giovedì, 11 Settembre 2025
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Chi è Carlo Fuortes, nuovo sovrintendente del Maggio musicale fiorentino

Carlo Fuortes, il nuovo sovrintendente del Maggio musicale fiorentino, è arrivato in città: “Sono qui per restare”, ha detto l’ex amministratore delegato della Rai durante la presentazione ufficiale in Palazzo Vecchio, accanto al sindaco Dario Nardella. Il primo cittadino aveva indicato questo nome per guidare l’ente lirico, mentre la scorsa settimana il ministro della Cultura Gennaro Sangiulianmo ha firmato il decreto di nomina.

Carlo Fuortes arriva al Teatro del Maggio musicale fiorentino, dopo l’azione del commissario straordinario Onofrio Cutaia, chiamato a mettere in sesto i conti a seguito della gestione di Alexander Pereira, sovrintendente dal 2019 al 2023. Fu quest’ultimo a rassegnare le dimissioni dopo le inchieste sulle ingenti spese fatte durante il suo mandato. Adesso si apre una nuova fase per una delle principali realtà liriche italiane.

Classe 1959, romano, una laurea in Scienze statistiche ed economiche alla Sapienza, Carlo Fuortes nel corso della sua carriera ha rivestito la carica di manager di importanti istituzioni culturali italiane. Tra i tanti incarichi, ha guidato a Roma il Palazzo delle Esposizioni, le Scuderie del Quirinale, l’Auditorium Parco della Musica ed è stato sovrintendente del Teatro dell’Opera  della capitale. È stato anche commissario straordinario della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e della Fondazione Arena di Verona, per salvare l’ente dalla liquidazione. Più di recente è stato amministratore delegato della RAI, dal 9 luglio 2021 fino alle dimissioni dell’8 maggio 2023.

Come sarà il Maggio musicale fiorentino di Carlo Fuortes?

“Sono molti anni in cui il Maggio purtroppo non è riuscito a trovare una strada definitiva. Questa sarà la mia missione. Sono venuto per fare un lavoro serio, un lavoro non estemporaneo, per rimanere al Maggio”, ha detto Carlo Fuortes davanti ai giornalisti in occasione della presentazione ufficiale come sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino. Da una parte la nuova gestione punterà alla grande tradizione dell’opera, ma il progetto dovrà essere anche moderno e popolare, ha chiarito in conferenza stampa. “Noi facciamo servizio pubblico, riceviamo risorse pubbliche, deve assolvere ad una funzione che non può essere di nicchia, ma popolare e sostenibile innanzitutto da un punto di vista economico e finanziario. Il mio impegno sarà questo e dovrà portare ad un nuovo piano industriale che sarà ad anni, non a mesi”, ha spiegato.

Il maestro Daniele Gatti – che è anche un amico del nuovo sovrintendente – resterà direttore principale del Teatro del Maggio musicale fiorentino almeno fino al termine dell’anno, quando si concluderà il contratto, ha assicurato Carlo Fuortes: “Del futuro non abbiamo parlato e non è possibile farlo adesso, ma state tranquilli che lui rispetterà il contratto”. Tra i problemi che dovranno essere affrontati anche quelli relativi alla vendita dei biglietti, reputata insufficiente per far reggere i conti. “La biglietteria riflette l’offerta che viene fatta, quindi da questo punto di vista è quello il problema – ha detto Fuortes -. I prezzi non sono superiori agli altri in Italia e nel mondo, anzi ora sono competitivi, è un problema di offerta culturale e artistica“.

Telecamere di videosorveglianza: a Firenze “linea diretta” con la Prefettura

Rapine, borseggi, furti, spaccate, estorsioni: per la lotta contro questi reati predatori arriva un protocollo di intesa tra il Comune e la Prefettura di Firenze, per ottenere con procedure più veloci le immagini delle 1.700 telecamere di videosorveglianza installate in città. L’intesa, spiega una nota di Palazzo Vecchio, da una parte permette di conservare più a lungo le immagini catturate dagli occhi elettronici, dall’altra consente di accorciare i tempi per utilizzare i filmati come prove, da parte dei pubblici ministeri che seguono le indagini.

Le novità previste dall’accordo sulle telecamere di videosorveglianza di Firenze

L’accordo è stato firmato dal sindaco Dario Nardella e dal Procuratore della Repubblica di Firenze Filippo Spiezia. In concreto la task force contro i reati predatori della Procura di fiorentina si interfaccerà, grazie alla nuova Smart city control room, con il sistema di videosorveglianza del Comune di Firenze e in particolare con la centrale operativa per acquisire le immagini del sistema delle telecamere cittadine, utili come elementi di prova sui reati al centro delle indagini. Gli investigatori comunicheranno alla Polizia municipale di quali registrazioni avranno necessità, grazie a un un numero telefonico e un indirizzo e-mail dedicato.

Da parte sua la Polizia Municipale metterà a disposizione le postazioni di videosorveglianza gestite dai propri operatori per rintracciare i responsabili di reati predatori e registrare le relative immagini, mettendole a disposizione della task force. Intanto si lavora per un collegamento diretto, da remoto, al sistema delle telecamere sicurezza, nel rispetto delle norme previste dal codice di procedura penale. Il protocollo è sperimentale e dopo sei mesi saranno valutati risultati e modalità operative.

Una rete di 1.700 occhi elettronici

“Questo protocollo permette di utilizzare al massimo e al meglio la nuova Smart city Control Room e la rete di telecamere di videosorveglianza, ormai oltre 1700, numero record a livello nazionale in rapporto sia alla superficie che al numero di abitanti – ha spiegato il sindaco di Firenze -. Fornisce alla Procura un materiale probatorio molto dettagliato che può supportare i pubblici ministeri nel loro lavoro di contrasto ai reati predatori che sono quelli che i cittadini avvertono come i più fastidiosi e limitativi della loro libertà. Su questo il nostro impegno è totale, pur rispettando il ruolo delle forze dell’ordine che sono le prime ad essere chiamate a garantire l’ordine pubblico nella nostra città”.

“Si tratta di un protocollo che crediamo migliorerà l’efficacia dell’azione investigativa e dunque la risposta giudiziaria alle forme di reato predatorie che in questo particolare momento affliggono la comunità locale”, ha aggiunto il procuratore Spiezia. La questione sicurezza a Firenze da mesi è finita al centro delle cronache, per le frequenti spaccate –  con vetrine dei negozi mandate in frantumi sia in centro che in periferia – e per gli episodi di microcriminalità che interessano diverse zone della città.

“Ritorni” in mostra al Museo Novecento: 3 dipinti da non perdere

Il Museo Novecento di Firenze, per festeggiare i suoi primi dieci anni di vita, mette in mostra alcuni capolavori della Collezione Alberto Della Ragione, una delle raccolte più importanti del luogo fiorentino, dando vita a “Ritorni. Da Modigliani a Morandi”, a cura di Eva Francioli, Sergio Risaliti, Chiara Toti e visitabile fino al 15 settembre 2024 nelle sale delle ex-Leopoldine al secondo piano del museo.

L’esposizione, in dialogo con gli ambienti vicini dov’è ospitata la collezione permanente, consente al visitatore di comprendere le complesse vicende che hanno condotto alla formazione di una delle principali collezioni private del Novecento. Il progetto riunisce infatti, accanto alle opere donate da Alberto Della Ragione alla città di Firenze, alcuni dei capolavori transitati dalla sua collezione prima dell’importante atto di donazione del 1970. Fino al 15 settembre sarà quindi possibile ammirare l’unico Autoritratto dipinto da Amedeo Modigliani, una delle opere più valutate al mondo, ma anche La Camera Incantata di Carrà, la Crocefissione di Guttuso e la Natura morta metafisica di Morandi.

“Ritorni. Da Modigliani a Morandi” in mostra al Museo Novecento: 3 dipinti da non perdere

Tra le 19 opere esposte alla mostra “Ritorni. Da Modigliani a Morandi”, ce ne sono tre in grado di lasciare letteralmente a bocca aperta. La prima è collocata entrando, sulla sinistra, ed è proprio da qui che tutto prende vita. Si tratta del Ritratto del collezionista Alberto Della Ragione, immortalato da Renato Guttuso il 25 luglio del 1943, fine del fascismo. I due erano intimamente amici, tanto che all’epoca vivevano insieme. L’artista aveva infatti lasciato Roma nel maggio di quello stesso anno per fuggire al regime, decidendo di trasferirsi a Genova, nella casa del collezionista. Esistono molte fotografie che ritraggono Guttuso affacciato alla finestra, intento a dipingere. Sullo sfondo del dipinto vi è rappresentato il Massacro, altra opera di Guttuso realizzata 3 giorni prima (citazione per altro alla Guernica di Picasso) che tra pochi giorni sarà messa in mostra a fianco al Ritratto.

Proseguendo nella sala successiva, non può passare inosservato l’unico Autoritratto esistente di Amedeo Modigliani del 1919. Dipinto di grande interesse da parte del mercato e del collezionismo sin dagli anni Trenta, e oggi parte delle raccolte del Museu de Arte Contemporanea da USP di São Paulo in Brasile, l’opera arriva all’anima di chiunque si trovi davanti. Il dipinto fu uno degli ultimi realizzati dall’artista, realizzato poco prima di morire.

Amedeo Modigliani, Autoritratto, 1919, olio su tela, courtesy MAC USP Museu
de Arte Contemporânea da USP Credito. Foto: Romulo Fialdini

Per finire, si erge maestosa in una delle ultime sale della mostra la Crocifissione di Renato Guttuso (1940-1941), oggi conservata alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ed eccezionalmente esposta qui. L’opera fu acquistata da Della Ragione, e da questi restituita intorno al 1959 allo stesso artista, che del collezionista ricordava: “Seppe darci ciò di cui avevamo bisogno: la fiducia e l’amicizia, viveva con noi della stessa passione, si bruciava della stessa fiamma”.

Giorni di apertura, orari e altre informazioni

La mostra del Museo Novecento, “Ritorni. Da Modigliani a Morandi”, è visitabile lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica, dalle ore 11:00 alle 20:00 (giovedì chiuso). Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Per altre informazioni e per vedere tutte le altre mostre in corso al museo di piazza Santa Maria Novella, n.10 si consiglia di visitare il sito ufficiale del museo oppure di telefonare il numero +39 055.286132.

7 eventi questo weekend in Toscana: cosa fare il 23-24 marzo 2024

Tradizioni, sapori e fiori tra sabato 23 e domenica 24 marzo: gli eventi in Toscana, questo weekend, invitano a passare le giornate all’aria aperta. E allora cosa fare? Nonostante le Giornate Fai di primavera facciano la parte del leone, sono molte le iniziative interessanti che si svolgono in diverse province della regione. Ne abbiamo selezionate in particolare sette, ecco una guida al fine settimana.

Gli eventi delle Giornate Fai in Toscana (23-24 marzo)

È uno degli eventi più attesi, anche in Toscana, per il primo weekend di primavera: da Lucca a Siena, da Pisa a Grosseto, sabato 23 e domenica 24 marzo sono 35 i luoghi aperti al pubblico per la 32esime edizione delle Giornate Fai di Primavera. Oltre 20 le città coinvolte. Come ogni anno, a fronte di una donazione minima di 3 euro, si possono scoprire piccoli tesori, tra monumenti, chiese e parchi. Tra le chicche da visitare il rifugio antiaereo della Martana a Massa; la riserva naturale di Cornocchhia, nel senese, con al suo interno il centro di selezione equestre dei Carabinieri; Palazzo Marucelli Fenzi a Firenze tra suggestivi affreschi e stucchi; i parchi di villa Maurogordato e di villa Rodoconacchi a Livorno. I dettagli nell’articolo sulle Giornate Fai 2024 in Toscana.

Il Palio dei Somari 2024 a Torrita di Siena

Da più di una settimana Torrita di Siena ha dato il via agli eventi in preparazione del tradizionale Palio dei Somari, che si corre domenica 24 marzo, e che fa parte delle manifestazioni della Toscana più caratteristiche. Il clou della 67esima edizione si svolge proprio domenica: al mattino il corteo delle contrade e la messa nella Chiesa dei Santi Martino e Costanzo. Poi alle 11.30 piazza Matteotti si colorerà con le esibizioni degli sbandieratori e dei tamburini, mentre alle 12.30 si svolgerà il corteo storico per le vie del borgo fino ad arrivare al Gioco del Pallone. Qui alle 16 si correrà il Palio dei Somari. Informazioni su www.paliodeisomari.it.

Palio dei Somari Torrita di Siena
Il Palio dei Somari a Torrita di Siena

Cosa fare in Toscana il 23 e 24 marzo: gli eventi di Lucca Gustosa

Per le buone forchette, questo weekend c’è una due giorni all’insegna delle prelibatezze del territorio: sabato 23 e domenica 24 si svolge “Lucca Gustosa“, nelle vie e nelle piazze del centro storico della città toscana. In piazza Anfiteatro trovano posto i sapori delle campagne, sotto il loggiato di Palazzo Pretorio un angolo dedicato ai prodotti tipici europei, in piazza Napoleone food truck, street food a km 0 e uno stand degli Amici del sigaro toscano. Infine domenica circa 30 espositori daranno vita a un goloso mercato in piazza San Giusto, mentre al Mercato del Carmine arriveranno 50 produttori locali. Informazioni: www.turismo.lucca.it.

Mostra delle Antiche camelie della Lucchesia

Rimanendo sempre nella stessa parte di Toscana, questo è l’ultimo weekend della Mostra delle Antiche camelie della Lucchesia, che anima sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 Pieve e Sant’Andrea di Compito (frazioni di Capannori). Qui si trova il camelieto più grande d’Europa che conta migliaia di fiori. E poi musica, spettacoli dal vivo, mostre, visite guidate, laboratori, iniziative per bambini, una caccia al tesoro e la possibilità di prendere parte alla cerimonia del tè. Biglietto di ingresso a 8 euro (gratis fino ai 13 anni), con la possibilità di usufruire del servizio navetta. Il programma completo è sul sito www.camelielucchesia.it.

Mostra Camelie 2024 Lucchesia Capannori
La mostra delle antiche camelie della Lucchesia

Festa Dèi Camminanti nel pisano

Cosa fare in Toscana sabato 23 e domenica 24 marzo se si amano le escursioni nella natura? Ai piedi del Monte Pisano si svolge la 13esima Festa Dèi camminanti, una due giorni con 55 eventi tra camminate, passeggiate, conferenze, concerti, incontri e laboratori diffusi. Tutto gratis. Il cuore della manifestazione è a Vicopisano, ma le iniziative coinvolgono anche Pisa e Pontedera, fino a sconfinare in provincia di Lucca. Sul sito dell’associazione Dèi Caminanti si trova il programma completo.

Pop art Pistoia

Tra i tanti eventi d’arte in corso in Toscana, nel weekend del 23 e 24 marzo continua la mostra “60 Pop Art Italia“, ospitata a Palazzo Buontalenti di Pistoia e curata Walter Guadagnini. Lungo il percorso espositivo, che conta oltre 60 opere, sono ricostruite le vicende di questo movimento in Italia. Tra le firme in mostra Schifano, Festa, Rotella, Pascali, Kounellis, Titina Maselli e Giosetta Fioroni, anche qualche straniero da Rauschenberg a Andy Warhol. Orari: dal mercoledì alla domenica ore 10-19.

Eventi in Toscana il 23 e 24 marzo: i tanti mercatini di Firenze

Chiudiamo questa guida su cosa fare durante il weekend in Toscana, con la miriade di mercatini ed eventi per lo shopping che si svolgono a Firenze, sabato 23 e domenica 24 marzo 2024. Si va dall’ultima fiera quaresimale nel parco delle Cascine (domenica per tutto il giorno con banchi su oltre un chilometro e mezzo di percorso), agli eventi per il Capodanno fiorentino come il mercatino delle arti e dei mestieri in piazza Santa Maria Novella e quello degli artigiani in piazza Ognissanti (entrambi sabato e domenica). E poi ancora vintage, modernariato, illustrazioni, vinili e design al Visarno market nell’Ippodromo del Visarno (Cascine). Ma la lista è ancora lunga: qui la guida completa al weekend a Firenze.

La Biblioteca dei ragazzi (che riapre) e gli altri posti dove studiare a Firenze

La novità è la riapertura della Biblioteca dei ragazzi, vicino piazza Santa Croce, dopo 5 anni di inattività. Ma a Firenze ci sono molti altri posti tranquilli dove studiare, anche alla sera e – in qualche caso – pure di domenica. Ecco la nostra “mappa”.

La riapertura della Biblioteca dei ragazzi, a un passo da piazza Santa Croce

Dopo una pausa prolungata la Biblioteca dei ragazzi riapre le sue porte a Firenze. Situata in via Tripoli 34, a un passo da piazza Santa Croce, offre ai giovani studenti un luogo accogliente per studiare. La biblioteca, chiusa ad ottobre 2019 dopo il pensionamento dell’ultima bibliotecaria e poi a causa dell’emergenza Covid, ha riaperto dal 19 marzo grazie all’assunzione di 16 bibliotecari a seguito del concorso effettuato dall’amministrazione comunale.

Le famiglie che vivono il centro storico di Firenze avranno di nuovo a disposizione un luogo di cultura e di aggregazione. Questo luogo, che fa parte della rete delle Biblioteche comunali fiorentine, aderisce al Sistema documentario Sdiaf e offre circa 18mila documenti tra libri e materiali multimediali su scaffali aperti e disponibili al prestito e alla consultazione.

Il piano terra ospita le sezioni fumetti, libri in lingua, libri game, giochi da tavolo, materiali multimediali, oltre alle novità editoriali. Al primo piano trova posto il resto della collezione con i libri per i più piccoli, le prime letture, la narrativa e la saggistica per ragazzi in lingua italiana e straniera, oltre che sedie e tavoli per i più piccoli e 16 postazioni studio per i giovani studenti. La biblioteca, ad accesso libero e gratuito, è aperta il lunedì e il mercoledì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30 e il venerdì dalle 14 alle 19. Inoltre, l’intera struttura è coperta dalla connessione Firenze wifi.

Biblioteche di Firenze aperte la sera per studiare (e di domenica)

Per gli studenti lavoratori che durante la giornata non trovano il tempo di stare sui libri o per chi ama studiare nelle ore buie sarà utile conoscere le biblioteche che a Firenze rimangono aperte anche la sera dopo cena. La Biblioteca delle Oblate, luogo di studio ma anche di ritrovo e di ristoro, è un buon posto dove trattenersi fino a tardi, in alcuni giorni della settimana. Si trova in via dell’Oriuolo e a due passi dal Duomo, offre spazi sia all’aperto che al chiuso in cui studiare, consultare e chiedere in prestito materiale librario contemporaneo e storico.

Orario di apertura:
lunedì dalle 14 alle 19
martedì dalle 9 alle 19
mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 23
sabato dalle 10 alle 23
Lunedì e martedì gli spazi esterni sono disponibili fino alle 20
L’help desk della Biblioteca è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 19

Oltre alla più famosa Biblioteca delle Oblate c’è la possibilità di studiare dopo cena anche alla Biblioteca Palagio di Parte Guelfa, con la sua sala lettura aperta fino alle 22 (lunedì-giovedì) grazie alla collaborazione dei volontari dell’Associazione Conoscere Firenze.

In zona Gavinana le aule studio della Biblioteca Villa Bandini sono aperte anche il lunedì dalle 10 alle 13.30, dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 23.30 e la domenica dalle 14 alle 19 grazie alla collaborazione con l’Associazione di volontariato Calzini Bucati. A Coverciano la Biblioteca Mario Luzi è aperta, grazie alla collaborazione con l’Associazione Taralluzzi Amici della Luzi, la sera e la domenica in specifiche date (qui il dettaglio degli orari).

Nel Quartiere 4 invece è possibile studiare presso la BiblioteCaNova Isolotto. Il giovedì rimane aperta fino alle 23 e grazie alla collaborazione con il gruppo di autogestione formato da frequentatori volontari (in particolare studenti) una specifica sala studio è aperta inoltre il lunedì dalle 10 alle 13 e la domenica dalle 15 alle 18.

Firenze, una grande biblioteca

Per gli studenti assetato di conoscenza o i professionisti alla ricerca un ambiente tranquillo, a Firenze sono tante le biblioteche sparse sul territorio. Oltre a quelle già elencate troviamo: Biblioteca Pietro Thouar, Biblioteca Fabrizio De André, Biblioteca Dino Pieraccioni, Biblioteca del Galluzzo, Biblioteca Filippo Buonarroti, Biblioteca di Orticoltura e Biblioteca ISIS Leonardo Da Vinci.

Sul sito del Comune di Firenze si trovano ulteriori informazioni sugli orari e i giorni di apertura. In alternativa sono disponibili anche le aule studio delle biblioteche dell’Università di Firenze, alcune aperte fino alle 23:30.

Posti dove studiare a Firenze, dalle librerie a Giunti-Odeon

Come alternativa alle biblioteche e alle aule studio, le librerie rappresentano un ottimo ambiente per concentrasi sui libri. La Libreria Libri Liberi, in via San Gallo, è un luogo accogliente perfetto per studiare, mangiare e farsi incantare da un giardino segreto. Aperto dalle 10 alle 20. La Libreria Todo Modo, una particolare libreria indipendente ed enoteca nel cuore del quartiere di Santa Maria Novella (via dei Serragli, 18), offre spazi tranquilli e connessione wi-fi gratuita (aperta dalle 10 alle 19:30). Inoltre, la Libreria Cafè La Cité, situata nel quartiere storico di San Frediano, è un luogo ideale per leggere un libro, gustare un caffè e ascoltare buona musica. Aperta anche dopo cena. Orario: lunedì, martedì, mercoledì e giovedì ore 10–00, venerdì ore 10-01, sabato ore 12-01, domenica ore 15–21.

Tra le novità più recenti spicca la libreria Giunti Odeon Cinema e Libreria (lo spazio si trova all’interno del Palazzo della Strozzina), recentemente aperta al pubblico. Questo moderno spazio culturale ha un’area polifunzionale dedicata allo studio, alla lettura e alla socializzazione. Qui si può usufruire della connessione wi-fi e delle postazioni attrezzate per l’utilizzo PC e tablet.

Cosa fare a Firenze: gli eventi del weekend (23-24 marzo 2024)

Questo weekend ha tante sorprese in serbo, per tutti i gusti e per tutte le età: gli eventi a Firenze, sabato 23 e domenica 24 marzo, vanno dalle Giornate Fai 2024, agli appuntamenti della Settimana del fiorentino, senza dimenticare la nuova mostra dedicata ad Anselm Kiefer a Palazzo Strozzi. Ma potremmo definire questo fine settimana come quello dei tanti mercatini, alcuni dedicati al vintage e all’usato. Per quanto riguarda i dintorni della città, un festival di primavera anima il borgo di Castelfalfi e i fiori sono protagonisti nelle vie e nelle piazze di Sesto Fiorentino. Ecco tutti i dettagli.

Giornate Fai 2024 a Firenze: gli eventi di sabato 23 e domenica 24 marzo

Un fine settimana all’insegna della cultura per ammirare tesori nascosti, dimore storiche, ma anche realtà artigiane: sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 tornano le Giornate Fai di primavera anche a Firenze. Ad accompagnare il pubblico in questa esperienza saranno i volontari e i giovani aspiranti ciceroni.

Sabato e domenica, dalle 10 alle 17, sarà possibile scoprire tre palazzi storici del centro: il Rettorato di piazza San Marco, con alcuni dei suoi ambienti normalmente chiusi al pubblico; gli affreschi e le decorazioni di Palazzo Marucelli Fenzi in via San Gallo; Palazzo Buontalenti, detto anche Casino Mediceo di San Marco, e il celebre ciclo di affreschi dedicati ai granduchi di Toscana. Nei dintorni di Firenze sono protagoniste le opere d’arte dello Spazio Brizzolari (Scarperia e San Piero) e la storia della ceramica di Montelupo Fiorentino nell’Archivio Museo Bitossi. Qui l’approfondimento sui luoghi aperti in Toscana per le Giornate del FAI.

palazzo Fenzi
Palazzo Marucelli Fenzi a Firenze. Foto: Marco Lodovichi

Gli eventi della Settimana del fiorentino

Ma questa è anche la Settimana del fiorentino e sono davvero tanti gli eventi in tutta la città. Abbiamo pensato quindi di citarne alcuni, i principali: sabato e domenica in piazza Santa Maria Novella, dalle ore 10:00 alle 19:00, ci sarà il mercatino delle Arti e dei mestieri. Qui saranno presenti 30 operatori del settore dell’artigianato artistico fiorentino e delle eccellenze agroalimentari italiani. In piazza Ognissanti, sempre sabato e domenica, si svolgerà Artefacendo, la mostra mercato di artigianato artistico e tradizionale con dimostrazioni dal vivo grazie a 17 botteghe artigiane (dalle 10 alle 20).

Ma il 23 e 24 ci sarà anche la Festa del lampredotto, uno dei piatti più popolari a Firenze. Dove? Al Caffè Letterario delle Murate, dalle 18:00 alle 23:00. Sabato 23, al Combo Social Club in via Mannelli n.2, c’è poi l’Electro Capodanno Fiorentino. Dalle 23:00 in poi si terrà un vero e proprio viaggio attraverso il tempo e le generazioni: la serata si aprirà infatti con La Nuova Pippolese (Orchestra Tradizionale Fiorentina) che ci riporterà indietro nel tempo e, a seguire, ci sarà Florentia Sound Project dj set (Suoni di Firenze, Techno e Dischi Storia) con 2 dj storici della scena fiorentina e toscana degli anni 90/00. Per informazioni e prenotazioni [email protected]. E per finire, segnaliamo le tante visite guidate da Sant’Orsola, alle chiese cittadine, fino ai musei civici fiorentini: qui l’approfondimento sulla Settimana del fiorentino.

Mercatini a Firenze: gli eventi di sabato 23 e domenica 24 marzo 2024

Tra gli eventi del weekend del 23 e 24 marzo 2024 a Firenze si segnalano anche i tanti mercatini. In particolare, l’ultima Fiera Quaresimale alle Cascine di domenica. Sempre con orario 09:00-19:00, l’evento proseguirà il suo viaggio grazie a oltre 200 banchi dislocati lungo viale Lincoln e piazza Kennedy. E, dalle ore 15:00 alle 17.30, si svolgeranno i laboratori gratuiti di architettura “Da cosa nasce cosa” dedicati ai bambini tra i 6 e i 12 anni. Questa domenica il titolo dell’iniziativa è “Le trame della natura”. E domenica è anche tempo di Santo Spirito in fiera, il mercato quaresimale della domenica in piazza Santo Spirito, che si terrà dalle 08:00 alle 20:00.

Mercatini vintage e usato in città

Questo fine settimana i mercatini non finiscono qui, perché alcuni sono dedicati proprio al vintage e all’usato. Domenica 24 marzo, dalle 09.00 alle 18.00, ai Giardini Vittime di via Fani sul Lungarno Aldo Moro c’è lo Svuota cantine del Quartiere 2. Nella medesima giornata (ore 10.00-19:00) ci sarà anche Artigianarte – collezionare a Firenze, all’interno del giardino del Teatro Cartiere Carrara (ex Tuscany Hall), che offre una vetrina preziosa di collezionismo, piccolo antiquariato, modernariato, vintage, curiosità cartacee e artigianato creativo.

All’Ippodromo del Visarno, con accesso dal piazzale delle Cascine, il 23 e 24 (ore 10:00-19:00), c’è invece il Visarno Market, che vedrà protagonisti una serie di espositori vintage, handmade, di modernariato, illustrazioni, vinili e design. L’ingresso è a pagamento (3 euro). Informazioni per partecipare: [email protected].

Al Net Records in via Cardinale Guglielmo Massaia, n. 98 fa tappa invece Vinokilo (Vintage Kilo Sale), la più grande vendita di vestiti vintage d’Europa: da venerdì 22 fino a domenica 24, con orario 10:00-20:00. Dischi e fumetti saranno protagonisti in piazza dei Ciompi per tutto il weekend, dalle 09:00 alle 20:00. E per finire, il Conventino Caffè Letterario ospita Only Usato Market dalle ore 12:00 alle 20:00. Qui si potrà fare shopping, ma anche mangiare, bere e ascoltare un po’ di musica!

Vinokilo Firenze mercatini cosa fare

La nuova mostra di Palazzo Strozzi (e non solo)

Per chi è in cerca di un po’ di arte, questo è il primo fine settimana di apertura della nuova mostra di Palazzo Strozzi dedicata ad Anselm Kiefer. L’esposizione, a cura di Arturo Galansino, permette di entrare in contatto con uno dei più grandi artisti contemporanei attraverso 25 opere tra lavori storici e nuove produzioni, declinati attraverso pittura, scultura, installazione e fotografia. Gli orari: sabato e domenica, dalle ore 10:00 alle 20:00.

Questo è il primo weekend anche per il nuovo evento di Palazzo Medici Riccardi “L’incanto di Orfeo nell’arte di ogni tempo, da Tiziano al contemporaneo”. Il mito di Orfeo viene approfondito grazie a un vero e proprio viaggio dall’antichità fino ai nostri giorni, con 60 opere d’arte tra dipinti, sculture, disegni, manoscritti, installazioni e film. Orario: 9:00-19:00. Qui le altre mostre da vedere a Firenze.

Eventi nei dintorni di Firenze: Castelfalfi Spring Festival (23-24 marzo)

Nei dintorni fiorentini c’è il Castelfalfi Spring Festival, sia sabato che domenica. Un festival ricco di performance artistiche, musica dal vivo, artigianato locale, spettacoli itineranti e specialità enogastronomiche. Ma l’evento sarà anche una valida opportunità per visitare questo incantevole borgo medievale, situato in cima ad una collinetta tra Valdera e Valdelsa. In programma inoltre iniziative per i più piccoli con  attrazioni ludiche, laboratori artistici e trampolieri a tema “Alice nel paese delle meraviglie”. Tra i vicoli del parco mediceo antistante infatti, il Bianconiglio catapulterà i più curiosi in un’avventurosa caccia alle uova di Pasqua. E, dopo il calar del sole, si terrà uno spettacolo di bolle giganti, prima del dj set serale. L’ingresso è gratuito. Per informazioni: www.castelfalfi.com.

Mostra dei fiori a Sesto Fiorentino

E per finire, tra gli eventi del weekend nei dintorni di Firenze di sabato 23 e domenica 24 marzo 2024, si ricorda anche Fiorinfiera, la mostra dei fiori nel centro storico di Sesto Fiorentino, che anche quest’anno torna con piante ornamentali e grasse, alberi da frutto, fiori e una via dedicata ad aziende agricole e prodotti a km 0. L’appuntamento, che inaugura la stagione del florovivaismo in Toscana, si svilupperà dalle ore 10:00 alle 20:00 in piazza Vittorio Veneto e in tutte le vie del centro commerciale naturale. Saranno due giornate con espositori del settore e vivaisti provenienti da tutta la regione che porteranno in fiera le novità di stagione, ma anche attrezzature da giardino e tutto quello che può tornare utile per affrontare al meglio la nuova stagione primaverile. Un vero e proprio giardino all’aria aperta! In via Dante Alighieri si troverà invece il mercato delle aziende agricole e dei prodotti a km0. Dopo il successo delle ultime edizioni, un mercatino animerà anche via Verdi.

Come fare il passaporto velocemente a Firenze: la richiesta urgente

La Questura di Firenze ha attivato una nuova agenda dedicata alla richiesta di un appuntamento urgente per fare il passaporto, che potrà essere ottenuto più velocemente rispetto alla normale lista di attesa. Finora, per ricevere in tempi rapidi questo documento, esisteva soltanto una procedura via mail, a cui adesso si affianca la nuova modalità per chi ha più fretta. Una possibilità che viene offerta nel caso in cui l’agenda online della Polizia di Stato non dia la possibilità di prenotare l’appuntamento prima del viaggio all’estero.

L’appuntamento urgente per fare il passaporto velocemente a Firenze

Da giovedì 21 marzo 2024, la Questura di Firenze ha dato il via alla procedura per richiedere in modo urgente il passaporto. Accanto alla normale agenda online è possibile accedere alla sezione “Appuntamenti prioritari“, con le disponibilità nelle due settimane successive. Attenzione però, bisogna compilare un modulo di autocertificazione dell’urgenza che, una volta firmato, dovrà essere consegnato al momento dell’appuntamento, insieme alla documentazione cartacea che prova l’urgenza e la data del viaggio. In caso di dichiarazioni false o mendaci si rischierà una denuncia.

Come fare il passaporto in modo veloce se non sono rimasti appuntamenti prioritari

Se anche nel calendario degli appuntamenti prioritari non fosse rimasta alcuna data disponibile per fare il passaporto, sempre dalla stessa sezione online sarà possibile scaricare il “modulo urgenza”, in cui il cittadino potrà autocertificare la necessità di partire entro 15 giorni e quindi di aver bisogno velocemente di fare il passaporto.

Il modello, compilato e firmato, dovrà essere consegnato a mano all’Ufficio Passaporti della Questura di Firenze in via della Fortezza 17, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00, insieme alla documentazione cartacea che provi la necessità di un appuntamento urgente per il passaporto. “Gli operatori una volta ricevuta la richiesta ne valuteranno, caso per caso, i requisiti per il rilascio urgente del titolo di viaggio”, viene spiegato dalla Questura.

La procedura via mail (anche per chi non ha lo Spid)

Rimane comunque attiva la procedura di richiesta di appuntamento urgente online alla Questura di Firenze prevista fino a questo momento per il rilascio o il rinnovo del passaporto, inviando una mail a [email protected]. Questa modalità è prevista “in caso di urgenze adeguatamente motivate o qualora l’utente sia oggettivamente impossibilitato ad usufruire del servizio della Polizia di Stato per richiedere online il passaporto” perché privo di Spid. Dopo la ricezione della mail, l’Ufficio Passaporti prende in carico le richieste per dare indicazioni e risolvere le problematiche presentate di volta in volta dagli utenti.

A Firenze biglietto dell’autobus contactless con bancomat e carta

Anche il biglietto dei autobus urbani di Firenze e della tramvia da ora si può pagare a bordo in modo contactless con bancomat, carta di credito, cellulare e smartwatch, come succede pure nelle altre città della Toscana. Dopo la fase di test, dal 28 marzo 2024 il servizio sarà attivo su tutte le linee del trasporto pubblico di Autolinee Toscane. L’azienda, nell’ambito del progetto “Tip Tap” ha installato oltre 6.000 validatori digitali di ultima generazione. Sui mezzi urbani di Firenze la novità ha debuttato il 6 marzo per i primi test. Non vengono applicati sovraccosti, ma c’è qualche regola da tenere a mente per i biglietti fatti con carta elettronica. E per 25 giorni, grazie alla campagna “Free Ride” di VISA (partner dell’iniziativa), chi userà una carta del circuito per comprare il titolo di viaggio a bordo viaggerà gratis.

Come fare il biglietto dell’autobus Firenze con bancomat, carta di credito e  cellulare: le regole del contactless

Una volta saliti a bordo, per fare il biglietto dell’autobus o della tramvia di Firenze, basta avvicinare alle machinette nere la propria carta di debito (quella che comunemente viene chiamata “bancomat”) o la carta di credito (sono abilitati i circuiti Mastercard, Visa e American Express). Allo stesso modo si potranno usare queste carte elettroniche memorizzate sullo smartphone o sui device indossabili, come gli smartwatch. Se apparirà la schermata verde, l’acquisto sarà andato a buon fine e il biglietto sarà valido per 90 minuti in tutto il territorio comunale di Firenze. In caso contrario comparirà una schermata rossa.

Attenzione però, sull’autobus si può comprare un solo biglietto per carta o dispositivo, che andranno ripassati sul lettore se si cambierà linea o mezzo. Se si farà “tap” su un altro bus o sul tram nella finestra di validità del biglietto (90 minuti), non si pagherà di nuovo e non verranno addebitati ulteriori titoli di viaggio. Nel caso di verifiche, basterà mostrare la propria carta e il controllore avrà sotto mano la lista di quelle passate su quel bus o tram. I validatori digitali non rilasciano ricevute cartacee e tutti i “tap” effettuati con la propria carta saranno visibili dal giorno successivo all’acquisto sul sito emv.at-bus.it, digitando il numero della propria carta.

biglietto bus bancomat Toscana

Quanto costa il biglietto contactless: viaggio gratis per chi ha VISA (per 25 giorni)

Comprando il biglietto a bordo, facendo “tap” con la carta e il bancomat sugli apparecchi automatici di autobus e tramvia, non si pagano commissioni e il costo è quello previsto per i normali tagliandi: 1,70 euro per 90 minuti a Firenze (70 minuti nelle altre grandi città toscane). Se si compra invece in contanti dagli autisti il prezzo maggiorato è di 3 euro, in base alla disponibilità e anche alle condizioni di affollamento della corsa. Oltre ai titoli di viaggio cartacei di Autolinee Toscane, sono attivi gli altri canali “online”: biglietto SMS o su app, dove si può acquistare pure il carnet da 10 corse a 15,50 euro.

Dal 10 aprile al 5 maggio 2024 partirà anche la campagna “Free Ride”: Visa offrirà il viaggio a chi, sull’autobus e sulla tramvia di Firenze, comprerà il biglietto contactless con una carta di pagamento del circuito Visa, sia con carta fisica che con smartphone e dispositivi wearable (fino a esaurimento dei fondi).

“L’incanto di Orfeo” in mostra a Palazzo Medici Riccardi

Il mito classico di Orfeo – poeta, musico e cantore, sposo disperato per la perdita della sua Euridice – attraversa tempi e linguaggi sempre diversi arrivando fino a noi grazie alla mostra “L’incanto di Orfeo nell’arte di ogni tempo, da Tiziano al contemporaneo”, a cura di Sergio Risaliti e Valentina Zucchi e visitabile a Palazzo Medici Riccardi fino all’8 settembre 2024. L’esposizione è promossa da Città Metropolitana di Firenze e organizzata da MUS.E.

Il progetto della mostra presenta un vero e proprio viaggio in tutto il mondo grazie ai prestiti di importanti musei internazionali, rimanendo all’interno delle sale espositive di Palazzo Medici Riccardi. Qui Orfeo viene rappresentato dall’antichità fino ai nostri giorni, grazie alle 60 opere d’arte che si potranno ammirare: dipinti, sculture, disegni, manoscritti, installazioni e film che ripercorrono il mito classico senza seguire un ordine cronologico.

Tra gli artisti esposti in mostra ricordiamo – per citarne alcuni – i nomi di Tiziano, Parmigianino, van Honthorst, Bruegel il Vecchio, Rembrandt, Delacroix, Moreau, de Chirico. E i prestiti provengono dalle più prestigiose istituzioni culturali, dal Kunsthistorisches Museum e dal Belvedere di Vienna, dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, dal Musée du Louvre di Parigi, dal MANN e dal Palazzo Reale di Napoli, dalle principali Biblioteche fiorentine, come la Laurenziana e la Riccardiana.

“L’incanto di Orfeo”, alcune curiosità sul percorso a Palazzo Medici Riccardi

Il percorso in visita prende avvio dal cuore di Palazzo Medici Riccardi, e più precisamente dal cortile interno realizzato da Michelozzo. Qui si trova un meraviglioso gruppo marmoreo, opera di Baccio Bandinelli, dal titolo “Orfeo che incanta Cerbero”, un tempo accompagnato da una lira. Quest’ultimo, commissionato nel 1519 da papa Leone X tramite l’intermediazione del cardinale Giulio De’ Medici, rappresenta l’emblema di pacificazione e concordia nel delicato clima di restaurazione medicea in città. Da qui si entra all’interno delle sale che, una dopo l’altra, mettono in luce la figura del cantore, il suo mito, e quindi anche le tristi vicende che lo legano ad Euridice e in cui tutti noi, almeno una volta nella vita, ci siamo rivisti.

Una delle sale più affascinanti sembra essere quella in cui Orfeo decide di scendere nel regno dei morti, tra le pallide ombre, al cospetto di Ade e Persefone. Le suggestive atmosfere infernali, pervase dal potere della poesia, trovano qui una splendida sintesi grazie per esempio alla scultura di Pierre de Franqueville al centro della sala oppure ancora tramite il dipinto di Pierre Amédée Marcel Béronneau del 1897.

Giorni, orari di visita e il volume edito da Silvana

La mostra “L’incanto di Orfeo nell’arte di ogni tempo, da Tiziano al contemporaneo” a Palazzo Medici Riccardi è visitabile tutti i giorni, dalle ore 09:00 alle 19:00 (mercoledì chiuso). Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero +39 055.2760552 oppure scrivere a [email protected]; In occasione della mostra sarà realizzato un volume, edito da Silvana, con saggi dei curatori e di autori specialisti in varie discipline per restituire al pubblico la vastità degli argomenti e delle molteplici riflessioni e interpretazioni del mito tra arte, letteratura, musica, filosofia, cinema e teatro.

Le altre mostre in corso a Palazzo Medici Riccardi

 

Linea 3 tramvia: primi lavori a Firenze, in piazza Oberdan e Gavinana

Scattano i primi lavori per la linea 3 della tramvia di Firenze, si inizia da piazza Oberdan, ma sarà una fase preparatoria ai cantieri veri e propri: si parte dalla riasfaltatura di quelle strade che, durante le opere per creare i binari, fungeranno da viabilità alternativa ai viali di circonvallazione. Al momento si tratterà dunque di interventi meno impattanti sulla circolazione e di durata molto limitata, che saranno svolti in orario notturno a partire da giovedì 21 marzo 2024. Previsti divieti di sosta e riduzioni di carreggiata, annuncia Palazzo Vecchio, prima nell’area nei pressi di piazza Beccaria-Donatello e poi a Gavinana. Nelle prossime settimane dovrebbero partire anche le operazioni legate all’infrastruttura tramviaria, ma che interesseranno solo marginalmente il traffico.

Le asfaltature in vista dei lavori della linea 3 della tramvia di Firenze

In particolare dalle ore 21 di giovedì 21 a lunedì 25 marzo in orario notturno (dalle 21 alle 7) sarà rinnovato l’asfalto di piazza Oberdan. Sono previste due fasi: la prima riguarda la porzione interna (lato giardini); successivamente sarà la volta la parte esterna (lato edifici). In entrambi in casi ci saranno restringimenti e divieti di sosta, quindi attenzione ai cartelli stradali.

L’asfaltatura degli incroci con le strade vicine a piazza Oberdan (via Bovio, via Vico, via Campanella, via Telesio, via Giordano Bruno, via Coletta) verrà svolta in piena notte, dalle 1 alle 7 del mattino, sempre con restringimenti e divieti di sosta. Infine sarà sistemata la segnaletica. Ad aprile toccherà, sempre in orario notturno per l’asfaltatura in vista dei lavori della linea 3 della tramvia, a viale Segni, via Luca Giordano, viale Mazzini (lato via Masaccio) nel Quartiere 2. Poi si proseguirà con Gavinana, in piazza Gualfredotto-via Castiglionchio, via Danimarca-piazza Badia a Ripoli, con i singoli provvedimenti di viabilità che saranno comunicati via via dal Comune.

Il nuovo ponte e i parcheggi scambiatori per la linea 3

Come detto si tratta solo di un “assaggio” dei lavori veri e propri per la linea 3 della tramvia di Firenze. Come più volte annunciato dal Comune, si inizierà con due interventi che non impatteranno sulla viabilità: la creazione del nuovo ponte sull’Arno, tra Gavinana e Bellariva (qui il progetto) e dei parcheggi scambiatori tra viale Europa e via Pian di Ripoli. Questi cantieri dovrebbero partire nelle prossime settimane. Il percorso della linea 3 sarà lungo 7,2 chilometri per 17 fermate tra piazza della Libertà e Bagno a Ripoli.