giovedì, 22 Maggio 2025
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Sciopero a Firenze, 16 dicembre 2021: orari per autobus, tramvia e treni

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Lo sciopero generale indetto per oggi, 16 dicembre 2021, da Cgil e Uil provocherà disagi a Firenze anche per chi si muoverà con i mezzi pubblici, fuori dagli orari garantiti: si va dagli autobus di Autolinee Toscana (che ora gestisce il servizio al posto di Ataf), alla tramvia, fino ai treni di Trenitalia.

Anche dal capoluogo toscano sono partiti pullman e convogli diretti alla manifestazione nazionale di Roma, indetta contro una “legge di bilancio ingiusta”, fanno sapere i sindacati che chiedono un fisco equo, azioni per contrastare la precarietà, lotta all’evasione, stabilizzazioni nella scuola e nella sanità, nuove politiche industriali green e una legge sulla non autosufficienza. La Cisl ha invece organizzato una manifestazione per sabato.

Sciopero generale a Firenze, 16 dicembre 2021: gli orari per gli autobus e per la tramvia

Per quanto riguarda gli autobus gestiti a Firenze da Autolinee Toscane, gli orari delle fasce di garanzia per lo sciopero generale di 24 ore, proclamato oggi, vanno dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00. Negli altri momenti della giornata il servizio non sarà garantito. Per le altre città toscane gli orari del trasporto pubblico locale cambiano a seconda della zona e sono pubblicati sul sito di Autolinee Toscana a questa pagina.

Lo sciopero generale di oggi, 16 dicembre 2021, interessa anche la tramvia di Firenze che ha orari di esercizio garantiti diversi da quelli degli autobus: le corse della linea 1 e della linea 2 saranno assicurate dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 17.00 alle 20.00. Gest, società che cura il servizio tramviario, ha comunicato che l’adesione al precedente sciopero generale indetto da Cigl, Uil e Ugl è stata del 2,8%. Aggiornamenti sul sito www.gestramvia.it, sui canali social oppure contattando il call center al numero verde 800.964424 (gratuito da numero fisso), o dal cellulare al numero 199.229300 (a pagamento).

Treni garantiti in Toscana per lo sciopero

Per lo sciopero generale, braccia incrociate anche dei macchinisti dei convogli regionali di Trenitalia: i treni in Toscana saranno garantiti oggi, 16 dicembre 2021, solo al mattino e alla sera, dalle ore 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21 (qui il pdf con le corse assicurate nella nostra regione).

Per quanto riguarda i convogli a lunga percorrenza, come le Frecce, potranno verificarsi variazioni nei programmi di circolazione. Italo ha pubblicato sul suo sito la lista dei treni ad alta velocità garantiti.

Gli altri servizi

In occasione della mobilitazione nazionale si potranno verificare disservizi anche in altri settori, dagli uffici pubblici alla scuola. Il Comune di Firenze segnala che saranno assicurati i servizi minimi. L’apertura dei musei civici è garantita solo dalle 9.00 alle 14.00, mentre durante il pomeriggio potranno esserci disagi per l’utenza. Personale ridotto negli archivi storici. Garantita l’apertura di 7 biblioteche: Oblate, Thouar, Luzi, Villa Bandini, Buonarroti, Isolotto.

 

Quarantena al rientro in Italia: durata, tampone e regole per chi è vaccinato

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Arriva un’ordinanza Covid del Ministro della Salute Roberto Speranza che ridisegna le regole per i viaggi all’estero nel periodo di Natale soprattutto per i chi non è vaccinato: scattano nuove norme sulla durata della quarantena fiduciaria al rientro in Italia e sul tampone, anche da Paesi dell’Unione Europea. La stretta è stata decisa dal governo, visto l’aumento dei contagi e l’arrivo sul territorio nazionale della variante Omicron. Ecco in quali casi bisogna fare la quarantena quando si rientra in Italia dall’estero.

Rientro in Italia dall’Unione Europea, le regole: durata della quarantena fiduciaria per i non vaccinati e tampone

La nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza dal 16 dicembre 2021 prevede ulteriori restrizioni anche per chi arriva in Italia da Paesi dell’Unione Europa, regole che si applicano pure ai viaggi all’estero degli italiani con distinzioni a seconda se si è vaccinati o no. Le norme resteranno in vigore ben oltre il periodo di Natale, fino al 31 gennaio 2022. Lo stato di emergenza e le regole sul super green pass invece sono state prorogate fino al 31 marzo 2022 per effetto del nuovo decreto Covid.

In particolare chi fa rientro in Italia da Stati Ue, se non è vaccinato, deve fare la quarantena fiduciaria della durata di 5 giorni e inoltre deve sottoporsi al tampone prima dell’ingresso sul suolo nazionale. I test rapidi vanno fatti nelle precedenti 24 ore, per quelli molecolari la finestra si amplia a 48 ore prima dell’entrata in Italia. I bambini under 12 sono esentati dall’obbligo di green pass e quindi al rientro in Italia non devono fare la quarantena – spiegano fonti del governo – sempre che i familiari siano vaccinati. Per i piccoli però serve il tampone.

Ecco l’elenco dei Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen per cui valgono le regole sulla quarantena di 5 giorni per i non vaccinati al rientro in Italia e sul tampone: Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Principato di Monaco, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria. Per San Marino e il Vaticano non ci sono invece limitazioni.

Cosa cambia per chi è vaccinato: bisogna fare la quarantena se si rientra in Italia? E il tampone?

La quarantena fiduciaria non è prevista per il rientro in Italia di cittadini vaccinati contro il Covid (super green pass) da Stati Ue: questi viaggiatori dovranno comunque sottoporsi al tampone prima dell’ingresso sul suolo nazionale. Se si risulterà positivi scatterà l’isolamento.

Le regole e la durata della quarantena fiduciaria cambiano rispetto al passato per chi rientra in Italia da Paesi extra UE, compresi gli stessi italiani in viaggio all’estero. Se non si è fatto il vaccino anti-Covid bisogna stare chiusi in casa per 10 giorni, mentre per chi è vaccinato è obbligatorio solo il tampone (molecolare nelle 72 prima dell’arrivo sul suolo nazionale, test rapido antigenico nelle 24 precedenti). Per chi arriva dalla Gran Bretagna e dall’Irlanda del Nord il test molecolare deve essere fatto 48 ore prima.

Dal 16 dicembre 2021 al 31 gennaio 2021 restano le misure restrittive speciali per Sudafrica, Lesotho, Botswana, eSwatini, Zimbabwe, Malawi, Mozambico e Namibia (Elenco D). Per gli italiani che rientrano da questi Paesi è prevista la quarantena di 10 giorni, anche per chi è vaccinato, con tampone prima del viaggio e test molecolare alla fine dell’isolamento.

Corridoi Covid free

Secondo l’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza del 14 dicembre 2021, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, restano attivi i corridoi Covid free, per i viaggi turistici di vaccinati o guariti negli ultimi 6 mesi, per chi si sposta con tour operator verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Domenicana, Egitto (ma solo per le zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam). Più dettagli sul sito Viaggiare Sicuri, curato dalla Farnesina.

Fiorentina agli ottavi di Coppa Italia

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La Fiorentina supera i sedicesimi di finale di Coppa Italia contro il Benevento vincendo, con qualche sofferenza di troppo 2-1. Deludente la gara di Kokorin che parte titolare. Di Milenkovic e Sottil le reti viola. Moncini per i campani.

La partita

La Fiorentina parte subito bene ed al 19’ va in rete grazie ad un colpo di testa di Milenkovic su azione che parte da angolo. Al 25’ si vede il Benevento con Acampora ma il tiro è parato da Rosati. Sempre il portiere viola salva il vantaggio al 36’ su un tiro di Glik. Bravo Rosato anche al 44’ su un’azione di Moncini. Ad inizio ripresa arriva il raddoppio viola. È Sottil, al 47’ a impegnare il portiere campano Manfredini di testa. La respinta è corta ed è bravo Sottil a ribadire il rete per il 2-0. Ma il Benevento accorcia le distanze al 52’ con Moncini che capitalizza un assist di Sau. Nel finale si fa male Pulgar, costretto ad uscire, mentre viene poi annullata una rete a Lapadula per fuorigioco. Negli ottavi di finale la Fiorentina affronterà il Napoli.

L’allenatore

Soddisfatto, nonostante la vittoria di misura, Vincenzo Italiano. “L’obiettivo di giornata era passare il turno e ci siamo riusciti. Sapevamo che il Benevento, pur essendo di B, è una squadra in salute. Nonostante qualche rotazione ci siamo comportati bene anche se abbiamo concesso qualche palla gol di troppo, nel primo tempo potevamo affondare in maniera migliore, ma l’obiettivo era vincere e ci siamo riusciti. Rosati si è fatto trovare pronto, ho tre portieri affidabilissimi, devo fargli i complimenti. Ma come lui – continua Italiano – anche Terzic, Benassi, Kokorin, abbiamo fatto rotazioni per alzare il minutaggio e portare in condizione alcuni ragazzi. Un grande allenatore diceva che serve anche la fortuna oltre alle altre qualità e per ora ci sta accompagnando”.

TourismA 2021: a Firenze lo spettacolo dell’archeologia

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Dal 17 al 19 dicembre 2021 torna a Firenze TourismA, l’evento più importante e partecipato del settore a livello europeo, finalmente in presenza. Durante la settima edizione della manifestazione, ospitata al Palazzo dei Congressi, verranno presentate le scoperte archeologiche più eclatanti degli ultimi anni.

Il programma di TourismA 2021 al Palacongressi di Firenze

In programma per l’edizione 2021 di TourismA ci sono 250 relatori tra cui il direttore generale Musei ed ex soprintendente di Pompei Massimo Osanna, il direttore della Pinacoteca di Brera, e Alberto Angela, che chiuderà l’evento attraverso una diretta streaming.

La kermesse si aprirà nell’auditorium con la musica perduta degli Etruschi, eseguita da Stefano “Cocco” Cantini e introdotta dall’etruscologa Simona Rafanelli, per allargare poi lo sguardo sulle missioni archeologiche all’estero, il ritorno in Libia degli archeologi e la situazione sui beni culturali in Afghanistan.

Una mostra virtuale ambientata 170mila anni fa racconterà la convivenza tra Neanderthal e gli elefanti, con un commento del paleoantropologo Giorgio Manzi, mentre  il geologo del CNR Mario Tozzi spiegherà perché “il clima cambia ma i Sapiens no”. Venerdì mattina si svolgerà un convegno ad hoc per la produzione turistica della Regione Toscana che si concentrerà sulla valorizzazione di parchi, musei, arte e ambiente, nuovi itinerari con una particolare attenzione al patrimonio etrusco.

TourismA 2021 presenterà inoltre in anteprima il risultato delle campagne di ricognizione tra i rottami dei naufragi nel canale di Sicilia, un progetto dell’Università di Pisa, e gli studi sugli “oggetti parlanti” ovvero quegli effetti personali rinvenuti nel campo profughi di Altamura. L’ultima edizione in presenza risale a due anni fa.

Le attività dell’edizione 2021

La partecipazione promozionale e fieristica arriva anche dall’estero con significative presenze dalla Polonia, Croazia, Malta, Giordania, e con le realtà maggiori in Italia che propongono nuovi itinerari pensati per il pubblico che dopo due anni di stop vuole tornare a viaggiare con maggiore coscienza ambientale.

TourismA 2021 porta a Firenze anche il 4° workshop del turismo culturale dove si potranno incontrare gli operatori del settore su domanda e offerta di viaggi, esperienze e nuove rotte.

Si aprono i laboratori didattici per scuole e famiglie con prenotazione sul sito www.tourisma.it dove si potrà sperimentare l’accensione del fuoco, la scrittura geroglifica e cuneiforme, la scoperta di uno scavo archeologico. TourismA si svolgerà nel rispetto delle normative anti covid, è necessario il Green Pass “base”.

Mercato di Sant’Ambrogio a Firenze, sarà riqualificazione totale dell’area mercatale

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Riqualificazione totale per il mercato di Sant’Ambrogio a Firenze: è stato approvato il progetto definitivo, con lo stanziamento di risorse aggiuntive per 400mila euro. L’investimento totale dunque arriva a circa 1,3 milioni (900mila euro erano già stati stanziati) per la nuova area mercatale e il miglioramento del servizio al cittadino: l’intervento ha avuto l’ok della Giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Titta Meucci.

Prevista la realizzazione di un nuovo nuovo loggiato esterno in armonia con la piazza, che andrà a sostituire completamente le vecchie pensiline con strutture più moderne ed efficienti per operatori e cittadini. Ci sarà un ampio corridoio centrale, una miglior disposizione dei banchi e infrastrutture meno impattanti. Inoltre prevista una illuminazione più efficiente, a risparmio energetico.

Gli interventi

Nel dettaglio i lavori previsti riguardano le opere edili e impiantistiche necessarie a riqualificare l’area mercatale, attraverso la demolizione delle tettoie esistenti e la realizzazione di strutture di copertura delle aree mercatali esterne. Saranno inoltre realizzati nuovi impianti a servizio dei posteggi esterni per le attività mercatali e una nuova pavimentazione.

L’obiettivo è la progettazione esecutiva da approvare entro marzo per poi passare alla gara e avviare i lavori entro l’estate. Come sottolineato da Meucci l’area mercatale di Sant’Ambrogio è un luogo ancora molto frequentato dai fiorentini e continua a svolgere un ruolo di incontro sociale e commerciale: con questo intervento, l’area sarà riqualificata per fare in modo che mantenga sempre più questo ruolo, andando anche a valorizzare l’asse che si muove da piazza Annigoni verso piazza Sant’Ambrogio con una nuova centralità.

A Firenze le “Scatole di Natale 2021”, regalo solidale per chi ha bisogno

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Con il 2021 a Firenze torna la raccolta delle “Scatole di Natale”, dedicata ai bambini e alle bambine delle famiglie più in difficoltà. Un invito alla cittadinanza a compiere un gesto benevolo e altruistico per rendere il Natale un periodo di gioia per i più piccoli che vivono situazioni di disagio.

Scatole di Natale 2021: come funziona e come donare a Firenze

L’iniziativa è rivolta in particolare ai bambini, ma tutti possono partecipare preparando un pacchetto con all’interno un regalo nuovo (ad esempio un giocattolo o un libro), un biglietto di auguri e dei dolcetti. Sulle scatole di Natale andrà poi specificata la fascia di età dei bimbi a cui sono destinate: una volta consegnate nei punti di raccolta entro il 18 dicembre 2021, le Reti di solidarietà dei 5 Quartieri di Firenze recapiteranno questi doni solidali direttamente alle famiglie più bisognose.

Il progetto, che coinvolge varie realtà del territorio e i 5 Quartieri fiorentini, ha visto negli anni passati un’altissima adesione, dimostrando che la solidarietà e la generosità sono le vere protagoniste del periodo delle feste.

Punti di raccolta

L’iniziativa è attiva fino al 18 dicembre 2021 e la consegna delle Scatole di Natale può avvenire nei seguenti punti di raccolta:

  • Quartiere 1- via dell’Anguillara, 2r
  • Quartiere 2- via Luna 16
  • Quartiere 3 – p.zza Elia dalla Costa 33
  • Quartiere 4- piazzetta Sansepolcro 7/4
  • Quartiere 5- via Reginaldo Giuliani, 115/N

Un progetto, dopo quello del giocattolo sospeso, che porta un sorriso a chi ne ha bisogno. Per maggiori informazioni sulle Scatole di Natale 2021 è possibile consultare il sito internet del Comune di Firenze.

Gestionale per fattura elettronica: ecco come funziona

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Con l’introduzione obbligatoria della fattura elettronica per diversi professionisti e aziende, molti di questi hanno dovuto adeguare la gestione amministrativa e fiscale con l’utilizzo di piattaforme dedicate. Il gestionale di fattura elettronica permette infatti di andare oltre il semplice invio e ricezione delle fatture, consentendo anche la loro archiviazione e, in molti casi, la condivisione.

L’utilizzo per i professionisti e le aziende di un sito gestionale per fattura elettronica consente di risparmiare diverso tempo e soprattutto energie, di avere sempre tutto in un unico ambiente protetto e di non sbagliare durante la compilazione delle fatture.

Un gestionale per fattura elettronica completo può diventare il supporto perfetto per un’attività in crescita che desidera avere meno pensieri dal punto di vista fiscale.

Perché utilizzare un gestionale fattura elettronica

Con l’introduzione della fattura elettronica sono scomparsi molti obblighi burocratici al fine di snellire e uniformare l’intero processo di rendicontazione. Per le attività è quindi un’opportunità che un gestionale aiuta a cogliere con l’integrazione di diversi vantaggi.

Grazie a questi programmi è infatti possibile creare le fatture elettroniche in formato XML, quello riconosciuto dal sistema di interscambio dell’Agenzia delle entrate, e poter gestire tutte le fasi attraverso la piattaforma. Il suo utilizzo permette di ridurre al minimo gli errori di compilazione.

All’interno del gestionale di fattura elettronica, infatti, possono essere inserite le anagrafiche del proprietario della fattura, di clienti e fornitori per ripescarle sempre al momento opportuno. Altro vantaggio di questi software è la possibilità di conservazione a norma delle stesse fatture per diverso tempo all’interno del sistema. Questo permette di evitare la stampa delle fatture e di ricordarsi sempre dove sono state conservate anche in caso di eventuale controllo fiscale.

Molto siti di gestionale fattura elettronica permettono inoltre la condivisione dei dati con il proprio commercialista, snellendo ulteriormente tutte le procedure fiscali relative ai pagamenti e ai resoconti fiscali.

Come scegliere il gestionale giusto

Con l’obbligatorietà della fattura elettronica i siti di gestionale fattura elettronica sono aumentati, ma non per questo possono ritenersi tutti uguali. Ognuno ha diverse caratteristiche e offre diverse possibilità. Tra i più completi troviamo quelli che permettono anche di aderire ad un sistema gestionale di fattura elettronica gratis. Questo può rivelarsi davvero utile per tutte le partite iva a regime minimo o forfettario che, secondo la normativa, ancora non sono obbligati all’adozione della fatturazione elettronica ma possono ricevere notevoli vantaggi da questa. Per loro l’adozione di un piano annuale potrebbe rivelarsi oneroso e poco conveniente, per questo motivo esiste il piano agevolato per questi lavoratori che fornisca tutti gli elementi indispensabili.

Per i professionisti e le aziende che si occupano dell’invio di fatture anche B2B esistono piani che permettono, oltre alla creazione e all’invio delle fatture, anche la personalizzazione e l’archiviazione delle stesse. Per chi invia fatture alla Pubblica Amministrazione esistono dei piani Pro che aggiungono anche la possibilità della condivisione del gestionale per fattura elettronica non solo ad altri collaboratori e soci, ma anche allo stesso commercialista per velocizzare tutta la gestione fiscale.

La svolta agli Uffizi: riapre la Sala delle Carte geografiche

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Vent’anni. È quanto è passato per vedere riaperta la meravigliosa Sala delle Carte geografiche degli Uffizi, al secondo piano della galleria. Un percorso unico, con una vista mozzafiato da cui si può ammirare la città di Firenze, da Santa Croce al piazzale Michelangelo. All’interno si trovano tre grandi mappe murali della Toscana cinquecentesca affrescati sulle pareti: il territorio fiorentino, quello senese e pure l’isola d’Elba.

La riapertura della Sala delle Carte geografiche

La Sala delle Carte geografiche riapre al pubblico, grazie ad un restauro durato due anni e costato 700mila euro, in gran parte finanziato da Friends of the Uffizi Galleries ed eseguito da Opificio delle Pietre Dure e dagli Uffizi sotto la direzione di Antonio Godoli, Anna Bisceglia, Cristina Todaro e Daniela Smalzi. Il restauro ha interessato anche la pavimentazione, in cotto fatto a mano, e il soffitto con le immagini allegoriche del tempo e delle virtù dipinte da Jacopo Zucchi. Una svolta dunque, con una particolarità. L’utilizzo di un semaforo. Vista la necessità di far entrare poche persone alla volta, sia per tutela sanitaria che per mantenere bassa l’umidità dell’area è stato installato un sistema che permetterà l’ingresso di 20 visitatori alla volta, contemporaneamente.

14 sale dedicate agli autoritratti

Le novità non sono finite. Come annunciato dal direttore, per il 2022 ci saranno “le 14 nuove sale dedicate agli autoritratti e il museo delle icone russe a Palazzo Pitti, praticamente già pronto”. Basta vedere i numeri dell’ultimo weekend, riportati dal direttore Eike Schmidt: 4-5mila visitatori al giorno.

Caserma Costa San Giorgio, il Comune dà il via libera al resort di lusso

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Da ex caserma a resort di lusso, via libera al progetto del magnate argentino Alfredo Lowenstein. Il consiglio comunale di Firenze ha infatti approvato a maggioranza la variante urbanistica e il piano unitario convenzionato per la trasformazione dell’ex caserma Vittorio Veneto in Costa San Giorgio. Il progetto prevede l’inserimento di un mix di funzioni in modo da non snaturare il carattere identitario del complesso che, per la prima volta in 200 anni, si aprirà al pubblico. I fiorentini potranno accedere anche ad una nuova terrazza-giardino verde panoramica, con ingresso da vicolo della Cava. Sarà realizzato anche un parcheggio interrato, aspetto che ha preoccupato le opposizioni per la particolare confermazione dell’area dal punto di vista idrogeologico. Non ci sarà invece la cremagliera, il collegamento che era stato ipotizzato tra Boboli e Forte Belvedere.

Il centro benessere e l’auditorium in Costa San Giorgio

L’intervento sull’ex caserma è ampio e complesso. Sarà realizzato anche un centro benessere e sarà riqualificato tutto il giardino esterno di pertinenza del complesso fino ai confini con il Forte Belvedere. Il teatro all’aperto diventerà un nuovo spazio dell’Estate fiorentina con una programmazione culturale promossa in collaborazione col Comune di Firenze. Tra le novità anche uno spazio gratuito (a rotazione) a disposizione degli artigiani fiorentini. L’auditorium infine sarà gratuitamente a disposizione di iniziative del quartiere 1, una volta al mese.

Le reazioni al progetto

Soddisfazione da parte del Comune. Il sindaco Dario Nardella ha sottolineato che l’area permetterà la creazione di 1000 posti di lavoro, l’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re ha ribadito che nessun fiorentino è mai entrato nel complesso di Costa San Giorgio a Firenze e che invece, grazie a questo intervento, adesso sarà possibile. Critiche da parte delle opposizioni: Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune) parla di “imbarazzante irresponsabilità di sindaco e giunta”. Ma anche per Lega, Fdi, M5s l’operazione non è positiva per Firenze.

Luminarie 2021 Firenze: tutte le luci in centro e nei Quartieri

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Le luminarie 2021 accendono Firenze, popolando non solo le più conosciute vie e piazze del centro storico, ma un po’ tutti i Quartieri della città.

A Natale abeti protagonisti in tutti Quartieri di Firenze

Oltre a Palazzo Vecchio, piazza Duomo, piazza della Repubblica, piazzale Michelangelo, San Lorenzo e piazza San Firenze, gli abeti sono protagonisti anche del Natale dei Quartieri, insieme ad altre installazioni di F-Light 2021. Nel Quartiere 1 ad esempio si possono ammirare abeti addobbati in piazza Puccini, piazza Pitti, nel piazzale dell’ospedale di Santa Maria Nuova e in Sant’Ambrogio.

Nel Quartiere 2 ci sono abeti decorati e illuminati in Piazza San Salvi, via della Rondinella, alla rotonda via Duse e in via Aretina. Passando al Quartiere 3 si possono scoprire abeti decorati da piazza Gualfredotto a piazza Istria, da Cascine del Riccio a piazza Francia.

Nel Quartiere 4 si va da piazza Ciampi a Pontignale, da Villa Strozzi a piazza Pier Vettori, nel Quartiere 5 da piazza Medaglie d’oro a piazza Tanucci, dal Giardino del Lippi a piazza della Vittoria.

Le luminarie 2021 a Firenze: oltre 200 alberi illuminati sui viali e in periferia

Sono tantissime le vie di Firenze in cui nel periodo natalizio risplenderanno le luminarie 2021. Tra viali di circonvallazione e strade di periferia, in città sono stati illuminati oltre 200 alberi con 60 chilometri di luci a led.

Percorrendo i viali, si possono ammirare i classici alberi addobbati con le luci rosse sui tronchi e quelle bianche sulle chiome. Anche nei quartieri pini, platani e tigli saranno vestiti di luci bianche. Ecco alcuni dei luoghi in cui “luccicheranno” le luminarie: Piazza della Libertà, Viale Matteotti, Piazzale Donatello, Viale Gramsci; nei quartieri Piazza Pier Vettori, piazza Batoni, lungarno dei Pioppi, piazza Leopoldo, via di Novoli, piazza Leon B. Alberti, via Lungo l’Affrico, via del Madonnone, viale Giannotti, via Carlo del Prete, via Terzolle, via Baracca, piazza Giorgini.