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Il 9 gennaio a Firenze torna la Domenica Metropolitana

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Il 9 gennaio 2022 a Firenze torna la Domenica metropolitana, l’iniziativa che permette a tutti i residenti della Città Metropolitana di fruire dei musei cittadini gratuitamente.

Visite guidate gratuite il 9 gennaio per la Domenica metropolitana: ecco dove

Il prossimo 9 gennaio, in occasione della Domenica Metropolitana, giovani e adulti potranno effettare visite guidate gratuite (su prenotazione) in Palazzo Vecchio, in Palazzo Medici Riccardi, al complesso di Santa Maria Novella e delle Murate (e alle esposizioni in corso) e al Memoriale di Auschwitz. Al Museo Novecento. Inoltre, si potrà visitare la mostra dedicata all’artista inglese Jenny Saville.

Le attività per famiglie con bambini per la Domenica metropolitana del 9 gennaio

Tra le attività in programma nella Domenica Metropolitana del 9 gennaio a Firenze non mancano le proposte per le famiglie con bambini. Si segnalano La favola della tartaruga con la vela e Corte in festa (Museo di Palazzo Vecchio), l’atelier di pittura Figure (Museo Novecento) e il laboratorio artistico In bottega, la doratura (Palazzo Medici Riccardi).

L’ingresso ai musei è gratuito e non occorre la prenotazione. Le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria (è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone. Nei Musei Civici Fiorentini e in Palazzo Medici Riccardi i protocolli consentono l’accesso di un numero limitato di visitatori ogni ora. Per informazioni e prenotazioni: [email protected], www.musefirenze.it

Pulizia strade: a Firenze fino al 31 marzo non bisogna spostare l’auto

Nei giorni di pulizia strade a Firenze dal 3 gennaio fino al 31 marzo prossimo non sarà più obbligatorio spostare l’auto. Lo ha deciso la Giunta Comunale alla luce dell’attuale situazione sanitaria, che vede molte persone in quarantena. E per quanto riguarda i cantieri stradali in città, ecco quali sono quelli di questa settimana.

Pulizia strade: stop a controlli e rimozioni per il mancato spostamento dell’auto

Il 2022 a Firenze si apre con la decisione della Giunta comunale dello stop a controlli e rimozioni per il mancato spostamento dell’auto nei giorni della pulizia delle strade. Il provvedimento, su proposta dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, sarà in vigore dal 3 gennaio. La decisione è stata presa a causa della situazione sanitaria legata alla pandemia Covid-19, caratterizzata dalla presenza di molte persone in quarantena. Fino al 31 marzo 2022, data che segna la fine dello stato di emergenza, le auto potranno quindi non essere più spostate durante la pulizia delle strade. Durante l’epidemia da Coronavirus l’obbligo di spostare l’auto durante la pulizia strade a Firenze era stato sospeso anche in altri periodi, per essere poi ripristinato dal 3 maggio 2021.

I cantieri stradali a Firenze questa settimana

Nonostante il periodo festivo, ci sarà comunque qualche cantiere stradale a Firenze questa settimana. In particolare, in via di Careggi e via Incontri fino al 31 marzo è previsto previsto un trasporto eccezionale in deroga per mezzi diretti in via degli Incontri. Il trasporto si svolgerà dalle 3 alle 5 del mattino ad eccezione del sabato e della domenica. In via dei Neri il 5 gennaio, dalle 9 alle 15.30, saranno effettuate opere di manutenzione con piattaforma aerea a un palazzo ubicato nella zona di via della Mosca tra via dell’Osteria del Guanto e via dei Neri. Sarà istituito il divieto di transito in prossimità del cantiere anche in vicolo e piazza di san Remigio e via don Giancarlo Setti nelle aree interessate dal cantiere. Tutti gli altri cantieri della settimana sono elencati nel comunicato stampa del Comune di Firenze.

Saldi 2022 in Toscana: quando iniziano gli sconti invernali ed estivi, le date

L’inizio dei saldi 2022, invernali ed estivi, in Toscana sarà nelle stesse date previste nel resto d’Italia. È quanto stabilito dalla giunta regionale che con una delibera ha fissato il calendario degli sconti di fine stagione, adeguandosi alle linee guida nazionali. Confermato lo stop alle vendite promozionali nei 30 giorni che precedono i ribassi.

1Vediamo allora quando iniziano i saldi in Toscana (e a Firenze) nel 2022.

Saldi invernali 2022 in Toscana: le date

L’Epifania non si porta via tutte le promozioni, anzi le anticipa. Rispetto a quest’anno i saldi invernali in Toscana iniziano prima: il via ufficiale è previsto mercoledì 5 gennaio 2022, mentre dal 6 dicembre 2021 scatta il divieto di vendite promozionali fino alla partenza dei ribassi.

La campagna di sconti potrà continuare per 60 giorni. La fine dei saldi invernali è quindi fissata al 6 marzo 2022, ma come spesso succede dopo il primo mese di promozioni nei negozi di abbigliamento inizierà a prendere piede la nuova collezione a scapito di quella vecchia.

Quando iniziano i saldi estivi 2022 in Toscana

La data di inizio dei saldi estivi 2022 in Toscana è domenica 3 luglio, secondo quanto deciso della giunta regionale. Si tratta della stessa giornata scelta quest’anno per i ribassi di fine stagione. Dal 3 giugno al 2 luglio non si potranno fare vendite promozionali.

Il “taglio” al cartellino dei prezzi potrà continuare fino a 60 giorni e quindi l‘ultimo momento utile per trovare qualche occasione dello “sbaracco” sarà il 1° settembre 2022.

Lo stesso calendario degli sconti in tutta Italia

L’anno scorso erano state introdotte deroghe per il periodo promozionale invernale, vista la situazione di chiusure legate all’emergenza Covid, decisione che non è stata rinnovata per il 2022.

Inoltre si continua sul cammino di un calendario omogeneo per gli sconti in tutta Italia. “Durante la Conferenza Regioni – spiega l’assessore al commercio della Regione Toscana, Leonardo Marras – abbiamo stabilito di darci regole unitarie in modo da tutelare la concorrenza nelle zone di confine e fornire agli operatori una data certa comune”.

Tampone in Toscana, si amplia l’agenda della Regione

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Si amplia la visibilità dell’agenda a disposizione dei cittadini sul servizio della Regione Toscana per la prenotazione di un tampone.

D’ora in avanti chi entra sul portale per richiedere un tampone avrà a disposizione più test e potrà verificare la disponibilità del drive-through o del walk-through prescelto in un arco temporale più largo. Fino ad oggi i cittadini avevano la possibilità di prenotare il tampone solo per il giorno successivo. La crescita dei contagi ha però prodotto un incremento esponenziale delle richieste. Di qui la necessità di ampliare le opzioni.

Tampone in Toscana, agenda più ampia e waiting room

Si amplia infatti da 1 a 3 giorni la finestra di disponibilità per le prenotazioni del proprio tampone sul portale della Regione Toscana. Questa novità entra in vigore da subito e si aggiunge alla recente introduzione sul portale della waiting room, con la quale i cittadini vengono messi “ordinatamente” in coda e possono conoscere in tempo reale i tempi di attesa per l’accesso al servizio.

Decisiva, poi, per far fronte alla richiesta di tamponi, è l’attività in atto per incrementare l’offerta. Come annunciato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, nei prossimi giorni sarà gradualmente raddoppiata l’offerta giornaliera di tamponi molecolari per passare dai 10.000 odierni a  20.000. A questi si aggiungerà una disponibilità quotidiana di ulteriori  25.000 test antigienici rapidi.

Si ricorda che dal 29 dicembre è sufficiente l’esito di un tampone rapido per stabilire la positività al Covid 19.

Mare in Toscana d’inverno: 4 luoghi da visitare

La Toscana offre moltissime località di mare da poter visitare in inverno. Lunghe passeggiate sulla spiaggia, piccoli borghi da visitare, le vedute sul mare e il buon cibo sono le principali attrazioni di queste perle della costa toscana.

“Il mare d’inverno, è un concetto che il pensiero non considera”, verrebbe da dire citando un celebre brano di Loredana Bertè. E invece dovrebbe considerarlo, perché la costa – soprattutto quella del Granducato – sferzata dai venti freddi, ha un fascino speciale.

Per chi, durante questo periodo, vuole allontanarsi dai grandi centri e magari non vuole andar per mostre, Il Reporter ha stilato una lista delle 4 località sul mare in Toscana da visitare d’inverno per una passeggiata sulla costa.

Il mare d’inverno a Castiglione della Pescaia

Sulla costa della Maremma, a metà tra le colline ed il mare troviamo Castiglione della Pescaia. Uno dei borghi più suggestivi della Toscana, più che degno di una visita anche in inverno, riporta indietro nel tempo chi percorre le sue stradine. Il luogo perfetto dove passare una giornata di sole, fare una lunga passeggiata sulla spiaggia, in riva al mare o esplorare la Riserva Naturale della Diaccia Botrona, un luogo unico nel suo genere. Il buon cibo non manca, sia sulla strada che costeggia il mare sia all’interno del paese potrete trovare ottimi piatti di pesce da gustare direttamente vista mare.

Talamone, da dove si vede anche il mare della Corsica

Un’altra località di mare in Toscana da visitare in inverno è Talamone, il borgo marinaro che si affaccia sulle acque dell’Argentario. Meta ideale per chi ama gli sport acquatici come il kite surf, il wind surf e la barca a vela, Talamone si trova immerso all’interno del Parco Naturale della Maremma. Qui potrete vedere l’antica Rocca da cui ammirare l’Isola d’Elba, Montecristo e nelle giornate più limpide anche uno scorcio della Corsica; non resta che finire di visitare il borgo e come ultima tappa il suggestivo Bagno delle Donne.

Il molo e i chioschetti di Viareggio

Viareggio mare d'inverno
Il molo di Viareggio

Per quest’anno, non cambiare, stesso Viareggio, stesso mare. Spostandoci in Versilia ci si imbatte in un grande classico del mare della Toscana, Viareggio, un luogo che ha fatto la storia del turismo balneare in Italia. Anche in inverno offre delle valide alternative per i turisti che vogliono passare una giornata di mare. La passeggiata sul lungomare offre scorci mozzafiato sull’orizzonte da contemplare seduti su una delle panchine o direttamente sulla sabbia, specialmente in una giornata di sole. L’aria carica di salmastro, il molo con le attrazioni per i più piccoli, i locali a vista, i chioschetti e ovviamente il protagonista: il mare.

Il mare di Livorno, ancora più romantico d’inverno

Ultima ma non per importanza, Livorno continua ad incantare i turisti che la visitano, anche d’inverno. Oltre alla naturale bellezza del mare d’inverno, ammirabile dalla storica Terrazza Mascagni con la sua pavimentazione a scacchiera, questa città ha molto da offrire. Un boccone al Mercato Centrale delle Vettovaglie, dove si può assaggiare del “comfort street food” e procedere nella passeggiata che porta nel centro della città, magari arrivando fino al monumento dei Quattro Mori che domina l’intero pontile.

 

 

Quarantene e Super Green Pass, le regole per il 2022

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto legge con le regole aggiornate sulle quarantene e sull’estensione del Green Pass rafforzato (detto anche Super Green Pass) per cercare di placare la diffusione della nuova variante Omicron del Covid-19.

Super Green Pass, ecco dove è necessario

Dal 10 gennaio fino alla cessazione dello stato di emergenza (previsto ad oggi per il 31 marzo) è prevista l’estensione del super green pass ad alberghi, feste di matrimonio civili o religiose, sagre e fiere, centri congressi, ristoranti all’aperto e al chiuso, impianti di risalita, piscine, sport di squadra e centri benessere, musei, centri culturali e sociali.

Mezzi di trasporto pubblico: potranno prenderli solo vaccinati e guariti

Il super green pass sarà inoltre necessario per l’accesso o l’utilizzo di tutti i mezzi di trasporto, aerei, treni, navi, compreso il trasporto pubblico locale o regionale, quindi anche su tramvia, autobus e pulman che servono la rete regionale. Una vera stretta dunque sui no vax.

Super Green Pass e lavoro, come funziona

Dal 15 febbraio anche l’unico ambito finora escluso dall’obbligo di esibizione del Green Pass Rafforzato o Super Green Pass il mondo del lavoro, con l’entrata in vigore del decreto approvato dal Cdm del 5 gennaio, sarà investito dell’obbligo di esibizione del super green pass per l’accesso nei luoghi di lavoro.

Quarantena, tutte le novità contenute nel decreto legge

Nel decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri sono contenute grandi novità anche sul fronte della quarantena. Per chi ha avuto un contatto stretto con una persona positiva al Covid 19 d’ora in avanti non si applicherà la quarantena a chi è vaccinato con due dosi da meno di 4 mesi o con tre dosi o è guarito da 120 giorni. Rimane invece la quarantena per chi non è vaccinato.

Ecco le nuove regole sulla quarantena contenute nel decreto legge. In caso di contatto stretto con una positivo, non deve fare quarantena chi ha completato il ciclo vaccinale primario o la dose di richiamo o è guarito da 120 giorni. Fino al decimo giorno successivo all’ultimo contatto queste persone hanno l’obbligo di indossare mascherine Ffp2 e di effettuare — solo qualora sintomatici — un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso.

Rimangono invariate le regole sulle quarantena per i non vaccinati: in caso di contatto stretto con un positivo, vige l’obbligo di quarantena per dieci giorni e possibilità di uscire solo a fronte di un tampone negativo. Invariate le regole anche per quanto riguarda i positivi al Covid: per gli asintomatici obbligo di quarantena per dieci giorni e rientro in comunità a fronte di un test molecolare negativo. Per i sintomatici obbligo di quarantena per dieci giorni e rientro in comunità a fronte di un tampone molecolare o antigenico rapido negativo ottenuto dopo tre giorni in assenza di sintomi.

Sport (con Super Green Pass), cosa cambia con il nuovo decreto legge

Cambiamenti anche nel mondo dello sport: scongiurata l’ipotesi di tornare senza pubblico (come avviene in Germania) si è scelto per una capienza per impianti all’aperto al massimo del 50% (ad esempio gli stadi) e del 35% per gli impianti al chiuso. In entrambi i casi sarà obbligatorio esibire il Super Green Pass.

Tutti i musei aperti a Firenze per Capodanno 2022

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Anche se questo sarà un ultimo dell’anno un po’ diverso dal solito, la città di Firenze offre sempre qualcosa da fare. Per i più curiosi abbiamo stilato una lista di musei aperti a Firenze per la giornata del 31 dicembre e per quella di Capodanno 2022:

Per la giornata di venerdì 31 dicembre resteranno aperte le porte della Galleria degli Uffizi, della Galleria dell’Accademia e di Palazzo Medici Riccardi che chiuderanno alle ore 18:00. Il Museo del Bargello resterà aperto solo per la mattina del 31 dicembre dalle 08:45 alle 13:30, mentre Palazzo Vecchio seguirà il consueto orario dalle 09:00 alle 19:00.

Palazzo Pitti seguirà il consueto orario 13:30/18:50 per la giornata del 31 dicembre rimanendo chiuso il 1° gennaio. Dal 2 gennaio sarà invece possibile tornare a visitare la reggia medicea dalle 08:15 alle 18:50. Il Giardino di Boboli resta aperto al pubblico venerdì 31 dicembre e sabato 1° gennaio, in via straordinaria dalle 11:30 alle 16:30.

Il Complesso di Santa Maria Novella resterà aperto normalmente per la giornata di venerdì 31 dando la possibilità ai visitatori di accedervi gratuitamente, mentre al MAD le porte apriranno alle ore 14:30 e chiuderanno alle 19:30.

Sempre venerdì 31 dicembre il Museo dell’Opera del Duomo resterà aperto dalle 10:15 alle 16:45 mentre sarà chiuso alle visite nella giornata di sabato 1° gennaio.

Il giorno di Capodanno anche la città di Firenze si riposa, la Galleria degli Uffizi, il Museo dell’Accademia, il Museo Bardini, il Museo Marino Marini e il Museo del Bargello, resteranno chiusi, come gli altri musei statali su disposizione del Ministero della Cultura. Palazzo Vecchio e il Museo del Novecento apriranno le porte ai visitatori alle ore 14:00.

Capodanno 2022 al museo: le attività per tutti

A Palazzo Vecchio i più piccoli potranno ascoltare le “Favole della tartaruga con la vela” e “Per fare una città ci vuole un fiore” tutti i giorni alle ore 10:00, oltre al percorso speciale “Corte in festa” l’itinerario animato per scoprire le abitudini festive della famiglia Medici tutti i giorni alle 11.30.

Nel Complesso di Santa Maria Novella sarà possibile prenotare visite tematiche centrate sulla Natività di Maria partendo dai capolavori presenti nel complesso, come l’affresco di Sandro Botticelli, visitabile dal lunedì al venerdì alle 10:30. In occasione dei 700 anni dalla morte di Dante sono stati organizzati degli itinerari speciali dedicati alla sua figura con appuntamento ogni domenica alle 15:30 fino al 9 gennaio.

Il Museo Marino Marini dà il via ad una serie di incontri per ragazzi e famiglie partendo domenica 2 gennaio con “I doni della Pomona” un’iniziativa che coinvolge i più piccoli nella creazione di collage da poter portare a casa con sé.

Sempre domenica 2 torna BAMMM! Books(&)Arts @Museo Marino Marini, mostra mercato di libri d’arte e d’artista realizzata in collaborazione con la casa editrice Centro Di,

Le mostre aperte per Capodanno 2022

Inoltre questo periodo la città di Firenze offre ai suoi visitatori moltissime mostre da vedere durante la permanenza in città, alcune aperte anche per la giornata del 31 dicembre come Shine di Jeff Koons a Palazzo Strozzi visitabile regolarmente sia venerdì 31 dicembre sia sabato 1 gennaio con orario 10:00- 20:00.

La mostra “I Love Lego” presso il Museo degli Innocenti sarà aperta solo nella giornata di venerdì dalle 11 alle 18:00,  mentre “Inside Dalì” l’esperienza in realtà virtuale, resterà aperta venerdì 31 dicembre dalle 10 alle 18 mentre il 1° gennaio aprirà alle ore 14:30.

 

Firenze, le regole del Capodanno 2022, stop a botti e vetro

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Niente botti, petardi e bevande in vetro per il Capodanno 2022 in tutto il territorio comunale di Firenze. Lo prevede l’ordinanza firmata dal sindaco Dario Nardella in vista dei festeggiamenti per l’ultimo dell’anno.

L’ordinanza del Comune di Firenze per il Capodanno 2022 vieta, dalle ore 19 del 31 dicembre alle ore 7 del primo gennaio, nel centro storico Unesco, di vendere per asporto bevande di qualsiasi natura in contenitori di vetro, di somministrare per asporto bevande di qualsiasi natura in bicchieri o altri contenitori di vetro e di detenere, anche per proprio consumo, bevande di qualsiasi natura in contenitori di vetro

Capodanno 2022, a Firenze sanzioni per chi fa danni con botti e fuochi d’artificio

Insomma, chi vuole festeggiare il Capodanno, partecipando ad uno degli eventi in programma in città o stappando una bottiglia a casa propria, deve stare molto attento perché sono previsti controlli e massima attenzione, nonostante la pandemia. Il Comune invita tutti a limitare il più possibile l’uso di botti, fuochi d’artificio o altro materiale esplodente negli spazi privati non accessibili al pubblico, ad evitarne l’uso in presenza degli animali domestici e comunque ad adottare ogni opportuna cautela per prevenire possibili danni alle persone, agli animali o alle cose”. I trasgressori pagheranno una sanzione da 25 a 500 euro. Le cose illegittimamente detenute saranno sequestrate.

Come dichiarato dal sindaco di Firenze Dario Nardella malgrado l’annullamento degli eventi di Capodanno l’area del centro ma anche le periferie potrebbero ugualmente diventare teatro di assembramenti a causa della spontanea aggregazione di persone. Vetro e petardi potrebbero causare feriti, oltre che danni ai monumenti, e non è questo – ha detto Nardella – il momento di sovraccaricare gli ospedali con incidenti evitabili”. “Mi appello al senso civico dei fiorentini – ha concluso il sindaco – e invito tutti a non usare botti, peraltro altamente inquinanti, soprattutto in presenza di bambini, soggetti fragili e animali ai quali rumori e luci violente potrebbero causare gravi disturbi e sofferenze”.

Capodanno 2022 a Firenze, le nove regole per tutelare gli animali domestici

L’appello riguarda anche gli animali domestici con nove regole da seguire per proteggerli.

  • Tienili il più possibile lontano dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi.
  • Non lasciarli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stai loro vicino, mostra tranquillità e cerca di distrarli.
  • Non lasciarli in giardino. Tienili in casa o in un luogo protetto per scongiurare il pericolo di fuga.
  • Tieni alto il volume di radio e televisione chiudendo le finestre e le persiane.
  • Lascia che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di luoghi che normalmente sono loro ‘vietati’.
  • Durante le passeggiate tienili al guinzaglio per evitare fughe dettate dalla paura.
  • Falli visitare da un veterinario comportamentista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto.
  • Evita soluzioni fai-da-te somministrando tranquillanti, alcuni sono controindicati e fanno aumentare lo stato fobico.
  • I rumori dei botti possono essere dannosi per i nostri amici a quattro zampe: diffondi l’informazione e aiuta a sensibilizzare l’opinione pubblica, soprattutto i bambini.

Covid 19, basta un tampone rapido per stabilire la positività

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A partire dal 29 dicembre basterà l’esito di un tampone rapido per stabilire la positività al Covid 19. Ad affermarlo è il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che nell’ordinanza firmata ieri sera, “precisa le nuove modalità di diagnosi dei casi positivi e dei contatti stretti, le metodiche di tracciamento ed i criteri di fine isolamento e fine quarantena.

In particolare, nel caso di positività del tampone antigenico rapido non si dovrà ricorrere alla successiva verifica col tampone molecolare: questo ridurrà drasticamente il numero di test richiesti, oltre a semplificare alcuni passaggi burocratici, legati per esempio al lavoro”.

La Regione Toscana, in ottemperanza alle disposizioni del Governo, attraverso una specifica ordinanza firmata dal presidente Eugenio Giani, precisa le nuove modalità di diagnosi dei casi positivi e dei contatti stretti, le metodiche di tracciamento ed i criteri di fine isolamento e fine quarantena. L’ordinanza rimane valida fino al termine dell’emergenza sanitaria.

Tampone rapido, criteri di isolamento e quarantena per i positivi al Covid 19

“Il test antigenico rapido al Covid 19 – continua Giani – avrà validità anche per stabilire i criteri di fine isolamento e di fine quarantena, rispettando i giorni previsti dalle disposizioni nazionali: 7 giorni di quarantena per chi ha completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni e 10 giorni di quarantena per i soggetti non vaccinati o che non hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni. Analogo discorso per i positivi, che potranno concludere l’isolamento con test antigenici rapidi. È altresì evidente che coloro che risultano negativi al test antigenico rapido, ma sentono la necessità di una verifica ulteriore, dovranno rivolgersi al proprio medico curante che prenderà le misure più opportune di intervento”.

“Mi preme sottolineare – conclude il presidente Giani – che la Regione sta aumentando in maniera consistente il numero di addetti al tracciamento, in modo da far fronte ad un numero altissimo di verifiche di positività, sia delle persone potenzialmente colpite dal virus, sia dei contatti stretti. In ultimo aggiungo che tutto questo non deve far perder d’occhio l’importanza fondamentale della vaccinazione, dal momento che tutti coloro che hanno completato il ciclo con la terza dose stanno presentando un livello di difesa immunitaria dalla variante Omicron molto elevato. L’invito che rivolgo quindi a tutti i cittadini toscani è di prenotare la terza dose del vaccino, che è la vera e più importante protezione contro il Covid-19 e le sue varianti”.

Covid 19, diagnosi con tampone rapido e quarantena: i contenuti dell’ordinanza

Per quanto riguarda le modalità di diagnosi, a partire da mercoledì 29 dicembre, il test antigenico rapido positivo sarà sufficiente a definire il caso confermato di Covid-19 ed a porre il soggetto in isolamento senza la conferma del test molecolare. Il test antigenico rapido dovrà essere esteso ai contatti stretti ad alto rischio del soggetto positivo, che saranno posti immediatamente in quarantena.

Considerata l’elevata diffusione della variante Omicron sui molecolari positivi, inoltre, si è ritenuto opportuno che tutti i tamponi molecolari con esito “rilevato” siano considerati come potenziali Omicron ed immediato tracciamento.

Per quanto riguarda le metodiche, le centrali di tracciamento dovranno prioritariamente seguire le seguenti indicazioni: tracciamento dei casi positivi non vaccinati; tracciamento dei casi positivi vaccinati; tracciamento dei contatti stretti limitatamente a quelli avvenuti nelle ultime 48 ore.

Le farmacie, le associazioni di volontariato, i laboratori privati, i medici di base e medicina generale ed i pediatri di libera scelta sono chiamati ad inserire in tempo reale e correttamente i test antigenici rapidi con esito positivo nei sistemi informatici regionali, al fine di garantire la tempestiva presa in carico dei soggetti.

Covid 19, quando finisce la quarantena? Il contenuto dell’ordinanza

La fine della quarantena di un caso confermato di Covid-19, in ottemperanza a quanto stabilito dal Ministero della Salute, potrà essere effettuata anche attraverso test antigenici rapidi.

Per quanto riguarda la fine della quarantena, in relazione ai soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, nel caso di contatti con casi di Covid-19 confermati, coloro che sono ad alto rischio, ovvero sottoposti a contatti stretti, devono rimanere 7 giorni in quarantena ed avere al termine di essa il test antigenico negativo oppure devono lasciar trascorrere 14 giorni di quarantena anche in assenza di test diagnostico, mentre i soggetti a basso rischio, per i quali non è necessaria la quarantena, devono mantenere le comuni precauzioni igienico-sanitarie come indossare la mascherina, tenere il distanziamento fisico, igienizzarsi frequentemente le mani e seguire le buone pratiche di igiene respiratoria.

Invece, per quanto riguarda i soggetti non vaccinati o che non hanno completato il ciclo da almeno 14 giorni, sempre nel caso di contatti con casi di Covid-19, sia i soggetti ad alto che quelli a basso rischio devono rimanere 10 giorni di quarantena ed avere esito negativo al test antigenico oppure lasciar trascorrere 14 giorni di quarantena anche in assenza di test diagnostico. La raccomandazione, in ogni caso, è quella di far eseguire un test diagnostico a fine quarantena, anche antigenico rapido, a tutte le persone che vivono o entrano in contatto regolarmente con soggetti fragili o a rischio di complicanze.

Scudo verde, a Firenze 81 porte telematiche entro il 2022

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Entro la fine del 2022 arriverà a Firenze lo Scudo Verde, ovvero le 81 porte telematiche che permetteranno alla città di avere meno ingressi di mezzi inquinanti, a vantaggio dell’aria dei cittadini. Il progetto, già annunciato da Palazzo Vecchio lo scorso anno, adesso sembra vicino alla realizzazione: si tratta di un investimento di 4,4 milioni (900mila euro sono fondi comunali, il resto sono statali o europei). I lavori, come riportato in un articolo de La Nazione, partiranno a primavera 2022.

Scudo Verde, i vantaggi della “rete” di telecamere

Il vantaggio dello “scudo verde” è nei numeri: la stima è di avere un abbattimento di più di 5mila tonnellate di anidride carbonica e 3,3 tonnellate di Pm10 solo per quanto riguarda l’area di Firenze. I numeri raddoppiano in riferimento all’intera provincia.

Secondo le stime degli esperti si dovrebbe verificare una riduzione fino al 18,3% delle percorrenze con veicoli privati sulla rete stradale interna all’agglomerato fiorentino (ovvero Firenze città e comuni della prima cintura) e fino al 13% sulla rete stradale intorno alla Città metropolitana (le stime sono da considerarsi nell’orario di punta del mattino).

Scudo verde nel 2022: sotto controllo i bus turistici a Firenze

Attivando lo scudo verde nell’area di Firenze si avrà anche un’importante riduzione dei tempi di percorrenza in auto con cali del 21,9% nell’agglomerato di Firenze e 17,6% nell’area metropolitana.

Tra gli obiettivi dello scudo verde c’è anche quello di tenere sotto controllo anche l’ingresso dei bus turistici a Firenze che sono sottoposti al pagamento della tassa di scopo. Ancora non sono certe le modalità per quanto riguarda il ticket di ingresso: si pensa ad un biglietto da 1,50 euro (come per un bus, ad esempio) nelle ore di punta del traffico cittadino per chi non è residente a Firenze.