domenica, 25 Maggio 2025
Home Blog Pagina 257

Fulmini, cipolle e draghi: 3 cose che non sai su Palazzo Strozzi

La Piazza degli Strozzi in antico era denominata delle Cipolle, perché vi si svolgeva il mercato degli ortaggi. Tale slargo nel centro di Firenze prese poi il nome dal palazzo di questa famiglia che Filippo di Matteo Strozzi fece erigere da Benedetto da Maiano e Simone del Pollaiuolo detto il Cronaca, tra il 1489 ed il 1504.

Palazzo Strozzi, nobile casa nel centro di Firenze

L’elegante cubica costruzione simmetrica e lineare, capolavoro dell’architettura civile fiorentina del Rinascimento, ha la fortuna di essere tutta visibile nei suoi quattro lati. Essa si presenta su tre piani, con fronte in grandi bugne di pietra che la rendono salda come una fortezza, con finestre a terreno, eleganti bifore ad arco nei due ordini superiori poggianti su dentellate cornici marcapiano e un’altana, che la cinge all’ultimo piano e dà affaccio all’esterno e, soprattutto all’interno del sobrio cortile con portico a colonne che lo si deve al Cronaca.

Dello stesso artista anche il bellissimo cornicione sottotetto del palazzo, purtroppo incompiuto, decorato con elementi floreali, uno diverso dall’altro che presenta un aggetto sulla piazza di ben due metri e mezzo.

Gli anelli e i draghi del Caparra

Decorano esternamente il palazzo Strozzi aggraziate lanterne in ferro battuto poste agli angoli con i sottostanti portainsegne o portafiaccole modellati a drago e gli anelli per legare i cavalli. Questi pregevoli arredi furono opera dell’onestissimo ma caparbio fabbro Niccolò Grosso detto il Caparra, vissuto negli ultimi anni del Quattrocento a Firenze. Niccolò fu il più famoso “ferraio”, cioè artista del ferro battuto dell’epoca che aveva un’estrema attenzione al dettaglio, degno della migliore oreficeria rinascimentale.

Il soprannome “Caparra” gli derivò dal fatto che egli non iniziava mai nessun lavoro se prima non riceveva un congruo anticipo su quanto commissionato, cioè la “caparra”, qualunque fosse la condizione sociale dei suoi clienti. Il proverbio “Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio”, il Caparra lo doveva avere proprio nel sangue. Infatti usava ripetere: “Io sudo e duro fatica su questa incudine e voglio che qui su mi siano pagati i miei denari!”.

Palazzo Strozzi dettaglio facciata

Il fulmine su Palazzo Strozzi

Dalle Ricordanze del calderaio fiorentino Bartolomeo Masi (Firenze 1480-ivi 1530), veniamo a conoscenza di un eccezionale fulmine caduto, il 3 Settembre 1512, sul tetto del palazzo che ammazzò “Mariotto maestro di murar el quale era capo mastro del palazzo el quale era sul tetto per racconciare in certi luoghi che pioveva in casa. E cascò drento in casa et entrò in più stanze, e scalfisse in più luoghi e di poi uscì fuori e fece el simile, cioè scalfisse in più luoghi senza far danno, ma fece una paura a chiunque v’era drento pel gran tuono che venne, ch’ebbono paura che non rovinasse il palazzo”.

Alla proprietà della famiglia Strozzi, una delle più ricche della città, tradizionalmente ostile alla fazione dei Medici, sono legati personaggi e fatti rilevanti che hanno inciso sulla storia di Firenze.

Scossa di terremoto a Firenze: epicentro a Impruneta

Una scossa di terremoto è stata avvertita durante il pomeriggio del 3 maggio 2022, nella zona sud di Firenze e in buona parte della Toscana centrale ed è stata seguita in nottata e nella mattinata del 4 maggio da altre scosse: l’epicentro è stato localizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) tra Impruneta, Mercatale e San Casciano.

Terremoto a Impruneta (Firenze): la magnitudo della scossa

Secondo quanto reso noto dall’Ingv, con le sue rilevazioni in tempo reale, la scossa di terremoto delle ore 17.50 del 3 maggio con epicentro a 4 chilometri a sud-ovest di Impruneta, nella Città metropolitana di Firenze, ha avuto una magnitudo di 3,7, ad una profondità di 10 chilometri. Nonostante la scossa non sia stata particolarmente forte di per sé, il terremoto è stato avvertito in modo distinto anche intorno a Firenze, da Prato a Pistoia fino a Siena e Arezzo. Questo perché, spiegano gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la struttura geologica dell’area è caratterizzata da depositi alluvionali che “amplificano” i movimenti tellurici.

Le nuove scosse di terremoto a Firenze, tra il 3 e il 4 maggio 202

Nuove scosse di terremoto, ma più lievi, sono state poi avvertite durante la notte del 3 maggio a Firenze (magnitudo 3.4 alle ore 22.14, magnitudo 2.7 alle ore 23.00, oltre una serie di leggere scosse con magnitudo inferiore a 1.7) e nella prima mattinata del 4 maggio (magnitudo 2.4 alle ore 7.05). L’epicentro è stato sempre localizzato a Impruneta. La pericolosità sismica dell’area, si legge nel report dell’Ingv, è considerata media. Nella zona dal 1985 a oggi, in un raggio di 30 chilometri dall’epicentro dei terremoti di questi giorni a Impruneta, si sono verificate altre 39 scosse di magnitudo pari o superiore a 3: la più forte è stata quella del 19 dicembre 2014 di magnitudo 4.1, avvenuta a circa 5 chilometri più a sud rispetto all’epicentro degli eventi del 3 maggio. Qui il vademecum su cosa fare in caso di terremoto.

Le verifiche: “molta paura, ma pochi danni”

A seguito delle scosse di terremoto a Impruneta (Firenze), sono scattate le verifiche della protezione civile della Regione Toscana. Nella mattinata del 4 maggio il sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella ha fatto il punto della situazione con i Vigili del Fuoco, la Protezione civile e il primo cittadino di San Casciano Roberto Ciappi. “Molta paura ma per fortuna pochissimi danni, concentrati nella zona dell’epicentro dove tre famiglie sono state trasferite temporaneamente per precauzione – scrive Nardella su Facebook -. A Firenze città nessuna segnalazione di danni a persone o cose. Continuiamo a monitorare la situazione”.

 

Florence Creativity 2022: il festival si sposta a Pistoia

0

Dopo 10 anni cambia città. Florence Creativity 2022, il festival dedicato all’hobbistica e alle arti manuali, lascia la Fortezza da Basso di Firenze e per la sua quindicesima edizione approda a Pistoia, con tanti espositori, corsi e dimostrazioni a metà maggio. Diamo un’occhiata più da vicino all’evento, alle attività e a come partecipare.

Florence Creativity 2022 a “La Cattedrale” di Pistoia

Il Florence Creativity si svolge a “La Cattedrale” di Pistoia dal 12 al 14 maggio 2022, un appuntamento perfetto per tutte le persone che abbiano già un hobby o una passione o semplicemente ai curiosi che vogliono avvicinarsi a questo mondo. Infatti durante i 3 giorni della manifestazione sarà possibile partecipare a tantissimi workshop tenuti dagli espositori. L’obiettivo è quello di condividere in maniera attiva la conoscenza e la passione degli esperti e dei professionisti che partecipano alla manifestazione.

florence creativity 2022

Inoltre, l’iniziativa dedicata alle arti manuali diventa un’enorme vetrina dove chi vuole può acquistare i materiali più ricercati e innovativi tra tessuti, filati, cucito creativo, scrapbooking e molto altro. L’evento è fatto in modo da stimolare la creatività di chi lo visita, riscoprendo la propria manualità e la propria fantasia, il tutto guidato dall’entusiasmo e dalla passione che trasportano il Florence Creativity dalla Fortezza da Basso di Firenze fino a La Cattedrale di Pistoia.

Workshop e corsi

Tantissime attività e workshop si terranno nei tre giorni del Florence Creativity 2022 dal 12 al 14 maggio. Dal diamond painting con i prodotti Diamond Dotz al quilling semplificato fino al corso di gioielli tessili all’uncinetto. Tutti gli workshop sono guidati da professionisti che sapranno aiutare e consigliare i partecipanti alle attività. E ancora dimostrazioni sull’uso dei timbri, un corso sulla creazione di fiori in pannolenci, realizzazioni di taglieri, restyiling di mobili e oggettistica, creazioni di ricami partendo da un’immagine e molto altro. Sul sito dell’evento è possibile iscriversi ai corsi gratuiti.

Come partecipare e come arrivare a Florence Creativity 2022: i biglietti

I biglietti per partecipare come visitatori al Florence Creativity 2022 sono disponibili online attraverso il “salta fila” al costo di 10 euro. La riduzione al costo di 6 euro è prevista per i bambini dai 7 ai 12 anni, le persone con oltre 70 anni d’età, gli accompagnatori delle persone con disabilità, i gruppi o per chi si registra online.

Ecco come arrivare: si può utilizzare il treno partendo da Pisa, Prato, Firenze e Viareggio e raggiungere a piedi lo spazio espositivo “La cattedrale”, distante soli 500 metri dalla stazione di Pistoia. Per i partecipanti che volessero raggiungerla in macchina, ci sono vari posteggi limitrofi in cui poter parcheggiare gratuitamente.

Arredo-design: aziende toscane incontrano studi architettura internazionali

Arredi di ville prestigiose, utilizzo dei materiali di riciclo, mobili che diventano veri e propri pezzi d’arte. E poi ancora cucine su misura, soluzioni di illuminazione per ambienti domestici e commerciali, la riscoperta di lavorazioni del passato unite alle moderne tecnologie, passando per il rispetto dell’ambiente e della sostenibilità.

Sono alcune delle proposte delle 21 aziende toscane dell’arredo – design che all’auditorium di Nana Bianca a Firenze incontrano dieci grandi studi di architettura provenienti da Ungheria, Inghilterra, Israele, Svizzera e Francia, grazie al progetto B(u)y Design.

Cos’è il progetto B(u)y Design

B(u)y Design è una piattaforma virtuale nata per la promozione e l’internazionalizzazione del sistema ”arredo-design” toscano ed è abbinata ad un programma di incontri sul territorio con operatori di alto livello selezionati per promuovere il mercato internazionale. Gli investitori sono stati coinvolti con il supporto, tra gli altri, del Ministero degli Esteri, dell’Ice (l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), della Regione Toscana e dell’Università di Firenze.
B(u)y Design porta operatori internazionali di settore nelle aziende toscane con incontri che dureranno tutto l’anno, per prospettive di acquisti e aumentare i contatti internazionali.
La piattaforma permette due accessi: uno di virtual experience, aperto a tutti, l’altro di B2B meetings per operatori e aziende soggetto a login. I prodotti stanze delle 30 aziende, rappresentative dell’eccellenza toscana, sono raccontati in 10 quante sono le province toscane e le novelle del ”Decameron”. Ogni stanza rappresenta una provincia che ospita 3 prodotti di Design collegati da una parola chiave esplicativa dello stretto rapporto che il prodotto ha con il territorio: innovazione, patrimonio, natura, storie, socialità, ritualità, grandezza, equilibrio, lavoro e paesaggio.

Design: il contributo del distretto toscano al sistema Design

Il Disegno diventa così una leva a supporto dell’intero settore “arredo” per ripartire con slancio dopo la pandemia, nonostante la difficile situazione geopolitica.

Nel sistema Design – si ricorda in una nota diffusa dall’organizzazione – che segna un +5,3% nei primi 11 mesi del 2021 rispetto agli stessi mesi del 2019, il distretto toscano ha dato un contributo importante, avendo la Toscana esportato 1 miliardo di euro di valore dei prodotti con 5.500 aziende e 18.000 dipendenti.

 

 

Green pass palestre: serve ancora dopo il 1 maggio? E la mascherina?

0

Le regole Covid sono cambiate dal 1 maggio 2022 per quanto riguarda l’obbligo di green pass nelle palestre e per l’uso della mascherina, che non serve più per i clienti. Novità allo stesso modo per le piscine e gli altri luoghi al chiuso dove si si allena. Con il nuovo mese è scattato un ulteriore allentamento delle restrizioni anti-contagio.

Dal 1 maggio 2022 non serve più il green pass per andare nelle palestre

Da ora in avanti non serve più il green pass (né quello base, né quello rafforzato) per andare ad allenarsi in palestra e in piscina oppure per entrare negli spogliatoi. Dopo la scadenza delle regole del vecchio decreto il 30 aprile, il governo non ha rinnovato le restrizioni. Per fare esercizio in luoghi al chiuso non è necessario il certificato verde, né è obbligatorio fare un tampone.

I requisiti per l’accesso a questo tipo di strutture tornano a essere quelli pre-pandemia. Dal 1 maggio 2022 inoltre il green pass base non è più obbligatorio sul posto di lavoro, anche per il personale delle palestre.

La mascherine nelle palestre al chiuso dal 1 maggio 2022

Oltre al green pass arrivano novità anche per la mascherina, che secondo le nuove regole sancite da un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza non è più obbligatoria in molti luoghi al chiuso, tra cui anche in palestra. Fino al 30 aprile, i dispositivi di protezione delle vie aeree erano previsti quando non ci si allenava e negli spogliatori, mentre adesso resta soltanto una raccomandazione all’uso (non un obbligo). Discorso diverso per chi lavora nelle palestre: per il personale l’obbligo di indossare o meno la mascherina dipende dai protocolli di settore e dalle decisioni delle singole aziende.

L’Ffp2 resta obbligatoria fino al 15 giugno 2022 sui mezzi di trasporto pubblici, nei luoghi di spettacolo al chiuso (cinema, teatri, sale da concerto), per assistere a eventi sportivi al chiuso, come i palazzetti. La chirurgica serve inoltre in ospedale e nelle strutture sanitarie, ad esempio quando si va a fare fisioterapia. Dettagli sul sito del governo, nella sezione dedicata alle misure anti-Covid.

Le altre regole in palestra

Chiarito cosa cambia per green pass e mascherina, per quanto riguarda le altre regole restano al momento in vigore le norme dei protocolli Covid per le palestre. Per il 4 maggio è prevista però una riunione al Ministero del Lavoro con le associazioni di categoria dei vari settori economici al fine di aggiornare le linee guida.

Nominato il nuovo provveditore della Misericordia di Firenze

Nicolò d’Afflitto è il nuovo provveditore della Misericordia di Firenze. Va a sostituire Giovagualberto Basetti Sani, alla guida dell’Arciconfraternita dal 2017. Il nuovo provveditore è membro della Misericordia dal 1977 e Capo di Guardia dal 1999, ha inoltre ricoperto la carica di Sottoprovveditore nel 2017, ed è figlio di Enrico d’Afflitto, Provveditore dell’Arciconfraternita dal 1966 al 1968.

Il nuovo provveditore della Misericordia di Firenze

L’enologo Nicolò d’Afflitto sostituisce nella carica Giovagualberto Basetti Sani, membro dal 1972 e Capo di Guardia dal 2001. A capo di diverse cariche, fra le quali anche quella di Sottoprovveditore e di Ispettore di Compagnia. Basetti Sani saluta il suo ruolo con queste parole: “E’ stato per me un onore guidare questa storica Istituzione – dice -. Insieme abbiamo attraversato una fase durissima e inaspettata a causa delle pandemia. Anche per questo, un ringraziamento particolare va a tutti i confratelli e i dipendenti che in questi anni hanno lavorato e si sono impegnati per il prossimo”.

Ed è proprio al futuro che guarda Nicolò d’Afflitto senza mai abbandonare il passato, pronunciandosi così sulla sua nuova carica di provveditore. “Sarà mia speciale cura preservare il peculiare patrimonio identitario della Misericordia di Firenze che si fonda su secoli di storia ispirata ai valori del Vangelo”.

Notre Dame de Paris: il musical a Firenze, ancora biglietti disponibili

0

Torna al Mandela Forum di Firenze il musical Notre Dame de Paris, l’opera popolare moderna più famosa al mondo che compie 20 anni: per le date fiorentine 2022 sono ancora disponibili i biglietti. Al calendario degli spettacoli sono state infatti aggiunte anche due repliche pomeridiane durante il weekend.

Notre Dame de Paris 2022 a Firenze: date e Firenze

Sarà proprio Notre Dame de Paris a inaugurare il “Festival della Ripartenza” del Mandela Forum di Firenze, che dopo essere stato a lungo il più grande hub vaccinale della Toscana torna a ospitare show e concerti, a partire dalle 6 date del famoso musical scritto da Riccardo Cocciante, da mercoledì 4 a lunedì 9 maggio 2022.

Otto le recite in programma: tutti i giorni alle ore 21, più due repliche pomeridiane, sabato 7 e domenica 8 maggio, alle ore 16. Sono ancora disponibili alcuni biglietti per assistere a tutte le date di Notre Dame de Paris al Mandela Forum di Firenze, questi i prezzi:

  • Poltronissima Platinum 90 euro
  • Poltronissima Gold 80 euro
  • Poltronissima 70 euro
  • Poltrona 60 euro
  • 1° settore 50 euro
  • 2° settore 40 euro
  • 3° settore 31 euro

La prevendita è in corso nei punti vendita Box Office Toscana e online su TicketOne.

Il ritorno sui palchi della versione italiana

In occasione dell’anniversario, il tour di Notre Dame de Paris del 2022 riunisce l’intero cast originale del debutto, con il ritorno di Lola Ponce nelle vesti di Esmeralda insieme a Giò di Tonno nei panni del gobbo Quasimodo.

Tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo, la versione italiana dello spettacolo, curata da Pasquale Pannella con le musiche di Riccardo Cocciante, ha appassionato in questi anni spettatori di tutte le età. Dopo Firenze, il tour italiano continua fino al 18 dicembre 2022, portando con sé la la sua alchimia unica e inconfondibile che ha incantato 13 milioni di persone negli ultimi vent’anni.

Il tour di Notre Dame de Paris del 2022, con l’adattamento del romanzo ad opera di Luc Plamondon, è prodotto da Clemente Zard e interamente curato e distribuito da Vivo Concerti. Nel 2016 la versione italiana del musical ha vinto prestigiosi riconoscimenti, come tre premi agli IMA (Italian Musical Awards): Migliore Spettacolo Social, Migliori Musiche (Riccardo Cocciante) e Migliore Spettacolo Classico.

Decreto, ordinanza o Dpcm? Regole dal 1 maggio 2022 in Gazzetta Ufficiale

Né un decreto né un nuovo Dpcm per il 1 maggio 2022: per le nuove regole su mascherine e green pass è stata scelta una doppia strada, quella della conversione in legge del “vecchio” decreto Covid, insieme a un’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza che funge da provvedimento ponte, prima che il testo della legge sia pubblicato sul pdf Gazzetta Ufficiale. Il 30 aprile quindi è decaduta la maggior parte delle restrizioni.

Decreto Covid: dove serve ancora il green pass dal 1 maggio 2022

Ma cosa cambia? Come annunciato da tempo, non c’è stato un nuovo decreto Covid sul certificato verde e quindi l’obbligo di green pass, al lavoro come nei principali ambiti della vita quotidiana, non è stato prorogato: dal 1 maggio 2022  non serve più per andare al lavoro, via libera anche al cinema, sui treni, in discoteca, allo stadio o al ristorante e in tutti gli altri luoghi dove era previsto fino al 30 aprile, con un’eccezione.

L’unico ambito dove fino al 15 giugno 2022 serve ancora il green pass è quello sanitario: in ospedale, nelle case di cura e per tutte le professioni mediche e sanitarie è necessario avere il certificato verde rafforzato (vaccinazione o guarigione) per andare al lavoro. Questo perché fino al 31 dicembre 2022 rimane in vigore l’obbligo vaccinale per il tutto il personale sanitario.

L’ordinanza sulle mascherine al chiuso: il ministro Speranza firma il testo

Introdotto all’inizio della pandemia con un Dpcm, confermato poi decreto dopo decreto, l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso sarà l’ultimo a cadere negli ambiti più a rischio assembramenti: la restrizione resta dopo il 1 maggio 2022 in alcuni luoghi specifici, come previsto dal testo della nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza, pubblicato sul pdf in Gazzetta Ufficiale.

Le novità sono state introdotte durante il passaggio alla Camera del “vecchio” decreto Covid del 24 marzo, ma visti i tempi più lunghi dell’iter parlamentare, l’ordinanza entrerà in vigore immediatamente, già dal 1 maggio (un po’ come succedeva in passato con i Dpcm) e coprirà il periodo necessario per l’arrivo della legge sul pdf della Gazzetta Ufficiale.

In particolare la mascherina, dopo il 30 aprile, serve ancora in alcuni luoghi al chiuso: mezzi pubblici, cinema, teatro, sale da concerto, palazzetti dello sport, scuola, ospedali e strutture sanitarie. Qui nel dettaglio cosa cambia dal 1 maggio e cosa si può fare secondo le nuove regole Covid.

Decreto Covid, ordinanza o Dpcm per il 1 maggio 2022: il testo in Gazzetta Ufficiale

Per il testo del “vecchio” decreto Covid, convertito in legge, bisognerà aspettare che si concluda il passaggio in Parlamento, ma già il 30 aprile l’ordinanza del ministro Speranza è stata pubblicata sul pdf della Gazzetta Ufficiale per entrare in vigore dal 1 maggio 2022. In sostanza il provvedimento ricalca ciò che è stato previsto da un’emendamento al decreto Covid, approvato dalla Camera dei Deputati. Ecco i link per leggere il testo:

La Fiorentina cade anche col Milan

0

La Fiorentina cade anche con Milan. Una sconfitta causata da un rinvio sbagliato di Terracciano che ha favorito Leao che non ha sbagliato la ghiotta occasione. Con la terza sconfitta consecutiva in campionato la corsa per un posto europeo è compromessa. Senza Odriozola in difesa Vincenzo Italiano schiera Venuti. In attacco, accanto da Cabral, Saponara e Nico Gonzalez. Nel Milan Stefano Pioli  sceglie Giroud in attcco.

Primo Tempo

Buoni i ritmi delle due squadre in avvio di gara. Al 7’ Theo Hernandez va in rete ma il gol viene annullato a causa di una posizione di fuorigioco di Messias. La Fiorentina replica all’11’ con un sinistro di Igor ma la palla si perde sul fondo. Al 16’ è Giroud a fallire l’occasione del vantaggio, solo davanti a Terracciano. Al 21’ è Saponara a chiamare Maignan all’intervento. Al 33’ Teracciano rinvia male, sulla palla si avventa Theo Hernandez che serve Kessié che spara alto. Si va al riposo a reti bianche.

Secondo Tempo

Milan con una maggior voglia di vincere nella ripresa. Al  48’ Giroud serve Leao che, da distanza ravvicinata calcia in alto. Al 54’ Tonali serve Hernandez ma il tiro è ancora alto. Al 60’ ci prova Rebic ma tira fuori. Al 76’ si vede la Fiorentina con Cabral che, con un colpo di testa, su cross di Biraghi, costringe Maignan ad un intervento importante. All’82’ errore imperdonabile di Terracciano che, nel tentativo di impostare, serve Leao. L’attaccante rossonero punta l’area e, di destro, non lascia scampo al portiere viola. È il gol del vantaggio che fa vincere i rossoneri. Per la  Fiorentina, dopo le tre sconfitte consecutive, il sogno Europa sta diventando, di partita in partita, sempre più irrealizzabile.

L’allenatore

Vincenzo Italiano demoralizzato a fine gara. “Abbiamo reagito ai giorni scorsi dal punto di vista della qualità, la squadra ha giocato alla pari. Nella ripresa abbiamo sofferto, ma Cabral ha sfiorato il gol. Noi ogni ingenuità la paghiamo e anche oggi c’è stato un errore. Però abbiamo dimostrato di saper giocare il nostro calcio contro il Milan e in questo stadio. Facciamo fatica in attacco, quindi faccio girare gli esterni per tenerli tutti nel vivo del gioco. Purtroppo non riusciamo a fare gol. Detto ciò, questa è un’altra Fiorentina rispetto a quella dei giorni scorsi. Nel secondo tempo abbiamo smesso di girare la palla e così arrivano meno occasioni. Adesso lavoreremo una settimana, per preparare al meglio il match contro la Roma. Per migliorare bisogna assolutamente smettere di commettere errori, ma adesso – conclude il tecnico viola – lavoriamo e cerchiamo di tornare alla vittoria. Poi penseremo al futuro e ad alzare il livello. Questi risultati pesano sul piazzamento in Europa, ma siamo ancora lì. Siamo una squadra folle, possiamo giocare male come fare prestazioni di alto livello”.

Milan Fiorentina dove si vede, Sky o Dazn?

0

Milan e Fiorentina si affronteranno domenica 1 maggio alle ore 15.00 allo Stadio Meazza di Milano nella trentacinquesima giornata del campionato di Serie A. Dopo la pesante sconfitta contro l’Udinese i viola cercano il riscatto in trasferta contro un Milan primo in classifica e galvanizzato dalla sconfitta dell’Inter contro il Bologna che di fatto ha lasciato i rossoneri primi, con due punti di distacco. Ma dove vedere Milan Fiorentina in tv e streaming, Sky o Dazn?

Dove vedere Milan Fiorentina in tv e streaming, Sky o Dazn?

Milan Fiorentina sarà trasmessa esclusivamente su Dazn, il servizio di video streaming online dedicato agli eventi sportivi.

Dazn è accessibile su smart tv, computer, tablet e smartphone, oltre che console per videogiochi e praticamente tutti i dispositivi in grado di trasmettere.

Milan Fiorentina in Radio

La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da Rai Radio 1, Rai Radio 1 Sport, Radio Bruno Fiorentina, Lady Radio, Radio Bruno Toscana.

La partita in chiaro

Non ci sono opzioni per vedere Milan Fiorentina in chiaro.