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I migliori eventi a Firenze (11-12 giugno 2022): cosa fare in città

Le mostre da vedere, i festival a cui partecipare, le semifinali del calcio storico e le sagre per le buone forchette: per scoprire cosa fare questo weekend, abbiamo stilato una guida ai migliori eventi a Firenze, tra venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 giugno 2022. Dagli ospiti della “Città dei Lettori” fino alla sagra del fritto misto del Centro storico Lebowski, ecco gli appuntamenti da non perdere.

La Città dei Lettori: cosa fare a Firenze se si amano i libri (10-11-12 giugno 2022)

Uno dei principali eventi culturali del weekend del 10, 11 e 12 giugno a Firenze (e in Toscana) è la quinta edizione del festival “La Città dei Lettori” a Villa Bardini. La manifestazione, a ingresso gratuito, propone incontri con scrittori, ospiti nazionali e internazionali, passeggiate letterarie e anche una speciale lezione di yoga domenica mattina nello splendido giardino. Il calendario è davvero sterminato. Su questa terrazza panoramica di Firenze arrivano ad esempio i sette finalisti del Premio Strega, Francesco Guccini, Roberto Saviano, Piero Pelù e Francesca Michielin. Qui la nostra guida al programma della Città dei Lettori 2022.

Il Calcio storico Fiorentino 2022: semifinali il 10 e 11 giugno 2022

Questo weekend inizia anche il Torneo di San Giovanni 2022 del Calcio storico fiorentino, che – dopo le difficoltà legate alla pandemia – torna a essere aperto al pubblico. Venerdì corteo storico dalle 17 e semifinale tra gli Azzurri e i Bianchi alle 19, mentre sabato il corteo in costume parte alle 16 e il match che vede contrapposti i Verdi e i Rossi è in programma alle 18 sul sabbione di piazza Santa Croce. Se siete fortunati, potete ancora trovare biglietti per seguire il calcio storico fiorentino 2022 dagli spalti, in caso contrario potete vedere le partite in tv o in streaming (qui canali e orari).

Eventi alla Manifattura Tabacchi di Firenze: Many Possible Cities (fino all’11 giugno)

Le città di oggi e di domani, con la ripartenza dei sistemi urbani dopo la pandemia, fino all’11 giugno sono al centro del festival Many Possible Cities, che fa parte del programma di eventi della Manifattura Tabacchi di Firenze. Previsti talk con ospiti nazionali e internazionali, mostre ed eventi extra, come l’inaugurazione della nuova skate plaza della Manifattura e grand tour gratuiti in biciletta alla scoperta dei quartieri fiorentini. Qui l’approfondimento sugli appuntamenti di Many Possible Cities.

Mostre a Firenze: gli eventi da non perdere nel weekend (11-12 giugno)

Prosegue la stagione espositiva fiorentina. Tra le novità di questo mese di giugno la mostra Bonelli Story, che porta al Museo degli Innocenti tavole originali, illustrazioni e oggettistica della celebre casa editrice di fumetti, con tutti i suoi eroi: Tex, Zagor, Mister No, Martin Mystère, Dylan Dog, Nathan Never, Julia e Dragonero, solo per citarne alcuni.

Bonelli Story Museo Innocenti cosa vedere Firenze
La mostra “Bonelli Story” al Museo degli Innocenti di Firenze, da giugno a settembre 2022

Nell’ex chiesa di Santo Stefano al Ponte di recente si è aperta la mostra immersiva e digitale dedicata al genio di Leonardo. Da Vinci Experience, con proiezioni e video mapping, permette di immergersi nelle invenzioni e nelle opere vinciane. Continuano poi le grandi mostre, da quella su Donatello – divisa tra Palazzo Strozzi e Bargello – fino al Quarto Stato di Pellizza da Volpedo esposto nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Qui tutte le mostre da vedere a Firenze nel mese di giugno.

Gli eventi dell’Estate fiorentina

Nel cartellone degli eventi dell’Estate fiorentina, promossa dal Comune, questo weekend figura anche il festival cinematografico Sentiero Film Factory. Domenica 12 giugno al Cinema La Compagnia di Firenze la regista Beatrice Baldacci incontrerà il pubblico, dopo la proiezione del film La Tana. Per Secret Florence invece lo Sferisferio delle Cascine ospita la performance Play del coreografo Alessandro Sciarroni, Leone d’Oro alla carriera alla Biennale Danza di Venezia, che si ispira all’antico gioco del pallone al bracciale per indagare i concetti di tempo e di durata (10, 11 e 12 giugno alle ore 21.30).

I mercatini a Firenze: cosa fare l’11 e 12 giugno 2022

Passiamo alle bancarelle. Sabato 11 giugno è il giorno di “Ognissanti in festa“, l’ormai consueto mercatino in piazza Ognissanti dedicato al collezionismo e all’artigianato (orario 9-20). In piazza dei Ciompi, sabato e domenica 09.30 alle 20.00, torna invece Creative Factory, il market organizzato dall’associazione Heyart dedicato realtà artigianali piccole per dimensione, ma grandi nella creatività.

Per la spesa alimentare e a km 0, domenica mattina in piazza del Carmine, dalle 8.30 alle 13.30 si svolge la Fierucola, mentre nei dintorni di Firenze, a Impruneta è previsto il biomercatino locale “Mangiasano”, con i gruppi di acquisto solidale del Chianti Fiorentino, contadini e artigiani (domenica 12 giugno dalle 9 fino a sera).

Concludiamo questa sezione di eventi per lo shopping a Firenze, con un singolare swap party organizzato alla piscina delle Pavoniere domenica 12 giugno, dalle 16.00 alle 19.30. L’appuntamento, promosso dall’associazione Change for planet, permette di scambiare vecchi vestiti e accessori in buone condizioni per sensibilizzare il pubblico sui temi del riuso. Ingresso a offerta minima 5 euro (con aperitivo 10 euro).

Cosa fare la sera: gli eventi, gli spazi estivi e la musica (11-12 giugno)

All’anfiteatro delle Cascine sabato 11 giugno, dalle 16 alle una di notte, un lungo programma di dj set: accanto a Ben Sterling, Pongo e Katnada, arriva a Firenze il noto dj internazionale Joseph Capriati, il cui sound è influenzato da uno stile techno, funky, shuffle e groove minimal (a pagamento, biglietti sul sito di Ultravox). Ingresso libero invece domenica 12 giugno dalle 21 per la finale del Firenze Suona Contest, concorso nazionale per giovani artisti e per musica originale. Sul palco Today’s Inmates, Libero, Ercta Collective, Biopsy O Boutique, Pandem e Draven.

Cosa fare firenze di sera concerti anfiteatro Cascine

Sul fronte degli spazi estivi, segnaliamo l’apertura dell’area all’aperto di Instabile, a Firenze sud, proprio sotto il Ponte del Varlungo. Venerdì 11 si parte con il concerto dei Pulsar, che grazie a percussioni riciclate riportano alle luce il sound della batucada brasiliana (ore 19.30), seguito dalle note e dalle danze di Super Cumbia y la Liga de la Alegrìa (ore 21.30). Sabato alle 21.30 invece un viaggio nella musica etnica e afro con Sandro Joyeux.

Spostandosi al chiuso, proseguono gli eventi dell’Hard Rock di Firenze dove venerdì 10 va in scena la Beatles Night del gruppo Vox Power, per una notte dedicata interamente ai successi dei Fab Four, mentre domenica 12 giugno 2022 sul palco salgono gli allievi di Lizard Accademie Musicali per una speciale serata di musica dal vivo.

Gli eventi nei dintorni di Firenze: street food e sagra del fritto misto (10-11-12 giugno)

Cibo di strada e concerti gratuiti sono gli “ingredienti” del Food Festival – Street Food, l’evento in corso fino a domenica 12 giugno in piazza IV novembre a Sesto Fiorentino. Food truck offrono prelibatezze per tutti i palati, dagli hamburger di angus al gelato thailandese, dal fritto napoletano alle specialità argentine. E poi ogni sera, un live diverso a partire dalle ore 21: venerdì Negramaro Tribute Band, sabato Ride Gorillaz e domenica i Meganoidi in concerto. Questi gli orari degli stand: venerdì dalle 18, sabato e domenica dalle 12.

Tra gli eventi nei dintorni di Firenze, fino a domenica 12 giugno 2022 continua la nona Sagra del fritto misto organizzata dal Centro storico Lebowski al Circolo di Pozzolatico (Impruneta). Sul menu orecchiette, ravioli, paranza, gamberoni, pescato del giorno, calamari e molto altro. La festa è aperta ogni sera a cena (con intrattenimento musicale) e domenica anche a pranzo. Il ricavato andrà a sostenere la Scuola Calcio Francesco “Bollo” Orlando, in San Frediano, e le attività della cooperativa sportiva. Dettagli nell’evento Facebook.

Referendum 2022, la spiegazione: cosa si vota, quante schede, quali sono i quesiti

Referendum 2022 in Italia, si avvicina l’appuntamento di domenica 12 giugno, ma per cosa si vota, quante schede ci saranno, di che colore e quali sono i quesiti sulla giustizia con il relativo testo? Per chiarire tutti gli aspetti di questa tornata elettorale, che in circa mille comuni del Belpaese vedrà anche le elezioni amministrative, abbiamo stilato una guida. Dal fac-simile delle schede a cosa cambia se vince il sì, ecco tutto quello che c’è da sapere sulle votazioni, con la spiegazione del prossimo referendum abrogativo 2022.

Quante schede per le votazioni del referendum 2022 e quali sono i colori

Iniziamo dal numero di quesiti ammessi per le votazioni del 12 giugno 2022: si tratta di 5 referendum abrogativi sulla giustizia. Nel caso in cui la riforma Cartabia sia approvata dai due rami del Parlamento prima di questo appuntamento elettorale, la lista dei quesiti potrebbe accorciarsi. Alcuni decadrebbero automaticamente, visto che la legge in discussione va a toccare proprio i punti di alcuni referendum.

La Corte Costituzionale ha invece dichiarato inammissibili tre quesiti che riguardavano l’eutanasia, la legalizzazione della coltivazione della cannabis e la responsabilità civile diretta dei magistrati. Su questi tre temi quindi non si voterà.

Ecco il colore delle 5 schede del prossimo referendum abrogativo e una breve spiegazione su cosa si vota domenica 12 giugno 2022, temi che approfondiremo più sotto.

  • referendum 1 – scheda di colore rosso (legge Severino – incandidabilità dopo la condanna)
  • referendum 2 – scheda di colore arancione (custodia cautelare durante le indagini)
  • referendum 3 – scheda di colore giallo (separazione delle carriere giudici e magistrati)
  • referendum 4 – scheda di colore grigio (valutazione degli avvocati sui magistrati)
  • referendum 5 – scheda di colore verde (firme per la candidatura al Csm)

Referendum del 12 giugno 2022, cosa si vota: la spiegazione in breve

Passiamo ora alla spiegazione dei 5 i quesiti dei referendum 2022, per capire cosa si vota domenica 12 giugno in Italia e cosa cambia tracciando una X sul Sì:

  1. Incandidabilità dopo la condanna – il primo quesito del referendum (scheda rossa) chiede di abrogare la Legge Severino che prevede l’incandidabilità e la decadenza automatica per parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali nel caso di condanna in via definitiva per vari reati tra cui quelli di allarme sociale, come mafia o terrorismo (puniti con più di due anni di carcere), contro la pubblica amministrazione (corruzione, concussione) e per delitti non colposi puniti con una reclusione non inferiore a 4 anni.
    Se vince il sì non sarà più prevista l’incandidabilità, se vince il no (o se non viene raggiunto il quorum) resterà tutto come adesso.
  2. Custodia cautelare durante le indagini – il secondo dei cinque quesiti del referendum 2022 (scheda arancione) chiede di togliere la “reiterazione del reato” dai motivi per cui i giudici possono disporre la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona durante le indagini e quindi prima del processo. Al momento la reiterazione del reato è una delle tre motivazioni per cui il giudice può decidere la custodia, insieme al pericolo di fuga o di inquinamento delle prove.
    Se vince il sì, il giudice potrà disporre le misure cautelari per gli indagati solo per pericolo di fuga o inquinamento delle prove; se vince il no o se non viene raggiunto il quorum, rimarrà anche la motivazione della reiterazione dello stesso reato.
  3. Separazione delle carriere – La spiegazione di questo terzo quesito delle prossime votazioni (referendum 2022 scheda gialla) riguarda le cosiddette “porte girevoli“. Oggi  i magistrati durante la loro carriera possono passare dal ruolo di giudice (che appunto giudica in un procedimento, essendo una figura super partes) a quello di pubblico ministero (che coordina le indagini e sostiene l’accusa) e viceversa, per un massimo di 4 volte.
    Se al referendum del 12 giugno vincesse il sì, ci sarebbe una separazione netta delle due funzioni e il magistrato dovrebbe decidere a inizio carriera quale percorso intraprendere. Nel caso della vittoria del no o senza il quorum, tutto resterà come adesso.
  4. Valutazione degli avvocati sui magistrati – il quesito per cui si vota sulla scheda grigia del referendum chiede che i componenti laici del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione e dei Consigli giudiziari (professori universitari in materie giuridiche e avvocati), possano votare in merito alla valutazione dell’operato dei magistrati e della loro professionalità. Questo parere, ogni 4 anni, viene sottoposto al Csm, il Consiglio superiore della magistratura.
    Se vince il sì, i membri laici potranno valutare i magistrati, se passa il no (o non si raggiunge il quorum) continueranno a non poter esprimere giudizi in merito.
  5. Riforma Csm – sulla scheda verde si chiede che non ci sia più l’obbligo per un magistrato di raccogliere da 25 a 50 firme di altri magistrati per presentare la propria candidatura al Consiglio Superiore della Magistratura.
    Se passasse il sì, ogni magistrato potrebbe proporsi in modo autonomo. Nel caso della vittoria del no o del mancato raggiungimento del quorum i magistrati dovranno continuare a raccogliere almeno 25 firme per candidarsi al Csm*

* Se prima delle votazioni per il referendum 2022 fosse approvata in Parlamento la riforma Cartabia che prevede l’abolizione di questa soglia di firme, il quesito decadrebbe in automatico.

Il fac-simile delle schede e il testo dei quesiti del referendum abrogativo

Il Ministero dell’Intero ha pubblicato i fac-simile delle schede dei prossimi referendum abrogativi, con il relativo testo. Nella gallery è possibile vedere cosa sarà consegnato agli elettori il prossimo 12 giugno.

Come si vota per il referendum abrogativo, la spiegazione: c’è il quorum?

A differenza di un referendum costituzionale confermativo, in Italia per un quesito abrogativo è previsto il quorum perché l’esito delle urne sia valido, ecco la spiegazione in parole povere: per i 5 referendum sulla giustizia per cui sono previste le votazioni il 12 giugno 2022 dovrà esprimersi almeno il 50% più uno degli elettori. Questa percentuale viene rilevata per ogni singolo quesito. Sotto la soglia del 50% più uno, il risultato del referendum sarà nullo e non ci saranno cambiamenti alle leggi.

Ecco quindi la spiegazione su come funzioneranno le consultazioni e come si voterà per i referendum sulla giustizia. Ai cittadini saranno consegnate 5 schede, sulle quali saranno scritti i quesiti, e basterà tracciare una X sul “Sì” (per chiedere di abrogare e annullare una legge o una parte di essa) o sul “No” (perché resti tutto come adesso). Al seggio sono presenti 3 scrutatori più un presidente a cui è corrisposto un compenso (4 scrutatori nel caso si svolgessero anche le elezioni amministrative).

Si può rifiutare la scheda?

Durante il referendum 2022, gli elettori avranno la possibilità di rifiutare una o più schede, per non essere conteggiati in quella determinata consultazione e non influire sul relativo quorum. Quindi si può anche votare per uno solo dei referendum o per due o per tre, senza essere conteggiati tra i votanti degli altri quesiti. Tutte le informazioni sono pubblicate sul sito del Ministero dell’Interno nella sezione dedicata alle elezioni.

#Bevisenzaplastica: fontanelli e acqua gratis nelle scuole fiorentine

Dal prossimo anno scolastico 18 fontanelli per l’acqua saranno attivi in 11 istituti superiori fiorentini, per il progetto #Bevisenzaplastica. L’idea, nata dalla Fondazione CR Firenze e realizzata insieme a Publiacqua, Città Metropolitana di Firenze e Ufficio scolastico regionale della Toscana, guarda al futuro del pianeta e delle nuove generazioni. Un’iniziativa importante e di grandi dimensioni visto che dal settembre 2022 andrà a coinvolgere ben 11.500 studenti nella Città metropolitana di Firenze.

#Bevisenzaplastica per una cittadinanza responsabile

Ragazze e ragazzi, grazie al sostegno di Fondazione CR Firenze, avranno così a disposizione erogatori di acqua di alta qualità, gratis, refrigerata, liscia o gasata senza dover necessariamente comprare la minerale in bottiglia. Riceveranno inoltre in omaggio delle borracce da Publiacqua. Il progetto, sperimentato da Fondazione CR Firenze con Acquedotto del Fiora, lo scorso anno è arrivato nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di Grosseto e provincia con l’obiettivo di limitare l’uso della plastica.

Nella Città Metropolitana di Firenze gli istituti secondari di secondo grado coinvolti nell’iniziativa #Bevisenzaplastica sono: Liceo Galileo, Liceo Pascoli, Istituto Calamandrei, Istituto Peano, Istituto Saffi, Istituto Gramsci, Istituto Castelnuovo, Istituto Gobetti/Volta, Istituto Russel Newton, ITIS Meucci e IIS Cellini. “Soltanto innescando comportamenti virtuosi fra i giovani possiamo garantire un futuro al nostro pianeta”, fa notare Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione CR Firenze. 

Fontanelli, borracce e… non solo

L’impegno di Publiacqua, Fondazione CR Firenze e della Città Metropolitana di Firenze è volto ad insegnare ai giovanissimi e non solo, a limitare l’utilizzo di bottigliette di plastica, incentivando quello delle borracce per una nuova generazione di cittadini più responsabili e attenti all’ambiente. In futuro il progetto coinvolgerà anche altre realtà interessate all’iniziativa, come ad esempio l’aretino.

“Dal 2004 Publiacqua promuove la diffusione sul territorio di Fontanelli di Alta Qualità, che oggi sono 105 e che nel periodo 2017-2021 hanno erogato 151 milioni di litri di acqua, corrispondenti a oltre 100 milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri non prodotte, acquistate e smaltite”, spiega Lorenzo Perra, Presidente di Publiacqua. Dal 2019 il gestore idrico ha iniziato la distribuzione di borracce agli alunni delle prime elementari, arrivando a consegnare 52.000 borracce in tre anni.  Il prossimo passo, dice Perra, sarà anche “l’acqua di cortesia”: Publiacqua sta lavorando insieme alle associazioni dei ristoratori perché ai clienti, una volta al tavolo, venga offerto un bicchiere di acqua del rubinetto, grazie agli erogatori di alta qualità.

Ceramica Off, un’estate d’arte a Montelupo Fiorentino

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L’arte della ceramica percorre la storia della Toscana da moltissimi anni, portando con sé la tradizione dell’artigianato che lega questa forma di produzione artistica a Montelupo Fiorentino sin dai tempi dei Medici. CÈRAMICA OFF, il Festival diffuso della ceramica di Montelupo Fiorentino diretto e prodotto dalla Fondazione Museo Montelupo, propone un programma di eventi dal 25 giugno al 22 luglio e successivamente a settembre. Un calendario ricchissimo tra esposizioni, workshop, talk, aperitivi, mostre e molto altro.

Il festival della ceramica

CÈRAMICA OFF si inaugura sabato 25 e domenica 26 giugno con la Mostra Mercato nazionale di ceramica a cura di Strada Ceramica Montelupo. Per l’occasione si terranno dimostrazioni dal vivo, aperture di forni di cottura e tante altre attività legate al mondo della produzione artistica della ceramica. Sempre sabato 25 inaugura “Blu Zaffera”, la mostra a cura di Benedetta Falteri e Alessio Ferrari che analizza le varie sfumature del blu attraverso workshop, performance e installazioni.

L’obiettivo di CÈRAMICA OFF è ridare vita al centro produttivo della ceramica adottando un approccio contemporaneo e di larghe vedute, andando incontro alle nuove forme di sperimentazione artistica. Gli spazi urbani, i giardini, le fornaci e l’intero comune diventano luoghi di creatività e partecipazione collettiva, per un festival che coinvolge tutti.

Ceramica OFF_Montelupo Fiorentino_

CÈRAMICA OFF 2022: le iniziative

All’interno del programma di CÈRAMICA OFF si possono trovare esposizioni come ”Monsters!” di Silvana Annichiarico e i lavori di Maurizio Galante e Tal Lancman in collaborazione con Sergio Pilastri. Fulcro centrale di CÈRAMICA OFF è l’innovazione della tradizione attraverso Cantieri d’arte, la residenza artistica curata da Christian Caliandro che vede partecipare artiste come Elena Bellantoni e Serena Fineschi. Durante i due mesi di CÈRAMICA OFF sono previsti workshop gratuiti, incontri informali e interventi urbani.

Attraverso queste attività si coinvolge ancora di più la comunità nella costruzione della nuova tradizione della ceramica nel contesto di Montelupo Fiorentino. In aggiunta, verrà individuato un altro artista under 30 selezionato dal curatore attraverso una call pubblica aperta dal 10 giugno. La selezione prevede la partecipazione al programma di residenza, la produzione di uno workshop e la restituzione dei risultati attraverso la mostra e il catalogo previsti per settembre 2022.

L’estate di CÈRAMICA OFF continua poi con il workshop e la residenza dell’artista Eloisa Gobbo nei giorni dell’8,9 e 10 luglio. Successivamente Giulia Lenzi presenterà il suo video artistico insieme al catalogo di Marco Bagnoli negli spazi della Fornace del Museo il 15 luglio alle 21:30. Tra le tante iniziative segnaliamo il workshop “Drink and Draw” ogni martedì dalle 19 alle 21:30. Qui Giulia Cantarutti, Shilha Cintelli e Marco Raparelli guideranno dei laboratori con aperitivi artistici a base di cocktail, disegno, scultura e pittura.

Firenze Rocks 2022: programma, artisti, orari e scaletta degli artisti

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Firenze Rocks 2022 scalda i motori con un programma di concerti che porterà sul palco della Visarno Arena una line-up di tutto rispetto con artisti internazionali: la caccia ai biglietti è già scattata da mesi, anche se qualche tagliando è ancora disponibile (a parte la data sold out dei Red Hot Chili Peppers). Dopo 2 anni di stop per la pandemia, c’è grande attesa per questa edizione della ripartenza. Gli headliner della 4 giorni sono Muse, Green Day e Metallica, a cui si affiancano Weezer, Placebo, il rapper Nas e molti altri. Ma vediamo tutto quello che c’è da sapere sul programma di Firenze Rocks 2022, dai concerti in calendario agli orari di apertura dei cancelli e degli ingressi, fino alla scaletta degli artisti.

Firenze Rocks 2022, il programma degli artisti: la scaletta dei concerti

Iniziamo dando uno sguardo agli orari della scaletta di Firenze Rocks 2022 che si svolge all’Ippodromo del Visarno, nel parco delle Cascine, da giovedì 16 a domenica 19 giugno 2022. Il programma, comunicano i promotori del festival, potrebbe subire piccole variazioni in base a esigenze organizzative

Giovedì 16 giugno: Green Day e Weezer, gli orari

La prima giornata si apre con il trio powerpop milanese Radio Days, sul palco della Visarno Arena dalle ore 17.50, seguiti alle 18.50 dal fiorentino Matteo Crea. I “pesi massimi” si esibiranno in serata: prima è in programma il live dei Weezer, band disco di platino e vincitrice di un Grammy Award, che suoneranno alle 20.00 circa, mentre l’orario di inizio del concerto dei Green Day a Firenze Rocks 2022 è fissato alle 21.50 circa.

Venerdì 17 luglio: Muse e Placebo

Nella seconda giornata, il programma di Firenze Rocks prende il via alle 16.45 con il gruppo indie-pop The Ramona Flowers. Alle ore 18.00 tocca invece alla band alternative rock inglese The Mysterines. Questi invece gli orari degli headliner: alle 19.30 i Placebo, in uno show che si preannuncia iper-tecnologico, come nello stile della band, poi alle 21.30 i Muse saliranno sul palco della Visarno Arena.

Il programma di sabato 18 giugno 2022: Red Hot Chili Peppers e Nas. Gli orari dei concerti

Grande attesa per la terza data, per cui i biglietti sono introvabili. Ad aprire le danze alle 16.45 sono i Savana Funk. Alle 17.45 passano il testimone alla cantante statunitense Remi Wolf, che l’anno scorso ha pubblicato il suo album di debutto Juno. La serata di Firenze Rocks continua poi all’insegna del rap, prima con l’italiano Tedua (ore 18.45), poi con il rapper statunitense NAS, otto dischi di platino e 25 milioni di copie vendute in tutto il mondo (ore 20). Il produttore e attore ha preso il posto di Asap Rocky, il cui concerto alla Visarno Arena è stato annullato per motivi indipendenti dal festival. La scaletta di sabato 18 giugno si conclude con un gruppo di artisti tra i più attesi a Firenze Rocks 2022, i Red Hot Chili Peppers, il cui concerto è previsto in orario da “prima serata”, alle ore 21.30 circa.

Domenica 19 giugno 2022: la scaletta dell’ultima giornata di Firenze Rocks con i Metallica

Conclusione in grande stile per Firenze Rocks, domenica 19 giugno 2022, con un ricco programma di artisti. The Blind Monkeys, band italiana dalle influenze rock degli anni ’70, aprono la giornata alle 17.00. Un’ora più tardi sul palco della Visarno Arena l’esibizione del chitarrista Jerry Cantrell, fondatore del gruppo Alice in Chains, mentre alle 19.30 toccherà ai Greta Van Fleet: partiti dai piccoli bar del Midwest, oggi vendono più di un milione di biglietti in tutto il mondo. Finiamo questa carrellata di orari dell’ultima giornata di Firenze Rocks con i Metallica, la cui esibizione è in programma dalle 21.30 circa in poi.

Gli orari dell’apertura dei cancelli di Firenze Rocks 2022

L’apertura degli ingressi di Firenze Rocks 2022 è fissata ogni giorno alle 12.00 (ma la mappa deve essere ancora diffusa dagli organizzatori), mentre le prime esibizioni degli artisti sono in programma nel pomeriggio. Su Ticketmaster e TicketOne sono ancora disponibili i biglietti per 3 delle 4 date, ad eccezione della giornata del 18 giugno quando si esibiranno i Red Hot Chili Peppers.

Gli organizzatori ricordano che non è possibile portare all’interno dell’area dei concerti bottiglie di plastica (sono consentite solo quelle fino a mezzo litro, a cui all’ingresso sarà tolto il tappo), zaini con una capienza maggiore di 15 litri, caschi e ombrelli. Non è consentito l’accesso con animali.

La scaletta in sintesi: programma, line up, biglietti e gli orari di apertura dei cancelli

Ecco quindi il calendario di Firenze Rocks 2022, con tutte le date, il costo dei biglietti, gli orari dei concerti e di apertura degli ingressi:

  • giovedì 16 giugno 2022
    Green Day
    ore 21.50
    Weezer
    ore 20.00
    Matteo Crea ore 18.50
    Radio Days ore 17.50
    biglietti da 64,40 euro
    apertura cancelli ore 12.00
  • venerdì 17 giugno 2022
    Muse ore 21.30
    Placebo ore 19.30
    The Ramona Flowers ore 18.00
    The Mysterines ore 16.45
    biglietti a partire da 63,25 euro
    orario apertura cancelli 12.00
  • sabato 18 giugno 2022
    Red Hot Chili Peppers ore 21.30
    Nas
    ore 20.00
    Tedua
    ore 18.45
    Remi Wolf
    ore 17.45
    Savana Funk
    ore 16.45
    biglietti non disponibili
    orario apertura cancelli 12.00
  • domenica 19 giugno 2022
    Metallica ore 21.30
    Greta Van Fleet
    ore 19.30
    Jerry Cantrell
    ore 18.00
    The Blind Monkeys
    ore 17.00
    biglietti da 80,50 euro
    orario apertura cancelli 12.00

Aggiornamenti sui canali ufficiali di comunicazione di Firenze Rocks.

Elezioni comunali 2022: quando si va a votare, per quanti giorni e gli orari

Contro alla rovescia per le elezioni che interessano quasi un migliaio di città in tutta Italia, nella stessa data dei referendum sulla giustizia: vediamo allora quando si va a votare, per quanti giorni, gli orari delle elezioni comunali 2022 e quando è previsto lo spoglio delle amministrative.

Quanti giorni si vota per le comunali e il referendum 2022

A differenza delle ultime tornate elettorali, per i referendum e le elezioni comunali 2022 si va a votare solo in una giornata, ecco quando: domenica 12 giugno 2022. È quanto deciso nei mesi scorsi dal Consiglio dei Ministri. In particolare saranno chiamati alle urne quasi 9 milioni di italiani per scegliere il sindaco e i componenti del consiglio comunali di 978 città. In tutti i comuni si voterà poi per i 5 referendum abrogativi sulla giustizia.

Tra le realtà più grandi dove si vota per le amministrative Lucca, Pistoia, Genova, L’Aquila, Palermo, Catanzaro e Palermo. In Italia si vota ogni 5 anni per le amministrative, salvo scioglimenti anticipati dei Consigli comunali.

Elezioni comunali 2022: gli orari dei seggi e lo spoglio delle schede

Ecco quando e in quali orari si va a votare domenica 12 giugno 2022 per le elezioni comunali e i referendum: dalle ore 7 del mattino alle 23. I cittadini italiani maggiorenni, muniti di documento di identità e tessera elettorale, potranno recarsi ai seggi in qualsiasi momento all’interno di questa fascia oraria. Qui spieghiamo cosa fare se la tessera elettorale è esaurita, ossia piena di timbri. Per le amministrative il sistema elettorale è leggermente diverso a seconda della grandezza della città: in questo articolo le informazioni su come si vota e su quante preferenze si possono dare.

Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi alle 23 di domenica, dando precedenza alle schede del referendum, mentre la conta dei voti delle comunali è posticipato alle ore 14 di lunedì 13 giugno 2022, quando inizieranno ad arrivare i risultati dalle diverse città. I dati in tempo reale saranno pubblicati anche sul sito del Ministero dell’Interno.

Ballottaggi 2022: quando si va al ballottaggio e la data

Ci sono due casi in cui si deve andare a votare per i ballottaggi delle comunali, scegliendo tra i due candidati sindaco che hanno raccolto il numero maggiore di preferenze al primo turno. Per le città con più di 15.000 abitanti, si va al ballottaggio quando nessuno dei candidati sindaco ha ottenuto il 50% più uno dei voti. Nei comuni con meno di 15.000 residenti il ballottaggio è previsto solo nel caso eccezionale in cui i candidati sindaco ottengano lo stesso numero di voti. La data degli eventuali ballottaggi 2022 delle comunali è fissata 14 giorni dopo il primo turno, ecco quando: domenica 26 giugno.

Città dei Lettori 2022 a Firenze: il meglio del programma di eventi

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Presentazioni di libri, ospiti internazionali, nomi di punta della letteratura contemporanea italiana: questo e molto altro è la Città dei lettori 2022 a Firenze, in programma dal 9 al 12 giugno negli spazi di Villa Bardini. Nella tappa fiorentina, cardine della manifestazione itinerante che toccherà da qui a ottobre diverse province della Toscana, il festival propone un programma di quattro giorni denso di appuntamenti da non perdere. Si va dall’ormai tradizionale incontro con i sette finalisti del Premio Strega a Francesco Guccini, da Piero Pelù a Francesca Michielin fino a Roberto Saviano. Abbiamo selezionati i principali eventi, giorno per giorno.

Giovedì 9 giugno alla Città dei lettori si festeggiano i 10 anni di Clichy

La prima giornata della Città dei Lettori sarà dedicata ai festeggiamenti per i 10 anni della casa editrice fiorentina Edizioni Clichy. Alle 17 alla Terrazza ci sarà la lettura animata per giovani lettrici e lettori “Una storia con Clichy” con l’illustratore di fama internazionale Barroux, a cura di Libreria Farollo e Falpalà, seguita alle 18 dall’incontro “Per gli occhi dell’infanzia: il racconto e le immagini”. E poi ancora sono in programma una serie di incontri dedicati agli scrittori francesi. Alle 20 alla Terrazza sarà ospite del festival il pluripremiato romanziere francese Luc Lang che con Elena Stancanelli discuterà di scrittura tra thriller e psicoanalisi.

Dalla Cinquina dello Strega a Guccini, tutti gli ospiti attesi per venerdì 10 giugno

Sono moltissimi gli ospiti attesi a Firenze per la Città dei lettori nella giornata di venerdì 10 giugno 2022, vediamo i principali incontri in programma. Al mattino, alle ore 10, la premiazione della XXI edizione di Libernauta, il concorso dedicato ai ragazzi dai 14 ai 19 anni, con ospite speciale Amir Issaa, rapper e autore del libro “Educazione Rap”.

Alle 17 alla Terrazza la sociolinguista Vera Gheno, curatrice di Scatoline (Effequ Edizioni), collana di saggi per bambinə dai 5 anni in su, sarà con Lilith Moscon, mentre alle 17.30 al Belvedere è atteso l’arrivo del il giornalista e scrittore argentino Martin Caparròs con il suo La fine dell’era di fuoco. Cronache di un presente troppo caldo (Einaudi), con Fabio Deotto.

Sempre alle 17.30, ma stavolta alla Platea Retro Villa, Franco Legni racconterà il suo Due di Briscola (Giunti) con il giornalista Simone Innocenti, mentre alle 18 alla Terrazza, con Chiara Dino e Laura Montanari ci sarà Alba Donati con il suo La libreria sulla collina (Einaudi). Alle 19.00 alla Terrazza l’imperdibile appuntamento con i 7 finalisti del Premio Strega, per il primo incontro con il pubblico dopo la selezione (con Sabina Minardi): Mario Desiati, Claudio Piersanti, Marco Amerighi, Veronica Raimo, Fabio Bacà, Alessandra Carati e Veronica Galletta. Infine alle 21 al Belvedere è atteso il cantautore Francesco Guccini per parlare del suo ultimo libro Tre cene (Giunti) con Antonio Prudenzano.

Il programma della Città dei lettori a Firenze: sabato 11 giugno 2022, da Michielin a Saviano

Nella mattinata di sabato 11 giugno il professor Carlo Sisi terrà la lectio “Canova 1822” (ore 10.30, Platea Retro Villa). Nel pomeriggio al Salone (ore 16) spazio a “Pier Paolo Pasolini: Dalle carte al libro”, omaggio a Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita, con Franco Zabagli in collaborazione con il Gabinetto Viesseux. Alle 18 Catena Fiorello Galeano parlerà de I cannoli di Maritès (Giunti) con Federica Bosco, mentre alle 19 alla Terrazza Giorgio Van Straten dialogherà con Carlo Sisi del suo romanzo Una disperata vitalità (Harper Collins).

Festival la città dei lettori Villa Bardini
Foto: Stefano Casati

Alle ore 19.30 alla Platea Retro Villa la scrittrice uruguiana Fernanda Trias, autrice di Melma rosa (SUR) sarà ospite di Vera Gheno e Giulia Zavagna. In serata, la cantante Francesca Michielin parlerà del suo libro di recente uscita Il cuore è un organo (Mondadori) con Piero Pelù (ore 19.30, Belvedere) mentre alle 21.00 sempre al Belvedere Roberto Saviano racconterà il suo Solo è il coraggio (Bompiani).

Gli appuntamenti di domenica 12 giugno al festival: dallo yoga al Florence Book Party

La domenica mattina il festival si apre alle 8.30 con lo Yoga Book, lezione yoga nel prato della maestra Giulia Lucarelli, mentre alle 11 tornerà il Florence Book Party, appuntamento firma copie per gli amanti del romance, del genere storico, del chick-lit, della narrativa contemporanea e dei romanzi per giovani adulti.

Domenica 12 giugno a Firenze sarà una giornata dedicata alle anteprime. Arriveranno infatti a La Città dei lettori “L’anno capovolto” (Atlantide) di Simone Innocenti (ore 17.30, Belvedere, con Gabriele Ametrano) e “Io sono l’Indiano, La prima indagine dell’Ispettore Massimo Valeri” (Rizzoli) di Antonio Fusco (ore 19, Terrazza, con Antonella Mollica). Domenica sarà ospite del festival anche la blogger e scrittrice torinese Enrica Tesio, con il suo Tutta la stanchezza del mondo (Bompiani)  in un incontro con Stefano Collicelli Cagol in programma 18.30 al Belvedere (in collaborazione Centro Pecci Book).

Alle 19.30 al Belvedere ci sarà una serata dedicata in collaborazione con Emergency a Gino Strada e al suo ultimo libro Una persona alla volta (Feltrinelli). Sarà presente la presidente di Emergency con Rossella Miccio, mentre alle 21 sempre al Belvedere sarà la volta di Paolo Nori con la lectio Chi ha paura di Dostoevskij?

Firenze e poi… le altre tappe della Città dei lettori in Toscana

Dopo le quattro giornate fiorentine, la Città dei lettori 2022 proseguirà a Grosseto, dal 22 al 23 giugno, e ad Arezzo, dal 25 al 26 giugno. Prima volta a Lucca dal 7 all’8 luglio, per tornare poi a Villamagna – Volterra (PI) dal 9 al 10 luglio. Altra prima edizione a Monteriggioni (SI), dal 15 al 16 luglio, per spostarsi poi nella provincia di Firenze, a Calenzano (FI) dal 1 al 3 settembre, a Bagno a Ripoli (FI) dal 9 al 10 settembre, a Campi Bisenzio (FI) dal 15 al 16 settembre, a Montelupo Fiorentino (FI) dal 23 al 24 settembre e a Pontassieve (FI) dall’8 al 9 ottobre. Il festival si concluderà poi con una tappa a Impruneta (FI), il 28 e il 29 ottobre.

Tutti gli appuntamenti in programma sono a ingresso gratuito (senza prenotazione). Solo gli appuntamenti di Paesaggi Letterari hanno prenotazione obbligatoria alla mail paesaggiletterari@lacittadeilettori.it. Il programma completo del festival è sul sito www.lacittadeilettori.it.

Many Possible Cities 2022, la città del domani alla Manifattura Tabacchi

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Come le città moderne si stanno evolvendo tra accessibilità, accoglienza, arte e rapporto con la natura. L’edizione 2022 di Many Possible Cities, festival che la Manifattura Tabacchi di Firenze dedica alla rigenerazione urbana, è incentrata sul tema della ripartenza dei sistemi urbani. Da giovedì 9 a sabato 11 giugno oltre 40 ospiti italiani e internazionali si confronteranno con il pubblico in un lungo programma di talk, tavole rotonde, mostre ed eventi “extra”. I tessuti urbani contemporanei sono infatti dei veri e propri laboratori: due terzi della popolazione europea vive in grandi città.

I talk di Many Possible Cities 2022 alla Manifattura Tabacchi di Firenze

Dalla città botanica al placemaking, dall’urbanismo tattico agli usi temporanei, questa rassegna vuole indagare le ultime frontiere dello sviluppo urbano, anche con singolari storie. Come quella di Leo Valls, parte di una comunità di skateboarder che a Bordeaux ha fatto cadere il divieto vigente e ha trasformato la città in una capitale europea dello skateboard. O anche l’esperienza del Natur Park Schöneberger Südgelände di Berlino, un’oasi urbana e galleria d’arte a cielo aperto nata al posto di una stazione ferroviaria di smistamento abbandonata.

Queste e altre esperienze saranno al centro dei talk della sera, che coinvolgeranno personalità del mondo della cultura, dell’arte e della scienza. Si parte giovedì 9 giugno alle 18 con Come riavviare la città: i casi di Bordeaux, Barcellona e New York, per proseguire venerdì sempre alle 18 con l’incontro Città come approdo, dedicato all’accoglienza, ai migranti e ai diritti, e alle 19 con La città si-cura sul rapporto tra assetti urbani e cultura sessista del lavoro, insieme Marie Moïse, attivista e dottoranda in filosofia politica all’Università di Padova e Tolosa II. Sabato 11 alle 18 Nature Urbane, una riflessione sugli approcci progettuali, i modelli di gestione e partecipazione dei cittadini alla cura e conservazione attiva degli spazi naturali.

Accanto ai talk Many Possibile Cities 2022 propone un calendario di tavole rotonde che porta nella Manifattura Tabacchi di Firenze la riflessione dedicata a esperienze e strumenti di rigenerazione urbana su scala nazionale. Durante il festival sarà inaugurata anche la mostra/installazione monografica sulla Piazza della Ciminiera, parte del progetto di divulgazione culturale Vuoto a cura del collettivo Orizzontale in collaborazione con Atto (inaugurazione giovedì ore 19.30).

Il programma extra, tra tour in bici e concerti

Nel programma “extra” figurano poi i Grand tour in biciletta per scoprire e conoscere meglio i quartieri fiorentini (giovedì e venerdì alle 18.30, partecipazione gratuita, prenotazione online); il live di Lanyard & Pseudospettri (giovedì 9 ore 22.00); l’inaugurazione del progetto Arno3D con la nuova skate plaza di Manifattura Tabacchi seguita da un dj set in vinile del sound artist e producer Abo (venerdì 10 dalle 20.00) e la proiezione del film Natur Park Südgelände (sabato alle 21).

La quarta edizione di Many Possible Cities è un progetto di Manifattura Tabacchi Firenze, co-prodotto con LAMA Impresa Sociale e MIM-Made in Manifattura. Il programma completo su  www.manypossiblecities.eu.

Edizioni Clichy compie 10 anni e festeggia a Villa Bardini

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Barroux, uno dei più importanti illustratori della scena internazionale, il pluripremiato romanziere Luc Lang, lo scrittore Olivier Guez e un “viaggio” sulle tracce della Firenze di Giovanni Papini. Sono alcuni degli eventi gratuiti con cui Clichy, casa editrice indipendente fiorentina, festeggia i suoi 10 anni proponendo appuntamenti speciali in collaborazione con La Città dei Lettori a Villa Bardini. Tutto il programma di giovedì 9 giugno, prima giornata del festival letterario, sarà infatti dedicato a questa storia nata in riva d’Arno ma che guarda Oltralpe.

Libri per ragazzi, narrativa contemporanea, classici e saggi: dal pomeriggio alla sera gli appuntamenti celebreranno la casa editrice fondata a Firenze nell’ottobre 2012 e contraddistinta dall’amore per i titoli in lingua francese, di cui propone traduzioni di alta qualità. Poi, da qui all’autunno, si susseguiranno iniziative dentro e fuori il programma de La Città dei Lettori per continuare a festeggiare il decennale delle Edizioni Clichy.

Gli eventi per i 10 anni di Edizioni Clichy a Villa Bardini

Il pomeriggio di giovedì 9 giugno si aprirà alle ore 17 con un appuntamento per i giovani lettori che vedrà protagonista l’illustratore Barroux con una lettura animata a cura della Libreria Farollo e Falpalà di Firenze, da poco premiata dall’Associazione Italiana Editori e da Andersen come migliore libreria italiana per ragazzi. Lo stesso disegnatore parteciperà dalle ore 18 al talk Per gli occhi dell’infanzia: il racconto e le immagini – creare, confezionare e proporre libri per bambine e bambini, a cui prenderanno parte anche l’illustratrice Giulia Pastorino e Maria Pia Secciani, responsabile Clichy della narrativa per l’infanzia.

La traduzione dei grandi classici francesi come Balzac, Proust, Eliot e Duval è al centro dell’incontro previsto alle 18.30 con Giuseppe Girimonti Greco, Barbara Innocenti e Giovanni Maria Rossi. Allo stesso orario dal Belvedere di Villa Bardini partirà un singolare viaggio dei “Paesaggi letterari“, quello condotto dal drammaturgo e performer Luca Scarlini, che porterà i partecipanti nella Firenze di Giovanni Papini.

Olivier Guez e Luc Lang a Firenze

Alle ore 19.00 si tiene poi il talk I francesi e l’Italia, gli italiani e la Francia con gli interventi di Daniela Di Sora, Sandro Ferri, Fabio Gambaro, Olivier Guez e Tommaso Gurrieri. Chiude la giornata l’intervista-dialogo Scrivere tra thriller e psicoanalisi di Elena Stancanelli con Luc Lang, scrittore con undici romanzi all’attivo. Il programma de La Città dei Lettori 2022 proseguirà a Villa Bardini fino a domenica 12 giugno, per poi fare tappa in molte altre località toscane tra l’estate e l’autunno.

Si può rifiutare la scheda del referendum 2022

Rifiutare una scheda del referendum 2022, votare o avvalersi della facoltà di non votare? È questo il dilemma. Durante l’election day del 12 giugno gli italiani sono chiamati alle urne per esprimersi sui quesiti referendari sulla giustizia e, in circa un migliaio di comuni, anche per rinnovare sindaco e Consigli comunali in occasione delle elezioni amministrative. Le operazione di voto si tengono solo nella giornata di domenica, dalle ore 7 alle 23. Visto il numero di quesiti referendari e la concomitanza con le elezioni comunali, uno dei dubbi più comuni riguarda la possibilità di non ritirare al seggio una o più schede.

Quante schede per il referendum del 12 giugno 2022? E per le amministrative?

Prima di tutto vediamo i “numeri”. 5 quesiti sulla giustizia: ecco quante schede, di diverso colore, si troveranno davanti gli elettori che andranno a votare per il referendum 2022. A queste si aggiungerà, nel caso di concomitanza con le elezioni amministrative, almeno un’altra scheda per eleggere sindaco e consiglieri comunali, più un’altra se in quella città sono presenti Circoscrizioni, Quartieri o Municipi. Insomma, un una grande realtà come Genova si arriverà a quota 7 schede, 5 per il referendum e altre 2 per le elezioni comunali e circoscrizionali.

Ecco in sintesi colore e quesiti delle schede (a questo link invece una spiegazione dei referendum sulla giustizia):

  1. scheda rossa – referendum abrogativo sulla legge Severino
  2. scheda arancione – referendum abrogativo sulla custodia cautelare durante le indagini per reiterazione del reato
  3. scheda gialla – referendum abrogativo per la separazione delle carriere dei magistrati
  4. scheda grigia – referendum abrogativo per la valutazione dei magistrati da parte dei membri laici dei Consigli giudiziari
  5. scheda verde – referendum abrogativo sulle firme per le candidature al Csm
  6. scheda bluelezioni comunali (dove previste)
  7. scheda elezioni circoscrizionali (dove previste) – colore diverso a seconda del Comune

Si può rifiutare una scheda per il referendum del 12 giugno 2022

Non ci sono delle norme specifiche che regolino il caso del rifiuto di una o più schede elettorali. Le linee guida diffuse dal Ministero dell’Interno però ammettono questa pratica. In particolare l’elettore, davanti al presidente di seggio e agli scrutatori, deve manifestare esplicitamente la volontà di rifiutare una scheda o più schede, sia nel caso del referendum 2022, sia per le elezioni amministrative. In questo modo deciderà di non votare solo per alcune delle consultazioni in corso e non sarà conteggiato tra i votanti delle schede non ritirate.

Il rifiuto della scheda e il quorum del referendum abrogativo

Votare “Sì” a un referendum abrogativo significa esprimere il proprio assenso a cancellare (e quindi cambiare) una legge o parte di essa. Votando “No” invece resta tutto com’è. Attenzione però. Per i referendum abrogativi è previsto il quorum: ogni singolo quesito deve raggiungere il 50% più uno degli elettori aventi diritto perché l’esito del voto sia valido. Ad esempio se per un quesito vincesse il sì, ma senza il raggiungimento del quorum, la legge al centro della consultazione popolare non sarebbe abrogata e rimarrebbe tale e quale. Quindi rifiutare una scheda del referendum 2022 vuol dire anche non essere conteggiati nel quorum di quel determinato quesito.

Avvalersi della facoltà di non votare (per protesta)

Un caso particolare, che si è verificato durante i passati referendum, è quello di elettori che si sono presentati al seggio per rifiutare non una scheda ma tutte le schede, avvalendosi della facoltà di non votare, per protesta. Secondo la guida operativa del Ministero dell’Interno (qui il pdf), in questo caso l’elettore non viene conteggiato come votante ai fini del quorum e sulla tessera elettorale non deve essere messo il timbro della sezione. Se invece il cittadino ritira le schede e, senza entrare in cabina e senza alcun segno di voto, le restituisce al presidente di seggio, queste schede vengono annullate, ma l’elettore è conteggiato come votante e quindi nel quorum.