lunedì, 14 Luglio 2025
Home Blog Pagina 595

Giornate Fai di autunno 2019: tutti i luoghi aperti in Toscana

C’è attesa per le “Giornate Fai di autunno 2019”, che anche in Toscana aprono alle visite luoghi normalmente inaccessibili al grande pubblico, come  palazzi, ville, borghi storici ed ex fabbriche ottocentesche, grazie ai giovani volontari del Fondo Ambiente Italiano. Da Pisa a Livorno, da Siena a Pistoia: un modo per riscoprire il territorio da prospettive insolite.

L’appuntamento, all’ottava edizione, negli anni si è andato ad affiancare alle giornate di primavera del FAI, con lo stesso obiettivo: valorizzare i beni artistici e architettonici nel nostro Paese, accendendo i riflettori anche su piccoli gioielli sconosciuti al grande pubblico. Per visitare le mete culturali è richiesto un contributo libero in favore della campagna del Fai “Ricordiamoci di salvare l’Italia“. In genere è richiesto un contributo minimo di 3 euro.

Giornate del Fai 2019 in Toscana

Sono due le date delle Giornate Fai di autunno, che si svolgono sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019 in 260 città italiane (nella maggior parte dei casi il sabato è riservato agli iscritti Fai, con la possibilità di fare la tessera sul posto): in Toscana sono oltre 30 i luoghi da visitare durante il secondo weekend di ottobre in 9 province, grande assente è però Firenze dove non si trovano beni aperti al pubblico a causa della mancanza di giovani volontari che si occupino di questo evento

Per accontentarsi i fiorentini potranno arrivare a Prato, per entrare in un esempio di architettura industriale come l’ex Fabbrica Lucchesi, o fare un viaggio fino al pistoiese dove scoprire il primo borgo-museo d’Italia, Castagno di Piteccio, o le bellezze di una residenza di campagna come Villa Pichi Sermolli di Buggiano, arricchita da uno dei più bei giardini affacciato sui panorami della Valdinievole.

E ancora Pisa spalanca le porte delle sontuose stanze del municipio, Palazzo Gambacorti; Livorno “entra” nel Conservatorio Pietro Mascagni; Siena va alla scoperta della chiesa e del convento di San Girolamo delle AbbandonateSan Gimignano partecipa alle giornate del Fai con una casa-torre.

In provincia di Lucca poi visite alla borgata del Bagno alla Villa (Bagni di Lucca) e a un palcoscenico da record, il Teatrino di Vetriano, entrato nel Guinness dei primati per essere il più piccolo teatro storico pubblico del pianeta.

Domenica di carta 2019: Firenze, visite in archivi e biblioteche

Vediamo in dettaglio la lista dei luoghi aperti in Toscana per l’edizione 2019 delle Giornate d’autunno del Fai, provincia per provincia.

I luoghi aperti a Pistoia, il 12 e 13 ottobre

Iniziamo da Pistoia, la provincia toscana con il numero più alto di luoghi aperti in occasione delle giornate Fai di autunno 2019. Iniziative speciali domenica 13 ottobre  a Castagno di Piteccio, il primo borgo-museo d’Italia con quasi 50 opere open air realizzate da diversi artisti come Jorio Vivarelli, Alfredo Fabbri e Giuseppe Gavazzi. Per l’occasione saranno aperti gli atelier presenti in paese e la chiesa di San Francesco. Inoltre nel pomeriggio laboratori per bambini.

In località Spazzavento si può entrare in una dimora storica, la Villa Di Montebuono, grazie ai volontari Fai, dove hanno soggiornato in passato importanti personalità tra cui anche Napoleone. A Buggiano visite alle 45 sale affrescate e al suggestivo giardino di Villa Pichi Sermolli, oltre che all’abbazia di Santa Maria Maggiore. Le Giornate Fai di autunno per questa edizione 2019 coinvolgono anche Sambuca pistoiese domenica 13 ottobre con la chiesa di Santa Maria del Giglio, la chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo e l’Ecomuseo della Montagna pistoiese.

Giornate Fai Villa Pichi Sermolli
Villa Pichi Sermolli a Buggiano, aperta per le Giornate Fai di autunno 2019

Chiese e fabbriche da vedere a Prato

Arte sacra e archeologia industriale sono protagoniste a Prato per le giornate di autunno del Fai: l’oratorio di San Bartolomeo è visitabile per due giorni in via Cava, mentre in via Carradori apre l’ex Fabbrica Lucchesi fondata nell’Ottocento, un pezzo del passato produttivo della città laniera, con un importante archivio di tessuti.

Le Giornate Fai di autunno a Pisa

A Pisa apre alle visite il Palazzo del Consiglio dei Dodici, che si affaccia su piazza dei Cavalieri, “casa” dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, e Palazzo Gambarcorti, il municipio, tra suggestivi affreschi e sontuose stanze di rappresentanza, come la Sala delle Baleari e la Sala Rossa.

Mostra Futurismo a Pisa: 110 opere a Palazzo Blu

Livorno e il Fai

Due luoghi di Livorno sono interessati dall’itinerario del Fai ideato per scoprire il volto ottocentesco della città. Domenica dalle ore 10.00 alle 18.00 è aperto il museo Diocesano nel Palazzo arcivescovile Girolamo Gavi (via del Seminario) e anche il Conservatorio “Pietro Mascagni” (via Galileo Galilei), ideato originariamente dall’architetto Alessandro Gherardesca come Pisa Casa per ospitare i poveri della città.

Cosa fare a Firenze: eventi del weekend (11, 12 e 13 ottobre 2019)

Giornate Fai di autunno 2019 in Toscana: Lucca

Altra provincia toscana ricca di iniziative per le Giornate Fai di autunno è Lucca. A Bagni di Lucca i volontari del Fondo Ambiente italiano permettono di vedere la chiesa anglicana della città,  oggi sede della biblioteca comunale Adolfo Betti; la più antica chiesa della Val di Lima, ossia quella di San Cassiano in Controne; Villa Buonvisi – Webb, che adesso ospita il Museo storico disciplinare tra armi, ricostruzioni di cucine e giochi del Cinquecento. Infine sono previsti itinerari nella borgata del Bagno alla Villa, che conserva con i suoi palazzi signorili i tratti della ristrutturazione quattrocentesca di Domenico Bertini, anche con visite al bagno termale ipogeo, chiuso da più di 50 anni.

Volontari Fai fondo ambiente italiano

Sempre in provincia di Lucca, in località Pescaglia, riapre i battenti il più piccolo teatro storico pubblico del mondo: il Teatrino di Vetriano, grande appena 71 metri quadrati, risale al 1890 e domenica 13 ottobre alle ore 15.00 ospita in occasione delle Giornate del Fai lo spettacolo “Doppio inganno” (solo su prenotazione, mandando un messaggio whatsapp al numero 368.3453189).

Lucca Comics 2019, guida completa: biglietti, programma, ospiti, parcheggi

Giornate del Fai, luoghi aperti a Siena

Nel centro di  Siena poi è protagonista il complesso del convento di San Girolamo: sabato e domenica si può vedere la chiesa, le cappelle laterali, la sagrestia, il chiostro e il convento.

A San Gimignano invece apre alle visite una delle case-torri della città, quella della famiglia Campatelli: costruita a metà del 12esimo secolo è alta 28 metri ed è una delle 14 antiche torri sopravvissute fino ai giorni nostri. E’ parte dei beni del Fai.

Arezzo e Cortona, i beni aperti dai volontari del Fai

In città ad Arezzo visite al trecentesco Palazzo Cristofanello-Laparelli di via Guelfa. A Cortona le Giornate Fa di autunno coinvolgono la chiesa di San Filippo Neri, Palazzo Capannelli, il parco archeologico dei Tumuli del Sodo con i resti delle tombe etrusche,  e Palazzo Casali dove vedere il Laudario, il documento più antico che raccoglie melodie in lingua italiana risalente al Medioevo.

Massa e Grosseto

Finiamo con due città agli antipodi della Toscana: per le giornate di autunno del Fai a Massa si può visitare il Palazzo Ducale dove ammirare, dopo oltre 30 anni il calco del Portale del Biduino che decorava la chiesa di San Leonardo in Frigido (l’originale è oggi esposto al  Metropolitan Museum di New York), mentre a Grosseto apre il Cimitero della Misericordia, costruito a metà dell’Ottocento, dove sono sepolte importanti personalità per la città maremmana.

L’elenco dei luoghi aperti in Toscana per le Giornate di autunno del Fai

I dettagli e gli orari di tutti i luoghi aperti in Toscana per le Giornate Fai di autunno 2019 sono sul sito del Fondo Ambiente italiano.

Mercatini e fiere a Firenze e dintorni (weekend 12-13 ottobre)

Domenica di carta 2019: Firenze, visite in archivi e biblioteche

Dalle visite agli spazi normalmente chiusi al pubblico della Biblioteca nazionale, all’apertura straordinaria dei tesori dell’Archivio di Stato: il 13 ottobre Firenze partecipa alla “Domenica di carta 2019”, la giornata promossa dal Mibac –Ministero per i Beni e le attività culturali con l’obiettivo di valorizzare scrigni di conoscenza sconosciuti ai più. Non esistono infatti solo monumenti e musei, ma anche quelle “case di carta” che custodiscono un prezioso patrimonio fatto di documenti, antichi manoscritti, incisioni che hanno fatto la storia, senza dimenticare la bellezza degli ambienti che spesso ospitano questi fondi.

Le visite guidate alla Biblioteca nazionale di Firenze domenica 13 ottobre

Il personale della Bncf – Biblioteca nazionale centrale di Firenze apre ai visitatori luoghi riservati solitamente soltanto a studiosi e addetti ai lavori: i magazzini, il chiostro di Santa Croce, il pozzo librario, la sala cataloghi e la sala manoscritti rari, dove ammirare alcuni dei codici, delle incisioni e dei manoscritti più preziosi. E’ possibile vedere inoltre la mostra “A carte scoperte” dedicata al tema del gioco, scelto anche per le ultime giornate europee del patrimonio.

Cosa fare a Firenze: eventi del weekend (11, 12 e 13 ottobre 2019)

Le visite guidate alla Biblioteca nazionale di Firenze in occasione della “Domenica di carta 2019” si svolgono ogni 60 minuti dalle 9.30 alle 18.30 con diversi itinerari a seconda dell’orario, sono gratuite ma è necessaria la prenotazione online su eventbrite, in caso contrario sarà possibile visitare i luoghi ma senza essere accompagnati da una guida. Alle ore 16.30 è poi è in programma la presentazione in sala Galileo del  prezioso incunabolo della “Theologia Platonica”, l’opera più importante di Marsilio Ficino, donata alla biblioteca nello scorso mese di maggio da due coniugi svedesi, Elisabeth e Thomas Hedner.

Domenica di carta 2019 alla Biblioteca Laurenziana di Firenze

La Biblioteca medicea Laurenziana, che si trova all’interno del complesso di San Lorenzo, prevede un’apertura straordinaria domenica 13 per la Domenica di carta: è possibile vedere il salone monumentale e la mostra “I libri del granduca Cosimo I de’Medici” dalle ore 9.45 alle 13.15 (biglietto di ingresso intero 3 euro, ridotto 2,50 euro), anche con 2 visite guidate alle 10.30 e alle 11.30 su prenotazione (tel. 055 2937911).

Biblioteca medicea Laurenziana Firenze
Foto: pagina Facebook Biblioteca medicea Laurenziana

Visite all’Archivio di Stato di Firenze e mostra alla Marucelliana

Domenica 13 ottobre per la Domenica di carta 2019 apre inoltre l’Archivio di Stato di Firenze (viale Giovine Italia 6), dalle ore 9.00 alle 17.00 con visite guidate per presentare le attività dell’istituto, il suo patrimonio e la mostra “Sguardi sulla città che cambia. Firenze negli archivi fotografici del Novecento”.

In centro la Biblioteca Marucelliana (via Cavour 8) alle ore 18.00 ospita l’inaugurazione della mostra dedicata a Lamberto Pignotti “Abbiamo fatto cose da pazzi.  Lamberto Pignotti e la Marucelliana”.

Giornate Fai di autunno 2019: tutti i luoghi aperti in Toscana

Domenica di Carta 2019 a Firenze: Palazzo Neroni

Infine Palazzo Neroni, l’edificio in via de’ Ginori 7 sede della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, apre gratuitamente al pubblico con visite guidate (dalle ore 11.00 alle 15.00). In programma inoltre la tavola rotonda “Archivi, biblioteche e leggi razziali” (dalle ore 16.30 alle 19.00) incentrata sul ritrovamento a Firenze di uno degli archivi dei 10 firmatari del Manifesto della razza, quello dell’antropologo Lidio Cipriani.

Il programma completo della Domenica di carta del 13 ottobre 2019 in Toscana e nelle altre città italiane si trova sul sito del Mibac.

Cinque percorsi per una passeggiata: Firenze, una Città in cammino

Una domenica, cinque percorsi per riscoprire Firenze con una passeggiata. È Firenze, una città in cammino, l’iniziativa promossa in occasione della Giornata del camminare. Il Comune di Firenze propone a tutti i cittadini una passeggiata adatta al pubblico di ogni età e particolarmente allettante anche per le famiglie con bambini che potranno scegliere uno dei 5 percorsi proposti. Per tutti, punto di ritrovo e partenza alle ore 9:00 di domenica 13 ottobre in piazza della Signoria.

L’iniziativa è promossa in collaborazione con Azienda USL Toscana centro – Area Fiorentina, Società della Salute di Firenze, Farmacie Comunali Firenze, UISP comitato di Firenze e CRAL Dipendenti Comunali.

Mentre i partecipanti passeggeranno, In coda a ciascun gruppo i volontari di The Ploggers daranno il loro contributo facendo “plogging”, raccogliendo rifiuti durante il cammino. Chi vorrà potrà unirsi a loro per un divertimento sostenibile. Per info www.theploggers.it.

In caso di pioggia le passeggiate si svolgeranno regolarmente.

13 ottobre: Firenze è una città in cammino

La manifestazione è legata alla Giornata Nazionale del Camminare promossa da FederTrek, associazione che promuove la diffusione della cultura del camminare attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini. Il messaggio che l’associazione vuole veicolare è quello di prendere in considerazione il muoversi a piedi come una buona pratica quotidiana, lasciando a casa l’auto ma anche i mezzi pubblici, quando il loro uso non è strettamente necessario e la scelta è motivata da pigrizia o semplicemente da un cattivo automatismo ormai acquisito nelle abitudini familiari. Quanti di noi accompagnano e riprendono i figli da scuola in macchina, anche se l’edificio dista solo pochi metri da casa?

Giornata del camminare a Firenze, i percorsi

VERSO IL QUARTIERE 1

ORTO BOTANICO DI FIRENZE: visita e laboratorio

IMPORTANTE: al momento della prenotazione è necessario indicare l’iscrizione a passeggiata+visita all’orto botanico oppure a passeggiata+visita+laboratori)

RITROVO: ore 9.00 piazza della Signoria

PARTENZA: ore 9.30

LUNGHEZZA: 2 km – DURATA: 2,5 h (comprensive di visita e laboratorio)

DIFFICOLTÀ: facile – DISLIVELLO: 0 m

ABBIGLIAMENTO: scarpe comode

N° MAX PARTECIPANTI: 150 per passeggiata e visita (60 per il laboratorio)

PERCORSO: piazza della Signoria, via Vacchereccia, via Roma, piazza della Repubblica, piazza Duomo, via Ricasoli, via degli Alfani, via dei Servi, piazza Santissima Annunziata, via Gino Capponi, via Pier Antonio Micheli (Orto Botanico).

La passeggiata si concluderà con una visita all’Orto guidata da botanici che racconteranno la storia del luogo e le caratteristiche di alcune delle piante dell’Orto dei Semplici. Per i primi 60 prenotati ci sarà poi la possibilità di partecipare ad un laboratorio per produrre da soli un unguento o un balsamo.

VERSO IL QUARTIERE 2

SETTIGNANO COLLE ARMONIOSO: attraverso il nuovo Parco del Mensola

RITROVO: ore 9.00 piazza della Signoria

PARTENZA: ore 9.30

LUNGHEZZA: 7 km – DURATA: 3 h –

DIFFICOLTÀ: media – DISLIVELLO: 70 m

ABBIGLIAMENTO: scarpe comode

N° MAX PARTECIPANTI: 200

PERCORSO: piazza della Signoria, via de’ Gondi, Borgo dei Greci, via dei Bentaccordi, via Palmieri, via dei Pandolfini, via Verdi, via dell’Ulivo, via dei Pepi, via Pietrapiana, Borgo la Croce, via della Mattonaia, via Leopardi, via Colletta, piazza Oberdan, via Campanella, via Landucci, via Sarpi, passerella stazione Campo di Marte, via Calvi, via D’Annunzio, viale Verga, viale Palazzeschi (Parco del Mensola), via Madonna delle Grazie, via D’Annunzio, via Vecchia di Settignano, via dei Ceci, via di Feliceto, piazza Desiderio, via Simone Mosca, piazza Tommaseo (Settignano) (Rientro ATAF n° 10).

VERSO IL QUARTIERE 3

GALLUZZO E LE COLLINE A SUD DI FIRENZE: il Parco lungo l’Ema e la Certosa

IMPORTANTE: Ci saranno due percorsi (uno breve ed uno lungo). Non è necessario indicare il percorso scelto durante l’iscrizione.

RITROVO: ore 9.00 piazza della Signoria

PARTENZA: ore 9.30

LUNGHEZZA: percorso breve 5 km – percorso lungo circa 10km – DURATA: 2 h (percorso lungo 3,5h) – DIFFICOLTÀ: medio-facile (percorso lungo con un tratto impegnativo) – DISLIVELLO: 50 m

ABBIGLIAMENTO: scarpe comode

N° MAX PARTECIPANTI: 200

PERCORSO: piazza della Signoria, via Vacchereccia, via Por Santa Maria, Ponte Vecchio,  Costa San Giorgio, via di San Leonardo, Poggio Imperiale, via San Felice a Ema, Galluzzo, Giardini di viale Tanini, Parco lungo l’Ema. Il percorso lungo prosegue per: via Vecchia di Pozzolatico, via del Lastrico, via del Poggio alla Scaglia, via della Luigiana, via Senese (Certosa del Galluzzo) (Rientro ATAF n° 11).

VERSO IL QUARTIERE 4

DALLA CITTÀ ALLA CAMPAGNA: il Parco dell’Argingrosso e le Cascine

RITROVO: ore 9.00 piazza della Signoria

PARTENZA: ore 9.30

LUNGHEZZA: 9 km – DURATA: 3 h – DIFFICOLTÀ: facile – DISLIVELLO: 0 m

ABBIGLIAMENTO: scarpe comode

N° MAX PARTECIPANTI: 200

PERCORSO: piazza della Signoria, Ponte Vecchio, via Guicciardini, piazza Pitti, sdruccciolo dei Pitti, piazza Santo Spirito, via di Santa Monica, piazza del Carmine, via del Leone, via Borgo San Frediano, Porta San Frediano, lungarno Santa Rosa, ponte alla Vittoria, lungarno dell’Isolotto, Parco dell’Argingrosso, Ponte all’Indiano (passerella), Parco delle Cascine, viale Washington, Piazzale Kennedy (rientro: ATAF n.17, Piazzale Kennedy, fermata Tramvia “Cascine”).

VERSO IL QUARTIERE 5

GLI ANTICHI BORGHI DELLA PIANA: Peretola, Quaracchi, Brozzi

RITROVO: ore 9.00 piazza della Signoria

PARTENZA: ore 9.30

LUNGHEZZA: 10 km – DURATA: 3 h

DIFFICOLTÀ: facile – DISLIVELLO: 0 m

ABBIGLIAMENTO: scarpe comode

N° MAX PARTECIPANTI: 200

PERCORSO: Piazza della Signoria, Ponte Vecchio, lungarno Acciaioli, lungarno Corsini, viale Lincoln, viale Washington, viale dell’Indiano, via San Biagio a Petriolo (Chiesa di San Biagio a Petriolo), piazza Garibaldi a Peretola (Chiesa di Santa Maria), via di Brozzi, via dell’Agio, via di San Piero a Quaracchi, via San Bonaventura, via della Sala, via di Brozzi, via della Nave, Le Piagge (Rientro ATAF n° 35 e/o treno stazione “le Piagge”).

Info utili

La partecipazione all’evento è libera e gratuita ed i percorsi sono adatti a tutti. Per iscriversi inviare una mail a [email protected] (indicando nome, cognome e percorso prescelto) oppure telefonare al numero 055-6583561 (lunedì-mercoledì-venerdì dalle 9 alle 13 oppure martedì-giovedì dalle 15 alle 18). Si consiglia vivamente di prenotarsi entro giovedì 10 ottobre. Per informazioni: giornatadelcamminare.org.

In collaborazione con Firenze Formato Famiglia

Raviolo è Raviolo, la pasta fresca a Firenze. Anche di notte

Da bambini, la domenica era il giorno della pasta fatta a mano e dei pranzi in famiglia, con quel profumo di ragù che inebriava ogni angolo della casa. Come le madeleine per Proust, quella stessa sensazione la si può rivivere in via de’ Benci, in un piccolo locale ai piedi di piazza Santa Croce: al “Raviolo è Raviolo”.

Inutile dire quale sia il piatto forte. Quel che invece non ci si aspetta è un ambiente informale con una cucina a vista, dove la pasta ripiena fresca e prodotta con ingredienti genuini viene fatta saltare con maestria dai suoi due cuochi.

Classico o personalizzato, il raviolo per tutti a Firenze

Tradizione che allo stesso tempo si mescola con la novità vincente del format: perché in questo locale si sceglie il ripieno del raviolo e il sugo preferito e poi si può decidere se godersi il piatto comodamente seduti al tavolo o se portarselo via per apprezzarlo magari in un angolo nascosto della città, o davanti al pc in ufficio per una pausa frugale.

Nel menù si trovano grandi classici come ravioli di ricotta e spinaci conditi con pomodoro e basilico oppure tortelli mugellani con ragù di carne o funghi trifolati, fino ad arrivare al tordello viareggino di carne e bietole condito con burro e salvia o il plin fonduta e tartufo con burro e parmigiano, senza dimenticare le proposte fuori menù settimanali.

Sul posto o da asporto, a tutte le ore

La porta qui è sempre aperta. Dalle 11 della mattina alle 3 di notte, ogni occasione è buona per assaporare un buon piatto di ravioli, anche prima di darsi la buonanotte: il kebab o il cornetto post discoteca fanno ormai parte del passato!

Food Reporter, alla scoperta dei migliori ristoranti di Firenze

Il docufilm “Butterfly” alle Murate progetti arte contemporanea

Il pluripremiato lungometraggio “Butterfly” e la mostra fotografia Terramater di Pino Bertelli: sono questi i due appuntamenti in programma a Le Murate. Progetti Arte Contemporeanea di Firenze. Giovedì 10 ottobre alle ore 17.00 è prevista la proiezione del docufilm Butterfly, che è nato in una cella dell’ex carcere delle Murate, qui i due autori e registi Alessandro Cassigoli e Casey Kaufmann, durante una residenza d’artista, hanno montato e post prodotto il loro lavoro.

Butterfly alle Murate

Il film, globo d’oro 2019 come miglior film documentario italiano dell’anno, racconta la storia della giovane Irma, che a soli 16 anni da Torre Annunziata si trasferisce ad Assisi per coltivare la sua passione per la boxe e arrivare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Due anni dopo, Irma arriva agli agognati giochi, ma viene sconfitta sul ring: in appena otto minuti mondo della ragazza crolla e la giovane, in mondovisione, piange a dirotto.

La mostra Terra Mater

Altro evento sempre a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, mercoledì 9 ottobre alle 19, con l’inaugurazione di “Terra Mater. Notte a Occidente”, la mostra di fotografia di Pino Bertelli organizzata all’associazione Il Gomitolo Perduto in collaborazione con Azione Sperimentale. La mostra, allestita nella Sala Banti, raccoglie 60 scatti, realizzati dal fotografo tra il 2003 e il 2014, dalla guerra in Iraq al golpe in Burkina Faso, ed è accompagnata dalle proiezioni di alcuni estratti di uno spettacolo teatrale.

Il progetto Terra Mater, all’interno del quale la mostra si inserisce, nasce per riflettere su come primo, secondo e terzo mondo siano sempre più distanti, e di come migliaia di esseri umani vivano in condizioni di disagio.

Didacta 2019: a Firenze la fiera della scuola

0

Un programma di oltre 180 eventi e 500 ore di formazione: con Didacta Italia 2019 a Firenze torna la grande fiera della scuola, l’appuntamento riservato a insegnanti, dirigenti scolastici, educatori, formatori, professionisti del  settore. Confermata la location della Fortezza da Basso che ospita gli appuntamenti da mercoledì 9 a venerdì 11 ottobre, con orario 9.00 – 18.30.

Cosa prevede il programma di Didacta 2019 Firenze

Si tratta della più grande fiera sull’istruzione e la scuola in Europa: Didacta Italia ha preso “casa” a Firenze, almeno fino al 2022 grazie a un accordo siglato l’anno scorso. L’evento è inserito nel piano pluriennale per la formazione dei docenti e per l’edizione 2019 è dedicato a Leonardo da Vinci, in occasione del 500esimo anniversario della morte del genio toscano. Tra le novità del programma 82 workshop immersivi ospitati in ambienti attrezzati nel padiglione Spadolini e gli oltre mille metri quadrati del padiglione delle Ghiaie in cui vivere la scuola del futuro grazie all’allestimento curato da Indire che integra spazi, arredi e tecnologie.

E ancora 67 seminari durante cui approfondire i temi dell’innovazione nel campo dell’insegnamento, 10 convegni con ospiti internazionali e un’area dedicata ai debate in cui sono gli studenti a “salire in cattedra” per un modello di didattica sempre più diffuso.

Gli espositori e la mappa

Accanto al calendario di eventi formativi della fiera Didacata 2019, nella Fortezza da Basso di Firenze è presente un’area espositiva che occupa 5 padiglioni per 31mila metri quadrati e 200 aziende. Qui sono presentate le ultime novità del settore scuola, dai giochi didattici ai viaggi studio, dall’editoria fino alla robotica e alle start-up. Debuttano poi le nuove sezioni espositive sulla meccatronica, per studiare l’integrazione fra meccanica, elettronica e informazione, e sulla sostenibilità con un’area green dove mondo della scuola e “aziende verdi” si incontrano.

Didacta 2019 mappa

Come partecipare: i biglietti di Didacta 2019 e my fiera

L’entrata alla Fortezza da Basso di Firenze per Didacta 2019 è a pagamento, acquistando i biglietti direttamente dal portale dove fare l’iscrizione e prenotare online le attività nella sezione “My fiera”: l’accesso per un giorno costa 14 euro (2 attività), quello per due giornate 20 (4 attività), mentre l’ingresso per tutte e 3 le giornate costa 25 euro (fino a 5 attività).

Piazza dell’Isolotto: quando iniziano i lavori (e quanto durano)

In piazza dell’Isolotto, alla periferia di Firenze, i lavori per il progetto di riqualificazione scatteranno a novembre, dopo il tira e molla degli ultimi mesi che ha fatto slittare più volte in avanti l’inizio dei cantieri. La conferma è arrivata durante l’ultimo Consiglio comunale.

Quando iniziano i lavori in piazza dell’Isolotto e quanto dureranno?

Secondo quanto reso noto dal Comune e dall’assessore ai Lavori pubblici Alessia Bettini i lavori in piazza dell’Isolotto inizieranno entro novembre 2019 e dureranno 7 mesi: saranno divisi in 3 fasi che interesseranno zone diverse della piazza, per permettere alle attività commerciali, come il mercato, i chioschi e l’edicola, di continuare a restare aperti. Sono infatti previsti spostamenti temporanei per consentire gli interventi degli operai.

Da dove partono i cantieri?

I primi lavori partiranno dal parcheggio che si trova sul lato della passerella dell’Isolotto, tra via delle Magnolie e lungarno dei Pioppi, fa sapere Renzo Pampaloni, presidente della Commissione urbanistica di Palazzo Vecchio. “Credo sia necessario – dice – non solo incontrare le associazioni di categoria ma informare, con una comunicazione puntuale, anche i cittadini del Quartiere 4 che sono molti interessati ai lavori di riqualificazione di piazza dell’Isolotto. E’ giusto che la popolazione venga informata puntualmente sulla cantierizzazione, sull’avanzamento dei lavori e degli impatti conseguenti sulla mobilità”.

Piazza Isolotto progetto rendering cantieri

Cosa prevede il progetto per la nuova piazza dell’Isolotto?

Un percorso perdonale senza barriere architettoniche dal sagrato della chiesa fino al lungarno dei Pioppi, il trasloco del parcheggio dall’area davanti ai portici tutto intorno alla piazza, una nuova area giochi per bambini nel giardino di fronte alla chiesa, un fontanello di Publiacqua e i servizi igienici. Saranno ridisegnati così, dopo i lavori, i 10mila metri quadrati di piazza dell’Isolotto: il progetto è frutto di un percorso di partecipazione iniziato nel 2013 e seguito da un bando di progettazione e dalla messa a punto del masterplan vincitore alla fine del 2018. Negli ultimi mesi sono stati decisi i ritocchi finali al piano, in seguito agli incontri con i commercianti e gli ambulanti.

Tra le altre opere previste una nuova e più grande pensilina per il mercato, che potrà essere usata anche per ospitare eventi e iniziative, oltre a un sistema di accessi per gli operatori del mercato, di stoccaggio merci e di conferimento dei rifiuti.

Parcheggio Isolotto via Magnolie rendering

Come cambierà la viabilità?

Arriva poi un pilomat, che permetterà, spiega Pampaloni “di modulare l’accessibilità a piazza dell’Isolotto. Anche via delle Magnolie potrà assumere un assetto variabile (senso unico o doppio senso) a seconda delle esigenze”.

Formazione: accordo Legacoop Toscana – Università di Siena

Dallo sviluppo di iniziative formative all’orientamento ai percorsi formativi e al lavoro, dai progetti di ricerca e innovazione al trasferimento tecnologico, dalla formazione all’imprenditorialità all’avvio di start up innovative: sono questi i temi al centro dell’accordo siglato tra Università di Siena e Legacoop Toscana. Obiettivo rafforzare le sinergie tra il mondo accademico e quello produttivo consolidando la collaborazione tra le due realtà.

“Proseguiamo nel lavoro di consolidamento dei rapporti con il tessuto economico e produttivo del territorio per offrire opportunità concrete per il futuro professionale dei nostri studenti e laureati – spiega il rettore dell’ateneo senese Francesco Frati – non a caso l’accordo con Legacoop viene firmato nella prima giornata della Career week, una settimana di iniziative dedicate proprio all’orientamento al lavoro”.

Cosa prevede l’accordo tra Università di Siena e Legacoop Toscana

L’accordo avrà una durata di 5 anni e verranno stipulate convenzioni di dettaglio su specifici progetti e iniziative.  “Vogliamo far conoscere agli studenti che stanno frequentando l’Università o che si sono appena laureati le opportunità che la cooperazione può offrire loro – aggiunge il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini – Le nostre cooperative, attive in moltissimi ambiti, possono rappresentare una risorsa per i giovani sul piano dell’occupazione e in certi casi la creazione di una start up cooperativa potrebbe rivelarsi la soluzione ‘giusta’ per dare forma a una propria idea imprenditoriale”.

Le cooperative aderenti a Legacoop Toscana potranno innanzitutto stipulare contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca; potranno inoltre essere attivate esperienze in cooperativa attraverso la partecipazione degli studenti a tirocini curriculari e non curriculari, di formazione e di orientamento, di inserimento al lavoro.

Si potranno attivare anche iniziative di Co-Teaching, in cui esperti del mondo cooperativo svolgeranno attività didattica nell’ambito di seminari o giornate tematiche di introduzione all’impresa cooperativa, così come l’università organizzerà workshop mirati all’aggiornamento di manager di cooperative su tematiche innovative.

6 Underground: trailer italiano, cast e uscita del film di Netflix

0

207 secondi di pura adrenalina, girati anche a Firenze, Siena e Taranto: a 2 mesi dall’uscita ufficiale è arrivato il trailer italiano di “6 Underground”, film multimilionario prodotto da Netflix firmato dal regista Michael Bay (che ha diretto tra gli altri “Trasformers” e “Bad Boy”) e che nel cast vede attori come Ryan Reynolds, Dave Franco, Adria Arjona, Ben Hardy, Melanie Laurent e Manuel Garcia-Rulfo.

Le prime immagini della produzione, la più costosa mai realizzata dalla piattaforma di streaming con oltre 150 milioni di dollari di investimento, stanno già spopolando sul web,  collezionando in una manciata di giorni più di 5 milioni di visualizzazioni sul canale youtube internazionale di Netflix e oltre 31mila su quello italiano.

6 Underground, il trailer italiano del film

Il trailer di “6 Underground, disponibile anche nella versione con sottotitoli in italiano, durante i 3 minuti e mezzo di immagini vede protagonista anche alcune città italiane, coinvolte l’anno scorso nelle riprese dell’action movie, come Firenze, dove la produzione è rimasta 6 settimane con 450 persone al seguito, e Siena, di cui si intravede la Torre del Mangia durante un inseguimento tra i tetti della città del Palio.

Dove è stato girato a Firenze

Nella preview si vedono le prime immagini di Firenze con un rocambolesco inseguimento in auto tra sgommate, spari ed esplosioni lungo le vie del centro e sui lungarni, a bordo d’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, e la spettacolare scena di parkour sulla Cupola del Duomo, girata con i migliori esperti di questa disciplina di “arrampicata urbana” provenienti dalla Gran Bretagna. Nella realtà gli stuntman erano assicurati con due cavi mentre scalavano il Cupolone del Brunelleschi, “trucco” poi tolto in post produzione: l’effetto finale che si intravede nelle prime immagini del trailer italiano di 6 Underground lascia senza fiato.

6 Underground scena Duomo Firenze

 

6 Underground su Netflix, data di uscita e la trama

Il trailer precede l’uscita del film “6 Underground” che sarà disponibile sulla piattaforma Netflix a partire da venerdì 13 dicembre 2019 (giornata che per gli anglosassoni è come il nostro venerdì 17). Nato da una sceneggiatura di Rhett Reese e Paul Wernick, i creatori di Deadpool, questo action movie mette al centro della trama una squadra di 6 persone, provenienti da tutto il mondo, dichiarate ufficialmente morte. 6 “fantasmi” pronti a fare giustizia e a cambiare il futuro.

Fierone di Scandicci 2019: la fiera si fa grande, gli orari

Fierone di Scandicci 2019, è tutto pronto: per un giorno la fiera (che continua fino a domenica 13 ottobre) diventa ancora più grande grazie al maxi mercato lungo le vie del centro città e agli stand aperti con orario continuato. Ai 12mila metri quadrati di padiglioni al coperto, e a ingresso gratuito, da mattina a sera si aggiunge infatti la grande fiera degli ambulanti, 230 banchi per fare shopping tra piazza Togliatti e piazza Matteotti lungo una passeggiata di 500 metri, pedonale per l’occasione.

Fierone di Scandicci, la data e gli orari 2019

L’edizione 2019 del Fierone di Scandicci si svolge come consueto nel giovedì di fiera, il 10 ottobre, ecco gli orari: i banchi del mercato arrivano alle ore 8.00 e restano in città fino alle 23.00, mentre gli stand aprono alle ore 9.30 e chiudono a mezzanotte. La passeggiata dello shopping con la grande fiera degli ambulanti parte da piazza piazza Togliatti, passa da via Enrico De Amicis, piazza della Repubblica, via Aleardi  e piazza Piave, per giungere in piazza Matteotti. Queste strade per l’occasione vengono chiuse al traffico.

Il programma di eventi della fiera (anche gli autografi della Fiorentina)

Il giorno del Fierone scandiccese prevede inoltre un lungo programma di eventi. Si parte al mattino con il pic nic plastic free organizzato da Unicoop Firenze nel parco di Vingone per gli studenti delle scuole.  Nell’area Pets sono protagonisti i cani guida per non vedenti (ore 11.30), i cani da tartufo (per 14.00) e i laboratori  per bambini (ore 18.00). Per tutto il giorno in piazza della Resistenza poi incontri su cosmesi e bellezza (padiglione Farmanet), mentre nel villaggio dello sport dimostrazioni sportive con calcio, pallavolo, ballo, wu-shu e pattinaggio. L’evento di punta più atteso dai tifosi viola è la sessione di autografi con i giocatori della Fiorentina in programma alle ore 17.30 nel piazzale della Resistenza.

Fiera Scandicci

Alle 17.30 inoltre show cooking biologico allo stand Coop.fi, mentre alla sera la presentazione delle squadre di volley della Savino del Bene (ore 19.30 auditorium Rogers) e il concerto della tribute band Vasco Antologhy (piazzale della Resistenza ore 21.00). In questo articolo tutte le informazioni sulla Fiera di Scandicci 2019.

Come arrivare e dove parcheggiare per il Fierone di Scandicci

Oltre alle modifiche alla viabilità già scattate per la fiera di Scandicci, in occasione del fierone di giovedì 10 ottobre 2019 sono previste nuove chiusure delle strade nella zona centrale: il Comune sconsiglia quindi di arrivare con l’auto e di usare i mezzi pubblici come la linea 1 della tramvia, con una fermata proprio nel cuore della fiera, in piazza della Resistenza.

Per parcheggiare vengono suggeriti i posteggi scambiatori: quello di Villa Costanza, raggiungibile dall’A1 senza uscire dall’autostrada (a pagamento) e l’area sosta gratuita di fronte al centro commerciale Coop.fi di Ponte a Greve, dove salire sulla tramvia. Sulla pagina Facebook dell’evento aggiornamenti sulla Fiera e il fierone di Scandicci.