sabato, 5 Luglio 2025
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Tutti i mercatini e le fiere a Firenze nel weekend

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I protagonisti questo fine settimana sono soprattutto i mercatini vintage e solidali di Firenze, ma tra sabato 12 e domenica 13 novembre 2022 ci sono anche appuntamenti dedicati all’artigianato e al buon cibo, oltre alle fiere di quartiere. E per i più previdenti, che stanno già pensando a cosa mettere sotto (e sopra) l’albero di Natale, ecco spuntare le prime bancarelle con addobbi, luci e confezioni regalo. Per il mercatino in Santa Croce bisognerà aspettare la prossima settimana, intanto vi diamo qualche buona idea per fare shopping.

Fiera vintage a Palazzo Corsini (centro di Firenze)

Uno tra i mercatini più attesi in città durante l’autunno è sicuramente il Florence Vintage Market organizzato a Palazzo Corsini, sull’omonimo lungarno di Firenze, dalla Fondazione Italiana di Leniterapia (File), da venerdì 11 a domenica 13 novembre 2022. Dalle ore 11 alle 18 sarà possibile curiosare tra gli stand e trovare abiti e accessori firmati o sartoriali a prezzi interessanti. Tutti i prodotti sono stati donati e il ricavato dalla vendita sosterrà il servizio di cure palliative offerto ai malati gravi e alle loro famiglie da File. Ingresso libero. Info: 055 200 1212 – www.leniterapia.it.

Florence Vintage Market File Palazzo Corsini firenze

“Dal Kitsch al Kitsch!” al Parterre

Il weekend del 13 novembre a Firenze è all’insegna dei mercatini benefici. Oltre a quello di File c’è un altro appuntamento appena fuori dal centro. Si tratta di “Dal Kitsch al Kitsch!” che per tre giorni è protagonista al Parterre di piazza della Libertà. Si tratta dell’evento annuale organizzato dalla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) con tanti oggetti particolari da acquistare con una piccola offerta. Orari di apertura: venerdì 11 novembre dalle 15.30 alle 19.00; sabato 12 e domenica 13 dalle 10.00 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 15.30 alle 19.00. Ingresso gratuito. Info 055 576939.

Vintage a The Social Hub Firenze (ex Student Hotel)

Un altro mercatino dedicato agli oggetti del passato è quello organizzato da Pimp my vintage negli spazi di The Social Hub Firenze (il nuovo nome dello Student Hotel di viale Lavagnini 70), domenica 13 novembre 2022. Un colorato viaggio tra vintage, artigianato, regali, vinili, gioielli, borse, riciclo creativo e nuovi brand. Orario 10.30 – 20.00, ingresso gratuito. Si replica il 4 dicembre.

Mercati di antiquariato: Collezionare a Firenze (12-13 novembre)

Nell’elenco dei mercatini “retrò” di Firenze dobbiamo segnalare il ritorno, sabato 12 e domenica 13 novembre 2022, di Collezionare a Firenze – Artigianarte, l’ormai consueto mercato mensile di collezionismo, piccolo antiquariato, modernariato, vintage, curiosità cartacee e artigianato creativo. L’appuntamento è sempre nel parcheggio del Tuscany hall di Firenze in via Fabrizio de André a Firenze sud e l’ingresso è libero.

Fierucola al Carmine e “Arti e mestieri” in Santo Spirto

Sono due i mercatini che vi segnaliamo questo weekend nell’Oltrarno fiorentino. Domenica mattina, in piazza del Carmine, torna l’appuntamento mensile con la “Fierucola del Carmine” per fare la spesa con i buoni prodotti di piccoli produttori, come olio nuovo, pane, pasta, verdure, miele e molto altro. Orario 8.00 – 13.00. In piazza Santo Spirito, sempre domenica 13 novembre ma stavolta per tutta la giornata, si svolge la fiera periodica “Arti e mestieri d’Oltrarno“, con numerosi stand di artigianato artistico.

Porte aperte al Vecchio Conventino di Firenze

Al Vecchio Conventino di Firenze (in via Giano della Bella 20, zona Porta romana) si svolge una due giorni dedicata all’artigianato artistico. L’iniziativa “Arti e Mestieri”, promossa da CNA Firenze Metropolitana, si tiene sabato 12 e domenica 13 novembre. Il programma prevede temporary shop, musica folk (sabato ore 15.30), declamazione di Canti della Divina Commedia (domenica ore 11.00 e ore 15.30) e visite guidate alle botteghe condotte dal Sommo Poeta “in carne e ossa” (domenica ore 12.00 e 16.30). Inoltre sarà possibile ammirare le opere di 11 artigiani impegnati anche in dimostrazioni dal vivo. L’ingresso (dalle 10 alle 20) è libero.

Mercatino in piazza dei Ciompi

Facciamo adesso un salto in centro storico. Dopo l’esperienza in piazza Indipendenza, il Creative Factory organizzato dall’associazione Heyart torna  in piazza dei Ciompi. Sabato e domenica, dalle 9.30 alle 20.00, l’urban market mette in vetrina le creazioni di 30 artigiani, maker e designer provenienti da tutta Italia.

Mercatini Firenze piazza Ciompi
Creative Factory, uno dei mercatini in programma a Firenze. Foto: pagina Facebook associazione Heyart

Mercatini a Firenze sud: Bartali in fiera (13 novembre 2022)

Stand con abbigliamento, artigianato cibo… e le prime idee regalo in vista del Natale. Piazza Bartali, proprio davanti al centro commerciale di Gavinana, domenica ospita da mattina a sera la nuova edizione di “Bartali in fiera“, mercatino degli ambulanti promosso da Fivag Cisl. L’orario va dalle 8.00 alle 20.00. Per informazioni tel. 3929699957. Fin qui gli appuntamenti in città, nel prossimo paragrafo vediamo quelli nei dintorni, ma se state ancora pensando a cosa fare questo weekend, vi rimandiamo al nostro articolo sui 5 eventi imperdibili a Firenze.

Mercatini e fiere nei dintorni di Firenze (12-13 novembre 2022)

Per chi invece vuole fare una gita fuori porta, sono numerosi i mercati e le fiere nei dintorni di Firenze organizzati durante il fine settimana, tra fumetti, buon cibo e anche olio nuovo. Diamo uno sguardo alle principali iniziative:

  • Festa di San Martino a Molino del Piano (Pontassieve)
    Domenica 13 novembre dalle 10 alle 20
    Stand con degustazioni di prodotti tipici, banchi dei commercianti e concerti per l’evento dedicato al santo patrono della frazione pontassievese
  • Mondo di Babbo Natale a Campi Bisenzio
    Da sabato 12 novembre, ogni weekend, apre questo speciale villaggio natalizio. Tra Villa Montalvo e il centro storico attività per bambini e mercatini di Natale per i grandi.
  • Mostra mercato scambio di fumetti, cd e dischi a Calenzano
    da venerdì 11 a domenica 13 novembre , dalle 9 alle 20
    Il mercatino organizzato dall’associazione Fumetti e dintorni arriva al centro commerciale “Il Parco” di Calenzano (Carrefuor)
  • Mostra mercato dell’olio extravergine a Calenzano
    12-13 novembre presso lo spazio St.Art. Eventi di via Garibaldi
    La 26esima edizione dell’evento prevede degustazioni guidate, cene a tema, attività con i ragazzi, gare culinarie e momenti di approfondimento. Qui il programma in pdf
  • Autumnia 2022 a Figline Valdarno
    dall’11 al 13 novembre 2022
    Una delle fiere più grandi in programma questo weekend nei dintorni di Firenze. Mercato delle eccellenze gastronomiche, cooking show, iniziative e 16 aree tematiche, sono gli ingredienti di questa festa nel centro di Figline. Programma su www.autumnia.it
  • ArTour del Gusto toscano a Empoli
    12-13 novembre 2022 piazza Farinata degli Uberti ore 10-20
    Dal pane locale all’olio e vino biologico, dai formaggi al miele, lenogastronomia toscana di qualità arriva a Empoli grazie al mercatino organizzato da Cna Firenze con 15 aziende del settore

La redazione non è responsabile di eventuali cambi di programma. Si consiglia di consultare i canali di comunicazione ufficiali dei singoli eventi

Milan-Fiorentina, ultima partita prima della sosta mondiale

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Gara delicatissima per gli uomini di Vincenzo Italiano che domenica (alle 18) affrontano al Giuseppe Meazza di Milano i campioni d’Italia del Milan. Sarà l’ultima sfida prima della lunga sosta per il mondiale. I viola torneranno, in campo, solo il 4 gennaio 2023. Reduci da belle affermazioni in campionato e Conference League i viola puntano a proseguire la striscia positiva approfittando di un cammino dei rossoneri che, nelle ultime settimane, è stato un po’ zoppicante. Arbitrerà Orsato di Schio.

Le probabili formazioni

Vincenzo italiano cambierà poco rispetto alla partita vinta mercoledì contro la Salernitana. In porta c’è Terracciano, nella linea a quattro davanti a lui Quarta, a fianco di Milenkovic e con Dodo e Biraghi terzini. A centrocampo Bonaventura che giocherà più avanti con Amrabat e Mandragora, anche se potrebbe essere utilizzato Duncan. In avanti potrebbe giocare Jovic, con Cabral in panchina. Ai suoi lati Ikonè e Kouame, con Saponara pronto in ogni momento.

Dopo il pareggio di Cremona, il Milan punta a chiudere bene il 2022. Pioli si affiderà ai titolari senza gli infortunati Maignan, Calabria, Florenzi e Saelemaekers. Tatarusanu in porta. In difesa Kalulu e Theo Hernandez terzini, Tomori con Kjaer o Gabbia centrali. A centrocampo Tonali-Bennacer. Davanti torna Giroud, supportato a sinistra da Leao e a destra da Messias con uno tra Krunic, Brahim Diaz e De Ketelaere al centro.

Come è cambiato il modo di giocare?

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Sicuramente, se c’è una cosa che non passerà mai di moda, quella è di certo il gioco in tutte le sue forme. Una affermazione del genere sembra infatti essere confermata da fatto che, tra le ricerche in rete, siano presenti sia quelle sulle slot online 888 al pari dei nuovi trend videoludici in atto.

In sostanza si cercano più informazioni possibili riguardo ad un acquisto visto che ora c’è più possibilità di approfondimento grazie alle recensioni di 888casino, alle opinioni secondo imiglioricasinoonline.net o a quelle in video sulle migliori Top Ten di ogni tipologia di gioco esistente.

Esatto, tra i settori maggiormente trainanti dell’economia c’è ovviamente la tecnologia e se si parla di tecnologia è impossibile non citare i videogiochi che, oramai, stanno diventando sempre più simili ad un film che ad un gioco.

Nonostante ciò va ricordato che esistono comunque parecchi titoli che, per quanto moderni essi siano, si rifanno sempre alle glorie passate quando il mondo dei videogames era fatto di pixel e cartucce. Un paio di esempi? Diciamo che titoli come Minecraft e Shovel Knight possono andare più che bene! Insomma, il fattore nostalgia sembra sempre coinvolgere tutto ciò che unisce design e high tech per un effetto unico e davvero “Eighties”.

Ma se il gioco è cambiato allora possiamo dire che è cambiato anche il modo di giocare? In sostanza sì, come visto nella recensione di 888, ma cerchiamo di andare avanti con un po’ di ordine.

Il videogioco: da single player a multiplayer

Fino a qualche tempo fa c’era un luogo specifico dove potersi divertire a suon di videogiochi, ed ovviamente di monetine, sperimentando tutto ciò che non si poteva fare altrove. Quelli erano gli anni delle sale giochi che poi, da quando i computer e le console hanno continuato a sfornare un capolavoro dietro l’altro, hanno finito per imboccare definitivamente il “viale del tramonto” tra la commozione di qualche videogiocatore nostalgico. Malinconia a parte, anche questo modo di intendere i giochi in maniera più “casalinga” ha subito un paio di grandi mutazioni. Con le console portatili, tipo Game Boy o Game Gear, ci si è potuti portare sempre con sé i titoli di sempre, ma Internet ha scombinato le carte sul tavolo. Perché sfidare l’intelligenza artificiale o un amico nella stessa stanza quando si può fare la stessa cosa praticamente sempre cimentandosi in uno scontro con dei giocatori sparpagliati per tutto il globo? L’ulteriore fattore di “rischio” è che, come una roulette su 888, non si sa mai contro chi si giocherà!

L’aspetto più competitivo, gli eSports

Il poter affrontare altri giocatori al di fuori della propria cerchia di conoscenze è dunque la cosa migliore per capire quanto si è effettivamente bravi. Una cosa del genere si verifica anche nello sport più tradizionale, ma videogiochi e discipline sportive non sono esattamente due mondi così distanti come si poteva pensare fino a qualche anno fa. Già durante gli anni Ottanta erano nate le prime competizioni ufficiali, ma è stato solo con l’ulteriore evoluzione di Internet che si è potuto effettivamente parlare di eSports (ovvero “sport elettronici”)! Un modo di intendere i videogiochi in maniera decisamente più competitiva che ha portato il tutto ad un altro livello. Sempre più campioni e team si sono affermati sul campo di battaglia pronti a sfidarsi per ottenere il montepremi finale che consiste in una cifra da non pochi zeri! Sembrerà quasi di aver sbancato ad un casinò online, come 888, o aver vinto a ben 888 slot machine diverse.

I titoli più gettonati

Naturalmente, come negli sport più canonici, anche qui si parla di vere e proprie discipline diverse! Nel caso dei videogiochi più competitivi abbiamo dunque dei titoli strategici, sparatutto in prima persona, di guida, sportivi, battle royale e chi più ne ha più ne metta. Naturalmente avrete potuto capire facilmente che, in questa maniera, la maggior parte dei giocatori avrà pane per i loro denti con titoli del calibro di FIFA 23, Counter Strike Global Offensive, Rainbow Six, Fortnite, Rocket League e tanti altri ancora ne stanno nascendo per rendere le competizioni ancora più infuocate.

Il gioco d’azzardo

Ovviamente un altro settore che ha conosciuto una grandissima rivoluzione con l’avvento di Internet è stato il gioco d’azzardo che si è spostato sempre di più in rete. I giocatori hanno dunque cercato allo stesso tempo sia le slot 888 che una recensione su portali come 888 Casinò e simili visto che potevano fare entrambe le cose allo stesso tempo. Non dimentichiamoci poi che, al pari dei giochi da mobile, anche il gambling si è diversificato con le app in maniera tale da essere sempre presente nella vita degli scommettitori. Tutto questo, ovviamente, con la raccomandazione di non esagerare mai e giocare con moderazione!

Contratto scuola 2022: aumenti e arretrati per docenti e Ata

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Oggi, 11 novembre 2022, è arrivata la firma per il rinnovo del contratto della scuola, che fissa gli aumenti delle tabelle retributive e il pagamento degli arretrati per docenti e personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario), compresi i precari. Il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) 2019-2021 riguarda l’intero comparto del mondo dell’istruzione e della ricerca per un totale di 1,2 milioni di lavoratori. Il testo è stato firmato dalle organizzazioni sindacali presso l’Aran, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche amministrazioni, dopo l’accordo raggiunto con il ministro Giuseppe Valditara.

Quali aumenti prevede il nuovo contratto della scuola per docenti e ATA

In particolare il rinnovo del contatto nazionale prevede aumenti medi, nello stipendio mensile dei docenti, di 100 euro lordi (incremento che riguarda anche la tredicesima): ovviamente gli aumenti netti dipenderanno dal reddito di ciascun professore. Era da 4 anni che il CCNL del comparto scuola era scaduto.

Questo nuovo “scatto”, finanziato con 103,6 milioni di euro, sarà riconosciuto già a partire dalla mensilità di dicembre 2022. Gli aumenti previsti dal rinnovo del contratto riguardano anche i precari in servizio nel mondo della scuola (docenti e personale ATA) e saranno commisurati alla fascia reddituale.

Il pagamento degli arretrati per la scuola (anche per i precari)

Agli aumenti previsti dal rinnovo del contratto, si sommerà sullo stipendio di dicembre il pagamento degli arretrati per il mondo della scuola: in media ciascun docente riceverà sull’ultimo cedolino dell’anno 2.000 euro lordi solo per gli arretrai, a cui aggiungere anche la tredicesima e lo stipendio maggiorato secondo le nuove tabelle retributive. Per i precari gli arretrati saranno riconosciuti solo per i mesi lavorati nel periodo 2019-2021.

Il Consiglio dei ministri ha infatti dato il via a 100 milioni di euro di finanziamento per gli arretrati che saranno pagati a dicembre 2022: 85,8 milioni per i docenti e 14,2 milioni per il personale Ata. Il ministro Valditara si è poi impegnato davanti ai sindacati a trovare altre risorse da destinare al settore, per gli aumenti delle tabelle retributive, anche nella prossima legge di Bilancio. Il testo dell’intesa, che segue il rinnovo contrattuale di un altro importante settore (quello della sanità), sarà pubblicato sul sito dell’Aran.

Mobilità e permessi

Questo accordo sulla parte economica, sarà ora seguito dal confronto con i sindacati riguardi al capitolo  normativo, come le regole su mobilità, permessi, formazione, lavoro a distanza, riforma degli ordinamenti del personale ATA e valorizzazione dei DSGA (direttore dei servizi generali e amministrativi).

Valorizzare la filiera ittica: a Firenze arriva il Food Hub

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Quattro tappe già realizzate, la quinta a Firenze. Il Food Hub è arrivato a Palazzo Medici Riccardi, per parlare dell’importanza della filiera ittica: l’obiettivo è avvicinare e tutelare l’intera filiera nel segno della sostenibilità, favorendo il raccordo  tra produzione, ingrosso e vendita al dettaglio e a riconoscere nei mercati all’ingrosso il ruolo di hub alimentari e punto di incontro. Una giornata in cui Mercafir ha fatto da padrone di casa in un evento organizzato a livello nazionale dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e da Unioncamere, nell’ambito del Po Feamp 2014-2020, con la collaborazione tecnico-scientifica di BMTI e Italmercati.

Non solo teoria: a Firenze il cooking show

A fine convegno è stato anche realizzato uno show cooking con la degustazione di uno dei prodotti migliori in termini di rapporto di sostenibilità, qualità e prezzo: il cefalo. Ai partecipanti è stato fatto assaggiare il prodotto della laguna di Orbetello che presenta molte qualità organolettiche e una carne di ottima qualità, come quella del Muggine, del Lotregano e della Bosega. In Toscana, oltre alla laguna di Orbetello, troviamo un’elevata produzione, nelle foci dell’Arno e nel lago Massaciuccoli nonché nelle zone costiere. Durante il dibattito si è analizzato il rapporto qualità-prezzo dei vari prodotti ittici, ognuno con le rispettive proprietà.

Scelte di acquisto consapevoli

Il presidente di Italmercati Fabio Massimo Pallottini ha evidenziato che il progetto mira alla sensibilizzazione dei consumatori sulla consapevolezza nelle scelte di acquisto: il 90% del consumo di prodotto ittico a livello globale, infatti, è riconducibile a pochissime specie, tra cui l’orata, la spigola e il salmone. La vera sfida, quindi, è lavorare per diversificare il consumo di prodotti. Tra i presenti il vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi che ha sottolineato “l’attenzione alta della Regione ai prodotti del pescato e alla filiera ittica”. Presenti anche gli assessori comunali Sara Funaro, Giovanni Bettarini, il direttore di Borsa Merci Telematica Italiana Riccardo Cuomo, il presidente di Asso Ittici Raffaele Viggiani.

L’impegno di Mercafir

E naturalmente il presidente di Mercafir Giacomo Lucibello. “Mercafir nella gestione del Centro Alimentare Polivalente ha da sempre la missione sul territorio di controllo delle filiere di tutti i prodotti che ogni giorno e ogni notte entrano ed escono dal mercato all’ingrosso di frutta, verdura, carne e pesce – ha spiegato -. Sono orgoglioso di poter ospitare la quinta tappa del Food Hub Tour, un evento itinerante promosso dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e forestali, Unioncamere con la collaborazione tecnico scientifica di Borsa Merci Telematica Italiana e Italmercati, la rete di imprese di cui Mercafir è fondatrice”.

A Firenze in mostra la “super” ironia del collettivo Timidessen

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Pronti a fare una spesa di emozioni? Il collettivo anonimo Timidessen arriva a Firenze con la sua prima mostra pubblica, un supermercato temporaneo che vende prodotti dal carattere ironico e sovversivo. Dal 19 novembre all’1 dicembre 2022, Grande apertura. La spesa delle emozioni – organizzata dalla project manager Marcella Piccinni – rimarrà esposta nella galleria di The Social Hub Firenze (ex The Student Hotel) e sarà visitabile gratuitamente per tutta la sua durata.

Come nasce il progetto Timidessen, in mostra la fragilità umana

Il 17 aprile 2020, nel reparto assorbenti di LIDL, nasce Timidessen. Un inizio decisamente insolito che ha segnato il carattere ironico e originale della produzione artistica del collettivo che, nel giro di due anni, si è fatto conoscere sui social arrivando a più di 200.000 follower. Si tratta di un progetto artistico travestito di intrattenimento che, grazie alla combinazione di un’estetica pop con il racconto della fragilità umana, ha ottenuto in poco tempo una diffusione virale.

Il lavoro di Timidessen intercetta tematiche profonde, legate alla depressione, alla paranoia, all’asia sociale, allo scopo di esorcizzare le paure di ogni individuo, di estrarle dalla sfera privata per riportarle in uno spazio di dialogo pubblico. Da qui nasce l’accostamento delle emozioni ai prodotti di largo consumo: la bottiglietta d’acqua Sant’Ansia, il detersivo per i piatti Svengo, il prodotto per la lavastoviglie Finishila, sono solo alcune delle opere utilizzate come espediente per ribaltare un’azione quotidiana come quella della spesa e che Timidessen esporrà a Firenze per la sua prima mostra. 

Timidessen mostra Firenze
Svengo, opera di Timidessen per Palazzo Monti, Brescia

L’invito di Timidessen a visitare la mostra “Grande apertura – La spesa delle emozioni” a Firenze

Tra le mostre di novembre a Firenze, Grande apertura non rispecchia esattamente i tradizionali canoni di un’esposizione. Il progetto intende infatti ricreare un vero e proprio market temporaneo dove le 6 sculture e le 10 stampe stimolano un gioco di senso tra prodotti di massa ed emozioni attraverso la distorsione di nomi e claim. «Immaginiamo di fare la spesa in un supermercato in cui gli scaffali sono ricolmi di desideri, frustrazioni ed emozioni. In questo spazio, […] potremmo riempire il carrello con tutto ciò di cui abbiamo bisogno, avvicinarci alle casse, con il/la commesso/a che dopo l’acquisto, ci dice dolcemente “Grazie, torna presto a trovarti”». È così che il collettivo invita il pubblico a partecipare alla mostra: Grande apertura. La spesa delle emozioni altro non è che un’esortazione a connettersi con la propria sfera emotiva, abbracciando le proprie fragilità e condividendone la natura collettiva. 

Anche il libro Patente di vita pubblicato nel maggio 2022 con Rizzoli raccoglie il carattere ironico e liberatorio della produzione artistica di Timidessen. Con 18 cartelli stradali e 15 esercizi di autoriflessione, il collettivo ha prodotto una guida per contrastare il senso di inadeguatezza, per accompagnare in modo spiritoso il lettore sulla strada dell’esistenza. 

Timidessen in mostra a Firenze per Grande apertura Student HOtel
Il collettivo Timidessen, Palazzo Monti a Brescia

Informazioni

Grande apertura. La spesa delle emozioni inaugura sabato 19 novembre alle ore 18:00. La mostra di Timidessen rimarrà visitabile (gratuitamente) fino all’1 dicembre 2022 presso la galleria di The Social Hub Firenze in viale Spartaco Lavagnini, 70. Per non-italian speakers sarà proposto un approccio accompagnato dai commessi del supermercato in versione inglese per spiegare le distorsioni in lingua italiana e approfondire il significato contenuto nei prodotti.

A dicembre ci sarà il bonus 150 euro per pensionati e dipendenti?

L’indennità una tantum contro il caro-bollette è in arrivo per milioni di lavoratori nella busta paga di novembre, ma in molti adesso si chiedono se il bonus 150 euro ci sarà anche a dicembre 2022 per i pensionati e i dipendenti con redditi medio-bassi: l’eventuale proroga spettava al nuovo governo Meloni. I primi due contributi infatti sono stati introdotti dall’esecutivo Draghi. Il contributo da 200 euro, pagato a luglio a chi aveva un reddito annuale fino a 35.000 euro, è sceso per novembre a 150 euro e anche i requisiti sono stati ritoccati al ribasso. Il tetto reddituale è calato a 20.000 euro annuali.

Quando arriva il bonus 150 €

Per quanto riguarda i pensionati che l’anno scorso hanno avuto un reddito fino a 20.000 euro, il bonus 150 euro è arrivato sul cedolino di novembre (pagato il 2 del mese), mentre per i dipendenti il pagamento è previsto sulla busta paga di novembre (per chi guadagna fino a 1.538 euro lordi mensili): lo stipendio viene versato dai datori di lavoro o a fine mese o a dicembre, a seconda di quanto previsto dai contratti.

I lavoratori privati per ottenere l’indennità una tantum prevista dal decreto aiuti ter non devono fare domanda, ma va compilato un modulo di autocertificazione (il pdf si può scaricare qui) in cui si dichiara di non ricevere già il bonus 150 euro per altri motivi, ad esempio perché beneficiari del reddito di cittadinanza o di una pensione, oppure da un altro datore di lavoro con cui si ha un contratto in essere.

Il bonus 150 euro ci sarà anche a dicembre 2022?

Arriviamo poi alla seconda questione, quella dell’eventuale proroga del bonus 150 euro anche per dicembre 2022 o per gennaio 2023, tema che sarebbe dovuto essere affrontato con il decreto aiuti quater del nuovo governo Meloni. Ebbene questa indennità una tantum non è annoverata tra le misure del decreto legge. Dunque, al momento il bonus 150 euro non è stato confermato per la mensilità di dicembre.

La priorità, come sottolineato più volte dalla premier negli ultimi giorni, è lo stanziamento di contributi per calmierare le bollette, per gli interventi in favore delle imprese e contro il caro-energia. “Concentreremo le risorse a disposizione per aiutare gli italiani a far fronte all’aumento del costo dell’energia, senza disperdere risorse in bonus inutili“, ha detto la scorsa settimana Giorgia Meloni. Una frase letta da molti come uno stop alle indennità a pioggia analoghe ai 150 euro in pagamento da qui a dicembre per pensionati e dipendenti.

Il quarto decreto aiuti

Il decreto aiuti quater approvato dal Consiglio dei ministri il 10 novembre, e ora atteso in Gazzetta Ufficiale, ha stanziato 9,1 miliardi di euro provenienti dall’extragettito fiscale, per finanziare interventi contro il caro energia. Il vLe risorse sono state investite anche per la proroga del taglio delle accise su benzina, diesel e gpl fino al 31 dicembre 2022, per il rinnovo del credito di imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia e gas, per la riduzione al 5% dell’Iva sui consumi di gas per autotrazione. Previsti anche interventi per dare la possibilità alle aziende di pagare a rate le bollette. Intanto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che fissa la percentuale di aumento delle pensioni nel 2023, ossia la cosiddetta “perequazione“, l’adeguamento degli assegni previdenziali al costo della vita.

Autovelox Fi Pi Li: dove sono quelli attivi, la mappa 2022

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Sono 12 gli autovelox attivi sulla Fi Pi Li, che funzionano ormai da anni sulla strada di grande comunicazione dove sfrecciano ogni giorno migliaia di veicoli, ecco dove sono: sulla mappa 2022 delle “casette spara-mute” si contano 5 apparecchi in direzione mare e 7 in direzione di Firenze, di cui due sul ramo di Livorno e altrettanti sul troncone di Pisa della superstrada. Si tratta di postazioni fisse dotate di telecamere per il rilevamento della velocità che per la prima volta sono comparse sulla SGC 15 anni fa. Il limite massimo, lo ricordiamo, su gran parte dei 102 chilometri di tracciato, è di 90 chilometri orari.

Gli autovelox attivi sulla Fi Pi Li, in direzione Pisa e Livorno

Sono 5 gli autovelox in funzione per controllare il rispetto dei limiti di velocità dei veicoli che viaggiano verso la costa: 4 si trovano sul troncone principale tra Firenze e la diramazione Pisa – Livorno e 1 sul ramo pisano. Il tratto verso la città labronica invece non presenta postazioni fisse, in direzione mare, ma solo nel senso opposto. Vediamo nel dettaglio dove sono di preciso gli autovelox attivi sulla Fi Pi Li in direzione mare, con la “mappa” aggiornata al 2022:

  1. km 12 tra Lastra a Signa e Ginestra Fiorentina, qualche chilometro prima dell’uscita per Ginestra;
  2. km 20 tra Montelupo ed Empoli Est, l’autovelox è circa a metà strada tra le due uscite;
  3. km 41 tra Santa Croce sull’Arno e Montopoli, circa tre chilometri dopo l’uscita di Santa Croce;
  4. km 47 tra Montopoli e Pontedera, circa tre chilometri prima dell’uscita di Pontedera;
  5. (diramazione per Pisa) km 73 tra Pisa nord est e Pisa aeroporto.

Dove sono gli autovelox sulla Fi Pi Li in direzione di Firenze

Chi si sposta invece verso Firenze trova 5 postazioni fisse sul troncone principale della superstrada e altri due autovelox se percorre il ramo che arriva dal porto di Livorno oppure un apparecchio se proviene dal tratto di Pisa. Ecco dove sono in dettaglio:

  1. (diramazione Livorno, direzione Firenze) km 77 tra Livorno porto e Stagno l’autovelox si trova poco dopo l’inizio della superstrada Fi Pi Li;
  2. (diramazione Livorno, direzione Firenze) km 63 tra Vicarello e Lavoria, circa un chilometro prima dell’uscita per Lavoria;
  3. (diramazione Pisa, direzione Firenze) km 61 tra Cascina e la diramazione per Livorno, due chilometri circa dopo l’uscita;
  4. km 45 tra Pontedera e Montopoli, con l’autovelox posizionato circa un chilometro prima dell’uscita di Pontedera;
  5. km 32 tra San Miniato ed Empoli Ovest, circa 3 chilometri dopo l’entrata di San Miniato;
  6. km 23 tra Empoli ed Empoli Est, circa a metà strada tra le due uscite;
  7. km 8 tra Ginestra e Scandicci, 3 chilometri prima dell’uscita di Lastra.

I nuovi autovelox con telecamere sorveglia-traffico sulla Firenze Pisa Livorno

Intanto anche gli apparecchi vengono sostituiti. A inizio 2022, la Città metropolitana di Firenze ha dato il via libera all’installazione di due nuovi autovelox dotati di telecamere di ultima generazione sulla Fi Pi Li: la mappa non cambia, perché le nuove strumentazioni sostituiscono quelle ormai vecchie posizionate tra Ginestra Fiorentina e Lastra a Signa nelle due direzioni. Questo tipo di tecnologia monitora anche il traffico sulla Firenze – Pisa -Livorno, comunicando in tempo reale i dati alla centrale operativa della Città Metropolitana. Intanto in città a Firenze sono arrivati i velocar, l’evoluzione dei “vecchi” autovelox che hanno fatto fioccare le multe per eccesso di velocità.

I migliori ristoranti di Firenze secondo le guide 2023

Dove mangiare a Firenze? È una domanda familiare. Con i colleghi o con gli amici, in famiglia o per un incontro romantico: ognuno ha i suoi angoli del cuore. Tuttavia, quando desideriamo qualcosa di nuovo, il mondo delle pubblicazioni specializzate può aiutarci a scegliere l’avventura gastronomica giusta. Quindi abbiamo deciso di sfogliare le edizioni 2023 delle guide più autorevoli, dal Gambero Rosso alla “rossa” Michelin, per conoscere i migliori ristoranti di Firenze, nel centro storico e nei dintorni.

Forchette, stelle e chiocciole

Prima di tutto abbiamo preso in considerazione le “Forchette” della guida “Ristoranti d’Italia”, pubblicata dal Gambero Rosso ormai dal lontano 1990. Il Gambero Rosso è una casa editrice multimediale, quotata in borsa e versata al mondo dell’enogastronomia. Il progetto vide la luce come supplemento del quotidiano Il Manifesto, rappresentando l’irruzione della cucina nella sinistra italiana. Nel 2023, sono stati recensiti quasi 2500 locali, 44 dei quali hanno ottenuto il massimo riconoscimento delle tre forchette.

Poi siamo passati alle stelle della guida Michelin, appena assegnate dalla celebre “rossa”, nata alla fine dell’Ottocento dai fratelli che avevano fondato la celebre azienda di pneumatici. L’obiettivo della pubblicazione era aiutare lo sviluppo dei viaggi (su gomma). Oggi è la “bibbia” della ristorazione internazionale, amata e temuta dai più grandi chef. Infine abbiamo consultato la guida “Osterie d’Italia” di Slow Food, associazione no profit internazionale, impegnata a promuovere un’alimentazione buona, sana ed equa. Nel 2023, sono stati recensiti 1730 locali, 270 dei quali potranno sfoggiare la caratteristica chiocciola.

Guida Gambero Rosso 2023: i migliori ristoranti a Firenze

Le valutazioni del Gambero Rosso vanno da una a tre Forchette per i ristoranti. Gamberi invece per le osterie. Bottiglie per le enoteche. Un locale fiorentino ha raggiunto l’eccellenza in ognuna delle categorie: ottimo risultato per la nostra città. Tanto più che si tratta di tre riconferme. Scopriamo così: l’Enoteca Pinchiorri (via Ghibellina 87) con tre forchette, Da Burde (via Pistoiese 154) con tre gamberi e l’Enoteca Bruni con tre bottiglie (borgo Ognissanti 25).

Eppure, i migliori ristoranti di Firenze secondo la guida 2023 del Gambero Rosso si sono distinti ancor più nei premi speciali:

  1. La miglior proposta di bere miscelato è il premio speciale dedicato ai cocktail. Gucci Osteria (piazza della Signoria) se lo aggiudica. La bartender del locale è Martina Bonci.
  2. La Novità dell’anno è fiorentina, grazie a Chic Nonna (via del Corso 6) di Vito Mollica.
  3. Tradizione futura riconosce dieci chef, impegnati a scrivere i canoni del domani. Il Gusto Dim Sum (viale Fratelli Rosselli 39r) ospita la cucina di Xin Ge Liu, premiata in questa edizione.
  4. Perfino i Ristoranti con la migliore creazione a base di formaggio competono per un loro riconoscimento. Tra questi l’Irene Firenze di Giovanni Cosmai, presso l’Hotel Savoy (Piazza della Repubblica 7) ha convinto gli esperti.

Le “stelle” di Firenze secondo la Guida Michelin 2023

Apriamo adesso un libretto rosso. Si tratta della Guida Michelin, la pubblicazione più prestigiosa a livello internazionale. Il riconoscimento massimo corrisponde a tre stelle, soltanto dodici cucine italiane possono vantarsene. Così a Firenze, sopra cinque ristoranti, il cielo non cambia: tre stelle per l’Enoteca Pinchiorri, due stelle per il Sant’Elisabetta dell’Hotel Brunelleschi (piazza Sant’Elisabetta 3), una stella per Gucci Osteria, Borgo San Jacopo (borgo San Jacopo 62r) e Il Palagio (borgo Pinti 99). Mentre, Chic Nonna di Vito Mollica accende il suo primo astro.

Più sulla terra, la Guida Michelin premia anche i Bib Gourmand, alla ricerca di un’informalità piacevole e di un rapporto qualità prezzo accessibile. Da noi, i Bib Gourmand sono ben sette: Da Burde (via Pistoiese 154), Il Latini (via dei Palchetti 6r), L’Ortone (piazza Ghiberti 87r), Podere 39 (via Senese 39r), Zeb (via San Miniato 2r), Cibrèo Trattoria (via dei Macci 122r) e la Trattoria Bibe ( via delle Bagnese 1r). Davvero, secondo la Guida Michelin, il 2023 si prospetta un anno goloso, a Firenze ma anche per tutta la regione: qui le stelle Michelin in Toscana.

Le migliori osterie di Firenze secondo la guida 2023 di Slow Food

Slow Food non stila una vera e propria classifica, ma segnala le migliori osterie assegnando le “chiocciole” simbolo di armonia di cucina, ambiente e accoglienza con i valori di buono, giusto e pulito. La Bottiglia invece certifica il rapporto tra rappresentatività del territorio e onestà di prezzo, quanto ai vini. A Firenze, due chiocciole sono due conferme: Da Burde e in un altro esercizio conosciuto, Il Cibrèo Trattoria (via dei Macci 122r). La terza conchiglia invece è nuova. L’Osteria dell’Enoteca (via Roma 70r) mostrerà la sua prima chiocciola, proprio nella guida 2023.

Presentazione Guida Osterie Italia 2023 Slow Food Toscana
La presentazione della guida “Osterie Italia 2023” di Slow Food

In riva d’Arno, i premi speciali di Slow Food mancano. Ma fortunatamente, proprio l’edizione del 2023 ha introdotto il riconoscimento Bere Bene, per le bevande diverse dal vino, dai succhi di frutta alle birre artigianali. Così, non serve viaggiare lontano. Da Roberto, Taverna in Montisi (Montalcino – Siena) succhi, birre artigianali, liquori pareggiano il Brunello.

Dove mangiare a Firenze?

I migliori ristoranti di Firenze vanno dall’alta cucina, alle osterie, dalla novità dell’anno, alle enoteche e ai cockltail. L’imbarazzo della scelta per decidere dove mangiare a Firenze è piacevole. Pertanto, la sensazione che manchi ancora qualcosa è proprio strana. Un mistero che soltanto le migliori pizzerie possono dissipare.

Incontro pubblico sul progetto per lo stadio di Firenze

18 novembre. E’ la data da segnare sul calendario, un venerdì per l’incontro sul progetto che riguarda lo stadio di Firenze e la riqualificazione di Campo di Marte. Un’assemblea pubblica, voluta dal Comune, in cui i cittadini potranno fare domande, esprimere opinioni su quella che sarà una delle rivoluzioni più grosse in città.

Il programma dell’incontro sullo stadio di Firenze

L’incontro sul progetto dello stadio Artemio Franchi inizierà alle 17.30 del 18 novembre e si terrà al Nelson Mandela Forum, con ingresso da piazza Berlinguer. Sarà presente il sindaco di Firenze Dario Nardella e i progettisti dello studio Arup che hanno vinto il concorso internazionale di idee per la riqualificazione dello stadio Franchi. I fondi arrivano dal Pnrr quindi per lo stadio i tempi sono stretti: dopo aver illustrato il progetto alla stampa e alla Fiorentina adesso è il momento di coinvolgere tutti i cittadini. Da parte del presidente della Fiorentina Rocco Commisso c’è ancora una certa freddezza, dovuta anche ai ritardi per il cantiere del Viola Park, il centro sportivo a Bagno a Ripoli.

Il nuovo Franchi e Campo di Marte

Il progetto definitivo per il nuovo Franchi sarà ufficializzato all’inizio del 2023 con la fine dei lavori fissata entro il 2026. Lo stadio riqualificato, con capienza fissata a 40.000 tifosi, avrà 7.000 metri quadrati di spazi commerciali, 2.700 mq di servizi igienici, 1.000 mq per i media, 700 mq per gli atleti, e 2 hub dedicati a cultura e eventi/spettacoli per un totale di 3.300 mq. Completano il quadro 15.000 mq di parcheggi per 500 posti auto. All’incontro per il nuovo stadio di Firenze del 18 novembre si parlerà anche dell’area di Campo di Marte.

Mappa progetto stadio firenze progetto

Come prenotarsi all’incontro sul progetto del nuovo stadio di Firenze

Per partecipare all’incontro per il nuovo stadio di Firenze occorre prenotarsi. E la prenotazione si può fare a questo indirizzo. Si tratta di un ottimo modo, sia per i residenti del Quartiere 2 che per gli altri cittadini, di conoscere a fondo il percorso che vedrà nascere il nuovo Quartiere di Campo di Marte.