Il direttore generale Alessandro Ferrari ed il direttore sportivo Daniele Pradé hanno presentato ufficialmente il nuovo allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, presso il media center del Viola Park, il centro sportivo che ospiterà il ritiro della squadra a partire dall’8 luglio. Un dialogo su molti temi per conoscere l’ex allenatore del Monza che ha già molte idee su come far giocare la squadra viola il prossimo anno.
Modulo e uomini
Il nuovo tecnico ha chiarito subito che avrà un modulo diverso rispetto a quello visto con Vincenzo Italiano. “Non sono un integralista, mi piace cambiare. In questi due anni ho cambiato molto, non credo in un sistema ma nei principi di gioco, i miei giocatori si adattano a più posizioni. La mia idea è quella di giocare con la difesa a tre, quindi con il 3-4-3, o il 3-4-2-1, ma la Fiorentina viene da un percorso di 4-3-3, 4-2-3-1, quindi vediamo. Ma l’ossatura iniziale potrebbe essere – spiega Palladino – quella della difesa a tre. Nico Gonzalez lo conosco bene perché è stato davvero difficile fermarlo col Monza. I giocatori che determinano davanti è sempre bene averli, è carico e non vedo l’ora di allenarlo. La sua posizione è trequarti destra, piede invertito. Da qui al 30 giugno chi è in scadenza (Bonaventura, Castrovilli, Duncan) sarà oggetto di valutazioni, poi ovviamente saprete quali saranno le decisioni per il bene della Fiorentina. Terracciano ha fatto, credo, la sua miglior stagione, puntiamo su di lui. Poi può succedere qualsiasi cosa, ma sono contento dei portieri che abbiamo. Ho parlato con Beltran. Ha caratteristiche importanti, può giocare dietro la punta o essere la punta lui stesso. Mi è piaciuto il confronto che ho avuto con lui, come ho detto l’importante non è il sistema, ma sono le caratteristiche. Anche per Parisi dipende sempre dalle sue caratteristiche, Parisi è perfetto per il 3-4-3 o il 3-4-2-1. Ha qualità tecniche e fisiche. Può fare bene anche da terzino. Coesistere con Biraghi diventa difficile, anche se il capitano parte più da dietro. Sono soluzioni che studieremo, ad oggi è difficile ma vedremo, con me Ciurria è partito ala ed è finito a fare il terzino. Sottil ha tutto per fare il calciatore ad alti livelli, sta a me trovare la chiave giusta. Mi prendo questa responsabilità, l’ho trovato motivato. Poi starà a lui. Non ho potuto parlare con Ikoné”.
Mercato
Come detto più volte la priorità per la Fiorentina è trovare un attaccante ma Palladino non si sbilancia. “Ribadisco che ci confrontiamo più volte al giorno con Ferrari, Pradè e Goretti. Sappiamo – aggiunge – dove intervenire, l’attaccante determina. So che qua sono passati attaccanti di un certo valore, cercheremo di fare del nostro meglio”.
Ambiente e tifosi
Entusiasta Palladino del clima che si respira in città. “Mi hanno parlato solo bene dei tifosi, sono arrivato e c’era tanta gente, entro in taxi e il tassista mi chiede una foto, scendo e ci sono tifosi. È bello, avere questa responsabilità, permette di lavorare ancora meglio. Fino a due anni fa allenavo in Primavera, per me essere qua è un sogno. Io a Firenze ho giocato tante volte, arrivare al Franchi da avversario era incredibile, lo sarà ancor più averlo dalla nostra parte. Il presidente Commisso – conclude Palladino – lo sentirò in giornata, mi ha sorpreso la sua grande passione nei confronti della società. Non vedo l’ora di conoscerlo, me ne parlano benissimo. Ho l’ambizione di fare bene, di costruire qualcosa di importante. La squadra è la nostra, di tutti, e vuole divertire, comandare la partita. Vedo tanta positività nell’ambiente”.
Grazie al progetto Louise Bourgeois In Florence, organizzato e coordinato dal Museo Novecento, arrivano a Firenze ben due mostre dedicate all’artista visitabili fino al 20 ottobre 2024: Do Not Abandon Me, allestita nella galleria d’arte di piazza Santa Maria Novella in concomitanza con il decimo anniversario dalla sua apertura e Cell XVIII (Portrait), che si trova invece al Museo degli Innocenti.
Nei due luoghi fiorentini sono esposte importanti opere dell’artista, molte delle quali su carta, oltre a sculture in stoffa, bronzo, marmo e altri materiali. Con l’occasione e parallelamente sono in programma visite guidate e attivitàper bambini al Museo Novecento, oltre ad una nuova puntata del podcast Labirinto900 della cantautrice e storica Letizia Fuochi sulla figura di Louise Bourgeois.
“Do Not Abandon Me”, la mostra di Louise Bourgeois al Museo del Novecento di Firenze
Do Not Abandon Me è la mostra del Museo Novecento di Firenze dedicata a Louise Bourgeois, una delle principali protagoniste del XX e XXI secolo. Curata da Philip Larratt-Smith e Sergio Risaliti (direttore del Museo Novecento) in collaborazione con The Easton Foundation e visitabile fino al 20 ottobre 2024, l’esposizione ospita quasi 100 opere dell’artista, molte delle quali su carta, oltre a sculture in stoffa, bronzo, marmo e altri materiali. La mostra, dislocata tra il piano terra e il primo piano del museo, è pensata in questo luogo a stretto contatto con l’architettura delle ex Leopoldine, complesso dalla forte evocazione sociale e gestito per secoli da comunità interamente femminili.
Le gouaches di Louise Bourgeois
Particolarmente degne di nota al Museo Novecento di Firenze sono le gouaches rosse di Louise Bourgeois, realizzate negli ultimi cinque anni della sua carriera, che hanno come focus tematico la paura dell’abbandono, il desiderio di riconciliarsi con l’altro e il rapporto duale madre – bambino. Il rapporto con i suoi genitori non è stato infatti dei più felici: suo padre era un uomo assente, sua madre passiva di fronte agli eventi della vita. Ecco che l’artista francese ha da sempre indagato il tema della maternità in chiave strettamente autobiografica: il legame madre-figlio si macchia di sangue e si trasforma in un inquietante mostro dalle mille fattezze. Osservando le sue opere si ha la sensazione di abitare un limbo di sensazioni contrastanti: gioia e dolore, tenerezza e tristezza, passione e repulsione.
L’arte diventa per la Bourgeois un mezzo per psicoanalizzarsi e liberarsi di tutta la rabbia repressa, addormentata nel suo più profondo inconscio. Man mano dunque che l’artista avanza con l’età, si avvicina nuovamente alla madre, tanto da sentire il bisogno di esternare il suo trauma. Le gouaches esplorano i cicli della vita attraverso un’iconografia di sessualità, procreazione, nascita, maternità, alimentazione, dipendenza, coppia, unità familiare e fiori. Per realizzarle Louise Bourgeois lavorava “bagnato su bagnato” al fine di accogliere il gioco del caso e del destino, senza dunque avere alcun controllo sul risultato finale. Il colore rosso, tra i preferiti dell’artista e tra i più ricorrenti, evoca i fluidi corporei come il sangue e il liquido amniotico.
Spider Couple, una delle creazioni più significative di Louise Bourgeois, è allestita nel cortile del Museo Novecento che ospita uno dei celebri grandi ragni dell’artista. Fulcro di tutta la mostra, anche in questo caso emerge il rapporto madre-figlio. L’animale, secondo l’artista, incarna perfettamente la figura materna, portatrice ancora una volta di duplici e contrastanti significati: ora simbolo di spiccata intelligenza e di figura protettiva nei confronti dei suoi piccoli, ora manifestazione di una presenza minacciosa e inquietante, a tratti ostile e aggressiva.
Nonostante la Bourgeois abbia avviato la sua produzione artistica interessandosi soprattutto alla pittura, nel corso del tempo è stata la scultura ad attrarre maggiormente la sua attenzione. L’artista arriva a sentirsi un ragno perché sente la scultura come un’emanazione diretta dal suo corpo, proprio come l’animale quando tesse la sua tela. Simile all’opera situata nel cortile è anche Spider, esposta al primo piano del museo, una scultura da terra composta da un ragno in bronzo e da un uovo in marmo, mai presentata al pubblico prima d’ora.
“Spider”, esposto al primo piano di Museo Novecento
“Cell XVIII (Portrait)”, la mostra al Museo degli Innocenti di Firenze (fino al 20 ottobre 2024)
Cell XVIII (Portrait)è la mostra al Museo degli Innocenti, a cura di Arabella Natalini (direttrice del Museo degli Innocenti) e Stefania Rispoli (curatrice del Museo Novecento) e visitabile fino al 20 ottobre 2024. Non è un caso che l’esposizione si trovi proprio qui: il luogo fiorentino che la accoglie, nato nel lontano 1419 come ospedale con lo scopo di accogliere l’infanzia priva di cure familiari in un ambiente contraddistinto dall’alto pregio artistico e architettonico, non ha mai interrotto la sua vocazione originaria: la cura dei più piccoli.
Il titolo della mostra trae spunto da un’opera di forte impatto visivo e in dialogo con il Museo degli Innocenti: realizzata dall’artista francese, intitolata proprio Cell XVIII (Portrait) e scelta per l’occasione da Philip Larratt-Smith in accordo con le due curatrici. Il soggetto racchiuso nella “cella” sembra reinterpretare l’iconografia della Madonna della Misericordia, ricorrente in alcune delle più emblematiche raccolte della collezione degli Innocenti e in linea con gli obiettivi del museo.
Louise Bourgeois in mostra a Firenze: informazioni utili
Do Not Abandon Me al Museo Novecento (piazza di Santa Maria Novella, n.10) è visitabile lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica (giovedì chiuso) dalle ore 11:00 alle 20:00. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Ulteriori informazioni chiamando il numero +39 055.286132 oppure scrivendo a [email protected]. Il Museo degli Innocenti (piazza Santissima Annunziata, n.13), che ospita Cell XVIII (Portrait), è invece aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00. Per saperne di più è possibile rivolgersi a [email protected] oppure al +39 055.2037122. A questo link è possibile leggere anche YŌKAI. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi, l’altra esposizione in corso agli Innocenti.
In occasione della mostra dedicata a Louise Bourgeois, sono in programma visite guidate tutti i sabati alle ore 15:00 al Museo Novecento, mentre alle 16:30 – sempre il sabato – sono attivi i percorsi per bambini dai 6 ai 10 anni, dal titolo “Trame di sogni”. I piccoli, dopo aver compreso il significato del lavoro dell’artista francese, sono invitati a realizzare una grande ragnatela artistica, simbolo di protezione ma anche di pericolo e potente veicolo dei loro desideri e timori. Il costo delle visite e delle attività, in aggiunta al biglietto d’ingresso del museo, è di 2,50 euro per i residenti della Città Metropolitana di Firenze o di 5 euro. Si può prenotare anche in altri giorni e orari: per informazioni e prenotazioni a riguardo è possibile rivolgersi a [email protected] oppure allo 055.2768224.
Una curiosità: altre tre mostre italiane in corso dedicate a Louise Bourgeois
Un’ultima curiosità per chi fosse particolarmente amante della produzione artistica di Louise Bourgeois o per chi avesse voglia di farsi un giro estivo fuori dalla città. In contemporanea al progetto fiorentino, sono visitabili altre tre mostre dedicate all’artista francese in alcune città italiane. Fino al 15 settembre la Galleria Borghese di Roma accoglie infatti L’inconscio della memoria, mentre Villa Medici l’esposizione No Exit. Anche Napoli rende omaggio alla Bourgeois con Rare Language presso la Galleria Trisorio, visitabile fino al 28 settembre 2024.
L’esito del ballottaggio inizia a delineare la composizione del nuovo Consiglio comunale di Firenze, al netto delle manovre politiche per nuova giunta che potrebbe includere alcuni degli eletti con più preferenze. Nonostante durante il secondo turno non si sia votato per i consiglieri comunali, il premio di maggioranza – andato alle liste che sostenevano Sara Funaro – ha ridefinito i numeri delle formazioni entrate da vincitrici nel Salone dei Duecento.
La composizione del nuovo Consiglio comunale di Firenze dopo il ballottaggio
La coalizione di centrosinistra che ha sostenuto Sara Funaro, eletta sindaca al ballottaggio con il 60% dei voti, conquista 22 posti nella composizione del nuovo Consiglio comunale: 16 consiglieri per il Pd, 3 della lista civica “Sara Funaro sindaca”, altri 3 in quota Alleanza Verdi Sinistra. Per quanto riguardo l’opposizione, 9 consiglieri comunali saranno di centrodestra: 4 di Fratelli d’Italia, 3 della lista civica “Eike Schmidt sindaco” (di cui uno sarà sicuramente lo stesso ex direttore degli Uffizi che ha confermato che non rinuncerà all’incarico di consigliere), 1 di Forza Italia e un altro della Lega.
Due seggi vanno poi alla lista “Al Centro con Saccardi“, uno all’ex “assessora ribelle” Cecilia Del Re in quota Firenze Democratica, uno per il Movimento 5 Stelle e uno per Sinistra Progetto Comune.
Il toto-nomi tra gli eletti della maggioranza
La lista degli eletti (sulla carta) in Consiglio comunale, soprattutto per quanto riguarda la coalizione che ha vinto, è destinata a cambiare: alcuni nomi, quelli che hanno raccolto più preferenze, entreranno probabilmente nella nuova giunta lasciando libero il loro seggio e facendo scorrere l’elenco. Così potrebbe capitare ai campioni di preferenze del Pd: Letizia Perini, Jacopo Vicini, Laura Sparavigna e forse anche Benedetta Albanese e Cosimo Guccione sono in pole per diventare assessori. Queste “promozioni” farebbero entrare in Consiglio le riserve: Renzo Pampaloni, Stefania Collesei, Marco Burgassi, Valerio Fabiani ed Enrico Conti. Di diritto invece siederanno nel Salone dei Duecento i dem Fabio Giorgetti, Caterina Biti, Nicola Armentano, Beatrice Barbieri, Massimo Fratini, Edoardo Amato, Andrea Ciulli, Cristiano Balli, Enrico Ricci e Alessandra Innocenti.
Per Alleanza Verdi e Sinistra gli eletti sono Caterina Arciprete, Giovanni Graziani e Vincenzo Pizzolo, ma uno di loro – per gli equilibri di maggioranza – potrebbe diventare assessore, lasciando spazio al quarto più votato: Francesco Gengaroli. Sul fronte della lista civica “Sara Funaro sindaca” entrano nella composizione del Consiglio comunale di Firenze Teresa Monaco, Marco Semplici e Marzio Mori, che potrebbe diventare assessore lasciando spazio a Luca Santarelli. Insomma per i nomi definitivi della maggioranza saranno cruciali i prossimi giorni.
Gli eletti per l’opposizione nel nuovo Consiglio comunale di Firenze
“Al Centro con Saccardi” ha conquistato due seggi: uno per il campione di preferenze Francesco Casini e l’altro per la candidata sindaca Stefania Saccardi, che però rimarrà vicepresidente della Regione, cedendo il suo posto nel nuovo Consiglio comunale di Firenze a Francesco Grazzini. Entreranno nell’aula anche Cecilia Del Re (Firenze Democratica), Lorenzo Masi (Movimento 5 Stelle) e Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune), mentre resta fuori la collega Antonella Bundu.
Per quanto riguarda il centrodestra la composizione del nuovo Consiglio comunale di Firenze vedrà entrare Angela Sirello, Alessandro Draghi, Matteo Chelli e Giovanni Gandolfo (tutti in quota Fratelli d’Italia); Eike Schmidt, Paolo Bambagioni e Massimo Sabatini (per la lista civica a sostegno dell’ex direttore degli Uffizi); Alberto Locchi per Forza Italia e Guglielmo Mossuto per la Lega. Tra gli esclusi il segretario fiorentino della Lega Federico Bussolin, Mario Razzanelli di Forza Italia fra i più agguerriti no-tram, Alessia Galdo di Fratelli d’Italia e Leonardo Focardi per la lista civica “Eike Schmidt sindaco”. Sul sito del Comune sono consultabili i risultati delle elezioni con le preferenze delle singole liste.
Si avvicina sempre più la data di inizio del Tour de France a Firenze, con tanti eventi per prepararsi al Grand Départ. Per la prima volta una delle gare ciclistiche più famose al mondo prenderà il via dalla città del giglio. Eccezionalmente il punto di arrivo non sarà il solito: Nizza accoglierà i ciclisti nell’ultima tappa, a causa delle Olimpiadi che si terranno a Pariginello stesso periodo. La carovana gialla sarà a Firenze tra il 27 il 29 giugno, ma già nei giorni precedenti saranno molte le iniziative collaterali.
Gli eventi ufficiali e l’orario: presentazione delle squadre e la partenza del Tour de France da Firenze
Le squadre che parteciperanno al Tour de France verranno presentate la sera del 27 giugno due giorni prima della partenza. Palazzo Vecchio sarà il punto di partenza dei ciclisti: da qui gli atleti passeranno tra le vie del centro storico per raggiungere il palco di Piazzale Michelangelo, sul quale avverrà la presentazione ufficiale trasmessa in mondovisione, e dove sono previste attività, musica e spettacoli. La festa, aperta a tutti, inizierà alle 17 e l’arrivo degli atleti è previsto alle 18. Le squadre partecipanti saranno 22, composte da 8 ciclisti ciascuna per un totale di 176 ciclisti.
Il 29 giugno invece ci sarà la partenza della prima tappa Firenze-Rimini, dedicata al grande ciclista Gino Bartali. I ciclisti partiranno dal Villaggio allestito al Parco delle Cascine intorno 12, per arrivare a Palazzo Vecchio e poi spostarsi verso Firenze sud per il via della corsa. La gara competitiva partirà da Bagno a Ripoli, in corrispondenza del Viola Park alle 12.41 (qui il percorso della prima tappa del Tour de France a Firenze). Piazza Santa Croce invece vedrà la presenza del Fan Park, un’area aperta a ingresso libero, con stand promozionali. Gli orari d’apertura sono 27 giugno 14.00-21.00, 28 giugno 11.00-21.00, 29 giugno 11.00-18.00.
Per accompagnare l’evento sono state pensate numerose iniziative a tema ciclistico, con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico anche meno avvezzo alla competizione. Un esempio è “Savoir Rouler à vélo” (Saper andare in bici), iniziativa per imparare la riparazione delle bici e le nozioni di sicurezza stradale, oppure “Un vèlo pour tous” (Una bici per tutti), con l’obiettivo di offrire biciclette ai bambini più bisognosi.
Il Tour de France e gli eventi collaterali nei musei di Firenze
In occasione della partenza del Tour de France da Firenze, il Museo Bartali a Ponte a Ema, intitolato al grande Gino Bartali, sarà eccezionalmente aperto gratuitamente al pubblico dal 17 al 30 giugno con orari speciali: da lunedì al giovedì dalle 10 alle 13; venerdì, sabato e domenica dalle 13 alle 18; il 29 giugno, giorno del Grand Départ, dalle 10 alle 18.
Al museo Bartali inoltre, grazie alla collaborazione col MUS.E sarà possibile partecipare a attività e laboratori per bambini, per conoscere meglio la bicicletta. Per i più grandi sarà possibile vedere da vicino i trofei, i cimeli e le biciclette utilizzate dallo stesso Gino Bartali, che vinse due edizioni del Tour de France. Le proposte sono disponibili dal 21 al 30 giugno, dalle 15.00 (per le attività per i bambini fino ai 10 anni), alle 16.00 e alle 17.00 (per le visite guidate per giovani e adulti). La prenotazione è obbligatoria: [email protected], 055-2768224.
Sempre sul fronte dei musei, ci saranno riaperture e orari speciali. Dal 25 giugno tornerà a spalancare i battenti il Forte Belvedere (tutti i giorni tranne il lunedì, orario 10.00-20.00, ingresso gratuito), il Museo Bardini è aperto dal 23 al 30 giugno dalle 14.00 alle 20.00), la Fondazione Salvatore Romano, dal 23 al 30 giugno, è visitabile tutti i giorni tranne il martedì, dalle 10.00 alle 17.00 e domenica dalle 13.00 alle 17.00. Fino al 30 giugno inoltre il Memoriale delle deportazioni sarà aperto al pubblico tutti i giorni, dalle ore 10:00 alle 13:00.
Eventi per il Tour de France anche nell’ex convento di Sant’Orsola. Dal 28 giugno al 21 luglio il complesso ospiterà la mostra ad ingresso libero “Tour de France: promessa e Supplizio, i campioni italiani della Grande Boucle”. L’esposizione è concepita come un omaggio ai sette ciclisti italiani che hanno vinto la competizione attraverso una selezione di fotografie storiche, di filmati d’archivio e di oggetti d’epoca.
Rassegna di Film “Aspettando il Tour” (gratis)
L’Institut Français Italia insieme a France Odeon organizzano una rassegna cinematografica dedicata al ciclismo. L’iniziativa, dal titolo Aspettando il Tour il ciclismo nei grandi classici del cinema, si svolgerà a Firenze dal 25 al 29 giugno, precisamente in Piazza Ognissanti dove verrà allestita un’arena e anche nel piazzale degli Uffizi (nella serata del 29 giugno). Attività e incontri saranno organizzati anche nella sede dell’Institut Français presente nella stessa piazza. Il pubblico potrà assistere alla proiezione di una raccolta di film italiani e francesi riguardo il ciclismo e il Tour de France, anche con ospiti speciali. Ingresso libero. Maggiori informazioni: www.franceodeon.com.
Bicycle Film Festival alla Manifattura Tabacchi
Alla Manifattura Tabacchi, in Via delle Cascine 35, andrà in scena il Bicycle Film Festival, festival cinematografico dedicato al mondo della due ruote, che ha toccato ormai più di 100 città in tutto il mondo e che l’anno prossimo celebrerà il 25esimo anniversario. A Firenze ci saranno due date: venerdì 28 giugno e sabato 29 giugno verranno proiettati film e cortometraggi dedicati al mondo del ciclismo (ore 21.30). Entrambe le serate sono a ingresso gratuito, consigliata la prenotazione. Inoltre venerdì alla Manifattura si svolgerà la festa di inaugurazione del festival (ore 18.30), mentre il giorno dopo la Limonaia di Villa Strozzi ospiterà il Velodromo Party (il biglietto costerà 10 euro prima delle 23.00, e 15 euro a seguire). Per i dettagli visitare il sito ufficiale, mentre per ulteriori informazioni sul Tour de France visitare il sito del Comune di Firenze.
BECYCLE di Pitti Immagine
Dal 26 al 28 giugno Firenze vedrà la prima edizione di BECYCLE, un nuovo evento espositivo dedicato al mondo della bicicletta che segna l’ingresso nel mondo delle due ruote di Pitti Immagine, in collaborazione con la rivista Rouleur. L’iniziativa si svolgerà alla Stazione Leopolda e potrà contare su numerosi interventi di esperti del settore, che spazieranno dal design alla mobilità. All’evento prenderanno parte anche numerose aziende che parteciperanno al Tour de France. Le attività inizieranno dalle 10.00 e termineranno alle 19.00, mentre il biglietto giornaliero costerà 10 euro.
Il secondo round delle elezioni comunali a Firenze si conclude con la vittoria del centrosinistra, ecco i risultati definitivi: il nuovo sindaco, anzi la nuova sindaca, è Sara Funaro che al ballottaggio ha ottenuto il 60% dei voti. Crolla però l’affluenza, come previsto alla vigilia dell’apertura delle urne. Tra domenica 23 e lunedì 24 ha votato meno della metà degli aventi diritto. In provincia non passano i candidati del centrodestra, ma il Pd perde due Comuni in favore altre formazioni di sinistra.
I risultati del ballottaggio a Firenze e l’affluenza: Sara Funaro nuova sindaca con il 60%
Funaro, sostenuta da Pd, Alleanza Verdi Sinistra, Azione, +Europa, Centro e due liste civiche, diventa così la prima sindaca di Firenze: secondo i risultati definitivi pubblicati sul sito del Comune, al ballottaggio è stata votata da 82.254 elettori ed elettrici, con il 60,56% delle preferenze. Eike Schmidt, l’ex direttore degli Uffizi sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e da due liste civiche, si è fermato al 39,44% pari a 53.558 voti.
I partiti e le liste che sostenevano Sara Funaro ottengono così il premio di maggioranza del 60% in Consiglio comunale. L’affluenza definitiva per il ballottaggio a Firenze è stata del 47,98%, pari a 138.443 elettori, contro il 64,44% del primo turno.
“Dedico la vittoria a mio nonno”
A spoglio quasi concluso, in attesa dei risultati definitivi del ballottaggio, Sara Funaro ha parlato con i giornalisti dedicando la sua vittoria al nonno Piero Bargellini, ex sindaco dell’alluvione di Firenze. “Da lontano gli vorrei dire una sua frase che mi è sempre rimasta nel cuore, quando lui diceva di aver fatto talmente tante dichiarazioni di amore per Firenze da doverla sposare. Gli vorrei dire ‘Oggi nonno la sposo anche io’ questa meravigliosa città. Darò tutta me stessa per fare il meglio per Firenze, sarò la sindaca di tutte e tutti i fiorentini”. La segretaria nazionale del Pd Elly Schlein ha chiamato Funaro per congratularsi.
“Sara Funaro ha vinto, le faccio i miei migliori auguri“, ha commentato Eike Schmidt che ha confermato quanto detto durante la campagna elettorale: sarà capo dell’opposizione in Consiglio comunale. “Ringrazio di cuore tutti coloro che si sono impegnati con me – ha scritto sui social l’ex direttore degli Uffizi – Continueremo a lavorare per portare avanti i nostri progetti anche dall’opposizione. Ci impegneremo con determinazione sui problemi della sicurezza e della vera ecologia. Siamo estremamente preoccupati dai piani del Pd di eliminare il verde dalla città. Su questi e altri temi saremo forti e incisivi. Non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per costruire la strada che porti al cambiamento”.
Gli altri risultati del ballottaggio nella Città metropolitana di Firenze
Sconfitta per il Pd invece a Calenzano e Borgo San Lorenzo, dove si giocava una sfida tutta a sinistra. A Calenzano, Comune alle porte di Firenze, gli elettori hanno scelto come nuovo sindaco Giuseppe Carovani, ex primo cittadino dal 1999 al 2008, che al ballottaggio ha vinto contro la candidata dei dem Maria Arena con il 64,63%. A Borgo San Lorenzo è stato eletto Leonardo Romagnoli con il 56,64% (Progressisti Democratici, Borgo in Comune e Movimento 5 Stelle), che ha superato la candidata Pd Cristina Bechi.
A Signa, dove si è andati al secondo turno per una manciata di voti, viene confermato il sindaco uscente di centrosinistra Gampiero Fossi con il 51,92%. Il candidato del Pd passa anche a Empoli, per la prima volta a ballottaggio, dove il nuovo sindaco è Alessio Mantellassi, votato dal 59,6%, e a Figline e Incisa Valdarno dove Valerio Pianigiani è stato eletto con il 58,08%. I risultati definitivi del ballottaggio sono pubblicati, oltre che sui siti dei singoli Comuni, anche sul portale del Ministero dell’Interno.
“Lo sguardo del viandante – The gaze of the wayfarer”, è il titolo della mostra che apre al pubblico venerdì 21 giugno presso la Libreria Brunelleschi dell’Opera di Santa Maria del Fiore e lo sguardo in questione è quello di Lucia Baldini che attraverso le sue foto racconta da tutta la vita luoghi, spazi e suggestioni.
Negli scatti scelti per la mostra“LUCIA BALDINI. Lo sguardo del viandante/The gaze of the wayfarer”, curata da Vincenzo Circosta e Giuseppe Giari, la fotografa si confronta con i monumenti della Cattedrale di Firenze, offrendo una visione onirica e poetica. In mostra una selezione di tredici immagini, in bianco e nero, parte di un più ampio lavoro.
Chi è Lucia Baldini, la fotografa in mostra all’Opera di Santa Maria del Fiore
Lucia Baldini inizia il suo percorso artistico negli anni Ottanta collaborando con festival e compagnie di teatro e danza, in particolare con Carla Fracci per oltre dodici anni. Successivamente si appassiona e documenta il mondo del tango. Con Carlo Mazzacurati inizia a lavorare come fotografa di scena nel cinema. Da anni porta avanti una progettualità legata all’onirico.
Sembianze metafisiche a due passi dalla Cattedrale
“Le immagini di Lucia Baldini – spiega Antonio Natali, consigliere dell’Opera di Santa Maria del Fiore – pur veridiche, assumono sembianze metafisiche. Si mostrano alla stregua di visioni d’un mondo che vorremmo, e che sembra perduto. Come in un sogno, donne e uomini sostano o camminano solitari dentro le architetture antiche e nobili che compongono il patrimonio aulico dell’Opera di Santa Maria del Fiore. […] Sono figure che si muovono all’interno delle invenzioni d’artefici grandi o si fermano al centro di pavimenti istoriati con astrazioni cólte, ritrovando in quell’appartato tragitto la peculiarità della loro anima insieme alla libertà del pensiero, finalmente affrancato dai condizionamenti che uniformano e livellano; mentre lì, a due passi da loro, la gente, che si è supinamente sottomessa ai moniti del mercato, s’affolla senza nemmeno più vedere, affidando a elettroniche memorie esterne quello che un tempo il cuore sapeva a lungo serbare. […] Unicamente chi, nel frastuono d’un ingorgo caotico e scriteriato, sia capace d’ascoltare la voce delle proprie corde personali, avvertirà di quelle opere la poesia sottesa”.
“Firenze, la Cattedrale e i suoi monumenti – spiega Vincenzo Circosta, curatore della mostra di Lucia Baldini – meta imprescindibile dei viandanti di un tempo e, ormai, vittima del turismo di massa di oggi. In questo contesto di difficile fruibilità Lucia Baldini tramite le sue fotografie riesce a fare, attraverso l’obiettivo, uno straordinario lavoro di astrazione. In una sorta di coacervo coatto di individui il singolo riesce ad isolarsi dalla massa rendendosi persona. Una sorta di solitudine passeggera che lo fa dialogare con i monumenti. Sospeso in questa sorta di non solitudine diventa di nuovo uomo e non folla, libero di leggere ed interpretare in maniera intima e personale l’opera d’arte che gli sta davanti”.
LUCIA BALDINI. Lo sguardo del viandante/The gaze of the wayfarer
Libreria Brunelleschi, Antica Canonica di San Giovanni
Piazza San Giovanni 7, Firenze
21 giugno – 31 ottobre 2024
Aperta tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 16:45
Ingresso libero
I tanti eventi a Firenze per il ponte di San Giovanni – con i “fohi” e le iniziative per festeggiare il patrono della città – sono un ulteriore e valido motivo per rimanere in città: domenica 23 (dalle ore 07:00 alle 23:00) e lunedì 24 giugno (dalle 07:00 alle 15:00) infatti si vota per il ballottaggio. Per gli amanti della corsa sabato 22 si terrà la Notturna di San Giovanni, per chi è amante della bicicletta ci saranno tante iniziative nell’attesa della partenza del Tour de France e ancora un festival nel parco delle Cascine, ilcinemasotto le stelle, yoga, mercatini e tanto altro ancora. Scopriamo insieme tutti gli appuntamenti da mettere in agenda per questo weekend fiorentino.
Celebrazioni di San Giovanni e fuochi
Lunedì 24 giugno Firenze festeggia il suo santo patrono, San Giovanni, con molti eventi (in programma fino al 27 giugno) e i tanto amati “fohi” d’artificio. In particolare, la mattina del 24 alle 08:30, il Corteo degli Omaggi sfilerà da via Folco Portinari verso piazza Duomo e alla Loggia del Bigallo si unirà al Corteo Storico della Repubblica Fiorentina per poi dirigersi verso via Calzaiuoli e piazza della Signoria, dove si svolgerà la consegna dellaCroce di San Giovanni al sindaco di Firenze. Alle ore 09:00, piazza della Signoria si colorerà poi con l’esibizione dei Bandierai degli Uffizi. Subito dopo il corteo lascerà piazza della Signoria per riprendere via Calzaiuoli e arrivare in piazza del Duomo. Alle 10:00, presso la Loggia del Bigallo, l’Ostensione del Reliquiario della Società di San Giovanni Battista e delle Croci di San Giovanni.
A seguire, il corteo si sposterà nel Battistero di San Giovanni per celebrare l’Offerta dei Ceri all’Arcivescovo e al capitolo fiorentino da parte del sindaco e della Società di San Giovanni Battista. Alle ore 10:30 appuntamento nella cattedrale di Santa Maria del Fiore per la Messa Solenne in onore del Patrono. La Croce di San Giovanni è realizzata per l’occasione dalla Bottega Orafa Paolo Penko, plasmata in argento con l’antica tecnica della fusione a cera persa e impreziosita dalla tecnica del cesoro e da nove castoni. In serata, alle 21:00 sul Lungarno della Zecca Vecchia, si terrà il Concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato, poco prima dei Fuochi di San Giovanni (ore 22:00 circa).
Cetilar Run Notturna di San Giovanni
Appuntamento in piazza Duomo alle ore 21:00 di sabato 22 giugno per la partenza della Cetilar Run Notturna di San Giovanni, gara che fa parte del calendario regionale della Federazione Italiana di Atletica Leggera. Gli amanti della corsa che decideranno di partecipare avranno la possibilità di prendere parte ad un percorso agonistico lungo 10 km tra i monumenti più importanti della città. Una perfetta fusione tra sport e cultura tra le mura fiorentine. L’arrivo è previsto sempre in piazza S. Giovanni, di fronte al Duomo. Per saperne di più e scoprire l’intero percorso visitare il sito ufficiale.
Iniziative in vista del Tour de France
Nell’attesa della partenza della prima tappa del Tour de France da Firenze, grazie ai Musei Civici Fiorentini e MUS.E, si terranno una serie di appuntamenti a tema per appassionati di ciclismo e non solo: dalle visite speciali al Museo Gino Bartali ai percorsi in bicicletta fino alle visite guidate al Memoriale delle Deportazioni.
Al grande campione fiorentino Gino Bartali è dedicato il museo che porta il suo nome aPonte a Ema, località dove il ciclista nacque e avviò la sua carriera. Eccezionalmente sarà aperto gratuitamente al pubblico con orari speciali anche durante il ponte di San Giovanni: sabato 22 e domenica 23 dalle 13:00 alle 18:00; lunedì 24 dalle 10:00 alle 13:00. Al museo sono previste attività per bambini dai 5 ai 10 anni (sabato 22 e domenica 23 giugno – ore 15:00) e visite guidate per giovani e adulti (sabato 22 e domenica 23 giugno – ore 16:00 e 17:00). La prenotazione è obbligatoria in entrambi i casi scrivendo a [email protected] oppure chiamando il numero 055.2768224.
Saranno inoltre organizzati speciali percorsi in bicicletta a partecipazione gratuita. Un itinerario, della durata di tre ore inclusa la visita, è fissato anche per sabato 22 e domenica 23 giugno alle ore 09:00 e prevede un percorso in bicicletta con partenza da piazza Bartali e arrivo al museo. Nello stesso periodo è prevista anche l’apertura straordinaria del Memoriale delle Deportazioni in piazza Bartali: sabato 22, domenica 23 e lunedì 24 dalle 10:00 alle 13:00 con visite guidate e gratuite tutti i giorni alle ore 10:00, 11:00 e 12:00. La prenotazione è obbligatoria scrivendo a [email protected] oppure chiamando il numero 055.2768224.
Eventi a Firenze per il ponte di San Giovanni (22-23-24 giugno): Cinema sotto le stelle
Ha da poco riaperto il Cinema Chiardiluna (via Monte Oliveto, n.1) per la stagione estiva 2024 con una lunga programmazione di film nella storica arena open air dell’Oltrarno fiorentino. Sabato 22 ci sarà la proiezione di “Un mondo a parte”, regia di Riccardo Milani (ore 21:30), mentre domenica 23 è la volta di “Romeo è Giulietta”, diretto da Giovanni Veronesi (ore 21:30).
I film all’aperto si potranno vedere anche al Cinema del Poggetto (via Michele Mercati, n.24/b). In programma per sabato 22 “C’è ancora domani”, regia di Paola Cortellesi, mentre per domenica 23 “Un mondo a parte”, diretto da Riccardo Milani. Infine, al Cinema di Castello (via Reginaldo Giuliani, n. 374) sono in programma sabato 22 “Una bugia per due” di Rudy Milstein, mentre domenica 23 e lunedì 24 giugno “I bambini di Gaza sulle onde della libertà” di Loris Lai.
Da venerdì 21 fino a domenica 23 giugno 2024 torna anche il Dieci Festival presso il Prato della Tinaia nel parco delle Cascine, all’interno della rassegna estiva di Ultravox Firenze. Tre giorni all’insegna di workshop, talk, market vintage, concerti live e DJ set. Tra i tanti eventi in programma si ricorda venerdì 21, alle ore 22:00, il concerto live di Giovanni Truppi; sabato 22, alle 18:00, il talk “Fuori Dagli Schermi” con Factanza & Ora Decima e domenica 23 l’evento SVAPE + COLLA sempre alle 18:00. Maggiori informazioni e programma completo dell’iniziativa sul sito ufficiale di Dieci.
Eventi a Firenze e nei dintorni per il ponte di San Giovanni: mercatini (22-23-24 giugno)
Per il ponte di San Giovanni ci sono anche alcuni mercatini a Firenze e nei dintorni. Dalle ore 08:00 alle 20:00 di domenica 23 giugno Santo Spirito è in fiera con stand dedicati all’artigianato, al cibo di qualità e alla cura del benessere. Gli appassionati di fumetti, vinili e abbigliamento vintage possono fare un salto in piazza dei Ciompi sabato 22, domenica 23 oppure lunedì 24, dalle 09:00 alle 20:00. Chi invece vuole cambiare aria, ha la possibilità di fare un giro a Greve in Chianti dove, domenica 23 dalle 10:30 alle 18:00, si terrà Il Pagliaio, mercato del biologico e dell’artigianato.
Eventi nei dintorni fiorentini: Festival di yoga e meditazione a Scopeti (21, 22 e 23 giugno 2024)
Da venerdì 21 fino a domenica 23 giugno, nei dintorni fiorentini, torna il Bahkti Festival a Villa Vindravana (Scopeti – San Casciano): 3 giorni all’insegna di yoga, musica e meditazione. Tra i tanti eventi in programma si ricorda il workshop di avvicinamento all’handpan, uno degli ultimi strumenti inventati al mondo, che si terrà venerdì 21 dalle ore 16:15 alle 18:00; il laboratorio di yoga e scrittura creativa “Le parole dello yoga” sabato 22 dalle 08:15 alle 20:00 e il “Thai Yoga Massage: l’amore nella pratica” di domenica 23 giugno dalle ore 11:15 alle 13:00. Per saperne di più e vedere il programma completo: www.bhaktifestival.it.
Cèramica a Montelupo Fiorentino (21, 22 e 23)
Da venerdì 21 fino a domenica 23 giugno 2024 torna anche Cèramica a Montelupo Fiorentino: un evento dedicato a questa tipologia di produzione, sia tradizionale che contemporanea. Un programma di tre giorni (consultabile su montelupoeventi.it) comprensivo di un’imperdibile mostra mercato con la presenza di artisti ed artigiani da tutta Italia ed alcune presenze dall’estero, ma anche eventi, residenze, laboratori nel distretto della ceramica, mercati, attività per i più piccoli, botteghe aperte, cibo e spettacoli teatrali, musicali e di danza. Orari di apertura: venerdì 21 dalle ore 17:00 alle 24:00; sabato 22 e domenica 23 dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 24:00.
Vasco Rossi torna in concerto a Firenze nel 2025 con due date alla Visarno Arena: arriverà nell’ippodromo delle Cascine il 5 e 6 giugno e c’è già attesa per l’apertura della prevendita dei biglietti. Il rocker è impegnato in questi giorni in un tour negli stadi, ma ha pronto il calendario per il prossimo anno. In tutto 12 show in 6 città italiane, tra cui il capoluogo toscano dove torna dopo 2 anni dall’ultimo live. Anche in quell’occasione si esibì alla Visarno Arena, lo spazio per concerti con un’ampia capienza di spettatori, allestito nell’ippodromo delle Cascine, dove si svolge pure il festival Firenze Rocks.
Il tour 2025 del Blasco
Bibione, Milano e Bari sono le città che quest’anno sono toccate dalla tournée del Blasco: dopo l’ultima data lombarda (stasera, 20 giugno) sarà la volta dello Stadio San Nicola di Bari (25, 26 e 30 giugno). Nel 2025 invece il Vasco Live partirà da Torino (Stadio Olimpico, 31 maggio e 1 giugno), per poi arrivare appunto a Firenze (Visarno Arena, 5 e 6 giugno) e ancora a Bologna (Stadio Dall’Ara, 11 e 12 giugno), Napoli (Stadio Diego Armando Maradona, 16 e 17 giugno), Messina (Stadio San Filippo, 21 e 22 giugno) e Roma (Stadio Olimpico, 27 e 28 giugno).
I biglietti per il concerto 2025 di Vasco Rossi alla Visarno Arena di Firenze
La prevendita dei biglietti per il doppio concerto di Vasco Rossi alla Visarno Arena di Firenze (come per gli altri live 2025) partirà l’8 luglio, in anteprima per il Blasco Fan Club, mentre la vendita generale prenderà il via delle ore 12 del 12 luglio nei box office autorizzati e online.
Sono in arrivo nuovi rimborsi per famiglie e imprese danneggiate dall’alluvione dello scorso novembre in Toscana. Dal primo luglio verrà aperto il portale per fare domanda delle risorse arrivate dal governo, 66 milioni di euro in tutto, mentre la Regione sta finendo di erogare i contributi stanziati dal proprio bilancio all’indomani dall’emergenza. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, in una conferenza stampa, ha fatto il punto sulla situazione degli aiuti economici. Assieme a lui l’assessore all’Economia e al Turismo Leonardo Marras, l’assessora alla Protezione Civile Monia Monni e l’ingegnere Giovanni Massini, responsabile della prevenzione del rischio idraulico e idrogeologico.
I rimborsi per l’alluvione in Toscana
La Regione ha stanziato finora 25 milioni di euro, di cui 16,9 già liquidati alle famiglie e altri 3,7 milioni circa in corso di liquidazione, ripartiti in massimo 3.000 euro per famiglia. Sono previsti nel frattempo nuovi contributi nazionali per 66 milioni di immediato sostegno (36 per le imprese e 30 per le famiglie), divisi in 5.000 euro massimo a famiglia e 20.000 euro massimo ad azienda, per imprese non agricole. I fondi saranno destinati a coloro che caricheranno la rendicontazione di fatture e spese sostenute: dal 1° luglio sarà aperto il portale per la presentazione delle richieste, che rimarrà accessibile fino a fine anno, per permettere anche ai meno esperti di usufruirne.
“Abbiamo superato la soglia dei 20 milioni erogati rispetto ai 25 milioni stanziati dalla Regione – ha spiegato il governatore Giani – Qualcuno per varie motivazioni non ha presentato in tempo la domanda o non ha ancora comunicato l’IBAN. Se avanzeranno fondi valuteremo di riaprire il bando, ma l’opportunità l’abbiamo data a tutti. Cerchiamo di agire con la massima armonia tra Regione, Comune e Stato”. In particolare per oltre 700 richieste già presentate mancano le coordinate bancarie, fatto che impedisce di liquidare gli aiuti. Per quanto riguarda la ricostruzione servono interventi strutturali nelle zone colpite dall’alluvione, con la Regione che chiede al governo in tempi brevi 300-350 milioni di euro a fronte di un piano di interventi da oltre 1 miliardo. “Queste opere dovrebbero essere finanziate dagli stanziamenti che lo Stato dà a seguito della calamità, così com’è stato fatto per l’Emilia Romagna, dove sono stati stanziati 1,2 miliardi attraverso il PNRR”, ha detto Giani.
Le differenza tra contributo regionale e nazionale
I contributi regionali e nazionali sono sovrapponibili, con una differenza: il contributo regionale è valido per il rimborso di tutti i danni riscontrati, mentre il contributo nazionale è strettamente finalizzato alla prima casa (impianto elettrico e strutturale, arredi camere e cucina), e coprirà fino al 75-80% dei danni per famiglia. A partire dal 1° luglio sarà possibile fare richiesta per i contributi, attraverso i portali accessibili dal sito della Regione Toscana nella sezione alluvione. I cittadini inoltre potranno fare tutto autonomamente con lo SPID, CIE o CNS, mentre chi non riuscisse può rivolgersi alle amministrazioni comunali. Qui saranno aperti sportelli dedicati alle domande.
Gli altri aiuti per le imprese
È stato poi presentato il bando da 50 milioni, di cui saranno possibili beneficiari anche le aziende non danneggiate direttamente dall’alluvione, per l‘installazione di una nuova impresa nei comuni colpiti, con l’unica premessa dell’aumento dell’occupazione attraverso l’impiego di personale in cassa integrazione o disoccupate. Riguardo agli interventi del Governo per le imprese legate all’export, il bando Simest, società del gruppo Cassa depositi e Prestiti, ha stanziato 300 milioni, ripartiti tra fondo perduto e finanziamento agevolato, per le aziende danneggiate in Toscana ed Emilia Romagna tra maggio e novembre 2023.
Sabato 22 giugno alle ore 17,00 nelle sale di Palazzo Bellini in Lungarno Soderini 3 si apre la mostra GOLF – COURSE LANDSCAPES, prima personale in Italia del celebre pittore cinese Zhang ShaoXia. Alla cerimonia inaugurale saranno presenti, a fianco dell’artista, il moderatore accademico, Li Xiaoshan insieme ai due curatori: Lin Shuchuan e Barbara Drudi.
Zhang Shaoxia
Classe 1953, Zhang Shaoxia ha trascorso la sua giovinezza come giovane intellettuale lavorando nelle campagne della provincia di Jiangsu. Durante gli anni della Rivoluzione Culturale, dal 1972 al 1974, è stato uno degli studenti della prima generazione di operai, contadini e soldati ammessi all’Università Normale di Nanjing dove ha studiato presso il Dipartimento di Belle Arti sotto la guida del più noto esperto di arte internazionale in Cina, il prof.Liu Ruli, con il quale, nel 1987, ha pubblicato in tre volumi “La storia dello sviluppo dell’arte occidentale”. Docente a partire dal 1982 si è dedicato alla pittura e alla scrittura. Nel 1988 è stato nominato primo direttore della Facoltà di Belle Arti dell’Università di Hainan. Nel 2009 ha pubblicato “Storia dell’arte applicata nel mondo” e due anni dopo, i due volumi sulla “Storia dell’arte europea”.
Le opere
Fino a sabato 29 giugno nella magnifica cornice di Palazzo Bellini, in riva d’Arno, sarà possibile ammirare una trentina di opere (fra olii su tela e schizzi preparatori) del celebre maestro cinese che, attingendo ai grandi classici della pittura del tardo Ottocento e del primo Novecento europeo (specie francese), ripercorrono la sua intensa attività artistica, illustrando una passione incondizionata per il paesaggio e la natura incontaminata dei campi da golf , ai quali si è dedicato in oltre trent’anni della sua attività, distinguendosi come il più accreditato artista di settore su scala internazionale.
Orari
Orario di apertura: Da lunedì a venerdì: dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 18,00 – Sabato: dalle 10.30 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00 – Domenica: chiuso (Ingresso libero)