sabato, 28 Giugno 2025
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Cosa cambia dal 21 giugno: coprifuoco, zona bianca, ristoranti. Le regole

Il coprifuoco viene tolto del tutto, in zona bianca non c’è più il limite di 6 persone al tavolo dei ristoranti al chiuso e queste stesse regioni dicono addio a quasi tutte le chiusure imposte dal Dpcm (a eccezione delle discoteche): ecco cosa cambia dal 21 giugno 2021, secondo le regole del decreto riaperture bis. Con l’arrivo dell’estate, l’Italia passa quasi tutta in bianco e dice addio a molte limitazioni imposte per l’emergenza Covid. Attenzione però, in zona bianca è sempre obbligatorio indossare la mascherina, rimangono le regole su quante persone possono stare in macchina e ci sono limiti anche per le feste private. Facciamo allora il punto su cosa si può fare dal 21 giugno 2021.

Fine del coprifuoco in zona bianca e gialla dal 21 giugno

Da lunedì 21 giugno il coprifuoco viene abolito in tutta Italia (in zona bianca lo è in automatico, ora viene tolto anche in gialla): questa nuova data sancisce così la fine del divieto agli spostamenti notturni che era entrato in vigore oltre 7 mesi fa, durante la seconda ondata di Covid. Il decreto riaperture bis ha infatti previsto un allentamento graduale del coprifuoco, che in zona gialla è stato spostato prima dalle 22 alle 23, poi alle 24 (lo scorso 7 giugno) e infine da lunedì viene eliminato del tutto. Dunque non c’è più un orario di chiusura anticipato per i locali notturni.

Dpcm, dal 21 giugno cosa cambia nelle regioni che diventano zona bianca: le regole per feste e discoteche

Dal 21 giugno diventeranno zona bianca anche Toscana, Marche, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e la provincia autonoma di Bolzano, soltanto la Valle d’Aosta resterà gialla per un’altra settimana. Con il cambio di colore rimarranno in vigore solo le regole anti-Covid basilari previste dal vecchio Dpcm. Dunque riaprono terme, centri benessere, piscine al chiuso, circoli culturali, le sale scommesse e i bingo. Al momento in zona bianca le discoteche possono stare aperte come ristoranti o bar, ma senza la possibilità di ballare. Un via libera alle danze è atteso dal 1° luglio, con l’ok del Cts.

Come successo in zona gialla dallo scorso 15 giugno, in zona bianca si possono fare feste private, ricevimenti e banchetti dopo cerimonie civili e religiose (matrimonio, battesimo, party di laurea, compleanno) muniti di green pass. Nelle case restano vietati assembramenti e feste fuori dai protocolli anti-Covid, anche se non ci sono più limiti al numero di persone che si possono spostare verso un’abitazione diversa dalla propria.

Cosa si può fare in zona bianca: mascherina, quanti in macchina e al tavolo del ristorante

In zona bianca al momento resta l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso e all’aperto, come succedeva nelle regione gialle, e rimane anche il numero limite su quante persone possono stare in macchina se non si è conviventi, previsto dal Dpcm: a bordo di un’auto si può viaggiare in auto in 3 ma non in 4. Dopo il 21 giugno cambiano le regole sulla capienza dei tavoli dei ristoranti al chiuso: lunedì infatti scade l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, che fissava il limite a 6 persone per ogni tavolo negli spazi interni del ristorante.

Per eventuali dubbi sulle regole anti-Covid dei decreti legge e Dpcm, in vigore dal 21 giugno 2021, è possibile consultare le risposte alle domande più comuni sul sito del governo, a questo link.

Nuovo stadio Franchi: al via il concorso internazionale per il progetto

Inaugurare il nuovo stadio Artemio Franchi di Firenze in occasione dei 100 anni della Fiorentina, nel 2026: è l’auspicio del sindaco Dario Nardella che ha presentato il concorso internazionale per scegliere il progetto di riqualificazione di questa area di Campo di Marte. L’obiettivo è quello di rendere l’impianto sportivo ideato da Pier Luigi Nervi più moderno e confortevole per gli spettatori, sperando anche che i tifosi viola si possano togliere qualche soddisfazione grazie alla squadra. Allo stesso tempo il masterplan riguarderà tutta la zona vicina, per dotarla di maggiori servizi, dai parcheggi ai negozi, fino all’integrazione con la nuova linea della tramvia. Il concorso segue l’accordo tra il Comune e gli Ordine degli Architetti di Firenze.

Come sarà il nuovo stadio Franchi di Firenze: i punti fermi del progetto

40.000 posti e tutti quelli a sedere saranno coperti; maxischermo, riflettori e sistemi ad alta efficienza energetica; l’ipotesi di un parcheggio sotterraneo per 150 auto (al posto della piscina che sarà consentito spostare in un altro punto dell’area); la possibilità di demolire il parterre creato per Italia 90 e di creare uffici, negozi e alberghi nei paraggi per 15.000 metri quadri in più. Ecco come potrà essere l’area del nuovo stadio Artemio Franchi di Firenze secondo il concorso internazionale di progettazione lanciato dal Comune.

Tra i requisiti c’è la conservazione dell’esistente: ad esempio sono consentite nuove curve interne da aggiungere a quelle che già ci sono e si potranno costruire nuovi volumi coperti. La torre Maratona (inclusa la scala) e le 2 scale disposte agli angoli non potranno essere demolite, stessa cosa per la struttura generale delle tribune e la visuale esterna delle stesse, comprese le gradinate. Per quanto riguarda le due curve, la struttura generale delle tribune e l’aspetto esterno dovranno essere mantenuti, inclusi la struttura e gli elementi delle sedute. Via libera invece alla sostituzione del grande schermo a LED e dei riflettori con impianti più moderni, mentre all’interno dello stadio potranno essere creati ristoranti, aree lounge, nursey, museo del calcio e Fiorentina store.

Parcheggi e accessibilità: la pedonalizzazione intorno allo stadio (per metà)

Uno dei temi centrali è l’accessibilità. “Sono già stanziati i fondi per la realizzazione della linea tramviaria da piazza Libertà a Campo di Marte“, ha spiegato il sindaco Dario Nardella durante la presentazione del concorso. Ci sarà una corsa ogni 4 minuti e il tracciato sarà connesso a tutte le altre linee tramviarie fiorentine, “compresa quella che condurrà al Viola Park di Bagno a Ripoli”, ha puntualizzato il primo cittadino. Sarà realizzato inoltre un nuovo parcheggio da 3.000 posti vicino alla ferrovia di Campo di Marte per un costo di 30 milioni di euro.

Prevista la riqualificazione degli impianti sportivi, degli spazi verdi, dei percorsi pedonali e ciclabili. E ancora la semi-pedonalizzazione di viale Paoli, il completamento del sottopasso pedonale tra via Mannelli e Largo Gennarelli. Secondo le previsioni di Palazzo Vecchio, il nuovo stadio sarà un hub capace di generare crescita economica e posti di lavoro: si stima l’attivazione di 1500 posti di lavoro diretti e 3500 su tutta l’area.

Come funziona il concorso per il nuovo stadio Franchi di Firenze: i tempi

Il bando mira a selezionare le migliori idee, a livello internazionale, per riqualificare tutta la zona dello stadio Franchi di Campo di Marte: la commissione giudicatrice selezionerà prima gli 8 progetti migliori e tra questi sarà scelto il vincitore. L’importo massimo dei lavori è di 190 milioni di euro per tutta l’area, di cui cui 137,5 milioni solo per l’intervento sullo stadio. Il cronoprogramma del concorso internazionale di progettazione parte dalla pubblicazione del bando, attesa per venerdì 18 giugno 2021 sulla piattaforma dell’Ordine degli Architetti (www.stadionervifirenze.concorrimi.it). In tutto ci vorranno circa 8-9 mesi.

Nel dettaglio, dopo 80 giorni è prevista la scadenza della presentazione delle proposte progettuali e la nomina della commissione, che sarà effettuata nelle prossime settimane. Entro i successivi 40 giorni la commissione dovrà individuare le 8 migliori proposte presentate e chiederà ai progettisti di sviluppare il masterplan. Poi è prevista la definizione dei gruppi di progettazione (15 giorni), la consegna dello studio di fattibilità tecnico-economico (90 giorni). Altri 40 giorni serviranno per la conclusione dei lavori della commissione giudicatrice e l’individuazione del progetto migliore.

Metallica a Firenze Rocks 2022: biglietti e prezzi per la Visarno arena

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Il tour dei Metallica fa tappa al Firenze Rocks 2022 e scatta la caccia ai biglietti per assistere al concerto della band sul palco della Visarno Arena, domenica 19 giugno. La conferma ufficiale è arrivata oggi dagli organizzatori dell’evento: si arricchisce quindi il calendario del festival dopo l’annuncio, nei giorni scorsi, della partecipazione dei Muse. L’edizione del prossimo anno (Firenze Rocks 2021 infatti è stato rinviato a causa dell’emergenza Covid) si chiuderà quindi con l’heavy metal del gruppo guidato da James Hetfield.

Concerto dei Metallica a Firenze Rocks 2022: prezzi e biglietti

Le prevendite per la giornata del 19 giugno 2022 partiranno lunedì 21 giugno 2021, ma come spesso succede ci sarà una “preview”. Gli iscritti al Met Club, il fan club dei Metallica, e gli utenti dell’App Intesa Sanpaolo Rewards potranno accaparrarsi i biglietti per la quarta giornata di Firenze Rocks 2022 in anticipo di qualche giorno, ecco le date:

  • Met Club – biglietti in vendita a partire dalle ore 10.00 di giovedì 17 giugno 2021
  • App Intesa Sanpaolo Reward – biglietti in vendita a partire dalle ore 10.00 di venerdì 18 giugno 2021
  • TicketOne, Vivaticket, Ticketmaster, punti vendita autorizzati – biglietti in vendita  dalle ore 11.00 di lunedì 21 giugno 2021

Ancora non sono stati comunicati i prezzi dei ticket di ingresso ai concerti della quarta giornata di Firenze Rocks 2022, quando si esibiscono anche i Metallica, ma se saranno rispettate le tariffe delle altre date un biglietto costerà intorno ai 60 – 65 euro.

Il tour 2022 dei Metallica

I Metallica stanno annunciando in questi giorni le tappe del tour europeo in programma nel 2022 e quella di Firenze è al momento l’unica data italiana. Seguirà i concerti a Copenhagen (15 giugno) e Landgraaf nei Paesi Bassi (17 giugno). Poi il gruppo andrà a Praga (22 giugno), Werchter in Belgio (1 luglio), Madrid (6 luglio) e Lisbona (8 luglio). Sui social la band sta facendo parlare di sé anche per una possibile riedizione speciale dell’album cult “Metallica” del 1991, una pietra miliare del rock, che ha fatto conoscere il metal al grande pubblico con 16 milioni di copie vendute solo in America.

Il calendario di Firenze Rocks 2022: dai Metallica ai Green Day

Al momento mancano all’appello gli headliner della terza giornata di Firenze Rocks 2022, mentre per le altre date sono stati già annunciati nomi di peso, anche se non sono escluse sorprese. Il festival alla Visarno Arena si aprirà giovedì 16 giugno 2022 con Green Day e Weezer (una conferma rispetto alle edizioni già annunciate e poi rinviate per il Covid), venerdì 17 giugno toccherà ai Muse e domenica 19 giugno, come detto, ai Metallica.

In arrivo 80 milioni per la tramvia per Bagno a Ripoli

La tramvia che da piazza della Libertà arriverà fino a Bagno a Ripoli si farà: l’ok definitivo è arrivato dalla Regione Toscana che ha approvato la relativa delibera. La Regione ha sbloccato 80 milioni di euro di fondi Fsc (Fondi sviluppo e coesione), come annunciato dal presidente toscano Eugenio Giani.

Il tracciato della nuova tramvia per Bagno a Ripoli

In totale si tratta di 17 fermate, lungo un tracciato di 7,2 chilometri. Il tracciato tocca viale don Minzoni, viale Matteotti, i viali di circonvallazione fino a viale Giovine Italia, lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo, poi via Poggio Bracciolini, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli. Successivamente una svolta in via Granacci e il capolinea di Bagno a Ripoli. Oltre agli 80 milioni sono previsti anche 200 milioni di finanziamenti statali.

Giani: “Un passo avanti importante”

Come dichiarato da Giani il parere positivo al progetto consentirà di realizzare la terza linea della tramvia verso Bagno a Ripoli. “Con alcune prescrizioni da approfondire – ha detto – su aspetti tecnici specifici che poi saranno concordati nello sviluppo dello stesso progetto, abbiamo fatto un passo in avanti importante verso la realizzazione del collegamento. È un lavoro fatto per supportare l’impulso costante che il Comune di Firenze, con il sindaco di Firenze, ha dato per questo ulteriore tratto della tramvia”.

Tramvia linea 3 Firenze-Bagno a Ripoli: percorso, fermate, mappa e foto

Cantine aperte 2021 in Toscana: eventi, vino e tour da Firenze a Siena

Cantine aperte 2021 fa il bis anche in Toscana: eventi, tour, degustazioni tornano nel weekend del 20 giugno, dopo il primo assaggio di quasi un mese fa. Quest’anno nella nostra Regione la manifestazione è incentrata su Dante Alighieri, a 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, anche con letture della Divina Commedia e iniziative ispirate ai canti danteschi. In programma un fine settimana di eventi per Cantine aperte 2021, da Firenze a Siena, dal Chianti alle colline della Costa degli Etruschi e della Maremma (per chi è già al mare).

Cantine aperte 2021 in Toscana, il bis del 19 e 20 giugno

Il primo appuntamento di Cantine aperte 2021 in Toscana si è svolto l’ultimo fine settimana di maggio, il “bis” (sabato 29 e domenica 30 maggio) si tiene sabato 19 e domenica 20 giugno, in oltre 40 aziende vitivinicole del territorio. Una grande festa, per gli amanti del vino con le immancabili degustazioni guidate e i classici tour nelle vigne, ma anche con picnic tra i filari, mostre d’arte, pedalate e wine trekking.

Le province che vantano il maggior numero di appuntamenti sono quelle di Firenze e Siena, con il Chianti che fa la parte del leone, ma ci sono proposte anche in altri angoli suggestivi della Toscana, dalle colline maremmane fino alle campagne aretine. La prenotazione è obbligatoria: è necessario contattare direttamente le fattorie e le aziende vinicole che organizzano gli eventi nel rispetto delle norme anti-Covid.

Cantine aperte 2021 in Toscana: eventi, degustazioni di vino e tour, da Firenze a Siena

Per i wine lovers non c’è che l’imbarazzo della scelta. Tantissime le degustazioni guidate da fare in cantina o nelle vigne, alcune delle quali dedicate a temi danteschi. Tra gli eventi più particolari di Cantine aperte 2021 in Toscana segnaliamo ad esempio la pedalata in e-bike con guida ambientale alla scoperta dei luoghi di Dante sulle colline di Fiesole, a due passi da Firenze, organizzata dalla Fattoria di Poggiopiano, con tanto di degustazione di vini al rientro dei ciclo-turisti. A Greve in Chianti wine-trekking alla Torraccia di Pressura tra vigne e cantine, mentre il Castello di Querceto apre i suoi spazi dalle 11 alle 18, con visite guidate nelle cantine medievali e nel parco botanico con oltre 200 specie di piante diverse, oltre a degustazioni gratuite.

Carpineto vigneti cantine aperte 2021 siena montepulciano
La tenuta di Carpineto a Montepulciano (Siena), uno dei luoghi di Cantine aperte 2021

In provincia di Siena, passeggiate, visite, degustazioni e pic nic nella tenuta più grande di Carpineto, a Montepulciano, che per cantine aperte 2021 organizza degustazioni, picnic, passeggiate e visite, dalla torre-cisterna che offre un panorama unico sui vigneti, fino al verde della tenuta da 184 ettari. A Montalcino il Casato Prime Donne ha ideato una degustazione enomusicale itinerante di 4 vini abbinati a 4 brani musicali, la Fattoria di Cinciano (Poggibonsi) propone invece una cena al tramonto su un bellissimo prato. Nell’aretino, c’è pure un’art gallery in mezzo ai filari: l’azienda agricola Baldetti di Cortona mette in mostra i dipinti del laboratorio “Dardano 44”. A Saturnia, nel grossetano, ci sono infine iniziative per i più piccoli, come il wine painting with Dante: i bambini potranno dipingere col vino illustrazioni della Divina Commedia (Capua Winery).

Informazioni utili

La stragrande maggioranza delle iniziative è a pagamento. Per informazioni, prenotazioni e prezzi degli eventi sul vino di Cantine aperte 2021 è possibile collegarsi al sito del Movimento per il Turismo del Vino (MTV) della Toscana.

Steward, controlli e Ztl estiva: Firenze si prepara allo stop al coprifuoco

Più steward e controlli e la ztl notturna estiva a Firenze dal 24 giugno (oltre all’addio al coprifuoco previsto in tutta Italia dal 21 giugno). Sono le misure annunciate dal sindaco Dario Nardella, ieri insieme al ministro Luciana Lamorgese che ha annunciato un milione e mezzo di finanziamento per la sicurezza urbana. Tra le novità sarà rinforzato l’organico della polizia a Firenze con 20 unità in più, in modo da controllare che tutto proceda al meglio.

La Ztl estiva notturna a Firenze e i servizi sostitutivi

Si prevede poi il ritorno della ztl notturna estiva in tutti i settori dalle 23 alle 3 di giovedì, venerdì e sabato. Ci saranno più bus nelle zone senza tramvia e una navetta circolare tra la fermata del tram alle Cascine e quelle dei bus alla Manifattura Tabacchi e all’Indiano.

Strade: accesso limitato nel centro storico nei weekend

Non è tutto. Infatti, nei prossimi giorni, Nardella firmerà un’ordinanza che limiterà l’accesso venerdì, sabato e domenica – dalle ore 21 alle 5 – non solo in Santo Spirito, Repubblica, Borgo La Croce, Pietrapiana, ma anche in Santa Croce e Santissima Annunziata, oltre al divieto di consumo di bevande alcoliche, salvo al tavolo. Per Santo Spirito resta il divieto di stazionamento, oltre che quello di bere e mangiare.

Movida: sì, ma osservando le regole

Sulla movida Lamorgese ha ricordato che il territorio fiorentino ha perso 21mila posti di lavoro e l’80% di turisti che devono tornare in sicurezza. Inoltre, ha affermato il ministro, “i ragazzi hanno perso i contatti sociali e devono rivedersi e divertirsi, ma osservando le regole”.

Zona bianca: palestre, docce e spogliatoi, le regole anti-Covid

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Via libera alle docce nelle palestre e nelle piscine, nelle regioni considerate zona bianca, ma restano le regole anti-contagio e le norme sulla frequente sanificazione. Il passaggio nella fascia di rischio inferiore comporta novità per il mondo degli sportivi: non c’è solo la riapertura in anticipo dei centri benessere, delle terme e delle piscine al chiuso, ma anche qualche cambiamento negli spogliatoi dei centri fitness.

Palestre, piscine al chiuso, centri benessere: chi riapre in zona bianca

Le palestre al chiuso hanno avuto la possibilità di riaprire già dalla fine di maggio (con le docce off limits), in base alle regole anti-Covid messe a punto da Regioni e governo, ma in zona bianca possono spalancare i battenti anche le piscine al chiuso, le terme e i centri benessere. Se ci si trova in zona gialla, invece, per la ripartenza di queste 3 attività bisogna aspettare il 1° luglio 2021, secondo quanto previsto dal decreto riaperture bis. Detto questo, gran parte dell’Italia sarà zona bianca dal 21 giugno (compresa la Toscana): se il trend dei contagi sarà confermato solo la Valle d’Aosta resterà gialla fino al 28 giugno 2021.

Le regole per spogliatoi e docce delle palestre in zona bianca

In zona bianca si può fare la doccia dopo l’allenamento in palestra. Tra le novità introdotte in questa fascia di rischio c’è infatti la possibilità di usare le docce nelle palestre e nelle piscine, cosa che invece era vietata in zona gialla. Ci sono però delle regole da seguire negli spogliatoi. I vestiti e gli oggetti personali vanno messi dentro la propria borsa o dentro un sacchetto, anche se vengono riposti all’interno di un armadietto.

Per quanto riguarda gli spogliatoi e le docce, nelle palestre, nei centri termali e benessere, gli spazi devono essere organizzati per garantire la distanza minima di 2 metri tra le persone, dicono le regole dei protocolli anti-Covid, ad esempio usando le postazioni in modo alternato o dividendole con barriere. Inoltre nel testo delle linee guida delle Regioni viene sottolineata “l’importanza del ricambio d’aria e della pulizia e disinfezione che deve essere garantita regolarmente nel corso della giornata”. Le aree comuni, le cabine, i bagni, le docce e gli spogliati devono essere sanificati frequentemente e questa procedura va fatta anche a fine giornata, quando l’impianto è chiuso.

Vinokilo Firenze 2021: a giugno il mercatino vintage (su prenotazione)

Vinokilo 2021, nuovo appuntamento a Firenze con il mercatino vintage a peso: dopo l’appuntamento invernale, questa fiera sui generis torna a fine giugno per 4 giorni di eventi, mentre nei giorni precedenti fa tappa in un’altra città toscana, Pisa. Pezzi unici di abbigliamento e accessori possono essere comprati a un prezzo fisso al chilo. È già scattata la caccia ai biglietti: per entrare gratis al mercatino di Vinokilo a Firenze basta fare la prenotazione online, scegliendo data e orario.

Vinokilo giugno 2021: quando c’è a Firenze (e a Pisa). Data, orari e prenotazione

Dopo la tappa a Pisa (18-20 giugno, via Vincenzo Gioberti 35), il mercatino vintage di Vinokilo arriva a Firenze negli spazi di Impact Hub in via Panciatichi 16 (zona Rifredi) da giovedì 24 a domenica 27 giugno 2021, con orario 11.00 – 21.00 (l’ultimo giorno il mercatino chiude un’ora prima). Online è già possibile prenotare il biglietto di ingresso gratuito e le prime date stanno andando verso il sold out.

Non ci saranno solo stand di abbigliamento e accessori, ma anche attività di intrattenimento, musica, dj set, workshop e un’area chill dove assaporare le proposte di street food o bere un drink in compagnia. Per le norme anti-Covid, all’ingresso potrà essere rilevata la temperatura corporea ed è obbligatorio indossare la mascherina.

Come funziona il mercatino vintage a peso: una “fiera” dell’abbigliamento usato di qualità

Il funzionamento è semplice. Durante il temporary shop di Vinokilo a Firenze (24-27 giugno 2021), sarà possibile curiosare in un vasto assortimento di migliaia di capi unici di abbigliamento vintage, con tante proposte di brand, stili e anni diversi. Una volta scelti e provati i vestiti e gli accessori basterà andare alla cassa e mettere sul piatto della bilancia i “frutti” dello shopping per poi pagare in base al peso: 45 euro ogni chilo di indumenti. Con 1.000 grammi di abiti, assicurano gli organizzatori, si potrà creare un outfit estivo completo. In più chi porterà i suoi vestiti usati (lavati e in buono stato) avrà diritto a uno sconto fino al 30%. Nel dettaglio: 10% di sconto da 1 a 2 kg di vestiti usati, 20% da 2 a 3 kg di abiti di seconda mano, 30% oltre i 3 kg. Non vengono accettati abiti in cattivo stato, marchi del fast fashion (ad esempio H&M, Primark e via dicendo), intimo o accessori.

Quando riaprirà la Coop di Ponte a Greve: igenti i danni dell’incendio

Il centro commerciale resta chiuso, perché una data per la rinascita ancora non c’è. Nelle ipotesi più ottimistiche serviranno 6 mesi, ma i tempi si potrebbero allungare anche per consentire le indagini della magistratura. Non è facile dire quando la Coop di Ponte a Greve riaprirà al pubblico: la struttura al confine tra Firenze e Scandicci è finito sotto sequestro, a seguito dell’inchiesta sull’origine delle fiamme, e ancora non è stato possibile quantificare con esattezza i danni causati dalle fiamme. Intanto Unicoop Firenze ha annunciato iniziative per ridurre i disagi dei clienti, dalla navetta gratuita per il Coop.fi Lastra a Signa, alle aperture domenicali dei supermercati vicini.

I danni dopo l’incendio al centro commerciale Coop di Ponte a Greve

Dopo l’incendio dello scorso 3 giugno (qui foto e video), i danni sono ingenti: il supermercato è andato completamente distrutto, il tetto sopra il punto vendita è crollato e ci sono pesanti ripercussioni anche su altri negozi della galleria. La parte che sembra essersi salvata è quella frontale, dalla farmacia al bar Ops, ma l’intero centro commerciale al momento è inagibile e chiuso al pubblico.

Sulle cause dell’incendio al centro commerciale Coop di Ponte a Greve sono in corso le indagini della magistratura che ha sentito gli operai impegnati nei lavori di impermiabilizzazione sul tetto, da cui sarebbero divampate le fiamme. Restano da chiarire molti punti oscuri, come l’eventuale uso di una fiamma ossidrica e il rispetto delle norme di sicurezza all’interno del cantiere. Dentro il centro commerciale lavoravano 250 dipendenti Coop e altrettante persone, tra negozi e servizi in appalto: Unicoop Firenze sta ricollocando gli addetti negli altri punti vendita del gruppo, Mediaworld ha chiesto 6 mesi di cassa integrazione per il personale dello store di Ponte a Greve, mentre è stato aperto un  un tavolo di crisi con le istituzioni per tutelare tutti i lavoratori della struttura.

Navetta, orari di apertura estesi: le facilitazioni in attesa della riapertura di Ponte a Greve

Il centro commerciale di Ponte a Greve resterà chiuso per mesi e Unicoop Firenze ha annunciato iniziative in favore dei clienti. Da subito è stata attivata una navetta gratuita che dal parcheggio accanto a Mediaworld, lì dove c’è il capolinea della linea Ataf 72, porta fino al centro commerciale Coop di Lastra a Signa (qui gli orari delle corse). I supermercati vicini, normalmente chiusi nei giorni festivi, dallo scorso weekend sono aperti anche la domenica mattina: la Coop dell’Isolotto in viale Talenti, le due di Scandicci (Vingone e via Aleardi), i centri commerciali di Carlo del Prete (zona Novoli) e delle Piagge sono attivi la domenica mattina dalle 8.00 alle 13.00. Il centro commerciale Coop di Lastra a Signa è aperto domenica anche il pomeriggio, quando è attiva anche la navetta: l’orario straordinario di apertura domenicale va dalle 8 alle 20.

Compro oro Lira a Firenze: “ecco perché le nostre valutazioni sono affidabili”

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L’idea venne a Rodolfo Fattori nel Dopoguerra: insieme al fratello Bruno, perito chimico, si ingegnò per tirare fuori dalle vecchie radiografie l’ossido di argento. L’attività amatoriale presto diventò una professione e nel 1946 fu fondata l’azienda di famiglia “Lampa” specializzata nel recupero di metalli preziosi. Da quest’esperienza lunga oltre 70 anni, in tempi più recenti è nato il compro oro e compro argentoLira” di Firenze, uno dei negozi più affidabili della città per chi vuole mettere a frutto i vecchi gioielli di casa, ma anche per chi vuole acquistare lingotti e monete d’oro da investimento.

“Dal 2017 Lira è iscritta nel registro OAM e da quest’anno è tra i membri del Responsible Jewellery Council, la più importante organizzazione per la certificazione nella filiera dell’oro. Una garanzia di serietà  per i nostri clienti”, dice Angela Fattori, che rappresenta la terza generazione alla guida di questo banco metalli con sede in via San Francesco di Paola 10/A a Firenze, nella zona di piazza Tasso – Porta Romana.

Cosa si può vendere al compro oro e argento di Lira Firenze

Non importa se gli oggetti sono graffiati o danneggiati: nel negozio di Firenze, Lira ritira oro usato come braccialetti, anelli, collane e spille, ma anche l’argento di posate, vassoi e medagliette. Gli esperti fanno una valutazione in base alla quotazione sulla borsa di Londra e poi il pagamento è immediato con bonifico bancario o assegno, metodi tracciabili che la legge impone per pagamenti sopra i 500 euro. Attenzione però, la stima viene fatta in base ai grammi di oro puro presente negli oggetti e non include né le leghe né le eventuali gemme, che quindi vanno tolte dai gioielli prima della vendita.

Una volta ceduti i metalli preziosi finiscono nella fonderia fiorentina di Lira e qui inizia la loro seconda vita. Ma quali sono le cose da controllare quando si entra in un compro oro? Prima di tutto l’iscrizione al registro OAM,  l’organismo degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. Inoltre gli oggetti portati in negozio devono essere messi su una bilancia che renda ben visibile al cliente il peso in grammi. “Bisogna diffidare da chi non chiede un documento e il codice fiscale, perché le attività come le nostre sono obbligate a seguire le norme anti-ricilaggio”, chiarisce Angela Fattori.

Lira: vendita di lingotti d’oro a Firenze

In questi periodi di incertezza da una parte aumentano le persone che si rivolgono ai compro oro, anche a Firenze, dall’altra chi ha liquidità si affida a lingotti e monete d’oro, che possono essere acquistati come investimento, per mantenere intatto il potere di acquisto in tempi difficili. “Grazie all’iscrizione all’elenco della Banca d’Italia degli operatori professionali in oro Lira è autorizzata a vendere oro da investimento anche ai privati cittadini – spiega Angela Fattori – nella nostra sede di Firenze è possibile comprare lingotti d’oro a 24 carati, certificati e di peso riconosciuto dai mercati internazionali”.

Un altro tipo di investimento verso cui si orientano i clienti di Lira sono le monete d’oro, ad esempio Sterline, Marenghi e Krugerrand che come i lingotti sono vendute in base alla quotazione internazionale del prezioso metallo, con l’aggiunta di una piccola commissione.

Informazioni utili, indirizzo e contatti

Compro oro e compro argento Lira a Firenze
via San Francesco di Paola 10/A
Tel. 055 224112
mail [email protected]
sito web www.lirafirenze.it

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