domenica, 3 Agosto 2025
Home Blog Pagina 203

Servizio civile con Legacoop Toscana: 114 posti disponibili

È aperto il nuovo bando per il servizio civile universale e come negli anni passati Legacoop Toscana mette a disposizione alcuni posti per gli aspiranti volontari. Questi ultimi potranno presentare domanda per svolgere il servizio civile presso le sedi e strutture di alcune cooperative sociali toscane.

Servizio civile con Legacoop Toscana: ecco dove sono i posti disponibili

Legacoop Toscana rende disponibili 114 posti, in tutta la regione. Vediamo nel dettaglio quali sono i tre progetti e dove sono i posti disponibili. “Altra Toscana” è il progetto del Servizio Civile Universale dedicato alle disabilità: i volontari opereranno in centri diurni, residenze terapeutiche, strutture psichiatriche residenziali e cooperative sociali. Per questo progetto ci sono 47 posti disponibili, distribuiti nelle province di Prato, Firenze, Livorno, Siena, Massa Carrara, Grosseto, Lucca, Arezzo. È invece dedicato agli anziani e alle marginalità sociali (tossicodipendenze, violenza di genere, immigrazione etc) il progetto Meno soli Toscana. In questo caso i volontari opereranno in Rsa, Centri giovani, centri riabilitativi, strutture di accoglienza semiresidenziale e residenziale e cooperative sociali. In questo caso sono 45 i posti disponibili, distribuiti nelle province di Prato, Firenze, Livorno, Siena, Massa Carrara, Lucca, Grosseto, Pisa. Infine, Inclusiva-mente infanzia è il progetto del Servizio Civile Universale dedicato all’infanzia: i volontari opereranno prevalentemente in asili nido ad alto valore sociale (ogni sede selezionata ha un’attenzione particolare alle azioni di accoglienza ed inclusione ed il volontario sarà chiamato a sostenere queste progettualità). Ci sono 22 posti disponibili distribuiti nelle province di Firenze, Prato, Livorno, Grosseto, Arezzo, Siena.

Come fare domanda per il servizio civile

Gli aspiranti volontari potranno presentare domanda fino alle ore 14 del 10 febbraio 2023. Possono partecipare ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni. Il servizio civile universale ha una durata di 12 mesi (25 ore settimanali). È previsto un rimborso spese di 444,30 € mensili. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito di Legacoop Toscana

 

Musei gratis a Firenze: la Domenica Metropolitana di gennaio 2023

0

L’8 gennaio, tornano i musei gratis a Firenze in occasione della Domenica Metropolitana. Solitamente fissata la prima domenica del mese, per questo inizio di gennaio è stata rimandata alla seconda, così, l’8 gennaio 2023, i residenti nella Città Metropolitana potranno accedere gratuitamente nei musei cittadini: tutti i musei civici e Palazzo Medici Riccardi.

Dall’inizio del 2022, dopo la pausa per l’emergenza Covid, il Comune ha riattivato l’iniziativa della “Domenica metropolitana” che permette ai residenti nella Città metropolitana fiorentina ogni prima domenica del mese di entrare gratis nei musei civici: l’appuntamento si rinnova il 4 dicembre 2022. Grazie alla collaborazione con i sostenitori GIOTTO (love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis e Affini) e Lucart, vengono organizzate inoltre visite guidate per adulti e attività per bambini gratuite ma che prevedono la prenotazione obbligatoria. Qui gli altri eventi a Firenze durante il weekend lungo dell’Epifania.

Domenica Metropolitana a gennaio 2023, tutti i musei gratis l’8 gennaio

Ecco i musei che sono gratis la prima domenica di gennaio 2023, presentandosi in biglietteria e mostrando un documento di identità che dimostri la residenza a Firenze o nei comuni della Città metropolitana (per il semplice accesso non è richiesta la prenotazione):

  1. Palazzo Vecchio
    orario 9.00-19.00 (la Torre di Arnolfo chiude alle 17.00, in caso di pioggia è aperto solo il camminamento di ronda);
  2. Santa Maria Novella
    complesso orario 13.00-17.30 (accesso da piazza Stazione 4, ultimo accesso alla basilica alle ore 15);
  3. Museo Novecento
    orario 11.00-20.00 (compresa la mostra su Tony Cragg);
  4. Museo Stefano Bardini
    orario 11.00 – 17.00;
  5. Palazzo Medici Riccardi
    orario 9.00-19.00 (compresa la mostra Da Paul Klee a Damien Hirst);
  6. Fondazione Salvatore Romano
    orario 11.00-17.00;
  7. Museo del Ciclismo Gino Bartali (Ponte a Ema)
    orario 10.00-16.00;
  8. Cappella Brancacci
    visita sui ponteggi del restauro, orario 13.00 – 17.00, 10 persone ogni mezz’ora, prenotazione obbligatoria.

Domenica metropolitana, le attività gratis per i residenti

Inoltre in occasione della Domenica metropolitana di Firenze, in 3 musei di Firenze si svolgono attività gratis per i residenti organizzate da MUS.E con visite guidate per giovani e adulti e per famiglie con bambini su prenotazione in Palazzo Vecchio, Museo Novecento (mostra Transfer. Tony Cragg) e Palazzo Medici Riccardi (mostra Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst).

Inoltre sarà possibile partecipare alle Passeggiate lungo le mura organizzate per celebrare il centro storico di Firenze, che quarant’anni fa entrava a far parte della lista dei siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO e che nel 2021 ha conosciuto un’importante estensione, inglobando la collina che va da San Niccolò a San Miniato.

La prenotazione delle visite guidate e delle attività è obbligatoria: telefono 055-2768224, mail [email protected] (da lunedì 28 novembre a sabato 3 dicembre in orario 9.30-13.00 e 14.00-17.00). Per l’ingresso nei musei invece non è necessaria la prenotazione. Programma dettagliato sul sito dell’associazione MUS.E, nella sezione dedicata alla Domenica metropolitana.

Bonus occhiali da vista 2023: come e quando richiederlo

0

È arrivato il decreto del Ministero della Salute sul bonus occhiali da vista 2023, che chiarisce come e quando richiederlo, oltre ai requisiti necessari per fare domanda del voucher o del rimborso da 50 euro, utilizzabile anche per le lenti a contatto. L’agevolazione è “un’eredità” della legge di bilancio di due anni fa che aveva previsto l’istituzione di un Fondo per la tutela della vista dedicato al successivo triennio (2021-2022-2023). Misura che è poi stata rallentata da intoppi burocratici e dal parere del Garante della Privacy. Sul piatto c’è un finanziamento di 5 milioni di euro l’anno. Ora ci siamo, tra poche settimane il Ministero della Salute metterà online l’app web per richiedere il “bonus vista”, con l’erogazione di un buono per l’acquisto di occhiali (lenti correttive) o lenti a contatto oppure un rimborso per le spese già fatte negli ultimi due anni.

A chi spetta il “bonus vista”: i requisiti Isee

Ufficialmente questo contributo è denominato appunto “bonus vista” e come previsto dalla vecchia legge di bilancio spetta ai membri delle famiglie con un Isee fino a 10.000 euro annui: per richiederlo si prende quindi in considerazione l’indicatore della situazione economica dell’intero nucleo familiare e non il reddito del singolo cittadino. Spetta a ogni componente della famiglia.

Il bonus ammonta a 50 euro e può essere usato una sola volta per comprare occhiali da vista con lenti graduate oppure lenti a contatto fino al 31 dicembre 2023. In alternativa è previsto il rimborso, sempre di 50 euro, per gli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2021 al momento della messa online dell’applicazione web per fare richiesta sul sito del Ministero della Salute.

Bonus occhiali da vista e lenti a contatto 2023: come e quando richiederlo

Con il decreto del Ministero della Salute, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 15 dicembre, viene chiarito infatti che sul sito del dicastero sarà messa online un’applicazione web (dunque un sito e non un’app per cellulare) che permetterà di registrarsi e richiedere il bonus occhiali da vista. Sarà possibile autenticarsi con Spid o Cie, la carta di identità elettronica. I voucher verranno assegnati in base all’ordine di arrivo delle domande, per ciascuno degli anni presi in considerazione (2021, 2022 e 2023) fino a esaurimento dei fondi e i buoni saranno disponibili nell’area riservata del sito.

Insomma si prospetta un click day per il bonus occhiali da vista, appena sarà aperta la piattaforma per richiederlo: secondo quanto previsto dal testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, la sezione sul sito del Ministero della Salute dovrà essere attiva dal 13 febbraio 2023. In passato, anche per altre agevolazioni, si sono però registrati ritardi rispetto a quanto previsto. Dovrà essere il Ministero, entro metà gennaio, a comunicare la data esatta dell’apertura dell’applicazione web.

Come usare i voucher per gli occhiali e le lenti da vista e come ottenere il rimborso

Il bonus vista potrà essere speso fino al 31 dicembre 2023 nei negozi aderenti (l’elenco sarà pubblicato sul sito del Ministero della Salute) e avrà una scadenza di un mese: dovrà essere usato entro 30 giorni dall’emissione, dopodiché sarà annullato, ma in questo caso sarà possibile richiedere un nuovo voucher, se i fondi saranno ancora disponibili. La cifra di 50 euro sarà scalata dal totale speso per le lenti correttive.

Per quanto riguarda gli acquisti di occhiali con lenti da vista e di lenti a contatto effettuati dal 1° gennaio 2021 fino all’attivazione a febbraio 2023 dell’applicazione web del Ministero della Salute, sarà possibile richiedere un rimborso che verrà accreditato tramite bonifico bancario sul conto corrente del beneficiario. In questo caso per richiederlo, bisognerà presentare domanda online entro i primi 60 giorni dell’attivazione del portale per il bonus occhiali, riportando gli estremi della fattura o della documentazione commerciale. I dati saranno poi girati all’Agenzia delle Entrate per i controlli e per la dichiarazione dei redditi precompilata. Le modalità e i termini della comunicazione dei rimborsi saranno stabiliti con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, sentito il Garante della privacy.

Passeggiate della salute 2023 nei quartieri di Firenze: tutte le date

0

Tornano dal 7 gennaio 2023 le passeggiate della salute a Firenze, camminate nei quartieri cittadini rese possibili dal lavoro di Uisp Firenze e Società della salute.
L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti, con un massimo però di 45 persone per ogni data. Le passeggiate si tengono nell’ambito del progetto “Salute è benessere” di cui è soggetto attuatore in ambito fiorentino anche la Promozione della salute della Asl Toscana centro. In totale si tratta di quattro date e cinque appuntamenti, con prenotazione obbligatoria.

Le prime due date delle passeggiate della salute 2023 nei quartieri di Firenze

Le prime due date delle passeggiate della salute 2023 a Firenze sono 7 e 14 gennaio. Il 7 gennaio spazio a “Cartoline d’Oltrarno: da Santa Trinita a San Niccolò”, un percorso facile e pianeggiante di circa 3 chilometri e mezzo proposto dal Quartiere 1. La partenza è prevista alle ore 9.30 da piazza Santa Trinita. Una settimana dopo e quindi il 14 gennaio le passeggiate Uisp sono divise in due: la prima è “Villa Favard: il labirinto dell’amore”, passeggiata organizzata dal Quartiere 2 con visita all’omonimo labirinto al parco della Villa (partenza alle 9.30 dal parcheggio di via del Gignoro). La seconda è nel territorio del Quartiere 4 dove si organizza “L’Isolotto e le Cascine” con visita al giardino del Maggio Musicale attraverso un percorso lungo la riva dell’Arno. Stesso orario per la partenza (9.30), cambia il luogo di inizio, ovvero Villa Vogel in via delle Torri 23.

Gli altri appuntamenti delle camminate Uisp e come prenotare

Il Quartiere 3 prevede per il 21 gennaio la passeggiata “Scorci del Galluzzo: verso Poggio Imperiale e ritorno” (si parte alle 9.30 da piazza Don Puliti al Galluzzo) mentre conclude il mese delle Passeggiate della salute il Quartiere 5 il 28 gennaio 2023 con “L’oratorio San Tommaso d’Aquino”. Chi vuole partecipare alla camminata del 28 gennaio si dovrà presentare alle 9.30 all’ingresso di Villa Fabbricotti in via Vittorio Emanuele II.

Per prenotarsi alle Passeggiate della Salute 2023 è necessario scegliere l’appuntamento e chiamare, entro il venerdì precedente l’evento, il numero telefonico 055 6583561 (attivo dal lunedì al venerdì con orario 9.30-12.30) o scrivendo una mail a [email protected]. Sul sito del Comune di Firenze si trovano tutte le informazioni sull’evento che tutti gli anni è sempre molto partecipato (qui l’edizione 2022).

App per la benzina meno cara: trovare prezzi e distributori economici

Con lo stop allo sconto sulle accise e l’aumento del costo alla pompa dal 1° gennaio 2023, contro il caro-carburante tornano in voga le app gratuite che scovano i distributori economici dove la benzina è meno cara, grazie a un monitoraggio e a una comparazione dei prezzi delle stazioni di rifornimento. In genere la variazione del “listino” per super verde, diesel, gpl e metano è di una manciata di centesimi di euro ogni litro, ma può fare la differenza quando si fa il pieno di carburante. C’è anche un sito, ufficiale, del Ministero dello Sviluppo economico che riporta un vero e proprio “censimento”, grazie all’osservatorio dei prezzi dei carburanti.

La stragrande maggioranza delle applicazioni dedicate ai dispositivi mobili, per Android e iOs (Apple – iPhone), si basano sulle segnalazioni degli stessi utenti, che registrano via via quanto costa la benzina nei diversi distributori vicino casa: essendo basate sul concetto di community, qualche volta i dati non sono così aggiornati, ma questo stratagemma tecnologico può essere comunque una buona spia per capire quali sono gli impianti di rifornimento più a buon mercato, per evitare un salasso. Intanto i benzinai, che nelle scorse settimane hanno proclamato anche uno sciopero, sono sul piede di guerra dopo che il governo meloni non ha prorogato il taglio delle accise.

Prezzi Benzina – GPL e Metano: l’app e la mappa per scoprire dov’è meno cara

Prezzi Benzina è l’app gratuita consigliata anche dall’associazione nazionale dei consumatori Adiconsum, che segnala quale pompa è meno cara nei paraggi, grazie ai dati inseriti dagli stessi utenti sui prezzi praticati dai benzinai. Con l’ultimo aggiornamento, dicono gli sviluppatori dell’applicazione, sono stati censiti oltre 26.000 benzinai in tutta Italia.

Il funzionamento è semplice. Dopo aver scelto il proprio carburante principale (diesel o benzina, normali oppure speciali, gas gpl o metano) e dato l’ok alla geolocalizzazione, viene caricata la mappa con un semaforo dei prezzi: un indicatore di posizione verde individua sull’app i distributori dove la benzina è meno cara, arancione quelli nella fascia intermedia di costo e rosso le pompe dove il rifornimento non è economico. Le stazioni di servizio “colorate” di grigio invece sono quelle con i dati che non vengono aggiornati da troppo tempo. Selezionando ogni singolo impianto si può consultare anche la scheda del benzinaio con tutte le informazioni. L’app Prezzi Benzina è disponibile gratis per cellulari Android (questo il link del Play Store) e per gli iPhone con sistema operativo iOs (App Store).

Fuelio: l’app che controlla i distributori di benzina economici e i consumi dell’auto

Non si tratta solo di un’app per monitorare i prezzi e trovare la benzina meno cara, ma anche per controllare consumi e costi dell’auto ad esempio quanto si spende di carburante tra un rifornimento e l’altro, il chilometraggio e quanto si sborsa per la manutenzione. Registrando i dati del proprio veicolo, Fuelio fornisce all’utente statistiche e dati utili per capire quanto impatta l’uso quotidiano della quattroruote sul bilancio familiare.

L’app può essere usata, senza registrare il proprio veicolo, anche per verificare dove la benzina costa meno. Creata oltre dieci hanno fa l’applicazione Fuelio è disponibile gratuitamente per smartphone Android su Play Store e per iPhone su App Store.

Waze, l’app di navigazione che dice anche il distributore più economico vicino a te

La caccia alla benzina meno cara oggi ha un alleato in più: l’app Waze, oltre al classico servizio di navigazione stradale, segnalazione del traffico e degli autovelox, permette alla community dei suoi utenti di indicare i prezzi dei distributori che si trovano lungo il proprio itinerario di viaggio, perché il pieno sia meno salato. Selezionando una destinazione o la barra di ricerca “Where to”, tra i punti di interesse ci sono anche le stazioni di servizio: basta scegliere questa voce per vedere sulla mappa i distributori di benzina, diesel, metano o gpl nei dintorni con i prezzi dei carburanti, aggiornati dagli utenti.

Scorrendo l’elenco è possibile consultare tutto il listino prezzi dei diversi benzinai, potendo individuare quello più economico che si trova vicino alla propria localizzazione, e l’applicazione riporta anche quando è stato aggiornato il dato. Un’indicazione che può essere utile per monitorare l’andamento settimanale e capire grazie all’app quali distributori di carburante in genere sono i più economici. Waze, applicazione di proprietà di Google, è disponibile gratuitamente su Play Store (Android) e su App Store (Apple – iOs).

A caccia dei distributori economici: il sito dell’osservatorio dei prezzi dei carburanti del Mise

Non è un’app ma un sito ufficiale, curato dal Ministero per lo Sviluppo economico (Mise), per trovare il distributore nei paraggi con la benzina meno cara: da una decina di anni è stato avviato il monitoraggio dei prezzi praticati dai distributori, a tutela dei consumatori, con il portale “Osservaprezzi carburanti“. Gli utenti possono confrontare i costi alla pompa in tutta Italia in base ai dati forniti dagli stessi gestori.

Dopo l’aggiornamento, il sito dell’Osservaprezzi carburanti è utilizzabile anche da cellullari. Andando sulla pagina “ricerca impianti” e inserendo un indirizzo preciso, o navigando sulla mappa, è possibile visualizzare la lista di tutti i distributori nel raggio di 5-10 chilometri, con i prezzi della benzina, del gasolio, del metano e del gpl, sia in modalità servito che self, in modo da trovare la stazione di rifornimento meno cara. Nell’elenco viene specificata anche la data in cui il gestore ha comunicato l’aggiornamento delle informazioni. È possibile inoltre restringere la ricerca in base al tipo di carburante e disegnare un’area di interesse sulla mappa. Anche alcune app di monitoraggio dei prezzi della benzina attingono a questo sito del Mise, per segnalare dove la benzina è meno cara: l’indirizzo è carburanti.mise.gov.it.

Bocconi avvelenati per cani a San Bartolo a Cintoia, chiuso il parco

Le morti di alcuni cani per bocconi avvelenati nel parco di San Bartolo a Cintoia, alla periferia di Firenze, vicino all’Isolotto, hanno portato il Comune a prendere una decisione, seppur in via precauzionale. È stato infatti ritenuto opportuno chiudere l’area verde. Sono stati transennati gli accessi pedonali e sono stati apposti cartelli per spiegare i motivi della chiusura.

Bocconi avvelenati per cani a San Bartolo a Cintoia

La situazione dei bocconi avvelenati a San Bartolo a Cintoia, nel Quartiere 4, ha provocato nei fiorentini rabbia ma anche preoccupazione. Il crescere dei decessi dei cani ha creato davvero tanti problemi. Da qui l’ordinanza comunale. La decisione è stata presa dopo che è arrivato alla Direzione ambiente un verbale del nucleo provinciale guardie zoofile di Firenze da cui risultano accertamenti in corso per sospetto avvelenamento di cani da sostanze tossiche.

“Visti gli accertamenti ancora in corso – si legge nel testo dell’ordinanza – si ritiene opportuno in via precauzionale procedere alla chiusura dell’area verde in attesa dell’esito delle verifiche onde evitare rischi per l’incolumità degli utenti del parco e degli animali da affezione che lo frequentano”.

Indagini in corso

L’assessore all’ambiente del Comune di Firenze Andrea Giorgio ha seguito da vicino l’evoluzione della vicenda relativa ai bocconi avvelenati a San Bartolo a Cintoia: “Siamo rimasti tutti molto colpiti da questa vicenda e siamo vicini ai padroni dei cani coinvolti – ha spiegato -. Andrà fatto ogni approfondimento e presa ogni iniziativa possibile per tutelare gli animali e le persone e per indagare sull’accaduto trovandone cause ed eventuali colpevoli”. La chiusura a scopo precauzionale, ha aggiunto Giorgio, è per svolgere ulteriori sopralluoghi e controlli specifici. E anche per mettere in guardia le persone che frequentano la zona (qui tutte le dichiarazioni di Giorgio). Il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni ha espresso la solidarietà del Quartiere: “Siamo preoccupati ma anche fiduciosi nel fatto che si possano individuare le cause”, ha detto.

La Fiorentina non va oltre il pari col Monza

0

Un pari tutto brasiliano inaugura il 2023 di Fiorentina e Monza. A Cabral, che segna nel primo tempo ha risposto Carlos Augusto nella ripresa. Viola che dopo un bel primo tempo crollano nella ripresa lasciando spazio ai brianzoli che, addirittura, rischiano di passare in vantaggio. Vincenzo Italiano sorprende tutti schierando titolare Bianco a centrocampo lasciando Amrabat e Bonaventura in panchina. Anche Milenkovic non gioca ed in difesa spazio a Quarta ed Igor. In attacco sceglie Cabral con Jovic che entra solo negli ultimi minuti. Raffaele Palladino sceglie Colpani e Caprari accanto a Mota.

La partita

La Fiorentina parte bene e Biraghi è subito pericoloso colpendo il palo direttamente su angolo. Al 19’ i viola passano in vantaggio. È Quarta a servire in verticale Cabral che corre per metà campo, vince il duello in velocità con Caldirola e con un destro potentissimo mette il pallone sotto la traversa superando Di Gregorio. Al 27’ la risposta del Monza con Colpani che, servito da Mota, tira alto mentre è solo davanti a Terracciano. Si va al riposo con la Fiorentina in vantaggio. Blackout viola nella ripresa. Petagna, appena entrato per il Monza, al 56’ calcia forte ma non trova l’angolo alla destra di Terracciano. La Fiorentina viene rimontata al 61’. È Ciurria che crossa in mezzo, Bianco non segue Carlos Augusto ed il brasiliano segna il pareggio. Al 64’ il Monza cerca il vantaggio con Birindelli, altro giocatore entrato nella ripresa ma Terracciano para. Dopo un minuto Cabral ha ancora una palla buona tra i piedi ma calcia debolmente. Altra occasione monzese al 75’ con Terracciano che para su Mota. Nella ribattuta Petagna calcia alto. All’81’ Biraghi per Bonaventura ma Di Gregorio para. Si chiude con la divisione della posta in palio e sabato si torna in campo per la gara, ancora al Franchi, contro il Sassuolo.

L’allenatore

Qualche rammarico da parte di Vincenzo Italiano a fine gara. “Una volta riusciti ad andare in vantaggio se avessimo trovato il secondo guizzo la portavamo a casa. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, mentre nel secondo abbiamo avuto anche qualche situazione importante, ma il Monza ha giocate preparate e anche loro hanno sbagliato alcune occasioni. È stata una bellissima partita, i ragazzi mi sono piaciuti ma ci proveremo tra tre giorni. Cabral, se fosse stato più lucido a servire Ikoné nel secondo tempo, avrebbe fatto una partita da 10. Ha fatto quello che gli si chiede, è questo il vero Cabral, sa attaccare la profondità e questo può essere un punto di partenza. Il Monza, da quando ha cambiato marcia, è una squadra pericolosa, sapevamo che non dovevamo concedere questo. Potevamo far vedere ancora di più la crescita sotto porta, continueremo a lavorare ma la squadra – aggiunge Italiano – ha fatto bene e lavorato per 95 minuti creando. Sembrava come se fosse la prima di campionato, continuiamo con fiducia. Bianco, in questo mese di “precampionato” è cresciuto tantissimo, l’ho utilizzato spesso e mi ha convinto con questa capacità di condurre palla con dinamismo, poi è calato e come per tutti il minutaggio non è altissimo”.

Mercato della Befana a Campo di Marte: 60 banchi allo stadio

0

Dopo lo stop per la pandemia, venerdì 6 gennaio 2023 torna il grande mercato della “Befana a Campo di Marte”, la fiera straordinaria degli ambulanti organizzata in occasione dell’Epifania da Fivag-Felsa Cisl, nei pressi dello stadio di Firenze. Un’occasione per fare shopping e chiudere in bellezza le feste natalizie.

Befana 2023, il mercato a Campo di Marte

Dalle ore 8.00 alle 20.00 sessanta banchi prendono posto su viale Fanti, dall’angolo con viale dei Mille fino a via Carnesecchi, per 300 metri di shopping, proprio alle spalle della tribuna dell’Artemio Franchi. La manifestazione, alla quarta edizione, si era fermata durante gli anni dell’emergenza Covid e adesso viene riproposta per diventare un appuntamento fisso dell’Epifania.

In occasione del mercato della “Befana a Campo di Marte” sulle bancarelle si potranno trovare generi vari, ad esempio abbigliamento, accessori, calzature, cibo di qualità come miele e peperoncini, ma “all’ombra” dello stadio di Firenze arriveranno anche i prodotti legati al giorno di festa: spazio quindi ai dolciumi e alle caramelle per riempiere ancora una volta la calza. Aggiornamenti sulla pagina Facebook della Fivag Felsa Cisl di Firenze e Prato.

Un weekend di saldi e occasioni

Nel secondo giorno di saldi invernali, l’appuntamento offrirà tante occasioni da prendere al volo. L’ultima fiera straordinaria degli ambulanti a Campo di Marte risale al 4 dicembre scorso. In quella occasione il mercato fu organizzato invece da Confesercenti. Per chi invece cerca gli eventi dell’Epifania dove incontrare la simpatica vecchietta, qui la guida alla Befana 2023 a Firenze.

Saldi 2023 in Toscana e a Firenze: quando iniziano gli sconti invernali

Conto alla rovescia per il via ai saldi 2023 in Toscana (come anche a Firenze): la data di inizio dei saldi invernali è stata confermata anche per quest’anno, ecco quando iniziano gli sconti e per quanto durano. Ancora una volta i ribassi battono sul tempo la Befana, anche se molti negozi stanno già proponendo promozioni speciali, ad esempio per i clienti che hanno le carte fedeltà. La delibera della giunta regionale toscana replica lo stesso calendario dei saldi definito negli anni passati, adeguandosi alle linee guida nazionali. Insomma in buona parte d’Italia il “taglio ai cartellini” parte nello stesso giorno.

Quando iniziano i saldi 2023 in Toscana (e a Firenze): le date dei saldi invernali

L’inizio dei saldi invernali a Firenze e in tutta la Toscana è fissato per il primo giorno feriale antecedente l’Epifania (quindi giovedì 5 gennaio 2023) come succede nella stragrande maggioranza delle regioni d’Italia, dalla Lombardia all’Emilia Romagna, dal Veneto alla Sardegna. Gli sconti sono partiti in anticipo invece in Basilicata e Sicilia, dove le occasioni sono comparse nelle vetrine dal 2 gennaio, e in Valle d’Aosta (3 gennaio). In tutte le altre regioni, Toscana compresa, i saldi invernali 2023 iniziano alla vigilia dell’Epifania.

Per la Toscana il calendario è stato deciso con la delibera regionale n° 1345 del 28 novembre 2022, proposta dall’assessore al commercio Leonardo Marras. Intanto ci sono polemiche per la prassi – ormai diventata comune in molti negozi – di anticipare i saldi con promozioni speciali, oltre che per la concorrenza dell’online. Le associazioni di categoria chiedono regole uguali per tutti: “oggi siamo in una vera e propria giunga – dice Paolo Gori, vicepresidente di Confartigianato Imprese Firenze – Per questo chiediamo condizioni di partenza uniformi per tutti e controlli per tutti. Occorre, insomma, regolamentare l’e-commerce come il commercio tradizionale: stesse regole, stessi oneri fiscali”. La proposta è quella di aprire un tavolo in Regione sul codice del commercio, per poi promuoverlo a livello nazionale.

Fino a quando durano i saldi in Toscana e cosa comprare

La delibera toscana fissa anche la data della fine degli sconti per i saldi invernali 2023: i ribassi possono durare al massimo 60 giorni, dunque due mesi dal giorno di inizio. Lo “sbaracco totale” sarà il 5 marzo 2023, sempre che nei negozi siano rimaste ancora delle scorte. In genere dopo le prime settimane di promozioni, la vecchia collezione a sconto viene progressivamente rimpiazzata da quella per la primavera-estate.

In Toscana i commercianti si attendono un aumento delle vendite per i saldi invernali 2023, fin dall’inizio delle promozioni, con un 5-10% in più, stima ad esempio Confartigianato Imprese Firenze, mentre Confcommercio Toscana prevede che durante questi sconti la spesa media a persona sarà di 133 euro, contro i 119 dell’anno scorso, con sei persone su dieci che compreranno sfruttando i ribassi. Con questi numeri il giro di affari nella nostra Regione potrebbe superare i 290 milioni di euro. Sul fronte degli acquisti, meno piumini (visto anche il clima caldo) e più cappotti, mantelle, poncho, sciarponi, sneakers e maglieria. Qui le regole per fare acquisti sicuri durante i saldi.

E le date dei saldi estivi 2023?

A differenza degli anni passati, la delibera della Regione Toscana ha stabilito soltanto le date dei saldi invernali e non l’inizio degli sconti estivi 2023, su cui si possono fare al momento solo delle ipotesi. Se sarà seguito il calendario consueto, i ribassi sulla collezione primavera-estate verranno previsti durante il primo weekend di luglio, tra sabato 1 e domenica 2. Ma per avere conferme bisognerà attendere le decisioni della Regione.

Nuova piazza Brunelleschi, l’obiettivo è l’inizio dei lavori per l’estate

Nuovo look per piazza Brunelleschi a Firenze, il cui progetto esecutivo è stato approvato dalla giunta comunale. Tra le novità una nuova pavimentazione, un nuovo marciapiede, l’inserimento di aiuole a verde il completamento delle alberature.
La soluzione, si spiega da Palazzo Vecchio, va incontro alle esigenze di avere una maggiore presenza di verde nella piazza anche in accordo con la Soprintendenza. Con l’approvazione del progetto esecutivo sarà possibile avviare le procedure di gara con l’obiettivo di iniziare i lavori la prossima estate.

I costi dei lavori in piazza Brunelleschi

L’approvazione si è resa necessaria dopo la revisione dei prezzi e il conseguente aumento dei costi dei lavori in piazza Brunelleschi. Le risorse a disposizione grazie agli oneri di urbanizzazione dell’intervento nell’ex sede della Cassa di risparmio di Firenze (390mila euro) non sono più sufficienti. Per coprire la differenza sarà acceso un mutuo (per poco più di 150mila euro).

Altri progetti di riqualificazione

Quello di piazza Brunelleschi non è l’unico intervento previsto dal Comune di Firenze. La Giunta ha infatti dato il via libera anche ai progetti di riqualificazione di via del Porcellana, via Fra’ Bartolommeo, via Frà Buonvicini, via Botticelli e via Giacomini, per un totale di circa 750mila euro.

Per quanto riguarda via del Porcellana, il progetto definitivo approvato prevede la riqualificazione della carreggiata e del marciapiede, entrambi in pietra, nel tratto fra via Palazzuolo e via della Scala. Previsti anche ripristini puntuali nell’altra sezione della strada, da via del Palazzuolo a Borgo Ognissanti. Spazio poi al progetto esecutivo della manutenzione straordinaria di via Fra’ Bartolommeo e altre strade della zona. Nel dettaglio si tratta di via Fra’ Buonvicini, via Botticelli e via Giacomini. Le risorse provengono dagli oneri di urbanizzazione del piano di recupero dell’ex sede della Telecom di via Masaccio (pari a poco più di 247mila euro).

L’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ha sottolineato che si tratta di aree di viabilità importanti che saranno interessate anche da futuri flussi della mobilità in funzione dei cambiamenti con i cantieri della tramvia.