sabato, 3 Maggio 2025
Home Blog Pagina 406

Covid in Toscana, i casi salgono ancora: i dati di oggi (24 dicembre)

Tornano a salire i nuovi casi di coronavirus in Toscana: nelle ultime 24 ore ne sono stati rilevati 563, secondo i dati del bollettino regionale Covid di oggi, giovedì 24 dicembre. Scendono i ricoverati negli ospedali Covid ma si registrano ancora 35 morti.

A destare qualche preoccupazione è anche il fatto che un numero maggiore di casi rispetto ai giorni scorsi sia emerso dall’analisi di un numero al contrario più basso di tamponi. Sono infatti 11.680 i tamponi molecolari processati da ieri e 6.401 i test rapidi effettuati.

I dati sono stati anticipati da Giani sulla sua pagina Facebook, come avviene ogni giorno. Ecco i dati sui contagi di Covid in Toscana oggi, giovedì 24 dicembre.

Covid in Toscana 24 dicembre, i dati di oggi sui contagi

  • Nuovi contagi di Covid-19 in Toscana (23 dicembre 2020): 563 (ieri erano 435)
  • Tamponi molecolari effettuati in 24 ore: 11.680 (il giorno precedente 12.264)
  • Test antigenici: 6.401 (ieri 5.871)

I casi totali rilevati in Toscana dall’inizio dell’epidemia sono dunque 117.542, così divisi per province:

  • 32.810 a Firenze (193 in più rispetto a ieri)
  • 10.224 a Prato (47 in più)
  • 10.313 a Pistoia (25 in più)
  • 7.518 a Massa (24 in più)
  • 12.149 a Lucca (75 in più)
  • 16.385 a Pisa (64 in più)
  • 8.368 a Livorno (58 in più)
  • 10.376 ad Arezzo (44 in più)
  • 4.745 a Siena (23 in più)
  • 4.099 a Grosseto (10 in più)

Altri 555 casi sono stati notificati in Toscana ma riguardano residenti in altre regioni.

Per quanto riguarda i ricoverati, rispetto a ieri si contano 20 pazienti in meno negli ospedali Covid della Toscana. Ad oggi sono 1.049 i posti letto occupati. Di questi, 161 sono in terapia intensiva (5 in meno rispetto a ieri).

I nuovi guariti sono 916 nelle ultime 24 ore. Il bollettino regionale della Toscana di oggi, 24 dicembre, riporta anche 35 nuovi decessi: 17 uomini e 18 donne con un’età media di 80,4 anni. I nuovi decessi sono così divisi per provincia: 14 a Firenze, 1 a Prato, 3 a Pistoia, 1 a Massa Carrara, 5 a Lucca, 7 a Pisa, 2 a Livorno, 1 a Arezzo, 1 a Grosseto.

Coronavirus in Toscana, l’andamento e il punto della situazione

  • Contagiati dall’inizio dell’emergenza: 117.542
  • Tamponi totali dall’inizio dell’emergenza: 1.830.077

Intanto sul sito dell’Agenzia regionale di Sanità sono pubblicati i grafici sull’andamento del Covid-19 in Toscana, che verranno aggiornati alle ore 18.00  con i dati del bollettino di oggi, 10 dicembre. Nel tardo pomeriggio si conosceranno anche quanti contagiati ci sono in Italia oggi.

Passeggiata in zona rossa, le regole: dove si può fare attività motoria

0

Passeggiata in zona rossa, si può fare ma con delle regole molto stringenti per l’attività motoria, come ad esempio per andare a camminare e smaltire i bagordi di Natale e Capodanno oppure per far svagare i bambini, ma sempre a distanza dagli altri e nei pressi della propria abitazione. Limiti più leggeri invece per la camminata o la corsa durante i giorni della zona arancione. Durante il periodo delle feste natalizie, l’ultimo decreto legge ha introdotto in tutta Italia le restrizioni per la zona rossa e la zona arancione, previste dagli ultimi Dpcm anche per l’attività motoria e per quella sportiva.

Prima di uscire di casa per sgranchirsi le gambe quindi è meglio conoscere divieti e norme. Ecco in sintesi quando e dove si può andare a camminare e passeggiare nei giorni di zona rossa e in quelli in fascia arancione.

Il significato: differenza tra attività motoria e sportiva

Prima di tutto va detto che le regole, in zona rossa, sono diverse per l’attività motoria e l’attività sportiva: ma qual è la differenza e il significato di questi termini e in quale tipologia rientra la passeggiata o una semplice camminata a passo veloce? Riprendendo le FAQ del governo per il primo lockdown, con attività sportiva si intende “l’attività fisica in forma strutturata, pianificata ed eseguita regolarmente” e quindi attività più intesa come ad esempio la corsa, un allenamento individuale (quindi da soli) o una pedalata su una bicicletta sportiva. Qui le regole su quando e dove si può andare a correre in zona rossa.

Il significato di attività motoria invece riguarda un movimento meno inteso a livello fisico e in questa definizione rientra ad esempio il passeggiare o il camminare.

Passeggiata nella zona rossa di Natale: quando e dove si può andare a camminare e le regole

Quindi posso fare una passeggiata in zona rossa lontano da casa? Nei giorni rossi nazionali (dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio, e il 5 e 6 gennaio) come detto entrano in vigore in tutta Italia le restrizioni previste dal Dpcm di inizio dicembre per le regioni in una fascia di rischio massimo. Ecco cosa prevede il testo del decreto, per quanto riguarda l’attività motoria e le regole per fare una passeggiata:

“È consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie”

Quindi nei giorni della zona rossa di Natale e Capodanno, rispettando le regole, si può fare una passeggiata o attività motoria da soli nei pressi della propria abitazione, ma il Dpcm non specifica la distanza esatta e per quanti metri o chilometri ci si possa allontanare da casa per compiere una camminata. Il limite sta nell’interpretazione delle norme da parte delle forze dell’ordine. Per quanto riguarda la passeggiata con i congiunti (anche conviventi), il testo del decreto è chiaro: bisogna andare a camminare da soli e mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro da ogni altra persona. Vietata l’attività motoria e l’attività sportiva di base svolta all’aperto presso i centri sportivi.

La distanza dall’abitazione: in zona arancione si può fare una passeggiata o attività motoria fuori comune?

Rispetto alla fascia rossa, in zona arancione (dal 28 al 30 dicembre e il 4 gennaio) sono minori le restrizioni per l’attività motoria: è consentito allontanarsi dalla propria abitazione per fare una passeggiata, ma rispettando sempre la distanza di sicurezza dagli altri e senza uscire dal territorio del comune dove si vive. Obbligatorio anche indossare la mascherina all’aperto, sempre che non ci si trovi in un luogo dove è garantito l’isolamento rispetto a persone non conviventi, ad esempio per una camminata in un bosco o in campagna.

In zona arancione è consentita poi l’attività sportiva di base presso i centri sportivi, se fatta all’aperto. No agli sport di contatto, come partire di calcio e simili. Sul sito del governo le FAQ, con le risposte ai dubbi più comuni sulle regole per Natale e Capodanno.

Più psicologi all’interno dei servizi socio sanitari, la proposta del Q4

0

Promuovere la presenza degli psicologi all’interno dei servizi socio sanitari territoriali. Questo l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio del Quartiere 4.

“Come Consiglio di Q4 – ha detto il presidente Mirko Dormentoni – abbiamo approvato un Ordine del Giorno dove chiediamo alla Regione Toscana di promuovere il rafforzamento della figura professionale sanitaria dello psicologo all’interno dei servizi socio sanitari territoriali e di prevederne l’impiego all’interno delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA) con l’obiettivo di garantire un’adeguata assistenza psicologica al personale sanitario e a tutti i cittadini della nostra Regione”.

Più psicologi, la proposta del Quartiere 4

Due le mozioni approvate dal consiglio di quartiere – che propongono entrambe di rafforzare la presenza degli psicologi all’interno dei servizi socio sanitari sul territorio – la prima proposta dalla maggioranza (PD, Lista Nardella, Italia Viva e Azione) con prima firmataria Eleonora Ferrigno, l’altra del capogruppo di Forza Italia Davide Bisconti.

Alla discussione nella Commissione Servizi Sociali, presieduta da Ilaria Tesi, che ha portato all’approvazione di tutto il consiglio quartiere, ha partecipato anche il professor Rossi Prodi,  responsabile della Salute Mentale delle Ausl Toscana Centro, portando il suo fondamentale contributo di conoscenza dei bisogni e dei servizi.

 

Bonus rubinetti salva-acqua: come funziona e come richiederlo nel 2021

Fino a 1000 euro per soffioni doccia, sanitari, miscelatori di lavandini e bidet: è il bonus rubinetti “salva acqua” previsto dalla legge di bilancio 2021 per il risparmio idrico nel bagno e nella cucina di casa, destinato a chi fa piccoli interventi o lavori di ristrutturazione. L’obiettivo è di incentivare l’installazione di apparecchi che consentano un minor spreco delle risorse idriche, grazie a una serie di incentivi messi in campo dal Ministero dell’Ambiente. L’agevolazione è in via di definizione in queste ore, dopo che sarà approvato il testo della legge di bilancio dai due rami del Parlamento: ecco come funziona il bonus rubinetti e come richiederlo durante il 2021.

Come funziona il bonus rubinetti salva-acqua 2021: ristrutturazione del bagno e interventi in cucina

Il bonus idrico 2021 o bonus rubinetti, che dir si voglia, è destinato alle persone fisiche residenti sul territorio nazionale che scelgono sistemi “salva-acqua”. Non sarà possibile fare domanda per edifici in costruzione, ma solo per lavori di ristrutturazione o interventi nel bagno o nella cucina di stabili già esistenti o di singole abitazioni, ad esempio all’interno delle unità immobiliari di un condominio.

Si potrà richiedere per lavori fatti entro il 31 dicembre 2021, ma solo fino a quando saranno disponibili i fondi. Questa misura sarà finanziato con 20 milioni di euro stanziati a copertura dell’interno anno, nel fondo per il risparmio delle risorse idriche, gestito dal Ministero dell’Ambiente.

Bonus rubinetti 2021, come e per cosa richiederlo

Secondo la bozza della legge di bilancio 2021 si potrà fare domanda del bonus rubinetti per sostituire i vecchi sistemi, con nuovi apparecchi salva-acqua, in particolare: sanitari in ceramica (wc) con uno scarico uguale o sotto i 6 litri, compreso lo sciacquone; rubinetti o miscelatori dei lavandini di bagno e cucina e i dispositivi di controllo del flusso idrico con portata uguale o inferiore ai 6 litri; soffioni per la doccia e colonne doccia (non tutto il box doccia) con una portata uguale o inferiore ai 9 litri.

Nel bonus, viene chiarito nella bozza del testo della legge di bilancio, rientrano anche le spese sostenute per i lavori dell’idraulico e del muratore per smontare i vecchi sanitari, cambiare la doccia o sostituire il vecchio rubinetto con uno più moderno “salva-acqua”.

Come sarà pagato e come fare domanda dell’agevolazione per il risparmio idrico

Dovrà essere un decreto attuativo del Ministero dell’Ambiente a stabilire come sarà pagato il bonus rubinetti 2021 e come richiederlo in pratica: questo provvedimento ministeriale dovrà essere pubblicato entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio, ora in via di approvazione in Parlamento. L’iter è simile a quello di altri bonus, come il buono mobilità.

Si è parlato di “doppio bonus idrico” perché accanto al bonus idrico, la manovra finanziaria 2021 prevede anche un’altra agevolazione per chi installerà a casa sistemi per filtrare, mineralizzare, raffreddare e gasare l’acqua del rubinetto grazie a un credito di imposta fino a 1.000 euro, riconosciuto dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021. In questo caso dovrà essere l’Agenzia delle Entrate, entro 30 giorni da quando sarà in vigore della legge, a definire regole e modalità.

Cosa si può fare a Firenze, la guida per il Natale 2020

Cosa si può fare a Firenze durante le vacanze di Natale 2020? Se lo chiedono tutti, tra cambi di colore delle regioni, visite ai parenti, spostamenti, aperture dei negozi e iniziative online e dal vivo. Il Reporter ha deciso allora di preparare una guida con le regole, le possibilità e gli eventi (online) per il periodo delle feste natalizie, dal 24 dicembre al 6 gennaio, Decreto Natale permettendo.

Natale a Firenze, la guida agli spostamenti

Cominciamo dalle basi, gli spostamenti. È bene ricordare che nei giorni festivi e prefestivi (quindi 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e poi 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) tutte le regioni, Toscana compresa saranno in zona rossa quindi anche a Firenze sarà vietato uscire dal proprio comune se non per comprovata necessità. È utile ricordare anche che negli stessi giorni rossi, è consentito uscire di casa ad un massimo di due adulti per nucleo familiare (che possono essere accompagnati da figli under 14, persone con disabilità o non autosufficienti) per andare a fare visita a parenti o amici entro e non oltre l’orario del coprifuoco, che scatta alle 22 e dura fino alle 5 del mattino (le 7 il 1° gennaio).

I restanti giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio tutte le regioni italiane saranno invece in zona arancione, quindi anche a Firenze sarà consentito spostarsi all’interno del proprio comune (ma non fuori dalla propria Regione, uscire dalla Toscana è vietato per tutto il periodo natalizio, dal 24 dicembre al 6 gennaio compresi). Chi vive nei piccoli comuni – sotto i 5mila abitanti – potrà muoversi nel raggio di non oltre 30 chilometri senza andare nei capoluoghi di provincia.

Per spostarsi a Firenze, oltre ai mezzi privati, saranno in funzione sempre – anche nelle giornate rosse – i mezzi pubblici: autobus e tramvia. Dal 24 dicembre al 6 gennaio la tramvia sarà in funzione dalle 5 del mattino alle 00.30 con una frequenza variabile a seconda dei vari momenti della giornata. Negli orari di punta passerà una volta ogni 4-5 minuti. Per quanto riguarda gli autobus, Ataf garantisce il servizio con numero di corse ridotte nei giorni festivi e prefestivi e la capienza massima del 50% su ogni mezzo.

Negozi aperti e centri commerciali chiusi, cosa si può fare a Natale

Tra le cose che si può fare a Firenze nelle vacanze di Natale c’è anche lo shopping? Questa è una delle domande che ci si fa più di frequente. La risposta è: dipende. Dipende da cosa si intende per shopping e dipende dal colore dalla giornata in cui si intende farlo. I giorni in cui si sarà in zona rossa saranno aperti i supermercati, gli alimentari e i negozi che vendono beni di prima necessità, le edicole, i tabacchi, le farmacie e parafarmacie, le lavanderie, i parrucchieri e i barbieri (qui la lista delle attività che possono restare aperte in zona rossa). Quindi, per esempio, i supermercati saranno aperti (non tutti, ma chi deciderà di tenere il bandone alzato) anche il 24, 25 e 26 dicembre. Saranno invece chiusi i negozi di abbigliamento o di scarpe, i centri estetici, i bar e i ristoranti ai quali è consentito l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio sempre. Nelle giornate in cui si passerà al colore arancione, via libera agli acquisti, tutti i negozi potranno stare aperti fino alle 21, mentre ristoranti e bar aperti solo per l’asporto.

Cosa fare a Natale 2020 a Firenze: tutti gli eventi online (gratis e non)

Babbo Natale Uffizi 2020 eventi online
Uno speciale Babbo Natale fa da guida agli Uffizi nel video che verrà pubblicato il 25 dicembre sulla pagina Facebook delle Gallerie

Nei giorni in cui si sarà in zona rossa, tra le cose da fare a Firenze nelle vacanze di Natale, rimane possibile l’attività motoria nei dintorni della propria abitazione e l’attività sportiva, seppur in forma individuale. Chi invece non vuole uscire di casa, cosa può fare per passare il tempo? Numerosi gli eventi online (molti sono gratis) a cui è possibile partecipare senza spostarsi dal proprio divano. Ad esempio, agli Uffizisi inaugura la mostra virtuale dedicata al celebre Trittico Portinari del pittore fiammingo Hugo Van der Goes (online sul sito del museo a partire dal 23 dicembre) e due video speciali su Facebook: il primo, incentrato sull’Adorazione del Bambino di Gherardo delle Notti, visibile a partire dal 24 dicembre e la videofiaba “Speciale Natale” dedicata ai bambini, che verrà pubblicata il 25 dicembre.

Sabato 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, Palazzo Medici Riccardi accoglierà il primo dei quattro concerti, promossi dalla Città Metropolitana di Firenze e da MUS.E, grazie alla collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra da Camera Fiorentina e il Contemporartensemble. Nella Cappella dei Magi, risuoneranno gli strumenti dell’Orchestra della Toscana. Pagine di Mozart, Bach e Laszlo Weiner accompagneranno il corteo sacro che si snoda nel sontuoso affresco di Benozzo Gozzoli. Il concerto sarà fruibile alle 18 sulla pagina YouTube di MUS.E.

Dal 24 dicembre al 24 dicembre il Cinema La Compagnia propone invece la rassegna online “All I watch for Christmas”, con 30 film, selezionati tra i titoli dei festival internazionali che “abitano” negli spazi del Cinema fiorentino, tra anteprime assolute e il meglio delle passate edizioni. Ci sarà una rassegna di documentari in anteprima, una dedicata all’horror ibridato con la commedia, un focus sui nuovi talenti del cinema greco e una rosa di classici da riscoprire, il tutto fruibile con un unico abbonamento, valido per 30 film, a 9.90 euro dal sito di My Movies.

L’Ort invece, per fare gli auguri di Natale a tutta la città, offre gratuitamente un concerto diretto dal direttore ospite Beatrice Venezi che guiderà l’orchestra nel celebre Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Mascagni, nel Concerto n.1 di Chopin e nella Sinfonia n.3 op. 36 di Louise Farrenc. L’ppuntamento è fissato giovedì 24 dicembre alle ore 17 in streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’Orchestra.

Luminarie d’artista, in giro per il centro di Firenze

Luminarie d'artista Firenze Natale 2020
“Natività. Presepe luminoso”, un particolare dell’installazione di Mario Lodola alle Gallerie degli Uffizi

Quando invece si passerà in zona arancione e finalmente si potrà uscire di casa, un’altra cosa che si può fare a Firenze in queste vacanze di Natale è una passeggiata per andare alla ricerca delle luminarie più belle della città. E se Firenze è colma di addobbi e luci in tutti i quartieri, quest’anno ce ne sono anche alcune d’artista veramente da non perdere.

Bellissima la grande installazione di Marinella Senatore “We rise by lifting others” visitabile gratuitamente tutti i giorni nel cortile di Palazzo Strozzi. Poche centinaia di metri più avanti, in piazza Santa Maria Novella, sulla facciata del Museo Novecento campeggia invece “Siamo con voi nella notte”, grande neon dell’artista collettivo italo britannico Claire Fontaine. E infine, sempre rimanendo in tema di neon, le Gallerie degli Uffizi, hanno appena inaugurato “Natività. Presepe luminoso” di Mario Lodola, visibile dal lungarno Torrigiani e dal Ponte Vecchio. Un presepe super pop che vede, tra gli “special guest” dell’installazione: Lucio Dalla nei panni di Giuseppe, Gigliola Cinquetti in quelli della vergine Maria e tra i pastori ci sono Pavarotti, Rino Gaetano, Renzo Arbore e Freddie Mercury.

Covid in Toscana, salgono i contagi ma più tamponi: i dati di oggi (23 dicembre)

0

Sono 435 i nuovi casi di coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore in Toscana, dove scendono sensibilmente i ricoverati e si registrano 22 decessi: questi i dati del bollettino regionale sul Covid di oggi, mercoledì 23 dicembre.

Aumenta anche il numero di tampone analizzati rispetto a quello di ieri: sono 12.264 tamponi molecolari ai quali si aggiungono 5.871 test rapidi effettuati da ieri.

Ecco i principali dati del bollettino Covid della Toscana di oggi, mercoledì 23 dicembre.

Covid in Toscana 23 dicembre, i dati di oggi sui contagi

  • Nuovi contagi di Covid-19 in Toscana (23 dicembre 2020): 435 (ieri erano 309)
  • Tamponi molecolari effettuati in 24 ore: 12.264 (il giorno precedente 8.563)
  • Test antigenici: 5.871 (ieri 6.233)

Il totale dei casi rilevati in Toscana dall’inizio dell’epidemia sale a 116.979, così suddivisi per provincia:

  • 32.617 a Firenze (116 in più rispetto a ieri)
  • 10.177 a Prato (19 in più)
  • 10.288 a Pistoia (30 in più)
  • 7.494 a Massa (21 in più)
  • 12.074 a Lucca (63 in più)
  • 16.321 a Pisa (46 in più)
  • 8.310 a Livorno (50 in più)
  • 10.332 ad Arezzo (46 in più)
  • 4.722 a Siena (15 in più)
  • 4.089 a Grosseto (29 in più)

Altri 555 casi notificati in Toscana riguardano residenti in altre regioni.

Coronavirus in Toscana, l’andamento e il punto della situazione

  • Contagiati dall’inizio dell’emergenza: 116.979
  • Tamponi totali dall’inizio dell’emergenza: 1.818.397

Nelle ultime 24 ore si è registrato anche un significativo calo del numero dei ricoverati negli ospedali Covid della Toscana, 47 in meno di ieri. In totale restano 1.069 pazienti ricoverati. Scendono anche i pazienti in terapia intensiva, 9 in meno di ieri, per un totale che cala a 166.

Solo 17 i nuovi guariti, per un totale di 102.105 persone che hanno superato il virus in Toscana dall’inizio della pandemia.

I nuovi decessi sono quelli di 15 uomini e 7 donne con un’età media di 76,7 anni, così divisi per provincia:11 a Firenze, 3 a Prato, 2 a Pistoia, 2 a Pisa, 1 a Siena, 3 a Grosseto.

Intanto sul sito dell’Agenzia regionale di Sanità sono pubblicati i grafici sull’andamento del Covid-19 in Toscana, che verranno aggiornati alle ore 18.00  con i dati del bollettino di oggi, 23 dicembre. Nel tardo pomeriggio si conosceranno anche quanti contagiati ci sono in Italia oggi.

Svolta viola, battuta 3-0 la Juve: le foto della gara

0

Successo inaspettato per la Fiorentina che, dopo 13 partite, riesce nella quattordicesima giornata a realizzare un vero capolavoro. Allo Stadium i viola s’impongono 3-0 su una Juventus che, fin da subito, appare molle e che dopo aver subito la prima rete subisce anche l’espulsione di Cuadrado, dopo l’intervento al Var, facilitando la goleada viola. Ecco il racconto e le foto di Juventus – Fiorentina 0-3.

Un successo vitale per gli uomini di Prandelli in chiave salvezza, bianconeri che erano rimasti storditi, nel pomeriggio, dalla decisione del Coni di far ripetere il match contro il Napoli. In una giornata dunque, netta sconfitta in casa e tre punti in meno in classifica. Prandelli infoltisce la difesa e piazza, davanti a Dragowski, Milenkovic, Caceres, Pezzella, Igor e Biraghi. Amrabat, Borja Valero e Castrovilli a comporre il centrocampo. Ribery e Vlahovic in avanti. Pirlo sceglie, davanti a Szczesny, Cuadrado, De Ligt, Bonucci e Alex Sandro in difesa. Ramsey, McKennie, Bentancur e Chiesa a centrocampo. Tandem d’attacco affidato a Morata e Cristiano Ronaldo.

Primo Tempo

La Fiorentina parte col piglio giusto ispirata da Ribery. Dopo tre minuti è il campione francese ad intuire la possibilità di rete. Palla in verticale per Vlahovic, tenuto colpevolmente in gioco da Bonucci, che salta De Ligt e beffa Szczesny in uscita per l’1-0. Al 18’ Cuadrado entra malissimo su Castrovilli. L’arbitro Lapenna prima estrae il giallo, poi richiamato dal Var, decide per il rosso e l’espulsione diretta. È la svolta della partita. Pirlo è costretto a rivedere tutto e la Fiorentina ne approfitta. Al 26’ Castrovilli sfiora il raddoppio con un gran tiro deviato da Szczesny. Al 36’ si vede la Juve. Milenkovic sbaglia un retropassaggio a Dragowski che è costretto ad uscire per liberare su Ronaldo. poi Pezzella riesce a chiudere su Morata. Si va al riposo con la Fiorentina avanti di una rete.

Juventus – Fiorentina 0-3, le foto dell’impresa viola

© Tiziano Pucci – Agenzia Fotografica Italiana

Secondo Tempo

Nella ripresa la Fiorentina tende a controllare il gioco cercando di contenere le azioni d’attacco bianconere. Al 56’ la Juve va in gol con Ronaldo in chiaro fuorigioco. Al 76’ su cross di Biraghi Alex Sandro, nel tentativo di rinviare, devia nella sua porta, ingannato da Bonucci. È il 2-0 dei viola. All’81’ arriva il gol dell’ex Caceres, ancora servito da Biraghi. È un delirio viola con il primo successo di Prandelli da quando è tornato a sedersi sulla panchina dei viola. Tre punti importantissimi in chiave salvezza e che segnano una svolta in questa stagione. Un bel Natale anticipato per Firenze e per i suoi tifosi.

L’allenatore

Finalmente Cesare Prandelli festeggia il suo primo successo. “Per vincere e combattere la paura devi essere sfacciato, se sei timoroso prima o poi subisci. Era la partita giusta per rischiare. Vogliamo regalare la vittoria di oggi ai tifosi, mi auguro che questa partita – ha detto il tecnico a fine gara – abbia dato un senso a tutto quello che stiamo facendo. Il lavoro alla lunga paga, possiamo ancora migliorare perché alcune situazioni non sono chiarissime. Bravi tutti, hanno dimostrato la sfacciataggine che chiedevamo. Il presidente Rocco Commisso l’ho sentito, è molto contento. Sono contento per lui, ha valori molto importanti e mi auguro che questa società riesca a creare una famiglia allargata. Continuerò a scommettere e a credere in Vlahovic, sono convinto che sia un gran giocatore, ha 20 anni e non può migliorare in poco tempo, crescendo potrà fare tanti gol”.

“Un caso maledetto” di Marco Vichi: il ritorno del commissario Bordelli

Una nuova avventura del commissario Bordelli si attende come pochi altri libri, perché Bordelli ci rispecchia e ci rappresenta, evoca ricordi e sensazioni di una Firenze d’altri tempi e soprattutto è davvero un piacere trovarlo passeggiare nelle strade che conosciamo così bene, anche se ha a che fare con un caso maledetto.

Eccolo qua, il ritorno del Commissario Bordelli di Marco Vichi; un ritorno, peraltro, in grande stile. Una manciata di mesi separa Bordelli dalla pensione e questa situazione lo fa essere più riflessivo del solito. Pensa e ripensa ai momenti vissuti in guerra, agli episodi, alla sua Eleonora e al suo mezzo secolo di servizio nella Pubblica sicurezza. Si gode la casa in mezzo ai boschi dell’Impruneta assieme al suo bel cagnone Blisk, anche se per rimediare alla leggera ma sempre più incalzante nostalgia delle strade, dei vicoli e della vita vissuta fiorentina si è accaparrato un piccolo appartamento in via del Campuccio, in San Frediano, proprio sopra a quello del suo amico Ennio.

Dalla penna di Vichi un caso maledetto per il commissario Bordelli

Ed è qui, dopo la prima notte nel suo nuovo appartamento, che riceve la notizia di un violento omicidio. Il commissario Bordelli si reca immediatamente sul posto, un antico e regale palazzo in via delle Terme, accompagnato dal fedele collega e amico, il sardo Pietrino Piras. Dopo aver parlato con Cesira Cencioni, la governante che ha trovato il cadavere (in un forno di fianco al palazzo, il cui odore di pane stuzzica a Bordelli una fame indescrivibile), i due salgono all’ultimo piano e assistono a una scena raccapricciante: il Conte Alderigo Bonsanti Della Spada, un vecchio nobile che poi scopriranno esser stato persona gioiosa ed amichevole, è riverso in terra in una pozza di sangue e urina.

Bordelli, con il fondamentale supporto dell’attentissimo Piras, scopre nel regale appartamento del Conte alcune bobine con delle registrazioni audio di fondamentale importanza per il prosieguo delle indagini. Nel frattempo, dopo un lauto pranzo seduto su uno sgabello nella cucina di Totò, il nuovo e amichevole questore Di Nunzio, gli fornirà indirettamente una seconda pista su cui indagare. Un’indagine del commissario Bordelli in cui immergersi a capofitto, accompagnandolo nelle sue passeggiate tra via San Gallo e San Frediano.

Marco Vichi, Un caso maledetto
Guanda, 19 €

Cashback, 3 errori da evitare: cosa non fare per avere 10 transazioni valide

Se avete un bancomat particolare dovete fare attenzione al contactless, per non rischiare che sull’app IO manchino transazioni valide per l’extra cashback di Stato. Anche chi ha carte di credito o prepagate, non è al riparo da passi falsi, se si è scordato di attivare la card. E poi attenzione agli aggiornamenti. Ecco 3 errori da evitare quando si aderisce al cashback: cosa non fare, se si vuole portare a casa il rimborso del 10% senza problemi, già a partire dagli acquisti di Natale.

Cosa non fare: attivare il cashback sull’app IO, ma non il bancomat o la carta di credito

È uno degli intoppi più spiacevoli in cui si può incorrere. Essere sicuri di aver aderito al cashback, fare acquisti e poi scoprire che non ci sono transazioni valide perché ci siamo scordati di attivare sull’app IO la carta, che sia Bancomat, Bancoposta, carta di debito, di credito o prepagata. L’applicazione permette infatti di registrare e inserire una o più carte elettroniche (qui quelle con cui si può pagare), ma prima di iniziare a fare acquisti nei negozi fisici per accumulare transazioni valide bisogna controllare di aver attivato il cashback di Stato per ogni metodo di pagamento.

Nella schermata dell’app IO dedicata al cashback sono visualizzate le carte registrate dall’utente con accanto un “pallino” che permette di attivare o meno il cashback su quel singolo metodo di pagamento. Se non trasciniamo l’icona verso destra, le operazioni fatte con quella determinata carta non  concorrono al rimborso del cashabck.

Andare nel panico se l’app IO non si aggiorna e non carica le transazioni valide

Per ottenere il rimborso del 10%, fino a un massimo di 150 euro, è necessario fare almeno 10 transazioni valide con carte elettroniche entro il 31 dicembre 2020 (qui cosa si può comprare e pagare, dal pane alle bollette): il cashback di Natale non è retroattivo, ma parte dal momento in cui si attiva la carta sull’app IO. Per questo, una cosa da fare è controllare periodicamente il numero di operazioni che concorrono all’extra cashback. Ma senza cadere nel panico se mancano le transazioni del giorno stesso o di due giorni prima.

L’app IO infatti non si aggiorna subito con le transazioni valide, ma in genere è necessario almeno un giorno per visualizzare la lista delle operazioni. Questo tempo si può allungare ancora, fino a tre giorni, se i pagamenti con carte elettroniche vengono fatti nel weekend, nei giorni prefestivi, come il sabato, o nei festivi. I circuiti aderenti sono quelli più diffusi, ma è buona abitudine chiedere prima in negozio se il sistema di pagamenti elettronici a cui si appoggia l’esercente è abilitato al cashback. Cosa deve fare il commerciante per aderire al cashback? Deve chiedere al fornitore del POS o del lettore delle carte se il circuito bancario è convenzionato (i cosiddetti “Acquirer convenzionati“) .

Gli errori: non informarsi se il cashback funziona per i pagamenti contactless del proprio Bancomat

Esiste però un caso specifico in cui effettivamente dalla lista mancano delle transazioni valide per il cashback, in particolare quelle fatte con pagamenti contactless, ossia avvicinando il bancomat al lettore. PagoPA, la società che gestisce la piattaforma del programma cashback, ha reso noto che si stanno rilevando errori e problemi legati a tipi particolari di carte elettroniche, quelle che hanno un doppio circuito (ossia un doppio simbolo sulla card) PagoBancomat + Maestro oppure PagoBancomat + V-Pay e che nell’app IO risultano utilizzabili solo come PagoBancomat e non come carta di credito, debito o prepagata.

Ebbene se con queste carte – chiamate in gergo co-badge – si paga avvicinandole al lettore, è possibile che non vengono conteggiate nell’applicazione le relative transazioni. Questo problema si risolvere in due modi: pagando inserendo la carta e mettendo il PIN (quindi senza contactless) oppure usando le applicazioni convenzionate con il cashback messe a disposizione da diversi circuiti bancari, per esempio Bancomat Pay, App BancoPosta delle Poste Italiane ed Enel X Pay (qui l’elenco completo). Questo problema, ha annunciato PagoPA sarà risolto con l’aggiornamento dell’app IO di gennaio, quando entrerà a regime il piano di rimborsi. Il piano cashless infatti continuerà anche il prossimo anno.

Investire in cripto valuta: come funziona Bitcoin Evolution, truffa o opportunità di guadagno sicuro

0

Dopo il momento di gloria, e gli indici al rialzo nel 2017, i Bitcoin sono tornati a far parlare di sé nel 2020. La madre delle cripto valute ha visto crescere costantemente i prezzi durante tutto l’anno, e le prospettive d’investimento per il 2021 sembrano essere davvero allettanti.

La cripto valuta più gettonata assume troppo spesso le sembianze di un autentico tesoro, ma guai a scambiarla per una scelta sicura perché non lo è, soprattutto se si considera di investire affidandosi a broker poco seri, sfruttando le illusorie potenzialità di software di trading di scarsa qualità.

Nel panorama attuale gravitano piattaforme che promettono guadagni facili e immediati, per poi scoprire amaramente che si tratta di una trappola, di un inganno o di un raggiro come ci insegna la truffa di Bitcoin Evolution.

Come funziona Bitcoin Evolution

Il bitcoin è una criptovaluta seria e non è una truffa, ma altrettanto non si può dire delle piattaforme con cui spesso si sceglie di operare.  Pubblicizzate ai quattro venti alcune piattaforme di trading si rivelano autentiche truffe. Meglio diffidare di chi promette guadagni sin troppo elevati da subito o, ancor peggio, si serve di testimonianze false di personaggi di successo per pubblicizzare un prodotto illusorio.

Anche se di fatto non sono state emesse delibere ufficiali da parte della Consob, o sentenze che mettano nero su bianco la truffa acclarata, un sistema come quello offerto da Bitcoin Evolution origina seri dubbi, a partire dalla scelta di operare senza una regolare licenza.

Bitcoin Evolution vanta un funzionamento semplice, forse per questo attrae facilmente i trader, ma deve far riflettere l’obbligatorietà di effettuare un deposito, di cui si suggerisce una consistenza pari a $ 250. Per poter operare sulla piattaforma è necessario prima di tutto registrarsi predisponendo un account. Si passa poi al versamento del deposito, per poter sfruttare il sistema di trading in versione demo e, successivamente, con il quarto step, si concretizzata l’attivazione della funzione di trading automatico.

Testimonianze false e poco attendibili a favore di Bitcoin Evolution

Quel che lascia perplessi è la presenza di testimonianze false, con apprezzamenti sul sistema, di alcuni vip, fra cui spiccano Elon Musk, Gordon Ramsay e Peter Jones, che di fatto non hanno mai confermato l’affiliazione a Bitcoin Evolution.

Molte le opinioni e le recensioni a sfavore, che sottolineano la realtà poco chiara della piattaforma. Non sono rare le dichiarazioni di chi parla senza troppi giri di parole di autentica truffa, di chi sottolinea che è impossibile recuperare i soldi e di chi si è prodigato in inutili denunce senza aver ottenuto il benché minimo risultato o risarcimento.

Informazione pubblicitaria