mercoledì, 9 Luglio 2025
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Musei di Firenze a 1 euro per le Giornate europee del patrimonio 2024

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Visite guidate, laboratori per bambini, passeggiate culturali e musei a 1 euro: sabato 28 settembre le Giornate europee del patrimonio 2024 a Firenze permetteranno di entrare nei luoghi d’arte più conosciuti ma anche di scoprire piccole perle nascoste. Le GEP (European Heritage Days), promosse dal Consiglio d’Europa e coordinate in Italia dal Ministero della cultura, quest’anno sono dedicate  al tema “Patrimonio in cammino“. Molte le iniziative in programma, tra cui appunto le aperture serali a un prezzo simbolico.

Uffizi a 1 euro per le Giornate europee del patrimonio 2024

Anche uno dei musei più importanti di Firenze, la Galleria degli Uffizi, partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio: sabato 28 settembre dalle ore 19 alle 22 biglietto a 1 euro per visitare il secondo piano. L’ultimo ingresso è consentito alle 20.30 e le operazioni di chiusura iniziano un’ora dopo. Sempre in occasione delle GEP, domenica a Palazzo Pitti è prevista l’apertura straordinaria – compresa nel normale biglietto di ingresso – dell’Appartamento della Duchessa (che riapre in pianta stabile alle visite), nella Galleria d’Arte Moderna, e del mezzanino del Museo degli Argenti.

Musei del Bargello a 1 euro per le Giornate europee del patrimonio 2024

A Firenze, dalle ore 19 alle 22 di sabato 28 settembre, biglietto a 1 euro per visitare il Museo del Bargello e per quello di Palazzo Davanzati, in occasione delle Giornate europee del patrimonio. Nel primo alle 19.15 è in programma anche la conferenza “Al crepuscolo dell’Impero: Il consolato tardoantico e le aristocrazie degli avori”, mentre nel secondo alle 20 è previsto un concerto dedicato a Puccini. Porte aperte, al mattino, al Museo di Casa Martelli, accessibile gratuitamente con visite guidate alle 9, alle 10, alle 11 e alle 12.

Museo Nazionale del Bargello Esterno notturno

Tante poi le iniziative speciali tra sabato e domenica, comprese nel prezzo del normale biglietto di ingresso, come le visite guidate al Museo di Orsanmichele incentrare sul tema del pellegrinaggio di San Giacomo (sabato alle 10.30 e alle 16.00) o quelle a Palazzo Davanzati per esplorare i cambiamenti della moda dal Medioevo fino all’Ottocento (sabato ore 15.15 e 17.15). E ancora domenica al Bargello, dalle 10 alle 12 domenica 29 dalle 10 alle 12, si potrà assistere all’azione scenica “All’ombra del potere”, di Riccardo Ventrella con la regia di Sabrina Tinalli, che vedrà gli attori della Compagnia delle Seggiole ripercorrere la storia, gli aneddoti e i segreti del palazzo. Sempre domenica alle Cappelle medicee, alle 10 e alle 11.15, si svolgerà il laboratorio didattico per bambini e ragazzi dai 9 ai 12 anni “In viaggio con le pietre dure” (prenotazione entro il 27 settembre [email protected]).

Arte e concerti alla Galleria dell’Accademia

Apertura straordinaria anche per un altro dei principali musei statali fiorentini, la Galleria dell’Accademia, che per le Giornate europee del patrimonio 2024 sarà visitabile a 1 euro dalle ore 19 alle 22 di sabato 28 settembre (ultimo ingresso alle 21.15). Non solo capolavori dell’arte: durante la serata i visitatori potranno seguire i concerti degli studenti del Conservatorio di Musica Luigi Cherubini. Per l’occasione la Galleria ha realizzato un opuscolo informativo che il pubblico troverà a disposizione all’interno delle sale e che permetterà di muoversi in autonomia seguendo uno speciale itinerario.

Musei a 1 euro: San Marco e Museo Archeologico Nazionale di Firenze (anche il giardino)

Le Giornate europee del patrimonio 2024 daranno l’opportunità di scoprire due dei più affascinanti musei di Firenze a 1 euro. Sabato dalle 18 alle 21 sarà possibile visitare il Museo di San Marco. A breve distanza  sarà aperto anche il Museo Archeologico Nazionale (biglietto a prezzo simbolico dalle 19 alle 22, con ultimo ingresso alle 21.15), che aprirà pure il suo giardino con due visite guidate alle 15.15 per tutti e alle 17.00 per le famiglie con bambini (su prenotazione: 0552357715, [email protected]). Durante il pomeriggio e in serata sono previsti vari incontri tematici nelle diverse sale del museo.

Il museo e i laboratori di restauro dell’Opificio delle Pietre Dure

Un museo tutto da scoprire è quello dell’Opificio delle Pietre Dure, in via Alfani, che la sera di sabato 28 spalanca i battenti al costo simbolico di 1 euro, in questo caso dalle 19 fino alle 23 (la biglietteria chiude alle 22.30). In più al mattino, tra le 9 e le 13, il pubblico (su prenotazione) potrà visitare gratuitamente il laboratorio di restauro ospitato nella Fortezza da Basso, dove gli esperti si prendono cura di dipinti, sculture lignee, materiali tessili e cartacei, e quello di restauro degli arazzi in Palazzo Vecchio. È necessario riservare un posto online su Eventbrite.

Gli altri luoghi di Firenze che partecipano alle Giornate Europee del patrimonio

Alla Villa Medicea della Petraia, in occasione delle Giornate Europee del patrimonio 2024, si rinnova l’appuntamento con il suggestivo ballo ottocentesco nel cortile coperto del complesso storico. Sabato alle 20 coppie di ballerini in costume daranno vita alla rivisitazione del celebre ballo organizzato il 1° settembre del 1872 in occasione del fidanzamento di Emanuele, conte di Mirafiori e figlio del re Vittorio Emanuele II e di Rosa Vercellana, con Blanche De Larderel. Nel pomeriggio alle 16 invece è in programma la declamazione di una selezione di Canti della Divina Commedia. Previsti eventi anche nella Villa medicea di Castello: tour sensoriale per ipovedenti e non vedenti (ore 9.30); laboratorio di danza tra Medioevo e Rinascimento (sabato alle 10); visita-spettacolo accompagnati dal duca Cosimo I (domenica ore 11) e la visita in inglese alla Grotta degli animali (sabato ore 9.30). Prenotazione obbligatoria online.

Non solo i musei ma anche le biblioteche storiche di Firenze partecipano alle Giornate europee del patrimonio. Sabato 28, alle ore 10.30, 11.30 e 12.30, si svolgono tre visite guidate alla Biblioteca Medicea Laurenziana, nel complesso di San Lorenzo. Il percorso illustrerà la storia della collezione medicea e le fasi di progettazione e costruzione della biblioteca, per poi concludersi in Sala D’Elci, dove saranno mostrati alcuni manoscritti. La prenotazione è obbligatoria: telefono 0552937911. Alla Biblioteca Nazionale sabato e domenica visite guidate gratuite alla mostra Quando il mondo era la radio e al laboratorio di restauro, concerti e conferenze. Prenotazioni online. Alla Marucelliana poi un pomeriggio dedicato al critico, storico e docente Giorgio Luti, di cui l’istituto conserva il fondo archivista (conferenza “Le carte del professore” dalle ore 15.30 di sabato).

Ma e iniziative non finiscono qui. Sabato e domenica mattina si svolgono tour guidati gratuiti nel Giardino di Villa il Ventaglio seguiti dal reading “Vita da Marchese”, condotto da Adele Scudieri e Sergio Amato, con accompagnamento musicale di Chiara Remorini al violoncello e Ilaria Palloni al flauto traverso (info e prenotazioni 055 580283). Sabato prolungheranno il loro orario di apertura anche il Chiostro dello Scalzo (dalle 14 alle 18), il cenacolo di Sant’Apollonia (dalle 18 alle 21) e il Cenacolo di Andrea del Sarto dalle 14 alle 21, tutti a ingresso gratuito.

Sabato e domenica sarà possibile visitare la Rotonda Brunelleschi, che raccoglie le collezioni del Museo Medici, e anche – in via eccezionale – gli ambienti monumentali dell’ex monastero camaldolese di Santa Maria degli Angeli: il chiostro degli Angeli dell’Ammannati, il refettorio con l’ultima cena di Ridolfo del Ghirlandaio, l’ex chiesa barocca decorata da Alessandro Gherardi e la cappella Ticci con gli affreschi del Poccetti.

Infine in occasione della Giornate del Patrimonio 2024 la Fondazione Spadolini Nuova Antologia promuove sabato 28 settembre una passeggiata gratuita su una delle più belle colline di Firenze, Pian dei Giullari. Dalle 15 alle 17 si partirà dalla Biblioteca Spadolini Nuova Antologia, con visita guidata al suo interno e accesso ai giardini della casa museo, per poi arrivare davanti ad altre ville storiche della zona come la dimora di Galileo Galilei e di Francesco Guicciardini e la Villa “Il tondo dei cipressi” . La prenotazione è obbligatoria scrivendo alla mail [email protected].

La lista dei musei di Firenze aperti a 1 euro per le Giornate europee del patrimonio 2024

Ecco in sintesi quali sono i musei che nella serata di sabato 28 settembre saranno aperti al prezzo simbolico di 1 euro in occasione le Giornate europee del patrimonio (lista in aggiornamento):

  • Galleria degli Uffizi
    secondo piano, dalle ore 19 alle 22
  • Museo del Bargello
    dalle ore 19 alle 22 (prevista una conferenza alle 19.15)
  • Palazzo Davanzati
    dalle ore 19 alle 22 (previsto un concerto alle 20)
  • Galleria dell’Accademia
    dalle ore 19 alle 22 (previsti concerti durante la serata)
  • Museo di San Marco
    dalle ore 19 alle 21
  • Museo Archeologico Nazionale di Firenze
    dalle ore 19 alle 22 (previsti vari incontri nelle diverse sale del museo)
  • Museo dell’Opificio delle Pietre dure
    dalle 19 alle 23

L’elenco degli eventi è pubblicato sul sito del Ministero della Cultura.

La Toscana chiede lo stato di emergenza per il maltempo a Pisa e Livorno

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Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha firmato lo stato di emergenza regionale e allo stesso tempo ha inviato al Governo la richiesta di stato emergenza nazionale per le zone colpite dal maltempo il 23 settembre scorso tra le province di Pisa e Livorno. In particolare i Comuni interessati sono quelli di San Vincenzo, Castagneto Carducci, Monteverdi Marittimo, Pomarance, Guardistallo, Sassetta, Montecatini Val Di Cecina, dove sono ancora in corso le ricerche della nonna e  del nipotino tedeschi di 5 anni, travolti dell’esondazione del torrente Sterza.

La Regione Toscana chiede al governo lo stato di emergenza per il maltempo

L’ondata di forte maltempo che si è abbattuta lunedì scorso su questa parte di Toscana ha anche causato danni importanti all’agricoltura e alle attività produttive. “Penso all’allagamento dei campi da cui provengono vini come il Sassicaia e l’Ornellaia, i tre ponti crollati, i danni alla circolazione, le strade chiuse – ha detto Giani – Auspico che il Governo non rimanga sordo a quello che è il grido della Toscana che vuole reagire, superare questa alluvione trovando le condizioni”.

Si tratta della seconda richiesta di stato di emergenza nazionale avanzata negli ultimi 3 giorni dalla Toscana per il maltempo. “Stiamo assistendo con sempre maggior frequenza a fenomeni meteorologici estremi, ai quali non siamo abituati – ha aggiunto il governatore – Invito tutta la comunità toscana ad adottare atteggiamenti consapevoli e prudenti, perché l’avanzamento dei cambiamenti climatici sta procedendo in maniera più veloce di quanto fino ad oggi immaginato e tutti noi dobbiamo tenerne conto nel nostro quotidiano”.

Il censimento dei danni

Sta andando avanti il censimento delle criticità sul territorio, portato avanti dalla Protezione civile regionale, insieme ai Comuni, alle Province e alle Prefetture. Sono state individuate le azioni prioritarie, da realizzare subito nei prossimi giorni, per ridurre il rischio sul territorio alluvionato.

Intanto il prossimo 30 settembre la Regione Toscana riaprirà il bando per sostenere le imprese danneggiate da un altra ondata di forte maltempo, che causò l’alluvione del novembre 2023. Sul piatto ci sono contributi fino a 5mila euro a fronte di investimenti di micro, piccole e medie imprese e professionisti colpiti dagli eventi calamitosi e che abbiano presentato le schede di segnalazione danni secondo la procedura prevista. Il bando è stato aperto la prima volta lo scorso 15 aprile e successivamente il 3 giugno. Tutte le informazioni saranno disponibili a breve sul sito di Sviluppo Toscana.

Pizzerie di Firenze: la top 5 secondo la guida 2025 del Gambero Rosso

Sono 5 le pizzerie di Firenze, in centro e nei dintorni, promosse a pieni voti con i “Tre Spicchi” dalla guida 2025 che il Gambero Rosso dedica ai migliori locali d’Italia dove mangiare una buona pizza. A queste si aggiunge un ristorante fuori città. Altre 18 attività conquistano i “Due Spicchi” e altre 3 si “fermano” a uno. Un riconoscimento arriva anche per una pizzeria a taglio di Signa, con le Due rotelle. Ampliando lo sguardo alla Toscana, la nostra regione fa incetta di riconoscimenti: 54 insegne, 12 spicchi e 7 nuove entrate, due a Firenze.

Le migliori a Firenze secondo la guida 2025 alle Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso

Partiamo proprio dalla top 5 delle migliori pizzerie di Firenze, quelle che hanno conquistato le valutazioni più alte per la qualità della pizza servita, il servizio e anche l’atmosfera che si respira nei locali. La Divina Pizza di Borgo Allegri, locale gestito da Graziano Monogrammi e dalla moglie, conquista anche la stella del Gambero Rosso, per aver raggiunto per il decimo anno consecutivo il punteggio pieno. Un’altra conferma per i fiorentini sono le eccellenze gourmet di Giotto, che dopo il locale in zona piazza Puccini è sbarcato anche in centro: il Gambero Rosso ha valutato la pizzeria in via Panzani, promuovendo le creazioni del giovane pizzaiolo ischitano Marco Manzi.

Un mostro sacro della pizza a Firenze è sicuramente Romualdo Rizzuti che da qualche tempo si è trasferito al primo piano del Mercato centrale di San Lorenzo. Tre Spicchi anche per lui. Altro nome altisonante della guida alle migliori pizzerie di Firenze è Giovanni Santarpia e le sue “napoletane” che con la bottega di via Senese conquista la vetta. Molto conosciuto in città, e ormai annoverato da molte guide del settore, è pure Il Vecchio e il Mare in via Gioberti: davanti al forno c’è Mario Cipriano, l’ultimo di una famiglia di pizzaioli. Spostandosi fuori da Firenze, un ulteriore vessillo arriva per lo Spela di Greve in Chianti (località Ferrone) che quest’anno può sfoggiare pure la stella del Gambero Rosso per aver raggiunto l’eccellenza per il decimo anno consecutivo. Più giù nella classifica sono poi due nuove entrate tutte fiorentine: Mano d’Opera (Due Spicchi) accanto allo stadio Artemio Franchi e Piccolo Cesare (Uno Spicchio) in zona viale Redi.

La lista di tutte le pizzerie premiate a Firenze e provincia con gli indirizzi

Ecco quindi in sintesi dove mangiare la migliore pizza a Firenze secondo la Guida 2025 alle Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso:

Tre Spicchi

  • Giovanni Santarpia
    Via Senese, 155r
  • Giotto
    Via Panzani 57, Piazza di Santa Maria Novella 24r
  • Il Vecchio e il Mare
    Via V. Gioberti, 61
  • La Divina Pizza
    Via Borgo Allegri, 50r
  • La Pizza by Romualdo Rizzuti
    Piazza del Mercato, Via dell’Ariento
  • Lo Spela
    Località Ferrone, Via Poneta, 44, Greve in Chianti

Due Spicchi

  • 3dddì
    Piazza Ghiberti, 10r, Firenze
  • ‘A Puteca
    Via Gioberti, 170
  • Cucina Conviviale
    Via del Cronaca, 16r
  • Cucina Torcicoda
    Via Torta, 5r
  • Dispensa Verace
    Via E. Forlanini, 1/13
  • Fratelli Cuore
    Piazza Stazione
  • Fuoco Matto
    Via XXVII Aprile
  • Il Pacchero
    Borgo San Jacopo, 64/R
  • Le Carceri
    Piazza della Madonna della Neve, 3
  • Mano d’Opera
    Viale Manfredo Fanti, 3r
  • Orto del Cigno
    Via di Varlungo, 27
  • Tiratissima
    Viale Amendola, 14/22r
  • Zanfa Bros
    Via Pisana, 82r
  • Elementi Cocktail & Pizza
    Via del Pozzo, 13, Barberino di Mugello
  • Gli Allocchi
    Viale Baccarini, 26, Marradi
  • La Torre Osteria et Bottega
    Località La Torre, Strada Provinciale 551, 15, Scarperia e San Piero
  • Picò
    Piazza Barberini, 5, Barberino Val d’Elsa
  • Pizzeria da Sandrino
    Località Sieci, Via L. Einaudi, 4/C, Pontassieve

Uno spicchio

  • Piccolo Cesare
    Via Pierluigi da Palestrina, 5r
  • Pizzagnolo
    Via dell’Agnolo, 105/107
  • SimBiosi Organic Pizza
    Via dei Ginori, 58/60r

Due rotelle (per le pizzerie a taglio)

  • MangiaRÉ Pizza & Schiaccia
    via Roma, 242a, Signa

Autovelox a Firenze, mappa 2024 aggiornata con i Velocar attivi

La mappa degli autovelox a Firenze conta 20 apparecchi attivi, tra vecchi dispositivi e Velocar di ultima generazione, da viale XI Agosto a via Sestese, da Ponte all’Indiano a viale Guidoni. La differenza sta nella tecnologia impiegata e anche nell’aspetto: i primi sono collocati nelle “casette” grigie a bordo strada, i secondi sono montati su pali e sorvegliano la strada con un raggio di azione di circa 30 metri. Intanto sono in via di autorizzazione nuovi occhi elettronici, che con molta probabilità saranno installati durante il prossimo anno. Ecco tutte le informazioni sul tema:

Velocar già attivi a Firenze: dove sono i nuovi autovelox

Dal 2021 il Comune di Firenze ha iniziato a sostituire alcuni autovelox, ormai vetusti, con nuovi strumenti tecnologici chiamati Velocar. Il cartello di avviso per gli automobilisti prima e in corrispondenza delle macchinette di controllo della velocità è rimasto, ma sono scomparsi i vecchi box grigi che ospitavano gli apparecchi spara-multe. Adesso la camera è collocata in alto su un palo, è meno soggetta ad atti vandalici e sorveglia un tratto di strada di circa 30 metri: un modo anche per spronare gli automobilisti a mantenere un’andatura uniforme e a evitare brusche frenate davanti all’occhio elettronico.

Ecco la mappa dei 4 Velocar già in servizio: i primi a essere rinnovati sono stati gli autovelox di viale XI Agosto in direzione Sesto Fiorentino, di viale Etruria (in uscita da Firenze subito dopo il sottopasso di viale Talenti, tra quelli che eleva più multe su tutto il territorio comunale) e sul viadotto Marco Polo (in direzione città e in direzione autostrada su via Giovanni Agnelli).

Come funzionano i Velocar

Dopo la fase di sperimentazione i 4 autovelox-velocar sono entrati in funzione a Firenze dal 20 aprile 2022: solo nel primo mese di funzionamento hanno fatto oltre 32.000 multe e hanno continuato a elevare una grande quantità di contravvenzioni anche nelle settimane successive, sebbene – dicono le associazioni dei consumatori – esista qualche possibilità di presentare ricorso. In seguito alle numerose sanzioni e alle conseguenti polemiche, Palazzo Vecchio ha deciso di rendere ancora più evidente la presenza degli apparecchi, tracciando sull’asfalto i limiti di velocità.

I Velocar installati a Firenze sono dotati di telecamere di ultima generazione e grazie a un fascio di laser “vedono” fino a 30 metri di distanza e fino a 3 corsie contemporaneamente (nello stesso senso di marcia), anche in situazioni di scarsa visibilità come in caso di pioggia. Insomma chi ha il piede pesante ha vita difficile. Qui spieghiamo in dettaglio come funzionano i Velocar attivi a Firenze.

Mappa 2024 aggiornata degli autovelox a Firenze, dove si trovano quelli attivi

Dal viadotto Marco Polo al viale XI Agosto, da Ponte all’Indiano a viale Etruria, sono in tutto 20 gli autovelox fissi presenti a Firenze, secondo la mappa diffusa dal Comune e presente sul sito della Polizia Municipale e su quello della Prefettura di Firenze. Ecco dove si trovano:

  1. Ponte all’Indiano – in direzione Novoli, 400 metri prima dell’uscita per via Pistoiese
  2. Ponte all’Indiano – in direzione Scandicci, subito dopo l’uscita per l’Isolotto
  3. viale XI Agosto (Velocar) – sul “viale del Metano” in direzione Sesto Fiorentino, passata la rotonda e dopo il distributore di benzina
  4. Viadotto Marco Polo – via Giovanni Agnelli (Velocar) – in direzione Firenze, circa 400 metri prima dell’uscita per Ponte a Ema
  5. Viadotto Marco Polo (nuovo velocar) – in direzione A1, circa 400 metri prima dell’uscita per Ponte a Ema (dall’altra parte della carreggiata c’è un distributore di benzina)
  6. viale Etruria – (Velocar) in direzione Fi-Pi-Li, subito dopo il sottopasso di viale Talenti-Etruria
  7. viale Etruria – in direzione Firenze, dopo la fine della Fi-Pi-Li e prima del semaforo
  8. viale Guidoni – in ingresso città, all’altezza di via Valdarno
  9. viale Guidoni – in uscita città, all’altezza del Centro sportivo Paganelli
  10. viale Matteotti – in direzione dei lungarni
  11. viale Gramsci – in direzione di piazzale Donatello
  12. via Senese – in direzione della Firenze-Siena, all’altezza del cimitero degli Allori
  13. via Sestese – in ingresso città
  14. via Sestese – in uscita città
  15. viale Petrarca – in direzione Porta Romana
  16. viale Petrarca – in direzione piazza Tasso
  17. viale Galilei – sul rettilineo in direzione piazzale Michelangelo
  18. lungarno Aldo Moro – in direzione Teatro Cartiere Carrara (ex Tuscany hall), poco prima della sede RAI (largo Alcide de Gasperi)
  19. via Generale Dalla Chiesa – in direzione Firenze, all’altezza di via Bertini
  20. via del Gignoro – in direzione viale Verga, all’altezza di via Bertelli

Controllo della velocità attivo 24 ore su 24

Con un provvedimento del Prefetto di Firenze del 24 settembre 2021 (qui il pdf), sono cambiate le regole per gli apparecchi fissi già accesi: possono fare multe 24 ore su 24. In passato alcune delle postazioni potevano essere utilizzate solo con la presenza degli agenti della polizia municipale e questo aspetto aveva aperto le porte ai ricorsi contro i verbali elevati per eccesso di velocità.

Nuovi autovelox a Firenze: quando arrivano i Velocar in viale Nenni e in viale Redi

Sono due le zone dove prossimamente arriveranno i nuovi Velocar del Comune di Firenze: in viale Nenni, nella corsia che dal centro commerciale al confine con Scandicci porta verso Firenze, e in viale Redi, con l’occhio elettronico puntato sui veicoli che vanno verso la periferia (qui la posizione dei nuovi autovelox). Sarebbe stato accantonato invece quello in viale Michelangelo.

Queste postazioni fisse per la misurazione della velocità sono state individuate dalla polizia municipale in base ai dati sugli incidenti: si tratta quindi di tratti pericolosi, dove è importante moderare la velocità. I tempi di attivazione sono via via scalati in avanti nel tempo. Dopo l’ok della Prefettura e del Ministero dei Trasporti l’installazione avverrà con molta probabilità nel 2025, seguita da un periodo di test.

Nuovi autovelox a Firenze: in arrivo 2 Velocar, ecco dove

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Non solo i Velocar di viale Etruria, del “viale del Metano” e del viadotto Marco Polo, a Firenze presto arriveranno due nuovi autovelox di ultima generazione. Si sta concludendo l’iter burocratico per autorizzare l’installazione degli occhi elettronici, iniziato tre anni fa. Il terzo apparecchio spara-multe, messo in preventivo dalla giunta Nardella, invece sarebbe finito nel cassetto per problemi di visibilità.

Dove saranno i nuovi autovelox a Firenze

La collocazione dei nuovi Velocar, indicata dal Comune di Firenze, si conosce ormai da tempo e l’attivazione di queste “telecamere” è stata sottoposta al via libera della Prefettura e del Ministero dell’Infrastrutture e dei Trasporti. Uno verrà installato in viale Nenni, nella direzione che dal centro commerciale va verso Firenze, tra il primo e il secondo distributore di benzina, proprio dove un tempo si trovava il “vecchio” autovelox. Il secondo Velocar arriverà in viale Redi, nella corsia diretta verso la periferia, grossomodo all’altezza di via Maragliano. Tutte zone individuate dal Palazzo Vecchio per l’alto rischio di incidenti.

Dopo le varie valutazioni siamo alle battute finali per l’installazione, che con tutta probabilità avverrà nel 2025. Saranno comunque sottoposti a un periodo di test (senza multe). Nella lista dei nuovi autovelox per cui il Comune di Firenze aveva chiesto l’ok figurava anche un apparecchio in viale Michelangelo, nel tratto che scende verso piazza Ferrucci, ma secondo quanto anticipato da La Nazione questo Velocar sarebbe stato accantonato. I cartelli di segnalazione sarebbero risultati troppo nascosti da siepi e alberi.

E dove sono gli altri Velocar già attivi a Firenze

In attesa dei nuovi autovelox, a Firenze gli automobilisti fanno già i conti da 2 anni e mezzo con 4 Velocar, apparecchi dotati di telecamere di ultima generazione e di un fascio laser che monitorano 24 ore su 24 un tratto di strada fino a 30 metri e fino a 3 corsie contemporaneamente, anche in condizioni meteo di scarsa visibilità. Si trovano in viale XI Agosto, il cosiddetto “viale del Metano”, in direzione di Sesto Fiorentino dopo il distributore di benzina; sul viadotto Marco Polo (in entrambe le direzioni, circa 400 metri prima dell’uscita per Ponte a Ema);  in viale Etruria (in direzione Fi-Pi-Li subito dopo il sottopasso). A questi si sommano gli altri dispositivi tradizionali per un totale di 20 occhi elettronici in servizio. Qui la mappa completa degli autovelox attivi a Firenze.

Nonostante siano presenti dei cartelli di segnalazione, i Velocar risultano nei fatti meno visibili, proprio perché non sono collocati all’interno dei classici box grigi degli autovelox, ma sull’alto di un palo. Per questo motivo, dopo le polemiche iniziali e un numero cospicuo di multe, il Comune ha deciso di aumentare la segnaletica, rispetto a quella prevista della legge, anche con pittogrammi riportati sull’asfalto che indicano il limite di velocità.

I musei aperti (gratis) per Corri la Vita 2024

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Sono oltre 30 le mete culturali e i musei di Firenze aperti gratis domenica 29 settembre per chi indosserà la maglietta di Corri la Vita 2024. Sarà possibile scoprire questi luoghi anche se non si parteciperà concretamente alla corsa da 10,3 chilometri o alla passeggiata da 5: basterà aver acquistato la T-shirt oppure presentare il certificato d’iscrizione alla manifestazione che prevede una donazione di 10 euro.

Quali musei sono aperti gratis lungo il percorso

Il ritrovo dei partecipanti sarà alle ore 9.15 da viale Lincoln, alle Cascine, mentre l’arrivo invece sarà in piazza della Signoria. Al mattino, lungo il percorso della passeggiata da 5 km di Corri la Vita 2024 (qui i dettagli) si potranno scoprire 10 mete culturali tra cui musei, cortili storici e monumenti. Si va dal Museo Ferragamo affacciato su piazza Santa Trinita al cortile e al giardino di Palazzo Antinori fino al prato con vista su Ponte Vecchio della Società Canottieri di Firenze. E ancora il Granaio dell’abbondanza, di cui restano ancora i silos circolari di mattoni, l’oratorio di San Francesco dei Vacchettoni e le sue opere d’arte, l’ex ospedale San Giovanni di Dio tra un atrio monumentale, affreschi e un piccolo museo medico.

Ecco la lista dei luoghi d’arte e di cultura visitabili lungo il percorso di 5 Km di Corri la Vita, con i relativi indirizzi:

  • Granaio dell’abbondanza
    via del Tiratoio 1
  • Palazzo Lenzi (sede Institut Français de Florence)
    piazza Ognissanti 2
  • Ex Ospedale San Giovanni di Dio
    Borgo Ognissanti 20
  • Oratorio San Francesco dei Vanchetoni
    via Palazzuolo 17
  • Cortile e giardino di Palazzo Antinori
    piazza Antinori
  • Museo Ferragamo
    piazza di Santa Trinita 5R (aperto dalle 10:30- alle 19:30)
  • Cortile di Palazzo Capponi alle Rovinate
    Via dei Bardi 36
  • Società Canottieri di Firenze
    piazza Mentana – scivolo di Porticciolo
  • Cattedrale dell’immagine – mostra immersiva Inside Van Gogh
    Piazza di Santo Stefano 5 (orario 10:00-15:00)
  • Palazzo Bartolommei
    via Lambertesca, 11

Gli altri musei di Firenze gratis per Corri la Vita 2024: gli orari dei luoghi aperti

Ma la lista dei musei e delle mete culturali visitabili gratis in occasione di Corri la Vita 2024 non finisce qui. Ci sono infatti luoghi dove si potrà entrare a costo zero durante tutta la giornata, anche fuori dal percorso della manifestazione. Ad esempio si potrà vedere, fresca di inaugurazione, la nuova mostra di Palazzo Strozzi dedicata all’artista astratta Helen Frankenthaler, ma anche entrare nei musei civici di Firenze e in quelli dell’Università, dalla Specola all’orto botanico.

Ci sono pure delle “chicche” come le visite guidate al Museo di Santa Maria Nuova, il Gucci Garden, la cappella dell’ex ospedale Bonifacio (oggi parte della Questura) e il Museo del Giocattolo di via dell’Oriuolo. Fuori città partecipa il Centro Pecci di Prato. Per alcune mete culturali è obbligatoria la prenotazione. Ecco la lista completa, a cui si aggiungono i luoghi che si trovano lungo il percorso (vedi sopra):

  • MUSEO STIBBERT
    Via Federico Stibbert, 26
    Ingresso gratuito dalle ore 10:00 alle 18:00 con ultimo accesso alle 17:00
  • MUSEO DEGLI INNOCENTI
    Piazza della Santissima Annunziata, 12, 13
    Ingresso gratuito dalle 10:00 alle 19:00 con ultimo accesso alle 18:00
  • IL CONVENTINO CAFFÈ LETTERARIO
    Via Giano della Bella, 20
    Visite alla scoperta del Conventino fuori le mura tra storia, artigianato e letteratura. Mattina: ore 11:00 e 12:00; pomeriggio: ore 15:00 e 16:00. Prenotazione online.
  • OSSERVATORIO XIMENIANO
    Via Borgo San Lorenzo, 26
    (già tutto esaurito)
  • OSSERVATORIO ASTROFISICO DI ARCETRI
    Via del Pian dei Giullari, 16
    già tutto esaurito
  • GIARDINO BARDINI
    Costa San Giorgio, 2 / via dei Bardi, 1R
    Ingresso gratuito dalle 10:00 alle 19:30 con ultimo accesso alle 18:30.
  • ORTO BOTANICO Giardino dei Semplici
    Via Pier Antonio Micheli, 3
    Ingresso gratuito dalle 10:00 alle 18:00 con ultimo accesso alle 17:00.
  • MUSEO DI GEOLOGIA E PALEONTOLOGIA
    Via Giorgio La Pira, 4
    Ingresso gratuito dalle 9:00 alle 17:00 con ultimo accesso alle 16:00.
  • MUSEO DI ANTROPOLOGIA E ETNOLOGIA – PALAZZO NONFINITO
    Via del Proconsolo, 12
    (già tutto esaurito)
  • LA SPECOLA
    Via Romana, 17
    (già tutto esaurito)
  • ARNOBOAT – CROCIERA SULL’ARNO
    Lungarno Diaz, altezza piazza Mentana
    (già tutto esaurito)
  • MUSEO DI SANTA MARIA NUOVA
    Piazza Santa Maria Nuova
    Due turni di visite per massimo 15 persone ciascuno alle ore 15:00
    prenotazione obbligatoria  [email protected]
  • FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA DI FIRENZE
    Via Giuseppe Giusti, 29
    Ingresso gratuito dalle 11:00 alle 14:00
  • COMPLESSO DI SANTA CROCE
    Piazza Santa Croce, 16 con ingresso da Largo Bargellini
    (già tutto esaurito)
  • MUSEO HZERO
    Piazza degli Ottaviani, 2
    Ingresso gratuito dalle 12:00 alle 16:00 con ultimo ingresso alle ore 16:00.
  • PALAZZO MEDICI RICCARDI
    Via Cavour, 3
    Ingresso gratuito dalle 9:00 alle 19:00 con ultimo accesso alle 17:45
    prenotazione consigliata  [email protected]
  • PALAZZO STROZZI – Mostra Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole
    Piazza Strozzi
    Ingresso gratuito dalle 15:00 alle 20:00 con ultimo accesso alle 19:00.
  • GUCCI GARDEN
    Piazza della Signoria, 10
    Ingresso gratuito alla mostra Gucci Visions dalle 10:00 alle 20:00
    Prenotazione obbligatoria [email protected]
  • CAPPELLA EX OSPEDALE BONIFACIO
    Via San Gallo, 83
    Ingresso gratuito dalle 8:30 alle 13:30
  • MUSEO DEL GIOCATTOLO
    Via dell’Oriuolo, 47
    Ingresso gratuito dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso 17:30).
  • CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI DI PRATO
    Via della Repubblica, 277
    Ingresso gratuito dalle 10:00 alle 19:00 con ultimo accesso alle 18:30
  • FONDAZIONE SALVATORE ROMANO
    Piazza Santo Spirito, 29
    Ingresso gratuito dalle 13 alle 17 con ultimo accesso alle 16:15
  • MUSEO DI PALAZZO VECCHIO
    Piazza della Signoria
    Ingresso gratuito dalle 9 alle 19 con ultimo accesso alle 18 al solo museo
  • MUSEO SANTA MARIA NOVELLA
    Accesso da piazza di Santa Maria Novella, 18 oppure piazza Stazione, 4
    Ingresso gratuito dalle 13:00 alle 17:00 con ultimo accesso alle 16:00
  • MUSEO NOVECENTO
    Piazza di Santa Maria Novella, 10
    Ingresso gratuito dalle 11 alle 20 con ultimo accesso alle 19
  • FORTE BELVEDERE
    Via di S. Leonardo, 1
    Ingresso gratuito dalle 10 alle 20 con ultimo accesso alle 19
  • MUSEO DEL CICLISMO GINO BARTALI
    Via Chiantigiana, 177
    Ingresso gratuito dalle 10 alle 16 con ultimo accesso alle 15
  • MUSEO BARDINI
    Via dei Renai, 37
    Ingresso gratuito dalle 14 alle 20 con ultimo accesso alle ore 19

Informazioni su www.corrilavita.it.

Come visitare l’Appartamento della Duchessa in Palazzo Pitti

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In passato questi ambienti hanno aperto le loro porte al pubblico solo in rare occasioni, adesso sarà possibile visitare in pianta stabile l’Appartamento della Duchessa, al secondo piano di Palazzo Pitti. Qui nel corso dei secoli hanno vissuti sovrani, regine e principi, come Maria de’ Medici, il Granduca Ferdinando II, il cardinale Leopoldo e la vedova del Duca Amedeo d’Aosta Anna di Francia. Nelle prossime settimane si aggiungerà anche la riapertura degli Appartamenti Reali, al piano nobile, mentre tra qualche mese torneranno visibili anche gli spazi del Tesoro dei Granduchi.

Come e quando visitare l’Appartamento della Duchessa in Palazzo Pitti

La prima occasione per visitare l’appartamento della Duchessa in Palazzo Pitti è rappresentata dalle Giornate Europee del Patrimonio 2024. Domenica 29 settembre gli ambienti saranno aperti al pubblico durante il normale orario del museo. Poi da novembre ogni domenica verranno organizzate visite accompagnate. In questo ambiente potranno entrare tre gruppi alla volta per turno, per una visita lunga circa 45 minuti. Gli orari: 10,30/11,15; 11,30/12,15; 12,30/13,15; 14,30/15,15;15,30/16,15; 16,30/17,15.

Questi spazi furono costruiti in epoca medicea, quando Cosimo I de’ Medici ed Eleonora di Toledo acquistarono l’edificio per trasformarlo in reggia granducale e nella dimora di Maria de’ Medici, futura regina di Francia. L’aspetto architettonico che vediamo oggi però è derivato dagli interventi in epoca lorenese, quando fu chiamato “Quartiere d’inverno“. In tempi più moderni i Savoia cambiarono la tappezzeria e diventò l’appartamento del Re.

Cosa si potrà vedere

L’atmosfera che ancora oggi si respira all’interno delle stanze è quella creata da Anna di Francia, vedova del Duca Amedeo, l’ultima che abitò qui fino alla consegna allo Stato italiano nel secondo Dopoguerra. Visitare l’Appartamento della Duchessa è un po’ un viaggio nella storia, per scoprire come si viveva nella “reggia” di Palazzo Pitti, tra camere dalla tappezzeria colorata, pregiato mobilio, lampadari monumentali, affreschi e tavoli intarsiati. Alcune finestre sono affacciate sul Giardino di Boboli.

Tra gli ambienti in cui si potrà entrare il salotto rosso, arredato in un esuberante stile neo-barocco, lo studio e la camera del Re con la vicina toilette (un tempo una cappella) e il guardaroba (in passato la stanza dei camerieri del Granduca). “L’apertura, per la prima volta in via regolare dell’appartamento della Duchessa d’Aosta segna un primo importante passo nell’ambito del piano di rilancio della Palazzo Pitti – dice il direttore delle Gallerie degli Uffizi Simone VerdeLe restituzioni dei suggestivi spazi della reggia al pubblico proseguiranno: nei prossimi mesi torneranno visitabili dopo anni, al termine di una ampia operazione di restauro e riallestimento, i bellissimi ambienti del Tesoro dei Granduchi al pian terreno, mentre al primo piano, già a partire dalle prossime settimane, succederà lo stesso con le sale degli Appartamenti Reali”. Nel luglio scorso ha riaperto anche il Museo della Moda e del Costume. Tutte le informazioni pratiche sul sito www.uffizi.it/palazzo-pitti.

Vaccino antinfluenzale 2024 e anti-Covid in Toscana: quando e dove

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La campagna 2024 per la somministrazione del vaccino antinfluenzale in Toscana parte a ottobre e si svolgerà in parallelo a quella anti-Covid dedicata ai soggetti fragili. Si inizierà dagli anziani ospiti nelle residenze sanitarie per poi passare agli altri cittadini che hanno diritto all’iniezione gratuita grazie al coinvolgimento dei medici di base e delle farmacie convenzionate. 4 i preparati messi a disposizione dalla Regione, che variano a seconda della categoria di paziente. Quest’anno sarà disponibile anche il vaccino sotto forma di spray nasale per i bambini da 2 a 6 anni.

Vaccino antinfluenzale 2024 in Toscana: quando e dove fare la prenotazione

La campagna vaccinale nelle Rsa prenderà il via dal 1° ottobre 2024, mentre dal 7 ottobre inizieranno ad arrivare le dosi per gli altri cittadini per cui è raccomandato proteggersi dall’influenza. Anche quest’anno sarà possibile sottoporsi, nello stesso momento, anche all’iniezione anti-Covid.

Se si è un soggetto a rischio o per cui viene suggerita la somministrazionne, per prenotare il vaccino antinfluenzale è possibile contattare il proprio medico di famiglia o pediatra, le farmacie convenzionate (qui la lista dell’Asl Toscana Centro per quelle a Firenze, Prato e Pistoia) o i centri vaccinali dell’Asl collegandosi al sito prenotavaccino.sanita.toscana.it che sarà riattivato dal 1° ottobre in poi. Per la prossima stagione la Regione Toscana ha messo a disposizione delle Asl 4 tipi di vaccino antinfluenzale: uno tetravalente adiuvato (per gli over 60 e soggetti gravemente immunodepressi); uno tetravalente ad alto dosaggio (per gli ospiti delle RSA); uno tetravalente inattivato per le altre categorie; una formulazione in spray nasale per i bambini da 2 a 6 anni.

Per chi è gratis il vaccino contro l’influenza e quello anti-Covid

Anche per questa campagna 2024/25, in Toscana il vaccino antifluenzale e quello anti-Covid “aggiornato” sono raccomandati e gratis per le persone dai 60 anni in su, le donne in gravidanza o nel periodo post-partum, i bambini tra 6 mesi e 6 anni, i lavoratori di servizi pubblici di primaria importanza (forze dell’ordine, medici e personale sanitario, ecc.), chi per lavoro è a contatto con animali (allevatori, veterinari, ecc.), i donatori di sangue e, ovviamente, tutti i soggetti a rischio di qualsiasi età.

In quest’ultima categoria ricade chi è affetto da: malattie respiratorie croniche, cardio-circolatorie, metaboliche e degli organi emopoietici, diabete mellito, insufficienza renale e surrenale cronica, tumori, immunodepressi, epatopatie croniche, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale. La lista completa è sul sito della Regione Toscana. Per maggiori informazioni è possibile anche chiamare il numero verde 800 55 60 60.

Le previsioni sull’influenza di quest’anno

L’andamento dell’epidemia influenzale in Australia, dove si è appena concluso l’inverno, permettono delle previsioni su come sarà questo virus nella stagione 2024/25. Secondo queste “proiezioni” l’influenza quest’anno sarà particolarmente virulenta, con un incremento dei contagi rispetto a 12 mesi fa e i consueti sintomi: febbre alta, tosse secca, spossatezza e dolori muscolari.

In parte sulla diffusione, influiranno anche le condizioni meteo. Inoltre l’attenzione degli esperti è alta per la presenza nello stesso momento del Covid e della bronchiolite (il virus respiratorio sinciziale che colpisce soprattutto i più piccoli): per questo, anche in Toscana, viene consigliato il vaccino antinfluenzale. Il Centro Europeo per il controllo delle Malattie stima che ogni anno, nel Vecchio Continente, si verifichino dai 4 ai 50 milioni di casi sintomatici di influenza. Solo in Italia, dice il Ministero della Salute, ogni anno si contano in media 8mila morti per le complicanze dell’influenza.

Fi-Pi-Li a pagamento? Il pedaggio slitta a dopo le elezioni

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Niente Fi-Pi-Li a pagamento per i tir almeno fino a metà 2025, poi sarà la nuova giunta e il nuovo Consiglio regionale a decidere sul pedaggio. Prima di questo passo andrà creata la società pubblica Toscana strade, che gestirà la superstrada e il progetto dei lavori di ammodernamento dell’arteria che collega Firenze a Pisa e Livorno. In vista del ritorno alle urne, iniziano le manovre politiche e in mezzo a queste operazioni finisce anche la questione del finanziamento dei cantieri di messa in sicurezza della strada di grande comunicazione.

La Fi-Pi-Li per ora non sarà a pagamento, prima la nascita di Toscana strade

L’idea di far slittare la decisione sul pedaggio è stata avanzata dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo (“una proposta di mediazione ma direi anche una proposta di buonsenso”, ha detto) ed è stata accolta con favore dal governatore Eugenio Giani. La priorità, ha affermato il presidente della Toscana, è creare Toscana Strade, la nuova società per azioni 100% pubblica, controllata della Regione, nei cui forzieri finiranno – almeno in una prima fase – le risorse che arrivano dalle multe degli autovelox, oggi incassate dalle Province.

Si parla di circa 15 milioni di euro l’anno a cui aggiungere un finanziamento regionale da 10 milioni per la messa in sicurezza della superstrada. “La cosa che a me interessa più di ogni altra cosa è la costituzione della società – ha affermato Giani – io ritengo che prima di tutto sia importante costruire Toscana strade, poi il quando Toscana strade incomincia a attivare il pedaggio se vogliamo è qualcosa di secondario”. Un’operazione per finanziare la progettazione della Fi-Pi-Li del futuro, poi si deciderà sul possibile pagamento di un pedaggio da parte dei mezzi pesanti.

Ma in questa partita non mancano le stoccate politiche. “Io sono anche al paradosso, e con questo faccio una battuta – ha detto Giani ai giornalisti – se lo Stato ci dà i soldi non c’è bisogno nemmeno del pedaggio: in questo momento lo Stato significa il ministro Salvini, e quindi anche il centrodestra che fa ragionamenti sul no al pedaggio”. Accuse rispedite al mittente dal Carroccio. “Vogliamo sommessamente, ma non troppo, ricordare ai due presidenti che la stessa arteria è regionale – ha ribattuto Elena Meini, capogruppo della Lega in Consiglio regionale – ci sembra continuare a prendere in giro i cittadini toscani, anche il solo pensare di battere cassa al Governo ed in particolare al ministero delle Infrastrutture per una superstrada di competenza regionale quindi cosa c’entra chiamare in causa il ministro Salvini”.

L’idea del pedaggio

È stato lo stesso Giani a lanciare quasi due anni fa la proposta di prevedere una Fi-Pi-Li a pagamento, con un pedaggio limitato ai soli mezzi pesanti sopra le 3,5 tonnellate, grazie a sistemi satellitari e senza caselli. Un’idea che ha visto subito la levata di scudi e le proteste delle associazioni di categoria del trasporto su gomma. Da mesi va avanti il dibattito su questa prospettiva, con divisioni anche all’interno del Consiglio regionale. Per bypassare questo “ingorgo” la maggioranza dà adesso il semaforo verde alla via indicata da Mazzeo: premere sull’acceleratore per creare Toscana Strade e rimandare la questione pedaggio dopo le elezioni.

Cinema Spazio Uno di Firenze, la riapertura è un miraggio

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Spento il proiettore da più di un anno, ancora non ci sono novità sulla riapertura del Cinema Spazio Uno di Firenze con i lavori all’edificio di via Del Sole fermi al palo dopo 14 mesi. Anzi, la proprietà dell’immobile starebbe cercando un acquirente per l’immobile. E i gestori della storica sala del centro ora lanciano un grido d’aiuto. “Ci hanno fatto credere che tutto sarebbe andato come doveva andare, ma poi sono spariti…una schifezza proprio – scrivono su Facebook, invitando i cittadini a protestare – Non lasciamo che ci portino via un presidio socio-culturale come da decenni era Spazio Uno!”.

La vicenda del Cinema Spazio Uno di Firenze e il punto interrogativo sulla riapertura

La sala cinematografica, nata come cineclub del dopolavoro Enel negli anni Settanta, durante la sua storia ha chiuso e riaperto più volte. L’ultimo stop risale al luglio del 2023, quando le proiezioni sono cessate per consentire i cantieri di recupero del complesso di via Del Sole decisi dalla nuova proprietà della palazzina. Il grande schermo, al primo piano dello stabile, è stato smantellato nel giro di 20 giorni per farci appartamenti, con la promessa di un trasloco al livello terra per far rivivere nel giro di 2 anni il cinema d’essai, con 20 quadrati in meno, ma con nuove tecnologie.

Fatto sta che il cantiere al momento è fermo e nei mesi scorsi sono circolate voci anche di una messa in vendita dell’edificio. “Di fatto chi acquistò il palazzo sei anni fa era perfettamente a conoscenza del vincolo comunale che vi pendeva sopra, ovvero l’obbligo a ripristinare almeno il 60% del volume precedentemente occupato dall’attività culturale storica preesistente”, scrivono i gestori del Cinema Spazio Uno.

La proposta: uno Spazio Uno “temporaneo” nel complesso di Santa Maria Novella?

Il caso della mancata riapertura del Cinema Spazio Uno è finito anche nell’aula del Consiglio comunale di Firenze. A sollevare la questione Cecilia Del Re, oggi all’opposizione con il gruppo Firenze Democratica, un tempo assessore all’urbanistica quando fu stipulata la convenzione con la proprietà dell’immobile di via Del Sole. “Purtroppo, però, dopo il permesso edilizio rilasciato nell’estate del 2023 e il conseguente abbandono dei locali da parte dei gestori del cinema, i lavori paiono non andare avanti – ha detto Del Re, chiedendo un interessamento della giunta  – l’immobile è stato anche oggetto di inserzioni pubblicitarie per la vendita, in cui non si fa cenno peraltro dell’attività cinematografica. Non vorremmo che il destino di questo immobile fosse simile a quello dell’ex Fulgor”.

Intanto i due gestori che dal 2002 hanno preso le redini del Cinema Spazio Uno, Giuseppe Giuliattini e Cristiana Baiocchi, sono pronti a una riapertura (temporanea) anche in un’altra sede. La stessa Del Re, in aula, ha lanciato l’idea di valutare la possibilità di portare la programmazione altrove. “Chiediamo alla Giunta di supportare il gestore nella ricerca di uno spazio dove possa svolgere ancora l’attività cinematografica – ha affermato – valutando anche la possibilità di inserirlo all’interno dell’ex Caserma Santa Maria Novella, e auspichiamo una risposta alla richiesta di incontro che è stata inviata dai gestori a sindaca e giunta da oltre un mese”.