mercoledì, 14 Maggio 2025
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Pacchetto scuola 2023/24 in Toscana: bonus per libri e didattica

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Al via il pacchetto scuola 2023/24 che la Regione Toscana ha rifinanziato anche per il nuovo anno scolastico: le domande per il bonus, che coprirà libri, spese per materiale didattico e servizi legati all’istruzione, dovranno essere presentate direttamente al Comune di residenza quando saranno pubblicati i bandi. Le risorse regionali infatti vengono messe a disposizione delle singole amministrazioni locali che pubblicano gli avvisi per le famiglie. La Regione invece ha fissato le linee guida. Il sostegno in particolare può essere richiesto per studenti con basso reddito che frequentano le scuole secondarie della Toscana (le scuole medie o superiori).

Pacchetto scuola 2023/24 in Toscana: chi può richiederlo

I requisiti del pacchetto scuola, anche quelli Isee, sono rimasti gli stessi dell’anno passato, ecco quali sono:

  • iscrizione per l’anno scolastico 2023/24 in Toscana a una scuola secondaria (media o superiore) statale o paritaria o degli enti locali; a un percorso di istruzione e formazione professionale presso una scuola superiore o un’agenzia formativa accreditata
  • Isee fino a 15.748,78 euro (tetto innalzato a 36.000 euro per gli studenti e le studentesse residenti nelle isole minori, ossia nei comuni di Capraia Isola e Isola del Giglio)
  • residenza in Toscana degli studenti
  • età non superiore ai 20 anni al 22 settembre 2023 (requisito che non si applica ai diversamente abili con handicap dal 66% in su)

Pacchetto scuola 2023/204: a quanto ammonta e quando richiederlo

La pubblicazione dei bandi per il pacchetto scuola 2023/24 da parte dei Comuni della toscana, da Firenze a Livorno, è previsto in queste settimane e – secondo le regole generali fissate dalla Regione – il sostegno economico si potrà richiedere entro il 22 settembre 2023, ossia una settimana dopo l’inizio delle lezioni. La stessa Regione raccomanda ai Comuni l’apertura dei bandi per un periodo di tre o quattro settimane. Le graduatorie saranno poi trasmesse dai Comuni alla Regione entro il 15 novembre, mentre le Province devono verificare gli atti entro il 30 novembre.

L’importo del contributo del pacchetto scuola, dice la delibera della Regione Toscana (qui il pdf), varia da un minimo di 130 a un massimo di 300 euro in base ai criteri che saranno stabiliti dai bandi dei Comuni: si tratta di un “bonus” riconosciuto sotto forma di rimborso per l’acquisto di libri, di materiale didattico e per servizi legati all’istruzione (ad esempio la mensa). Questa cifra viene innalzata per gli studenti residenti all’Isola di Capraia o all’Isola del Giglio che frequentano scuole superiori: l’importo va da 2.000 fino a un massimo di 5.000 euro. Ma quando viene pagato il pacchetto scuola 2023/24? Secondo la delibera entro 45 giorni dall’erogazione delle risorse da parte della Regione.

I controlli: bisogna tenere gli scontrini

Chi beneficerà del bonus non è tenuto a inviare al Comune gli scontrini e la documentazione di spesa per libri, materiale didattico e servizi scolastici, però deve conservarla: sono infatti possibili controlli successivi alla graduatoria (con il rischio di perdere il sostegno economico).

La Regione Toscana ha stanziato fino ad ora 6 milioni di euro per il pacchetto scuola 2023/24. L’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini ha sottolineato “la scelta della giunta regionale di integrare i finanziamenti statali e regionali già impegnati con ulteriori 500 mila euro stanziati con l’ultima variazione di bilancio, auspicando che anche nella prossima variazione si possa ulteriormente intervenire in questo senso”.

Manifestazione per Kata a Firenze il 10 agosto: luogo e orario

Sono passati due mesi. Ed ecco che la manifestazione per Kata a Firenze assume ancora più importanza, visto che siamo a due mesi dal 10 giugno, il giorno in cui la bimba è scomparsa. Da allora indagini ma pure tanti silenzi. E nessuna soluzione. La piccola peruviana di cinque anni è come svanita nel nulla.

Manifestazione per Kata a Firenze: da dove parte

La manifestazione per Kata a Firenze partirà il 10 agosto alle ore 21 da piazza Dallapiccola, poco distante dall’ex hotel Astor in via Boccherini, lo stabile occupato dove la piccola viveva fino al giorno della sua scomparsa, e poi sgomberato. L’appuntamento è stato rilanciato via social dalla comunità peruviana e dalla famiglia. “I bambini non si toccano, Kataleya torna a casa”, si legge nel manifesto diffuso per annunciare l’evento. Nel manifesto si invita chiunque avesse informazioni a contattare le forze dell’ordine.

Manifestazione kata firenze locandina
La locandina circolata sui social che annuncia la manifestazione per la piccola Kata

Le indagini

Il 10 agosto dunque è attesa una grande affluenza alla manifestazione per Kata a Firenze. Nel frattempo proseguono le indagini. La possibile svolta di qualche giorno fa – con l’arresto di quattro persone, tra cui lo zio di Kata, per il racket degli affitti – deve ancora concretizzarsi perché ancora non ci sono elementi per ritenere che il ritrovamento sia vicino. Gli arrestati sono stati sentiti dal gip nell’interrogatorio di garanzia ma non avrebbero parlato della scomparsa di Kata. Inoltre avrebbero rigettato le accuse sul racket degli affitti nell’ex Astor. “Hanno risposto tutti alle domande del giudice e non c’è stato alcun riferimento al caso della scomparsa di Kata“, spiega l’avvocato Elisa Baldocci, difensore dei quattro uomini arrestati.

Baldocci ha poi spiegato che chiederà l’attenuazione della misura per i suoi assistiti. Questo “in base ai nuovi elementi emersi oggi dal loro interrogatorio”. Della scomparsa di Kata, ha precisato la legale, si potrebbe concentrare un nuovo interrogatorio con il pm. “Non è stato ancora fissato”, ha detto Baldocci. Ma può essere che “loro chiedano di essere sentiti anche dal pm perché assolutamente vogliono essere molto chiari su quello che è successo quel giorno”. Lo zio di Kata, aggiunge la legale, “è certo del fatto di non entrarci niente, Kata gli manca ed è un pensiero costante anche in questo momento”.

Evasione delle tasse, il Comune di Firenze lancia la task force

Sull’evasione delle tasse a Firenze il Comune scende in campo e lancia una task force per cercare di risolvere il problema. Nel 2022 sono stati 34 i milioni di euro accertati di mancati pagamenti di imposte comunali. Di questi ne sono stati recuperati 23 e l’obiettivo è arrivare al 100% del risultato. In questo 2023 siamo a 10.500 contestazioni già trasmesse con l’obiettivo di arrivare a 36-38 milioni. Cosìo si supererà così la cifra del 2022.

Come è composto il team per il contrasto dell’evasione delle tasse a Firenze

Il team per il contrasto dell’evasione delle tasse a Firenze è così composto: ci saranno dipendenti del servizio entrate del Comune, della polizia municipale e dei servizi demografici. Tutti loro lavoreranno in collaborazione con Agenzia delle entrate, Guardia di finanza, gli ispettori di Alia. L’obiettivo è incrociare i vari dati e cercando di intervenire dove risultano anomalie. Ci saranno controlli a tappeto per i furbetti dell’Imu sulla seconda casa: già da inizio anno ad oggi sono stati emessi 1.111 atti per un valore di 10,5 milioni di euro ma adesso parte il giro di vite con l’idea di scovare evasione nel 2023 per oltre 15 milioni di euro. Il Comune vuole recuperare, non sanzionare.

Chi non è in regola si potrà anche ravvedere, cioè pagare spontaneamente con sanzioni ridotte. Tali sanzioni vanno da un minimo dello 0,1% giornaliero fino al 14° giorno di ritardo, fino al 5% per pagamenti dopo il 30 giugno del secondo anno successivo al mancato pagamento.

Tari, Canone patrimoniale suolo pubblico, pubblicità e mercati, tassa di soggiorno

Non c’è solo l’Imu nell’agenda del contrasto dell’evasione delle tasse a Firenze. Per quanto riguarda la Tari, da inizio anno ad oggi sono stati emessi 7.885 atti per un valore di 5 milioni, ad utenti non iscritti in banca dati. L’obiettivo per il 2023 è individuare utenze sconosciute per un valore di 13 milioni. Per il Canone patrimoniale suolo pubblico, pubblicità e mercati (e per Cosap e Cimp di anni precedenti) da inizio anno ad oggi sono stati emessi 1.460 atti per un valore di 2 milioni. L’obiettivo per il 2023 è recuperare 5 milioni di canoni non pagati.

Per quanto riguarda l’imposta di soggiorno, da inizio anno ad oggi sono stati emessi atti per il recupero di imposta non pagata per un valore di 1,4 milioni. “Siamo da sempre attivi nel recupero dell’evasione”, ha detto l’assessore al bilancio Giovanni Bettarini. “Lo scorso anno abbiamo accertato complessivamente 34 milioni di imposte comunali evase”, ha aggiunto. Secondo Bettarini il fenomeno è “ancora più ampio”. Per questo si punta a recuperare più soldi nel 2023.

Perché Firenze fa festa a San Lorenzo?

Perché Firenze fa festa nel giorno di San Lorenzo, il 10 agosto, con tanti eventi? È proprio San Lorenzo il copatrono della città che ogni anno viene celebrato con una festa popolare molto sentita da tutti i fiorentini. Corteo Storico, musica, pasta e e cocomero gratuiti! Scopriamo insieme le origini di questa tradizione e come verrà festeggiata il 10 agosto 2023.

La tradizione della festa di San Lorenzo a Firenze e la storia della basilica

Alla festa di San Giovanni, festeggiata il 24 giugno di ogni anno, si aggiunge una delle più antiche tradizioni fiorentine, la festa di San Lorenzo per ricordare il martirio del Santo, arso vivo ai tempi dell’imperatore romano Valeriano. Furono i Medici a valorizzare questa ricorrenza quando, nel 1444, affidarono a Michelozzo la direzione dei lavori di ricostruzione della basilica di San Lorenzo poiché al tempo era l’architetto che aveva ereditato i cantieri avviati da Brunelleschi, ormai anziano. Si tratta di uno dei più antichi edifici di culto di Firenze: San Lorenzo è stato il primo “Duomo” di Firenze e qui i vescovi ebbero la loro prima sede in città. La chiusa fu consacrata nel 393 alla presenza di Sant’Ambrogio e dedicata appunto al diacono e martire Lorenzo.

Con la morte di Cosimo de’ Medici, questo luogo divenne la Cappella della famiglia – dove si trova oggi il Museo delle Cappelle Medicee – all’interno della quale vennero sepolti i più importanti membri del casato. Fin da tempi remoti, quindi, piazza San Lorenzo è divenuta il luogo di riunione e incontro della comunità fiorentina ogni 10 agosto per la festa del santo. Più di recente, alla celebrazione si sono uniti concerti di musica classica sul sagrato e una curiosa tradizione culinaria: la distribuzione gratuita di lasagne e cocomero a tutto il pubblico.

Inoltre, la messa nella Basilica di San Lorenzo oggi viene accompagnata dal Corteo Storico della Repubblica Fiorentina che, per questa occasione, partecipa insieme al Gonfalone del Comune di Firenze e ai cittadini e alle cittadine alla tradizionale offerta dei ceri (l’altra avviene il 24 giugno in occasione del patrono San Giovanni).

San Lorenzo sfilata corteo storico
La sfilata del corteo storico il 10 agosto 2023. Foto: CGE fotogiornalismo

 

Il programma del 10 agosto 2023 in piazza San Lorenzo

Anche quest’anno, la festa di San Lorenzo viene celebrata come da tradizione nell’omonima piazza il 10 agosto ed è uno dei numerosi eventi che si svolgeranno a Firenze nel mese di agosto. Il programma pende avvio dalle ore 10:15 con la sfilata del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina che da piazza della Signoria attraverserà via Calzaiuoli, piazza San Giovanni, via Martelli e via dei Gori per arrivare alla Basilica di San Lorenzo.

Qui sarà celebrata la Santa Messa con la tradizione offerta dei ceri e la benedizione della città. E infine, l’appuntamento serale alle ore 21:00 per la tradizionale distribuzione (gratuita) di pasta al ragù, yogurt e cocomero a tutta la comunità fiorentina, accanto alla Basilica di San Lorenzo. Anche per l’edizione 2023, questa festa tradizionale è organizzata dal Centro commerciale naturale San Lorenzo grazie agli operatori del Mercato Centrale e con la collaborazione di Confesercenti e Confcommercio.

In occasione della festa di San Lorenzo due musei di Firenze saranno aperti in via del tutto eccezionale la sera del 10 agosto: Palazzo Medici Riccardi fino alle ore 22 (con ingresso gratis per i residenti dalle 19 in poi); le Cappelle Medicee fino alle 22.50 (a pagamento, ultimo ingresso alle 22.00). Per chi invece vorrà scrutare il cielo a caccia di meteore, in questo articolo consigliamo i posti e gli eventi per vedere le stelle in Toscana nella notte di San Lorenzo.

Invasione del granchio blu in Toscana: perché è pericoloso? È commestibile?

Gli esperti la chiamano in gergo “specie aliena”, perché finora era assente dal nostro ecosistema. Non viene da Marte, ma dal più “vicino” Mar Atlantico: il granchio blu in Toscana è protagonista di una vera e propria invasione, tant’è che il governo è corso ai ripari stanziando fondi per la lotta contro questo crostaceo. Una grande proliferazione che si è registrata negli ultimi tempi anche sulle coste della Maremma toscana, in particolare nella laguna di Orbetello, ma alcuni esemplari sono stati trovati anche a Vada, Marina di Pisa, alla foce dell’Arno e all’Isola d’Elba. A preoccupare sono i danni al fragile equilibrio della biodiversità marina. Perché il granchio blu, che tra le altre cose è commestibile ed è già consumato dall’uomo in varie zone del mondo, è pericoloso soprattutto per il nostro ambiente e – a cascata – per il settore ittico.

Da dove arriva, come riconoscerlo e cosa fare quando se ne trova uno

La specie Callinectes sapidus si è guadagnata i nomignoli più diversi: da “granchio reale“, per le sue notevoli dimensioni (fino ai 23 centimetri per gli esemplari maschi), a “cinghiale di mare” vista la sua voracità, ma ormai tutti lo conoscono semplicemente come “granchio blu” o “granchio azzurro” ed è particolarmente pericoloso per la sua indole da colonizzatore spietato. Originario delle coste atlantiche d’America, è arrivato nel Mediterraneo nel 1949, stando alle prime segnalazioni, tuttavia la sua grande diffusione nei nostri mari risale agli ultimi dieci anni. Probabilmente le sue larve sono state trasportate fin qui attraverso le acque di zavorra delle navi in viaggio tra il Nuovo e il Vecchio Continente.

Il granchio blu vive fino a 35 metri di profondità in acque costiere, in estuari e in lagune (come, nel caso della Toscana, nella laguna di Orbetello). Si adatta a fondali sabbiosi o fangosi. La particolarità, che ha aiutato la sua crescita esponenziale nel Tirreno in concomitanza con i cambiamenti climatici, è quella di poter resistere a temperature dell’acqua che vanno dai 3 ai 35 gradi. Attenzione però a non farsi trarre in inganno dal nome: il suo colore può essere grigio, marrone o virare sul blu-verde, mentre le chele sono blu nei maschi e rosse nelle femmine. Queste tinte possono aiutare nel riconoscere un “granchio blu”, insieme alle misure del carapace che è due volte più largo che lungo. Se si nota un esemplare in una zona non ancora colonizzata è importante inviare una mail, con foto e luogo dell’avvistamento, all’l’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) all’indirizzo [email protected].

Il granchio blu è pericoloso: l’invasione e gli effetti sull’ecosistema della Toscana

Il granchio reale blu mangia un po’ di tutto spiega l’Ispra: questa specie aliena si ciba di cozze, vongole, telline, ostriche, altri crostacei, piccoli pesci e – in quantità molto minore – di vermi e meduse. Con le sue possenti chele può spezzare in poco tempo i gusci dei molluschi e danneggiare le reti dei pescatori. Inoltre ha la capacità di riprodursi molto velocemente, se le condizioni ambientali lo permettono e se i predatori naturali (tartarughe marine, uccelli e grandi pesci) non riescono a ristabilirne l’equilibrio. Insomma il granchio blu non è pericoloso per l’uomo, in modo diretto: i rischi che si corrono sono gli stessi di quando ci si imbatte in un comune granchio “toscano”. Non è nocivo per le persone, ma i pesanti effetti sull’ambiente – spiegano gli esperti – finiscono poi per danneggiare la biodiversità, l’habitat marino e di conseguenza generano ripercussioni sull’attività economiche umane.

Un esempio lampante: dall’altra parte dell’Italia, nel Delta del Po, la proliferazione dei granchi blu sta mettendo a rischio uno dei distretti europei più importanti per la produzione di vongole, che vengono divorate da questi crostacei “alieni”. Secondo le stime di Fedagripesca questa “invasione” ha mangiato più della metà di produzione di vongole e cozze, mentre in Toscana – ad Orbetello – il granchio blu attacca anche anguille e orate, oltre a decimare le materie prime per le altre specie ittiche commestibili. In più, segnala Arpat, ha un impatto negativo sulle alghe autoctone. Per fronteggiare questa emergenza, a livello nazionale il governo ha stanziato 2,9 milioni di euro, dando il via a un confronto con chi lavora nel settore ittico per varare un piano anti “crostacei-killer”.

granchio reale Callinectes sapidus

Il granchio blu è commestibile? Sì, è buono da mangiare, ma come cucinarlo?

Una buona notizia in tutto questo c’è. L’invasione di granchi blu anche sulla costa della Toscana potrebbe giocare a favore di una parte del mercato: questo tipo di granchio è infatti commestibile, anzi è molto buono da mangiare, se viene sottoposto a attenti controlli di qualità. Le sue carni sono apprezzate Oltreoceano e in America esistono addirittura allevamenti dedicati alla specie. Pure l’Università di Siena in passato ha avviato studi sulle caratteristiche organolettiche e tossicologiche di questi crostacei, al fine di valutarne la commercializzazione.

E ora il granchio blu è sbarcato addirittura nei supermercati della Toscana. Dal 1° agosto ha debuttato sui banchi grossetani della Coop (nei negozi che fanno capo a Unicoop Tirreno), con la fornitura che arriva dalla cooperativa Orbetello pesca lagunare. Stando a quanto riportato da Unicoop Tirreno, questa novità “blu” sui banchi pescheria ha destato molta curiosità tra i clienti, anche per il prezzo che si aggira intorno ai 8,5 euro al chilo, contro i 15 euro del granchio atlantico.

Vista la proliferazione del granchio blu in Toscana, in molti si chiedono come cucinarlo. Le ricette sono le più diverse, dice chi se ne intende: dal granchio al vapore, ai classici spaghetti al granchio, fino alle zuppe, questo ingrediente “esotico” può essere utilizzato al posto dei crostacei nostrani in tanti modi diversi.

Calciomercato Fiorentina, la svolta: via Cabral, arrivano Nzola e Beltran

In una giornata di inizio agosto, quando escono anche gli avversari della Fiorentina in Conference League, ecco la svolta del calciomercato della Fiorentina. Arthur Cabral è ormai ad un passo dal Benfica e la cessione sarà ufficializzata nelle prossime ore: alla Fiorentina arriverà un doppio colpo. Da una parte arriva M’Bala Nzola dallo Spezia, richiesta precisa del tecnico viola Vincenzo Italiano. Dall’altra ecco il pesante investimento per Lucas Beltran del River Plate. Nelle prossime ore potrebbe arrivare anche il portiere danese Olivier Christensen, che dovrebbe legarsi alla Fiorentina fino al 2028

Calciomercato Fiorentina: chi sono i nuovi acquisti viola

Il calciomercato della Fiorentina vede dunque l’ingresso di due attaccanti. Nzola conosce bene Italiano e il campionato di serie A: nonostante la difficile stagione dello Spezia, culminata con la retrocessione in serie B dopo lo spareggio col Verona, l’attaccante è andato a segno 13 volte nell’ultimo campionato e ha segnato due reti in Coppa Italia. Alla fine l’affare si chiuderà per circa 13 milioni: nell’operazione potrebbe rientrare il prestito (con diritto di riscatto e contro riscatto a favore della Fiorentina) di Pierozzi.
Per quanto riguarda Beltran si tratta di un enorme investimento per la Fiorentina, si parla di circa 25 milioni. In molti considerano Beltran un assoluto talento: può giocare sia da prima che da seconda punta. Molti di quei soldi arriveranno dalla cessione di Cabral: inoltre è da ricordare che la Fiorentina aveva già ceduto Igor.

Le altre cessioni

Nel calciomercato della Fiorentina un occhio particolare riguarda naturalmente le cessioni. Detto di Igor e Cabral, c’è da rivalutare la posizione di Castrovilli che era stato venduto in Inghilterra, al Bournemouth, per 15 milioni ma non ha superato le visite mediche. Adesso ci sarà capire l’evoluzione della situazione, anche dal punto di vista psicologico visto che il giocatore va recuperato. Chi è in uscita è senz’altro Amrabat. Il marocchino vuole il Manchester United che nei prossimi giorni potrebbe portare l’offerta da 27 milioni più bonus, in modo da avere il sì della Fiorentina. Più defilata la posizione della Juventus, che aveva fatto un timido sondaggio per il centrocampista. Intanto il sorteggio della Conference League ha stabilito che i viola, il prossimo 24 agosto, affronteranno in trasferta la vincente tra Rapid Vienna e Debrecen.

Fiorentina, sorteggio Conference League 2023/2024: le possibili avversarie

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Con il sorteggio di Conference League si conoscono le due possibili avversarie della Fiorentina nei playoff del torneo europeo 2023/2024. I viola se la vedranno con la vincente delle partite tra Rapid Vienna e Debrecen, formazioni che si affronteranno il 10 e 17 agosto nel terzo turno preliminare della competizione.

Quando gioca al Fiorentina e il sorteggio di Conference League

Inizia quindi l’avventura viola in Europa, dopo l’amara sconfitta in finale lo scorso giugno contro il West Ham, seguita però dal ripescaggio in extremis per la nuova edizione a seguito dell’esclusione della Juventus. Per la Conference League 2023/2024 la Fiorentina – tra le teste di serie – debutterà con una partita fuori casa giovedì 24 agosto, contro la squadra che uscirà vincitrice dalla sfida tra gli austriaci del Rapid Vienna e gli ungheresi del Debrecen. Il ritorno è fissato una settimana dopo, giovedì 31 agosto, allo stadio Artemio Franchi di Firenze. In caso di vittoria il club viola entrerà nella fase a giorni, che prenderà il via il prossimo 21 settembre.

I precedenti europei della Fiorentina contro il Debrecen – comunica il club viola – sono due, con una coppia di vittorie nel girone di Champions del 2009: 4-3 in Ungheria (doppietta di Mutu, Gilardino e Santana) e 5-2 al Franchi (Mutu, Dainelli, doppietta di Montolivo e Gilardino). L’ultima partita in cui i viola hanno affrontato in una competizione europea il Rapid risale alle Mitropa Cup del 1965 quando la Fiorentina si impose per 3-0. Prima ancora , nella Coppa delle Coppe del 1961, i viola batterono gli austriaci per 3-1.

Dove vedere le partite di Conference League 2023/2024 in tv e in streaming

Anche quest’anno la Conference League sarà trasmessa in diretta tv da Sky Sport (alcune partite saranno proposte in chiaro sul digitale terrestre da Tv8) e in streaming su Now e DAZN. Le emittenti devono ancora rendere noto il loro palinsesto per i playoff.

Pulizia strade a Firenze d’agosto: nessuno stop per il lavaggio

La pulizia strade a Firenze continuerà regolarmente anche nel mese di agosto 2023 con il consueto calendario, comunica Alia: il servizio di lavaggio meccanizzato di vie e piazze sarà garantito pure nella settimana di Ferragosto. Attenzione quindi al rischio di rimozione auto, perché a Firenze resta l’obbligo di spostare le macchine parcheggiate in strada nel giorno della pulizia: al momento il Comune non ha previsto eccezioni per questo periodo di ferie estive. Nella cintura metropolitana, da Scandicci a Campi fino a Calenzano, altre amministrazioni hanno deciso di chiudere un occhio su eventuali “sgarri” nei giorni in cui entrano in azione i mezzi di Alia, sospendendo il divieto di sosta.

Pulizia strade a Firenze anche nel mese di agosto 2023: attenzione al cartello di lavaggio strade

Alia servizi ambientali, in una nota, ha annunciato che le attività di spazzamento, manuale e meccanizzato, rimarranno invariate ad agosto e proseguiranno per tutto il mese, a Firenze e nei comuni limitrofi, a Prato, così come nell’area Empolese Valdelsa, Pistoia e Mugello. Dunque, anche sul territorio del Comune di Firenze, il lavaggio strade seguirà il consueto calendario mensile: per controllare il giorno della pulizia nella propria zona è possibile consultare il sito di Alia, dove attivare anche un utile alert via mail per ricordare di spostare l’auto.

Gli altri servizi garantiti

Saranno garantiti inoltre la raccolta dei rifiuti porta a porta, lo svuotamento dei cassonetti e il servizio di ritiro degli ingombranti a domicilio (che sarà però fermo nella giornata di Ferragosto, quando saranno chiusi anche tutti gli Ecocentri). Regolarmente aperti ad agosto anche gli sportelli al pubblico di Alia, ad eccezione di Ferragosto (quello del Quartiere 5 di Firenze, in viuzzo delle Calvane, sarà chiuso al pubblico anche lunedì 14 agosto). Attivi infine gli sportelli TARI.

Nei dintorni di Firenze: d’agosto stop alle multe per la pulizia strade

Come successo in passato, ci sono dei Comuni della cintura metropolitana di Firenze che, visto il periodo di vacanza, hanno deciso di non prevedere multe per chi non sposta l’auto nei giorni di pulizia strade ad agosto. A Scandicci, ad esempio, dal 31 luglio al 2 settembre, il servizio di lavaggio strade viene effettuato senza il supporto della Polizia municipale (ossia senza il rischio di multa). A Signa un’ordinanza ha sospeso il divieto di sosta in occasione della pulizia strade dal 7 al 26 agosto 2023 su tutto il territorio comunale; provvedimento analogo anche a Calenzano, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, dove il calendario dello stop alle multe va dal 31 luglio al 27 agosto 2023. L’invito ai cittadini rimane comunque quello di spostare il proprio veicolo per consentire la pulizia meccanizzata della carreggiata che, come detto, sarà effettuata regolarmente.

Infine attenzione alle novità previste a Bagno a Ripoli dove dal 7 agosto va a regime il nuovo calendario di spazzamento stradale combinato notturno, attivo ogni martedì e mercoledì dalla mezzanotte alle 6 del mattino, in 63 strade del capoluogo, ma anche dell’Antella, Grassina, Ponte a Niccheri e Ponte a Ema.

La possibile svolta sulla bimba scomparsa a Firenze

Su Kata, la bimba scomparsa a Firenze lo scorso 10 giugno, potremmo essere finalmente a una svolta. Dopo mesi di indagini, silenzi, preoccupazioni quantomeno è arrivata una importante novità. Si tratta dell’arresto dello zio materno Argenis Abel Alvarez Vazsquez, detto Dominique, 29 anni, insieme ad altri tre uomini, tutti coinvolti nel racket degli affitti estorti agli immigrati che vivevano nell’ex hotel Astor di Firenze, occupato da romeni e peruviani. E ci sono state perquisizioni ai genitori della bimba e ad altri parenti.

Bimba scomparsa a Firenze: il motivo delle perquisizioni

Oltre all’arresto dello zio, sulla bimba scomparsa a Firenze gli inquirenti cercano altre informazioni importanti. Le perquisizioni, anche ai genitori, sono fatte “in interesse per le investigazioni in corso per il sequestro di persona a scopo di estorsione”, che è l’ipotesi di reato con cui la procura conduce l’inchiesta per ritrovare Kata. Per il procuratore antimafia Luca Tescaroli, le iniziative “si collocano nel percorso investigativo che è in atto ed è proiettato ad individuare gli autori dell’ipotizzato sequestro di Mia Kataleya Chiclo Alvarez”. In particolare l’attenzione della procura è concentrata sul cellulare del padre di Kata: all’atto della scomparsa di Kata era detenuto alla casa circondariale di Firenze. Scarcerato il 13 giugno, si legge nel decreto di perquisizione, “si attiva personalmente nelle ricerche della figlia tanto da avviare indagini parallele”.

I genitori e le ipotesi degli inquirenti

In pratica sulla bimba scomparsa a Firenze si sta indagando sempre più sul ruolo dei genitori per capire se il padre, nel corso delle “indagini parallele”, può aver avuto informazioni utili alle indagini ma che non sono state rese note. “Vi sono elementi – si legge nel decreto – per ritenere che possa essere a conoscenza o abbia ricevuto da terzi importanti informazioni inerenti il rapimento e possa non averle riferite agli inquirenti e che traccia di tali informazioni possano essere ancora detenute nei dispositivi telefonici in suo possesso”. Intanto ha parlato la mamma di Kata, Kathrine: “Vorrei sapere se Kata è viva, se sta bene, sono passati due mesi e stare così senza sapere nulla mi fa stare male”, lo sfogo.

Eventi in Toscana da non perdere nel weekend (5-6 agosto)

Effetto Venezia a Livorno e musei statali gratuiti sono solo alcuni degli eventi che si potranno trovare in Toscana nel weekend di sabato 5 e domenica 6 agosto 2023. E ancora tante sorprese per gli amanti del cinema all’aperto e della musica. Per chi è in cerca di medioevo, le mura di Lucca racchiudono una sorpresa, mentre ad Arezzo c’è la più antica fiera antiquaria sul territorio nazionale e in Maremma una festa della sostenibilità. Ecco cosa fare in questo primo fine settimana d’agosto, il sommario:

Eventi in programma il 6 agosto 2023: musei statali gratis in tutta la Toscana e Domenica metropolitana

Anche in Toscana la prima domenica del mese i musei statali sono gratis. Il 6 agosto torna infatti la Domenica al museo, iniziativa del ministero della Cultura che apre le porte dei luoghi d’arte statali a tutti. Dall’area archeologica di Roselle (Grosseto) al Museo nazionale di Villa Guinigi (Lucca), dalla pinacoteca nazionale di Siena alla Basilica di San Francesco ad Arezzo, sono tanti gli ‘scrigni’ svelati al pubblico gratuitamente in questa domenica d’agosto.

Parallelamente all’iniziativa nazionale, chi vive a Firenze e nella Città metropolitana sempre domenica 6 agosto può entrare gratis nei musei civici, quelli gestiti dal Comune (Palazzo Vecchio, complesso di Santa Maria Novella, Museo Bardini, solo per fare qualche esempio). In più, vengono organizzate visite guidate e attività speciali per famiglie, gratuite ma su prenotazione. Per saperne di più potete leggere il nostro articolo dedicato ai musei gratis la prima domenica del mese.

Musei gratis Toscana 6 agosto area archeologica Roselle Grosseto
L’area archeologica di Roselle (Grosseto)

Firenze, musica e cinema all’aperto (5-6 agosto)

Questo weekend ha in serbo anche tante sorprese a tema musica e cinema all’aperto. Si parte con gli eventi in programma grazie alla rassegna “Il mondo in Santo Spirito” (sul sagrato della Basilica di Santo Spirito nell’Oltrarno fiorentino): venerdì 4 agosto, alle ore 21:30, si esibirà in concerto Peppe Voltarelli, artista cult del cantautorato italiano e più volte vincitore del premio Tenco. Sabato 5, sempre alle 21:30, è poi la volta di Mediterranean (musiche dal mediterraneo) con Quartet. L’iniziativa fa parte dell’Estate fiorentina.

Si prosegue con La Notte della Pizzica e della Taranta, a cura di Amistade Sud Sound Project, negli spazi del Conventino Caffè Letterario di Firenze (via Giano della Bella, n.20). Sabato 5 si terrà quindi un mini stage gratuito di pizzica (ore 19:30), a seguire cena con omaggio alla tradizione enogastronomica pugliese (20:00), e infine concerto con pizziche e tarante salentine (21:00). L’ingresso è libero e per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero 366.2031768. Eventi e concerti si terranno, per tutto il mese di agosto, anche nei tanti locali estivi a Firenze: per saperne di più, è possibile consultare la nostra guida.

Si segnala infine che, a partire da domenica 6 agosto, ci sarà anche il cinema all’aperto al Teatro romano di Fiesole, grandi film nell’antico semicerchio. Ma le arene estive a Firenze sono davvero numerose e potrete scoprirle tutte leggendo questo articolo dedicato al cinema all’aperto 2023 a Firenze.

cinema aperto teatro romano fiesole agosto
Il cinema nel Teatro romano di Fiesole (Firenze)

Effetto Venezia a Livorno

Fino al 6 agosto 2023 torna anche Effetto Venezia a Livorno, una delle più amate manifestazioni dell’estate toscana. Questa edizione s’intitola “Il cinema è la città” ed è interamente dedicata alla Settima Arte. Come nelle migliori favole, il quartiere di Venezia, famoso per i suoi ponti storici e per i canali medicei navigabili, si trasforma in palcoscenico al fine di ospitare opere teatrali, musica, installazioni, animazione di strada, giochi di luce e mercatini. Tra le tante iniziative in programma ricordiamo la presenza di Nicola Piovani (sabato 5) con “La musica è pericolosa – Concertato”, ma per consultare il programma completo e saperne di più sull’ingresso al festival è possibile dare un’occhiata al sito ufficiale di Effetto Venezia.

Eventi in Toscana (sabato 5 e domenica 6 agosto 2023): Festa medievale a Lucca

Lucca, città della Toscana piccola ma sempre piena di eventi. Questo weekend si racconta la sua storia attraverso una festa medievale che si snoderà tra le mura, le casermette, i sotterranei e gli spalti delle sue Mura, cuore della manifestazione. Sabato 5 e domenica 6 tornei cavallereschi, duelli, gare di balestra e tanto altro ancora saranno protagonisti del festival Lucca Historiae Fest. Tra gli appuntamenti, sabato 5 agosto (ore 15:00) nei sotterranei del baluardo San Pietro ci sarà il torneo delle due Repubbliche, Lucca contro Pisa, una competizione tra balestrieri. Domenica 6 agosto (ore 16:00), nell’ex Cavallerizza di piazzale Verdi, ci sarà invece la parata nazionale della tradizione della Lega italiana sbandieratori. Per consultare il programma, è possibile visitare il sito ufficiale.

Cosa fare in Maremma: Festambiente a Rispescia

Dibattiti, cinema, teatro, libri, musica, cibo, escursioni e tanto altro ancora, sempre con un occhio di riguardo verso la sostenibilità, saranno al centro di Festambiente a Ripescia (Grosseto), nel cuore della Maremma Toscana, fino a domenica 6 agosto 2023. Un’edizione speciale, che cade nell’anno del congresso nazionale di Legambiente, che promuove la kermesse. I tre ettari alle porte del parco in cui ha sede il polo nazionale per l’agroecologia dell’associazione del cigno verde si trasformano in un cantiere di buone pratiche ambientali con tantissime iniziative in programma. Anche nel 2023 l’accesso alla manifestazione di Festambiente è gratuito.

Mercatini in Toscana: Arezzo Antiquaria (5 e 6 agosto)

Tra i mercatini in Toscana ce n’è uno davvero imperdibile: si tratta della Fiera Antiquaria di Arezzo, la più antica sul territorio nazionale, che si svolge anche nel pieno dell’estate, sabato 5 e domenica 6 agosto 2023. Dal lontano 1968, ogni prima domenica del mese e il sabato precedente, in piazza grande e nelle vie del centro storico cittadino, la manifestazione vede protagonisti una grande varietà di oggetti d’arte, mobili, gioielli, orologi, libri, stampe antiche, e chi più ne ha più ne metta. Non solo: per chi non è appassionato di antichità, la Fiera Antiquaria di Arezzo offre un vastissimo assortimento di modernariato, vintage e artigianato di qualità.

I primi eventi di “Calici di Stelle” in Toscana

Degustazioni di vini, pic nic e aperitivi in vigna, osservazioni delle stelle. In Toscana partono durante il fine settimana del 5 e 6 agosto gli eventi di “Calici di Stelle 2023“, la manifestazione organizzata dal Movimento Turismo del Vino che coinvolge cantine, aziende vitivinicole e anche intere città. Gli appuntamenti principali si concentrano intorno alla notte di San Lorenzo del 10 agosto, ma già in questo weekend è possibile assaggiare “un antipasto” del lungo programma di iniziative. Il calendario completo è disponibile sul sito del Movimento Turismo Toscana.