sabato, 2 Agosto 2025
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Chi è il nuovo vescovo di Firenze: don Gherardo Gambelli – VIDEO

Papa Francesco ha deciso chi è il nuovo vescovo di Firenze: la nomina di don Gherardo Gambelli è stata ufficializzata oggi, 18 aprile, in Duomo con la lettura della comunicazione della Santa Sede alle ore 12. Il successore di Giuseppe Betori sarà ordinato arcivescovo il prossimo 24 giugno: sarà l’87esimo pastore della chiesa fiorentina. “Sono molto lieto di questa scelta del Papa che ha nominato un prete fiorentino – ha detto Betori – un prete che conosce bene già la nostra Diocesi, perché lui qui è nato e qui è diventato prete. Un figlio di questa Diocesi che oggi diventa padre”.

Chi è don Gherardo Gambelli, il nuovo  vescovo di Firenze

Un “uomo delle periferie umane, geografiche ed esistenziali“, l’ha definito Betori durante il suo discorso facendo riferimento all’impegno del religioso in Africa, ma anche nell’hinterland fiorentino. Nato a Castelfiorentino nel 1969 ma vissuto a lungo a Firenze, docente di Antico Testamento in seminario, don Gherardo Gambelli è stato per molti anni in Africa. Prima è arrivato in Ciad dal 2001 al 2006, per dare il suo aiuto nel seminario nazionale, poi dal 2011 è stato missionario sia nella capitale del Paese, N’Djamena, sia a Mongo, nella parte est della nazione, dove ha aiutato la comunità a creare una diocesi vera e propria.

Dopo 12 anni in Ciad, nel febbraio 2023 è rientrato in Italia e dallo scorso agosto era parroco della chiesa di via Madonna della Tosse, nella zona di piazza della Libertà e del Parterre. Ha sostituito don Giacomo Stinghi, il “prete degli ultimi” impegnato per quarant’anni nella lotta alla droga. Don Gambelli, che prima di partire per l’Africa ha guidato per 11 anni la parrocchia di Santo Stefano in Pane a Rifredi, da qualche mese era anche cappellano del carcere di Sollicciano.

Le prime parole di Gherardo Gambelli, indicato dal Papa come nuovo vescovo di Firenze

“Penso che possiate immaginare lo tsunami di sentimenti, emozioni e pensieri che si muovono nel mio cuore dal giorno in cui Nunzio mi ha manifestato la volontà di Papa Francesco di nominarmi arcivescovo di Firenze – ha detto Gherardo Gambelli dall’altare del Duomo – sento di poter dire che la scelta di un prete di Firenze è un segno grande di stima e di fiducia da parte del vescovo di Roma nei confronti di tutta la nostra Diocesi, questa chiesa fiorentina dove sono nato e cresciuto”.

Durante il suo intervento si è poi soffermato sull’importanza dell’impegno “verso le periferie geografiche ed esistenziali” sottolineando anche il “carattere di noi fiorentini, che non sempre brilliamo per la capacità di accogliere chi viene da fuori”. E poi l’apertura al dialogo le altre religioni, salutando i rappresentanti delle altre confessioni, e la volontà di proseguire l’impegno con le istituzioni della città “per la costruzione di una società più giusta e solidale nell’attenzione nel rispetto della dignità di ogni persona soprattutto dei più poveri ed esclusi”.

Infine Gambelli, che dal 24 giugno sarà il nuovo vescovo di Firenze, ha rivolto un pensiero ai detenuti e alle detenute del carcere di Sollicciano, di cui è stato cappellano negli ultimi mesi. “Mi impegnerò come vescovo a essere attento alle vostre necessità come a quelle di tanti fratelli e sorelle spesso dimenticati e scartati dalla società”.

Qui sotto la diretta Youtube dalla Cattedrale di Firenze.

Il saluto di Giuseppe Betori

Come tra tradizione, la nomina è stata fatta a mezzogiorno in Duomo, alla presenza dell’arcivescovo Giuseppe Betori, arrivato alla guida Diocesi 16 anni fa. Betori saluterà la città domenica 21 aprile, durante la funzione del pomeriggio, e rimarrà arcivescovo emerito della città. Gambelli compirà 55 anni il prossimo 23 giugno e ventiquattr’ore dopo sarà ordinato vescovo di Firenze, nel giorno del patrono San Giovanni.

Bivio Conference League per la Fiorentina

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Gara da dentro o fuori. La Fiorentina deve vincere all’Artemio Franchi giovedì 18 aprile (alle 18,45) nel ritorno dei quarti di finale di Conference League contro il Viktoria Plzen. I viola arrivano alla sfida dal pareggio interno con il Genoa, mentre i cechi dalla vittoria in casa contro lo Slavia Praga.

Le probabili formazioni

Pochi i cambi per Vincenzo Italiano che schiererà i migliori a disposizione. Davanti a Terracciano tornerà Biraghi a sinistra. Accanto a Ranieri spazio a Milenkovic al posto di Quarta, mentre Dodò giocherà a destra. In mezzo giocheranno Mandragora e Bonaventura con l’opzione Arthur che però dovrebbe partire dalla panchina. Nel tridente, dietro a Belotti, pronti Nico Gonzalez, Beltran e Kouamè.

Nel Viktoria Plzen sempre assente Sykora che si è operato dopo un grave infortunio al ginocchio nella penultima sfida in campionato. Recuperato e disponibile l’esterno sinistro colombiano Mosquera.

Elezioni sindaco Firenze 2024: quando si vota, le date delle comunali

Inizia il conto alla rovescia per le prossime elezioni comunali a Firenze: nel 2024 si vota per sia per le amministrative (sindaco, consiglio e Quartieri), sia per le consultazioni europee. Nella Città metropolitana fiorentina saranno chiamati alle urne oltre 676.000 cittadini di 35 comuni, di cui 14 sopra i 15mila abitanti dov’è previsto l’eventuale secondo turno. Il Consiglio dei ministri ha fissato un election day a giugno anche con qualche novità per le realtà più piccole, con la rimodulazione dei limiti di mandato per i primi cittadini. Rispetto al passato, poi, si andrà a votare con un giorno di anticipo. E se si finirà al ballottaggio, Firenze dovrà accorciare la “vacanza” per il patrono della città, San Giovanni: il secondo turno cadrà proprio nel ponte del 24 giugno. Vediamo i dettagli sulle elezioni 2024 a Firenze, date, novità e comuni dove si vota per le amministrative.

Dove si vota per le elezioni comunali 2024 nella Città metropolitana di Firenze

Oltre che per le consultazioni europee, durante le prossime elezioni in 35 Comuni della Città metropolitana di Firenze i cittadini italiani maggiorenni residenti e anche quelli comunitari residenti (quest’ultimi devono fare domanda al Comune entro il 30 aprile) saranno chiamati ad eleggere con voto diretto il nuovo sindaco e i consiglieri comunali (con preferenza). La sfida principale sarà a Firenze per Palazzo Vecchio, dove le manovre elettorali dei candidati sono in corso da mesi, ma si andrà alle urne anche in altri importanti centri, da Scandicci a Empoli, da Bagno a Ripoli a Pontassieve, da Calenzano a Lastra a Signa.

Ecco in dettaglio dove si vota per le amministrative (in grassetto i centri più popolosi, sopra i 15.000 abitanti:

  • Firenze
  • Bagno a Ripoli
  • Barberino di Mugello*
  • Barberino Tavarnelle*
  • Borgo San Lorenzo
  • Calenzano
  • Capraia e Limite*
  • Castelfiorentino
  • Cerreto Guidi*
  • Certaldo
  • Dicomano*
  • Empoli
  • Fiesole*
  • Figline e Incisa Valdarno
  • Firenzuola**
  • Fucecchio
  • Gambassi Terme**
  • Greve in Chianti*
  • Lastra a Signa
  • Londa**
  • Montaione**
  • Montelupo Fiorentino*
  • Montespertoli*
  • Palazzuolo sul Senio**
  • Pelago*
  • Pontassieve
  • Rufina*
  • San Casciano Val di Pesa
  • San Godenzo**
  • Scandicci
  • Scarperia e San Piero*
  • Signa
  • Vaglia*
  • Vicchio*
  • Vinci*

* Comuni sotto i 15.000 abitanti per cui non è previsto il ballottaggio, né la possibilità di voto disgiunto. Limite di 3 mandati per i sindaci.

** Comuni sotto i 5.000 abitanti per cui non è previsto il ballottaggio, né la possibiliità di voto disgiunto. Si può dare solo una preferenza. Nessun limite di mandato per i sindaci.

Date delle elezioni 2024 a Firenze: quando si vota per il sindaco, orari dei seggi e scrutinio

Come previsto dal decreto legge varato dal Consiglio dei ministri il 25 gennaio e dalla circolare del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno del 10 aprile, le elezioni comunali 2024 si svolgeranno in contemporanea con quelle europee, ecco le date e gli orari dell’election day a Firenze, come negli altri comuni italiani interessati dalle amministrative:

  • sabato 8 giugno 24 – dalle ore 14 alle 23
  • domenica 9 giugno 2024 – dalle ore 7 alle 23

Non si voterà per le elezioni europee e comunali invece lunedì 10 giugno. Questa modifica del consueto calendario delle consultazioni su 2 giorni, in genere previste tra domenica e lunedì, è stata determinata dalle regole per le consultazioni Ue: lo spoglio, in tutti i Paesi dell’Unione, deve iniziare tassativamente alle ore 23 di domenica 9 giugno. Lo scrutinio per le schede delle comunali inizierà invece lunedì 10 giugno alle ore 14. Nel Comune di Firenze si vota anche per il rinnovo dei 5 Consigli di Quartiere, composti ciascuno da 18 consiglieri.

Quando sarà il ballottaggio per le comunali 2024: a Firenze “a rischio” il ponte del 24 giugno

Nei Comuni con più di 15mila abitanti, come Firenze, se nessuno dei candidati sindaco raggiungerà il 50% più uno dei voti, i due nomi con il maggior numero di preferenze andranno al secondo turno. L’eventuale ballottaggio delle elezioni comunali 2024 si svolgerà domenica 23 giugno e lunedì 24 giugno, con questi orari: domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.

Nel caso in cui a Firenze si andasse al ballottaggio, le votazioni sarebbero nel bel mezzo del ponte San Giovanni. Per questo anche la tradizionale finale del calcio storico fiorentino, in via preventiva, è stata anticipata dal 24 al 15 giugno. L’eventualità della coincidenza con il ponte del patrono potrebbe incidere sull’affluenza alle urne.

Le novità per le amministrative 2024: i limiti di mandato per i sindaci

Il decreto varato dal Consiglio dei Ministri il 25 gennaio 2024 ha introdotto anche delle novità sui limiti di mandato per le prossime elezioni comunali. Nei comuni più piccoli, con meno di 5mila abitanti, i sindaci uscenti potranno presentarsi come candidati senza limiti di mandato, in quelli tra 5mila e 15mila invece i primi cittadini potranno ricandidarsi al massimo per tre mandati consecutivi.

Queste modifiche alla normativa in Toscana riguardano potenzialmente 166 sindaci (su 184 comuni dove si vota per le elezioni comunali 2024) che potranno presentarsi di nuovo alle elezioni amministrative. Inoltre – visto il maggiore impegno ai seggi – è atteso un aumento del 15% del compenso di scrutatori e presidenti di seggio per le elezioni europee, comunali e circoscrizionali dell’8 e 9 giugno 2024.

Nel Comune di Firenze sono presenti 360 sezioni elettorali che sono ospitate in un’ottantina di edifici pubblici, tra cui 6 sono sezioni ospedaliere e 17 seggi speciali. Per le elezioni amministrative a Firenze c’è bisogno di 377 presidenti di seggio, oltre a 1.474 scrutatori.

Fiera di Primavera 2024 a Campo di Marte: mercato allo stadio

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La Fiera di Primavera 2024 porta a Campo di Marte, nella zona intorno allo stadio di Firenze, un grande mercato con oltre 300 banchi. Domenica 21 aprile si svolge la 21esima edizione della manifestazione organizzata da Fiva Confcommercio Firenze-Arezzo. Tra le novità anche il laboratorio gratuito di architettura dedicato ai bambini, che approda nel Q2 dopo la sperimentazione alle Cascine. Vediamo allora tutti i dettagli sul “mercatone” di Campo di Marte.

Fiera di Primavera 2024: il 21 aprile il grande mercato a Campo di Marte

Come da tradizione gli ambulanti prenderanno posto, dalle ore 9 alle 19, lungo viale Manfredo Fanti e viale Pasquale Paoli che per l’occasione saranno chiusi al traffico. Vasto l’assortimento presente sulle bancarelle che abbraccia le più diverse tipologie di merce: abbigliamento, calzature, accessori, pelletteria, bigiotteria, piccolo arredamento, oggetti per la casa, giocattoli, prodotti per la bellezza e la cura della persona, piante, fiori, libri per bambini e molto altro. Per questo a Campo di Marte l’evento è conosciuto semplicemente come “il mercatone”. Immancabile lo street food, dal panino con il lampredotto alla schiacciata con la porchetta fino ai brigidini di Lamporecchio e allo zucchero filato.

Al “mercatone” di Campo di Marte anche eventi per bambini

Nel pomeriggio di domenica 21 aprile all’interno della Fiera di Primavera a Campo di Marte si svolgerà un’iniziativa gratuita dedicata ai piccoli dai 6 ai 2 anni: il laboratorio di architettura, organizzato da SOUxFirenze, la scuola di architettura per bambini promossa dall’Associazione Terzo Giardino e realizzata in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino e con il patrocinio del Comune di Firenze e dell’Assessorato alla Cultura. L’appuntamento è alle ore 15.30 nello stand della Confcommercio in viale Paoli, all’altezza del Bar Marisa.

Mercatone Campo di Marte

E le altre fiere degli ambulanti

L’evento si aggiunge al calendario di fiere e mercati straordinari organizzati a Firenze. Tra i prossimi appuntamenti il grande mercato alle Cascine del 1° Maggio, promosso stavolta da Fivag Cisl, sigla sindacale che organizza anche una nuova fiera a Campo di Marte, in programma domenica 26 maggio 2024.

Addio caldo anomalo: in Toscana tornano piogge, freddo e neve

Un voltafaccia improvviso del meteo: anche in Toscana, dopo il caldo anomalo delle ultime settimane, torna il freddo accompagnato da temporali e, in quota sull’Appennino, potrebbe fare capolino di nuovo la neve. Basteranno 24 ore per il cambio di scenario. Questo crollo termico scatterà da mercoledì 17 aprile e potrebbe accompagnarci fino al termine del mese, compreso il ponte del 25 aprile. A dirlo sono  le previsioni del Lamma. Insomma chi si sentiva già in estate dovrà ritirare fuori il cappotto e l’ombrello. Le minime a Firenze potrebbero toccare i 4 gradi. Certo le massime nel mezzo della giornata arriveranno intorno ai 17-19 gradi, ma la differenza di temperatura rispetto alle ultime settimane sarà notevole.

Addio al caldo anomalo: in Toscana arrivano freddo e temporali

Un aprile pazzerello per colpa del cambio di circolazione. L’alta pressione che ha spinto su la colonnina di mercurio, facendo segnare valori record per il periodo, lascia l’Italia per restare sull’Oceano Atlantico e sulla Gran Bretagna. “Arriveranno masse d’aria fredda di origine artica che porteranno ovviamente un drastico calo delle temperature”, spiegano dal Lamma.

Se fino al 16 aprile a Firenze i valori termici massimi si sono mantenuti molto sopra le medie tipiche del periodo (in genere comprese tra 18 e 20 gradi) arrivando anche a sfiorare i 30 gradi, dal 17 aprile si innesca un’inversione di tendenza con temperature sotto la media. “Sebbene non siano anomalie paragonabili a quelle positive osservate nei 15 giorni precedenti, sono comunque scarti significativi che arriveranno anche a 4-5 gradi in meno rispetto alle medie del periodo”, dicono dal Lamma.

Temporali e neve

In Toscana tra il 17 e il 22 aprile è atteso il freddo con temperature in diminuzione (7 gradi la minima a Firenze mercoledì, 4 gradi giovedì), accompagnate da condizioni di instabilità con rovesci e temporali, in particolare nei pomeriggi di mercoledì 16 e giovedì 17. Addirittura in Toscana potrebbe cadere la neve a quote sopra i 1.200 metri.

Per l’ultima settimana di aprile “i modelli indicano ancora valori al di sotto della media, sempre in un contesto instabile con possibilità di rovesci e nevicate a quote relativamente basse per il periodo dell’anno. Quindi la seconda metà del mese rischia concretamente di essere più fredda rispetto alla prima metà“, fanno notare dal Lamma in un aggiornamento video pubblicato su Youtube.

Traffico bloccato a Firenze: lavori del tram in piazza della Libertà

Un’altra giornata di passione per gli automobilisti a Firenze, con il traffico bloccato a seguito dei lavori in piazza della Libertà per la linea della tramvia verso il centro. La modifica del cantiere per gli ultimi interventi (che dureranno una decina di giorni) ha generato code nella giornata di lunedì 15 aprile. Molti cittadini sono stati presi alla sprovvista dalle variazioni alla viabilità fatte durante il weekend. Attenzione quindi al nuovo assetto, ecco cosa è cambiato.

Traffico bloccato a Firenze, ecco perché: com’è cambiata la viabilità in piazza della Libertà

Da venerdì scorso sono scattati cambiamenti al cantiere in piazza della Libertà, quadrante che anche in passato è stato interessato da lavori e modifiche alla circolazione. I disagi maggiori sono per chi arriva da viale Matteotti e da via del Ponte Rosso ed è diretto verso la Fortezza, a seguito degli interventi per la nuova fermata della tramvia “Parterre”, davanti all’arco dei Lorena. Qui sono in corso anche le gettate di cemento, con restringimenti di carreggiata.

Le auto che provengono da viale Matteotti, una volta svoltato verso il Parterre si trovano davanti a un bivio: a destra ci sono due corsie che costeggiano l’edificio dell’ex Fondaria, sfruttando la carreggiata che fino a poco tempo fa era destinata al parcheggio, per proseguire verso viale Lavagnini. È questa la variazione che ha creato problemi a Firenze e ha bloccato il traffico. Se si gira invece verso sinistra si viene indirizzati verso via Cavour  o di nuovo verso viale Matteotti. Gli aggiornamenti sui cantieri sono pubblicati anche sul sitowww.firenzetramvia.it.

Quanto dureranno questi ultimi lavori?

Le opere per l’estensione della tramvia di Firenze tra la Fortezza da Basso e piazza San Marco (la cosiddetta variante al centro storico) sono entrate nel vivo. Dalla mezzanotte del 16 aprile è stata “accesa” la nuova linea di alimentazione compresa tra viale Strozzi e piazza della Libertà. L’attivazione della linea di contatto permetterà da lunedì 19 aprile i primi viaggi di test del tram (senza passeggeri a bordo) in questo primo tratto. L’obiettivo è aprire il tracciato alle corse di Sirio durante l’estate 2024, prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Intanto le gettate di cemento alla fermata Parterre continueranno, dalle ore 9 alle 12, anche oggi, martedì 16, e domani, mercoledì 17 aprile, mentre il nuovo assetto della viabilità per i lavori in piazza della Libertà resterà in vigore almeno fino al 27 aprile. Per evitare che il traffico resti di nuovo bloccato il Comune di Firenze consiglia di prestare attenzione ai cartelli e alla segnaletica nella zona o di usare il percorso alternativo di viale Milton se si arriva da via Masaccio. A fine aprile poi scatterà l’assetto definitivo: qui spieghiamo come sarà la circolazione piazza della Libertà con tanto di mappa.

La Fiorentina non vince più. Solo un pari col Genoa

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La Fiorentina pareggia (1-1) allo stadio Artemio Franchi contro il Genoa. Era una partita, sulla carta, alla portata dei viola che potevano così fare un passo in avanti in classifica. Invece la Fiorentina non si schioda dal decimo posto. Nelle ultime cinque gare disputate in Serie A, la formazione di Vincenzo Italiano non ha mai vinto. Al vantaggio di Gudmundsson su rigore a fine primo tempo, replica Ikoné nella ripresa. Un gol annullato a Belotti. Un rigore prima concesso e poi revocato al Genoa, un mani in area che poteva essere un rigore per la Fiorentina non concesso. Italiano fa riposare Biraghi e schiera Parisi. In avanti sono Ikoné e Sottil a supportare Belotti. Alberto Gilardino lascia in panchina Retegui e si affida a Ekuban.

La partita

Viola che partono bene. La Fiorentina passa in vantaggio al 26’ con Andrea Belotti, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al 42’ errore di Martinez quarta che innesca il fallo da rigore di Parisi su Ekuban. Il direttore di gara Di Marco concede il calcio di rigore, poi trasformato da Gudmundsson. Nella ripresa arriva quasi subito il pareggio. Al 54’ cross di Bonaventura sul secondo palo per Ikoné che, con un colpo di testa, pareggia. Nel finale il Genoa sì guadagna virtualmente anche un calcio di rigore per un fallo netto di Kayode su Retegui. Per Di Marco è rigore ma, richiamato al Var, decide poi di revocare la sua decisione. Polemiche nel finale poi per un tocco con il braccio di Haps, per Di Marco però non è rigore, ma il fallo è evidente, anche se il Var non interviene. Finisce dunque in parità con tante recriminazioni.

L’allenatore

Vincenzo Italiano commenta la gara. “Il primo anno una partita così l’avremmo persa, per la troppa foga. Ikonè credo sia il secondo pallone di testa della carriera, ci portiamo a casa il pari. Abbiamo ruotato un bel po’ di uomini in vista di giovedì. Serviva un po’ più di qualità negli ultimi minuti la palla girava troppo lenta, nessuno ha voluto tirare. Ma secondo me va bene così, giovedì abbiamo una gara fondamentale. Ma dobbiamo giocare più veloce rispetto all’ultimo periodo”.

Mostra dei fiori 2024 a Firenze: la colorata fiera nel giardino dell’Orticoltura

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La mostra dei fiori a Firenze torna a colorare il giardino dell’Orticoltura: è tutto pronto per l’edizione 2024 della fiera primaverile di piante organizzata dalla Società Italiana di Orticultura. Si tratta di uno degli eventi più attesi in città, durante il doppio ponte del 25 aprile e del 1° maggio. Nel parco a poca distanza da piazza della Libertà sono protagonisti per 7 giorni florovivaismo, orticoltura e frutticultura grazie a 75 espositori specializzati e a un programma di iniziative culturali. Un piccolo paradiso per chi ha il pollice verde, dove trovare tante specie diverse, ricevere consigli dagli esperti e assistere a dimostrazioni pratiche. Vediamo tutto quello che c’è da sapere sulla mostra dei fiori di Firenze, una vera festa dedicata alle piante: date, orari 2024 ed eventi.

Date e orari della mostra dei fiori 2024 nel giardino dell’Orticoltura di Firenze

La mostra-mercato di piante e fiori nel giardino dell’Orticoltura di Firenze si svolge da giovedì 25 aprile a mercoledì 1° maggio 2024 con i consueti orari: la variopinta fiera è aperta tutti i giorni con orario 9.00 – 19.30. La manifestazione è organizzata dalla Società Toscana di Orticultura che in questi mesi sta festeggiando i suoi 170 anni di attività. L’ingresso è gratuito e l’accesso è dal cancello principale, affacciato su via Vittorio Emanuele II, oppure da quello laterale di via Bolognese 17.

Lungo i vialetti del parco prendono posto gli stand di operatori specializzati che portano qui ogni tipo di specie vegetale, dalle orchidee alle acidofile, dalle piante grasse a quelle  carnivore. E poi ancora tillandsie, ortensie, camelie, agrumi, semi, colture da orto, senza dimenticare tutto quello che serve per il giardino e il balcone. In questa fiera all’aperto sarà possibile trovare proprio di tutto per chi vuole far sbocciare il giardino o il terrazzo di casa.

mostra fiori firenze orari date

 

Una festa dei fiori: tanti eventi in programma durante la fiera

Ma la mostra mercato di piante e fiori di Firenze è una vera e propria festa per gli appassionati: anche l’edizione 2024 propone eventi, incontri, dimostrazioni e corsi nel giardino dell’Orticoltura di Firenze e nel Tepidario del Roster, la suggestiva serra liberty che si trova all’interno del parco. Ci saranno ad esempio laboratori didattici e di illustrazione botanica per bambini, talk e presentazioni di libri, performance artistiche, passeggiate monumentali e corsi specialistici su come coltivare e curare diverse specie vegetali (piante acidofile, piante d’aria, rose, piante grasse e succulente ).

Nei prossimi giorni, sul sito della Società Toscana di Orticultura, sarà pubblicato il programma completo della mostra dei fiori 2024 di Firenze.

I 3 appuntamenti da non perdere a La città dei giovani lettori

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Torna a Firenze l’appuntamento per tutti i piccoli amanti di libri, letteratura, graphic novel, albi illustrati e chi più ne ha più ne metta: sabato 13 aprile le famiglie che non parteciperanno ad uno degli altri appuntamenti previsti in città, avranno una giornata intera per godere della seconda edizione de La Città dei giovani lettori, a Villa Bardini, festival che fa un tuffo nel mondo del libro dagli 0 anni in su, progetto culturale di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS con la direzione di Gabriele Ametrano e spin off dell’ormai notissima Città dei Lettori.

La città dei giovani lettori  – che in realtà cominciava giovedì 11, con un programma tutto dedicato alle scuole – sabato “regala” una giornata di appuntamenti serratissimi (tutti gratuiti) alle famiglie per letture, workshop, firmacopie e illustrazioni in diretta.

La città dei giovani lettori: i 3 appuntamenti da non perdere

Il programma è vasto e variegato e verrebbe voglia di trascorrere a Villa Bardini (Costa San Giorgio, 2) e nel suo bellissimo giardino, tutta la giornata.

Ma per chi non avesse abbastanza tempo a disposizione, Il Reporter ha selezionato i 3 appuntamenti da non perdere assolutamente.

  • Alle 10 Eva Montanari, autrice e illustratrice con all’attivo mostre, pubblicazioni, premi e workshop dagli USA agli Emirati Arabi fino a Messico, Cina, Corea, Brasile e Taiwan, condurrà un laboratorio a partire dalle pagine della sua serie “Il piccolo coccodrillo” (Babalibri) con firmacopie a seguire (dai 3 anni in su).
  • Alle 11, Nadine Brun-Cosme Olivier Tallec, duo creativo perfetto per tutte le età, autori della fortunatissima serie di albi illustrati “Lupo e Lupetto” presenterà l’ultima uscita “Papera, coniglio e grande orso” (Edizioni Clichy): opera incentrata sui temi dell’amicizia e dell’identità, così importanti in fase di crescita, trattati nel modo magistrale che contraddistingue i due autori francesi. Chi non riuscisse a partecipare all’appuntamento della mattina ma non vuole rinunciare ad incontrare Tallec a La Città dei Giovani Lettori, può tornare in villa alle 15, quando è in programma “Uno scoiattolo, quattro storie”: reading e live painting con Olivier Tallec, resi più accessibili dal servizio di interpretariato LIS.
  • Terzo ma non ultimo, un grande successo internazionale che sbarca per la prima volta a La città dei giovani lettori di Firenze: alle 16 luci puntate su Mortina, la bambina zombie più famoso del globo, e sulla sua “mamma” Barbara Cantina, le cui avventure, pubblicate in Italia da Mondadori Ragazzi e tradotte in oltre 30 paesi, arriveranno a Villa Bardini nell’appuntamento “Tu la conosci Mortina?”, con reading, disegni e a seguire firmacopie per tutti.

Il programma de La città dei giovani lettori 2024

Ma il programma de La Città dei giovani lettori sarebbe ancora lungo e variegato: da Paola Myriam Visconti, creatrice del personaggio fantastico Dynowish (alle 10) al seminario “Far bella figura!” con Carla Ghisalberti, dedicato agli adulti (sempre alle 10). Dalla divulgazione scientifica per i più giovani, sull’affascinante mondo dei cetacei, per allargare lo sguardo e capire l’importanza della biodiversità a partire dal libro “Il soffio della Balena” (Camelozampa), alle ore 15, fino allo spettacolo finale, firmato da Rodrigo Morganti, primo clown dottore d’Italia e direttore artistico della Fondazione Dottor Sorriso, onlus che ogni anno si prende cura di oltre 30 mila bambini ricoverati in 33 reparti pediatrici cooperando con medici e professionisti per rendere più spensierata la degenza dei piccoli pazienti.

Per chi vuole saperne di più, si consiglia di consultare il sito, prendere appunti o più semplicemente perdersi tra un disegno, una storia e la propria fantasia.

 

 

L’arte dell’indigena australiana Maree Clarke tra MAD e Museo di Antropologia

Fino al 28 luglio 2024, visitando la mostra Welcome to Barerarerungar” tra MAD Murate Art District e Museo di Antropologia e Etnologia, sarà possibile fare un viaggio attraverso i continenti, sulle tracce della storia e della cultura australiana. L’esposizione, a cura di Valentina Gensini e Renata Summo O’ Connell, è la prima monografica in un’istituzione pubblica europea dell’artista indigena australiana Maree Clarke e presenta opere site-specific realizzate nel corso della residenza presso MAD. L’inaugurazione della mostra è prevista per venerdì 12 aprile, ore 17:00, presso il Museo di Antropologia ed Etnologia e, alle 18:00, presso MAD Murate Art District.

Il lavoro è prodotto da MUS.E nell’ambito del Progetto RIVA, da Università degli Studi di Firenze nell’ambito del Progetto Fuori Sede in occasione del centenario dell’Ateneo e realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze. “Welcome to Barerarerungar” ha il patrocinio del Comune di Firenze e la collaborazione di Artegiro e Vivien Anderson Gallery.

Chi è l’artista indigena australiana Maree Clarke e come ha lavorato alla mostra fiorentina?

Maree Clarke, artista indigena australiana discendente dei Mutti Mutti, Yorta Yorta, Wamba Wamba e Boon Wurrung, celebra con la sua arte una centrale continuità con la cultura, il suo territorio e la sua storia riconnettendosi così con pratiche perdute delle popolazioni indigene meno note provenienti dal sud-est australiano. L’artista, premiata nel 2023 da Creative Victoria, Australian Centre for Contemporary Art (ACCA) e TerraWarra Museum of Art con il prestigioso Yalingwa Fellowship, rappresenta oggi un importante punto di riferimento nella cultura contemporanea australiana.

L’avventura fiorentina di Maree Clarke ha preso vita lungo le sponde dell’Arno, dove l’artista ha raccolto canne fluviali molto simili a quelle della sua terra per realizzare, in un secondo momento, alcune collane di grandi dimensioni che sono state poi tinteggiate e intrecciate con piume e che sono oggi sono visibili in mostra. Questi gioielli, indossati nei viaggi tribali, erano visti nella tradizione indigena australiana come simbolo di passaggio sicuro e amicizia.

“Welcome to Barerarerungar” di Maree Clarke: il percorso in mostra e i suoi valori

"Welcome to Barerarerungar" in mostra tra Murate Art District e Museo di Antropologia e Etnologia di Firenze.
Il lavoro di Maree Clarke al Museo di Antropologia e Etnologia di Firenze

Memoria, identità, sostenibilità e un invito sempre più urgente al dialogo interculturale: sono questi alcuni dei temi che emergono attraversando la mostra fiorentina Welcome to Barerarerungar di Maree Clarke, dislocata tra MAD Murate Art District e Museo di Antropologia e Etnologia, e che risultano oggi più che mai attuali. Nel primo luogo si trova un corpus centrale di opere di alto livello realizzate appositamente per il percorso espositivo e installazioni poste sulle facciate delle antiche carceri delle Murate.

Nella seconda location in via del Proconsolo n.12, invece, si trova un’imponente opera, che sembra volersi riappropriare dall’interno del museo della storia dell’Oceania, rappresentata da preziosi reperti custoditi proprio qui. Attraverso differenti linguaggi visivi contemporanei l’arte di Maree Clarke, ricca di riferimenti alla cultura indigena, contesta il passato coloniale con coraggio e ci invita a riconsiderare il nostro intimo rapporto con la natura e con le diverse culture del mondo volendo conservare e tramandare antichi saperi e linguaggi scomparsi di popoli nativi australiani.

Giorni e orari di visita

La mostra Welcome to Barerarerungar di Maree Clarke è visitabile presso MAD Murate Art District dal martedì al sabato (ore 14:30-19:30) e al Museo di Antropologia ed Etnologia dal martedì alla domenica (09:00-17:00).