sabato, 3 Maggio 2025
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Vaccinazione Covid in Toscana 2023, chi può fare la prenotazione

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Non solo over 60 e fragili, la campagna 2023 di vaccinazione Covid in Toscana si apre adesso anche a tutti i cittadini maggiorenni, che possono fare la prenotazione per il nuovo vaccino “aggiornato”. Nonostante la nostra regione sia tra le prime  tre a livello nazionale che hanno somministrato il numero più alto di dosi (la seconda se si prendono in considerazione le categorie a rischio), la copertura risulta ancora molto limitata. Al 22 novembre risultano effettuati poco più di 135mila vaccini in Toscana. Il preparato che viene somministrato è stato adattato alla variante Omicron XBB 1.5 (“Kraken”). Vediamo chi può sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid in Toscana, quando prenotare il vaccino e dove farlo.

Chi può fare il nuovo vaccino anti-Covid

Dal 13 novembre 2023, tutti i soggetti con almeno 18 anni possono fare la vaccinazione anti-Covid in Toscana. Ad ottobre la campagna si è concentrata sulle categorie indicate come a rischio dalle linee guida del Ministero della Salute: i soggetti considerati a “elevata fragilità” di ogni età, over 60, ospiti della Rsa, donne in gravidanza, operatori sanitari e sociosanitari delle strutture pubbliche e private. Adeso è aperta a tutti i maggiorenni. “Verificata la copertura e a seguito della consegna di un numero importante di dosi, la Regione Toscana ha quindi deciso sulla base delle indicazioni ministeriali di estendere da alcuni giorni la vaccinazione a tutte le persone con più di 18 anni che non rientrano nelle categorie in precedenza individuate”, hanno spiegato il governatore Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini.

Quando fare la vaccinazione anti-Covid 2023

Il richiamo può essere fatto se sono passati almeno 6 mesi dall’ultima dose o dall’ultima infezione conclamata al coronavirus. La vaccinazione contro il Covid è gratuita e, contestualmente alla somministrazione della dose, viene offerta anche la possibilità di proteggersi dall’influenza, con il nuovo preparato per la stagione invernale 2023-2024. L’obiettivo, spiegano gli esperti, è quello di prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di malattia. Importante quindi tutelare le fasce più deboli della popolazione, soprattutto in un momento in cui non è più previsto l’obbligo di isolamento domiciliare per chi è positivo.

La prenotazione del vaccino Covid e dove farlo in Toscana

Anche per la campagna di vaccinazione 2023-2024, le modalità di prenotazione e il luogo dove fare il vaccino cambiano a seconda della categoria:

  • soggetti a rischio – possono prenotare online la somministrazione, da effettuare presso i centri della Asl, oppure rivolgersi al medico di base o al pediatra, per fare il vaccino nel loro studio
  • Over 18 anni, non a rischio – possono prenotare online sul portale regionale prenotavaccino.sanita.toscana.it scegliendo il centro vaccinale della Asl più vicino

Sul portale regionale, una volta avviata la procedura di prenotazione, viene messa a disposizione la modulistica per la vaccinazione Covid (il consenso informato e i dati sul preparato che viene somministrato). Successivamente è prevista la possibilità di modificare o annullare la prenotazione. È possibile fare il vaccino anti-Covid anche in farmacia, contattando le singole attività. Sul sito dell’Asl Toscana Centro si trova la lista delle farmacie che somministrano i vaccini.

Complesso Santa Maria Novella, la nuova vita tra musei e case

Il nuovo complesso di Santa Maria Novella può diventare un punto di riferimento per tutta Firenze, visto che l’area è enorme (30mila mq) e visto il massiccio investimento deciso per questi spazi dal Comune: 37 milioni di euro, anche se le risorse sono in buona parte da trovare. Nelle ambizioni del sindaco Dario Nardella diventerà il secondo polo museale della città, con circa 2 milioni di visitatori l’anno: ci saranno case per studenti e giovani coppie, una biblioteca, una piazza giardino.

Complesso Santa Maria Novella: il progetto per i musei

Tra le caratteristiche del complesso di Santa Maria Novella il fatto che all’interno troverà spazio anche il museo di fotografia Alinari che si sdoppia: a Firenze per l’archivio della città, a Montecatini per il resto della Toscana. La Regione investirà circa 5 milioni nel nuovo progetto del museo Alinari. Sarà ampliato il Museo Galileo con il Galileo Lab che avrà spazi espositivi in più. E naturalmente nell’area c’è anche il Museo nazionale della lingua italiana, il Mundi, che aprirà ad inizio 2024. Sarà ampliato il museo civico di Santa Maria Novella. Previsti anche nuovi spazi culturali per a Farmacia Santa Maria Novella.

Il social housing

Dentro al complesso di Santa Maria Novella ci saranno 4mila mq di housing sociale: in totale si tratta di 55 appartamenti di cui 37 per studenti. Gli altri saranno destinati per giovani coppie e questo è un punto importante per il Comune che da un lato vuole riportare la residenza in centro e dall’altro vuole cercare di aiutare gli studenti in difficoltà a causa del caro affitti. Secondo quanto dichiarato da Nardella, i cantieri per gli alloggi che si affacceranno su via della Scala inizieranno tra febbraio e marzo, successivamente quelli per la caffetteria, la nuova biblioteca del quartiere, le sale per l’accoglienza turistica. Entro 2025 si prevede di concludere il Galileo Lab e l’archivio Alinari.

Spiega poi il sindaco: “Abbiamo voluto che Santa Maria Novella non fosse solo un polo turistico ma anche sociale: è un modo per tentare di preservare la residenza nel centro”. “A Firenze, all’interno del complesso di Santa Maria Novella, sarà esposta la metà del materiale totale degli Alinari e l’altra metà, il cui materiale copre immagini di tutta Italia, andrà all’Excelsior di Montecatini”.

Circo Firenze 2023-2024: Medrano porta in città la magia di Cuba

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Da Natale a Capodanno fino al weekend della Befana: la magia del circo torna a Firenze per la stagione invernale 2023-2024 con una novità targata Medrano, “Havana el grande circo de Cuba“. Nell’arena del Mandela Forum dal 25 dicembre al 7 gennaio si accendono i riflettori su questo show di danza, folklore, acrobazie, sketch comici che con l’anno nuovo farà tappa anche a Milano.

Lo show di “Havana el grande circo de Cuba”

Dopo l’esperienza dell’anno scorso, il circo Medrano sceglie Firenze per proporre il nuovo progetto nato dalla collaborazione con il Ministero della Cultura di Cuba. Lo show “Havana el grande circo de Cuba”, che debutterà nella città toscana proprio il giorno di Natale con un doppio appuntamento, ha collezionato circa 800mila presenze a Parigi e vede protagonisti 40 tra i migliori artisti provenienti dalla più famosa scuola di circo dell’Avana. In scena i colori, le atmosfere, le danze e i ritmi del Paese caraibico con le esibizioni che saranno accompagnate da rumba, merengue, cha cha cha e salsa. Due ore di show, adatto a grandi e piccoli, spiegano gli organizzatori.

Havana El grande circo de Cuba

Le date 2023-2024 del circo a Firenze

Il grande circo di Cuba farà tappa a Firenze da lunedì 25 dicembre 2023 a domenica 7 gennaio 2024, proponendo due spettacoli tutti i giorni, anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno e per l’Epifania, mentre per la sera del 31 dicembre è in programma il grande veglione di San Silvestro. Il costo dei biglietti va dai 45 euro della poltronissima ai 20 euro della galleria (15 euro il ridotto per i bambini), mentre per il veglione di Capodanno il costo va dai 90 ai 30 euro. Le prevendite saranno aperte online.

Percorso della Maratona di Firenze 2023 e orari

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Scatta la “corsa” verso la maratona di Firenze 2023, che domenica 26 novembre porterà migliaia di sportivi lungo un percorso che toccherà i luoghi simbolo della città. Si tratta di una delle manifestazioni podistiche più importanti e affascinanti d’Italia proprio perché il suo itinerario passa da tappe come piazza Duomo, piazza della Signoria e Ponte Vecchio. Accanto alla 39esima Firenze Marathon si svolgerà anche la Ginky family run, la “mini-maratona” non competitiva dedicata alle famiglie, ai ragazzi e ai bambini (in questo caso le iscrizioni sono aperte fino al 22 novembre online o fino al 24 novembre presso al palestra di viale Malta 10).

Il percorso e gli orari della Maratona di Firenze 2023

I 42 chilometri e 195 metri dell’itinerario della maratona di Firenze si snoderanno tra il centro di Firenze, parte dei viali di Circonvallazione, il parco delle Cascine, l’Oltrarno, i lungarni e Campo di Marte, compreso il passaggio all’interno dello stadio di atletica Luigi Ridolfi: per questo durante la mattinata di domenica 26 novembre 2023 molte strade saranno chiuse al traffico. Come l’anno scorso, sono confermati la partenza e l’arrivo in piazza Duomo, con l’orario di accesso alle griglie assegnate dalle ore 7.00 alle 8.00 e la partenza è prevista alle 8.30. Il deposito borse si troverà invece in Piazza Santa Maria Novella e sarà aperto dalle ore 7.

Dopo lo start i podisti si dirigeranno verso i viali di circonvallazione, la Fortezza da Basso e Porta a Prato. In seguito saranno impegnati nell’itinerario che interessa i viali interni del parco delle Cascine, per poi attraversare Ponte alla Vittoria e dirigersi nella zona di San Frediano e in quella di piazza Pitti. Dopo il passaggio su Ponte Vecchio, il percorso della Maratona di Firenze proseguirà sui lungarni, imboccherà ponte alle Grazie e tornerà sul lato dell’Oltrarno, per attraversare di nuovo il fiume su Ponte San Niccolò. A questo punto l’itinerario continuerà in direzione di Campo di Marte, con il passaggio all’interno dello stadio di Atletica, e poi tornerà verso il centro passando da viale de Amicis, sul cavalcavia dell’Affrico e da piazza Alberti. La parte finale riguarderà i quadranti di Santa Croce, piazza della Signoria, Ognissanti, Tornabuoni e infine piazza Duomo. Qui il pdf con la lista delle strade percorse.

Lungo il percorso ogni 5 chilometri si troveranno punti di ristoro e di spugnaggio, da dove partiranno anche le navette per i rientri anticipati.

Percorso Firenze Marathon

Maglietta e medaglia

I partecipanti alla Firenze Marathon 2023 potranno ritirare il pettorale e il pacco gara nell’Expo Village che sarà allestito nella Palazzina Barbasetti di Prun, in viale Malta 10 e aperto venerdì 24 novembre dalle 10.30 alle 19.30 e sabato 25 dalle 9.30 alle 19.30. Lo stesso luogo ospiterà anche stand espositivi, convegni, approfondimenti e interviste a personaggi del mondo sportivo.

La maglietta ufficiale di quest’anno, firmata dallo sponsor tecnico Joma, ha come colori principali il viola e il grigio e raffigura Mercurio, il messaggero degli dei e il dio dell’atletica secondo la mitologia classica, oltre ai principali monumenti che si trovano lungo il percorso della maratona, con il relativo chilometro. A ogni partecipante, al termine dell’itinerario sarà consegnata la medaglia di partecipazione.

Ginky family run: “mini-maratona” di Firenze

Accanto al percorso principale della maratona di Firenze, domenica 26 novembre ci saranno anche i 2 chilometri della corsa non competitiva dedicata a famiglie, bambini e ragazzi, la Ginky family run 2023, organizzata sempre dalla Firenze Marathon. Il ritrovo in questo caso è in piazza della Repubblica alle ore 8.30, con lo start alle 9. Le iscrizioni online sono aperte fino al 22 novembre, mentre venerdì 24 e sabato 25 novembre sarà possibile iscriversi presso il Marathon Expo (Palestra Wellness, viale Malta 10, dalle 10.30 alle 19.30), dove ritirare anche la maglietta ufficiale della manifestazione. Per i bambini fino agli 11 anni la partecipazione è gratuita, gli altri pagano 10 euro.

I danni per l’alluvione in Toscana, conto da 3 miliardi

Per l’alluvione in Toscana i danni sono stimabili in tre miliardi di euro. E il Pd chiede subito 550 milioni, oltre al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani come commissario per la ricostruzione. Si tratta dell’emendamento presentato alla Camera e al Senato dal Pd e che raccoglie le richieste degli amministratori toscani per far fronte alla ricostruzione.

L’emendamento in Senato

I danni per l’alluvione in Toscana sono dunque ipotizzabili in 3 miliardi ed è stato il segretario del Pd in Toscana Emiliano Fossi a punzecchiare il governo. “Grazie al nostro appello – ha detto – si sono mobilitati migliaia di volontari. Ora è giunta la fase dell’impegno da parte del governo”. L’emendamento del decreto legge 145 è stato già depositato dai senatori del Pd eletti in Toscana ovvero Ylenia Zambito, Silvio Franceschelli e Dario Parrini, insieme ai colleghi della Camera Marco Furfaro e lo stesso Fossi.

Subito i fondi per i danni dall’alluvione

Sui danni per l’alluvione in Toscana uno dei sindaci ad avere il quadro chiaro è Matteo Biffoni, primo cittadino di Prato e anche presidente regionale dell’Anci. Lui ha vissuto in prima persona la tragedia che stava avvenendo tra Prato e Campi Bisenzio. E anche lui ha attaccato il governo, chiedendo un impegno concreto e fondi subito. “Non ci sono stati dati riferimenti temporali per lo stanziamento dei fondi, questo è un campanello di allarme – ha affermato –. Ci devono dire il quadro perché altrimenti non potremo rialzarci, come siamo abituati a fare”. Un altro affondo è arrivato anche dal presidente della Regione Giani: “La filippica su ciò che non si sarebbe fatto in Toscana non la meritiamo, siamo un esempio”. Insomma il Pd è tutto compatto – e già questa è una notizia -, vuole subito i fondi e che Giani venga nominato commissario per la ricostruzione. Intanto la Regione Toscana ha pubblicato i moduli per la richiesta di risarcimento danni.

Freddo in arrivo? Attesa la prima neve in Toscana

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Dopo l’andamento altalenante degli ultimi giorni, è in arrivo il primo freddo in Toscana, anche con fiocchi di neve in Appennino. Sulla nostra regione nella giornata di martedì 21 novembre si riaffaccia il maltempo a causa di una perturbazione che porterà piogge sparse, mentre il grecale influirà sulla colonnina di mercurio con valori leggermente sotto la media stagionale. Intanto scatta una nuova allerta meteo nei territori già colpiti dall’alluvione a inizio mese.

Allerta meteo di codice giallo per martedì 21 novembre

Le previsioni del Lamma indicano l’arrivo sulla Toscana di una perturbazione atlantica, il 21 novembre, che porterà piogge sparse, soprattutto sulle zone settentrionali. Le precipitazioni nel pomeriggio si potranno estendere anche alle altre aree e saranno più diffuse. Isolati temporali si verificheranno su Arcipelago e grossetano.

Per questo la sala operativa della Regione Toscana ha emesso un allerta meteo di codice giallo per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore, valido a partire dalle 16 e fino alla mezzanotte di martedì 21 novembre, per la zona val di Bisenzio e Ombrone pistoiese.

Quando arriva il freddo in Toscana?

Dopo l’assaggio dello scorso weekend, è in arrivo anche il primo freddo in Toscana: dal pomeriggio di martedì 21 novembre, complici di forti venti da nord-est, le temperature si inizieranno ad abbassare, portando anche neve in Appennino, a quote intorno ai 1.300-1500 metri. Sono previsti valori sotto le medie stagionali: le minime tra martedì e mercoledì si attesteranno tra gli 8-9 gradi di Arezzo e Siena, ai 13 di Livorno (11 a Firenze).

Passata la perturbazione, il freddo è atteso nella notte tra giovedì e venerdì, con gelate nell’interno e la colonnina di mercurio che a Firenze arriverà ai 2 gradi, mentre toccherà lo zero termico ad Arezzo. Rimarrà però una notevole escursione con punte di 14 gradi durante la giornata. In seguito le previsioni di medio periodo indicano ancora la possibilità di un’alternarsi di momenti con temperature prossime alle medie a intervalli con valori leggermente sotto media.

A Firenze arriva il parcheggio sicuro per bici

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Un bike-box a prova di ladro. Nel giardino dell’SMS di Rifredi è sbarcata la prima “Biclostazione” di Firenze, un parcheggio sicuro per bici (tradizionali ed elettriche) che gli utenti possono aprire con l’apposita app. L’obiettivo adesso è portare questa soluzione contro i furti in aziende, condomini e anche tanti luoghi della città, che i cittadini potranno segnalare mandando una mail, in modo da creare un network di posteggi dove lasciare in tutta sicurezza la propria bicicletta, anche se non si ha un giardino o un garage dove custodire questi mezzi. Il progetto pilota è stato lanciato dalla cooperativa impresa sociale Biclò che ha messo a punto il primo “hub” con la collaborazione della società di mutuo soccorso di Rifredi.

Come funziona (e quanto costa) il parcheggio sicuro per bici

La Biclostazione è un “bike box” prodotto da un’azienda olandese, che contiene 6 biciclette e le protegge da furti, atti vandalici e anche dalla pioggia grazie a un “tetto-coperchio”. Il sistema, che si sblocca usando l’applicazione ufficiale, è totalmente automatizzato e funziona 7 giorni su 7, 24 ore su 24. In questa prima fase di sperimentazione, l’abbonamento è di 10 euro al mese (per 6 mesi) per assicurarsi un posto bici. La cooperativa Biclò, vincitrice della quarta edizione del bando Smart and Coop, si occuperà dell’installazione e manutenzione del bike box e della gestione del servizio.

Il piano è ora creare una rete di parcheggi sicuri in tutta la città. Per questo è stata lanciata una call to action: i cittadini possono scrivere all’indirizzo [email protected] indicando in quali zone di Firenze desidererebbero fossero collocate delle nuove Biclostazioni, che potranno sfruttare la tecnologia della bike box o essere pensate in relazione all’utenza e alla collocazione. Anche da aziende, enti locali, condomini o privati hanno la possibilità di richiedere il servizio.

Biclò SMS Rifredi Firenze

Non solo a Firenze

“La nostra intenzione è di costruire un passo alla volta una rete di parcheggi che permetta ai cittadini di muoversi in tutta la città metropolitana usando la bici. – afferma Jacopo Ammendola, presidente di Biclò -Siamo una cooperativa e ci piacerebbe che i nostri utenti fossero in primo luogo nostri soci”. La cooperativa ha anche l’obiettivo di distribuire il prodotto su tutto il territorio nazionale e di proporre soluzioni innovative a soggetti privati e pubblici: vendita del bike box, oppure vendita o leasing del box abbinato ad un abbonamento al servizio di gestione controllo accessi e manutenzione.

Candidati alle elezioni per Firenze: la discussione sui nomi

Candidati alle elezioni per Firenze, che bagarre. Mancano ancora diversi mesi a giugno 2024 e quindi alle comunali in città, eppure i partiti si stanno già muovendo anche perché, a differenza dei dieci anni precedenti, la sfida sarà complicata e rischia di essere un po’ più incerta. Se con Dario Nardella non c’era partita, adesso il centrosinistra deve scegliere bene per evitare l’ascesa del centrodestra.

Candidati alle elezioni per Firenze: il quadro del Pd

Sui candidati alle elezioni per Firenze il Pd sta cercando di risolvere i suoi problemi interni. Per Nardella il futuro si chiama Sara Funaro, l’attuale assessore a educazione e welfare e nipote di Piero Bargellini. C’è però una parte di dem che continua a chiedere le primarie e che si vuole giocare la partita: su tutti l’ex assessora Cecilia Del Re, cacciata dalla giunta Nardella e che da mesi chiede le primarie. Tuttavia la partita sembra già orientata verso la scelta di Funaro, bypassando le primarie. Il segretario cittadino dem Andrea Ceccarelli sta lavorando con le altre forze politiche – dai Verdi alla Sinistra – per cercare di capire chi possono essere i giusti alleati.

Candidati alle elezioni per Firenze: i dubbi di Italia Viva

Sui candidati alle elezioni per Firenze, Italia Viva gioca un ruolo importante. Attualmente è nella maggioranza di governo cittadino (e regionale). Ma il leader di Iv Matteo Renzi è stato chiaro: niente sindaci “nardelliani”, discontinuità rispetto al passato. Ecco dunque che una scelta del centrosinistra su Funaro, farebbe uscire Iv dalla maggioranza e dalla coalizione col Pd. Se questo scenario dovesse diventare realtà, è pronta come candidata sindaco l’attuale vicepresidente della Regione Stefania Saccardi. In molti hanno provato a portare dentro Iv Del Re, senza però riuscirci. In questo quadro il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si muove sottotraccia per cercare un accordo con Renzi.

Candidati alle elezioni per Firenze del centro destra: l’incognita Schmidt

I candidati alle elezioni per Firenze saranno come sempre tanti. C’è attesa per la decisione che prenderà il centrodestra. Nel 2019 venne scelto Ubaldo Bocci, ma la scelta non pagò: troppo forte Nardella e politicamente inesperto Bocci. Non andò bene. Il centrodestra adesso potrebbe puntare sul direttore degli Uffizi Eike Schmidt, che oltretutto a fine mese diventerà cittadino italiano. Con Schmidt candidato sindaco, il centrodestra sogna di arrivare al ballottaggio e in questo caso diventerà ancor più importante la scelta di Iv.
Per quanto riguarda le altre forze politiche, una parte di Sinistra potrebbe trovare un accordo con quella parte di Movimento 5 Stelle legata all’attuale capogruppo a Palazzo Vecchio Roberto De Blasi. Sono in corso contatti.

Tramvia di Firenze e il taglio dei fondi: polemica col governo

Meno soldi per la tramvia a Firenze. E’ quanto denunciato dal deputato del Pd Federico Gianassi: all’interno del documento relativo alla manovra, dice, il governo ha tolto per il 2024 circa 30 milioni di euro per la tramvia. Come dichiarato da Gianassi “si tratta di risorse già assegnate”. Risorse però “sottratte con la manovra di Bilancio come si legge nelle sue pieghe e in particolare nella tabella 10 del ministero delle Infrastrutture e Trasporti allegata alla manovra”. L’ammanco di risorse pare essere relativo alla linea 4.1 Leopolda-Piagge.

Tramvia Firenze: le parole di Nardella

Sul taglio delle risorse, è intervenuto il sindaco Dario Nardella. E le sue parole sono di chi ha ormai perso la pazienza col governo. “E’ sconcertante – ha detto -. Ancora una volta questo governo, e in questo caso la Lega in particolare, taglia risorse alla città, soldi preziosi per realizzare opere pubbliche e trasporti per i cittadini”.

Secondo Nardella “è ormai evidente che il governo Meloni abbia come obiettivo quello di fare campagna elettorale privando Firenze di decine di milioni”. Il riferimento è allo stadio Franchi e ai piani urbani della integrati. “Se pensano che facendo un dispetto a Firenze e ai fiorentini vinceranno le elezioni si sbagliano di grosso. I fiorentini non hanno l’anello al naso”.

La linea interessata

La linea della tramvia a Firenze interessata dal taglio dei fondi è appunto la 4.1 Leopolda-Piagge (di circa 6,2 km), il cui valore complessivo è di 230 milioni. La linea si sviluppa tra la zona di Porta al Prato e l’area delle Piagge. Il tracciato si interconnette con linea 1 in corrispondenza della fermata Porta al Prato-Leopolda su viale Fratelli Rosselli. E si estende poi lungo l’attuale sedime ferroviario della linea Firenze-Empoli (per la quale è prevista la cessazione del servizio ferroviario) fino alla ex stazione delle Cascine.

Dopo aver sottoattraversato il viadotto dell’Indiano e la sede ferroviaria proveniente da Firenze Rifredi, il tracciato raggiunge la zona di via Piemonte. Poi si sviluppa  parallelamente al canale della Goricina fino alla zona della stazione ferroviaria delle Piagge, dove è previsto il capolinea. E la connessione con la futura estensione verso Campi Bisenzio. In totale sono previste 13 fermate.

Un premio all’architettura toscana come arte sociale dei territori

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Al via la quarta edizione del Premio Architettura Toscana, quest’anno con una particolare attenzione alla funzione di “arte sociale” della disciplina, ossia i progetti che hanno coinvolto intere comunità locali e che hanno “ridisegnato” il territorio cercando di promuovere una qualità di vita migliore anche nei singoli aspetti del quotidiano. Potranno concorrere le opere realizzate nella nostra regione da architetti singoli o in gruppo durante gli ultimi 5 anni, suddivise in 5 diverse categorie, tra cui una dedicata all’opera prima.

Le iscrizioni partiranno lunedì 4 dicembre 2023. L’iniziativa è promossa da Consiglio regionale della Toscana, Ordine degli Architetti PPC di Firenze, Federazione degli Architetti della Toscana, Ordine degli Architetti PPC di Pisa, Fondazione Architetti Firenze e Ance Toscana, con il patrocinio del Consiglio nazionale degli Architetti.

Il Premio Architettura Toscana 2023-2024

L’obiettivo è premiare la ricerca, la qualità del fare progettuale, l’opera architettonica come strumento di rigenerazione, trasformazione del territorio.  Secondo Andrea Crociani, presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze, il Premio Architettura Toscana è “un’occasione per esplorare il panorama della ricerca architettonica nella nostra regione. In un periodo in cui le sfide legate all’urbanizzazione, alla sostenibilità e al benessere delle comunità sono sempre più pressanti, l’architettura gioca un ruolo cruciale, contribuendo in modo tangibile al miglioramento delle stesse, garantendo che le opere architettoniche abbiano un impatto positivo sull’ambiente, siano sostenibili e promuovano la qualità della vita delle persone che le abitano o le utilizzano”.

Come nelle scorse edizioni, valutare le candidature sarà una giuria che si compone di professionisti riconosciuti ed esperti del settore: gli architetti Michel Carlana, Michele De Lucchi, Francesco Isidori e Claudia Mainardi, e la sociologa Emanuela Saporito. Il Premio Architettura Toscana promuoverà quelle opere architettoniche, sia private che pubbliche, capaci di stimolare la riflessione intorno all’architettura contemporanea in quanto elemento determinante della trasformazione del territorio e in quanto costruttrice di qualità ambientale e civile, in un processo che coinvolge tanti professionisti ed attori, tutti determinanti all’interno della filiera: architetti, committenti ed imprese.

Come partecipare

Per iscriversi è possibile compilare il modulo online presente sul sito www.premio-architettura-toscana.it dalle ore 12 di lunedì 4 dicembre 2023 e fino alla mezzanotte di lunedì 12 febbraio 2024. A presentare la candidatura possono essere sia il progettista che la committenza, ma anche l’impresa esecutrice dei lavori. Il premio conferma le cinque categorie: opera prima (progettisti under 40, premio in denaro da 5mila euro); opera di nuova costruzione; opera di restauro o recupero; opera di allestimenti o interni; opera su spazi pubblici, paesaggio o rigenerazione. I partecipanti possono candidare una sola opera per ciascuna categoria, ma una singola opera può essere candidata in più categorie. La cerimonia di premiazione è in programma giovedì 13 giugno 2024 alla Palazzina Reale di piazza Stazione, sede di Ordine e Fondazione Architetti Firenze, dove sarà allestita anche la mostra dei progetti vincitori.