martedì, 29 Aprile 2025
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Firenze RiVista 2019, la casa dell’editoria indipendente

Da qualche anno a questa parte l’editoria indipendente si dà appuntamento a Firenze RiVista, festival dedicato a letteratura, giornalismo, arti visive e spettacolo che torna dal 20 al 22 settembre con l’edizione 2019 a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, al Caffè Letterario e alla Fondazione Robert Kennedy.

Una 3 giorni a ingresso gratuito – organizzata dall’Associazione Culturale L’Eco Del Nulla in collaborazione con le case editrici fiorentine Black Coffee e effequ – che l’anno scorso ha visto partecipare oltre 4mila persone, curiose di entrare in contatto con molti giovani (e meno giovani) protagonisti del mondo editoriale e di trovare qualche interessante prodotto negli stand degli espositori coinvolti.

Firenze Rivista 2019, il programma

La quinta edizione, il cui tema è il “contatto”, offrirà, oltre a un’area espositiva con oltre oltre 40 stand tra case editrici e riviste, un programma ricco di incontri rivolti a tutti: adulti, ragazzi e bambini, con workshop, incontri e presentazioni, tutte a ingresso libero.

Momenti dedicati a studenti e addetti ai lavori (grazie anche alle collaborazioni con l’Università degli Studi di Firenze, l’Ordine dei Giornalisti, il Festival del Giornalismo Culturale, l’Accademia della Crusca, Book Pride – fiera nazionale dell’editoria indipendente, La città dei Lettori e Adei – Associazione degli editori indipendenti) ma anche per appassionati di cinema, musica e letteratura.

Eventi a Firenze questo weekend (20, 21 e 22 settembre)

Nella scorse edizioni sono saliti “in cattedra” protagonisti illustri come il Premio Strega 2018 Helena Janeczeck, Christian Raimo, Elena Stancanelli, Marcello Fois, Giampaolo Simi, Teresa Ciabatti, Violetta Bellocchio, Giulia Blasi, Leonardo Bianchi (“Vice news”), Raffaele Alberto Ventura, Arianna Ciccone (“Valigia Blu”) e ancora la candidata Strega 2019 Nadia Terranova, Edoardo De Angelis, Sydney Sibilia, Carlo Gabardini e numerosi altri attori della cultura nazionale tra scrittori, registi, fotografi e giornalisti.

Gli ospiti

Tra gli ospiti attesi quest’anno ci sono Ilide Carmignani, Lorenzo Flabbi e Martina Testa (con un ciclo di incontri sulla traduzione), Pierpaolo Capovilla e ancora tanti workshop e incontri per ogni età. Il programma dettagliato sul sito di Firenze RiVista.

Too Good to Go: basta sprechi, l’invenduto si vende con un’app

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Il nome dell’app è Too Good To Go, è arrivata anche a Firenze ed è uno strumento tanto semplice quanto geniale per come funziona: ogni giorno segnala la vendita cibo buono, di qualità ma rimasto invenduto, e lo mette in vendita a un terzo del prezzo di partenza.

Così ci guadagnano tutti: i negozianti, che non si ritrovano a dover buttare alimenti ancora buoni a fine giornata e anzi trovano un guadagno insperato, e i clienti, che hanno l’occasione di gustare piatti di qualità spendendo pochissimo: per l’esattezza, dai 2,99 ai 4,99 euro per ogni acquisto.

Una straordinaria idea che sostiene la lotta allo spreco alimentare (lo sapete che nel mondo ogni anno gettiamo via circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo?).

In Italia Too Good To Go ha debuttato a Milano, ma la app è nata a Copenaghen nel 2015 e, appena lanciata, ha subito riscontrato un grande successo. Perché non è basata sugli sconti, ma su qualcosa di concreto: la “Magic Box”.

Too Good to Go: come funziona la app

Ristoranti, supermercati, panetterie, pasticcerie e gastronomie mettono in vendita ogni giorno il cibo invenduto, ma ancora buono, a un prezzo ribassato, presentandolo appunto in delle Magic Box, contenitori il cui contenuto esatto si scopre solo al momento del ritiro.

Gli utenti che hanno scaricato la app possono selezionare la città in cui si trovano, visionare le offerte, prenotare quella che preferiscono e passare a ritirare la Magic Box all’orario indicato.

Un esempio: ho una pasticceria e so più o meno quanti dolci, pastine da colazione e pezzi salati resteranno invenduti a fine giornata, ma non ho la certezza della tipologia. Allora creo due o tre Magic Box che poi riempirò con quello che mi è rimasto sul bancone.

Gli utenti che hanno scaricato l’app possono geolocalizzarsi e vedere quali sono i posti più vicini che mettono in vendita le Magic Box e a quale ora. I ristoranti, come è logico, mettono a disposizione l’invenduto dopo cena, ma per i negozianti di alimentari la fascia oraria è in prossimità dell’ora di chiusura.

Inoltre, per limitare l’uso degli imballaggi, i negozi aderenti a Too Good to Go, incoraggeranno i clienti stessi a portare da casa i propri sacchetti e contenitori. A fronte di tutto questo, il pianeta ringrazia perché si crea una rete virtuosa contro lo spreco.

Too Good to Go arriva a Firenze

L’app è gratuita e i negozianti che vogliono aderire non hanno alcuna spesa di iscrizione o abbandono: il gruppo che ha sviluppato l’app prende una percentuale solo sul venduto, quindi è un’operazione senza rischi che porta a loro un guadagno che altrimenti non ci sarebbe stato.

A Firenze sono già una trentina gli esercizi sbarcati su Too Good To Go, ma la rete si allarga giorno dopo giorno, a testimonianza che il format funziona ed è apprezzato sia da esercenti e da utenti. Too Good To Go è un’app gratuita disponibile su App Store e Google Play.

Leonardo Fabbri: “Lancio per il successo”

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Leonardo Fabbri, classe ‘97, è una delle stelle nascenti dello sport individuale a Firenze. O, forse, sarebbe meglio dire in Italia e nel mondo. Un predestinato proveniente da una famiglia di sportivi. Lui ha scelto la disciplina più idonea alle sue caratteristiche fisiche, ma anche una delle più difficili: il lancio del peso. Inutile ricordare i suoi record italiani o le sue prestazioni da campione navigato nei meeting internazionali, sarebbe solo un lungo elenco della spesa.

Leonardo, quanto ha influito la tua famiglia?
“È stata molto importante, perché in famiglia abbiamo sempre respirato aria di sport e fin da piccolo mi hanno trasmesso voglia e passione”.

E nella scelta del lancio del peso?
“L’ho iniziato a capire quando ho cominciato a fare i primi lanci in allenamento e ho visto che era una specialità per la quale ero molto portato. Guardando le gare in tv i lanci mi hanno sempre colpito di più rispetto alle altre specialità”.

Qual è stato il tuo approccio all’atletica?
“Mi sono approcciato all’atletica grazie a mio padre. Lui era un velocista e ci teneva molto a farmi praticare questo sport fin da piccolo in modo che potessi imparare a muovermi, a correre e a usare bene i piedi, per qualsiasi sport che eventualmente avessi voluto praticare”.

Quanto hai appreso dai tuoi coach?
“Dal mio primo allenatore, Franco Grossi, ho imparato ad avere molta fame per raggiungere gli obiettivi e soprattutto a non accontentarmi mai. Dal secondo e attuale allenatore, Paolo Dal Soglio, ho imparato la serietà che serve ad affrontare le 24 ore giornaliere, non solo quelle tre-quattro ore che spendo ad allenarmi. E ho avuto da lui anche molti consigli per la tanta esperienza che porta sulle spalle”.

Con tutte queste medaglie sei cambiato?
“Sono sempre il solito ragazzo, solo che adesso vedo che i miei sogni stanno diventando realtà. Ma soprattutto so di non aver ancora raggiunto l’obiettivo e non posso e né voglio sedermi sugli allori”.

Sei molto giovane, ma qual è stato il momento più bello e quello meno positivo della tua carriera?
“Il più bello, la gara in Svezia a Gävle. Ero quarto accreditato nella graduatoria e nonostante la gara di altissimo livello sono riuscito a conquistare il secondo posto, ma soprattutto sono riuscito a mettere in difficoltà Konrad Bukowiecki, uno tra i migliori pesisti al mondo. Ci sono stati anche diversi momenti brutti nella mia carriera, ma tutti questi momenti mi sono serviti per crescere e maturare. Il peggiore è stato l’infortunio all’adduttore dello scorso giugno che mi ha fatto star fermo quasi due mesi in un periodo in cui stavo lanciando molto lontano. Ho durato un po’ fatica a riprendermi, più che altro per la paura di farmi male di nuovo”.

Come allenti la tensione pre-gara?
“Porto sempre con me la PlayStation, in qualsiasi posto cui vado, e prima della gara mi rilasso un po’ giocando a Fifa”.

Ti è mai capitato di spingere il peso anche con la mente?
“Sì, mi è capitato quando per la prima volta ho superato i 20 metri, perché era una misura che sapevo di valere. In quella giornata non stavo lanciando bene, eppure ci tenevo a fare i 20 metri perché era la misura che serviva per ottenere il pass per gli Europei dello scorso anno. Ho cercato con tutto me stesso di fare questi 20 metri e mi è parso di spingere il peso anche con lo sguardo. Nel momento in cui l’ho visto superare la linea dei 20 metri mi è parso davvero come se l’avessi spinto non solo con il braccio”.

Senti l’affetto dei tuoi tifosi?
“Certo, sento molto affetto”.

Quali sono i tuoi hobbies?
“Giocare alla Play, ascoltare la musica, andare al cinema”.

Conclusioni?
“Continuate a seguirmi e a fare il tifo perché il lancio del peso è tornato finalmente in Italia”.

Un’altra buchetta del vino ritrovata! Palazzo dei Da Filicaia

La buchetta del vino in questione si trova esattamente al numero civico 10 di Borgo degli Albizi, nel recentesco palazzo della famiglia patrizia Da Filicaia (in foto), a questa appartenuto fino a tutto l’Ottocento. Sulla facciata, sopra il grande portone d’ingresso, vi è il busto in marmo bianco del poeta Vincenzo da Filicaia, membro dell’Accademia della Crusca col nome di Polibio Emonio. Purtroppo, anche in questo caso, la buchetta non è visibile dall’esterno, in quanto, terminato il proprio compito… della vendita al dettaglio dei fiaschi di vino, è andata in disuso e per questo chiusa definitivamente sotto
spesse mani di stucco e vernice verde che l’hanno definitivamente cancellata dalla vista esterna.

Fortunatamente dall’interno è, però, ancora ben visibile nella sua totalità, con tanto di chiavistello di chiusura e le due piccole cerniere al lato che ne consentivano l’apertura e la chiusura. Adesso, con il settimo ritrovamento, l’elenco risulta così aggiornato:

  1. Borgo degli Albizi n° 10 – Palazzo dei Da Filicaia
  2. Borgo degli Albizi n° 11 – Palazzo e torre dei Donati
  3. Borgo degli Albizi n° 12 – Palazzo degli Albizi
  4. Borgo degli Albizi n° 17 – Casa Taddei
  5. Borgo degli Albizi n° 21 – Casa Albizi
  6. Borgo degli Albizi n° 26 – Palazzo Ramirez-Montalvo
  7. Borgo degli Albizi n° 27 – Palazzo Tanagli

Sicuramente la notizia sarà molto apprezzata dagli appassionati di questa tipicità Toscana – e specialmente fiorentina – nonché appresa con “gioia” dagli amici dell’associazione Buchette del Vino: presidente Matteo Faglia, vicepresidente Diletta Corsini e dalle consigliere Mary Forrest e Lucrezia Giordano.

Firenze Rocks 2020, le date alla Visarno Arena

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Firenze Rocks 2020, è già tempo dei primi annunci e delle date del festival. Confermata la location dei concerti: la kermesse, alla quarta edizione, tornerà alla Visarno Arena, nel parco delle Cascine, mentre è già scattato il totonomi per anticipare gli ospiti, da Vasco Rossi ai Metallica, sono tante le voci  circolate in questi giorni intorno ai possibili headliner.

Le date di Firenze Rocks 2020

Partiamo però delle certezze, ossia dalle 4 date di Firenze Rocks 2020 alla Visarno Arena: il festival prenderà il via mercoledì 10 giugno (l’headliner dell’apertura sarà Vasco Rossi con il suo Nonstoplive) per poi continuare nelle giornate successive: giovedì 11 giugno 2020 con Green Day, Weezer, Yungblud, Amyl & The Sniffers e Saint Phnx; venerdì 12 (il programma è ancora da annunciate) e sabato 13 quando saranno di scena i Red Hot Chili Peppers. Insomma un  lungo weekend di grande musica.

I Red Hot Chili Peppers a Firenze Rocks 2020, al via la vendita dei biglietti

Alta l’affluenza di pubblico durante l’ultima edizione della manifestazione: la kermesse, organizzata da Live Nation e da Le Nozze di Figaro, ha richiamato in città 200mila persone da tutta Italia ma anche dall’Europa (qui la nostra foto-gallery di Firenze Rocks). In poche parole si tratta di una vera e propria “industria rock” che macina numeri di tutto rispetto: secondo una ricerca elaborata dalla Camera di Commercio di Firenze prima dell’ultima edizione, l’evento è valso per l’economia toscana qualcosa come 42 milioni di euro.

Green Day e Weezer a Firenze Rocks 2020: via alla prevendita dei biglietti

Chi è passato da Firenze Rocks

Tanti i grandi artisti che hanno calcato il palco in questi anni. Solo alcuni nomi: Guns n’ Roses, Iron Maiden, Foo Fighters, Ozzy Osbourne, The Cure, Smashing Pumpkins, fino alla svolta pop con Ed Sheeran, una scelta tra le più dibattute che ha diviso il pubblico tra favorevoli e contrari. Alla fine però il cantautore britannico è stato il vero mattatore della terza edizione. Per gli ospiti di questa edizione meglio tenere d’occhio la Dalla pagina Facebook di Firenze Rocks.

I Green Day a Firenze Rocks 2020

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Sono i Green Day i primi ospiti di Firenze Rocks 2020: manca la conferma ufficiale, che arriverà domani, ma è praticamente sicuro che saranno loro a salire sul palco della Visarno Arena l’11 giugno 2020, per il secondo concerto estivo del loro mini tour in Italia. I biglietti per il concerto dei Green Day a Firenze Rocks saranno in vendita dal 25 settembre.

Green Day, il tour 2020 passa dall’Italia

La notizia è stata anticipata da Green Day Italy, la fan page italiana della band californiana. Quello a Firenze Rocks sarà il secondo concerto del loro tour in Italia dopo l’esibizione in programma la sera precedente, quella del 10 giugno, all’ippodromo Snai di Milano.

I Red Hot Chili Peppers a Firenze Rocks 2020, al via la vendita dei biglietti

La conferma ufficiale avverrà domani, lunedì 16 settembre, giorno in cui l’organizzazione di Firenze Rocks aveva già comunicato che avrebbe annunciato i primi headliner dell’edizione 2020: “rovinato” l’effetto sopresa, si attende solo la scontata conferma dei Green Day.

Green Day e Weezer a Firenze Rocks 2020: via alla prevendita dei biglietti

Green Day a Firenze Rocks, i biglietti

E mentre si attende l’annuncio ufficiale, già ci si prepara alla corsa ai biglietti. Al momento si sa soltanto che i biglietti per il concerto dei Green Day a Firenze Rocks 2020 saranno in vendita a partire da mercoledì 25 settembre sui circuiti Ticketmaster e Ticketone. Non si conoscono ancora il prezzo e le possibili opzioni di acquisto. Se ne saprà di più nei prossimi giorni.

Firenze Rocks 2020, le date alla Visarno Arena

 

Fiorentina Juventus, un pareggio che sta “stretto” ai viola

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Intraprendente la Fiorentina di Vincenzo Montella che conquista il primo punto di questo campionato contro i campioni d’Italia della Juve che vedevano al debutto in panchina Maurizio Sarri dopo il periodo di assenza dovuto ad una polmonite. I bianconeri però sono molto sfortunati e perdono subito Douglas Costa, rimpiazzato da Bernardeschi e poi Pjanic, sostituito da Betancour. Montella schiera per la prima volta in difesa Caceres e sceglie un inedito centrocampo 5 con Dalbert, Castrovilli, Badelj, Pulgar e Lirola dietro a due attaccanti esterni: Ribéry e Chiesa. Sarri, che già doveva fare a meno di Chiellini, sostituito da De Ligt, schiera in avanti il tridente Ronaldo, Higuain, Douglas Costa ma poi, come accennato, è costretto a correre ai ripari anche in vista della Champions. Splendida, come sempre la coreografia della Curva Fiesole con la scritta “Firenze” in bianco su un tappeto viola e due strisce bianco e viola ai lati

Primo Tempo

La squadra viola è messa bene in campo, la Juventus appare, invece, imballata. Al 15’ errore di Szczesny che rinvia sui piedi di Chiesa, la palla batte sui piedi dell’attaccante e finisce di poco sopra la traversa. Al 21’ la replica dei bianconeri con Pjanic, dalla lunga distanza, ma il tiro è lento e Dragowski para. Al 41’ Ribery crossa in area per Dalbert che ci prova di testa ma Szczesny devia in angolo. Come ricordato, prima dell’intervallo s’infortuna anche Pjanic e al termine dei primi 45 minuti la Juventus ha già consumato due cambi. Nella ripresa sarà Cuadrado a sostituire Danilo.

Secondo Tempo

La ripresa si apre con un’occasione per i bianconeri. Al 50’ è Bernardeschi a recuperare un pallone su un rinvio sbagliato ma il tiro viene parato. Al 54’ Chiesa serve Castrovilli che, solo davanti alla porta, sbaglia un rigore in movimento. Dopo 5 minuti Ronaldo va via in contropiede, ma viene ripreso da Ribery che gli toglie la sfera. Al 74’ è Higuain a servire Khedira che crossa per Ronaldo che però viene anticipato da Pezzella. Poi esce tra gli applausi Ribéry, sostituito da Boateng. All’84’ cross di Alex Sandro e rovesciata di Ronaldo che colpisce di stinco invece che di collo piede e la palla finisce fuori. E’ l’ultima emozione. Il caldo, del resto, ha sfiancato i protagonisti che, alla fine, si accontentano della divisione della posta in palio.

L’allenatore

Orgoglioso, a fine gara, Vincenzo Montella. “La squadra ha fatto due partite e mezza di livello notevole. Poca continuità, ma oggi il dato sui contrasti vinti è importante. Mancato il gol, ma la prestazione è importante abbiamo tirato 12 volte da dentro l’area. I tifosi possono essere orgogliosi. La squadra mi è piaciuta molto. Le altre partite le avevamo interpretate male per posizionamento, ma oggi avevamo più esperienza in campo, età media maggiore se vogliamo fare questo esercizio. Ribery – aggiunge l’allenatore viola – l’ho visto subito nei giorni scorsi, i 60 minuti erano concordati. Non accettava di sbagliare il minimo appoggio, lì è l’orgoglio che un campione trasmette a tutti noi. Castrovilli lo abbiamo tolto subito dal mercato, ad oggi ha uno dei cambi di passo migliori della Serie A. Se riesce a limare alcuni dettagli e a fare più gol può diventare l’erede di Antognoni”.

Fiorentina – Juventus, ci siamo: biglietti, formazioni, dove vederla

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Oggi è il gran giorno, tutto pronto per Fiorentina – Juventus, la sfida più attesa dell’anno a Firenze in programma sabato 14 settembre alle ore 15 allo stadio Franchi: cosa c’è da sapere su biglietti, formazioni e dove vederla. Chi è Massimiliano Irrati, arbitro dell’incontro.

I biglietti per Fiorentina – Juventus

Trovare i biglietti per la sfida del Franchi non sarà semplice. Si va verso il tutto esaurito: i tagliandi già venduti sarebbero più di 11 mila e ora la società punta a superare i 40 mila spettatori (25.000 sono gli abbonati).

Chiusa la prevendita online su Ticketone, l’unica speranza è che siano rimasti alcuni tagliandi alle biglietterie dello stadio.

Tutte le informazioni e i prezzi dei biglietti per Fiorentina – Juventus.

Fiorentina – Juventus, le formazioni

La formazione della Fiorentina

Sta prendendo forma la formazione della Fiorentina chiamata a sfidare la Juventus. In porta Dragowski. La difesa a quattro sarà quella composta da Lirola, Milenkovic, Pezzella e Dalbert. A centrocampo si va verso la conferma del giovane Castrovilli che fin qui ha fatto molto bene. Completano il reparto Badelj e Pulgar.

L’attacco della Fiorentina: Pedro out, in campo Chiesa, Ribery e Boateng

In attacco mister Montella andrà col tridente. Federico Chiesa, attesissimo nel suo primo big match stagionale. Ribery, alla sua prima da titolare con la Fiorentina. E Boateng, preferito al nuovo arrivato Pedro, a Firenze da neanche una settimana, che non figura neanche tra i convocati di Montella.

La formazione della Juventus

Per quanto riguarda la formazione della Juventus ci sono pochi dubbi. Davanti al portiere Szczesny difesa a quattro con De Ligt, Bonucci, Alex Sandro e, unico in forse, Danilo, che dovrebbe prendere il posto dell’infortunato De Sciglio.

L’unica incertezza è a centrocampo dove a giocarsi il posto accanto a Pjanic (praticamente sicuro tra i titolari) saranno Emre Can, Khedira  e Matuidi, anche se non si può escludere di vedere Rabiot in campo dal primo minuto. In attacco il solito tridente: Cristiano Ronaldo, Douglas Costa e Higuain. Mister Sarri ha ottenuto l’ok dei medici dopo i problemi di salute e sarà regolarmente in panchina, per la prima volta in una gara ufficiale.

L’arbitro sarà Massimo Irrati

L’arbitro dell’incontro sarà Massimiliano Irrati. Un direttore di gara esperto, con oltre 100 partite arbitrate in Serie A a partire dal 2012. Ma è già polemica: Massimiliano Irrati è infatti nato a Firenze e appartiene alla sezione di Pistoia. Troppo legato alla Toscana e alla città gigliata secondo i tifosi della Juventus che sui social non stanno risparmiando le critiche a questa designazione.

I suoi precedenti con le due squadre però sono decisamente favorevoli ai bianconeri. La Juventus ha infatti vinto 7 delle ultime 8 partite dirette dall’arbitro Massimiliano Irrati, mentre la Fiorentina ha messo insieme soltanto una vittoria, un pareggio e cinque sconfitte nelle ultime 7 occasioni in cui ha incontrato il direttore di gara pistoiese.

Fiorentina-Juventus, al via il conto alla rovescia

Fiorentina – Juventus, dove vederla

Fiorentina – Juventus su Sky

La partita sarà trasmessa in diretta e in esclusiva dal canale satellitare Sky Sport Serie A, sul canale 202 della piattaforma Sky. Diretta a partire dalle ore 15 di sabato 14 settembre 2019.

Gli abbonati Sky potranno seguire la partita anche su SkyGo, l’app di streaming in diretta per seguire i programmi del proprio pacchetto Sky anche su pc, tablet e smartphone.

Fiorentina – Juventus sarà trasmessa inoltre anche su NowTv, la piattaforma di streaming a pagamento.

La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da RadioRai.

Fiorentina – Juventus in chiaro? 

Non ci sono opzioni per vedere Fiorentina – Juventus in chiaro.

Gli striscioni e la coreografia

Fiorentina – Juventus è anche una gara di striscioni, tra sfottò e goliardia. Come ogni anno, i tifosi fiorentini sono al lavoro per creare gli striscioni più originali e divertenti, con quell’irriverenza pungente tipica dell’umorismo fiorentino.

Dai classici degli anni della gestione Conte, bersagliato dai fiorentini per i suoi capelli (“Antonio, ridammi il gatto”), all’intramontabile “Menu del giorno: gobbi al forno”. Anche in questa occasione non mancheranno battute e frasi memorabili.

L’attesa è anche per la coreografia. La Curva Fiesole dà il meglio di sé quando arrivano i bianconeri e anche per questa partita promette spettacolo. C’è il massimo riserbo, ma da alcune indiscrezioni pare che la coreografia potrebbe coinvolgere anche gli altri settori in occasione di Fiorentina – Juventus.

Firenze Rocks 2020. A breve il primo annuncio. Sarà Vasco?

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Si scaldano i motori per l’edizione 2020 di Firenze Rocks. COn un annuncio su Facebook gli organizzatori fanno sapere che lunedì 16 settembre verrà comunicato il primo grande artista per la data dell’11 giugno 2020.

Vasco Rossi primo headliner?

In questi giorni alcune indiscrezioni hanno riguardato la presenza di Vasco Rossi. Il mistero si risolverà fra pochi giorni.

Firenze Rocks 2020, le date alla Visarno Arena

Com’è la nuova scuola Dino Compagni di Firenze

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Con il suono della prima campanella, a Firenze riapre la scuola media Dino Compagni, in zona Campo di Marte: addio al vecchio edificio, finiti i lavori viene inaugurato il nuovo plesso, costruito secondo i criteri della sostenibilità ambientale.

Una struttura da 7mila metri quadrati che può ospitare 672 alunni, ma che mette a disposizione del quartiere e dei cittadini molti dei suoi ambienti anche dopo la fine del normale orario di lezione: dalla palestra alla biblioteca, dall’auditorium al teatro all’aperto.

Dino Compagni, nuova scuola a Firenze

La nuova Dino Compagni, costruita grazie a un investimento di 12 milioni di euro da parte del Comune di Firenze e dello Stato, è una scuola che si sviluppa su 3 piani e con un accesso in più: a quelli in via Cento Stelle e in via Sirtori si aggiunge adesso l’ingresso che affaccia su via Don Verità che permette di usufruire della nuova palestra.

Entrata nuova scuola media Dino Compagni

24 classi, 11 laboratori per pittura, musica, biologia e per sperimentare le nuove tecnologie, un auditorium che può ospitare fino a 156 persone, una serra biodinamica, una biblioteca da 114 posti e un teatro all’aperto dotato di dispositivi audio video per le proiezioni: sono queste i “segni particolari” della nuova scuola, realizzata senza barriere architettoniche e con soluzioni studiate per aiutare nell’apprendimento gli studenti che hanno difficoltà di movimento o percettive.

Una scuola green

Attenzione anche all’ambiente e all’alta efficienza energetica, come con l’orientamento degli ambienti per una giusta illuminazione, l’impianto fotovoltaico, la vasca per raccogliere l’acqua piovano e un’area verde ad alta biodiversità.

Scuola secondaria Primo grado Compagni giardino

“Questa scuola bellissima, all’avanguardia, è stata realizzata con tecniche fra le più sostenibili e innovative – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella durante il sopralluogo nella Dino Compagni – è una scuola modernissima e ad impatto zero dal punto di vista ambientale con un basso consumo energetico; è costruita su misura dei ragazzi. La nuova Dino Compagni è uno spazio aperto al quartiere e ai cittadini – ha spiegato il sindaco – perché le scuole non devono essere delle cattedrali nel deserto e dei bunker, ma dei luoghi di vita sociale e culturale”.

Calendario scolastico 2019/20 Toscana: inizio, ponti e vacanze