giovedì, 28 Agosto 2025
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I migliori ristoranti di Firenze per la guida 2024 del Gambero Rosso

Sono 28 i migliori ristoranti di Firenze secondo la guida 2024 del Gambero Rosso, a cui si aggiungono anche eccellenze tra le trattorie, le enoteche, i bistrot e i locali etnici. La 34esima edizione della pubblicazione conferma le tre forchette per il tempio della buona cucina italiana, l’Enoteca Pinchiorri, promossa con ben 93 punti. Dietro ci sono poi 18 ristoranti fiorentini che si aggiudicano due forchette e 9 invece che si “accontentano” (si fa per dire) di una forchetta. Firenze, insieme a Siena, è una delle province toscane tra le più premiate dalla guida “Ristoranti d’Italia 2024”, regione in cui sono stati segnalati ben 243 indirizzi per i palati fini. Tra questi le altre tre forchette toscane: Da Caino (Montemerano, Grosseto), Lorenzo (Forte dei Marmi, Lucca) e Il Piccolo Principe del Grand Hotel Principe di Piemonte (Viareggio, Lucca).

I ristoranti di Firenze premiati con le due forchette del Gambero Rosso

Un gradino sotto la quasi inarrivabile Enoteca Pinchiorri troviamo i “soliti noti”, i ristoranti di Firenze da tempo considerati tra i migliori della città (non solo dal Gambero Rosso), concentrati nel centro storico e in Oltrarno. Sul podio della doppia forchetta arriva Atto (ex Nonna Chic) con la guida unica di Vito Mollica e il suo elegante “salotto” in via del Corso. Stesso punteggio per il Santa Elisabetta dell’Hotel Brunelleschi, una manciata di tavoli in un’antica torre, per Borgo San Jacopo nell’iconica via affacciata su Ponte Vecchio e per la Gucci Osteria da Massimo Bottura in piazza della Signoria.

Distanziati di pochi punti altre cucine di tutto rispetto: Il Palagio, il ristorante del Four Seasons; il Saporium di Lungarno Benvenuto Cellini “succursale” di quello attivo a Chiusdino (Siena) tornata di recente in attività; l‘Essenziale di Simone Cipriani in piazza di Cestello; Le Bistrot dell’hotel Villa Cora nel verde del viale dei Colli; l’Ora d’Aria di Marco Stabile in via dei Georgofili e La Leggenda dei Frati di Filippo Saporito che può contare su una vista panoramica unica da Villa Bardini. Ma la lista è ancora lunga, dal giardino d’inverno dell’hotel St. Regis al Cibreo, fondato da Fabio Picchi e ora guidato dal figlio figlio Giulio. Luca’s del nuovo hotel La Gemma (via dei Cavalieri) viene invece segnalato tra le novità da tenere sott’occhio, con la cucina curata da Paulo Airaudo, argentino di origini italiane che vanta una quindicina di ristoranti in tutto il mondo.

Migliori trattorie, enoteche, bistrot di Firenze

Sfogliando le pagine della Guida del Gambero Rosso ai migliori “Ristoranti d’Italia 2024” saltano però agli occhi altri locali di Firenze promossi a pieni voti in categorie differenti. Per quanto riguarda le trattorie vengono confermati i tre Gamberi assegnati anche l’anno scorso a “Da Burde”, con il toscanissimo menù firmato da Andrea e Paolo Gori nella bottega di via Pistoieseche vale il primo posto per le ostiere in città. Nella stessa categoria due gamberi vanno all‘Osteria di pesce Hiron in zona Gavinana (via Lapo da Castiglionchio), al Magazzino nella centralissima piazza della Passera che propone piatti iconici della cucina fiorentina e all’Ortone di piazza Ghiberti anche qui con specialità del Granducato.

Tra le case del buon vino, il primo posto in città spetta all’Enoteca Bruni che offre 3.000 etichette di vini naturali e bottiglie rare italiane e francesi. Il Caffè dell’Oro di Lungarno degli Acciaiuoli conquista poi per la prima volta le tre Cocotte, ossia il riconoscimento che va i migliori bistrot, per la proposta innovativa e l’arredamento vintage anni Cinquanta in stile bistrot francese. Sul fronte dei migliori ristoranti etnici a Firenze non troviamo il massimo dei voti (dobbiamo andare a Prato per i tre Mappomondi del nipponico Moi Omakase), in compenso ci sono quattro locali che collezionano due Mappamondi. Uno riguarda le specialità giapponesi, il Cuore in via Romana che spazia dai crudi di pesce ai piatti di carne, altri tre cucine cinesi d’alto livello: Dim Sum Restaurant di via Magliabechi, Fulin in via Orsini e Il Gusto di Xinge in viale Belfiore.

Gambero rosso 2024: la lista dei migliori ristoranti di Firenze

Ecco in sintesi i migliori ristoranti segnalati nella nuova Guida del Gambero Rosso:

Tre forchette

  • Enoteca Pinchiorri
    via Ghibellina, 87
    93 punti

Due forchette

  • Atto di Vito Mollica
    via del Corso 6
    85 punti
  • Borgo San Jacopo
    borgo San Jacopo, 62r
    85 punti
  • Gucci Osteria da Massimo Bottura
    piazza della Signoria, 10
    85 punti
  • Santa Elisabetta dell’Hotel Brunelleschi
    piazza Santa Elisabetta, 3
    85 punti
  • Il Palagio del Four Seasons Hotel Firenze
    borgo Pinti, 99
    84 punti
  • Saporium Firenze
    Lungarno Benvenuto Cellini, 63/r
    84 punti
  • Essenziale
    piazza di Cestello, 3r
    83 punti
  • Le Bistrot dell’hotel Villa Cora
    viale Machiavelli, 18
    83 punti
  • Ora d’Aria
    via dei Georgofili, 11r
    83 punti
  • Gunè
    via del Drago d’Oro, 1r
    82 punti
  • La Leggenda dei Frati a Villa Bardini
    Costa San Giorgio, 6a
    82 punti
  • Winter Garden dell’hotel St. Regis
    piazza Ognissanti, 1
    82 punti
  • Cestello Ristoclub
    p.zza di Cestello, 8
    81 punti
  • Konnubio
    via dei Conti, 8r
    81 punti
  • Io Osteria Personale
    borgo San Frediano, 167r
    81 punti
  • Locale
    via delle Seggiole, 12r
    81 punti
  • Cibrèo Ristorante
    via A. Del Verrocchio, 8r
    80 punti
  • Sesto On Arno
    piazza Ognissanti, 3
    80 punti

Una forchetta

  • Bistrot 84 Rosso
    Borgo Ognissanti 84/r
    79 punti
  • L’Irene Firenze dell’Hotel Savoy
    p.zza della Repubblica, 7
    79 punti
  • La Bottega di Parigi
    via del Terzollina, 3r
    78 punti
  • Ventuno Bistrot
    via de’ Vespucci, 21
    78 punti
  • Dei Frescobaldi
    p.zza della Signoria, 31
    77 punti
  • Burro & Acciughe
    via dell’Orto, 35/R
    77 punti
  • Cantinetta Antinori
    p.zza Antinori, 3
    77 punti
  • Cuculia
    via dei Serragli, 3r
    77 punti
  • L’Insolita Trattoria Tre Soldi
    via G. D’Annunzio, 4r
    77 punti

Firenze vara il nuovo piano sicurezza: più vigili e telecamere

Firenze vara il nuovo piano sicurezza. Un piano in dieci punti, annunciato dal sindaco Dario Nardella nel corso della cerimonia del 169esimo anniversario della fondazione della polizia municipale. “La sicurezza è sempre al centro della nostra attenzione – ha dichiarato il primo cittadino -. Oggi rilanciamo questo tema con un nuovo piano di sicurezza urbana. Ordine e sicurezza devono essere garantiti dallo Stato centrale ma in attesa che lo Stato faccia la propria parte noi facciamo la nostra”.

Cosa prevede il piano sicurezza di Firenze

Ecco cosa prevede il piano sicurezza di Firenze. Il primo punto è il rafforzamento dell’organico: 50 nuovi ispettori di polizia municipale arriveranno in due step nei prossimi mesi e sarà fatto un nuovo bando per 200 agenti in più. È previsto l’aumento dei vigili di quartiere con tre pattuglie in più al giorno su ogni quartiere e il reinserimento della stazione mobile nelle periferie. I vigili di quartiere, viene sottolineato dal Comune, sono un presidio insostituibile soprattutto per le persone più fragili e marginali e un elemento di collegamento con l’istituzione. Ci saranno nuove telecamere: l’obiettivo è, entro maggio 2024, arrivare a quota 1700. Entro l’anno sarà poi attivata la smart city control room.

Telefonino alla guida, più controlli. Aumentano anche le fototrappole

Tra gli altri punti del piano sicurezza a Firenze sono previste anche sanzioni più dure ai minimarket fuori dal centro, che violano i limiti orari della vendita di alcolici, con la sospensione dell’attività alla seconda infrazione. E ci sarà un nuovo progetto di sicurezza stradale predisposto dal comandante con controlli dinamici per guida distratta, telefonini e cinture. Ci sarà un inasprimento del regolamento anti accattonaggio molesto e l’aumento degli steward nelle piazze. E ancora un aumento della sicurezza ambientale con l’incremento del numero delle fototrappole e l’impegno sul fronte sociale con il rifinanziamento del progetto degli educatori di strada in tutti i quartieri.

15 mercatini da non perdere questo weekend a Firenze

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Dai mercati straordinari alle fiere fino ai piccoli mercatini per le vie di Firenze, sono molte le occasioni di shopping tra sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023. Che siate amanti del vintage, delle bancarelle all’aria aperta o del mondo verde delle piante, questo weekend troverete pane per i vostri denti, in città, come nei dintorni. Ecco i principali eventi da non perdere.

Rionalissima a Campo di Marte

Intorno allo stadio di Firenze domenica 15 ottobre torna la fiera degli ambulanti, la Rionalissima 2023, un grande mercato organizzato da Confesercenti e Anva con oltre 180 banchi, da mattina a sera. Tra viale Paoli e viale Fanti, resi pedonali per l’occasione, sarà possibile trovare di tutto, dall’abbigliamento all’oggettistica fino al cibo.

La mostra dei fiori nel giardino Corsini

Non solo mercatini, a Firenze sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 ci sono anche fiere interessanti. Per chi ha il pollice verde, l’appuntamento imperdibile è il Firenze Flower Show, la mostra mercato di piante rare e inconsuete che si svolge sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 nel Giardino Corsini (accesso da via della Scala 115). 70 espositori propongono collezioni uniche e corsi gratuiti. Orario 9-20, ingresso a pagamento (10 euro intero, 15 euro abbonamento due giorni, ridotto e per chi arriva con il proprio animale domestico 9 euro, under 12 e diversamente abili gratis).

Firenze Flower Show mostra fiori giardino Corsini
La mostra dei fiori nel giardino Corsini di Firenze

Visarno Market

Vintage, artigianato, modernariato, illustrazioni, vinili e design sono protagonisti all’Ippodromo del Visarno, nel parco delle Cascine, sabato 14 e domenica 15 ottobre. Si tratta del primo appuntamento della stagione per il Visarno Market, aperto nel weekend dalle ore 10 alle 19. L’ingresso è a pagamento: 3 euro.

I mercatini Svuota cantine di Firenze (sabato 14 e domenica 15 ottobre)

Gli amanti del vintage e degli oggetti del passato hanno già segnato sul calendario queste date. Alle porte della città, e più precisamente a Lastra a Signa, sabato 14 ottobre in piazza San Firenze si svolge il mercatino del riuso con le bancarelle dei cittadini, dalle 10 alle 18. Domenica invece è la volta degli Svuota cantine del Quartiere 2 di Firenze, nei giardini di lungarno Aldo Moro, e di Sesto Fiorentino con oltre 780 banchi, nel centro storico, sempre da mattina a sera.

I mercatini in centro a Firenze: da Indipendenza Antiquaria alla Fierucolina

Ricco il programma di mercatini nelle piazze del centro storico di Firenze, tra il 14 e il 15 ottobre. Come ogni terzo weekend del mese, oltre cento operatori specializzati sono protagonisti sabato e domenica di Indipendenza Antiquaria, dove trovare mobili, libri, sculture, modernariato. Sabato e domenica in piazza dei Ciompi torna Creative Factory, manifestazione dedicata ai piccoli artigiani per valorizzare il fatto a mano (orario 9.30-20.00). Sabato è tempo anche di Ognissanti in festa con banchi di collezionismo vintage e artigianato creativo (ore 9.00 – 20.00). Domenica poi la classica fierucolina in piazza Santo Spirito, da mattina a sera, con prodotti biologici di piccoli agricoltori locali e artigianato.

Art e mestieri al Vecchio Conventino

Non è tanto un mercatino, ma un vero e proprio appuntamento durante cui scoprire lo spirito del “fatto a mano”, anche con dimostrazioni in diretta. Al Vecchio Conventino di via Giano della Bella (zona piazza Tasso – Porta Romana) sabato e domenica si svolge “Arti e Mestieri”, manifestazione a cura di Cna Firenze che vede protagonista l’artigianato artistico. Previsti temporary shop, visite alle botteghe, degustazioni ed eventi. Orario 10 – 20, ingresso gratuito.

I mercatini alla periferia di Firenze (14 e 15 ottobre)

Spostandosi più nei dintorni, domenica 15 ottobre torna “Galluzzo in fiera” il mercato in piazza Acciaioli, dalle 8 alle 20, con banchi di abbigliamento, accessori, bigiotteria, biancheria per la casa, salumi, formaggi, frutta, verdura e gli stand delle associazioni del territorio. Sabato invece in piazza Dalmazia, dalle 18 in poi, il centro commerciale naturale organizza una serata dedicata agli appassionati di fumetti e anime, con il concerto della Cartoon cover band “Alabarde Spaziali” e stand espositivi a cura di Florence Comics and Games. Saranno premiati anche i migliori cosplay.

Fiere nei dintorni di Firenze

Chiudiamo questa carrellata di mercatini, fiere ed eventi per lo shopping, con alcune manifestazioni che si svolgono nei dintorni di Firenze, sabato 14 e domenica 15 ottobre. Questo è l’ultimo weekend della Fiera di Scandicci, la più grande manifestazione campionaria a ingresso gratuito della Toscana con oltre 300 espositori (stand aperti venerdì dalle 16 a mezzanotte, sabato dalle 10 a mezzanotte, domenica dalle 10 alle 22).

Da venerdì a domenica, il centro commerciale Il Parco di Calenzano ospita la Fiera del vinile, del fumetto e del collezionismo dove curiosare tra le proposte di espositori specializzati e poter portare e vendere vecchi dischi o giornalini. Orario 9-19, ingresso gratuito.

Infine in Mugello, a Firenzuola, domenica 15 ottobre si tiene la diciottesima edizione di “Dal bosco alla Pietra“, la mostra mercato del marrone, della pietra serena lavorata e dei prodotti tipici del territorio. Apertura degli stand dalle ore 10. Previsti spettacoli itineranti, mostre, padiglioni gastronomici, animazione per bambini di mattina e nel pomeriggio. Si replica domenica prossima.

Non solo mercatini: tutti gli altri eventi a Firenze il 14 e 15 ottobre

Cinema, Giornate Fai, festival delle pasticcerie e appuntamenti enogastronomici: in questo articolo la guida agli eventi di sabato 14 e domenica 15 ottobre a Firenze e dintorni.

Guida al weekend: 10 eventi a Firenze (14-15 ottobre 2023)

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Gli eventi a Firenze nel weekend di sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 sono tanti, per tutti i gusti e alcuni persino all’aperto per sfruttare le ultime giornate di sole. Si parte con le tanto attese Giornate FAI d’autunno e si prosegue poi con una mostra mercato di piante rare e inconsuete al Giardino Corsini. Alla Fortezza da Basso c’è la Florence Biennale, mostra internazionale di arte contemporanea e design, mentre alcuni cinema ospitano il Middle East Now e a queste iniziative si affiancano numerose sagre e tanti mercatini (come la Rionalissima o il Visarno Market), ma ci sono sorprese anche nei dintorni fiorentini. Scopriamo dunque insieme le iniziative di questo fine settimana.

Giornate FAI d’autunno 2023 a Firenze

Se qualcuno non avesse proprio idea di cosa fare questo weekend a Firenze nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 ottobre, niente paura. Grazie ai volontari del Fondo per l’Ambiente Italiano si potrà partecipare alle Giornate FAI d’autunno 2023, imperdibile occasione per visitare in Toscana – e anche a Firenze – ben 25 luoghi, di cui 7 borghi. Si tratta di un’iniziativa che ha da sempre l’obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico del nostro Paese. A Firenze aprono alle visite due palazzi storici appartenuti alla famiglia Capponi, in San Frediano, Villa Kraft sulle colline di Careggi e Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo. Tutti i dettagli nel nostro articolo sulle Giornate FAI d’Autunno 2023 in Toscana.

Giornate Fai autunno Firenze Villa Kraft
Villa Kraft: il Museo militare della Croce Rossa. Foto: ©Croce Rossa

Firenze Flower Show: eventi al Giardino Corsini (14-15 ottobre)

Tra le più importanti fiere florovivaistiche nazionali c’è anche Firenze Flower Show, che si prepara in questo 2023 ad una nuova mostra mercato di piante rare e inconsuete. Il luogo che la accoglie è sempre il Giardino Corsini, situato nel cuore della città, in via della Scala, n. 115. Sabato 14 e domenica 15 ottobre si avrà quindi la possibilità di immergersi nel mondo dei migliori vivaisti e artigiani d’Italia – ma non solo – grazie ai 70 espositori presenti in questa sesta edizione. Come ogni anno, all’interno della manifestazione, si susseguirà anche un vasto programma di attività collaterali gratuite, sia per i più esperti che per gli appassionati del settore (e a tal proposito, è necessaria l’iscrizione online sul sito ufficiale del Firenze Flower Show), oltre ad un angolo enogastronomico, ma non mancherà neanche un curioso cocktail bar dove sarà possibile bere drink floreali. Ingresso a pagamento.

Florence Biennale alla Fortezza da Basso

Alla Fortezza da Basso (viale Filippo Strozzi), a partire da sabato 14 e fino al prossimo fine settimana, si terrà la Florence Biennale, mostra internazionale di arte contemporanea e design. Il tema attorno al quale ruota la manifestazione è I Am You. Individual and Collective Identities in Contemporary Art and Design. L’obiettivo di questa XIV edizione ruota dunque attorno a concetti di identità individuali e collettive, nelle loro molteplici accezioni filosofiche, psicologiche, sociologiche e culturali. Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito ufficiale della Florence Biennale. Sempre qui si possono trovare maggiori informazioni riguardo all’acquisto dei biglietti.

Gli eventi per lo shopping a Firenze nel weekend del 14 e 15 ottobre

Tra gli eventi del weekend a Firenze di domenica 15 ottobre 2023 (ore 08:00 – 20:00) c’è anche Rionalissima, il grande mercato a Campo di Marte. La zona intorno allo stadio di Firenze sarà in festa per la fiera degli ambulanti grazie agli oltre 320 banchi che popoleranno viale Paoli e viale Fanti. E nei loro stand si troverà veramente di tutto: abbigliamento, accessori, oggetti per la casa, gadget, artigianato locale, prodotti enogastronomici.

Sempre sul fronte dello shopping, sabato 14 e domenica 15 ottobre (ore 10:00 – 19:00), all’Ippodromo del Visarno – all’interno del Parco delle Cascine di Firenze – torna Visarno Market, la mostra mercato dedicata agli appassionati di vintage, modernariato, artigianato, dischi in vinile, arti grafiche (ingresso 3 euro). Ma i mercatini a Firenze sono davvero tanti questo fine settimana: qui la lista completa, dagli Svuota cantine alla Fierucola.

Cinema: Middle East Now 2023

Fino al 15 ottobre 2023 torna Middle East Now, festival di cinema e cultura contemporanea sul medio oriente, ospitato al Cinema La Compagnia (via Camillo Cavour, n. 50/R) e al Cinema Astra (piazza Cesare Beccaria, n. 9). Nata dalla necessità di confronto, conoscenza e dialogo in un momento così difficile per il mondo intero, la rassegna presenta un ricco calendario che vede protagonisti 35 film in anteprima tra lungometraggi, documentari e corti. A fianco a questi ultimi, sono in programma poi mostre, talks, eventi, progetti speciali oltre a 20 ospiti internazionali e tanto altro ancora. Si ricorda che una selezione di titoli sarà disponibile anche sulla piattaforma online di MyMovies. Il programma completo delle proiezioni è disponibile sul sito ufficiale dell’evento.

MIddle East Now 2023 Firenze
SHAYDA al Middle East Now

Ultimo weekend per la Fiera di Scandicci 2023

Questo è anche l’ultimo weekend per poter visitare la Fiera di Scandicci 2023, manifestazione a ingresso gratuito che ogni anno riscuote sempre un gran successo. Centinaia di espositori – dall’abbigliamento al cibo – hanno preso posto su oltre 20mila metri quadrati di area espositiva, tra zone coperte e all’aperto. A corredo della manifestazione, tornano anche le giostre del luna park. I dettagli sull’evento, dagli orari ai luoghi dove parcheggiare, sono disponibili nel nostro articolo dedicato alla Fiera di Scandicci.

Festival delle pasticcerie a Calenzano

Questo weekend a Firenze, tra i tanti eventi, ne vede protagonista uno particolarmente goloso: è quello del 14 e 15 ottobre 2023 e si chiama Festival delle pasticcerie. Dove si svolge? Al Palaeventi start di Calenzano in via Giuseppe Garibaldi, n.7. Si tratta della prima fiera pensata per tutti i golosi di dolci, cioccolato e biscotteria assortita dell’area metropolitana, con 25 stand gestiti da alcune delle più note pasticcerie di Firenze e Prato. L’evento, a ingresso gratuito, sarà aperto al pubblico nei seguenti orari: sabato dalle 14:00 alle 19:00 e domenica dalle 10:00 alle 18:00.

Boccaccesca a Certaldo

Nei dintorni fiorentini, al via alla 25esima edizione della Boccaccesca di Certaldo. Da venerdì 13 fino a domenica 15 la località toscana si trasformerà in un concentrato di buon cibo e ottimi vini all’aperto. Nelle strade del Borgo Alto verrà anche allestita una mostra mercato con eccellenze gastronomiche ed artigianali provenienti da tutta Italia. Grazie all’iniziativa “Percorso del Gusto”, invece, ci sarà la possibilità di partecipare ad una degustazione itinerante con mappa da seguire. Nel programma non mancano momenti di approfondimento e riflessione come il concorso Ragazzi in Pentola, dedicato ai ragazzi delle scuole, e il Premio Boccaccesca. L’ingresso alla manifestazione è libero. Informazioni sul sito di Boccaccesca.

Sagre delle castagne: eventi nei dintorni di Firenze domenica 15 ottobre

Infine, tante anche le sagre delle castagne, tutte in programma domenica 15 ottobre. Ecco che il ‘marron buono’ fa impazzire tutto il mondo (o quasi)! Si parte con la Fiera di Vicchio – in piazza Giotto – con prodotti tipici mugellani e della montagna fiorentina, stand gastronomici, laboratori per bambini, mercati e mostre storiche. Stesso spirito al Festival del Marrone a Scarperia e San Piero, e più precisamente al parco Antonio Berti. Anche a Palazzuolo sul Senio – in piazza Ettore Alpi – si vende la castagna del Mugello IGP, ma anche frutti del bosco, funghi, tartufi e tanti altri prodotti tipici gastronomici. E per finire, a Marradi – in piazza Scalelle – c’è l’annuale Mostra mercato del Marron buono.

A Firenze una manifestazione per la Palestina e una per Israele

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Sabato il presidio pacifico “Firenze per la Palestina”, domenica la manifestazione in solidarietà con Israele. Anche la piazza fiorentina si spacca davanti al conflitto in Medio Oriente, scatenato dall’attacco terroristico di Hamas contro il popolo israeliano. Sono due le iniziative promosse durante il fine settimana a Firenze.

La manifestazione pro-Palestina a Firenze

L’ultimo annuncio riguarda la manifestazione pro-Palestina indetta dalla Comunità Islamica di Firenze: un presidio pacifico, viene spiegato, che è in programma sabato 14 ottobre alle ore 18 in piazza San Firenze, a pochi passi da piazza della Signoria. La locandina dell’iniziativa è stata pubblicata sul profilo Facebook della Comunità Islamica di Firenze e della Toscana.

Da parte sua l’imam di Firenze Izzedin Elzir, palestinese di Hebron, ha fatto appello al dialogo per evitare il muro contro muro, interrogandosi anche su quale sia la causa della situazione nella striscia di Gaza. “La questione è stata creata dall’Onu ed è l’Onu che deve risolverla – ha detto – Va trovata una pace che garantisca i diritti della popolazione palestinese”.

E la manifestazione per Israele

Nonostante ci siano da più parti appelli al confronto, Firenze non avrà una (sola) manifestazione per la pace in Israele e Palestina, ma due diversi presidi. Nei giorni scorsi il console onorario di Israele per Toscana, Emilia Romagna e Lombardia Marco Carrai ha annunciato un appuntamento a sostegno del popolo israeliano. La manifestazione in questo caso è in programma domenica 15 ottobre alle 17.30 in piazza Duomo, davanti Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana. Dal governatore Eugenio Giani al sindaco di Firenze Dario Nardella, in molti hanno annunciato l’adesione alla manifestazione, che però ha creato malumori all’interno della maggioranza in Palazzo Vecchio.

Italia Viva ha attaccato il presidente del Consiglio comunale Luca Milani. Al centro delle polemiche le parole dell’esponente Pd che ha deciso di non partecipare all’appuntamento di domenica. “Trovo sbagliate le manifestazioni pro Palestina e pro Israele, non servono alla causa della pace – ha spiegato Milani – Non ho alcun dubbio nel condannare Hamas, ma non abbiamo bisogno di dividerci perché la violenza, il non rispetto dei diritti umani e la barbarie disumana vanno combattute; dobbiamo farlo insieme, ebrei, musulmani, cristiani, non credenti”. La doppia manifestazione, una pro-Palestina, l’altra per Israele, mette in luce una divisione che si sta creando anche a Firenze.

La Cgil: “Una sconfitta per la nostra città”

In questo quadro si inserisce anche la posizione della Cgil di Firenze, secondo cui “le manifestazioni contrapposte indette in sabato e domenica rappresentano un’occasione persa e una sconfitta per la nostra città“. Il sindacato ha aderito all’appello nazionale promosso da tutte le sigle pacifiste per fermare la violenza. “Un appello che condanna senza mezzi termini la brutale aggressione di Hamas – afferma al Cgil – così come ogni forma di violenza e di rappresaglia contro la popolazione civile, sia Palestinese che Israeliana”.

Giani candidato sindaco a Firenze per il centrosinistra? Gli scenari

Lui continua a negare, ma l’ipotesi di Eugenio Giani come candidato sindaco a Firenze per le prossime elezioni comunali non è da scartare. Tutt’altro. Interpellato, Giani continua a dire di non essere candidato, di pensare alla Regione. Dice che nessuno gli ha chiesto di scendere in campo ma è evidente che piacere gli fa, anche perché il rapporto con Firenze è unico ed è sempre stato il suo sogno quello di diventare sindaco.

Giani candidato sindaco a Firenze: chi è contrario

E allora che si fa? E’ Giani il candidato sindaco a Firenze per il centrosinistra? Da parte del Pd qualcuno non è d’accordo. Il sindaco di Empoli Brenda Barnini, a Toscana Tv, esce allo scoperto e dice che la candidatura “sarebbe un gravissimo errore”. E subito dopo esce pure anche l’ex assessora Cecilia Del Re, non più nella giunta da qualche mese, e potenziale candidata. “Stiamo assistendo ancora una volta a una guerra tra bande per la selezione del candidato sindaco – dichiara -. Persino il presidente della Regione Eugenio Giani è stato tirato dentro questa partita, con il risultato di confondere i cittadini fiorentini e toscani”. Fratelli d’Italia chiede le dimissioni di Giani prima della scadenza del mandato e chiede chiarezza.

Gli equilibri nella maggioranza

Giani candidato sindaco a Firenze porterebbe in dote nuovi equilibri, che riguardano anche Italia Viva. Sì, perché il partito di Matteo Renzi, in caso di candidato in continuità col sindaco Dario Nardella (e quindi Sara Funaro), potrebbe decidere di correre da solo con Stefania Saccardi. Invece il nome di Giani metterebbe d’accordo pure Renzi, visto che tra i due il rapporto è buono. Inoltre avere Giani come candidato sindaco a Firenze spegnerebbe ogni tentativo del centrodestra di vincere la partita: il nome dell’attuale presidente della Regione Toscana è troppo forte e conosciuto in città. E questo è un aspetto, il vincere sicuramente a Firenze, che naturalmente interessa alla segretaria Dem Elly Schlein.

Abbonamento bus e treni per studenti, rimborso fino al 50%

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In arrivo il “Bonusback Tpl studenti“, iniziativa promossa dalla Città Metropolitana di Firenze e inserita nell’ambito del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) che prevede un rimborso fino al 50% per gli studenti delle superiori con abbonamento a bus e treni. La richiesta del cashback potrà essere effettuata dal 1° al 30 novembre 2023.

Come funziona il Bonusback Tpl per gli studenti della Città metropolitana di Firenze

Il “Bonusback Tpl” rappresenta un sostegno economico per gli studenti delle scuole superiori residenti nel territorio metropolitano di Firenze, esclusi quelli che vivono sul territorio comunale di Firenze che già godono di altri vantaggi simili (il Bonus Tpl). L’obiettivo principale del programma è incoraggiare l’uso dei mezzi pubblici come parte di uno stile di vita sostenibile. Questo non solo ridurrà le spese per le famiglie ma avrà anche un impatto positivo sull’ambiente e sulla salute di tutti i cittadini, viene spiegato dalla Metrocittà.

L’iniziativa chiamata “Bonusback Tpl” offre un notevole risparmio per gli studenti delle scuole superiori residenti nel territorio metropolitano e si traduce in un rimborso del 40% delle spese per il trasporto. Un caso particolare è quello dell’Alto Mugello, che vedrà un aumento al 50% della quota di rimborso del bonus per gli studenti dei Comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio per venire incontro ai disagi causati dal maltempo e da eventi sismici.

Come e quando richiedere il “Bonusback Tpl” studenti

Il “Bonusback Tpl” è rivolto agli studenti delle scuole superiori residenti nel territorio metropolitano di Firenze (come detto, esclusi quelli del Comune di Firenze), senza limiti Isee, e si basa sul modello del cashback. Per accedere a questa iniziativa è sufficiente collegarsi al sito web della Città Metropolitana di Firenze e compilare il modulo di richiesta dall’1 al 30 novembre 2023. L’accesso è consentito tramite Spid o Cie, garantendo la sicurezza dei dati.

Il processo richiede informazioni dettagliate, tra cui i dati dell’abbonato, il nome dell’istituto scolastico superiore, l’identificativo dell’abbonamento, le coordinate bancarie (IBAN) e l’indirizzo email. Una volta inviata la richiesta con successo, l’utente riceverà una conferma tramite email, con il numero della pratica e la data di compilazione. Per gli studenti minorenni, la domanda deve essere effettuata da un genitore o tutore.

Tipi di abbonamenti idonei per il rimborso

Gli abbonamenti ammissibili per il rimborso includono:

  • Abbonamenti annuali per autobus urbani/extraurbani (10 mesi/12 mesi)
  • Abbonamenti trimestrali per autobus urbani/extraurbani
  • Pegaso annuale
  • Abbonamenti Trenitalia annuali.

Gli abbonamenti mensili e altri titoli di viaggio non sono inclusi. Il periodo di acquisto del titolo di viaggio oggetto di rimborso deve essere successivo all’1 agosto 2023 e i rimborsi saranno effettuati per un solo titolo di viaggio ad abbonato. In caso di più richieste su titoli diversi dello stesso abbonato, sarà rimborsato solo l’ultimo inserito.

Il pagamento è previsto a partire da dicembre 2023 ed entro febbraio 2024, fino a esaurimento delle risorse. Una volta erogato il cashback verrà inviata una comunicazione di conferma all’indirizzo email indicato in fase di compilazione. Per assistenza nella compilazione è possibile scrivere a [email protected] o chiamare il numero: 055.2760094 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30). Le risposte ai dubbi più comuni sono riportati nella scheda curata dalla Città metropolitana di Firenze (qui il pdf) sul Bonusback Tpl.

Domenica a Firenze manifestazione per Israele (con polemiche)

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Una manifestazione a sostegno di Israele è stata indetta a Firenze dal console onorario di Israele per Toscana, Emilia Romagna e Lombardia Marco Carrai nel pomeriggio di domenica 15 ottobre 2023. Alla mobilitazione, decisa in seguito agli attacchi di Hamas e alla guerra in Terra Santa, è arrivata un’adesione bipartisan, dal presidente della Regione Eugenio Giani a Fratelli d’Italia fino a Italia Viva, anche se quest’ultimo partito non ha gradito le parole del presidente del Consiglio comunale Luca Milani. In una nota l’esponente Pd si è detto contrario a manifestazioni pro Palestina o pro Israele, perché “non servono alla causa della pace”. Iv chiede le sue dimissioni.

L’orario della manifestazione a Firenze per Israele

L’appuntamento a Firenze è alle ore 17.30 di domenica 15 ottobre 2023 in piazza Duomo: la manifestazione a sostegno di Israele era stata annunciata inizialmente in piazza della Signoria, ma per motivi organizzativi è stata spostata di fronte a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana. Tra gli esponenti politici e della società civile che hanno confermato la loro presenza il presidente della Comunità ebraica cittadina Enrico Fink, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, i coordinatori di Italia Viva Nicola Danti e Francesco Grazzini, la consigliera regionale di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi, la capogruppo in Consiglio regionale della Lega Elena Meini, il presidente dell’Associazione amici di Israele Kishore Bombaci ed Emanuele Cocollini, presidente dell’Associazione Italia-Israele Firenze e vice presidente vicario del Consiglio comunale fiorentino.

“Non si può tacere davanti all’orrore che abbiamo visto che rimanda la memoria ad atti storici che pensavamo di avere ormai alle spalle”, ha affermato il console onorario di Israele Marco Carrai, che ha anche ringraziato tutte le forze politiche e associative che hanno già annunciato la loro adesione alla manifestazione. Nei giorni scorsi la bandiera di Israele è stata esposta sul terrazzo di Palazzo Vecchio, accanto a quella della pace, mentre sono stati intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine sulla Sinagoga e sugli obiettivi sensibili.

Le polemiche

Intanto fa discutere la presa di posizione del presidente del Consiglio comunale Luca Milani, che in una nota ha scritto: “Trovo sbagliate le manifestazioni pro Palestina e pro Israele, non servono alla causa della pace. Non ho alcun dubbio nel condannare Hamas, ma non abbiamo bisogno di dividerci perché la violenza, il non rispetto dei diritti umani e la barbarie disumana vanno combattute; dobbiamo farlo insieme, ebrei, musulmani, cristiani, non credenti”. Secondo Milani “Firenze ha perso un’occasione per fare una sola grande manifestazione contro Hamas, contro la violenza, contro la barbarie e la furia omicida, per la pace la fratellanza e per il diritto di esistere di Israele e della Palestina in una terra che ha visto versato già troppo sangue”.

Affermazioni che hanno provocato malumori da parte di Italia Viva, che come partito ha aderito alla manifestazione in sostegno di Israele. “Ci dispiace essere l’unico partito che ha ufficialmente aderito alla manifestazione, ma se i partiti faranno le loro scelte il presidente del Consiglio Comunale di Firenze non può lasciare spazio ad ambiguità. Milani chiarisca o si dimetta“, ha dichiarato Francesco Grazzini, coordinatore di Italia Viva a Firenze.

Nella serata di oggi, giovedì 12 ottobre, in Toscana si svolgerà un’altra iniziativa a sostegno del popolo israeliano: una fiaccolata in piazza del municipio di Livorno, a partire dalle ore 21, promossa dall’Unione associazioni Italia Israele. Di tutt’altro segno il presidio organizzato alle 18 di oggi davanti alla sede del Comune di Pisa da parte di “Pisa per la Palestina”, sigla della sinistra antagonista che ha annunciato una settimana di mobilitazione a sostegno del popolo palestinese.

Corridoio Vasariano, apertura al pubblico nel 2024 con biglietto integrato

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Si avvicina l’apertura al pubblico del Corridoio Vasariano, a seguito dei lavori di adeguamento: dal 2024 sarà possibile visitare il passaggio panoramico affacciato sul centro di Firenze, probabilmente grazie un biglietto integrato con Pitti o Boboli dal costo di una quarantina di euro. La data è stata annunciata dal direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, durante la conferenza stampa per la donazione di un milione di euro da parte della fondazione americana Edwin L. Wiegand Foundation. Queste risorse saranno impiegate proprio per il nuovo allestimento del Vasariano, dove – al posto degli autoritratti – sarà esposta una collezione di epigrafi marmoree, tirata fuori per l’occasione dai depositi.

Quando riapre il Corridoio Vasariano al pubblico: la data

Per l’apertura al pubblico del Corridoio Vasariano Schmidt ha indicato una data simbolica, il 27 maggio 2024, in occasione dell’anniversario della strage dei Georgofili, avvenuta nella notte tra il 26 a il 27 maggio 1993. Secondo quanto spiegato, la maggior parte degli interventi per adeguare il passaggio sopraelevato alle norme anti-incendio e per la climatizzazione è conclusa, adesso il cantiere entra nella fase finale. Mancano gli ultimi ritocchi, alla struttura e agli impianti, poi inizierà il riallestimento, che sarà finanziato con la donazione fatta dalla Edwin L. Wiegand Foundation di Reno (Nevada).

Il corridoio, della lunghezza di 850 metri, è stato chiuso alle visite dal 2016 perché non poteva garantire condizioni di sicurezza al pubblico, in particolare in caso di incendio. Il cantiere per la messa a norma, iniziato nel 2021, ha riguardato anche l’installazione di telecamere di videosorveglianza e di ascensori, oltre alla creazione di uscite di sicurezza. Inizialmente si era ipotizzata la riapertura nell’estate 2022, ma poi la complessità degli interventi e la scoperta di danni strutturali, che hanno imposto ulteriori opere, hanno fatto slittare il taglio del nastro. In compenso durante i lavori sono venute alla luce porzioni del pavimento originale in cotto del Vasari e di altri elementi cinquecenteschi come intonaco antico e muratura in pietra.

Come sarà il “nuovo” Corridoio Vasariano: addio alle opere pittoriche

Ci saranno novità per le opere conservate lungo il Corridoio Vasariano perché, per esplicita indicazione dei vigili del fuoco, qui non potranno essere esposti quadri o altro materiale infiammabile. Gli autoritratti, 255 pezzi tra dipinti, sculture, disegni e videoarte che coprono un periodo che va dal Quattrocento ad oggi, sono stati spostati dal Vasariano alle nuove sale degli Uffizi, inaugurate lo scorso luglio.

Al loro posto i futuri visitatori del corridoio che corre da Palazzo Vecchio a Pitti potranno vedere la collezione di antiche epigrafi marmoree greche e romane, attualmente conservata nei depositi degli Uffizi. In aggiunta saranno collocate sculture ellenistiche e romane, proprio come avveniva in origine in questo luogo, e gli affreschi cinquecenteschi (staccati e messi in deposito nell’Ottocento) che un tempo decoravano la parte esterna del passaggio nel tratto affacciato sul giardino di Boboli. Infine saranno posizionati due memoriali in altrettanti punti del Vasariano per ricordare i bombardamenti tedeschi della notte dei ponti del 4 agosto 1944 e l’attentato dei Georgofili. L’apertura delle 72 finestre, molte delle quali fino al 2016 erano state oscurate per proteggere i dipinti dalla luce del sole, permetterà di godere di un panorama unico su Firenze.

Il costo del biglietto per la visita del Corridoio Vasariano

Il prossimo aspetto da affrontare, prima dell’apertura al pubblico, sarà quello del costo del biglietto per visitare il Corridoio Vasariano. Entrerà a tutti gli effetti nel percorso museale ordinario delle Gallerie Uffizi(quindi sarà aperto tutto l’anno) con un ticket dedicato. Secondo le attuali ipotesi, il prezzo dovrebbe aggirarsi introno ai 40-45 euro a persona, comprensivo dell’ingresso a Palazzo Pitti o al giardino di Boboli, ma il tariffario ufficiale è ancora da stabilire.

L’inaugurazione del Viola Park: fuochi d’artificio e giochi di luce – Le immagini

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Musica, fuori d’artificio, giochi di luce. L’inaugurazione del Viola Park, il nuovo centro sportivo della Fiorentina a Bagno a Ripoli, è stata uno spettacolo, con immagini indimenticabili per i tifosi. Circa 3mila persone hanno partecipato alla festa, che rimarrà nella storia della squadra il Viola Park – 25 ettari, 12 campi da gioco, altrettanti padiglioni, una chiesa in marmo bianco e tanto altro – si pone come la struttura sportiva più avveniristica d’Italia. E lo show è stato di pari livello.

Inaugurazione del Viola Park: le parole di Commisso

All’inaugurazione del Viola Park a parlare per primo è stato il presidente della Fiorentina Rocco Commisso secondo cui quella di ieri è stata una giornata storica per la Fiorentina e per i suoi tifosi. “Dal 1926 – ha detto – questo club non aveva mai avuto niente di sua proprietà. Adesso invece guardate che bellezza. Sia in America che in Europa non si trovano posti come questo”. Il centro sportivo è costato tanto: dai 60 milioni iniziali, sia è saliti a oltre 110 milioni. E nel mezzo ci sono stati tanti problemi: la soprintendenza, il Covid, la guerra. Commisso ha parlato anche di stadio, ribadendo che non metterà un euro nel nuovo Franchi: “Il calcio italiano – ha attaccato – ha bisogno di stadi, che sono i più vecchi e io mi vergogno quando si deve parlare di stadi: ma per me è tardi, ho speso qui al Viola Park i miei soldi”.

Le immagini dell’inaugurazione del Viola Park

Gli altri protagonisti

All’inaugurazione del Viola Park è intervenuto anche il presidente della Figc Gabriele Gravina secondo cui la realizzazione del centro sportivo è “un messaggio importante, mette insieme alcuni elementi che negli ultimi anni avevamo smarrito. Mi riferisco a una capacità progettuale, a una visione che si trasforma in volontà di realizzare qualcosa”. Per Lorenzo Casini, presidente della Lega di serie A “il Viola Park è molto più di uno stimolo. Io ho fatto il giro di tutti gli stadi e i centri sportivi di serie A”.

Tra i big presenti anche il presidente della Uefa Aleksander Čeferin secondo cui il Viola Park “è probabilmente il più bel” centro sportivo “che abbia mai visto tra i tanti in cui sono stato”, il ministro per lo Sport Andrea Abodi ha osservato che dentro la struttura “c’è un’anima, la passione del calcio pulito e sano”. Messaggi sono arrivati anche dal presidente del Coni Giovanni Malagò e dal presidente della Fifa Gianni Infantino.