lunedì, 12 Maggio 2025
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Scontri a Firenze durante la manifestazione pro Palestina

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Scontri a Firenze, durante la manifestazione pro Palestina indetta nella mattinata di venerdì 23 febbraio: i partecipanti, in particolare alcuni studenti, sono venuti in contatto con il cordone della Polizia che ha svolto cariche per evitare che il corteo arrivasse fino al consolato degli Stati Uniti d’America. Una ragazza è rimasta ferita al volto.

Cosa è successo a Firenze

Il Corteo, formato da SI Cobas, in occasione dello sciopero generale indetto dal sindacato di base, oltre che da studenti e da appartenenti alla comunità palestinese, è partito da piazza Santissima Annunziata per arrivare fino a piazza Ognissanti. Poi ha proseguito puntando verso il consolato americano. Gli scontri, ha spiegato la Questura di Firenze, si sono verificati a poca distanza dalla sede diplomatica per il contatto con il cordone delle forze dell’ordine. I Cobas – sempre secondo quanto spiega la Questura – avevano presentato un preavviso per una manifestazione da piazza Santissima Annunziata a piazza Ognissanti.

Dopo questi momenti di tensione la manifestazione pro Palestina si è conclusa in piazza Ognissanti sulle note della canzone “Casa mia” di Ghali. “La polizia ha alzato i manganelli, c’è stata una carica per impedire, come annunciato, di manifestare pacificamente sotto il consolato Usa”, ha detto Luca Toscano, coordinatore di Si Cobas per Prato e Firenze. Il sindacalista ha spiegato che una studentessa è finita in ospedale per una manganellata, che l’ha colpita sotto gli occhi, “ricevuta mentre era ferma”, ha specificato. “C’è un clima inquietante e inaccettabile di censura. Mentre davanti a quello che sta accadendo dobbiamo sempre di più alzare la voce e chiedere il cessate il fuoco e il ripristino del diritto internazionale”, ha aggiunto Luca Toscano. Qui il video degli scontri postato su Facebook da Si Cobas di Firenze e Prato.

I commenti dopo gli scontri di Firenze durante la manifestazione pro Palestina

Scontri si sono registrati anche a Pisa durante un’altra manifestazione pro Palestina in cui partecipavano studenti. “Le immagini delle cariche della polizia sugli studenti di Pisa e Firenze sono inquietanti. Usare la violenza contro chi manifesta pacificamente il proprio dissenso politico non è accettabile”, ha commentato il sindaco di Firenze Dario Nardella. “Le immagini di Pisa e Firenze mi lasciano senza parole. In Toscana non accettiamo la violenza contro ragazze e ragazzi che manifestano pacificamente”, ha scritto sui social il governatore Eugenio Giani. Critiche sono arrivate anche dal mondo sindacale dopo gli scontri di Firenze e Pisa.

Di tutt’altra opinione l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi. “Se un corteo non è autorizzato dalla questura, se i manifestanti che vi partecipano si sono autoconvocati sui social, se hanno l’intenzione di scatenare il caos nel centro di Pisa e di Firenze forzando i blocchi delle forze dell’ordine, di cosa c’è da stupirsi se poi la polizia interviene per contenerli e disperderli? – ha scritto in una nota l’esponente del Carroccio – Io sto dalla parte dei poliziotti che hanno fatto il proprio dovere, li ringrazio ed esprimo vicinanza e solidarietà nei loro confronti, soprattutto per le ignobili accuse che già stanno ricevendo dalla sinistra”.

Ostacolo Lazio per i viola. Italiano contro Sarri

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Tutti chiedono una scossa alla squadra viola che, da inizio 2024, ha perso lo smalto di inizio stagione. Per la 26° giornata i viola ricevono la Lazio nell’ultima gara in programma lunedì 26 marzo alle 20,45. L’obiettivo per i ragazzi di Vincenzo italiano è contro-sorpassare i biancocelesti per non perdere il treno Europa. Di contro, gli uomini di Maurizio Sarri desiderano allontanare la prima diretta concorrente in classifica e dare la definitiva caccia alla zona Champions.

Le probabili formazioni

Indisponibile Christian Kouamé che ha la malaria. Il comunicato diffuso dalla Fiorentina non lascia dubbi: “ACF Fiorentina comunica che, in seguito a comparsa di febbre e malessere generale nella notte tra il 20 e 21 febbraio, il calciatore Christian Kouame è stato sottoposto al test per valutare una possibile infezione malarica, alla quale è risultato positivo. Il calciatore è stato ricoverato per le cure opportune e verrà rivalutato nei prossimi giorni”. Un nuovo problema, dunque, per gli esterni. In difesa è recuperabile Biraghi che ha smaltito il fastidio alla caviglia accusato ad Empoli; il capitano si sistemerà sulla sinistra della difesa, dal lato opposto invece rimane in pole Faraoni con, in alternativa, Kayode. Al centro della difesa Milenkovic e Martinez Quarta, tra i pali Terracciano. In mediana spazio ad Arthur con Duncan. L’alternativa è Mandragora. In attacco confermato Belotti sostenuto da Ikonè, Beltran e Gonzalez o, in alternativa, Sottil.

Biancocelesti senza lo squalificato Gila. In difesa spazio per Casale al fianco di Romagnoli. Terzini agiranno Marusic e Lazzari, in alternativa Pellegrini. In porta Provedel. A centrocampo conferma per Cataldi preferito a Rovella. Avanti Immobile che potrebbe però lasciare poi spazio a Castellanos. Le ali offensive saranno Isaksen e Felipe Anderson. Possibile la convocazione di Zaccagni, in ripresa dal dolore al piede e potrebbe andare in panchina. Migliorano Patric e Vecino, invece è da valutare Hysaj dopo un lieve problema muscolare lamentato giovedì a Torino.

Il sorteggio di Conference League

Il sorteggio dell’urna di Nyon ha sorriso alla Fiorentina. Il 7 ed il 14 marzo i viola affronteranno, negli ottavi di finale di Conference League, il Maccabi Haifa, squadra retrocessa dall’Europa League e vincitrice del playoff. L’andata si giocherà in trasferta ma, sicuramente, non in Israele. Il Maccabi Haifa ha scelto, per le partite europee, o il campo del Larnaca, a Cipro oppure lo stadio dell’Hoved, a Budapest, in Ungheria. Il ritorno si giocherà allo stadio Artemio Franchi.

L’ultimo corso del Carnevale di Viareggio 2024: orari e biglietti

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L’ultimo corso del Carnevale di Viareggio 2024, quello in cui si conoscerà chi ha vinto la 151esima edizione, si avvicina ma con l’incognita maltempo, che potrebbe costringere al rinvio della sfilata in programma sabato 24 febbraio. Se il tempo sarà clemente ci sarà anche il tanto atteso spettacolo dei fuochi d’artificio a tempo di musica. Intanto c’è da festeggiare sul fronte degli incassi, con quasi 3 milioni già finiti nel “salvadanaio” della Fondazione grazie alle 5 parate precedenti, centrando l’obiettivo che era stato prefissato. Ma vediamo gli orari e le informazioni sui biglietti per l’ultimo corso del Carnevale di Viareggio.

L’ultimo corso del Carnevale di Viareggio, orario per orario

Sabato 24 febbraio il corso si svolgerà al calar della sera, ma come per ogni sfilata, il Museo del Carnevale di Viareggio sarà aperto al mattino, dalle 9 alle 13, in occasione dell’uscita dei carri per l’ultimo corso. Alle 10.30 è in programma anche una visita guidata. A mezzogiorno invece è tempo della cerimonia di benvenuto dedicata agli ospiti e alle delegazioni, presso la sala congressi Palace Hotel.

Alle 15.30 partirà poi la visita guidata sul circuito dei viali a mare per andare alla scoperta dei giganti di cartapesta (durata un’ora, costo biglietti 5 euro, prenotazioni 342.9207959). La festa in piazza Mazzini inizierà alle 15 con l’animazione e la musica di radio m20, mentre l’orario di inizio dell’ultimo corso mascherato del Carnevale di Viareggio 2024 è fissato alle 17, dopo il tradizionale triplice colpo di cannone. Ospite speciale di questo appuntamento sarà Miss Italia 2023, Francesca Bergesio.

I biglietti sono in vendita online o possono essere acquistati alle biglietterie presenti ai vari accessi del Carnevale (viale Margherita lato molo, piazza Mazzini, via Vespucci, via Saffi, viale Marconi lato nord) e costano 22 euro l’intero, 16,50 euro il ridotto (under 14 e forze dell’ordine), gratis i bambini alti fino a un metro e venti.

Chi ha vinto il Carnevale di Viareggio?

Per scoprire la classifica dei carri vincitori della 151esima edizione 2024, bisognerà aspettare la fine dell’ultimo corso (in genere le sfilate durano circa 3 ore). Solo allora la giuria leggerà il verdetto per i 9 carri di prima categoria (i più imponenti), i 4 di seconda, le 9 mascherate di gruppo e le 10 isolate.

Dopo la proclamazione dei vincitori del Carnevale di Viareggio 2024  ci sarà l’ultimo spettacolo di fuochi d’artificio, sparati a tempo di musica dall’arenile di fronte a piazza Mazzini (intorno all’orario di cena, se non ci saranno cambiamenti di programma). La cerimonia di premiazione ufficiale si svolgerà invece domenica 25 febbraio alle ore 15 in piazza Mazzini. Il calendario potrebbe subire modifiche a causa del maltempo: le previsioni meteo sono ancora ballerine, gli aggiornamenti saranno pubblicati sul sito del Carnevale di Viareggio e sui canali social.

La festa nel rione Croce Verde Centro

L’ultimo corso del Carnevale sarà seguito dall’ultimo appuntamento con le feste rionali di Viareggio. Stavolta è protagonista il rione Croce Verde Centro che da giovedì 22 a sabato 24 febbraio propone ogni sera musica dal vivo, dj set, balli, iniziative e buona cucina tra piazzale Sant’Antonio e Corso Garibaldi. Aggiornamenti su Facebook.

Mercatini, libri e danza: eventi nel weekend a Firenze (24-25 febbraio)

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Siamo giunti agli eventi dell’ultimo weekend di questo mese, quello di sabato 24 e domenica 25 febbraio 2024, sia a Firenze che nei dintorni. Entriamo quindi nel vivo della programmazione svelando tutte le curiosità sulle migliori iniziative di questo fine settimana. Si va dal salone fiorentino dei libri a una fiera tutta dedicata alla danza, dai numerosi mercatini a un evento interamente dedicato al turismo culturale e all’archeologia, per tornare indietro nel tempo.

Testo 2024, la fiera del libro torna a Firenze (fino a domenica 25 febbraio)

Questo fine settimana inizia con una bellissima notizia per chi ama immergersi nella lettura. Grazie a Pitti Immagine e alla libreria Todo Modo, torna a Firenze TESTO 2024 [Come si diventa un libro]. La terza edizione, che si terrà da venerdì 23 fino a domenica 25 febbraio, si caratterizza per la presenza di 150 case editrici, delle quali 56 sono esordienti, consolidando la fiera con nuove proposte. Testo 2024 è un viaggio attraverso sette stazioni, ognuna dedicata a una fase cruciale dello sviluppo di un libro, dalla mente dello scrittore fino alle mani del lettore. La fiera del libro, organizzata in collaborazione con Stazione Leopolda da un’idea della libreria fiorentinaTodo Modo, propone un ricco programma di eventi, presentazioni, laboratori e progetti. Informazioni e prezzi dei biglietti nell’articolo dedicato a Testo 2024.

Testo Firenze Stazione Leopolda

Danza in Fiera 2024 alla Fortezza da Basso

Ma da venerdì 23 a domenica 25 febbraio 2024 (dalle ore 09:00 alle 20:00) c’è anche un altro imperdibile festival, quello di Danza in Fiera, che si terrà alla Fortezza da Basso di Firenze. Si tratta del più grande evento internazionale dedicato al mondo della danza: ogni anno propone infatti oltre 400 eventi, 14 padiglioni, 65.000 metri quadri, 20.000 ballerini sui palchi e 17 competizioni internazionali. Prezzo del biglietto: intero 20 euro; ridotto 14. Il calendario completo delle iniziative sul sito Pitti Immagine – Danza in Fiera 2024.

Mercatini a Firenze tra sabato 24 e domenica 25 febbraio

Sono tanti i mercatini fiorentini in questo weekend, anche nei dintorni. In piazza dei Ciompi, sia il 24 che il 25 (ore 09:00-20:00), torna il mercatino dedicato al vintage, al collezionismo, ai fumetti e persino ai vinili. Sempre per gli appassionati di collezionismo sabato 24 e domenica 25 febbraio 2024, c’è anche Collezionare a Firenze – Artigianarte, mostra mercato nell’area parcheggio del Tuscany Hall, dalle ore 10:00 alle 19:00.

HAND MADE MMXXIV Le Eccellenze Artigiane si trova invece sia sabato che domenica (dalle 11:00 alle 20:00) al The Stellar, spazio multifunzionale dell’Oltrarno fiorentino situato nello storico palazzo di piazza Cestello. Un weekend esclusivo dedicato alle eccellenze dell’artigianato italiano: gioielli, abbigliamento, scarpe, e molto altro ancora.

Passando alla giornata di domenica, da mattina a sera si tiene Santo Spirito in fiera, nell’omonima piazza, con banchi di artigianato, antiquariato, prodotti tipici e tante altre idee regalo e per la casa. Sempre domenica alla Limonaia di Villa Strozzi c’è poi Only Usato Market, dalle 10:00 alle 19:00, con stand di abbigliamento e accessori di seconda mano. E per finire, nei dintorni fiorentini troviamo Vetrina antiquaria in piazza Matteotti a Scandicci. Quando? Sempre domenica 25 (ore 08:30-19:30).

Eventi del weekend a Firenze: TourismA a Palazzo dei Congressi (23 – 25 febbraio)

Tra gli eventi del weekend a Firenze in programma da venerdì 23 fino a domenica 25 febbraio 2024 c’è anche TourismA, il Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale al Palazzo dei Congressi (piazza Adua, n.1). L’organizzazione è a cura della rivista Archeologia Viva e di Giunti Editore con il patrocinio del Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Agenzia Nazionale del Turismo, Consiglio Nazionale delle Ricerche,  Ministero degli Affari Esteri e Camera di Commercio di Firenze. Il cartellone vede anche quest’anno un calendario fittissimo di incontri, laboratori, lezioni, mostre, premi, archeodegustazioni di pietanze etrusco-romane, lezioni di geroglifico (tutte ad ingresso gratuito), oltre a centinaia di stand. Tra gli ospiti il giornalista Aldo Cazzullo, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, il filologo Luciano Canfora, il geologo Mario Tozzi, il medievista Franco Cardini, il cantautore Francesco Guccini, il paleoantropologo Giorgio Manzi, l’archeologo classico Andrea Carandini, lo storico Aldo Schiavone. Gran finale con Alberto Angela (presenza in sala fino a esaurimento posti). Programma completo sul sito di TourismA.

“Musei in Musica” al Memoriale delle Deportazioni

Domenica 25, al Memoriale delle Deportazioni (viale Donato Giannotti, n. 81), si terrà il primo appuntamento del 2024 per Musei in Musica. Il progetto, sviluppato grazie alla collaborazione fra MUS.E e l’orchestra filarmonica fiorentina La Filharmonie, consente di intrecciare i diversi linguaggi artistici – visivi e musicali – per fruire del patrimonio civico e di commemorare le vittime dell’Olocausto attraverso la musica di Wolfgang Amadeus Mozart.

Memoriale Auschwitz
Foto: © Mattia Marasco

In particolare, prima alle ore 10:00 e poi alle 11:30 si terrà un doppio appuntamento: i visitatori che decideranno di prendere parte all’evento, dopo aver fatto esperienza dell’opera del Memoriale italiano di Auschwitz, recentemente riallestito, avranno la possibilità di ascoltare il quartetto d’archi della Filharmonie che eseguirà una selezione di brani tratti dalla celeberrima Messa da Requiem in Re minore KV 626 nell’arrangiamento del compositore austriaco Peter Lichtenthal (1780-1853). L’evento è aperto e adatto a giovani e adulti. La partecipazione è gratuita e la prenotazione è obbligatoria scrivendo a [email protected] oppure chiamando lo 055-2768224.

La presentazione del libro di Aldo Cazzullo

Tra gli eventi del weekend anche la presentazione del nuovo libro di Aldo Cazzullo, sabato 24 febbraio. Il celebre giornalista e scrittore parlerà di “Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l’impero infinito” (edizioni HarperCollins) alle ore 21, nel Teatro della Comunità Giovanile San Michele di Firenze (via Pietro di Cosimo, 21). In dialogo con Cazzullo saranno presenti Agnese Pini, direttrice La Nazione e Quotidiano Nazionale, e Cosimo Calamini, scrittore e sceneggiatore. Per la Comunità Giovanile San Michele interverranno anche il presidente Maurizio Cammilli ed Eva Carrai, che introdurrà l’iniziativa.

Firenze Rocks 2024: nuovi artisti in programma

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Dopo due mesi di silenzio arrivano i nomi dei nuovi artisti che saliranno sul palco di Firenze Rocks 2024: nella prima data del festival, il 13 giugno, è in programma il concerto della band metal Avenged Sevenfold. A differenza dell’anno scorso, quando la durata della kermesse fu ridotta a due giornate, stavolta la Visarno Arena aprirà i cancelli al pubblico giovedì. Comunicati anche nuovi ospiti per l’altra data già annunciata, quella del 15 giugno, quando oltre ai Tool saliranno sul palco i dEUS. Restano però ancora da svelare molti tasselli del programma di Firenze Rocks 2024.

Gli artisti di Firenze Rocks 2024: Avenged Sevenfold

Gli Avenged Sevenfold torneranno dopo sei anni dalla loro ultima esibizione in Italia, proprio sul palco della Visarno Arena: Firenze Rocks 2024 sarà l’unica tappa nel nostro Paese. Il gruppo, con l’album in studio “Life Is But a Dream…“, si è confermato un punto di riferimento d’avanguardia per la musica metal, non solo per l’innovazione sonora, ma anche per le esibizioni dal vivo, ricche di energia e di effetti speciali grazie alle ultime tecnologie. Una formazione che ha venduto oltre 10 milioni di album in tutto il mondo e si è aggiudicata due primi posti consecutivi nella classifica Top 200 Albums di Billboard.

I biglietti per il concerto degli Avenged Sevenfold, come per gli altri artisti in programma il 13 giugno (che saranno annunciati presto), verranno messi in vendita partire dalle ore 10:00 di mercoledì 21 febbraio per gli utenti iscritti a My Live Nation su livenation.it e sull’app Firenze Rocks, mentre per il grande pubblico i tagliandi saranno disponibili dalle ore 10:00 di giovedì 22 febbraio su ticketmaster.it, ticketone.it e vivaticket.it.

Gli altri artisti in programma: chi ci sarà?

L’altro “pezzo” del programma Firenze Rocks 2024 che si conosce già riguarda sabato 15 giugno quando si esibiranno i Tool, preceduti – e questo è l’ultimo annuncio degli organizzatori – dai dEUS, rock band bega che torna in Italia dopo il live dell’anno scorso a Milano. I biglietti per la giornata costano 74,75 euro, mentre i pacchetti con saltafila e servizi dedicati partono da 109 euro. Per le altre date ancora non ci sono notizie. “Chi ci sarà a Firenze Rocks 2024?” chiedono con insistenza gli appassionati. Nonostante negli scorsi mesi siano circolati rumors sui possibili artisti ospiti (dagli AC/DC ai Foo Fighters fino ai Pearl Jam) finora gli organizzatori non hanno fatto trapelare altre novità.

Migliore schiacciata alla fiorentina 2024: la classifica dei vincitori

Non una classifica ma ben due concorsi per incoronare la migliore schiacciata alla fiorentina 2024, in una doppia gara all’insegna del gusto. Da una parte c’è la competizione organizzata da Casa della Nella e Festival delle pasticcierie che ha passato in rassegna oltre 50 tra forni e pasticcerie. Dall’altra il contest lanciato da Food Challenge con una sfida all’ultimo assaggio che ha riguardato 21 realtà della città e della provincia. E il verdetto è stato differente, visto che anche i concorrenti in lizza erano diversi. Scopriamo allora la classifica della miglior schiacciata alla fiorentina per il 2024.

La migliore schiacciata alla fiorentina secondo la gara del Festival delle pasticcierie

La giuria del concorso “La migliore schiacciata alla fiorentina 2024”, che da 17 anni viene promosso da Casa della Nella e Festival delle pasticcierie, non ha avuto dubbi: a Firenze, in cima alla classifica, c’è lo storico Caffè Gilli di piazza della Repubblica. Ma in questa dolce top 3 figurano anche altri “mostri sacri” del gusto. La competizione ha visto la partecipazione di oltre 50 realtà tra pasticcerie e forni di Firenze e provincia. Tra tutte le richieste sono stati selezionati 30 finalisti.

La gara si è svolta l’8 febbraio al ristorante da Saba di Firenze: ogni finalista ha portato 3 schiacciate alla fiorentina, nella versione classica o farcita, e gli esperti hanno degustato i dolci senza conoscerne il creatore, assegnando  un voto da 1 a 10 a ogni fetta. Poi il verdetto: è stato svelata soltanto la top 3. Ecco quindi il podio e chi ha vinto il concorso “La migliore schiacciata alla fiorentina 2024”:

  1. Caffè Gilli, piazza della Repubblica Firenze centro – 92 punti
  2. Pasticceria Giorgio, via Duccio di Buoninsegna Firenze Legnaia – 82 punti
  3. Pasticceria Vannino, via Vittorio Emanuele (Calenzano) – 65 punti

Il Caffè Gilli ha ottenuto anche il premio della giuria tecnica, formata dai pastry chef Raffaele Musacco, Alessio Guastini, Massimo Cortini. Ma l’evento, patrocinato dal Comune gigliato, ha avuto anche un fine benefico perché una sessantina di schiacciate alla fiorentina messe a disposizione dagli organizzatori sono stati vendute a offerta libera. Il ricavato, 730 euro, è  andato alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer.

Gli altri posti dove mangiare il tipico dolce fiorentino

Come detto tra gli oltre 50 partecipanti al contest, sono stati selezionati i migliori 30, fra forni e pasticcerie, dove mangiare una buona schiacciata alla fiorentina. Ecco quali sono stati i finalisti, in ordine alfabetico:

  • Antico Caffè Torino
  • Batoni
  • Bellucci
  • Caffè Gilli (1° posto)
  • Caffè Libertà
  • Cartabianca
  • Dolci di Patrizio Cosi
  • Forno Becagli
  • Forno focacceria Pappa e Ciccia
  • Forno Pugi
  • Gabriele Rocchi
  • Giorgio (2° posto)
  • Marisa
  • Onda Dolce
  • Pegaso
  • Rimani
  • Serafini
  • Stefania
  • Andrea-Ruggini (Pontassieve)
  • Aquila (Scandicci)
  • Caffè Neri Bellesi bistrot (Calenzano)
  • Caffè Neri Crociani&Sapienti
  • Delizia (Poggio a Caiano)
  • Forno Martini (Castel Fiorentino)
  • Le chicchere, Malesci (Sesto Fiorentino)
  • Marcello (Pontassieve)
  • Pan Dolce (Scandicci)
  • Pimpina (San Casciano)
  • Rigacci (Cerbaia)
  • Vannino (Calenzano, 3° posto)

La migliore schiacciata alla fiorentina secondo Food Challenge

Lo scorso 21 febbraio è andata in scena un’altra gara per premiare la migliore schiacciata alla fiorentina del 2024. Questa volta la sfida gastronomica si è svolta all’Antica Pasticceria Sieni di via dell’Ariento a Firenze ed è stata promossa da Food Challenge. Sono stati necessari i “tempi supplementari” per decretare il vincitore, visto che la giuria tecnica ha dovuto fare un secondo assaggio per dire quali tra i tre concorrenti che avevano ottenuto lo stesso punteggio fosse da premiare.

Ecco quindi i primi tre in classifica per questa gara dedicata alla miglior schiacciata alla fiorentina:

  1. Forno Pintucci, via Senese 147 Firenze
  2. Forno Sartoni, via dei Cerchi 34R Firenze
  3. Gelateria Pasticceria Badiani (che ha vinto il premio della giuria popolare), viale dei Mille 20R Firenze

Non sono state rivelate le posizioni degli altri partecipanti, ecco l’elenco completo: Pasticceria Morandi via senese, 134R Firenze; Panificio Noferi via del Cesto, 51 Figline Valdarno; Isis A. Vegni “Le Capezzine” Cortona (Ar); Forno a legna La Torre via S. Ermenegildo, 3 Diacceto Pelago; Antico Forno di Verdiani V. via Chiantigiana, 158 Ginestra F.na; Vecchio Forno via Guelfa, 32 Firenze; I’ Chicco di grano via B. Buozzi, 163 B/C/D Campi B.; Forno in piazza P.za G. Matteotti, 31/A Tavarnelle VP; Forno Pasticceria Renza via A. Gramsci, 262 Sesto Fiorentino; Il Nuovo Forno via C. D’Angiò, 68/R Firenze; Pasticceria Ripa via della Ripa, 5/7/9 Firenze; Forno Canepa via dell’Ariento, 21/r Firenze; Pasticceria i 4 pasticci Borgo Sarchiani, 16 San Casciano; Pasticceria Andrea/Ruggini Compiobbi – Pontassieve; Forno Macucci via IV Novembre, 87 San Casciano VP; Forno Moderno P.za L.B. Alberti, 39 Firenze; Pasticceria Le Delizie via del Ponte alle Mosse, 179 n Firenze; Pasticceria La Federiga MG via Pisana, 245 Firenze.

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La mutua di Legacoop Toscana compie 30 anni

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Più di 100 mila soci, una raccolta che supera i 14 milioni di euro e una presenza su tutto il territorio nazionale, con la sede principale a Firenze. Sono i numeri della mutua di Legacoop Toscana che festeggia i 30 anni dalla fondazione. Nata nel 1994 come Insieme Salute, dal 2019 ha assunto il nome di Reciproca sms a seguito della fusione per incorporazione della società di mutuo soccorso emiliana Fare Mutua.

L’evento per i 30 anni della mutua

“Oggi Reciproca sms è una delle prime mutue sanitarie italiane – afferma spiega Antonio Chelli, presidente di Reciproca sms nonché attuale presidente di Fimiv, la Federazione italiana della Mutualità integrativa volontaria -, ma non ha smarrito le proprie radici e non ha perso la propria caratteristica di società di mutuo soccorso che si propone di essere integrativa, e non sostitutiva, del sistema sanitario nazionale”.

Per questo anniversario i soci di Reciproca si ritroveranno sabato 24 febbraio a Firenze al Teatro del Sale (ingresso riservato ai soci prenotati) per un evento nel corso del quale, alla presenza del presidente di Reciproca sms Antonio Chelli e del presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini, saranno premiati i primi soci che hanno consentito alla mutua di nascere, crescere e svilupparsi.

La storia di Reciproca

“Nel 1994, su impulso della Legacoop, si costituirono in alcune regioni italiane delle società di mutuo soccorso che si rivolgevano ai cittadini proponendo un’integrazione al sistema pubblico della sanità, sulla falsariga di quelle che, nel secolo scorso seguendo i principi solidali e cooperativi, aiutavano le persone tramite una mutua assistenza – spiega Chelli – In Toscana nacque così Insieme Salute Toscana”

I primi soci di Insieme Salute Toscana furono le famiglie di cittadini che desideravano utilizzare i servizi che la mutua proponeva attraverso convenzioni con strutture accreditate dal Servizio Sanitario Nazionale e con professionisti, poi pian piano si associarono anche alcune grandi cooperative. Ma il vero balzo in avanti si ebbe con l’ingresso di molte cooperative sociali: Insieme Salute Toscana superò, così, i 20mila soci ponendosi come un importante punto di riferimento in ambito sanitario e socio sanitario della Toscana. Si arriva così alla svolta decisiva del 2019, con la fusione per incorporazione della società di mutuo soccorso emiliana Fare Mutua e la trasformazione in Reciproca SMS.

La tramvia e gli scavi della Tav di Firenze: arrivano i sensori

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Mille sensori per monitorare in altrettanti punti le infrastrutture della tramvia di Firenze, nel momento del passaggio della “talpa” della Tav, e per rilevare eventuali cedimenti del terreno. È quanto emerso dopo l’incontro tra Rfi (a cui fanno capo i cantieri del sottoattraversamento dell’alta velocità), Comune di Firenze e Tram spa (che gestisce la rete tramvia). I lavori per il passante dell’AV stanno realizzando una coppia di tunnel sotto la città, a circa una ventina di metri di profondità, tra la zona di Campo di Marte e Rifredi.

La talpa Tav e il rischio cedimenti sotto i binari della tramvia di Firenze

In dettaglio, il progetto di monitoraggio servirà per sorvegliare il sistema della tramvia e rilevare eventuali danni su un tratto di un chilometro e mezzo, interessato dagli scavi della Tav di Firenze. Sotto osservazione finiranno 4 punti ogni 6 metri di binari, divisi in circa 250 sezioni. La parte iniziale dei cantieri per il passante AV sta interessando la zona di via Botticelli e via Masaccio, ma presto la fresa arriverà sotto piazza della Libertà e successivamente sotto viale Lavagnini. Proprio qui si stanno ultimando i lavori per la variante al centro storico della tramvia. Successivamente la fresa scaverà nelle profondità di viale Strozzi, sotto i binari della linea 1.

“Attraverso il piano ‘Mille occhi sulla tramvia’ questa opera infrastrutturale diventa sorvegliata speciale di tutto il complesso di lavori che interessano la realizzazione del tunnel dell’Alta velocità – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella dopo l’incontro con Rfi – Gli aspetti tecnici di monitoraggio ci consentono controlli capillari e costanti h24 così da tranquillizzare non solo le imprese del gruppo chiamato a completare i lavori della tramvia ma anche tutta la popolazione”.

Al momento cedimenti “al di sotto della soglia di problematicità”

Il monitoraggio sarà effettuato definendo delle soglie di attenzione e soglie di allarme, previste anche per le centinaia di edifici che si trovano nella zona interessata dal sottoattraversamento. La frequenza arriverà a un rilevamento ogni 15 minuti, quando la fresa della Tav di Firenze sarà più vicina alla tramvia. Saranno interessati dal monitoraggio anche i dispositivi della rete di alimentazione del tram – spiega il Comune – quindi i pali e i ganci collocati sugli edifici relativi alla linea di contatto.

“La complessità dell’opera del sottoattraversamento è tale da richiedere massima attenzione sull’impatto che può avere in superficie a partire non solo dagli edifici pubblici e privati ma appunto anche dalle infrastrutture che sono in via di realizzazione – ha aggiunto Nardella – Nella riunione si è inoltre fatto il punto sui livelli di cedimenti provocati dall’azione della ‘talpa’ che sono ampliamente al di sotto della soglia di problematicità”.

Riapertura del Museo della Specola di Firenze: come visitarlo

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Con la riapertura del Museo della Specola, Firenze si riappropria di un luogo suggestivo a cui i cittadini sono molto affezionati, tant’è che le prime 4 date di visite gratis hanno fatto registrare il tutto esaurito in un batter d’occhio. Da giovedì 22 febbraio a domenica 25 sono in programma i tour guidati ormai sold out, mentre da martedì 27 sarà possibile comprare i normali biglietti per i nuovi percorsi e infine dal 1° marzo torneranno visibili anche gli altri ambienti.

Le novità della riapertura del Museo della Specola

Con la riapertura della Specola il museo si arricchisce di 13 sale per ammirare nuove collezioni su un totale di 700 metri quadri. Il percorso di visita è stato ampliato in due nuove ali dell’edificio dove hanno preso posto i reperti di mineralogia e le prime opere di ceroplastica come le cere botaniche, mai esposte al pubblico in tempi moderni. Durate i lavori di riallestimento e ammodernamento di Palazzo Bini Torrigiani, i curatori e le curatrici di questo spazio hanno anche proceduto alla catalogazione delle opere e dei reperti, con la ripulitura di alcuni di questi.

Con la riapertura vengono valorizzati anche i pezzi forti dell’esposizione, che hanno reso celebre a Firenze il Museo della Specola, grazie a una nuova illuminazione: la collezione di cere anatomiche che conta ben 1.400 pezzi realizzati tra la fine del Diciottesimo secolo e gli inizi del Diciannovesimo, i 3.000 reperti del Salone degli scheletri, i 5.000 esemplari delle 23 sale della sezione di Zoologia, la maestosa Tribuna di Galileo e il Torrino astronomico, che ospitava l’osservatorio a cui la Specola deve il suo nome. I lavori, per un costo di circa 6 milioni di euro e finanziati dall’Università e dalla Regione Toscana, hanno riguardato in tutto 2.280 metri quadri. È stata anche rinnovata la biglietteria, realizzato un nuovo bookshop e sono stati ammodernati gli impianti elettrico, antincendio e di climatizzazione.

Il nuovo percorso museale della Specola

Al primo piano prendono poste le raccolte mineralogiche, che custodiscono anche la preziosa collezione medicea di pietre lavorate tra coppe, vasi e suggestivi oggetti ornamentali. L’esposizione illustra inoltre l’evoluzione dei minerali attraverso la storia della Terra e del Sistema Solare e consente di ammirare campioni unici al mondo, dalle tormaline ed ematiti dell’Elba allo zolfo della Sicilia, fino agli enormi cristalli di topazio e acquamarina del Brasile.

Con la riapertura, le nuove sale del secondo piano del Museo della Specola sono dedicate alla nascita e all’evoluzione della ceroplastica a Firenze, con una sezione dedicata in particolare alle cere botaniche – suggestive riproduzioni di piante e frutti – visibili al pubblico dopo oltre un secolo. Nel percorso rinnovato prendono posto inoltre le tavole in cera di anatomia, istologia e patologia botanica realizzate da Clemente Susini in collaborazione col grande scienziato Giovan Battista Amici.

I biglietti per visitare il Museo della Specola di Firenze

Come detto, per i primi 4 giorni di riapertura, le visite al Museo della Specola di Firenze hanno fatto registrare il tutto esaurito: i primi biglietti disponibili sono quelli di martedì 27 febbraio (10 euro intero, 5 euro ridotto, online o in biglietteria). L’orario va dal martedì alla domenica dalle 9 alle 17. Fino al 29 febbraio si potranno scoprire le nuove 13 sale e la storica collezione di zoologia.

Poi dal 1° marzo saranno visibili su appuntamento anche gli altri percorsi. Le cere anatomiche saranno visibili solo con visita guidata (ore 11, 12 o 15, per un massimo di 15 persone per turno) da acquistare presso la biglietteria, senza prenotazione. Il Salone degli Scheletri, la Tribuna di Galileo e il Torrino astronomico saranno visitabili su prenotazione (055-2756444 da lunedì a venerdì ore 9-13 oppure [email protected]).

Il primato della Specola

La riapertura della Specola è uno degli eventi per celebrare i 100 anni dell’Università di Firenze. Il 21 febbraio è stato scelto come giorno per l’inaugurazione perché in questa stessa data si festeggia il compleanno del museo, che compie 249 anni per l’esattezza. Fu il granduca Pietro Leopoldo di Lorena, il 21 febbraio 1775, a istituire quello che ai tempi era chiamato “L’Imperiale e  Reale Museo di Fisica e Storia Naturale”, il primo museo naturalistico e scientifico ad essere aperto a tutto il pubblico, di ogni classe sociale.

A svelare giorno dopo i giorno i dettagli della riapertura della Specola è lo stesso Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze che sui suoi canali social ha pubblicato in questi mesi aggiornamenti e curiosità. Tra queste anche una “chicca”: durante i lavori, nel cortile di Palazzo Bini Torrigiani sono stati trovati oltre venti tra vasi e orci fiorentini che risalgono al Quattordicesimo secolo e agli ani successivi, un trucco costruttivo impiegato per alleggerire la struttura delle volte del cortile.

Manifestazione a Firenze dopo il crollo in via Mariti – FOTO

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Bandiere listate lutto e mille garofani bianchi in ricordo delle morti bianche che ogni anno avvengono in Italia. 8mila persone secondo gli organizzatori hanno partecipato ieri, 21 febbraio, alla manifestazione promossa da Cgil e Uil con un presidio proprio in via Mariti, dopo il crollo nel cantiere per la nuova Esselunga. I sindacati hanno chiesto al governo interventi per garantire la sicurezza sul lavoro. All’iniziativa erano presenti i segretari generali della Cgil Maurizio Landini e della Uil PierPaolo Bombardieri. Sempre ieri le due sigle hanno proclamato uno sciopero nazionale dei metalmeccanici e dell’edilizia (nel fiorentino riguardava tutti i settori).

Crollo a Firenze: la manifestazione in via Mariti

Non si è tenuto un corteo, ma  la manifestazione in via Mariti si è svolta sotto forma di presidio davanti al cantiere per la costruzione della nuova Esselunga, dalle ore 16.30. Operai, lavoratori pubblici, impiegati, pensionati, singoli cittadini: in migliaia hanno affollato la strada, chiusa al traffico, con bandiere, striscioni, cartelli e anche con caschetti gialli e tute da lavoro. A fianco del cantiere i segretari generali della Cgil Maurizio Landini e della Uil PierPaolo Bombardieri hanno deposto due mazzi di garofani bianchi in memoria delle 5 vittime del grave incidente sul lavoro.

“Di fronte alla morte, se avete intenzione di intervenire fatelo adesso – ha detto Bombardieri – Prevedete per i grandi appalti nel settore privato la stessa normativa prevista per gli appalti pubblici. Si devono applicare i contratti giusti, nei cantieri non si possono applicare contratti diversi da quelli dell’edilizia perché costano di meno”. La richiesta di regole più stringenti è arrivata anche da Landini. “Il subappalto a cascata va cancellato – ha affermato – bisogna introdurre la patente a punti, bisogna estendere il diritto alla formazione e alla prevenzione, bisogna aumentare le assunzioni agli ispettori e anche dei servizi di medicina del lavoro, e bisogna da questo punto di vista cancellare anche tutti quei sistemi che hanno portato qui addirittura a lavorare qui gente clandestina. La maggioranza di quelli che sono morti sono migranti, in alcuni casi clandestini”.

Lo sciopero contro gli incidenti sul lavoro

In occasione della manifestazione davanti al cantiere di Firenze dove si è verificato il crollo, Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero sempre il 21 febbraio, insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici. Fiom, Fillea, Uilm e Feneal hanno parlato di un’adesione altissima tra gli operai, chiamati a fermarsi nelle ultime due ore del turno.  A Firenze, Prato e Pistoia erano previste 4 ore di sciopero, alla fine di ogni turno,per i metalmeccanici.