Da diciotto anni il meglio della cinematografia coreana prende casa a Firenze e anche il 2020 non fa eccezione: dal 23 al 30 settembretorna il Florence Korea Film Fest, per la prima volta con un programma “sdoppiato”. Da una parte incontri e proiezioni dal vivo al cinema La Compagnia, dall’altra una programmazione in streaming nella sala virtuale Più Compagnia per un totale di 60 film.
Protagonista assoluto dell’edizione del 2020 l’attore Cho Jin-woong, star del cinema made in Corea, celebre per i suoi ruoli da cattivo e con oltre cinquanta titoli all’attivo tra lungometraggi per il cinema e film per la televisione. Al cinema La Compagnia sarà proposta una selezione di 5 pellicole che lo vedono protagonista, compreso “Intimate Strangers”, remake sudcoreano del campione di incassi nostrano “Perfetti Sconosciuti” di Paolo Genovese. In programma anche un’intervista (in collegamento video).
Korea Film Fest 2020 di Firenze
Il festival, diretto da Riccardo Gelli (Console onorario della Repubblica di Corea in Toscana) racconta la società coreana nelle sue trasformazioni, utilizzando il cinema come lente di ingrandimento, svelando una realtà molto effervescente e in costante mutamento.
È una sorta di età dell’oro per il cinema coreano, certificata dal premio Oscar per il miglior film vinto da “Parasite” di Bong Joon-ho, regista che con lungimiranza il Florence Korea Film Fest ospitò nel 2011. 35 film saranno proposti online sulla sala virtuale Più Compagnia.
Lo spoglio e i risultati in diretta delle elezioni regionali 2020 della Toscana: c’è il testa a testa annunciato tra Eugenio Giani e Susanna Ceccardi. I primi exit poll e le proiezioni danno il candidato del centrosinistra in leggero vantaggio sulla sua sfidante, I risultati definitivi sono attesi nella serata di oggi, lunedì 21 settembre.
Risultati Elezioni Regionali Toscana 2020
3.932 Seggi scrutinati su 3.937
Ultimo aggiornamento ore 09:30
candidato presidente
voti
%
lista
voti
%
seggi
Giani Eugenio
863.114
48,62
Partito Democratico
560.142
34,71
22
Italia Viva – +Europa
72.245
4,48
2
Sinistra Civica Ecologista
47.766
2,96
0
Orgoglio Toscana per Giani Presidente
47.605
2,95
0
Europa Verde Progressista Civica
26.767
1,66
0
Svolta!
5.210
0,32
0
Ceccardi Susanna
718.006
40,45
Lega Salvini Premier
351.473
21,78
7
Giorgia Meloni Fratelli d’Italia
217.800
13,5
4
Forza Italia – UDC
69.063
4,28
1
Toscana Civica per il cambiamento
16.806
1,04
0
Galletti Irene
113.633
6,4
Movimento 5 Stelle
113.229
7,02
1
Fattori Tommaso
39.650
2,23
Toscana a Sinistra
46.229
2,86
0
Catello Salvatore
16.986
0,96
Partito Comunista
16.961
1,05
0
Barzanti Marco
16.047
0,9
Partito Comunista Italiano
15.519
0,96
0
Vigni Tiziana
7.664
0,43
Movimento 3V Libertà di scelta
6.943
0,43
0
VOTI VALIDI
1.775.100
100,0%
VOTI VALIDI
1.613.758
100,0%
37
Bianche
51.761
Nulle
40.388
Contestate
117
Seggi assegnati ai candidati Presidente non eletti: 2
Galletti Irene
Ceccardi Susanna
Seggi assegnati ai candidati Regionali: 1
Galli Giovanni
Elezioni Toscana 2020, i risultati in diretta
Al termine della prima giornata di voto, quella di domenica 20 settembre, l’affluenza alle elezioni regionali della Toscana si è attestata al 45,89%,un dato piuttosto alto rispetto alle attese: tutto da capire quali effetti avrà sui risultati. Tutti i dati sull’affluenza alle elezioni regionali 2020 della Toscana.
Eugenio Giani, candidato del centrosinistra, punta a confermare la regione come uno degli ultimi baluardi rossi d’Italia. Susanna Ceccardi, leader della coalizione di centrodestra, insegue lo storico ribaltone. Gli altri candidati sono: Irene Galletti per sul Movimento 5 Stelle, Tommaso Fattori per Sì Toscana a Sinistra, Salvatore Catello per il Partito Comunista, Marco Barzanti per il Partito Comunista Italiano, Tiziana Vigni per il Movimento 3V. Tutti i candidati.
Elezioni regionali Toscana, i risultati definitivi
Quando si sapranno i risultati definitivi delle elezioni regionali in Toscana? La scaletta prevede che si cominci dalle schede del referendum. Alle 15, chiuse le urne e espletate le pratiche di chiusura del seggio, cominceranno quindi le operazioni di scrutinio. Quello per il referendum si prevede che sarà piuttosto rapido, questione di un paio d’ore, visto che le alternative da conteggiare sono solo due, Sì e No.
Concluso lo spoglio delle schede del referendum si passerà a quelle delle elezioni regionali. Qui le opzioni sono ben più numerose: i voti ai candidati presidenti, quelli alle liste e le preferenze ai candidati consiglieri. Lo scrutinio richiederà quindi più tempo. È verosimile però prevedere che le prime indicazioni attendibili sui risultati delle elezioni regionali 2020 in Toscana arriveranno nel tardo pomeriggio. Per tutti i risultati definitivi si dovrà invece attendere la tarda serata o anche la notte.
Un libro originale, insolito e divertentissimo che vi catapulterà nelle prime fasi della Preistoria, facendovi immergere completamente nelle vicende della famiglia di Edward, il capofamiglia, descritto appunto come il più grande uomo scimmia del Pleistocene, attraverso gli occhi del figlio primogenito Ernest.
Il tutto raccontato con una consapevolezza storica e un linguaggio ovviamente impossibile per l’epoca (i ragazzi della tribù, ad esempio, parlano come giovani degli anni ’60), facendo sì che il racconto risulti quantomeno esilarante e pregno di humour inglese. Edward si interroga infatti sull’evoluzione, sostenendo che l’uomo debba essere curioso e sempre alla ricerca di nuove scoperte per migliorare la propria vita e quella della famiglia.
Giorno dopo giorno si preoccupa di scoprire e inventare nuovi oggetti e nuove comodità che al giorno d’oggi diamo per superflue e scontate, ma che nel Pleistocene miglioravano e semplificavano la vita non di poco. Non caccia le prede solo per mangiarle, ma si preoccupa di come trasportarle, di come conservarle e di come cuocerle per non stare a masticarle per giorni.
La prima scoperta raccontata è proprio la cottura della carne, per passare poi alla pittura, la filosofia, l’amore, il baratto, la moda e il fuoco. Così la famiglia di Edward non solo sopravvive, ma si allarga con l’arrivo delle nuove compagne dei figli, ricercate e corteggiate per la prima volta in tribù diverse, una bella rimescolata al patrimonio genetico della famiglia.
Ed è proprio navigando tra vicende familiari infarcite di comportamenti astrusi che si capisce quanto in realtà non i nostri modi di fare non si discostano poi tanto da quelli degli ominidi del Pleistocene. Un libro leggero, intelligente e davvero divertente. I buffi, impacciati e curiosi abitanti della Preistoria non sono così lontani dalla quotidianità dei giorni nostri.
Roy Lewis
Il più grande uomo scimmia del Pleistocene Adelphi, 11 euro
Una serata di fine estate, qualche lucciola scintillante che gironzola tra le viti attorcigliate intorno alla struttura di una serra aperta e una leggera e piacevole brezzolina capace di far dimenticare l’afa insopportabile dei giorni d’agosto. Sembra la scena di un film girato nella campagna toscana, invece per viverla basta arrivare a San Domenico, sulla via tra Firenze e Fiesole, e fermarsi al ristorante-vivaio Le Lune.
“Il nostro è un ristorante agricolo – racconta Guido, proprietario e gestore – ed è nato dalla volontà di portare in tavola i prodotti provenienti nelle nostre fattorie di Barbialla e Fontallerta dove siamo specializzati nella produzione di olio, carne biologica Chianina IGP, tartufo bianco e cacciagione. Per altri prodotti, ci appoggiamo a piccoli produttori toscani”. Proprio per questo motivo, nel menù – con 70% di piatti a base di verdura e una piccola selezione di carni di qualità – si troveranno solo ingredienti di stagione.
Il menù del ristorante Le Lune di Firenze: i nostri consigli
Imperdibili gli gnudi di ricotta e bietola con salsa di pomodoro, così come il fritto di straccetti di Chianina, chips, pane, salvia e verdure in cartoccio con salsa di yogurt. Qualora la stagione dovesse permetterlo saranno nel menù anche piatti come la “Palletta”, una mini tartare coperta da una nuvola di tartufo. A rendere tutto perfetto è la location del ristorante, curata nei particolari e assolutamente indicata per quelle cene dal particolare sapore idillico, condite di romanticismo e una buona dose di leggerezza.
Tra i musei civici fiorentini è stato l’ultimo a chiudere con l’arrivo della pandemia poi il primo a riaprire. Considerato a torto un museo “minore”, non certo in riferimento alle opere che racchiude, ma per la percentuale di visitatori che è inferiore rispetto agli altri grandi poli museali presenti a Firenze, oggi il Museo Stefano Bardini rinnova la sua attrattiva con la personale di Kevin Francis Gray.
Una mostra voluta fortemente da Eduardo Secci della Galleria Secci Contemporary, che ha sede nella poco distante piazza Goldoni, ed accolta con entusiasmo dall’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi appassionato di arte contemporanea ad alti livelli. “Avremmo dovuto inaugurare questa mostra a marzo – sottolinea l’assessore Sacchidurante la conferenza stampa del taglio del nastro – ma la pandemia ce lo ha impedito sbarrando le porte di tutti i musei. Ora che il Bardini ha riaperto, siamo felici di accogliere nuovamente visitatori vecchi e nuovi per mostrare loro le opere di uno scultore del nostro tempo che si ispira ai grandi classici fiorentini e italiani, seguendo il fil rouge del percorso intrapreso dalla nostra città nella sua costante apertura e incessante dialogo nei confronti del contemporaneo”.
Ed in effetti il forte contrasto creato tra i marmi (undici tra sculture e bassorilievi ed un bronzo) lavorati mirabilmente da questo giovane scultore irlandese e la storica collezione di Stefano Bardini, incanta ed emoziona. Promossa dal Comune di Firenze e organizzata da Mus.e, la mostra è curata da Antonella Nesi che ha saputo integrare perfettamente le sculture di Gray con le opere della collezione.
Chi è Kevin Francis Gray
Sebbene l’artista già da molti anni sia presente col suo lavoro a Pietrasanta, è la prima volta che espone sul territorio fiorentino, coronando così quel desiderio di voler ricercare un dialogo diretto con i nostri grandi maestri. La devozione di Gray nei confronti dell’arte del passato è testimoniata non solo dall’uso dei materiali (marmo statuario, di Carrara, bardiglio, nero marquina e bronzo) ma anche da quell’amore nei confronti dell’effimero, delle pose classiche e dei soggetti, spesso avvolti magicamente da un velo atemporale.
Tuttavia le statue rivelano la loro natura più contemporanea: l’uso del non finito, la distorsione dei tratti o la loro velatura ci mettono in contatto con la parte più umana e allo stesso tempo misteriosa del lavoro di Gray. E proprio grazie a questa evidente compresenza di passato e presente, il visitatore potrà realizzare come una riconciliazione tra due mondi apparentemente opposti, possa essere non solo possibile, ma sempre più auspicabile.
Tommaso Sacchi, Antonella Nesi e Eduardo Secci con una scultura di Gray al Museo Bardini. Foto: Paola Bolletti
“Le opere di Kevin Francis Gray richiamano la scultura più classica, fatta di perfezione tecnica e tensione – sottolinea Antonella Nesi, curatrice della mostra – verso una bellezza estetica impeccabile. Per questo motivo le sue sculture possono dialogare con i marmi ellenistici, con le essenziali forme scultoree medievali e con la perfetta forma rinascimentale della collezione plastica del Museo Stefano Bardini. Gray lavora il marmo come una volta, studiando i soggetti con una prima realizzazione di bozzetti in gesso che poi riporta sul marmo con una lavorazione molto plastica non facile da realizzare”.
La mostra di Kevin Francis Gray e la nuova sala del museo Bardini di Firenze
In occasione di questo evento il Museo Bardini inaugura anche una nuova sala, completamente restaurata e climatizzata, l’ultima che rimaneva da aprire. Splendida col suo soffitto a cassettoni e con le pareti tipicamente blu cobalto come il resto del museo, in futuro ospiterà gli antichi strumenti musicali appartenuti a Stefano Bardini danneggiati dall’Alluvione ed alcuni dipinti ancora giacenti nei depositi. In questi giorni, e fino al 21 dicembre, sarà invece tutta per “Young God Standing” una delle sculture dell’artista irlandese: posta al centro di questo spazio esclusivo, il visitatore potrà ammirare la scultura da vicino apprezzando ancora di più il raffinato lavoro di Francis Gray.
Kevin Francis Gray
fino al 21 dicembre 2020
Museo Stefano Bardini, Via dei Renai, 1 | Firenze
Orario mostra: Venerdì / Sabato / Domenica /Lunedì: 11.00-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
BIGLIETTI € 7,00 – Biglietto intero
€ 5,50 – Biglietto ridotto (18-25 anni e studenti universitari)
Gratuito – fino a 18 anni; gruppi di studenti e rispettivi insegnanti; guide turistiche, iscritti al Corso di Guida Turistica 2017 e interpreti; disabili e rispettivi accompagnatori; membri ICOM, ICOMOS e ICCROM. Card del Fiorentino (€ 10, accesso per un anno ai Musei Civici Fiorentini)
Gli ingressi al Museo Bardini sono contingentati e si consiglia perciò di prenotare collegandosi alla biglietteria ufficiale sul portale dei musei civici di Firenze
Info MUS.E
Tel. +39 055 2768224 [email protected] – www.musefirenze.it
La Fiorentina si impone per 1-0 sul Torino nella prima partita che ha aperto il campionato di serie A. Allo stadio Artemio Franchi è Castrovilli a regalare i primi tre punti. Beppe Iachini senza Amrabat squalificato e Pulgar infortunato mette subito in campo Bonaventura mentre Ceccherini è impiegato in difesa al posto di Pezzella. Marco Giampaolo fa debuttare Linetty e, alla fine, fa giocare anche Verdi. In avanti Zaza e Belotti.
Primo Tempo
Fiorentina che gioca subito molto bene ed al 18’ vanno ad un passo dal vantaggio. Duncan serve Biraghi, il traversone trova il colpo di testa di Kouamé che però scaraventa la pala fuori. Dopo tre minuti la risposta granata con Linetty che serve Berenguer che calcia di sinistro ma Dragowski para.
Al 42’ cross di Caceres, Kouamé colpisce di testa, Sirigu para, poi il Torino rischia l’autogol con Ansaldi, ma poi Sirigu blocca. In pieno recupero è ancora Kouamé a provarci di testa ma Sirigu para ancora quasi sulla linea. Si va al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa la Fiorentina mantiene il possesso palla ed al 47’ c’è un gol di Biraghi. L’arbitro Abisso però annulla per una posizione di fuorigioco. Al 61’ Torino pericoloso con Zaza che sbaglia l’ultimo passaggio che avrebbe permesso a Belotti si presentarsi tutto solo davanti a Dragowski. Al 78’ Castrovilli realizza la prima rete del campionato. Chiesa salta Ansaldi e crossa in area per il neo numero 10 che, tutto solo sul secondo palo, non deve far altro che depositare in rete. E’ il gol vittoria. Debutto anche per Borja Valero che rientra a Firenze dopo alcuni anni all’Inter. Al 90’ ci prova Cutrone con Sirigu che para ancora. La Fiorentina è prima in classifica in attesa delle altre gare.
Il presidente e l’allenatore
Il presidente Rocco Commisso, presente in tribuna, sprona la squadra a fare meglio rispetto allo scorso anno. “Siamo più forti dell’anno scorso, dobbiamo stare nella parte sinistra della classifica. Se faremo meglio, sarà una buona stagione. Mi hanno detto che è la millesima vittoria al Franchi, hanno aspettato me per vincere”.
Commisso conferma che non ci saranno nuovi acquisti anche se un attaccante forse farebbe comodo ad una squadra che costruisce tanto ma concretizza poco. “Non c’è bisogno di un attaccante, i giocatori davanti possono segnare. La squadra è più forte di quella della scorsa stagione e mancavano anche Amrabat e Pezzella. Sirigu – ha aggiunto il presidente – ha fatto una grande partita, avremmo meritato di vincere più di 1-0. Mi sono piaciuti Biraghi, Duncan e Milenkovic”. Il tecnico Beppe Iachini si gode, intanto, i primi tre punti. “Abbiamo riportato a casa Biraghi. Era giusto valorizzare un nostro ragazzo. Stiamo cercando di portare gli ultimi arrivati al pari degli altri. Non abbiamo dubbi sulla loro qualità. Abbiamo messo in fuorigioco gli attaccanti del Torino molte volte. Se si vuol vincere, serve essere organizzati nelle due fasi”.
Parte la Serie A e la Fiorentina debutta sabato (alle 18. Diretta su Sky) allo stadio Artemio Franchi contro il Torino. Una partita che, a stadi aperti, avrebbe rinsaldato il gemellaggio tra le due tifoserie. Purtroppo la situazione non migliora, dal punto di vista dell’emergenza sanitaria, ed il campionato di calcio riparte senza pubblico in presenza.
Le probabili formazioni
Il neo acquisto Amrabat è squalificato, Pulgar infortunato. Chance per il neoacquisto Jack Bonaventura. In attesa delle nuove mosse sul mercato, l’undici di Beppe Iachini dovrebbe schierarsi con il 3-5-2, con Kouame e Ribery in attacco. C’è grande curiosità anche sul ritorno di Borja Valero che potrebbe entrare nella ripresa. Prima gara col numero 10 per Castrovilli.
Nel Torino Marco Giampaolo non potrà schierare Baselli e Rodriguez, in forse anche Verdi. Berenguer dovrebbe giocare trequartista. Subito in campo il neo acquisto Linetty. Davanti Zaza e Belotti.
Le parole di Iachini
Alla vigilia del debutto Giuseppe Iachini ha parlato anche degli obiettivi stagionali. “La ripartenza non è molto diversa da come ci siamo lasciati. Abbiamo dovuto accorciare la preparazione. I ragazzi nuovi cercheremo di portarli nelle condizioni migliori nel minor tempo possibile. Le basi ci sono, vogliamo fare una stagione positiva, anche se c’è tanto da migliorare. Ho in mente di mandare in campo una squadra organizzata, che giochi un calcio di qualità. Con i cinque cambi avremo bisogno di tutti e di una squadra pronta in entrambe le fasi di gioco. Se oltre alla miglior difesa dalla ripresa in poi riusciremo concretizzare più occasioni, allora potremo giocarcela con tutti. Sia in casa sia fuori, vogliamo regalare soddisfazioni a società, presidente e tifosi. Il Torino è una squadra organizzata, dovremo essere attenti e concentrati. Siamo solo alla prima giornata, ma i ragazzi sanno che vogliamo partire col piede giusto. Belotti ha esordito con me in A a 18 anni – ricorda l’allenatore viola – e so che è un pericolo per la Fiorentina, ma ho i miei attaccanti con delle ottime qualità, che faranno parlare molto di loro in futuro”.
Niente baci e abbracci in scena, distanziamento per il coro e i solisti. Ai tempi del coronavirus anche l’opera viene ridisegnata dalle regole anti-contagio, ma lo spettacolo non manca. E così da martedì 22 settembre sul palco del Teatro del Maggio Musicale fiorentino torna “La Rondine” di Puccini, titolo riscoperto del repertorio pucciniano, rappresentato per la prima volta a Firenze tre anni fa e molto apprezzato dal pubblico.
Stavolta l’allestimento è di Denis Krief, che ha ritoccato alcuni dettagli perché l’azione scenica non vada contro le norme di prevenzione del Covid, mentre il maestro Marco Armiliato dirige l’Orchestra del Maggio e gli interpreti, tra cui Ailyn Pérez nel ruolo di Magda e Dmytro Popov in quello di Ruggero, entrambi al loro debutto sul palco del Maggio.
Si tratta del secondo appuntamento della stagione di opera e balletto 2020/2021. Dopo la prima del 22 settembre alle ore 20.00 sono in programma repliche il 25 e 29 settembre alle ore 20 e il 27 settembre alle 15.30.
Il Teatro del Maggio ai tempi del Covid
“Siamo il primo teatro in Italia che ha aperto e prosegue la sua attività con una produzione scenica nell’epocadel Covid-19 – ha detto il sovrintendente del Maggio musicale fiorentino Alexander Pereira – non è affatto semplice pensare una ripresa in questa situazione, pensiamo ad esempio al coro, che deve cantare sul palco tenendo conto del distanziamento, così come i solisti. Abbiamo dovuto ripensare molti dettagli ma ce l’abbiamo fatta e siamo convinti che sia questa la direzione da seguire, sia per il teatro, sia per il nostro pubblico”.
Il protocollo del Maggio prevede, tra le altre cose, un test sierologico veloce per tutti i lavoratori e gli artisti che fornisce i risultati in 10 minuti, ma anche distanziamento fisico e sanificazione costante degli spazi.
La Rondine di Puccini e la “versione Covid” per il Teatro del Maggio musicale fiorentino
E anche i registi hanno dovuto rivedere alcuni dettagli per rispondere alle esigenze sanitarie, senza però snaturare la resa scenica dello spettacolo. “Per i solisti ad esempio devo evitare baci, come quello richiesto da Puccini nel secondo atto, e evitare abbracci – spiega Denis Krief – ma le ‘intenzioni’ di ognuno sono sempre molto chiare, anche quando non corrispondono alle azioni: l’intenzione di quel bacio mancato sarà facilmente comprensibile dal pubblico, che non ne percepirà l’assenza. Così sono e siamo riusciti a non alterare il significato delle scene”.
La Rondine di Puccini sancirà anche il debutto al Teatro del Maggio musicale fiorentino, alla conduzione di un’opera lirica, di Marco Armiliato. “In un periodo di incertezza come questo, il teatro ci stia aiutando a lavorare molto bene e in tranquillità grazie alla cura e all’attenzione che mette nel rispetto delle procedure di tutela della salute – dice i maestro – certamente quello che ci interessa è fare musica, ma se si riesce a farla in sicurezza, visto che dobbiamo avere continui rapporti gli uni con gli altri, siamo molto più tranquilli”.
Sarà la prima vera performance dopo il lockdown. Non potevano che scegliere la loro casa, Firenze, per il ritorno sulle scene: a ospitare il mini concerto dei Bowland, parte di un progetto nato durante l’emergenza Covid, è Villa Bardini, una splendida terrazza affacciata sulla città. Un’esibizione non da seguire di persona, ma proposta in streaming sui social.
Si tratta della prima tappa di Lattexplus HD, il progetto dell’omonimo festival fiorentino che – impossibilitato per le regole anti-Covid a organizzare mega eventi di clubbing – ha deciso di intraprendere un’altra via, in questo momento così difficile per la musica dal vivo: produrre, filmare e trasmettere performance in luoghi accuratamente selezionati.
Bowland a Villa Bardini, come vedere il concerto in streaming
L’appuntamento è per le ore 19.00 di martedì 22 settembre, quando questo speciale concerto dei Bowland intitolato “Lost in time” sarà trasmesso in streaming. La performance sarà proposta su più pagine Facebook, tra cui Artribune, Visituscany, Intoscana, Soundwall, Dj Mag Italia, Lattexplus, Città di Firenze e la pagina Facebook dell’Estate Fiorentina. Sarà possibile ascoltare 7 brani fra composizioni originali e cover, che la band ha suonato davanti alla celebre scalinata di Villa Bardini.
“Sarà la nostra prima performance ufficiale dopo il lockdown – dicono i componenti della band Lei Low, Saeed Aman e Pejman Fa – era da tempo che volevamo collaborare con Lattexplus, siamo felici di farlo in questa sorta di tributo a Firenze, città a cui siamo molto affezionati per tanti motivi”.
Il progetto è ideato e prodotto dall’associazione culturale Feeling e da Lattexplus, con il contributo di Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, Comune di Firenze – Estate Fiorentina 2020.
Il nuovo album dei Bowland
Ci sono anche le prime anticipazioni del nuovo album del gruppo, fatto conoscere al grande pubblico due anni fa da X Factor. “Nel nostro nuovo disco la componente elettronica avrà un ruolo di primo piano – dicono i Bowland – stiamo coltivando un sound maturo e potente. L’idea è quella di conseguire un equilibrio fra ricerca e orecchiabilità, senza scendere a compromessi”.
Risate al Visarno, artigianato nel giardino Corsini, jazz in giro per la città: ecco cosa fare questo weekend a Firenze, con un programma fatto di eventi grandi e piccoli che animano strade, piazze e parchi tra venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 settembre 2020. E poi ci sono gli appuntamenti per i bambini, le sagre nei dintorni e le gite in fattoria. Il tutto, ovviamente, nel rispetto delle norme anti-contagio.
L’ultimo fine settimana d’estate è all’insegna anche degli appuntamenti elettorali (qui le info su come si vota al referendum, questo invece il vademecum sulle regionali in Toscana). Prima o dopo il passaggio davanti alle urne ci sono tante occasioni di svago: ecco cosa fare a Firenze il 19 e 20 settembre, in base a una selezione di eventi.
Firenze Jazz Festival 2020, il programma di eventi del weekend (18,19 e 20 settembre)
Tornano gli eventi del Firenze Jazz Festival, che fino al 20 settembre propone i suoi appuntamenti musicali in luoghi simbolo della città. Venerdì 18 la location è la Limonaia di Villa Strozzi con 2 concerti: Francesco Zampini trio (ore 19.30, ingresso gratuito) e Tinissima Quartet (ore 21.30, biglietti 13 euro in prevendita, 20 euro alla porta).
Sabato 19 settembre il Firenze Jazz Festival arriva a Villa Bardini con un tris di eventi: prima il concerto del trio guidato da Alessandro Lanzoni sulla terrazza panoramica (ore 19.00, biglietti 10 euro), a seguire la presentazione del libro “Il jazzista imperfetto” di Danilo Rea (ore 20.15 ingresso gratuito fino a esaurimento posti), sempre Rea è poi impegnato in un concerto, da solo al pianoforte, sulla Terrazza di Villa Bardini (ore 21.30, biglietti 20 euro).
Domenica 20 settembre la musica si sposta nel parco mediceo di Pratolino con le esibizioni itineranti di Girlesque, l’unica street band italiana tutta al femminile (dalle ore 17.00, ingresso gratuito).
Artigianato a Palazzo Corsini, l’edizione 2020
Si tratta di uno degli eventi più attesi a Firenze dagli amanti dell’handmade: fino a domenica 20 settembre continua Artigianato e Palazzo, nello splendido giardino Corsini, una cosa certamente da fare se amate il genere. L’edizione 2020 è in ricordo di Giorgiana Corsini, l’infaticabile ideatrice dell’evento, scomparsa questa estate.
Protagonisti 70 maestri artigiani, molti dei quali impegnati in dimostrazioni dal vivo, dai ceramisti ai restauratori, dai liutai ai sarti fino ai designer. Per la prima volta apre al pubblico il salone da ballo di Palazzo Corsini che ospita una mostra legata alla raccolta fondi per il recupero della fonte di Fata Morgana, la “casina delle fate” a Bagno a Ripoli.
Gli orari di Artigianato e Palazzo vanno dalle 10.00 alle 19.30 (venerdì, sabato e domenica), l’ingresso del giardino Corsini è da via della Scala 119, biglietti di entrata con donazione minima di 10 euro (gratis sotto i 12 anni).
Collezionare a Firenze Artigianarte 2020: mercato di antiquariato al Tuscany Hall
Stavolta esce allo scoperto. “Collezionare a Firenze – Artigianarte“, il tradizionale mercato di collezionismo, piccolo antiquariato, modernariato e artigianato creativo si svolge sabato 19 e domenica 20 settembre 2020 nel giardino del Tuscany hall di Firenze (lungarno Aldo Moro). Rinviato a causa dell’emergenza Covid, l’evento propone banchi e stand dedicati al vintage e al collezionismo. Orari: 10.00 – 19.00, l’ingresso è libero.
Cosa fare la sera: Firenze Laughs, al Visarno si ride di gusto (18, 19 e 20 settembre)
Chi vuole lasciarsi alle spalle, per qualche ora, la serietà del momento, troverà ristoro all’ippodromo del Visarno dove si svolge il festival Firenze Laughts, una tre giorni di spettacoli di nomi affermati, preceduti all’ora dell’aperitivo dall’Open Mic Contest riservato ai comici emergenti, passati in rassegna da una giuria di qualità. Tutto intorno mercatino ed espositori.
Si inizia venerdì 18 con il concerto spettacolo “I racconti delle Nebbie” firmato da Nicholas Ciuferri e Paolo Benvegnù, seguito dall’esilarante live di Chibo insieme a Cesareo di Elio e le storie tese. Il programma degli eventi serali continua sabato 19 settembre con le “Lettere dal mondo” di Marco Parente e lo show comico di Massimiliano Loizzi, volto del Terzo Segreto di Satira; domenica 20 settembre Vittorio Ruben dei Camillas presenta il libro “La storia della musica del futuro”, mentre la chiusura è affidata al comico partenopeo Carmine del Grosso.
Apertura porte dalle ore 17.00. Ingresso giornaliero 7 euro, abbonamento per 3 giorni a Firenze Laughts 11 euro.
Gli eventi alle Cascine nel weekend del 20 settembre
Se vi chiedete cosa fare nel polmone verde di Firenze, ebbene le Cascine ospitano due eventi durante il weekend del 20 settembre. Il Parc Bistrot domenica, dalle ore 18.00, è la tappa finale della Circo Parade organizzata dai motociclisti della Classic Special Firenze con una festa a tema circense condotta da Alessandro Masti tra performance e iniziative.
Il prato del Quercione invece ospita la Giornata nazionale del naso rosso, dedicata alla clown terapia e organizzata dall’associazione Vip Firenze Odv: domenica 20 settembre dalle 10.00 alle 18.00 tanti eventi per bambini con show di bolle di sapone, teatro a gettoni, aerobica clown, baby dance e truccabimbi.
Caccia al tesoro (solidale) nel centro di Firenze
Sabato 19 settembre, alla vigilia della giornata nazionale della Sla, l’associazione Aisla Firenze organizza una singolare caccia al tesoro nel centro storico (nel rispetto delle norme anti-contagio), che si svolge dalle ore 16.30 alle 20.30 con partenza da 3 diversi luoghi: piazza Santa Croce, piazza Adua e dall’ingresso del giardino Torrigiani in via dei Serragli. A queste location si aggiunge il percorso per famiglie con bambini fino ai 12 anni da piazza della Repubblica.
Partecipazione con donazione di 15 euro (5 euro per i bambini fino ai 12 anni). Il ricavato va all’associazione Aisla che si occupa di assistenza dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica.
La mostra al Forte Belvedere (gratis)
Un panorama su Firenze tutto da vedere e una mostra di immagini giganti della Toscana più bella: il Forte Belvedere (aperto al pubblico gratuitamente) ospita la mostra “Bellezza oltre il limite” con venti immagini giganti del fotografo Massimo Sestini, scatti realizzati a 2.000 piedi di altezza.
Questo è il primo fine settimana di apertura della mostra, che è visitabile sabato e domenica dalle 15.00 alle 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.00).
La mostra di Massimo Sestini al Forte Belvedere di Firenze
Eventi per i bambini a Firenze: festa dello sport e le storie di Rodari (19 e 20 settembre)
Questo è il weekend della Festa dello sport del Quartiere 4 di Firenze, nell’impianto sportivo Betti del Filarete: sabato 19 (dalle 15.00 alle 19.00) e domenica 20 settembre (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00) bambini e ragazzi potranno provare gratuitamente le varie discipline sportive, grazie alle attività e agli eventi organizzati dalle società del territorio lungo la pista di atletica e dentro il palazzetto.
In Oltrarno, nel giardino dei nidiaci, sabato 19 settembre dalle 17.00 alle 19.00 fa tappa il progetto del Cantiere Obraz che propone l’animazione teatrale tratta da “Tante storie per giocare” di Gianni Rodari. Per bambini tra i 4 e gli 11 anni. Ingresso gratuito.
Cosa fare nei dintorni di Firenze: gli eventi in programma il 19 e 20 settembre
Fuori città segnaliamo il nuovo appuntamento con Open Farm, al circolo culturale agricolo Bucolica di Lastra a Signa: fattoria aperta venerdì, sabato e domenica dalle 16.00 alle 22.00 con vendita diretta, street food agricolo, esibizioni di stornelli fiorentini (venerdì sera), visite in apiario (sabato ore 18.00), yoga nell’oliveta (domenica ore 18.30), dj set di Giaccioli e Branzini (domenica).
Campagna e natura anche al Podere Castellare di Pelago per la seconda edizione della Festa nell’orto: domenica 20 settembre dalle 11.00 al tramonto street food, mercatino di artigianato e musica.
In Mugello infine nuova tappa del progetto “BadaMù” che vuole valorizzare il territorio, facendolo conoscere da prospettive inaspettate. Domenica 20 settembre alle 15.30 l’evento “Bada che cime!” per andare alla scoperta della produzione della canapa nell’azienda agricola La Topaia di Borgo San Lorenzo. Prima la “visita guidata” in campo, poi il laboratorio pratico e per concludere una cena a base di prodotti dell’azienda agricola, come crostini all’olio di canapa, ravioli alla canapa fino e birra di canapa. Costo 40 euro, per info e prenotazioni [email protected].
Cosa fare: le sagre nei dintorni di Firenze
Visti i rigidi protocolli anti-Covid, il calendario degli eventi culinari nei dintorni di Firenze si è un po’ ridotto, ma alcune sagre hanno deciso comunque di aprire, vediamo le principali del fine settimana del 20 settembre.
Nella piana fiorentina, a Campi Bisenzio, è protagonista il piatto tipico del territorio, la pecora, nelle sue tante varianti, ad esempio in umido o sotto forma di ragù per la pasta. La sagra della tagliata e della pecora si svolge alla Fratellanza popolare di San Donnino.
Due gli appuntamenti a Fiesole: al circolo Arci del Girone continua la sagra del tartufo tutte le sere a cena con turni alle 19.30 e alle 21.15 con prenotazione obbligatoria (tel. 331 4480285 oppure online sul sito del circolo del Girone), mentre a Compiobbi si mangianotortelli, carne alla brace e pizza.
In Mugello, al circolo Mcl di Scarperia, sagra del tortello e del fungo porcino, mentre a Fucecchio, nella frazione delle Botteghe, è protagonista il galletto nostrale.