sabato, 10 Maggio 2025
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The Space cinema Firenze sconta i prezzi dei biglietti tutti i giorni

Una piccola rivoluzione del botteghino. The Space cinema di Firenze taglia i prezzi dei biglietti: dal 6 febbraio 2020 tutti i giorni, anche la domenica, per vedere i film in programmazione nel multisala di Novoli l’ingresso costa sempre 4,90 euro. Niente più tariffe settimanali diverse in base al giorno (feriale o festivo) e all’orario, niente più riduzioni per età e convezioni, perché lo sconto ora è uguale per tutti: un tagliando unico con lo stesso costo.

Rimane solo la differenza di prezzo per biglietti dei film in 3D, per cui si pagano 2 euro in più, ma sempre mantenendo la tariffa bloccata tutti i giorni della settimana (6,90 euro).

The Space cinema Firenze, biglietti e prezzi low lost: fino a quando?

L’iniziativa è stata annunciata dallo stesso gruppo che gestisce il cinema The Space di Novoli e “andrà avanti per molti mesi”, viene spiegato. Una vera e propria offensiva a suon di prezzi ridotti: di fatto, se si prende in considerazione il “vecchio” biglietto domenicale, adesso per l’ingresso festivo si spende quasi la metà.

Con questo progetto “The Space punta a promuovere l’esperienza al cinema come momento di scambio e di crescita per adulti e bambini, occasione di aggregazione e divertimento in uno spazio aperto a tutti e dedicato alla cittadinanza”, si legge in una nota. Di certo questa iniziativa farà molta concorrenza agli altri cinema fiorentini, piccoli e grandi.

E l’abbonamento mensile The Space Cinema per tutti i film in programmazione

Accanto a questa promozione c’è anche l’abbonamento mensile per entrare al cinema quante volte si vuole: costa 16,90 euro al mese e consente accessi illimitati a tutti i film in programmazione durante il mese, anche quelli in 3D.

Sul fronte della programmazione di febbraio, periodo di Oscar, oltre alle nuove uscite sul grande schermo di The Space cinema Firenze sarà possibile rivedere anche i migliori film della stagione. Tra gli ultimi titoli in programmazione Jojo Rabbit, 1917, Judy, Piccole Donne Odio L’Estate di Aldo, Giovanni e Giacomo. E poi il ritorno in sala di produzioni già diventate dei cult come C’era una volta ad Hollywood, Parasite e Joker. Il 13 febbraio inoltre è prevista l’uscita de “Gli Anni Più Belli”, l’ultimo lavoro di Gabriele Muccino con Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart e Claudio Santamaria.

Per tutti questi film, come per gli altri in cartellone, i prezzi dei biglietti sono bloccati a 4,90 euro: più informazioni sul sito di The Space Cinema Firenze.

Sondaggi sulle elezioni regionali in Toscana 2020

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Dopo le elezioni in Emilia Romagna e Calabria, ora si guarda alle prossime regionali previste in Toscana durante la primavera del 2020 e iniziano a circolare i primi sondaggi per “fotografare” la situazione dei candidati e dei diversi schieramenti. Nella roccaforte rossa si gioca una delle partite più importanti a livello nazionale tra il centrosinistra, che governa la Toscana da sempre, il centrodestra, alla ricerca del colpaccio, e il Movimento 5 Stelle che cerca di rialzare la testa dopo i risultati delle ultime tornate elettorali. Accanto ai maggiori schieramenti ci sono poi vari candidati indipendenti.

Elezioni regionali Toscana 2020: i candidati presidente

Elezioni regionali 2020: i primi sondaggi

Più che sondaggi veri e propri, al momento circolano molte previsioni di massima realizzate in base ai dati delle ultime elezioni europee in Toscana, estrapolando alcune tendenze per le regionali di maggio 2020 che però hanno un’affidabilità limitata per l’assenza di un campione statistico.

Affari Italiani ha commissionato una stima al sondaggista Alessandro Amadori, secondo cui al momento si profila una vittoria del centrosinistra che ha candidato Eugenio Giani, presidente uscente del Consiglio regionale della Toscana, staccato di 3 punti percentuali dallo schieramento di centrodestra, che è ancora alla ricerca di un nome.

Elezioni regionali 2020 in Toscana, la guida completa

Queste in particolare le previsioni di Alessandro Amadori per Affari Italiani per le elezioni regionali 2020 in Toscana: centrosinistra al 47% (Pd, Più Europa, Sinistra Italia, Articolo 1, Liberi e Uguali, a cui aggiungere il 3% di Italia Viva), centrodestra al 44% (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia), mentre per il Movimento 5 Stelle (che con le “regionarie” ha scelto come candidata presidente Irene Galletti) viene previsto un crollo al 5%.

Il sondaggio di OpiMedia sui dati di gennaio

5 Stelle in calo e centrosinistra in vantaggio, con un guadagno di 3-4 punti percentuali nel giro di 30 giorni. Questi invece i risultati di uno dei sondaggi elettorali per le regionali 2020 realizzato da OpiMedia e commissionato da Toscana Media Quinews. I dati, relativi al mese di gennaio 2020 e alla Toscana, vedono in testa la coalizione che appoggia Eugenio Giani con il 46% (il Pd è il primo partito con il 31%), mentre il centrodestra è al 39% (la Lega da sola è al 27%). Pentastellati invece al 9%.

San Valentino 2020, brindisi sulla torre di Palazzo Vecchio

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Un brindisi romantico al calar della sera, con sotto di sé una panorama mozzafiato. Venerdì 14 febbraio 2020, a Firenze torna il brindisi di San Valentino sulla “vetta” di Palazzo Vecchio, che mette a disposizione delle coppie la sua Torre di Arnolfo per un cin cin con vista (e che vista). Un’idea diversa per celebrare la festa degli innamorati, proposta per il settimo anno consecutivo dai musei civici fiorentini e dall’associazione Muse.

Come funziona

Seconda per altezza in città solo alla Cupola del Brunelleschi, la Torre di Arnolfo insieme al camminamento di ronda (il percorso ai piedi del torrione, che corre tutto intorno a Palazzo Vecchio) il 14 febbraio apre esclusivamente per le coppie che prenoteranno la visita, dalle ore 18.30 fino alle 20.30. L’ultimo accesso è fissato alle 20.00.

Saliti 223 scalini, sarà possibile fare un cin cin panoramico, grazie a Bistro 74. In caso di pioggia il brindisi di San Valentino non si terrà sulla torre, ma – per motivi di sicurezza – nel camminamento di ronda.

San Valentino 2020 brindisi Torre Arnolfo Palazzo Vecchio

Quando costa il brindisi di San Valentino sulla torre di Palazzo Vecchio

Il costo a persona è di 18 euro e comprende la visita alla Torre di Arnolfo e al camminamento di ronda di Palazzo Vecchio, oltre che il brindisi. La prenotazione è obbligatoria chiamando l’associazione Muse ai numeri 055-2768224 e 055-2768558 o mandando una mail all’indirizzo [email protected].

I migliori ristoranti per la cena di San Valentino a Firenze

Per chi invece è a caccia di altre idee, ecco la guida per passare San Valentino 2020 a Firenze: cosa fare e dove andare.

Il bando per il nuovo stadio di Firenze (e la futura Mercafir)

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Due passi in avanti durante uno stesso giorno, ma per il finale di questa partita bisognerà aspettare la risposta della Fiorentina. Il Comune di Firenze ha pubblicato il bando per il nuovo stadio nell’area Mercafir e, allo stesso tempo, ha presentato il masterplan per il nuovo mercato ortofrutticolo di Firenze, che si “restringerà” e ottimizzerà i suoi spazi per far posto al futuro impianto sportivo viola. Per lo stadio però l’ultima parola spetta al patron del club gigliato Rocco Commisso, poco convito dal prezzo chiesto per acquistare i terreni a Novoli.

Il bando per il nuovo stadio di Firenze

Dopo l’ok alla variante urbanistica da parte del Consiglio comunale, sul sito ufficiale del Comune di Firenze è stato pubblicato il bando per la vendita dell’area sud Mercafir, 14 ettari e mezzo: la base d’asta per comprare i terreni dove potrà sorgere il futuro stadio viola è stata fissata a 22 milioni di euro. Si tratta della cifra venuta fuori dalla perizia richiesta dal Comune, un prezzo però troppo alto si è affrettato a commentare Commisso nelle scorse settimane.

L’offerta dovrà arrivare a Palazzo Vecchio entro le ore 12.00 del 7 aprile 2020 e il giorno dopo saranno aperte le buste (qui il bando per la vendita del comparto sud dell’area Mercafir). Sui terreni, liberati dai capannoni della Mercafir, sarà possibile realizzare il nuovo stadio da 35mila posti, ma anche un’area commerciale con negozi per 18mila metri quadrai, un albergo da 4mila. Sarà invece il Comune, con Firenze Parcheggi, a occuparsi di creare la zona per i posteggi auto, tra viale XI agosto, viale degli Astronauti e viale Luder.

I tempi per il nuovo stadio: 4 anni

“Abbiamo approvato e adottato la variante urbanistica della Mercafir nei tempi prestabiliti, come abbiamo anche pubblicato il bando nei tempi prestabiliti – ha commentato il sindaco di Firenze Dario Nardella – ci siamo dati un tempo come Comune: 20 mesi, dalla scadenza del bando, entro i quali libereremo l’area e metteremo a disposizione i capannoni, perché contemporaneamente partiamo con la progettazione e la realizzazione della nuova Mercafir”. Lo stadio dovrà essere costruito entro 4 anni dalla manifestazione di interesse da parte del privato che vuole comprare l’area.

Come cambierà la Mercafir di Novoli: progetto e rendering

Intanto è stato presentato il masterplan della nuova Mercafir, che sarà concentrata nel quadrante più a nord per fare spazio al futuro stadio della Fiorentina. In ogni caso con la variante approvata dal Consiglio comunale, i destini del futuro impianto sportivo e del nuovo mercato agroalimentare sono stati resi indipendenti.

Secondo il progetto di massima, l’attuale area Mercafir sarà divisa in due. Gli edifici a sud, tra piazza Artom e viale Guidoni, saranno demoliti, mentre nella zona che guarda la Nuovo Pignone verranno costruiti 3 nuovi edifici in base al disegno dell’ingegnere Marco Passaleva: un grande mercato agroalimentare, il centro del freddo e un edificio più piccolo per l’attività logistica. Saranno invece mantenuti gli uffici che si affacciano su piazza Artom e il mercato delle opportunità, che prolungherà l’orario di apertura, con accesso da via Fabiani. 30 milioni di euro il costo di questa operazione, i cui lavori dovrebbero durare circa un anno, a cui aggiungere i tempi necessari per le procedure burocratiche.

L’accesso alla nuova nuova cittadella agroalimentare di Firenze sarà da via dell’Olmatello, dove verranno realizzate due corsie per l’attesa di 14 tir. L’edificio principale, quello del mercato agroalimentare, si svilupperà su una superficie di circa 30 mila metri quadrati e tutto intorno avrà una serie di “porte” dove i mezzi pesanti potranno agganciarsi per lo scarico delle merci: 18 postazioni per i tir e 250 più piccole per furgoni e automezzi. All’interno il mercato sarà organizzato intorno a una grande galleria, con ai lati lo spazio per lo stoccaggio merci. A livello interrato 2 parcheggi da 650 posti, tutto intorno agli edifici verde, giardini pensili e alberi. Accanto al complesso più grande sorgerà anche un nuovo centro freddo, con celle frigorifere e un padiglione per le attività logistiche.

Eventi a Firenze nel mese di febbraio 2020, il calendario

Oggi domani e per un lungo mese: dai concerti alle fiere, passando dalle mostre e dalle iniziative nei musei, sono tanti gli eventi in calendario a Firenze durante febbraio 2020. Un programma sterminato di grandi e piccoli appuntamenti (per gli adulti come per le famiglie con bambini), durante la settimana o nel weekend. Abbiamo cercato di fare un po’ di ordine, ecco le migliori proposte che abbiamo selezionato.

Fiere: Firenze Home Texstyle e Immagine Italia

Due eventi per gli addetti al settore in un colpo solo: il primo weekend di febbraio la Fortezza da Basso di Firenze ospita in contemporanea una coppia di fiere. Da una parte il bis di Firenze Home Texstyle, il salone dedicato alle collezioni di biancheria per la casa e al tessile per l’arredamento, dall’altra la 13esima edizione di Immagine Italia & co., che presenta in anteprima le nuove collezioni di intimo e underwear per uomo e donna. L’ingresso alle due manifestazioni è riservato agli operatori del settore ed è necessario accreditarsi online.

Quando: da venerdì primo a domenica 3 febbraio 2020
Dove: Fortezza da Basso

Gli eventi del carnevale a Firenze

Quasi un mese di coriandoli, stelle filanti, scherzi e feste. Anche a Firenze il clou degli eventi è per l’ultimo weekend di carnevale, ma le iniziative animano vari luoghi di Firenze anche nelle settimane precedenti. Da segnalare ad esempio i pomeriggi per bambini al parco d’arte Pazzagli di Rovezzano (ogni domenica di carnevale), la tradizionale festa in piazza Ognissanti (22 febbraio) e la sfilata del Carnevale di Firenze per le vie del centro storico (22 febbraio).

Quando: fino al 25 febbraio (martedì grasso)
Tutte le date nell’articolo sul carnevale 2020 a Firenze

2 febbraio: domenica gratis nei musei di Firenze

Secondo appuntamento dell’anno con la Domenica al museo: il 2 febbraio 2020 anche i musei statali di Firenze aprono gratuitamente le porte al pubblico per una giornata di full immersion nell’arte. Dagli Uffizi all’Accademia, fino alla Cappelle Medicee, sono tante le occasioni per vedere grandi capolavori a costo zero (qui i dettagli sulle domeniche al museo dell’inizio del 2020). I residenti a Firenze, in occasione della Domenica Metropolitana, hanno poi l’opportunità di entrare gratis nei musei civici. Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella e Museo Novecento, solo per fare qualche nome.

Quando: domenica 2 febbraio 2020
Dove: musei statali di Firenze

Pista di pattinaggio sul ghiaccio alla Fortezza (e le altre)

A Firenze è l’ultimo mese per sfrecciare sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio nei giardini della Fortezza da Basso: il Florence Ice Village con il suo percorso gelato da 300 metri, tutto intorno alla vasca dei cigni, resta attivo fino al 29 febbraio, ogni giorno dalle 10.00 a mezzanotte. In zona Firenze sud, accanto al Tuscany hall, c’è invece il Firenze Winter park con le 2 piste di pattinaggio sul ghiaccio coperte, che restano accessibili ogni weekend fino al 26 febbraio.

Quando: fino al 29 febbraio (Florence Ice Village), fino al 26 (Firenze Winter park)
Dove: giardini della Fortezza da Basso e lungarno Aldo Moro

Gli eventi di febbraio al Teatro del Maggio musicale fiorentino

La nuova produzione del Don Pasquale, il ritorno della Traviata, l’Elisir d’amore in versione baby e 2 concerti. A Firenze, nel mese di febbraio, è ricco il programma di eventi per la lirica e la classica al Teatro del Maggio musicale. Si parte con James Conlon, uno dei più celebri direttori d’orchestra contemporanei, sul podio venerdì 7 febbraio. Il 21 la prima del Don Pasquale di Gaetano Donizetti, una nuova produzione del Teatro del Maggio con la regia di Andrea Bernard (repliche il 23, 26, 29 febbraio e il 4 marzo).

Venerdì 28 febbraio secondo appuntamento con la stagione sinfonica: arriva Alexander Lonquich, nella doppia veste di direttore dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e pianista. Il 22 febbraio torna “La traviata” di Giuseppe Verdi (repliche il 25 e 27 febbraio, 1, 3, 5, 27 e 31 marzo, 2 aprile). Da segnalare infine l’evento per bambini che vedrà in scena il 22 febbraio “L’Elisir d’amore” con una riduzione del capolavoro di Donizetti in un allestimento del Teatro alla Scala ridisegnato per il Maggio Musicale Fiorentino.

Dove: Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, piazza Vittorio Gui 1
Quando: varie date, info sul sito del Maggio musicale

San Valentino a Firenze

Il 14 febbraio, in occasione di San Valentino, anche Firenze si trasforma nella città degli innamorati, con tanti eventi per far battere il cuore. Tra gli appuntamenti fissi il brindisi sulla Torre si Arnolfo, in cima a Palazzo Vecchio, oppure la serata benefica “Valentine’s Day for ANT” con aperitivo e cena nella sala degli specchi di Palazzo Borghese (dalle ore 19.30). Qui la nostra guida su cosa fare per San Valentino 2020 a Firenze.

Quando: venerdì 14 febbraio 2020
Dove: vari luoghi della città

Eventi a Firenze e vino: a febbraio Chianti Lovers 2020

Tra gli eventi del mese di febbraio a Firenze spicca quello dedicato al buon vino: Chianti Lovers 2020. Alla Fortezza da Basso, il padiglione Cavaniglia ospita due sessioni, una al mattino riservata agli addetti del settore, l’altra nel pomeriggio aperta a tutti (dalle 16.00 alle 21.00), per degustare in anteprima 9 grandi annate di Morellino di Scansano e Chianti con quasi 120 aziende e 500 etichette. I biglietti i ingresso, in prevendita su TicketOne, costano 16,50 euro a persona.

Quando: domenica 16 febbraio 2020
Dove: Fortezza da Basso

Chianti Lovers Eventi Firenze febbraio 2020
Foto: pagina Facebook Consorzio Vino Chianti

Giornata e festa del gatto a Firenze

Il 17 febbraio si celebra la festa italiana del gatto. A Firenze le iniziative arrivano prima: domenica 16 febbraio a Villa Vogel la “Giornata Italiana dedicata ai felini” con tante attività a tema, laboratori e oggetti per gli amici a 4 zampe. Il ricavato dell’evento, che non è una mostra felina ma un’iniziativa per gli amanti dei felini, andrà in favore del Gattile AMA di Bagno a Ripoli.

Quando: domenica 16 febbraio 2020, dalle ore 9.00 alle 19.00
Dove: Villa Vogel, via delle Torri 23 (zona via Canova – Isolotto)

Calcio storico fiorentino: partita dell’assedio 2020

In piazza Santa Croce torna il calcio storico fiorentino, non per il torneo ufficiale, ma per la rievocazione della partita dell’assedio. In programma la sfilata in costume del corteo della Repubblica fiorentina dalle ore 14.00 e, un’ora dopo, il match sul campo di gioco per ricordare il 17 febbraio 1530 quando in piazza Santa Croce, nonostante Firenze fosse stata messa sotto assedio dall’imperatore Carlo V, la Repubblica fiorentina decise comunque di organizzare lo stesso una partita. Ad affrontarsi, come nel 1530, saranno Bianchi e Verdi, ma con squadre miste formate dai quattro colori della città.

Quando: lunedì 17 febbraio 2020
Dove: piazza Santa Croce

Firenze festeggia l’Elettrice Palatina

Nella seconda metà febbraio Firenze ricorda l’Elettrice Palatina con tanti eventi e aperture gratuite dei musei civici, in occasione dell’anniversario della morte di Anna Maria Luisa de’ Medici. Si tratta dell’ultima discendente della potente famiglia che legò indissolubilmente i capolavori delle collezioni medicee alla città. Corteo storico, musei civici gratis e incontri con Anna Maria Luisa in “carne e ossa”: qui il programma delle iniziative per celebrare l’Elettrice Palatina.

Quando: martedì 18 febbraio 2020
Dove: vari luoghi della città

Danza in Fiera 2020

Nella seconda parte di febbraio, la Fortezza da Basso di Firenze va a tempo di musica, per una delle fiere più grandi interamente dedicata al mondo del ballo. Danza in Fiera con il 2020 compie 15 anni e propone spettacoli, stage, iniziative e ospiti speciali per i professionisti del settore, per le scuole e le compagnie. Oltre 400 appuntamenti, 14 padiglioni e 20 mila ballerini sui palchi,oltre a un’ampia area espositiva per trovare tutti gli “attrezzi del mestiere”. L’ingresso è a pagamento (18 euro l’ingresso giornaliero, 12 euro il ridotto per i bambini tra gli 8 e i 12 anni, gratis per gli under 8).

Quando: da giovedì 20 a domenica 23 febbraio
Dove: Fortezza da Basso di Firenze

Carnevale Viareggio 2020: date, eventi e prezzi dei biglietti

Fiera del cioccolato 2020 in piazza Santa Croce

Una grande festa dedicata a una golosa pietanza: piazza Santa Croce ospita per un weekend “Firenze e cioccolato”, la fiera del cioccolato artigianale che è arrivata al sedicesimo anno di vita. I maestri cioccolatieri provenienti da tutta Italia metteranno in mostra le loro creazioni, tra praline, tavolette e cioccolatini. In programma anche eventi e spettacoli. L’ingresso è gratuito.

Quando: da giovedì 20 a domenica 23 febbraio 2020
Dove: piazza Santa Croce

Per famiglie e bambini: festa e open day al Meyer 2020

A fine mese torna l’appuntamento con “Il Meyer per amico”, l’open day 2020 dell’ospedale pediatrico di Firenze riservato a bambini e famiglie con tanti eventi gratuiti in programma durante la festa. Incontri, spettacoli, giochi per stare insieme, animazione sono gli ingredienti di questa giornata organizzata dalla Fondazione ospedale pediatrico Meyer. Tra i tanti ospiti speciali, anche i giocatori della Fiorentina che, come è ormai tradizione, arriveranno a salutare i più piccoli. Qui i dettagli sul programma dell’open day del Meyer.

Quando: sabato 22 febbraio 2020
Dove: ospedale Meyer, viale Gaetano Pieraccini 24

Open day Meyer 2020 eventi bambini Firenze
L’ultima edizione di “Il Meyer per amico” (foto: pagina Facebook Fondazione ospedale pediatrico Meyer)

Tomás Saraceno a Firenze, mostra a Palazzo Strozzi

È uno degli eventi d’arte più attesi a Firenze, ma non solo: a febbraio l’artista argentino Tomás Saraceno, famoso per le sue imponenti installazioni e sculture sospese, inaugura a Palazzo Strozzi la sua mostra più grande mai realizzata in Italia. Si intitola “Aria” e fino all’estate 2020 proporrà ai visitatori installazioni immersive e opere in cui lo stesso pubblico potrà partecipare, alla ricerca di un nuovo rapporto tra uomo e natura.

Quando: da sabato 22 febbraio 2020
Dove: Palazzo Strozzi

Eventi a Firenze: il ballo delle debuttanti a febbraio

Un’antica tradizione riproposta in chiave benefica. Quest’anno è la Certosa di Firenze a ospitare il ballo delle debuttanti, una serata di gala organizzata dalla Fondazione ANT in collaborazione con le Promesse viola della Fiorentina. L’evento, presentato da Stefano Baragli e Veronica Maffei, prevede aperitivo, musica e danza. Tra gli ospiti anche la Marchesa Daniela del Secco d’Aragona. In corso le prenotazioni dell’evento, informazioni sul sito di ANT.

Quando: martedì 26 febbraio 2020
Dove: Certosa del Galluzzo

Collezionare a Firenze 2020 – Artigianarte

A fine mese torna un appuntamento molto amato dai collezionisti, che si affianca ai mercati dell’antiquariato cittadini. “Collezionare a Firenze – Artigianarte 2020” lascia il Tuscany hall per spostarsi a Campo di Marte nella palestra di viale Malta. Collezionismo, piccolo antiquariato, modernariato, vintage, dischi, numismatica, vecchie pubblicazioni e artigianato creativo sono i protagonisti di questo evento diventato un appuntamento fisso per il collezionismo. Ingresso 3 euro, ridotto 2 euro, per informazioni pagina Facebook Mercatotenda.

Quando: sabato 29 febbraio, domenica 1° marzo
Dove: Palestra Firenze Marathon Wellness, viale Malta 10

Abita alla Fortezza da Basso

Il calendario di eventi di febbraio si chiude con la prima edizione di Abita, la fiera ospitata alla Fortezza da Basso di Firenze e dedicata all’arredamento, al design, agli accessori, alla tecnologie per la casa, per le strutture ricettive e per l’ufficio. In mostra le ultime novità del settore. Previsti inoltre show cooking, workshop, incontri con architetti, corsi e laboratori per grandi e piccini. L’ingresso è gratuito.

Quando: da sabato 29 febbraio a domenica 8 marzo 2020
Dove: Fortezza da Basso

Gli eventi di febbraio 2020 a Firenze, il calendario sintetico

Ecco quindi gli eventi in pillole, data per data.

  •  Firenze Home Texstyle e Immagine Italia: 1-3 febbraio, Fortezza da Basso
  • Domenica al museo: 2 febbraio, musei statali
  • San Valentino a Firenze: 14 febbraio, vari eventi
  • Chianti Lovers: 16 febbraio, Fortezza da Basso
  • Festa dell’Elettrice Palatina: 16 febbraio, vari musei di Firenze
  • Festa del gatto 2020: 16 febbraio, Villa Vogel
  • Partita dell’assedio: 17 febbraio, piazza Santa Croce
  • Danzainfiera: 20-23 febbraio, Fortezza da Basso
  • Firenze Winter Park: fino al 26 febbraio, lungarno Aldo Moro
  • Fiera del cioccolato: 20-23 febbraio, piazza Santa Croce
  • Il Meyer per amico: 22 febbraio, ospedale Meyer
  • “Aria” di Tomás Saraceno: dal 22 febbraio, Palazzo Strozzi
  • Il ballo delle debuttanti: 26 febbraio, certosa di Firenze
  • Florence Ice Village, fino al 29 febbraio: giardini della Fortezza da Basso
  • Collezionare a Firenze – Artigianarte: 29 febbraio – 1° marzo, Palestra Firenze Marathon Wellness
  • Abita: 29 febbraio – 1° marzo, Fortezza da Basso

Wander and pick 2020: il parco dei tulipani “torna” a Scandicci

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I primi bubi sono stati piantati alla fine di dicembre e ora si aspetta la bella stagione per la fioritura: per il terzo anno consecutivo, con l’arrivo della primavera tornerà ad aprire al pubblico il parco dei tulipani di Scandicci, alle porte di Firenze, per Wander and Pick 2020.

Sono 300mila i bulbi di 100 varietà diverse che sono stati impiantati su un ettaro dell’ex area Cnr, una zona accanto al parco dell’Acciaiolo che sta lentamente rinascendo dopo anni di abbandono. Confermata l’accoppiata floreale dell’ultima edizione, con accanto ai tulipani 20 varietà di narcisi, specie autoctona che contribuirà a questo spettacolo primaverile di colori e profumi.

Il parco dei tulipani di Scandicci anche nel 2020

La fioritura è prevista grossomodo nel mese di marzo 2020, ma è ancora troppo presto per stabilire con precisione la data esatta in cui il parco dei tulipani spalancherà i battenti ai visitatori. Il funzionamento è semplice: quando le piantine saranno pronte, il pubblico potrà visitare questa speciale coltivazione e – dietro il pagamento di un piccolo contributo per sostenere il progetto – sarà possibile raccogliere e portare a casa i fiori.

Tulipani parco Acciaolo Scandicci Firenze
Foto: Il Reporter (GC)

L’idea di Wander and Pick, portata avanti dall’associazione Tribù della terra in collaborazione con il Comune di Scandicci che ha messo a disposizione l’area, ha riscosso un discreto successo durante le prime due edizioni con migliaia di persone che hanno visitato questo colorato giardino a 200 metri da piazza della Resistenza e dall’omonima fermata della tramvia. Il progetto comprende anche un campo sperimentale di coltivazione biologica dei tulipani e il recupero del vecchio pomario del Cnr, uno scrigno  di specie arboree.

Aggiornamenti e informazioni sulla pagina Facebook di Wander and Pick.

Lungarno 81 febbraio 2020

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Lungarno-81-Febbraio-2020_web_page-0001Nel mese dedicato a maschere e travestimenti, abbiamo cercato storie ed emozioni da raccontare (perché oggi come mai sappiamo quanto sia importante far ridere ma anche metterci la faccia).

Questo mese su Lungarno: la maschera di Stenterello, l’intervista a Giorgio Mancini, His sculpture has no baseuna performance che unisce Firenze all’Iran, i pupi di Stac, Dura-Lande, un gioco di ruolo Ecopunk, la mostra di Tomàs Saraceno, l’intervista ai Dust & the Dukes, il nuovo Museo Alinari, il murales di Rovezzano, sei progetti per l’Arno, la Toscana e gli antidepressivi, Accadde a febbraio, i taccheggiatori, la Piera a Campo di Marte, l’incontro con Maria Chiara Venturini, come creare il panno cerato, e le consuete rubriche di musica, ricette, libri e birra.

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La storica Profumeria Invicta cerca un compratore

Se il nome di Invicta non vi giunge nuovo ma fate fatica a collocarlo in città, forse fare mente locale a quella profumeria a un passo da Duomo, in via Ricasoli numero 49/r con la vetrina strabordante di fermagli per capelli, cerchietti, fiocchi, spazzole e pettini, bigiotteria e chissà quant’altro vi farà tornare la memoria. È uno degli esercizi storici di Firenze, una profumeria aperta da più di 70 anni che ogni volta costringe chi ci passa davanti a inchiodare il passo e rimanere incantati da tanta abbondanza che si riversa dalle vetrine sulla strada.

Settant’anni, una sola famiglia

Un luccicore di brillantini, di materiali pregiati negli accessori per capelli ancora prodotti a mano da artigiani del territorio. E poi i colori, tantissimi, dei fiori di tessuto e dei fiocchetti per rendere speciali le acconciature. Entrando in profumeria l’abbondanza delle fragranze (molti delle quali ormai rare, che solo qui i collezionisti riescono a trovare), degli accessori e degli altri prodotti per la cura della persona (imponente è anche il reparto dedicato alla cura dell’uomo) si spintonano l’uno con l’altro arroccati sugli scaffali di un negozio dal sapore antico e dal profumo di talco.

Profumeria Invicta, la storia del commercio a Firenze

Invicta è della famiglia Nassi fin dal 1946. Il suo fondatore Mario, dapprima si specializzò nella produzione e vendita di caschi e forniture per parrucchieri nel negozio, che ancora era un’officina.

In seguito, negli anni ’50, il negozio è continuato a crescere diventando prima un rinomato fornitore di parrucchieri, fino ad esplodere negli anni ’60 anche grazie alla collaborazione avviata la Scuola per Parrucchieri ed Estetica Invicta, dove moltissimi dei parrucchieri di fama a Firenze si sono diplomati.

In tempi più recenti, la profumeria si è dedicata alla vendita al dettaglio di cosmesi, profumi e accessori puntando non solo sulla grandissima disponibilità di scelta, ma anche sulla qualità dei prodotti.

Il negozio ha passato tre generazioni mantenendo intatti gli arredi, le caratteristiche vetrine d’epoca e, di conseguenza, il suo fascino.

Un compratore per la Profumeria Invicta di Firenze?

Purtroppo, recentemente, è venuta a mancare improvvisamente la titolare e il figlio Marco, insieme alla nonna, sta cercando un compratore che rilevi questa attività storica di grande prestigio e che continui la tradizione.

Le voci girano, si spargono in fretta ed è stato detto che il negozio sia in procinto di chiudere: questo non è esatto. Marco ci tiene a sottolineare che ancora c’è la speranza di trovare un appassionato che voglia rilevare l’attività, lui e la nonna si danno ancora qualche mese di tempo e sono fiduciosi che qualcuno si faccia avanti. Noi glielo auguriamo con tutto il cuore.

Sanremo 2020: cantanti e canzoni in gara al festival (dalla Toscana)

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Al via il festival di Sanremo 2020: nella lista dei 24 cantanti big in gara durante le 5 date della kermesse, c’è anche una nutrita truppa di concorrenti che arrivano dalla Toscana e in questo team è Firenze a portare sul palco del Teatro Ariston il numero maggiore di artisti. Si va dal rock di Piero Pelù, alla grinta di Irene Grandi, senza dimenticare qualche decano della gara canora e le “nuove leve” della musica italiana.

Le date: quando è Sanremo 2020 (e le “vallette”)

Partiamo dal calendario. Per il 2020 il festival di Sanremo, con Amadeus nella doppia veste di presentatore e direttore artistico della 70esima edizione, viene confermata la formula delle 5 serate trasmesse in diretta su Rai 1 da martedì 4 febbraio a sabato 8 febbraio, quando si conoscerà il vincitore.

No alle vallette, ma 10 conduttrici

Niente “vallette” quest’anno ma un vero e proprio cast di co-conduttrici con tante donne del mondo dello spettacolo, moda e del giornalismo come anticipato da igossip.it. Si parte con la serata inaugurale del 4 febbraio che vedrà accanto ad Amadeus la showgirl Diletta Leotta e la giornalista Rula Jebreal (quest’ultima al centro di polemiche politiche per la sua presenza all’Ariston).

Mercoledì 5 febbraio invece toccherà alle due giornaliste del Tg1 Emma D’Aquino e Laura Chimenti, oltre che a Sabrina Salerno. Giovedì 6 febbraio le co-conduttrici saranno la compagna di Ronaldo Georgina Rodriguez e l’imprenditrice televisiva albanese e presentatrice Alketa Vejsiu, mentre venerdì 7 febbraio sarà la volta di Antonella Clerici e Francesca Sofia Novello, modella e fashion influencer.

La co-conduzione della finale di Sanremo 2020 sarà affidata invece alla presenza femminile di Mara Venier, insieme a due volti femminili delle serate precedenti Diletta Leotta e Francesca Sofia Novello.

Gli ospiti

Sono tanti gli ospiti annunciati per la 70esima edizione del festival della canzone italiana: Fiorello, con varie incursioni durante lo show, come anche Tiziano Ferro, che ha collaborato al festival di quest’anno. E poi il ritorno di Albano e Romina Power (4 febbraio); Zucchero e i Ricchi e Poveri (seconda serata, 5 febbraio); Mika e Roberto Benigni (6 febbraio); Johnny Dorelli (7 febbraio); Christian De Sica, Diego Abatantuono, Massimo Ghini e Biagio Antonacci (ultima serata).

L’Altrofestival, il grande contenitore tv del dopo festival, è affidato invece a Nicola Savino.

Dalla Toscana (e da Firenze) fino a Sanremo 2020: cantanti in gara e canzoni

E veniamo alla voci che saliranno sul palcoscenico. Nella lista dei cantanti del festival della canzone italiana di Sanremo 2020 figurano 5 big dalla Toscana, più della metà arrivano da Firenze.

Marco Masini – Il confronto

55 anni, 7 partecipazioni al festival alle spalle come concorrente, Marco Masini è il cantante toscano con la maggiore esperienza sanremesca. Festeggia i suoi 30 anni di carriera: proprio all’Ariston, al suo esordio nel 1990,  vinse nella categoria giovani con la canzone “Disperato”. Altra vittoria, questa volta tra i big, nel 2004 con “L’uomo volante”.

Marco Masini è in gara a Sanremo 2020 con la canzone “Il confronto” che parla del confronto con se stesso, tra amore, sconfitte personali, passione per il calcio, rabbia. La frase simbolo del brano: “Hai un cuore diesel che ci vai piano”.

Irene Grandi – Finalmente Io

Un’altra “esperta” di Sanremo è Irene Grandi, classe 1969 e alla sua sesta partecipazione come concorrente: la prima risale al 1993 quando militò nella categoria giovani con “Un motivo maledetto”, l’ultima al 2015. L’anno scorso è arrivata all’Ariston per il duetto con Loredana Bertè. Il suo miglior risultato è il secondo posto conquistato con “La tua ragazza sempre” 20 anni fa.

E adesso Irene Grandi ci riprova, portando a Sanremo la canzone “Finalmente Io”, composta da Vasco Rossi e Gaetani Curreri, ritratto biografico di una donna che si accetta così com’è nonostante gli errori e le debolezze.

La frase simbolo del testo di “Finalmente io”? “Ma quando canto… sto da dio”.

Piero Pelù a Sanremo 2020 con “Gigante”

Nonostante sia ben conosciuto al grande pubblico, Piero Pelù, 58 anni, è uno dei cantanti big all’esordio a Sanremo 2020: si tratta della prima partecipazione del rocker come artista in gara. La voce storica dei Litfiba ha già calcato in passato il palcoscenico dell’Ariston, ma come ospite prima nel 1999 e poi nel 2018. Anche per lui il 2020 è un anno ricco di significati: sono passati 40 anni dal suo primo concerto nel circolo Bencini di Firenze, dove si esibì con la sua prima band i Mugnions.

Piero Pelù si presenta a Sanremo 2020 con la canzone “Gigante”, il cui testo è ispirato all’esperienza con i ragazzi del carcere napoletano di Nisida, protagonisti di un progetto musicale insieme allo stesso cantante. Il rocker, diventato ormai nonno, ha dedicato il brano al suo nipote Rocco di 3 anni.

La frase simbolo “Il tuo non è un pianto, è il tuo primo canto“, scritta insieme a Erri de Luca.

Francesco Gabbani – Viceversa

Chi invece ha esordito a Sanremo, mettendo in fila due vittorie consecutive, è Francesco Gabbani, carrarese, classe 1982, lanciato prima dall’edizione 2016, durante la quale si è classificato al primo posto per la categoria “Nuove proposte”, e poi l’anno dopo dalla super hit “Occindentali’s Karma”, brano vincitore tra i big, che ha portato il cantante fino all’Eurovision song contest.

Il 2020 sancisce la terza partecipazione di Francesco Gabbani a Sanremo con la canzone “Viceversa”, scritta insieme a Pacifico: una storia d’amore in bilico, finita in un vicolo cieco in cui è difficile trovare una via d’uscita. “L’amore è cieco o siamo noi di sbieco?” è una delle frasi simbolo del brano.

Enrico Nigiotti, la canzone per Sanremo “Baciami adesso”

Tra i cantanti che dalla Toscana arrivano sotto i riflettori di Sanremo 2020, c’è anche Enrico Nigiotti, livornese doc. 33 anni, non è nuovo a festival canori e talent show. 3 sembra il suo numero magico: nel 2015 è arrivato terzo nella categoria Nuove proposte di Sanremo, due anni dopo è stato concorrente a X Factor e anche qui si è classificato alla posizione numero 3, mentre l’anno scorso ha partecipato a Sanremo vincendo il premo Lunezia per il testo del brano “Nonno Hollywood”.

“Baciami adesso” è invece il titolo della canzone di Enrico Nigiotti per Sanremo 2020, il terzo della sua carriera. Un brano che parla d’amore, una storia incrinata che cerca un lieto fine perché, canta Nigiotti “Sei l’unica stanza che mi salva dal disordine”.

Tutti gli altri cantanti big in gara a Sanremo 2020  e le canzoni

Ecco quindi la lista di tutti i concorrenti della 70esima edizione del festival della canzone italiana, in programma a Sanremo dal 4 all’8 febbraio 2020.

  • Anastasio, “Rosso di rabbia”
  • Giordana Angi, “Come mia madre”
  • Bugo e Morgan, “Sincero”
  • Junior Cally, “No Grazie”
  • Elodie, “Andromeda”
  • Diodato, “Fai rumore”
  • Francesco Gabbani, “Viceversa”
  • Irene Grandi, “Finalmente io”
  • Raphael Gualazzi, “Carioca”
  • Paolo Jannacci, “Voglio parlarti adesso”
  • Elettra Lamborghini,  “Musica (e il resto scompare)”
  • Achille Lauro, “Me ne frego”
  • Le Vibrazioni, “Dov’è”
  • Levante, “Tiki Bom Bom”
  • Marco Masini, “Il confronto”
  • Enrico Nigiotti, “Baciami adesso”
  • Rita Pavone, “Niente (resilienza 74)”
  • Piero Pelù, “Gigante”
  • Pinguini Tattici Nucleari, “Ringo Starr”
  • Rancore, “Eden”
  • Riki, “Lo sappiamo entrambi”
  • Tosca, “Ho amato tutto”
  • Alberto Urso, “Il sole ad est”
  • Michele Zarrillo, “Nell’estasi o nel fango”

Cantanti Big gara Sanremo 2020

Aprire un negozio oggi: step by step i principali passaggi

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La scelta del lavoro adeguato può rivelarsi complessa, soprattutto considerando i numeri di chi è in attesa di occupazione. Non per questo però occorre rinunciare alle opportunità offerte dal mercato, soprattutto scegliendo di considerare l’idea di mettersi in proprio aprendo un negozio.

Aprire un negozio oggi può essere una scelta vincente, soprattutto se supportati da un’idea originale, che trova agevolmente un proprio spazio commerciale. Talune attività possono rivelarsi redditizie magari perché innovative oppure perché in grado di trattare articoli difficili da reperire. Si tratta inoltre di attività che reggono bene la concorrenza, o ancor meglio intercettano una nicchia di mercato poco sfruttata dalla grande distribuzione.

Oggi chi sceglie di aprire un negozio in uno spazio fisico, oppure considerando le soluzioni on line, non si deve scoraggiare, e se l’idea è vincente i risultati non tarderanno ad arrivare.

In linea di massima fra i settori entro i quali muoversi per garantirsi un buon margine di successo le soluzioni più interessanti sono quelle legate al sociale, al benessere, all’ospitalità, alle nuove tecnologie, all’alimentazione, alla ristorazione, alle soluzioni green e all’economia circolare.

Riciclo e rifiuti, abbigliamento, cosmesi e generi alimentari fra le attività di punta

Avere successo in un ambito commerciale significa trovare la giusta opportunità, da scegliersi aprendo un negozio dove si trattano i rifiuti come quelli elettronici ed informatici, dove si punta alla vendita di abiti usati nell’ottica del riutilizzo, sfruttando ad arte la creatività. Ma parliamo anche di spazi commerciali dove si tratta la cosmesi green, dove si vendono generi alimentari e cibi pronti di buona qualità, destinati a chi ha poco tempo per cucinare, ma anche alimenti bio, e rigorosamente a km zero.

Aprire un negozio: burocrazia, costi e finanziamenti

Se si dispone di una cifra da investire nell’attività, oppure si è ottenuto un regolare credito da parte di una banca o di un istituto di credito, non resta che soddisfare le necessità burocratiche, che prevedono la richiesta di regolari permessi, l’apertura della partita Iva e delle posizioni previdenziali ed assicurative, l’iscrizione al registro REC (Registro Esercenti di Commercio).

Aprire un negozio: scegliere il locale, arredarlo e collocare le attrezzature. Le soluzioni dedicate ad alimentari e ristorazione

Trovati i finanziamenti per supportare i costi di apertura e gestione del negozio, evase le pratiche burocratiche, non resta che scegliere l’ambiente dove collocare l’attività e dedicarsi all’arredamento e all’acquisto delle attrezzature con cui operare.

Se si tratta di un’attività legata alla ristorazione, o alla vendita di cibo e alimenti, può essere utile rivolgersi agli esperti di settore che sapranno consigliare adeguatamente sulla scelta degli arredi, con cui allestire il locale, e sull’acquisto delle attrezzature professionali con cui operare. Sul sito ufficiale Ristoattrezzature è possibile scoprire le soluzioni più innovative, da acquistare comodamente da casa, grazie ad una selezione di prodotti europei e Made in Italy di altissima qualità a prezzi decisamente convenienti.

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