sabato, 5 Luglio 2025
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Stadio Franchi di Firenze, l’ottimismo di Nardella

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Lo stadio Franchi di Firenze e il nuovo centro sportivo della Fiorentina, il Viola Park, renderanno la città al primo posto in Italia come infrastrutture per il calcio. A dirlo è stato il sindaco Dario Nardella, intervistato a Radio Bruno. Dichiarazioni che da un lato fanno sognare i tifosi ma che dall’altro meritano alcune riflessioni.

Lo stadio Franchi di Firenze

Al momento sullo stadio Franchi di Firenze e sul suo restyling, il concorso internazionale è stato vinto dallo studio Arup, non c’è stato un enorme entusiasmo da parte della Fiorentina. La società viola sta valutando. Per ora il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, che tra l’altro è tornato in America, non ha ancora chiarito la posizione del club. Ci sono diverse domande, intanto se alla Fiorentina va bene il Franchi così come è stato concepito per il restyling. Se gli spazi commerciali sono sufficienti. E ancora dove giocherà la squadra in caso di lavori. Su quest’ultimo punto, ha detto Nardella, “È un tema non semplice perché ci sono tanti aspetti tecnici ed anche di tipo sportivo: il tema della bigliettazione, il tema dei tifosi se si devono spostare o meno, e poi anche le esigenze della squadra stessa”.

Quando inizieranno i lavori al nuovo stadio Franchi

Come chiarito dal sindaco Nardella i lavori per il nuovo stadio Franchi di Firenze dovranno iniziare prima della fine dell’anno prossimo, i tempi sono dettati dal Pnrr e c’è poco spazio di manovra. “Capisco che la Fiorentina sia più concentrata sul Viola Park perché è un investimento ed un progetto loro. Io sono più concentrato sullo stadio perché è una sfida che io ho abbracciato”, ha poi detto il sindaco che ha anche parlato di “divisione dei compiti”. Il Viola Park a carico della Fiorentina (qui la pagina ufficiale), il Franchi a carico del Comune. Bisognerà vedere se l’idea convince del tutto anche Commisso.

Le iniziative a Firenze per la settimana di riduzione dei rifiuti

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Costruire da soli un rimorchio per una bicicletta, riparare divertendosi gli strumenti tecnologici che non funzionano più, scoprire i segreti delle farine oppure visitare il “dietro le quinte” dell’acquedotto fiorentino. Tutto gratis. Sarà possibile questo e molto altro durante la Settimana europea della riduzione dei rifiuti, in programma dal 19 al 27 novembre 2022 anche a Firenze con una serie di laboratori, eventi, presentazioni di libri e incontri. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini a ridurre gli sprechi in ogni campo, dal cibo all’elettronica, dall’abbigliamento agli oggetti di uso comune, e insegnare il valore del riuso e del riciclo per contenere l’impatto sul pianeta.

La settimana è promossa dal Comune di Firenze, in collaborazione con associazioni che aderiscono al network dell’Ufficio Sostenibilità, le organizzazioni firmatarie del Patto per l’economia circolare e le società partecipate Alia e Publiacqua. “Serve un impegno comune sul fronte delle cosiddette ‘Tre R’, ovvero la riduzione, il riuso e il riciclaggio dei rifiuti – spiega l’assessore all’ambiente e transizione ecologica Andrea Giorgio -. In questa settimana avremo tante occasioni per aumentare la consapevolezza e l’informazione su questi temi e abbiamo coinvolto molte associazioni con le quali vogliamo creare e valorizzare una rete di competenze”.

Settimana riduzione rifiuti Firenze 2022
L’assessore Andrea Giorgio insieme ad alcuni rappresentanti delle associazioni coinvolte a Firenze nella Settimana riduzione rifiuti 2022

Green Factory al giardino dell’Orticoltura

In occasione della settimana di riduzione dei rifiuti, dal 19 al 20 novembre al Tepidarium del Roster, la serra del giardino dell’Orticoltura di Firenze, torna Green Factory, festival della sostenibilità ambientale dedicato al tema della riduzione dello spreco nel campo della moda e dell’alimentazione. L’appuntamento è realizzato dall’Associazione Heyart con il sostegno del Comune di Firenze, dell’Assessorato all’Ambiente, di Firenze Città Circolare e Publiacqua.

Tra le tante iniziative della kermesse il workshop a cura di di Borgo a Petriolo per conoscere le farine, i metodi di conservazione del pane e imparare e degustare tre facili ricette con il pane raffermo (sabato ore 17), ma anche l’incontro “Tempi di recupero. Come Slow Food si pone in merito agli sprechi alimentari e le ricette della memoria” (sabato ore 17) e il talk-workshop a cura di Fridays For Future “Crisi climatica: come se ne parla in Italia e strumenti per orientarsi nel caos mediatico” (domenica ore 16:00). Sabato dalle 11 alle 18.30 sarà anche allestito un PhotoBoot, un “campo da gioco” interamente dedicato allo slow fashion, in cui vestirsi e cambiare look con capi ed accessori di alcuni brand del portale Sfashion-net.

Gli altri eventi a Firenze durante la settimana per la riduzione dei rifiuti

A Firenze sud, in occasione della settimana per la riduzione dei rifiuti, Publiacqua organizza sabato 19 novembre alle 9.15 una visita guidata all’impianto di potabilizzazione dell’Anconella, in collaborazione con l’associazione Plastic free, per scoprire come funziona il cuore dell’acquedotto e come, consumando l’acqua del rubinetto e dei fontanelli, si può ridurre l’inquinamento (prenotazione obbligatoria).

Al Conventino sabato 19 alle ore 11 fa tappa la Fierucola con la presentazione del libro “Quotidiano ceramico sostenibile per lavorare la ceramica evitando la produzione di rifiuti”, mentre alle Murate, il 23 novembre alle ore 15, il Villaggio dei Popoli e Oxfam presentano il progetto di riciclo tessile I was a Sari per dare speranza alle donne indiane. Sempre alle Murate ma il 26 novembre alle 15 Il giorno di Poi organizza un workshop di autocostruzione di rimorchi per biciclette.

Attività presso l’Ufficio sostenibilità in via dell’Agnolo 1/D: il 22 novembre dalle 18 il workshop sui detersivi fai da te a cura dell’associazione Erba Canta; sabato 26 novembre dalle 15 Restart Party con l’associazione Restarters Firenze su riparazione e riuso delle piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche, la Stazione Riparante di Lo Fo Io sulla stampa in bioplastica in 3D, e il quiz sulle regole di conservazione dei prodotti alimentari con Le Mele di NewtonQui è possibile scaricare il programma in pdf della settimana di riduzione dei rifiuti a Firenze.

Gkn, a Firenze termina l’occupazione a Palazzo Vecchio

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Dopo 27 ore di proteste e anche polemiche, i circa 30 operai della ex Gkn di Firenze hanno terminato la protesta dentro Palazzo Vecchio. Gli addetti avevano fatto ingresso lunedì pomeriggio, durante la seduta del Consiglio comunale dichiarando di voler rimanere ad oltranza. Così è stato perché poi hanno passato la notte in Palazzo Vecchio, tra la sala bar, la sala Macconi e il Salone dell’assemblea cittadina, senza particolari problemi di ordine pubblico. Milani ha scelto di sospendere la seduta. Un modo per far sì che gli operai potessero stare ancora tra il pubblico.

Gkn Firenze e la seduta del Consiglio comunale

Nel tardo pomeriggio di martedì, dopo la conferenza dei capigruppo, è stato deciso di interrompere la seduta. In particolare è stato il consigliere comunale del gruppo Centro e vicepresidente dell’assemblea cittadina Emanuele Cocollini a portare avanti la volontà di chiudere del tutto la seduta. E così è stato ma Milani ha parlato agli operai affermando che non ci sarebbe stato uno sgombero ma che, rivolgendosi a loro, “questa è casa vostra”. Dagli stessi operai è stata lanciata la proposta, poi accettata, di svolgere il prossimo Consiglio comunale direttamente nella fabbrica dell’ex Gkn a Campi Bisenzio (Firenze).

Gkn, cosa è successo a Firenze

La protesta è stata decisa dagli operai dell’ex Gkn, dopo le dichiarazioni rilasciate al quotidiano La Nazione da Francesco Borromeo, imprenditore a capo di Qf che ha acquisito l’azienda di Campi Bisenzio dopo i licenziamenti in tronco decisi dalla precedente proprietà. Il collettivo di fabbrica chiede alla società di mettere a disposizione lo stabilimento  e chiarezza sul piano industriale, ma soprattutto il pagamento degli stipendi. L’appello è anche per un intervento pubblico che salvi la fabbrica che produceva semiassi per l’industria automobilistica.

“La disperazione, il tentativo di gettare fango su uno stabilimento e su una lotta di popolo, ribaltare costantemente la verità – si legge sulla pagina Facebook dei lavoratori della Gkn -. Ci abbiamo pensato bene a quali proteste fare. Non toccheremo l’agibilità delle strade o dei mezzi usati da chi va a lavorare. Siamo venuti a rivendicare la nostra dignità qua. Dicono che si chiami ‘comune’ perché è la casa di tutte e tutti. Noi siamo in consiglio comunale. Non ce ne andiamo senza novità risolutive sulla vertenza”.

Martedì mattina, dopo  ore convulse, i lavoratori hanno deciso di proseguire a oltranza la protesta in Palazzo Vecchio: “rimaniamo in Consiglio comunale finché non vediamo qualche atto che possiamo iniziare a considerare concreto: non totalmente risolutivo, ma che fa fare dei passi in avanti”, ha detto Dario Salvetti della Rsu ex Gkn. Poi è arrivato l’accordo per lasciare il Salone dei Duecento.

Le parole di Nardella

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha chiarito che “nessuno è stato lasciato solo”. Ha poi fatto sapere che l’azienda è irremovibile nelle sue decisioni, aspetto che poi ha creato un po’ di tensione. Alla fine è stato deciso di organizzare un Consiglio comunale. La volontà è di invitare anche la Regione, che è parte in causa, e la Prefettura per cambiare una storia che al momento non sembra procedere in una buona direzione. Tra i punti chiesti da Nardella il pagamento degli stipendi e la necessità urgente di un nuovo piano industriale.

Taxi a Firenze: numero, costo e app. La guida

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Come si fa a chiamare un taxi a Firenze, quanto costa, qual è il numero di telefono e dove si trovano i parcheggi dedicati a questo servizio di trasporto pubblico? Per chi si vuole spostare in città, oltre agli autobus, alla tramvia e ai mezzi condivisi (car sharing, bike sharing e monopattini), ci sono anche i taxi, che a Firenze contano oltre 700 licenze. I prezzi variano in base al giorno della settimana, all’orario e alla tratta, ma ci sono anche tariffe fisse e “sconti” ad esempio per le donne durante la notte o per chi va in discoteca fuori dal centro durante i weekend. Ecco le informazioni utili.

Come prenotare un taxi a Firenze: il numero di telefono da chiamare (e l’app)

A Firenze sono in servizio le vetture di due cooperative di taxi, che prendono il nome dal numero da chiamare per prenotare una corsa:

  • 4390 Radio Taxi Firenze (Co.ta.fi)
    numero di telefono 0554390
    mail [email protected]
  • 4242 Radio Taxi Firenze (So.co.ta)
    flotta di 450 vetture
    numero di telefono 0554242
    numero Whatsapp e SMS +39 334 662 2550
    Telegram Taxifirenze

A Firenze è attivo anche un servizio di chiamata del taxi  via app, scaricando appTaxi che grazie alla geolocalizzazione dello smartphone permette di prenotare in poco tempo una vettura, con la possibilità di pagare direttamente sull’applicazione con la carta di credito, con Satisfay o con gli altri wallet disponibili.

I punti dove prendere un taxi: i parcheggi a Firenze

Oltre a chiamare il numero di telefono delle singole cooperative, a Firenze si trovano 60 punti in cui sono presenti parcheggi dove prendere direttamente i taxi, in base alla disponibilità dei mezzi: il principale è quello subito fuori della biglietteria della stazione Santa Maria Novella (qui, nelle ore di punta la fila può essere molto lunga), ma ci sono altri posti riservati a queste vetture, ecco la lista completa:

  • Centro e zone limitrofe
    Piazza Della Stazione (lato biglietteria)
    Borgo San Jacopo (angolo Ponte Vecchio)
    Lungarno Acciaiuoli (angolo ponte Vecchio)
    Piazza Dei Mozzi (angolo Lungarno Serristori)
    Piazza Santa Maria Novella (davanti al Museo Novecento)
    Piazza Ognissanti (davanti Hotel Excelsior)
    Via Roma (Caffè Gilli)
    Piazza San Giovanni (angolo via Roma, vicino al Duomo)
    Piazza Duomo (angolo via del Proconsolo)
    Via dei Leoni (angolo Piazza San Firenze, vicino a Palazzo Vecchio)
    Piazza Soprarno
    Piazza dell’Unità (davanti all’Hotel Baglioni)
    Piazza San Marco
    piazza Indipendenza
    Piazza Santa Croce
    Piazza Beccaria (angola viale Giovane Italia)
    Piazzale Donatello (angolo Via degli Artisti)
    Via Bausi (Stazione Leopolda)
    Piazza della Libertà (angolo via Cavour)
    Piazzale Michelangelo
    Piazzale di Porta Romana (angolo Poggio Imperiale)
    Via Il Prato (alla rotonda)
    Piazzale Montelungo (Rampa Binario 16)
    Piazzale Bambini di Beslam (Fortezza da Basso)
  • Zona Campo di Marte – Stadio – Cure – Coverciano
    Via Mafalda Di Savoia (Parterre)
    Piazza Alberti (vicino all’edicola)
    Viale Calatafimi (angolo via Centostelle)
    Via Mannelli Stazione Campo di Marte
    Viale Mazzini
    Piazza Delle Cure (angolo viale Volta)
    Viale Giovanni Verga (Coverciano)
    Via Generale Dalla Chiesa (discoteca)
  • Zona Firenze Sud
    Piazza Ferrucci (dietro all’edicola)
    Piazza Francia
    Largo De Gasperi (RAI, angolo Lungarno Moro)
  • Galluzzo
    piazza Niccolò Acciaiuoli (lato via senese)
  • Zona Novoli, Careggi e Quartiere 5
    Interno ospedale (uscita area San Luca, dietro il N.I.C.)
    Via Caccini, davanti Bar Romani
    Aeroporto di Firenze (lato arrivi)
    Via Palagio Degli Spini (zona aeroporto)
    Via Rosellini (angolo Via Dei)
    Via Baracchini (davanti alla chiesa)
    Viale Guidoni (angolo via Mugello)
    Viale Guidoni (uscita Palazzo di Giustizia)
    Via Pistoiese
    Via Pratese (discoteca Tenax)
    Piazzale Davidsohn (Stazione FS Castello)
  • Zona Statuto – Rifredi – viale Redi
    Piazza Giorgini (angolo via Bandini)
    Stazione Rifredi (angolo via dello Steccuto)
    Via del Romito
    Piazza Puccini
    Piazza San Jacopino
  • Quartiere 4
    Piazza Pier Vettori
    Via Starnina (alla rotonda)
    Via Cecioni (angolo viale Talenti)
    Via Del Cavallaccio
    Via Pio Fedi
    Ospedale Torregalli

Costo di un taxi a Firenze: prezzi e tariffe fisse

Ma quanto costa prendere un taxi a Firenze? Ovviamente dipende da diversi fattori: dal giorno della settimana, all’orario fino agli eventuali supplementi (come ad esempio il numero di valige da mettere nel portabagagli). Le tariffe dei taxi sono stabilite insieme al Comune di Firenze. Il prezzo di inizio corsa è di 3,30 euro nei giorni feriali e di 5,30 euro in quelli festivi, mentre in orario notturno (dalle ore 22 alle 6) è di 6,60 euro. Il supplemento per i bagagli è di 1 euro in più a valigia, la partenza dall’aeroporto di Firenze prevede un sovraccosto di 2,70 euro.

Ci sono poi delle tariffe fisse per 5 tratte dei taxi a Firenze, ecco i prezzi:

  • Stazione Santa Maria Novella – Torregalli
    5 euro (festivo 17 euro, notturno 18,30 euro)
  • Aeroporto di Firenze (da e per l’area centrale)
    22 euro (festivo 24 euro, notturno 25,30 euro).
    L’aeroporto di Firenze è servito anche dalla linea 2 della tramvia.
  • Stazione Santa Maria Novella – Stazione Campo di Marte
    10 euro (12 euro festivo, 13,30 euro notturno)
  • Stazione Santa Maria Novella – Stazione di Rifredi
    10 euro (12 euro festivo, 13,30 euro notturno)
  • Piazza San Marco – Polo universitario di Novoli
    10 euro (12 euro festivo, 13,30 euro notturno)

La tabella delle tariffe dei taxi, con specificati supplementi, scatti e prezzi chilometrici, è pubblicata anche sul sito del Comune di Firenze, mentre sull’app-Taxi è possibile usufruire di un utile simulatore del costo per tratta.

I prezzi del “Taxi rosa” e del “Taxi disco”

Un servizio particolare a Firenze è quello del “Taxi rosa“, che prevede una tariffa scontata del 10% per le donne in orario notturno, dalle ore 22 alle 4. Inoltre sempre nella stessa fascia oraria, le donne hanno la precedenza nella prenotazione di una vettura chiamando il numero “salta fila” messa a disposizione dalla singola cooperativa di taxi: 055.4378557 e 055.4361904.

Altra facilitazione è il “Taxi Disco” che consente a gruppi di minimo 3 persone fino a un massimo di 6, di prendere una vettura da piazza Santa Croce, piazza della Repubblica, Stazione SMN verso le discoteche fuori dal centro storico (ma dentro i confini comunali) dalle ore 20 alle ore 6, del giovedì, venerdì e sabato al costo fisso di 7 euro per persona. Infine per le corse da e per l’area ospedaliera di Careggi e del Meyer è previsto uno sconto del 10%.

“Tanti auguri”, a Firenze la mostra dedicata al mito Raffaella Carrà

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“Tanti auguri, a chi tanti amanti ha”, cantava Raffaella Carrà in una delle sue canzoni più celebri ed è proprio “Tanti auguri” il titolo della mostra in partenza a Firenze che Informacittà – L’arte di comunicare dedica all’icona della tv italiana scomparsa l’anno scorso.

La Raffaella nazionale sarà dunque protagonista della mostra, che si va ad aggiungere al fitto calendario di esposizioni aperte al pubblico a Firenze in questo periodo, Tanti Auguri. Raffaella Carrà icona della pubblicità allestita a Firenze in via San Gallo dal 3 al 23 dicembre 2022 e visitabile gratuitamente il venerdì e il sabato dalle 15.30 alle 18 oppure su appuntamento.

Raffaella Carrà, l’icona della tv in mostra a Firenze

L’esposizione, dedicata al volto televisivo tra i più noti del bel paese, vedrà la Carrà in una serie di opere realizzate dalla street artist Miss Quark ispirate ad una collezione unica ed inedita di immagini pubblicitarie d’epoca, dalla Agip al liquore Stock 84 fino alle cucine Scavolini “le più amate dagli italiani”. Nelle opere d’arte inedite in mostra, il ritratto di un’epoca e l’evoluzione di una star della tv di casa nostra, che ha fatto compagnia alle famiglie italiane per oltre mezzo secolo.

Reduci dal successo della precedente mostra, dedicata alla bambola Barbie, le due curatrici Maria Partenostro e Silvia Minelli raccontano di aver scelto dicembre come momento per aprire i battenti della mostra perché “a questo periodo è dedicato il suo ultimo album del 2018 dal titolo ‘Ogni volta che è Natale’. L’idea di narrare questa grande donna dello spettacolo, conosciuta ed amata in tutto il mondo, attraverso le pubblicità di cui è stata testimonial è perfettamente in linea con il nostro lavoro”.

L’immagine simbolo della mostra, intitolata “TucaTuca” è stata realizzata dallo street artist Alex Laben.

TANTI AUGURI!
Raffaella Carrà icona della pubblicità
dal 3 al 23 dicembre 2022
Informacittà L’arte di comunicare
via San Gallo, 121 rosso Firenze
visite: venerdì e sabato 15.30 – 18 o su appuntamento: 348.2416549
vernissage: sabato 3 dicembre ore 17

 

 

Schermo dell’arte 2022, torna a Firenze il festival dei film d’artista

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L’autunno non è autunno a Firenze senza Lo Schermo dell’arte 2022, il festival – arrivato all’edizione numero 15 – che porta in città il meglio dei film d’artista e delle pellicole internazionali dedicate al mondo dell’arte.

Le date da segnare in calendario sono dal 16 al 20 novembre 2022 (online fino al 27 novembre), mentre i luoghi in cui Lo Schermo dell’arte 2022 si svolgerà sono il Cinema La Compagnia, CANGO Cantieri Goldonetta, l’Accademia di Belle Arti e Palazzo Strozzi, dove sarà possibile assistere a proiezioni, talk con gli artisti e anteprime italiane e europee.

Schermo dell’arte festival 2022: chi apre e chi chiude

E se l’anteprima del festival 2022 è fissata la sera di martedì 15 novembre a CANGO Cantieri Goldonetta dove verrà inaugurata l’installazione Inside the Outset: Evoking a Space of Passage (2021) di Rosa Barba, il programma dello Schermo dell’arte entrerà nel vivo a partire da mercoledì 16 quando, alle 21, verrà presentato Insurrection, lavoro dell’artista e fotografo statunitense Andres Serrano incentrato sulla macchina propagandistica di Donald Trump. A chiudere la programmazione invece, ci penserà un altro grande appuntamento, Self-Portrait As A Coffee Pot, lavoro introspettivo dell’artista sudafricano William Kentridge. 

Tra i due eventi di apertura e di chiusura si collocano una lunghissima serie di appuntamenti, che vanno ad alimentare un autunno fiorentino fatto di eventi da non perdere, da A vendredi, Robinson della regista iraniana di base a Parigi Mitra Farahani, offrendo l’ultima apparizione al cinema di Jean-Luc Godard a La quinta del Sordo, viaggio nell’arte di Goya di Philippe Parreno, dal documentario Marina Abramović & Ulay. No Predicted End di Kasper Bech Dyg, nato dal loro storico incontro a trent’anni dalla fine della collaborazione, ripreso poco prima della scomparsa di Ulay da una troupe del Louisiana Museum of Modern Art fino a Back to Basquiat di Pierre-Paul Puljiz, nuovo sguardo sulla vita di Jean-Michel Basquiat.

Il programma completo e tutte le info sui biglietti e sulle location sono disponibili sul sito del festival.

Bonus 150 euro novembre 2022: limite di reddito per i dipendenti

Il bonus 150 euro sarà pagato ai dipendenti nella busta paga di novembre 2022: a chiarire i limiti di reddito lordo e le modalità dell’indennità una tantum è stata nelle settimane scorse una circolare Inps. Per i pensionati invece il contributo è stato riconosciuto in modo automatico sul cedolino di novembre. A differenza del “vecchio” sostegno da 200 euro, la cifra riconosciuta si abbassa e si riduce anche il tetto del reddito imponibile necessario per avere diritto all’aiuto economico. Ma bisogna fare domanda del bonus da 150 euro? Dipende. Vediamo come funziona.

150 euro, a chi spetta il bonus a novembre 2022: 1538 euro lordi o netti?

Il bonus una tantum da 150 euro è stato introdotto dal decreto aiuti ter per chi ha un un reddito imponibile non superiore a 20.000 euro. Quindi si parla di reddito personale lordo e non di Isee del nucleo familiare. I cittadini che hanno già ricevuto il bonus 200 euro e rientrano in questa fascia reddituale potranno beneficiare della nuova indennità. Ne hanno diritto le  stesse categorie che a luglio si sono viste pagare i 200 euro (ma come detto il tetto di reddito scende): dai dipendenti ai pensionati, dai cococo ai disoccupati, dagli stagionali ai lavoratori dello spettacolo fino ai collaboratori domestici e a quelli sportivi. Sono esclusi gli operai agricoli a tempo determinato.

La circolare 116 dell’Inps, pubblicata il 14 ottobre 2022, ha definito il tetto di reddito per il bonus da 150 euro, in particolare i dipendenti: l’indennità di novembre 2022 viene riconosciuta a chi ha una retribuzione imponibile nello stesso mese non superiore a 1.538 euro (lordi quindi e non netti). Viene pagata una sola volta, anche se i dipendenti sono titolari di più rapporti di lavoro e i pensionati di più di una pensione. Per questo il datore di lavoro deve far compilare al dipendente un’autocertificazione (qui il modulo pdf). L’Inps, nella circolare, specifica che chi riceverà più volte il bonus da 150 euro dovrà poi restituire l’indennità percepita in modo indebito. Per conoscere la retribuzione imponibile mensile basta controllare la propria busta paga, cercando questa voce.

Busta paga di novembre: bonus 150 euro, ecco quando arriva

I 150 euro del nuovo bonus saranno pagati nella busta paga dei lavoratori dipendenti di novembre 2022 (anche se lo stipendio di novembre viene versato dal datore di lavoro a dicembre), mentre le altre categorie dovranno attendere le nuove direttive per presentare domanda. Ovviamente il rapporto di lavoro deve essere in corso a novembre.

Per quanto riguarda la pensione, il pagamento del bonus di novembre 2022 è stato fatto in automatico dall’Inps, che ha controllato i requisiti dei beneficiari, mentre i lavoratori dipendenti, per ricevere i 150 euro, devono compilare un’autodichiarazione – come già fatto per il bonus da 200 euro – in cui affermano di non ricevere già l’indennità una tantum da altri datori di lavoro o perché destinatari di pensioni o reddito di cittadinanza. Per i pensionati a dicembre e a gennaio sono previsti aumenti della pensione, per effetto della rivalutazione al costo della vita.

Lavoratori stagionali e dello spettacolo

I 150 euro di bonus, a novembre 2022, saranno riconosciuti anche ai lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, e ai lavoratori dello spettacolo che nel 2021 abbiano lavorato per almeno 50 giornate, con un reddito imponibile annuale non superiore a 20.000 euro l’anno scorso (qui a chi spetta).

Il pagamento avverrà, per chi ha un rapporto di lavoro in essere, in automatico da parte del datore di lavoro, mentre gli altri dovranno poi presentare domanda, con modalità che saranno comunicate con una nuova circolare Inps.

Il pdf della circolare 116 di Inps del 14 ottobre 2022 sul bonus da 150 euro

Il testo integrale della circolare Inps sul pagamento dei 150 euro di bonus a novembre 2022 nel cedolino della pensione e nella busta paga dei lavoratori dipendenti è consultabile sul sito dell’istituto previdenziale e anche in pdf (questo il link per scaricarlo).

Nardella annuncia il 26 novembre la convention per un nuovo Pd

L’annuncio di Dario Nardella come segretario del Pd non è arrivato. Tuttavia un annuncio è arrivato ed è quello dell’organizzazione di una convention, il 26 novembre, a Roma per un nuovo centrosinistra e dunque un nuovo Partito Democratico. La novità è stata comunicata ieri nel corso della presentazione del libro di Nardella La città universale, al Tuscany Hall. L’evento è propedeutico in qualche modo al congresso che si terrà a marzo.

Le parole di Nardella sul Pd

Il sindaco Nardella sul Pd è stato chiaro: “Non vogliamo stare alla finestra. Dobbiamo essere protagonisti a pieno titolo nel congresso del Pd”. Per questo, ha aggiunto, è stato deciso il 26 novembre di convocare un’assemblea nazionale con tutte le forze culturali sociali e politiche che credono in un nuovo progetto per il centrosinistra italiano. Serve “non stare alla finestra a vedere le destre che compromettono la rinascita economica e sociale del Paese”.

Nardella agli elettori

Nardella si è poi rivolto agli elettori, soprattutto del Pd: “Mi rivolto a tutti voi, che abbiate votato o meno il Pd a queste elezioni, che ne siate già parte o no: partecipate e aiutateci a costruire un progetto nuovo”. Il pubblico apprezza, così come sembrano apprezzare gli ospiti. Tra i presenti ci sono il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente di Fondazione Cr Firenze Luigi Salvadori (che in un primo momento sembrava destinato alla corsa da sindaco ma che poi ha smentito). E ancora la Giunta, diversi consiglieri comunali. L’annuncio della candidatura a segretario non è arrivato ma una cosa è certa: Nardella sta già parlando da leader. Dopo la batosta alle elezioni è già un grande segnale.

La Fiorentina ancora beffata negli ultimi secondi

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Come contro l’Inter la Fiorentina perde contro il Milan per un gol subito negli ultimi secondi della partita, convalidato dal Var nonostante un vistoso fallo di Rebic ai danni di Terracciano. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto e la sfortunata autorete di Milenkovic costringe i viola a chiudere il 2022 senza punti dopo aver vinto le ultime tre partite di campionato.

 

La partita

 

Il Milan parte subito molto bene e dopo 90 secondi è in vantaggio grazie a Leao che scappa via a Milenkovic e infila Terracciano aprendo il piatto destro. È l’1-0 per i rossoneri. Bella la reazione da parte degli uomini di Vincenzo Italiano che vanno più volte vicino al pareggio e colpiscono anche un palo con Biraghi. Al 27’ batti e ribatti in area rossonera risolto da Barak, che si gira e calcia trovando la deviazione di Thiaw, col pallone che passa tra le gambe di Tatarusanu. È l’1-1. Proteste dei viola alla mezzora per un contatto tra Kalulu e Biraghi in area rossonera, ma per l’arbitro Sozza l’intervento del francese è sul pallone. Prima dell’intervallo è provvidenziale il salvataggio di Venuti, sul tentativo di Brahim Diaz. Ad inizio ripresa è invece Terracciano a superarsi sul tocco ravvicinato di Giroud. Al 60’ altra azione dubbia con Tomori che entra su Ikone. Anche in questo caso l’intervento è giudicato regolare. Al 90’ Ikonè tira a botta sicura e batte Tatarusanu, ma Tomori respinge sulla linea di porta. Al 91’ cross di Vranckx, uscita a vuoto di Terracciano, il pallone carambola su Milenkovic e finisce in rete. L’interpretazione di Sozza è che l’uscita di Terracciano non viene ostacolata dal movimento di Rebic. Una vera beffa per una Fiorentina sempre propositiva e che ha visto sfumare il punto prezioso proprio sul fischio finale.

 

L’allenatore

 

Deluso, a fime gara, Vincenzo Italiano. “Nel primo tempo la partita è stata più ordinata e le squadre erano messe bene in campo, poi nel secondo la situazione si è aperta maggiormente, sia noi che loro abbiamo avuto più chance per segnare, forse più noi. Ma alla fine non portiamo punti a casa e questo mi dà grande rammarico, per l’ennesima volta quest’anno alla fine subiamo un gol a causa di una nostra disattenzione. Siamo venuti qui per giocarcela e per non consegnare il pallone a loro, fino ad un certo punto del match ci eravamo riusciti ma poi nel secondo tempo ci siamo allungati troppo. Dobbiamo crescere, nei secondi 45 minuti – aggiunge Italiano – abbiamo sbagliato troppe palle, troppe scelte, dobbiamo assistere meglio gli attaccanti. Siamo passati al 4-2-3-1 così, prim avevamo il pallino del gioco ma non riuscivamo a concludere ed a renderci pericolosi, adesso invece diamo una mano al centravanti e chi gioca in quella zona di campo è sempre pericoloso. Barak, infatti, mi è piaciuto molto ed ha fatto quello che doveva fare. Ancora out Nico Gonzalez. Per scendere in campo – spiega il tecnico – bisogna essere ok sia fisicamente che mentalmente, lui non lo era. Bonaventura ha provato a scendere in campo fino alla fine ma non ce l’ha fatta. Il nostro obiettivo alla ripresa è preparare nel modo migliore il playoff di Conference e rimontare in classifica, abbiamo meno punti di quelli che meritiamo. Il campionato è lungo e può succedere tutto”.

5 eventi da non perdere a Firenze questo fine settimana

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La rubrica del fine settimana è un ottimo antidoto contro la pigrizia, laddove vi dovesse salire un po’ di sonno o la voglia di starvene sul divano di fronte alla televisione con una tazza di tè caldo e qualche biscotto. Se vi state chiedendo cosa fare a Firenze sabato 12 e domenica 13 novembre 2022, ecco 5 imperdibili eventi che abbiamo selezionato in occasione di questo weekend autunnale.

1. Festival dei Popoli di Firenze (fino al 13 novembre 2022)

Questo è l’ultimo weekend del 63° Festival dei Popoli, festival internazionale del film documentario che ha lo scopo di promuovere e diffondere il cinema documentario d’autore e di ricerca, incoraggiare il confronto tra esperienze diverse e proporsi come punto d’incontro e spazio di approfondimento tra il cinema e le altre discipline. La direzione e il comitato di selezione hanno scelto i film sulla base delle qualità artistiche e di scrittura delle opere pervenute, sulla base dell’originalità e della rilevanza dei temi affrontati prestando una particolare attenzione alla rappresentanza di genere. In programma un concorso internazionale e uno italiano, omaggi e retrospettive, workshop, incontri, focus tematici ed eventi speciali.

Tra gli eventi di sabato 12 novembre, ricordiamo alle ore 18:00 al Cinema La Compagnia (via Camillo Cavour, 50/R, Firenze) la proiezione di Doc Highlights – “Margherita. La voce delle stelle”, regia di Samuele Rossi (durata: 52 min.) e alle ore 18:00 al Centro Pecci di Prato (v.le della Repubblica, 277) l’Omaggio a Castaing-Taylor e Paravel – “Leviathan”, regia di Lucien Castaing-Taylor, Verena Paravel (durata: 87 min.). Domenica 13 novembre  invece alle ore 16:00 al Cinema La Compagnia (via Camillo Cavour, 50/R, Firenze) la proiezione delle repliche dei film vincitori del 63° Festival dei Popoli e a seguire, alle ore 21:00, Let in the music play – “Meet me in the bathroom”, regia di Will Lovelace, Dylan Southern (durata: 107 min.).

L’ingresso è libero: per maggiori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale del Festival dei Popoli e scaricare il programma completo.

2. Florence Vintage Market a Palazzo Corsini

Sono moltissimi i mercatini (e gli eventi correlati a questi) a Firenze e dintorni nel weekend del 13 novembre. Tra venerdì e domenica ce n’è però uno attesissimo da tutti. Nella nostra città, e più precisamente a Palazzo Corsini al numero 8 sul Lungarno Corsini, torna infatti il Florence Vintage Market, il mercato di raccolta fondi, organizzato per la sesta volta da FILE, Fondazione Italiana di Leniterapia.

L’evento infatti non sarà soltanto un appuntamento con la moda, grazie all’abbigliamento generosamente donato e rigorosamente vintage, ma anche con la solidarietà: i fondi raccolti contribuiscono a sostenere FILE e il servizio di cure palliative offerto ai malati gravi e alle loro famiglie, a casa e in ospedale. Il Florence Vintage Market è un’occasione unica non solo per fare un po’ di shopping in compagnia, ma anche per visitare la storica residenza che accoglie l’evento fiorentino.

Il mercatino proporrà una vasta selezione di abiti e accessori di alta qualità (firmati, sartoriali, e non solo) per uomo e donna, da venerdì alla domenica dalle ore 11:00 alle 18:00 (ingresso gratuito). E se siete a caccia di altri eventi per lo shopping qui trovate la nostra guida a tutti i mercatini del weekend.

Florence Vintage Market File

3. Cosa fare il 12 e 13 novembre a Firenze: torna Artigianarte

Il terzo consiglio riguarda uno degli eventi dedicati all’antiquariato e al modernariato: sabato 12 e domenica 13 novembre 2022, dalle ore 10:00 alle 19:00 (ingresso libero), torna anche Collezionare a Firenze – Artigianarte, il mercato mensile in riva all’Arno nel Parcheggio del Tuscany Hall (via Fabrizio de André, angolo Lungarno Aldo Moro).

Molti di noi già fanno i conti in tasca per prepararsi all’attesissimo 25 Dicembre: calendari dell’avvento, presepi, palline di natale è ciò che potrete acquistare ad “Artigianarte”. E non finisce qui, dato che tutto è collezionabile: piccoli mobili, oggettistica d’arredamento, giocattoli d’epoca, monete, e così via. Girando tra gli stand potrete scovare tutto il mondo del vintage, il collezionismo cartaceo, una collezione di ventagli d’epoca, la collezione di ceramiche dei “pittori dei fiori” e nella giornata di domenica anche fotocamere ed accessori fotografici.

4. Giornata della gentilezza: aperti 4 luoghi poco conosciuti di Firenze

Questo weekend avete un motivo in più per fare un bel sorriso: anche a Firenze, domenica 13 novembre, si festeggia la Giornata internazionale della gentilezza 2022. Dalle ore 10.00 fino al termine della mattinata la sala della musica nel complesso di San Firenze, proprio alle spalle di Palazzo Vecchio, ospita incontri e dibattiti. Qui il programma dettagliato.

In più, l’associazione degli Amici dei musei e dei monumenti fiorentini nel pomeriggio di domenica darà la possibilità di visitare 4 luoghi d’arte poco conosciuti al grande pubblico. Dalle ore 15 alle 17 saranno aperti l’Oratorio della Madonna della Querce (via del Palazzo dei Diavoli 83, zona Isolotto); la Compagnia Sant’Antonio Abate (via degli Alfani 17, in centro): l’Oratorio dei Vanchetoni (via Palazzuolo 17, zona Porta al Prato – Stazione) e l‘Archivio del Capitolo metropolitano fiorentino (piazza del Capitolo, vicino al Duomo).

5. Domenica 13 novembre 2022: “Il Mondo di Babbo Natale” alla Villa Montalvo di Campi Bisenzio

Sempre meglio giocare d’anticipo: motivo per cui, per concludere la lista dei nostri suggerimenti del weekend, vi segnaliamo uno dei primi eventi a tema natalizio vicino Firenze: tra Villa Montalvo (via Limite, 15) e il centro storico di Campi Bisenzio , nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 novembre 2022, dalle ore 10:00 alle 18:45, torna Il Mondo di Babbo Natale. In programma non solo il mercatino natalizio e l’area cibo dedicata al Tirolo, ma anche laboratori di giocattoli di legno, spettacoli di animazione e Babbo Natale in persona che incontrerà i bambini e ascolterà i loro desideri.

Tra le attrazioni ci saranno anche la camera da letto di Babbo Natale e il suo salotto, la slitta con le renne pupazzo, Minnie e Topolino, il team Avengers, i gonfiabili, il trenino dei desideri e il villaggio degli elfi con l’ufficio postale. Molte delle attività sono a pagamento. E se siete degli appassionati del genere, qui trovate la nostra guida ai prossimi mercatini di Natale a Firenze e dintorni.