Prestazione da grande squadra per la Fiorentina che vince 3-1 al Diego Armando Maradona annichilendo un Napoli fragile e solo lontano parente della squadra che pochi mesi fa aveva vinto il campionato. Per i partenopei è il secondo ko interno di fila dopo quello col Real. apre Brekalo, pari di Osimhen su rigore, concesso per un errore difensivo, trionfo viola con Bonaventura e Nico Gonzalez. Terzo posto, con 17 punti, a pari merito con la Juve. La Fiorentina conferma Kayode e Parisi terzini con Martinez Quarta e Milenkovic centrali. In mediana Arthur e Duncan. Sulla trequarti Ikone e Brekalo con Nzola come terminale offensivo. Rudi Garcia conferma in blocco la formazione che ha perso col Real Madrid.
La partita
A Fiorentina parte subito molto bene ed al 5’ una rovesciata di Quarta viene ribattuta da Osimhen. Dopo due minuti, ancora Martinez Quarta colpisce il palo in area e la palla finisce sui piedi di Brekalo, che da posizione defilata supera Meret con un rasoterra sotto alle gambe. È il primo gol stagionale per il croato. Al 22’ Osimhen va in gol ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al 28’ Terracciano neutralizza il tiro di Lobotka. Si ferma Anguissa per problemi muscolari e al 32’ entra Raspadori che va subito al tiro ma è fuori bersaglio. In pieno recupero del primo tempo Terracciano travolge Osimhen dopo un retropassaggio horror di Parisi. Il nigeriano non sbaglia e pareggia.
Fiorentina tonica anche nella ripresa. Al 50’ Nzola serve Ikone che colpisce il palo esterno a portiere battuto. Al 63’ Duncan vince un rimpallo con Olivera innesca Bonaventura che insacca alla sinistra di Meret. Quarto gol stagionale per il trentaquattrenne trequartista appena richiamato in Nazionale da Spalletti. Al 73’ Gonzalez rileva Brekalo. Terracciano poi devia in angolo un colpo di testa di Simeone. Al 93’ Gonzalez con un tiro sotto misura, a tu per tu con Meret su assist di Parisi, chiude i giochi. Un successo prezioso, prima della sosta per la Nazionale, che garantisce ai viola il terzo posto.
L’allenatore
Felice, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Abbiamo analizzato la partita contro il Real Madrid dove il Napoli meritava di più, abbiamo preparato in un allenamento e mezzo quello che abbiamo visto in quella partita. Serve anche un pizzico di buona sorte, di cinismo, c’era da soffrire ma la differenza l’ha fatta la personalità di muovere la palla e far correre l’avversario. Bonaventura, fino all’ultimo, era in dubbio insieme a Nico, ma – continua Italiano – in una partita come questa non sono riuscito a rinunciarci e siamo stati premiati con il gol. Non pensiamo al terzo posto. Intanto abbiamo raggiunto l’obiettivo di non ripetere i 15 giorni dopo San Siro, ci siamo riusciti. La classifica è bella ma siamo solo all’ottava giornata, mi godo la crescita di quasi tutti. Chi gioca esce stremato, si stanno applicando tutti dal primo all’ultimo”.
Un cane e il suo padrone. Un cane diabetico, vecchiotto, non molto simpatico. Uno di quei cani che abbaiano in continuazione. E il suo padrone. Un signore fiorentino, Piero Matteuzzi, pensionato dall’aria indolente, sempre in bolletta, che “ciondola” – come si direbbe da queste parti – tra il quartiere di Sant’Ambrogio, dove vive, e la vicina piazza D’Azeglio, dove si trova l’area cani che quotidianamente frequentano.
Il nuovo libro di Francesco Recami, “Mondo Cane”
Si intitola Mondo cane il nuovo romanzo di Francesco Recami, storico autore della fortunata saga de La casa di ringhiera (Sellerio) per la prima volta in libreria non per i tipi di Palermo. Mondo cane, ambientato a Firenze – città natale dello scrittore, pubblicato dalla casa editrice Mar dei Sargassi, verrà presentato martedì 10 ottobre, alle ore 18, presso la libreria RED (Piazza della Repubblica 26).
La copertina del libro Mondo cane di Francesco Recami
L’ex funzionario del Comune al centro della novella insieme al suo anziano cane, Mino, abitanti non così graditi nella Firenze al confine fra quella bene e quella meno bene, vivono una vita in cui ogni mattina somiglia alla precedente. Attraverso le loro vicende, privo di filtri e di scontato perbenismo, Francesco Recami indaga i vizi e i vezzi di un’esistenza che si conferma farsa. E lo fa tra sex toys per cani, funerali che scimmiottano quelli dei padroni e una città sempre meno umana che si snoda entro i confini di un’area cani che per taluni è una battaglia di civiltà e per altri – i nemici degli amici a quattro zampe – è una discriminazione non richiesta.
Sullo sfondo delle vicende simbiotiche dei due protagonisti – rispettivamente a due e a quattro zampe – che Francesco Recami tratteggia con grande schiettezza, c’è una Firenze fatta di scaramucce quotidiane, di rapporti logorati, di luoghi conosciuti, ma anche di solitudine e abitudini consolidate. E tra le pagine di Mondo Cane, libro scorrevole da leggere tutto d’un fiato, non manca anche un accenno al giallo, con la misteriosa scomparsa di una serie di cani e la ricerca del colpevole.
Il pareggio in Europa contro il Ferencvaros ha certamente tolto energie alla Fiorentina che sta giocando ogni tre giorni ed alcuni elementi appaiono stanchi. La sfida al Diego Armando Maradona è difficile ma poi ci sarà una settimana di sosta, per la Nazionale, e la possibilità di rifiatare.
Le probabili formazioni
Beltran viaggia verso la terza partita da titolare in una settimana. Vincenzo Italiano sembra, infatti, orientato a preferire l’argentino a Nzola al centro dell’attacco viola. Chiaramente l’ex attaccante dello Spezia è pronto a subentrare. Difficile poter fare a meno di Gonzalez, Bonaventura e Brekalo che agiranno alle spalle dell’argentino, mentre Duncan e Arthur saranno i mediani davanti alla difesa. Con Terracciano in porta, a destra non ci sono alternative a Kayode, mentre a sinistra dovrebbe toccare a Parisi. Al centro della difesa la coppia Milenkovic-Martinez Quarta.
Rudi Garcia conferma il tridente d’attacco. Con Kvaratskhelia e Osimhen dovrebbe esserci Politano in avanti: l’unico vero dubbio è sul terzino sinistro, con Mario Rui che dovrebbe riprendersi il posto da titolare a discapito di Olivera, mentre Di Lorenzo, Ostigard e Natan sono intoccabili, anche per le assenze di Juan Jesus e Rrahmani. A centrocampo ancora Anguissa, Lobotka e Zielinski.
Gli eventi del weekend a Firenze di sabato 7 e domenica 8 ottobre 2023 sono davvero tanti: si parte con la Fiera di Scandicci e il Firenze Books all’Ippodromo del Visarno per poi passare alla Fiera della Ceramica in piazza Santa Croce. Tante anche le sagre nel Mugello dedicate alla castagne e le mostre in città, alcune prossime alla chiusura e altre da poco inaugurate. Domenica 8 è anche la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo e a Palazzo Davanzati sono in programma laboratori per i più piccoli. Il Cinema La Compagnia e altri luoghi della città ospitano il FánHuā Chinese Film Festival, mentre al Renny Club ci sono i Sake Days 2023. E per finire, a Calenzano, c’è una curiosa rievocazione storica.
Firenze Books, eventi all’Ippodromo del Visarno (fino all’8 ottobre)
Tra i tanti eventi del weekend in programma a Firenze, da venerdì 6 fino a domenica 8 ottobre 2023 torna la terza edizione di Firenze Books. Tre giorni a ingresso gratuito all’Ippodromo del Visarno (in via delle Cascine, 29) che vedranno ospiti ben 13 case editrici e 4 librerie indipendenti (Alfani, Farollo e Falpalà, Florida, Leggermente). Tra le molte presentazioni si segnala, alle ore 17:00 di domenica, “Un autunno d’agosto” (Chiarelettere) di Agnese Pini, che racconta l’eccidio che ha colpito la sua famiglia con il Presidente di Confartigianato Alessandro Sorani, figlio del comandante di brigata Vittorio. Il programma completo dell’iniziativa è disponibile sul sito ufficiale di Firenze Books.
Eventi del weekend a Firenze: la Fiera della Ceramica in Santa Croce (7-8 ottobre)
Per gli appassionati dell’artigianato, buone notizie: piazza Santa Croce ospiterà anche quest’anno la Fiera Internazionale della Ceramica. Sabato 7 e domenica 8 ottobre 2023 (dalle 10:00 alle 20:00) saranno presenti, nell’affascinante luogo fiorentino, 90 artisti del panorama contemporaneo specializzati in questo tipo di arte e provenienti da tutta Europa.
Tra le tante iniziative in programma, il ritorno dei laboratori didattici per bambini. La manifestazione, a ingresso libero, ha come principale obiettivo non solo quello di vendere, ma anche di creare un momento conviviale di aggregazione, scambio e confronto fra ceramisti di diverse nazionalità, avvicinando sempre di più il pubblico di adulti e piccini a questa antica arte. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero +39 347 7416184 oppure scrivere a [email protected] e [email protected].
Mercatini dell’usato: due svuota cantine a Firenze
Domenica 8 ottobre doppio appuntamento con i mercatini svuota cantine di Firenze: tante bancarelle gestite dai cittadini per dare una seconda vita ad oggetti, libri, giocattoli e vestiti che non si usano più. Appuntamento in centro storico, in piazza Indipendenza, e all’Isolotto, tra piazza dei Tigli e viale dei Bambini. L’orario, in entrambi i casi, va dalle 9 alle 18. Il prossimo fine settimana toccherà invece al Quartiere 2, a Sesto Fiorentino e a Lastra a Signa.
Sempre domenica torna una storica iniziativa legata al riuso: il mercatino dello scambio e del dono organizzato dai volontari al Circolo Andreoni di Coverciano (Via Antonio D’orso, 8) dove barattare o prendere gratuitamente abiti, accessori, giochi, libri, piccola oggettistica. L’orario di apertura va dalle 15 alle 17. Per progetti di solidarietà verranno raccolti anche vecchi tablet e cellulari, tappi di plastica, tappi di sughero, lana colorata e mattonelle di lana 50×50 cm fatte ai ferri (queste ultime per l’iniziativa contro la violenza sulle donne che si terrà a novembre in piazza Santa Croce).
Le mostre in corso a Firenze: alcune prossime alla chiusura e altre appena inaugurate
Tra i tanti eventi del weekend del 7 e 8 ottobre 2023 a Firenze non mancano però le mostre da visitare. Alcune di queste sono prossime alla chiusura, come quella di Lisetta Carmi. Suonare forte a Villa Bardini, straordinaria rassegna degli scatti della fotografa scomparsa nell’estate del 2022, che evoca la sua formazione di pianista ma anche il coraggio di cambiare direzione, di intraprendere percorsi diversi e di seguire la sua ostinata volontà di dare voce agli ultimi. E ancora MELMA al Forte Belvedere dell’artista e performer Nico Vascellari. Entrambe sono visitabili fino a domenica 8 ottobre.
Altre mostre sono state invece appena partite: è il caso di Anish Kapoor a Palazzo Strozzi, ma a Palazzo Medici Riccardi è possibile anche visitare l’esposizione dedicata a Fortunato Depero, artista fondamentale del Movimento Futurista. E ancora, al Museo Novecento al primo e al secondo piano si trova un’esposizione volta a celebrare Mapplethorpe, von Gloeden e alcune fotografie dell’Archivio Alinari; mentre al piano terra c’è una mostra dedicata all’arte figurativo-astratta di Cecily Brown.
“Beauty and Desire” al Museo Novecento Foto: Alberto Sereni
Eventi del weekend (7 e 8 ottobre 2023) a Firenze: famiglie al museo e laboratori didattici
Domenica 8 ottobre anche a Firenze si celebra la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, con molte iniziative. A Palazzo Vecchio e Palazzo Medici Riccardi sono in programma visite guidate tematiche per bambini (info sul sito dell’associazione Mus.E). Alla giornata aderiscono anche altri luoghi come gli Uffizi, il museo Galileo, il museo Ferragamo, il museo Horne e HZERO – L’impresa ferroviaria in miniatura. Tutti i dettagli sul sito www.famigliealmuseo.com.
Si segnala inoltre che sabato sono in programma laboratori gratuiti per i più piccoli e per gli adolescenti a Palazzo Davanzati grazie all’iniziativa “Ci vediamo nel passato”. Questo weekend a Firenze vede protagonisti “Armature, spade, castelli e partite a scacchi… ecco il mondo cortese!”, per un viaggio nel fantastico mondo cavalleresco (età consigliata: 5-8 anni). L’evento si svolge il 7 ottobre a Palazzo Davanzati dalle ore 15:00 alle 17:00, la prenotazione è obbligatoria (telefono 055.0649460 email [email protected]).
Cinema: FánHuā Chinese Film Festival
Fino a domenica 8 ottobre 2023 il Cinema La Compagnia e altri luoghi della città di Firenze ospitano il FánHuā Chinese Film Festival. Giunta alla sua terza edizione e intitolata quest’anno “Una varietà di fiori che sbocciano”, la rassegna racconta al grande pubblico la Cina contemporanea tra arte e tradizioni, prestando particolare attenzione al tema dell’ambiente e quindi dell’acqua. A fianco al festival, tante altre novità e appuntamenti. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del FánHuā Chinese Film Festival.
Sake days 2023 al Renny Club
Si arriva così a parlare dei Sake Days 2023: un’intera giornata, quella di domenica 8 ottobre, dedicata alla storia e alla tradizione delle cantine e delle distillerie giapponesi. Talks e degustazioni animeranno la terza edizione di questa curiosa iniziativa negli spazi del Renny Club (via Francesco Baracca, 1f). Per informazioni è possibile chiamare il numero +39.347.4447939. Programma e biglietti sul sito ufficiale dei Sake Days 2023.
La Fiera di Scandicci
Da sabato 7 ottobre, centinaia di espositori – dall’abbigliamento al cibo – prenderanno posto su oltre 20mila metri quadrati di area espositiva, tra zone coperte e all’aperto. Ebbene sì, è la Fiera di Scandicci 2023, manifestazione a ingresso gratuito che ogni anno riscuote sempre un gran successo. Tornano anche le giostre del luna park. I dettagli sull’evento, dagli orari ai luoghi dove parcheggiare, sono disponibili nel nostro articolo dedicato alla Fiera di Scandicci.
Assedio al Castello di Calenzano
Domenica 8 ottobre (dalle ore 11:00 alle 19:00), poco fuori dalla città di Firenze, torna anche l’Assedio al Castello di Calenzano. Per il secondo anno di seguito, il borgo medievale si prepara a fare un salto indietro nel tempo con la rievocazione storica di questo importante evento avvenuto nel lontano ottobre del 1325, quando le truppe del condottiero Castruccio Castracani arrivarono alle porte di Calenzano. Tra le attrazioni principali ricordiamo il corteo storico, una giostra di cavalieri, mangiafuoco, danze, giullari, sbandieratori e musici, ma anche giochi per i più piccoli. Il programma dettagliato è disponibile sul sito e sui social del Comune di Calenzano.
Nel Mugello: sagre del marrone e Fiera d’Ottobre
Nei dintorni di Firenze, e più precisamente nel Mugello, troviamo tante sagre del marrone questo weekend. Si parte con quella di San Piero a Sieve (domenica 8, in piazza al Parco Antonio Berti) con prodotti a km zero, degustazione di vini e, nel pomeriggio, animazione per bambini e concerto degli “Altri Tempi”. Anche a Palazzuolo sul Senio domenica sono protagonisti questi prodotti tipici e non solo: dalle ore 14:30 è prevista animazione per bambini e dalle 15:00 un’esibizione del duo musicale Evitolafede. Infine, anche a Marradi (in viale della Repubblica) dalle ore 15:00 è in programma la sagra delle castagne e del marron buono, una mostra mercato che si svolge sempre domenica e che vedrà protagonisti persino musica, spettacoli e tanto altro ancora.
Da ultima, ma non meno importante, la Fiera d’Ottobre nel centro storico di Dicomano. Il 6, 7 e 8 ottobre ci saranno musica e spettacoli, buon cibo, arte e artigianato, laboratori, teatro e buon vino. E domenica, alle ore 15:00, torna la Disfida del bardiccio, con macellai e cuochi in gara per esaltare al meglio questo prelibato prodotto tipico. Qui il programma in pdf.
A Bagno a Ripoli: sabato 7 e domenica 8, il weekend “smartphone free”
A Bagno a Ripoli va in scena il primo weekend “smartphone free” con l’iniziativa “Connessioni in gioco”, organizzata dal Comune nell’ambito del progetto “Custodi Digitali Toscana”. I pomeriggi di sabato 7 (dalle 15 ai giardini “Silvano Nano Campeggi”) e domenica 8 (al Teatro comunale di Antella) ottobre, adulti e bambini saranno i protagonisti di decine di attività creative, laboratori, letture ad alta voce e persino una rappresentazione teatrale, con una sola parola d’ordine: staccare i cellulari, dimenticarli per qualche ora da dedicare totalmente alle relazioni umane. La partecipazione è gratuita. Per informazioni e per il programma completo: www.custodidigitali.it/toscana/.
C’è ancora tempo per richiedere il “Bonus TPL” del Comune di Firenze, l’agevolazione che permette a studenti e nuovi abbonati di comprare l’abbonamento annuale ai trasporti pubblici (autobus, tramvia e treni cittadini) al prezzo di 50 euro oppure ricevere un contributo se non si è studenti e si era già abbonati. Il sostegno, per disincentivare l’uso dei mezzi privati, è partito ad agosto ed è stato prorogato fino al termine di ottobre.
Finora sono stati rilasciati oltre 12mila bonus di cui più di 5.800 a studenti. Con i fondi messi a disposizione, PON Metro e risorse comunali, Palazzo Vecchio conta di erogare in tutto 15.000 agevolazioni per studenti, 8.000 per nuovi abbonati e 20.000 per gli altri utenti.
Abbonamento dell’autobus: a quanto ammonta il Bonus TPL di Firenze e a chi spetta
L’importo di questo “bonus trasporti” di Firenze per l’acquisto dell’abbonamento annuale di Autolinee Toscane, che permette di salire sugli autobus urbani, sulla tramvia e ai treni che circolano sul territorio comunale, varia a seconda della tipologia di utente. Prima di tutto bisogna essere residenti a Firenze. L’abbonamento annuale costa solo 50 euro per i nuovi abbonati (ossia le persone non iscritte al portale At-bus o che non siano compresi nel profilo degli “abbonati storici”, vedi sotto) e per gli studenti nati tra il 1° gennaio 2005 e il 30 aprile 2010. Una sorta di “quota fedeltà”.
Non ci sono tetti Isee, ma se non si presenterà la DSU Isee la somma salirà a 110 euro. Il Bonus TPL durerà inizialmente per 6 mesi e sarà confermato agli utenti per altri 6 con la registrazione di 15 viaggi in bus o tramvia (vedi sotto). L’agevolazione messa in campo dal Comune di Firenze non potrà essere cumulata con altri contributi, ad esempio con il Bonus trasporti nazionale.
Ci sono poi quelli che vengono definiti “abbonati storici“, ossia i cittadini (non studenti delle scuole secondarie) che negli ultimi 18 mesi hanno acquistato:
almeno 6 abbonamenti mensili (anche non consecutivi)
2 abbonamenti trimestrali (anche non consecutivi)
un abbonamento trimestrale
3 abbonamenti mensili (anche non consecutivi)
un abbonamento annuale
Per loro il Bonus TPL prevede uno sconto di 50 euro per comprare un abbonamento annuale ai trasporti pubblici locali di Firenze: quindi per questa tipologia di utenti l’abbonamento all’autobus e al tram costerà 292,80 euro (contro i 342,80 previsti dalle nuove tariffe) oppure 237,50 euro per la riduzione Isee (contro i 287,50 euro del prezzo pieno). In questo caso si potrà cumulare l’agevolazione con altri sostegni locali e nazionali.
Come e quando richiedere il Bonus per comprare l’abbonamento dell’autobus di Firenze
È possibile fare domanda al Comune di Firenze del Bonus TPL dal 23 agosto e fino al 31 ottobre 2023 (sempre che i fondi non si esauriscano prima), come spiegato in rete civica. Per ottenere l’agevolazione è necessario scaricare l’App If – Infomobilità Firenze, registrarsi, entrare nella sezione “Party con noi”, inserire tutti i dati (codice fiscale, numero carta di identità, numero dichiarazione ISEE) e seguire la procedura.
Con questa proroga sarà possibile richiedere l’agevolazione sulla App IF fino al termine di ottobre 2023. Dopo aver concluso questo primo passo, l’utente avrà 15 giorni di tempo per comprare l’abbonamento annuale all’autobus sul sito di Autolinee Toscane (Firenze urbano). Lo sconto sarà visibile nel carrello dopo aver selezionato il titolo di viaggio.
La registrazione dei viaggi, per il “bonus trasporti locale”
Per i nuovi abbonati e gli studenti il Bonus TPL durerà 6 mesi e per rinnovarlo anche nei successivi 6 mesi bisognerà registrare sulla app IF con il proprio smartphone almeno 15 viaggi entro il 31 dicembre 2023, secondo quanto previsto dalla procedura (qui il pdf, con le spiegazioni).
“I numeri testimoniano come la nostra iniziativa, prima di questo genere lanciata da una grande città italiana, abbia colto nel segno – ha commentato il sindaco Dario Nardella –. Il nostro obiettivo è incentivare l’uso del trasporto pubblico – autobus, tramvia, treno nel tratto urbano – e contribuire alla riduzione del traffico e dell’inquinamento”.
Dal 7 ottobre 2023 fino al 4 febbraio 2024 le opere di Anish Kapoor, uno dei più grandi artisti del panorama contemporaneo, sono ospitate nelle sale di Palazzo Strozzi a Firenze grazie alla mostra Untrue Unreal. L’esposizione, a cura di Arturo Galansino – Direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi – propone un percorso che si snoda tra monumentali installazioni dagli anni Settanta fino al 2003, ambienti intimi e forme conturbanti. Ne deriva così un coinvolgente – ma al tempo stesso complesso – dialogo tra l’artista e l’architettura rinascimentaledel palazzo che lo ospita.
L’opera nel cortile di Palazzo Strozzi è la ‘ciliegina sulla torta’
Prima di visitare la mostra dedicata ad Anish Kapoor negli ambienti di Palazzo Strozzi a Firenze, si attraversa il grande cortile rinascimentale. Un luogo accessibile a tutti: ecco che, sia cittadini che stranieri in visita, avranno la possibilità di vedere qui esposta la prima opera specificatamente ideata per quel luogo e realizzata dall’artista grazie al sostegno della Fondazione Hillary Merkus Recordati.
Si tratta di Void Pavillion VII (Il padiglione del vuoto VII, 2023), un cubo alto qualche decina di metri che si pone come punto di partenza e di approdo del dialogo tra l’arte di Kapoor e Palazzo Strozzi. Al suo interno, sono collocate tre ampie forme rettangolari vuote, in cui lo sguardo è invitato a immergersi in un’esperienza meditativa suspazio, prospettiva e tempo, che sconvolge la razionale struttura geometrica e l’emblematica armonia dell’edificio rinascimentale.
Anish Kapoor a Firenze: il percorso della mostra “Untrue Unreal”
E da qui, salendo le monumentali scale di Palazzo Strozzi, si entra in mostra. Anish Kapoor, non solo uno dei più importanti artisti viventi ma colui che ha cambiato il concetto stesso di scultura durante la sua carriera quarantennale, porta a Firenze i suoi capolavori ruotando attorno ai temi centrali della sua ricerca, come la dualità tra forma e materia, la contrapposizione tra contenuto e contenitore, l’apparente mescolanza di male e bene, e ancora tra realtà e finzione, tra lo strato più superficiale delle cose e ciò che resta dietro o dentro. In altre parole, nell’arte di Anish Kapoor, l’irreale (unreal) si mescola con l’inverosimile (untrue), trasformando o negando la comune percezione di realtà.
Particolarmente interessanti sono anche i rimandi a temi tradizionali appartenenti alla nostra cultura, come l’uso di pigmenti che ricordano quelli quattrocenteschi, e ancora l’utilizzo della cera, che a tratti sembra divorare le pareti del palazzo. Pigmento, pietra, acciaio, cera e silicone – per citare solo alcuni dei materiali con cui l’artista lavora – vengono quindi manipolati, scolpiti, levigati, saturati e trattati mettendo in discussione il confine tra plasticità e immaterialità. Il colore in Kapoor non è provvisto semplicemente di una sua corporeità e tonalità, ma diventa un fenomeno immersivo, dotato di un proprio volume, spaziale e illusorio allo stesso tempo.
Anish Kapoor asseconda o stravolge gli ambienti rinascimentali di Palazzo Strozzi?
La ricerca di Anish Kapoor si confronta con la successione classica e simmetrica degli ambienti di Palazzo Strozzi, alle volte assecondandoli e altre stravolgendoli in una sorta di provocazione – e quasi ‘litigio’ – in cui lo spettatore è parte attiva ed è invitato costantemente a mettere in discussione i propri sensi. Le sue opere suscitano stupore e inquietudine, mettendo in discussione ogni certezza e sollecitandoci ad abbracciare la complessità. In un mondo in cui la realtà sembra sempre più sfuggente e manipolabile, l’artista ci sfida a cercare la verità oltre le apparenze, invitandoci ad esplorare il territorio dell’inverosimile e dell’irreale, come ci suggerisce anche il titolo della mostra.
Orari e biglietti
La mostra Anish Kapoor. Untrue Unreal, allestita nelle sale di Palazzo Strozzi a Firenze, è visitabile tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 20:00 (giovedì fino alle 23:00). L’ultimo ingresso è un’ora prima della chiusura. Per l’acquisto dei biglietti e perulteriori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale.
Più licenze per i taxi a Firenze. Il Comune, pur avendo già fatto un bando per 70 licenze tutte green, non esclude di poter pubblicare un nuovo bando. L’annuncio è del sindaco Dario Nardella dopo le mosse del governo, ritenute da Palazzo Vecchio insufficienti, per sopperire alle mancanze dei taxi nelle città. Si pensa poi a turni più lunghi, fino a 14 e non più a 12 ore, per consentire ai tassisti di lavorare di più.
Le licenze dei taxi a Firenze e l’aumento delle tariffe
Finora le licenze dei taxi a Firenze erano state aumentate ma si tratta di quelle temporaneeestive, che erano passate da 30 a 60. Adesso si tratta di un altro tipo di provvedimento che comunque non scontenterebbe i tassisti. Che però chiedono, con forza, l’adeguamento Istat delle loro tariffe. Nardella ha intanto criticato il decreto Urso che cancella le licenze temporanee. Da qui l’idea di aumentare i turni. “Due ore di estensione del turno per ogni auto corrisponderebbe ad un aumento di circa 50 licenze sulla piazza”, afferma il sindaco. Per Nardella il decreto Urso “è acqua fresca”.
La posizione degli Ncc
Sulla partita delle licenze dei taxi a Firenze giocano un ruolo importante anche gli Ncc, che da tempo si lamentano del fatto che i tassisti “non si comportano in modo corretto” con vetture che stanno ferme “per portare magari qualche cliente a fare wine tour nel Chianti”. E, intanto, le code in luoghi come la stazione Santa Maria Novella o l’aeroporto si riempiono di persone. Secondo Azione Ncc in generale “le licenze temporanee dei taxi non sono la soluzione se i taxi continuano a non fare i taxi”.
“Regolamentiamo bene il servizio e risolviamo il problema in modo strutturale. Altrimenti – concludono provocatoriamente da Azione Ncc – se i tassisti vogliono continuare a fare i wine tour possono presentare regolare richiesta di rilascio di autorizzazione Ncc”.
Secondo pareggio nel girone di Conference League per la Fiorentina. Un 2-2 al termine di una gara emozionante nella parte finale contro il Ferencvaros che prima ha dominato e poi si è fatto rimontare dai viola. Il Genk, che aveva pareggiato con la Fiorentina nella prima giornata, ha battuto il Curakici. In classifica ungheresi e belgi hanno 4 punti, la Fiorentina 2, i serbi 0. Tutto è ancora da decidere. Italiano perde Christensen nel riscaldamento, sostituito all’ultimo da Terracciano che presto si lamenta per l’atteggiamento passivo della sua difesa, troppo fragile dinnanzi alla velocità degli attacchi ungheresi. A centrocampo Lopez e Mandragora vengono sistematicamente saltati e, infatti, poi vengono sostituiti da Barak e Arthur. In avanti Beltran con Nico Gonzalez e Sottil. Dejan Stankovic che conosce bene i viola punta tutto su Vargas e su un centrocampo solido.
La partita
Viola subito in affanno. Gli ungheresi si dimostrano più veloci e più pericolosi in attacco. Al 25’ il Ferencvaros passa. È Zachariassen che lascia sul posto Biraghi e lancia Ben Romdhane: l’assist del tunisino è tramutato in rete da Varga con un diagonale che pesca l’angolo più lontano. La Fiorentina è incapace di reagire e va al riposo sotto di una rete. In avvio di ripresa sono sempre i magiari ad essere più pericolosi. Al 47’ c’è un contatto tra Ranieri e Varga che per l’arbitro Schlager è da calcio di rigore, poi cancellato dal Var che ha segnalato un fuorigioco della punta magiara. Ma non cambia niente. Al 50’ Cissé salta sull’angolo calciato da Abu Fani: nulla da fare per Terracciano, col pallone che si insacca dopo aver toccato la traversa. 2-0 per gli ungheresi. Italiano cambia il centrocampo e cambia anche la gara. Entrano Barak e Arthur e la Fiorentina si sveglia. Al 66’ punizione di Parisi per l’incornata di Barak che la gira in rete. Poi viene annullato un gol di Nico Gonzalez per un fuorigioco di Kouamé. Ma i viola spingono ed al 93’ è ancora Parisi a servire per la testa di Nico Gonzalez, assist preciso per Ikoné che batte Dibusz al volo. È il 2-2. Nico ha poi sui piedi il pallone del 3-2 ma il tiro si spengee di un soffio a lato.
Recrimina, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Abbiamo regalato un tempo e non capisco il perché, siamo andati piano e gli abbiamo concesso di tutto e di più. Poi nell’ultima mezz’ora siamo cambiati grazie anche ai cambi ed alla fine avremmo potuto segnare anche quattro o cinque gol. Siamo stati bravi a rimettere in piedi questa gara ed a prenderci un punto a cui teniamo tanto. È stato l’aspetto psicologico a fare la differenza, loro sono stati molto bravi fino al 60’, poi c’è stata una reazione vera, da squadra col carattere. Nei primi 45 minuti – continua Italiano – abbiamo palleggiato male e abbiamo subito due o tre azioni molto pericolose, noi poi siamo stati bravi a rimanere in partita, rischiando anche qualcosa come era normale. Volevo gestire le energie in un altro modo anche in funzione di Napoli, abbiamo tre o quattro giocatori davvero stanchi tra cui Nico Gonzalez. Per fortuna è tornato Ikoné che può farlo rifiatare, vediamo chi scegliere per giocare contro i campioni d’Italia. Sono sempre contento quando i subentrati fanno la differenza, bravi tutti, Parisi ha fatto un gran lavoro a sinistra. Abbiamo una rosa profonda e non ci lamentiamo, cercheremo di fare una grande prestazione anche domenica”.
Le date della Fiera di Scandicci 2023 si avvicinano: nei terreni intorno al municipio stanno prendendo vita gli stand dove, dal 7 ottobre, prenderanno posto centinaia di espositori, dall’abbigliamento al cibo. Come consueto saranno 9 giorni di festa su oltre 20mila metri quadrati di area espositiva, tra zone coperte e all’aperto. Una manifestazione a ingresso gratuito che l’anno scorso ha raggiunto i 350mila visitatori. Confermato il grande mercato del Fierone 2023 e tornano anche le giostre del luna park, in contemporanea con la Fiera di Scandicci (a differenza di quanto previsto in un primo momento). Vediamo i dettagli sull’evento, dagli orari ai luoghi dove parcheggiare.
Quando inizia la Fiera di Scandicci 2023: date, orari e Fierone
Nata come fiera del bestiame alla metà dell’Ottocento, la manifestazione è diventata oggi il più grande evento campionario della Toscana a ingresso gratuito. Come di consueto anche la 157esima edizione della Fiera di Scandicci si svolge a inizio ottobre, ecco le date 2023: l’inaugurazione è fissata sabato 7 ottobre e gli stand rimangono aperti fino a domenica 15, con orari prolungati durante i weekend (sabato e domenica dalle 10 a mezzanotte, a eccezione dell’ultimo giorno quando i padiglioni chiuderanno alle 22). Dal lunedì al venerdì invece gli orari andranno dalle 16 alle 24 (ad eccezione del giovedì del Fierone).
Il Fierone 2023 di Scandicci
Come ogni anno l’evento clou sarà il Fierone di Scandicci, con il grande mercato degli ambulanti che si svolgerà per le vie della città e si affiancherà ai padiglioni della fiera. L’appuntamento è in programma giovedì 12 ottobre, fin dal mattino. Saranno oltre 180 i banchi lungo via Allende, via Buozzi, via Mazzini, piazza Gramsci, via Spinelli, via Mangani, piazza Matteotti e piazza Piave per quasi un chilometro e mezzo di shopping. Durante la giornata gli stand saranno aperti alle 10 a mezzanotte.
La mappa e gli espositori della Fiera di Scandicci
La Fiera di Scandicci 2023 potrà contare su diverse aree espositive tematiche, con una mappa degli stand che interesserà la zona centrale della città. Davanti al palazzo del Comune, come di consueto, prenderanno posto la Piazza dello Sport, oltre allo spazio per incontri ed eventi. L’area Expo, un grande mercato dedicato allo shopping su 2.100 metri quadrati coperti, si troverà lungo via Francoforte dell’Oder, davanti alla Posta, mentre dall’alto lato dei binari della tramvia ci saranno gli stand di auto, moto e il nuovo settore dedicato alla mobilità sostenibile. Il parcheggio di via Pantin sarà invece dedicato ai mezzi agricoli, commerciali e industriali.
Di là da via Luzi, nell’area che guarda il Russel Newton spazio alla ristorazione, ai 3mila metri quadrati del giardino della Fiera di Scandicci con aree relax e food truck e al grande padiglione per l’arredamento della casa. Più vicino alla fermata De André, ci sarà uno degli spazi più frequentati, quello della Bottega dei sapori, con produzioni gastronomiche dall’Italia e dall’estero. Infine il corso pedonale di via Pascoli ospiterà mostre, incontri e installazioni. Sul sito ufficiale è possibile scoprire la ricostruzione 3d della fiera e sempre qui sarà pubblicato il programma dettagliato degli eventi della Fiera di Scandicci 2023.
Il programma della Fiera di Scandicci 2023
Accanto ai grandi padiglioni e alle zone “open air” per lo shopping, la Fiera di Scandicci proporrà un programma di eventi in molte date della manifestazione. Ogni giorno la Piazza dello Sport davanti al municipio sarà animata dalle società sportive del territorio, che proporranno dimostrazioni, partite e gare. A poca distanza lo stand curato dalle Farmacie comunali ospiterà esperti per parlare di salute, dalle diete sostenibili (per il corpo ma anche per l’ambiente), all’importanza dell’attività fisica, fino al diabete e al colesterolo.
Il padiglione istituzionale, allestito sempre in piazza della Resistenza, vedrà presentazioni, incontri, laboratori per bambini e cooking show. Tra gli eventi anche la presentazione del progetto del Pronto soccorso dell’ospedale di Torregalli (lunedì 9 ore 18, annunciata la presenza del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani), l’intervista al sindaco Sandro Fallani con il giornalista Fabrizio Morviducci (venerdì 13 ore 18.30) e l’approfondimento sui progetti per la città con gli assessori della giunta (domenica 15 alle ore 18.30). Domenica 8 ottobre è inoltre in programma il mercato ambulante straordinario in occasione della la Fiera di Scandicci. Il calendario dettagliato si trova sul sito di Scandicci Fiera.
La Fiera di Scandicci e luna park: giostre nelle stesse date
Dopo le risse e i problemi di sicurezza registrati l’anno scorso, nei mesi passati si era ipotizzato di anticipare il luna park autunnale in modo da evitare la presenza delle giostre in contemporanea con la Fiera di Scandicci. Così non è stato e anche quest’anno le attrazioni saranno attive durante il periodo di apertura degli stand. La zona destinata al luna park però sarà più piccola rispetto alle scorse edizioni: le giostre sono allestite nell’area verde tra il palazzetto dello spot e il municipio, ma non occupano via Reggimento Lupi di Toscana.
La viabilità: strade chiuse e dove parcheggiare
In occasione della Fiera di Scandicci e del luna park scatta la chiusura di via Francoforte sull’Oder e via Mario Luzi (dal 3 ottobre 2023), mentre durante le date e gli orari di apertura della manifestazione sarà interdetto il transito ai veicoli negli attraversamenti del corso pedonale via Pascoli, dalle vie Carducci e Deledda. Inoltre, sempre dal 3 ottobre, è previsto il senso unico in via De André, con direzione consentita da via Costituzione a via Sassetti. Scatta inoltre il divieto di sosta nel parcheggio di via Pantin davanti al Municipio.
E allora dove parcheggiare per poi arrivare alla Fiera di Scandicci? L’evento richiama migliaia di persone, per questo gli organizzatori invitano a muoversi con i mezzi pubblici. La linea 1 della tramvia si ferma proprio nel cuore della fiera ed è possibile scendere alla fermata “Resistenza” o a “De André”. Per chi proviene dall’A1 è consigliato il parcheggio di Villa Costanza (a pagamento), accessibile direttamente dall’autostrada, mentre per chi arriva da Firenze è a disposizione il parcheggio gratuito vicino al centro commerciale Ponte a Greve. A pochi passi si trova la fermata del tram “Nenni Torregalli”.
Sarà costruito sulla roccia proprio come avviene sul tetto del mondo. In Toscana, e più precisamente a Pomaia, nascerà il primo monastero buddista d’Italia, legato alla tradizione tibetana: sorgerà sulle colline pisane del comune di Santa Luce, al posto di un’ex cava, a un paio di chilometri dall’Istituto Lama Tzong Khapa, il centro che da decenni ospita i monaci dalle vesti rosse e arancioni. Da qui è passato anche il Dalai Lama, che a più riprese si è espresso a favore del nuovo tempio e che nove anni fa ha benedetto il terreno dove nascerà il luogo di culto. Il progetto, firmato dallo studio GAU Arena e dall’architetto Gino Zavanella, inizia adesso il suo cammino per diventare realtà. Dopo il via libera alla concessione edilizia e la recente consacrazione del terreno, la gara di appalto per i lavori è prevista per la prima parte del 2024.
Il progetto del monastero buddista a Pomaia
Il piano prevede il recupero dell’ex cava di Poggio alla Penna, con un’architettura a basso impatto ambientale, impianti a energia rinnovabile ed edifici in armonia con il paesaggio, pur avendo tutti i caratteri e le decorazioni tipiche di un tempio tibetano. Secondo il progetto, il monastero buddista di Pomaia “Lhungtok Choekhorling” si svilupperà su tre livelli, più uno seminterrato, per un’altezza complessiva di 18 metri. Nel complesso prenderanno posto il monastero femminile e maschile, oltre a spazi per l’accoglienza e un’ampia piazza.
Alcune aree saranno riservate al silenzio e alla meditazione, ma lo spirito della struttura sarà quello di apertura verso gli altri, anche verso persone di fedi diverse, per incentivare il dialogo interreligioso. Tutto intorno nascerà il parco della contemplazione: la zona dell’ex cava sarà riqualificata con specie vegetali mediterranee e verrà recuperato il sistema di sentieri che collegherà il monastero anche con il centro buddista di Pomaia.
La vicenda del tempio tibetano
Ci sono voluti quasi 20 anni di pratiche burocratiche per vedere il progetto prendere forma. “Dopo la sigla del protocollo di intesa del 2017 tra Regione Toscana, Comune di Santa Luce, Associazione Sangha Onlus e l’istituto Lama Tzong Khapa vi è stata un’accelerazione del processo burocratico che ha portato alla concessione edilizia”, ha spiegato la sindaca di Santa Luce Giamila Carli, durante la presentazione ufficiale del progetto, avvenuta il 4 ottobre 2023. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha parlato di “un momento storico per questa comunità e per tutta la Toscana”.
Il monastero buddista di Pomaia sarà il primo d’Italia, per quanto riguarda la tradizione tibetana, e il primo realizzato da zero in Europa appositamente per la Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana. Per la costruzione del luogo di culto è nata anche un’associazione, Sangha onlus, che ha lanciato una raccolta fondi.