Sull’evasione delle tasse a Firenze il Comune scende in campo e lancia una task force per cercare di risolvere il problema. Nel 2022 sono stati 34 i milioni di euro accertati di mancati pagamenti di imposte comunali. Di questi ne sono stati recuperati 23 e l’obiettivo è arrivare al 100% del risultato. In questo 2023 siamo a 10.500 contestazioni già trasmesse con l’obiettivo di arrivare a 36-38 milioni. Cosìo si supererà così la cifra del 2022.
Come è composto il team per il contrasto dell’evasione delle tasse a Firenze
Il team per il contrasto dell’evasione delle tasse a Firenze è così composto: ci saranno dipendenti del servizio entrate del Comune, della polizia municipale e dei servizi demografici. Tutti loro lavoreranno in collaborazione con Agenzia delle entrate, Guardia di finanza, gli ispettori di Alia. L’obiettivo è incrociare i vari dati e cercando di intervenire dove risultano anomalie. Ci saranno controlli a tappeto per i furbetti dell’Imu sulla seconda casa: già da inizio anno ad oggi sono stati emessi 1.111 atti per un valore di 10,5 milioni di euro ma adesso parte il giro di vite con l’idea di scovare evasione nel 2023 per oltre 15 milioni di euro. Il Comune vuole recuperare, non sanzionare.
Chi non è in regola si potrà ancheravvedere, cioè pagare spontaneamente con sanzioni ridotte. Tali sanzioni vanno da un minimo dello 0,1% giornaliero fino al 14° giorno di ritardo, fino al 5% per pagamenti dopo il 30 giugno del secondo anno successivo al mancato pagamento.
Tari, Canone patrimoniale suolo pubblico, pubblicità e mercati, tassa di soggiorno
Non c’è solo l’Imu nell’agenda del contrasto dell’evasione delle tasse a Firenze. Per quanto riguarda la Tari, da inizio anno ad oggi sono stati emessi 7.885 atti per un valore di 5 milioni, ad utenti non iscritti in banca dati. L’obiettivo per il 2023 è individuare utenze sconosciute per un valore di 13 milioni. Per il Canone patrimoniale suolo pubblico, pubblicità e mercati (e per Cosap e Cimp di anni precedenti) da inizio anno ad oggi sono stati emessi 1.460 atti per un valore di 2 milioni. L’obiettivo per il 2023 è recuperare 5 milioni di canoni non pagati.
Per quanto riguarda l’imposta di soggiorno, da inizio anno ad oggi sono stati emessi atti per il recupero di imposta non pagata per un valore di 1,4 milioni. “Siamo da sempre attivi nel recupero dell’evasione”, ha detto l’assessore al bilancio Giovanni Bettarini. “Lo scorso anno abbiamo accertato complessivamente 34 milioni di imposte comunali evase”, ha aggiunto. Secondo Bettarini il fenomeno è “ancora più ampio”. Per questo si punta a recuperare più soldi nel 2023.
Perché Firenze fa festa nel giorno di San Lorenzo, il 10 agosto, con tanti eventi? È proprio San Lorenzo il copatrono della città che ogni anno viene celebrato con una festa popolare molto sentita da tutti i fiorentini. Corteo Storico, musica, pasta e e cocomero gratuiti! Scopriamo insieme le origini di questa tradizione e come verrà festeggiata il 10 agosto 2023.
La tradizione della festa di San Lorenzo a Firenze e la storia della basilica
Alla festa di San Giovanni, festeggiata il 24 giugno di ogni anno, si aggiunge una delle più antiche tradizioni fiorentine, la festa di San Lorenzo per ricordare il martirio del Santo, arso vivo ai tempi dell’imperatore romano Valeriano. Furono i Medici a valorizzare questa ricorrenza quando, nel 1444, affidarono a Michelozzo la direzione dei lavori di ricostruzione della basilica di San Lorenzo poiché al tempo era l’architetto che aveva ereditato i cantieri avviati da Brunelleschi, ormai anziano. Si tratta di uno dei più antichi edifici di culto di Firenze: San Lorenzo è stato il primo “Duomo” di Firenze e qui i vescovi ebbero la loro prima sede in città. La chiusa fu consacrata nel 393 alla presenza di Sant’Ambrogio e dedicata appunto al diacono e martire Lorenzo.
Con la morte di Cosimo de’ Medici, questo luogo divenne la Cappella della famiglia – dove si trova oggi il Museo delle Cappelle Medicee – all’interno della quale vennero sepolti i più importanti membri del casato. Fin da tempi remoti, quindi, piazza San Lorenzo è divenuta il luogo di riunione e incontro della comunità fiorentina ogni 10 agosto per la festa del santo. Più di recente, alla celebrazione si sono uniti concerti di musica classica sul sagrato e una curiosa tradizione culinaria: la distribuzione gratuita di lasagne e cocomero a tutto il pubblico.
Inoltre, la messa nella Basilica di San Lorenzo oggi viene accompagnata dal Corteo Storico della Repubblica Fiorentina che, per questa occasione, partecipa insieme al Gonfalone del Comune di Firenze e ai cittadini e alle cittadine alla tradizionale offerta dei ceri (l’altra avviene il 24 giugno in occasione del patrono San Giovanni).
La sfilata del corteo storico il 10 agosto 2023. Foto: CGE fotogiornalismo
Il programma del 10 agosto 2023 in piazza San Lorenzo
Anche quest’anno, la festa di San Lorenzo viene celebrata come da tradizione nell’omonima piazza il 10 agosto ed è uno dei numerosi eventi che si svolgeranno a Firenze nel mese di agosto. Il programma pende avvio dalle ore 10:15 con la sfilata del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina che da piazza della Signoria attraverserà via Calzaiuoli, piazza San Giovanni, via Martelli e via dei Gori per arrivare alla Basilica di San Lorenzo.
Qui sarà celebrata la Santa Messa con la tradizione offerta dei ceri e la benedizione della città. E infine, l’appuntamento serale alle ore 21:00 per la tradizionale distribuzione (gratuita) di pasta al ragù, yogurt e cocomero a tutta la comunità fiorentina, accanto alla Basilica di San Lorenzo. Anche per l’edizione 2023, questa festa tradizionale è organizzata dal Centro commerciale naturale San Lorenzo grazie agli operatori del Mercato Centrale e con la collaborazione di Confesercenti e Confcommercio.
In occasione della festa di San Lorenzo due musei di Firenze saranno aperti in via del tutto eccezionale la sera del 10 agosto:Palazzo Medici Riccardi fino alle ore 22 (con ingresso gratis per i residenti dalle 19 in poi); le Cappelle Medicee fino alle 22.50 (a pagamento, ultimo ingresso alle 22.00). Per chi invece vorrà scrutare il cielo a caccia di meteore, in questo articolo consigliamo i posti e gli eventi per vedere le stelle in Toscana nella notte di San Lorenzo.
Gli esperti la chiamano in gergo “specie aliena”, perché finora era assente dal nostro ecosistema. Non viene da Marte, ma dal più “vicino” Mar Atlantico: il granchio blu in Toscana è protagonista di una vera e propria invasione, tant’è che il governo è corso ai ripari stanziando fondi per la lotta contro questo crostaceo. Una grande proliferazione che si è registrata negli ultimi tempi anche sulle coste della Maremma toscana, in particolare nella laguna di Orbetello, ma alcuni esemplari sono stati trovati anche a Vada, Marina di Pisa, alla foce dell’Arno e all’Isola d’Elba. A preoccupare sono i danni al fragile equilibrio della biodiversità marina. Perché il granchio blu, che tra le altre cose è commestibile ed è già consumato dall’uomo in varie zone del mondo, è pericoloso soprattutto per il nostro ambiente e – a cascata – per il settore ittico.
Da dove arriva, come riconoscerlo e cosa fare quando se ne trova uno
La specie Callinectes sapidus si è guadagnata i nomignoli più diversi: da “granchio reale“, per le sue notevoli dimensioni (fino ai 23 centimetri per gli esemplari maschi), a “cinghiale di mare” vista la sua voracità, ma ormai tutti lo conoscono semplicemente come “granchio blu” o “granchio azzurro” ed è particolarmente pericoloso per la sua indole da colonizzatore spietato. Originario delle coste atlantiche d’America, è arrivato nel Mediterraneo nel 1949, stando alle prime segnalazioni, tuttavia la sua grande diffusione nei nostri mari risale agli ultimi dieci anni. Probabilmente le sue larve sono state trasportate fin qui attraverso le acque di zavorra delle navi in viaggio tra il Nuovo e il Vecchio Continente.
Il granchio blu vive fino a 35 metri di profondità in acque costiere, in estuari e in lagune (come, nel caso della Toscana, nella laguna di Orbetello). Si adatta a fondali sabbiosi o fangosi. La particolarità, che ha aiutato la sua crescita esponenziale nel Tirreno in concomitanza con i cambiamenti climatici, è quella di poter resistere a temperature dell’acqua che vanno dai 3 ai 35 gradi. Attenzione però a non farsi trarre in inganno dal nome: il suo colore può essere grigio, marrone o virare sul blu-verde, mentre le chele sono blu nei maschi e rosse nelle femmine. Queste tinte possono aiutare nel riconoscere un “granchio blu”, insieme alle misure del carapace che è due volte più largo che lungo. Se si nota un esemplare in una zona non ancora colonizzata è importante inviare una mail, con foto e luogo dell’avvistamento, all’l’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) all’indirizzo [email protected].
Il granchio blu è pericoloso: l’invasione e gli effetti sull’ecosistema della Toscana
Il granchio reale blu mangia un po’ di tutto spiega l’Ispra: questa specie aliena si ciba di cozze, vongole, telline, ostriche, altri crostacei, piccoli pesci e – in quantità molto minore – di vermi e meduse. Con le sue possenti chele può spezzare in poco tempo i gusci dei molluschi e danneggiare le reti dei pescatori. Inoltre ha la capacità di riprodursi molto velocemente, se le condizioni ambientali lo permettono e se i predatori naturali (tartarughe marine, uccelli e grandi pesci) non riescono a ristabilirne l’equilibrio. Insomma il granchio blu non è pericoloso per l’uomo, in modo diretto: i rischi che si corrono sono gli stessi di quando ci si imbatte in un comune granchio “toscano”. Non è nocivo per le persone, ma i pesanti effetti sull’ambiente – spiegano gli esperti – finiscono poi per danneggiare la biodiversità, l’habitat marino e di conseguenza generano ripercussioni sull’attività economiche umane.
Un esempio lampante: dall’altra parte dell’Italia, nel Delta del Po, la proliferazione dei granchi blu sta mettendo a rischio uno dei distretti europei più importanti per la produzione di vongole, che vengono divorate da questi crostacei “alieni”. Secondo le stime di Fedagripesca questa “invasione” ha mangiato più della metà di produzione di vongole e cozze, mentre in Toscana – ad Orbetello – il granchio blu attacca anche anguille e orate, oltre a decimare le materie prime per le altre specie ittiche commestibili. In più, segnala Arpat, ha un impatto negativo sulle alghe autoctone. Per fronteggiare questa emergenza, a livello nazionale il governo ha stanziato 2,9 milioni di euro, dando il via a un confronto con chi lavora nel settore ittico per varare un piano anti “crostacei-killer”.
Il granchio blu è commestibile? Sì, è buono da mangiare, ma come cucinarlo?
Una buona notizia in tutto questo c’è. L’invasione di granchi blu anche sulla costa della Toscana potrebbe giocare a favore di una parte del mercato: questo tipo di granchio è infatti commestibile, anzi è molto buono da mangiare, se viene sottoposto a attenti controlli di qualità. Le sue carni sono apprezzate Oltreoceano e in America esistono addirittura allevamenti dedicati alla specie. Pure l’Università di Siena in passato ha avviato studi sulle caratteristiche organolettiche e tossicologiche di questi crostacei, al fine di valutarne la commercializzazione.
E ora il granchio blu è sbarcato addirittura nei supermercati della Toscana. Dal 1° agosto ha debuttato sui banchi grossetani della Coop (nei negozi che fanno capo a Unicoop Tirreno), con la fornitura che arriva dalla cooperativa Orbetello pesca lagunare. Stando a quanto riportato da Unicoop Tirreno, questa novità “blu” sui banchi pescheria ha destato molta curiosità tra i clienti, anche per il prezzo che si aggira intorno ai 8,5 euro al chilo, contro i 15 euro del granchio atlantico.
Vista la proliferazione del granchio blu in Toscana, in molti si chiedono come cucinarlo. Le ricette sono le più diverse, dice chi se ne intende: dal granchio al vapore, ai classici spaghetti al granchio, fino alle zuppe, questo ingrediente “esotico” può essere utilizzato al posto dei crostacei nostrani in tanti modi diversi.
In una giornata di inizio agosto, quando escono anche gli avversari della Fiorentina in Conference League, ecco la svolta del calciomercato della Fiorentina. Arthur Cabral è ormai ad un passo dal Benfica e la cessione sarà ufficializzata nelle prossime ore: alla Fiorentina arriverà un doppio colpo. Da una parte arriva M’Bala Nzola dallo Spezia, richiesta precisa del tecnico viola Vincenzo Italiano. Dall’altra ecco il pesante investimento per Lucas Beltran del River Plate. Nelle prossime ore potrebbe arrivare anche il portiere danese Olivier Christensen, che dovrebbe legarsi alla Fiorentina fino al 2028
Calciomercato Fiorentina: chi sono i nuovi acquisti viola
Il calciomercato della Fiorentina vede dunque l’ingresso di due attaccanti. Nzola conosce bene Italiano e il campionato di serie A: nonostante la difficile stagione dello Spezia, culminata con la retrocessione in serie B dopo lo spareggio col Verona, l’attaccante è andato a segno 13 volte nell’ultimo campionato e ha segnato due reti in Coppa Italia. Alla fine l’affare si chiuderà per circa 13 milioni: nell’operazione potrebbe rientrare il prestito (con diritto di riscatto e contro riscatto a favore della Fiorentina) di Pierozzi.
Per quanto riguarda Beltran si tratta di un enorme investimento per la Fiorentina, si parla di circa 25 milioni. In molti considerano Beltran un assoluto talento: può giocare sia da prima che da seconda punta. Molti di quei soldi arriveranno dalla cessione di Cabral: inoltre è da ricordare che la Fiorentina aveva già ceduto Igor.
Le altre cessioni
Nel calciomercato della Fiorentina un occhio particolare riguarda naturalmente le cessioni. Detto di Igor e Cabral, c’è da rivalutare la posizione di Castrovilli che era stato venduto in Inghilterra, al Bournemouth, per 15 milioni ma non ha superato le visite mediche. Adesso ci sarà capire l’evoluzione della situazione, anche dal punto di vista psicologico visto che il giocatore va recuperato. Chi è in uscita è senz’altro Amrabat. Il marocchino vuole il Manchester United che nei prossimi giorni potrebbe portare l’offerta da 27 milioni più bonus, in modo da avere il sì della Fiorentina. Più defilata la posizione della Juventus, che aveva fatto un timido sondaggio per il centrocampista. Intanto il sorteggio della Conference League ha stabilito che i viola, il prossimo 24 agosto, affronteranno in trasferta la vincente tra Rapid Vienna e Debrecen.
Con il sorteggio di Conference League si conoscono le due possibili avversarie della Fiorentina nei playoff del torneo europeo 2023/2024. I viola se la vedranno con la vincente delle partite tra Rapid Vienna e Debrecen, formazioni che si affronteranno il 10 e 17 agosto nel terzo turno preliminare della competizione.
Quando gioca al Fiorentina e il sorteggio di Conference League
Inizia quindi l’avventura viola in Europa, dopo l’amara sconfitta in finale lo scorso giugno contro il West Ham, seguita però dal ripescaggio in extremis per la nuova edizione a seguito dell’esclusione della Juventus. Per la Conference League 2023/2024 la Fiorentina – tra le teste di serie – debutterà con una partita fuori casa giovedì 24 agosto, contro la squadra che uscirà vincitrice dalla sfida tra gli austriaci del Rapid Vienna e gli ungheresi del Debrecen. Il ritorno è fissato una settimana dopo, giovedì 31 agosto, allo stadio Artemio Franchi di Firenze. In caso di vittoria il club viola entrerà nella fase a giorni, che prenderà il via il prossimo 21 settembre.
I precedenti europei della Fiorentina contro il Debrecen – comunica il club viola – sono due, con una coppia di vittorie nel girone di Champions del 2009: 4-3 in Ungheria (doppietta di Mutu, Gilardino e Santana) e 5-2 al Franchi (Mutu, Dainelli, doppietta di Montolivo e Gilardino). L’ultima partita in cui i viola hanno affrontato in una competizione europea il Rapid risale alle Mitropa Cup del 1965 quando la Fiorentina si impose per 3-0. Prima ancora , nella Coppa delle Coppe del 1961, i viola batterono gli austriaci per 3-1.
Dove vedere le partite di Conference League 2023/2024 in tv e in streaming
Anche quest’anno la Conference League sarà trasmessa in diretta tv da Sky Sport (alcune partite saranno proposte in chiaro sul digitale terrestre da Tv8) e in streaming su Now e DAZN. Le emittenti devono ancora rendere noto il loro palinsesto per i playoff.
La pulizia strade a Firenze continuerà regolarmente anche nel mese di agosto 2023 con il consueto calendario, comunica Alia: il servizio di lavaggio meccanizzato di vie e piazze sarà garantito pure nella settimana di Ferragosto. Attenzione quindi al rischio di rimozione auto, perché a Firenze resta l’obbligo di spostare le macchine parcheggiate in strada nel giorno della pulizia: al momento il Comune non ha previsto eccezioni per questo periodo di ferie estive. Nella cintura metropolitana, da Scandicci a Campi fino a Calenzano, altre amministrazioni hanno deciso di chiudere un occhio su eventuali “sgarri” nei giorni in cui entrano in azione i mezzi di Alia, sospendendo il divieto di sosta.
Pulizia strade a Firenze anche nel mese di agosto 2023: attenzione al cartello di lavaggio strade
Alia servizi ambientali, in una nota, ha annunciato che le attività di spazzamento, manuale e meccanizzato, rimarranno invariate ad agosto e proseguiranno per tutto il mese, a Firenze e nei comuni limitrofi, a Prato, così come nell’area Empolese Valdelsa, Pistoia e Mugello. Dunque, anche sul territorio del Comune di Firenze, il lavaggio strade seguirà il consueto calendario mensile: per controllare il giorno della pulizia nella propria zona è possibile consultare il sito di Alia, dove attivare anche un utile alert via mail per ricordare di spostare l’auto.
Gli altri servizi garantiti
Saranno garantiti inoltre la raccolta dei rifiuti porta a porta, lo svuotamento dei cassonetti e il servizio di ritiro degli ingombranti a domicilio (che sarà però fermo nella giornata di Ferragosto, quando saranno chiusi anche tutti gli Ecocentri). Regolarmente aperti ad agosto anche gli sportelli al pubblico di Alia, ad eccezione di Ferragosto (quello del Quartiere 5 di Firenze, in viuzzo delle Calvane, sarà chiuso al pubblico anche lunedì 14 agosto). Attivi infine gli sportelli TARI.
Nei dintorni di Firenze: d’agosto stop alle multe per la pulizia strade
Come successo in passato, ci sono dei Comuni della cintura metropolitana di Firenze che, visto il periodo di vacanza, hanno deciso di non prevedere multe per chi non sposta l’auto nei giorni di pulizia strade ad agosto. A Scandicci, ad esempio, dal 31 luglio al 2 settembre, il servizio di lavaggio strade viene effettuato senza il supporto della Polizia municipale (ossia senza il rischio di multa). A Signa un’ordinanza ha sospeso il divieto di sosta in occasione della pulizia strade dal 7 al 26 agosto 2023 su tutto il territorio comunale; provvedimento analogo anche a Calenzano, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, dove il calendario dello stop alle multe va dal 31 luglio al 27 agosto 2023. L’invito ai cittadini rimane comunque quello di spostare il proprio veicolo per consentire la pulizia meccanizzata della carreggiata che, come detto, sarà effettuata regolarmente.
Infine attenzione alle novità previste a Bagno a Ripoli dove dal 7 agosto va a regime il nuovo calendario di spazzamento stradale combinato notturno, attivo ogni martedì e mercoledì dalla mezzanotte alle 6 del mattino, in 63 strade del capoluogo, ma anche dell’Antella, Grassina, Ponte a Niccheri e Ponte a Ema.
Su Kata, la bimba scomparsa a Firenze lo scorso 10 giugno, potremmo essere finalmente a una svolta. Dopo mesi di indagini, silenzi, preoccupazioni quantomeno è arrivata una importante novità. Si tratta dell’arresto dello zio materno Argenis Abel Alvarez Vazsquez, detto Dominique, 29 anni, insieme ad altri tre uomini, tutti coinvolti nel racket degli affitti estorti agli immigrati che vivevano nell’ex hotel Astor di Firenze, occupato da romeni e peruviani. E ci sono state perquisizioni ai genitori della bimba e ad altri parenti.
Bimba scomparsa a Firenze: il motivo delle perquisizioni
Oltre all’arresto dello zio, sulla bimba scomparsa a Firenze gli inquirenti cercano altre informazioni importanti. Le perquisizioni, anche ai genitori, sono fatte “in interesse per le investigazioni in corso per il sequestro di persona a scopo di estorsione”, che è l’ipotesi di reato con cui la procura conduce l’inchiesta per ritrovare Kata. Per il procuratore antimafia Luca Tescaroli, le iniziative “si collocano nel percorso investigativo che è in atto ed è proiettato ad individuare gli autori dell’ipotizzato sequestro di Mia Kataleya Chiclo Alvarez”. In particolare l’attenzione della procura è concentrata sul cellulare del padre di Kata: all’atto della scomparsa di Kata era detenuto alla casa circondariale di Firenze. Scarcerato il 13 giugno, si legge nel decreto di perquisizione, “si attiva personalmente nelle ricerche della figlia tanto da avviare indagini parallele”.
I genitori e le ipotesi degli inquirenti
In pratica sulla bimba scomparsa a Firenze si sta indagando sempre più sul ruolo dei genitori per capire se il padre, nel corso delle “indagini parallele”, può aver avuto informazioni utili alle indagini ma che non sono state rese note. “Vi sono elementi – si legge nel decreto – per ritenere che possa essere a conoscenza o abbia ricevuto da terzi importanti informazioni inerenti il rapimento e possa non averle riferite agli inquirenti e che traccia di tali informazioni possano essere ancora detenute nei dispositivi telefonici in suo possesso”. Intanto ha parlato la mamma di Kata, Kathrine: “Vorrei sapere se Kata è viva, se sta bene, sono passati due mesi e stare così senza sapere nulla mi fa stare male”, lo sfogo.
Effetto Venezia a Livorno e musei statali gratuiti sono solo alcuni degli eventi che si potranno trovare in Toscana nel weekend di sabato 5 e domenica 6 agosto 2023. E ancora tante sorprese per gli amanti del cinema all’aperto e della musica. Per chi è in cerca di medioevo, le mura di Lucca racchiudono una sorpresa, mentre ad Arezzo c’è la più antica fiera antiquaria sul territorio nazionale e in Maremma una festa della sostenibilità. Ecco cosa fare in questo primo fine settimana d’agosto, il sommario:
Eventi in programma il 6 agosto 2023: musei statali gratis in tutta la Toscana e Domenica metropolitana
Anche in Toscana la prima domenica del mese i musei statali sono gratis. Il 6 agosto torna infatti la Domenica al museo, iniziativa del ministero della Cultura che apre le porte dei luoghi d’arte statali a tutti. Dall’area archeologica di Roselle (Grosseto) al Museo nazionale di Villa Guinigi (Lucca), dalla pinacoteca nazionale di Siena alla Basilica di San Francesco ad Arezzo, sono tanti gli ‘scrigni’ svelati al pubblico gratuitamente in questa domenica d’agosto.
Parallelamente all’iniziativa nazionale, chi vive a Firenze e nella Città metropolitana sempre domenica 6 agosto può entrare gratis nei musei civici, quelli gestiti dal Comune (Palazzo Vecchio, complesso di Santa Maria Novella, Museo Bardini, solo per fare qualche esempio). In più, vengono organizzate visite guidate e attività speciali per famiglie, gratuite ma su prenotazione. Per saperne di più potete leggere il nostro articolo dedicato ai musei gratis la prima domenica del mese.
L’area archeologica di Roselle (Grosseto)
Firenze, musica e cinema all’aperto (5-6 agosto)
Questo weekend ha in serbo anche tante sorprese a tema musica e cinema all’aperto. Si parte con gli eventi in programma grazie alla rassegna “Il mondo in Santo Spirito” (sul sagrato della Basilica di Santo Spirito nell’Oltrarno fiorentino): venerdì 4 agosto, alle ore 21:30, si esibirà in concerto Peppe Voltarelli, artista cult del cantautorato italiano e più volte vincitore del premio Tenco. Sabato 5, sempre alle 21:30, è poi la volta di Mediterranean (musiche dal mediterraneo) con Quartet. L’iniziativa fa parte dell’Estate fiorentina.
Si prosegue con La Notte della Pizzica e della Taranta, a cura di Amistade Sud Sound Project, negli spazi del Conventino Caffè Letterario di Firenze (via Giano della Bella, n.20). Sabato 5 si terrà quindi un mini stage gratuito di pizzica (ore 19:30), a seguire cena con omaggio alla tradizione enogastronomica pugliese (20:00), e infine concerto con pizziche e tarante salentine (21:00). L’ingresso èlibero e per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero 366.2031768. Eventi e concerti si terranno, per tutto il mese di agosto, anche nei tanti locali estivi a Firenze: per saperne di più, è possibile consultare la nostra guida.
Si segnala infine che, a partire da domenica 6 agosto, ci sarà anche il cinema all’aperto al Teatro romano di Fiesole, grandi film nell’antico semicerchio. Ma le arene estive a Firenze sono davvero numerose e potrete scoprirle tutte leggendo questo articolo dedicato al cinema all’aperto 2023 a Firenze.
Il cinema nel Teatro romano di Fiesole (Firenze)
Effetto Venezia a Livorno
Fino al 6 agosto 2023 torna anche Effetto Venezia a Livorno, una delle più amate manifestazioni dell’estate toscana. Questa edizione s’intitola “Il cinema è la città” ed è interamente dedicata alla Settima Arte. Come nelle migliori favole, il quartiere di Venezia, famoso per i suoi ponti storici e per i canali medicei navigabili, si trasforma in palcoscenico al fine di ospitare opere teatrali, musica, installazioni, animazione di strada, giochi di luce e mercatini. Tra le tante iniziative in programma ricordiamo la presenza di Nicola Piovani (sabato 5) con “La musica è pericolosa – Concertato”, ma per consultare il programma completo e saperne di più sull’ingresso al festival è possibile dare un’occhiata al sito ufficiale di Effetto Venezia.
Eventi in Toscana (sabato 5 e domenica 6 agosto 2023): Festa medievale a Lucca
Lucca, città della Toscana piccola ma sempre piena di eventi. Questo weekend si racconta la sua storia attraverso una festa medievale che si snoderà tra le mura, le casermette, i sotterranei e gli spalti delle sue Mura, cuore della manifestazione. Sabato 5 e domenica 6 tornei cavallereschi, duelli, gare di balestra e tanto altro ancora saranno protagonisti del festival Lucca Historiae Fest. Tra gli appuntamenti, sabato 5 agosto (ore 15:00) nei sotterranei del baluardo San Pietro ci sarà il torneo delle due Repubbliche, Lucca contro Pisa, una competizione tra balestrieri. Domenica 6 agosto (ore 16:00), nell’ex Cavallerizza di piazzale Verdi, ci sarà invece la parata nazionale della tradizione della Lega italiana sbandieratori. Per consultare il programma, è possibile visitare il sito ufficiale.
Cosa fare in Maremma: Festambiente a Rispescia
Dibattiti, cinema, teatro, libri, musica, cibo, escursioni e tanto altro ancora, sempre con un occhio di riguardo verso la sostenibilità, saranno al centro di Festambiente a Ripescia (Grosseto), nel cuore della Maremma Toscana, fino a domenica 6 agosto 2023. Un’edizione speciale, che cade nell’anno del congresso nazionale di Legambiente, che promuove la kermesse. I tre ettari alle porte del parco in cui ha sede il polo nazionale per l’agroecologia dell’associazione del cigno verde si trasformano in un cantiere di buone pratiche ambientali con tantissime iniziative in programma. Anche nel 2023 l’accesso alla manifestazione di Festambiente è gratuito.
Mercatini in Toscana: Arezzo Antiquaria (5 e 6 agosto)
Tra i mercatini in Toscana ce n’è uno davvero imperdibile: si tratta della Fiera Antiquaria di Arezzo, la più antica sul territorio nazionale, che si svolge anche nel pieno dell’estate, sabato 5 e domenica 6 agosto 2023. Dal lontano 1968, ogni prima domenica del mese e il sabato precedente, in piazza grande e nelle vie del centro storico cittadino, la manifestazione vede protagonisti una grande varietà di oggetti d’arte, mobili, gioielli, orologi, libri, stampe antiche, e chi più ne ha più ne metta. Non solo: per chi non è appassionato di antichità, la Fiera Antiquaria di Arezzo offre un vastissimo assortimento di modernariato, vintage e artigianato di qualità.
I primi eventi di “Calici di Stelle” in Toscana
Degustazioni di vini, pic nic e aperitivi in vigna, osservazioni delle stelle. In Toscana partono durante il fine settimana del 5 e 6 agosto gli eventi di “Calici di Stelle 2023“, la manifestazione organizzata dal Movimento Turismo del Vino che coinvolge cantine, aziende vitivinicole e anche intere città. Gli appuntamenti principali si concentrano intorno alla notte di San Lorenzo del 10 agosto, ma già in questo weekend è possibile assaggiare “un antipasto” del lungo programma di iniziative. Il calendario completo è disponibile sul sito del Movimento Turismo Toscana.
Dà informazioni sulle pratiche commerciali e contrattuali, mette a disposizione i moduli da compilare, consiglia quale ufficio contattare e fornisce i dettagli sui cantieri in corso. Il lavoro è quello di un addetto alle relazioni con il pubblico, ma in questo caso non siamo davanti una persona in carne e ossa, bensì alla simulazione grafica delle fattezze umane. Nel totem dell’ufficio al pubblico di Publiacqua a Firenze in via Accolti debutta Noa: è l’avatar scelto dalla società per fornire informazioni sul servizio idrico grazie alla “versione digitale” di una persona, un’assistente virtuale gestito da una piattaforma di intelligenza artificiale.
Come chiedere l’aiuto di Noa, l’assistente virtuale di Publiacqua
Un modo per risolvere in modo veloce e senza code le pratiche più semplici, grazie a questa tecnologia innovativa. Nel mese di settembre poi sarà sperimentato l’impiego di Noa dopo l’orario di chiusura dello sportello fisico di via Benedetto Accolti 23/A, fino alle ore 18.00. L’assistente virtuale di Publiacqua non sarà solo “ingabbiata” in un totem. È già possibile chiedere il suo aiuto anche sui principali canali social dell’azienda: pagina Facebook, canale Telegram (ricercando Publiacqua_AssitenteDigitale) e su Whatsapp (339-9908222 ) e in futuro arriverà anche anche sul sito aziendale.
Un aiuto che, tra l‘altro, proprio sul totem e sul sito non avrà l’aspetto di una chat testuale ma quello di un avatar che potrà prendere empaticamente per mano il cittadino/utente fornendo le informazioni necessarie all’espletamento di pratiche più o meno complesse.
Gli sviluppi futuri, grazie all’intelligenza artificiale
“Con lo sviluppo della nuova assistente digitale, Publiacqua si avvicina ulteriormente agli utenti garantendo la possibilità di accedere facilmente alle informazioni sulle pratiche commerciali – dice Nicola Perini, presidente della società – Un primo passo, il prossimo sarà consentire la possibilità di effettuare comodamente tutte le pratiche a distanza mantenendo, per tutti coloro che invece preferiscono il contatto con un operatore, i canali attualmente disponibili, gli uffici al pubblico, il call center ma anche la possibilità di parlare con un operatore tramite videochiamata al computer, tablet o smartphone. Ridurre la burocrazia e la distanza con i nostri utenti: obiettivi reali su cui muoviamo passi concreti”.
Il nome Noa deriva da una radice che significa movimento ed è stato scelto attraverso un contest aziendale a cui ha partecipato buona parte dei dipendenti della sceltà. Il punto di forza di questa tecnologia è la capacità di “imparare” e di poter acquisire nuove nozioni. A breve Noa sarà in grado di accompagnare l’utente dall’inizio alla fine di una pratica commerciale, anche in più lingue.
Con l’arrivo dell’estate, torna anche in Toscana uno degli appuntamenti più attesi dagli amanti del vino: Calici di Stelle 2023. Organizzato dal Movimento Turismo del Vino e Città del Vino, questa manifestazione si è trasformata in una tradizione estiva per gli enoappassionati e anche quest’anno la nostra regione si appresta ad ospitare tre settimane di eventi enogastronomici, accompagnati da musica, animazioni e suggestive osservazioni delle stelle. E per rendere l’esperienza ancora più speciale, quest’anno l’evento sarà aperto anche agli amici a quattro zampe.
Brindiamo con i calici sotto le stelle in Toscana: l’edizione 2023
Con l’inizio di agosto torna Calici di stelle, una delle più conosciute manifestazioni enoturistiche estive. Arrivata alla 30esima edizione quest’anno collega 460 Comuni con vocazione vitivinicola in tutta Italia. Fino al 20 agosto sonotanti gli appuntamenti per gli enoappassionati che potranno brindare con i loro calici sotto le stelle cadenti.
L’evento è sostenuto dal Movimento Turismo del Vino e Città del Vino e si estende su tutto il territorio italiano in collaborazione con i Comuni e le aziende vitivinicole. Durante l’intera durata della manifestazione, i partecipanti avranno l’opportunità di osservare le stelle grazie ai volontari dell’Unione Astrofili Italiani. In Toscana l’evento si svolgerà in sette province, tra cui: Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia e Siena per coinvolgere oltre 100 soci. Quest’anno, il consueto evento di agosto dedicato al vino include anche coloro che sono amanti dei cani. Si inizia con Buccia Nera in località Campriano (AR), per poi proseguire a Gambassi Terme, a Montepulciano, a Carpineto e in tante altre località toscane.
Calici di stelle con gli amici a 4 zampe
Il Movimento Turismo del Vino Toscana (MTV Toscana) ha pianificato un Calici di Stelle 2023 con l’intento di sensibilizzare sul tema dell’abbandono dei cani, un problema che purtroppo registra un picco proprio durante il periodo estivo. Dal 28 luglio al 20 agosto, l’agenda offre una vasta gamma di eventi per i wine lover e per i loro amici a quattro zampe.
In particolare, a partire dal 4 agosto, una serie di iniziative sarà aperta anche ai “pet”. Per questa manifestazione è stata progettata un’attività social con l’obiettivo di sensibilizzare e rendere virale l’evento. Durante le esperienze in cantina i visitatori potranno fare foto o stories, taggare la cantina e utilizzare l’hashtag #ionontiabbandono.
Sulla base del tema #ionontiabbandono saranno organizzati eventi creati per sorprendere e divertire sia i cani che i loro padroni ma non mancheranno grigliate nel Chianti, cene tra i filari, attività con centri di astrofili, aperitivi e spettacoli. Un esempio è la tenuta di Carpineto a Montepulciano che offre 6 date di Calici di stelle dedicate ai wine lovers con cane al seguito. “Tutte le mattine, di buon ora, quando faccio un giro tra i vigneti – racconta Antonio Michael Zaccheo residente proprio nella Tenuta di Montepulciano vocata al grande vino – Asia e Artù, 3 anni, non mi lasciano mai solo. Sono i cani del nostro agronomo, Mauro Micheli, e vivono qui. Quella è la loro passeggiata preferita.”
Antonio Michael Zaccheo e Anton Zaccheo con Asia e Artù nella Tenuta di Montepulciano
A dimostrazione della loro sensibilità per gli animali nella tenuta, oltre a Asia e Artù si possono trovare altri 9 amici a quattro zampe che fanno parte della famiglia e che passano le giornate tra le vigne. Il 4, 5, 12, 13, 15, 16 agosto dalle 18 alle 20 nel giardino con vista sui vigneti si potrà degustare: Spumante Brut, Dogajolo Oro e Vino Nobile di Montepulciano Riserva, in abbinamento ad un tagliere con salumi e formaggi tipici e bruschette con olio evo Carpineto.
Calici di stelle in Toscana è anche cultura: il programma tra Siena e Montepulciano
Oltre che degustazioni, visite in cantina e cielo stellato, l’evento Calici di stelle in Toscana apre le porte anche alla cultura. Ad esempio a Siena è possibile visitare in notturna, il 10 agosto, la terrazza al sesto livello dell’antico Ospedale. L’ingresso è gratuito e l’iniziativa prevede l’apertura straordinaria del livello di piazza Duomo del complesso museale e delle mostre temporanee “Aldo Mondino. Start. Un incessante inizio” a cura di Vittoria Coen e “Raggioverde” a cura di Michela Eremita.
Grande attesa poi per “Calici di Stelle a Montepulciano”, che sempre nella serata del 10 agosto coinvolgerà i luoghi più belli del borgo toscano e 40 cantine proponendo degustazioni itineranti, degustazioni guidate dai sommelier FISAR o ancora degustazioni durante le cene organizzate dalle contrade del Bravìo delle Botti. Previsti inoltre spettacoli di magia, musica, dj set, uno spazio dedicato all’artigianato locale sotto al Loggiato di Piazza delle Erbe e dalle 18 la sfilata del corteo storico e degli sbandieratori con esibizione in piazza Grande.
Per scoprire tutti gli altri eventi in programma in Toscana per Calici di Stelle 2023 è possibile consultare il calendario online.