venerdì, 6 Giugno 2025
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Bandiere arancioni 2021 in Toscana: i borghi più belli da visitare

Sono 38 i borghi più belli della Toscana, premiati con le Bandiere arancioni 2021 del Touring club italiano: cittadine nell’entroterra o a pochi chilometri dal mare che vale la pena visitare, secondo la “classifica” stilata dalla celebre associazione. La nostra regione è seconda a livello nazionale, dietro il Piemonte: la provincia di Siena fa incetta di vessilli, ben sedici, Firenze e i suoi dintorni si fermano a tre riconoscimenti, come anche Arezzo. Vediamo allora quali sono i borghi toscani che per il triennio 2021-2022-2023 potranno vantare questa speciale bandiera.

I 38 borghi più belli da visitare in Toscana

La lista dei “magnifici 38″comprende i comuni con meno di 15.000 abitanti, valutati in base al loro patrimonio artistico, culturale e naturale e alla qualità dell’accoglienza turistica. Tra i borghi più belli della Toscana premiati dal Touring vlub, figurano delle cittadine già famose come Volterra, la “capitale” dell’alabastro in provincia di Pisa, le colline di Vinci rese famoso dal celebre concittadino Leonardo, le torri di San Gimignano e il castello di Monteriggioni nel senese, le terre etrusche e del tufo tra Sorano e Pigliano (Grosseto), ma anche luoghi meno conosciuti al turismo di massa come Trequanda, Radda in Chianti, Cetona, Montefollonico, Murlo, Lucignano e molti altri.

La lista delle 38 Bandiere arancioni 2021 in Toscana

Ecco qui l’elenco delle Bandiere arancioni 2021-2022-2023 in Toscana divise per provincia e territorio.

Bandiere arancioni in Toscana: i dintorni di Firenze e Pistoia

  1. Barberino Val d’Elsa (Firenze)
  2. Certaldo (Firenze)
  3. Vinci (Firenze)
  4. Collodi (Pistoia)
  5. Cutigliano (Pistoia)

Da San Gimignano a Monteriggioni: i borghi da vedere in provincia di Siena

  1. Casole d’Elsa
  2. Castelnuovo Berardenga
  3. Cetona
  4. Chiusi
  5. Montalcino
  6. Montefollonico
  7. Montepulciano
  8. Monteriggioni
  9. Murlo
  10. Pienza
  11. Radda in Chianti
  12. Radicofani
  13. San Casciano dei Bagni
  14. San Gimignano
  15. Sarteano
  16. Trequanda

Lucca, Garfagnana e Lunigiana

  1. Barga (Lucca)
  2. Fosdinovo (Massa Carrara)
  3. Montecarlo (Lucca)

Bandiere arancioni 2021 in Toscana da Volterra al livornese

  1. Casale Marittimo (Pisa)
  2. Casciana Terme Lari (Pisa)
  3. Castelnuovo di Val di Cecina (Pisa)
  4. Peccioli (Pisa)
  5. Pomarance (Pisa)
  6. Suvereto (Livorno)
  7. Volterra (Pisa)

I borghi più belli della Maremma e della provincia di Grosseto

  1. Massa Marittima
  2. Pitigliano
  3. Santa Fiora
  4. Sorano

Arezzo

  1. Anghiari
  2. Castiglion Fiorentino
  3. Lucignano

La mappa delle Bandiere arancioni 2021 e tutte le informazioni sui luoghi da visitare nei borghi della Toscana premiati si trovano sul sito ufficiale curato dal Touring club. Sempre nell’interno si trovano anche suggestive terme naturali. E per chi preferisce il mare, qui le migliori spiagge toscane.

Tramvia Firenze, chiusa la conferenza dei servizi per la linea Libertà-Bagno a Ripoli

Si è chiusa oggi la conferenza dei servizi sul progetto definitivo della tramvia di Firenze per la linea 3 Libertà-Bagno a Ripoli.

Tramvia Firenze, linea Libertà – Bagno a Ripoli

Come si spiega da Palazzo Vecchio sono arrivati i pareri richiesti per dare il via libera al progetto definitivo revisionato e aggiornato a seguito del recepimento delle indicazioni e prescrizioni della conferenza dei servizi del 28 novembre 2019 e delle indicazioni di non assoggettabilità a Via. Adesso si potrà procedere con l’elaborazione della documentazione per l’esame e l’approvazione da parte della Giunta e del Consiglio comunale.

Soddisfazione da parte delle amministrazioni

GIORGETTI – Soddisfazione da parte dell’assessore alla mobilità di Palazzo vecchio Stefano Giorgetti che parla di atto importante. L’assessore ha ricordato che questa linea collegherà appunto piazza della Libertà con Bagno a Ripoli e grazie alle altre linee si potrà raggiungere l’aeroporto, la stazione di Santa Maria Novella e presto quella dell’Alta velocità, l’ospedale di Careggi oltre al centro e a molte altri luoghi importanti della città. E “con il completamento della linea fino a Rovezzano si potrà andare in tramvia anche lo stadio”.

CASINI – Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini ha dichiarato di voler andare rapidi con i prossimi step amministrativi propedeutici all’avvio della fase operativa per “realizzare un’opera fondamentale per la viabilità del capoluogo e di tutta l’area a sud est di Firenze”.

Fuori centro racconti urbani: lo spettacolo dal vivo scende in piazza

Lo spettacolo dal vivo scende in piazza a Firenze, stazionando nei cortili dei condomini e nelle piazze della periferia. Dal 16 luglio all’8 agosto torna ‘Fuori centro racconti urbani‘, rassegna itinerante di circo contemporaneo, musica e teatro: la seconda edizione prevede il lancio di un calendario di spettacoli di compagnie professionisti che allieteranno i pomeriggi e le serate del pubblico residente nei quartieri 2, 3, 4 e 5 del Comune di Firenze. ‘Fuori centro racconti urbani’ è un progetto di ‘Aria network culturale‘, ‘Farm giocolieri e dintorni‘, ha il patrocinio del Comune di Firenze e il contributo di Fondazione Cr Firenze.

Gli appuntamenti di Fuori centro racconti urbani

Ad ospitare il primo appuntamento della rassegna sarà il quartiere 4, con una ballata in ricordo di Jonathan Trollmann, il pugile sinti che, con la sua determinazione, sfidò la follia del Terzo Reich e l’assurdità delle leggi razziali. L’appuntamento con questo spettacolo, intitolato ‘Der Boxer‘ e prodotto da Teatro Tabasco, è all’Arena centrale di Villa Vogel il 16 luglio alle ore 21.00.

Lo spazio InStabile – culture in movimento, ubicato nel quartiere 2 in via della Funga, diventerà il palcoscenico di ‘Le Divan‘, il nuovo spettacolo del Cirque Toameme: un progetto che valorizza gli adolescenti nella presa di responsabilità, nei processi di decisione in gruppo e nella partecipazione a tutti gli aspetti dello spettacolo. Poi tanti altri eventi, per tutti i generi. L’ultimo appuntamento di ‘Fuori centro racconti urbani’ vede in scena due personaggi che arrivano da lontano: una coppia di clown a bordo del loro bizzarro veicolo di rame e metallo. I due protagonisti fuori dal comune, che si scopre poi essere ballerini e atleti, faranno divertire il pubblico con il loro spettacolo ‘Woow’ prodotto da Teatro C’Art, in scena a InStabile Culture in movimento l’8 agosto alle ore 21.00.

Fuori Centro Racconti Urbani foto credits Maginaria _location Piazza Istria Firenze 4
Uno spettacolo della prima edizione, in Piazza Istria

Portare creatività anche nelle aree periferiche della città

Come dichiarato dall’assessore alla casa del Comune di Firenze Benedetta Albanese si tratta di un progetto che si sviluppa in vari stadi e gradi, coinvolgendo anche i cittadini più piccoli. L’obiettivo è portare creatività, stimoli e nuovi spazi di vivibilità anche nelle aree periferiche della città. ‘Fuori centro – Racconti urbani’ ha offerto l’occasione di coniugare la vivibilità delle strade, delle piazze e dei cortili dei condomini Erp, con la cultura per creare colore, divertimento, partecipazione e nuovi spazi di socialità e nuove opportunità. È una forma di attenzione alle periferie e di migliore vivibilità degli spazi della città per i cittadini. L’assessore a educazione e welfare Sara Funaro ha sottolineato che in questo progetto c’è una bella collaborazione anche con le ludoteche e alcuni centri dell’età libera.

Sciopero generale a Firenze il 19 luglio contro i licenziamenti Gkn

Lunedì 19 luglio 2021 Firenze si fermerà per lo sciopero generale indetto dai sindacati contro i 422 licenziamenti alla Gkn: l’azienda che produce semiassi per l’industria automobilistica ha annunciato nei giorni scorsi la chiusura definitiva dello stabilimento di Campi Bisenzio. Il governo ha convocato un tavolo di crisi e anche tutte le istituzioni locali si sono mobilitate, dalla Regione Toscana alla Città metropolitana.

Sciopero generale a Firenze per la Gkn: manifestazione in piazza Santa Croce il 19 luglio

Firenze difende il lavoro”  è lo slogan scelto da Cgil-Cisl-Uil che hanno proclamato lo sciopero generale di tutti i settori privati nell’intera area metropolitana, in solidarietà con gli oltre 400 lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio, a cui la proprietà – il fondo britannico Melrose Industries – ha nascosto fino all’ultimo le sue intenzioni. Una mobilitazione  “per il ritiro di tutti i licenziamenti, per la dignità del lavoro, per la tutela del tessuto industriale, per un sistema economico basato sui diritti, la legalità e il rispetto del lavoro”, scrivono le organizzazioni sindacali in una nota.

Lo sciopero è previsto per le prime 4 ore di lavoro della giornata in tutti i settori produttivi, ma le rappresentanze sindacali di base possono decidere modalità diverse. La manifestazione per lo sciopero generale si svolgerà durante la mattinata del 19 luglio sotto forma di presidio in piazza Santa Croce.

Perché la Gkn di Campi Bisenzio chiude

Ufficialmente il gruppo britannico ha deciso la chiusura della Gkn di Campi Bisenzio, alle porte di Firenze, per una contrazione delle vendite nel comparto automobilistico, che si è riflettuto anche sull’indotto che produce componentistica. I sindacati temono però che dietro questa spiegazione si celino motivi finanziari e non di mercato. Intanto in vista dello sciopero generale a Firenze del 19 luglio, di fronte allo stabilimento della Gkn di Campi Bisenzio prosegue il presidio permanente dei lavoratori, mentre il Ministero dello Sviluppo economico ha aperto un tavolo di crisi che metterà a confronto istituzioni, azienda e sindacati.

Proseguono anche le manifestazioni di solidarietà. Tra le tante iniziative quella di Qualità & Servizi: l’azienda che cura il servizio di mensa scolastica nella piana fornirà ogni giorno ai dipendenti di Gkn impegnati nel presidio pasti caldi al un costo simbolico, quello delle materie prime. A preparare il cibo saranno i lavoratori di Qualità&Servizi, che a livello volontario, si alterneranno davanti ai fornelli.

Eurovision 2022: Firenze tra le 17 città candidate in Italia

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È scattato il toto-nomi per capire dove si svolgerà l’Eurovision 2022: Firenze è tra le 17 città candidate ad ospitare il song contest che quest’anno ha visto il trionfo dei Maneskin. Palazzo Vecchio ha già aderito all’annuncio lanciato dalla Rai per selezionare il luogo del concorso, proponendo il Nelson Mandela Forum. In lizza ci sono big come Milano, Roma e Torino, ma anche realtà più piccole come Acireale e, addirittura, Sanremo. Il vincitore si conoscerà nella seconda parte dell’estate. Firenze, come le altre città candidate ad ospitare l’Eurovision Song Contest 2022, sarà valutata in base ai requisiti stabiliti dall’organizzazione.

Firenze e le altre 17 città candidate all’Eurovision Song Contest 2022: la lista completa

Con la vittoria dei Maneskin, questa gara canora torna in Italia dopo 31 anni. L’ultima volta si svolse a Roma. Per ospitarla è iniziata adesso una “battaglia”, da Nord a Sud. Ecco quali sono le città candidate per l’Eurovision 2022, da Firenze a Milano:

  1. Bologna
  2. Genova
  3. Firenze
  4. Milano
  5. Roma
  6. Torino
  7. Trieste
  8. Alessandria
  9. Matera
  10. Pesaro
  11. Rimini
  12. Viterbo
  13. Acireale (Catania)
  14. Bertinoro di Romagna (Forlì – Cesena)
  15. Jesolo (Venezia)
  16. Palazzolo Acreide (Siracusa)
  17. Sanremo (Imperia)

Già lo scorso maggio, a poche ore dalla vittoria italiana all’Eurovision, il sindaco di Firenze Dario Nardella aveva comunicato la volontà di presentare questa candidatura. “È chiaro che la città più bella, funzionale e artistica per ospitare un evento internazionale è Firenze – scriveva su Facebook – E (zitti e buoni) ci proveremo concretamente“.

I requisiti per l’Eurovision

Tutte le città che hanno presentato la candidatura dovranno ora preparare un dossier per rispondere alle richieste avanzate dalla Rai. Tra i requisiti per essere la “capitale europea” della 66esima edizione dell’Eurovision Song Contest nel mese di maggio 2022 (ancora le date non sono state decise) figurano anche una capacità ricettiva di oltre 2.000 stanze negli alberghi cittadini e un aeroporto internazionale che non disti più di un’ora e mezzo dal luogo della gara, condizioni che Firenze rispetta a pieno.

E ancora un palazzetto capace di ospitare 10.000 persone (numero che deve essere il 70% della capienza massima), con un altezza di circa 18 metri disponibile all’interno della struttura per creare il set, sala stampa per 1.000 giornalisti, camerini e uffici per il personale. La location per circa 7 settimane dovrà essere a disposizione completa dell’Eurovision per le operazioni di allestimento e smontaggio.

Eurovision 2022 a Firenze: quando si saprà

In base ai documenti presentati dalle 17 città candidate, la Rai insieme all’European Broadcasting Union deciderà entro la fine di agosto 2021 se Firenze ospiterà il 66esimo Eurovision Song Contest. Intanto già si discute dei possibili conduttori dello show, tra le ipotesi che circolano in questi giorni sui giornali specializzati, Alessandro Cattelan (appena arrivato in Rai) e Chiara Ferragni, che vanta una discreta fama anche all’estero.

Al via la nuova stagione della Fiorentina: attesa per il calendario

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La Fiorentina ha cominciato la nuova stagione ritrovandosi al centro sportivo ‘Davide Astori’ dove è stata accolta dal nuovo allenatore Vincenzo Italiano e dai dirigenti Joe Barone e Daniele Pradè. Pochi i giocatori che si sono presentati per sottoporsi a test e visite mediche, fra questi Cristiano Biraghi, Marco Benassi, Riccardo Sottil, Dusan Vlahovic e Nikola Milenkovic, quest’ultimi due dal futuro ancora incerto. Fra i presenti anche l’attaccante Aleksandr Kokorin che sul proprio profilo Instagram ha postato una foto insieme a Roberto Mancini che lo ha allenato nel 2017-18 allo Zenit San Pietroburgo e il messaggio di congratulazioni rivolto al ct per la vittoria all’Europeo.

Da oggi in campo

I giocatori viola presenti hanno iniziato oggi il primo vero allenamento agli ordini di Vincenzo Italiano che entrando al centro sportivo si è detto emozionato. La sua presentazione è prevista per giovedì, alle 12 al piazzale Michelangelo ed in diretta sui canali social della Fiorentina.

Il ritiro della Fiorentina

Sabato 17 è prevista la partenza per le due settimane di preparazione estiva in Trentino, a Moena: al gruppo mancheranno tutti i giocatori reduci da impegni con le rispettive nazionali, fra questi gli argentini German Pezzella, Nico Gonzalez e Martinez Quarta freschi vincitori della Coppa America e l’azzurro Gaetano Castrovilli.

Calendari

Intanto mercoledì 14 luglio conosceremo il nuovo calendario della serie A. L’appuntamento è alle 18 su Dazn e sugli account social ufficiali e il canale YouTube di Lega Serie A. Tra i criteri sarà necessaria alternanza tra Empoli e Fiorentina.

Smart and Coop 2021: bando prorogato al 30 luglio

Sono stati prorogati alle ore 23.59 del 30 luglio 2021 i termini per partecipare all’edizione 2021 di Smart and Coop, il bando promosso da Fondazione CR Firenze, Legacoop Toscana e Fondazione NOI-Legacoop Toscana per supportare l’auto-imprenditorialità in forma cooperativa delle giovani generazioni. Smart and Coop ha l’obiettivo di accompagnare lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative, da realizzare in forma cooperativa, capaci di rispondere ai nuovi bisogni emergenti, adattarsi alla trasformazione dei mercati e contribuire in termini d’impatto al raggiungimento di uno o più Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Per la presentazione delle candidature occorre seguire la procedura illustrata sul sito www.smartandcoop.it

Chi può partecipare al bando

L’edizione 2021 di Smart and Coop, in collaborazione con Impact HUB Firenze e CENTERED Lab, si rivolge a gruppi composti da almeno 3 giovani tra i 18 e i 35 anni residenti o domiciliati nella Città metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto, che credono nel lavoro di squadra e nei valori cooperativi e che vogliono contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone e della comunità del proprio territorio.

Tra gli ambiti suggeriti per la proposta di idee imprenditoriali innovative (ma l’elenco non è esaustivo) ci sono: salute, cambiamenti demografici e benessere; sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile; mobilità sostenibile; sostenibilità ambientale; formazione e servizi educativi; salvaguardia e fruibilità del patrimonio storico, artistico, culturale, naturalistico e paesaggistico; energie rinnovabili; inclusione lavorativa e sociale; consumo sostenibile; cooperative di comunità; abitare sostenibile; industria culturale e creativa; rigenerazione urbana.

Il percorso di accelerazione

Tra tutte le candidature ammissibili saranno selezionate le migliori 10 idee imprenditoriali, che avranno accesso a un laboratorio intensivo di formazione e design dell’idea progettuale. La Commissione indicherà i 3 migliori progetti cooperativi che avranno accesso alla fase di accelerazione, un percorso di 11 settimane mirato a potenziare le capacità imprenditoriali dei partecipanti e a definire un concreto piano di sviluppo della futura cooperativa. In palio premi fino a € 30.000 e una membership unlimited di 6 mesi presso Impact Hub Firenze.

Nuove idee per rispondere ai nuovi bisogni

“Sono molto curioso di scoprire quali saranno i progetti presentati quest’anno dai ragazzi; sono certo che dopo questo periodo difficile, che ha penalizzato anche le generazioni più giovani, sapranno stupirci con le loro idee – afferma Roberto Negrini, presidente di Legacoop Toscana – Le precedenti edizioni del bando Smart and Coop ci hanno dato modo di conoscere tantissimi giovani in gamba, con idee innovative, che guardano alla possibilità di fare impresa insieme come a un modo per lavorare nel proprio territorio dedicandosi a quello che amano”.

“Questo percorso per stimolare la formazione di nuove cooperative da parte dei giovani – dichiara il Direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Goririsponde a reali bisogni della comunità a tutto campo. Il buon esito delle passate edizioni ci conforta moltissimo, soprattutto in questi mesi che ci auguriamo segnino una effettiva ripresa della nostra economia. Il nostro impegno in questo progetto si inserisce in una vasta gamma di iniziative promosse dalla Fondazione per sostenere la costruzione del futuro degli adulti di domani’’.

Bonus matrimonio 2021: stop per gli sposi, non è stato approvato

Nelle ultime ore la domanda di tanti futuri sposi è una: il bonus matrimonio 2021 è stato approvato? La misura era stata prevista da un emendamento al decreto sostegni bis, che il Parlamento sta discutendo in queste ore. Per chi deve convolare a nozze è arrivata una brutta notizia: non ci sarà da aspettare la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale o la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate sui requisiti o su come richiederlo, perché il bonus matrimonio 2021 non è stato approvato.

Bonus matrimonio 2021, è stato approvato?

L’emendamento che prevedeva la detrazione del 25% delle spese sostenute dagli sposi per le nozze (vestiti, catering, location) è stato modificato durante l’esame in Commissione Bilancio della Camera. Nel testo della legge di conversione del decreto sostegni bis che sarà approvato in aula è così scomparso ogni riferimento al bonus matrimonio per gli sposi, che quindi non sarà previsto nel 2021: a richiederlo erano state anche le imprese del settore wedding per dare un impulso al comparto. Già l’anno scorso si era parlato di una misura analoga, ma che poi è finita nel cassetto.

Ristori al settore del matrimoni: come richiedere il “bonus”

Vengono confermati però gli interventi per il comparto, duramente colpito dalle limitazioni anti-Covid. La legge di conversione del decreto sostegni bis prevederà ristori e contributi a fondo perduto per le aziende del settore wedding (circa 40 milio di euro per il 2021) e anche per quelle che si occupano di feste, cerimonie e intrattenimento, come ad esempio le discoteche, che ancora non sono aperte. Bisognerà aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e la successiva comunicazione del Mise e dell’Agenzie delle Entrare, per capire i requisiti e come le aziende che si occupano di feste di matrimonio potranno richiedere il “bonus” per il 2021.

Ulteriori notizie arriveranno entro fine mese. Il decreto sostegni bis, dopo l’approvazione alla Camera, dovrà ricevere l’ok al Senato ed essere convertito in legge entro il 24 luglio. Sembra improbabile però che durante il passaggio tra le due Camere sia reintrodotto il bonus sposi, perché questo comporterebbe un allungamento dei tempi.

Il tratto A1 Firenze Sud-Impruneta diventa gratuito

Il tratto Firenze Sud-Impruneta dell’A1 diventerà gratuito, a partire da domani. La gratuità sarà per chi è diretta verso nord. È questa una delle soluzioni concordate tra i cittadini del Chianti e Autostrade per l’Italia dopo l’incontro di ieri per capire come muoversi, dopo i numerosi disagi a danno degli automobilisti.

I sindaci del Chianti hanno visitato i cantieri sul tratto fiorentino dell’A1 e alla fine si è arrivati a questa soluzione condivisa da tutte le parti. L’esenzione del pedaggio tra Firenze Sud e Impruneta sarà possibile grazie a un dispositivo ad hoc dedicato agli utenti che, entrati ad Impruneta, escono e rientrano a Firenze Sud perché diretti in direzione Nord.

Info sul traffico anche via Whatsapp

Il pedaggio gratis non è l’unica iniziativa messa in piedi dai Comuni del Chianti: tra queste, infatti, anche l’attivazione di una collaborazione con i mezzi di comunicazione comunali (tutti i canali social e anche i servizi di messaggistica come WhatsApp) per informare in tempo reale sui flussi del traffico.

In arrivo nuovi bandi di gara per la manutenzione delle strade

Nel frattempo ieri Anas ha annunciato l’uscita di 76 bandi di gara da cinque milioni di euro ciascuno per l’esecuzione di lavori di manutenzione della pavimentazione di strade e autostrade, del valore complessivo di 380 milioni. Per la Toscana sono previsti 28 milioni di euro di cantieri.

Biglietto unico per Museo del Duomo di Firenze, Battistero e Santa Croce

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Un biglietto unico a un prezzo scontato per visitare il Museo del Duomo di Firenze, il Battistero di San Giovanni e il complesso di Santa Croce. La novità è stata annunciata dall’Opera di Santa Maria del Fiore e da quella di Santa Croce, che gestiscono i tre monumenti: grazie alla collaborazione tra i due enti, dal 12 luglio al 31 dicembre 2021 è possibile acquistare i biglietti combinati per i 3 luoghi d’arte con un costo ridotto. L’obiettivo dell’iniziativa, viene spiegato, è consolidare un’accoglienza di qualità e dare sostegno alla ripresa del turismo, settore duramente colpito dalla crisi legata al Covid.

Quanto costa e fino a quando dura il biglietto unico per Museo del Duomo, Battistero di Firenze e Santa Croce

Il prezzo scontato del ticket è di 15 euro (9 euro il ridotto) e la prenotazione è obbligatoria. Senza questa promozione, visitare il Museo del Duomo di Firenze, il Battistero di San Giovanni Battista e il complesso monumentale di Santa Croce con biglietti “singoli” verrebbe a costare 18 euro per gli adulti e 11 euro per ragazzini e bambini. Bisogna però tenere in considerazione che i residenti nel Comune di Firenze entrano sempre gratis in Santa Croce.

Non si tratta di un biglietto giornaliero: una volta acquistato il titolo di ingresso online su uno dei due siti (Opera di Santa Croce oppure Opera di Santa Maria del Fiore per Battistero e Museo del Duomo), si otterrà via mail un codice promozionale con cui, entro il 31 dicembre 2021, entrare gratis nell’altro complesso, prenotando la visita sul secondo portale e immettendo il codice.

Cosa si può vedere

Con il biglietto unico dunque è possibile entrare nel pantheon degli artisti di Santa Croce che ospita sepolture “vip” come Galileo Galilei, Michelangelo Buonarroti, Niccolò Machiavelli e Ugo Foscolo, ma anche scoprire gli altri spazi: oltre alla basilica, la cappella Pazzi, i chiostri e il cenacolo. Dopo i lavori di restauro, di recente ha riaperto al pubblico il Battistero di Firenze, intitolato a San Giovanni Battista, la più antica chiesa fiorentina che conserva il suggestivo ciclo di mosaici del Tredicesimo e Quattordicesimo secolo. Nello spettacolare allestimento del Museo del Duomo infine si possono ammirare capolavori come la Pietà di Michelangelo, la Maddalena di Donatello e le porte del Battistero, opera di Lorenzo Ghiberti.