martedì, 8 Luglio 2025
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La Fiorentina torna alla vittoria a Verona con un 2-1.

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Dopo oltre un mese la Fiorentina ritrova la via della vittoria e batte il Verona 2-1. Tre punti molto importanti nella corsa salvezza ed una iniezione di morale. Decidono il rigore di Vlahovic ed il gol di Caceres. Inutile la rete di Salcedo. Grande sofferenza nell’ultima parte della gara col Verona che pressa negli ultimi venti minuti. Il ritiro ed il silenzio stampa è servito e continuerà anche in vista della gara di domenica contro la Juventus.

Primo Tempo

Il Verona parte molto bene. Al 3’ il tiro di Bessa viene salvato sulla linea da Biraghi. Al 12’ si vede Vlahovic che ci prova di testa ma spedisce alto. Al 18’ è Venuti a salvare la porta viola sul colpo di testa di Lasagna. Al 35’ gran tiro di Ribery ma Silvestri para. La svolta arriva poco prima dell’intervallo. Venuti serve a centro area, velo di Ribery e inserimento di Bonaventura che viene steso da Barak. È calcio di rigore e Vlahovic sigla il sedicesimo gol in campionato per l’1-0 col quale si chiude il primo tempo.

Secondo Tempo. Verona Fiorentina 2-1

Nonostante il Verona mantenga il possesso palla al 64’ è la Fiorentina a raddoppiare. È Caceres a segnare, di potenza, sugli sviluppi di un piazzato ben calciato da Biraghi. Al 71’ gli scaligeri riaprono i giochi accorciando con Salcedo, da poco fatto entrare in campo da Juric. Zaccagni serve Faraoni che, di testa, serve Salcedo che riesce a superare Caceres e batte Dragowski per il 2-1. Nel finale grande forcing del Verona ma gli uomini di Beppe Iachini reggono l’urto e chiudono vincendo una gara delicata in vista del match di domenica, al Franchi, contro la Juventus.

Ancora silenzio stampa

Ancora bocche chiuse in casa Fiorentina nonostante la vittoria contro il Verona. Tutti in silenzio almeno fino al match contro la Juventus. La strategia ha portato bene e dunque nessuna dichiarazione almeno fino alla gara contro i bianconeri.

Guarda gli highlights della partita.

Firenze a fianco di ‘Artigianato e Palazzo’

Il Comune di Firenze è di nuovo a fianco di ‘Artigianato e Palazzo‘, l’importante manifestazione dedicata alle botteghe artigiane e alle loro committenze che continua nel solco tracciato da Giorgiana Corsini e che anche quest’anno non si ferma con la pandemia. Con una delibera dell’assessore al commercio e allo sviluppo economico Federico Gianassi, Palazzo Vecchio aderisce alla 27/a edizione che si terrà in presenza al giardino Corsini dal 16 al 19 settembre. L’ultima edizione in presenza risale infatti al 2019.

“Artigianato e Palazzo”, una manifestazione densa di storia dell’artigianato a Firenze

“È una grande manifestazione – ha detto Gianassi – densa di storia, che richiama le eccellenze dell’artigianato a Firenze. Quest’anno è ancora più importante perché è il segnale della ripartenza ed è per questo che come amministrazione abbiamo deciso di essergli vicini”.

“Ringraziamo il Comune di Firenze che, dopo averci insignito in passato del prestigioso Fiorino d’Oro – hanno risposto Sabina Corsini e Neri Torrigiani – ancora oggi ci riconosce e sottolinea il nostro impegno per la promozione e la tutela di quella ‘identità creativa’ legata al lavoro degli artigiani”.

Come e quando partecipare ad Artigianato e Palazzo 2021

Per partecipare ad Artigianato e Palazzo 2021 è necessario scaricare i moduli di iscrizione e rispedirli compilati per e-mail a [email protected] assieme a qualche immagine delle lavorazioni entro il 7 maggio.

Accordo Regione Toscana-sindacati per i diritti dei riders

Salari svincolati dalla logica del cottimo, premi incentivanti e limiti sul carico di lavoro, Tfr, previdenza, malattia, straordinari, maggiorazioni per i servizi notturni e festivi. Sono alcune delle tutele che dovranno essere applicate anche ai riders secondo un accordo condiviso da sindacati e Regione e che punta a garantire dignità della persona e diritto contrattuali anche ai lavoratori della gig economy.

Riders: accordo tra sindacati e l’assessorato al lavoro della Regione Toscana

L’intesa ha coinvolto Cgil, Cisl e Uil della Toscana, con le rispettive federazioni di categoria e anche l’assessorato al lavoro della Regione. Nell’accordo si prevedono anche congedi parentali, dispositivi di protezione, diritto alla disconnessione, alla privacy e alle agibilità sindacali, formazione e sicurezza sul lavoro, divieto di ranking reputazionale, algoritmo equo e trasparente.

Riders e l’albo delle imprese certificate

Si punta poi alla qualità e sostenibilità de servizio, coinvolgendo i consumatori e le stesse imprese, attraverso indicazioni su igiene e sicurezza alimentare, la necessità di un bollino e/o tesserino di garanzia, la creazione di un albo delle imprese certificate, la creazione di un elenco di riders presso i Centri per l’impiego per evitare fenomeni di caporalato, un marchio etico.

Nardini: I riders sono lavoratori subordinati

Come sottolineato dall’assessore regionale al lavoro Alessandra Nardini “la Toscana vuole fare la propria parte a sostegno di una battaglia giusta, quella dei riders, per il riconoscimento pieno del diritto al lavoro sicuro, dignitoso e di qualità”. Per i sindacati l’intesa “è un grande risultato perché riconosce che i riders sono lavoratori subordinati a cui va applicato il contratto del settore ‘merci e logistica’, che consente le necessarie flessibilità per venire incontro alle nuove forme di lavoro, senza rinunciare alla tutela dei diritti di chi lavora”.

Uber Eats arriva a Scandicci, Sesto, Campi e Prato (non solo a Firenze)

Gli ospedali respirano e i casi scendono. Firenze spera nella zona gialla

A Firenze gli ospedali ricominciano a “respirare” e i nuovi contagi Covid scendono, tanto che  la città spera di tornare in zona gialla già dalla prossima settimana.
L’ottimismo arriva anche dal sindaco Dario Nardella: “I contagi – ha scritto su Twitter – continuano a a scendere per il quarto giorno consecutivo. Nell’area metropolitana fiorentina siamo scesi per la prima volta dopo molto tempo sotto i 200 nuovi casi positivi giornalieri. Gli ospedali della città cominciano a respirare, finalmente”.

Nardella è ottimista ma invoca ancora prudenza

Sempre su Twitter Nardella ha detto poi che “i cinque giorni in zona rossa della scorsa settimana ci hanno aiutato. Dobbiamo continuare ad avere prudenza, evitando assembramenti, cene, feste o ritrovi. Solo così le riaperture avranno successo e saranno irreversibili”.

Per avere Firenze in zona gialla bisogna rispettare le regole e aiutare gli ospedali

Intanto però per rispettare le regole c’è bisogno di tutti: due sere fa, ad esempio, in una abitazione di via dell’Orcagna è stata organizzata una maxi festa, scoperta poi dalla polizia. Fa impressione il numero dei partecipanti, ben 67 persone, di età compresa tra i 20 e i 30 anni: per tutti sono scattate multe da 400 euro per il mancato rispetto delle norme anti Covid. Nella notte tra sabato e domenica, invece, le volanti della questura erano intervenute in un’abitazione di via dell’Albero dove si erano radunati alcuni ragazzi per festeggiare un 18esimo compleanno. Anche per loro è scattata la multa da 400 euro.

A Firenze gli studenti delle superiori fanno da ‘tutor anti Covid’ ai compagni

A Firenze, gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori diventano tutor anti Covid. Saranno infatti alle fermate principali dei mezzi pubblici nella Città metropolitana di Firenze per sensibilizzare i compagni (soprattutto i più giovani) al rispetto delle regole anti Covid, in modo da permettere la ripresa in sicurezza della didattica in presenza.

A Firenze i tutor anti-covid per permettere la ripresa in sicurezza della didattica in presenza

È partito a Firenze, dall’Itis Meucci, il progetto ‘Tutor’, promosso da prefettura, ufficio scolastico territoriale e Città metropolitana. A avviare il tutto il sindaco metropolitano Dario Nardella: “I tutor – ha detto – sono Ragazzi degli studenti delle ultimi anni delle superiori alle fermate principali dei mezzi pubblici nella Città metropolitana di Firenze per sensibilizzare i compagni (soprattutto i più giovani) al rispetto delle regole anti Covid, in modo da permettere la ripresa in sicurezza della didattica in presenza”.

Gli studenti tutor consegneranno anche mascherine Ffp2

Tra le iniziative anche la possibilità di consegnare le mascherine Fpp2 – quelle più sicure, ha sottolineato Nardella – ai ragazzi che usano i mezzi pubblici: attraverso la rete della protezione civile si può così aumentare la sicurezza ed evitare contagi, ma il sindaco ha precisato che “c’è bisogno di un sostegno economico”. Intanto per domani è in programma un incontro tra i sindaci metropolitani e il premier Mario Draghi.

Il Meteo a Firenze oggi (20 aprile): mattinata di sole, poi tornano le nuvole

Mattinata soleggiata secondo il meteo oggi a Firenze (martedì 20 aprile). Nel pomeriggio, stando alle previsioni meteo di oggi (20 aprile) del LaMMA, il sole lascerà invece spazio, un po’ come ieri, a un aumento della nuvolosità. Le nuvole potrebbero essere accompagnate anche da qualche locale rovescio o breve temporale, più probabile nelle zone interne centro-orientali e sull’Appennino. Nelle previsioni meteo per la Toscana per domani (mercoledì 21 aprile) gli esperti del Consorzio formato tra CNR e Regione Toscana segnalano invece un generale aumento delle nubi a partire dalla costa e cielo coperto nel pomeriggio. Potranno anche verificarsi isolate isolate piogge.

Il meteo di oggi (20 aprile) a Firenze

Dopo una mattinata all’insegna del sole, per il meteo di oggi pomeriggio (20 aprile) gli esperti del LaMMA si attendono un aumento della nuvolosità, che potrebbe portare a qualche breve acquazzone o locale temporale sulle zone interne, in particolare sull’Appennino e tra Firenze, Arezzo, Siena e Grosseto. Le temperature saranno in lieve aumento, con massime fino a 15°-18°. A Firenze il valore massimo è stimato in 18 gradi.

Le previsioni meteo per domani (21 aprile) in Toscana

Le previsioni meteo del LaMMA per domani (mercoledì 21 aprile) segnalano per la Toscana nubi in aumento: la mattina il cielo tenderà a coprirsi sulla costa e a rimanere ancora velato nell’interno, mentre mentre nel pomeriggio il cielo sarà nuvoloso un po’ in tutta la regione, quindi anche a Firenze. Le temperature massime resteranno stabili o saranno in lieve diminuzione, in aumento invece le temperature minime.

“Vicini di casa”di Thomas Berger, la recensione

Se siete alla ricerca di una lettura divertente, scorrevole, che vi tenga incollati al libro beh, questa è proprio una di quelle. “Vicini di casa” di Thomas Berger è una graffiante commedia sulla piccola borghesia americana degli anni Ottanta, ambientata tra le case di un sobborgo residenziale popolato da personaggi sonnecchianti e adagiati in un comodo e noioso manto di normale stabilità.

Vicini di casa: la storia

Earl Keese è un uomo di quasi cinquant’anni anonimo e sovrappeso abituato a sprofondare nella sua poltrona aspettando la cena, sposato con Enid, con la quale ha una relazione monotona fatta di apparenze e banalità.

La loro tranquilla e noiosa vita di periferia viene sconvolta dall’arrivo dei nuovi vicini: Harry, un omone massiccio biondo e sfrontato e Ramona, intrigante e provocante. I due irrompono nella routine di Earl ed Enid, dando vita ad una serie di episodi che porteranno Earl a tirare fuori un lato oscuro e nascosto della sua personalità che neanche lui sapeva di possedere, fatto di irrazionalità, aggressività e volgarità.

La trasformazione di Earl, stimolata dai comportamenti dei nuovi vicini e soprattutto dalla reazione della moglie, appare quasi come una liberazione: d’improvviso la monotona e tranquilla realtà borghese fatta di finti comportamenti e misurati modi di fare viene infranta, facendo uscire un Earl violento, brutale ed impulsivo, come liberatosi da un lungo intorpidimento sonnolento.

Vicini di casa: perché leggerlo

La storia raccontata da Thomas Berger, autore del libro, è fondamentalmente una critica al mondo chiuso e apparentemente idilliaco (ma infelice) della borghesia americana, resa tremendamente divertente da un dilagante senso dell’umorismo che non solo fa sorridere ma strappa delle sonore risate a chi legge. Il tutto condito da toni narrativi caldi e raffinati e da un ritmo incalzante e costante per tutte le trecento e passa pagine.

Dal libro è stato tratto il film “I vicini di casa”, commedia del 1981 interpretata da John Belushi.

Thomas Berger, Vicini di casa
Sur edizioni

Leggi gli altri consigli del libraio

Fino a quando si può tenere acceso il riscaldamento in Toscana e a Firenze

Quando è previsto nel 2021 lo spegnimento del riscaldamento, centralizzato o singolo, a Firenze e in Toscana? La primavera si sta facendo attendere, con temperature frizzanti al mattino e molto fresche al calar della sera, così molti si chiedono fino a quando è possibile tenere accesi i termosifoni nel mese di aprile. Il periodo canonico di accensione dei caloriferi si è già concluso, ma la normativa nazionale prevede una deroga sulla data di spegnimento degli impianti di riscaldamento nel caso di situazioni climatiche particolari, stabilendo anche l’orario durante cui le caldaie possono restare in funzione.

Il calendario di accensione dei termosifoni condominiali e singoli

La Toscana è divisa in 3 aree climatiche e in base alla collocazione delle provincie varia il periodo in cui è consentito – a livello generale – accendere i termosifoni. Firenze, come buona parte della Toscana, si trova nella zona D: lo spegnimento degli impianti di riscaldamento è previsto di norma il 15 aprile, e così anche nel 2021, per un periodo massimo di accensione di 12 ore. Per la zona C (Isola d’Elba e Arcipelago toscano) la data limite, in condizioni climatiche normali, è il 31 marzo, mentre per la zona E (l’area di Arezzo, quella dell’Appennino e dei rilievi toscani) il giorno X è il 14 aprile.

Guardando avanti, l’accensione del riscaldamento per il prossimo autunno-inverno sarà permessa invece dal 1° novembre 2021 (a Firenze e in buona parte della Toscana) o dal 15 novembre (nelle isole) o ancora dal 15 ottobre (aretino e rilievi).

Spegnimento riscaldamento 2021 a Firenze e in Toscana: fino a quando si possono tenere accesi i termosifoni

In questo strano mese di aprile 2021, anche in Toscana e a Firenze è possibile posticipare lo spegnimento del riscaldamento, come prevede la legge nazionale, ma riducendo l’orario di accensione dei termosifoni. In caso di condizioni climatiche particolari, come nel caso dell’abbassamento repentino delle temperature, la normativa prevede una deroga al consueto calendario.

In questo caso si può tenere acceso l’impianto di riscaldamento condominiale o singolo per un massimo di 6 ore al giorno e con una temperatura degli ambienti interni di massimo 20°C per le abitazioni e di 18°C per gli edifici che ospitano attività industriali, artigianali e assimilabili, con una tolleranza di 2°. Sul sito del Comune di Firenze tutti i riferimenti normativi.

Maggio Musicale riapre dal 26 aprile se la Toscana sarà gialla

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Il Maggio Musicale fiorentino è pronto a riaprire al pubblico dal 26 aprile, se la Toscana sarà in zona gialla. Ad affermarlo il sovrintendente Alexander Pereira: “Il problema numero uno – ha detto – è che io posso aprire il teatro se siamo in zona gialla. Sono in contatto ogni giorno con la Regione per avere informazioni. C’è una buona possibilità di andare in giallo, ma dipende dall’andamento dei prossimi giorni. Aspettiamo giovedì sera: la Regione mi potrà dire se siamo gialli o no. A quel punto quindi posso dire al pubblico se deve rimanere a casa o se può venire in teatro”.

Maggio Musicale: tutti gli spettacoli anche in streaming

In caso di Toscana in zona gialla il teatro riaprirebbe il 26 aprile per il concerto di Daniele Gatti e il 27 per l’Adriana Lecouvreur.
Il sovrintendente ha poi precisato che tutti gli spettacoli saranno disponibili in streaming anche in caso di apertura del teatro al pubblico in sala.
“A me non interessa quante persone potranno rientrare ma che si possa farlo in sicurezza – ha spiegato Pereira in riferimento alla possibilità di accogliere 500 persone in sala -. Quello che so, e che mi viene detto dagli artisti, è che loro vivono per il pubblico e quindi sperano in un ritorno quanto prima ed in sicurezza delle persone all’interno del teatro per vedere gli spettacoli”. Parlando infine della vaccinazione per Pereira “sarebbe bello se per aiutare l’arte in Italia si facesse la vaccinazione agli artisti”.

Le categorie dei fragili che possono prenotare il vaccino

In Toscana è partita la prenotazione del vaccino Covid per le categorie delle persone fragili: si tratta dei cosiddetti soggetti “estremamente vulnerabili” definiti anche pazienti “a elevata fragilità”, perché affetti da patologie che espongono a un alto rischio nel caso di infezione da coronavirus. A loro vanno le dosi della casa farmaceutica Moderna e dal 23 aprile anche le fiale Pfizer. La Regione Toscana ha creato due distinti binari di somministrazione, in base al codice di esenzione per patologie: alcune categorie di soggetti fragili sono contatti direttamente dagli ospedali o dai centri specialistici che li hanno in cura (categoria A), altre possono già fare la registrazione sul portale online “Prenota Vaccino” (categoria B).

Vaccino in Toscana: le categorie di persone fragili che in Toscana che possono registrarsi per fare la prenotazione

Nella categoria B rientrano 11 tipi di soggetti fragili che hanno la priorità per il vaccino anti-Covid indipendentemente dalla loro età. Queste persone possono fare la registrazione sul portale “Prenota vaccino” e poi riceveranno un codice di prenotazione di 8 cifre via SMS per fissare un appuntamento, sempre online.

Ecco le categorie di fragili, che possono pre-aderire al vaccino anti-Covid direttamente sul sito predisposto dalla regione, con i relativi codici di esenzione:

  • Fibrosi polmonare idiopatica – malattie interstiziali polmonari primitive
    RHG010
  • Scompenso cardiaco – insufficienza cardiaca (n.y.h.a. classe III e IV)
    021 428
  • Fibrosi cistica
    018 277.0
  • Insufficienza renale – pazienti fragili sottoposti a trattamento dialitico cronico
    023 585
  • Cirrosi epatica
    008 571.2; 008 571.5; 008 571.6; RC0200; RP0070; RN0210; RN0220; RN1350; RN0230; RI0050; RIG010; RG0110; RC0150; RCG100; RCG040;
    RCG060; RCG070; RCG072; RCG074; RCG080; RC0180; RCG180; RCG190
  • Malattie cerebrovascolari – ischemia che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva; persone che hanno subito uno “stroke” nel 2020 e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a 3
    (non esiste un codice di esenzione specifico)
  • Talassemia, Anemia a cellule falciformi
    RDG010; RDG050; RD0081
  • Sindrome di Down
    065 758.0
  • Pluripatologie
    049; C02;C01
  • Disabili gravi
    C04; C05; C06
  • Obesità grave – Pazienti con BMI maggiore di 35
    (non esiste un codice di esenzione specifico)

Qui la tabella in pdf della categoria B delle persone fragili, diffusa dalla Regione Toscana.

Gli estremamente vulnerabili che non devono prenotare sul portale della Regione: categoria A

Le altre categorie di fragili invece non devono fare la prenotazione del vaccino anti-Covid sul sito della Regione Toscana, ma sono contattate telefonicamente direttamente dagli ospedali o dai centri di riferimento delle Asl per fissare il giorno della vaccinazione. Ecco i codici di esenzione che rientrano nella categoria A.

  • malattie respiratorie che neccessitano di ossigenoterapia
    RH0011; RH0020; RH0021; RH0022; RHG011; RG0120; 024 518.83
  • pazienti fragili post shock cardiaco
    (non c’è un codice di esenzione specifico)
  • Sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi laterale, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, miastemia grave, patologie neurologiche disimmuni
    RF0100; RF0110; 046 340; RFG080; RFG090; RFG050; 051; RFG101; RF0180; RF0181; RF0182; RF0183; RF0190; RN1610; RF0111; RF0411 
  • Pazienti che per malattie neurologiche sono in trattamento con terapie immunodepressive
    (non esiste un codice di esenzione specifico)
  • Diabete, morbo di Addinson, Endocrinopatie, Panipopitutarismo
    013 250; 022 255.4; RCG030; RN1290
  • Obesità grave
    RN1310; RN1380; RN1210; RN1620; RN0840; RN0401; RN1370
  • Malattie autoimmuni e immunodeficienze primitive
    006 714.0; 006 714.1; 006 714.2; 006 714.30; 006 714.32; 006 714.33;
    030 710.2; 028 710.0; RM0120; RCG160; RM0010; RD0050; RC 0241; RC 0243; RC0190; RC0191; RD0060; RD0080; RCG161; RC0290; RD0010; RDG031; RGG010; RC0220; RM0020; RM0021; RM0030; RM0040; RM0060; RL0080; RM0110; RM0111; RM0121; RN1720; RC0110; RC0210; RG0020; RG0030; RG0050; RG0060;RG0070; RG0080; RG0090; RF0270; RD0030; RL0030; RL0040; RL0050; RL0090; RN0570; RJ0020; RJG020
  • Pazienti in attesa o sottoposti a trapianto
    052 V42.0; 052 V42.1; 052 V42.6; 052 V42.7; 052 V42.8; 052 V42.9; 053 V42.5
  • Hiv (pazienti con diagnosi di AIDS o con CD4 inferiori a 200)
    020 042; 020 079.53; 020 V08
  • Patologie oncologiche
    048; RB0010; RB0020; RB0030; RB0040; RB0050; RB0060; RB0070; RB0071;
    RBG010; RBG020; RBG021; RN1730; RN1430; RCG162; RN0750; RN0760; RN0770; RN0780; RN1170; RNG200; RCG150

Qui la tabella della categoria A per il vaccino delle persone fragili in Toscana.

Per quanto riguarda i caregiver, la Toscana ha fatto partire l’immunizzazione dai genitori di bambini o ragazzi fino a 16 anni, con gravi patologie o disabilità, che al momento non possono essere sottoposti al vaccino. Anche nel caso di questi caregiver, come per le categorie di persone fragili elencate sopra, in Toscana non è necessario prenotare: si sarà contattati direttamente dalle Asl. Infine gli over 80 possono adesso prenotare il vaccino online o chiamando il numero verde 800 11 77 44.