giovedì, 21 Agosto 2025
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Come arrivare a Firenze Rocks 2023, la mappa e gli orari della tramvia

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Dagli orari della tramvia, al bike sharing, fino all’autobus (anche se non ci sono “navette” ufficiali): ecco come arrivare a Firenze Rocks 2023 per godersi i grandi concerti ospitati nella Visarno Arena. Sul palco dal 17 al 18 giugno si avvicenderanno grandi nomi come The Who, Marroon 5 e Tom Morello, ma ci saranno anche giovani gruppi e interessanti proposte internazionali. Vediamo quindi le informazioni utili per spostarsi in città e la mappa di Firenze Rocks 2023.

Dove si trova la Visarno Arena: la mappa

Iniziamo dalle basi. Per chi proviene da fuori città, la Visarno Arena (ossia l’ippodromo del Visarno) si trova dentro il parco delle Cascine, a ovest del centro storico di Firenze, non troppo lontano dalla stazione Santa Maria Novella. Gli organizzatori sconsigliano di raggiungere la zona con la macchina, per non incappare nel traffico cittadino e anche perché intorno all’area dei concerti saranno predisposte limitazioni alla circolazione e divieti di sosta.

Gran parte della viabilità nel parco delle Cascine sarà chiusa al traffico in concomitanza con il festival, quindi sarà praticamente impossibile arrivare in auto fino al Visarno. Le eccezioni riguardano i veicoli che trasportano persone con disabilità. Vediamo adesso la mappa dei 3 ingressi di Firenze Rocks 2023, che danno accesso ai diversi posti da cui vedere i concerti:

  • Ingresso argento – viale degli Olmi, ossia la strada nel parco delle Cascine che costeggia la Visarno Arena
  • Ingresso Verde – nel piazzale delle Cascine, davanti all’entrata principale dell’Ippodromo del Visarno
  • Ingresso Arancio – piazza Puccini

L’apertura dei cancelli è fissata in entrambi i giorni alle ore 15.00. Qui il regolamento di Firenze Rocks: cosa si può portare e cosa no.

Mappa Firenze Rocks 2023

In auto e moto al festival

Come detto gli organizzatori suggeriscono di muoversi con i mezzi pubblici (tramvia e autobus). Per chi arriva in auto è possibile lasciare la macchina nelle aree di sosta vicino alle autostrade e poi salire sulla tramvia che lascia i passeggeri a poca distanza dal luogo dei concerti. Qui le aree parcheggio per raggiungere la Visarno Arena. Per quanto riguarda le moto, i motorini e gli scooter è stata predisposta un’area di parcheggio in piazza Vittorio Veneto, all’entrata del parco delle Cascine, da cui raggiungere Firenze Rocks in 15 minuti a piedi.

Come arrivare a Firenze Rocks 2023 in tramvia: orari e fermate

Il mezzo pubblico più comodo per arrivare a Firenze Rocks 2023 è la tramvia: la fermata “Cascine” della linea 1 (Villa Costanza – Stazione – ospedale Careggi) si trova a circa 700 metri dalla Visarno Arena. Per quanto riguarda la linea 2 (aeroporto – piazza dell’Unità Stazione) è possibile scendere alla fermata “San Donato – Università” e poi proseguire a piedi per circa un chilometro e mezzo. Per quanto riguarda gli orari della tramvia, in occasione di Firenze Rocks 2023 il servizio viene potenziato: la linea 1 e 2 saranno attive fino alle 2 di notte, con una maggiore frequenza delle corse. Sabato saranno garantiti passaggi ogni circa 10 minuti, domenica ogni 13 minuti.Qui spieghiamo dove comprare i biglietti per la tramvia, che costano 1,50 euro per 90 minuti di viaggio.

Navette: come arrivare a Firenze Rocks in autobus

Per Firenze Rocks 2023 non ci saranno navette vere e proprie ma circoleranno, con qualche modifica, le linee urbane di Autolinee Toscane. Tutti i collegamenti dalla Stazione Santa Maria Novella saranno potenziati. In particolare la fermata più vicina alla Visarno Arena è “Puccini – Manifattura” servita dalle linee 17, 55 e 35. Le fermate all’interno del paro saranno soppresse durante il festival. Più informazioni sul sito di Autolinee Toscane.

Come arrivare a Firenze Rocks in bici, monopattino e taxi

Un modo per arrivare comodamente nel parco delle Cascine è la bicicletta. Il percorso consigliato da piazza Stazione è piazza Santa Maria Novella – Piazza Goldoni – la pista ciclabile di Lungarno Vespucci verso le Cascine. Dalla periferia si può attraversare la passerella dell’Isolotto o, se si proviene dal versante di Novoli, passare da piazza Puccini e via delle Cascine. A disposizione i servizi di bike sharing (Ridemovi) o di monopattini condivisi (Bird, Bit, Timove, Reby). Per chi vuole arrivare a Firenze Rocks in taxi sono state predisposte delle aree taxi straordinarie in Piazza Vittorio Veneto, Viale dell’Aeronautica e Lungarno dei Pioppi: i numeri da chiamare sono 0554390 e 0554242.

Firenze Rocks 2023, chi ci sarà? Orari, artisti in programma, scaletta

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Firenze Rocks 2023 svela la scaletta completa e gli orari degli artisti in programma: è tutto pronto alla Visarno Arena per la quinta edizione del festival organizzato da Live Nation, che quest’anno si svolge su due date soltanto. Durata dimezzata, ma con la promessa di tornare la prossima edizione insieme a un cartellone da urlo. Intanto nella line-up 2023 figurano una band-mito del rock come The Who e gruppi dall’appeal più pop, come i Maroon 5, ma anche astri nascenti della musica internazionale, italiana e toscana. Vediamo allora chi ci sarà a Firenze Rocks (e quando).

Le date di Firenze Rocks 2023: sabato 17 e domenica 18 giugno alla Visarno Arena e le info utili

Come detto le date di Firenze Rocks 2023 sono scese a due, rispetto alle consuete 4 giornate: gli artisti saliranno sul palco della Visarno Arena, nel parco delle Cascine, sabato 17 e domenica 18 giugno. Il giovedì e il venerdì precedente invece non sono in programma concerti. All’interno della Visarno arena sarà a disposizione degli spettatori un parco di 6.000 metri quadrati, attrezzato con zona relax, aree per l’intrattenimento, punti ristoro e food truck (qui il regolamento di Firenze Rocks 2023, per sapere cosa portare e cosa lasciare a casa). Se si arriva in macchina, in questo articolo i consigli su dove parcheggiare vicino alla Visarno Arena. Gran parte dell’area del parco delle Cascine, in occasione del festival, sarà chiusa al traffico, per questo gli organizzatori consigliano di raggiungere la zona con i mezzi pubblici: tramvia e bus, oppure in bici.

Dopo mesi di ipotesi e dubbi per il mancato annuncio degli headliner del giovedì e del venerdì, a fine marzo il presidente di Live Nation Italia Roberto De Luca, in un’intervista su Repubblica, ha confermato che la “versione ridotta” della kermesse fiorentina, su due giornate. L’anno scorso le date erano state quattro, portando all’Ippodromo del Visarno 200.000 persone, da giovedì 16 a domenica 19 giugno 2022. Sul palco protagonisti come Green Day, Muse, Red Hot Chili Peppers e Metallica. In tutto 17 tra artisti e gruppi. Quest’anno però l’affluenza di pubblico sarà ridotta perché il festival è spalmato su un numero minore di giornate.

Gli artisti e la scaletta di Firenze Rocks 2023: chi ci sarà e gli orari dell’apertura dei cancelli

Gli headliner che saliranno sul palco del Firenze Rocks 2023 sono due: gli artisti di punta del programma di sabato 17 giugno saranno The Who, accompagnati dall’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, mentre domenica 18 giugno toccherà ai Maroon 5 chiudere la scaletta della giornata. Lo spettacolo però inizierà fin dal pomeriggio con altri gruppi e solisti.

Andiamo quindi con ordine. In entrambe le giornate l’apertura dei cancelli della Visarno Arenaè fissata alle 15. La scaletta di sabato 17 giugno 2023 prenderà il via intorno alle 16.25 con il giovane gruppo italiano Le distanze, che tra le altre cose ha partecipato alla 34esima edizione di Sanremo Rock vincendo nella sezione trend, seguiranno alle 17.10, in base agli orari annunciati dagli organizzatori di Firenze Rocks, i Piqued Jacks, band alternative rock di Buggiano (Pistoia) che ha partecipato all’ultimo Eurovision song contest per San Marino. Poco dopo le 18.00 toccherà a Lucio Corsi, cantautore maremmano che unisce folk, pop e glam rock, con tre album all’attivo, mentre alle 19.30 salirà sul palco della Visarno Arena il chitarrista dei Rage Against The Machine, Tom Morello, presentando il suo progetto solista. Il concerto dei The Who a Firenze Rocks è in scaletta per le 21.30, a conclusione della giornata: il gruppo, per questa speciale occasione ha scelto di essere accompagnato dall’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

La seconda e ultima giornata del festival, domenica 18 giugno, si aprirà alle ore 17.00 con l’esibizione del trio funk marchigiano ISoci, che un’ora più tardi passerà il testimone alla band indie del South Yorkshire The Reytons (ore 18.00), seguita da D4vd, al secolo David Burke (ore 19.00), giovanissimo ma che ha già collezionato 851 milioni di stream totali. La scaletta di Firenze Rocks 2023 continuerà con Jake Shears, il cantante degli Scissor Sisters che porta alla Visarno Arena il suo progetto solista (esibizione in programma alle 20.00 circa), e si conclude con gli headliner Maroon 5 (orario annunciato 21.45). Firenze è l’unica tappa italiana del tour europeo in cui è impegnata la formazione guidata da Adam Levine.  Questa scansione temporale però potrebbe subire cambiamenti a causa di esigenze tecniche.

Maroon 5 Firenze Rocks 2023 biglietti

Ancora disponibili gli ultimi biglietti per le due date

La prevendita dei biglietti per le due date di Firenze Rocks è iniziata lo scorso 16 dicembre: per la giornata dei The Who (sabato 17 giugno 2023) i ticket partono da 74,75 euro (per la zona PIT la cifra arriva a 92 euro), mentre per quella in cui si esibiranno i Maroon 5 come headliner, domenica 18 giugno, i tagliandi costano 57,50 euro per il posto unico (69 per il PIT).

Previsti anche dei pacchetti con salta la fila, gadged, un voucher drink, posto auto vicino alla Visarno Arena, accesso all’area Vip lounge, che partono da un centinaio di euro del “Fast lane ticket” per arrivare quasi a 900 euro per il tagliando tutto incluso. Sono ancora disponibili i biglietti per le due date Firenze Rocks 2023, in vendita nei negozi autorizzati e online su TicketOne, Ticketmaster e su Vivaticket.

Firenze Rocks 2023: l’elenco degli artisti partecipanti e la scaletta con gli orari

Ecco quindi in sintesi il programma dei concerti di Firenze Rocks 2023, con la scalette degli orari annunciati (che potrebbero subire modifiche in base alle esigenze tecniche):

  • Sabato 17 giugno
    ore 15.00 – apertura cancelli Visarno Arena
    ore 16.25 – Le Distanze
    ore 17.10 – Piqued Jacks
    ore 18.05 – Lucio Corsi
    ore 19.30 – Tom Morello
    ore 21.30 – headliner, The Who insieme all’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
  • Domenica 18 giugno
    ore 15.00 – apertura cancelli Visarno Arena
    ore 17.00 – Isoci
    ore 18.00 – The Reytons
    ore 19.00 – d4vd
    ore 20.00 – Jake Shears
    ore 21.45 headliner, Maroon 5

Dove seguire gli aggiornamenti

Per tutti gli aggiornamenti sull’edizione 2023 è possibile consultare i canali social di Firenze Rocks e il sito ufficiale.

Commozione per i funerali di Francesco Nuti. E la canzone fatta da Masini

Commozione e molte lacrime per i funerali di Francesco Nuti, svolti a Firenze. L’attore e regista, morto lo scorso 12 giugno (nello stesso giorno di Silvio Berlusconi), è stato ricordato nella basilica di San Miniato al Monte. Tanti i presenti: da alcune persone comuni (nonostante la cerimonia fosse strettamente privata) a qualche tifoso viola che ha sistemato sul feretro una sciarpa della Fiorentina, squadra di cui Nuti era tifoso. E poi gli amici storici: Leonardo Pieraccioni, Carlo Conti, Giorgio Panariello, Antonio Petrocelli, Gianfranco Monti, Nicola Pecci, Valeria Solarino, Giovanni e Sandro Veronesi. Tra i presenti anche i sindaci di Firenze e Prato Dario Nardella e Matteo Biffoni.

I funerali di Francesco Nuti e la canzone interpretata da Masini

Il momento più toccante dei funerali di Francesco Nuti è stato quando, a fine cerimonia funebre, Marco Masini ha improvvisato “Sarà per te”, la canzone che Nuti aveva portato a Sanremo nel 1988. Quei minuti sono stati lunghissimi per tutti. Prima è stato difficile trattenere le lacrime (in particolare Petrocelli era molto provato), poi è scattato un lungo applauso. Anche l’omelia di padre Bernardo Gianni era stata molto apprezzata. Padre Bernardo aveva citato il film “Madonna che silenzio c’è stasera”, quando Nuti dice che per svoltare nella vita si deve vincere al Totocalcio, andare in Perù e spostare la chiesa. E ha ricordato anche di quando, da ragazzo, nella sua Prato, si era trovato proprio nel mezzo delle riprese di quel film.

I ricordi e la serata per Nuti in piazza Santa Croce, il 12 luglio

Dopo i funerali di Francesco Nuti molti personaggi si sono fermati per lasciare un ricordo di quel che è stato il percorso fatto con Nuti. “Oggi non è il giorno dell’addio – ha detto il fratello di Nuti, Giovanni -. È un giorno di inizio, ci sono da fare tante cose, come rivalutare una serie di lavori che Francesco ha fatto”. Durante il funerale Monti ha letto una lettera di un amico di Nuti, Daniele Guerriero, dal titolo ‘Il bacino’, mentre Giovanni Veronesi al termine del funerale ha detto: “Francesco era carne della mia carne. Lui ha smesso di soffrire, ora inizio io”. Pieraccioni ha ricordato che “Nuti rimarrà nei suoi film”. Panariello ha sottolineato: “per noi toscani Francesco è stato un faro, un poeta”. Un concetto ripreso anche da Conti secondo cui quello di Nuti “è un pezzo del cinema che non si cancellerà mai”. E se a Prato è stato il giorno del lutto cittadino, il sindaco di Firenze Nardella ha annunciato che il 12 luglio ci sarà “una serata dedicata a lui in piazza Santa Croce”, aperta a tutti. Alle 21 sarà proiettato il film “Caruso Pascoski (di padre polacco).

Nel segno della Libertà: in mostra al Carcere Duro delle Murate

La libertà è un tema complesso, soprattutto se vista dagli occhi di un detenuto. Eppure l’arte, potente mezzo di espressione, è riuscita a portarla in primo piano grazie alla mostra “Nel segno della libertà”, attualmente in corso nel Carcere Duro di MAD Murate Art District, spazio comunale gestito da MUS.E, fino al 23 luglio 2023. Il filo rosso che lega tutte le opere in mostra, principale faro d’ispirazione, è una frase di uno dei padri dell’Unione Europea, Altiero Spinelli: “Occupo un piccolo spazio di mondo, ma non l’ho delimitato”.

Il ‘dietro le quinte’ della mostra

Detenuti minorenni reclusi nel Carcere minorile di Casal del Marmo a Roma hanno preso parte ad un laboratorio di scrittura creativa realizzato in collaborazione con il Dipartimento della Giustizia minorile del Ministero della Giustizia e tenuto dall’attore Salvatore Striano. I testi prodotti sono stati poi affidati, tramite gli Istituti di Cultura, ai diplomandi delle Accademie di Belle Arti di 6 Paesi europei coinvolti (Bulgaria, Repubblica Ceca, Fiandre, Polonia, Slovacchia e Turchia). Questi ultimi, partendo dalla loro personale reinterpretazione, hanno realizzato delle opere artistiche collegate tra loro tenendo conto della dimensione della cella del carcere e di alcuni concetti a fondamento dell’Unione Europea, quali unità, memoria, comunità e parità.

Il progetto artistico in viaggio da Roma a Firenze: la storia del Carcere Duro delle Murate

Il progetto artistico è già stato ospite presso l’Istituto Centrale di Restauro di Roma. Oggi accolto negli spazi del MAD Murate Art District, nasce dalle intenzioni dell’onorevole Silvia Costa, Commissario straordinario di Governo per il recupero dell’ex carcere borbonico sull’isola di Santo Stefano a Ventotene. Organizzato insieme ad alcuni degli Istituti di Cultura dei Paesi europei in Italia, tra i quali il Centro Ceco e l’Istituto Slovacco, è stato realizzato in collaborazione l’Archivio storico dell’Unione Europea di Firenze e del Ministero della Giustizia.

Nel percorso fiorentino della mostra, curato dai collettivi Dispositivi Comunicanti e Mind the GAP, sono coinvolti anche giovani artisti e curatrici dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. E non è casuale la scelta di esporre questi lavori all’interno del Carcere Duro delle Murate, vista l’importante storia di questo luogo: dal 1424 al 1808 la struttura ha infatti ospitato il Convento della Congregazione delle Suore Murate per poi diventare, dal 1848 al 1983, carcere maschile con un’ala adibita a carcere duro nel periodo del Ventennio fascista: destinato quindi ad anarchici, socialisti ed antifascisti. Tra i numerosi detenuti, si ricordano Carlo Levi, Gaetano Salvemini, Carlo Ludovico Ragghianti, Alcide De Gasperi.

Una curiosità: l’artista iraniana Sadra Ghahari presenta “Un piccolo spazio di mondo non delimitato”, una delle opere in mostra

Entrando in mostra nel Carcere Duro delle Murate, si trova un’opera realizzata da Sadra Ghahari. S’intitola “Un piccolo spazio di mondo non delimitato” ed è la figura di una donna con dei bambini in braccio. L’artista iraniana, avendo letto le lettere dei detenuti minorenni, si accorge di quanto a molti di loro manchi la propria famiglia o più semplicemente l’affetto di qualcuno che si prenda cura di loro. La figura femminile è infatti una mamma cosparsa di macchie identiche a quelle del muro della cella, che culla e protegge i propri figli: ragazzini che sono stati in carcere o che sono morti senza mai conoscere o vedere i propri cari. L’opera è realizzata interamente in cartapesta, nonostante sembri di pietra. Un materiale fragile quindi, in grado di sciogliersi con una goccia d’acqua, eppure duro e freddo all’apparenza, proprio come la condizione mentale di chi il carcere lo vive.

Gli orari di apertura della mostra

“Nel segno della Libertà” in mostra al MAD Murate Art District di Firenze (piazzale delle Murate) è aperta dal martedì al sabato dalle ore 14:30 alle 19:30 (chiuso la domenica e il lunedì). L’ingresso è gratuito. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a [email protected]

 

Il percorso della Notturna di San Giovanni 2023

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Una gara sotto le stelle. Si correrà sabato 17 giugno 2023, su un percorso che toccherà il cuore di Firenze, l’83esima edizione della Notturna di San Giovanni. Alla gara che si svolgerà su un tracciato di 10 chilometri, si affiancheranno due corse non competitive: una da 10 chilometri e la family run di 4 chilometri. La partenza, come da tradizione, sarà da piazza Duomo alle ore 21. L’evento è organizzato da Firenze Marathon in collaborazione con Atletica Firenze Marathon e il patrocinio di Comune di Firenze, Coni e Fidal.

Di corsa nel centro di Firenze: il percorso della Notturna di San Giovanni 2023

Il percorso della Notturna di San Giovanni 2023 toccherà i principali monumenti di Firenze. Dopo la partenza da piazza Duomo i podisti si dirigeranno verso Santa Croce passando alle spalle della cattedrale e percorrendo via Ghibellina e via Verdi. L’itinerario continuerà su lungarno delle Grazie e lungarno della Zecca Vecchia, per poi attraversare Ponte San Niccolò e toccare via dei Bastoni. Da lì si continuerà nel rione di San Niccolò per imboccare i lungarni con il passaggio su Ponte Vecchio. Il percorso interesserà infine le vie del centro storico tra piazza Santa Maria Novella, Palazzo Strozzi e piazza della Repubblica. In conclusione l’arrivo davanti al Duomo. Da questo link è possibile scaricare il percorso in pdf.

Percorso Notturna San Giovanni 2023 Firenze

La seconda corsa più antica d’Italia

La Notturna di San Giovanni è la seconda corsa più antica d’Italia. È possibile iscriversi online sul sito Endu e il pettorale potrà essere ritirato il giorno della gara a partire dalle 18.30 in Piazza San Giovanni, sul lato del Battistero. Il deposito borse si troverà invece alle spalle del Campanile di Giotto. Saranno circa 250 i volontari di Firenze Marathon che presidieranno il percorso della Notturna di San Giovanni e assisteranno i podisti prima, durante e dopo la gara. L’evento si svolge una settimana prima dei festeggiamenti del patrono di Firenze, San Giovanni Battista.

Lavori in piazza San Marco: ritardi degli autobus a Firenze

E’ scontro sui ritardi degli autobus a Firenze: molti cittadini lamentano disservizi, corse saltate in particolare nell’area dei cantieri della tramvia e dove sorgerà la nuova linea piazza Libertà – piazza San Marco. I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Faisa Cisal hanno detto che ogni autobus di Autolinee Toscane che circola lungo le nuove modifiche di percorso “accumula in media 35 minuti di ritardo a ogni singolo passaggio. E’ impossibile rispettare le corse programmate. L’utenza è giustamente infuriata, in molti casi si rivolge arrabbiata agli autisti con un forte rischio di nuove aggressioni”. I sindacati hanno chiesto interventi immediati. “La situazione – hanno concluso – è davvero pesante e in mancanza di provvedimenti da parte di Comune e azienda siamo pronti ad aprire lo stato di agitazione”.

Le opposizioni

Sui ritardi degli autobus a Firenze le critiche sono arrivate anche da tutte le opposizioni. Ad esempio il consigliere regionale della Lega Giovanni Galli e il capogruppo leghista a Palazzo Vecchio Federico Bussolin hanno affermato che la “programmazione dei cantieri” è “disastrosa, in via Lorenzo il Magnifico è un delirio”. Tra le richieste l’installazione nell’area di una centralina utile a registrare i livelli di smog. Per Alessandro Draghi e Jacopo Cellai, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia a Firenze, “è diventato programmare qualsiasi spostamento all’interno della città”. Per i consiglieri di Sinistra Progetto Comune a Palazzo Vecchio Dmitrij Palagi e Antonella Bundu si tratta di “un allarme da ascoltare”. Anche il Movimento 5 Stelle si è unito alla protesta, col consigliere Lorenzo Masi. “Firenze – ha detto – è in pieno caos e la città non è in grado, in questo stato, di accogliere questi eventi, come Pitti, se prima non si organizza”.

La replica del Comune sui ritardi degli autobus per i lavori in piazza San Marco

Sui ritardi degli autobus è arrivata poi la replica del Comune di Firenze. È stato l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti a parlare. L’assessore ha annunciato che il 20 giugno ci sarà un incontro con Autolinee Toscane e i sindacati per valutare “ogni possibile miglioramento della situazione”. A livello di cantieri Giorgetti ha parlato di “modifiche importanti, che nella fase iniziale e soprattutto nei primi giorni causano i disagi annunciati. I ritardi accumulati non sono solo determinati da questi cambiamenti; in ogni caso, l’amministrazione, come già comunicato ai sindacati, si è resa disponibile a incontrare l’azienda e le rappresentanze sindacali”. Da piazza San Marco a tutta l’area dei cantieri: la situazione resta complessa.

Biglietti per la finale del Calcio storico fiorentino 2023 al Box office e online

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I biglietti per la finale del Calcio storico fiorentino 2023 tra Azzurri e Rossi saranno disponibili da lunedì 19 giugno: si parte con una giornata al Box office, dove comprare i biglietti di persona (ma non in contanti), per poi passare alla vendita online su Ticketone. Sempre che rimangano tagliandi disponibili per la partita finale del torneo di San Giovanni. Il Comune di Firenze ha annunciato i dettagli sui titoli di ingresso. I prezzi restano gli stessi delle semifinali.

Le date del torneo di San Giovanni

Il calendario delle partite del Calcio storico è stato stilato in base al sorteggio che si è svolto a Pasqua, prima dello Scoppio del carro, eccole:

  • sabato 10 giugno 2023
    prima semifinale del Calcio storico
    Bianchi di Santo Spirito contro Azzurri di Santa Croce
  • domenica 11 giugno 2023
    seconda semifinale del Calcio storico
    Rossi di Santa Maria Novella contro Verdi di San Giovanni
  • sabato 24 giugno 2023
    finale del Calcio storico fiorentino
    Azzurri di Santa Croce contro Rossi di Santa Maria Novella

Quando comprare i biglietti per la finale del Calcio storico fiorentino 2023 al Box Office

La vendita dei tagliandi per la finale del 24 giugno inizierà lunedì 19 giugno alle ore alle 10 presso la sede del Box Office di Firenze, alle Murate, in via delle Vecchie Carceri numero 1, per proseguire fino alle 19. Per stabilire la coda di acquisto saranno distribuiti dei numeri a partire dalle ore 8.00, uno per persona e ogni utente potrà comprare al massimo 4 biglietti. Il pagamento, come negli anni passati, andrà fatto esclusivamente con carte di credito, bancomat e carte elettroniche (esclusa American Express). Non saranno accettati contanti.

Aggiornamento del 19 giugno: la finale del Calcio storico è sold out: sono stati già venduti tutti i biglietti disponibili al Box Office

I biglietti per la finale del Calcio storico 2023 online, su TicketOne

I biglietti ancora disponibili dopo la prevendita al punto fisico del Box Office di Firenze saranno acquistabili dalle ore 9.00 di martedì 20° giugno online su TicketOne, nella pagina riservata al Calcio storico. I posti della Tribuna A (ossia quella allestita a destra, guardando la facciata di Santa Maria Novella) non saranno acquistabili, perché riservati a ospitare i personaggi storici del Corteo della Repubblica fiorentina, che sfileranno insieme ai calcianti per le vie del centro subito prima della finale. Per gli spettatori ci saranno la Tribuna C sul lato sinistro della piazza (quello che guarda Largo Bargellini – via dei Pepi), la curva D davanti al sagrato della basilica e la curva B dalla parte opposta, quella di Borgo dei Greci – via dei Benci.

Calcio storico fiorentino 2023: il prezzo per un biglietto

I biglietti per la finale nel Calcio storico fiorentino 2023 non sono nominativi e sono messi in vendita a questi prezzi:

  • Tribuna C – prezzo del biglietto 50 euro, tribuna al sole, posto unico non numerato (ingresso da via da Verrazzano)
  • Curve colori (B e D) – prezzo del biglietto 29 euro, posto unico non numerato (ingresso rispettivamente da via dell’Anguillara e da via dei Pepi)
  • Tribuna A – non in vendita, riservata ai figuranti del corteo storico
  • I bambini sotto i 6 anni entrano gratis, senza bisogno di biglietto (ma devono essere accompagnati da un adulto)
  • Diversamente abili – pedana sotto la curva D, per informazioni scrivere a [email protected]
Pianta biglietti finale calcio storico fiorentino 2023 Box office online
La mappa delle tribune per le partite del Calcio storico 2023

Per tutte le informazioni sui biglietti è possibile consultare il sito calciostorico.boxofficetoscana.it. Anche la finale del Calcio in costume, come successo per le semifinali, saranno trasmesse anche in diretta tv, in regione, su Toscana tv e Firenze Tv.

Cosa fare a Firenze per la giornata internazionale dello yoga

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Pratiche all’aperto, iniziative in un’ex convento, un’intera settimana per provare gratuitamente discipline olistiche all’interno di un parco cittadino e perfino un festival sulle colline del Chianti. Anche Firenze si prepara a festeggiare lo “Yoga day 2023“, la giornata internazionale dedicata a questa disciplina orientale che si celebra in tutto il mondo nel giorno del solstizio d’estate, il 21 giugno. Proprio in questo momento dell’anno, secondo la tradizione indù, la divinità Shiva iniziò a trasmettere i suoi insegnamenti.

La settimana dello yoga al parco dell’Anconella

Non una sola giornata, ma un’intera settimana dedicata allo yoga nel parco dell’Anconella, da lunedì 19 a domenica 25 giugno 2023, con pratiche e incontri a cui partecipare gratuitamente. L’iniziativa è promossa dal “Giardino olistico“, un progetto nato dalla collaborazione di diversi insegnanti che per tutta l’estate propone nell’area verde di Gavinana diverse discipline “alternative”. Per quanto riguarda la yoga week, la partecipazione agli eventi è libera. Ci saranno meditazioni guidate o accompagnate da concerti, incontri di approfondimento, laboratori di mandala per bambini, un pic nic vegano (domenica a pranzo) e le immancabili lezioni aperte di yoga (anche in notturna), per esplorare i più diversi stili, dal classico Hatha yoga a quello acrobatico. Domenica alle ore 21 festa finale con il concerto per la pace a cura del Movimento Hare Krishna. Aggiornamenti e programma completo sulla pagina Facebook del Giardino Olistico o sul sito del Comune di Firenze.

Bhakti Festival sulle colline di Firenze

Nel weekend che segue la giornata internazionale dello yoga, nei dintorni di Firenze si svolge una tre giorni con oltre 40 tra insegnanti, artisti e musicisti per il Bhakti Festival 2023. Villa Vrindavana, complesso storico sulle colline di San Casciano legato al movimento Hare Krishna, ospita come di consueto questo evento che da venerdì 23 a domenica 25 giugno offre un ricco programma di yoga, meditazione, musica, presentazioni di libri, pratiche con operatori olistici, Thai Chi, Chi Kung tra il parco e le sale interne. Durante la 3 giorni  sarà possibile anche sottoporsi a trattamenti di benessere. A disposizione un’area per bambini e il ristorante vegetariano Govinda. L’ingresso al Bhakti festival è gratis, mentre le lezioni e i seminari prevedono il pagamento di un contributo.

Yoga day al Conventino di Firenze il 21 giugno

In Oltrarno, il Vecchio Conventino di Firenze (via Giano della Bella, zona piazza Tasso – porta Romana) mercoledì 21 giugno 2023 festeggia la giornata internazionale dello yoga con la prima edizione di una festa dedicata al benessere, alla salute, all’equilibrio del corpo e della mente. Un appuntamento rivolto sia ad appassionati della disciplina, sia a chi si avvicina per la prima volta a questo mondo. Dalle 10 del mattino alle 11 di sera sono previste lezioni di yoga per adulti e bambini, meditazione, sessioni di stretching, laboratori creativi e sensoriali, bagni di gong, viaggi sonori con campane tibetane e trattamenti per il benessere. A concludere lo yoga day “Zen e Musica“, evento che unisce suono e spiritualità. Le attività sono gratuite (gradita un’offerta a Dynamo Camp), ma è consigliata la prenotazione.

Yoga conventino Firenze

Giornata dello yoga a Firenze: lezione gratis alle Cascine

Il prato con la fontana, davanti alla Facoltà di Agraria, nel cuore del parco delle Cascine, ogni estate si colora con tanti tappetini. Qui, tre volte a settimana, vari insegnanti di yoga di Firenze si passano il testimone per proporre lezioni a ingresso gratuito. In occasione della giornata internazionale dello yoga, mercoledì 21 giugno alle ore 19.15, è in programma una pratica dedicata a Surya, il Dio indù del Sole, con Judith Vincent, accompagnata da musica dal vivo a cura di Maurizio Speciale. Lo yoga gratis alle Cascine prosegue poi per tutta l’estate, ogni lunedì, mercoledì e venerdì (gli aggiornamenti sul gruppo Facebook Facciamo yoga alle Cascine).

L’olio motore: non dimenticarti mai la manutenzione!

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Laddove c’è attrito, ci sono usura e un progressivo deterioramento delle componenti coinvolte. Il motore a combustione delle automobili, capolavoro dell’ingegneria per la sua complessità combinata all’efficacia, è un qualcosa dove l’attrito non è solo continuo quando in funzione, ma anche fortissimo. In una simile condizione, la presenza di un lubrificante come l’olio motore consente di allungare per tantissimi anni la vita delle componenti più sollecitate del propulsore, assicurandone anche un funzionamento efficace. Scopriamo in breve l’utilità dell’olio motore.

Immagine di olio motore 5w40 tratta da autoparti.it

Un lubrificante imprescindibile

L’olio motore si trova alla base del motore stesso, raccolto in un piccolo serbatoio (la “coppa dell’olio”), da dove viene “pescato” dalla pompa dell’olio. La pompa aspira il lubrificante e lo dirige prima verso un filtro (il filtro dell’olio), fondamentale per far sì che il liquido che andrà a contatto con le componenti più soggette a consumo del motore (bielle, cilindri, cuscinetti, pistoni) sia quanto più libero da impurità e residui di precedenti cicli di lubrificazione del motore.

Va da sé che con il continuo ricircolo dell’olio all’interno del motore, questo lubrificante finisca fisiologicamente per deteriorarsi. Il filtro, infatti, non può bloccare sempre qualunque impurità presente nell’olio prima di consentirne il flusso verso il motore. Quando l’olio ha ormai attraversato molti cicli di lubrificazione la quantità di particelle metalliche frutto dell’attrito dei componenti, raccolte dal liquido durante il suo passaggio, può farsi molto importante, rendendo la vita difficile al filtro e mettendo a rischio la salute dei componenti del motore.

Quando cambiare l’olio motore?

Domanda ovvia, ma la risposta non può essere troppo precisa. Diciamo che per auto benzina, si consiglia un cambio olio ogni 15.000 km, ma farlo prima di questo limite (in particolare quando il motore è molto datato) è più che consigliato. In un’auto nuova di zecca si può anche pensare di allungare fino a 20.000.

Per le macchine a diesel i tempi di dilatano: in macchine ancora giovani si possono aspettare 30.000 km tra un cambio e l’altro, ma come sempre il motore con il tempo si usura e quindi con il passare degli anni sarà meglio anticipare il cambio olio (anche a 20.000 km).

Come scegliere l’olio motore?

La scelta non è libera, ovviamente: ogni auto, a seconda del tipo di motore, di marca e di modello avrà il suo olio motore specifico. Per chi volesse fare il cambio autonomamente, è consigliato rivolgersi a siti specializzati che permettano di selezionare i prodotti in base a marca e modello.

La Fiorentina allo stadio Padovani: la capienza va aumentata

La Fiorentina allo stadio Padovani. È l’ultima idea per far sì che la squadra viola, durante i lavori di restyling del Franchi, non debba trasferirsi fuori città o addirittura, come qualcuno sostiene, fuori dalla Toscana. L’idea piace a tutti e potrebbe essere davvero percorribile.

Fiorentina allo stadio Padovani: l’idea di tribune modulabili per aumentare la capienza

Per far sì che la Fiorentina possa giocare allo stadio Padovani durante i lavori di riqualificazione dello stadio Franchi devono essere garantite alcune cose, tra cui la capienza. Al momento la capienza minima per giocare in serie A è di 12mila posti. Palazzo Vecchio starebbe già lavorando al progetto, inserendo tribune modulabili e smontabili in grado di superare la capienza minima, arrivando intorno ai 15-16mila posti. Dal rugby al calcio, ecco la soluzione che può far svoltare la situazione.

A proposito del trasferimento della Fiorentina allo stadio Padovani il direttore generale della Fiorentina Joe Barone ha spiegato di star lavorando “sul campo del rugby per fare una struttura provvisoria per poter giocare lì durante i lavori. Ma si deve fare entro un anno perché poi ci saranno i lavori. Vediamo, perché ci sono bandi, procedure, e solo 12 mesi per mettere in piedi uno stadio provvisorio”. E il rugby? Si trasferirebbe al centro sportivo Astori, dal momento che la Fiorentina andrà al Viola Park. Sull’operazione si registra anche l’ottimismo del sindaco Dario Nardella e del presidente della Regione Eugenio Giani ha detto che “è importante occuparsi di una cosa per volta, senza fare la girandola dei posti in cui far giocare la Fiorentina”.

I lavori allo stadio di Firenze

Nel frattempo sullo stadio di Campo di Marte c’è da valutare il ricorso con richiesta di sospensiva che la fondazione Pnl project, presieduta dal nipote del progettista del Franchi, Marco Nervi, ha depositato nei giorni scorsi al Tar. Tra le elementi chiave del ricorso la violazione delle norme sulla tutela dei beni vincolati con un bando di gara che ha portato ad un progetto che rende il disegno originario dello stadio Franchi ‘illeggibile’.