Alla fine, dopo riunioni fiume e tentennamenti, via libera alla coppia Bonaccini-Nardella per il futuro del Pd. Da una parte il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini insieme al sindaco di Firenze Dario Nardella, dall’altra – se prendiamo in esame i big – Elly Schlein. Ecco chi lotterà per la segreteria del Pd.
L’annuncio di Bonaccini-Nardella
L’ultimo fine settimana ha chiarito le idee per quanto riguarda il duo Bonaccini-Nardella. I due correranno insieme: Bonaccini come candidato alla segreteria, Nardella come presidente e guida della mozione proprio per la candidatura di Bonaccini. Il governatore dell’Emilia Romagna ha annunciato che il 10 dicembre partirà da Bari un tour in giro per l’Italia: “Vogliamo toccare almeno 100 comuni, non solo i capoluoghi ma anche tanti piccoli comuni che rischiano di sentirsi dimenticati dalla politica e che vogliamo far sentire rappresentati”, ha spiegato.
E Nardella? Per un po’ aveva pensato ad una candidatura singola, poi però ha deciso di appoggiare Bonaccini. E con ottimismo. “Credo che sapremo costruire una squadra vincente perché vogliamo vincere. Ringrazio Stefano perché mi ha convinto nell’idea di fare un bel percorso insieme”, ha spiegato nella conferenza stampa dello scorso sabato dove in prima fila era presente anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Le promesse di governo
La coppia Bonaccini-Nardella ha già fatto qualche promessa, parlando della possibilità che tra 5 anni il Pd torni al governo del Paese. Per farlo, hanno evidenziato entrambi, serve prima il rilancio del partito e poi pensare alle alleanze. Bonaccini ha ripetuto che le alleanze non si fanno a tavolino per battere avversari, ma solo se c’è programma condiviso. E ha poi affermato di non essere un “rottamatore” ma che al tempo stesso è necessaria una nuova classe dirigente dentro al Pd. Infine, una precisazione, fatta proprio da Bonaccini che ha sottolineato come non accadrà mai più che i candidati alle politiche vengano scelti da Roma. Ma dai territori. Insomma, una bella rivoluzione.
Il panettone è una ricetta le cui origini si perdono nel tempo tra uova, burro, pasta lievitata, forno e fuoco. Dolci fiabe e miti del fondatore, tra le pagine dei classici latini o alla corte milanese di Ludovico il Moro, rappresentano la miglior conferma di una tradizione schiettamente popolare. Davvero, i pani dolci abbondarono in tutta l’Europa medievale con l’aggiunta dei più vari ingredienti. Per questa ragione, il successo crescente dei panettoni artigianali, legati alla soggettività del loro maestro pasticcere, evoca tradizione e innovazione assieme. E ci invita a scoprire il miglior panettone artigianale di Firenze. Tra le pasticcerie premiate e alcune scelte nostre.
Dai pani dolci all’iconico panettone: un po’ di storia
A Milano, l’amore per i pani dolci rimase molto forte anche nell’Ottocento, legato alle feste del Natale e di San Biagio (3 febbraio), come attestano vocabolari e ricettari dell’epoca, oscillando tra la presenza e l’assenza di canditi, una sola o più lievitazioni. Anche se allora si trattava di dolci piuttosto bassi. In ogni caso, proprio a Milano, la modernità nascente incrociò la preparazione antica del panettone artigianale.
Infatti, all’inizio del Novecento, le pasticcerie di Angelo Motta e Gioacchino Alemagna superarono la dimensione artigiana verso l’industria dolciaria, dando al panettone la consueta forma alta a cilindro. Da questo momento in poi, il panettone rafforzò il legame con il Natale, tanto da diventarne sinonimo e sviluppò un successo popolare esplosivo, consacrato nel miracolo economico del secondo Dopoguerra, quando anche lo scambio dei doni divenne costume popolare in tutta Italia. Inclusa Firenze.
Il panettone artigianale a Firenze: l’arrivo di Iginio Massari
Iginio Massari è considerato il miglior maestro pasticcere italiano. Dal 1971, a Brescia, la Pasticceria Veneto sforna i suoi dolci, “comprese” le tre Torte della guida Pasticceri &Pasticcerie del Gambero Rosso. Massari è diventato famoso per la critica di settore, quale maestro indiscusso del panettone. Quindi anche per il grande pubblico, grazie a programmi televisivi come MasterChef.
A Firenze, la Galleria Iginio Massari ha aperto i battenti il 15 dicembre 2021. Un successo annunciato. Quello di Igino Massari viene già considerato uno dei migliori panettoni artigianali di Firenze. La Galleria Massari si trova in via dei Vecchietti 3-5, nei pressi di Piazza della Repubblica.
Walter Romualdi, il miglior panettone artigianale della Toscana
Il Panettone Day è il concorso nazionale più autorevole, tra quelli dedicati al lievitato natalizio. E Walter Romualdi, maestro del Bar Pasticceria Beltrami di San Casciano, è stato il miglior toscano. Pur nel cuore del Chianti Classico, vogliamo considerare il dolce di Walter Romualdi uno dei nostri panettoni artigianali. La pasticceria Beltrami si trova a San Casciano Val di Pesa, in piazza Livio Zannoni, 5.
Leonardo, il panettone artigianale di Firenze e Sant’Ambrogio
Torniamo nel centro di Firenze. Leonardo è un forno del quartiere fiorentino di Sant’Ambrogio, dove Marco rappresenta la seconda generazione di artigiani a lavoro. Conosciuto soprattutto per cantucci e biscotti di vario genere, qui a Natale, i panettoni acquistano particolare riguardo. Tra le diverse proposte, Marco prepara la versione milanese classica, uvetta e canditi, priva di glassa superficiale e incuriosisce con il panettone albicocca e moscato. Leonardo si trova in via dei Macci, 65.
Cioccolateria Ballerini, a Firenze panettone artigianale e cioccolato
La storia della Cioccolateria Ballerini procede di padre in figlio, dal 1936. Negli ultimi vent’anni, l’amore per il cioccolato si è aggiunto a quello per i dolci toscani classici. La preparazione artigianale del cioccolato può essere osservata dai clienti curiosi, grazie al laboratorio a vista. Pertanto, di questo periodo, il cioccolato incontra il panettone artigianale. In molte maniere diverse, dal fondente al cioccolato bianco. La Cioccolateria Ballerini si trova in via Borgo Ognissanti 132/r, nei pressi di Porta al Prato.
Il Panettone Marietta di Pellegrino Artusi: la ricetta senza lievito
Questo non è un panettone artigianale di Firenze ma un “panettone” curioso. Di solito, Pellegrino Artusi raccoglieva le ricette più rappresentative dell’Unità Italiana. Con qualche eccezione. Una certa cuoca Marietta insegnò all’Artusi una versione: migliore assai del panettone di Milano. Così, l’iconico ricettario italiano di La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene incluse il Panettone Marietta.
Gli ingredienti di Marietta sono praticamente identici a quelli del classico milanese. Con una differenza fondamentale. Manca il lievito naturale. Il cremor di tartaro (sale di potassio dell’acido tartarico) assieme al bicarbonato di sodio combinano una reazione chimica che produce bolle di anidride carbonica. In fase di cottura le bolle crescono e dilatano il dolce. Uva sultanina e canditi abbondano entrambi. Oggi per utilizzare il nome di panettone, la legge italiana impone il lievito. Certo, oltre ai mercatini, i luoghi ove cercare i regali di natale possono essere dolci. Molte buone pasticcerie fiorentine propongono il loro panettone artigianale.
600 euro, 780 euro o addirittura 1.000 euro: negli ultimi mesi sono circolate numerose ipotesi su quanto aumenteranno le pensioni minime dal 1° gennaio 2023 con la rivalutazione degli assegni. È necessario quindi fare un po’ di chiarezza. Il testo della nuova manovra di bilancio è atteso in questi giorni alla Camera, per l’inizio di un iter parlamentare di approvazione che si preannuncia flash per i tempi strettissimi, anche se qualche correttivo potrebbe essere introdotto dai deputati. Al momento si conosce soltanto una bozza di massima. Il governo Meloni ha già indicato le linee guida sull’importo delle pensioni nel 2023, con l’adeguamento al costo della vita (la cosiddetta “indicizzazione” o “perequazione”) e ci sono importanti novità su quanto aumenteranno quelle minime e gli assegni sociali.
Di quanto aumenteranno le pensioni minime dal 1° gennaio 2023?
Una prima (piccola) boccata di ossigeno per le finanze di milioni di pensionati è arrivata in questi ultimi mesi dell’anno, per effetto del decreto aiuti bis che ha disposto il pagamento in anticipo di una parte dell’indicizzazione dovuta nel 2023 (il 2%) e il versamento degli arretrati 2022 (pari allo 0,2%). Su dicembre arriverà anche la tredicesima. Adesso però si pensa a cosa cambierà dal 1° gennaio. Mentre il governo Meloni – scatenando l’ira dei sindacati – ha tagliato la rivalutazione per le pensioni lorde sopra i 2.100 euro circa (che vedranno una crescita inferiore rispetto a quella sperata), lo stesso esecutivo ha deciso di aumentare la cifra degli assegni più bassi.
Secondo la bozza della manovra, le pensioni minime dal 2023 aumenteranno grazie a un riconoscimento della rivalutazione al 120%: l’adeguamento all’inflazione è stato fissato in base ai dati Istat al 7,3% e quindi chi ha l’importo più basso vedrà crescere il lordo dell’8,76%. Fatti due conti dal 1° gennaio 2023 la pensione minima aumenterà dagli attuali 535,86 euro euro (524,34 euro più l’incremento del 2,2% disposto tra ottobre e dicembre 2022) a poco meno di 600 euro, 571,40 euro per la precisione. Si tratta di circa 35 euro in più al mese, 460 euro compresa la tredicesima, per 2 milioni di pensionati.
Cosa succede alle altre pensioni
Nessuna brutta sorpresa per chi ha un assegno previdenziale mensile lordo fino a 2.097 euro (4 volte la minima), che vedrà aumentare il cedolino del 7,3% (il 100% della rivalutazione), mentre per chi supererà questa soglia le pensioni aumenteranno meno di quanto succederebbe con le regole attuali. E dunque 5,8% da 4 a 5 volte il minimo, 4% per quelle tra 5 e 6 volte il minimo, proseguendo con una tabella ben precisa.
Insomma, secondo i calcoli dei sindacati dei pensionati 4,3 milioni di persone vedranno crescere l’assegno meno del previsto, con una perdita media di oltre 1.200 euro l’anno. “Pensioni da 1.500 o 1.600 euro netti al mese, frutto di oltre 40 anni di lavoro e di contributi versati, vengono fatte passare per ricche”, ha tuonato lo Spi Cgil. La partita ora si gioca in Parlamento dove le regole potrebbero essere modificate (in base alle coperture finanziarie) tramite emendamenti.
E l’aumento delle pensioni minime a 1.000 euro?
La proposta fatta la scorsa estate da Forza Italia di aumentare dal 1° gennaio 2023 le pensioni a 1.000 euro è quindi finita nel cassetto: da solo questo intervento avrebbe fatto schizzare la spesa a 19,5 miliardi di euro, secondo le stime dell’Osservatorio dei conti pubblici, contro i 210 milioni stanziati per portarle a 570 euro. Il partito di Berlusconi vuole però tentare un ritocco al rialzo durante il passaggio parlamentare, sebbene i tempi siano molto stretti e non consentano modifiche in Senato. Forza Italia conta di trovare i fondi per far aumentare le pensioni minime a 600 euro tondi nel 2023, con l’obiettivo di arrivare ai 1.000 euro entro la fine della legislatura.
Natale si avvicina sempre di più. Se vi state chiedendo cosa fare sabato 3 e domenica 4 dicembre 2022 a Firenze, in questa breve guida vi consigliamo 5 eventi imperdibili in città. Torna infatti la Domenica Metropolitana, iniziativa attesissima da tutti i residenti fiorentini, mentre ai giardini della Fortezza da Basso ci sono la ruota panoramica e la pista di pattinaggio sul ghiaccio. Si potrà pattinare anche al Tuscany Hall di Firenze, dove il palaghiaccio riaprirà a partire da questo weekend, con l’inaugurazione fissata per sabato alle 11. Tantissimi anche i mercatini, tra cui segnaliamo quello ospitato nello storico Palazzo Corsini. Intorno allo stadio Artemio Franchi c’è il Natale al Campo di Marte 2022, mentre al Conventino di Firenze spazio al Gusto Toscano, mostra mercato di artigianato e sapori.
1. Eventi e arte: musei gratis a Firenze domenica 4 dicembre 2022
Anche nei musei statali di Firenze torna la Domenica al Museo: per l’intera giornata 7 luoghi d’arte aprono gratuitamente le porte al pubblico. Nella lista figurano Uffizi, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Bargello, Cappelle Medicee, Galleria dell’Accademia e Museo Archeologico. Accanto a questa iniziativa, si svolge inoltre la Domenica Metropolitana, giornata promossa dal Comune nella quale tutti i residenti della Città Metropolitana fiorentina potranno visitare gratuitamente i musei civici e prendere parte alle numerose visite e attività in programma il 4 dicembre.
Per l’occasione, saranno organizzate numerose visite guidate a Palazzo Vecchio, al Museo Novecento, a Santa Maria Novella, a Palazzo Medici Riccardi e al Museo Bardini (su prenotazione). Presso la Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine sarà invece possibile accedere ai ponteggi allestiti per gli interventi di diagnostica e restauro.
Al Museo Novecento è possibile vedere la grande mostraTony Cragg. Transfer, che include sculture e disegni dell’artista. Inoltre, si potranno ammirare due nuove esposizioni da poco inaugurate: Alberto Magnelli. Armocromie e Jean Arp. Larme de galaxie. A Palazzo Medici Riccardi c’è invece la mostra Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst: un vero e proprio viaggio nel XX secolo grazie ai capolavori dei suoi protagonisti più affermati. Al MAD Murate Art District sarà invece possibile essere accompagnati in visita alla mostra Le simmetrie dei desideridi Ilaria Turba. Più informazioni nell’articolo sui musei gratis a Firenze la prima domenica del mese.
La mostra di Tony Cragg al Museo Novecento
2. Ruota panoramica e pista di pattinaggio sul ghiaccio
Turisti e fiorentini, in queste settimane, si stavano chiedendo: “la ruota panoramica a Firenze c’è o non c’è quest’anno?”. Buone notizie. Tornano infatti in città, e più precisamente nei giardini della Fortezza (piazzale Oriana Fallaci), sia la ruota panoramica che la pista di pattinaggio sul ghiaccio più lunga d’Europa, che riprendono l’attività da venerdì 2 dicembre. Fino al 15 gennaio 2022 si potrà pattinare e godere del bellissimo panorama fiorentino dall’alto dei 55 metri della ruota. Questa iniziativa l’anno scorso ha riscosso un grandissimo successo, tanto che anche quest’anno si è deciso di trasformare il giardino della Fortezza in un vero e proprio villaggio natalizio con mercatini in aggiunta alle due grandi attrazioni. Qui i dettagli sulla ruota panoramica.
Il Florence Ice Village e la Florecen Eye sono legati al progetto di recupero urbano iniziato da Serena Vavolo con “Un fiore per la Fortezza”, prima gruppo Facebook e poi associazione, che ha da sempre come obiettivo quello di migliorare la zona limitrofa al piazzale Oriana Fallaci.
3. Il grande mercato intorno allo stadio di Firenze
Gli amanti degli acquisti all’aperto avranno casa fare questo weekend a Firenze: domenica 4 dicembre 2022 torna uno degli eventi più attesi. Viale Paoli e viale Fanti per una giornata si trasformano in strade dello shopping con centinaia di banchi degli ambulanti, grazie al mercato straordinario Natale al Campo di Marte 2022. Dalle 08.00 alle 19.00 sarà possibile curiosare tra le tante proposte, come capi di abbigliamento, accessori, prodotti per la casa e per la cura del corpo, addobbi e idee regalo.
4. Cosa fare a Firenze: mercatino di Natale in Palazzo Corsini, ma non solo
Luminarie accese e bancarelle, a Firenze nella seconda domenica dell’avvento si respira già l’atmosfera delle feste. Tra i tanti eventi, citiamo il mercatino di File – Fondazione Italiana di Leniterapia ospitato nelle sale dello storico Palazzo Corsini, dal 2 al 4 dicembre 2022 (dalle ore 10:00 alle 19:00). L’ingresso (gratuito) è dal numero 8 di Lungarno Corsini.
Mercato Nataleperfile a Palazzo Corsini (Firenze)
Vasta la scelta di idee regalo, che comprende tra vestiti, accessori, design, biancheria per la casa, bijoux, fragranze per ambienti, profumi, cosmesi, enogastronomia, e molto altro. L’iniziativa, alla 19esima edizione, raccoglie fondi per sostenere il servizio gratuito di cure palliative e l’attività di assistenza ai malati gravi e alle loro famiglie presenti sul territorio. Ma gli eventi per lo shopping sono davvero tanti questo weekend: qui trovate la lista dei mercatini di Natale in programma a Firenze questo weekend.
5. Mostra mercato artigianale al Vecchio Conventino
Sabato 3 (dalle ore 11:00 alle 21:00) e domenica 4 (dalle ore 11:00 alle 20:00), al Conventino Caffè Letterario di Firenze (via Giano della Bella, 20), torna il Gusto Toscano(ingresso libero): creazioni fatte a mano dagli artigiani, prelibatezze preparate dai produttori locali, idee regalo, degustazioni, conversazioni e molto altro ancora. L’evento è organizzato da Artex in collaborazione con Promowine e il Conventino Caffè Letterario, con il sostegno di Regione Toscana, Cna Toscana e Confartigianato Imprese Toscana.
Previsti masterclass, un laboratorio di intaglio del legno, canti tradizionali nel chiostro, talk sulla cucina del mediterraneo, live band con musica jazz, degustazioni di prodotti tipici, dalla ribollita ai cantuccini. Il programma completo si trova su Facebook.
Altre idee su cosa fare il 3 e 4 dicembre a Firenze e dintorni
Prima di passare infine a qualche ulteriore e curioso spunto per un fine settimana perfetto, vi ricordiamo anche che domenica 4 dicembre 2022 la Biblioteca delle Oblate sarà straordinariamente aperta al pubblico sia per prendere in prestito libri che per studiare e partecipare alle letture e laboratori per bambini e alle attività culturali organizzate per gli adulti.
La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti di programma. Si consiglia di consultare i canali di comunicazione ufficiali degli eventi per eventuali modifiche.
Preparatevi perché sarà un lungo fine settimana: scorrendo la lista dei mercatini di Natale a Firenze, il numero più corposo di appuntamenti si svolge proprio tra sabato 3 e domenica 4 dicembre 2022. Artigianato, fiere degli ambulanti, shopping in ville e in palazzi storici: nonostante le previsioni meteo non siano delle migliori, in tanti sceglieranno di fare acquisti durante la seconda domenica dell’avvento. Sì, avete letto bene: il conto alla rovescia per le feste (e per i regali) è iniziato. E forse non ve ne eravate neppure accorti. Quindi non fatevi trovare impreparati e uscite a respirare l’aria natalizia curiosando tra casette di legno e bancarelle. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Iniziamo dagli appuntamenti che continueranno anche nelle prossime settimane. In caso di mancanza di tempo, potrete visitarli successivamente. La classica tappa dello shopping dicembrino è il mercatino di Natale in piazza Santa Croce, con le sue tipiche casette. Sotto i “tetti” 50 espositori di artigianato e gastronomia da tutta Italia (orario del weekend 10-23). Tra un acquisto e l’altro, vi consigliamo di trovare qualche istante per gustare una fetta di strudel e un bicchiere di vin brulé. Arrivando dall’altra parte del centro, da venerdì aprono i mercatini sotto la grande ruota panoramica di Firenze, che riprende a girare proprio questo fine settimana nei giardini della Fortezza da Basso. Non dimenticate di fare una tappa alla vicina pista di pattinaggio sul ghiaccio, la più lunga d’Europa.
E i mercatini fuori dal centro (che continuano anche nelle prossime settimane)
Nei dintorni del centro, ha riaperto il negozio temporaneo di Emergency, presso le Nove Botteghe di via Gioberti 61: fino alla vigilia di Natale si possono acquistare oggetti di artigianato dal mondo, proveniente dai Paesi dove opera l’organizzazione umanitaria, e prodotti che sostengono l’ong. Più spostato verso la periferia ovest, un altro punto ottimo per trovare regali originali è il mercatino allestito nella piazza del centro commerciale San Donato a Novoli. Tutto intorno gli store di grandi catene e piccoli negozi, nel mezzo gli stand di artigianato e cibo (orario dalla 10 alle 21).
Il mercatino di San Donato. Foto: pagina Facebook Quartiere San Donato
Grande mercato di Natale a Campo di Marte
Un mercato in formato maxi è quello che vede domenica 4 dicembre oltre 230 banchi arrivare intorno allo stadio di Campo di Marte. La fiera degli ambulanti rionali, organizzata da Confersecenti Firenze, si svolge da mattina a sera, in viale Paoli e viale Fanti. Dall’abbigliamento agli oggetti per la casa, in questo market all’aria aperta si potrà trovare proprio di tutto. Dettagli nel nostro articolo sul mercato “Natale a Campo di Marte“.
I mercatini solidali a Firenze (3-4 dicembre): Natale per File, ATT o Croce Rossa?
Nel fine settimana del 3 e 4 dicembre 2022, a Firenze si tengono anche 3 mercatini di Natale benefici, organizzati da altrettante associazioni. Le sale storiche di Palazzo Corsini (Lungarno Corsini 8) da venerdì a domenica ospitano “Nataleperfile” promosso dalla Fondazione italiana di Leniterapia con vestiti, vintage, design, oggetti per la casa e molto altro (orario 11-19). L’ATT, Associazione Toscana Tumori, dà invece appuntamento al Palazzo degli Affari di Firenze, vicino alla stazione, per il suo mercatino di Natale proponendo grandi griffe della moda, artigianato e cibo (sabato e domenica orario 9.30-19.00). Il 3 e 4 dicembre apre le porte al pubblico inoltre la storica sede della Croce Rossa, con accesso da Borgo San Frediano 12, per il classico Christmas market allestito nel chiostro di Palazzo Capponi, dalle 10.00 alle 18.30.
Artigianato e creatività nelle piazze del centro di Firenze
I mercatini periodici che fanno tappe nelle piazze di Firenze, sabato 3 e domenica 4 dicembre si agghindano in vista del Natale, con speciali edizioni in cui proporre regali davvero unici. Creatività e giovani makers sono protagonisti in piazza Indipendenza per il Creative Factory (3-4 dicembre ore 9.30-20.00). In piazza Strozzi, dal 2 al 5 dicembre dalle 10 alle 20, è protagonista invece l’enogastronomia di qualità della nostra terra con “ArTour del Gusto Toscano“: 27 espositori e tante proposte dalla birra artigianale all’olio bio. Sempre in centro segnaliamo che la sala della musica del complesso di San Firenze, alle spalle di Palazzo Vecchio, fino al 6 dicembre accoglie Firenze artigiana, un temporary mall dell’artigianato artistico fiorentino con 14 aziende, dalla liuteria all’oreficeria (ore 10-18). Infine vi consigliamo un mercato che non è propriamente di Natale, ma può offrire qualche valido spunto per i regali “retrò”: come ogni prima domenica, il 4 dicembre da mattina a sera si tiene Savonarola Antiquaria, nell’omonima piazza, con una sessantina di stand.
Mercatino vintage (di Natale) a The Social Hub Firenze domenica 4 dicembre
Stand selezionati di vintage arrivano domenica 4 dicembre The Social Hub Firenze, il nuovo nome dello Student Hotel di viale Lavagnini, per il Christmas Market ideato da Pimp My Vintage. Non solo capi unici e sostenibili, ma anche una singolare atmosfera natalizia. L’evento si svolge da 10.30 alle 20.30.
I mercatini nei dintorni di Firenze: Natale in Villa (3-4 dicembre)
Chiudiamo questa rassegna, con la mostra mercato di artigianato di alta qualità ospitata alla Villa il Padule di Bagno a Ripoli (via del Padule 33). Ci sono le eccellenze del fatto a mano, zone relax e street truck per mangiare uno spuntino o prendere un aperitivo. Natale in Villa, organizzato da Strana.mente events, è aperto dalle 10.30 alle 19.30.
Dalla riqualificazione dello stadio, alle nuove linee della tramvia, passando il futuro parco Florentia. Sono solo alcuni degli interventi che saranno finanziati a Firenze grazie alle risorse del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza. Se ne è parlato durante il primo appuntamento di Fine cantiere 2026, evento organizzato dall’Ordine e dalla Fondazione Architetti Firenze per avviare una riflessione sull’impatto del maxi investimento da 3 miliardi di euro del Pnrr sulla Toscana. Il ciclo di incontri ospitato presso la Palazzina Reale di Firenze intende coinvolgere istituzioni pubbliche e private, professionisti, operatori e cittadini all’interno dell’importante progetto di trasformazione urbana di cui Firenze e l’area della Città metropolitana saranno protagoniste nei prossimi decenni.
Fine cantiere 2026: il coinvolgimento di tutti gli attori per la trasformazione urbana di Firenze
Durante l’incontro del 2 dicembre, il presidente della Regione Eugenio Giani ha sottolineato che “il Pnrr può rappresentare la svolta per Firenze e tutta la Toscana”. Un’opportunità evidenziata anche dal Presidente dell’Ordine degli Architetti Andrea Crociani che invita le istituzioni a introdurre processi di co-progettazione aperti a professionisti e cittadini al fine di garantire un’elevata qualità della trasformazione urbana e, al contempo, assecondare un’innovazione sociale che renda tutti gli attori delle città responsabili e partecipi. La Presidente della Fondazione Architetti Firenze Silvia Ricceri sostiene la necessità di “raggiungere tutti i territori interessati dagli investimenti previsti dal piano nazionale e dagli altri fondi europei con informazioni chiare e con un percorso partecipativo condiviso”.
Gli investimenti già attivati dal Comune di Firenze grazie alla stagione di fondi europei
Ad oggi, il Comune di Firenze tra Pnrr e interventi correlati, ha ottenuto oltre 2 miliardi di finanziamenti di cui circa 1,2 miliardi saranno destinati al trasporto tramviario. L’assessora al coordinamento dei progetti del Ricovery Plan e all’urbanistica del Comune di Firenze Cecilia Del Reha illustrato inoltre l’importante impegno dell’amministrazione comunale nella riqualificazione dello stadio comunale e del quartiere di Campo di Marte, nella realizzazione del nuovo polmone verde, il parco Florentia, e nella ricucitura delle aree di Campi Bisenzio e Bagno a Ripoli attraverso il servizio tramviario. Cruciale anche l’investimento nella digitalizzazione per efficientare i servizi pubblici, nella cyber security e nella formazione all’utilizzo dei sistemi digitali per ridurre il gap nell’accesso a tali competenze.
Molti degli interventi già predisposti dal Comune di Firenze godono dell’ulteriore finanziamento di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze che conta all’attivo numerosi progetti: dall’Innovation Center in Oltrarno, lo ‘Sportello Europa’, l’acquisto di una parte dell’edificio di Manifattura Tabacchi per ospitare un centro di eccellenza europea nel campo del restauro, chiamato E-Rihs. Il Comune di Firenze ha predisposto una sezione del proprio sito web per illustrare gli interventi relativi al Pnrr con una mappa della città e dell’area metropolitana accompagnata da infografiche.
Come ogni prima domenica del mese, tornano i musei gratis a Firenze: il 4 dicembre 2022 i luoghi d’arte a gestione statale sono gratis per tutti, grazie all’iniziativa “Domenica al museo”, mentre i residenti nella Città metropolitana di Firenze possono visitare a costo zero i musei civici del Comune dove sono in programma anche tour guidati e visite per famiglie. In una sola giornata ci sono infatti due eventi. Da una parte si rinnova l’appuntamento nazionale promosso dal Ministero della Cultura, dall’altra il Comune di Firenze organizza “La Domenica metropolitana” per chi vive sul territorio. Vediamo allora i luoghi aperti, dall’Accademia agli Uffizi, e gli orari dei musei gratis la prima domenica del mese a Firenze.
Prima domenica del mese gratis nei musei di Firenze: la lista 2022, dagli Uffizi a Boboli
Galleria dell’Accademia, Museo Nazionale del Bargello, Uffizi gratis, ma non solo: l’elenco dei musei statali di Firenze ad accesso gratuito la prima domenica del mese comprende 7 luoghi d’arte – normalmente a pagamento – e il prossimo appuntamento è il 4 dicembre 2022.Ecco gli orari dei musei gratuiti per tutti in occasione della “Domenica al museo”:
Uffizi gratis la la prima domenica del mese dalle 8.15 alle 18.30;
I musei di Palazzo Pitti gratis il 4 dicembre dalle 8.15 alle 18.30 (gli appartamenti reali e imperiali e il Museo della moda e del costume sono chiusi per riallestimento);
Giardino di Boboli ingresso gratis domenica 4 dicembre, con apertura dalle 8.15 alle 16.30 (orario autunnale);
Galleria dell’Accademia è aperta gratuitamente in orario 8.15 – 18.50;
Museo del Bargello dalle 08.15 alle 13:50;
Cappelle Medicee in orario 8.15 – 13.50;
Museo Archeologico Nazionale di Firenze aperto gratis la prima domenica del mese dalle 8.30 alle 14.00 (ultimo ingresso ore 13.15).
A questi si aggiungono i musei statali che normalmente sono ad accesso libero. Domenica 4 dicembre 2022, fuori dal centro di Firenze, sono aperti il Cenacolo di Andrea del Sarto in via di San Salvi (8.15 – 13.50), il Giardino della Villa medicea di Castello (orario autunnale 8.30 – 16.30) e il Parco di Villa il Ventaglio (orario 8.15 – 16.30).
Fuori città troviamo la Villa medicea di Cerreto Guidi e il Museo storico della caccia e del territorio (ingressi alle ore 9, 10, 11, 12, 15 e 16). Sul sito del Ministero della Cultura si trova l’elenco dei luoghi che partecipano in Toscana e in tutta Italia alla Domenica al museo.
Domenica Metropolitana: il 4 dicembre 2022 musei gratis per i residenti
Dall’inizio del 2022, dopo la pausa per l’emergenza Covid, il Comune ha riattivato l’iniziativa della “Domenica metropolitana” che permette ai residenti nella Città metropolitana fiorentina ogni prima domenica del mese di entrare gratis nei musei civici: l’appuntamento si rinnova il 4 dicembre 2022. Grazie alla collaborazione con i sostenitori GIOTTO (love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis e Affini) e Lucart, vengono organizzate inoltre visite guidate per adulti e attività per bambini gratuite ma che prevedono la prenotazione obbligatoria.
Ecco i musei che sono gratis la prima domenica di novembre, presentandosi in biglietteria e mostrando un documento di identità che dimostri la residenza a Firenze o nei comuni della Città metropolitana (per il semplice accesso non è richiesta la prenotazione):
Palazzo Vecchio
orario 9.00-19.00 (la Torre di Arnolfo chiude alle 17.00, in caso di pioggia è aperto solo il camminamento di ronda);
Santa Maria Novella complesso orario 13.00-17.30 (accesso da piazza Stazione 4, ultimo accesso alla basilica alle ore 15);
Museo del Ciclismo Gino Bartali (Ponte a Ema)
orario 10.00-16.00;
Cappella Brancacci visita sui ponteggi del restauro, orario 13.00 – 17.00, 10 persone ogni mezz’ora, prenotazione obbligatoria.
Inoltre in occasione della Domenica metropolitana di Firenze, in 5 musei civici di Firenze si svolgono attività gratis per i residenti con visite guidate per giovani e adulti su prenotazione in Palazzo Vecchio, Museo Novecento (mostra Transfer. Tony Cragg), Palazzo Medici Riccardi (mostra Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst), Complesso di Santa Maria Novella, Museo Bardini, MAD Murate Art District (visita al complesso e alla mostra Le simmetrie dei desideri di Ilaria Turba). A Palazzo Vecchio, al Museo Novecento e a Palazzo Medici Riccardi sono in programma anche iniziative per famiglie con bambini.
La mostra “Passione Novecento” a Palazzo Medici Riccardi
La prenotazione delle visite guidate e delle attività è obbligatoria: telefono 055-2768224, mail [email protected] (da lunedì 28 novembre a sabato 3 dicembre in orario 9.30-13.00 e 14.00-17.00). Per l’ingresso nei musei invece non è necessaria la prenotazione. Programma dettagliato sul sito dell’associazione MUS.E, nella sezione dedicata alla Domenica metropolitana.
Anche nel 2022, l’accensione delle luminarie a Firenze rappresenta un momento simbolico delle feste natalizie. Quest’anno però gli arredi luminosi risplenderanno in modalità “risparmio energetico”, con un occhio di riguardo per l’impatto ambientale (e per quello sulla bolletta). La città si è già scaldata, vestendosi delle sue luci più belle: ecco a voi le informazioni su orari e durata, qualche curiosità e i consigli sulle vie più spettacolari.
Le luminarie 2022 a Firenze: le più belle, via Tornabuoni
La luci si accendono, la notte brilla e l’atmosfera si scalda: tra le strade e le piazze di Firenze, il Natale si respira già da qualche giorno. Le luminarie di via Tornabuoni, sostenute dagli imprenditori e dai commercianti della zona, sono tornate a splendere dal 18 novembre e anche nel 2022 si riconfermano tra le più spettacolari della città, grazie all’impatto visivo di sette alberi alti tra i 10 e gli 8 metri rivestiti di microluci dal tono bianco caldo.
I nuovi arredi luminosi resteranno attivi fino al 15 gennaio 2023 per illuminare le strade del capoluogo toscano e diffondere un segnale di calore e speranza. Led a bassa tensione, orario ridotto e un’occhio di riguardo per gli sprechi energetici: le luminarie del 2022 cercano di conciliare l’atmosfera natalizia con la sostenibilità economica e ambientale. Saranno accese tutti i giorni dalle 12:00 alle 24, con una riduzione di orario di quattro ore rispetto agli anni scorsi, quando l’illuminazione era attiva dalle 10:00 alle 2:00.
Le luminarie più belle di Firenze - la gallery
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Colori del Natale: guida alle vie fiorentine più belle e suggestive
I pomeriggi dedicati all’acquisto dei regali e alle passeggiate nel centro storico con i propri cari o nei mercatini di Natale saranno quindi più calde e romantiche del solito per chi lascerà correre il proprio sguardo verso l’alto. Torna anche quest’anno la cascata di luci sulla facciata della Rinascente, uno splendente tappeto verticale che anima con scritte, disegni e strisce di colore l’esterno dell’edificio affacciato su piazza della Repubblica. Le luminarie brillano anche nelle vie dello shopping come via del Corso, via Roma, via Por Santa Maria e su Ponte Vecchio, mentre per il 2022 via dei Calzaiuoli resta senza lucine.
Le 100 botteghe, via Gioberti
Dal 25 novembre inoltre hanno premuto il tasto “on” quelle nella zona tra Borgo La Croce e via Pietrapiana, una strada amata soprattutto dai residenti fiorentini che conta circa 80 esercizi commerciali. Anche in questo caso, l’orario è stato ridotto di qualche ora: non più dalle 16:00 alle 2:00 ma dalle 16:30 fino a mezzanotte. E infine, nel nostro itinerario a caccia delle luminarie più belle di Firenze, facciamo tappa poco fuori dal centro storico, in via Gioberti. Qui è tornata la grande scritta luminosa “Le 100 botteghe” dalla quale si snoda un lungo corridoio luminoso per valorizzare il grande centro commerciale naturale durante il magico periodo delle feste.
Un Cpr in Toscana. È la proposta arrivata dal prefetto di Firenze Valerio Valenti, sul tavolo della Conferenza regionale autorità di pubblica sicurezza. L’idea è avere un centro di permanenza temporanea per i rimpatri di piccole dimensioni, meno di 50 posti, ed è stata apprezzata anche dal sindaco di Firenze Dario Nardella.
Cpr in Toscana: le posizioni sul centro di permanenza temporanea
Nardella ha sottolineato che molti reati predatori sono legati “agli immigrati regolari. Purtroppo i rimpatri sono pochissimi. Ho accolto con favore la proposta del prefetto” di istituire un Cpr in Toscana. Il sindaco si è augurato anche di vedere strumenti normativi più efficaci per quanto riguarda lo spaccio visto che, ha ricordato, il testo unico risale al 1990. Secondo Valenti “avere un centro a disposizione costituirebbe un grande aiuto”. E quello toscano potrebbe avere appunto meno di 50 posti.
Il presidente di Anci (e sindaco di Prato) Matteo Biffoni si è detto favorevole ad avere un Cpr in Toscana. Secondo Biffoni i tempi sono maturi, poi naturalmente la decisione sarà presa insieme ai tecnici del Ministero e del Governo. “Mettiamo in conto l’effetto ‘non nel mio cortile’ – ha avvisato – Ma il problema va risolto”. La giornata è stata anche l’occasione per rendere noto il protocollo a tutela della legalità nei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Prefetture, Regione, Ispettorato interregionale del lavoro, Cgil-Cisl-Uil Toscana e associazioni di Categorie hanno siglato l’intesa. Si prevede la costruzione di una banca dati che la Regione realizzerà attraverso lo strumento della tessera sanitaria.
Il dibattito sulle baby gang
La Conferenza regionale autorità di pubblica sicurezza è servita anche per parlare di altri temi. In particolare i giovani. E in particolare sul fenomeno delle baby gang anche se il prefetto Valenti ha dichiarato di non voler sentire questo termine. “Rifiuto questo termine – ha spiegato -. Spesso siamo in presenza di delinquentelli”. Secondo Valenti la risposta deve essere investire sugli operatori di strada. Solo così si potranno gestire i disagi temporanei.
Lo sciopero generale di oggi, venerdì 2 dicembre 2022, riguarda anche gli autobus (Autolinee Toscane, ex Ataf) e i treni (Trenitalia e Italo) a Firenze e in Toscana, ma non la tramvia. COBAS e USB, insieme a una serie di sigle sindacali di base, hanno proclamato una mobilitazione in tutti i settori: oltre ai mezzi pubblici, sono possibili disagi in altri comparti, ad esempio a scuola e negli uffici pubblici.
A Firenze è previsto una manifestazione, con concentramento in piazzale Montelungo alle 9.30. Le motivazioni della protesta riguardano, tra le altre cose, i rinnovi dei contratti collettivi di lavoro con il recupero dell’inflazione reale, la richiesta di introdurre per legge il salario minimo di 12 euro l’ora, interventi contro il caro-energia, investimenti nei settori pubblici e il blocco delle spese militari e dell’invio delle armi in Ucraina. Vediamo gli orari e le fasce di garanzia dello sciopero dei mezzi pubblici (autobus e treni) a Firenze e in Toscana.
Sciopero dei treni in Toscana: Trenitalia, regionali e alta velocità Italo
Per quanto riguarda i treni, anche in Toscana, lo sciopero ha preso il via dalle ore 21 di giovedì 1° dicembre 2022 e andrà avanti fino allo stesso orario di oggi, venerdì 2 dicembre 2022: interessa i lavoratori di Trenitalia e Italo, ma vengono garantiti alcuni collegamenti e alcune fasce orarie. Per quanto riguarda il Gruppo FS non sono previste modifiche alla circolazione dei treni a lunga percorrenza, mentre i treni regionali possono subire cancellazioni o variazioni.
In Toscana sono garantiti i servizi minimi durante le ore di punta (fascia 6.00-9.00 e 18.00 – 21.00), sul sito di Trenitalia si trova la lista dei treni garantiti. Per ulteriori informazioni è attivo il call center che risponde al numero 800 89 20 21.
Anche Italo avverte che sono possibili modifiche e ritardi per lo sciopero del 2 dicembre e sul sito ufficiale l’azienda ha pubblicato l’elenco in pdf dei treni ad alta velocità garantiti e quelli che potranno subire modifiche. L’assistenza di Italo risponde al numero 892020 (servizio a pagamento).
Sciopero degli autobus a Firenze oggi, 2 dicembre 2022: gli orari. Tramvia in servizio
In Toscana gli orari delle fasce garantite per i mezzi pubblici su gomma variano da città a città: a Firenze in occasione dello sciopero generale di oggi, 2 dicembre 2022, gli autobus urbani di Autolinee Toscane (ex Ataf e Li-nea) circolano tra le 6.00 e le 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00. I pullman extraurbani invece sono garantiti tra le 4.15 e le 8.15 e nel mezzo della giornata tra le 12.30 e le 14.30 (per le linee ex Cap le fasce di garanzia sono 6.00-9.00 e 12.00-15:00)
Negli altri momenti della giornata, il servizio dipende dall’adesione alla protesta da parte degli autisti. In occasione dell’ultima mobilitazione di Cobas e FAST Slm l’adesione è stata del 24,47%. Per quanto riguarda invece gli impianti fissi, gli operai e gli impiegati (compresi quelli delle biglietterie) l’astensione dal lavoro durerà per tutto il turno. Per informazioni e aggiornamenti è possibile chiamare il numero verde di Autolinee Toscane 800 14 24 24, attivo alle 6 a mezzanotte, oppure collegarsi al sitowww.at-bus.it. In occasione dello sciopero del 2 dicembre, non sono previsti disservizi per chi si muove con la tramvia di Firenze, spiega il contact center di Gest da noi interpellato.
Lo sciopero dei bus in Toscana
Ecco invece le fasce di garanzia in occasione dello sciopero degli autobus di venerdì 2 dicembre nelle altre città toscane: i mezzi circolano regolarmente in questi orari
Prato 6:00-9:00 e 12:00-15:00
Pistoia 6:30-8:45 e 12:45-16:30 (a Montecatini – Servizioex Toscana Trasporti 5:30-8:30 e 12:00-15:00)
Grosseto e Isola del Giglio 5.30-8.30 e 12.30-15.30
Siena 5.30-8.30 e 12.30-15.30
Arezzo 5:30-8.30 e 12:30-15:30
Livorno, Isola d’Elba e Funicolare di Montenero 6:30-9:30 e 12:00-15:00
Piombino 5.30-8.30 e 12.30-15.30.
Pisa 6:00-8:59 e 17:00-19:59.
Massa-Carrara 6:00-9:00 e 17:00-20:00
Lucca 5:30-8:30 e 12:00-15:00
Funicolare di Certaldo 5.30-8.30 e 12.30-15.30
Non solo treni e autobus: autostrade, navi e aerei
Come detto lo sciopero di oggi, 2 dicembre, è una mobilitazione generale che quindi interessa tutti i settori. Per i lavoratori delle autostrade la protesta è iniziata alle 22 di giovedì 1 dicembre e termina alle 22 di oggi. Navi, aerei e il personale degli aeroporti di Firenze e Pisa sono interessati per tutte le 24 ore del 2 dicembre (con collegamenti garantiti a seconda del vettore), a cui si aggiunge lo sciopero dei dipendenti Vueling, annunciato da tempo, che protestano contro i tagli del personale preventivati dall’azienda.