domenica, 3 Agosto 2025
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Florence Creativity 2019, oltre 70 espositori del fatto a mano

E’ il luogo dove le idee prendono forma e diventano oggetti. Rigorosamente fatti a mano. Florence Creativity 2019, la fiera della creatività, dedicata all’arte manuale e agli hobby femminili va in scena con oltre 70 espositori alla Fortezza da Basso di Firenze da giovedì 9 a sabato 11 maggio (orario 9.30 – 19.00), per la sua edizione primaverile. “La creatività fa bene. Ricarica le menti e gli animi di buoni sentimenti e positività, questo è uno dei segreti di chi vive con pienezza e felicità” spiegano gli organizzatori.

L’obiettivo della kermesse è mettere in vetrina nuove idee e ispirazioni, che nascono da un colore o da un materiale, incontrarsi, prendere spunti, insegnare e imparare qualche segreto in più, tramandato dalle nonne o dalle mamme. Nel programma di questa edizione primaverile ci sono laboratori, incontri, dimostrazioni pratiche, tavole rotonde.

Laboratori, espositori e demo

A Florence Creativity 2019 si può creare riciclando, realizzare un’iniziale personalizzata decorata, produrre spille con bustine da thè usate, uno scialle a maglia asimmetrico. Oppure realizzare con le proprie mani fiori con la tecnica giapponese degli origami, gessetti profumati, girandole colorate, farfalle all’uncinetto, bracciali in macramè.

La manifestazione ospita, oltre ad aziende specializzate, creativi e artisti che presentano novità in diversi settori della manualità, dal riciclo alla maglia, al ricamo, al bricolage.

I biglietti per Florence Creativity 2019 (e le riduzioni)

L’ingresso è a pagamento. Il biglietto intero costa 10 euro, quello ridotto 6 (over 70, gruppi), i bambini sotto i 10 anni non pagano. Dal sito di Florence Creativity è possibile anche scaricare il voucher per la riduzione

La storia di Florence Creativity

La prima edizione della fiera della creatività è nata a Firenze nel 2012 con la sola data autunnale, un’idea che si subito rivelata azzeccata per tutte le appassionate del fai da te della Toscana ma anche di buona parte del centro Italia.

Questo è stato da stimolo per ripetere la manifestazione nel periodo primaverile: da 4 anni ormai gli appuntamenti annuali sono diventati due. E dal 2018 la kermesse è stata esportata anche a Udine. A Firenze Florence Creativity tornerà in autunno, dal 31 ottobre al 3 novembre.

Musei gratis a Firenze nel 2019: ecco quando, tutte le date

Musei gratis, a Firenze nel 2019, come nelle altre città italiane, sono arrivate novità. Da ora in poi non è detto che in occasione della prima domenica del mese ci sia l’ingresso a costo zero. Succede infatti solo solo tra ottobre e marzo, mentre l’iniziativa è sospesa negli altri mesi dell’anno. In compenso è possibile consolarsi grazie a un lungo calendario di aperture “free” distribuite nei 12 mesi, con date diverse a seconda della meta d’arte.

Sono le nuove regole del Ministero per i beni e le attività culturali, che ha lanciato la campagna #iovadoalmuseo: “riformata” la domenica al museo (che come detto rimane solo la prima domenica da ottobre a marzo), debutta la settimana dei musei, una volta l’anno, durante la quale l’ingresso a tutti i siti statali è libera (nel 2019 si è svolta a inizio marzo).

In aggiunta un elenco di date ad accesso gratuito stabilite singolarmente dai diversi musei statali. E così a Firenze, dagli Uffizi all’Accademia, passando per il Bargello e per il Polo museale della Toscana, ogni realtà ha un suo programma a costo zero. Ecco quali sono le giornate per ammirare grandi capolavori senza spendere un euro.

Quando gli Uffizi, Palazzo Pitti e Boboli sono gratis

Quali sono i musei di Firenze più gettonati nel 2019, soprattutto se gratis? Senza dubbio quelli che fanno parte delle Gallerie degli Uffizi. In tutti e 3 i musei che fanno capo alla stessa direzione (Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli) via libera senza pagare il biglietto le prime domeniche del mese tra ottobre e marzo, in dettaglio: 6 ottobre, 3 novembre, 1 dicembre. Si entra gratis a Firenze nei musei degli Uffizi, Palazzo Pitti e nel giardino di Boboli anche domenica 23 giugno, vigilia del patrono della città San Giovanni; venerdì 11 ottobre per l’anniversario dell’arrivo a Firenze di Vittoria della Rovere; giovedì 31 ottobre in cui si celebra il patto di famiglia del 1737 voluto dall’Elettrice Palatina.

A queste date si aggiungono quelle in cui sono aperti gratuitamente solo gli Uffizi: domenica 2 giugno per la Festa della Repubblica, domenica 11 agosto per ricordare l’incendio degli Uffizi del 1762; mercoledì 6 novembre per l’anniversario della nascita di Leopoldo de’ Medici.

I musei di Palazzo Pitti sono gratis, come il Giardino di Boboli, anche nelle giornate di domenica 4 agosto (commemorazione della notte dei ponti); martedì 27 agosto per ricordare la nascita del Granducato di Toscana; sabato 30 novembre per la Festa della Toscana.

Galleria dell’Accademia, le aperture gratuite

Anche la casa del David di Michelangelo ha stilato un programma di aperture gratuite, per tutti e per tutto l’orario di apertura. Accesso a costo zero nella Galleria dell’Accademia, per lo più durante la seconda parte dell’anno e nei periodi di bassa affluenza turistica, con un’intera settimana gratis a novembre.

Musei di Firenze sempre gratis: cosa vedere a costo zero

In particolare non si paga l’entrata domenica 6 ottobre, da martedì 5 a domenica 10 novembre, venerdì 22 novembre in occasione della patrona della musica Santa Cecilia (a questa disciplina è dedicata una sezione del museo fiorentino), domenica primo dicembre e domenica 8 dicembre per l’Immacolata concezione.

I musei del Bargello gratis nel 2019

Per i musei di Firenze che fanno capo al Bargello (Bargello, Cappelle Medicee, Palazzo Davanzati) alcune delle giornate gratuite sono già passate. Rimangono le aperture free per giovedì 9 maggio, in occasione della Festa dell’Europa, domenica 2 giugno per la Festa della Repubblica, lunedì 24 giugno in occasione del patrono di Firenze San Giovanni, domenica 29 settembre per la manifestazione podistica “Corri la vita”, domenica 13 ottobre per la giornata nazionale delle famiglie, sabato 30 novembre per la Festa della Toscana.

A queste date si aggiungono le prime domeniche del mese tra ottobre e dicembre: 6 ottobre, 3 novembre, primo dicembre.

Musei Firenze gratis 2019 aperture BargelloMusei di Firenze gratis: Archeologico e San Marco

Il Polo museale della Toscana comprende tanti luoghi d’arte anche a Firenze, ecco quando visitare i suoi musei gratis (alcuni come Villa La Petraia o il giardino della Villa di Castello lo sono sempre). Il Museo nazionale archeologico di piazza Santissima Annunziata è aperto gratuitamente in occasione della Festa della Repubblica, domenica 2 giugno, per il patrono cittadino San Giovanni (lunedì 24 giugno). E poi per la festa dei nonni, che si celebra mercoledì 2 ottobre, per Ognissanti venerdì primo novembre e infine domenica 15 dicembre. A queste si aggiunge la prima domenica del mese da ottobre a marzo.

Il Museo di San Marco apre le porte gratuitamente domenica 23 giugno, alla vigilia di San Giovanni (il 24 è giorno di chiusura), per Ferragosto (giovedì 15 agosto), domenica 8 settembre in occasione della Natività di Maria, martedì 15 ottobre per l’anniversario dalla fondazione del museo, venerdì primo novembre per Ognissanti, e anche domenica 8 dicembre per l’Immacolata concezione.

Museo delle Opificio delle pietre dure

Non è famoso come i “big”, ma il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure in via Alfani è una perla da scoprire: all’interno dell’area espositiva alcuni pezzi unici di quella che fu la manifattura artistica voluta dai Medici, diventata oggi un importante ente per il restauro.

Ecco quando si entra gratis in questo piccolo museo di Firenze: venerdì 31 maggio giorno in ricorre il 67esimo anniversario dall’inaugurazione del nuovo allestimento; mercoledì 12 giugno; venerdì 21 giugno; martedì 30 luglio per ricordare la nascita di Ferdinando I de’ Medici, il fondatore dell’Opificio; martedì 3 settembre giorno in cui nel 1588 l’Opificio fu riconosciuto ufficialmente come manifattura artistica specializzata in lavori con pietre dure; lunedì 4 novembre anniversario dell’alluvione di Firenze.

I musei gratis per giovani e studenti

Ricordiamo che i musei statali di Firenze, come quelli di tutta Italia, sono sempre gratis, tutti i giorni, per chi ha meno di 18 anni (cittadini italiani, europei ed extra Ue). In più giovani e studenti che hanno tra i 18 e i 25 anni, grazie all’iniziativa “Io vado al Museo”, hanno diritto a un biglietto super scontato, 2 euro, nei giorni in cui è previsto il pagamento dell’accesso.

Musei gratis a Firenze 2019, il calendario dettagliato con tutte le date

Ecco quindi l’elenco delle date da segnare sul calendario, per tenere a mente quando i musei statali di Firenze sono gratis. Il dettaglio di tutte le giornate si trova anche sul sito dedicato all’iniziativa del Ministero per i Beni e le attività culturali #iovadoalmuseo.

Maggio

  • Giovedì 9 maggio- Museo del Bargello, Cappelle Medicee, Palazzo Davanzati
  • Venerdì 31 maggio – Museo dell’Opificio delle pietre dure

Musei di Firenze gratis a giugno

  • Domenica 2 giugno (Festa della Repubblica) – Uffizi, Museo del Bargello, Cappelle Medicee, Palazzo Davanzati, Museo archeologico nazionale
  • Mercoledì 12 giugno – Museo dell’Opificio delle pietre dure
  • Venerdì 21 giugno – Museo dell’Opificio delle pietre dure
  • Lunedì 24 giugno – Museo del Bargello, Cappelle Medicee, Palazzo Davanzati, Museo archeologico nazionale
  • Domenica 23 giugno – Uffizi, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Museo di San Marco

Luglio, una apertura gratuita

Martedì 30 luglio – Museo dell’Opificio delle pietre dure

Agosto 2019, musei statali gratis

  • Domenica 4 agosto – Palazzo Pitti, Giardino di Boboli
  • Domenica 11 agosto – Uffizi
  • Giovedì 15 agosto (Ferragosto) – Museo di San Marco
  • Martedì 27 agosto – Palazzo Pitti, Giardino di Boboli

Settembre

Ottobre 2019, musei gratis a Firenze

  • Mercoledì 2 ottobre – Museo archeologico nazionale
  • Domenica 6 ottobre – Uffizi, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Galleria dell’Accademia, Museo del Bargello, Cappelle Medicee, Palazzo Davanzati, Museo archeologico nazionale
  • Venerdì 11 ottobre – Uffizi, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli
  • Domenica 13 ottobre – Museo del Bargello, Cappelle Medicee, Palazzo Davanzati
  • Martedì 15 ottobre – Museo di San Marco
  • Giovedì 31 ottobre – Uffizi, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli

Novembre gratis nei musei fiorentini

  • Venerdì primo novembre (Ognissanti) – Museo archeologico nazionale, Museo di San Marco
  • Domenica 3 novembre – Uffizi, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Galleria dell’Accademia, Museo del Bargello, Cappelle Medicee, Palazzo Davanzati, Museo archeologico nazionale
  • Lunedì 4 novembre – Museo dell’Opificio delle pietre dure
  • Da martedì 5 a domenica 10 novembre – Galleria dell’Accademia
  • Mercoledì 6 novembre – Uffizi
  • Venerdì 22 novembre – Galleria dell’Accademia
  • Sabato 30 novembre – Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Museo del Bargello, Cappelle Medicee, Palazzo Davanzati

Dicembre, le date gratuite

  • Domenica 1 dicembre – Uffizi, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Galleria dell’Accademia, Museo del Bargello, Cappelle Medicee, Palazzo Davanzati, Museo archeologico nazionale
  • Domenica 8 dicembre (Immacolata concezione) – Galleria dell’Accademia, Museo di San Marco
  • Domenica 15 dicembre – Museo archeologico nazionale

Pitti Uomo 2019: le anticipazioni sull’edizione di giugno

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La moda sfila a Firenze con il secondo appuntamento di Pitti Uomo per il 2019. Iniziamo dalle date dell’edizione numero 96: dall’11 al 14 giugno il salone della moda torna alla Fortezza da Basso. Ma tutta la città sarà animata da quella che è la “settimana della moda fiorentina”, con sfilate, mostre, ed eventi per festeggiare i 30 anni di Pitti Immagine.

“E’ l’edizione più completa in assoluto tra ricerca, componente culturale e creatività” spiega l’amministratore delegato di Pitti Immagine Raffaello Napoleone. Il tema scelto per il salone estivo (che ospiterà 1220 marchi, di cui il 45% esteri) è “The Pitti Special Click”, a sintetizzare l’energia che circola in Fortezza.

Le novità di Pitti Immagine Uomo 96

La fiera diventa più “social”: debutta una speciale collaborazione tra Pitti Immagine e Instagram, così alla Fortezza da Basso sarà protagonista un set fotografico firmato Instagram mentre uno speciale progetto fotografico racconterà in anteprima la mostra Romanzo Breve di Moda Maschile, al Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti, curata da Olivier Saillard per i trent’anni di Pitti Uomo, per raccontare la storia e l’evoluzione del menswear. Per l’occasione Fondazione Pitti Immagine Discovery ha deciso di donare alle Gallerie degli Uffizi una preziosa collezione di moda uomo (del valore complessivo di 307.756 euro).

Pitti Uomo 2019: gli eventi più attesi a giugno

L’evento inaugurale, la serata di gala del Centro di Firenze per la Moda Italiana, sarà il 10 giugno a Palazzo Corsini. Poi via al fitto programma di appuntamenti, tra ospiti d’eccezione e debutti speciali. Givenchy è il guest designer, in calendario mercoledì 12 giugno, mentre l’artista americano Sterling Ruby è lo special guest:  presenterà la prima collezione del suo brand S.r. Studio La.Ca. R. con un evento in programma il 13 giugno alle Pagliere.

Msgm, il brand fondato nel 2009 da Massimo Giorgetti, tornerà per festeggiare i primi dieci anni, mentre Marco De Vincenzo sarà ospite come Pitti Italics Special Event e lancerà la collezione uomo.

La sfilata di Ferragamo in piazza della Signoria

Attesissimo è lo show “ Florence Calling” di Salvatore Ferragamo, che a Pitti Uomo l’11 giugno 2019 sfilerà eccezionalmente in piazza della Signoria con la linea uomo, sotto il “Biancone”, di cui la maison ha finanziato il restauro (tramite l’Art Bonus). Lo stesso giorno il Gucci Garden inaugura il nuovo allestimento.

Per la prima volta a Pitti Uomo ci sarà Giorgio Armani con A X Armani Exchange, mentre il brand Karl Lagerfeld renderà omaggio al grande stilista con una performance live dell’artista londinese Endless: un’installazione di 5×9 metri dove la street artist dipingerà un ritratto di Karl Lagerfeld durante tutti i quattro giorni della fiera.

Per l’edizione di giugno di Pitti Uomo torna anche la quarta edizione di “Secret Florence”, rassegna all’interno dell’Estate Fiorentina 2019 sull’espressione artistica contemporanea con il sostegno del Comune di Firenze e di Pitti Immagine. In programma di eventi, performance e concerti in luoghi inediti della città (dal 10 al 16 giugno).

Gli appuntamenti in fiera

La moda sfila a Firenze alla Fortezza da Basso, che sarà invasa dal popolo variegato dei “Pitti people”Tra le novità dell’edizione 96 della fiera, Moon Boot nell’anno del 50esimo anniversario presenta in esclusiva la prima collezione primavera estate della sua storia, Carine Roitfeld fondatrice di CR Fashion Book e CR Studio, presenta la sua prima sfilata ufficiale e si unisce ad Andrea Panconesi, di LuisaViaRoma, per celebrare il 90esimo anniversario di LuisaViaRoma, in programma il 13 giugno. Infine i nomi più promettenti della nuova scena creativa cinese saranno protagonisti a Firenze, con il progetto Guest Nation China promosso da Fondazione Pitti Immagine Discovery in collaborazione con Shanghai Fashion Week.

Pompieropoli 2019: a Firenze vigili del fuoco per un giorno

Per Pompieropoli 2019, a Firenze i vigili del fuoco aprono le porte di una delle caserme cittadine ai bambini e alle famiglie. I più piccoli così possono vestire per un giorno i panni del pompiere partecipando a laboratori e attività: dalla parete per baby-arrampicata, fino ai ponti tibetani su cui salire in tutta sicurezza.

E poi ancora dimostrazioni dei vigili del fuoco (quelli veri) e corsi per i più piccoli, ad esempio gli incontri per imparare come orientarsi usando lo smartphone, anche quando non c’è segnale. Pompieropoli è uno degli eventi fiorentini dedicati ai bambini che ogni anno fa registrare migliaia di partecipanti.

Dove si svolge e gli orari

Pompieropoli 2019 è in programma a Firenze sabato 11 maggio, da mattina a sera, nel distaccamento dei vigili del fuoco di Firenze Ovest in via dell’Argingrosso, zona Isolotto. La manifestazione, all’undicesima edizione, è rivolta soprattutto ai più piccoli per diffondere la cultura della sicurezza.

L’evento inizia alle ore 9.00 con la registrazione dei partecipanti e la consegna a tutti i bambini del passaporto del piccolo pompiere. La cerimonia di apertura è prevista alle ore 9.40.

Il programma di Pompieropoli 2019 a Firenze

Dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 sono in calendario attività e dimostrazioni. I bambini avranno modo di cimentarsi, in tutta sicurezza, in diversi percorsi, tra pareti di arrampicata, scale italiane e ponti tibetani.

Ci saranno anche attività in palestra, un angolo per scattare baby-selfie con in testa l’elmo del pompiere, oltre a un’area per colorare e dipingere: proprio dai disegni fatti l’anno scorso è stata scelta l’opera simbolo di Pompieropoli 2019 un “pompiere vitruviano”, che ben si lega all’anno leonardiano che ricorre in questo 2019. Tra le iniziative inoltre la visita al museo dei vigili del fuoco che attraverso libri, foto e documentazione racconta la storia di questi “eroi del fuoco”.

Pompieropoli Firenze 2019 locandina programmaAggiornamenti e programma completo dell’edizione fiorentina di Pompieropoli 2019 sulla pagina Facebook del Gruppo Storico Vigili del Fuoco Firenze.

Lorenzo Orsetti, chi era il giovane che sarà sepolto a San Miniato

La tomba di Lorenzo Orsetti prenderà posto nel cimitero delle Porte Sante di Firenze, vicino alla basilica di San Miniato al Monte. I genitori del giovane hanno accettato la proposta lanciata dal sindaco di Firenze Dario Nardella per la sepoltura nel cimitero-simbolo della città.

“Sono felice che la famiglia Orsetti abbia accolto il nostro invito per la sepoltura di Lorenzo alle Porte Sante, dove riposano anche altri partigiani che si sono battuti per la libertà”, ha commentato su Twitter Nardella.

Chi era Lorenzo Orsetti

Nato a Firenze nel 1986, un passato nell’alta ristorazione fiorentina come cuoco e sommelier, Lorenzo Orsetti per un anno e mezzo è stato impegnato in Siria: combatteva l’Isis a fianco delle milizie curde dell’Ypg, l’Unità di protezione del popolo.

Proprio a Firenze si è avvicinato alla causa curda e nel settembre 2017 è arrivato nel Paese mediorientale, ha seguito l’addestramento militare dell’Ypg e ha iniziato a combattere lo Stato Islamico. È stato lo stesso Califfato ad annunciare il 18 marzo 2019, di aver ucciso il giovane fiorentino: Lorenzo Orsetti è morto durante un’imboscata nel villaggio di Baghuz, nella Sira sud-orientale, dove si trovava insieme al suo battaglione.

“Se state leggendo questo messaggio è segno che non sono più a questo mondo – scriveva Lorenzo Orsetti nella lettera-testamento aperta dopo la sua scomparsa –  Non rattristatevi più di tanto, mi sta bene così; non ho rimpianti, sono morto facendo quello che ritenevo più giusto, difendendo i più deboli e rimanendo fedele ai miei ideali di giustizia, uguaglianza e libertà”.

Il rimpatrio della salma

La famiglia di Orsetti ha deciso di far rientrare la salma in Italia. Le operazioni non sono facili, la bara è stata bloccata per settimane nella Siria del Nord, per partire il 5 maggio, salutata con onorificenze militari. Poi è arrivata nel Kurdistan a disposizione del consolato italiano per le pratiche necessarie al rimpatrio.

Inaugurato il Memoriale italiano di Auschwitz a Firenze – FOTO

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Inaugurato il Memoriale italiano di Auschwitz, la grande opera di arte contemporanea smantellata dall’ex campo di sterminio che ha trovato una nuova casa al centro Ex3 di Gavinana, a Firenze.

Il Memoriale nasce alla fine degli anni Settanta per ricordare le vittime italiane tra i deportati. Fu voluto dall’Aned, l’associzione nazionale degli ex deportati nei campi nazisti. Al progetto collaborarono intellettuali di altissimo profilo come lo scrittore Primo Levi, gli architetti Lodovico e Alberico Belgiojoso, il regista Nelo Risi, il pittore Pupino Samonà e il compositore Luigi Nono. Di fatto, il Memoriale fu una delle prime installazioni multimediali prodotte al mondo.

fotografie di Paola Bolletti

La storia del Memoriale italiano di Auschwitz

Il Memoriale italiano di Auschwitz venne inaugurato nella primavera del 1980 e collocato nel Blocco 21 dell’ex campo di concentramento. Il Memoriale è costituito da una passerella in legno circondata da una spirale ad elica. Il visitatore cammina lungo la passerella come in un tunnel. La spirale è rivestita all’interno con una tela composta da 23 strisce dipinte da Pupino Samonà sulla traccia di un testo di Primo Levi. Il percorso è accompagnato dalla musica di Luigi Nono, una composizione originale intitolata ‘Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz’.

Negli ultimi anni però il Memoriale era stato di fatto abbandonato in uno stato di completa incuria. Il museo polacco del campo di concentramento informò le autorità italiane che avrebbe smantellato l’opera. Così, nel 2014, il Comune di Firenze e la Regione Toscana hanno accolto la proposta dell’Aned, proprietaria del Memoriale, per il trasferimento a Firenze.

Il restauro

Era però necessario un profondo restauro dell’opera, visto il cattivo stato di conservazione. L’intervento è stato possibile grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze, che si è fatta carico anche della gestione del cantiere di restauro tramite la Cooperativa Archeologia supervisionata dall’Opificio delle Pietre Dure.

Per le dimensioni, per la sua multimedialità, per le innovative tecniche di conservazione impiegate, il restauro rappresenta un caso unico di intervento su un’opera di arte contemporanea. Per di più concluso in appena quattro mesi.

Come visitare il Memoriale italiano di Auschwitz

Il Memoriale potrà essere visitato gratuitamente ma è necessaria la prenotazione. La visita viene fatta esclusivamente con accessi guidati. Le visite a cura di Muse saranno rivolte alle classi della scuola secondaria di primo e secondo grado e ai giovani e adulti dai 10 anni in su. Le prime visite in programma sono previste per giovedì 9, venerdì 10 e sabato 11 maggio alle 9.30, 10.30 e alle 11.30; domenica 12 il pomeriggio alle 15.30, 16.30 e 17.30. Le visite saranno poi proposte tutti sabati, domeniche e lunedì. Per prenotazioni individuali e gruppi: [email protected], 055-2768224, per le scuole: [email protected], 055-2616788.

La mostra

In occasione della presentazione del Memoriale sarà inaugurata anche una grande mostra che occuperà l’intero piano terreno. La mostra, dal titolo “Un filo ininterrotto. La memoria della deportazione e il Memoriale di Auschwitz”, è stata interamente prodotta dall’Aned ed è stata realizzata per i contenuti da Elisa Guida e Bruno Maida e per l’allestimento da Alberico Belgiojoso. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e delle Università della Tuscia e di Torino. La sezione dedicata alla deportazione toscana è stata curata da Camilla Brunelli ed Enrico Iozzelli del Museo della Deportazione e della Resistenza di Prato.

Ai visitatori sarà distribuito un pieghevole, realizzato anch’esso interamente dall’Aned, che riproduce alcuni dei testi presentati per la prima volta nel 1980, all’epoca della inaugurazione dell’opera nel Block 21 di Auschwitz. Tra questi il celebre testo “Al visitatore” scritto espressamente da Primo Levi per chi fosse andato a visitare la grande spirale del Memoriale.

Corteo storico a Firenze per il “trasloco” di Cosimo I

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Oltre 200 figuranti per un corteo storico lungo le strade del centro di Firenze: sabato 11 maggio la città ricorda il trasferimento della corte granducale di Cosimo I de’ Medici ed Eleonora di Toledo da Palazzo Medici Riccardi a Palazzo Vecchio, avvenuto cinque secoli fa, e lo farà anche con uno spettacolo. I due eventi fanno parte del calendario di iniziative per il Cinquecentenario della nascita di Cosimo I.

Il corteo storico per le vie di Firenze, il percorso e l’orario

Il serpentone in costume partirà alle 17.30 dell’11 maggio da Palazzo Medici Riccardi, residenza originaria della potente famiglia fiorentina, e si muoverà verso Palazzo della Signoria, diventato dal 15 maggio 1540 dimora ducale. I figuranti scorteranno Cosimo I de’ Medici ed Eleonora di Toledo in “carne e ossa”: a vestire i panni delle due figure storiche saranno infatti due mediatori culturali di Muse.

Il corteo storico è formato da gruppi che arrivano da tutta l’area fiorentina, dai figuranti del Palio del Diotto di Scarperia fino a quelli della Bizzarria d’Amore di Fucecchio. Per le vie del centro sarà possibile vedere sfilare gentiluomini e gentildonne fiorentine, magistrature e milizie, lanzichenecchi e la scorta spagnola, musici e sbandieratori.

Il percorso, che toccherà via Cavour, via Martelli, piazza Duomo e via Calzaiuoli, arriverà in piazza della Signoria intorno alle ore 18, dove è prevista la rievocazione storica. I Duchi e i cortigiani si posizioneranno sull’arengario di Palazzo Vecchio, mentre il corteo storico rievocherà in piazza le cerimonie in onore di Cosimo I de’ Medici e di Eleonora di Toledo.

Lo spettacolo per Cosimo I de’ Medici

Alle ore 21.00 Palazzo Vecchio ospita poi lo spettacolo “Illustrissimo Signor Duca: Cosimo I de’ Medici”, che presenta in forma teatrale storia, gesta, progetti e sogni del giovane duca. La location scelta è il Salone dei Cinquecento, la sala principale del palazzo che è stata rinnovata, ampliata e decorata proprio secondo il volere di Cosimo I. Informazioni e costi dello spettacolo sul sito dell’associazione Muse.

Elezioni di Quartiere a Firenze, i candidati presidente e come si vota

In tutto 31 nomi per le 5 diverse zone della città: sono numerosi i candidati presidente per le elezioni di Quartiere a Firenze. Il 26 maggio, per l’election day 2019, i fiorentini non sono chiamati soltanto a eleggere i rappresentanti nel parlamento europeo, quelli nel Consiglio comunale e il sindaco, ma anche i nuovi Consigli di Quartiere e i rispettivi presidenti (scheda verde).

Attenzione però. Se per le elezioni europee e comunali il meccanismo è ormai ben rodato, la novità riguarda proprio i 5 Quartieri, ossia le cinque suddivisioni amministrative del Comune di Firenze. Per la prima volta infatti i fiorentini sceglieranno direttamente il presidente del proprio Quartiere.

Cosa è cambiato

A gennaio, dopo 4 mesi di lavoro in commissione e un dibattito aperto addirittura da quasi 20 anni, il Consiglio comunale ha approvato la modifica allo Statuto e al regolamento comunale che rende quella di presidente di Quartiere una carica a elezione diretta. Finora lo era nella sostanza – visto che i nomi dei candidati venivano resi noti fin dalla campagna elettorale – ma non nella forma: a eleggere il presidente erano infatti i consiglieri eletti.

Come si vota per elezioni di Quartiere a Firenze

Il prossimo 26 maggio i cittadini residenti in città troveranno sulla scheda di colore verde nomi e cognomi dei candidati per la carica di presidente dei diversi Quartieri di Firenze, ogni candidato è appoggiato da una o più liste. Praticamente funziona in modo del tutto simile alle elezioni di sindaco e Consiglio comunale, eccezion fatta per il voto disgiunto.

Elezioni a Firenze, Quartieri: i presidenti eletti

Le preferenze (e l’alternanza uomo-donna)

Ecco come si vota a Firenze per le elezioni di Quartiere. Si può tracciare un segno sul simbolo della lista scelta (e il voto andrà direttamente al candidato presidente collegato a quella lista o a quella coalizione) e indicare fino a 2 preferenze per i consiglieri di Quartiere.

Nel caso si esprimessero due preferenze vale la regola dell’alternanza di genere: si devono votare due candidati consiglieri di genere diverso (un uomo e una donna), altrimenti la seconda preferenza sarà annullata. In alternativa si potrà votare solo il candidato presidente.

Voto disgiunto, ballottaggio, premio di maggioranza: come funziona per i Quartieri

L’unica differenza rispetto alle elezioni comunali è che non è previsto il voto disgiunto (ossia, come succede per Palazzo Vecchio, votare il candidato sindaco di uno schieramento e i consiglieri di un’altra coalizione) né il turno di ballottaggio: il candidato che raccoglie più preferenze è eletto presidente e ottiene anche il premio di maggioranza con il 60% dei seggi in Consiglio di Quartiere.

I candidati presidente per il Quartiere 1 di Firenze

Nel Quartiere 1, centro storico e zone limitrofe, i candidati alla carica di presidente sono 6, cinque uomini e una donna, per un totale di 15 liste diverse, alcune riunite in coalizioni.

In corsa ci sono: Maurizio Sguanci (presidente uscente sostenuto da Lista Nardella, Partito Democratico, +Europa, Avanti Firenze, Firenze + Verde), Roberta Pieraccioni (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lista civica Firenze Bocci sindaco), Luigi Benassai (Movimento 5 Stelle), Giorgio Ridolfi (Sinistra Italiana, Potere al Popolo, Firenze Città Aperta), Leonardo Venuti (Libera Firenze), Simone Selvi (Casapound).

In questo articolo: nomi e profili dei candidati presidente per il Quartiere 1.

Elezioni Firenze, liste e candidati nel Quartiere 1

Elezioni, i candidati presidente per il Quartiere 2 di Firenze

Anche nel Quartiere 2, che comprende Campo di Marte e le zone vicine, sono 6 i candidati per guidare il Consiglio del Q2, quattro uomini e due donne. In tutto le liste presentate sono 15, tre le coalizioni mentre altre 3 realtà politiche corrono da sole.

Nel dettaglio ecco i nomi di chi si è candidato come presidente: Michele Pierguidi (presidente uscente, appoggiato da Lista Nardella, Partito Democratico, +Europa, Avanti Firenze, Firenze + Verde), Federico Pericoli (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lista civica Firenze Bocci sindaco), Lorenzo Porazzini (Movimento 5 Stelle), Lorenzo Palandri (Sinistra Italiana, Potere al popolo, Firenze Città Aperta), Simona Quartini (Libera Firenze), Antonella Gialli (Casapound).

Nel nostro approfondimento il profilo dei 6 candidati presidente per il Quartiere 2.

Elezioni Firenze, liste e candidati nel Quartiere 2

Elezioni di Quartiere, i candidati presidente per il Q3

Sono 6 i candidati presidente per il Quartiere 3 di Firenze, per Gavinana, Galluzzo e zone limitrofe. Cinque uomini e una donna per un totale di 14 liste presentate.

Ecco i candidati alla presidenza del Q3: Serena Perini (appoggiata da Lista Nardella, Partito Democratico, +Europa, Avanti Firenze), Alessio Di Giulio (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lista civica Firenze Bocci sindaco), Valerio Cipolli (Movimento 5 Stelle), Luigi Casamento (Sinistra Italiana, Potere al popolo, Firenze Città Aperta), Benedetta Treves (Libera Firenze), Mauro Di Giulio (Casapound). Il presidente uscente Alfredo Esposito non si è ripresentato perché impegnato come responsabile della campagna elettorale di Dario Nardella.

Qui i profili dei 6 candidati presidente per il Quartiere 3.

Elezioni Firenze, liste e candidati nel Quartiere 3

Elezioni candidati presidente Quartiere 3 Firenze - Elezioni Firenze QuartiereQuartiere 4, i candidati presidente

Anche nel Quartiere 4, per l’Isolotto, Legnaia e zone vicine, i nomi in lizza sono 6, tutti uomini per 15 liste presentate e tre coalizioni.

Questi i candidati alla carica di presidente del Quartiere 4 di Firenze: Mirko Dormentoni (presidente del Q4 uscente, sostenuto da  Lista Nardella, Partito Democratico, +Europa, Avanti Firenze, Sinistra Civica), Davide Bisconti (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lista civica Firenze Bocci sindaco), Angelo Spensierato (Movimento 5 Stelle), Filippo Zolesi (Sinistra Italiana, Potere al popolo, Firenze Città Aperta), Gianfranco Polvani (Libera Firenze), Christian Timothy Caglieri (Casapound).

In questo articolo i dettagli sui candidati presidente del Quartiere 4 per il 26 maggio.

Elezioni Firenze, liste e candidati nel Quartiere 4

Quali sono i candidati presidente per il Quartiere 5 di Firenze

Concludiamo con il Quartiere 5, che comprende Novoli, Rifredi e le zone limitrofe: si tratta dell’area con il numero maggiore di candidati alla presidenza, ben 7. Si tratta di sei uomini e una donna per un totale di 15 liste: ci sono 3 coalizioni mentre altre 4 forze politiche corrono da sole.

Ecco i nomi dei candidati alla carica di presidente del Quartiere 5 di Firenze: Cristiano Balli (presidente del Q5 uscente, sostenuto da Lista Nardella, Partito Democratico, +Europa, Avanti Firenze), Angela Sirello (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lista civica Firenze Bocci sindaco), Luca Rossi Romanelli (Movimento 5 Stelle), Vincenzo Pizzolo (Sinistra Italiana, Potere al popolo, Firenze Città Aperta), Alessandro Grimaldi (Partito Comunista), Vincenzo Ramalli (Libera Firenze), Tommaso Ceccarelli (Casapound).

Qui gli approfondimenti sui candidati presidente del Quartiere 5 di Firenze.

Elezioni Firenze, liste e candidati nel Quartiere 5

Elezioni a Firenze, i candidati presidente per il Quartiere 4

Elezioni, a Firenze è tempo di votare anche per il presidente e per il Consiglio di Quartiere 4, scegliendo tra 6 diversi candidati. I cittadini che risiedono tra l’Isolotto, Legnaia e nelle zone limitrofe il 26 maggio sono chiamati a scegliere chi li rappresenterà a Villa Vogel.

La novità 2019, introdotta con la modifica del regolamento comunale, è che si eleggerà direttamente il presidente del Quartiere, un po’ come succede per il sindaco, ma senza la possibilità di voto disgiunto.

Elezioni, i candidati presidente per il Quartiere 4 di Firenze

Nel Quartiere 4 sono 6 i candidati che si contendono la carica di presidente: Mirko Dormentoni, Davide Bisconti, Angelo Spensierato, Filippo Zolesi, Gianfranco Polvani, Christian Timothy Caglieri. Vediamo nel dettaglio chi sono e qual è il loro profilo politico.

MIRKO DORMENTONI

Candidato presidente di Quartiere 4 sostenuto da: Lista Nardella, Partito Democratico, +Europa, Avanti Firenze, Sinistra Civica

Chi è: nato nel 1974, è il presidente del Quartiere 4 uscente, di professione funzionario pubblico.

Mi candido perché: “per le nostre comunità, per la loro sicurezza e coesione sociale, per non lasciare indietro nessuno, per garantire un presente e un futuro migliore ai nostri ragazzi. Per un quartiere sempre più verde, accogliente, vivace, solidale e partecipato”.

DAVIDE BISCONTI

Candidato presidente di Quartiere 4 sostenuto da: Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lista civica Firenze Bocci sindaco

Chi è: nato nel 1983 a Firenze, è programmatore informatico e consigliere uscente
del Quartiere 4.

Mi candido perché: “Ho tre obiettivi: superare il campo rom del Poderaccio, realtà che non porta vantaggi né sul piano dell’integrazione, né su quello della sicurezza. È una battaglia che dobbiamo portare a termine. Migliorare la viabilità, soprattutto nella zona di Ponte all’Indiano, snodo critico del quartiere e della città. Avere cura delle zone più periferiche ed esterne del quartiere”.

ANGELO SPENSIERATO

Candidato presidente di Quartiere 4 sostenuto da: Movimento 5 Stelle

Chi è: nato nel 1960 a Firenze, si occupa di ristorazione.

Mi candido perché: “So che avere una città migliore è possibile. Per farlo è necessario ascoltare anche le esigenze degli abitanti. Sono nel Movimento dal 2013 e ho già fatto un’esperienza all’interno del consiglio del Q2 dove ero portavoce e conosco bene i meccanismi e le dinamiche che regolano un quartiere”.

FILIPPO ZOLESI

Candidato presidente di Quartiere 4 sostenuto da: Sinistra Italiana, Potere al popolo, Firenze Città Aperta

Chi è: nato nel 1980, laureato in fisica, docente precario all’Itt Marco Polo.

Mi candido perché: “Chi si sente di sinistra non vuole votare per un sistema che poi fa cose di destra, vuole votare per i propri ideali di giustizia sociale ed uguaglianza. Ideali che vogliono dire scuola, lavoro e case popolari, un quartiere più vivo che non sia la discarica dei problemi del centro”.

GIANFRANCO POLVANI

Candidato presidente di Quartiere 4 sostenuto da: Libera Firenze

Chi è: nato nel 1939 a Firenze. Già tecnico Enel, oggi pensionato. Impegnato in politica dalla fine degli anni Cinquanta nella sinistra fiorentina, oggi attivista di Comitato Libertà Toscana.

Mi candido perché: “Voglio fermare l’attuale sfascio dell’istituzione più vicina ai cittadini. Credo nel decentramento, nei rioni, nella Repubblica delle autonomie come l’avevano disegnata i nostri padri e le nostre madri costituenti. Voglio servizi raggiungibili a piedi per tutti, in particolare una efficiente sanità di quartiere e servizi sociali per tutti”.

CHRISTIAN TIMOTHY CAGLIERI

Candidato presidente di Quartiere 4 sostenuto da: Casapound

Chi è: nato a Citheroe, Regno Unito, nel 1971, di professione è tassista.

Mi candido perché: “Qui vivo da sempre. Voglio dare sostegno alle famiglie italiane, abbandonate mentre si continuano a erogare fondi e servizi al campo rom del Poderaccio, che noi vogliamo smantellare davvero. Piazza dell’Isolotto: no a stravolgimenti imposti, sì alla riqualificazione condivisa con chi vive la piazza. Presidio fisso di sicurezza alle fermate della tramvia”.

Elezioni Firenze, liste e candidati nel Quartiere 4

Quartieri e Comune: le notizie sulle elezioni a Firenze

I candidati sindaco, quelli al Consiglio comunale, gli aggiornamenti: nello speciale de ilReporter.it tutto quello che c’è da sapere sulle elezioni 2019 a Firenze.

Qui invece la guida al voto per le elezioni di Quartiere.

Elezioni a Firenze, i candidati presidente per il Quartiere 5

Per le elezioni 2019, a Firenze i cittadini che risiedono tra Novoli, Rifredi e nelle zone limitrofe dovranno scegliere anche tra i candidati presidente del Quartiere 5 chi guiderà il Consiglio del Q5 per i prossimi 5 anni. Nuovo il meccanismo che prevede l’elezione diretta per i presidenti di Quartiere.

Elezioni 2019: quali sono i candidati presidente per il Quartiere 5

Il Quartiere 5 è la zona di Firenze con il maggior numero di candidati presidente, ben 7 appoggiati da 14 liste diverse. Si tratta di 6 uomini e di una donna in lizza per guidare il “parlamentino” di Villa Pallini: Cristiano Balli, Angela Sirello, Luca Rossi Romanelli, Vincenzo Pizzolo, Alessandro Grimaldi, Vincenzo Ramalli, Tommaso Ceccarelli.

CRISTIANO BALLI

Candidato presidente di Quartiere 5 sostenuto da: Lista Nardella, Partito Democratico, +Europa, Avanti Firenze

Chi è: nato nel 1967, è il presidente uscente del Quartiere 5. Di professione tecnico Rfi.

Mi candido perché: “Voglio continuare il lavoro iniziato cinque anni fa: dopo l’arrivo della tramvia, il nostro quartiere può essere il cuore della Città metropolitana di domani, con servizi e infrastrutture, dall’università all’aeroporto, dall’ospedale alla linea 4 della
tramvia”.

ANGELA SIRELLO

Candidata presidente di Quartiere 5 sostenuta da: Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lista civica Firenze Bocci sindaco

Chi è: nata nel 1968 a Livorno. Laureata in materie letterarie, mamma di due figlie e dirigente regionale di Fratelli d’Italia.

Mi candido perché: “Il quartiere 5 è il più vasto e densamente abitato, di conseguenza ha in sé realtà molto differenti. Il minimo comune denominatore deve essere la qualità della vita. Serve più sicurezza per le zone sensibili ma anche per le aree collinari di Careggi. I  cittadini hanno bisogno di essere ascoltati e di sapere che c’è qualcuno che porta le loro esigenze nelle istituzioni”.

LUCA ROSSI ROMANELLI

Candidato presidente di Quartiere 5 sostenuto da: Movimento 5 Stelle

Chi è: nato a Firenze nel 1974, è Ingegnere meccanico.

Mi candido perché: “Ritengo che questo ruolo offra enormi opportunità per rendere i cittadini parte attiva nello sviluppo della propria comunità. Nel Movimento 5 Stelle ho ritrovato i valori di ambientalismo, partecipazione, equità, giustizia che la mia famiglia mi ha trasmesso”.

VINCENZO PIZZOLO

Candidato presidente di Quartiere 5 sostenuto da: Sinistra Italiana, Potere al popolo, Firenze Città Aperta

Chi è: nato nel 1994, studente di Giurisprudenza a Firenze.

Mi candido perché: “il Q5 è il quartiere dove vivo e del quale ho seguito da cittadino tutte le istanze. Voglio rappresentare una comunità che chiede di restituire centralità ai quartieri, diventati sempre più marginali nell’azione amministrativa e con poteri limitati. Vogliamo un quartiere vivo, non un dormitorio”.

ALESSANDRO GRIMALDI

Candidato presidente di Quartiere 5 sostenuto da: Partito Comunista

Chi è: nato a Fiesole nel 1993, studente di scienze della comunicazione a Firenze. Infanzia difficile, uno sfratto, un periodo vissuto in strada, precario. Vive nelle case popolari di via Pietri, a Novoli.

Mi candido perché: “Vorrei che quello che è capitato a me non capitasse a nessun altro. Il Partito Comunista è l’unica forza a voler cambiare un sistema forte con i deboli e debole con i forti. Senza una totale inversione di tendenza, storie come la mia saranno sempre più all’ordine del giorno”.

VINCENZO RAMALLI

Candidato presidente di Quartiere 5 sostenuto da: Libera Firenze

Chi è: nato a Firenze nel 1954. Libero professionista nel campo delle tecnologie per carburanti alternativi. Attivista sociale e ambientalista.

Mi candido perché: “in vita mia ne ho viste di tutti i colori ma sinceramente non avrei mai creduto una classe dirigente fosse così disponibile a sacrificare sull’altare del business un’intera città, la mia. Basta! Candidarsi può servire a sbattere in faccia ai professionisti della politica le traversie quotidiane dei miei concittadini”.

TOMMASO CECCARELLI

Candidato presidente di Quartiere 5 sostenuto da: Casapound

Chi è: nato a Empoli nel 1991, di professione è tappezziere.

Mi candido perché: “da sempre svolgo la mia attività politica e sociale a sostegno delle periferie. Spostare fuori città il centro Caritas di via Baracca, creazione di presidi fissi di controllo nelle aree critiche. Servizi sociali: prima i fiorentini e chi abita qui da più tempo. Sportelli sociali per l’ascolto dei problemi dei residenti in ogni rione”.

Elezioni Firenze, liste e candidati nel Quartiere 5

Dal Quartiere 5 a Firenze, i candidati per le elezioni 2019

Aggiornamenti, approfondimenti e notizie nello speciale elettorale de ilReporter.it in vista del 26 maggio.

Qui i 9 candidati sindaco per Firenze

In questo articolo invece tutti i candidati e le liste per il Consiglio comunale di Firenze.