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Bandiera blu 2023 in Toscana: l’elenco delle spiagge migliori

Sono 19 le località che con le loro spiagge possono vantare la Bandiera blu 2023 in Toscana, riconoscimento che ogni anno viene assegnato dalla Foundation for Environmental Education (FEE) in base alla qualità dell’ambiente. Non solo mare “bello”, na anche sostenibile: tra i criteri presi in considerazione ci sono infatti indicatori come la pulizia, i servizi e la sostenibilità. Quest’anno nella nostra regione è arrivato un vessillo in più: la new entry in questa speciale classifica è il Comune di Orbetello. In particolare i tratti di litorale premiati sono quelli di Fertilia, Puntata, Osa – Albegna, Giannella, Feniglia e Tagliata. La Toscana è terza in Italia per numero di Bandiere Blu nel dossier 2023, a pari merito con la Campania, dietro a Liguria (34 bandiere blu) e Puglia (22).

Sulle spiagge della Toscana sventola la Bandiera Blu 2023

I comuni toscani che possono far sventolare la Bandiera Blu 2023 sulle proprie spiagge sono 19 con ben 41 lidi vincitori. A Massa e Carrara sono state premiate due marine. Si aggiunge poi la spiaggia di Forte dei Marmi in Versilia, accompagnata dalle vicine Pietrasanta, Camaiore , Viareggio e Torre del Lago per spostarsi verso Marina di Pisa e Tirrenia. Livorno è la provincia toscana con il maggior numero di spiagge che hanno visto confermato il riconoscimento: nell’elenco figurano ben 8 zone di mare che anche quest’estate vedranno le Bandiere Blu sulla propria sabbia (e sugli scogli).

Tra queste troviamo Marina di Cecina, Castagneto Carducci, San Vincenzo, il Parco Naturale della Sterpaia, Piombino, Marciana Marina all’Isola d’Elba, Rosignano Marittimo e Bibbona.  Grosseto e la zona della Maremma chiudono la lista con le spiagge di Castiglione della Pescaia, Punta Ala, Marina di Grosseto, Principina e dell’area di Orbetello (come detto, la novità del dossier Bandiere Blu 2023 in Toscana).

Bandiere Blu Toscana 2023 Punta Ala
La spiaggia di Punta Ala, una delle Bandiere Blu 2023 in Toscana

Premiati con le Bandiere Blu 2023 anche gli approdi più “green”, 84 in tutta Italia, di cui 7 in Toscana, ecco l’elenco completo: il Porto di Pisa (Marina di Pisa), la Marina Cala de’ Medici a Rosignano Marittimo, il porto di Marciana Marina a Porto Azzurro (Isola d’Elba), la Marina di Punta Ala (nel comune di Castiglione della Pescaia), il porto della Maremma a Grosseto e infine Marina Cala Galera a Monte Argentario.

Cos’è la Bandiera Blu

La Bandiera Blu è una certificazione rilasciata dalla FEE, Foundation for Enviromental Education, organizzazione non governativa e non profit riconosciuta a livello globale che attesta la qualità delle spiagge e delle località costiere. L’obiettivo del programma è quello di promuovere una conduzione sostenibile del territorio mettendo alla base dei criteri di scelta la salvaguardia dell’ambiente. Solo quest’anno 226 comuni italiani per 458 spiagge hanno conquistato la Bandiera Blu per la gestione dei loro litorali.

Per aggiudicarsi la Bandiera Blu non basta la bellezza del mare. La giuria esamina la candidatura spontanea delle spiagge in base a una trentina di criteri internazionali che spaziano in vari ambiti. I parametro vengono aggiornati ogni anno, permettendo alle varie località di impegnarsi sempre di più a rispettare le linee guida. Tra i punti da giudicare c’è la qualità dell’acqua balneabile, la gestione dei rifiuti, l’educazione ambientale e le iniziative volte alla sensibilizzazione sulle tematiche. Anche l’accessibilità alle spiagge per persone disabili è considerato un punto molto importante nella scheda di valutazione come la presenza di piste ciclabili e la sicurezza per i visitatori.

Marina di Pietrasanta Versilia
Marina di Pietrasanta

La lista delle spiagge Bandiera Blu 2023 in Toscana

Vediamo allora l’elenco completo del mare più pulito della Toscana, con le Bandiere Blu 2023, diviso per provincia:

Massa-Carrara

  • Massa: Marina di Massa
  • Carrara: Marina di Carrara Centro

Lucca

  • Forte dei Marmi: Litorale
  • Pietrasanta: La Versiliana, Tonfano/Focette
  • Camaiore: Lido di Camaiore
  • Viareggio: Marina di Viareggio (Ponente/Levante), Torre Del Lago Puccini

Pisa

  • Pisa: Marina di Pisa, Calambrone/Tirrenia

Le Bandiere Blu 2023 a Livorno e all’Isola d’Elba

  • Livorno: Bagni Rex, Cala Quercianella, Parco Marina del Boccale, Rogiolo, Bagni Roma
  • Rosignano Marittimo: Castiglioncello, Vada, La Mazzanta
  • Cecina: Marina di Cecina, Le Gorette
  • Bibbona: Marina di Bibbona centro-sud
  • Castagneto Carducci: Marina di Castagneto Carducci
  • San Vincenzo:  Rimigliano nord/sud, Principessa centro sud/ fosso delle prigioni/nord, San vincenzo Porto e Porto Sud/Conchiglia Fosso delle Rozze
  • Piombino: Parco Naturale della Sterpaia
  • Marciana Marina (Isola d’Elba): La Fenicia, Re di Noce, La Marina

Grosseto e Maremma: la lista del programma “Bandiera Blu”

  • Follonica: Spiaggia Sud, Spiaggia Nord
  • Castiglione della Pescaia: Rocchette, Roccamare, Riva del Sole, Capezzòlo, Ponente, Pian d’Alma, Casetta Civinini, Punta Ala, Tombolo
  • Grosseto: Principina a Mare, Marina di Grosseto
  • Orbetello – Fertilia, Puntata, Osa – Albegna, Giannella, Feniglia, Tagliata

Per consultare l’elenco nazionale delle spiagge premiate nel 2023 è possibile visitare il sito web del programma “Bandiera Blu”.

Giornata delle dimore storiche 2023 in Toscana: visite gratis in palazzi e castelli

Domenica 21 maggio 2023 è la XIII Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, molte delle quali si trovano proprio in Toscana, alcune anche a Firenze. Si tratta del più grande museo diffuso d’Italia: oltre 500 luoghi, tra palazzi storici, castelli, ville e parchi, apriranno gratuitamente al pubblico (molti di questi previa prenotazione) per un’immersione a 360° nella nostra storia e cultura e al fine di comprenderne il valore sociale ed economico che la rete di questi edifici rappresenta.

Giornata delle dimore storiche 2023 a Firenze

Sono molte le dimore storiche aperte in Toscana visitabili gratuitamente in questo 2023, e alcune proprio a Firenze. Partiamo con il Giardino Torrigiani, il più grande giardino situato dentro le mura del centro storico della città, aperto dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00, con prenotazione obbligatoria. Nei dintorni fiorentini, si trovano la Villa Le Coste, sede del Museo-Fondazione Primo Conti (Fiesole), visitabile gratuitamente tramite una guida dalle ore 10:00 alle 13:00 (ingresso libero) e la Villa di Tizzano (Bagno a Ripoli), aperta dalle ore 10:00 alle 13:00, e dalle 14:30 alle 17:30 (ingresso libero), proprietà di illustri famiglie fiorentine nel corso dei secoli. Infine, a Pontassieve si trova il Castello del Trebbio (ore 10:30-17:30; prenotazione obbligatoria). Costruito nel 1184 dalla Famiglia Pazzi, lo storico edificio è passato alla storia come il luogo dove venne tramata la “Congiura De’ Pazzi” (1478). Oggi è un’azienda vitivinicola e anche un agriturismo.

Le principali dimore storiche aperte in Toscana per l’edizione 2023: Arezzo, Grosseto e Siena

Vediamo adesso le sorprese 2023 che troveremo nelle altre città della Toscana in occasione della “XIII Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane”. Partiamo con Arezzo dove, tra i tanti edifici, si potrà vedere anche il Castello di Gargonza, insieme alla zona comune, al giardino dell’ex frantoio e a quello privato della Villa Guicciardini (prenotazione obbligatoria). E ancora, il parco della storica Villa di Frassineto e il giardino della fattoria, insieme all’antica cantina (oggi Barricaia) – ore 10:00-13:00/14:30-18:30 (prenotazione obbligatoria).

A Grosseto si segnala invece il Giardino La Ferriera, che sarà accessibile gratuitamente tramite una visita guidata in orario 10:00-13:00/14:30-17:30 (prenotazione obbligatoria), mentre a Siena aprirà le porte il Castello di Brolio dove sarà possibile vedere gratuitamente la collezione Ricasoli, la cappella di San Jacopo e l’appartamento privato (ore 10:00-13:00/14:30-17:30; su prenotazione e accompagnati da una guida). In alternativa, sempre a Siena, sono in programma visite alla limonaia, al giardino all’italiana e all’orto botanico di Palazzo Massaini (ore 10:00-15:00; prenotazione obbligatoria). Per l’occasione, saranno accessibili anche la terrazza dell’edificio e quella dell’enoteca, dove concedersi una degustazione e decidere di acquistare i prodotti del luogo.

XIII Giornata Nazionale ADSI (anche in Toscana)

Gli edifici storici “sul mare” accessibili gratuitamente: Massa Carrara, Pisa e Livorno

Passiamo alle dimore storiche “sul mare”. A Massa Carrara consigliamo una visita al Castello Malnido, aperto dalle ore 10:00 alle 18:00 con una guida (ingresso libero). Posto su un rilievo roccioso, questo storico edificio, ora solo un rudere a causa dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, un tempo era la sede dei Malaspina da cui dominavano sull’antico Borgo di Villafranca. In alternativa, è possibile andare alla Fortezza della Brunella (ore 10:00-13:00/14:30-17:30; prenotazione obbligatoria): uno splendido esempio di architettura militare risalente alla prima metà del XVI secolo. Ai primi del Novecento, ‘la Brunella’ venne ristrutturata dalla famiglia inglese Waterfield, che la adibì a lussuosa residenza signorile ospitando anche numerosi intellettuali dell’epoca.

A Pisa c’è invece la Badia di Morrona con il chiostro e il giardino (ore 10:00-13:00/14:30-17:30, prenotazione obbligatoria) oppure Palazzo Biondi Bartolini a Pomarance (ore 10:00-13:00/14:30-18:30; prenotazione obbligatoria). A Livorno c’è infine la possibilità di farsi coinvolgere dagli ambienti della storica Casa di Giosuè Carducci, dove risiedette e lavorò il poeta mentre era ospitato dalla famiglia (10:00-13:00/14:30-17:30; ingresso libero).

Le principali dimore storiche aperte in Toscana: Prato, Pistoia e Lucca

A Prato saranno accessibili gratuitamente, in occasione della “Giornata delle dimore storiche 2023 in Toscana”, sia la Casa studio di Quinto Martini (ore 10.00-13.00/14.30-18.00; prenotazione obbligatoria), che ospita oggi oltre mille opere dell’artista, tra dipinti, statue e calchi in gesso e cemento, sia il Museo della Badia di Vaiano – Casa Agnolo Firenzuola e la mostra temporanea dedicata alle Ville e Dimore Medicee. Inoltre, sarà possibile ammirare anche la collezione dei pregiati tessuti antichi donati da Anna Neri (ore 10:00-12:00/ 16:00-19:00; ingresso libero).

A Pistoia saranno visitabili invece la Fattoria di Celle, grazie a una camminata di 3 ore (arrivo puntuale alle ore 10:00 e prenotazione obbligatoria; orario di apertura: ore 10:00-13:00). Malgrado le fondamenta siano datate a circa l’anno Mille, la villa di Celle e la cappella adiacente risalgono alla fine del Seicento, quando erano di proprietà di Carlo Agostino Fabroni. Dal 1970, Giuliano Gori ha realizzato qui la sede della sua collezione di arte ambientale. Infine a Lucca, tra le tante dimore storiche, troviamo il Complesso conventuale di San Francesco (chiesa e chiostri), visitabile dalle ore 09:00 alle 20:00 a ingresso libero (orario di apertura della Chiesa: 10:00-19:00), e Villa Caproni, oggi sede Fondazione Ricci, il suo giardino e l’esposizione “La nuova Barga” (ore 10:00-13:00/15:00-18:00; ingresso libero).

L’importanza sul territorio, anche per il futuro

Questi edifici storici, tramandati a noi attraverso i secoli e tanto fragili che bisogna averne cura ogni giorno, sono intimamente legati ai borghi che li ospitano: costituiscono stabilimenti produttivi culturali non delocalizzabili in settori in cui l’Italia non ha rivali. La loro presenza sul territorio è infatti fondamentale per moltissime filiere: da quella artigiana a quella del turismo, dalla convegnistica alla realizzazione di eventi, dal settore agricolo al mondo vitivinicolo. Molte sono anche le figure professionali che vi gravitano intorno, veri e propri “maestri del sapere antico”: artigiani, restauratori e vetrai. Non solo, perché investire in questi magnifici tesori, unici ed irripetibili, significa anche creare opportunità occupazionali per i più giovani in Italia prospettando quindi loro un futuro legato alla propria Nazione.

L’elenco completo delle dimore storiche aperte e gratuite, in Toscana e non solo, è disponibile sul sito ufficiale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, dove trovare ulteriori informazioni

Tav, l’accensione della talpa a Firenze

Oggi è un giorno storico per Firenze. E’ il giorno dell’accensione della talpa per la Tav a Firenze. Si tratta dell’accensione del meccanismo che scaverà i tunnel dell’Alta velocità di Firenze. Dopo polemiche e ritardi, finalmente si parte e la futura creazione del tunnel dell’Alta velocità – secondo il progetto – porterà benefici: si libererà spazio per i treni regionali in superficie e i convogli ad alta velocità potranno avere un’area dedicata. Ma c’è anche chi protesta contro il sottoattraversamento ferroviario della città.

L’avvio della talpa della Tav a Firenze

Si parte dunque in questo lunedì 15 maggio, con l’avvio della talpa della Tav a Firenze. A dare il via simbolico ai lavori saranno il presidente della Regione Eugenio Giani e il sindaco di Firenze Dario Nardella. E c’è attesa per l’arrivo del vicepresidente del Consiglio e ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini. Alla cerimonia parteciperà anche Luigi Ferraris, amministratore delegato del gruppo Fs Italiane e Carlo Luzzatto, amministratore delegato impresa Pizzarotti & C. L’appuntamento è nel quartiere di Campo di Marte, in largo Gennarelli, davanti al cancello del cantiere.

Le proteste dei No Tav

Attenzione ad eventuali proteste per l’avvio della talpa della Tav a Firenze. Infatti proprio davanti al cancello del cantiere, ci sarà anche un presidio dei No Tav “per ricordare al mondo della politica e ai media che c’è una città che non accetta un progetto vecchio, costoso, dannoso per l’ambiente e il sistema dei trasporti”. È quanto hanno fatto sapere i manifestanti che si ritroveranno per ribadire il proprio No alla Tav davanti al Salvini. Sono ore difficili per Salvini, al centro di numerose altre polemiche a livello nazionale per il commento sull’addio alla Rai di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto.

Il progetto della talpa per la Tav a Firenze

L’accensione della talpa per la Tav a Firenze è un progetto molto atteso, tra chi appunto critica il piano e chi invece pensa che potrà risolvere i problemi allo snodo ferroviario fiorentino, i cui ultimi mesi non sono stati molto tranquilli. Il progetto dello scavo è da 6,3 chilometri. Nel tunnel, dopo 30 anni dal primo progetto, sfreccerà l’alta velocità. Il via ai lavori è previsto a giugno. Nardella, come aveva annunciato, parlerà con Salvini per far attivare entrambe le frese sui due tunnel “per accelerare i tempi”. Del progetto fa parte anche la Stazione Foster.

La Fiorentina torna alla vittoria in campionato e si prepara per la Conference

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La Fiorentina torna al successo in serie A, contro l’Udinese, e lo fa con una formazione composta da giocatori che, fino ad ora, avevano meno minutaggio rispetto agli altri. Da Cerofolini in porta a Venuti in difesa, Barak a centrocampo, Kouame e Brekalo in attacco. Adesso la squadra dovrà riposarsi mentalmente in vista del ritorno della semifinale di Conference League a Basilea giovedì prossimo. L’Udinese di Sottil si è affidata soprattutto a Vivaldo e Nestorovski.

La partita

Tre punti importanti per la Fiorentina in campionato dopo che aveva ottenuto un solo punto nelle precedenti due uscite. Come accennato, Vincenzo Italiano ha cambiato nove undicesimi della squadra uscita sconfitta dalla sfida di Conference League contro il Basilea. Viola pericolosi fin dai primi minuti. Al 7’ Duncan lascia partire un gran sinistro dalla lunga distanza che finisce sul palo. L’azione continua ed a trovare il vantaggio è Castrovilli che, ottimamente posizionato in area, approfitta di una corta respinta della retroguardia avversaria e trafigge Silvestri per l’1-0.  Dopo pochi minuti la Fiorentina raddoppia con Barak, ma il direttore di gara annulla per una posizione di fuorigioco iniziale. Al 35’ Fiorentina ancora vicina al raddoppio, ma la conclusione di Brekalo viene respinta ancora dal palo. Nella ripresa l’Udinese si fa vedere al 79’ con Vivaldo che colpisce un palo con un colpo di testa. Proprio al 90’ la Fiorentina chiude la gara con Bonaventura che, servito da Castrovilli, disorienta i difensori con un paio di finte  ed insacca con un tocco preciso. Parapiglia nel finale. Espulsi Bonaventura e Brecalo. Adesso i viola dovranno dimostrare di essere capaci di rimontare lo svantaggio di giovedì scorso contro il Basilea.

L’allenatore

Vincenzo Italiano è già proiettato alla sfida di coppa. “Ci serviva un risultato positivo per arrivare in fiducia giovedì. Abbiamo vinto meritatamente, reagendo alla batosta europea. Abbiamo fiducia ed entusiasmo per andare là a battagliare. Tutti stanno dando il massimo. Serve il contributo di tutti. Castrovilli arriva da un infortunio e questo periodo gli serve per ripartire. Per giovedì – aggiunge l’allenatore viola – c’era grande delusione, con 20 minuti dove abbiamo staccato i fili. Le risposte che danno chi gioca meno è una grande risposta per l’allenatore. Tutti si rema dalla stessa parte, anche se scappa qualche comportamento (il riferimento è al caso social creato da Jovic e Terzic). Anche se bisogna tenere conto delle scuse. Duncan è un ragazzo sensibile, con esperienza. Ha avuto un momento difficile, ma adesso è l’Alfred che conoscevamo. Adesso può mettere in difficoltà me e gli avversari. Peccato per i rossi nel finale”.

I migliori eventi per il weekend a Firenze (13-14 maggio 2023)

In questa breve guida torniamo a raccontarvi, come ogni weekend, i migliori eventi a Firenze: sabato 13 e domenica 14 maggio 2023, sono tante le iniziative a cui potrete prendere parte se non sapete ancora cosa fare. Assolutamente da non perdersi è la Notte Europea dei Musei con le tante aperture straordinarie previste a 1 euro. E ancora i molti mercatini (dove trovare anche qualche regalo last minute per la festa della mamma, domenica), le aperture dei locali estivi in città e altre buone idee.

Cosa fare sabato 13 maggio a Firenze: la Notte Europea dei Musei

Sabato 13 maggio 2023 torna la Notte Europea dei Musei, promossa dal Ministero della Cultura, serata durante la quale anche a Firenze molti musei prevedono aperture straordinarie al pubblico “al chiaro di luna” al prezzo simbolico di 1 euro e, in alcuni casi, proponendo anche visite guidate gratis.

Tra questi, ricordiamo gli Uffizi, il Museo Nazionale del Bargello e il Museo delle Cappelle Medicee che, vista l’occasione, saranno aperti oltre il normale orario di apertura al pubblico. La Galleria degli Uffizi e il Bargello prolungheranno l’attività fino alle 22:00, mentre le Cappelle Medicee saranno visitabili fino alle 22:50 (ultimo ingresso: 50 minuti prima della chiusura). Ma sono ancora tanti i luoghi d’arte che dalle 19 in poi offriranno l’accesso a 1 euro: qui l’elenco dei musei che aderiscono a questa notte europea.

Inoltre sempre durante il weekend, alle Cappelle Medicee partono i laboratori creativi gratuiti per bambini dal titolo “Officina Michelangelo”. Sabato 13 maggio alle 15 e domenica 14 maggio alle 11 è in programma “Con la stella di fronte”, un appuntamento pensato per i piccoli tra i 4 e i 7 anni che, ispirati dal prezioso diadema della Notte, scolpita da Michelangelo Buonarroti per la Sagrestia Nuova, realizzeranno – dove aver visitato il percorso museale – una suggestiva corona lunare. L’attività dura un’ora e mezzo e la prenotazione è obbligatoria (mail [email protected], telefono 055 0649420).

Notte europea musei Bargello Firenze sabato 13 maggio 2023
Museo Nazionale del Bargello (particolare esterno notturno).

Cibo, drink, musica e sorrisi: tutte le aperture dei locali estivi in città (13-14 maggio 2023)

Cibo, drink, musica e sorrisi! Finalmente il tanto atteso appuntamento: nel weekend del 13 e 14 maggio 2023 a Firenze inizia la stagione degli eventi nei locali estivi, con i primi chioschi all’aperto che riprendono vita sui lungarni e nelle aree verdi. Ad aprire le danze, questo fine settimana, sono l’Ultravox nel prato dell’anfiteatro delle Cascine, il Molo su lungarno Colombo e il Light nei giardini di Campo di Marte. In programma musica dal vivo, iniziative e dj set. Potete curiosare fra tutte le nuove aperture dei locali estivi a Firenze leggendo il nostro articolo.

Eventi del weekend a Firenze: due Svuota cantine domenica 14 maggio 2023

Domenica 14 maggio (dalle ore 09:00 alle 18:00) si terrà lo Svuota cantine nel Quartiere 1 di Firenze che, questa volta, porta l’iniziativa in piazza Indipendenza, con 48 postazioni dedicate ai cittadini (dalle ore 9 alle 18, in caso di maltempo la manifestazione potrebbe essere annullata). Attesissimo, sempre domenica 14 maggio, anche il mercatino “Svuota la cantina 2023” di Sesto Fiorentino con centinaia di banchi dell’usato nel centro città. L’edizione è alla 26esima edizione (informazioni sul sito del Comune). Per saperne di più su queste e sulle prossime date, potete leggere il nostro pezzo dedicato ai mercatini Svuota cantine a Firenze.

mercatini Svuotacantine Bellariva Firenze

Cosa fare a Firenze: mercatini per tutti i gusti in questo fine settimana

A Firenze i mercatini non mancano mai, neanche tra sabato 13 e domenica 14 maggio, ecco i principali eventi. Si parte da Creative Factory in piazza dei Ciompi (sabato 13 e domenica 14, dalle ore 09:30 alle 20:00) con la migliore e originale selezione della creatività handmade, per passare poi alla Fierucola in piazza del Carmine (domenica 14, dalle ore 08:00 alle 15:00) con tanti prodotti alimentari (pasta, pane, olio, vino ecc.).

Al Conventino Caffè Letterario c’è invece Only Usato (domenica, dalle ore 12:00 alle 20:00), il tanto atteso market destinato allo shopping di seconda mano e vintage, mentre nella piazza del centro commerciale San Donato (Novoli) si terrà l’Urban Food Festival (sabato e domenica, dalle ore 09:00 alle 22:30) con street food, fumetti e vintage. Infine, domenica 14 (dalle ore 08:00 alle 20:00) è in fiera anche piazza Bartali con stand e idee regalo, alcuni anche per la festa della mamma.

Eventi del weekend a Firenze: altre buone idee su cosa fare sabato 13 e domenica 14 maggio 2023

Le “buone idee” non finiscono qui! Ecco dunque altri suggerimenti di eventi a cui verrebbe la pena andare questo weekend di sabato 13 e domenica 14 maggio 2023:

Per eventuali aggiornamenti (e annullamenti) per maltempo è consigliato controllare sui siti degli organizzatori. La redazione non è responsabile di eventuali cambi di programma.

Emergenze e informazioni di servizio: come funziona “Firenze Alert”

L’ultima allerta meteo, le modifiche alla mobilità, grandi eventi che impattano su tutta la città. Le informazioni essenziali sono a portata di mano, grazie a una chiamata che arriva direttamente sul cellulare o sul telefono di casa. Il Comune ha lanciato una campagna per far conoscere “Firenze Alert”, il servizio di informazioni telefoniche su protezione civile e pubblica utilità che viene offerto gratuitamente a tutti i cittadini.

Come aderire a Firenze Alert

Per aderire a Firenze Alert basta compilare un modulo online (questo il link diretto) indicando nome, cognome, numero di telefono (fisso o mobile), mail e indirizzo, in modo da poter ricevere informazioni personalizzate in base alla zona dove si vive. Dopo aver confermato l’iscrizione, grazie a un codice OTP ricevuto via SMS o con una chiamata vocale, i cittadini, nel caso di emergenze e per notizie di pubblico interesse e di utilità, riceveranno una chiamata dal numero 0550317847 per quanto riguarda le comunicazioni di Protezione Civile e dallo 055 0317423 per le informazioni di servizio.

I tipi di informazioni

Condizioni meteorologiche avverse, come ondate di calore eccezionali o l’eventualità di precipitazioni molto intense. Grandi manifestazioni pubbliche che comportano deviazioni del traffico e dei trasporti pubblici. Criticità improvvise, che compostano particolari precauzioni, come la cadute di alberi a seguito del forte tempo. Sono questi alcuni degli scenari per cui il Comune può impiegare il servizio “Firenze Alert”, per diffondere in poco tempo alla popolazione informazioni aggiornate e i buoni comportamenti da intraprendere. È possibile cancellarsi in qualsiasi momento dal servizio, chiamando il numero 0550317427.

In collaborazione con: Comune di Firenze

Notte dei musei 2023 a Firenze: l’elenco dei luoghi aperti a 1 euro

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Anche Firenze partecipa alla Notte dei musei 2023, che sabato 13 maggio coinvolge numerosi luoghi d’arte in tutta Europa, con l’apertura serale al prezzo simbolico di 1 euro e, in alcuni casi, anche con un programma di iniziative speciali e visite guidate gratis. Un’occasione unica per vedere a costo ridotto i grandi capolavori, in un’orario insolito, al calar del sole. A Firenze, tra gli altri, partecipano alle Notte europea dei musei 2023 anche gli Uffizi, il Bargello e le Cappelle Medicee. Ma l’elenco comprende anche altre realtà che hanno annunciato le loro proposte per questa European night.

Come funziona la Notte dei musei: ingresso a 1 euro dalle ore 19

Sabato 13 maggio 2033, la Notte europea dei musei prevede l’apertura straordinaria con il biglietto al prezzo simbolico di 1 euro, a partire dalle ore 19 (per la lista dei luoghi aperti a Firenze vedi sotto). Prima di questo orario la tariffa di ingresso sarà quella consueta. I luoghi d’arte saranno aperti fino alle 22 (alcuni chiuderanno anche più tardi), ma l’ultimo accesso sarà garantito tra i 20 e i 60 minuti prima, a seconda della grandezza del museo.

La manifestazione, che si svolge in contemporanea in tutto il continente, è stata ideata 17 anni fa dal Ministero della Cultura francese per avvicinare i cittadini ai luoghi di cultura, con il nome di Nuit des musees, per poi diffondersi in tutta l’Unione. L’evento si svolge con il patrocinio dell’Unesco, del Consiglio d’Europa e dell’ICOM, l’International Council of Museums. La Notte europea dei musei si aggiunge alle altre giornate speciali in cui i musei di Firenze sono accessibili gratis o con biglietto a prezzo ridotto.

Uffizi, Accademia, Bargello e gli altri: i musei di Firenze aperti a 1 euro per la Notte europea 2023

L’elenco delle realtà di Firenze che aderiscono alla Notte europea dei musei 2023 è lungo. La Galleria degli Uffizi ha annunciato l’apertura serale a 1 euro, sabato 13 maggio 2023, dalle 19 alle 22, con l’ultimo ingresso alle ore 21 (mentre le operazioni di chiusura delle sale iniziano alle 21.35). Visite al calar del sole anche al Museo del Bargello (dalle 19 alle 22), alle Cappelle Medicee, per cui è prevista un’apertura straordinaria dalle 19.00 alle 22.50 (accesso in questa fascia oraria a 1 euro, la biglietteria chiude alle 22.00), e alla Galleria dell’Accademia (dalle 19 alle 22).

Alla notte dei musei partecipa inoltre il Museo archeologico nazionale di Firenze, dalle 19 alle 22 (biglietto 1 euro, ultimo ingresso 21.15), con l’apertura straordinaria del giardino. Previste visite guidate, che toccheranno il giardino con le ricostruzioni delle tombe etrusche monumentali e l’ingresso nella Tomba Inghirami, dove sono ancora conservate le originali urne etrusche (ogni 15-20 minuti dal bookshop del museo, dalle 19.30 alle 20.30, senza prenotazione). Il Museo di San Marco sarà aperto al costo di 1 euro dalle 19 alle 22, stesso orario per il Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi (che è sempre a ingresso gratuito), mentre la Villa medicea della Petraia nella zona di Castello (gratis anche questa) propone visite dalle 19.30 ogni mezz’ora fino alle 21.30.

Notte europea musei Bargello Firenze sabato 13 maggio 2023
Museo Nazionale del Bargello (particolare esterno notturno).

Per i musei dell’Università di Firenze bisognerà invece aspettare la serata di giovedì prossimo, perché aderiscono a un’altra iniziativa, l’International Museum Day: il 18 maggio dalle 17 alle 20 entrata gratuita e visite guidate al Museo di Geologia e Paleontologia, a quello di Antropologia e Etnologia, all’Orto botanico “Giardino dei Semplici”.

Nei dintorni di Firenze

Sulle colline di Firenze, Fiesole fa ancora di più: il Museo civico archeologico e il Museo Bandini sono aperti gratis per la Notte europea dei musei, sabato 13 maggio 2023, dalle 19 alle 23. In programma inoltre visite gratuite della durata di circa un’ora, con prenotazione obbligatoria, alle ore 19 al Museo Bandini e alle 21 al Museo archeologico (tel. 055 596 1293 [email protected], info online). Ultimo ingresso alle 22.30. L’area archeologica resterà invece chiusa al pubblico.

Sabato sera visite al chiaro di luna inoltre al museo archeologico Gonfienti di Campi Bisenzio, con la tariffa di ingresso a 1 euro, dalle 18 alle 23. L’iniziativa rientra anche nel cartellone di eventi di “Amico museo”, promosso dalla Regione Toscana. Non è necessaria la prenotazione. Per informazioni [email protected] e 055 8959701. Fuori Firenze segnaliamo l’apertura serale a 1 euro del Palazzo Pretorio di Prato (dalle 21 a mezzanotte), dell’Archivio di Stato di Prato e della Fondazione Casa pia dei Ceppi (gratis dalle ore 21 a mezzanotte) e della Pinacoteca nazionale di Siena (1 euro dalle 21 alle 23). Ingresso gratuito alla Villa medicea di Cerreto Guidi (20-23) con visita guidata alle 21.

Notte europea: l’elenco musei di Firenze a 1 euro il 13 maggio 2023

Ecco in sintesi i musei di Firenze a 1 euro per la Notte europea dei musei 2023, con i relativi orari:

  1. Galleria degli Uffizi, biglietto a 1 euro dalle 19.00 alle 22.00. Ultimo ingresso alle 21
  2. Galleria dell’Accademia, biglietto a 1 euro dalle 19.00 alle 22.00
  3. Museo del Bargello, biglietto a 1 euro dalle 19.00 alle 22.00
  4. Cappelle Medicee, biglietto a 1 euro dalle 19.00 alle 22.50 (ultimo ingresso alle 22.00)
  5. Museo Archeologico nazionale di Firenze, biglietto a 1 euro dalle 19.00 alle 22.00. Ultimo ingresso 21.15, previste visite guidate gratis
  6. Museo di San Marco, biglietto a 1 euro dalle 19.00 alle 22.00
  7. Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi, ingresso gratis dalle 19.00 alle 22.00
  8. Villa medicea della Petraia, ingresso gratuito dalle 19.00 alle 21.30, visite dalle 19.30 ogni 30 minuti
  9. Museo civico archeologico e il Museo Bandini (Fiesole), gratis dalle 19.00 alle 23.00. Previste visite guidate su prenotazione
  10. Museo archeologico Gonfienti (Campi Bisenzio), biglietto a 1 euro dalle 18.00 alle 23.00

Il programma nazionale della Notte dei Musei è pubblicato sul sito del Ministero della Cultura e viene via via aggiornato.

Continua la protesta degli studenti contro il caro affitti

Anche a Firenze continua la protesta degli studenti per gli affitti. Ritenuti troppo cari. Una mobilitazione nazionale perché il problema non riguarda solo la Toscana ma tutte le grandi città universitarie e quindi Milano (in particolare), Roma, Bologna. Gli studenti hanno posizionato delle tende davanti agli atenei per farsi sentire. La media nazionale per affittare una stanza singola è di 439 euro, Firenze è la quarta città più cara con 451 euro. Prezzi alti anche a Siena (335 euro) e Pisa (306 euro).

Le mosse del governo in risposta alla protesta degli studenti per gli affitti

Il governo ha risposto alla protesta degli studenti per il caro affitti destinando un fondo di 660 milioni di euro per gli alloggi universitari. Palazzo Chigi, in una nota, spiega che il Consiglio dei ministri ha autorizzato la presentazione di un emendamento per “conferma l’immediata operatività delle misure “che destinano 660 milioni di euro all’acquisizione della disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore”. Il problema sono i tempi perché come ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella questa è eventualmente la soluzione nel medio periodo, ma servono soluzioni immediate.

L’incontro a Firenze

Intanto il primo cittadino di Firenze ha incontrato le nuove rappresentanze studentesche dell’Università, in protesta da giorni. Gli studenti si sono accampati con tende davanti alla biblioteca del polo universitario di Novoli e di fronte a quella di piazza Brunelleschi. Nardella ha detto che “è stato un incontro utile e approfondito”. Sul tavolo la proposta di due nuovi studentati pubblici per un totale di 270 alloggi per gli studenti bisognosi a San Salvi e ai Lupi di Toscana.

Il sindaco si trovava insieme agli assessori Titta Meucci e Cosimo Guccione. Si vuole anche fare un giro di vite sugli student hotel privati in modo da limitare la possibilità di insediarli liberamente negli edifici a destinazione direzionale. “Il problema è adesso, ci sono 700 studenti che non hanno un posto alloggio”, lo sfogo di Riccardo Pisoni, rappresentante studenti Udu in Senato accademico, ieri presente alla riunione con Nardella.

Cabral non basta ai viola. Il Basilea vince in rimonta

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Un secondo tempo horror vanifica quanto di buono visto nel primo tempo e la Fiorentina perde la prima semifinale di Conference League contro il Basilea. Spettacolo sugli spalti con bellissime coreografie, sia da parte dei tifosi viola che da parte di quelli svizzeri. Vincenzo Italiano sceglie Ranieri e Martinez quarta centrali con Dodò e Biraghi sulle fasce. Mandragora, Amrabat e Bonaventura a centrocampo con Cabral, di punta e Gonzalez ed Ikonè esterni. Heiko Vogel schiera l’Under 21 azzurro Calafiori e due punte Augustin e Amdouni.

La partita

Il Basilea sono i primi ad essere pericolosi. Al 7’ Amdouni serve Augustinche segna in netto fuorigioco. Al 15’ tiro di Ikoné ma parata di Hitz. Al 19’ Augustin calcia di sinistro ma Terracciano devia in angolo. Al 25’ Biraghi calcia un angolo, sponda aerea di Martinez Quarta per Cabral che, di testa, segna alla destra di Hitz. È l’1-0 viola. La Fiorentina nel secondo tempo sono padroni del possesso palla ma gli svizzeri sono bravi ad affacciarsi sempre davanti a Terracciano con micidiali contropiedi. Al 67’ Mandragola angola un tiro che però viene parato. Al 71’ Diouf riceve palla e fa, da solo, più di metà campo palla al piede. Dopo aver superato anche Martinez Quarta, piazza alla perfezione la palla in rete con un sinistro dal limite. È il pareggio del Basilea. Al 92’ c’è una punizione quasi dalla lunetta dell’angolo alla sinistra di Terracciano. Stacco di Lang, Males la rimette in mezzo all’area per la botta vincente di Amdouni. Una doccia gelata per la Fiorentina che perde 2-1 il primo atto della semifinale di Conference League. Appuntamento al St. Jakob-Park tra una settimana esatta per decretare chi sarà una delle due finaliste.

L’allenatore

“A fine gara Vincenzo Italiano commenta la sconfitta. “Se non fai due o tre gol loro non muoio mai. Cercheremo di andare in casa loro per ribaltare il risultato. Noi abbiamo giocato bene, peccato. Serve una Fiorentina che scardini la loro difesa. Dobbiamo trovare il guizzo. Abbiamo avuto tante situazioni per fare gol. In Europa non bisogna mai mollare. Abbiamo tutte le possibilità per fare bene. Dietro – aggiunge – siamo stati attenti, ma ci hanno fatto gol con velocità. Poi qualcosa devi concedere. Per me abbiamo fatto una buona gara. Bravi loro a sfruttare le nostre mancanze. Possiamo andare lì e vincere”.

Caro affitti per gli studenti: protesta anche a Firenze

Cresce la polemica sul prezzo degli affitti per gli studenti a Firenze. Troppo alto per chi deve venire a studiare qui. Così anche in città arriva la protesta indetta dal sindacato studentesco Udu: diversi hanno posizionato delle tende davanti alla biblioteca del Polo universitario di Novoli. Da Roma a Milano, da Bologna a Firenze: gli studenti uniti contro il caro affitti.

Le proposte del sindacato Udu sugli affitti degli studenti a Firenze e in tutta Italia

Dal sindacato Udu sono arrivate alcune proposte per contenere il caro affitti a Firenze e in tutta Italia. Intanto il blocco al rincaro dei canoni di locazione, poi l’incremento del fondo di aiuto e maggiore tutela per i fuori sede. E ancora nuove residenze universitarie, un tavolo permanente con il Ministero per affrontare la crisi abitativa. Infine un limite agli affitti turistici che fanno schizzare i prezzi e che quindi mettono in difficoltà gli studenti.

A Firenze la protesta ha avuto l’appoggio di Cgil e Sunia. Da tempo i sindacati hanno lanciato un allarme in questo senso: d’altronde in città il costo di una singola è intorno ai 430 euro al mese. Troppo.

Le reazioni

Udu critica il Comune di Firenze affermando che da Palazzo Vecchio “l’impressione è che non ci sia voglia di collaborare, anzi sembra proprio che manchi l’intenzione politica”. Sul caro affitti per gli studenti a il sindaco di Firenze Dario Nardella si è detto pronto “a organizzare un incontro con la Crui (la Conferenza dei rettori delle università italiane, ndr) per elaborare una proposta da avanzare al governo”. E ha ricordato che nel nuovo Piano operativo è previsto di mettere a disposizione il 20% della superficie di interventi edilizi per studentati.

E il governo? Attacca la sinistra. Il ministro Giuseppe Valditara (che con Firenze non ha un grande rapporto, basta ricordare ciò che accaduto con la preside del liceo Da Vinci) ha detto che “il problema del caro affitti è grave ma tocca le città governate dal centrosinistra”. Una frase che ha fatto andare su tutte le furie Nardella: “Non c’è limite alla vergogna, mi chiedo dove fosse il ministro mentre il suo governo votava a dicembre l’azzeramento del fondo nazionale affitti”.