domenica, 3 Agosto 2025
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5 luoghi dove bere una buona cioccolata calda a Firenze

Nel Vocabolario degli accademici della Crusca, la parola magica comparve con la terza edizione del 1670: cioccolatte o volgarmente, cioccolata. Consacrazione linguistica di origine sudamericana, successo europeo e affermazione mondiale. Ancora oggi, infatti, poche dolcezze permeano l’immaginario, il desiderio e il gusto di tutto il mondo come il cibo degli dei, dono della mandorla del cacao (Theobroma cacao). In principio però i conquistadores spagnoli operarono una “piccola” modifica alla ricetta originale precolombiana, sostituendo il peperoncino con lo zucchero. In ogni caso, la nostra città se ne innamorò subito. Ed è ancora innamorata. Per questa ragione, abbiamo scelto cinque luoghi dove bere una buona (se non la migliore) cioccolata calda a Firenze, nel centro della città. Partiamo però dalla storia.

Il giro del mondo di un fiorentino e la cioccolata da bere

Spesso, il merito di aver dato notizia della cioccolata a Firenze viene attribuito al mercante fiorentino Francesco d’Antonio Carletti. Questi prese il mare da Siviglia, raggiunse il Sud America, attraversò il continente, si imbarcò di nuovo per le Filippine, visitò il Giappone e i territori portoghesi dell’Asia. In questo modo, nonostante dubbi affari e due soggiorni in carcere, Carletti riuscì a completare il primo giro del mondo commerciale del quale si abbia notizia (1594-1606 circa), accumulando una discreta fortuna, quasi del tutto sottratta dai pirati olandesi che lo intercettarono nei pressi dell’isola di Sant’Elena.

L’avventura avrebbe ispirato un incredibile racconto di viaggio, Ragionamenti di Francesco Carletti – pubblicato postumo nel 1701 – ma che i concittadini ricordano soltanto perché cita la cioccolata. Tanto buona che “una volta accostumatisi ad essa diventa cosa vitiosa, et che con difficoltà si può poi lassarne di berne ogni mattina o vero il giorno al tardi dopo pranzo…”.

Cioccolata calda alla corte dei Medici

Marco Ferri nel suo libretto, Firenze e la cioccolata edito da Pontecorboli nel 2017, ricorda tuttavia diverse testimonianze precedenti la pubblicazione del Carletti. Una storica. Il Codice fiorentino, dono matrimoniale di Filippo II di Spagna a Francesco I Medici (1579), descrive la cioccolata. Presso l’Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Mediceo del Principato, il documento 4951, risalente al 12 dicembre 1622, registra l’importazione di oro, argento, tabacco, zucchero e cioccolate. A partire da quest’epoca, tazze di cioccolata allietano la corte medicea. Spesso aromatizzata a gusti vari, come cedro, limone o gelsomino. Ma in generale, la cioccolata fiorentina discende semplicemente dall’egemonia spagnola nell’Italia del Seicento.

I caffè settecenteschi

Dopo un secolo da esotismo costoso, nel Settecento la cioccolata uscì stabilmente dalla corte e dai palazzi. Le botteghe di acquafrescai o acquacedratai vendettero le “tavolette”. Mentre i primi caffè cominciarono a servire cioccolata, dal caffè di Francesco Zeti, all’esclusivo Kaffeehaus nel Giardino di Boboli, struttura che per altro è al centro adesso di un progetto di recupero.

Così, ancora oggi la cioccolata calda in un caffè di Firenze può rappresentare un’esperienza diversa dal consumo distratto nella propria abitazione. Tempo calmo al tavolino, momento per se stessi o con i propri cari. Esperienza di aroma e sapore. Occasione per passeggiare e vivere la città, affacciarsi su belle piazze. Guardare. Anche perché, alcuni luoghi adatti a questa esperienza sono veri classici. Da riscoprire, anche per i fiorentini.

Caffè Gilli, il più antico di Firenze

Gilli è il caffè più antico di Firenze e fa parte anche dell’associazione italiana dei locali storici. L’insegna guarda la città dal 1733, quando il granduca era ancora Giangastone de’ Medici. Allora, Gilli si dedicava all’alta pasticceria e si trovava nei pressi del Duomo. In seguito, l’attività si è evoluta verso la dimensione dei caffè, diventando famosa anche grazie alla qualità della sua cioccolata. Nel 1917, Gilli è approdato alla sede attuale di via Roma 1r, innanzi a Piazza della Repubblica, nel cuore del centro di Firenze, dove bere una cioccolata calda in stile liberty. Ed è possibile chiedere la panna in un piattino a parte.

Rivoire, cioccolata calda in pieno centro a Firenze

Enrico Rivoire era fornitore ufficiale di cioccolata per la corte sabauda di Torino. Quando Vittorio Emanuele II spostò la capitale d’Italia da Torino a Firenze, anche il fornitore di cioccolata dovette mettersi in cammino ma non proseguì per Roma. Nel 1872, l’insegna “Enrico Rivoire – Fabbrica di Cioccolata a Vapore” comparve al 5 rosso di Piazza della Signoria. Presa una simile posizione, non sorprende che Rivoire sia rimasto a Firenze, dove il suo caffè si è trasformato in una specie di salotto cittadino. L’atmosfera rimane ancora ottocentesca. Oltre la bevanda, il laboratorio di Rivoire produce cioccolatini, famoso quello all’alchermes, e cioccolata di qualità.

Rivoire Firenze piazza della Signoria Firenze
Foto: pagina Facebook Caffè Rivoire

Il Caffé Giubbe Rosse e il Caffè Paszkowski

Piazza della Repubblica è la piazza dei grandi caffè letterari di Firenze. La “birreria Reininghaus” risale al 1897 ma la divisa dei camerieri suggerì ai fiorentini di ribattezzare il locale Giubbe Rosse. Così, in piazza della Repubblica 13-14/r, l’onomastica fiorentina ha prevalso sull’origine tedesca dei proprietari. Purtroppo, al momento, il locale è in ristrutturazione, la cioccolata deve attende. Al Caffè Paszkowski invece è stata reinterpretata soltanto la pronuncia. I Paszkowski che nel 1904 rilevarono l’attività erano polacchi. La pronuncia “Pascoschi” è fiorentina. Ovviamente il Caffè Paszkowski si trova in piazza della Repubblica 6. Stile, atmosfera e arredamento interno conservano forti elementi d’epoca.

Nel Novecento, entrambi i caffè furono punto di ritrovo per futuristi e letterati, fiorentini ma non solo. Frequentarono i tavoli lo scultore Ottone Rosai, il poeta Dino Campana, Giovanni Papini, Ardengo Soffici, Elio Vittorini, Eugenio Montale. Forse, Aldo Pietro Vincenzo Giurlani vi si fece conoscere con il nome d’arte: Aldo Palazzeschi. Pertanto, da Paszkowski e alle Giubbe Rosse la cioccolata calda di Firenze è e sarà futurista.

Dove bere una buona cioccolata calda a Firenze: Caffè Rainer, pasticceria in stile austriaco

Rudolf Rainer e Silvia Rabito hanno aperto il loro caffè nel 2011, in via San Zanobi 97r. L’attività è anche quella di una pasticceria in stile austriaco, dove s’impastano sacher torte, strudel, torta foresta nera. La cioccolata calda viene preparata d’inverno, in cerca di qualità semplice: cioccolato fondente, acqua e cacao amaro. Mentre la caffetteria speciale arricchisce il caffè di cioccolata fondente, bianca, panna e altri ingredienti particolari. Perché se anche il caffè può essere una scoperta a ogni tazzina, Rainer invece è la nuova cioccolata calda da provare a Firenze.

Buoni spesa 2023: in arrivo la “Carta Acquisti”. Come richiederla?

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La novità introdotta dalla nuova legge di bilancio è la “Carta risparmio spesa 2023“, una sorta di evoluzione della vecchia social card che funziona attraverso buoni spesa, riconosciuti a chi ha un Isee basso, da spendere nei negozi per gli acquisti di beni di prima necessità, anche con sconti dedicati. A differenza del reddito alimentare, destinato ai pacchi spesa per chi è in condizioni di povertà, questa misura sarà destinata a una platea più ampia, anche grazie allo stanziamento di mezzo miliardo di euro.

I moduli 2023 per la “vecchia” Carta acquisti (social card)

Prima di tutto bisogna fare una precisazione sui termini. Una “Carta acquisti” già esiste ed è la “vecchia” social card riservata agli over 65 e ai genitori con bimbi di età meno di 3 anni, per cui il Ministero dell’Economia dal 1° gennaio 2023 ha messo a disposizione i moduli di richiesta che possono essere presentati alle Poste. Per queste due categorie viene previsto un contributo di 80 euro ogni due mesi, versato dall’Inps su una carta elettronica, per le spese alimentari, sanitarie e per il pagamento delle bollette di elettricità e gas metano. Sono previsti anche sconti nei negozi convenzionati.

Ecco i requisiti principali: per gli over 65 e i genitori di bambini fino ai 3 anni avere un reddito e un Isee fino a 7.640,18 euro; per gli over 70 il limite di reddito viene innalzato a 10.186,91 euro annui, ma resta il tetto Isee a 7.640,18 euro. La Carta acquisti è completamente gratuita e chi già ne usufruiva negli anni passati, se rientra ancora nei requisiti, non deve ripresentare domanda. A questa misura si aggiungerà dal 2023 la “Carta acquisti risparmio spesa”, che prevede buoni spesa per una fascia più amplia della popolazione.

Buoni spesa 2023: i requisiti Isee della nuova “Carta acquisti risparmio spesa” e come richiederla

Sul fronte dei requisiti dei nuovi buoni spesa per il 2023, la manovra fissa il tetto Isee a 15.000 euro: la “Carta acquisti risparmio spesa” viene riconosciuta in base all’indicatore della situazione economica equivalente (che vale per l’intero nucleo familiare). Successivamente saranno introdotte altre condizioni in base a età, sussidi statali già percepiti e ulteriori elementi che serviranno a escludere soggetti che in realtà non sono in stato di bisogno. A differenza della social card (la “carta acquisti ordinaria”, come visto all’inizio dell’articolo), la gestione dei buoni della Carta acquisti risparmio spesa 2023 sarà affidata al Comune di residenza, come già successo durante la pandemia con il governo Conte.

Questa sorta di voucher potrà essere usato per l’acquisto di beni di prima necessità nei negozi aderenti con un’ulteriore proposta di sconto su un paniere di prodotti alimentari. Ancora non è noto l’importo della Carta risparmio spesa 2023, ma con tutta probabilità bisognerà richiederla ai singoli Comuni, che definiranno nel dettaglio i bandi. Il testo della legge di bilancio specifica che per fruire dell’agevolazione sarà predisposto “un apposito sistema abilitante“, ma il funzionamento di questa piattaforma sarà specificato soltanto successivamente. Entro il 1° marzo 2023 è atteso il decreto attuativo della “Carta acquisti risparmio spesa”, da parte del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero dell’economia e delle finanze, e a seguire i bandi per i buoni, pubblicati dai Comuni.

Pitti 2023: Uomo, Bimbo, Filati e Taste. Le date dei saloni a Firenze

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Con le prime date 2023 a Firenze sono pronti a ripartire i saloni di Pitti Immagine, dall’Uomo al Bimbo, passando per i Filati (e la vintage selection), i sapori di Taste e le pagine di Testo: un ritorno a pieno regime dopo anni di limitazioni per il Covid. Un calendario condensato da inizio gennaio – subito dopo la chiusura delle feste natalizie – fino al termine di febbraio. Come di consueto si parte con la moda maschile per gettare uno sguardo sulle collezioni del prossimo anno, passando poi all’abbagliamento formato baby e ai tessuti più innovativi. Confermati i due appuntamenti che si avventurano fuori dai confini del fashion, dedicati alla gastronomia di alta qualità e al mondo dell’editoria. Per i profumi di Fragranze invece bisognerà aspettare settembre. Vediamo allora quali sono le date di Pitti 2023 da segnare sul calendario.

Pitti Uomo 2023: le date alla Fortezza da Basso di Firenze

Iniziamo dalle date più attese quelle dell’edizione numero 103 di Pitti Uomo, che si tiene da martedì 10 gennaio 2023 a venerdì 13 gennaio 2023 alla Fortezza da Basso di Firenze (orario 9-18, tranne l’ultimo giorno con chiusura alle 16). In città arrivano operatori del settore da tutto il mondo, tra cui i buyer dei più importanti gruppi internazionali, per scoprire le collezioni autunno-inverno 2023-2024 della moda maschile per un totale di 759 marchi, il 40% proveniente dall’estero.

Tra le novità “I Go out”, sezione dedicata allo stile per gli spazi aperti e per lo sport, “The Sign”, una nuova area speciale dedicata agli oggetti, ai complementi di arredo e di stile più innovativi, inaspettati e indispensabili, e “Pittipets“, il lato fashion del mondo degli animali domestici. Il tema delle date dei saloni invernali di Pitti 2023 è “Pittiway”.

Pitti Bimbo 2023: il secondo appuntamento di gennaio

Dopo il salone dedicato all’uomo, il secondo evento alla Fortezza da Basso di Firenze è quello con Pitti Bimbo 2023, alla sua 96esimea edizione, con 3 date: da mercoledì 18 a venerdì 20 gennaio (orario 9-18, ultimo giorno fino alle 16). L’appuntamento dedicato al kidswear ospita 250 brand da tutto il mondo. In vetrina le migliori collezioni per il guardaroba più piccoli e le avanguardie del settore.

Non solo abbigliamento e accessori, quest’anno il percorso espositivo si amplia e coinvolge nuovi padiglioni, per esplorare tutte le sfaccettature dei prodotti per bambini dal family lifestyle al design per la cameretta, dai giochi ai prodotti beauty e all’editoria.

Pitti Immagine Filati 2023 (e Vintage selection): 100 espositori per 3 date

Il tris perfetto dei saloni della moda di Firenze: spenta la vetrina per l’uomo, chiuso l’evento per il bimbo, da mercoledì 25 a venerdì 27 gennaio 2023 si svolge Pitti Filati, appuntamento di riferimento per il mondo dei filati e della maglieria a livello internazionale che porta alla Fortezza da Basso oltre 100 espositori. La tre giorni è dedicata alle più importanti filature italiane e internazionali, alle tendenze del domani, esplorate nel nuovo Spazio Ricerca, e alle nuove proposte delle aree speciali “Fashion at Work”, “Knitclub” e
“CustomEasy”.

In occasione di Pitti Filati si svolgerà anche Vintage Selection 2023 il salone di riferimento per l’abbigliamento, gli accessori e gli oggetti di design vintage: appuntamento nelle stesse date dell’evento principale (quindi dal 25 al 27 gennaio, orario 9-18, ultimo giorno fino alle 16) nel padiglione Medici della Fortezza. Non è aperto al grande pubblico, ma anche quest’anno sarà riservato agli operatori del settore.

Pitti Filati Firenze
La passata edizione di Pitti Filati

Taste 2023: a Firenze il meglio del gusto

Chiusi gli eventi della moda, si passa alle date del salone delle eccellenze del gusto organizzato a Firenze da Pitti Immagine: Taste 2023 da sabato 4 a lunedì 6 febbraio sarà aperto agli addetti del settore dalle 9.30 alle 19.30 (lunedì fino alle 18), mentre per il grande pubblico l’evento sarà accessibile sabato e domenica dalle 14.30 alle 19.30 e lunedì 9.30 alle 18.00. La location è sempre quella della Fortezza da Basso e il tema scelto per quest’anno è “Jazzy Taste”, per creare un legame tra tavola e musica jazz. Oltre agli eventi nel polo fieristico, si svolgeranno tanti appuntamenti diffusi in città per il calendario collaterale “Fuori di Taste”.

Testo [Come si diventa un libro] e Fragranze

Il programma invernale di Pitti Immagine si chiude con la seconda edizione di Testo [Come si diventa un libro], evento dedicato all’editoria contemporanea e ai sui protagonisti, da venerdì 24 a domenica 26 febbraio 2023 alla Stazione Leopolda di Firenze (orario tutti i giorni 11-20). L’iniziativa è ideata dalla libreria indipendente Todo Modo. La tre giorni propone una selezione ragionata di libri e novità, un fitto programma di eventi, laboratori, incontri e percorsi di lettura con oltre 100 case editrici.

Il successivo “impegno” per Pitti è primavera con l’E-p Summit, appuntamento dedicato al rapporto tra moda e mondo digitale (18-19 aprile Stazione Santa Maria Novella), seguito a giugno dall‘edizione estiva dei tre saloni della moda: Pitti Uomo, Bimbo e Filati (date ancora da annunciare). L’anno delle fiere internazionali si chiude dal 15 al 17 settembre, con Fragranze, l’evento ospitato alla Stazione Leopolda incentrato sul meglio della profumeria artistica e del mondo beauty.

Il Piano operativo di Firenze, stop all’aumento delle camere in affitto

Il Comune di Firenze prova a impedire il proliferare in centro di camere (con bagno privato) da affittare. Presentando il nuovo Piano operativo il sindaco Dario Nardella e l’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re sono stati chiari: da ora in poi, per ogni bagno privato ci deve essere almeno una stanza da 30 metri quadri. “Questo per evitare che un appartamento venga frazionato in cinque-sei camere con bagno, che poi vengono tutte affittate”, ha chiarito Nardella. Da questo punto di vista dal Comune era già arrivata una stretta visto che era stata stabilita una superficie minima dell’alloggio a 50 metri quadri sia nel caso di frazionamenti che di nuove costruzioni.

Gli elementi cardine del Piano operativo

Il Piano operativo prevede anche zero alberghi e lotta alla rendita, servizi per tutti a 15 minuti a piedi e 50 scelte per una Firenze giusta e prossima attraverso innovazione pubblica e privata. Sullo stop ai nuovi alberghi il blocco riguarda la zona A, quella che riguarda il centro ma anche oltre i viali (escludendo naturalmente le periferie). È stata stabilita anche la premialità per chi recupera in tempi rapidi immobili dismessi o abbandonati. E l’eliminazione delle schede di decollo e atterraggio per semplificare i movimenti dei volumi.

Ci saranno anche incentivi per favorire un mix di funzioni per grandi immobili (superiori ai 2mila mq) con l’interscambiabilità delle funzioni residenziale, direzionale e servizi per immobili. Previste poi misure per introdurre e sostenere iniziative di rigenerazione partecipata con l’ampliamento del ricorso all’uso temporaneo degli spazi, all’urbanistica tattica e alla co-progettazione. Si partirà da una co-progettazione per Quartiere: ex Camping Michelangelo e Carra nel Quartiere 1; San Salvi nel Q2; La Riottosa del Galluzzo nel Q3; l’ex fabbrica Campolmi nel Q4 e la zona Stibbert nel Q5.

Il nuovo criterio della superficie edilizia media

Oltre all’alloggio minimo da 50mq in centro storico, in zona A viene introdotto il nuovo criterio della superficie edilizia media (50-55-60). Questo per limitare il numero di frazionamenti. Per i nuovi studentati privati il 20% delle camere sarà destinato agli studenti bisognosi dell’Università di Firenze.

Sempre a proposito di studentati nel Piano operativo di Firenze è importante la precisazione che per le strutture la possibilità di aprirsi al turistico-ricettivo viene limitata da 90 a 60 giorni all’anno. E si pone il limite nei soli mesi di luglio e agosto (dove non ci sono gli studenti). Il Piano operativo dovrà essere approvato dal Consiglio comunale. Tutte le informazioni dettagliate sul sito del Comune di Firenze.

Elenco pdf di tutti i biglietti vincenti della Lotteria Italia 2023

Con l’estrazione dei premi di consolazione della Lotteria Italia 2023, si è completato l’elenco di tutti i biglietti vincenti di prima, seconda e terza categoria: è possibile fare un controllo sul pdf pubblicato dall’Agenzia Accise, Dogane e Monopoli di Stato o effettuare la verifica dei numeri del proprio tagliando anche con l’app web. La dea bendata ha baciato Bologna, dove è stato venduto il tagliando fortunato da 5 milioni di euro (Serie D 271862), ma anche Roma, con il secondo premio da 2,5 milioni (Serie L 486158), il terzo da 2 milioni di euro (Serie L 349605 venduto a Fonte Nuova) e il quarto da 1,5 milioni (E 004737), oltre a Parma che si “accontenta” dell’ultimo premio di prima categoria da 1 milione ( L 492408). Ma non è finita qui.

I biglietti che hanno vinto il 6 gennaio 2024 – i numeri vincenti

Biglietti vincenti dei “premi di consolazione” (seconda categoria)

C’è poi una pioggia di biglietti vincenti per i cosiddetti “premi di consolazione” della Lotteria Italia 2023, quelli di seconda categoria, ossia 10 fortunati che si aggiudicano 50.000 euro (la metà rispetto all’anno scorso), e di terza categoria, che comprende una lista di 180 ticket che si aggiudicano 20.000 euro ciascuno. Iniziamo dai premi di seconda categoria, ecco i numeri estatti:

  • D 367432 PALERMO (PA)
  • F 328148 MONTE SAN SAVINO (AR)
  • P 005315 TORTORETO (TE)
  • A 265781 PARMA (PR)
  • O 309242 MEDESANO (PR)
  • B 197669 BENEVENTO (BN)
  • D 229592 JESI (AN)
  • C 442658 CAORLE (VE)
  • D 357293 FROSINONE (FR)
  • D 054762 VALLATA (AV)

Le regioni più fortunate sono state il Lazio per vincite totali pari a 6.670.000 euro (4 premi di prima categoria, uno di seconda e 31 di terza), l’Emilia Romagna che ha visto vincere 6.380.000 euro (primo premio da 5 milioni di euro a Bologna, quinto premio di prima categoria a Parma, 2 premi di seconda categoria e 14 premi di terza categoria), la Campania (con 2 vincite di seconda categoria e 26 di terza categoria) e la Lombardia, con 18 premi di terza categoria, per un totale di 360mila euro.

Lotteria Italia 2023: elenco pdf di tutti i biglietti vincenti (prima, seconda e terza categoria). Come fare il controllo

L’Agenzia Accise, Dogane e Monopoli di Stato ha pubblicato online l’elenco pdf completo (questo il link diretto) di tutti i biglietti vincenti della Lotteria Italia 2023, compresa l’estrazione dei premi di “consolazione” di seconda e terza categoria: nella lista sono riportati i numeri di serie dei tagliandi fortunati, il luogo dove sono stati venduti e la cifra del premio. Due modi più veloci per controllare se si è in possesso di uno o più biglietti vincenti è scarica l’app “My lotteries” oppure utilizzare lo strumento di verifica disponibile nell’home page del sito della Lotteria Italia: basta inserire il codice (la lettera della serie e i numeri) e premere il pulsante “verifica”.

Per quanto riguarda la Toscana, dove le vendite dei biglietti quest’anno è calata del 5,9%, le vincite hanno raggiunto i 230.000 euro, con un premio di seconda categoria arrivato a Monte San Savino (Arezzo), e nove premi di terza categoria nelle province di Pisa (Santa Maria a Monte – tagliando serie M 020789), Firenze (Bagno a Ripoli M 302311, Barberino Tavarnelle I 208741, San Casciano F 411632, Fucecchio A 204593, Campi Bisenzio L 227625), Livorno (Piombino D 391696, Collesalvetti I 372923) e Siena (F 460364).

 

A Firenze arrivano altre Zone 30

A Firenze arrivano altre Zone 30, aree in cui il limite massimo di velocità per i veicoli viene portato a 30 km/h rispetto ai 50 km/h previsti nelle aree urbane. Sono quelle zone dove è necessario avere la massima attenzione, con l’obiettivo anche di ridurre lo smog e l’inquinamento acustico. Il Comune di Firenze ha scelto di introdurre cinque nuove Zone 30 grazie ad una delibera approvata in giunta e proposta dall’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti.

Dove sono le nuove Zone 30 a Firenze

Le nuove Zone 30 a Firenze si dividono tra Quartiere 2, Quartiere 4 e 5.
Nel Quartiere 2 ci sono due Zone 30 nuove, a Coverciano e Campo di Marte. In dettaglio la “zona 30” di Coverciano interessa le strade comprese nel seguente perimetro: via Lungo l’Affrico-viale Duse-viale Verga-via del Gignoro-ferrovia (esclusi). Quella di Campo di Marte invece ricade all’interno dell’area delimitata da piazza delle Cure-viale dei Mille-viale Volta-viale Righi-viale Ojetti-viale De Amicis-viale Cialdini-viale Paoli (esclusi).

Due le Zone 30 anche nel Quartiere 4 di Firenze. La Zona 30 di Soffiano si sviluppa all’interno del perimetro composto da viale Talenti-piazza Batoni-via del Sansovino-via del Pignoncino-via Giovanni della Casa-via Pisana (inclusa)-via di Soffiano (inclusa)-via Piero di Cosimo (inclusa)-via Arnoldi (inclusa)-via del Filarete (inclusa)-via degli Arcipressi (inclusa)-via Giovanni da Milano (inclusa)-viale Nenni-via Foggini. Per quella di San Bartolo a Cintoia l’area interessata ricade all’interno di via Canova-viale Etruria-il Viadotto dell’Indiano-via Simone Martini (esclusi).

Nel Quartiere 5 è interessata l’area di Statuto. In particolare si tratta della zona compresa fra via Vittorio Emanuele II-via XX Settembre-piazza della Costituzione-via Cosseria-la ferrovia-via Mariti.

Dove sono le altre

Oltre alle nuove 5 Zone 30 a Firenze, in città ce ne sono altre, 12 in totale. Si trovano in centro, nel Parco delle Cascine, nell’area del Villaggio Forlanini, a Brozzi, Castello, Poggetto, Cure, Gavinana, Galluzzo e Podestà. La delibera approvata Giunta amplia anche la Zona 30 di via di Ripoli, nel Quartiere 3. L’assessore Giorgetti ha detto che la delibera consentire di dare una risposta ai residenti che chiedono interventi per ridurre la velocità e in generale per migliorare la sicurezza stradale. Secondo l’assessore le Zone 30 rappresentano uno strumento “per garantire gli utenti deboli”, come ciclisti e pedoni.

Prima vittoria del nuovo anno per la Fiorentina

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La Fiorentina ottiene il primo successo del 2023 contro il Sassuolo. Mentre col Monza i viola avevano giocato bene il primo tempo ma non altrettanto il secondo, con gli emiliani gli uomini di Vincenzo Italiano hanno deluso nella prima parte e sono apparsi migliori nella ripresa. Italiano, sorprende ancora, lasciando in panchina Amrabat dando ancora fiducia a Bianco al centro del campo. In difesa Venuti e non Dodò che entra nel secondo tempo. Avanti Ikonè, Kouamè e Cabral. Positivo poi l’innesto di Saponara, per Cabral infortunato, e Nico Gonzalez per Duncan, entrambi a rete. Alessio Dionisi schiera, in difesa, Tressoldi e si affida, in attacco, a Pinamonti con Berardi e Laurienté sulle fasce.

La partita

Primo tempo davvero povero di azioni. Fiorentina mai pericolosa mentre il Sassuolo si fa vedere al 18’ con Frattesi che ruba il pallone a Duncan e Terracciano si salva in angolo. Al 33’ colpo di testa di Rogerio ma è sempre Terracciano a parare. Il secondo tempo si apre col vantaggio viola. Al 48’ Saponara intercetta la sfera su errore di Ferrari e beffa Consigli per l’1-0. Al 56’ Dodò, appena entrato, colpisce di mano in area di rigore. Il tiro di Berardi riporta la partita in parità. Al 65’ tira Bonaventura ma la palla finisce fuori. All’86’ colpo di testa di Gonzalez ma Consigli para. Al 90’ tiro di Terzic e Tressoldi colpisce con la mano. Il rigore tirato da Nico Gonzalez riporta i viola in vantaggio. Tre punti importanti per la classifica anche in vista dei prossimi due impegni ravvicinati: giovedì, alle 18, ancora al Franchi, la gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Sampdoria e poi la difficile trasferta di domenica prossima, alle 20,45, contro la Roma.

L’allenatore

Soddisfatto, a fine gara, Vincenzo Italiano. È stata una vittoria concreta, meno qualitativa rispetto alla prestazione di mercoledì ma le partite si vincono anche con concretezza e cuore che aggiungono punti alla nostra classifica. Il Sassuolo è una squadra temibile, così come il Monza, sono squadre organizzate – aggiunge il tecnico – che arrivano in porta al primo errore nostro. In questo momento ci teniamo la vittoria, siamo stati bravi a prenderci tre punti troppo importanti per noi. Su Nico Gonzalez la sensazione è che sa leggere le palle sporche e sa buttarsi negli spazi in progressione, recuperiamo un giocatore importante che ha poche partite nelle gambe e pian pianino cercheremo di metterlo al top. Sulle punte – spiega – Jovic ha preso una botta nella rifinitura, mentre Arthur Cabral ha avuto una distorsione alla caviglia che non gli ha permesso di rientrare”.

Fiorentina ancora in campo contro il Sassuolo

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Solo due giorni di riposo per la Fiorentina che dopo il pareggio contro il Monza scenderà ancora in campo davanti ai suoi tifosi sabato 7 gennaio (alle 15) contro il Sassuolo, reduce dalla sconfitta contro la Sampdoria.

Le probabili formazioni

Confermato Terracciano in porta, dovrebbe rientrare al centro della difesa Milenkovic che farà coppia con Quarta. Verso la conferma i terzini Biraghi e Dodo. A centrocampo Vincenzo Italiano dovrebbe far partire titolare Amrabat, col giovane Bianco pronto a subentrare e con Duncan favorito su Mandragora, ancora non al meglio. Sulla trequarti si scaldano Bonaventura e Kouame, a far loro posto Barak e Saponara più di Ikone, confermato. Davanti, dopo il gran gol col Monza, fiducia ancora a Cabral.

Il Sassuolo di Dionisi dovrà fare a meno di Maxime Lopez e Muldur. In forse Berardi (che potrebbe essere un campo). In porta Consigli, Toljan e Rogerio sulle fasce, Erlic e Ferrari al centro della difesa. In mediana dovrebbero esserci Frattesi, Matheus Henrique e Traoré con Berardi (o Defrel), Pinamonti e Laurientè ad agire in avanti.

Eventi a Firenze per il ponte dell’Epifania (6-7-8 gennaio 2023)

Per sapere cosa fare durante il ponte dell’Epifania, abbiamo stilato la guida completa ai principali eventi del 6,7 e 8 gennaio 2023 a Firenze: befane ovunque e presepi viventi, saldi, mercatini, circo, mostre, musei gratis e molto altro ancora. Prima di svelarvi tutti gli eventi di questi giorni, ricordiamo che anche quest’anno è stata annullata la Cavalcata dei Magi: l’Opera di Santa Maria del Fiore ha deciso di non tenere la tradizionale rievocazione storica nel centro di Firenze per evitare rischi sanitari e in linea con le misure adottate anche da altre istituzioni fiorentine.

Cosa fare a Firenze durante il ponte del 6 gennaio 2023: Befane in treno, in barca o “in volo” a Firenze

Il 6 gennaio la Befana, con le sue fedeli aiutanti, invade vicoli e quartieri di Firenze. La vedrete camminare in città a regalare sorrisi e dolcetti, ma se alzerete gli occhi al cielo vi potrà capitare anche di scorgerla mentre si cala dall’alto dell’arco di piazza della Repubblica, per uno spettacolo in programma dalle ore 11.30. Ai Canottieri Comunali di Firenze arriverà a bordo di un dragon boat carico di dolci e di un po’ di carbone per chi quest’anno non si è comportato proprio bene (dalle 10 alle 12), mentre si terrà anche quest’anno il tradizionale treno della Befana, un viaggio verso San Piero a Sieve a bordo di carrozze “Centoporte” degli anni ’30 che parte dalla stazione Santa Maria Novella. Ma gli appuntamenti per i bambini sono ancora tanti: qui tutti gli eventi per incontrare la Befana a Firenze, il 6 gennaio 2023.

Befana piazza Isolotto Firenze
Una delle passate edizioni della Befana in piazza dell’Isolotto

Mercato della Befana e primo weekend dei saldi a Firenze

Venerdì 6 gennaio 2023 torna il grande mercato della Befana a Campo di Marte (dalle ore 08:00 alle 20:00), con 60 banchi che prendono posto dall’angolo con viale dei Mille fino a via Carnesecchi. Si tratta della fiera straordinaria degli ambulanti organizzata in occasione dell’Epifania da Fivag-Felsa Cisl. Un’opportunità per fare shopping (abbigliamento, accessori, calzature, cibo di qualità, ma anche dolciumi e caramelle per rimpinzare la calza) e chiudere in bellezza le feste natalizie. Questo è inoltre il primo fine settimana di saldi invernali, al via in Toscana dalla vigilia dell’Epifania, con sconti anche nei negozi del centro di Firenze e in periferia.

Domenica metropolitana: musei gratis per i residenti a Firenze (8 gennaio 2023)

L’8 gennaio 2023 tornano i musei gratis a Firenze in occasione della Domenica Metropolitana per chi vive in città e nei dintorni. Solitamente fissata la prima domenica del mese, per questo inizio di gennaio è stata rimandata alla seconda. In questa giornata i residenti nella Città Metropolitana potranno accedere gratuitamente in tutti i musei civici (Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella, Museo Novecento, Museo Bardini, Fondazione Salvatore Romano, Museo del Ciclismo) e in Palazzo Medici Riccardi. Sono in programma inoltre visite guidate e attività per famiglie, gratis ma su prenotazione. Per saperne di più potete leggere il nostro articolo dedicato ai musei gratis a Firenze l’8 gennaio.

Musei gratis firenze 8 gennaio 2023
La Cappella dei Magi di Palazzo Medici Riccardi. Foto di Nicola Neri

Eventi a Firenze durante il ponte (6-7-8 gennaio 2023): l’Epifania a Villa Bardini e le mostre

Il 6 gennaio a Villa Bardini si terrà un laboratorio per bambini con giochi, letture e visita all’esposizione dedicata al grande fotografo del Novecento Elliott Erwitt in compagnia dei due librai Farollo e Falpalà, ciceroni d’eccezione, mentre i genitori potranno visitare le esposizioni e gli spazi della villa. Sarà un’occasione speciale per grandi e piccini, in particolare tra i 3 e i 10 anni. Durante la giornata verranno organizzati tre gruppi: alle 10:30, alle 15:00 e alle 17:00. Dopo il percorso espositivo ci saranno anche dolci e regali. Per maggiori informazioni sui prezzi e per la prenotazione obbligatoria visitate la pagina ufficiale Befana a Villa Bardini. Se non lo avete ancora fatto, affrettatevi anche a leggere il nostro pezzo dedicato alle mostre fiorentine da visitare prima che chiudano: sono davvero tante, dalle installazioni di Olafur Eliasson fino alle sculture di Tony Cragg.

Circo a Firenze: al Nelson Mandela Forum e al Tuscany Hall

Se quello che state cercando è qualcosa di spensierato e colorato, dovete sapere che fino all’8 gennaio c’è anche il Circo Medrano al Nelson Mandela Forum di Firenze (piazza Enrico Berlinguer), di cui vedete gli orari elencati qui sotto. In pista ci saranno anche alcuni dei migliori artisti del Cirque du Soleil, mentre non sono previste esibizioni con animali. Per info chiamare il numero 348 1000 702 oppure scrivere a [email protected].

  • 6 gennaio 2023 – ore 15.30
  • 7 gennaio 2023 – ore 15.30 e ore 18.00
  • 8 gennaio 2023 – ore 15.30 e ore 18.00

Le Cirque World’s Top Performers con i migliori artisti mondiali del Nouveau Cirque presenta invece TILT, il nuovo show “dove tutto è reale”. Oltre 90 minuti di pura emozione al Tuscany Hall di Firenze (via Fabrizio De André, angolo Lungarno Aldo Moro) da venerdì 5 fino a domenica 8 gennaio 2023.  In scena, tra gli altri, maestro di acrobazia ed eleganza Anatoliy Zalevsky, dal Cirque du Soleil la coppia Skating Jasters con fantastiche acrobazie sui pattini a rotelle. E ancora, l’aerealista Aurelie Dauphin, il team acrobatico Rizoma e Riccardo Forte nei panni di maestro di cerimonia. I biglietti (posti numerati) sono disponibili su www.ticketone.it (tel. 892.101), e nei punti Box Office Toscana (tel. 055.210804).

Eventi nei dintorni di Firenze: presepi viventi a Santa Brigida e Londa

Artigianali e tradizionali, in movimento o a grandezza naturale: sono i presepi più belli da visitare a Firenze e dintorni in occasione di queste festività. Tra i tanti, ricordiamo quello della Comunità Parrocchiale di Santa Brigida che il 6 gennaio, alle ore 18:00, oltre al presepe vivente rappresentato per la prima volta nel 1984 (che si terrà a valle della chiesa parrocchiale in una sorta di anfiteatro naturale), organizza nel pomeriggio la Festa della Befana con il battesimo della sella insieme ai cavalieri e alle amazzoni del Molino a Vento, stand, animazione e sorprese per tutti i bambini. Anche a Londa, in piazza della Repubblica, si terrà il presepe vivente: alle ore 17:30 del 6 gennaio 2023 (ingresso gratuito).

La redazione non è responsabile di eventuali cambi di programma. Si consiglia di visitare i siti ufficiali degli eventi.

Befana 2023 a Firenze: in treno, barca o “in volo”. Dove vederla

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Il 6 gennaio è il giorno dell’Epifania: la Befana con le sue fedeli aiutanti invade vicoli e quartieri di Firenze anche in questo 2023. La vedrete camminare in città a regalare sorrisi, un semplice scatto oppure dolcini e caramelle per i più piccini, ma se alzerete gli occhi al cielo vi potrà capitare anche di scorgerla mentre vola dall’alto in uno spettacolo di pura magia. Un’occasione unica per stare ancora una volta in compagnia e salutare questo lungo periodo di festività.

Befana “in volo” dall’arco di piazza della Repubblica

Venerdì 6 gennaio 2023, alle ore 11:30, la Befana e le sue aiutanti si caleranno dall’arco di piazza della Repubblica e dal palazzo della Rinascente, nel centro di Firenze. Al termine, saranno a disposizione dei bambini per fotografie di rito e distribuzione di caramelle e dolcetti in omaggio. L’iniziativa fa parte del programma di eventi promossi dal Comune di Firenze per le festività natalizie ed è realizzata con la collaborazione della Confcommercio e di EdiliziAcrobatica, che ha già curato la discesa di Babbo Natale da Palazzo Vecchio.

In Arno: la Befana 2023 dei Canottieri Comunali di Firenze

Sull’Arno “la befana vien vogando!”. Come da tradizione infatti, anche il 6 gennaio 2023 la Befana della Canottieri Comunali di Firenze arriva a bordo di un dragon boat carico di dolci e di un po’ di carbone per chi quest’anno non si è comportato proprio bene. Dalle ore 10:00 alle 12:00, la società apre quindi i cancelli della sede su Lungarno Francesco Ferrucci 4 per accogliere famiglie (e ovviamente bambini) che desiderano divertirsi in compagnia di un gruppo di sportive befane nel fare una gita sul fiume.

Le Florence Dragon Ladies e molte altre socie dei Canottieri vestono infatti i panni della Befana e si occupano della festa: una merenda ricca di pandoro e vin brulè per gli adulti. Ci pensano i cani della Scuola Italiana Cani Salvataggio a vigilare sulle escursioni in Arno: una compagnia “a quattro zampe” sempre molto apprezzata da bambini e adulti. La partecipazione alla Befana della Canottieri Comunali è gratuita e non occorre prenotarsi.

Festa della Befana nei quartieri di Firenze: gli eventi dell’Epifania 2023

La Befana si festeggia in anticipo nel Quartiere 4 di Firenze: giovedì 5 gennaio 2023, dalle ore 16:00 in poi, torna la tradizionale Befana in Piazza dell’Isolotto con la musica della Sound Street Band, dolcetti per bambini e grande falò del fantoccio del vecchio anno con i Vigili del Fuoco e il loro Gruppo Storico. Il giorno dopo alle ore 17:00 alla Limonaia di Villa Strozzi (via Pisana, 77) ci sarà un Clown “in carne ed ossa” a far divertire i più piccoli e infine alle ore 17:30 si esibirà il Piccolo Coro del Melograno.

Befana piazza Isolotto

Nel Quartiere 2 continuano gli eventi natalizi, tutti a partecipazione gratuita, organizzati dalle Biblioteche Luzi e Pieraccioni e dall’associazione Le Curandaie con il sostegno del Consiglio del Q2 e con la collaborazione di numerose associazioni del territorio. In particolare, venerdì 6 gennaio 2023 ci sarà persino la possibilità di partecipare al laboratorio di calze, dalle ore 16:00 alle 17:30, nei giardini di Bellariva, mentre la Befana alle ore 10.30 arriverà a Villa Arrivabene, insieme ai volontari della Fratellanza Militare, e nel pomeriggio, dalle 15.o0 alle 17.30 in piazza delle Cure (i dettagli sul sito del Comune).

Il 6 gennaio, alle ore 15:30, nella zona di Galluzzo – Due Strade presso la Casa delle Arti in via San Gaggio, 29 si terrà la festa della Befana per bambini. Anche il Quartiere 5 festeggia l’Epifania con uno spettacolo teatrale per tutta la famiglia dal titolo Storie pazze nella calza, che si terrà nella giornata di venerdì alle ore 10:00 al Teatro 334 in via di Brozzi n.334. E dopo… arriva la Befana. Appuntamento con la simpatica vecchietta anche alle ore 14:30 nel Giardino piazza delle Medaglie d’oro, alle ore 15:30 Circolo SMS di Rifredi e al Giardino del Lippi.

Teatro, caccia al tesoro e pranzo dell’Epifania

Il Teatro di Cestello (piazza di Cestello, 4, Firenze), il 6 e 7 gennaio (dalle ore 16:45) ospita lo spettacolo per ragazzi La gobba della Befana, testo di Emma Parodi, adattamento di Elena Baistrocchi. Questa la trama: nel castello di Romena vive una contessa triste e malaticcia. Sarà il racconto sulla Befana di nonna Emma, assieme alla sua sorellina e gli amici, a farla ridere a crepapelle e a far sì che possa tornare al Monte Fattucchio col meritato premio. Resta solo da consolare il conte, rimasto solo nel castello. Ulteriori informazioni sul sito del Teatro di Cestello.

Gobba della Befana spettacolo teatro Cestello
Lo spettacolo “La Gobba della Befana”

Dopo due anni di stop, la Befana torna anche al Torrino Santa Rosa (Lungarno Soderini 2), il 6 gennaio 2023, dalle ore 10 in poi. La simpatica “vecchietta” consegnerà giocattoli e calze per i bambini dei soci del circolo e dei calcianti Bianchi di Santo Spirito. Al termine rinfresco per tutti i partecipanti.

Venerdì 6 e sabato 7 gennaio (dalle ore 11:00 alle 17:00) la Befana sarà protagonista anche al Parco Pazzagli (via Sant’Andrea a Rovezzano, 5) con pranzo (su prenotazione) a base di lasagne e peposo all’imprenutina oppure hamburger o hot dog (per i bambini), caccia al tesoro indipendente o con gli amici (dalle 11:00 in poi con partenza ogni mezz’ora su prenotazione) e tantissimi laboratori artistici per bambini dedicati alla Befana. Il pranzo e il laboratorio si terranno in tendoni riscaldati. Per ulteriori informazioni potete visitare il sito ufficiale del Parco Pazzagli.

6 gennaio nei dintorni di Firenze: il treno della Befana 2023

Il giorno dell’Epifania torna anche il treno della Befana, il tradizionale viaggio attraverso il Mugello sul convoglio a vapore dotato di carrozze “Centoporte” degli anni ’30 con partenza (ore 09:12) dalla stazione Santa Maria Novella di Firenze e arrivo (ore 11:10) a San Piero a Sieve, in piazza Colonna. Proprio all’arrivo si terrà un rinfresco con intrattenimento per tutti i passeggeri, offerto dalla Pro loco di San Piero a Sieve. Per i bambini, invece, ci sarà una calza della Befana piena di dolciumi. A seguire i passeggeri avranno tempo libero a disposizione per passeggiare lungo le vie del borgo in occasione della festa dell’Epifania e visitare i piccoli negozi di prodotti tipici. Alle ore 13:00 è prevista la partenza del treno storico da S. Piero a Sieve con arrivo a Firenze S. Maria Novella alle ore 13:45. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito della Fondazione FS.

Spostandosi nell’hinterland fiorentino, il 6 gennaio, dalle ore 14:30, la Befana arriva anche in piazza della Stazione di Signa per consegnare calze piene di dolci a tutti i bambini presenti. Animazione, musica e giochi per tutti.

Dal mercato della Befana ai musei gratis: gli altri eventi

Non solo appuntamenti per bambini. Durante il weekend lungo della Befana 2023, a Firenze si svolgono numerose iniziative. Si va dal mercato straordinario vicino allo stadio di Firenze, nel giorno dell’Epifania, fino alla Domenica metropolitana con i musei gratis per i residenti. E poi due show per farsi sorprendere da artisti circensi di calibro internazionale e presepi viventi tutti da ammirare. Qui la nostra guida agli eventi a Firenze durante il ponte dell’Epifania (6-7-8 gennaio 2023).

La redazione non è responsabile di eventuali cambi di programma. Si consiglia di visitare i siti ufficiali degli eventi.