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Sciopero 25 ottobre 2019 a Firenze: treni e Ataf, gli orari

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Una giornata di passione, anche a Firenze, per lo sciopero generale del 25 ottobre 2019 indetto a livello nazionale dai sindacati di base CUB, USI, SICOBAS e SGB, che riguarda tra gli altri settori quello dei trasporti con possibili disagi per chi si sposta a bordo dei bus Ataf dei pullman extraurbani e dei treni regionali e a lunga percorrenza, regolare invece la tramvia. Ecco quindi le modalità, gli orari della mobilitazione e le fasce di garanzia.

Sciopero dei treni del 25 ottobre 2019 in Toscana e a Firenze: i convogli garantiti

Per il personale di Trenitalia lo sciopero di 24 ore è stato indetto dalle 21.00 di giovedì 24 fino alle 21.00 di venerdì 25 ottobre 2019. Si potranno quindi verificare ritardi, variazioni delle corse e cancellazioni, comunica il Gruppo Ferrovie dello Stato. Per quanto riguarda il trasporto regionale in Toscana i treni garantiti in caso di sciopero sono quelli che circolano dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00. Sul sito di Trenitalia la lista dei treni garantiti in Toscana (in pdf).

In occasione dello sciopero del 25 ottobre 2019 i treni a lunga percorrenza in partenza e transito da Firenze potrebbe subire variazioni, anche per quanto riguarda i collegamenti effettuati da Italo (qui il documento pdf con i treni garantiti tra giovedì e venerdì)

Informazioni online sui siti di Trenitalia e Italo o chiamando il call center Trenitalia 89.20.21 e il numero verde 800.892021, per Italo il call center 89.20.20 e Pronto Italo 06.0708.

Sciopero dei bus Ataf a Firenze (e di Autolinee Toscane)

Lo sciopero generale di venerdì 25 ottobre 2019 a Firenze interessa anche gli autisti dei bus Ataf che incroceranno le braccia dalle ore 6.00 alle 9.15, dalle 9.15 alle 11.45 e dalle 15.15 fino al termine del servizio. Garantite quindi le fasce di garanzia nella prima parte della mattinata e nella finestra oraria intorno all’ora di pranzo. Ataf Gestioni, in una nota, informa che nell’ultimo sciopero indetto dai sindacati autonomi l’adesione è stata del 14,64% del personale viaggiante.

Gli autisti dei pullman extraurbani gestiti da Autolinee Toscane sono interessati dallo sciopero venerdì 25 dalle dalle ore 8.15 alle 12.30 e dalle ore 14.30 a fine turno. Limitati i disagi sulle tratte gestite da Busitalia (Sita Nord, Autolinee Mugello e Autolinee Chianti Valdarno), comunicano dall’Urp dell’azienda, per la bassa presenza tra gli autisti di iscritti ai sindacati che hanno proclamato lo sciopero del 25 ottobre.

Ataf bus Firenze

La tramvia di Firenze e lo sciopero dei trasporti

In occasione della sciopero di venerdì 25 ottobre la tramvia di Firenze viaggia regolarmente. Lo ha comunicato Gest, la società che gestisce le due linee del tram, la T1 Villa Costanza (Scandicci) – Ospedale di Careggi e la T2 piazza dell’Unità – Aeroporto.

I voli all’aeroporto di Firenze

Nel settore del trasporto aereo la mobilitazione è stata indetta per tutta la giornata di venerdì 25 ottobre. Alitalia ha annunciato, a livello nazionale, la cancellazione di 200 voli. L’aeroporto di Firenze invita i passeggeri a consultare la sezione dei voli in tempo reale sul sito internet dello scalo oppure a contattare la compagnia aerea con cui si viaggia.

I motivi dello sciopero generale del 25 ottobre

I sindacati CUB (confederazione unitaria di base), USI (Unione sindacale italiana), SICOBAS e SGB (sindacato generale di base) hanno proclamato questa mobilitazione generale di 24 ore, che riguarda tutti i settori pubblici e privati (anche la scuola e la sanità) per chiedere tra le altre cose l’aumento degli stipendi e delle pensioni, un taglio delle tasse sul lavoro, l’abolizione del Jobs Act e della legge Fornero, il superamento dei contratti precari, un piano nazionale di risanamento e difesa dell’ambiente e del territorio. A Firenze è previsto un presidio in piazza Dalmazia, dalle ore 9.15 fino alle ore 12.00, con assemblea pubblica e discussione aperta.

Eventi a Firenze nel weekend (25, 26, 27 ottobre 2019)

Il film su Batistuta, tra sfide e lacrime del Re Leone

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Non è riuscito a trattenere le lacrime Gabriel Omar Batistuta al termine della proiezione del film docu-film “El Numero Nueve” che lo vede protagonista. Nel lavoro scritto e diretto da Pablo Benedetti e prodotto da SenseMedia, Batigol si racconta in un dialogo aperto e sincero con lo spettatore, svelando aneddoti sconosciuti legati alla sua vita personale e alla sua carriera, dagli albori alla consacrazione del mito.

L’attaccante è quindi tornato a Roma, la città a cui ha regalato lo scudetto del 2001, per presentare il suo docu-film ad Alice nella Città, la sezione autonoma della Festa del Cinema di Roma, tra una folla di tifosi e curiosi che lo hanno elogiato e sostenuto per l’intera presentazione. A cominciare dallo sketch con l’amico Carlo Verdone che ha chiesto al Re Leone di svelare quale fosse stato il goal più bello della sua carriera e chi fosse il difensore maggiormente temuto. Bati, avvolto dall’alone dell’emozione, ha raccontato della rete che segnò contro l’Arsenal a Wembley nel 1999 ed ha svelato che i calciatori che gli hanno dato più filo da torcere, sicuramente sono stati Maldini e un “anziano” – come lo ha definito lui – Baresi.

Il film su Gabriel Batistuta

Ma nel film non si parla solo del campione Gabriel Batistuta, anzi è preponderante la storia dell’uomo, del marito innamoratissimo della sua inseparabile moglie Irina e del padre di famiglia dei suoi quattro ragazzi. Perché come ha commentato lo stesso protagonista “La gente con questo film scoprirà un altro Bati, o meglio un mio lato sconosciuto, quello più personale. Durante la mia carriera ho cercato il più possibile di stare lontano dal gossip per tutelare me e la mia famiglia. In questo film invece traspare la mia vera storia, fatta di sacrifici, di rinunce, ma anche di tenacia per raggiungere gli obiettivi e di professionalità. Ho sempre vissuto – ha continuato a raccontare il campione – le partite di calcio con un forte senso di responsabilità nei confronti dei tifosi che pagavano un biglietto per venire a vedere la loro squadra e di conseguenza ho sempre sentito la necessità di dare il massimo per non deludere le loro aspettative.”

L’operazione alla caviglia e le sfide del Re Leone

Niente e nessuno lo hai mai fermato, neanche quel suo problema al ginocchio prima e alla caviglia dopo, perché la sua voglia di mettersi in gioco e di dare il massimo per la sua squadra lo ha sempre reso un “incosciente” che non ha mai mollato.

Solo l’imbarazzo per le sue lacrime scroscianti dopo la proiezione de “El Numero Nueve“, lo hanno obbligato a lasciare la sala gremita di persone che si sono commosse insieme a lui, perché la verità è che dietro a quel Re Leone, c’è l’umiltà di un grande uomo che ha lottato duramente per apprezzare il meritato successo.

Vasco Rossi a Firenze Rocks 2020? C’è già chi cerca i biglietti

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Vasco Rossi a Firenze Rocks nel 2020? Non c’è niente di ufficiale, troppo presto per parlare di biglietti e delle date precise del nuovo tour, ma dopo le prime indiscrezioni circolate in estate, si riaffaccia con più vigore la possibilità che il rocker di Zocca possa fare tappa nel capoluogo toscano, proprio all’interno del festival in programma alla Visarno Arena dall’10 al 13 giugno 2020. Si tratterebbe della partenza della sua nuova tournée per le più importanti kermesse musicali italiane, in occasione del “Vasco Non Stop Festival 2020”.

AGGIORNAMENTO
E’ ufficiale: Vasco Rossi a Firenze nel 2020 (leggi)

Vasco Rossi a Firenze Rocks 2020?

Il tam tam sulla stampa è sempre più serrato. Pochi giorni prima dell’uscita del nuovo singolo “Se ti potessi dire” Vasco ha annunciato che organizzerà un festival rock all’autodromo di Imola, in una data ancora da fissare, poi è arrivata la notizia di un grande concerto al Circo Massimo di Roma nella seconda metà di giugno.

Su alcuni organi di stampa, viene data per certa la partenza del tour 2020 di Vasco Rossi proprio da Firenze Rocks, ma al momento gli organizzatori nicchiano e non confermano (ma neanche smentiscono) l’ipotesi Blasco. Nonostante questo sulla rete c’è già chi cerca i biglietti: in pochi giorni sui motori di ricerca sono schizzati in alto i numeri di chi dà la caccia ai tagliandi per il “fantomatico” (almeno per ora) concerto di Vasco Rossi a Firenze.

I Red Hot Chili Peppers a Firenze Rocks 2020, al via la vendita dei biglietti

Di sicuro andrà tenuto d’occhio il profilo Instagram di Vasco Rossi, il canale scelto dal rocker per annunciare a un milione di follower le sue prossime mosse: dalle anteprime su suoi brani al docufilm che uscirà a novembre dedicato ai tour “Non Stop Live” degli ultimi due anni, fino ai prossimi concerti.

Gli ospiti di Firenze Rocks 2020, in attesa del Blasco

Nonostante le numerose voci, al momento gli ospiti confermati dell’edizione 2020 di Firenze Rocks restano i Green Day e i Weezer che saliranno sul palco dell’ippodromo del Visarno giovedì 11 giugno. A questi si sono aggiunti i Red Hot Chili Peppers, di scena sabato 13 giugno.

Fernand Cortez, la stagione del Maggio si apre con buon successo

Fernand Cortez, l’opera di Spontini apre con buon successo la stagione lirica 2019-2020 del Teatro del Maggio Fiorentino

L’America sarà di chi la educa” è la frase che riassume l’intenzione dell’opera voluta da Napoleone nel 1808. L’imperatore francese intravide, infatti, nel soggetto del libretto uno strumento di propaganda politica per la campagna di Spagna, attraverso il quale mettere in evidenza la differenza tra la Francia illuminata e l’ancien régime in salsa iberica. Per paradosso, qui le parti sono (quasi) invertite: si rimane dunque sorpresi dalla rappresentazione laica e liberale del conquistador Cortez mentre il buon selvaggio azteco diventa un sanguinario e vendicativo inquisitore.

Questa tragédie lyrique, pur conservando alcuni stilemi settecenteschi sia nella partitura che nella staticità dell’azione scenica, è proiettata nel dramma del suo secolo. Basti pensare alla protagonista femminile che qui, come nella maggior parte delle opere dell’800, riveste il duplice ruolo di moglie/amante e figlia/sorella che si sacrifica volontariamente per ricomporre i dissidi tra gli uomini della sua vita. Questa volta, ed è un eccezione, almeno assistiamo al lieto fine.

Fernand Cortez apre la stagione del Maggio Musicale Fiorentino

Fernand Cortez al Maggio Musicale Fiorentino, buona la prima

Si trattava, sabato 12 ottobre, dalle prima assoluta mondiale in tempi moderni della versione originale dell’opera, con l’allestimento del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino in collaborazione con Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi.

La direzione è stata affidata a Jean-Luc Tingaud, con successo. Il direttore francese ha saputo mantenere la tensione drammatica per tutta la non breve durata dell’opera, nonostante l’eterogeneità dei suoi momenti musicali, e ha creato un buon equilibrio tra l’ottima orchestra e le voci.

Il livello degli interpreti del primo cast è omogeneo e di buona qualità. Su tutti spiccano il soprano (Amazily) Alexia Voulgaridou e il basso (il sommo sacerdote) André Courville, sia per le performance vocali che per la presenza scenica.

Belli i costumi di Vera Pierantoni Giua. Il grigio degli armigeri spagnoli e i vivaci colori delle vesti azteche creano un efficace contrasto cromatico, messo in evidenza dalle minimali ma eleganti scenografie di Massimo Checchetto e Alessia Colosso. Convince anche la regia non invadente di Cecilia Ligorio. Superba la prova del coro del Maggio diretto dal maestro Fratini anche in questa impegnativa occasione.

Fernand Cortez apre la stagione del Maggio Musicale Fiorentino

Le opinioni del pubblico

Nonostante l’importanza dell’occasione dettata dall’avvio della stagione il pubblico non ha risposto con un tutto esaurito, e si sono visti diversi posti vuoti sia in platea che in galleria. Non ha aiutato, forse, la rarità del titolo.

Il pubblico presente, che esprimeva curiosità e un pizzico di scetticismo prima dell’inizio, si è invece riceduto apprezzando sia il titolo che la produzione. Commenti positivi all’uscita rivolti a tutti gli interpreti. Da sottolineare, perché piuttosto rari a Firenze, gli apprezzamenti rivolti a scenografia e regia. Non convincono invece particolarmente la parte coreografica curata da Alessio Maria Romano e la prestazione del corpo ballo della Compagnia Nuovo BallettO di ToscanA.

Si replica il 16 e il 23 ottobre alle 19:00 e domenica 20 alle 15:30.

Artisti
Maestro concertatore e direttore
Jean-Luc Tingaud

Regia
Cecilia Ligorio

Scene
Massimo Checchetto e Alessia Colosso

Costumi
Vera Pierantoni Giua

Luci
Maria Domenech

Coreografia
Alessio Maria Romano

Fernando Cortez
Dario Schmunck

Télasco
Luca Lombardo

Amazily
Alexia Voulgaridou

Alvar
David Ferri Durà

Moralez
Gianluca Margheri

Il sommo sacerdote messicano
André Courville

Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Maestro del Coro Lorenzo Fratini

Compagnia Nuovo BallettO di ToscanA

maggiofiorentino.com

Jobbando Firenze 2019: 60 aziende per trovare lavoro

Una grande fiera del lavoro, con colloqui, revisione del curriculum e 15 workshop formativi:  Jobbando 2019 porta al Tuscany hall di Firenze oltre 60 aziende per un totale di più di 250 posizioni lavorative aperte.

La manifestazione, alla quinta edizione, si apre nel pomeriggio di giovedì 24 ottobre con il convegno inaugurale, per continuare venerdì 25 quando sarà possibile entrare direttamente in contatto con le società che offrono opportunità di impiego. Nelle ultime quattro edizioni oltre 1.800 persone hanno partecipato all’evento.

Jobbando 2019 a Firenze e InfoJobs

L’appuntamento si rivolge sia ai giovani alla ricerca di una prima occupazione sia a chi vuole migliore e sviluppare il proprio percorso professionale. La novità 2019 è la partnership tra Jobbando e InfoJobs, la prima piattaforma di recruiting online in Italia che è anche lo sponsor principale della manifestazione, con la possibilità di candidarsi sul web alle 250 posizioni aperte. Inoltre quest’anno, nel pomeriggio del 25, sarà disponibile anche un servizio di baby sitting.

Tema dell’edizione 2019 di Jobbando è la diversità, intesa come opportunità nel mondo del lavoro. “Abbiamo pensato di trasformare l’iniziativa in un laboratorio dedicato all’inclusione lavorativa convinti che sia leva di competitività – spiega Lapo Tasselli, presidente dell’associazione Jobbando – dedicheremo a questo tema il convegno istituzionale della manifestazione, in programma giovedì 24 ottobre alle ore 17”.

Jobbando Firenze aziende
Foto: pagina Facebook Jobbando

Le aziende presenti a Firenze per Jobbando 2019

Tra le aziende presenti realtà della moda, ad esempio Gucci, colossi produttivi toscani come Cartiere Carrara e Savino del Bene, gruppi bancari (Credem e Fineco solo per fare due nomi), fornitori di luce e gas (Energan e Goldenergy), imprese della grande distribuzione (Lidl), aziende di sviluppo software e molte altre. A Jobbando partecipano anche sindacati, associazioni di categoria, organizzazioni no profit, enti di orientamento al lavoro e l’Esercito italiano.

Gli orari e i biglietti di ingresso

Dopo l’anteprima del 24 con il seminario di apertura, le porte del Tuscany hall di Firenze si spalancheranno venerdì 25 ottobre, con orario 9.30 – 19.30, per il clou di di Jobbando 2019, la giornata di incontro tra domanda e offerta di lavoro. L’ingresso a questa grande fiera del lavoro è gratuito, ma è necessario iscriversi online dove è possibile anche compilare il proprio curriculum e candidarsi alle varie posizioni lavorative aperte.

Eventi a Firenze nel weekend (25, 26, 27 ottobre 2019)

Brescia Fiorentina: poche emozioni e nessun gol

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Nell’ultimo posticipo dell’ottava giornata la Fiorentina non riesce ad espugnare il campo del Brescia interrompendo la striscia di vittorie ma sono salite a sei le gare dove gli uomini di Montella hanno sempre fatto punti: tre vittorie e tre pareggi. Un pareggio, per 0-0 con qualche rammarico, al termine di una gara che ha riservato pochissime emozioni. Montella conferma modulo ed uomini che ormai da sei giornate gioca in maglia viola. Nel Brescia non gioca al’inizio Balotelli che entrerà nella ripresa ma c’è Tonali a dominare il centrocampo delle rondinelle. Brutto infortunio di Dessena.

Brescia – Fiorentina. Primo Tempo

La partita inizia con una rete subito annullata. Al 4’ è il Brescia a trovare il gol. Tonali riesce a servire Donnarumma, bravo a sua volta a trovare Florian Aye che batte Dragowski. L’arbitro Calvarese, però, dopo aver verificato tramite Var annulla la rete per un fallo di mano di Tonali ad inizio azione. Al 10’ ci prova Castrovilli ma è bravo il portiere lombardo Joronen a deviare il tiro. Al 19’ è Ribery ad innescare Lirola ma è ancora il portiere del Brescia ad avere la meglio. Al 26’ ci prova Tonali ma la difesa viola rimedia. Si va al riposo senza altre emozioni e senza reti.

Brescia – Fiorentina. Secondo Tempo

Corini cambia, ad inizio, ripresa provando la carta Balotelli. Al 55’ s’infortuna Dessena che è costretto ad uscire in barella ma è proprio Balotelli al 64’ a impensierire la retroguardia viola con un colpo di testa che si perde sul fondo. Al 71’ ci prova Pezzella, anche lui di testa, ma la sfera si spenge sul fondo. Al 75’ Balotelli serve Romulo che non trova la giusta misura tirando sul fondo. In pieno recupero è Castrovilli ad avere il pallone dei tre punti. Un passaggio di Pulgar serve Castrovilli ma il tiro viene deviato in angolo. Alla fine divisione della posta in palio tra due squadre che hanno offerto poco spettacolo e poche emozioni.

L’allenatore

Un punto guadagnato per Vincenzo Montella. “Abbiamo sofferto un po’ all’inizio, ma non abbiamo concesso niente. Dragowski non ha dovuto mai intervenire e poi ci abbiamo provato più del Brescia. La squadra ha giocato con ordine e in maniera solida giocandosi le carte a disposizione. Hanno faticato tutti, spesso siamo arrivati al cross senza concludere nel migliore dei modi. Sono soddisfatto. Dobbiamo crescere di volta in volta – ha aggiunto il tecnico – e il campionato è lungo. Siamo solidi e concediamo poco, abbiamo delle buone armi che possono dare fastidio all’avversario. Bisogna riempire un po’ di più l’area ma nel complesso i ragazzi hanno fatto quello che ho chiesto e sono contento”.

Dove vedere Brescia – Fiorentina: Sky o Dazn?

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Dopo la sosta per le Nazionali, torna in campo la Serie A. Tra le gare più attese dell’ottava giornata di campionato c’è sicuramente il posticipo di lunedì tra Brescia e Fiorentina: tutti i tifosi viola, a parte i mille che seguiranno la squadra in trasferta, si staranno chiedendo dove vedere la partita in diretta, se su Sky o Dazn.

Brescia Fiorentina in tv: Sky o Dazn?

Un ritorno in campo attesissimo per la Fiorentina, che al Rigamonti cerca la quarta vittoria consecutiva. Cinque risultati utili consecutivi hanno spinto la squadra di Montella, dopo un inizio difficile, nella parte alta della classifica, in corsa per un posto in Europa.

Più complicata la situazione del Brescia, fermo a quota 6 punti e sconfitto in quattro delle ultime cinque gare di campionato. Le Rondinelle hanno però una partita da recuperare, quella contro il Sassuolo rinviata lo scorso 4 ottobre per la scomparsa di Giorgio Squinzi, presidente del club emiliano.

Fiorentina – Brescia, le probabili formazioni

Nel Brescia ci sarà Mario Balotelli in campo dal primo minuto. Con lui, a formare una delle coppie d’attacco più insidiose della Serie A, Alfredo Donnarumma. Per lui, al debutto nella massima serie a 28 anni, già 4 reti in sei partite giocate, il più prolifico tra tutti i debuttanti in questo campionato.

Brescia a ranghi completi (ad eccezione di Torregrossa), con tutti i nazionali già rientrati ad eccezione di Chancellor, atteso per oggi. Si dovrebbe quindi vedere la formazione classica, con Joronen in porta, difesa a quattro con Sabelli, Cistana, Chancellor e Martella, centrocampo con Bisoli, Tonali e Dessena, Romulo trequartista dietro le punte Balotelli e Donnarumma.

Non ci si aspettano sorprese neanche nella formazione della Fiorentina che sfiderà il Brescia. Dragowski tra i pali, difesa con Milenkovic, Pezzella e Caceres. A centrocampo, Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli e Dalbert. Davanti, Ribery e Chiesa, che ha recuperato dal problema muscolare.

L’orario di Brescia – Fiorentina

Tra anticipi, posticipi, lunch match e partite in serale per il caldo, la Fiorentina non ha ancora giocato una sola gara di questo campionato all’orario canonico della domenica pomeriggio. Appuntamento rimandato di un’altra settimana: Brescia – Fiorentina sarà infatti il monday night dell’ottava giornata e l’orario è quindi quello delle 20.45 di lunedì 21 ottobre.

Brescia – Fiorentina dove vederla: Sky o Dazn?

La partita tra Brescia e Fiorentina sarà trasmessa in diretta e in esclusiva da Sky e non sarà quindi visibile su Dazn. Diretta a partire dalle ore 20.45 di lunedì 21 ottobre sul canale Sky Sport Serie A.

Gli abbonati Sky potranno seguire la partita anche su SkyGo, l’app di streaming in diretta che permette di seguire i programmi del proprio pacchetto Sky anche su pc, tablet e smartphone.

Sul web, Brescia – Fiorentina sarà trasmessa su NowTv, la piattaforma di streaming a pagamento con i principali programmi Sky.

La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da RadioRai.

Brescia – Fiorentina in chiaro

Non ci sono opzioni per vedere Brescia – Fiorentina in chiaro.

Un selfie per festeggiare il Gonfalone di Firenze

Continua il viaggio del Gonfalone di Firenze e della sua scorta, per celebrare i 115 anni della “bandiera” del Comune. La nuova tappa delle visite istituzionali martedì 29 ottobre tocca Villa Arrivabene, sede del Quartiere 2: dalle ore 17.00 sarà possibile vedere con i propri occhi il celebre simbolo della città, con cui sarà possibile farsi anche un selfie. Per la prima volta il Gonfalone di Firenze è stato ricostruito in tutti i suoi dettagli grazie al giornalista Franco Mariani e pubblicato nel libro “Il Gonfalone di Firenze e la Famiglia di Palazzo” (Scribo edizioni), in vendita anche nel bookshop di Palazzo Vecchio.

Quella di martedì è la quarta tappa del viaggio istituzionale nei cinque Consigli di Quartieri di Firenze, il primo da quando sono stati istituiti negli anni Settanta, nell’ambito delle iniziative promosse dalla Presidenza del Consiglio Comunale in collaborazione con i presidenti dei cinque Quartieri anche per far conoscere a tutti i fiorentini la storia del Gonfalone.

Selfie e storia del Gonfalone di Firenze al Quartiere 2

Durante la serata Franco Mariani, che ha recuperato oltre 3mila foto dall’archivio storico del Comune, curerà un excursus storico sul “simbolo di Firenze” e proietterà foto e video inediti. Ad accompagnare il Gonfalone oltre al presidente del Consiglio Comunale di Firenze Luca Milani, l’assessore al Personale e Quartieri Alessandro Martini e l’assessore alla partecipazione e cittadinanza attiva Alessia Bettini. A fare gli onori di casa il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi. L’iniziativa è coordinata dall‘associazione Firenze Promuove (infoline 3288785360).

La “scorta” del Gonfalone

Proprio nel Quartiere 2 si trovano le botteghe di due artigiani che hanno collaborato a realizzare vestiti e scarpe della scorta del Gonfalone, la cosiddetta “Famiglia di Palazzo”. La più antica è Calzature Artistiche Sacchi, in via Luisa Sanfelice, che crea calzature teatrali per i maggiori teatri nazionali ed esteri, oltre a quelle del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina. L’altra è più giovane ed è la Sartoria Madame Flo di Vittoria Valzania che da 7 anni lavora sui costumi del Calcio Storico Fiorentino.

Cup solidale, cos’è e come prenotare una visita

Il Cup diventa solidale, anche in Toscana a Firenze, per fissare visite mediche e analisi nelle strutture private e non-profit e “accorciare” le liste di attesa rispetto a quelle del cup metropolitano dell’Azienda Usl.

Stando ai dati pubblicati dal secondo rapporto ‘Osservatorio sui tempi di attesa e sui costi delle prestazioni sanitarie nei sistemi sanitari regionali’ per una visita media nel settore pubblico sono necessari circa 60 giorni di attesa, a fronte di una sola settimana nel privato e 9 giorni in intramoenia. Le liste d’attesa sono sempre più lunghe, infinite e a volte snervanti. Con il servizio offerto da Cupsolidale, c’è un’alternativa.

Cos’è Cup solidale

Il portale del Cupsolidale è un aggregatore web di servizi sanitari totalmente gratuito che, in tempo reale, incrocia le disponibilità di strutture private e non-profit per trovare il primo “buco” libero per la propria visita. È accessibile a chiunque abbia un computer o uno smartphone e permette di cercare, prenotare e pagare, una prestazione sociosanitaria 24 ore su 24, 365 giorni l’anno.

Anche chi non ha dimestichezza con la tecnologia può usufruire del servizio rivolgendosi ad un super-utente, il farmacista, che può realizzare la ricerca e prenotare per conto dell’utente finale. Sono sempre di più le farmacie che offrono il servizio di cup solidale a Firenze e provincia. Il portale, attraverso la sua rete di strutture e professionisti qualificati, offre ai suoi utenti il meglio di entrambe le dimensioni, quella privata e quella pubblica: la riduzione dei tempi di attesa, l’accoglienza tipica degli istituti privati e, allo stesso tempo, offre alla cittadinanza servizi ambulatoriali di qualità, accessibili economicamente a tutti.

Villa Margherita: a Firenze apre il polo di odontoiatria pubblico

Prenotare una vista: come funziona?

Il primo passo è inserire nel campo apposito presente sul sito del Cup solidale la visita specialistica, gli esami diagnostici, le analisi di laboratorio, le prestazioni di medicina fisica e di riabilitazione o altri servizi di cui si necessita. Poi si aggiungono la località, la data (o l’intervallo di date) in cui si desidera avere il servizio. Si passa poi al confronto: il sistema permette di visualizzare tutti i risultati e le varie strutture disponibili.

Impostando più parametri (data, prezzo, luogo, nome della struttura o dello specialista) si possono comparare le diverse offerte disponibili e avere maggiori informazioni sulla prestazione. Ultimo step: prenotare e acquistare. Lo si può fare in maniera sicura e veloce, con Paypal o carta di credito. Infine, il portale Cup solidale invita l’utente a iscriversi gratuitamente per finalizzare l’acquisto. Nel proprio profilo si può consultare lo stato degli acquisti ed eventualmente procedere alla loro modifica (cambio di data o di orari e rimborso). Alla fine si riceve una conferma di pagamento e un sms come promemoria della prestazione scelta.

Leopolda 2019: orari, programma e ospiti della convention di Renzi

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Con la partenza della Leopolda 2019, la numero 10 per Matteo Renzi e la prima fuori dal Pd per lanciare il nuovo partito Italia Viva, il programma della convention resta in gran parte da scoprire, ci sono gli orari di massima dell’evento fiorentino, i principali eventi (dalla scelta del simbolo al Family Act), mentre circolano i nomi degli ospiti confermati.

Dall’entourage dell’ex premier ed ex primo cittadino di Firenze bocche cucite, al momento, su quello che sarà il calendario esatto degli interventi durante le 3 date alla Stazione Leopolda. Di sicuro a chiudere la kermesse, come da tradizione, sarà lo stesso Matteo Renzi.

In tanti per i “biglietti” della Leopolda

Secondo gli organizzatori sono decine di migliaia le persone che hanno deciso di iscriversi online per prendere parte all’iniziativa (in questo articolo vi spieghiamo come partecipare alla Leopolda 2019), il doppio rispetto alla scorsa edizione. Vediamo allora tutte le informazioni utili sull’appuntamento.

Leopolda 2019, orari e programma

Il programma della Leopolda 10 si inaugura nella serata di venerdì 18 ottobre 2019: prima un aperitivo di benvenuto alle ore 19.00, poi l’avvio dei lavori dalle 20.30. Alla Stazione Leopolda viene ospitata anche la mostra in memoria del fotoreporter Tiberio Barchielli.

Il sabato mattina l’orario di apertura della convention è fissato alle 9.30 e si parlerà soprattutto di Family Act con la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, poi dalle ore 11.00  i tavoli di lavoro tematici per stilare la base del programma di Italia Viva.

Passata la pausa pranzo, si continua con gli interventi dal palco fino alle 17.30, orario in cui sarà svelato il nuovo simbolo di Italia Viva scelto dopo un sondaggio online. Dopo l’addio al Pd, l’appuntamento leopoldiano sancisce infatti la nascita ufficiale del nuovo partito con le prime iscrizioni a IV: per ogni iscritto, ha annunciato lo stesso Renzi, sarà piantato un albero e si inizierà da Firenze. La seconda giornata si conclude alle ore 20.30.

La chiusura della manifestazione domenica 20 ottobre dalle 9.30 alle 13.00 circa: durante la mattina è previsto anche l’intervento della ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova e in conclusione, intorno alle ore 12.00, l’atteso discorso finale di Matteo Renzi.

Matteo Renzi Leopolda 10 ospiti 2019

Gli ospiti della convention di Renzi

Molti i nomi che circolano. Tra quelli confermati i renziani di ferro come Maria Elena Boschi, adesso capogruppo di Italia Viva alla Camera dei Deputati, e il senatore Francesco Bonifazi.

Alla Leopolda 2019, tra gli ospiti, ci saranno però anche alcuni esponenti del Partito Democratico che porteranno il loro saluto, come ad esempio il sindaco di Firenze Dario Nardella (braccio destro di Renzi ai tempi in cui l’attuale senatore era primo cittadino), la segretaria del Pd toscano ed europarlamentare Simona Bonafè (anche lei, in passato, donna di fiducia dell’ex premier) e il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani (in corsa per la candidatura a governatore della Toscana per le elezioni regionali del 2020).

Non ci sarà invece un fedelissimo di Renzi come Luca Lotti, che è rimasto nel Pd, anche se al momento si è autosospeso per lo scandalo sulle nomine nel Consiglio superiore della magistratura.

Eventi a Firenze, cosa fare nel weekend (18, 19, 20 ottobre)

Come seguire la Leopolda 10 (anche in diretta tv)

In occasione della Leopolda 2019 si accendono i riflettori su Firenze: in città sono arrivati i giornalisti delle più importanti testate nazionali che seguiranno l’intero programma della manifestazione. Come già successo in passato la copertura della convention sarà assicurata anche sui social della Leopolda. In Toscana l’emittente RTV38 (canale 15 del digitale terrestre) trasmetterà in diretta alcuni momenti salienti dell’evento: venerdì 18 ottobre in prima serata, sabato 19 ottobre dalle ore 14.30 e domenica 20 ottobre diretta a partire dalle 10 fino all’intervento di chiusura del programma della Leopolda 2019, affidato a Matteo Renzi.

Mercatini a Firenze nel weekend (19 – 20 ottobre), da Rionalissima al vintage