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Bonus affitto 2023 a Firenze: come richiedere il contributo

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Dal 19 ottobre è uscito il bando ed possibile richiedere il bonus affitto 2023 del Comune di Firenze, un contributo di cui hanno diritto le famiglie con un Isee medio-basso. Per evitare un bando più “magro” rispetto agli anni passati, visto il definanziamento del fondo nazionale, Palazzo Vecchio ha deciso di stanziare per il sostegno alla localezione 3 milioni di euro a cui si aggiungono i circa 190.000 della Regione Toscana.

Chi ha diritto del bonus affitto 2023: i requisiti fissati dal bando del Comune di Firenze

Secondo il bando, possono richiedere il contributo affitto 2023 le famiglie residenti sul territorio comunale fiorentino, con in mano un regolare contratto di locazione e che non siano titolari di diritti su beni immobili. Il valore Isee del nucleo familiare non deve superare i 16.500 euro per l’anno in corso. Viene escluso dal bando chi si è visto assegnare una casa popolare e chi percepisce il reddito di cittadinanza. Ecco in sintesi i requisiti:

  • Residenza nel Comune di Firenze
  • Abitazione in affitto nel territorio comunale fiorentino
  • Isee fino a 16.500 euro
  • Ise fino a 32.048,52 euro
  • Patrimonio complessivo entro i 40.000 euro (patrimonio immobiliare più quello mobiliare)
  • Essere in regola con il pagamento dell’affitto nel 2023
  • Non essere assegnatari di un alloggio ERP
  • Non percepire il reddito di cittadinanza
  • Non essere titolari di diritti su beni immobili

Come richiedere il bonus affitto 2023 del Comune di Firenze

È possibile richiedere il contributo affitto del Comune di Firenze direttamente online (questa la pagina per accedere al servizio), accedendo con Spid, carta di identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei Servizi (CNS) fino al 20 novembre 2023. Verificati i requisiti sarà poi stilata una graduatoria per la suddivisione dei fondi disponibili del bonus tra chi ne ha diritto. L’anno scorso, quando sono state accolte oltre 2.700 domande.

Si tratta di un sostegno economico che funziona con il meccanismo del rimborso: viene riconosciuta una percentuale di quanto versato annualmente per l’affitto, che sarà erogata con bonifico sul conto corrente dopo la presentazione delle ricevute di pagamento. L’importo del bonus affitto varia a seconda della condizione economica (Isee), della conseguente posizione in graduatoria e della disponibilità delle risorse.

3 milioni di euro per il sostegno

Il bando per il contributo affitto, ha spiegato il sindaco di Firenze Dario Nardella in conferenza stampa, è  stato possibile “grazie allo sforzo del Comune che ha stanziato ben 3 milioni di euro, di cui una parte con fondi del Pon Metro Plus, e al contributo della Regione Toscana che ha stanziato 193.409,00 euro, a differenza degli anni passati quanto il Governo aveva fatto la sua parte – ha aggiunto – nel 2021 lo Stato aveva finanziato totalmente il bando con 2,9 milioni, nel 2022 aveva messo 2,6 milioni e il Comune ne aveva aggiunti 200 mila e nel 2023 le risorse dello Stato sono pari a zero”. Negli ultimi tre anni le domande per questo bonus affitto sono cresciute, con circa 600 famiglie in più che hanno richiesto il contributo.

Il sindaco Nardella ha annunciato un piano per l’emergenza casa che vale 10 milioni di euro, cifra in cui è compreso anche il band per sostegno per la locazione. Tra le misure previste la riqualificazione delle case popolari (le prime 500 dovrebbero essere pronte nel 2024), a cui si aggiunge la dibattuta misura sul blocco degli affitti turistici brevi, come gli Airbnb, nella zona Unesco del centro storico fiorentino. Ci sarà anche lo stop per i costruttori privati delle monetizzazioni al posto del social housing. “Nel Piano operativo – ha spiegato il sindaco – renderemo vincolante la destinazione del 20% al social housing oppure la monetizzazione risultante sarà destinata dal Comune a social housing o case Erp”.

Eventi del weekend a Firenze, anche in caso di pioggia (21-22 ottobre 2023)

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Non importa che tempo farà in città: gli eventi del weekend a Firenze sono tanti sia sabato 21 che domenica 22 ottobre 2023. Si parte con la Florence Biennale alla Fortezza da Basso, mostra internazionale di arte contemporanea e design. Nello stesso luogo si trova anche Firenze Creattiva, la fiera internazionale delle arti manuali. Next Generation Fest è invece l’evento che vede protagonista la Gerazione Z. Al Cinema La Compagnia si terrà il Florence Queer Festival, ma sono moltissimi anche i mercatini, le sagre e le feste nei dintorni fiorentini, il cui programma potrebbe però cambiare in caso di maltempo.

Florence Biennale alla Fortezza da Basso

Ultimo weekend per visitare la Florence Biennale, mostra internazionale di arte contemporanea e design alla Fortezza da Basso (viale Filippo Strozzi). Il tema attorno al quale ruota la manifestazione è I Am You. Individual and Collective Identities in Contemporary Art and Design. L’obiettivo di questa XIV edizione ruota dunque attorno a concetti di identità individuali e collettive, nelle loro molteplici accezioni filosofiche, psicologiche, sociologiche e culturali. Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito ufficiale della Florence Biennale. Sempre qui si possono trovare maggiori informazioni riguardo all’acquisto dei biglietti.

Firenze Creattiva (fino al 22 ottobre 2023)

Firenze Creattiva, fiera internazionale delle arti manuali organizzata da Promoberg (Fiera di Bergamo), è ospite alla Fortezza da Basso di Firenze sia sabato 21 (ore 09:30 – 18:30) che domenica 22 (ore 09:30 – 16:00). Sono all’incirca 70 le imprese in rappresentanza di ben 13 regioni italiane e cinque stati esteri, che presenteranno i propri lavori: dal ricamo al patchwork, fino alle lavorazioni con il feltro. A tutto questo si affianca una nutrita agenda di eventi collaterali promossa da organizzatori ed espositori, con centinaia di appuntamenti. Biglietti: intero 10 euro, ridotto 6 euro. Il programma completo dell’iniziativa si trova sul sito ufficiale di Firenze Creattiva.

Next Generation Fest 2023 a teatro

Tra le iniziative della giornata di sabato 21 ottobre (ore 10:00 – 23:00) a Firenze c’è anche Next Generation Fest, l’evento della GenZ. Sul palco di quest’anno del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (in piazza Vittorio Gui, n.1) si alterneranno 60 ospiti tra content creator, influencer, imprenditori, giornalisti e istituzioni. Tra gli speaker Ermal Meta, Aurora Ramazzotti, e molti altri. I temi trattati dal festival saranno Europa, formazione, lavoro, innovazione e così via, visti naturalmente attraverso gli occhi della Generazione Z, i giovani nati tra la fine degli anni Novanta e il primo decennio del ventunesimo secolo. Un programma – ricco di speech, interviste, performance musicali e artistiche, consultabile sul portale ufficiale di Giovanisì.

Cinema: Florence Queer Festival 2023

Tra gli eventi del weekend a Firenze, fino a domenica 22 ottobre c’è anche Florence Queer Festival al Cinema La Compagnia in Via Camillo Cavour, n. 50r. Questa iniziativa costituisce un mezzo potente per affrontare tematiche care alla comunità lgbtqia+. Il festival è dedicato alle culture queer e in particolare al cinema che proporrà anche quest’anno una selezione di lungometraggi e cortometraggi internazionali, incontri e iniziative speciali. Mattatore della giornata di domenica Immanuel Casto. Per saperne di più è possibile leggere il nostro articolo dedicato sulle iniziative da non perdere al Florence Queer Festival 2023.

I tanti mercatini a Firenze

I mercatini fiorentini non mancano mai, neanche in questo weekend, e sono tutti a ingresso libero. Creative Factory, la manifestazione dedicata ai piccoli artigiani per valorizzare il fatto a mano, fa tappa in piazza SS. Annunziata (sabato 21 e domenica 22, ore 09:30 – 20:00). Anche Santo Spirito è ‘in Fiera’ domenica dalle ore 08:00 alle 20:00 con il mercato degli ambulanti. Nel parcheggio del Tuscany Hall Teatro di Firenze (via Fabrizio de André angolo, Lungarno Aldo Moro, 3) si terrà invece Artigianarte, mostra mercato di collezionismo e artigianato (sabato 21 e domenica 22, dalle ore 10:00 alle 19:00). Il Paese dei balocchi sarà infine allestito nel quartiere di San Donato in via di Novoli, n. 10 fino a domenica 22 (ore 09:00 – 22:00). Giostre, videogames e fumetti sono le tre parole chiave che renderanno speciale questo evento.

Mercatini Firenze Creative Factory
Il mercatino di Creative Factory in piazza Santissima Annunziata

Gli ultimi Svuota cantine di Firenze (domenica 22 ottobre 2023)

Eccoci finalmente ai tanto attesi Svuota cantine fiorentini. Nel Quartiere 3, domenica 22 ottobre, ce ne sarà uno al Galluzzo. L’appuntamento è dalle ore 9:00 alle 18:00 in piazza Acciaiuoli e sono previste 50 postazioni. Nella Palestra San Niccolò, centro polifunzionale che propone attività sportive, sociali e culturali per il benessere del corpo e della mente, ci sarà invece il Mercatino Svuota armadi nella medesima giornata e a partire dalle ore 10:00. Qui si potrà portare ciò che non si usa più oppure si potrà venire a spulciare in caso servisse qualcosa: vestiti usati, scarpe, accessori, e chi più ne ha più ne metta. Un modo per riciclare stando in compagnia, o perché no, anche da soli.

In Villa con gli Artigiani a Bagno a Ripoli

Sabato 21 e domenica 22 ottobre 2023, dalle ore 10:30 alle 19:30, si apre la stagione autunnale nell’affascinante cornice di Villa il Padule n. 33 a Bagno a Ripoli (FI) con una nuova edizione della mostra mercato di alto artigianato In Villa con gli Artigiani. Un viaggio attraverso gioielli, abbigliamento, articoli di profumeria di alta qualità, e non solo. La manifestazione, ad ingresso libero, vede protagonisti anche eventi collaterali di vario genere. Per restare aggiornati su tutte le prossime novità è possibile consultare  la pagina Facebook di Strana.mente Events.

Openday scuola cani guida per ciechi (21 ottobre)

Per chi ama gli animali, appuntamento sabato 21 ottobre presso la sede della Scuola Cani Guida per Ciechi in via dei Ciliegi n. 26 a Scandicci. In occasione dell’Open day, dalle ore 10:00 alle 18:00, ci sarà la possibilità conoscere da vicino le attività della scuola e della Stamperia Braille. Un modo per sensibilizzare la cittadinanza sulla problematica della disabilità visiva. Anche quest’anno saranno organizzati giochi con premi riservati ai bambini e, assoluta novità, giochi anche per gli adulti. Per consultare il programma completo è liberamente scaricabile sul sito della Regione Toscana.

Nei dintorni: Fiera di San Luca a Impruneta

Nei dintorni fiorentini, e più precisamente in piazza Buondelmonti a Impruneta, c’è anche la Fiera di San Luca a Impruneta, una delle più antiche fiere di bestiame ancora esistente. Organizzata nella settimana in cui cade il patrono di San Luca, quest’anno si svolgerà fino a domenica 22. Un’antica tradizione che si rinnova da 1.000 anni cambiando pelle ma mantenendo sempre lo stesso spirito, con un ricco panorama di eventi, un mercato, alcuni stand gastronomici e giochi. Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito ufficiale del Comune di Impruneta.

Eventi del weekend a Firenze: Sapori d’autunno a Signa (domenica 22 ottobre)

Un’ultima nota riguarda domenica 22 ottobre (dalle ore 10:00 alle 19:00): nel centro storico di Signa – tra piazza Cavour, Viale Mazzini e piazza della Repubblica – torna Sapori d’Autunno, sagra enogastronomica di prodotti tipici stagionali. Qui si potranno trovare prodotti di stagione, quali castagne, uva, fichi e funghi porcini.

Sicurezza a Firenze, un Cosp con le categorie su furti e spaccate

Intervenire sulla sicurezza a Firenze. Le ultime spaccate ai negozi hanno amplificato il disagio dei commercianti fiorentini (e non solo) sul tema della sicurezza. Per questo motivo le associazioni di categoria – ovvero Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna – hanno chiesto un Cosp (Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico) straordinario alla Prefettura su furti e spaccate. E la Prefettura si è dimostrata sensibile sull’argomento.

Sicurezza a Firenze. Le posizioni di Albanese e Passaretti

Al tavolo sulla sicurezza a Firenze tra i protagonisti c’erano l’assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese e il comandante della polizia municipale Francesco Passaretti. Albanese ha detto che saranno fatti servizi mirati anche in borghese “unitamente al monitoraggio da remoto delle telecamere di videosorveglianza così da poter andare a intervenire a colpo sicuro, oltre alla garanzia di un presidio dinamico più intenso con le pattuglie della polizia municipale negli orari più critici, ovvero quelli notturni, e nella zona a rischio, cioè quella che va dalla stazione a San Lorenzo”. Passaretti ha affermato che saranno potenziati i controlli sia di notte che di giorno.

Le associazioni di categoria

Sul tema sicurezza a Firenze il presidente di Confcommercio Aldo Cursano ha detto si tratta del “primo segnale concreto, perché aldilà delle chiacchiere e delle dichiarazioni di intenti quello che a noi serve è la presenza delle divise”. Tutti concordi nel dire che l’illegalità non può diventare la normalità a Firenze. Il presidente di Confesercenti Firenze Santino Cannamela ha affermato che c’è bisogno che questa città abbia l’attenzione che merita. Secondo Cannamela “la situazione sta degradando, la microcriminalità così come la percezione dell’insicurezza è aumentata. Il grande delitto non è prevedibile, mentre l’insicurezza quotidiana si può e si deve contrastare”. “Siamo ben contenti di essere stati coinvolti e di collaborare – il commento di Jacopo Ferretti di Confartigianato -. Apprezziamo l’impegno del Comune di Firenze e delle Forze dell’Ordine, che cercano sempre ei fare il massimo, spesso in condizioni non semplici.

Accensione riscaldamento Firenze 2023: ecco quando

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Per l’accensione del riscaldamento a Firenze in questo 2023 si torna alle origini: dopo le regole straordinarie dell’anno scorso per il caro-gas, la normativa di riferimento è quella consueta. Date, fasce orarie di funzionamento e durata dell’attività degli impianti termici sono infatti fissati per legge in base alla zona climatica dove si trova il comune di residenza. È infatti la collocazione geografica a influire su quando si accendono (e spengono) i termosifoni. Per questo il calendario non è lo stesso per tutta la Toscana, ma differisce dalla montagna, alla costa, fino alle aree interne della regione.

Qual è la zona climatica di Firenze?

Per quanto riguarda il periodo e l’orario di accensione degli impianti di riscaldamento le regole sono stabilite dalla normativa nazionale, che divide l’Italia in fasce climatiche, dalla lettera F (la più fredda) alla A (la più calda): il comune di Firenze si trova nella fascia climatica D, quindi a “metà classifica”. Soltanto alcune aree limitate del territorio comunale, che collocate sopra i 200 metri di altezza rispetto al livello del mare, sono classificate in zona climatica E.

Questo influisce sulle date di funzionamento dei caloriferi, perché nelle aree più fresche gli impianti possono essere attivati prima (sulle Alpi addirittura non ci sono limitazioni), mentre in quelle più temperate il via libera è previsto solo successivamente. Stessa classificazione per la piana fiorentina (zona climatica D), da Scandicci a Campi Bisenzio, da Sesto Fiorentino a Lastra a Signa. Alcuni comuni del Mugello invece si trovano in fascia E (Barberino, Borgo San Lorenzo, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero a Sieve, Londa), come anche Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano, Tavarnelle.

Quando l’accensione riscaldamento a Firenze nel 2023: data e orario

A differenza dell’anno scorso quando era stato deciso di posticipare i periodi consentiti per il il funzionamento degli impianti termici, nell’autunno-inverno 2023-2024 l’accensione del riscaldamento a Firenze è consentito da mercoledì 1° novembre 2022 (e non più dall’8 novembre come successo lo scorso autunno).

La zona climatica D prevede un orario massimo di attività dei termosifoni di 12 ore al giorno, con gli impianti termici (sia singoli che con valvole termostatiche perché alimentati da un impianto condominiale) che possono essere attivi durante più fasce nell’arco della giornata, ma tassativamente entro il periodo che va dalle 5.00 alle 23.00.

Per i Comuni della Città metropolitana di Firenze che si trovano nella zona climatica E l’accensione è anticipata al 15 ottobre 2023 e i termosifoni possono restare attivi per un massimo di 14 ore al giorno.

Quanto possono essere caldi i termosifoni?

Per quanto riguarda la temperatura massima consentita nelle abitazioni con impianti termici a gas naturale (termo singolo o condominiale), a Firenze come in tutte le zone climatiche, la normativa prevede il limite di 20 gradi negli ambienti interni, con un margine di tolleranza di due gradi in più o in meno. Per le attività industriali, artigianali e assimilabili la temperatura massima è di 18 gradi.

Queste limitazioni non interessano utenze sensibili, come ospedali, Rsa, scuole, asili, piscine, saune e per le attività artigianali e industriali che abbiano esigenza di temperature più alte per motivi tecnici o di produzione. La normativa riguarda gli impianti termici e con questo termine si indicano pure quelli non a gas, come apparecchi e dispositivi fissi indipendentemente dalla potenza, quindi anche caminetti, termocaminetti, stufe a legna o a pellet. Ricordiamo che di recente la Regione Toscana ha previsto l’obbligo di accatastamento (ossia di registrazione gratuita) per camini e stufe a biomasse.

Quando è prevista l’accensione in anticipo del riscaldamento a Firenze?

La data di accensione del 1° novembre 2023 può essere anticipata in “situazioni climatiche particolarmente severe”: le autorità locali (in questo caso il Comune di Firenze) possono fare ordinanze ad hoc. Con un’eventuale deroga però i termosifoni possono stare accesi al massimo per 6 ore, la metà dell’orario consentito nel periodo autunnale e invernale.

Allo stesso modo, in assenza di un’ordinanza comunale, se l’assemblea condominiale decide di anticipare o posticipare la data di accensione del riscaldamento a causa del clima rigido o per la salute dei condomini, la caldaia centralizzata può funzionare per un massimo di 6 ore al giorno. Tutti i dettagli si trovano sul sito del Comune di Firenze.

E quando si spegne il riscaldamento a Firenze nel 2024?

Come detto, oltre alla data di accensione, la normativa fissa anche quella di spegnimento del riscaldamento: a Firenze i termosifoni potranno restare in funzione fino al 15 aprile 2024 (e non più fino all’8 aprile come la scorsa primavera). Stessa data per i comuni che sono compresi nella zona climatica E. Il Comune può decidere con un’ordinanza lo spegnimento dei termosifoni in anticipo, come successo a Firenze l’anno passato in seguito alla crisi energetica.

Sciopero a Firenze il 20 ottobre: treni e autobus a rischio

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Venerdì 20 ottobre 2023 sono previsti disagi anche a Firenze e in Toscana per lo sciopero generale (che riguarderà pure i mezzi pubblici, come autobus e treni) indetto dai sindacati di base italiani: SGB, CUB, COBAS, USI.

Sciopero dei treni in Toscana il 19 e 20 ottobre

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, lo sciopero scatta alle ore 21.00 di giovedì 19 ottobre e continua fino alle 21 di venerdì 20 ottobre: in Toscana i treni regionali di Trenitalia saranno garantiti nelle fasce orarie che vanno dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Negli altri orari la regolarità dei collegamenti dipende dall’adesione del personale viaggiante alla mobilitazione. Sul sito ufficiale si trova la tabella dei servizi minimi assicurati in caso di protesta, con la lista dei convogli che circolano sicuramente. Ritardi, cancellazioni e disservizi si potranno verificare anche sulle corse nazionali e sui collegamenti ad alta velocità effettuati da Italo (qui la lista pdf dei treni garantiti per lo sciopero del 19 e 20 ottobre).

Lo sciopero degli autobus a Firenze e in Toscana: le fasce di garanzia per i mezzi pubblici

Per quanto riguarda i mezzi pubblici del trasporto urbano su gomma, Autolinee Toscane in occasione dello sciopero di 24 ore indetto venerdì 20 ottobre 2023 da CUB garantirà le corse degli autobus a inizio servizio, tra le 4.15 e le 8.14, e nel mezzo della giornata, dalle 12.30 alle 14.29, in tutte le città della regione, Firenze compresa. Fuori da questa fascia oraria la regolarità del servizio dipenderà dall’adesione alla mobilitazione. Disservizi potrebbero verificarsi anche nelle biglietterie. All’ultimo sciopero indetto da CUB l’8 marzo scorso prese parte il 12,61% del personale, comunica Autolinee Toscane. Per aggiornamenti è possibile consultare il sito www.at-bus.it. Al momento non sono state annunciate ripercussioni dello sciopero del 20 ottobre sulla circolazione della tramvia di Firenze.

I motivi della protesta

Lo sciopero generale, che riguarda quindi anche uffici e scuola, è stato proclamato a livello nazionale dai sindacati di base per diverse motivazioni. Tra questi il rinnovo dei contratti con adeguamento automatico all’inflazione reale, l’introduzione del salario minimo di 12 euro l’ora, il divieto di utilizzo dei fondi del PNRR per armamenti e invio di armi, il rilancio dei finanziamenti per la tutela ambientale, la revoca dello stop al reddito di cittadinanza. Tutte le motivazioni si trovano sul sito della Confederazione Unitaria di Base CUB.

ln conclusione riepiloghiamo gli orari dello sciopero del 20 ottobre 2023 per quanto riguarda i mezzi pubblici a Firenze e in Toscana:

  • Treni regionali e nazionali – fascia di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21
  • Autobus di Autolinee Toscane – fascia di garanzia dalle 4.15 alle 8.14 e  dalle 12.30 alle 14.29
  • Tramvia di Firenze – servizio regolare

Bonus secondo figlio 2024: decontribuzione per le mamme e asilo gratis

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Un aumento in busta paga per le mamme, grazie alla decontribuzione, asilo nido gratis e fringe benefit detassati fino a 2.000 euro: prende forma il “bonus” secondo figlio annunciato dal governo e contenuto nella bozza della manovra di bilancio 2024, per le famiglie con due o più figli a carico. Il governo Meloni ha deciso di mettere sul piatto circa un miliardo di euro in favore dei nuclei familiari numerosi e per sostenere la natalità. Le misure fanno parte del disegno di legge, che ora dovrà essere discusso in Parlamento. Vediamo in sintesi le principali novità proposte dall’esecutivo e che adesso passeranno il vaglio delle le due Camere. Allo stato dei fatti si tratta quindi di proposte da confermare.

Dal secondo figlio in poi asilo nido gratis

Nella conferenza stampa indetta dopo il Consiglio dei ministri dello scorso 16 ottobre, la premier Giorgia Meloni ha annunciato un obiettivo: rendere totalmente gratis l’asilo nido dal secondo figlio in poi nel 2024. Per questo è stato previsto un rafforzamento del bonus asili nido con oltre 150 milioni di euro. Alcuni enti locali si erano già mossi in questa direzione. In Toscana la Regione ad esempio ha lanciato il progetto asili nidi gratis per le famiglie con bambine e bambini fino a 3 anni e Isee fino a 35.000 euro (anche per i primogeniti e i figli unici).

Cosa significa la decontribuzione per le mamme: bonus secondo figlio in busta paga nel 2024

L’altra misura di peso annunciata è il bonus previsto in busta paga dal 1° gennaio 2024 in favore delle madri lavoratrici dipendenti, che hanno due o più figli. Ciò vuol dire che le mamme non dovranno versare il 9% dei contributi previdenziali a loro carico, fino ai 10 anni del secondo figlio o, nel caso di tre o più figli, fino alla maggiore età del più piccolo. In sostanza questa parte di contributi per la pensione saranno “versati” dallo Stato e la decontribuzione si tradurrà in un aumento dello stipendio netto, che si sommerà al taglio del cuneo fiscale introdotto quest’anno e confermato per il prossimo in favore dei redditi fino a 35.000 euro lordi e alla rimodulazione delle aliquote Irpef (al 23% per i redditi fino a 28.000 euro annuali).

Fringe benefit: bonus fino a 2.000 per i figli

Un altro aspetto riguarda i cosiddetti “fringe benefit” ossia le somme che le aziende possono decidere autonomamente di versare in busta paga ai dipendenti. Fino al 31 dicembre la quota esentasse è stata portata a 3.000 euro per i lavoratori e le lavoratrici con figli a carico, mentre durante il 2024 questo “Bonus figli” sarà detassato fino ai 2.000 euro. Per gli altri la soglia verrà fissata a 1.000 euro.

Un mese in più di congedo parentale

Oltre al bonus secondo figlio e ai fringe benefit, nel 2024 sarà previsto un mese in più di congedo parentale retribuito al 60% per le mamme e i papà con bambine e bambini a carico fino a 6 anni.

Ruota panoramica Firenze 2023-2024: online l’avviso pubblico

E’ tutto pronto per la ruota panoramica a Firenze, per la stagione 2023-2024. La ruota avrà un’altezza tra i 50 e i 60 metri. E ci sono due novità importanti: la prima è che sarà in piazza Vittorio Veneto alle Cascine e non alla Fortezza come negli anni scorsi. La seconda è che non rimarrà installata soltanto per Natale ma fino a giugno. C’è grande attesa da parte di tutti i fiorentini e anche i turisti certamente apprezzeranno: negli anni scorsi la ruota ha avuto un grande successo.

Ruota panoramica Firenze 2023-2024

Per la ruota panoramica Firenze 2023-2024 è online l’avviso pubblico del Comune. Le domande potranno arrivare fino al 6 novembre. L’obiettivo è selezionare il miglior progetto di ruota panoramica, correlata da iniziative culturali e di intrattenimento. La ruota traslocherà perché alla Fortezza ci saranno i cantieri relativi all’Alta velocità. E comunque le Cascine sono un’area da controllare dal punto di vista della sicurezza: la ruota panoramica offre più sicurezza anche da questo punto di vista. Più persone, più controlli, meno possibilità di delinquere: è questo l’obiettivo di Palazzo Vecchio. A settembre, circa un mese fa, era stato il sindaco Dario Nardella, ad annunciare il ritorno della ruota, dopo aver avuto contatti anche con la soprintendente Antonella Ranaldi.

Le altre novità sotto la ruota

Le altre novità della ruota panoramica Firenze 2023-2024 sono legate all’ampliamento dell’area. Ci potranno essere iniziative culturali e di intrattenimento, con possibile vendita di generi alimentari in orario 8-24. Si prevede appunto l’ampliamento dell’area in occasione delle festività natalizie e quindi dall’8 dicembre al 15 gennaio 2024. E in occasione del periodo primaverile, dal 1 maggio al 10 giugno 2024, giorno in cui si dovrebbe iniziare a lavorare per lo smontaggio della ruota. Nell’avviso viene stabilito appunto che la ruota panoramica abbia un’altezza compresa tra i 50 e i 60 metri e vengano previste attività e iniziative culturali per bambini e famiglie, oltre alla sorveglianza dell’area.

Del Re torna a chiedere le primarie per il sindaco di Firenze

Si infiamma la corsa per le eventuali primarie a sindaco di Firenze. Si parla naturalmente dell’area Pd che è alla ricerca della giusta quadra per giugno 2024. Prima i programmi e poi i nomi, è sempre stato detto dai Dem. Il problema è che alcuni nomi stanno chiedendo a gran voce le primarie e questo potrebbe ulteriormente complicare lo scenario.

Primarie sindaco di Firenze: la posizione di Cecilia Del Re

A chiedere le primarie per scegliere il candidato sindaco di Firenze è soprattutto l’ex assessora Cecilia Del Re. Lo aveva fatto anche Rosa Maria Di Giorgi, che però è recentemente passata a Italia Viva. Del Re è invece da tempo che chiede di poter utilizzare questo strumento, ritenendolo quello più giusto nell’iter che porterà al candidato sindaco da contrapporre al centrodestra. Del Re ha organizzato una cena, con 150 persone radunate al Braumeister, dietro al Parterre. “Pensano di avere i numeri per fermare le primarie? Improbabile. E poi con che faccia? Portano i 3/5 dell’assemblea comunale del Pd, 108 persone tutte in presenza, a votare per non far scegliere il candidato sindaco agli elettori come si è sempre fatto?”, dice Del Re.

La replica di Ceccarelli

Dall’area Del Re si fa notare che le primarie a sindaco di Firenze erano già state fatte anche nel 2009, in epoca Renzi, che vinse a sorpresa le primarie, andò al ballottaggio poi con Giovanni Galli e diventò primo cittadino. Era tutto un altro Pd. Adesso il segretario fiorentino Andrea Ceccarelli continua a chiedere di parlare di politica, di contenuti, di programmi, di quale città realizzare in futuro. Ceccarelli dice che quindi non c’è spazio per i personalismi, riferendosi naturalmente a Del Re. Intanto continua il toto nomi: non è un mistero che Nardella voglia candidare Sara Funaro, ma attenzione anche alla posizione del deputato Federico Gianassi. Ad ora è più freddina la pista che porta all’attuale presidente della Regione Eugenio Giani.

Gli eventi da non perdere al Florence Queer Festival 2023

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Un omaggio musicale a Michela Murgia, una masterclass in sala con il regista americano Bill Oliver e lo sceneggiatore Peter Nickowitz, la preview nazionale della nuova serie di Xavier Dolan e un pomeriggio di giochi con Immanuel Casto. E poi tanti film, produzioni internazionali e cortometraggi nostrani, anche d’animazione per il concorso Queer Animation con 12 opere prime presentate in anteprima. Il Florence Queer Festival torna con un programma di tutto rispetto al Cinema La Compagnia dal 18 al 22 ottobre 2023, per affrontare tematiche care alla comunità lgbtqia+. Argomenti che sono anche al centro delle cronache, dal concetto di famiglia (vecchia e nuova) alla guerra e i suoi esuli, dalla ricerca della propria identità all’autoderminazione dei corpi.

L’omaggio a Michela Murgia e la nuova serie di Xavier Dolan

La kermesse si apre nella serata di mercoledì 22 ottobre con un omaggio musicale di Letizia Fuochi a Michela Murgia, la scrittrice recentemente scomparsa che ha acceso i riflettori sulla sua “famiglia queer” e su un modo diverso di vivere i legami con le altre persone. A seguire la proiezione del cortometraggio The Dads di Luchina Fisher e l’anteprima italiana di del film Our Son di Bill Olivier, che ha firmato la sceneggiatura insieme a Peter Nickowitz. I due, che riceveranno il premio Best Storyteller Award di Opera Lènta, saranno anche protagonisti di una masterclass di sceneggiatura queer il giorno dopo, aperta gratuitamente a tutto il pubblico senza necessità di prenotazione (giovedì ore 14.30).

Altro evento di punta nella serata di sabato 21 ottobre quando sullo schermo della Compagnia arriveranno i primi due episodi, in preview nazionale, della miniserie scritta e diretta da Xavier Dolan The Night Logan Woke Up, un thriller piscologico che conta in tutto 5 puntate, presto in distribuzione a livello internazionale.

Florence Queer Festival 2023 locandina programma

Gli altri eventi del Florence Queer Festival

Non mancheranno momenti dedicati a personalità che hanno lasciato a vario titolo un segno indelebile nella comunità lgbtqia+: l’attivista lesbica e femminista Luki Massa, il poeta e scrittore Dario Bellezza, la mamma-attivista impegnata per anni nell’associazione Agedo Rita De Santis.

Un’intera serata sarà poi dedicata alla pornografia d’autore con il corto New Kings on the Block di Erika Lust e Pornomelancolía di Manuel Abramovich, in collaborazione con Erika Lust Films e IWONDERFULL (venerdì 20 ottobre dalle 21.15). Nel pomeriggio di domenica sarà ospite del Florence Queer Festival 2023 Immanuel Casto che sfiderà il pubblico nei giochi da tavolo “sexy”, ideati dallo stesso Casto Divo, ospite anche in serata dell’incontro “Non facciamone un dramma: la comicità ai tempi del Non si può più dire niente!” accanto a tre volti della nuova scena comica italiana Annagaia Marchioro, Lorenzo Balducci e Frad. Programma completo su www.florencequeerfestival.it.

Loggia Isozaki: “Firenze fa una figuraccia internazionale”

Sulla loggia Isozaki a Firenze per l’uscita degli Uffizi è nuovo scontro politico. Stavolta tra il sindaco di Firenze Dario Nardella e il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. La scorsa settimana il governo ha dato il suo ‘no’ definitivo al progetto e Sgarbi ha già aperto alla nuova fase, individuando nell’architetto Paolo Genta il ‘consulente’ per la stesura del nuovo Giardino di Flora, il progetto che prevede molto verde e che, nelle intenzioni di Sgarbi, sostituirà la loggia Isozaki.

Loggia Isozaki e le dichiarazioni di Nardella

Sulla loggia Isozaki il presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze Andrea Crociani aveva fatto notare il rammarico per il fatto che è stato fatto un concorso, vinto da Isozaki, e poi alla fine si decide di non prenderne atto. Sulla stessa linea il sindaco Dario Nardella che ha dato ragione a Crociani. “Firenze fa una figuraccia internazionale” azzerando il progetto di Isozaki, commenta il sindaco. “Bisogna capire quanto questa figuraccia c’è costata”, ha incalzato. “Come ha detto l’Ordine degli Architetti di Firenze, con l’annullamento del progetto Isozaki, uno dei più grandi architetti del mondo, Firenze fa una figuraccia internazionale – ha ribadito -. E quindi è sempre peggio dover mettere una toppa a una figuraccia internazionale che portare in fondo progetti”.

La replica di Sgarbi

Dopo poco, sulla loggia Isozaki, è arrivata la replica di Sgarbi, che tira dritto sul progetto del giardino rinascimentale. “Chi ha consentito questo mostro?”, ha affermato Sgarbi. “Nardella mi ringrazi, si è risparmiato di essere ricordato come il sindaco della pensilina – ha aggiunto -. Quella sì, una vergogna per secoli. Accostare Isozaki a Brunelleschi? Si potrebbe pensare che non stai bene”. In questo quadro di polemiche, spicca l’assenza nei commenti di due personaggi illustri. Uno è il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, l’altra la nuova soprintendente Antonella Ranaldi. Entrambi al momento preferiscono non commentare. E il motivo è lo stesso. Sia Schmidt e Ranaldi stanno lasciando le polemiche ai politici.