Si avvicinano le elezioni e ricompaiono anche i consueti dubbi sui documenti necessari per recarsi alle urne. Un caso particolare è quello della modifica del proprio indirizzo. “Se cambio residenza devo cambiare anche la tessera elettorale e fare richiesta di una nuova?”. Questa è una domanda piuttosto comune. Ebbene dipende dalla propria situazione, vediamo i particolari.
Cambio di residenza all’interno dello stesso Comune: l’adesivo per la tessera elettorale
Il caso più semplice riguarda chi ha fatto un cambio di residenza, ma è rimasto all’interno del territorio dello stesso Comune: in questa situazione non è necessario cambiare del tutto la tessera elettorale. Il documento sarà aggiornato grazie all’applicazione di un tagliando adesivo che gli uffici del Comune invieranno al cittadino e che andrà applicato nell’apposito spazio.
Questo perché nel frontespizio della tessera elettorale viene riportato anche dove si vota: il seggio cambia a seconda dell’indirizzo di residenza. Non è necessario fare richiesta dell’aggiornamento della tessera elettorale, perché la procedura scatta in automatico con il cambio di residenza. Ovviamente bisogna attendere i tempi tecnici per la compilazione delle liste elettorali da parte degli uffici comunali.
Spostamento della residenza: quando bisogna cambiare la tessera elettorale?
Se invece il cambio di residenza viene effettuato fuori dal Comune in cui si abitava in precedenza, sarà necessario cambiare completamente la tessera elettorale. È la città di arrivo, con il suo ufficio elettorale, a curare le procedure per il rilascio del nuovo documento, ha ribadito il Ministero dell’Interno in una recente circolare. Anche in questo caso non bisogna richiederla.
In genere è il messo comunale a portare a domicilio la nuova tessera elettorale (e a ritirare quella vecchia, che va necessariamente riconsegnata) e nel caso di assenza, lascia un avviso per consentire il successivo ritiro presso gli uffici comunali (anche da parte di una persona con delega).
Uffici aperti durante le elezioni
Come succede durante ogni tornata elettorale, anche per le europee e le amministrative 2024 gli uffici comunali che curano le operazioni per le votazioni saranno attivi in via straordinaria durante l’orario di apertura dei seggi. Se non si fosse ricevuta la tessera elettorale sarà possibile quindi andare di persona a richiederla, anche se è consigliabile non ridursi all’ultimo minuto per il ritiro. Qui spieghiamo cosa fare se la tessera elettorale è stata smarrita o se si sono esauriti i 18 spazi per i timbri.
Per il freddo fuori stagione arrivato nella seconda parte di aprile 2024, anche in Toscana molti Comuni, tramite un’ordinanza ad hoc, hanno deciso la proroga dell’accensione del riscaldamento, permettendo ai cittadini di riattivare i termosifoni: succede a Firenze,Prato, Siena, Livorno, Arezzo e in molte altre città. Colpa di una massa di aria di provenienza artica che ha fatto crollare la colonnina di mercurio, dopo settimane di temperature sopra la media. Sull’Appennino è addirittura tornata la neve.
Dove scatta la proroga dell’accensione del riscaldamento in Toscana: da Firenze a Prato, da Livorno a Siena
Secondo la normativa nazionale, i singoli sindaci, in caso di condizioni climatiche eccezionali, possono decidere di allungare il periodi di attività degli impianti, in deroga al calendario nazionale. Nella nostra regione i termosifoni si sono spenti ufficialmente tra fine marzo e lo scorso 15 aprile, a seconda della zona climatica di appartenenza. A Firenze oggi, 23 aprile, è arrivata l’ordinanza di proroga dell’accensione del riscaldamento fino al 27 aprile, stessa data anche a Prato, mentre a Siena e Livorno il via libera ai termosifoni durerà fino al prossimo 30 aprile. Ad Arezzo al momento l’ordinanza comunale arriva fino al 24 aprile.
Tanti altri comuni hanno deciso di prolungare il periodo in cui è consentito tenere accesi i termosifoni. Si va dal Mugello (Vicchio fino al 1° maggio e Barberino di Mugello fino al 30 aprile) a Montevarchi (fino al 28 aprile), da Serravalle Pistoiese a Vernio (in entrambi i territori fino al 30 aprile). Per conoscere le misure decise nella propria zona è possibile consultare i siti ufficiali dei singoli Comuni.
Qual è l’orario di accensione dei termosifoni e la temperatura consentita?
Anche la proroga dell’accensione del riscaldamento (in Toscana come nel resto d’Italia) sottostà alle regole nazionali dettate dal decreto del presidente della Repubblica n°74 del 2013. Secondo la normativa i termosifoni possono essere accesi per una durata che non superi la metà di quella consentita a pieno regime (a Firenze la proroga è quindi fino a un massimo di 6 ore giornaliere), tempo che si può distribuire in diverse finestre orarie durante la giornata. In ogni caso gli impianti non possono essere attivi prima delle 5 del mattino e dopo le ore 23. Inoltre vengono fissati i limiti di temperatura: negli ambienti riscaldati dai termosifoni, siano essi condominiali o singoli, non si devono superare i 20 gradi (18° per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali ed assimilabili), con due gradi di tolleranza.
Il numero di cittadini stranieri che scelgono di organizzare il loro matrimonio in Toscana sta costantemente aumentando come emerge dai dati forniti dal Centro Studi Turistici di Firenze. Nel 2023, la regione ha registrato il più alto numero di nozze internazionali rispetto alle altre aree, con un totale di 2600 unioni, il 12,5% in più rispetto al 2022. Questo ha generato un incremento del 29,5% nel volume d’affari, raggiungendo quasi i 170 milioni di euro. Sposarsi in Toscana offre paesaggi mozzafiato, castelli, borghi medievali e spiagge incantevoli. Per chi sta decidendo di dire “Lo voglio”, ecco 5 suggerimenti per celebrare il matrimonio in Toscana con alcune location da favola.
San Galgano: un matrimonio sotto il cielo della Toscana
Indubbiamente, San Galgano rappresenta uno dei luoghi più incantevoli per sposarsi in Toscana. Questa antica abbazia, priva di tetto e risalente al XIII secolo, è oggi una delle sedi offerte dal comune di Chiusdino (Siena) per i matrimoni civili. Qui ci sarà l’opportunità di scambiare i voti sotto il cielo, sia durante il giorno che dopo il tramonto e di notte. Per coloro che desiderano una cerimonia cattolica, a pochi passi si trova L’Eremo di Montesiepi, una chiesa intima e romantica che ospita la celebre “Spada nella Roccia“.
San Galgano
Matrimonio in Toscana vicino alla spiaggia: Castiglioncello
La maggior parte delle cerimonie che si svolgono al mare o proprio sulla spiaggia sono di tipo simbolico. Ogni Comune ha però la possibilità di istituire oltre agli Uffici interni della Casa Comunale, anche uffici separati ed esterni liberalizzando alcuni luoghi tra cui proprio le spiagge. La normativa per il matrimonio in spiaggia cambia a seconda del territorio, per questo la prima cosa da fare è contattare direttamente i vari Comuni della costa.
Per una cerimonia religiosa vicino al mare si può optare per la chiesa dell’Immacolata Concezione a Castiglioncello, nel comune di Rosignano Marittimo. Concluso il rito si potrà scegliere di continuare la festa in una delle tante ville a picco sul mare o direttamente in uno stabilimento sulla spiaggia. Un luogo gettonato a due passi dal mare, sempre è il Castello Pasquini: una costruzione storica in stile medievale risalente alla fine del 1800, dove è appunto possibile svolgere il rito civile. Il Castello è dotato anche di giardini ed è molto vicino alla spiaggia.
Gargonza per un matrimonio reale
In tutta la Toscana, numerosi edifici storici offrono un scenario da favola per i matrimoni. Tra i più belli troviamo il Castello di Gargonza in provincia di Arezzo. Risalente al Duecento, Gargonza è un borgo fortificato che incanta con il suo fascino senza tempo. Qui, la cerimonia nuziale può essere celebrata sia con rito religioso che simbolico nella Parrocchia di SS. Tiburzio e Susanna, oppure con una cerimonia simbolica, nei giardini del borgo o all’interno del Salone del Frantoio.
Per coloro che desiderano un matrimonio civile, le opzioni non mancano: è possibile scegliere tra il chiostro rinascimentale o il giardino di fronte allo storico Municipio di Monte San Savino, distante solamente 6 km da Gargonza.
Gargonza
Matrimonio nel cuore delle Apuane: il sì nelle grotte
Le coppie che sognano di sposarsi in una location stravagante trovano risposta nel Comune di Fivizzano. Nella provincia di Massa Carrara è possibile celebrare le nozze con rito civile nelle Grotte di Equi Terme, un luogo antico e ricco di storia.
Dal 2015 è stata anche introdotta la possibilità di arricchire la propria cerimonia con un’esibizione del Gruppo Storico Fivizzano. L’Associazione Sbandieratori, da anni impegnata nell’arte dell’intrattenimento, offre questo servizio specializzato. Per ulteriori dettagli, è possibile contattare direttamente il Comune di Fivizzano.
Firenze: una vasta scelta di location per matrimoni
Grazie alla vasta gamma di opzioni, sposarsi in Toscana in cornici da sogno non è difficile e non è da meno il capoluogo. Per quanto riguarda il rito civile, il Comune di Firenze offre una selezione di suggestivi luoghi per celebrare matrimoni. La più recente aggiunta a Firenze è l’ex infermeria del convento di Santa Maria Novella, introdotta nel settembre 2019 come una delle “location d’arte” consigliate. Inoltre si può scegliere tra diverse sale in Palazzo Vecchio (Sala di Lorenzo, Salone dei Cinquecento, Sala Rossa) e al Museo Bardini (nella Sala della Carità). A queste opzioni si aggiunge la Sala Consiliare di Villa Vogel, situata nella periferia nel quartiere dell’Isolotto e il Giardino delle Rose vicino a piazzale Michelangelo.
È la prima volta del voto degli studenti fuori sede: in occasione delle elezioni europee 2024 chi si trova in un Comune diverso da quello di residenza per motivi di studio potrà votare, ma sarà necessario fare domanda. Della questione si discute da anni. Questa possibilità però viene prevista solo per le studentesse e gli studenti (di università, scuole ed enti di formazione) ed esclusivamente per le consultazioni Ue dell’8 e 9 giugno, non per le comunali o le regionali che si svolgono nello stesso weekend. Attenzione ai termini per fare richiesta: ecco come funziona nel dettaglio il voto per i fuori sede e il modulo pdf.
I requisiti per votare fuori sede
La nuova possibilità è stata prevista dal decreto legge n° 7 del 2024 e convertito in legge lo scorso 25 marzo. Il requisito per chiedere di votare fuori sede è quello di essere domiciliati da almeno 3 mesi, per motivi di studio in un’università, scuola o istituzione formativa, in un Comune fuori dalla propria regione di residenza.
Gli studenti potranno così scegliere i candidati alle elezioni europee della circoscrizione di origine, senza rientrare nella propria regione. Per le europee il nostro Paese è diviso in 5 circoscrizioni: Italia Nord-Est, Nord-Ovest, Centro, Sud e isole. Per quanto riguarda le comunali questi elettori, per esercitare il diritto di voto, dovranno invece tornare necessariamente presso il proprio Comune di residenza.
Voto degli studenti fuori sede: come funziona e quando fare richiesta (modulo pdf)
Per votare in occasione delle elezioni europee, gli studenti fuori sede dovranno fare domanda entro il 5 maggio 2024 al Comune dove si trovano per motivi di studio compilando un apposito modulo pdf. Andranno indicati l’indirizzo completo del domicilio e una mail e bisognerà allegare la copia di un documento d’identità valido, della tessera elettorale e del certificato di iscrizione presso un’istituzione scolastica, universitaria o formativa.
Qui il modello pdfmesso a disposizione dal Ministero dell’Interno. La domanda potrà essere revocata entro il 15 maggio 2024. A Firenze, ad esempio, dovrà essere inviato al Comune tramite mail, all’indirizzo autorizzazionivoto@comune.fi.it.
Dove voteranno gli studenti fuori dal proprio Comune
Entro il 4 giugno 2024, agli elettori che avranno fatto richiesta arriverà un un attestato di ammissione al voto fuori sede, in cui sarà indicato in quale sezione si potrà votare, con tanto di indirizzo. In particolare il voto dei fuori sede è previsto nel Comune dove vivono, se questo fa parte della stessa circoscrizione della regione di residenza, altrimenti in seggi speciali che saranno creati nel capoluogo di regione.
Facciamo due esempi. Se si studia a Siena e si è residenti in una regione del Centro Italia parte della stessa circoscrizione elettorale della Toscana per le europee (Umbria, Marche o Lazio), si voterà in un seggio di Siena. Se invece si studia a Siena e si è residenti in Comune al di fuori di questa circoscrizione elettorale bisognerà recarsi nel seggio speciale allestito nel capoluogo di regione, Firenze in questo caso. Ad ogni modo gli studenti fuori sede hanno diritto alle agevolazioni di viaggio (come gli sconti in treno) per andare dal comune di domicilio temporaneo al capoluogo di regione. Gli stesi studenti fuori sede ammessi al voto per le europee potranno proporsi come scrutatori nei seggi speciali, se i Comuni in questione ne avranno necessità.
La Mostra internazionale dell’artigianato di Firenze (Mida) si prepara all’edizione 2024, la numero 88: non una semplice fiera, ma una vera e propria festa dedicata all’handmade, con un lungo elenco di espositori e 8 date per entrare nel “cuore” della Fortezza da Basso. Centinaia di stand e prodotti dall’Italia e dal mondo, rassegne, dimostrazioni dal vivo: sono questi gli ingredienti di una delle manifestazioni più visitate in città durante il ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Ma all’interno dell’evento si svolgeranno anche dei saloni tematici, una sorta di fiera nella fiera. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla mostra dell’artigianato 2024 a Firenze, dalle date agli orari, dal programma al costo dei biglietti di ingresso fino al parcheggio più vicino.
Date e orari della mostra dell’artigianato 2024 a Firenze
L’appuntamento con la mostra dell’artigianato alla Fortezza da Basso di Firenze è, come consueto, nelle date a cavalo del ponte della Liberazione e della festa dei lavoratori, da giovedì 25 aprile a mercoledì 1° maggio 2023. Sono numerosi gli artigiani, le imprese e i designer dall’Italia e dal mondo che hanno assicurato la loro presenza in questo grande evento, che si estenderà su una superficie di 34.000 metri quadrati. Una manifestazione, che complici le due festività, richiama ogni volta decine di migliaia di visitatori. Solo l’anno scorso si sono registrate quasi 70mila presenze.
Firenze Fiera, che organizza la Mostra internazionale dell’artigianato, ha diffuso gli orari di apertura: l’evento sarà accessibile dal 25 aprile al 1° maggio 2024 dalle 10 alle 20, mentre i punti ristoro all’aperto restano accessibili fino alle 22 (l’ultimo giorno la chiusura è anticipata alle 20).
Gli espositori della Mostra dell’artigianato e la “mappa”
Quest’anno l’elenco degli espositori della Mostra dell’artigianato di Firenze cresce e arriva a quota 530 (+18% rispetto all’anno scorso) su una superficie complessiva di 34.000 metri quadrati. Protagonista l’artigianato contemporaneo, con imprese artigiane, designer, progettisti, giovani maker, start up. Sale anche il numero dei Paesi partecipanti, ben 32 rispetto ai 28 del 2023. Tra gli ospiti speciali dell’88esima edizione 3 grandi collettivi cinesi, artigiani e artisti provenienti dall’Iran e dall’Iraq e di una cooperativa di 25 artigiane dell’Egitto.
Girando fra gli stand si può trovare di tutto: abbigliamento e accessori, complementi di arredo, design e innovazione, oreficeria, gioielleria e bigiotteria, bellezza e benessere, artigianato internazionale. Nel padiglione delle Ghiaie prendono posto gli artigiani di Cna Firenze, anche con lavorazioni dal vivo; nel padiglione Cavaniglia artigianato, la mostra “I mestieri artigiani nel teatro” e quella che racchiude tre grandi riproduzioni della “Notte Stellata” di Van Gogh nata combinando 189 diversi riquadri, realizzati in materiali e tecniche diverse.
Nel più grande padiglione, lo Spadolini, artigianato italiano al piano terra, internazionale nel livello inferiore, mentre l’attico è dedicato al gusto con espositori eno-gastronomici e poi cooking show ed eventi a cura di Unicoop Firenze, oltre allo spazio bimbi e l’angolo genitori.
La Scuola di gioielleria “Le Arti Orafe” torna nella Polveriera esponendo i lavori realizzati dagli studenti e di tre artisti orafi selezionati per il concorso internazionale “Preziosa Young”, mentre nella Palazzina Lorenese è ospitata la collettiva di artigiani e lavorazioni in diretta a cura di Confartigianato. Come consueto la piazza principale è all’insegna dello street food, con specialità enogastronomiche italiane e multietniche. Vasto il programma di iniziative per i grandi e laboratori per bambini, consultabile sul sito della Mostra dell’Artigianato.
A Firenze non solo una fiera dell’artigianato: le novità 2024
Conferme e novità sul fronte dei saloni tematici, ospitati all’interno della mostra dell’artigianato di Firenze. Anche quest’anno, in concomitanza con Mida, torna Abita, la fiera dedicata al mondo della casa e dell’arredamento organizzata da Sicrea, in collaborazione con le associazioni di categoria, all’interno dei padiglioni Arsenale, Basilica e Fureria. L’evento offrirà soluzioni innovative nei settori dell’arredamento, dell’ecosostenibilità, del design e del verde.
La novità 2024 è che all’interno della Mostra dell’artigianato si svolgerà pure la nona edizione del Salone dell’arte e del restauro di Firenze. I quartieri monumentali (sala colonne, sala arco e corridoio arco) ospiteranno l’iniziativa dedicata alla conservazione, al restauro e alla valorizzazione del patrimonio culturale artistico mondiale. Ci saranno espositori, incontri e anche l’evento espositivo “Officina Bardini. L’arte del legno” per svelare al grande pubblico il laboratorio di falegnameria della celebre famiglia di restauratori e collezionisti.
Quanto costano i biglietti per la mostra dell’artigianato 2024
Firenze Fiera ha diffuso anche le informazioni sul costo dei biglietti per la mostra dell’artigianato 2024, che possono essere comprati sia alla Fortezza da Basso sia online, per saltare la fila alle casse. Il ticket comprende anche l’ingresso ad Abita e al Salone dell’arte e del restauro di Firenze. C’è anche un biglietto famiglia, che prevede uno sconto di 1 euro per i genitori. Ecco le tariffe di quest’anno, che hanno subito un aumento di 1 euro rispetto alla passata edizione:
biglietto intero 8 euro
biglietto ridotto 6 euro, valido solo il 26, 29 e 30 aprile (under 25, over 65, soci di Unicoop Firenze, Cna e Confartigianato, biglietti regionali Trenitalia o City Sightseeing)
diversamente abili 6 euro (tutti i giorni)
Abbonamento a 3 giorni 20 euro (acquistabile solo online)
Biglietto famiglia 7 euro (un genitore e figli fino a 12 anni); 14 euro (2 genitori e figli fino a 12 anni), acquistabile solo in biglietteria
ingresso gratis – bambini fino a 12 anni, accompagnatori persone diversamente abili, accompagnatori di gruppi composti da almeno 10 persone (solo in biglietteria)
Mostra dell’artigianato di Firenze: il parcheggio e come arrivare
Nelle date della Mostra dell’artigianato 2024, la Fortezza da Basso di Firenze viene presa d’assalto dai visitatori, con qualche difficoltà di parcheggio: è consigliato quindi arrivare con i mezzi pubblici. Proprio davanti al polo fieristico si trova la fermata “Fortezza” della linea 1 della tramvia.
Per chi vuole arrivare comunque in auto, il parcheggio più vicino è quello multipiano “Fortezza Fiera”, con accesso da Piazzale Caduti nei Lager (oltre 500 posti, costo 1,60 euro l’ora, 20 tutto il giorno), che si trova proprio accanto alla mostra dell’artigianato. In alternativa c’è il parcheggio sotterraneo della Stazione Santa Maria Novella, a circa 600 metri dalla Fortezza (590 posti a rotazione, costo 3,80 euro l’ora). Sul sito di Firenze Parcheggi si può controllare la disponibilità in tempo reale dei posti auto nelle strutture.
Se si arriva da fuori città una buona alternativa è lasciare l’auto al parcheggio di Villa Costanza, a cui si accede direttamente dall’A1 senza uscire dall’autostrada (costo prima ora 50 centesimi, da 1 a 4 ore 2 euro, da 4 a 10 ore 5 euro, da 10 a 24 ore 7 euro), e salire sulla linea 1 della tramvia al vicino capolinea. Per arrivare alla Fortezza in tram ci vogliono circa 28 minuti.
Mostre dei fiori, mercatini, sagre, buon vino, folklore: se vi state chiedendo cosa fare durante il ponte del 25 aprile 2024 in Toscana, gli eventi da visitare e i luoghi dove andare sono tanti. Dalla Val d’Orcia alla Maremma, dalla Versilia a Firenze, abbiamo selezionato alcune idee ottime per passare in giro il weekend della festa della Liberazione. E nella maggior parte dei casi le iniziative continuano fino al 1° maggio.
Nel cuore della Toscana sono due gli eventi più gettonati dai fiorentini durante il doppio ponte del 25 aprile e 1° maggio. Alla Fortezza da Basso dalla festa della Liberazione fino a quella dei Lavoratori si svolge l’88esima edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato. Qui arrivano centinaia di espositori dall’Italia e da tutto il mondo: spazio alle creazioni artigianali, alle mostre, agli incontri ma anche alle degustazioni e allo street food con una piazza del cibo dove mangiare fino alle 10 di sera. L’ingresso è a pagamento (info, prezzi e orari nell’articolo sulla Mostra dell’artigianato).
Il secondo appuntamento da non perdere in città è la Mostra mercato di piante e fiori nel giardino dell’Orticoltura, sempre dal 25 aprile al 1° maggio, un tripudio di colori nel bel parco poco fuori il centro cittadino e non troppo distante dalla Fortezza. In tutto sono presenti 75 espositori specializzati, ma la manifestazione propone anche incontri, laboratori e visite guidate, tutto a ingresso gratuito (dettagli nell’articolo sulla mostra dei fiori a Firenze). E se queste idee non vi bastassero c’è sempre il nostro articolo su cosa fare a Firenze il 25 aprile.
Cosa fare in Toscana per il 25 aprile 2024: Orcia Wine Festival
Per una gita tra i dolci panorami della campagna toscana, dal 25 al 28 aprile 2024 a San Quirico d’Orcia (Siena) sono protagoniste le produzioni vitivinicole del territorio con tanti eventi. L’Orcia Wine Festival, nelle sale affrescate di Palazzo Chigi, propone degustazioni guidate e banchi d’assaggio di vini. In calendario inoltre masterclass, trekking e la possibilità di visitare le cantine con tour guidati. Novità di questa edizione, l’apertura della kermesse negli Horti Leonini, il parco cinquecentesco nel cuore del centro storico di San Quirico d’Orcia. Ingresso a pagamento. Info su orciawinefestival.wordpress.com.
In Versilia tra fiori, artigianato e antiquariato
Spostandosi verso la costa toscana, tra gli eventi del ponte del 25 aprile in Versilia troviamo una mostra mercato. Da giovedì a domenica, il parco e la villa La Versiliana a Marina di Pietrasanta (Lucca) ospita Country and Garden Show, rassegna del vivere in campagna. Quattro giornate all’aria aperta curiosando tra decine di espositori, con complementi di arredo, banchi di modernariato, fiori, piante, articoli per la casa e prodotti enogastronomici. Ingresso gratuito.
Settimana Velica Internazionale a Livorno
Sempre sulla costa toscana, a Livorno dal 19 aprile fino a tutto il ponte del 25 aprile si svolgono gli eventi della Settimana Velica Internazionale. Accanto agli appuntamenti sportivi, la manifestazione prevede un programma di iniziative culturali lungo tutto il litorale: concerti, esposizioni fotografiche, raduno di auto storiche (domenica mattina) e poi open day dell’Accademia Navale, visite guidate al Porto di Livorno e laboratori di arte marinaresca nelle officine storiche di Porta a Mare. Programma completo su www.settimanavelicainternazionale.it.
Ponte del 25 aprile in Maremma: gli eventi a Sorano
In uno dei borghi più belli della Toscana, Sorano (Grosseto), dal 25 aprile al 1° maggio, si svolge la Festa di primavera 2024 con iniziative ed eventi folkloristici. L’associazione Giovani Capaccioli organizza escursioni guidate nel centro storico, raduni di mountain bike nelle vie Cave, concerti, esposizioni di auto d’epoca, spettacoli di sbandieratori. Il programma completo su www.soranoinfesta.com.
Il borgo di Sorano
Motori e stuntman a Pontedera
Cosa fare in Toscana durante il ponte del 25 aprile se si è appassionati di auto e moto? A Pontedera (Pisa), nell’area Cineplex, dal 24 al 28 aprile torna Expo Motori, kermesse arrivata alla 17esima edizione. Gli eventi di richiamo sono rappresentati dalle esibizioni dei migliori stuntman d’Italia, con evoluzioni acrobatiche a bordo di 2 e 4 ruote. E poi un villaggio con espositori di bici, moto, abbigliamento, oltre a cibo e musica. Ingresso a pagamento: www.expomotori.com.
In “cima” alla Toscana: eventi in Lunigiana nel ponte del 25 aprile
Uno dei borghi più a Nord della Toscana, Pontremoli (Massa Carrara) si riempie di colori e profumi in occasione di “Bancarelfiore“, appuntamento florovivaistico in calendario dal 25 al 28 aprile. I banchi di un centinaio di espositori prendo posto lungo le vie e le piazze della cittadina della Lunigiana. Tra le novità di questa edizione, una parte interamente dedicata ad articoli legati al mondo dei fiori: fiori secchi, articoli per il giardinaggio, abbigliamento e decori floreali. Ingresso gratuito.
Foto antiquaria ad Arezzo
Dall’altra parte della Toscana, per chiudere in bellezza il ponte del 25 aprile, una singolare mostra mercato offre una buona occasione per visitare il centro di Arezzo. L’iconica piazza Grande, domenica 28 aprile dalle 9 alle 18, ospita Foto Antiquaria, il famoso evento per gli appassionati di materiali e attrezzature fotografiche d’epoca che si ripete da oltre 35 anni. Grazie a 25 espositori, sarà possibile acquistare o scambiare apparecchiature sia analogiche che digitali usate o fuori produzione, andando a caccia di pezzi rari e introvabili. Presente pure una sezione dedicata alla vendita di cartoline, libri e pubblicazioni varie di carattere fotografico.
Sagre in Toscana per ponte del 25 aprile
Tra gli eventi del ponte del 25 aprile in Toscana, come dimenticare le immancabili sagre per assaporare piatti tipici. E così il borgo di Chiusure (Comune di Asciano, Siena) ospita la festa del carciofo anche con tanti appuntamenti collaterali come escursioni, concerti e laboratori (dal 24 al 28 aprile). A Pomaia (Santa Luce – Pisa) va in scena la sagra del baccello che propone pure carne alla griglia ( 25, 27, 28 aprile e 1° maggio). Baccelli e carciofi fritti sono protagonisti inoltre nella frazione La Serra del Comune di San Miniato (Pisa), dal 25 al 28 aprile e il 1° maggio.
Nei dintorni di Firenze dal 25 al 28 aprile spazio alla sagra del prugnolo e del tortello (Boccagnello – Vicchio), e alla sagra del cacciucco e dei gamberoni alla griglia (Rufina). Nell’aretino la Festa della Rosa di Viciomaggio (Civitella in Val di Chiana) dal 19 aprile al 1° maggio propone ogni sera i piatti dello stand gastronomico ed eventi; a Loro Ciuffenna il 25 aprile è all’insegna della sagra della trota, con mercatini e gara di pesca. Infine facciamo tappa nel grossetano: nel campo sportivo di Alberese (Grosseto) si tiene la Festa della vacca maremmana (dal 25 aprile al 1° maggio).
Musei statali gratis anche il Toscana il 25 aprile
Cosa fare in Toscana il 25 aprile se si è amanti dell’arte? In occasione della Festa della Liberazione i musei stata sono aperti gratuitamente in tutta Italia. E così, anche nella nostra regione, questa giornata festiva sarà l’occasione per scoprire piccoli e grandi tesori. In Maremma ad esempio, il 25 aprile, si potrà entrare gartis nelle aree archeologiche di Roselle, Vetuolnia e Cosa. Tra i tanti a Lucca sono accessibili il museo nazionale di Villa Guimigi e quello di Palazzo Mansi; a Pisa il museo di San Matteo, Palazzo Reale e, in provincia, anche la suggestiva Certosa di Calci (in questo caso la prenotazione è obbligatoria); a Pistoia il Museo nazionale di Casa Giusti e l’ex chiesa del Tau (su prenotazione); a Siena la Pinacoteca Nazionale. 9 i musei statali aperti gratis a Firenze (qui l’elenco). Insomma le opportunità sono numerose. Per la lista dettagliata visitare il sito del Ministero della Cultura e quello della della Direzione regionale musei della Toscana.
Il 25 aprile, i musei statali sono gratis anche Firenze. Quest’anno, in tutta Italia, il Ministero della Cultura replica l’apertura gratuita dei luoghi d’arte, per celebrare la Festa della Liberazione. In città, dagli Uffizi alla Galleria dell’Accademia fino alle Cappelle medicee, sarà possibile passare una giornata ammirando i più grandi capolavori senza spendere un euro, in 9 luoghi normalmente a pagamento. Vista l’alta affluenza di turisti con gli alberghi ormai sold out, bisognerà armarsi di pazienza e mettersi in fila. Come succede ogni prima domenica del mese, durante le giornate di ingresso gratuito nei musei il servizio di prenotazione è sospeso. Ma vediamo gli orari del 25 aprile dei musei aperti gratis a Firenze. Venerdì, sabato e domenica invece saranno in vigore le normali tariffe.
Elenco e orario dei musei gratis a Firenze il 25 aprile
Ecco quindi quali saranno i musei statali aperti gratuitamente per tutti, fiorentini e turisti durante la giornata di giovedì 25 aprile 2024:
Galleria degli Uffizi, gratis il 25 aprile dalle ore 8.15 alle 18.30 (ultimo ingresso 17.30)
Palazzo Pitti, dalle ore 8.15 alle 18.30 (ultimo ingresso 17.30)
Giardino di Boboli, dalle ore 8.15 alle 18.30
Museo del Bargello, dalle 8.15 alle 13.50
Cappelle Medicee, dalle 8.15 alle 18.50
Chiesa e Museo di Orsanmichele, dalle 8.30 alle 18.30
Palazzo Davanzati, dalle 8.15 alle 13.50
Museo di San Marco, dalle ore 8.15 alle 13.50
MAF Museo archeologico nazionale di Firenze, dalle ore 8.30 alle 14.00
I dettagli sui musei aperti gratis il 25 aprile in Toscana e in tutta Italia sono disponibili sul sito del Ministero della Cultura.
Museo delle Cappelle Medicee – Cappella dei Principi
E i luoghi sempre a ingresso gratuito
A questi musei, che normalmente sono a pagamento, si aggiungono i luoghi d’arte statali che a Firenze sono sempre gratis. Il 25 aprile saranno visitabili due cenacoli (di Sant’Apollonia ore 8.15-13.50; di Andrea del Sarto ore 8.15-13.50), il Giardino della Villa medicea di Castello dove di recente è stata riaperta la Grotta degli Animali (ore 8.30 – 18.30), la Villa medicea della Petraia (ingresso alle ore 9.30, 10.30, 11.30, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00 con visite accompagnate). Qui tutti i musei di Firenze sempre gratis.
Tanti gli eventi a Firenze e nei dintorni per il ponte del 25 aprile 2024, anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Un giorno speciale per la storia del nostro Paese, e quindi anche per la nostra città. In piazza Poggi, giovedì, c’è il tradizionale pranzo dell’Anpi, mentre i musei statali sono gratis per tutti, vista l’occasione. Ci sono poi la Mostra internazionale dell’artigianato alla Fortezza da Basso, la mostra dei fiori al giardino dell’Orticoltura e la riapertura del giardino dell’Iris sotto al piazzale Michelangelo. E ancora mercatini, sagre e tante altre idee divertenti per passare un fine settimana in vivace compagnia. Vediamo allora cosa fare a Firenze dal 25 al 28 aprile.
Eventi per il ponte a Firenze: il 25 aprile 2024 in piazza Poggi
Giovedì 25 aprile l’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, invita tutte e tutti a scendere in piazza per una festa di popolo: democratica, antifascista e costituzionale. Uniti per tutelare e rilanciare il valore imprescindibile della pace. Tra le tante iniziative in città, si ricorda un appuntamento tipicamente fiorentino per ricordare la Liberazione del nazifascismo: è quello in piazza Poggi. Il 25 aprile dalle 12:00 alle 17:00 si susseguiranno il pranzo antifascista (ore 12.30), i cori popolari e, dalle ore 12:00, il concertodel 25 aprile. La prenotazione per il pranzo è consigliata con prevendita scrivendo alla mail piazzapoggi@gmail.com o su whatsapp al 366.6492844 oppure direttamente alla Casa del Popolo di San Niccolò. Prenotazione obbligatoria per i menù vegetariani. Qui le altre manifestazioni a Firenze per celebrare il 25 aprile.
Mostra internazionale dell’artigianato di Firenze
Per il ponte del 25 aprile torna a Firenze anche la Mostra internazionale dell’artigianato di Firenze (Mida): una vera e propria festa dedicata al “fatto a mano” . Tanti gli espositori che vi prenderanno parte alla Fortezza da Basso con centinaia di stand e prodotti dall’Italia e dal mondo, rassegne, dimostrazioni dal vivo. All’interno dell’evento si svolgeranno anche due fiere tematiche: Abita, spazio dedicato alla casa e all’arredamento, e il Salone dell’arte e del restauro. L’iniziativa sarà accessibile dal 25 aprile al 1° maggio 2024 dalle 10:00 alle 20:00, mentre i punti ristoro all’aperto resteranno aperti fino alle 22:00. Qui tutto quello che c’è da sapere sulla Mostra dell’artigianato 2024.
Mostra dei fiori al giardino dell’Orticoltura
Per chi ha il pollice verde, durante il ponte del 25 aprile, il giardino dell’Orticoltura di Firenze ospita la tradizionale mostra dei fiori. Nel parco, a poca distanza da piazza della Libertà, saranno protagonisti per 7 giorni florovivaismo, orticoltura e frutticultura grazie a 75 espositori specializzati e a un programma ricco di iniziative culturali. Un luogo dove trovare tante specie diverse, ricevere consigli dagli esperti e assistere a dimostrazioni pratiche. La fiera è aperta tutti i giorni con orario 09:00 – 19:30. L’ingresso è gratuito e si accede dal cancello principale, affacciato su via Vittorio Emanuele II, oppure da quello laterale di via Bolognese n.17.
Eventi per il ponte del 25 aprile a Firenze: apre il giardino dell’Iris (gratis)
Il 25 aprile apre anche il giardino dell’Iris, oasi floreale situata sotto al piazzale Michelangelo. Realizzato nel 1954 e con una superficie complessiva di circa due ettari e mezzo, il giardino offre una particolare vista sul panorama fiorentino. Essendo poi caratterizzato da vialetti, piazzole e scalette, non solo accoglie 10.000 varietà diverse di Iris ma permette al visitatore di apprezzarle al meglio. Orari: dal 25 aprile al 20 maggio, dal lunedì alla domenica, dalle ore 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso ore 17:30). Ingresso libero.
Il 25 aprile 2024 i musei statali di Firenze sono gratis per tutti
Giovedì 25 aprile 2024, in occasione della Festa della Liberazione, i musei statali saranno aperti a ingresso gratuito in tutta Italia. A Firenze, ad esempio, saranno visitabili a costo zero le Gallerie degli Uffizi (Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli), la Galleria dell’Accademia, il Bargello, le Cappelle Medicee, Palazzo Davanzati, Orsanmichele, il Museo di San Marco e il Museo Archeologico Nazionale. Tutti gli orari nell’articolo sui musei gratis a Firenze il 25 aprile.
Cosa fare a Firenze nel ponte del 25 aprile: i mercatini
A Firenze, per il ponte del 25 aprile, ci sono anche quattro luoghi in cui fare shopping all’aria aperta. Il primo è il Mercatino regionale francese, in programma da giovedì fino a domenica 28 (ore 09:00-21:00) in piazza Santa Croce. Qui si potrà trovare un’ampia selezione di prodotti d’oltralpe: dalla lavanda ai profumi, dai formaggi ai vini, dalle baguettes ai croissants appena sfornati, e ancora macarons e dolci tipici, accessori, cosmetici e molto altro.
Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 aprile, dalle ore 09.00 alle 20.00 in piazza Ciompi, ci sarà invece il mercatino dedicato al vintage, al collezionismo, ai fumetti e ai vinili. In piazza Ognissanti, nella giornata di domenica (ore 09:00-19:00), si terrà la Fierucola dei Legnaioli. Una giornata interamente dedicata all’artigianato del legno: tra le novità di quest’anno, una speciale xiloteca con oltre 40 tipologie di legno da toccare, annusare, sperimentare.
La Fierucola dei Legnaioli in piazza Ognissanti. La lavorazione del legno.
Più in periferia, domenica 28 aprile 2024 ci sarà invece la Fiera mercato in Viale Europa, dalle ore 08:00 alle 20:00 per uno shopping di qualità all’insegna dell’artigianato, dell’abbigliamento, dello street food, e di alcuni prodotti tipici.
Sagre nei dintorni di Firenze: gli eventi nel ponte del 25 aprile
Durante il ponte del 25 aprile si potrà prendere parte anche a varie sagre nei dintorni fiorentini. La prima è la Sagra del cacciucco e dei gamberoni alla griglia, che si terrà da giovedì 25 a domenica 28 aprile a Rufina con un tradizionale menù a base di pesce oppure, per chi non lo amasse, a base di carne alla griglia. Il ristorante, presso gli impianti sportivi del paese, allestito in locali climatizzati oppure con tavoli all’aperto se il clima lo permette, apre la sera a cena dalle 19:00 ed i festivi anche a pranzo dalle 12:00.
Da mercoledì 24 fino a domenica 28, si prosegue poi con la Festa del prugnolo e del tortello al Lago Viola (località Boccagnatello), Comune di Vicchio nel Mugello. Il programma della sagra prevede l’apertura della cucina al venerdì sera, sabato, domenica e festivi aperti pranzo e cena. Oltre al tortello ed al prugnolo, si potranno gustare anche specialità alla brace. Al Foro Boario di Borgo San Lorenzo torna poi la Sagra del Prugnolo e del Tortello Mugellano (venerdì e sabato a cena, domenica anche a pranzo).
Sul “menù” degli eventi del del 25 aprile un posto speciale ce l’avrà anche il cinghiale, con due le sagre dedicate ai piatti a base di cacciagione: al circolo di Chiocchio nel Comune di Greve Chianti (24, 25, 27, 28) e al parco urbano di Montespertoli (dal 24 al 28 aprile).
Altre idee per il ponte del 25 aprile a Firenze
Se le idee per il ponte del 25 aprile a Firenze fino a qui non fossero bastate, ecco altri spunti su cosa fare:
Due reti nell’ultimo quarto d’ora per la Fiorentina che torna alla vittoria in campionato dopo quasi due mesi. Vincenzo Italiano cambia tutta la squadra inserendo Parisi, lanciando titolare Castrovilli e mettendo Barak di punta. Nemmeno convocati Bonaventura, Nico Gonzalez, Belotti, Beltran e Nzola. La Salernitana è ad un passo dalla retrocessione ma regge bene per gran parte della partita e si arrende solo alle reti di Kouame e Ikone. Colantuono si affida a Candreva mezzala sinistra, Ikwuemesi e Tchaouna di punta. La Viola accorcia la classifica in zona Europa e può pensare al ritorno di semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta di mercoledì prossimo.
La partita
Gara sonnolenta. Pochissime emozioni anche perché la Fiorentina non vuole sprecare energie. All’11’ Ikonè ci prova di sinistro ma il tiro è debole. Al 38’ su angolo di Candreva è Basic a provarci di testa ma niente di fatto. L’unica occasione della Fiorentina nel primo tempo è al 42’ con Barak che serve Ranieri, arriva Ikoné che tira di poco a lato. Nel secondo tempo ancora poche emozioni ma poi Italiano fa entrare Kouamè e all’80’ c’è un cross di Ranieri verso il secondo palo dove Kouamè sovrasta Pellegrino di testa e scavalca Ochoa per l’1-0. Proprio al 95’ Ikoné parte da sinistra, palla per Faraoni che crossa, Mandragora in area calcia su Ochoa ma sulla respinta serve Ikoné che appoggia a porta vuota. È il 2-0 che chiude la gara.
L’allenatore
Vincenzo Italiano spiega le scelte fatte. “Kouamé non era al top prima della gara ed abbiamo preferito non rischiare, ringrazio tutti i ragazzi che oggi si sono sacrificati, come Barak ad esempio. Non è facile gestire tutti questi impegni ravvicinati, l’importante qui era vincere perché dovevamo aggiungere punti alla nostra classifica. Siamo la squadra che ha colpito più legni ed abbiamo sbagliato tre-quattro rigori pesanti, quindi sia per sfortuna che per colpa nostra e poca qualità in alcune situazioni ci mancano quei punti che avrebbero potuto far la differenza in classifica. Gli assenti non sono stati risparmiati, hanno tutti dei problemi. Mi auguro di recuperarli per Bergamo. Con tutti questi impegni è normale perdere qualche pedina per strada. Ringrazio tutti per oggi, vincere e tenere la spina sempre attaccata non è mai facile. Nzola – continua l’allenatore viola – spero di vederlo presto con la testa libera, anche oggi ci avrebbe fatto comodo. Castrovilli era un po’ che scalpitava e che andava forte in allenamento, da qui alla fine ci darà una mano. Tutti sono importanti, anche quest’anno abbiamo il merito di arrivare a questo punto della stagione con degli obiettivi. Vogliamo far bene sempre, l’importante è arrivare ad ogni impegno con autostima ed entusiasmo”.
Un trionfo di colori e profumi. Con la primavera la città sboccia e sono tanti i giardini in fiore da visitare a Firenze: c’è la pergola del glicine di Villa Bardini (a prova di selfie), il parco “nascosto” che apre solo in occasione della fioritura di migliaia di iris e i luoghi che hanno fatto storia. Abbiamo pensato a un “tour floreale” per toccare i parchi più suggestivi della città in questo momento dell’anno.
1) Boboli in primavera: il giardino delle camelie
Partiamo dall’Oltrarno e da una delle perle di Firenze, voluta dai Medici nel Sedicesimo secolo: il giardino di Boboli, da ammirare anche quando è in fiore. Non solo un immenso parco all’italiana, grande 45mila metri quadri, ma un vero e proprio museo all’aria aperta popolato di piante e fiori, ornato da statue antiche e rinascimentali, fontane e suggestive grotte. La primavera è il momento migliore per visitarlo e godere della fioritura delle varie specie arboree.
Boboli custodisce anche un “giardino segreto”, quello delle camelie, un tempo riservato solo ad alcuni membri della famiglia granducale o della corte. Questo luogo viene aperto solo tra marzo e aprile. È visitabile, senza necessità di prenotazione, venerdì, sabato e domenica (oltre che il 25 aprile) in questi orari: 11 (gruppi con guide), 12, 13, 15, 16, 17. Tutto il Giardino di Boboli ad aprile e maggio è invece aperto da lunedì alla domenica, con orario 8.15-18.30 (chiusura il primo e ultimo lunedì del mese).
2) Villa Bardini e la fioritura del glicine, la pergola più bella di Firenze
Risalendo per i vialetti del giardino di Boboli, si può uscire nei pressi del Forte Belvedere e poi, con una camminata di 5 minuti, arrivare all’ingresso di Villa Bardini e del suo parco, dove ammirare in primavera uno dei giardini in fiore più spettacolari di Firenze. Già solo la bellezza parco lascia a bocca spalancata: dalle colline vicino piazzale Michelangelo offre una vista unica sulla città e dalla terrazza di Villa Bardini sembra quasi di toccare con un dito la cupola del Brunelleschi. Da aprile a questo spettacolo si aggiunge la pergola del glicine in fiore, tanto amata quanto immortalata da fiorentini e turisti.
Anche per la primavera 2024 si può controllare la “situazione” via webcam. Inoltre negli altri periodi dell’anno si possono osservare le numerose fioriture del giardino di Villa Bardini: le rose da giugno a settembre, le ortensie fino a luglio e gli iris rifiorenti ad aprile, giugno, agosto e settembre. Il parco di Villa Bardini è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.30 (eccetto che il primo e l’ultimo lunedì del mese). L’ingresso al giardino è gratuito per tutti la prima domenica del mese e, ogni giorno, per chi risiede nella Città metropolitana di Firenze e nelle province di Grosseto e Arezzo. Altrimenti l’accesso è incluso nel biglietto per Boboli.
La fioritura del glicine di Villa Bardini. Foto di repertorio: Stefano Casati
3) Il Giardino delle rose di Firenze: un panorama in fiore
Lasciata Villa Bardini, gambe in spalla, si arriva in poco tempo al giardino delle Rose di Firenze: è possibile accedere dal cancello che dà su viale Poggi, dall’ingresso ai piedi del piazzale Michelangelo, vicino alla celebre scalinata, oppure da altri due cancelli sul versante di San Niccolò.
Il periodo tra fine aprile e maggio è il migliore, perché le mille varietà di rose sono in fase di fioritura. In questa distesa colorata sono ospitate anche le opere dello scultore belga Jean Michel Folon, oltre a un angolo dedicato al giardino giapponese. L’ingresso? Non ha alcun costo. Qui gli orari e le curiosità sul giardino delle rose di Firenze.
4) Visitare un giardino segreto: sboccia il fiore simbolo di Firenze, l’iris
Lasciato il parco delle rose basta spostarsi sul versante opposto di piazzale Michelangelo per visitare il giardino dell’Iris di Firenze, che apre le porte al pubblico solo durante la primavera, per una ventina di giorni, in modo da far ammirare decina di migliaia di varietà in fiore.
Anche per il 2024 l’apertura del giardino dell’iris di Firenze va dal 25 aprile fino al 20 maggio, con orario 10-18. L’ingresso è gratuito ma è possibile lasciare un’offerta per contribuire al mantenimento di questo gioiello verde. Il patrimonio immenso di iris (oltre 10.000 varietà diverse) si deve al concorso internazionale ospitato ogni anno dal giardino a maggio: nato nel 1954, il contest premia gli ibridi migliori che arrivano da tutto il mondo. Un curiosità: a differenza di quanto si crede comunemente, il fiore raffigurato nello stemma di Firenze non è un giglio, ma un iris rosso.
5) I fiori più strani di Firenze nel Giardino dei Semplici
Un’altra tappa di questo viaggio si trova a pochi minuti di cammino da piazza San Marco. In via Micheli 3 sorge il giardino dei Semplici, l’orto botanico gestito dall’Università: anche in questo caso la primavera è il periodo ideale per visitarlo e godere delle più “strane” fioriture di Firenze. Uno spettacolo diverso perché nei due ettari del parco prendono posto centinaia di specie da tutto il pianeta, oltre a 94 alberi monumentali, piante da fiore, collezioni di ortensie, azalee senza dimenticare le carnivore.
Si tratta del terzo orto botanico al mondo per antichità, fondato nel 1545 da Cosimo I dei Medici. Il Giardino dei Semplici di Firenze è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, anche con iniziative speciali, pubblicizzate sul sito ufficiale.
6) I parchi dei tulipani in fiore nei dintorni di Firenze
Da 7 anni fa nei comuni della cintura metropolitana di Firenze sbocciano i parchi di tulipani, grazie al progetto Wander and pick: un’occasione per ammirare questi giardini in fiore e portarsi a casa anche qualche bocciolo, dietro un’offerta per sostenere l’iniziativa. Quest’anno migliaia di tulipani colorano il Temporary park dell’ex Cnr nel centro di Scandicci, il parco Fluviale di Lastra a Signa, l’area verde di via Torricella a Campi Bisenzio e il giardino del Bardo di Sesto Fiorentino. Viste le temperature altalenanti delle ultime settimane, i parchi di Scandicci e Lastra a Signa chiuderanno prima, il 21 aprile.