mercoledì, 30 Aprile 2025
Home Blog Pagina 599

La Pescatoria, pesce fresco a Firenze come in Sicilia

0

Pesce fresco, ottima accoglienza, piatti di cui ci si innamora a prima vista e che ti catturano non appena li assaggi: potrebbe sembrare la descrizione di un ristorante delle coste siciliane, e invece siamo a Firenze, all’osteria La Pescatoria di via Palazzuolo.

La Pescatoria, ristorante di pesce a Firenze

La Pescatoria, ristorante di pesce a Firenze

Il pesce arriva ogni mattina e lo si può scegliere direttamente dalla vetrina del bancone dove viene esposto, mentre in cucina il giovane chef Claudio Lopopolo mette nei piatti tutta la sua dedizione, creando delizie per il palato e per gli occhi.

Tra i suoi fiori all’occhiello: i tortelli di bufala con astice fatti in casa, gli spaghetti al nero di seppia con amatriciana di tonno, ma anche il trancio di salmone marinato con zenzero, soia e crema di cipollotto.

La Pescatoria, ristorante di pesce a Firenze

La Pescatoria, pesce fresco ogni giorno

La ricerca della materia prima è meticolosa e avviene selezionando produttori, allevatori, pescatori, cooperative e aziende che nel rispetto degli elementi e della vita fanno del loro mestiere una vera e propria passione. Nutrita anche la carta dei vini, con una buona offerta di bollicine e distillati del territorio.

L’ambiente è informale e accogliente, con un arredo che ricorda quello delle navi dove grandi lampadari illuminano i tavoli apparecchiati con cura. Il bancone si presta per le cene più frugali. Il 26 settembre La Pescatoria spegnerà la sua prima candelina e lo farà insieme ai suoi clienti con una serata di degustazioni. Inoltre, ogni giovedì dalle 19:30 alle 22 è possibile godersi un piacevole aperitivo di pesce con dj set al costo di 10 euro.

Food Reporter, alla scoperta dei migliori ristoranti di Firenze

 

Mostre a Firenze: settembre 2019, cosa vedere

0

L’estate è agli sgoccioli e a Firenze si apre la nuova stagione espositiva con una serie di mostre che spalancheranno i battenti nel mese di settembre 2019 e, nella maggior parte dei casi, ci accompagneranno fino al cuore dell’inverno.

Dall’arte contemporanea, alla botanica antica, passando dalla scultura del Seicento e dalle avanguardie russe del secolo scorso, il calendario di eventi in partenza è piuttosto nutrito. Ecco qui le date e i luoghi delle mostre da non perdere.

Michael Nyman a Firenze

Iniziamo con un evento che unisce musica contemporanea e arte visiva. La Manifattura Tabacchi dal 7 settembre ospita 5 installazioni nell’ambito di Firenze suona contemporanea e della seconda edizione del festival God is green. Il pezzo forte è la prima mondiale di “Earthquakes”, lavoro creato dal compositore inglese Michael Nyman che sarà sonorizzato live dallo stesso musicista nella serata del 7 settembre (biglietti in vendita anche su TicketOne per questo spettacolo-concerto).

La mostra “Art on Earth” presenta inoltre le opere di Andrea Cavallari, Nancy Burson, Giovanni Vetere e Matteo Pasin.

Art on Earth
7 – 14 settembre 2019, Manifattura Tabacchi

La botanica di Leonardo

Continuano gli eventi per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Firenze celebra il suo legame con il genio toscano grazie a una serie di mostre in programma per tutto l’anno: il nuovo “capitolo” di questo viaggio dal 13 settembre nel museo di Santa Maria Novella. “La botanica di Leonardo” permetterà al grande pubblico di conoscere da vicino gli studi sulle forme e le strutture del mondo vegetale compiute dallo scienziato e artista.

Mostre a Firenze, cosa vedere durante l’estate 2019

Fogli originali, esemplari di piante, installazioni per l’interazione tra uomo e piante sono gli ingredienti di questa mostra curata da Fritjof Capra, Stefano Mancuso e Valentino Mercati. Un primo assaggio dell’evento si è avuto in questi mesi con l’installazione di grandi poliedri nei luoghi simbolo della città, da piazza della Signoria a piazza Santa Maria Novella fino a piazza Bambini di Beslan. Qui le informazioni sulla mostra “La botanica di Leonardo”.

“La Botanica di Leonardo. Per una nuova scienza tra Arte e Natura”
13 settembre – 15 dicembre 2019, museo di Santa Maria Novella

Le mostre di settembre 2019 a Firenze: Natalia Goncharova

Dopo la mostra dedicata al maestro di Leonardo, il Verrocchio, Palazzo Strozzi dedica l’evento espositivo a cavallo tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 a una delle esponenti delle avanguardie del Novecento: Natalia Goncharova. La retrospettiva, forte della collaborazione con la prestigiosa Tate Modern di Londra,  apre le porte il 28 settembre 2019.

Palazzo Strozzi Firenze prossime mostre eventi Natalia Goncharova
L’autoritratto di Natalia Goncharova

I visitatori potranno vedere 130 opere, non solo di Goncharova, ma anche degli artisti che sono stati per lei un punto di riferimento come Gauguin, Matisse e Picasso. Intanto Palazzo Strozzi ha in cantiere altre mostre che porteranno in città big dell’arte contemporanea come Tomas Saraceno e Jeff Koons.

Natalia Goncharova – Una donna e le avanguardie, tra Gauguin, Matisse e Picasso
28 settembre 2019 -l 12 gennaio 2020, Palazzo Strozzi

Le mostre temporanee a Palazzo Pitti

A Firenze continua il calendario di mostre temporanee alle Gallerie degli Uffizi, da cui dipende anche Palazzo Pitti. Proprio la reggia medicea in Oltrarno ospita dal 18 settembre la mostra dedicata alla scultura in bronzo degli ultimi Medici, che si apre in concomitanza con la Biennale internazionale dell’antiquariato di Palazzo Corsini.

Da Giovan Battista Foggini a Massimiliano Soldani Benzi, l’esposizione approfondisce la rinascita della scultura fiorentina in bronzo tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento.

Plasmato dal fuoco. La scultura in bronzo nella Firenze degli ultimi Medici
18 settembre 2019 – 12 gennaio 2020, Palazzo Pitti (Tesoro dei Granduchi)

E le mostre in corso dall’estate a Firenze (anche a settembre)

Settembre è un momento ottimo per gli appassionati d’arte, perché le nuove mostre si incontrano con quelle partite nei mesi più caldi, ma che volgono al termine: dal Forte Belvedere al Giardino di Boboli qui l’elenco completo delle principali esposizioni in corso a Firenze durante l’estate, da vedere prima che sia troppo tardi.

Cinema all’aperto a Firenze? Anche a settembre

Di 4 arene estive presenti in città, 2 resistono anche all’arrivo di settembre: a Firenze il cinema all’aperto non va del tutto in vacanza, ma a Castello l’arena estiva prolunga la stagione per altri dieci giorni, mentre dall’altra parte dell’Arno il Chiardiluna continua la programmazione (meteo permettendo) fino a poche ora prima dell’inizio della scuola, con un titolo sbanca-botteghino, Il Re Leone.

Settembre e le arene estive

In genere, durante i  primi giorni di settembre i proiettori dei cinema all’aperto di Firenze si spengono, in favore della riapertura di quelli tradizionali al chiuso delle sale . E per questo 2019 la data X per la stragrande maggioranza degli schermi sotto le stelle è stata proprio il primo settembre.

E’ successo per l’Arena di Marte, che ha concluso la stagione con i film più visti durante gli scorsi mesi. Smontate le strutture fuori dal Mandela Forum il cinema lascia il posto alla Festa dell’Unità di Firenze (dal 4 al 13 settembre). Anche per l’arena estiva del Poggetto, il finale  è stato domenica primo settembre con la pellicola “Il corriere” di Clint Eastwood.

Cinema Chiardiluna a Firenze, la programmazione di settembre 2019

Ad andare controcorrente è il Chiardiluna, il cinema all’aperto in zona Oltrarno (via Monte Oliveto) che ha deciso di aggiungere alla propria programmazione, la più lunga fin dal principio , altri sette giorni di proiezioni.  Il cartellone della prima settimana del mese ha una doppia faccia: da una parte i successi della passata stagione (ad esempio Green Book domenica primo settembre e Dolor y gloria domenica 8), dall’altra le anteprime. Si parte con La fattoria dei nostri sogni lunedì 2, per continuare con Mio fratello Rincorre i dinosauri mercoledì 4, Selfie di famiglie venerdì 6 e Tutta un’altra vita sabato 7.

Fattorie dei Sogni cinema aperto Chiardiluna Firenze

Il Re Leone sotto le stelle

La settimana in più è tutta dedicata a un’ultima uscita molto gettonata da grandi e piccoli: da lunedì 9 a domenica 15 settembre, ogni sera alle ore 21.30 al cinema Chiardiluna di Firenze, arriva Il Re Leone, nella versione 2019. Questo kolossal Disney ha trasformato il “classico” cartone animato in un remake digitale e foto-realistico. Un modo diverso per gustarsi questo blockbuster (17 milioni di euro incassati nei primi 7 giorni) sotto le stelle. Qui la programmazione dettagliata del cinema Chiardiluna.

Per quanto riguarda le anteprime, come quelle del Re Leone, il biglietto di ingresso costa 7,50 euro, il ridotto 5. Il cartellone di settembre potrebbe però subire delle modifiche per le condizioni meteo, aggiornamenti sulla pagina Facebook del cinema Chiardiluna.

L’arena estiva del cinema di Castello, fino al 10 settembre

Altro cinema all’aperto “superstite” è quello di Castello, alla periferia nord di Firenze che fa vivere la sua arena estiva fino al 9 settembre con una programmazione che vede in cartellone tre film su sei giorni: il thriller americano Serenity, la commedia italiana Forse è solo mal di mare e il biografico Nureyev – The white crow. E in caso di maltempo le proiezioni si spostano al chiuso. Qui il programma dettagliato dell’arena di Castello.

Viaggi di gruppo? Comodi e in bus con Vago Viaggi

0

Viaggi di gruppo, per partire basta un click: un soggiorno al mare o in montagna, un weekend lungo in Italia e in Europa oppure una gita di un giorno per staccare la spina. Con Vago Viaggi, tour operator specializzato in questo settore, potete mettervi comodi: la partenza della vacanza, piccola o grande che sia, è da Firenze o dai dintorni, mentre il viaggio è a bordo di pullman granturismo, dotati di tutti i comfort, perfino della presa usb per ricaricare il cellulare e del wifi gratuito.

Loro guidano, voi vi rilassate. Il pacchetto è “senza pensieri”, perché include – a seconda della meta – accompagnatore e guide turistiche in italiano, notti in hotel selezionati, pasti in ristoranti, escursioni e attività come ad esempio degustazioni enogastronomiche, visite culturali, momenti di divertimento.

Vago Viaggi, gite made in Florence

Un modo per girare le città italiane e le capitali europee senza i problemi del fai-da-te e con prezzi convenienti, anche grazie a promozioni e offerte last minute. Si prenota e si paga online, in modo sicuro sul sito di Vago Viaggi (carte di credito, di debito, prepagate e Paypal) oppure nelle agenzie di viaggio convenzionate. L’assistenza è disponibile 7 giorni su 7, è possibile chiedere informazioni tramite chat o Facebook, mentre la politica di cancellazione assicura flessibilità.

Tutto con la garanzia di chi ha un’esperienza decennale in fatto di escursioni in pullman. Vago Viaggi è infatti un marchio del gruppo fiorentino “Giotto Bus” che da 35 anni organizza tour in Italia e in Europa, oltre a far parte della famiglia di “Ciao Florence”, tour operator che solo nel 2018 ha contato 320mila clienti soddisfatti.

Team Vago Viaggi di gruppo pullman
Il team di Vago Viaggi

Viaggi di gruppo: parti da Firenze e arrivi…

Un fine settimana a Torino tra i musei e le attrazioni della città, giri turistici nelle Langhe per ammirare panorami e gustare vini, gite nelle bellezze della Basilicata e di Matera e ancora viaggi di un giorno verso i parchi divertimento più gettonati, dalle montagne russe di Gardaland fino alle specie marine dell’Acquario di Genova. Nel periodo natalizio non mancano le partenze per i mercatini di Natale. Queste sono solo alcune delle mete nazionali del nuovo catalogo di Vago Viaggi, che offre la possibilità di scoprire i tesori del Bel Paese.

E per chi vuole andare più lontano, sempre a bordo del bus, ecco i weekend e le vacanze in Europa con i viaggi di gruppo organizzati: da Vienna a Parigi, dagli eventi più importanti del continente come l’Oktoberfest di Monaco di Baviera ai festeggiamenti  del Capodanno in una delle capitali europee. La partenza dei pullman è da Firenze, con fermate nelle principali città della Toscana e, in alcuni casi, anche a Bologna.

Qualche prezzo? Per un viaggio organizzato di un giorno a Urbino si spendono ad esempio 59 euro testa. Due giorni a Roma costano 185 euro a persona (incluso il pernottamento, i pranzi, gli accessi ai musei e la visita guidata al centro), mentre per una vacanza “da brivido” di una settimana tra i castelli della Transilvania, Budapest e le città dell’Est Europa servono poco meno di 900 euro a testa (con hotel a quattro stelle, mezza pensione e visite guidate).

In collaborazione con Vago Viaggi

Il Reporter Settembre 2019

0

Opportunità e disastri

Entro il 2030 ci saranno 1,8 miliardi di turisti in giro per il mondo, un essere umano su cinque. Taleb Rifai, segretario generale dell’Organizzazione mondiale del turismo, ha sintetizzato in modo esemplare: “Potranno essere 1,8 miliardi di opportunità o 1,8 miliardi di disastri. Sta a noi scegliere”. Da che parte ci si sia schierati ancora non è chiaro.

Nella cittadella Inca di Machu Picchu, in Perù, le presenze di turisti hanno raggiunto il doppio del massimo consigliato dall’Unesco e presto saranno imposti limiti al numero di accessi e al tempo a disposizione per le visite. L’iconica spiaggia di Maya Bay, in Thailandia, resterà chiusa fino al 2021 così che il suo ecosistema depredato possa rigenerarsi. Nel 2016 l’ex sindaco di Dubrovnik arrivò a chiedere ai suoi concittadini di non uscire di casa per non scontrarsi con la folla di villeggianti. Il biglietto di ingresso al Taj Mahal è aumentato del 400% per scoraggiare le visite e lo stesso a Queenstown, in Nuova Zelanda, dove è stata approvata una delle tasse turistiche più alte al mondo.

Le città europee – Firenze tra queste – hanno assaggiato per prime gli effetti della turistificazione. Il prezzo degli immobili, più redditizi come bed and breakfast che come case, sale alle stelle e i residenti vengono spinti fuori dai centri storici, cancellando la vita locale. Secondo il World Travel & Tourism Council, ora toccherà alle metropoli di Asia e Medio Oriente, da Istanbul a Delhi, da Kuala Lumpur al Cairo alle megalopoli cinesi.

C’è poi il danno ambientale: il traffico aereo nel 2019, dicono le previsioni, aumenterà del 5% rispetto all’anno scorso e l’intero comparto dell’aviazione civile, uno dei settori inquinanti a maggior crescita, potrebbe triplicare le emissioni nel giro di trent’anni. Se i numeri crescono è perché il mercato del turismo ha superato in fretta la crisi e si è messo a correre prima e più degli altri.

Oggi rappresenta più del 10% del Pil mondiale e ancora crescerà, con la nuova e sterminata classe media asiatica che fin qui non aveva accesso al mercato e che oggi invece si è messa a viaggiare. Sarà sempre più un motore economico e occupazionale, anche a Firenze. Il modo in cui verrà governato, la sua improcrastinabile conversione a un modello sostenibile che funzioni sia per i residenti che per i viaggiatori, è uno dei temi capitali per il presente della città, dal quale passa anche buona parte del suo futuro. Opportunità o disastri.

Andrea Tani
[email protected]

SFOGLIA ORA

Lungarno settembre 2019 / 76

0

Lungarno è tornato in città con un numero tutto green, perché il primo proposito di settembre è fare qualcosa nel proprio piccolo per aiutare il Pianeta.

In questo numero: Minimo comun bonificatore, l’intervista a Marco Bottino, presidente del Consorzio Bonifica del Medio Valdarno; Il potere dei semi rurali, su una rete no profit a sostegno della biodiversità e dell’agricoltura contadina; I locali a Firenze plastic freeToo Good to go, l’app per acquistare a poco prezzo il cibo che avanza dai locali; Scart, l’arte degli scarti, un modo per trasformare la plastica in arte; Campo di Marte a impatto zero, il quartiere e i suoi locali green; Firenze No Cost, dove andare e cosa vedere in città spendendo pochissimo; Clorofilla Film Festival, il festival di cinema più verde che c’è.

Ma Lungarno è soprattutto eventi e cosa da fare: c’è il teatro a settembre, la mostra La botanica di Leonardo da Vinci; il turismo sostenibile e lo Slow Travel Fest, un weekend di trekking lungo la Via degli Dei.

Ma non dimentichiamoci le rubriche: Accadde a settembre a Firenze con gli eventi che caratterizzarono questo mese negli anni, Palati fini con una ricetta vegana, la rubrica Esseri Urbani dedicata ad Alia, la musica “botanica” di Frastuoni di settembre, e il sempre immancabile oroscopo.

Correte a prenderci! Anche questo mese ci trovate qui!

Lavoro: Coop, cerca nuovi caporeparto a Firenze in Toscana

0

AAA cercasi nuovi caporeparto alla Coop, a Firenze e in Toscana: l’opportunità di lavoro arriva da Unicoop Firenze, 104 punti vendita in 7 province della regione e 8mila dipendenti. La seconda cooperativa di consumo italiana sta selezionando persone interessate a intraprendere un percorso di allievo caporeparto.

In particolare i posti a disposizione sono 50: chi sarà selezionato verrà formato in aula e sul campo nei supermercati, con la successiva possibilità di essere assunto a inizio 2020.

Come partecipare alla selezione e i requisiti

C’è tempo fino dal 2 settembre al 10 ottobre 2019 per sottoporre la propria candidatura collegandosi al sito di Unicoop Firenze nella sezione “Lavora con noi”. Registrandosi è possibile partecipare a un job game online che, se superato, permetterà di ottenere l’invito personale per accedere al Careercoop.Fi, il Career Day che verrà organizzato il 23 e 24 ottobre 2019 in un punto vendita di Firenze.

Lavoro alla Coop a Firenze e in Toscana, i requisiti

Tra i requisiti richiesti un’età orientativamente compresa tra 25 e 35 anni, diploma di scuola superiore o cultura universitaria, disponibilità a spostarsi sul territorio toscano. E ancora passione per il mondo del food, motivazione a operare nel settore della grande distribuzione organizzata, orientamento al cliente e al raggiungimento degli obiettivi, oltre che propensione a gestire un gruppo di lavoro.

Unicoop Firenze lavora con noi selezione

Il carrer day Coop.fi

Nel corso della due giorni del carrer day in programma a fine ottobre i candidati e le candidate potranno fare un colloquio individuale con i referenti dell’ufficio selezione personale di Unicoop Firenze, ascoltare testimonianze e fare una visita guidata all’interno del punto vendita sede dell’evento. Chi supererà questo step sarà invitato per l’ultimo passaggio della selezione nella sede di Unicoop Firenze.

Lavoro alla Coop, il tipo di contratto

Gli allievi caporeparto saranno assunti tra dicembre 2019 e gennaio 2020, all’inzio con un contratto a tempo determinato, che diventerà stabile se il percorso di inserimento avrà un esito positivo.

Il caporeparto, insieme al direttore, fa parte del gruppo dirigente dei punti vendita Coop.fi, gestisce la merce, ha la responsabilità sull’organizzazione del reparto, sul presidio degli indicatori economici e sulla gestione e lo sviluppo dei propri collaboratori, garantendo i livelli di servizio attesi e la soddisfazione del socio/cliente.

Fiorentina ancora sconfitta. Il Genoa non fa sconti

0

Seconda giornata di serie A e seconda sconfitta per la Fiorentina, battuta 2-1 in trasferta contro il Genoa. Il successo per i viola manca da febbraio. Da quando è tornato a Firenze Montella non ha mai vinto in campionato. Al Ferraris decidono Zapata e Kouame. Poi un rigore realizzato da Pulgar accorcia le distanze.

La Fiorentina stenta molto in questo avvio di campionato e non basta la buona notizia dell’acquisto di un nuovo attaccante, il brasiliano Pedro in arrivo dalla Fluminense, a sollevare il morale di una squadra che mostra tutte le difficoltà messe in evidenza nella passata stagione. Difesa sempre disattenta, centrocampo poco propositivo, attacco impreciso. La Fiorentina non vince in campionato dallo scorso febbraio. L’allenatore Montella non ha ancora brindato alla vittoria da quando è tornato alla guida dei viola nell’ultima parte del passato campionato. Eppure tutto lasciava presagire in un’inversione di tendenza dopo la sfortunata sconfitta all’esordio contro il Napoli.

Genoa – Fiorentina, primo Tempo

La Fiorentina parte bene con Boateng e Chiesa in attacco dove sono aiutati dal giovane Sottil. All’8’ è clamoroso l’errore di Chiesa. Il figlio d’arte riceve palla, stoppa di petto e spedisce la palla fuori dalla porta di un soffio. La difesa nonostante l’arrivo di Lirola mostra ancora enormi problemi. Il Genoa di Andreazzoli corre e, alla prima vera occasione, va in gol. All’11’ sugli sviluppi di un corner battuto da Schone la palla arriva a Ghiglione che scambia velocemente con Zapata che, di testa, realizza l’1-0. La Fiorentina prova ad orchestrare qualche azione ma tutti i tentativi sono più giocate individuali che non manovre ragionate. Il Genoa ne approfitta e al 24’ ci prova Radovanovic con Dragowski che mette la sfera sopra la traversa. Al 28’ ci prova Kouamé ma anche in quel caso l’estremo difensore viola smanaccia e salva la rete dal raddoppio. Al 42’ è Pinamonti a far tremare la difesa. Dragowski devia in angolo. Si va al riposo col Genoa avanti per 1-0.

Secondo Tempo

Ripresa che vive ancora sulle sporadiche azioni d’attacco viola ed il Genoa che prova il colpo del K.O. al 57’ è Lerager a calciare il pallone di poco fuori dalla porta. Al 59’ è ancora Kouamé a colpire male di testa mandando il pallone fuori. Al 65’ è proprio l’attaccante ivoriano, servito da Radu, ad involarsi indisturbato verso l’area gigliata e a battere Dragowski con un potente destro. E’ il 2-0 per il Genoa. Al 71’ è la traversa a negare il gol a Radovanovic. Montella nel finale manda in campo Ribery e Vlahovic ed è proprio il francese tra i protagonisti dell’azione che porta all’atterramento di Dalbert in area. Per Giacomelli è calcio di rigore. Al 76’ dischetto si presenta Pulgar che segna il suo secondo gol stagionale. La Fiorentina avrebbe l’opportunità di pareggiare all’81’ con Ribery ma Radu para. Al 91’ ci prova Chiesa ma colpisce il palo. Per la Fiorentina seconda sconfitta consecutiva in altrettante gare di campionato. E dopo la sosta arriva la Juventus.

L’allenatore

Vincenzo Montella commenta così la gara. “La squadra ha iniziato bene per venti minuti con buone trame, poi a metà primo tempo ci siamo persi. Nel secondo tempo siamo partiti discretamente, poi per venti minuti siamo andati in difficoltà. Sul 2-0 la squadra mi è piaciuta perché poteva pareggiare la partita. In alcuni momenti non siamo stati bravi a gestire, dobbiamo capire le cause. Non so se manca personalità, siamo giovani e gli alti e i bassi ci stanno. Dobbiamo saper accettare qualche interpretazione. Oggi abbiamo sofferto sulle palle inattive, questo a prescindere dall’età. Ci servono risultati importanti e presto – conclude – anche se il calendario non ci aiuta”.

Temporale a Firenze, pioggia prevista anche nel weekend

Una forte pioggia si è abbattuta su Firenze nel pomeriggio di oggi, un vero e proprio temporale che ha anticipato il tempo atteso in città durante il weekend secondo le previsioni meteo. Pioggia e schiarite si alterneranno infatti anche nelle giornate di sabato 31 agosto e domenica 1° settembre.

Poco dopo le 16, a Firenze, è iniziato il classico temporale estivo, un acquazzone che si è scatenato nel giro di pochi minuti e ha riversato una gran quantità d’acqua. La pioggia continuerà a cadere a Firenze nei prossimi giorni, anche se non con la stessa intensità.

Pioggia a Firenze, le previsioni meteo per il weekend

Le previsioni meteo del Consorzio Lamma annunciano un sabato di cielo velato a Firenze con temperature massime stazionarie intorno ai 34 gradi. Nel pomeriggio, però, sono probabili i rovesci.

Giornata più fresca domenica, con cielo sereno al mattino ma coperto a partire dal pomeriggio, quando non sono da escludere ulteriori piogge. Secondo le previsioni continuerà poi a piovere anche all’inizio della prossima settimana.

 

Le più belle ville medicee di Firenze da visitare gratis

Definirle residenze nobiliari fuori città è riduttivo. Le tante ville medicee presenti intorno a Firenze erano delle vere e proprie regge dove soggiornavano i rappresentanti della potente famiglia: alcune di queste, sono oggi visitabili, ecco le più belle che è possibile vedere gratis.

Un itinerario alla periferia di Firenze

Lasciando il centro di Firenze, basta arrivare nella zona di Castello, periferia Nord ovest della città, per un itinerario tra alcune delle più importanti ville medicee e dimore storiche. Si tratta di un vero e proprio poker d’arte. I complessi storici si trovano a poca distanza l’uno dall’altro e per chi è abituato a camminare possono far parte anche di un percorso a piedi sulle colline sopra Careggi.

Villa della Petraia

Partiamo dalla Villa della Petraia, considerata una delle ville medicee più belle. L’edificio è passato di mano in mano nel corso dei secoli ed è stata modificata di conseguenza: dalla famiglia Brunelleschi agli Strozzi, dai Salutati ai Medici.

Nell’epoca di Firenze capitale fu anche residenza della “Bella Rosin”, Rosa Vercellana, amante e poi moglie di Vittorio Emanuele II, e alla stessa epoca risalgono molti arredi e la copertura in ferro e vetro del cortile interno. Oggi dentro questa bella villa medicea di Firenze si possono ammirare affreschi, sale principesche, salottini e una porzione del parco.

Villa Corsini (a Castello)

Scendendo per via della Petraia si incontra Villa Corsini, struttura nata nel Quattrocento ma che deve il suo aspetto barocco alla ristrutturazione diretta da Giovan Battista Foggini. Attenzione a non confonderla con la Villa Corsini al Prato, vicina al centro storico e celebre per il suo giardino, e con palazzo Corsini sui lungarni di Firenze.

Nelle stanze di Villa Corsini a Castello, che fa parte dei musei statali fiorentini, è possibile ammirare gli ambienti interni, la collezione archeologica di sculture antiche e il suggestivo giardino all’italiana.

Ville medicee di Firenze: Castello, il giardino

Da qui, imboccando via di Castello, si arriva alla villa medicea di Castello. Il suggestivo giardino all’italiana, progettato nel 1538 per volere di Cosimo I de’ Medici secondo i canoni di Leon Battista Alberti, è uno dei musei statali di Firenze ed è a ingresso gratuito.

Tra vialetti, sculture antiche e rinascimentali, fontane e grotte, prende posto la più grande collezione d’Europa di agrumi in vaso. La Villa di Castello invece è attualmente la sede dell’Accademia della Crusca ed è aperta alla visite su prenotazione (ma a pagamento) il mercoledì, il giovedì e l’ultima domenica del mese.

Ville medicee Firenze gratis giardino Castello
Il giardino della Villa medicea di Castello a Firenze

Villa La Quiete

Lasciando ancora le ville medicee, più spostata verso Careggi troviamo infine Villa La Quiete (via di Boldrone), che comunque è legata alla storia della nobile famiglia perché qui visse per 10 anni Anna Luisa de’ Medici, l’elettrice Palatina. Questo luogo ospitava congregazione delle Montalve e conserva un tesoro: una raccolta di opere e grandi pale cinquecentesche tra cui quelle del Botticelli, di Ridolfo del Ghirlandaio, oltre a un crocifisso ligneo di Baccio da Montelupo.

Il complesso fa parte del sistema museale dell’Università di Firenze e periodicamente, ad esempio nella bella stagione, apre le porte in occasione di visite guidate gratuite su prenotazione, per scoprire anche i vari ambienti come la chiesa della Santissima Trinità e la farmacia seicentesca, mentre il giardino non è accessibile perché al centro di un progetto di restauro.

Ville medicee nei dintorni di Firenze (gratis)

Fuori Firenze si trovano altre due ville medicee, da visitare sempre senza spendere un euro. A una cinquantina di minuti di auto da Firenze si trova la villa medicea di Cerreto Guidi, al centro dell’omonima cittadina. Costruita per volere di Cosimo I come residenza di caccia e punto di controllo, è famosa anche per la leggenda sulla tragica morte di Isabella de’ Medici, che secondo il mito (sfatato dagli studiosi moderni) sarebbe stata strangolata da sicari ingaggiati dal marito geloso. Conserva ritratti medicee, arazzi, dipinti e il museo storico della caccia e del territorio.

Musei di Firenze sempre gratis: cosa vedere a costo zero

In provincia di Prato si trova infine la villa medicea di Poggio a Caiano, immersa in un grande parco dominato dalla limonaia ottocentesca. La villa, progettata da Giuliano da Sangallo per Lorenzo il Magnifico, fu conclusa all’inizio del sedicesimo secolo dal figlio di Lorenzo, Giovanni (Papa Leone X) a cui è intitolata la maestosa sala dove ammirare gli affreschi di Andrea del Sarto, Pontormo, Franciabigio e Alessandro Allori. Da vedere anche il museo della natura morta (su prenotazione), al secondo piano, con 200 dipinti. Per gli ambienti interni sono previsti visite con ingressi ogni ora.

L’elenco delle ville storiche e medicee da vedere a Firenze (gratis)

  • Villa medicea della Petraia – via della Petraia 40, Firenze
  • Giardino della Villa medicea di Castello – via di Castello 44, Firenze
  • Villa Corsini a Castello – via della Petraia 27, Firenze
  • Villa La Quiete – via di Boldrone 2, Firenze
  • Villa medicea di Cerreto Guidi – via dei Ponti Medicei 7, Cerreto Guidi (FI)
  • Villa medicea di Poggio a Caiano – piazza dei Medici 14 , Poggio a Caiano (Prato)

Gli orari

Per le informazioni sulle visite, sui giorni e gli orari di apertura delle ville medicee è possibile consultare il sito del Polo museale della Toscana da cui dipendono tutti i luoghi, ad eccezione di Villa La Quiete.

Qui invece i musei di Firenze gratis, tutti i giorni.