domenica, 3 Agosto 2025
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Elezioni Firenze, intervista ad Andrés Lasso

Intervista ad Andrés Lasso, candidato sindaco dei Verdi alle elezioni amministrative di Firenze.

L’intervista è stata pubblicata sul mensile Il Reporter di maggio 2019: tre domande ai nove candidati sindaco alle elezioni amministrative di Firenze. Per conoscere priorità, programmi, idee: nove modi diversi di immaginare la Firenze dei prossimi cinque anni.

Perché pensa di poter essere il sindaco giusto per Firenze?

Prima di parlare di me, vorrei dire perché il gruppo che mi sostiene è il gruppo giusto per guidare Firenze al cambiamento di cui ha urgente bisogno. Un gruppo con tante competenze: docenti universitari, saggisti, musicisti, medici, ricercatori, che hanno dimostrato di saper lavorare in rete in modo approfondito sui temi della città. Io sono biologo di formazione, ho lavorato in molti campi, ho vissuto in tre continenti diversi, ho seguito le vicende politiche da sempre. Questo mi aiuta ad avere quella capacità di sintesi che richiede la complessità delle questioni in agenda.

Elezioni Firenze, intervista ad Andrés Lasso

Tre priorità per la città

Tre priorità che perseguirò: mobilità, urbanistica, riqualificazione ambientale. Voglio una
città pioniera nella tutela dell’ambiente e nella lotta al cambiamento climatico, una città senza periferie, una città che si distingua per una alta qualità della vita. Alcuni dossier saranno urgenti: il “pasticcio Foster”, la questione stadio e la questione aeroporto. Questioni su cui abbiamo posizioni molto diverse dalla giunta uscente.

Elezioni Firenze, intervista ad Andrés Lasso

Quale Firenze si immagina di lasciare al termine del mandato?

Dopo il mio mandato mi immagino una Firenze più vivibile grazie a politiche di mobilità integrata, un territorio in cui gli habitat, il verde, i fiumi siano riqualificati, una città che non produca i 600 chili di rifiuti pro-capite annui attuali e ne differenzi molti di più seguendo gli esempi dei 280 comuni che hanno aderito alla rete “zero waste”. Una città a misura di bambino, con “zone 10” intorno alle scuole, con greenway pedociclabili e molto altro.

Elezioni Firenze, intervista a Ubaldo Bocci

Intervista a Ubaldo Bocci, candidato sindaco della coalizione di centrodestra alle elezioni amministrative di Firenze.

L’intervista è stata pubblicata sul mensile Il Reporter di maggio 2019: tre domande ai nove candidati sindaco alle elezioni amministrative di Firenze. Per conoscere priorità, programmi, idee: nove modi diversi di immaginare la Firenze dei prossimi cinque anni.

Perché pensa di poter essere il sindaco giusto per Firenze?

Credo che oggi Firenze abbia un bisogno vitale: quello di voltare pagina rispetto a un sistema di potere che si perpetua da decenni. Chiunque sia onesto intellettualmente sa che
esiste una cappa di conformismo e di interessi intrecciati che ha imbrigliato la città. L’unico modo per farla ripartire è introdurre anche qui il sale della democrazia: l’alternanza. Aria nuova a Palazzo Vecchio, per costruire la Firenze del domani.

Elezioni Firenze, intervista a Ubaldo Bocci

Tre priorità per la città

Anzitutto la sicurezza, che non è un punto tra i tanti del programma, ma la precondizione di qualunque attività amministrativa. Istituiremo l’assessorato alla Sicurezza con le deleghe e le risorse necessarie e lanceremo una grande operazione Firenze Sicura. Poi la lotta al degrado urbano e la riqualificazione dei quartieri, anche destinando i locali comunali abbandonati all’ospitalità di startup, studi di giovani professionisti, artigianato d’eccellenza. Infine, la conversione delle grandi masse del turismo mordi e fuggi in quel turismo di qualità e dall’alta capacità di spesa che Firenze merita.

Elezioni Firenze, intervista a Ubaldo Bocci

Quale Firenze si immagina di lasciare al termine del mandato?

Una Firenze restituita ai fiorentini, alla loro storia, ai loro infiniti talenti, alle loro esigenze quotidiane. Chi ha governato la città ultimamente si è segnalato per quella che io chiamo sindrome di piazza della Signoria: l’attenzione esclusiva a un ristrettissimo salotto, e la rinuncia a portare avanti lo sviluppo della città. Ecco, mi piacerebbe lasciare una Firenze rinata come comunità integrale.

Elezioni Firenze, intervista a Saverio Di Giulio

Intervista a Saverio Di Giulio, candidato sindaco di CasaPound alle elezioni amministrative di Firenze.

L’intervista è stata pubblicata sul mensile Il Reporter di maggio 2019: tre domande ai nove candidati sindaco alle elezioni amministrative di Firenze. Per conoscere priorità, programmi, idee: nove modi diversi di immaginare la Firenze dei prossimi cinque anni.

Perché pensa di poter essere il sindaco giusto per Firenze?

Sono l’unico candidato realmente alternativo alle sinistre: tutti gli altri, Bocci compreso, provengono da quel mondo. Per me parlano i fatti: da anni siamo al fianco dei fiorentini, sempre senza compromessi, scevri da logiche di guadagno personale, con l’unico obiettivo di agire per il bene di Firenze.

Elezioni Firenze, intervista a Saverio Di Giulio

Tre priorità per la città

Politiche sociali, “prima i fiorentini”: chi abita qui da più tempo deve avere la priorità su chi è arrivato dopo. Contro l’emergenza abitativa vogliamo creare l’ente per il “Mutuo sociale” per la cessione di immobili a costo di costruzione a persone nate e cresciute nella nostra provincia, per il diritto alla proprietà della prima casa senza passare dalle banche. Investire in sicurezza per garantire vivibilità: creazione di un coordinamento permanente tra polizia municipale, incaricati di pubblico servizio e associazioni di cittadini volontari da dislocare in presidio fisso sul territorio e sui mezzi pubblici. Espulsioni immediate per gli stranieri che vivono di espedienti. Mobilità: sconclusionatezza e incompetenza hanno generato solo caos, occorre rivedere i progetti. Stop ai prolungamenti della tramvia, lenta, invasiva e dalla portata di passeggeri troppo scarsa. Al loro posto una metropolitana leggera, dando la possibilità di realizzare una rete di preferenziali efficiente e aumentare i parcheggi.

Elezioni Firenze, intervista a Saverio Di Giulio

Quale Firenze si immagina di lasciare al termine del mandato?

Una Firenze dei fiorentini, rifiorita da un punto di vista culturale ed economico in cui trionfino 5 concetti: tradizione, efficienza, sicurezza, solidarietà, fiorentinità. Abbiamo il dovere di guardare con estrema responsabilità a ciò che hanno costruito i fiorentini del passato e donare altrettanta magnificenza ai fiorentini che verranno.

Elezioni Firenze, intervista a Fabrizio Valleri

Intervista a Fabrizio Valleri, candidato sindaco della lista Libera Firenze alle elezioni amministrative di Firenze.

L’intervista è stata pubblicata sul mensile Il Reporter di maggio 2019: tre domande ai nove candidati sindaco alle elezioni amministrative di Firenze. Per conoscere priorità, programmi, idee: nove modi diversi di immaginare la Firenze dei prossimi cinque anni.

Perché pensa di poter essere il sindaco giusto per Firenze?

Più che il sindaco giusto, sento di essere un candidato differente. Da decenni ai cittadini vengono promesse cose che o sono irrealizzabili (tipo il raddoppio dell’aeroporto), o sono sbagliate (tipo sventrare la città costruendo un terzo treno Sirio). Firenze non ha bisogno di aprire altri cantieri che diventerebbero costosi e infiniti come il grande buco Foster. Voglio portare la voce dei residenti che con le attuali politiche vengono spinti ad andarsene, degli artigiani e degli ambulanti che non vogliono mollare, degli anziani che abitano in periferie brutte e tristi, dei bambini che non possono andare a piedi a scuola come invece sarebbe giusto, degli esclusi dalla Firenze del lusso.

Elezioni Firenze, intervista a Fabrizio Valleri

Tre priorità per la città

Una rivoluzione rionale: cinque grandi quartieri non bastano, in ogni rione di Firenze deve essere ripristinato un centro civico dove i cittadini contino qualcosa e da dove si eroghino i servizi minimi per vivere in una porzione di città a misura d’uomo, come in ogni città europea avanzata. Mobilità elettrica attraverso il centro, che vuol dire partire subito con autobus elettrici lungo linee frequenti, semplici e facili da capire. Più alloggi a disposizione per far restare le famiglie a vivere in centro e nelle immediate periferie. Basta desertificare Firenze.

Elezioni Firenze, intervista a Fabrizio Valleri

Quale Firenze si immagina di lasciare al termine del mandato?

Una Firenze con molti più fiorentini che ci abitano e che possono andare a piedi, o in bici, o
in autobus elettrico verso i loro luoghi di studio, lavoro, socialità. Un’amministrazione più decentrata e più vicina ai cittadini, che ha posto fine alle speculazioni e allo sfruttamento di
Firenze. Una comunità più coesa, più attenta all’ambiente e alla salute, più ottimista e più operosa.

Elezioni Firenze, intervista a Roberto De Blasi

Intervista a Roberto De Blasi, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative di Firenze.

L’intervista è stata pubblicata sul mensile Il Reporter di maggio 2019: tre domande ai nove candidati sindaco alle elezioni amministrative di Firenze. Per conoscere priorità, programmi, idee: nove modi diversi di immaginare la Firenze dei prossimi cinque anni.

Perché pensa di poter essere il sindaco giusto per Firenze?

Amo questa città e oggi non potrei vivere da nessun’altra parte. Amo la sua cultura e le persone. Il mio desiderio è mettere i cittadini al centro del dibattito politico, perché sono loro che vivono ogni giorno la città. Questo è l’unico motivo della mia candidatura. La cosa pubblica, in quanto tale, deve essere partecipata da tutti, senza distinzione di categorie e appartenenze sociali. Ascoltare tutti per capirne le esigenze e trovare soluzioni.

Elezioni Firenze, intervista a Roberto De Blasi

Tre priorità per la città

Cultura: il centro storico di Firenze è Patrimonio mondiale dell’umanità fruito come un museo a cielo aperto, spesso senza il rispetto necessario. Indispensabile ripristinare l’assessorato alla Cultura e creare una commissione tecnico-artistica per valutare l’adeguatezza degli incentivi comunali. Portare i turisti a soggiornare non a chilometri di distanza ma, con un’offerta adeguata, nelle nostre periferie. Sicurezza: una città deve dare sicurezza ai cittadini e ai turisti. Ho diverse idee sul tema ma sono i cittadini che devono dare il loro parere sulla migliore soluzione. Decoro urbano: la città deve dedicare attenzione e gestire al meglio le risorse ambientali per restituire qualità di vita. Pulizia e bellezza vanno di pari passo. Credo nella valorizzazione e la fruibilità dell’Arno.

Elezioni Firenze, intervista a Roberto De Blasi

Quale Firenze si immagina di lasciare al termine del mandato?

Una città per tutti gli abitanti: un insieme di spazi antropologici perfettamente piacenti ai desideri di chi li vive. Gli uomini abitano anche spazi affettivi, estetici, sociali, storici. Firenze deve tornare a essere protagonista e riempire d’orgoglio ogni suo cittadino

Elezioni Firenze, intervista ad Antonella Bundu

Intervista ad Antonella Bundu, candidata sindaco della coalizione di sinistra alle elezioni amministrative di Firenze.

L’intervista è stata pubblicata sul mensile Il Reporter di maggio 2019: tre domande ai nove candidati sindaco alle elezioni amministrative di Firenze. Per conoscere priorità, programmi, idee: nove modi diversi di immaginare la Firenze dei prossimi cinque anni.

Perché pensa di poter essere il sindaco giusto per Firenze?

Perché faccio parte e sono portavoce di una coalizione di partiti che vogliono creare una visione alternativa di sviluppo, mettendo al centro la persona, verso una diversa gestione dei beni comuni. Un gruppo di persone che vogliono ricostruire una Firenze con un governo della cittadinanza, ovvero coloro che lavorano e vivono nella città, indipendentemente dalla loro provenienza.

Elezioni Firenze, intervista ad Antonella Bundu

Tre priorità per la città

Dare una risposta alle oltre 2000 persone in graduatoria per un alloggio. Chiederemo la sospensione degli sfratti per un anno, per trovare soluzioni per chi è senza casa. Contatteremo le cooperative edilizie per richiedere che vendano, a prezzo di costo, gli immobili invenduti. Gli appartamenti pubblici sfitti verranno assegnati alle persone in graduatoria che si impegnano ad assumersi i lavori di manutenzione, scalando l’importo dall’affitto. Reinternalizzazione dei servizi pubblici. Le esternalizzazioni aiutano la precarizzazione, abbassano le retribuzioni, non danno dignità ai lavoratori e abbassano la qualità dei servizi. Sostenibilità ambientale: tutela degli spazi verdi, realizzando il Parco agricolo della Piana, applicando il protocollo Rifiuti Zero, rilanciando la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e privati, senza il consumo di nuovo suolo.

Elezioni Firenze, intervista ad Antonella Bundu

Quale Firenze si immagina di lasciare al termine del mandato?

Una città aperta, internazionale, non securitaria ma più sicura, con le risposte che daremo in materia di lavoro, casa, sanità, violenza di genere, scuola pubblica, cultura contemporanea, trasporto e ambiente.

Elezioni Firenze, intervista a Mustafa Watte

Intervista a Mustafa Watte, candidato sindaco della lista Punto e a Capo alle elezioni amministrative di Firenze.

L’intervista è stata pubblicata sul mensile Il Reporter di maggio 2019: tre domande ai nove candidati sindaco alle elezioni amministrative di Firenze. Per conoscere priorità, programmi, idee: nove modi diversi di immaginare la Firenze dei prossimi cinque anni.

Perché pensa di poter essere il sindaco giusto per Firenze?

Non sono stato io a propormi. Mi ero avvicinato al gruppo dopo averne letto il programma nel quale mi ero ritrovato in pieno. Quando abbiamo deciso di rappresentare lo spaccato di una Firenze viva, in trasformazione, che riscopre la propria vocazione internazionale nel campo della cultura e dell’economia, la scelta è ricaduta su di me. E credo di potere adeguatamente rappresentare questa idea di città.

Elezioni Firenze, intervista a Mustafa Watte

Tre priorità per la città

Prima di tutto la sicurezza. Il momento determinante è la prevenzione, non la repressione.
Per questo esigeremo un piano integrato delle forze di polizia nelle 24 ore per rendere sicura la città di giorno e di notte. Sulla sicurezza, Punto e a Capo dispone di un testimonial eccezionale, Graziano Cioni, nostro capolista che in questo campo ha dimostrato con i fatti di saperci fare. Altra priorità, l’assistenza alle persone fragili, in una città come Firenze che ha la popolazione più anziana in Italia. Nel nostro programma ci sono precisi impegni per prolungare le condizioni di buona salute attraverso attività sportive, ricreative e culturali; prolungare la vita autonoma; condomini assistiti dove anziani in condizioni di fragilità vivano assieme con la protezione di una presenza continua. Infine, fare di Firenze il centro motore di un’area più vasta, allargata fino alle province di Prato e Pistoia. Chi vive in quest’area deve farlo come se abitasse in un’unica città grazie a un sistema di trasporti che faccia perno sulla rete ferroviaria esistente, da utilizzare come metropolitana di superficie.

Elezioni Firenze, intervista a Mustafa Watte

Quale Firenze si immagina di lasciare al termine del mandato?

Immagino di lasciare una città nella quale sono stati realizzati gli impegni presi con gli elettori.

Guida agli eventi di Firenze nel weekend del 12 maggio

Quali sono gli eventi a Firenze durante il weekend? Come ogni settimana si ripresenta la classica domanda che accomuna tutti, famiglie e single, grandi e piccini. Stavolta la risposta è più difficile del solito visto il meteo pazzerello per il fine settimana.

Ecco quindi una guida ragionata, per tutti i gusti e per tutte le condizioni atmosferiche che abbraccia venerdì 10, sabato 11, domenica 12 maggio.

PS Ricordatevi che domenica è la festa della mamma e queste idee valgono anche per passare insieme a loro qualche momento di svago.

Cosa fare a Firenze nel weekend se piove (ma anche se c’è il sole)

Iniziamo dall’ipotesi meteo più sgradita per il weekend a Firenze: pioggia a catinelle. Per gli amanti dello shopping ci sono mercatini (anche al coperto) e una fiera della creatività. Il cartellone del fine settimana fiorentino prevede anche occasioni per scoprire da vicino le botteghe artigiane.

1. Manifatture fiorentine aperte (e InLabor)

Nell’ambito del programma della “Primavera dell’artigianato”, sabato 11 e domenica 12 maggio le botteghe artigiane della città aprono le porte gratuitamente per visite speciali, incontri, workshop e dimostrazioni. Sono coinvolti oltre 30 tra laboratori, piccoli negozi, atelier ed enti di formazione. Nel nostro articolo le informazioni sulla prima edizione di Manifatture fiorentine aperte, organizzata dal Comune di Firenze e da Artex.

Iniziativa analoga anche a Scandicci, alle porte di Firenze, dove si svolge “In Labor – botteghe aperte”: sempre sabato 11 e domenica 12 una ventina di botteghe e laboratori del territorio offrono la possibilità a tutti di visitare gli ambienti, di assistere alla fasi di lavorazione, di vedere mostre e showroom. La partecipazione è gratuita ma è necessario prenotare sul sito di InLabor.it.

2. Florence Creativity

Tra gli eventi ospitati alla Fortezza da Basso, uno dei più amati dagli appassionati del “fai-da-te artistico” è Florence Creativity, la fiera che mette in mostra i frutti della creatività. Da giovedì 9 a sabato 11 maggio (tutti i giorni orario 9.30 – 19.00) oltre 70 espositori, dimostrazioni e laboratori. Ingresso a pagamento, ma nel nostro articolo su Florence Creativity 2019 vi diamo qualche dritta per avere la riduzione sul biglietto.

3. Temporary Vintage & Art Market (gratis)

Questo appuntamento invece è molto gettonato da chi ama il vintage. The Student Hotel (in via Spartacolo Lavagnini) ospita nel weekend l’evento Temporary Vintage & Art Market, organizzato da Pimp my vintage con i migliori espositori del settore: pezzi unici dagli anni ’50, streetwear dei ’90, oggettistica e artigianato. Domenica 12 maggio, orario 12 – 21, ingresso gratuito.

Cosa fare weekend Firenze eventi - mercatini4. Florence cocktail week

30 cocktail bar, una festa diversa ogni sera, master class, eventi e una speciale cocktail list. Il filo rosso della Florence cocktail week 2019 è il Negroni, drink nato proprio a Firenze e che quest’anno compie 100 anni. Il programma di iniziative dura fino al 12 maggio, quando si svolgerà la cerimonia di premiazione dei bartender e delle migliori creazioni all’insegna della mixology. Alcuni eventi sono a pagamento altri gratuiti.

Fine settimana a Firenze, in caso di sole

Se il tempo vorrà graziarci, gli eventi a Firenze per un weekend all’aperto sono davvero tanti. Vanno dalle rievocazioni storiche ai mercatini fino agli spettacoli della natura.

1. I mercatini del weekend a Firenze

In piazza dei Ciompi arriva il primo appuntamento con “Creative Factory” un mercatino che raccoglie 30 artigiani per mettere in mostra le loro creazioni, sabato 11 e domenica 12, dalle ore 9.30 alle 20. Il progetto è a cura progetto dell’Associazione Heyart.

Per i patiti degli oggetti di altri tempi domenica 12 maggio sono in programma tanti mercatini di seconda mano sullo stile dello “Svuota cantine”: le bancarelle dei cittadini saranno da mattina a sera (tempo permettendo) in piazza d’Azeglio, in piazza dell’Isolotto, in piazza Pier Vettori, in piazza Dalmazia e in piazza primo maggio (Brozzi). Qui il calendario completo degli svuota cantine fiorentini.

A Scandicci sempre domenica si tiene il 29esimo Mercatino dei ragazzi con un centinaio di bancarelle a Casellina, in piazza Di Vittorio.

2. Sabato corteo storico e rievocazione in centro

Durante il weekend, a Firenze un corteo storico toccherà le vie del centro. Oltre 200 figuranti, sabato 11 maggio alle 17.30, partiranno da Palazzo Medici Riccardi e arriveranno mezz’ora dopo davanti Palazzo Vecchio dove si svolgerà la rievocazione. L’appuntamento ricorda i festeggiamenti per il trasferimento della corte di Cosimo I de’ Medici ed Eleonora di Toledo da Palazzo Medici Riccardi a Palazzo della Signoria, avvenuta 5 secoli fa. Tutti i dettagli nell’articolo dedicato al corteo storico per Cosimo I.

3. Giardino dell’Iris e fioritura

Per chi ancora non l’avesse visitato, il giardino dell’Iris sotto piazzale Michelangelo rimane aperto fino al prossimo 20 maggio, gratuitamente, per ammirare migliaia di varietà in fiore. L’orario: sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.30, gli altri giorni 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00.

Altro spettacolo della natura, nel parco di Villa Bardini, con la famosa pergola del glicine, affacciata sulla città. Sabato 11 maggio, in occasione della mostra su Isadora Duncan, alle 11 e alle 18 negli spazi della villa la performance di danza “Canto al silenzio” ideata da Virgilio Sieni, mentre nel parco dalle 18.00 alle 19.00 lezioni sull’arte del gesto. In questo articolo trovare le più belle fioriture da vedere a Firenze durante la primavera.

Gli eventi a Firenze per i bambini (nel fine settimana)

Anche i più piccoli hanno a disposizione un calendario di iniziative. La maggior parte si svolge all’aperto, quindi in caso di cattivo tempo (ahimè) i genitori dovranno pensare a una valida alternativa per tenere buoni i pargoli (cinema?).

1. Ruralia al Parco di Pratolino

Una fattoria didattica, una mostra degli animali da allevamento, baby laboratori come quelli per mungere le mucche, fare il formaggio o gestire un alveare. Al Parco mediceo di Pratolino (Vaglia, sulle colline di Firenze), sabato 11 e domenica 12 torna una vera e propria festa di campagna con tante iniziative. Ingresso gratuito. Nel nostro approfondimento gli eventi in programma per Ruralia 2019.

Rurali Pratolino - Eventi Bambini Firenze fine settimana2. Pompieropoli

Per un giorno i più piccoli possono vestire i panni dei pompieri: i vigili del fuoco aprono le porte della loro caserma di Firenze Ovest (via dell’Argingrosso) con iniziative e attività gratuite dedicate a tutti i bambini. Appuntamento sabato 11 maggio da mattina a sera: ci saranno pareti da scalare e ponti tibetani da passare, ma anche angoli dove disegnare e dove fare il percorso del vigile del fuoco. Tutti i dettagli nell’articolo dedicato all’iniziativa Pompieropoli 2019 a Firenze.

3. Bimbimbici 2019 a Firenze

Nel secondo weekend di maggio torna anche a Firenze “Bimbimbici”, l’evento organizzato dalla Fiab in tutta Italia per i piccoli ciclisti. Sabato 11 maggio nel parco dell’Anconella (Firenze sud) un pomeriggio tutto da pedalare: alle 15.30 dall’area giochi parte la Lentissima, una sfida di lentezza per sensibilizzare chi guida a moderare la velocità; alle 16.30 poi la pedalata fino al circolo Andreoni, accompagnati dalla pattuglia in bici della Polizia municipale di Firenze, con rinfresco finale.

4. Festa della mamma al Parco d’Arte Pazzagli

A Rovezzano continuano le iniziative del parco d’arte Pazzagli che domenica 12 maggio in occasione della festa della mamma propone una giornata per famiglie, dalle 11 alle 19 con visite guidate, laboratori per realizzare piccole creazioni e marionette, animazione.

Per le mamme consulenze con un biologo nutrizionista, bagni di gong, incontri sull’allattamento e brindisi finale alle 18.30. Ingresso 6 euro, gratuito per i bimbi sotto i due anni. In caso di maltempo i laboratori si terranno al coperto.

Gli artigiani fiorentini aprono laboratori, atelier e botteghe

Gli artigiani si mostrano alla città con Manifatture Fiorentine Aperte. L’11 e il 12 maggio gli artigiani fiorentini aprono botteghe, atelier e laboratori, mostrando il lavoro che sta dietro a un oggetto e antiche sapienze tramandate di generazione in generazione: per due giorni ci saranno incontri, dimostrazioni, workshop, visite guidate, dedicati alla scoperta dei luoghi, delle imprese e di tutto ciò che ruota intorno al mondo della creatività a Firenze. L’iniziativa è il primo appuntamento di Firenze Creativa, sito che riunisce in una vetrina on line gli artigiani del capoluogo toscano (inserito nel più ampio programma della “Primavera dell’Artigianato”), per creare una comunità creativa in tutta l’area metropolitana, per  promuovere e valorizzare le attività artigiane e i centri di formazione. Un passo anche per rafforzare la candidatura di Firenze a Città Creativa Unesco per l’artigianato. E’ un progetto promosso dal Comune di Firenze e realizzato in collaborazione con Artex.

Una community e un weekend di porte aperte

Nel weekend visitatori, turisti e cittadini curiosi potranno visitare i luoghi dove prendono forma ceramiche, gioielli, acqueforti, stampe d’arte, mosaici, borse in pelle, abiti su misura, occhiali in legno.

“Un primo importante evento della comunità creativa di Firenze e dell’area metropolitana. – spiega  Giovanni Lamioni, presidente di Artex – Firenze Creativa vuole promuovere, valorizzare e rafforzare le energie creative e imprenditoriali dell’artigianato artistico e tradizionale. Crediamo nella vivacità culturale di Firenze e vogliamo amplificarla e incentivarla con ogni mezzo”

“Non solo un weekend di Manifatture Fiorentine Aperte per raccontare la storia delle botteghe fiorentine a cittadini e turisti – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re -, ma anche una piattaforma permanente, un modo per avere in mappa tutto l’anno le realtà creative della nostra città, che potranno così essere ricercate da cittadini a turisti per andare alla scoperta degli artigiani fiorentini e dei vari centri di formazione”

Qui il programma delle iniziative di Manifatture Fiorentine Aperte, l’elenco dei 32 partecipati e le modalità di prenotazione.

A Bagno a Ripoli nasce la Nuova Casa Sassuolo

Potrà accogliere fino a 12 minori di età compresa tra gli 8 e i 18 anni, sia maschi che femmine, la Nuova Casa Sassuolo, la comunità educativa per minori inaugurata oggi dalla cooperativa sociale Arca a Bagno a Ripoli (Fi).

La nuova struttura, di proprietà della cooperativa Arca, è frutto di un anno e mezzo di ristrutturazione eseguita secondo i principi della bioedilizia e di moderni sistemi di approvvigionamento e gestione dell’energia. Qui si trasferiranno i minori oggi ospiti della “vecchia” Casa Sassuolo. Uno spostamento che mira a portare benefici sia per i ragazzi che vivono nella comunità sia per gli operatori che ci lavorano.

Una struttura… accogliente come una casa

Nella progettazione della nuova struttura, gli spazi e gli ambienti sono stati organizzati come quelli di una casa. La maggiore centralità della struttura, nel contesto urbano di Bagno a Ripoli (rispetto alla precedente collocazione distante dal centro abitato e dagli edifici scolastici), favorirà una migliore interazione con il tessuto culturale e commerciale (negozi, servizi pubblici, centri di aggregazione, centri sportivi). Si semplificheranno i collegamenti: i ragazzi potranno recarsi a scuola e alle altre attività frequentate in maniera autonoma, a piedi o utilizzando i mezzi pubblici, con le fermate di bus e scuolabus più facilmente raggiungibili.

I minori ospitati

Con la Nuova Casa Sassuolo si amplia (da 11 a 12) anche il numero dei minori che possono essere ospitati in comunità. Dei 12 posti residenziali, 2 saranno destinati alla Pronta Accoglienza. Potranno inoltre essere accolti 6 minori in orario diurno. La nuova struttura sarà dotata di uno spazio destinato agli incontri protetti e di locali per riunioni e formazione.

Il progetto della Nuova Casa Sassuolo è stato illustrato questa mattina in un incontro nella Sala consiliare “Falcone e Borsellino” del Comune di Bagno a Ripoli a cui hanno preso parte il sindaco del Comune di Bagno a Ripoli, il presidente di Arca cooperativa sociale Massimo Muratori, il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini, l’assessore al Welfare e sanità del Comune di Firenze, il presidente di AIABA onlus Piero Perciballi: “Con la Nuova Casa Sassuolo la nostra cooperativa ha fatto un investimento importante a beneficio innanzitutto dei ragazzi che vivono nella comunità educativa e degli operatori che ci lavorano, che potranno usufruire di spazi adeguati per le loro attività – ha detto il presidente della cooperativa sociale Arca Massimo Muratori – Al tempo stesso è un’operazione di riqualificazione che va a vantaggio del territorio, con cui in questi anni abbiamo instaurato importanti sinergie e reti di collaborazione che intendiamo rafforzare. Ci tengo a sottolineare che nella vecchia Casa Sassuolo si trasferirà l’Associazione AIABA che si occupa di bambini autistici, garantendo così una continuità degli investimenti sostenuti in questi anni”.

Il sindaco ha sottolineato l’importanza della collaborazione con Arca che ha portato all’apertura della nuova casa famiglia. Una sinergia che finora ha consentito di dare risposte efficaci a situazioni familiari anche molto gravi. Poter mantenere sul territorio i minori con strutture come questa è fondamentale per la risoluzione di molte situazioni critiche. Oggi a questo si aggiunge una casa completamente rinnovata ma soprattutto più centrale e integrata con il contesto urbano, per un’accoglienza ancora più attenta alle esigenze e alle necessità dei bambini e dei ragazzi, che farà bene a loro e a tutta la comunità, da sempre aperta e accogliente.

La “vecchia” Casa Sassuolo

Dal 1999 a oggi “Casa Sassuolo” ha ospitato oltre un centinaio di minori. Nel corso degli anni sono state instaurate importanti sinergie con varie realtà del territorio: istituti scolastici, società sportive, associazioni culturali e di volontariato, attività commerciali, tra cui ad esempio il CPIA2 dell’Istituto comprensivo “A. Caponnetto”, la biblioteca comunale di Bagno a Ripoli, il distretto sanitario di Grassina, il CRC Antella, la Fratellanza Popolare di Grassina, l’Associazione Volontari Gruppo Elba onlus. Si sono inoltre consolidati importanti collaborazioni e progetti. In collaborazione con il Centro internazionale Giorgio La Pira è in corso il progetto “Nessuno escluso” finanziato dalla Fondazione CR Firenze che prevede il coinvolgimento dei ragazzi di Casa Sassuolo in attività laboratoriali di vario tipo (informatica, musicoterapia, danza aerea, calcio).
Recentemente gli ospiti di Casa Sassuolo hanno partecipato a un innovativo progetto sull’inclusione e l’accoglienza mediante l’utilizzo creativo e condiviso delle tecnologie multimediali con l’Istituto Gobetti Volta nell’ambito del progetto Europeo Erasmus + SAIL (Social Activities for Inclusion and Learning).