sabato, 10 Maggio 2025
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Villa Vittoria 2022: a Firenze eventi, aperitivo e cena nell’urban garden

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A Firenze l’estate 2022 di Villa Vittoria è sempre nel giardino urbano del palazzo dei congressi, con un locale estivo che strizza l’occhio al mondo delle discoteche e che offre un menu per la cena e per l’aperitivo. Quest’anno la bella stagione è all’insegna della Dolce Vita con un calendario di eventi variegato che spazia dalla cultura  agli eventi musicali, fino alle cene e alle serate a tema.

Gli eventi dell’estate a Villa Vittoria e gli orari di apertura 2022

Vimini, piante, divanetti, gazebo estivi, colorate proiezioni sulla facciata della villa e una consolle. Per il quarto anno consecutivo, il giardino del palazzo di Firenze Fiera di fronte alla Fortezza da Basso si trasforma in un locale all’aperto con un’area bar e una zona per eventi sotto le stelle. Per la stagione 2022, Villa Vittoria è aperta dal martedì alla domenica dall’aperitivo a tarda notte, con orario 20.00 – 3.00 e ingresso gratuito: l’entrata è da viale Filippo Strozzi 2, davanti alla Fortezza da Basso di Firenze, all’angolo con via Valfonda.

Tutte le serate offrono occasioni di intrattenimento con dj set, musica dal vivo e performance. Per quanto riguarda il posteggio è attiva una convenzione con il parcheggio “Fortezza Fiera” (per informazioni [email protected]). La conferma di quest’estate è Villa Vittoria Cultura, l’approfondimento culturale in stile “versiliano” con le presentazioni dei libri che dureranno tutta l’estate: un’iniziativa che l’anno scorso ha riscosso un grande successo e che torna nel 2022 sotto la guida di Giovanni Fittante, Presidente di Villa Vittoria Cultura in collaborazione con Firenze Fiera e Fondazione Spadolini. Ogni mercoledì alle ore 18:00 viene presentato un libro diverso accompagnato da un dialogo sul tema.

Villa Vittoria aperitivo cena menu
Foto: pagina Facebook Villa Vittoria Firenze

Aperitivo o cena

Una delle novità della stagione 2022 di Villa Vittoria è il Vivi Drunch, una via di mezzo tra il brunch e la cena, attraverso una proposta culinaria divertente e accattivante che si può gustare dalle 20:00 alle 23:00. Il menù, disponibile nella versione alla carta o con buffet privato, si compone di antipasti seguiti da un primo piatto e accompagnato da un’ottima selezione di drink e vini. Consigliata la prenotazione del tavolo, online oppure chiamando il numero 3477077014.

Lonely Living, l’abitare minimo in mostra a Firenze

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16 metri quadri a misura d’uomo. Diciotto proposte per l’abitare minimo ideate da alcuni dei maggiori esponenti dell’architettura contemporanea italiana sono protagoniste a Firenze per Lonely Living. L’architettura dello spazio primario, la mostra ospitata da Rifugio Digitale per tutto il periodo estivo.

L’esposizione, che resterà aperta fino a giovedì 8 settembre, prende le mosse dalla sfida che fu lanciata nel 2002 in occasione della VIII Biennale di Architettura di Venezia: progettare in scala 1:1 uno spazio di circa 16 metri quadrati costruito totalmente in pannelli di legno truciolare. Un modo per riflettere sulla vita metropolitana, sui temi dell’emergenza dei senza dimora alla ricerca di un rifugio minimo e dell’isolamento psicologico e della solitudine. A distanza di venti anni, in un periodo di post-pandemia, si torna a riflettere su quegli stessi argomenti e su come la ricerca in questo campo abbia fatto passi avanti.

Rifugio digitale: gli eventi e la mostra Lonely Living a Firenze

All’appello vent’anni fa risposero 18 studi di architettura, tra i più importanti in Italia: Archea Associati, Bruno Fioretti Marquez, C+S Associati, Alberto Cecchetto, Alfonso Cendron, 5+1 Architetti Associati, Studio Davide Cristofani & Gabriele Lelli, Nicola Di Battista, Elio Di Franco, Vincenzo Melluso, Netti Architetti, Pietro Carlo Pellegrini, Renato Rizzi, Italo Rota, Beniamino Servino, Studio Associato Seste, Tscholl Werner Architekt e Cino Zucchi.

Adesso quei progetti, in formato digitale, tornano protagonisti a Firenze. Su 16 monitor vengono proiettati i materiali dei progetti sotto forma di video, per un racconto narrato attraverso disegni, schizzi e fotografie di Luca Campigotto e Pietro Savorelli. Rifugio Digitale promuove anche  una tavola rotonda, durante la quale i diciotto progettisti si confronteranno sul tema.

Lonely Living. L’architettura dello spazio primario è visitabile negli spazi di Rifugio digitale, in via della Fornace 41 a Firenze, dal lunedì al venerdì in orario 15.00-19.00, sabato e domenica su appuntamento.

Traffico: Fi-Pi-Li, incubo finito (per ora): stop ai lavori per 3 mesi

Dopo settimane da incubo, dal 2 luglio 2022 ci sono buone notizie la Fi-Pi-Li, la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, oggetto spesso di polemiche politiche e non, per il traffico legato a lavori e incidenti. La novità è la riapertura del tratto compreso tra lo svincolo di Montelupo e quello di Empoli est, uno dei punti più delicati: il cantiere, attivo dallo scorso 23 marzo, chiuderà per tre mesi. Si tratta di un vero e proprio stop estivo: i lavori infatti verranno fermati per luglio, agosto e tutto settembre per poi riprendere nei primi di ottobre. L’obiettivo annunciato da Palazzo Strozzi Sacrati è terminare gli interventi di questo tratto entro fine anno.

Lo stop per l’esodo estivo

Tutte le carreggiate saranno libere e la decisione è stata saggia perché d’estate il traffico aumenta, soprattutto verso le località di mare. Da un lato i pendolari, dall’altro coloro che vanno in ferie, con l’incubo coda in agguato. In questo periodo i disagi sono stati numerosi: nella notte del 13 giugno c’è stata la chiusura di entrambe le carreggiate del tratto con uscita obbligatoria a Ginestra Fiorentina (per chi era in direzione mare) e a Empoli est (per chi doveva raggiungere Firenze).

Successivamente è stata riaperta la carreggiata in direzione mare. Con una grande differenza: il doppio senso di marcia, non benissimo per chi doveva percorrerla. Risultato: code sulla Fi-Pi-Li e automobilisti infuriati. Adesso non ci penseremo fino ad ottobre. Da quella mese partirà la zona 2 del cantiere (dal km 20+280 al km 22+180, poco meno di due chilometri).

Traffico: il cronoprogramma e il dettaglio dei lavori sulla Fi-Pi-Li

I lavori notturni e la decisione dello stop estivo, come raccontato dall’assessore alle infrastrutture e alla mobilità della Regione Toscana Stefano Baccelli, erano una priorità della Regione nell’impostazione del cantiere. “In questo modo – ha spiegato l’assessore – potremo reggere meglio il flusso di traffico estivo, che in estate, oltre al pendolarismo, deve sopportare gli spostamenti verso il mare in particolare nel fine settimana”.

Concludere il prima possibile, ecco perché la data di fine anno diventa una priorità per la Regione. I lavori su questo tratto della Fi-Pi-Li interessano tre chilometri di strada, l’importo è di circa 5 milioni di euro. Le novità sono diverse: dal risanamento della pavimentazione alla stesura di un manto drenante e fonoassorbente (fondamentale per la sicurezza). E ancora la sostituzione delle barriere di sicurezza spartitraffico e quella della barriere di ritenute. Sarà infine rifatta la segnaletica orizzontale, altro aspetto non di poco conto.

Guida al weekend: eventi che non puoi perdere a Firenze (2-3 luglio 2022)

Un weekend da 36 gradi all’ombra (o forse qualcosa in più). Strade roventi e periferie desolate. La costa toscana è un miraggio. Se avete deciso di restare in città (o siete stati costretti a farlo), non disperate: con la nostra guida al weekend cerchiamo di portarvi un po’ di “freschezza” almeno sul fronte degli eventi in programma a Firenze tra venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 luglio 2022, per darvi qualche buona idea su cosa fare. Mentre la prima domenica del mese offre l’ingresso gratis ai musei, il sabato si “fa bello” con i saldi. E poi festival musicali e letterari, feste e cinema all’aperto. Ma andiamo con ordine.

Nel weekend a Firenze iniziano i saldi estivi 2022

Se proprio avete il coraggio di sfidare la calura estiva o se siete così dipendenti dallo shopping da lanciarvi negli acquisti anche con questo clima bollente, ricordatevi che dal mattino del 2 luglio scattano i saldi estivi a Firenze e in Toscana. A dire il vero i primi tagli al cartellino si sono visti già nei giorni scorsi, ma da questo weekend c’è la partenza vera e propria. Durata, consigli e regole nell’approfondimento sugli sconti estivi 2022 in Toscana. Ad esempio sapete che il cambio merce non è obbligatorio? È a discrezione dei negozianti, sempre che il capo non sia difettato.

Piazze dei libri: gli eventi a Firenze il 1°, 2 e 3 luglio 2022

Questo fine settimana debutta una novità dell’Estate Fiorentina 2022, la manifestazione “Piazze dei libri” con librerie a cielo aperto in quattro angoli del centro storico. In via de’ Cerretani c’è il Libraccio, in piazza della Repubblica la Feltrinelli, davanti Palazzo Strozzi Giunti, mentre in piazza Santa Maria Novella si trovano le librerie indipendenti di Firenze, da Todo Modo a Farollo e Falpalà, dall’Alzaia alla libreria Florida. Che siate alla ricerca di un libro da portare sotto l’ombrellone o semplicemente curiosi, potrete passare dagli stand. E dalla prossima settimana arrivano in piazza incontri con gli autori e dibattiti letterari, come vi abbiamo spiegato nell’articolo sulle Piazze dei libri.

Cosa fare se si ama l’arte: domenica 3 luglio 2022 musei gratis a Firenze

Uno dei luoghi freschi verso cui puntare, sperando che l’aria condizionata sia ben accesa e di non trovare fila, è rappresentato dai musei di Firenze, che domenica 3 luglio sono gratis. Quelli statali (come Uffizi e Pitti) sono a ingresso libero per tutti, autoctoni e non, quelli comunali (ad esempio Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella e Museo Bardini) sono a costo zero per i residenti nella Città metropolitana di Firenze. Un’occasione per fare i turisti anche a casa propria. Fatevi accompagnare in questi luoghi, dal nostro articolo con l’elenco e gli orari dei musei gratis a Firenze il 3 luglio 2022.

Primo weekend per il cinema all’aperto alla Manifattura Tabacchi di Firenze e per l’arena agli Uffizi

Almeno di sera non restate attaccati al condizionatore. Tra gli eventi che non dovete perdere nel weekend del 2-3 luglio a Firenze c’è il ritorno del cinema all’aperto nell’inconica piazza dell’Orologio della Manifattura Tabacchi. Venerdì è in programma Sisters with transistor, proposto all’interno del Lattexplus Festival (vedi sotto), sabato il surreale Licorice Pizza, domenica Revolution of our times preceduto da un talk. Questo è il primo fine settimana anche per “Apriti cinema”, l’arena estiva gratis nel piazzale degli Uffizi (qui la programmazione). E l’elenco nelle prossime settimane si allungherà, ad esempio tornerà il grande schermo a Villa Bardini: per restare aggiornati ecco la nostra guida alle arene estive 2022 a Firenze e dintorni.

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L’arena estiva nella piazza dell’Orologio della Manifattura Tabacchi di Firenze

Cosa fare di sera a Firenze: Lattexplus Festival e concerti

Per coloro che escono da casa solo all’imbrunire, vediamo i principali eventi a Firenze nelle serate del 1°, 2 e 3 luglio 2022. Le nuove tendenze dell’elettronica sono protagoniste del Lattexplus festival, fino al 2 luglio nel giardino Ex-Kontiki di lungarno Aldo Moro. Tra gli ospiti Mauskovic Dance Band, Alina Kalancea, Paquita Gordon, Barbara Boeing, Marcellus Pittman, Palms Trax, Samuele Pagliai, Danee, Speaking Minds. Calendario sul sito ufficialeAll’anfiteatro delle Cascine, sul palco dell’Ultravox, venerdì il live di Gue Pequeno insieme a Dj Jay K, mentre sabato arriva Franco126, al secolo Federico Bertollini, una delle voci indie pop più apprezzate del momento. Spostandoci sulle colline, l’Estate Fiesolana propone venerdì sera il concerto di Paolo Fresu.

Fiom in festa e Stella Rossa

Passiamo a due eventi “rossi” che si svolgono a Firenze durante il weekend del 1°, 2 e 3 luglio 2022. Al Circolo Rondinella del Torrino, su lungarno Soderini, torna la Festa della Fiom con dibattiti su temi di attualità, concerti e cineforum (qui il programma). Fino a lunedì invece, nello spazio estivo del Circolo ARCI La Loggetta, si svolge anche Stella Rossa Fest, il festival pubblico e a ingresso gratuito di Arci Firenze che prevede musica, dj set, incontri, cene, laboratori, dibattiti.

Tradizioni: al Galluzzo la Palla Pillotta

Archiviato il calcio storico, questo fine settimana è tempo di rispolverare un’altra tradizione fiorentina. Al Galluzzo domenica 3 luglio torna il torneo di Palla Pillotta, le cui regole richiamano proprio quelle delle competizioni sul sabbione di Santa Croce, eccezion fatta per gli scontri. La particolarità è che i giocatori si allenano insieme per tutto l’anno e solo il giorno prima della partita sanno, grazie a un sorteggio, di quale squadra faranno parte: i blu di Corte Regia o i gialli di Galluzzo Vecchio. Alle ore 21 partirà il corteo storico dall’Antica Podesteria per dirigersi verso il campo sportivo di via Biagini. Alle ore 22 l’esibizione degli sbandieratori, seguita dall’incontro.

3 eventi nei dintorni di Firenze (2-3 luglio 2022)

Il fine settimana è una buona occasione per uscire dalle “mura cittadine”. Se vi piacciono cibo e buon vino, a Villa Caruso Bellosguardo, sulle colline di Lastra a Signa, sabato 2 e domenica 3 luglio si tiene la la manifestazione Caruso Wine and Food Festival. Sul menu ci sono degustazioni, dj set e la possibilità di visitare il parco e la storica villa (ingresso 10 euro, sabato dalle 16 alle 23 e domenica dalle 13 alle 23).

In Mugello, Vicchio si anima di suoni colori e sapori per la 24esima edizione del festival “Etnica”. Ogni sera mercatini, concerti, street food e dj set. Tra gli ospiti principali l’orchestra cilena Newen Afrobeat (venerdì), gli scatenati componenti del gruppo spagnolo Muyayo Rif (sabato) e la BGKO Barcelona Gipsy balKan Orchestra (domenica). L’ingresso al centro di Vicchio costa 2 euro, abbonamento per i 3 giorni a 5 euro.

Sempre fuori Firenze, a Cerreto Guidi sabato 2 e domenica 3 luglio 2022 si respirano atmosfere cinquecentesche per gli eventi della Notte di Isabella. Il borgo storico e la villa medicea tornano indietro al luglio 1576 per l’arrivo della figlia prediletta di Cosimo I, con oltre 50 spettacoli, 600 figuranti in costume, antichi mestieri, tornei di spade, balli rinascimenti e osterie. Sabato inaugurazione alle 18.30, domenica dalle 17.00 a mezzanotte. Ingresso 5 euro.

Altre idee su cosa fare a Firenze il 2 e 3 luglio 2022

E se proprio non avete trovato gli eventi che fanno per voi, ecco qualche idea su cosa fare a Firenze e dintorni in questo primo weekend di luglio:

La redazione non è responsabile di eventuali cambi di programma. Consigliamo quindi di controllare sui canali di comunicazione dei singoli organizzatori

Dove sono ancora obbligatorie le mascherine Ffp2 a luglio e agosto 2022

Al momento non ci sarà né un nuovo decreto, né un nuovo Dpcm per introdurre novità, tuttavia anche dal 1 luglio 2022 ci sono luoghi al chiuso dove sono ancora obbligatorie le mascherine Ffp2 e chirurgiche. Con un allentamento progressivo delle regole anti-Covid, i dispositivi di protezione non sono più imposti in molte situazioni della vita quotidiana, dove però restano fortemente raccomandante in caso di assembramenti e nei luoghi al chiuso. In alcuni casi specifici però sono assolutamente necessarie. Dal dentista all’ospedale, dal treno alla farmacia fino agli studi medici, vediamo dove serve la mascherina.

Treni, autobus e mezzi pubblici: dove sono ancora obbligatorie le mascherine Ffp2 secondo l’ultimo decreto

Uno dei pochi settori in cui è rimasto l’obbligo di tenere la mascherina è quello del trasporto, con un’eccezione: non serve in aereo. Secondo le ultime disposizioni del governo, che hanno aggiornato il decreto riaperture, è necessario indossare le Ffp2, fino al 30 settembre 2022 su:

  • navi e traghetti
  • treni a lunga percorrenza (alta velocità, interregionali e Intercity), locali e regionali
  • autobus e pullman a noleggio con conducente
  • mezzi pubblici locali (ad esempio bus, metropolitane, tram)
  • scuolabus

Restano le consuete eccezioni. L’obbligo non si applica ai bambini con meno di 6 anni e per chi – a causa di patologie – non può indossare la mascherina.

Mascherina in ospedale: c’è l’obbligo (ma non serve l’Ffp2)

Uno dei luoghi a rischio dove le mascherine sono ancora obbligatorie anche a luglio e settembre 2022 è l’ospedale, come già previsto dall’ultimo decreto Covid. Allo stesso modo i dispositivi di protezione vanno indossati fino al 30 settembre 2022 se si entra anche in strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, strutture di ospitalità e lungodegenza, Rsa, hospice, strutture riabilitative, case di cura, strutture residenziali per anziani.

In ospedale e nelle altre strutture sanitarie però non è obbligatoria la mascherina Ffp2 ma basta quella chirurgica, specifica il governo sul suo sito. L’obbligo si riferisce sia agli utenti, sia ai lavoratori. Ricordiamo inoltre che per l’accesso alle strutture sanitarie e agli ospedali, gli accompagnatori devono avere il green pass.

Farmacia, dentista, studi medici: dove sono ancora obbligatorie le mascherine?

Le norme anti-Covid hanno generato molti dubbi tra gli utenti. Per quanto riguarda le farmacie – nonostante si tratti di un ambiente legato alla tutela della salute – la mascherina non è obbligatoria come in ospedale, ma fortemente raccomandata perché questo genere di attività viene assimilato agli altri negozi. Qui valgono quindi le stesse regole del supermercato: se ci si sente più sicuri è possibile mettere la mascherina, sennò si è liberi di entrare a volto scoperto. Federfarma, la federazione nazionale dei titolari di farmacia, ha comunque invitato alla prudenza, suggerendo agli esercizi aderenti di raccomandare l’uso della mascherina ai clienti (che resta obbligatoria nel caso di vaccinazione o tampone in farmacia). Intanto cade l’obbligo di mascherina sui posti di lavoro privati.

Quindi devo tenere la mascherina anche nella sala d’aspetto del dentista e negli studi medici? La risposta non è chiara. In questo articolo cerchiamo di chiarire i dubbi sulla mascherina dal dentista e dal medico.

Mascherine dal 1° luglio 2022, le regole Covid: obbligo Ffp2 al lavoro?

Dal 1 luglio 2022 cambiano le regole del protocollo Covid per le mascherine sui luoghi di lavoro privati: niente più obbligo al chiuso (eccetto in settori specifici), ma resta una raccomandazione all’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie e inoltre l’azienda potrà imporre l’Ffp2 a gruppi specifici di dipendenti e lavoratori. Le novità sono emerse dal nuovo tavolo tecnico tra i Ministeri del Lavoro, della Salute e dello Sviluppo economico, l’Inail e le parti sociali che si è svolto il 30 giugno.

Mascherine dal 1 luglio 2022: sul lavoro non c’è più l’obbligo, le regole Covid. Ffp2 ai dipendenti

Secondo il protocollo l’uso delle mascherine Ffp2 “è un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori”, per prevenire il contagio negli ambienti al chiuso, per chi ha contatti con il pubblico e quando non sia possibile mantenere la distanza. Cade però l’obbligo: dal 1 luglio 2022 le mascherine sono raccomandate anche sui luoghi di lavoro privati, come già succedeva negli uffici pubblici.

Allo stesso tempo però l’azienda dovrà fornire al proprio personale dispositivi di protezione Ffp2, che potranno essere usati dai lavoratori. Inoltre, su indicazione del medico competente, il datore di lavoro potrà prevede l’obbligo per “particolari gruppi di lavoratori ai quali fornire adeguati dispositivi di protezione individuali (FFP2), che dovranno essere indossati, avendo particolare attenzione ai soggetti fragili”, si legge nel protocollo.

Mascherine: fino a quando dura il nuovo protocollo Covid per la sicurezza sul lavoro

Il protocollo Covid siglato dalle parti sociali contiene, oltre alle regole per l’uso delle mascherine dal 1 luglio 2022, anche la proroga dello smart working per i soggetti fragili, la possibilità del controllo della temperatura corporea all’ingresso (con febbre a più di 37,5° non si può andare al lavoro), la sanificazione periodica degli ambienti e il contingentamento degli ingressi negli spazi comuni prevedendo anche una ventilazione continua dei locali. L’intesa è valida fino al 31 ottobre 2022, tuttavia il tavolo tecnico potrà riunirsi prima di questa data nel caso ci siano cambiamenti della situazione epidemiologica.

In alcuni luoghi di lavoro (pubblici e privati) la mascherina è ancora obbligatoria

Va sottolineato che dal 1 luglio 2022 le mascherine restano obbligatorie in alcuni settori lavorativi specifici, come deciso dal governo, ecco dove:

  • obbligo di mascherina Ffp2 sui mezzi pubblici, anche locali (treni, traghetti, autobus, metro, tram) ma non in aereo;
  • Obbligo di mascherina chirurgica in ospedali, strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali;

Negli altri luoghi al chiuso, come ad esempio al supermercato o dal parrucchiere, e nel caso di assembramenti, le mascherine sono raccomandate, ma non obbligatorie. I chiarimenti si trovano anche sul sito del governo, nella sezione dedicata alle regole anti-Covid.

Il meteo “corre” sul web: le dirette del Lamma

Le ondate di caldo torrido, il rischio incendi, l’andamento del tempo: 20 minuti di diretta web per approfondire i temi legati al meteo in Toscana, grazie agli esperti del Lamma. Ormai è diventato un appuntamento fisso. Ogni venerdì alle ore 15.00 i meteorologi del Consorzio analizzano i temi dell’attualità climatica, in diretta su Youtube e su Facebook. Un modo diverso per diffondere informazioni complete, attendibili e aggiornate su un argomento che spesso vede la circolazione incontrollata su internet di dati inesatti o fake news.

Le dirette meteo del Lamma

Il Consorzio Lamma, nato dalla collaborazione tra la Regione Toscana e il Cnr, ha lanciato negli scorsi mesi questo appuntamento web. Vista la particolare situazione attuale, le ultime “puntate” si sono concentrate sulle alte temperature, l’assenza di pioggia e le problematiche legate alla siccità. La prossima diretta, in programma venerdì 1 luglio sempre alle ore 15.00, sarà dedicata alle previsioni meteo per questa prima parte di estate. L’inizio di luglio sarà ancora caldo in Toscana. L’incognita riguarda il futuro: è in arrivo una svolta fresca? Tutti gli appuntamenti possono essere rivisti sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Lamma, dove sono disponibili anche le ultime previsioni meteo.

Due nuovi assessori a Firenze: il rimpasto della giunta comunale

Nella giunta del Comune di Firenze si aggiungono due nuovi assessori, mentre Nardella assegnerà la delega alla cultura rimasta vacante dopo la partenza di Sacchi per Milano: ecco gli esiti del rimpasto atteso da tempo. Esce Alessandro Martini, entrano Maria Federica Giuliani e Andrea Giorgio. La delega alla cultura va invece alla vicesindaca Alessia Bettini. Inoltre vengono ridistribuite alcune deleghe.

Per la prima volta nella squadra di assessori si contano più donne (sei in tutto) che uomini. Il sindaco Dario Nardella ha dato mandato agli uffici di preparare gli atti per riorganizzare la giunta e i vertici della struttura tecnica di Palazzo Vecchio. La comunicazione ufficiale in Consiglio Comunale è fissata per lunedì 4 luglio.

I nuovi assessori del Comune di Firenze

A Maria Federica Giuliani, finora vicepresidente del Consiglio comunale di Firenze, vanno le deleghe affidate fino a questo momento ad Alessandro Martini, che adesso avrà un nuovo incarico nella Città metropolitana per seguire il progetto della Grande Firenze. Giuliani si occuperà di organizzazione e personale, patrimonio non abitativo, efficienza amministrativa, rapporti con le confessioni religiose, cultura della memoria e della legalità, toponomastica.

L’altra new entry tra gli assessori della giunta di Firenze è Andrea Giorgio, coordinatore della segreteria metropolitana del Pd, che si occuperà di ambiente e transizione ecologica, due deleghe di cui si era occupata Cecilia Del Re.  Ad Alessia Bettini, vicesindaca di Firenze, va il turismo (delega seguita fino ad oggi da Cecilia Del Re) e anche la cultura, delega che Nardella aveva tenuto per sé dopo l’addio di Tommaso Sacchi, andato a far parte della giunta del Comune di Milano. Bettini continuerà a seguire i temi legati a partecipazione, cittadinanza attiva, manutenzione e decoro.

Tre nuovi vicedirettori

“Dopo il giro di boa del secondo mandato e il voto dei ballottaggi ho ritenuto necessario e utile mettere mano a una riorganizzazione del vertice della struttura tecnica e della giunta comunale“, ha spiegato Nardella. Gli assessori tornano quindi 10, con una preponderanza di donne (sei “contro” quattro). “La squadra avrà energie fresche, con due nuovi assessori, per affrontare con sempre più vigore le molte prove che abbiamo di fronte, dalle elezioni politiche ai nuovi progetti per la città – ha aggiunto -. Ho voluto rafforzare politicamente la giunta valorizzando le diverse sensibilità politiche del Pd in sintonia con la strategia del segretario Enrico Letta. E infine l’obiettivo di riorganizzare le deleghe con una redistribuzione in modo che ciascun membro sia in grado di dare il meglio di sé nel proprio lavoro”.

Deciso infine un riassetto del vertice della struttura tecnica. Al direttore generale Giacomo Parenti vengono affiancati tre vicedirettori che si occuperanno del coordinamento di aree specifiche: Lucia Bartoli, Domenico Palladino e Vincenzo Tartaglia.

Cashback: sempre più amato dagli italiani

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Il termine cashback, letteralmente “denaro che torna indietro”, è una forma di risparmio che consente ai consumatori di ottenere un rimborso sulle spese effettuate.

Si tratta in tutto e per tutto di un incentivo che invoglia gli utenti a spendere più denaro con la consapevolezza che parte di questo tornerà nelle loro tasche; questa strategia è in grado di movimentare l’economia e aiutare la circolazione del denaro. Proprio per questo il governo aveva progettato una forma di cashback di Stato che permettesse alla popolazione di ottenere un rimborso del 10% su alcune spese effettuate utilizzando pagamenti elettronici. Al fianco del cashback di Stato esistono molte altre forme di rimborso di cash, promosse da piattaforme online che, grazie alla convenzione con varie realtà commerciali, possono garantire ai consumatori notevoli risparmi sugli acquisti.

Di seguito cercheremo di capire meglio cos’è il cashback, come funziona e quali sono le modalità che permettono ai consumatori di sfruttare questo strumento di risparmio.

Che cos’è il cashback

Si sente sempre più spesso parlare di cashback, ma qualcuno ancora non sa di cosa si tratti e come sfruttare i vantaggi che offre. Diciamolo subito: non si tratta di uno sconto, ma piuttosto di un rimborso che si ottiene dopo aver speso una certa somma.

Adottato dal Governo per favorire la ripresa economica e incentivare l’uso di forme di pagamento elettronico, il cashback veniva già usato in precedenza da negozi e siti web che permettevano, e permettono tuttora, di ottenere rimborsi sugli acquisti. Tra i leader nel settore del cashback, gift card e codici sconto troviamo Bestshopping, una realtà nata ormai qualche anno fa e che ancora oggi risulta essere tra le più apprezzate nel panorama italiano.

Bestshopping garantisce una percentuale di rimborso prestabilita sugli acquisti effettuati online su e-commerce di realtà commerciali convenzionate che desiderano sfruttare questa opportunità per premiare i propri clienti. Raggiunta una certa soglia di rimborso, che per questo sito è pari a 40€, ma su altri può variare, l’utente ottiene l’accredito direttamente sul proprio conto oppure tramite altre modalità identificate dal promotore dell’iniziativa di cashback.

Come funziona il cashback proposto dai siti web

Chi effettua di sovente acquisti online e desidera risparmiare qualcosa, si starà domandando come fare per iniziare subito a utilizzare uno di questi interessanti siti web. Le modalità possono variare dall’uno all’altro, ma in linea generale è necessario per prima cosa registrarsi al portale e, laddove disponibile, scaricare l’app proprietaria, installandola sullo smartphone o su un altro dispositivo. Solitamente l’iscrizione è gratuita, ma, per non avere spiacevoli sorprese, è importante leggere con attenzione la descrizione del servizio e la pagina delle FAQ per essere certi che non esistano spese o tariffe.

Dopo la registrazione, si potrà subito iniziare a fare shopping, scegliendo tra i negozi convenzionati con il sito che si è scelto di utilizzare. Per ottenere ancora più vantaggi, è possibile tenere d’occhio le promozioni lanciate dagli e-commerce così da ottenere sconti superiori.

Chi si iscrive a un portale di cashback può sfruttare un’ulteriore possibilità data dall’invito di nuovi utenti alla piattaforma; laddove amici, parenti o conoscenti si iscrivessero dopo aver ricevuto il vostro invito, solitamente rappresentato da un codice o da un link, voi riceverete un ulteriore guadagno che potrete spendere come vorrete.

Pro e contro del cashback

I vantaggi offerti dal cashback sono evidenti e sotto gli occhi di tutti. Ognuno di noi effettua acquisti di vario tipo, un po’ per obbligo un po’ per piacere. Sfruttando il cashback è possibile recuperare una parte del denaro speso presso esercizi commerciali convenzionati con la piattaforma scelta. Certo, la percentuale restituita non è elevata e molto spesso gli esercenti impiegano vari giorni prima di confermare il nostro acquisto sul sito e accreditare il denaro. Ciononostante, soprattutto chi effettua molte compere online, può riuscire a risparmiare anche centinaia di euro in un anno. Per riuscirci e naturalmente prestare attenzione alle offerte del momento e scegliere gli e-commerce giusti.

I contro si presentano esclusivamente se si sceglie una piattaforma poco affidabile e collaudata. In generale, orientandosi verso realtà ben consolidate come Bestshopping si va sul sicuro e si può essere certi che il denaro verrà riaccreditato sul proprio conto quando si sarà raggiunta la cifra minima. Al contrario, optando per piattaforme poco conosciute si può rischiare di non vedere mai i soldi risparmiati.

Il cashback di Stato: cos’è e come funziona

Sebbene le finalità per le quali è stato istituito siano diverse da quelle del cashback promosso da siti web e negozi, il risultato è lo stesso: ottenere una ricompensa in termini di percentuale di rimborso sugli acquisti effettuati. Mentre il cashback proposto dalle piattaforme punta sulla soddisfazione dei clienti, quello promosso dal Governo vuole combattere l’evasione fiscale rendendo più appetibile per il consumatore l’utilizzo di carte di pagamento che non di contante.

Lanciato in concomitanza del Natale 2020 e ufficializzato nel mese di gennaio dell’anno successivo, il cashback di Stato, così com’era stato progettato dal governo, si è ormai concluso. La sua finalità principale è stata quella di premiare con un rimborso del 10% gli acquisti effettuati presso negozi fisici con carte di pagamento, ma anche bonifici o wallet digitali. Da questa forma di cashback erano esclusi tutti gli acquisti effettuati online, indipendentemente dalla forma di pagamento usata. Il rimborso riconosciuto veniva calcolato su base semestrale e prevedeva un tetto massimo pari a 1500 euro.

Verso una nuova forma di cashback di Stato

Il governo attuale non ha accantonato l’idea del cashback, ma ha deciso di modificarne drasticamente il funzionamento. È dunque possibile che nel 2023 vedremo un ritorno in pompa magna del cashback di Stato, ma in veste rinnovata. Le spese soggette al rimborso dovrebbero essere esclusivamente quelle detraibili dalla dichiarazione dei redditi, come le spese mediche e quelle veterinarie. Il cittadino che sceglierà di utilizzare l’app dedicata, potrà ricevere immediatamente il rimborso, senza dover attendere la dichiarazione dei redditi.

Da questo punto di vista, non c’è comunque ancora nulla di certo; per questo, attendiamo aggiornamenti per saperne di più.

Stadio di Firenze: “rispetteremo i tempi dei lavori per il nuovo Franchi”

Avanti tutta per il progetto del nuovo stadio Artemio Franchi di Firenze, con la Fiorentina che “sarà stupita” della riqualificazione, che coinvolgerà anche il quartiere di Campo di Marte, assicura il sindaco Dario Nardella. Il punto sul futuro dell’impianto sportivo è stato fatto il 29 giugno 2022 nel corso del convegno organizzato alla Palazzina Reale, sede di Ordine e Fondazione Architetti Firenze, dal titolo “Lo stadio di P.L. Nervi e il Campo di Marte”.

I tempi dei lavori per il nuovo stadio Artemio Franchi di Firenze

Tra gli ospiti anche l’architetto David Hirsch, capo progettista di Arup, lo studio che ha vinto il concorso internazionale per gli interventi sullo stadio. “Stiamo andando avanti a pieno ritmo. Al momento non ci sono motivi per pensare di non riuscire a rispettare i tempi – ha affermato -. Il nostro progetto è adatto a questa città: forse si differenzia dagli altri perché non entra a gamba tesa sullo skyline di Firenze come, come tutti sappiamo, è molto delicato e fragile”. Secondo il cronoprogramma, i lavori per il nuovo stadio Franchi di Firenze inizieranno entro dicembre 2013 per finire nel 2026.

La conferenza dei servizi

Il progetto del nuovo stadio Franchi di Firenze sta suscitando grande interesse e consensi, secondo il primo cittadino Nadella. “Il gruppo tecnico, composto da tecnici della Fiorentina, con quelli del Comune e i progettisti, sta lavorando – ha sottolineato il sindaco – La Fiorentina sarà stupita del nuovo stadio. La conferenza dei servizi deve essere snella: mi appello al buon senso di tutte le autorità perché ci sia la disponibilità a far presto”.

Al momento, ha aggiunto l’architetto Hirsch, non risultano prescrizioni in sede di conferenza dei servizi, anche se ora si attende l’esito formale della riunione in programma il prossimo 8 luglio.

Convegno architetti firenze stadio

In mostra i progetti per la riqualificazione dello stadio di Firenze

Intanto gli 8 progetti finalisti del concorso internazionale per il restyling del Franchi sono in mostra (a ingresso libero) fino al 1 luglio alla Palazzina Reale di Firenze. “L’evento di oggi vuole concentrare l’attenzione sulla procedura del concorso – ha evidenziato il presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze Pier Matteo Fagnoni -. L’esperienza fatta per lo stadio Franchi e la riqualificazione del quartiere di Campo di Marte è certamente un esempio virtuoso, sia per la complessità del tema, sia per l’importo complessivo. Dobbiamo sempre ricordare che i concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni rappresentano la migliore procedura con cui realizzare opere, ovvero utilizzare le risorse pubbliche e servire al meglio gli interessi dei cittadini”.

Il convegno è stato organizzato da Comune di Firenze, Ordine degli Architetti di Firenze, Fondazione Architetti di Firenze, con il contributo di Fondazione CR Firenze, il supporto di Ance Firenze ed è stata resa possibile anche grazie agli sponsor Vangi e Saima.