venerdì, 4 Luglio 2025
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Le amichevoli della Fiorentina a dicembre

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La Fiorentina approfitterà del mese di dicembre per giocare diverse partite amichevoli. Vincenzo Italiano avrà così modo di provare i giocatori non impegnati al Mondiale e verificare la condizione atletica in vista della ripresa del campionato. I giocatori si ritroveranno per il primo allenamento, dopo un periodo di pausa, lunedì 28 novembre.

Le amichevoli

La prima partita che giocheranno i viola sarà giovedì 1° dicembre (alle 15) contro l’Arezzo. Il secondo test è in programma mercoledì 7 dicembre (alle 18 con diretta su Dazn) allo stadio Artemio Franchi contro i boliviani dell’Always Ready, squadra di El Alto che gioca ad oltre 4000 metri di altitudine ed è, attualmente, seconda in classifica. Sabato 10 dicembre (dalle 12) la Fiorentina sarà protagonista di un triangolare il “Superbet International Cup” nell’Arena Nazionale di Bucarest contro il Rapid Bucarest, la squadra allenata da Adrian Mutu ed il Borussia Dortmund. Tre sfide da 60 minuti. I viola giocheranno (alle 13,30) contro i tedeschi e (alle 15) contro i padroni di casa. Anche in questo caso diretta su Dazn. Mercoledì 14 dicembre impegno in Corsica allo stadio Armand Cesari. Gli uomini di Italiano (alle 17,30) affronteranno il Bastia che milita in Ligue 2. Infine, venerdì 30 dicembre alle 12, allo stadio Artemio Franchi la partita contro la Primavera allenata da Alberto Aquilani. Una sfida per salutare tutti i tifosi in vista della ripresa del campionato fissata per il 4 gennaio 2023 con la partita, sempre al Franchi, contro il Monza.

Nel 2023 novità sul gioco d’azzardo in Svezia, Ungheria e Italia

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Il 2023 si preannuncia come un anno dalle novità interessanti relative al gioco d’azzardo in Italia, Svezia e Ungheria. Nel nostro paese, per ora, si è partiti con una piccola modifica nella Legge di Bilancio presentata dal Governo Meloni ma potrebbero esserci degli emendamenti che rischiano di modificare un po’ il testo.

Italia

Aumentare le tasse su alcuni vizi degli italiani. Nei giorni scorsi, oltre a tassare le sigarette elettroniche, si era parlato di un incremento delle imposte anche nel settore dei casino online italiani. Al momento, nella bozza che è stata presentata alla stampa, non c’è traccia di questo aumento anche se potrebbero esserci degli emendamenti nel corso dell’iter legislativo.

Anche perché la coperta è corta e ognuno tira acqua al suo mulino. In ogni caso, però, una modifica che interessa il gioco d’azzardo c’è: nell’articolo 14 della Legge di Bilancio c’è la riduzione dell’aliquota agevolata al 5% per le mance dei camerieri, croupier compresi.

Una scelta apparentemente ottimale ma, in realtà, i lavoratori del settore sono sul piede di guerra. Infatti, secondi la sentenza n.1776 del 18 maggio 1976 della Sezione Lavoro della Suprema Corte di Cassazione la mancia avrebbe un ruolo di fonte secondaria per il reddito. Questo concetto è stato ribadito anche dalla legge Europea 2015. Art.7 in cui si dice espressamente che le mance non concorrono a formare il reddito.

Vedremo se il Parlamento sistemerà anche questa contraddizione che, sui forum e sui siti di settore, sta provocando diverse polemiche. In un periodo in cui tra rincari e perdita di posti di lavoro, un altro balzello potrebbe compromettere l’economia di intere famiglie che vivono grazie a questo settore.

Ungheria

Dal 2023 chi vorrà aprire nuovi casinò on line in Ungheria dovrà avere una licenza rilasciata dall’Autorità di Vigilanza sul Gioco. Una particolare differenza rispetto all’Italia è la possibilità di concedere licenze senza limiti a patto che non avranno operato in uno stato SEE, cioè Islanda, Liechtenstein e Norvegia.

Per quanto concerne il deposito, saranno accettati solo conti con carta di credito e bonifico oppure attraverso un punto vendita che si collega al sito.

Interessante è anche il lato economico: chi vorrà investire in Ungheria nel settore delle scommesse dovrà avere già esperienza nel settore gaming, un capitale minimo iniziale e registrare una società nel paese di Orban.

Svezia

La Svezia ricalca quello che all’inizio era il decreto dignità: contrastare la pubblicità del gioco d’azzardo. A parte la licenza per avere il software di gioco, nel paese Scandinavo viene rafforzato il divieto di pubblicità, anche per quelli senza licenza.

Rimangono inalterate le regole che ci sono per la navigazione con il traghetto tra Finlandia e Svezia e, inoltre, dal luglio 2023 chi avrà il permesso di gestire software di gioco non potrà rivenderli a chi non ha una licenza ufficiale svedese.

Oltre a ciò, comunque, ci sarà il divieto anche di produrlo, modificarlo o installarlo7adattarlo su qualche altra piattaforma senza, a conti fatti, l’ok del governo svedese.

Ztl, cambia il trasporto merci a Firenze

A Firenze scatterà la rivoluzione per il trasporto merci nella ztl. L’anno dovrebbe essere il 2024 (massimo 2025), momento in cui entrerà in vigore il nuovo piano di Palazzo Vecchio sul carico e scarico merci. Un piano basato su alcuni aspetti come i micro hub sparsi per tutto il centro, il controllo con i sensori dei tempi, incentivi per i mezzi elettrici e un confronto continuo con le categorie economiche.

Cosa prevede il nuovo piano per il trasporto merci a Firenze

Tra gli obiettivi del piano si vuole creare più posti per il carico e scarico merci. Ci saranno dei sensori per segnalare le occupazioni abusive e maggiori controlli: la polizia municipale vedrà in tempo reale la situazione, per poi eventualmente intervenire. Nel settore A della Ztl sono stati censiti 174 stalli che diventeranno 208, 270 quelli dell’intera Ztl destinati alla logistica.

L’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio Stefano Giorgetti ha detto che i posti sono pensati per arrivare in 2-3 minuti a piedi ai negozi. “Saranno dotati di sensori – ha aggiunto – per segnalare le occupazioni abusive e di telecamere. Stiamo lavorando anche alla realizzazione di una app che indicherà a chi effettua le consegne gli stalli liberi da poter utilizzare anche per prenotare”. Il Comune sul trasporto merci a Firenze pensa anche ad un meccanismo di premialità per chi cambierà i mezzi per le consegne in centro privilegiando veicoli elettrici e più piccoli in anticipo rispetto alla data ancora da individuare, in cui diventerà obbligatorio.

Lo scudo verde

Nella lotta all’inquinamento e nella creazione di una città più vivibile c’è naturalmente lo scudo Verde, il sistema di 81 telecamere che filtrerà in ingresso i veicoli più inquinanti e la creazione di sempre più colonnine elettriche. Da questo punto di vista il sindaco Dario Nardella ha annunciato, nelle prossime settimane, l’installazione di 200 colonnine elettriche nuove.

“Fotografare il suono”, il racconto per immagini di Carlo Cantini

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“Il fotografo ha sempre a che fare con qualcosa di invisibile. Ha i suoi codici per tirar fuori qualcosa che non si potrebbe vedere. E tuttavia è sempre una sfida”, dice Carlo Cantini, il decano dei fotografi fiorentini, che nei suoi sessant’anni di attività si è affermato a livello nazionale ed internazionale. E stavolta l’impresa è stata quella di trasformare il suono in immagini. Fotografare il suono. Un viaggio audiofilo è titolo del libro che esplora la storia di un’azienda toscana, la Gold Note di Montespertoli, ormai riconosciuta come punto di riferimento nel settore audio High-End. Il volume è edito da La Casa Usher.

Il racconto fotografico

Per realizzare il reportage, Cantini ha trascorso mesi a contatto con chi il suono lo “tocca” ogni giorno attraverso gli impianti di riproduzione, documentando le fasi di creazione di oggetti complessi e le pratiche di ascolto della comunità di riferimento, cosiddetti audiofili. “Ogni audiofilo ha il suo rito, ha la sua collezione, ha arredato la sala d’ascolto a modo suo – racconta -. Ha le sue idee su come l’impianto deve suonare un determinato disco. Fotografando questi riti, con le loro pose, le emozioni che liberano, la concentrazione che richiedono, mi è sembrato davvero di star fotografando il suono”.

La presentazione del libro

Il libro Fotografare il suono. Un viaggio audiofilo sarà presentato venerdì 25 novembre, alle ore 18, alla Galleria Immaginaria (via Guelfa 22 a/r) dai curatori e da Maurizio Aterini.

Quando e quanto aumentano le sigarette (anche elettroniche)

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Nuovo rincaro per le accise sui tabacchi, lo prevede la bozza della manovra di Bilancio 2023 del governo Meloni che ha messo nero su bianco quando aumentano le sigarette (anche quelle elettroniche) e di quanto sarà l’incremento del costo delle “bionde”. Insomma il conto per i fumatori sarà sempre più salato. La novità è emersa dopo la pubblicazione del primo testo di massima della legge di Bilancio, che dovrà passare ora in Parlamento dove sono possibili modifiche in base a eventuali emendamenti. Il conto delle misure messe in campo dal nuovo esecutivo, come spesso succede, sarà pagato anche dai fumatori con questi incrementi.

Di quanto aumenteranno le sigarette (anche le elettroniche)

In particolare la bozza della manovra 2023 prevede un aumento delle accise fisse pari a “36 euro per 1.000 sigarette”, a cui si aggiunge l’aliquota base prevista per i tabacchi lavorati: questo vuol dire che in media un pacchetto di 20 sigarette aumenterà di circa 20 centesimi. Questo perché il rialzo dell’accisa fissa ha una conseguenza, a cascata, sull’accisa variabile dei tabacchi, che invece diminuisce: per questo il rincaro sarà in media di 20 centesimi e non di 70 cent come ipotizzato in un primo momento da molti organi di stampa.

Ma non è tutto. Il testo traccia anche una road map degli aumenti per i prossimi anni, con una crescita in media tra i 10 e i 15 centesimi: 36,50 euro per mille sigarette nel 2024 e 37 euro per mille sigarette nel 2025. Aumentano inoltre le sigarette elettroniche, ecco di quanto: 15% in più per i prodotti con nicotina e un rincaro del 10% per quelli senza nicotina. Fatti due conti si tratta di 8 centesimi in più per millilitro per le e-cig senza nicotina e di circa 13 centesimi in più per ml per quelle contenenti nicotina. I prodotti con tabacco riscaldato subiranno poi un aumento in quattro anni tra i 10 e 15 centesimi. In Italia l’accisa specifica per i tabacchi lavorati al momento è una delle più basse in Europa.

Quando aumentano le sigarette nel 2023

Le sigarette non aumenteranno né oggi, né domani, ma secondo la bozza della manovra i rincari scatteranno dal 1° gennaio 2023 per i pacchetti delle bionde e anche per i cosiddetti “prodotti succedanei dei prodotti da fumo” (ossia anche le sigarette elettroniche con e senza nicotina): l’ultimo giorno per fare incetta di pacchetti con il “vecchio” prezzo sarà quindi il 31 dicembre 2022.

I successivi step per gli aumenti sono fissati al 1° gennaio 2024 e al 1° gennaio 2025. Come detto si tratta ancora di proposte: il testo sarà discusso adesso dalle Camere.

I tempi della legge di bilancio

In questi ultimi giorni di novembre è previsto l’arrivo davanti ai deputati, mentre a fine dicembre è previsto l’ok definitivo in Senato. È proprio alla Camera che potrebbero essere avanzati emendamenti per introdurre novità o correttivi a quanto previsto dal governo Meloni. Solo quando ci sarà l’approvazione definitiva da entrambi i rami del Parlamento si saprà con certezza quanto aumenteranno le sigarette.

Giornata contro la violenza sulle donne: eventi a Firenze il 25 novembre 2022

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L’anno scorso in Toscana si sono registrati 6 femminicidi, quasi 2.000 accessi al pronto soccorso con codice rosa per maltrattamenti, con un balzo del 14% in più rispetto a 12 mesi prima, e 3.000 donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza. Numeri della vergogna che arrivano dal 14esimo rapporto regionale sulla violenza di genere. Per sensibilizzare i cittadini su questi temi sono molti gli eventi organizzati a Firenze il 25 novembre 2022, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ecco i principali appuntamenti della giornata, ora per ora.

Ore 11.00 – “Invece violenza” al festival Cinema e donne di Firenze

Al Cinema la Compagnia di Firenze prosegue fino a domenica il festival internazionale Cinema e donne, che venerdì 25 novembre alle ore 11 ospita “Invece della violenza”, evento speciale in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2022, inserito nel programma “La Toscana delle Donne” della Regione.
Interverranno rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni attive sul territorio nel contrasto alla violenza di genere e per l’inclusione delle differenze, alla presenza di Alba Villarmea, direttrice del Dràc Magìc di Barcellona e di Waltraud Grausgruber, direttrice del Tricky Women/Tricky Realities di Vienna, in collegamento online con Camilla Trombi, direttrice del festival Film Femmes Mediterranéene di Marsiglia. Dalle ore 15.30 continua poi il programma di film.

Ore 12.00 – Manifestazione dell’Università di Firenze per la Giornata contro la violenza sulle donne

La manifestazione principale sarà quella organizzata dall’Università di Firenze, che nella notte tra il 24 e il 25 novembre illuminerà il rettorato di rosso, il colore simbolo della giornata contro la violenza sulle donne. Alle ore 12 di venerdì, in piazza Santissima Annunziata, andrà in scena un’azione simbolica che coinvolgerà oltre 100 tra ricercatrici, docenti, dipendenti e studentesse dell’ateneo. Saranno queste donne a leggere ad alta voce alcune frasi che si accompagnano alle violenze di genere e agli stereotipi. A ogni frase farà eco un sonoro “no”. Il calendario di iniziative dell’Università continua nei prossimi giorni.

Ore 17.00 – Talk e installazioni al Museo Novecento (gratis per tutto il giorno)

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne 2022, l’ingresso al Museo Novecento di Firenze sarà gratis per tutta la giornata di venerdì 25 novembre. Proprio in occasione di questa ricorrenza verrà inaugurato il progetto “St. Javelin”, l’ultima serie fotografica di Julia Krahn, in cui l’artista invita le donne ucraine rifugiate a raccontarsi attraverso immagini e interviste.  Nel loggiato esterno del museo saranno installate 10 bandiere recanti i ritratti di donne ucraine rifugiate, mentre nel loggiato interno al primo piano del museo verrà esposta la serie Die Taube, che presenta otto fotografie stampate su carta per affissione e riprodotte in grande formato sul tema sacro dell’Ultima Cena. Infine alle ore 17 è in programma il talk e la presentazione del libro Artiste e femminismo in Italia. Per una rilettura non egemone della storia dell’arte di Paola Ugolini (ingresso libero fino a a esaurimento posti).

St Javelin Museo Novecento

Ore 17.00 – Incontro nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio

Tra gli eventi promossi da Comune, il momento di riflessione organizzato dal presidente del Consiglio comunale Luca Milani nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, alle ore 17.00, con l’analisi del dramma teatrale “Ipazia” di Mario Luzi, a cura della professoressa Anita Norcini Tosi. Grazie alla collaborazione con il Teatro della Pergola sarà proposta anche la lettura scenica di alcuni brani.

E gli altri eventi a Firenze per la Giornata contro la violenza sulle donne 2022

Gli appuntamenti sono ancora tanti. Le biblioteche e i quartieri fiorentini promuovono una miriade di iniziative sul territorio per la Giornata contro la violenza sulle donne, dalle letture nei pressi delle panchine rosse agli spettacoli (dettagli sul sito del Comune). Sempre il 25 novembre, la Camera del lavoro di Firenze (Borgo Greci 3) alle ore 15 ospita il dibattito “Lavoro, indipendenza, libertà: il lavoro per uscire dalla violenza”, organizzato dal Coordinamento Donne Cgil Firenze, con Paola Galgani (segretaria generale Cgil Firenze), Simonetta Soldani (Società italiana delle storiche), Tania Berti (psicologa dell’associazione Artemisia), Natalia Faraoni (ricercatrice Irpet), Cristina Arba (responsabile Coordinamento Donne Cgil Firenze). Alle 17 poi l’inaugurazione della mostra fotografica itinerante “Fate – Donne straordinariamente ordinarie”, dedicata alle donna lavoratrici (visitabile fino al 7 dicembre dal lunedì al venerdì ore 9.00-17:30).

A Palazzo Pitti proprio il 25 novembre viene inaugurata la mostra Per Dafne e le altre, Elisa Montessori e il mito ovidiano (fino al 18 dicembre 2022). Protagoniste le Metamorfosi di Ovidio, rappresentate nell’autoritratto dell’artista Elisa Montessori, Dafne, e due rappresentazioni dello stesso mito conservate nel Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi. Alle ore 13 è prevista anche una diretta sul canale Facebook delle Gallerie degli Uffizi.

Multe sulle corsie preferenziali di Firenze: “Servono display luminosi”

A Firenze “servono i display sulle corsie preferenziali in modo da ridurre le multe”. La proposta è arrivata dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai. Cellai ha elencato come ci siano tantissime contravvenzioni per passaggi non autorizzati sulle corsie preferenziali rilevati dalle telecamere. Ad esempio in  largo Alinari, nella zona della stazione Santa Maria Novella, ci sono state 100mila violazioni nel 2020, 100mila nel 2021 e nei primi sei mesi del 2022 siamo già a quota 53mila. Dati che quindi sono in linea con quelli degli anni precedenti.

Corsie preferenziali e telecamere per la Ztl: i dati delle multe a Firenze

I dati delle multe a Firenze sulle corsie preferenziali parlano chiaro: nel 2021 ci sono stati ben 355mila verbali elevati grazie alle telecamere, da gennaio a giugno 2022 siamo a quota 175mila. La tesi di Cellai è che tali multe vengono notificare perché chi passa non si accorge di essere in un’area non consentita. “I display luminosi servirebbero”, ha spiegato Cellai.

In effetti nelleZtl la situazione è migliore, proprio perché in corrispondenza delle porte telematiche ci sono i display luminosi che indicano dove è autorizzato entrare e dove non è consentito. Nel 2010, ultimo anno senza avviso elettronico, furono 255mila le contravvenzioni, nel 2021 sono state 118mila. E nei primi sei mesi di quest’anno 66mila. I dati sono dunque in grande calo e questo, secondo Cellai, è legato ai display. Cellai ha raccontato che a Bergamo sono stati messi i display elettronici anche nelle preferenziali. “Perché non farlo anche a Firenze?” si è chiesto.

La replica del Comune di Firenze

Viste le multe a Firenze sulle corsie preferenziali Cellai si è rivolto a Palazzo Vecchio. È stato l’assessore Stefano Giorgetti a replicare: i display sule porte telematiche segnalano se la Ztl è attiva o meno, ha spiegato l’assessore, affermando che la corsia preferenziale è in vigore h24 e il transito, di conseguenza è sempre vietato ai non autorizzati. Dal Comune si precisa che la scelta non è politica, ma tecnica.

“Avevamo già chiesto gli uffici tecnici la possibilità di collocare gli avvisi anche sulle corsie preferenziali perché non si tratta di una scelta politica – ha commentato Giorgetti -. La risposta è stata però negativa proprio perché la disciplina di divieto di transito è sempre attiva, non c’è un’alternanza di regole e segnalata come prevede il Codice della Strada”. L’argomento multe, tra velocar e corsie preferenziale, è più che mai attuale.

Black Friday 2022 Firenze: la “settimana nera” del 25 novembre

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Anche a Firenze arrivano i Black Friday days 2022, un’intera settimana dedicata a sconti e promozioni intorno all’ultimo venerdì del mese – il 25 novembre – e che si conclude con il Cyber Monday di lunedì 28. Nella provincia di Firenze, le offerte più convenienti si trovano all’Outlet di Barberino e The Mall, insieme ai grandi magazzini dedicati all’attrezzatura sportiva come Nencini Sport e Decathlon. Nel centro storico invece tanti prezzi scontati tra La Rinascente e i negozi monomarca come Zara, H&M e Dixie, insieme a quelli sui prodotti alimentari proposti dal Mercato Centrale in San Lorenzo. E infine Mediaworld, Unieuro, Apple ed Esselunga con ottime occasioni sugli articoli di elettronica e IKEA con le super offerte sui prodotti per la casa. Oltre ai tradizionali mercatini di natale, per anticiparsi con i regali delle festività 2022 i giorni del Black Friday sono un momento da non perdere che permette di unire risparmio e acquisti di qualità. 

Black Friday 2022, i principali outlet e grandi magazzini in provincia di Firenze

L’Outlet di Barberino anticipa tutti. I Black Friday days 2022 partono da venerdì 18 novembre fino a lunedì 28, con sconti che vanno dal 30% al 70% su oltre gli 100 brand tra cui scegliere per rinnovare il proprio guardaroba o per trovare articoli perfetti da regalare il giorno di Natale. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20, McArthurglen Barberino Designer Outlet offre anche un servizio di navetta da Firenze: il punto di ritrovo è il Sightseeing Visitor Centre nella sala biglietteria principale della stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella e i biglietti sono prenotabili online. Sempre in provincia di Firenze, The Mall Luxury Outlets apre le danze dei “giorni neri” da giovedì 24 novembre: lo shopping center è aperto da lunedì alla domenica in orario 9-19 e si trova a Leccio, Reggello. Le offerte durano fino a lunedì 28 e per scoprire tutti i brand aderenti è possibile iscriversi alla Newsletter dell’outlet nell’apposita sezione del sito web. Nella zona di Calenzano, al centro commerciale I Gigli c’è la Black Friday week 2022: 145 negozi e 25 bar e ristoranti propongono grandi occasioni, ognuno con le proprie promozioni, offerte e sconti speciali.

Super promozioni per la “settimana nera” anche nel centro storico di Firenze, da La Rinascente al Mercato Centrale

La Rinascente, il grande magazzino più celebre di Firenze, parte martedì 22 novembre con il 50% di sconto sulle principali marche presenti in negozio, fino a lunedì 28. I Black Friday days 2022 sono dedicati a un’ampia selezione di articoli che spazia dall’abbigliamento donna, uomo e bambino agli articoli di design per la casa fino ai prodotti beauty: aperta tutti i giorni dalle 9 alle 21 nel cuore del centro storico, in Piazza della Repubblica. Per il Black Friday, numerosi negozi monomarca trasformano la storica passeggiata dello shopping di via Calzaiuoli in una strada con alte percentuali di prezzi al ribasso: H&M, Zara, Calzedonia, Dixie e tante altre marche. Anche i prodotti alimentari hanno il proprio “venerdì nero”: il Mercato Centrale di San Lorenzo propone il 10% di sconto per tutti i cittadini residenti o domiciliati a Firenze che faranno al spesa al piano terra il giorno del 25 novembre.

Elettronica e articoli per la casa: a Firenze riempire i carrelli per il Black Friday 2022 conviene

Black Friday anche da MediaWorld, con sconti dal 10% al 50% su smartphone, TV, computer, smartwatch, lavatrici e asciugatrici fino al 29 novembre. I principali punti vendita si trovano a Novoli, Ponte a Greve, Campi Bisenzio e Figline Valdarno ma è possibile consultare il sito internet online per scoprire quali sono le migliori occasioni sui prodotti che state cercando e dove poterli acquistare. Ottime anche le offerte del weekend dedicato al Black Friday 2022 da Unieuro, dal 25 al 27 novembre gli sconti arrivano fino al 50% su prodotti di telefonia, gaming, informatica ed elettrodomestici. Per Apple invece funziona un po’ diversamente, gli acquisti realizzati tra il 25 e il 28 novembre offrono in regalo una Apple Gift Card dai 50€ ai 250€ su acquisti successivi, da realizzare sempre durante i quattro Balck Friday days. Anche Esselunga offre numerosi prodotti di elettronica a “prezzi corti”: ogni negozio ha il suo volantino, come il punto vendita del Gignoro o di Novoli, e le offerte sono valide per le due settimane di Black Days 2022 dal 17 al 30 novembre. E infine, anche da IKEA Firenze le prime offerte partono il 18 novembre con una percentuale di sconto che va dal 15% al 40% su centinaia di articoli che riguardano le categorie di soggiorno, cucina e camera da letto. 

I Black Friday days 2022 a Firenze su attrezzature e abbigliamento sportivo

La settimana nera del 2022 arriva anche a Nencini Sport a Calenzano, con una top Black Friday che comprende le offerte su articoli di fitness, ciclismo, tennis e padel, pesca, accessori, occhiali, integratori ed elettronica. Stessa cosa vale per i punti vendita Decathlon di Firenze, Sesto Fiorentino, Prato e Lastra a Signa: le offerte più convenienti sono il giorno del Black Friday di venerdì 25 novembre ma durante tutta la Black Week è possibile trovare prodotti ribassati, con possibilità di reso entro 30 giorni. 

Quanti punti ho sulla patente: il controllo con e senza Spid

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Brutte sorprese. Sono quelle che arrivano insieme alle multe. Alcune infrazioni, oltre alla cifra da pagare, comportano anche una decurtazione dei punti. “Come faccio a sapere quanti punti ho sulla patente?“, si chiedono in molti: noi qui spieghiamo come effettuare la verifica del saldo online con Spid oppure telefonicamente dal fisso o dal cellulare senza Spid e senza registrazione. Ricordiamo che la “dotazione” iniziale per una patente appena conseguita è di 20 punti, che crescono di due punti ogni due anni se non si commettono infrazioni, fino a un numero massimo di 30. In una sola volta si possono perdere al massimo 15 punti, ma ci sono gravi infrazioni che causano la sospensione automatica o – peggio ancora – la revoca della licenza di guida.

Punti patente: attenti al modulo di dichiarazione

Prima di controllare quanti punti sono rimasti sulla patente (con o senza Spid e registrazione), dobbiamo ricordarci una cosa: quando arriva a casa una multa che comporta la decurtazione, c’è un modulo da compilare e inviare per dichiarare chi era alla guida al momento dell’infrazione. Nel caso non sia stato possibile contestare lo “sgarro” sul momento, come succede ad esempio per gli autovelox, i velocar e i photored, il proprietario del veicolo è infatti tenuto a comunicare chi conduceva il mezzo e non ha rispettato il codice della strada.

Se non inviamo la dichiarazione entro 60 giorni dalla notifica della sanzione, nei tre mesi successivi ci vedremo arrivare una seconda multa, piuttosto salata, che va da 292 euro a un massimo di 1.168 euro, a cui aggiungere le spese di notifica. Bisogna tenere presente che questo tipo verbale non può essere impugnato. Chi verifica di non avere un numero sufficiente di punti sulla patente, deve quindi sapere che ha la possibilità di non dichiarare il soggetto alla guida del veicolo: in questo caso dovrà pagare la multa che arriverà successivamente, ma il suo “saldo punti” non sarà toccato.

Controllo dei punti della patente con Spid online sull’app del Portale dell’automobilista

Con Spid o Cie (carta di identità elettronica), il metodo più semplice per sapere quanti punti abbiamo sulla patente è collegarsi online al sito del Portale dell’Automobilista oppure scaricare l’app ufficiale per cellulare iPatente (disponibile per gli smartphone Android, Apple e Huawei), dove vedere anche altri dati, controllare la scadenza della patente e fare la verifica della copertura assicurativa dell’auto e del motorino. Il servizio è gratuito.

Come detto però è necessario inserire le credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (Spid) o della carta di identità elettronica per accedere, non è possibile registrarsi in altro modo. In alcuni casi, per visualizzare il saldo punti sul Portale dell’automobilista sarà necessario modificare nella scheda “profilo” i dati della propria patente. Selezionando dal menù “Accesso ai servizi” la voce “verifica punti patente” sarà possibile anche controllare l’estratto conto e scaricare l’attestazione del saldo punti.

Il numero di telefono per la verifica dei punti della patente senza Spid o registrazione

Dunque se non siamo in possesso né delle credenziali Spid né dei codice della carta di identità elettronica CIE, non possiamo vedere online il saldo dei punti sul Portale dell’automobilista o sull’app iPatente, ma c’è una via alternativa per controllare la nostra situazione: il telefono, fisso o cellulare. Il numero da chiamare è lo 06 45775962, attivo 24 su 24, tutti i giorni: anche in questo caso il servizio per la verifica dei punti della patente è gratuito, si paga solo il costo delle telefonata urbana.

Risponde un servizio automatico. È necessario seguire le istruzioni della voce guida inserendo la propria data di nascita e poi il numero del patente (punto 5 di quella in formato tessera, sotto la foto per la vecchia patente cartacea) selezionando il tasto asterisco (*) in corrispondenza di ogni lettera. Al termine della chiamata il sistema fornisce il saldo dei punti sulla patente, verificato in quel dato giorno, tutto senza immettere Spid o registrarsi.

La nuova apertura della Coin nell’ex Capitol di Firenze

Il 14 dicembre 2022 ci sarà la nuova apertura della Coin a Firenze: si troverà alla Loggia del Grano, in pieno centro, a due passi da Palazzo Vecchio e davanti all’uscita degli Uffizi, nei locali dell’ex cinema Capitol. Ma ci sono anche delle proteste.

Come cambia l’ex Capitol con la nuova apertura della Coin a Firenze

Oltre 2mila metri quadrati. È questa la grandezza del nuovo store di Coin a Firenze, la cui apertura è appunto prevista il 14 dicembre. Non ci dovrebbero essere ritardi, i lavori stanno procedendo spediti. Coin, grande store di moda, aveva chiuso alla vigilia di Natale dello scorso anno lasciando la storica sede di via Calzaiuoli. Poi la proprietà si era aggiudicata il bando della Camera di commercio di Firenze, proprietaria dell’ex cinema Capitol. Adesso ci siamo.

L’attesa per la nuova apertura della Coin a Firenze c’è. Sia per la posizione strategica sia perché è un marchio storico. Ma non tutti sono contenti. Nella mattinata di oggi, 23 novembre, infatti hanno protestato gli ambulanti aderenti al sindacato Ana-Ugl Toscana che chiedono “un confronto immediato” con la proprietà e il Comune. Al momento, è stato spiegato, il trasferimento immediato dei sei banchi (per un totale di 15-16 lavoratori) è rimandato ma gli ambulanti vivono nell’incertezza.

Le richieste degli ambulanti della Loggia del grano

Mediare e trovare un punto di intesa, possibilmente rimanendo alla Loggia del Grano. È questa la posizione degli ambulanti. La nuova apertura della Coin a Firenze, proprio nel loro luogo, spaventa. “Noi vogliamo parlare con il Comune, con la proprietà e cercare di trovare una soluzione – hanno detto i lavoratori -. Qui ci sono persone che hanno investito, pagato le tasse”. Gli ambulanti hanno anche raccontato di aver ricevuto la proposta di un trasferimento in via Panicale che però “non è in realtà zona San Lorenzo”. Questa proposta è stata ritenuta non interessante.