sabato, 2 Agosto 2025
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Zingaretti inaugura la campagna elettorale a Firenze

Zingaretti inaugura la campagna elettorale per il Partito Democratico della Toscana partendo da Firenze, al fianco del candidato sindaco Dario Nardella. Il segretario del Pd era l’ospite di “Insieme nelle grandi sfide”, il titolo dell’evento che si è svolto questa mattina alla casa del popolo di San Bartolo a Cintoia, alla presenza di oltre 400 persone.

Elezioni Firenze, Zingaretti con Nardella

Oltre al segretario nazionale, sono intervenuti Dario Nardella, sindaco uscente e candidato al secondo mandato a Firenze, altri candidati dei comuni al voto in regione. Presenti anche  i candidati toscani al parlamento europeo. C’erano gli uscenti Nicola Danti e Simona Bonafè e le new entries Alessandra Nardini e Mamadou Sall.

I temi delle elezioni 2019

Tra i temi affrontati dal sindaco Nardella, infrastrutture e ambiente. “In questi anni abbiamo realizzato opere che si aspettavano da anni, due linee della tramvia con 600 milioni di investimento, ce l”abbiamo fatta. E non c’è stato uno scandalo, un euro rubato perché qui c”è una classe politica onesta”.

Nicola Zingaretti a Firenze, inaugurata la campagna elettorale

“Abbiamo dimostrato che i cantieri si possono aprire e portare a termine. Vorrei che il Governo sbloccasse davvero i cantieri delle nostre città partendo dalla Tav di Firenze e dalla stazione Foster che serve per liberare chilometri di rete viaria di superficie. La nostra proposta inoltre è di realizzare la metropolitana di superficie, con un treno ogni 10-15 minuti. Ci stiamo lavorando con la Regione Toscana che è determinata a portare a termine questo progetto”.

Si è parlato anche di ambiente e sostenibilità. “Spero che il nostro partito prenda in mano la bandiera della sostenibilità e lo possiamo fare perché l’ambiente è la misura della qualità della città e della regione È un valore che tocca il tema dei trasporti e della disuguaglianza sociale, è il tema con cui trasmettiamo senso di responsabilità alle nuove generazioni che stanno scendendo in piazza. Penso che Firenze possa e debba essere una città modello. Vogliamo essere primo capoluogo ad adottare direttiva plastic free”.

Zingaretti: “Firenze è una città governata bene”

Zingaretti inaugura la campagna elettorale in regione rivendicando il lavoro fatto da Nardella a Firenze. “La qualità della vita cambia se un comune è governato bene o male”, ha detto Zingaretti. “Firenze è una città governata bene e per un cittadino di Roma fa la differenza. Il messaggio che voglio portare a Firenze è che dobbiamo mobilitare tutti per difendere l’amministrazione e continuare con questo progetto a Firenze. Dobbiamo chiamare le persone a combattere a difendere Firenze dal rischio del declino, diamo una speranza, difendete le vostre terre perché le velleità del populismo sono un pericolo”.

Zingaretti inaugura la campagna elettorale

“Siamo al lavoro”, ha aggiunto la segretaria regionale del Pd Simona Bonafè. “Penso che si possa fare un buon risultato nei tre capoluoghi ma anche negli altri Comuni”. Sono 187 quelli che nella regione vanno al voto. Questo perché, ha aggiunto, “andiamo a parlare dei problemi della gente, abbiamo costruito delle coalizioni ampie e abbiamo dei buoni candidati a sindaco”.

Ubaldo Bocci apre la campagna elettorale

Ubaldo Bocci apre la campagna elettorale. È “Un centrodestra di popolo” quello presentato ieri sera dal candidato sindaco di Firenze davanti a circa 400 persone. Al Conference Florentia Hotel va in scena una convention all’americana, sul palco candidati e esponenti di spicco dei partiti che lo sostengono. Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, ma anche le tre liste civiche Popolari e liberali, Lista civica Firenze e Firenze in movimento.

Ubaldo Bocci: “Aria nuova a Palazzo Vecchio”

“Serve aria nuova a Palazzo Vecchio e solo questo largo centrodestra di popolo può apportarla”. Così Ubaldo Bocci, prendendo la parola su un palco allestito con toni blu e viola e lo slogan #orafirenze. “La differenza tra noi e loro – ha poi proseguito – è che loro hanno la paura di perdere il potere, noi abbiamo la speranza di cambiare. La democrazia stessa vive di cambiamento e di alternanza: voltare finalmente pagina è ormai una necessità vitale della città”.

Elezioni Firenze, i candidati del centrodestra

A introdurre l’ingresso di Bocci sul palco erano saliti alcuni esponenti di spicco del centrodestra locale. Tra questi, il consigliere regionale leghista Jacopo Alberti, i consiglieri comunali uscenti Jacopo Cellai di Forza Italia e Francesco Torselli di Fratelli d’Italia, l’onorevole Deborah Bergamini di Forza Italia. Presente anche Giovanni Galli, candidato per il centrodestra nel 2009 che portò Renzi al ballottaggio.

Ubaldo Bocci apre la campagna elettorale

“Bisogna uscire dalle segrete stanze – ha aggiunto Ubaldo Bocci –, aprire le porte e le menti. Uscire da quella sindrome di piazza della Signoria tipica di una sinistra che ha rinunciato da tempo a dare risposte ai problemi sociali, delle periferie, della sicurezza, e ha parlato solo a un pezzo ristrettissimo di città. Occorre restituire Firenze ai fiorentini, tutti. Tutto questo non possono farlo loro, possiamo farlo solo noi, solo noi possiamo fare la rivoluzione gentile di cui Firenze ha bisogno”.

“Sono davvero orgoglioso – ha poi detto – che oggi siano qui i tre partiti della coalizione, Lega, Forza Italia e Fratelli d”Italia. Sono orgoglioso che ci siano le nostre liste civiche, che rappresentano pezzi importanti di città e di società. Siamo davvero il grande centrodestra di popolo, siamo una comunità in cammino verso Palazzo Vecchio”.

Presentati anche i primi candidati dei partiti e delle liste civiche del centrodestra a Firenze. Tra questi ci sono Jacopo Cellai di Forza Italia, l’ex grillina Arianna Xekalos passata Fratelli d’Italia in consiglio comunale e ora in corsa con la lista Firenze in movimento. C’è poi un esponente di punta del Popolo della famiglia in Toscana, Claudio Ademolo e, nella Lista civica Firenze, il 18enne Gabriele Galanti, maturando.

Patto per la natalità: l’idea di Nardella per una Firenze con più bambini

Un patto per aiutare le famiglie che vogliono fare figli. E’ l’idea promossa dal sindaco di Firenze Dario Nardella: “Nei prossimi anni lanceremo un vero e proprio patto per la natalità” ha annunciato il primo cittadino inaugurando ufficialmente nel Salone di Cinquecento in Palazzo Vecchio, venerdì 12 aprile, il festival “Firenze dei Bambini“, la manifestazione che per tre giorni renderà la città a misura dei più piccoli, con giochi, laboratori, incontri ed eventi gratuiti.

“Abbiamo bassi livelli di natalità – ha spiegato Nardella – e non perché non ci siano nidi o scuole materne, ma perché c’è un sistema complessivo del Paese che non aiuta la donna nell’esperienza della maternità”. Per il sindaco è necessario un piano che permetta di aiutare le famiglie e in particolare le donne, invertendo così una tendenza che definisce “molto preoccupante” .

“Qualche giorno fa – ha spiegato Dario Nardella – il direttore dell’Irpef ha detto che a questo ritmo nel 2050 gli over 65 saranno il triplo degli under 18 e non possiamo permettercelo. Bisogna mettere in campo un’azione coordinata sul fronte della natalità e questo significa avere una città a misura di bambino”.

Granfondo Firenze 2019: via dal piazzale, arrivo al “muro”

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La partenza della De Rosa Granfondo Firenze 2019 è in uno dei luoghi più ammirati del mondo: la terrazza di piazzale Michelangelo con vista sui monumenti di Firenze. Il percorso si snoda su un itinerario altrettanto suggestivo: il Mugello con i passi della Futa e del Giogo e l’ arrivo sulla “mitica” via Salviati, strappo che ha messo a dura prova anche i campioni iridati, durante i campionati mondiali toscani del 2013.

La gara domenica 14 aprile porterà migliaia di ciclisti tra le strade cittadine fino alle vette mugellane. Quest’anno i corridori porteranno con loro un messaggio in tema di sicurezza stradale: la maglia ufficiale della Granfondo ha infatti stampato il simbolo della distanza minima di rispetto dai ciclisti da tenere in strada.

Il doppio percorso della Granfondo Firenze 2019

Due sono i percorsi della sfida, alla sua settima edizione: quello lungo di 134 chilometri e quello medio di 95. Si parte da Piazzale Michelangelo (start ore 8.30). Il tracciato più lungo da Vetta le Croci andrà verso la Casa del Vento/Pratolino per poi dirigersi verso il Lago di Bilancino.

I ciclisti affronteranno così la Futa e poi il passo del Giogo. Il rientro verso Firenze avverrà da Polcanto in direzione di Pian di Mugnone per finire sulla classica Via Salviati. I primi arrivi sono previsti intorno alle 11, seguiranno un pasta party e premiazioni al Parco delle Cascine, dove è allestito il villaggio del Florence Bike Festival, l’appuntamento dedicato al mondo delle due ruote.

Granfondo Firenze 2019 Florence Bike FestivalL’organizzazione della corsa ciclistica

La Granfondo Firenze nasce sulla spinta del Mondiale di Toscana 2013. “Volevamo che quell’eredità non si disperdesse ma che rimanesse come testimonianza di giornate meravigliose che abbiamo vissuto. E’ anche per questo che abbiamo scelto come simbolo della nostra gara l’arrivo sul micidiale strappo di Via Salviati che i professionisti hanno affrontato ben 10 volte” spiegano gli organizzatori, che cercano di diffondere anche la cultura della bici, della mobilità sostenibile e del piacere di scoprire le città muovendosi in modo consapevole all’interno dei suoi spazi.

“I tanti, troppi, incidenti che vedono coinvolti gli utenti deboli della strada e in primis fra questi proprio i ciclisti ci spingono a cercare di far passare sempre più un messaggio di consapevolezza fra gli utenti che sono sia automobilisti che ciclisti ma che molto spesso ragionano come fossero due entità distinte”.

Giochi, fiori, bici: cosa fare nel weekend a Firenze

Un weekend a Firenze ricco di eventi. I più piccoli hanno un festival tutto per loro: per tre giorni la città sarà a misura di bambino con laboratori, giochi, incontri. Per gli sportivi (atleti o ancora in erba, di ogni età) c’è la festa delle due ruote, per chi ama la natura, senza spostarsi troppo dalla città, la scelta è tra la fioritura del glicine e quella di tulipani e narcisi o una passeggiata in fattoria. Ecco qualche idea per trascorrere il fine settimana del 13 e 14 aprile, con un occhio al meteo (e l’ombrello pronto in tasca).

Firenze dei bambini

Dopo l’anteprima per le scuole entra apre a tutti i baby cittadini il festival la Firenze dei bambini. Nel programma del fine settimana sono incluse centinaia di attività, laboratori, iniziative e spettacoli.

I grandi eventi di apertura e di chiusura della manifestazione al grande pubblico saranno il 12 alle 18 nel Salone dei Cinquecento, con “Leonardo e le macchine sonore”, uno spettacolo partecipato per stupirsi e scoprire come sono nati gli strumenti musicali, a cura del Conservatorio L. Cherubini, il 13 aprile alle 18.30, a Palazzo Vecchio per “Una sera con Leonardo. Domande e ricordi di quando ero bambino” tratto dallo spettacolo Essere Leonardo da Vinci, un’intervista impossibile di Massimiliano Finazzer Flory e infine il 14 aprile sempre nel Salone dei Cinquecento, l’imperdibile “Non è mai troppo tardi per cantare”, un vero e proprio “coro da record” curato da Venti Lucenti. Più informazioni nell’articolo dedicato al programma del festival Firenze dei bambini 2019.

Nel weekend Firenze sui pedali

Dal campionato di bici elettriche da cross alla pump track con rampe e circuiti in materiale ultratecnologico, fino alla settima edizione della De Rosa Granfondo Firenze: ecco il Florence Bike Festival. Nel quartier generale della manifestazione, il villaggio allestito al Parco delle Cascine, ci sarà una pump track, particolare pista dotata di dossi e buche su cui correre con bici prive di pedali, per mettere alla prova il proprio senso dell’equilibrio.

L’appuntamento più atteso sarà la De Rosa Granfondo Firenze, che domenica porterà migliaia di ciclisti tra le strade cittadine fino alle vette del Mugello, con partenza dal piazzale Michelangelo alle ore 8.30.

Fine settimana Firenze Granfondo Firenze De RosaVilla Bardini e il suo glicine

E’ la pianta fiorita più ammirata (e fotografata) di Firenze. Dal 13 aprile al 25 maggio è previsto un programma di visite guidate al glicine di Villa Bardini accompagnati da due architette paesaggiste, che racconteranno le curiosità botaniche e storiche del giardino.

Per salutare la suggestiva fioritura la Fondazione CR Firenze e la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron ha bandito la prima edizione del #GlicineBardiniContest che premierà la foto più bella pubblicata su Instagram. Possono partecipare tutti: è sufficiente seguire su Instagram Villa Bardini, visitare il giardino entro il 29 aprile e pubblicare sul proprio profilo una foto sul glicine utilizzando il tag @villabardini e gli hashtag #VillaBardini e #GlicineBardiniContest. La fioritura può essere seguita anche attraverso una webcam su sito di Villa Bardini.

Fine settimana vicino Firenze con i tulipani

Nel campo dell’ex Cnr nel centro di Scandicci fioriscono 300mila tulipani e i 20mila narcisi. Il parco Cnr è accessibile per tutto il mese di aprile. Durante la fioritura dei tulipani i visitatori possono passeggiare e raccogliere i fiori dietro il versamento di un contributo finalizzato a coprire il costo del progetto (l’invito degli organizzatori è ad un minimo di 3 euro per due fiori).

Novità di quest’anno è un programma di iniziative organizzato in collaborazione con la Regione sulla biodiversità dei prodotti e sulle abitudini alimentari salutari. Wander and Pick è un progetto ideato, organizzato e finanziato dall’associazione non profit Le tribù della terra, con la collaborazione del Comune di Scandicci e il patrocinio e il contributo della Regione Toscana.

Campo tulipani ScandicciArtigianato ed eventi in fattoria

Sabato e domenica la Fattoria di Maiano saluta la primavera con l’ ottava edizione di “Arte, Artigianato ed Agricoltura”. Dalle 10 alle 19 l’antico borgo, i giardini e i piazzali della Fattoria si vestiranno a festa e ospiteranno 100 espositori provenienti dalla Toscana e da tutta Italia per proporre le loro ultime creazioni, esclusivamente artigianali ed autentiche.

Il ristorante Lo Spaccio si sposterà nel piazzale all’aperto e proporrà i tipici piatti della Fattoria in stile street food. I visitatori potranno fare un viaggio nel tempo nel Villaggio medievale, con giochi antichi ed gli arcieri, assistere a spettacoli di falconeria ed esposizione di rapaci, ammirare la pittura ex tempore dell’Associazione Artisti Fiesolani e un Simposio di scultura.

Per i più piccoli animazione in lingua inglese a cura di Lab Sitters e Laboratorio di Ceramica. Il grande Parco con il laghetto delle Colonne, gli animali ed i tanti percorsi con le aree sosta per i pic-nic saranno aperti a tutti i visitatori e l’accesso sarà compreso nel biglietto di ingresso alla Mostra Mercato.

Balabrunch con autore domenica 14 aprile

Dal 14 aprile tornano gli appuntamenti domenicali alla Sinanga con il “Balabrunch con l’autore”, rassegna promossa dalla Comunità ebraica di Firenze in collaborazione con le Comunità di Siena, Livorno e Pisa all’interno di RE.T.E Rete Toscana Ebraica  (ore 11.15, ingresso libero su prenotazione al numero 055 2346654 – 055 245252 mail: [email protected][email protected]).

Il primo appuntamento è con la scrittrice e giornalista britannica Linda Grant, figlia di ebrei immigrati dalla Russia e dalla Polonia e autrice di “Quando vivevo nel domani” (Rizzoli) “Ricordami chi sono” (Bollati Boringhieri), “Gente di strada. Notizie da Israele” (Mondadori). Grant dialogherà con l’assessore alla cultura della Comunità ebraica Laura Forti, traduzione dell’anglista Aglaia Viviani. A seguire degustazione di delizie gastronomiche del mondo ebraico cucinate da Michele Hagen e dallo chef Jean Michel Carasso.

Il menù sarà a base di focaccia pugliese, stuzzichini di patate verza e noccioline, schiacciatine ripiene spinaci e tofu, polpettine in crosta con erba cipollina, gnocchi di prugne e cannella, patate in salsa piccante, omelette speziata alle mele. Per chi lo volesse il pomeriggio continua con le visite guidate in Sinagoga (a partire dalle ore 14 – costo 5 euro).

La Fondazione di Andrea Bocelli in San Firenze

La Andrea Bocelli Foundation trova casa in San Firenze, in quello che fino a pochi anni fa era il tribunale della città e oggi è sempre più un luogo della cultura e dell’arte. Al secondo piano dell’edificio barocco, che già ospita al primo la Fondazione e il museo Zeffirelli, troveranno posto non solo uffici, ma anche spazi espositivi e polifunzionali aperti alla comunità e soprattutto ai giovani.

Cosa succederà nella Fondazione Andrea Bocelli di San Firenze

La fondazione istituita nel 2011 dal tenore italiano più noto nel mondo avrà qui la sede operativa (quella legale rimane a Lajatico, paese natale del cantante), in più realizzerà laboratori stabili o temporanei per la cittadinanza, i giovani e gli studenti, con l’obiettivo di far superare i limiti imposti dal disagio socio-economico e di sostenerli in tema di vocazione e orientamento formativo e professionale.

L’idea è quella di creare “laboratori vivi”: workshop, manifestazioni, incontri con artisti e personalità nazionali e internazionali, a partire dallo stesso Bocelli. Uno spazio sarà destinato al libero accesso dei giovani che così potranno suonare strumenti e animare la sede del complesso di San Firenze.

Andrea Bocelli Firenze Fondazione ex Tribunale San Firenze
Foto: pagina Facebook Andrea Bocelli Foundation

La Fondazione Andrea Bocelli a Firenze avrà in comodato d’uso gratuito per 29 anni gli spazi dal Comune e si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria, per restituire agli ambienti la bellezza e il valore di un tempo. “Ritengo che questa complessa ma appassionante operazione – ha sottolineato Bocelli – rappresenti l’avvio di un circolo virtuoso e sono felice che il rapporto tra la fondazione e Firenze possa trovare tangibile espressione in un luogo, nel cuore della città e a disposizione della città stessa, e delle sue nuove generazioni”.

Lo scorso gennaio il sindaco Dario Nardella aveva presentato un masterplan per i nuovi luoghi di cultura in città, tra cui anche il progetto per San Firenze. “Siamo davvero felici che prenda avvio questa proficua collaborazione e che il complesso di San Firenze, vero e proprio scrigno nel cuore della città, si configuri sempre di più come il palazzo deputato alle arti, alla cultura e alla solidarietà”, ha detto il primo cittadino.

Il tenore e la città, Bocelli e Zeffirelli

Si consolida così il legame tra Firenze e la Andrea Bocelli Foundation, maturato negli anni, attraverso eventi come la Celebrity Fight Night in Italy, che grazie al Maestro Bocelli ha portato nel capoluogo toscano ospiti d’eccellenza (dalla Regina Rania di Giordania a George Clooney a Sharon Stone), focalizzando sulla città in più occasioni i riflettori internazionali. Ed è stato proprio il cantante e filantropo toscano, insieme a “Voices of Haiti”, compagine corale frutto di un progetto realizzato da ABF, ad inaugurare nel 2017 il Centro Internazionale per le arti dello spettacolo Franco Zeffirelli, coinquilino del complesso San Firenze situato nell’omonima piazza.

Elton John agli Uffizi: “I love Firenze”

“Nemmeno una distorsione alla caviglia poteva impedirmi di vedere uno dei musei più belli del mondo”. Anche se in carrozzina per un infortunio, la pop star inglese Elton John in visita a Firenze non ha voluto rinunciare a fare un giro alle Gallerie degli Uffizi.

Il cantante si è presentato al museo fiorentino giovedì 11 aprile per un tour, insieme al marito David Furnish, con cui si è sposato nel 2014, e ai due figli Zachary, 9 anni, ed Elijah, 6 anni, e scortato da alcun guardie del corpo: ad accoglierlo il direttore delle Gallerie Eike Schmidt.

Il giro di Elton John agli Uffizi

Elton John è rimasto per diverse ore nel museo, visitando anche le nuove sale che ospitano i capolavori del Botticelli, di Michelangelo e soffermandosi sulle opere di Caravaggio, Leonardo da Vinci e Raffaello. Poi ha fatto una sosta alla caffetteria museale, sulla terrazza sopra la Loggia dei Lanzi, per gustare un caffè espresso italiano e ammirare la città dall’alto.

All’uscita turisti e fan lo hanno riconosciuto. A un gruppo di americani ha confidato: “Io amo Firenze”. Sir Elton Hercules John (nato Reginald Kenneth Dwight a Londra il 25 marzo 1947), ha postato una foto su Instagram, che lo ritrae agli Uffizi su una sedia rotelle, vestito con tuta occhiali e scarpe da ginnastica.

Firenze dei bambini 2019: mini-guida agli eventi gratuiti

Sarà Leonardo da vinci a incantare i più piccoli per la Firenze dei bambini 2019. Non il genio in carne ossa, ma le sue invenzioni, il suo spirito d’indagine e le sue intuizioni: al celebre scienziato e artista è dedicata la sesta edizione del festival fiorentino dedicato ai più piccoli, con centinaia di eventi in programma, spettacoli e laboratori tutti gratuiti.

10 i luoghi della città coinvolti a cui si aggiungono le iniziative dei vari musei, delle biblioteche e perfino dell’Accademia delle Belle Arti: tutte le principali realtà cittadine durante il weekend offrono una programmazione straordinaria a tema leonardiano.

“Per il sesto anno siamo orgogliosi di mostrarci come la Firenze dei Bambini – dice la vicesindaca Cristina Giachi – lo siamo sempre, ma in questi tre giorni lo diventiamo ancora di più, perché i bambini e le bambine sono i nostri cittadini più importanti. Non cittadini di domani, ma cittadini oggi, al centro delle politiche dell’amministrazione”.

Le date

Venerdì 12 aprile (con un’anteprima giovedì 11), la partenza delle iniziative dedicate alle scuole, mentre da venerdì alle 18 e per tutto il weekend del 13 e domenica 14 aprile le attività saranno aperte alle famiglie: alcune ad accesso libero, altre su prenotazione.

Musei gratis per grandi e piccini

I partecipanti al festival potranno entrare gratis nei musei civici fiorentini (Palazzo Vecchio, Museo Novecento, Museo Stefano Bardini e Chiostri di Santa Maria Novella), basterà mostrare il braccialetto che sarà consegnato durante le attività della Firenze dei bambini. Attenzione però, ogni piccolo può essere accompagnato al massimo da un adulto durante le iniziative del festival.

Firenze dei bambini 2019: eventi principali in programma

Da non perdere i grandi eventi nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Venerdì 12 l’apertura con “Leonardo e le macchine sonore”, uno spettacolo partecipato per stupirsi e scoprire come sono nati gli strumenti musicali, a cura del Conservatorio Cherubini.

Sabato 13 aprile lo show “Una sera con Leonardo. Domande e ricordi di quando ero bambino”,  tratto dallo spettacolo Essere Leonardo da Vinci, un’intervista impossibile di Massimiliano Finazzer Flory. E per finire l’appuntamento di chiusura del festival Firenze dei bambini 2019, in programma il 14 aprile alle ore 17 con “Non è mai troppo tardi per cantare”, un coro da record curato da Venti Lucenti.

Sold out il ritorno della notte al museo, la possibilità per bambini e per i genitori di passare una notte indimenticabile in sacco a pelo, nel Salone dei Cinquecento, per “Sogni d’oro tra soffitti d’oro”: sabato 13 alle 21.00 un percorso speciale nel museo, per poi chiudere gli occhi in compagnia dei grandi personaggi della famiglia Medici. Al risveglio colazione per tutti.

Eventi Firenze Bambini 2019 festival gratisGli eventi in Palazzo Vecchio e al Museo Zeffirelli

Cuore del festival dei bambini è appunto Palazzo Vecchio, con giochi e attività nei cortili, uno spazio dedicato ai piccolissimi e un insolito “leone leonardiano”. In Sala d’Arme un laboratorio per reinterpretare il dipinto più famoso del mondo, la Monnalisa. Mentre dentro il palazzo percorsi e attività centrate sulla mitica Battaglia di Anghiari e sulla mostra in corso “Leonardo e Firenze”. A poca distanza, in San Firenze, attività tematiche al Museo Zeffirelli e l’installazione teatrale ispirata al Codice da Vinci.

Cinema per i più piccoli, libri e laboratori

Le grandi proiezioni su Leonardo sono protagoniste al Cinema della Compagnia di via Cavour, accompagnate da laboratori tematici, mentre in piazza Santissima Annunziata le attività del Museo degli Innocenti e dell’Istituto Geografico Militare con un focus sull’ingegno di Leonardo. Alla biblioteca delle Oblate invece letture e laboratori tematici oltre all’installazione sul volo firmata Studio Azzurro, con numerose attività.

Grande allestimento anche alle Murate dove si potranno ammirare le gru e le macchine da costruzione leonardiane realizzate da ArtesMechanicae, con laboratori, giochi e attività nelle piazze, oltre a un murales che prenderà vita con il celebre street artist Toxic.

In Oltrarno, la Biblioteca Thouar e le Leopoldine, presentano nel chiostro attività, installazioni e spettacoli senza sosta, in biblioteca letture animate, nella sala monumentale l’opera sonora di Francesco Pellegrino e Anita Barghigiani.

Il festival dei bambini fuori dal centro

La Firenze dei bambini arriverà anche in periferia. Al giardino dell’Orticoltura, oltre alla presenza delle Forze armate, percorsi e attività all’aria aperta sul tema della natura, in biblioteca letture animate e iniziative, mentre il Tepidarium del Roster ospita il tradizionale pranzo offerto alle famiglie dalla refezione scolastica .

Iniziative alla Manifattura Tabacchi con attività e laboratori per ogni età e ogni interesse, dalla tecnologia all’arte, dalla scienza al teatro, fino agli spettacoli messi in scena nel cortile. Oltre a questo, un’area gioco per i bambini fino ai tre anni, mentre sabato dalle 11 alle 12 il Comune insieme ad architetti e ingegneri presenta l’asilo nido che nei prossimi 3 anni nascerà all’interno dell’area ex-industriale e il nuovo giardino pubblico di via Boito.

Sul sito del festival Firenze dei bambini tutto il programma 2019 e le indicazioni per prenotare le attività.

Firenze, zone rosse anti degrado

“Zone rosse” anti degrado vietate a chi ha precedenti per spaccio, danneggiamento, reati contro la persona o per commercio abusivo. È la nuova ordinanza per la sicurezza in vigore per i prossimi tre mesi a Firenze. Il provvedimento porta la firma del Prefetto di Firenze Laura Lega e arriva dopo il confronto con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica al quale partecipa anche il Comune di Firenze.

Zone rosse anti degrado vietate a chi ha precedenti

Il divieto riguarda “chiunque sia stato denunciato dalle forze di Polizia per il compimento nel comune di Firenze di attività illegali in materia di stupefacenti, per reati contro la persona o per danneggiamento di beni”. Inoltre, il divieto riguarda anche chi “sia stato destinatario di contestazioni di violazioni della normativa che disciplina l’esercizio del commercio su aree pubbliche”. A chi ha precedenti di questo tipo sarà vietato stazionare nelle aree a rischio individuate dall’ordinanza. Se sorpresi dalle forze dell’ordine, potranno essere allontanati.

Firenze, quali sono le zone rosse?

Le “zone rosse” sono: l’area della Fortezza da Basso, il parco delle Cascine, via dei Servi, piazza dei Ciompi, via dell’Ariento, via Sant’Antonino, borgo San Lorenzo, piazza del Mercato centrale, via Nazionale, largo Fratelli Alinari, piazza della Stazione, via Panicale, via Guelfa, via de’ Benci, largo Pietro Annigoni, via dei Pandolfini e piazza San Jacopino.

L’ordinanza resterà in vigore per tre mesi, nel periodo del massimo afflusso turistico. L’obiettivo di questo provvedimento è infatti quello di garantire più sicurezza proprio nelle zone a maggior frequentazione di turisti, nei musei, nei pressi di monumenti, scuole e università.

Flash mob all’Isolotto: “Siamo un quartiere che accoglie”

Un flash mob per ribadire che l’Isolotto è un quartiere aperto e solidale. Circa 150 persone ieri si sono incontrate in piazza dei Tigli, la stessa che aveva ospitato il comizio di Matteo Salvini per il lancio della candidatura a sindaco di Ubaldo Bocci, per “Gesti inventati per una piazza libera”, un’azione collettiva con musica, coreografie di gruppo e un grande abbraccio finale. Presenti anche il sindaco Dario Nardella e Antonella Bundu, la candidata sindaca della coalizione di sinistra.

Isolotto accogliente e solidale

L’iniziativa è stata organizzata da alcune associazioni attive nel quartiere: in particolare, Comunità dell’Isolotto, comitato genitori Montagnola-Gramsci, Nuovi cantieri culturali Isolotto di Virgilio Sieni, Piccola scuola di pace Gigi Ontanetti. L’obiettivo è dare una “risposta poetica e artistica al concetto di città, vissuta dal punto di vista di ogni cittadino partecipe. Un invito rivolto a tutti per condividere ed elaborare un’azione collettiva per una città accogliente e solidale”. Una replica alle politiche del ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini, che il 1° aprile scorso dalla stessa piazza aveva di fatto aperto la campagna elettorale del centrodestra fiorentino.

“È molto significativo che il mondo della cultura e i cittadini, in modo spontaneo, si attivino per dare un segnale di civiltà, di solidarietà e per difendere l’Isolotto“, ha detto il sindaco Dario Nardella. “In questo inizio di campagna elettorale – ha poi proseguito – assistiamo ad attacchi denigratori e vergognosi contro Firenze e i quartieri della città al solo scopo di lucrare consensi”. “Evidentemente chi sceglie questa strada, insultando Firenze, dipingendola come il Bronx, peggio delle favelas, non conosce i fiorentini e finisce per farsi un autogol”.