sabato, 10 Maggio 2025
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Bonus affitto a Firenze: al via il bando 2022 per richiedere il contributo

Si sono aperti i termini per fare domanda del bonus affitto del Comune di Firenze, che ha pubblicato il bando 2022 destinato alle famiglie e alle persone in difficoltà, giovani e non, con un contributo economico che può arrivare fino a 3.100 euro l’anno. La misura è stata pensata per fornire un sostegno a chi ha necessità di un aiuto temporaneo per pagare il canone di locazione.

Come funziona il contributo affitto a Firenze: il bando e a chi spetta

Questo sostegno economico, che l’anno scorso è stato al centro di un bando straordinario per l’emergenza Covid, è destinato alle famiglie e ai single con redditi bassi. Ecco in sintesi i requisiti per poter richiedere il bonus affitto 2022 al Comune di Firenze:

  • residenza a Firenze nell’abitazione per cui si fa domanda del contributo affitto
  • contratto di affitto regolare
  • Isee 2022 non superiore a 16.500 euro
  • Ise (indicatore della situazione economica) non superiore a 29.545,98 euro
  • non avere diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione per un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare e che si trova a meno di  50 chilometri da Firenze
  • non essere titolari di case popolari
  • essere in regola con il pagamento del canone di affitto per l’anno 2022

Il bando precisa che è possibile presentare una sola domanda per ciascun nucleo familiare.

Bonus affitto 2022 a Firenze: come richiederlo online

C’è tempo fino alle ore 23.59 di mercoledì 20 luglio 2022 per partecipare al bando “Contributo affitto” del Comune di Firenze e ottenere il bonus per il canone di locazione che verrà pagato durante questo anno: per richiederlo è necessario seguire la procedura online sulla rete civica. Si accede con le credenziali Spid, la CIE (Carta di identità elettronica) o la carta nazionale dei servizi (ad esempio la tessera sanitaria abitata per i servizi digitali).

Dopo la scadenza del bando, sarà redatta una graduatoria in base all’incidenza dell’affitto sulla situazione economica e per il contributo sono previste due fasce: l’ammontare del bonus può arrivare fino a 3.100 euro per la fascia A e fino a 2.325 euro per la fascia B (i dettagli nel pdf del bando 2022).

Quando viene erogato il contributo affitto 2022 e quando arrivano i soldi

Chi sarà ammesso nella graduatoria del bando “Contributo affitto” dovrà presentare agli uffici del Comune di Firenze la copia delle ricevute di pagamento del canone di locazione per l’anno 2022, dal 20 dicembre 2022 al 31 gennaio 2023, indicando anche l’Iban per il versamento del bonus. Il sussidio sarà erogato sul conto corrente dei cittadini il prossimo anno, durante la primavera. Per informazioni è possibile scrive all’indirizzo mail [email protected].

Festa Fiom Firenze 2022 al Circolo del Torrino della Rondinella

Quattro serate di incontri, presentazioni di libri, dibattiti, concerti, cineforum, ospiti di livello nazionale: torna la Festa della Fiom 2022 a Firenze. Vediamo quando e dove si svolge la Festa e cosa prevede il programma.

Quando e dove si svolge la Festa della Fiom

La Festa della Fiom 2022 è in programma a Firenze da mercoledì 29 giugno a sabato 2 luglio, al Circolo del Torrino della Rondinella, in Lungarno Soderini 2. In programma ci sono quattro serate ricche di incontri in cui si approfondiranno vari temi: inclusione sociale, politiche industriali, antifascismo, transizione ecologica, guerra, filiere, lotta alle mafie. La festa prevede inoltre presentazioni di libri, dibattiti legati al lavoro, concerti e cineforum.

Tra gli ospiti attesi, Maurizio Landini e don Luigi Ciotti, che venerdì 1 luglio prenderanno parte al dibattito “A 30 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio”. Spazio anche al cineforum, di cui si è occupato don Andrea Bigalli di Libera, in cui saranno proposti titoli come Nomadland, Le nostre battaglie, Full Monty, Nowhere Special.

Il programma delle quattro serate

Mercoledì 29 giugno

  • 17:30 “Esperienze di inclusione sociale e lavorativa per lavoratori disabili”
    Dialogo con: Maurizio Garofano, Fiom CGIL Firenze, Prato, Pistoia; Camilla Sanquerin, Assessore alle Politiche sociali Sesto Fiorentino; Saverio Tommasi, giornalista e scrittore; Andrea Laurenzi, vicepresidente di Autismo Toscana; Maurizio Rossi, progetto in Frigo Veritas; Adele Carpitelli, progetto in Frigo Veritas
  • 18:30 “Quali politiche industriali, quale modello di sviluppo per l’Italia del Futuro?”
    Moderatrice: Chiara Valentini
    Dibattito con: Luca Milani, Presidente Consiglio Comunale Firenze; Claudio Vanni, Unicoop Firenze; Alessandra Scoscini, Fiom CGIL Firenze, Prato, Pistoia
  • 19:30 “E’ gradita la camicia nera: il fascismo non è un’opinione, è un crimine”
    Moderatore: Andrea Marotta
    Dibattito con: Daniele Calosi, Segretario Generale Fiom CGIL Firenze Prato Pistoia; Paolo Berizzi, giornalista e scrittore; Andrea Bigalli, referente Libera Toscana; Daniela Morozzi, attrice; Sandro Ruotolo, Senatore della Repubblica
  • Cineforum: Nomadland
  • Concerto: La Nuova Pippolese

Giovedì 30 giugno

  • 18:00 “Sistema territoriale: transizione ecologica, che aspetto avrà il nostro territorio?”
    Moderatrice: Azzurra Giorgi
    Dibattito con: Paola Galgani, Segretaria Generale CGIL Firenze; Fausto Ferruzza, Presidente Legambiente Toscana; Daniele Calosi, Segretario Generale Fiom CGIL Firenze Prato Pistoia; Matteo Biffoni, Presidente ANCI Toscana
  • 19:30 “Guerra e Pace”
    Moderatrice: Martina Toti
    Dibattito con: Tomaso Montanari, Magnifico Rettore Università Stranieri Siena; Francesca Re David, Segreteria CGIL Nazionale; Simone Pieranni, giornalista
  • Cineforum: Le nostre battaglie
  • Concerto: Balkan Tir

Venerdì 1 luglio

  • 18:00 “Filiere produttive, filiere agricole”
    Moderatore: Leonardo Testai
    Dibattito con: Massimo Braccini, Segretario Generale FIOM Toscana; Sandro Orlandini, Presidente CIA Toscana centro; Federico Gianassi, Assessore Comune Firenze; Roberto Negrini, LegaCoop
  • 19:30 “A 30 anni dalla strage di Capaci e di via D’Amelio: La mafia è una montagna di merda. legalità e lavoro”
    Moderatore: Raffaele Palumbo
    Dibattito con: Loredana De Petris; Senatrice della Repubblica italiana; Maurizio Landini, Segretario Generale CGIL Nazionale; Don Luigi Ciotti, Presidente LIBERA
  • Cineforum: Full Monty
  • Concerto: Bassamusica

Sabato 2 luglio

  • 18:00 “Il lavoro operaio digitalizzato. Inchiesta nell’industria metalmeccanica bolognese”
    Dialogo con: Michele Bulgarelli, Segretario Generale Fiom CGIL Bologna; Matteo Rinaldini, Professore Università di Modena e Reggio Emilia; Valeria Cirillo, Professoressa Università di Bari; Daniele Calosi, Segretario Generale Fiom CGIL Firenze Prato Pistoia
  • 19:30 “Il sindacalista: Claudio Sabattini. Una vita in movimento”
    Moderatrice: Ilaria Ciuti
    Dibattito con: Michele De Palma, Segretario Generale FIOM CGIL Nazionale; Gabriele Polo, giornalista; Gianni Rinaldini, ex Segretario Generale Fiom CGIL Nazionale; Luca Baldissara, Professore Università di Pisa
  • Cineforum: Nowhere special
  • Concerto: Lisetta Luchini

Maggiori informazioni sul sito della Fiom Cgil Firenze

Palazzo Vecchio, a luglio visite straordinarie per i soci Coop

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Quando cala il sole, a Firenze, nel mese di luglio, si aprono le porte di Palazzo Vecchio per le visite straordinarie in esclusiva per i soci Coop. Un’opportunità per visitare il palazzo del governo fiorentino, le stanze dove i Medici vivevano e decidevano le sorti della città, con una guida specializzata e nella tranquillità delle ore serali.

Tra le tante visite guidate proposte in questa estate 2022, tra cui quelle speciali alle mostre del Forte Belvedere, da segnare in agenda le visite straordinarie serali a Palazzo Vecchio dell’8, 15 e 22 luglio, iniziativa di Coop e Unicoop Firenze per favorire l’accesso alla cultura dei soci e valorizzare i maggiori beni artistici italiani. Queste visite permetteranno dunque di scoprire la storia del palazzo di governo fiorentino, divenuto Reggia Medicea a metà Cinquecento, scoprendone i tesori e apprezzandone i capolavori.

Tre visite speciali by night a luglio

La visita, a cura di MUS.E, che cura la valorizzazione del patrimonio dei Musei Civici Fiorentini e più in generale della città di Firenze, permetterà di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.
Le visite si tengono alle ore 20, 21 e 22 e i soci potranno accedere con la formula 2×1, ovvero la possibilità di effettuare la visita al museo in due persone pagando un solo biglietto di 17,50€.  (Maggiori info sulle tariffe sul sito di MUS.E ).

“Sosteniamo con entusiasmo questa attività per offrire ai soci Coop un punto di vista diverso su uno dei monumenti più conosciuti al mondo – fanno sapere da Coop e Unicoop Firenze – convinti che sia una opportunità di conoscenza e di socialità che unisce la valorizzazione del patrimonio storico artistico ad una occasione di arricchimento personale e di riscoperta della nostra storia ed identità”.

Come prenotare le visite straordinarie a Palazzo Vecchio

Le visite sono soggette a disponibilità limitata e prenotazione obbligatoria. Per la prenotazione è possibile inviare a MUS.E una richiesta via mail [email protected] o telefonare al numero 055-2768224 (da lunedì a sabato h9.30-13.00 e h14.00-17.00; domenica e festivi h9.30-12.30).

Informazioni utili per trasportare bagagli speciali in aereo

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Prima o poi capita a tutti di trovarsi a fare i conti con un bagaglio insolito da far salire in aereo. La situazione si verifica soprattutto se si ama viaggiare e al contempo si è irriducibili sportivi o appassionati musicisti.

In base alla meta, alla durata e alla natura del viaggio può diventare necessario portare con sé ciò di cui si ha bisogno per sentirsi liberi di praticare le attività che si amano anche lontani da casa.

Che si tratti di un particolare equipaggiamento sportivo o di uno strumento musicale, ci sono regole da conoscere per i bagagli speciali. In base a forma, ingombro, peso e dimensione, naturalmente, le modalità sono differenti. Ecco nel dettaglio cosa sapere per regolarsi al meglio e viaggiare in modo confortevole e sicuro, senza rinunciare alle proprie necessità ed evitando spiacevoli sorprese.

Attrezzature sportive

L’attrezzatura sportiva, per forma e consistenza, spesso non entra nel bagaglio a mano e nemmeno nella valigia da poter imbarcare nella stiva.

Se si pensa nello specifico a pagaie o a mazze da baseball o da hockey si ha a che fare con oggetti paragonabili ad armi improprie, assolutamente vietate sull’aereo.

In genere, quasi tutte le compagnie aeree consentono il trasporto di attrezzatura sportiva prevedendo il pagamento di un costo aggiuntivo da sommare a quello del biglietto standard per il passeggero.

Gli oggetti superiori ai 23 kg di peso e ai 300 cm di dimensione, considerando lunghezza, larghezza e altezza, possono essere portati previo pagamento di una tariffa per eccedenza bagaglio.

Ogni volta che si deve imbarcare attrezzatura sportiva, è bene assicurarsi che il materiale sia imballato con cura in custodie protettive rigide e non deformabili che garantiscano agli oggetti la massima protezione e sicurezza.

Nel momento in cui ci si trova a viaggiare con attrezzatura sportiva vanno distinti piccoli e grandi equipaggiamenti.

Nel dettaglio rientrano nella prima categoria: mazze e borse da golf e da polo, kit per immersioni comprendente muta, pinne, maschere, una sola bombola di ossigeno vuota e lampada con alimentazione confezionata separatamente, sci e attrezzatura da neve come scarponi, racchette, snowboard, articoli per lo sci d’acqua, canne da pesca, attrezzatura da scherma, racchette da tennis, squash e badminton, articoli per il tiro con l’arco in borsa contenente un arco, frecce faretra e guanti, kitesurf, deltaplano e parapendio.

Rientrano invece nella categoria dei grandi equipaggiamenti: biciclette non elettriche, tavole da surf, windsurf e tavole longboard, canoe e kayak.

Strumenti musicali

Tutti gli strumenti musicali che non superano gli 8 kg di peso e la cui somma delle dimensioni (55 cm altezza, 35 cm larghezza, 25 cm spessore) non eccede i 115 cm possono essere trasportati gratuitamente in cabina, riposti in un’apposita custodia rigida, al posto del bagaglio a mano.

Se lo strumento da portare con sé ha dimensioni comprese tra un minimo di 55x35x25 cm e un massimo di 52x40x135 cm e un peso fino a 55 kg, è possibile caricarlo in cabina prenotando un posto aggiuntivo.

Altrimenti lo strumento può essere imbarcato nella stiva. In ogni caso, quando si viaggia con uno strumento musicale, ci si deve presentare al check-in con almeno 60 minuti di anticipo rispetto agli altri passeggeri.

Come nel caso dell’attrezzatura sportiva, anche per gli strumenti è bene riporli in una custodia rigida, protettiva e non deformabile ed è sempre consigliabile dotarsi di un’assicurazione specifica per il bene trasportato.

Altri tipi di bagagli speciali

Bagagli diplomatici e urne cinerarie sono altri possibili tipi di bagagli speciali che vanno imbarcati nel rispetto di ben precise norme da seguire.

Per bagaglio diplomatico si intende un contenitore chiuso e sigillato come tale che viene trasportato e dichiarato durante il check-in da un corriere diplomatico.

Le urne cinerarie devono viaggiare perfettamente imballate, ispezionabili dai raggi X e quindi non contenenti piombo o titanio, e accompagnate da specifici documenti come il certificato di cremazione e gli eventuali altri atti richiesti dalle autorità del paese di destinazione.

Bonus 200 euro: quando fare domanda online all’Inps e come richiederlo

Dipendenti, autonomi, collaboratori, disoccupati, pensionati, stagionali, colf, badanti e chi percepisce il reddito di cittadinanza: è in arrivo l’erogazione una tantum del bonus da 200 euro, ma chi deve fare domanda online e come richiederlo? A poche settimane dal pagamento (previsto) del contributo varato dal governo Draghi con il Decreto aiuti, si vanno via via delineando le modalità operative e i tempi di questa misura introdotta per far fronte al caro-vita. L’Inps ha attivato la procedura online per ottenere il bonus da 200 euro, ma non tutti devono fare domanda.

Quando viene erogato il bonus da 200 euro e i requisiti

Iniziamo dai tempi. Il bonus da 200 euro – secondo quanto confermato da una circolare dell’Inps – verrà pagato sulla busta paga dei lavoratori dipendenti e sul cedolino dei pensionati di luglio 2022. I lavoratori del settore privato, a differenza di quelli pubblici, dovranno compilare un modulo di autocertificazione da consegnare al datore di lavoro. Per le altre categorie il bonus da 200 ero sarà erogato direttamente sul conto corrente non a luglio ma da ottobre (a settembre per i collaboratori domestici come colf, badanti e baby sitter) e bisognerà presentare domanda.

Ma a chi spetta il bonus da 200 euro e quali sono i requisiti per richiederlo? Secondo il Decreto aiuti, il contributo va a chi ha un reddito lordo personale fino a 35.000 euro l’anno. Per i dipendenti però viene presa in considerazione una voce particolare della busta paga (vedi sotto).

Bonus 200 euro per lavoratori dipendenti, pubblici e privati: bisogna fare domanda online?

I dipendenti non devono fare richiesta all’Inps per ottenere nella busta paga di luglio 2022 il bonus di 200 euro: ai lavoratori pubblici arriverà in automatico insieme allo stipendio, quelli privati dovranno invece compilare un modulo di autocertificazione da consegnare al datore di lavoro. Nell’autodichiarazione va specificato di non ricevere già i 200 euro per un’altra motivazione (ad esempio perché pensionati o perché la propria famiglia riceve il reddito di cittadinanza).

Il bonus dei lavoratori dipendenti pubblici e privati non è legato direttamente al reddito lordo inferiore ai 35.000 euro, ma il bonus spetta a chi ha beneficiato in uno dei primi 4 mesi del 2022 della riduzione contributiva dello 0,80%. Secondo la Legge di Bilancio 2022, i dipendenti con una retribuzione mensile fino ai 2.692 euro lordi hanno diritto infatti a uno “sconto” sui contributi previdenziali da versare pari allo 0,80%. Occhio quindi alle buste paga di gennaio, febbraio, marzo e aprile. Intanto si discute su una possibile proroga del bonus 200 euro anche ad agosto e settembre.

Bonus 200 euro per pensionati, disoccupati e reddito di cittadinanza: come ottenerlo

I pensionati (anche quelli per invalidità o chi riceve la reversibilità) non devono fare richiesta all’Inps per ottenere il bonus da 200 euro sul cedolino di luglio 2022, né compilare il modulo di autocertificazione. Sarà direttamente l’Istituto previdenziale a erogare l’indennità a chi ha un reddito lordo annuale inferiore a 35.000 euro. Per gli iscritti ad altre casse pensionistiche funzionerà in modo simile: saranno i singoli istituti a farsi carico del pagamento. Il contributo è una tantum e non è cumulabile: si riceveranno 200 euro una sola volta, anche se si percepiscono più trattamenti pensionistici.

Nessuna domanda anche per chi riceve il reddito di cittadinanza o per i disoccupati: il bonus da 200 euro viene pagato direttamente dall’Inps, incrementando l’ammontare del sostegno al reddito. Per chi percepisce il reddito di cittadinanza il bonus sarà erogato a luglio sulla Carta Rdc, mentre per i disoccupati (Naspi, Dis-Coll, disoccupazione agricola) i 200 euro saranno pagati con il sussidio di giugno.

Collaboratori domestici, badanti, colf, baby sitter: come fare domanda all’Inps del bonus da 200 euro

Anche i lavoratori domestici, come badanti, colf e baby sitter (ovviamente con contratti in regola al 18 maggio 2022, giorno di entrata in vigore del Decreto aiuti), hanno diritto al bonus una tantum da 200 euro per il mese di luglio 2022, ma in questi casi bisogna fare domanda all’Inps online o tramite un patronato e la scadenza per richiederlo è fissata al 30 settembre 2022. Il pagamento avverrà entro pochi giorni dalla domanda. Il sussidio viene riconosciuto soltanto una volta, anche se si hanno più rapporti di lavoro.

Le altre categorie che possono fare domanda online del bonus da 200 euro

Il servizio online dell’Inps permette di presentare domanda per il bonus da 200 euro anche ad altre categorie, con scadenza al 31 ottobre 2022: chi ha un contratto co.co.co. (attivo al 18 maggio), gli autonomi senza partita Iva, i venditori a domicilio, gli stagionali, gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo. Gli stagionali e i lavoratori dello spettacolo dovranno richiedere l’indennità solo se non percepiscono già il bonus dal datore di lavoro, perché con un contratto in essere durante il mese di luglio 2022.

L’indennità verrà erogata non a luglio ma a partire da ottobre. L’Inps inoltre pagherà in automatico via bonifico i 200 euro ai lavoratori stagionali che l’anno scorso hanno ricevuto i bonus Covid (e che quindi non devono presentare domanda online).

Come fare la domanda del bonus da 200 euro: online, al call center e ai patronati

La domanda per il bonus di 200 euro può essere presentata online sul portale dell’Inps, selezionando il servizio “Punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche” e accedendo all’area riservata con Spid, CIE oppure carta nazionale dei servizi. Per richiederlo è possibile anche rivolgersi ai patronati, oppure telefonando al servizio di contact center multicanale di Inps, al numero 803164 (gratis da rete fissa) oppure allo 06 164164 (da rete mobile, a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). Se si sceglie la modalità telefonica è però necessario munirsi del PIN telefonico temporaneo che può essere generato accedendo all’apposita sezione dell’area riservata “MyInps”.

Riassumendo: tempi e scadenza per richiederlo

In sintesi ecco chi può fare domanda, se ha un reddito personale annuale inferiore ai 35.000 euro e non percepisce già l’indennità una tantum da 200 euro per altre motivazioni:

  • Collaboratori domestici (colf, badanti, baby sitter) – entro il 30 settembre 2022, il bonus di 200 euro viene erogato in poche settimane
  • Co. co. co. (collaborazione coordinata e continuativa) – entro il 31 ottobre 2022, pagamento dell’indennità da ottobre
  • Lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo – entro il 31 ottobre 2022, pagamento dell’indennità da ottobre
  • Lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti (lavoratori a tempo determinato del settore agricolo) – entro il 31 ottobre 2022, pagamento dell’indennità da ottobre
  • Incaricati alle vendite a domicilio – domanda entro il 31 ottobre 2022, pagamento dell’indennità da ottobre

Qui la circolare dell’Inps sulla procedura di richiesta. Ecco chi invece non deve fare domanda, perché il bonus da 200 euro viene pagato in automatico agli aventi diritto:

  • lavoratori dipendenti pubblici, pagamento sulla busta paga di luglio
  • dipendenti privati (compilando un’autocertificazione), pagamento sulla busta paga di luglio
  • pensionati, pagamento sul cedolino di luglio
  • disoccupati, erogazione a giugno
  • reddito di cittadinanza, 200 euro un più a luglio sulla Carta Rdc
  • Stagionali che hanno ricevuto i bonus Covid

 

Meteo, caldo record a Firenze e in Toscana: “Una nuova ondata? È possibile”

Un giugno rovente, anche in Toscana: l’ondata di caldo proveniente dal Sahara ha spinto su la colonnina di mercurio facendo battere ogni record di temperatura del primo mese d’estate, anche a Firenze. Nella giornata del 27 giugno 2022, la stazione meteo di Peretola ha registrato 41 gradi, due in più rispetto al precedente primato di giugno, che tre anni fa aveva fatto segnare 39 gradi, dicono i dati del Consorzio Lamma. E anche nel resto della regione non è andata meglio: ad Arezzo si è arrivati a 38,9 gradi contro i 37,4 del 2019.

Quindi dobbiamo aspettarci un luglio e un agosto ancora più bollenti? “È un timore che prima della torrida estate 2003 credevamo non potesse riguardare la nostra regione, ma adesso iniziamo a non stupirci più di questi record di caldo. La situazione è preoccupante”, osserva Giorgio Bartolini, ricercatore del Consorzio Lamma e meteorologo Ampro, associazione meteo professionisti. “Per quanto riguarda le previsioni, è molto difficile dire se arriveremo di nuovo ai 40 gradi a Firenze o se supereremo questa soglia. Vedendo però il trend di aumento delle temperature direi che potrebbe essere plausibile“.

L’ondata di caldo della Toscana: d’estate la temperatura è aumentata di oltre 2 gradi e mezzo

Un mix micidiale per l’agricoltura e le riserve idriche. Da una parte i primi sei mesi del 2022 hanno visto cadere il 40-50% in meno di pioggia in Toscana, dall’altra l’ondata di caldo aumenta l’evaporazione dell’acqua aggravando la siccità. A portare l’innalzamento delle temperature un flusso di correnti sud-occidentali che parte dal Sahara, frutto di quell’anticiclone subtropicale che sempre più spesso vediamo alle nostre latitudini e che si sta sostituendo al ben più mite anticiclone delle Azzorre.

In Toscana le temperature vengono monitorate dalla metà del secolo scorso. “In 70 anni sono aumentate di circa 1,7 gradi a livello annuo – spiega Giorgio Bartolini – ma se andiamo a vedere le stagioni la crescita risulta più marcata durante l’estate, periodo in cui abbiamo osservato un incremento di circa 2 gradi ogni 50 anni. A questo ritmo ne consegue che, negli ultimi 70 anni, in estate  la crescita è stata di circa 2,8 gradi”. Questi mutamenti, legati ai cambiamenti climatici, generano così anomalie a livello meteo e possono rendere più violenti i temporali, nel caso del transito di precipitazioni.

Le previsioni meteo per l’estate 2022 in Toscana

Sul breve periodo la possibilità di veloci temporali estivi però non cambierà le cose in Toscana e a Firenze, né sul fronte della siccità, né per le ondate di caldo. “Non portano piogge a tappeto, spesso sono fenomeni isolati – precisa il ricercatore -. Per influire sulla siccità è necessaria una perturbazione organizzata, con piogge che durano due-tre giorni, cosa che generalmente non succede durante l’estate, eccetto qualche caso isolato, come nell’estate 2014 quando si verificarono frequenti temporali nelle aree interne della regione”.

Il futuro non sembra molto roseo anche in Toscana, ammette Giorgio Bartolini, guardando le previsioni stagionali per l’estate 2022 del Lamma. Un “bollettino” che ha un margine di errore più ampio, rispetto alle normali previsioni a tre giorni, ma che comunque indica un andamento generale. “Per i prossimi mesi non ci sono buone notizie, per luglio e agosto prevediamo temperature sopra la media e precipitazioni sotto la media. A questo punto pensiamo che per un po’ di pioggia significativa si debba aspettare settembre e ottobre”.

A Firenze la mostra (immersiva) su Leonardo: Da Vinci Experience

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Le creazioni uniche di uno dei geni del panorama italiano prendono vita nella nuova mostra immersiva su Leonardo da Vinci ospitata nella Cattedrale dell’Immagine di Santo Stefano al Ponte, nel centro di Firenze. Dal 2017 Da Vinci Experience ha fatto tappa in più di 20 città del mondo con più di 900.000 visitatori che hanno potuto ammirarne la bellezza.

Le invenzioni di Leonardo da Vinci in mostra a Firenze

La mostra digitale dedicata a Leonardo da Vinci affronta la vita del genio in un video di 35 minuti diviso in 6 blocchi tematici: biografia, colore, pittura, ingegneria/anatomia, acqua e aria. Le varie vicende vengono raccontate in ordine cronologico diramandosi poi negli effetti visivi dei video. Da Vinci Experience è una produzione divulgativa che, attraverso le nuove tecnologie, usa un linguaggio semplice e diretto per educare il pubblico divertendolo e nel 2019 è stata scelta dal Ministero degli Affari Esteri come produzione
ufficiale per il 500esimo anniversario della morte di Leonardo.

Oltre alla sala immersiva, la sezione didattica prevede la possibilità di osservare le macchine di Leonardo attraverso dei modelli a grandezza naturale e in scala, creati dagli artigiani della bottega fiorentina Martelli e da Opera Laboratori. L’area introduttiva espone invece le riproduzioni anastatiche dei disegni del maestro realizzati da Giunti editore per il “Progetto Leonardo”.

Macchine Leonardo da Vinci experience Firenze

La visita alla mostra su Leonardo da Vinci nella Cattedrale dell’Immagine di Firenze si conclude con la Da Vinci VR Experience, esperienza di realtà virtuale con Oculus Quest dove i visitatori potranno “toccare con mano” il funzionamento delle invenzioni leonardiane. A chiudere l’esperienza, la Mirror Room, un magico caleidoscopio di immagini dove
immergersi nelle opere vinciane e scattare sorprendenti fotografie. Un’esposizione che si aggiunge alle tante mostre in corso a Firenze e che porta i suoi visitatori in un’altra dimensione.

Come visitare “Da Vinci Experience” a Firenze

La mostra Da Vinci Experience è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18:30, nell’ex Chiesa di Santo Stefano al Ponte, a Firenze (Piazza di Santo Stefano 5, vicino a via Por Santa Maria e a Ponte Vecchio): il prezzo dei biglietti per gli adulti è di 14€ mentre le convenzioni partono da 9€. Per informazioni e prenotazioni visitare il sito web ufficiale o telefonare al 055 2989888.

Puglia in movimento: come sta cambiando il trasporto da e per la Puglia

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La Puglia ogni anno attira numerosi visitatori che provengono da ogni area del globo, per ammirare da vicino le sue bellezze. Proprio per questo, in particolare durante la stagione estiva, in genere i trasporti vengono intensificati e il numero di corse ferroviarie e di autobus viene aumentato. 

Puglia in movimento: cosa cambia

La Puglia è una regione che ha tantissimo da offrire ai turisti, sia dal punto di vista delle bellezze paesaggistiche, sia per quanto riguarda cibo, arte, storia e cultura in generale. Proprio per questo, durante l’estate anche i trasporti cambiano, in vista di una maggiore organizzazione, per favorire gli spostamenti verso ogni zona del territorio pugliese.

A quanto pare infatti già numerosi visitatori si sono organizzati per partire, affidandosi a realtà consolidate e agenzie radicate sul territorio come Barbarhouse optando per una delle tante case vacanza nel Salento sul mare. Proprio per tale motivo, ormai si stanno intensificando le offerte per viaggiare con i mezzi pubblici, sia per cercare di agevolare questa tipologia di spostamento sul lato economico, sia in materia di orari e maggiore disponibilità di veicoli.

Un esempio che può essere citato in merito è quello delle linee ferroviarie di Trenitalia, che hanno già arricchito il piano per la Puglia, al fine di rendere più semplice a ogni turista il suo viaggio. Grazie ai vari cambiamenti che sono stati stabiliti infatti ormai vi sono più di 60 treni che ogni giorno vanno e vengo da e per Roma-Bari, ma che collegano anche altre città italiane importanti, come Venezia, Torino, Firenze, Milano alle terre pugliesi. Si aggiunge a tutto ciò anche un’altra novità, ovvero la decisione di garantire delle fermate considerate come “eccezioni alla regola” e tra queste si possono menzionare quelle a Ostuni, Monopoli, ma non solo.

Si sommano infatti anche quelle a Fasano, ma si devono anche considerare collegamenti ferroviari più numerosi tra cittadine presenti all’interno della regione Puglia. In merito si può approfondire il discorso.

Ulteriori collegamenti disponibili

Tantissimi i treni che collegano la città di Lecce a quella di Bari, ma anche quest’ultima a Taranto, a Foggia, nonché questa a Manfredonia. I collegamenti ferroviari sono stati intensificati proprio in vista della stagione estiva, in quanto, come accennato, la regione rimane una delle più visitate d’Italia durante il periodo dei mesi caldi.

Non solo italiani che vi giungono per vedere le sue bellezze e provare i suoi sapori straordinari, ma anche tante famiglie e gruppi che provengono dall’estero. Se quelli appena descritti erano soprattutto dettagli circa il trasporto ferroviario, tuttavia si può affermare che l’intero settore dei trasporti da e per la Puglia ultimamente sta ampliando la disponibilità di orari e ulteriori corse.

Per citare un esempio, si può fare riferimento anche alle linee di bus che connettono diverse aree territoriali, specialmente quelle di cui fa parte la Valle d’Istria oppure quelle del Salento. Tutto ciò significa che sarà molto più semplice muoversi per tutti e in vista del maggior afflusso di turisti, si può affermare che la fitta rete di mezzi pubblici riuscirà a garantire organizzazione, ordine e a diminuire i tempi di attesa per l’arrivo di ogni mezzo.

Gli Anelli Mancanti: a Firenze torna la festa dedicata all’intercultura

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Dopo 3 anni di stop torna la festa de Gli Anelli Mancanti, associazione che promuove l’intercultura a Firenze attraverso attività di volontariato. Sabato 2 luglio il Circolo del Boschetto in Via di Soffiano 11, all’entrata del parco di Villa Strozzi, diventa casa della festa di fine anno di questa organizzazione, con mercatino, aperitivo, cena e un concerto dai ritmi travolgenti, un’occasione per celebrare l’impegno dei volontari e la bellezza dello stare insieme.

Il programma

Una giornata dedicata all’intercultura e all’apertura verso l’altro che si dirama in più attività. Si parte alle ore 18:30 con il mercatino, dove si possono acquistare prodotti artigianali locali e solidali: dai manufatti realizzati con materiali di scarto all’hand made del Benin,  dalle produzioni locali di canapa sativa fino alle creazioni di un sarto della Costa d’Avorio.

Il programma della giornata continua con un dj set ricco di ospiti tra cui Coqò Dijette con la sua musica effervescente che spazia dalla world music al vinile anni ’60. Si aggiungono alla scena musicale Hugolini e Murga ConFoho, gruppo fiorentino parte della rete di murgas nazionale, arte di strada sudamericana che accompagna il Carnevale e le proteste sociali affiancando le percussioni al corpo di ballo.

A seguire dalle 19.30 una cena su prenotazione in cui si possono gustare piatti della tradizione italiana e non, oltre all’occasione di stare insieme nel segno de Gli Anelli Mancanti. Conclude la festa alle 22.00 il concerto di Sandro Joyeux, musicista francese che raccoglie tradizioni e suoni dal sud del mondo. Con più di mezzo milione di chilometri con la chitarra in spalla giunge a Firenze per festeggiare l’incontro tra le culture e le varie visioni del mondo.

Come partecipare alla festa de Gli Anelli Mancanti a Firenze

La partecipazione alla cena (su prenotazione al link) e ai concerti è di 22€ per gli adulti, 8€ per i bambini  tra i 6 e i 12 anni e gratuito per i bambini con età inferiore. Il costo d’ingresso ai soli concerti è di 5€.

Un bando per percorsi rivolti a giovani che non studiano e non lavorano

Ha preso il via “Obiettivo lavoro“, il bando che punta a sostenere la realizzazione di progetti destinati ai giovani under 35 che non studiano e non lavorano. Promosso da Fondazione Cr Firenze, il bando finanzierà proposte formative promosse da realtà del terzo settore per dare nuove opportunità a giovani “neet“, disoccupati o inoccupati e non inseriti in un percorso di formazione.

Il bando per ritrovare fiducia nelle proprie potenzialità e facilitare la ricerca di un lavoro da parte dei giovani

Il bando “Obiettivo Lavoro”, giunto alla sua seconda edizione, nasce per supportare lo sviluppo di percorsi di crescita rivolti ai giovani neet under 35 che non studiano e non lavorano, così da aiutarli a ritrovare la fiducia nelle proprie potenzialità e facilitare la ricerca di un impiego.

Promosso dalla Fondazione CR Firenze, il bando vuole sostenere azioni formative degli enti del terzo settore che hanno esperienza di orientamento, formazione e inserimento lavorativo, per offrire opportunità ai ragazzi disoccupati, inoccupati o inseriti in un percorso di formazione professionale di acquisire e rafforzare le proprie competenze tecnico-operative e facilitare l’avvio di un rapporto di lavoro.

Quali progetti saranno finanziati ed entro quando si può fare domanda

I progetti che saranno finanziati dal bando dovranno focalizzarsi sui bisogni o le lacune dei ragazzi e sui fabbisogni del contesto produttivo locale. Le proposte saranno destinate a giovani che siano in cerca di un’occupazione e che siano residenti o domiciliati nei territori della Città metropolitana di Firenze o delle province di Arezzo e Grosseto.

A disposizione ci sono in totale 400 mila euro, ogni progetto potrà richiedere un contributo fino a 50 mila euro per sostenere il percorso di un massimo di 10 partecipanti, prevedendo il coinvolgimento di esperti e lo sviluppo di azioni formative individualizzate contemplando anche una o più esperienze all’interno del contesto lavorativo. La durata massima dei progetti è di 15 mesi. C’è tempo fino al 12 luglio 2022 per presentare la domanda.

L’Italia è al primo posto in Europa per la presenza di Neet

Secondo il rapporto Bes 2021 ‘Il benessere equo e sostenibile in Italia’ diffuso dall’Istat, l’Italia è al primo posto in Europa per presenza di Neet e il fenomeno interessa in modo particolare le ragazze. La Toscana è la sesta regione per la crescita più alta del numero di giovani che restano fuori sia da percorsi di istruzione che occupazionali, con un rischio di dispersione in crescente aumento.

“Con il bando Obiettivo Lavoro, la Fondazione CR Firenze intende potenziare l’impegno a rimettere in gioco la motivazione di ragazze e ragazzi, desidera inoltre stimolare il terzo settore a rinnovare gli impianti formativi connettendoli sempre di più alle dinamiche che caratterizzano il for profit – commenta il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – Contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico ed incentivare l’occupazione giovanile è una delle sfide chiave del paese, oltremodo esasperata dall’emergenza sanitaria e dalle dinamiche geopolitiche in atto”.  Maggiori informazioni sul bando sono disponibili sul sito della Fondazione Cr Firenze.