mercoledì, 14 Maggio 2025
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I migliori eventi in Toscana nel fine settimana (19-20 agosto)

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Streghe e saltimbanco lungo vie e piazze, mercatini di antiquariato e di artigianato, concerti sotto le stelle, feste tradizionali: nel programma di eventi previsti in Toscana sabato 19 e domenica 20 agosto 2023 ci sono idee davvero per tutti i gusti. A fare la parte del leone sono soprattutto le iniziative che animano interi paesi, come rievocazioni medievali con centinaia di figuranti, festival di teatro di strada, notti bianche e serate da brivido. Vediamo allora cosa fare in Toscana nel fine settimana del 19 e del 20 agosto. Il sommario:

Cosa fare se si è rimasti a Firenze: gli eventi

Indubbiamente la settimana di Ferragosto è la più dura per chi è a caccia di eventi a Firenze: ecco qualche buona idea su cosa fare tra sabato 19 e domenica 20 agosto. Oltre alle mostre da vedere assolutamente (qui la lista, anche di quelle che presto chiuderanno), ci sono concerti gratuiti per passare una serata fuori. Sul palco dell’Ultravox, nel parco delle Cascine, sabato 19 agosto per il progetto “Firenze Suona” sale la band di Rick Hutton che propone una scaletta di cover iconiche dagli anni Sessanta ai Novanta (subito dopo la proiezione sul maxischermo di Genoa – Fiorentina), mentre domenica 20 toccherà a Elli De Mon con il suo blues fuori dalle righe, contaminato da punk e psichedelia indiana.

In piazza Santo Spirito continua la rassegna “Il mondo in Santo Spirito” organizzata dall’associazione culturale Bang: sabato dalle 21.30 si esibisce il trio guidato da Jacopo Martini, uno dei più originali interpreti di chitarra nello stile di Django Reinhardt.

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Lo spazio “Ultravox” alle Cascine

Domenica alle 13.30 invece da San Salvi partirà un bus diretto a Marradi per un pomeriggio dedicato a Dino Campana, grazie a un tour tra i luoghi del poeta, accompagnato da performance di poesia e musica. Il biglietto costa 10 euro e la prenotazione è obbligatoria (tel./whatsapp 335 6270739, mail [email protected]). Più informazioni sul sito della compagnia Chille de la balanza.

Cinema sotto le stelle, per famiglie con bambini, nel parco d’arte Enzo Pazzagli a Rovezzano, che venerdì 18 propone Chi ha incastrato Roger Rabbit e sabato 19 il film in live action Il libro della giungla (inizio ore 19.30, ingresso su prenotazione via WhatsApp al 3477335332, ingresso 6 euro, 5 per i soci; possibile abbinare anche la cena). E domenica sera dalle 19 alle 23 accesso al parco con drink omaggio con il biglietto di ingresso (sempre su prenotazione).

Nel weekend del 19 e 20 agosto non mancano i mercatini anche a Firenze, ma  vi rimandiamo al capitolo più avanti dedicato agli eventi di shopping in Toscana. Altre idee su cosa fare a Firenze? Una serata nei tanti locali estivi, una notte sotto le stelle nei cinema all’aperto oppure un tuffo nelle piscine in città o nei dintorni di Firenze.

Eventi da brividi in Toscana: la Notte delle streghe di Marradi (18 agosto)

Dopo 3 anni di stop per il Covid, a Marradi (in provincia di Firenze) venerdì 18 agosto 2023 tornano gli eventi della Notte delle Streghe. Quest’anno il tema scelto è “Black circus” e le strade del paese mugellano saranno invase da personaggi circensi, mimi, domatrici, burattini, clown, trapezisti e da tanti figuranti. Ci saranno anche postazioni dove il pubblico potrà mettersi alla prova con giochi e sfide. La manifestazione inizia alle 18.30 con le iniziative per bambini e l’apertura dello stand gastronomico, mentre gli spettacoli prenderanno il via dalle 20.30 per proseguire fino alle 23.45. Un appuntamento dove presentarsi in maschera: durante la serata saranno premiati i migliori costumi a tema. Biglietti 5 euro. Informazioni: 0558045170, [email protected].

Sognambula: teatro di strada a Castagneto Carducci

Spostandosi verso la costa toscana, venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 agosto le vie di Castagneto Carducci (Livorno) si animano per tre serate magiche con gli eventi di “Sognambula”, festival di teatro di strada. Spettacoli, installazioni artistiche, musica e atmosfere incantate lungo le strade del borgo. Quest’anno il tema scelto è “Sogni di gioia“. Inizio dalle ore 21.00, ma con ingressi limitati per questo il Comune consiglia di arrivare in paese già dalle 19.00. In funzione un bus navetta gratuito con partenza da via del Fosso (Donoratico). Biglietto intero 11 euro, ridotto (bambini 3-10 anni) 9 euro, con possibilità di acquistarli online.

Feste medievali in Toscana: Volterra Ad 1398, Medievalis a Pontremoli, eventi a Montemignaio

Il terzo weekend di agosto in Toscana è anche l’occasione per fare un tuffo nel passato grazie a due eventi che portano i visitatori indietro nel tempo, fino al Medioevo. Dopo l’appuntamento dello scorso fine settimana, domenica 20 agosto torna Volterra AD 1398 per una grande rievocazione storica lungo nelle suggestive piazze e vie della città dell’alabastro, oltre che nel parco archeologico. Le iniziative vanno da mattina a sera con spettacoli, eventi, mercanti, artigiani, musici, giocolieri, popolani e nobili. Programma e informazioni sul sito www.volterra1398.it.

Dall’altra parte della Toscana, e più precisamente in Lunigiana c’è un’altra festa a tema, Medievalis, con eventi dal 17 al 20 agosto a Pontremoli (Massa Carrara). Un modo per ricordare il riconoscimento del libero Comune di Pontremoli da parte dell’Imperatore Federico II, nel 1226. Per 4 giorni le auto sono bandite dal centro storico e la cittadina fa spazio a viandanti, mercanti, carrozze, cavalieri, cortigiani e contadini, grazie a numerosi figuranti. In programma duelli, mostre di falconieria, cene con bevande e piatti “antichi”. Apertura giovedì dalle ore 18, gli altri giorni da mattina a sera. Per informazioni 3483240216. Qui la locandina da sfogliare.

Non è tanto una rievocazione storica, ma anima un borgo medievale l’evento che va in scena questo weekend nel Casentino per la 29esima edizione della “Festa nel Castello” di Montemignaio (Arezzo). Sabato 19 agosto dalle 18.00 la tradizionale cena itinerante lungo i vicoli del Castel Leone e poi la sfilata del corteo storico, sbandieratori, giochi per bambini, spettacolo di trampolieri, ballerini e mangiafuoco e dalle 22 il live della Frank David Band e per finire dj set. Ingresso 10 euro, con cena 25 euro. Per info cel. 3334540076 e 3347706857.

Cosa fare nel weekend: mercatini in Toscana il 19 e 20 agosto

Il gran caldo non ferma i tanti eventi per lo shopping, con numerosi mercatini distribuiti in buona parte della Toscana. Nei dintorni di Firenze tornano le bancarelle di collezionismo, artigianato, piccoli mobili e sapori toscani in piazza Mino a Fiesole, domenica 20 agosto dalle 9 alle 20. In Mugello, a Vicchio, sabato si svolge l’appuntamento mensile con l’antiquariato e l’artigianato in piazza della Vittoria, dalle 8 alle 19 (info Proloco 333 6442042 – 338 6919365)

Spostandosi ancora più in quota, alla ricerca di fresco, all’Abetone (Cutigliano – appennino Pistoiese), il 19 e 20 agosto si tiene la Festa del mirtillo 2023. Nel piazzalle Europa mercato di prodotti tipici, musica, esibizioni di gruppi folkloristici, dimostrazioni di antichi mestieri, aperitivo con prodotti a base di mirtillo.

A Lucca, sempre sabato e domenica, è in calendario il consueto mercato antiquario con oltre 200 espositori provenienti da tutta Italia, tra piazza Antelminelli di fianco alla Cattedrale e le vie e piazze limitrofe. Sempre nei medesimi giorni Porta dei Borghi e via Michele Tosi si riempiono di colorate bancarelle per gli appassionati di artigianato. Antiquariato anche a Siena, in piazza del Mercato, che come ogni terza domenica del mese, il 20 agosto ospita “L’Angolo del Collezionista”.

Inizia Cortona Antiquaria

Nel sud della Toscana il 19 agosto prende il via una storica manifestazione dedicata all’antiquariato, all’arte e all’artigianato: Cortona Antiquaria. Si tratta di un vero punto di riferimento per gli amanti del collezionismo d’arte. La manifestazione, ospitata al Centro Convegni Sant’Agostino, prone un percorso tra opere provenienti dall’Italia e da tutto il mondo. A completare questa 61esima edizione è la mostra collaterale “Livorno. L’eredità della pittura macchiaiola da Ulvi Liegi a Oscar Ghiglia” a cura di Simona Bartolena. L’evento prosegue poi fino al 3 settembre. Biglietto intero 8 euro, ridotto 5 euro. Informazioni e orari su www.cortonantiquaria.it.

I primi eventi del Bravio delle Botti a Montepulciano

Il Palio di Siena si è appena corso, ma la Toscana è piena di eventi tradizionali che vedono sfidarsi le diverse contrade dei paesi. Uno dei più curiosi è senza dubbio il Bravio delle Botti di Montepulciano (Siena) in cui la sfida consiste nel rotolare pesanti barili per un percorso in salita. La gara vera e proprio si svolgerà a fine agosto, ma già da questo weekend partono le prime iniziative. Venerdì 18 agosto in piazza Grande, dalle ore 19, le “Cantine in piazza” permetteranno di degustare il Vino nobile di Montepulciano e i prodotti tipici del territori, accompagnati da buona musica.

Sabato 19 agosto alle 21 si aprirà ufficialmente il Bravìo 2023 con il proclama del gonfaloniere, accompagnato dall’esibizione del gruppo sbandieratori e tamburini di Montepulciano. A seguire lo spettacolo della Compagnia Kronos Teatro Acrobatico “Kaccia alle Streghe” (biglietto unico in platea 10 euro, gratis i bambini sotto i 6 anni). Domenica alle 16.00 la presentazione del panno che andrà alla contrada vincitrice del palio e alle 18.30 l’esibizione degli sbandieratori in piazza Grande. Inoltre da domenica tutte le 8 contrade apriranno le loro cucine con i piatti tipici della tradizione locale e tanti appuntamenti collaterali, mentre prenderanno il via le prove notturne degli spingitori.

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La scorsa edizione del Bravio delle Botti

Eventi e arte in Toscana (19-20 agosto): riscoperto il pavimento del Duomo di Siena

La Cattedrale senese conserva un tesoro: non solo le ricche decorazioni all’interno del Duomo, ma anche il preziosissimo pavimento realizzato con la tecnica del commesso marmoreo. 56 tarsie realizzate in 5 secoli di storia che sono visibili ai visitatori solo in due periodi dell’anno, a cavallo delle corse del Palio. Questo è il primo weekend di scopertura del pavimento in occasione della seconda carriera (quella della Madonna dell’Assunta andata in scena il giorno dopo Ferragosto). Rimarrà scoperto fino al 18 ottobre (qui le info su orari e biglietti).

Barga Jazz, concerti e musica per le vie della cittadina

Prosegue il programma di Barga Jazz, il festival che si tiene in uno dei borghi più belli d’Italia, in provincia di Lucca. Venerdì alle 21.15 Villa Moorings ospita il Barga Jazz Contest, il concorso per gruppi under 35 (biglietti a 5 euro). Stessa location sabato sera per il concerto di Marc Copland al pianoforte e Robin Verheyen al sax tenore (ingresso 10 euro). Domenica 20 poi dalle ore 17 il centro di Barga si trasforma in un palcoscenico con musica itinerante per le vie e le piazze (ingresso gratuito), alle 18 Mirco Mariottini si esibisce con il suo clarinetto nel Duomo (ingresso libero) e infine alle 21.15 a Villa Moorings va in scena il live del progetto Jacarànda (5 euro).

Maremma: Notte bianca a Castel del Piano

La nostra guida agli eventi del weekend in Toscana ci porta infine a Castel del Piano, in provincia di Grosseto, che sabato 19 agosto fa le ore piccole per la Notte Bianca. Dalle 18 in poi il borgo viene animato da una grande festa di strada con negozi aperti, street food, musica, dj set, spettacoli itineranti. La Notte Bianca è organizzata dalla Nuova Pro Loco Castel del Piano e Centro Naturale Castel del Piano, in collaborazione con il Comune (info 320 7531404 – [email protected]).

Debutto in A contro il Genoa per la Fiorentina

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La Fiorentina inizia in trasferta la stagione ufficiale 2023/2024. La prima gara di serie A sarà a Luigi Ferraris (sabato 19 agosto alle 20,45) contro il neopromosso Genoa, allenato da Alberto Gilardino, ex di turno, e che potrebbe schierare in attacco Retegui, l’azzurro che era stato messo sotto osservazione anche dai viola che poi hanno preferito Beltran che però difficilmente giocherà al debutto, al massimo nella ripresa.

Probabili formazioni

La Fiorentina che scenderà in campo contro il Genoa, nonostante i tanti nuovi acquisti, sarà molto simile a quella dello scorso anno. Italiano, infatti, difficilmente farà debuttare i nuovi. Forse solo Arthur e Nzola e si affiderà ai veterani. Assenti per infortunio Castrovilli, Pierozzi e Barak, a difendere la porta ci sarà Terracciano. Davanti a lui a destra Dodò, al centro Milenkovic e Ranieri, favorito su Quarta. Sulla corsia mancina il primo dubbio: Parisi sembra aver perso il primo duello con Biraghi. In mezzo Arthur e Mandragora, sulla trequarti Brekalo anche se potrebbe giocare Sabiri (sarebbe la terza novità) con Bonaventura e Gonzalez. Dubbi per l’unica punta. Beltran è arrivato da pochissimo, difficile vederlo subito in campo. Nzola potrebbe essere il titolare, anche se bisogna capire lo stato di forma dell’ex Spezia. In ottima forma è, invece, Kokorin che potrebbe trovare spazio a partita in corso.

Gilardino è in attesa di accogliere in rosa Ruslan Malinovskyi ed è alle prese con l’incerto recupero di Bani. Il tecnico sta valutando l’inserimento dall’inizio di De Winter o, più probabilmente, la conferma di Vasquez a sinistra, con Dragusin spostato a destra e Vogliacco centrale, davanti all’estremo difensore Martinez. Lo stesso terzetto difensivo provato in Coppa Italia. In mezzo via libera per il nuovo arrivato Thorsby dall’inizio, con Hefti e Martin sulle fasce. Completano il reparto Frendrup e l’ex gigliato Badelj in regia. Davanti a supportare Retegui ci sarà l’islandese Gudmundsson.

Conference League

Definiti i play off di Conference League. Per accedere alla fase a gironi la Fiorentina dovrà battere il Rapid Vienna. Gli austriaci hanno eliminato gli ungheresi del Debrecen. All’andata era finita 0-0, nella gara di ritorno gli austriaci si sono imposti 5-0 con le reti di Seidl, Grull e Burgstaller, a cui si aggiungono le autoreti di Romanchuk e Baranyai. I ragazzi di Vincenzo Italiano affronteranno il Rapid, in trasferta, il 24 agosto (alle 19) mentre il 31 agosto, alle 20, si giocherà il ritorno al Franchi.

Le nuove mostre da non perdere a Firenze durante l’autunno

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L’autunno non sarebbe tale se a Firenze non fosse un fiorire di nuove mostre e anche quello del 2023 non farà eccezione, con una serie di appuntamenti da annotare per una stagione all’insegna della cultura. Dalle installazioni monumentali di Anish Kapoor a Palazzo Strozzi alle fotografie di Robert Mapplethorpe al Museo Novecento fino alle opere del maestro del Futurismo Fortunato Depero a Palazzo Medici Riccardi e non solo. L’autunno fiorentino si preannuncia molto “caldo” per gli amanti dell’arte a tutto tondo.

Mostre da non perdere a Firenze: Anish Kapoor a Palazzo Strozzi

Tra le mostre più attese dell’autunno 2023 a Firenze c’è sicuramente “Anish Kapoor. Untrue unreal”, dal 7 ottobre 2023 al 4 febbraio 2024 a Palazzo Strozzi, a cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi. La mostra propone un percorso tra monumentali installazioni, ambienti intimi e forme conturbanti, creando un originale e coinvolgente dialogo con l’architettura del palazzo, con opere che uniscono spazi vuoti e pieni, superfici assorbenti e riflettenti, forme geometriche e biomorfe. L’artista britannico di origine indiana presenta così a Firenze una summa di opere storiche e recenti produzioni invitando il visitatore a entrare in contatto con con l’arte nella sua versatilità, discordanza ed effimerità.

Da Depero a Mapplethorpe, le mostre di Firenze per l’autunno 2023

Spazio all’arte del Novecento con “Depero. Cavalcata fantastica”, la mostra fiorentina dedicata al maestro del Novecento Fortunato Depero in programma a Palazzo Medici Riccardi dal 28 settembre 2023 al 28 gennaio 2024, promossa dalla Città Metropolitana di Firenze, organizzata da MUS.E e curata da Sergio Risaliti e Eva Francioli.

E oltre alla scultura di Kapoor a Palazzo Strozzi, alla pittura di Depero a Palazzo Medici Riccardi, l’autunno 2023 a Firenze offrirà ai visitatori anche una full immersion nella fotografia d’autore, con la mostra una mostra dal titolo “Beauty and Desire”, che vedrà al Museo Novecento gli scatti del maestro dell’obiettivo Robert Mapplethorpe (New York, 1946 – Boston, 1989), a confronto con gli scatti di Wilhelm von Gloeden e con una selezione di fotografie dall’archivio Alinari. La mostra, organizzata con il contributo della Robert Mapplethorpe Foundation e della Fondazione Alinari per la Fotografia e curata da Sergio RisalitiEva Francioli e Muriel Prandato.

Robert Mapplethorpe Museo Novecento
Robert Mapplethorpe, Self Portrait (1985), Silver Gelatin, Courtesy Mapplethorpe Foundation Wilhelm von

Florence art week 2023: l’autunno di Firenze si tinge di contemporaneo

Tutti gli appuntamenti dell’autunno elencati finora rientrano nel fitto calendario della Florence Art Week, dal 29 settembre all’8 ottobre 2023, dieci giorni durante i quali Firenze diventerà capitale indiscussa dell’arte moderna e contemporanea con mostre, happening, incontri disseminati in tutta la città, come era già avvenuto lo scorso anno con la prima edizione dell’iniziativa.

E mentre, a partire dal 30 settembre, le sale al piano terra del Museo Novecento ospiteranno un focus sulla pittura contemporanea presentando le opere della pittrice inglese Cecily Brown, l’artista e performer Nico Vascellari, già protagonista della mostra Melma al Forte Belvedere (fino all’8 ottobre), completerà il suo progetto fiorentino con nuove installazioni e una performance site-specific tra Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e il Museo Novecento. L’installazione Fioretti sarà inaugurata sull’arengario di Palazzo Vecchio il 3 ottobre 2023. Nella stessa giornata, Vascellari darà vita ad Alessio, una performance pensata per il Salone dei Cinquecento che riflette sulle convenzioni e i codici della comunicazione non verbale. Infine, il 4 ottobre al Museo Novecento sarà presentata una selezione di video realizzati dall’artista negli ultimi anni.

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La mostra “Melma” di Nico Vascellari al Forte Belvedere. Foto © Ela Bialkowska OKNO studio

Anche al Museo Stefano Bardini, l’autunno 2023 regalerà una nuova mostra, che – a partire dal 7 ottobre – andrà a fondersi con gli arredi di quello che fu l’atelier del principe degli antiquari. Il protagonista in questo caso sarà Nathaniel Mary Quinn (Chicago, 1977) artista americano noto per i suoi ritratti pittorici realizzati con uno stile che richiama la scomposizione e il collage e che con Split Face, porterà al Museo Bardini e al Museo Novecento, una serie di dipinti inediti o di recente produzione accostati per l’occasione alle opere della ritrattistica rinascimentale fiorentina e dei maestri del Novecento italiano conservati nei due musei fiorentini.

Dal 27 ottobre il Museo degli Innocenti accoglierà invece (fino al 7 aprile 2024) “Alphonse Mucha. La seduzione dell’Art Nouveau” mostra monografica dedicata al più importate artista ceco del XX secolo, padre dell’Art Nouveau e creatore di immagini iconiche. Grazie all’artista nasce una nuova forma di comunicazione: la bellezza di fanciulle in fiore, ritratte in una commistione tra sacro e profano, voluttuose e seducenti, sono caratteristiche di uno stile inconfondibile.

Autunno 2023, le mostre in chiusura da non lasciarsi sfuggire

Ma non è tutto, chi non avesse avuto tempo durante l’estate, ha ancora la possibilità di fare visita ad una corposa serie di mostre di grande valore, che rimarranno aperte a Firenze fino all’inizio dell’autunno 2023 e oltre.

Si parte da “Lisetta Carmi. Suonare forte” a Villa Bardini, straordinaria rassegna degli scatti della fotografa scomparsa nell’estate del 2022, che evoca la sua formazione di pianista ma anche il coraggio di cambiare direzione, di intraprendere percorsi diversi, di seguire la sua ostinata volontà di dare voce agli ultimi (fino all’8 ottobre).

E ancora, stessa data di chiusura per “Children“, 100 fotografie del celebre fotografo americano Steve McCurry in mostra al Museo degli Innocenti, prima mostra tematica dedicata all’infanzia con scatti realizzati in quasi cinquant’anni di attività e che ritraggono bambini da ogni angolo del mondo in scene di vita quotidiana.

E infine c’è tempo fino al 7 gennaio 2024 per visitare Riviste. La cultura in Italia nel primo ‘900, nelle nuove sale al piano terra della Galleria degli Uffizi. Organizzata dagli Uffizi insieme alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (con la curatela di Giovanna Lambroni, Simona Mammana e Chiara Toti), offre al visitatore un panorama completo delle più influenti pubblicazioni culturali apparse nella penisola durante il primo quarto del Secolo Breve. Buona arte a tutti.

Chi è il generale Vannacci: il curriculum e il libro che ha scatenato la bufera

Chi è il generale Roberto Vannacci che ha scritto il libro “Il mondo alla rovescia”? In questi giorni più o meno tutti si sono posti la domanda. 54 anni, ex capo della Folgore, il generale Roberto Vannacci ha un curriculum di tutto rispetto, con ruoli di responsabilità nelle forze speciali. Le sue frasi, pubblicate nel suo libro autoprodotto hanno scatenato una bufera.

Chi è il generale Vannacci: il curriculum e cosa ha scritto nel libro “Il mondo alla rovescia”

E dunque chi è adesso il generale Vannacci? Finora era alla guida dell’Istituto Geografico Militare, la cui sede è a Firenze (il 18 agosto è stato rimosso dal ruolo dopo le polemiche). Nel suo libro emergono frasi sulla ‘anormalità lgbt’, prese di posizioni contro migranti, femminismo, ambientalisti. Tre lauree, sei lingue (tra cui anche il rumeno e il russo), il curriculum del generale Roberto Vannacci è lungo: in passato è stato comandante della Task Force 45 durante la guerra in Afghanistan, ha guidato il contingente italiano nella guerra civile in Iraq ed è stato anche al comando del nono Reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin” e della Brigata Paracadutisti “Folgore“.

Più di recente, dal 2018 al 2020, ha ricoperto l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Divisione Vittorio Veneto e dal 2020 è stato impiegato come addetto per la Difesa presso la Federazione Russa, con accreditamenti secondari in Bielorussia, Armenia e Turkmenistan. Dichiarato “persona non grata” dalle autorità russe a seguito della guerra in Ucraina ha cessato l’incarico l’anno scorso.

Di cose, Vannacci certamente ne ha viste tante, ma di sicuro ricorderà queste giornate.  Il suo libro è in testa alla classifica di Amazon. All’interno risultano frasi del tipo: “Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione!”. E ancora: “Se non è nella natura dell’uomo essere cannibale, perché dovrebbe esserlo per il diritto alla genitorialità?”.

La presa di posizione dell’Esercito e quelle di Guido Crosetto

L’Esercito sa bene chi è il generale Vannacci. Pochi minuti dopo lo scoppio delle polemiche, il 17 agosto, era arrivata una nota. Una nota molto chiara in cui L’Esercito prendeva subito le distanze parlando di “opinioni personali, delle quali l’Esercito non era a conoscenza. Mai sottoposte ad autorizzazione e valutazioni dei vertici militare”. Il ministro della Difesa Guido Crosetto è andato su tutte le furie, affermando sui social che si tratta di “opinioni personali che screditano l’Esercito, la Difesa e la Costituzione repubblicana”. Il 18 agosto è poi arrivata la decisione dello Stato Maggiore dell’Esercito che ha sollevato Vannacci dal comando e lo ha rimosso dal ruolo di capo dell’Istituto geografico militare di Firenze. Il generale, da quanto si apprende, è stato messo a disposizione del comando delle forze operative terresti rimanendo nella sede del capoluogo toscano.

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Il generale Roberto Vannacci durante l’ultima commemorazione della Liberazione di Firenze

Dura la reazione anche del sindaco di Firenze Dario Nardella che ha definito “di una gravità inaudita” le parole espresse da Roberto Vannacci nel suo libro. “Mi lasciano sconcertato – ha commentato il primo cittadino – anche perché espresse da un servitore dello Stato, un alto ufficiale dell’Esercito italiano nonché comandante di una storica e prestigiosa istituzione di Firenze come l’Istituto geografico militare”. Poi ha rincarato la dose: “Per noi è inaccettabile che una Istituzione della nostra città sia guidata e rappresentata da una persona che manifesta idee così aberranti e offensive“.

La difesa del generale Vannacci

Il generale Vannacci nel frattempo si è difeso. Ha parlato di “strumentalizzazione” fatta “con frasi estrapolate dal contesto”. Vannacci si è detto “amareggiato per il processo a delle opinioni: Giordano Bruno lo hanno bruciato perché aveva un pensiero controcorrente, meno male che abbiamo superato quei momenti”. “La frase sugli omosessuali viene da uno, ovvero io, che è scappato tutta la vita dalla normalità: per questo dico che sono a fianco degli omosessuali nella caratteristica di essere al di fuori della normalità – ha aggiunto -. Sono un esponente delle forze speciali e rivendico l’anormalità, nel senso che ho fatto cose che la gente normale non fa. Per questo dico che sono a fianco degli omosessuali in questo. Nel libro spiego che l‘anormalità non è migliore o peggiore, non è buona o cattiva“.

Chi dovrà fare il nuovo vaccino Covid nell’autunno 2023

In autunno arriverà un nuovo vaccino Covid, con una formulazione “aggiornata” alla variante Kraken: anche per la campagna vaccinale 2023  – che si muoverà in parallelo a quella antinfluenzale – non ci sarà l’obbligo di sottoporsi al richiamo. Per alcune categorie di cittadini la somministrazione però sarà raccomandata. A stabilire le linee guida è stata la circolare del Ministero della Salute diffusa lo scorso 14 agosto.

Quando sarà pronto il nuovo vaccino Covid 2023 aggiornato alla variante Kraken

I vaccini Covid, basati sulla nuova formulazione 2023, aggiornata contro la variante XBB 1.5 (soprannominata “Kraken”), saranno basati su una tecnologia a mRna oppure proteici adiuvati (ossia composti da “frammenti proteici” del virus). L’approvazione da parte dell’Agenzia del farmaco europea (Ema) e italiana (Aifa) è attesa tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. In Italia le prime dosi, secondo le previsioni del Ministero della Salute, saranno a disposizione a partire dal mese di ottobre.

Secondo la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit) il richiamo anti-Covid nella prossima campagna vaccinale aiuterà a evitare morti e forme gravi della malattia e permetterà di proteggere anziani e fragili in una situazione epidemiologica che viene definita delicata, con i contagi in aumento in molti Paesi, compreso il nostro. “In Italia – dice la società scientifica in una nota – si sta verificando un incremento del numero dei casi e persistono circa dieci decessi ogni giorno, cifra tutt’altro che trascurabile. Ci troviamo pertanto di fronte a una situazione epidemiologica complessa, in quanto i soggetti ultrasessantenni hanno un’immunità ridotta dovuta al fatto che hanno eseguito l’ultimo richiamo vaccinale più di sei mesi fa”. Un quadro su cui impatta da agosto anche la fine dell’isolamento per i positivi al Covid.

Per chi sarà raccomandato il vaccino anti-Covid da ottobre 2023: fragili, over 60, donne incinte

Il richiamo per il vaccino anti-Covid, ha stabilito la circolare del Ministero della Salute del 14 agosto 2023, sarà raccomandato e offerto a over 60, ospiti delle strutture per lungodegenti, persone con elevata fragilità (come gravi malattie respiratorie, cardiache, cerebrovascolari, diabetici, obesi, pazienti in dialisi, malati oncologici, quelli in attesa o sottoposti a trapianti, immunodepressi, disabili gravi), donne in gravidanza (in qualsiasi trimestre o dopo il parto, anche in allattamento), operatori sanitari e sociosanitari. L’elenco dettagliato è riportato nell’allegato 1 della circolare, qui il pdf.

La vaccinazione potrà inoltre essere consigliata a familiari e conviventi di persone con gravi fragilità. Il documento stabilisce quando fare il nuovo vaccino Covid: a distanza di almeno 3 mesi dall’ultima dose o dall’ultima infezione diagnosticata al coronavirus. Il richiamo avrà una copertura di 12 mesi dall’iniezione.

Come farlo: il vaccino antinfluenzale e le “regole” per i sanitari

In base alle indicazioni d’uso della nuova formulazione che saranno fornite dall’Aifa, il preparato anti-Covid potrà essere somministrato nello stesso momento del vaccino antinfluenzale durante la campagna vaccinale 2023-2024. Per quanto riguarda gli operatori sanitari non è previsto l’obbligo di sottoporsi al nuovo vaccino anti-Covid, ma la circolare raccomanda “il rispetto dei principi delle buone pratiche vaccinali e l’attenzione nel segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa”. Anche i singoli cittadini potranno segnalare eventuali effetti avversi sul sito dell’Aifa. Ulteriori informazioni sul portale del Ministero della Salute.

Aranci in via Cavour a Firenze, dibattito tra contrari e favorevoli

Sul progetto degli aranci in via Cavour a Firenze il dibattito non si ferma. Anzi, continua a suon di lettere e petizioni. Il Comune di Firenze ha scelto di inserire le piante di arancio in via Cavour: una decisione all’insegna dell’ambiente visto che 50 alberi di agrumi garantiranno ombra e un clima più leggero. Il cantiere partirà a settembre.

La lettera contro gli aranci in via Cavour a Firenze

Contro gli aranci in via Cavour a Firenze, giorni fa, si sono mossi pure 49 esponenti del mondo della cultura e della società civile fiorentina. E’ stata inviata una lettera rivolta al sindaco di Firenze Dario Nardella e al Consiglio comunale per chiedere di non inserire gli aranci in quel contesto. Secondo i firmatari il progetto è “del tutto incongruo riguardo alla storia urbana di Firenze e in particolare di questo asse viario, così importante sin dal ‘400”. Gli aranci “darebbero un contributo solo di facciata. I viali alberati sono comparsi solo con gli interventi ottocenteschi, al di fuori del perimetro delle mura medievali. Stupisce l’approvazione del progetto da parte della Soprintendenza”.

Tra i firmatari ci sono il giornalista Paolo Ermini, la presidente della Fondazione Industria e Cultura Patrizia Asproni. E ancora l’ex assessore Franco Camarlinghi, la giurista Ginevra Cerrina Feroni, il professor Zeffiro Ciuffoletti, gli imprenditori Bona Frescobaldi e Vittorio Frescobaldi. Risultano nella lista anche il filosofo Sergio Givone, l’architetto emerito degli Uffizi Antonio Godoli, l’ex direttore degli Uffizi Antonio Natali, l’ex soprintendente Paola Grifoni.

“Gli alberi nei centri storici non devono essere un tabù”

Sugli aranci in via Cavour a Firenze è arrivata la replica del sindaco Nardella. “Riteniamo che il progetto di mettere alberi nella nuova via Cavour sia assolutamente positivo e convincente, come dimostra anche l’apprezzamento diffuso dei cittadini e in particolare del rione di San Marco – dice -. Piazza Santo Spirito è del 1200, ma gli alberi sono stati messi recentemente e nessuno oggi potrebbe pensare di toglierli”. Secondo Nardella “gli alberi nei centri storici non devono essere un tabù come si fa intendere nella lettera, perché le città cambiano e purtroppo l’emergenza climatica è diventata una minaccia seria per i centri storici. Io sono per portare più piante possibili nei nostri centri storici e nelle città”. Secondo la soprintendente Antonella Ranaldi “il verde è un elemento progettuale”.

La posizione degli imprenditori sugli aranci in via Cavour a Firenze

Gli imprenditori hanno detto la loro sugli aranci in via Cavour a Firenze, rispondendo così alle 49 persone della lettera aperta. La posizione è chiara: il Comune fa bene ad andare avanti. Il primo firmatario della petizione pro aranci, si legge su La Nazione, è il direttore di Confcommercio Franco Marinoni. “L’arredo con gli alberi della strada è gradito alle imprese che vi lavorano, approvato dall’omonimo centro commerciale naturale aderente e rappresentato da Confcommercio, che lo considera un elemento caratterizzante della riqualificazione”. Tra i firmatari ci sono il presidente della Camera di commercio di Firenze Leonardo Bassilichi, del suo vice Niccolò Manetti ma anche personaggi come Aldo Cursano e Giovanna Ferragamo.

L’ordine degli Architetti

Intanto l’Ordine degli Architetti di Firenze ha espresso il suo “sostegno a tutti gli interventi che prevedano l’inserimento di aree verdi ed alberature nel tessuto urbano”. Tuttavia, sul progetto specifico dell’inserimento degli aranci in via Cavour, è in attesa di conoscere i dettagli per poter esprimere un giudizio completo. L’Ordine degli Architetti riconosce “l’importanza di affrontare il fenomeno delle isole di calore urbane, così come altri effetti derivanti dal cambiamento climatico, attraverso un approccio organico e sostenibile”, evidenziando che l’approvazione di interventi mirati a incrementare il verde in città “non dovrebbe limitarsi alle sole aree centrali del centro storico, da non considerarsi come intoccabile ed immutabile, ma dovrebbe a maggior ragione estendersi alle periferie urbane”.

Secondo il presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze Andrea Crociani, è necessario sottolineare l’importanza di “un progetto complessivo e integrato che coinvolga l’intera città di Firenze e l’area metropolitana. Questo progetto dovrebbe essere caratterizzato da una pianificazione oculata e da una collaborazione multidisciplinare, coinvolgendo architetti, urbanisti, agronomi, botanici ed esperti di sostenibilità“.

Bonus trasporti 2023 esaurito: click day per richiedere gli ultimi fondi

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Non ci sono più fondi, il budget stanziato dal governo Meloni per il Bonus trasporti 2023 è ormai esaurito. Al momento quindi la piattaforma del Ministero dei Trasporti non permette più di richiedere il sostegno economico da 60 euro per abbonamenti di bus e treni. Un’ultima possibilità per fare domanda online, e prendere al volo le risorse residue, ci potrebbe essere il 1° settembre, ma sarà per pochi. E bisognerà battere sul tempo gli altri utenti. Insomma si preannuncia un vero e proprio click day.

Perché il bonus trasporti 2023 è esaurito

Da metà agosto i cittadini che accedono al sito del Bonus trasporti vengono avvisati con un messaggio che i fondi a disposizione sono ormai esauriti e al momento non è possibile avanzare nuove richieste. Introdotto originariamente dal governo Draghi e poi rinnovato dal governo Meloni abbassando il tetto reddituale dei beneficiari, questo sostegno poteva contare su una quantità di risorse più limitata rispetto all’anno scorso.

Il decreto legge n° 5 del 14 gennaio 2023 stanziava infatti 100 milioni di euro per il bonus trasporti 2023 (di cui 500mila destinati alla manutenzione della piattaforma web) che con il passare dei mesi sono stati erogati: se non ci sarà un rinnovo da parte del governo con nuovi fondi, non sarà più possibile richiedere il sostegno. Secondo quanto reso noto dal Ministero del Lavoro a inizio agosto erano oltre 1.875.600 i bonus trasporti richiesti in questo 2023. Oltre la metà dei beneficiari è under 30.

A che ora e chi può richiedere il Bonus trasporti 2023 il 1° settembre

C’è però una possibilità, seppur molto piccola, di poter richiedere il bonus trasporti il 1° settembre 2023 per “usufruire degli eventuali residui generati dal mancato utilizzo di bonus richiesti nel mese di agosto 2023″, si legge sul sito del Ministero del Lavoro. Si tratterà quindi di spiccioli, rispetto al budget iniziale. Le risorse dei voucher emessi per il mese di agosto e non usati dagli utenti torneranno a disposizione. Farne richiesta sarà a tutti gli effetti una gara di velocità, prima che anche queste poche risorse si esauriscano. Un vero e proprio click day.

In caso fossero individuati fondi residui, si potrà fare domanda online del bonus trasporti dalle ore 8.00 del 1° settembre 2023. Nei mesi successivi si replicherà la procedura, se alcuni voucher non saranno utilizzati.

Chi può fare domanda online

Le regole restano le stesse. Il Bonus trasporti 2023 può essere richiesto da chi ha un reddito personale (e non familiare, vale quindi anche per gli studenti minorenni) inferiore a 20.000 euro, secondo la dichiarazione dei redditi percepiti nell’anno passato. Viene riconosciuto un voucher di massimo 60 euro da usare nello stesso mese solare di emissione per acquistare un abbonamento dei mezzi pubblici (mensile, plurimensile o annuale) per autobus urbani, pullman extraurbani, treni nazionali e regionali. I dettagli nel nostro articolo sul bonus trasporti.

Pavimento Duomo Siena, scopertura 2023: come si visita

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Scatta la seconda scopertura 2023 del pavimento del Duomo di Siena che permette la visita di questo suggestivo “tappeto marmoreo”: il prezioso gioiello all’interno della cattedrale viene scoperto solo per un tempo limitato e sono aperte le prenotazioni dei biglietti per vedere da vicino la pavimentazione, tra l’estate e l’autunno. Per realizzarlo, con la tecnica del commesso marmoreo (ben diverso dai “classici” mosaici) ci sono voluti 500 anni di lavoro. Un’opera tanto meravigliosa quanto fragile, motivo per cui il pavimento-capolavoro della cattedrale senese viene coperto per buona parte dell’anno con una protezione ed è visibile al pubblico soltanto in determinati periodi.

Scopertura del Pavimento del Duomo di Siena: le date 2023 per la visita tra agosto e ottobre

Un capolavoro unico realizzato con la tecnica del commesso marmoreo. La classica scopertura del pavimento all’interno della cattedrale di Siena per il 2023 è prevista come tradizione in due periodi vicini alle due corse del Palio, con vari orari di visita. Le prime date, in occasione del Palio di Provenzano, erano quelle da mercoledì 27 giugno a lunedì 31 luglio 2023. Il pavimento del Duomo di Siena viene scoperto per la seconda volta, in occasione del Palio dedicato alla Madonna dell’Assunta, da martedì 18 agosto a mercoledì 18 ottobre 2023.

Il pavimento “più bello, grande e magnifico che sia mai stato fatto”, così Giorgio Vasari ha definito quest’opera iniziata nel Trecento e andata avanti fino all’Ottocento, su disegno di tanti artisti come Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi e Pinturicchio. Si tratta di 56 tarsie il cui messaggio richiama costantemente la Sapienza.

La visita al pavimento del Duomo di Siena

Dal 18 agosto al 18 ottobre 2023 è quindi possibile compiere il percorso di visita dentro il Duomo di Siena ammirando il pavimento in sicurezza, anche con l’audio-guida gratuita da scaricare sullo smartphone, compresa nel prezzo del biglietto. Tra i vari servizi, tornano le visite guidate in varie lingue che accompagnano il pubblico alla scoperta di questo capolavoro. Qui sotto le immagini di alcuni particolari del pavimento del Duomo senese.

Duomo di Siena, pavimento scopertura: orari, biglietto per l’apertura 2023

Durante la scopertura del pavimento del 2023, gli orari di visita e apertura del Duomo di Siena vengono ampliati, soprattutto alla domenica: si può accedere, muniti di biglietto, dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 19.00 e domenica dalle 9.30 alle 18.00, con l’ultimo ingresso mezz’ora prima. Gli orari possono subire variazioni in concomitanza con le celebrazioni religiose.

Ecco i prezzi del biglietto per entrare nel Duomo di Siena e ammirare anche il pavimento scoperto, nel periodo di apertura dal 18 agosto al 18 ottobre 2023.

  • 8 euro intero
  • 6 euro ridotto per bambini tra 7 e 11 anni, gruppi con guida, scolaresche
  • Gratis per i bambini fino ai 6 anni, i residenti o nati nel Comune di Siena, i disabili con accompagnatore, i religiosi, gli studenti dell’Università di Siena e dell’Università per stranieri di Siena, i giornalisti accreditati, gruppi parrocchiali dell’Arcidiocesi con lettera del Parroco.

È possibile anche comprare un biglietto integrato (Opa Si Pass) per accedere a tutte le sedi musali del complesso del Duomo di Siena (Cattedrale, Museo dell’Opera, Cripta, Battistero), che durante il periodo di scopertura del pavimento costa 15 euro (ridotto a 2 euro per i bambini dai 7 agli 11 anni). Se si aggiunge anche l’ingresso ai tetti del Duomo il prezzo è di 20 euro (ridotto a 5 euro per i bambini da 7 a 11 anni).

Le prenotazioni

Per le prenotazioni, è possibile collegarsi al sito Vivaticket e comprare i biglietti online, selezionando giorno e orario in cui si vuole fare la visita al Duomo di Siena e il suo pavimento. Per informazioni è possibile contattare il call center 0577 286300. Sul sito dell’Opera del Duomo è presente una “mappa” del pavimento con la spiegazione delle principali scene raffigurate.

Notte delle streghe 2023 a Marradi: una scura serata d’estate

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Dopo tre ani, torna la Notte delle Streghe di Marradi, che dedica il programma di eventi dell’edizione 2023 al tema “Black circus“. Per una serata, venerdì 18 agosto, il centro della cittadina al confine tra Toscana ed Emilia-Romagna viene invaso da personaggi circensi, trapezisti, mimi, giocolieri, clown e numerosi figuranti. Tanti gli spettacoli itineranti, ma il pubblico potrà anche cimentarsi in giochi e sfide nelle postazioni disseminate per il centro storico.

La leggenda della strega del Lamone

La manifestazione, promossa dalla Pro loco e dal Comune, è una sorta di Halloween fuori stagione e si lega a un mito popolare dell’alto Mugello. L’evento ricorda il rogo della strega del Lamone, che infestava queste zone in tempi antichi. Si narra che questa fattucchiera fosse figlia del Cavaliere Nero, ossia uno dei soldati mercenari della compagnia del Conte Lando, sconfitti dai marradesi nel 1358 durante la Battaglia delle Scalelle.

Insomma la Notte delle Streghe di Marradi affonda le radici nella storia, ma in tempi più moderni è diventata un’occasione per far festa nel cuore dell’estate: una tradizione che torna nel 2023 dopo 3 edizioni annullate a causa della pandemia. L’ultima manifestazione risale infatti al 2019.

Il programma della Notte delle Streghe 2023 di Marradi

Venerdì 18 agosto 2023 la festa inizierà alle 18.30 con i primi eventi dedicati ai più piccoli. A stretto giro si aprirà anche lo stand gastronomico per la cena. I riflettori sugli spettacoli itineranti e sulle attrazioni della Notte delle Streghe 2023 si accenderanno invece dalle 20.30 in poi, a partire dalla parata di tutti i figuranti per le strade di Marradi, che poi animeranno le varie postazioni.

Notte streghe 2023 marradi programma eventi

L’evento culminerà a mezzanotte, con il rogo della strega sul greto del fiume Lamone, da seguire dall’alto del ponte, e i fuochi d’artificio. La festa proseguirà poi al parco piscina con dj set fino alla mattina. Gli organizzatori invitano il pubblico a presentarsi con maschere a tema “Black circus”: durante la nottata saranno premiati i costumi più belli. Per informazioni è possibile rivolgersi alla Proloco (0558045170, [email protected]) o visitare il sito www.prolocomarradi.it.

Palio di Siena 2023 in diretta tv: dove vederlo oggi e l’orario

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Tutto pronto per il secondo Palio di Siena del 2023, quello dedicato alla Madonna dell’Assunta: la sfida di oggi si potrà vedere in diretta tv. La corsa tra le dieci contrade sul tufo di piazza del Campo sarà proposta sul digitale terrestre a livello nazionale e in streaming. Nella città toscana sono attesi politici e vip. Tra quelli che avranno la fortuna di affacciarsi dalle trifore di Palazzo Pubblico, il ministro del Turismo Daniela Santanché, che seguirà per la prima volta dal vivo la manifestazione, vari parlamentari, l’ex calciatore di serie A Simone Tiribocchi, il campione di motociclismo Danilo Petrucci e quello di pattinaggio su corsa Duccio Marsili. Per chi seguirà il Palio di oggi, 16 agosto 2023, da casa ecco dove vedere la corsa in diretta tv e l’orario.

Il Palio di Siena 2023 si può vedere in diretta tv su La7 e sulle emittenti cittadine

Anche quest’anno il Palio dell’Assunta sarà trasmesso in diretta da La7 e in streaming sul sito dell’emittente, che si è aggiudicata l’esclusiva dei diritti tv nazionali per la corsa di cavalli più antica d’Italia anche per le prossime due edizioni, grazie a un accordo con il Comune di Siena. In particolare l’intesa ha affidato i diritti televisivi per la diretta e la replica in differita del Palio di Siena a La7 e quelli digitali a Rcs Media Group.

A livello locale il Palio dell’Assunta sarà trasmesso anche da Siena Tv (canale 91 del digitale terrestre) a partire dalle ore 16.30, seguito poi alle 22.30 dal “Processo al Palio”, e da Canale 3 (canale 84 del digitale terrestre) con una lunga diretta a partire dalle 13.00, fin dal pranzo dei fantini.

A che ora vedere il Palio di Siena in tv

L’orario di inizio del Palio di Siena è fissato come consueto alle 19.00 del 16 agosto, ma lo spettacolo (e la diretta tv) inizierà molto prima. La7 sarà collegata da piazza del Campo fin dalle ore 16.45, con approfondimenti, interventi, la telecronaca curata da Pierluigi Pardo e Giovanni Mazzini, grande conoscitore del Palio e delle sue contrade, e le interviste realizzate da Elena Testi nella sala del mappamondo di Palazzo Pubblico.

Il programma di oggi prevede alle ore 16.10 lo sgombero della pista, mentre alle 16.50 il corteo storico entrerà in piazza del Campo. Sebbene l’uscita dei cavalli delle 10 contrade sul tufo è previsto alle ore 19, per lo schieramento ai canapi, servirà tempo prima della partenza dei tre giri di pista. Nella mattinata del 16 agosto la provaccia è stata vinta dalla contrada della Chiocciola.

La carriera dell’Assunta

In piazza saranno protagoniste 10 delle 17 contrade di Siena, che si sfidano per conquistare il drappellone realizzato da Marco Lodola: 7 partecipano di diritto (Torre, Drago, Bruco, Pantera, Oca, Aquila e Istrice) le altre 3 sono state sorteggiate lo scorso scorso 9 luglio (Tartuca, Chiocciola e Giraffa). In occasione del Palio in onore della Madonna dell’Assunta il Duomo di Siena scopre il suo prezioso pavimento marmoreo che si potrà vedere fino al prossimo 18 ottobre.