domenica, 8 Giugno 2025
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Come capire se una persona mente: 7 segnali che dovresti tenere in considerazione

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Capire se una persona mente potrebbe risultare complesso, specialmente a coloro che non conoscono in modo approfondito il linguaggio del corpo. Ci sono delle situazioni in cui può risultare essenziale sapere se qualcuno stia dicendo la verità oppure una bugia.

Al di là che si tratti di una situazione di lavoro o personale (l’esempio più banale potrebbe essere ad un primo appuntamento), poco importa, poiché le tecniche che seguiranno in questa guida sono applicabili in qualsiasi circostanza.

Molti esperti del settore, tra cui Giuliodori Andrea, formatore ed esperto di crescita personale nonché fondatore del blog Efficacemente.com, hanno discusso sulle tecniche e trucchi per riconoscere una persona quando sta mentendo ed i risultati sono stati veramente ottimi.

7 Comportamenti da osservare in una persona bugiarda

Chi desiderasse far bella figura di fronte ad un responsabile di lavoro, deve prepararsi adeguatamente al colloquio. Ipotizzando che si voglia inviare il curriculum presso un’azienda in cerca di un addetto al lavoro, non basta dimostrare di avere le giuste competenze.

Oggigiorno le valutazioni sono ben oltre quel che si sa fare sul campo. Gli addetti alle risorse umane hanno l’obiettivo di comprendere l’affidabilità di una persona e valutarla onesta oppure no. Ecco dunque, 7 segnali che identificano una bugia da una verità:

  1. Batte continuamente le palpebre e muove gli occhi in modo rapido;
  2. Grattarsi costantemente il viso;
  3. Labbra contratte;
  4. Scuote la testa;
  5. Distogliere lo sguardo;
  6. Sorridere in modo fittizio.

Capire se una persona mente dagli occhi è più semplice del previsto. Chiunque cerchi una via di fuga, muovere gli occhi in qualsiasi direzione, purché guardando quelli della persona con la quale sta parlando. Non di meno, sbatterà circa cinque o sei volte le palpebre.

Nel momento in cui si dice una bugia, avviene una “reazione chimica alla pelle”, tanto da venir voglia di strofinarsi il viso, che solitamente è la parte più soggetta al prurito o comunque, a questo comportamento palesemente ambiguo.

Le labbra cominciano a contrarsi, serrarsi, chiudersi talmente tanto che al più presto diverranno secche. Si tratta di chiari segnali che una persona sta mentendo. La salivazione comincia a presentarsi a causa del nervosismo scaricato sulle labbra.

Colui che scuote la testa mentre ascolta qualche discorso, inevitabilmente sarà in disaccordo. Talvolta però, non ci si accorge di questo atteggiamento inconscio e si mente facendo credere di pensarla allo stesso modo di colui che ci sta rivolgendo la parola.

Chi rivolge lo sguardo verso destra possibilmente sta per dire o ha detto una bugia. Una “sintomatologia” che il più delle volte sembrerebbe esser stata confermata. Per i destrorsi invece, guardare a sinistra rispondendo ad una domanda, significa cercare un ricordo del passato.

Sudare in certe circostanze è prettamente impossibile o quasi. In base alle temperature a cui siamo soggetti nell’ambiente circostante, è facile capire se si tratta di una sudorazione da bugia (per via del nervosismo e dall’umore poco sereno) o da caldo. Dietro al collo, sopracciglia e guance sono le parti più colpite.

Un sorriso genuino e spontaneo non ha bisogno di grosse spiegazioni, si intuirebbe immediatamente. Ci sono dunque, situazioni in cui è facile sapere se un individuo ci sta dicendo la verità anche dalla sua fantomatica risata. Sta ridendo per finta? Allora non gli sarà difficile mentire sul resto delle cose.

Come capire se una persona mente: funziona sempre il linguaggio del corpo?

Partiamo dal concetto che chi mente vorrebbe manipolare chiunque abbia davanti a sé. Motivo per cui entra in gioco il linguaggio del corpo, che grazie alle tecniche pratiche suggerite nei 7 segnali precedenti, è possibile valutare una persona affidabile oppure no.

A confermare tali tesi vi sono degli studi di psicologia ben specifici, che dimostrano quali atteggiamenti indicherebbero una falsità da una verità. Una situazione che può far comodo in qualsiasi contesto ci si trova.

Basti pensare che persino gli agenti di polizia studiano comunicazione verbale, non verbale e para verbale. Questo perché come capire se una persona mente può salvare ogni situazione sospetta o addirittura di reale pericolo.

A Firenze nascono cinque frutteti urbani da 40 alberi ciascuno

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Meli, peri, castagni, noccioli, albicocchi, ciliegi e tantissime altre specie: nascono a Firenze cinque nuovi frutteti urbani da 40 alberi ciascuno per un totale di 200 piante in tutti i quartieri della città. Oltre a questa iniziativa, i cittadini potranno donare uno o più alberi con dedica alla persona cara, scegliendo la propria specie preferita. Sulla scia di ‘Dona un albero‘, ora il Comune lancia ‘Dona un frutteto’.

Dove nasceranno i frutteti, quartiere per quartiere

I cinque frutteti nasceranno nel giardino di Palazzo Vegni nel Quartiere 1, al parco del Mensola nel Quartiere 2, nel parco di Rusciano (area agricola) nel Quartiere 3, nel parco di San Bartolo a Cintoia per il Quartiere 4 e nel giardino del Lippi per il Quartiere 5. La piattaforma utilizzata sarà quella già utilizzata per ‘Dona un albero’ sulla quale saranno inseriti 40 alberi per ogni frutteto per un totale di 200 nuovi alberi. Gli alberi da frutto, oltre 5000, sono stati mappati e resi disponibili in formato open data al sito https://opendata.comune.fi.it/content/alberi-da-frutto-citta.

L’obiettivo è coinvolgere sempre di più i cittadini nella transizione verde

Come dichiarato dall’assessore all’ambiente e agricoltura di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re l’obiettivo è coinvolgere sempre di più i cittadini nella transizione verde. Saranno tante le varietà da scegliere, anche ai fini della tutela della biodiversità. Le specie che è possibile donare sono corbezzolo, carrubo, nocciolo, azeruolo, cotogno, diospero, fico, noce nostrano, melo, nespolo, gelso bianco, gelso nero, mandorlo, albicocco, ciliegio, susino, pesco, melograno, pero, sorbo domestico, giuggiolo.

X Factor 2021: chi sono i Cassandra, gruppo fiorentino che canta “Kate Moss”

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Una manciata di secondi della prima puntata di X Factor 2021 e i Cassandra passano le selezioni del talent show di Sky: il gruppo, formato da cantante, chitarrista e batterista, arriva da Firenze, dove è nato due anni fa. In attesa dei Bootcamp, esce la nuova canzone “Kate Moss“.

Cassandra ai Bootcamp

I fan del trio fiorentino hanno avuto ben poco tempo per gustarsi l’esibizione della band. In fase di montaggio la performance dei Cassandra davanti ai giudici di X Factor è stata ridotta a circa un minuto, ma ha comunque portato dritto ai Bootcamp del celebre programma.

Il gruppo ha ricevuto i tre “sì” di Emma, Hell Raton e Mika, mentre per i gusti di Manuel Agnelli sono troppo “leggeri”.

Chi sono i Cassandra, gruppo di Firenze in gara a X Factor 2021

Sound pop (anzi “orgogliosamente pop”, dicono loro), ma con uno sguardo naif e un’attitudine rock, il gruppo dei Cassandra si è formato nel 2019 a Firenze da un’idea di due fratelli, Matteo Ravazzi, il cantante della formazione, e Francesco Ravazzi, alla chitarra, che hanno poi coinvolto nel progetto musicale il batterista Giovanni Sarti. Da quest’anno fanno parte della squadra dell’etichetta discografica Mescal.

Proprio in occasione della prima puntata di X Factor 2021 i Cassandra hanno lanciato il loro nuovo singolo intitolato “Kate Moss“, scritto da Matteo e Francesco Ravazzi  e prodotto da Marco Secco Carnesecchi che ha collaborato anche alla parte musicale.

“Alzate le casse a tutto volume e godetevela come se foste ad un after party di una sfilata milanese“, scrive la band sulla sua pagina Facebook. L’ultimo concerto a Firenze risale allo scorso 3 settembre, sul palco della Limonaia di Villa Strozzi.

Cassandra Kate Moss canzone X Factor

Le prossime puntate di X Factor 2021

Dopo le nuove selezioni di X Factor, trasmesse in chiaro ogni giovedì anche su Tv8, i Bootcamp 2021 andranno in onda in due date: giovedì 7 e 14 ottobre, sempre con il classico format delle sedie, ma senza più categorie. Solo allora conosceremo la sorte (televisiva) dei Cassandra. E c’è già chi spera di vederli in finale, come successe tre anni fa con un’altra formazione che veniva da Firenze, i Bowland.

Nel frattempo potete ascoltare il nuovo singolo dei Cassandra “Kate Moss” sui principali servizi di streaming come Spotify, Apple Music.

Eventi a Firenze 18-19 settembre 2021: cosa fare tra feste e tour

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Se vi state chiedendo cosa fare questo fine settimana, la risposta è che ci sono tanti eventi a Firenze tra sabato 18 e domenica 19 settembre 2021. Ma veramente tanti.

Mercatini, visite guidate a tema, musei gratis, nuove mostre, festival, rievocazioni medievali, feste dei tifosi, laboratori per bambini. E alcuni di questi appuntamenti sono anche a prova di pioggia, tante volte il meteo del weekend riservasse qualche cattiva sorpresa. Abbiamo selezionato le iniziative più interessanti, ecco la nostra guida.

Al giardino Corsini torna “Artigianato e Palazzo”

È uno degli eventi di punta di questo weekend a Firenze: fino a domenica 19 settembre 2021 si svolge la 27esima edizione di “Artigianato a Palazzo” con 80 artigiani, mostre e laboratori gratuiti. La novità è l’apertura, oltre allo splendido giardino Corsini, degli spazi privati del palazzo, come le scuderie, la stanza dei finimenti, la falegnameria e il garage dove ammirare le auto d’epoca del Principe Corsini.

L’appuntamento si è aperto giovedì e va avanti tutti i giorni fino a domenica con orario 10.00 – 19.30, anche in caso di pioggia. Due gli ingressi: direttamente dal cancello del giardino, in via della Scala 115, o dal Palazzo Corsini di via Il Prato 58. Per accedere ad Artigianato e Palazzo serve il green pass e per i biglietti è consigliata una donazione minima di 10 euro. Programma sul sito ufficiale.

Giardino Corsini Artiganato palazzo Cosa fare Firenze 17 18 19 settembre 2021
Il Giardino Corsini che questo weekend ospita “Artigianato e Palazzo”

Vintage, usato, cibo, artigianato: fiere e mercatini a Firenze il 18 e 19 settembre 2021

Lunga la lista di mercatini che si svolgono in città. In occasione del G20 dell’agricoltura in piazza Santa Croce e piazza della Repubblica prendono posto due mercati contadini durante il weekend, mentre domenica in Santo Spirito torna la Fierucola e lo stesso giorno il market firmato da Pimp My Vintage fa tappa allo Student Hotel di viale Lavagnini. Nel Quartiere 5, sempre domenica, appuntamento con una nuova riedizione dei mercatini Svuota Cantine.

Fiere ed eventi sono protagonisti pure nei dintorni di Firenze durante questo fine settimana: a Barberino di Mugello c’è “InFiera“, a Incisa la Festa del Perdono, mentre a Montelupo fiorentino festa con lo street food. Qui i dettagli sui mercatini e le fiere in programma il 18 e 19 settembre a Firenze e provincia.

Il Festival Copula Mundi al Lumen (Parco del Mensola)

Per l’edizione 2021 il festival Copula Mundi di Firenze cambia location e approda con i suoi eventi nel neonato spazio Lumen (Laboratorio Urbano Mensola), da venerdì 17 e domenica 19 settembre. 2 palchi e 7 aree tematiche ospitano incontri dedicati alla rigenerazione urbana, laboratori, concerti, talk, spettacoli teatrali, performance di danza, mostre fotografiche, mercati di autoproduzione, attività per adulti e bambini.

A disposizione anche uno spazio ristoro. L’ingresso è libero (green pass obbligatorio) e l’orario del festival va dalle 15.30 a mezzanotte. Il programma è molto ricco e rimandiamo al sito del Lumen per i dettagli.

Cosa fare con i bambini a Firenze: Cirk Fantastik, eventi fino al 19 settembre

Questo è l’ultimo weekend del Festival internazionale di circo contemporaneo Cirk Fantastik, che è tornato nel prato delle Cascine, accanto al Piazzale del Re con il suo grande tendone. Il cartellone prevede show, ma anche laboratori gratuiti per bambini.

Tra gli eventi del fine settimana lo spettacolo della compagnia “Teatro delle Foglie” intitolato La Dolce Follia tra acrobazie per aria e per terra, giocoleria con palline di ogni dimensione, tango e comicità. Biglietti ridotti per i soci di Unicoop Firenze, Arci, under 12, over 65, famiiglie (adulto con bambino). Il programma sul sito del Cirk Fantastik.

Eventi alla Manifattura Tabacchi di Firenze: God is Green

In questo terzo weekend di settembre alla Manifattura Tabacchi si svolge la quarta edizione di God is Green il festival dedicato alla sostenibilità e al futuro. Il programma di incontri e talk è legato ai temi della nuova mostra Superblast, realizzata da 6 artisti dell’ultima residenza artistica nell’ex complesso industriale.

In calendario anche un flower makert (sabato 18 e domenica 19 settembre orario 10.00 – 18.00) e un laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni di Green BioScience (sabato e domenica 10-13 e 15-19). Ingresso libero, green pass obbligatorio. Qui gli eventi di settembre alla Manifattura Tabacchi.

Firenze Rivista alle Murate

Dal 17 al 19 settembre alle Murate si tiene l’edizione 2021 di Firenze Rivista, festival delle riviste e dell’editoria indipendente, con eventi all’aperto nelle due piazze del complesso, piazza delle Murate e piazza della Madonna della Neve. Incontri, talk, presentazioni di libri e workshop gratuiti sono al centro di un lungo weekend di iniziative. www.firenzerivista.it.

Partita sul maxischermo e festa della curva Fiesole all’anfiteatro delle Cascine

Lo spazio Ultravox, nel prato accanto all’anfiteatro delle Cascine, sabato 18 settembre apre i suoi stand di street food anche a pranzo per proseguire, dalle 15.00, con la partita Genoa – Fiorentina sul maxi schermo.

Sabato sera sempre all’Ultravox delle Cascine arriva la Festa della Curva Fiesole: alle 22.00 gli Eurotunz e alle 23 Mirkoesse (ingresso libero). Domenica infine un percorso inusuale in bici alle Cascine condotto da Gianmaria Vassallo e dedicato ai racconti popolari del parco. Partenza dal prato delle Cornacchie alle 18.30. In regalo a tutti i partecipanti una borraccia e un aperitivo da gustare al tramonto.

Cosa fare a Firenze il 18 e 19 settembre 2021: gli eventi collaterali al G20

Come già accennato, questo weekend Firenze è più verde per i tanti eventi in programma tra sabato 18 e domenica 19 settembre in occasione del G20 dell’agricoltura. Tra le iniziative collaterali la possibilità di entrare gratis nel museo Bardini, oltre a visite guidate e attività per famiglie che – a costo zero – interessano il Forte Belvedere, Torre San Niccolò, il Terzo Giardino sotto piazza Poggi e Villa Bardini.

Da vedere anche l’installazione, tra alberi e aiuole, che fino a domenica trasforma piazza Duomo in un parco urbano. In questo articolo tutti gli eventi collaterali al G20 di Firenze.

Eventi Firenze centro giardino Duomo
L’installazione verde in piazza Duomo per il G20 dell’agricoltura. Foto: Cge fotogiornalismo

Mostre a Firenze: Inside Dalì, un’esposizione digitale

In attesa dell’inaugurazione della nuova mostra di Palazzo Strozzi su Jeff Koons, in città aprono i battenti altri eventi espositivi. Questo è il primo weekend per la mostra digitale “Inside Dalì” nella Cattedrale dell’immagine di Santo Stefano al Ponte.

I capolavori del maestro del surrealismo vengono proiettati sulle architetture della chiesa creando un viaggio 3D nelle più famose opere di Salvador Dalì. In più sono esposte anche alcune produzioni meno conosciute, come dischi, libri e 100 xilografie dedicate alla Divina Commedia. L’orario va tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. Qui le immagini e le informazioni sui biglietti per la mostra digitale su Dalì a Firenze.

Eventi nei musei di Firenze: concerto a Casa Martelli e apertura per l’Opificio delle Pietre Dure

Continua il programma di eventi “Estate al Bargello 2021”, che porta nel salone da ballo di Casa Martelli (via Ferdinando Zannetti 8) i concerti dell’Orchestra da Camera Fiorentina. Sabato 18 settembre i visitatori potranno assistere all’esibizione di Ludovico e Elettra Mealli, rispettivamente al violino e al violoncello, che interpreteranno alcuni brani del repertorio di Antonio Vivaldi, Domenico Scarlatti e Mozart. L’ingresso è gratis e il museo è aperto ogni sabato per 4 visite accompagnate alle ore 9, 10, 11 e 12.

Apertura straordinaria sabato 18 settembre per il Museo l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze (via degli Alfani 78), dalle ore 15.00 alle 22.00. Il biglietto costa 4 euro (ridotto 2 euro), ma prenotando online è possibile partecipare a visite guidate comprese nel prezzo dell’ingresso.

Traviata al Maggio musicale Fiorentino

Sono ripresi gli eventi nel Teatro dell’opera di Firenze. Venerdì 17 va in scena la prima della Traviata con la regia di Davide Livermore. Sul podio Zubin Mehta. Il nuovo allestimento ambienta l’opera di Giuseppe Verdi in una Parigi del 1968. Le prossime recite sono in programma il 22, 24, 28 settembre, 2 e 5 ottobre. Qui i prezzi e le informazioni sulla Traviata al Maggio Musicale Fiorentino.

IT.A.CÀ, il festiva del turismo responsabile

Firenze è una delle tappe del festival IT.A.CÀ, che dal 17 al 19 settembre 2021 porta i suoi eventi nelle zone periferiche. Tra questi anche i Grand Tour, pedalate per riscoprire i quartieri in sella alla bicicletta (Cascine, Isolotto, Novoli, San Jacopino, Rovezzano, Firenze sud), reading in tramvia, passeggiate urbane, laboratori creativi. Qui il programma.

Cosa fare fuori dal centro di Firenze: la festa medievale di Brozzi (18 settembre)

Dopo un anno di stop per l’emergenza sanitaria, torna la Festa medievale di Brozzi in programma nel pomeriggio di sabato 18 settembre. Dalle 15.30 sarà possibile curiosare tra i banchi, vedere le rievocazioni degli antichi mestieri, partecipare a giochi di dadi e di tavoliere e assistere a tanti spettacoli teatrali itineranti.

Chiude i festeggiamenti l’esibizione dei Bandierai degli Uffizi. L’ingresso è gratuito ma è necessario il green pass. Per informazioni: Centro per l’Età Libera Insieme per Brozzi – Gruppo 334 telefono 055.300161, mail [email protected].

Eventi per bambini a Firenze: Festa dello Sport il 18 e 19 settembre

Continuano gli appuntamenti con le Feste dello Sport organizzate dai Quartieri fiorentini, questo weekend tocca al Q4. Sabato 18 e domenica 19 settembre all’impianto sportivo del Filarete bambini e ragazzi possono provare tante discipline diverse negli spazi intorno alla pista di atletica e nel palazzetto.

Si va dal basket alla pallavolo, dal tiro con l’arco alla scherma. Inoltre sabato sarà possibile targare la propria bici, grazie alla Polizia di Comunità e Sezione Ciclisti. La Festa dello Sport del Q4 è aperta il 18 settembre dalle 15 alle 19 e domenica 19 dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Cosa fare di diverso a Firenze: tour di “Amici miei” o alla scoperta delle buchette del vino

Nel weekend partono delle visite guidate molto particolari per scoprire Firenze sotto un’altra luce. Dal 19 settembre, ogni domenica mattina alle ore 10.00, una guida turistica accompagna i visitatori nei luoghi dove è stato girato il film cult “Amici Miei”, come il Bar Necchi dove venivano organizzate le “zingarate” o la casa del Pirozzi. Partenza da San Miniato al Monte per una durata totale di 3 ore. Costo: 10 euro a persona. Per prenotazioni e informazioni [email protected].

Un altro itinerario curioso è quello organizzato dall’associazione buchette del vino, sabato 18 settembre alle 17.00. Si tratta di una caccia al tesoro per grandi e piccoli con partenza da piazza San Simone. La partecipazione è gratuita, ma è necessario prenotare scrivendo una mail a [email protected]. Si replica per l’ultima volta domenica 25 settembre.

Commisso torna a chiedere infrastrutture per il Viola Park

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Rocco Commisso, Eugenio Giani, Dario Nardella e Francesco Casini. Tutti insieme, tutti nello stesso luogo, che per l’occasione è l’inaugurazione di un campo di calcio in sintetico a Bagno a Ripoli, sulle colline fiorentine. Lì dove nascerà a fine 2022 il nuovo centro sportivo della Fiorentina e dove il presidente viola, il governatore della Regione Toscana e i sindaci di Firenze e Bagno a Ripoli si sono riuniti. Per parlare di Viola Park, anche se senz’altro ci sarà stato anche un mini confronto sullo stadio Artemio Franchi.

Commisso chiede tramvia e parcheggi per agevolare tifosi e atleti

Il presidente della Fiorentina come sempre alterna toni scherzosi e seri, ma difficilmente le cose le manda a dire. Così è tornato a chiedere che si faccia presto per la realizzazione della tramvia a Bagno a Ripoli e per i parcheggi, in modo da permettere a tifosi ed atleti di raggiungere agilmente lo stadio. Subito Casini ha fatto intendere che entrambe le strutture sono priorità e saranno realizzate velocemente, anche con il supporto di Nardella. “Sempre che non si trovino reperti archeologici”, scherza Nardella. Il patron viola poi si rivolge proprio alla Soprintendenza, per chiedere di poter fare più campi in sintetico, dal momento che quelli in erba, soprattutto con la pioggia, si rovinano.

Prove di intesa anche per lo Stadio Franchi

E c’è poi la questione relativa al restyling dello stadio Franchi, per cui sono arrivate 31 proposte da grandi architetti in tutto il mondo. “Ora parliamo di Bagno a Ripoli e del Viola Park – dice Commisso – e in un altro giorno parleremo dello stadio Franchi. Col sindaco Nardella abbiamo un buon rapporto: solo che con i suoi soldi fa quello che vuole, e con i soldi miei faccio quello che voglio”. Lo stesso Nardella, accanto, annuncia un incontro nei prossimi giorni (prima che Commisso parta) proprio sullo stadio Franchi. Prove di intesa, da capire se andranno a buon fine.

La traviata al Maggio Musicale di Firenze

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Il 17 settembre al Maggio Musicale di Firenze ha debuttato il nuovissimo allestimento di La traviata, il capolavoro di Giuseppe Verdi, con la direzione di Zubin Mehta. A firmare la regia è Davide Livermore, al suo secondo titolo verdiano al Maggio dopo Rigoletto. L’opera resta in cartellone fino al 5 ottobre.

La trama e il cast de La Traviata nel nuovo allestimento

In questo allestimento de La traviata, la tragedia di Violetta è ambientata in una Parigi del 1968 negli anni della contestazione. Il cast vede il debutto di Nadine Sierra come Violetta, il ritorno al Maggio di Francesco Meli come Alfredo, mentre Leo Nucci (17, 22, 24, 28 settembre) e Placido Domingo (2 e 5 ottobre) si alterneranno nel ruolo di Germont. Il Coro e l’Orchestra del Maggio sono diretti da Lorenzo Fratini. Le scene sono disegnate da Giò Forma, con i costumi sono di Mariana Fracasso e le luci di Antonio Castro, i video di D-wok. Assistente regista è Aida Bousselma. A completare il cast degli interpreti sul palcoscenico Caterina Piva (Flora Bervoix), Caterina Meldolesi (Annina), Luca Bernard (Gastone), Francesco Samuele Venuti (il Barone Douphol), William Corrò (il Marchese d’Obigny), Emanuele Cordaro (il Dottor Grenvil), Alfio Vacanti (Giuseppe, servo di Violetta), Egidio Massimo Naccarato (un domestico di Flora), Giovanni Mazzei (un Commissionario).
La vicenda  è ambientata da Davide Livermore a Parigi nel 1968 in pieno fervore rivoluzionario giovanile e di contestazione politica e ideologica: “non per provocare – dice Livermore – ma per raccontare più da vicino questa storia, per sviluppare la ricchezza e la modernità del capolavoro verdiano e anche lo scandalo che creò nella società di allora, nel 1853. Ciò nel rispetto totale, parola per parola, nota per nota, del libretto e della partitura”. “Anche l’amore tra Violetta e Alfredo è altrettanto forte e rivoluzionario” continua il regista “è quello di una giovane e bellissima prostituta, Violetta, che grazie a esso intraprende un vero e proprio percorso di redenzione personale”.

La Traviata al Maggio: dal 1929 più di 180 rappresentazioni

Il maestro Zubin Mehta ha debuttato a Firenze nel 1964 proprio con La traviata, uno dei titoli verdiani più rappresentati e amati di tutto il melodramma, riproponendola al Comunale poi nel 2000, 2001 (in tour a Tokyo con il Maggio) e nel 2015. L’ultima, in forma di concerto, è stata diretta dal Maestro alla Scala nel settembre 2020 proprio con Nucci tra i protagonisti, collezionando un totale di più di 70 recite. Al Maggio nelle diverse stagioni nel corso della sua storia, a cominciare dal 1929, il capolavoro di Giuseppe Verdi è stato messo in cartellone 32 volte per più di 180 rappresentazioni.

La Traviata: date e prezzi delle recite

Sei le recite in programma: 17, 22, 24, 28 settembre e 2 (recita alle ore 18) e 5 ottobre 2021Sei le recite complessive il 17, 22, 24, 28 settembre alle ore 20, 2 ottobre alle ore 18 e ultima rappresentazione il 5 ottobre alle ore 20. Questi i prezzi: Platea1 200€ – Platea2 160€ – Platea3 120€ – Platea4 90€ – PalchiA 160€ – PalchiB 90€ – Galleria 50€ – Visibilità limitata e Ascolto 15 €
Dal prossimo 19 ottobre, inoltre, al Maggio, il pubblico potrà assistere a Rigoletto nell’allestimento firmato da Livermore che è stato messo in scena per una sola recita a porte chiuse nello scorso mese di febbraio per registrarlo e trasmetterlo in video per la piattaforma digitale ItsArt.

Chi sono i soggetti immunodepressi: categorie dei fragili per la terza dose

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Da lunedì 20 settembre scatta la somministrazione della terza dose per alcune categorie di fragili, come gli immunodepressi e immunocompromessi: ma chi sono questi soggetti e a chi sarà garantita un’iniezione addizionale del vaccino Pfizer o Moderna? Il Ministero della Salute, d’intesa con il Comitato tecnico-scientifico sul Covid-19, ha diffuso una circolare con la lista dei pazienti per cui è raccomandata un’ulteriore somministrazione.

Chi sono i soggetti immunodepressi o immunocompromessi: il significato

Anche in Toscana da lunedì si parte con la terza dose per quelle categorie, che a causa di patologie pregresse, hanno sviluppato una risposta immunitaria solo parziale contro il Covid. Questi soggetti sono considerati “immunodepressi“, perché hanno delle difese immunitarie ridotte, rispetto a una persona in salute, a causa di terapie o malattie. Si tratta ad esempio dei trapiantati, e dei malati di tumore che assumono farmaci per sopprimere la risposta immunitaria o chi è affetto da immunodeficienze secondarie trattate con terapie.

Secondo i dati attuali sul vaccino anti-Covid, spiega la circolare del Ministero della Salute datata 14 settembre 2021, gli immunocompromessi che hanno già fatto la seconda dose “mostrano un significativo beneficio, in termini di risposta immunitaria” con una terza somministrazione. In particolare per i fragili che rientrano in queste categorie, la dose addizionale del vaccino Pfizer o Moderna va somministrata almeno 28 giorni dopo la fine del ciclo vaccinale, indicano gli esperti.

Le categorie di fragili: chi ha la priorità per la terza dose di vaccino (senza prenotazione)

La stessa circolare definisce chi sono gli immunodepressi e le 10 categorie di fragili che hanno la priorità per la somministrazione della terza dose, ecco l’elenco completo:

  • chi ha subito un trapianto di organo solido ed è sotto terapia immunosoppressiva
  • trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia
    immunosoppressiva)
  • i pazienti in attesa di trapianto d’organo
  • le persone sottoposte a terapie a base di cellule CAR-T
  • i malati di tumore che assumono farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi da quando è stata sospesa la cura
  • immunodeficienze primitive (ad esempio sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile, ecc)
  • soggetti fragili affetti da immunodeficienze secondarie trattate con farmaci (ad esempio con cortisone ad alto dosaggio e protratto nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sul sistema immunitario)
  • pazienti in dialisi e chi soffre di insufficienza renale cronica grave
  • pregressa splenectomia
  • malati di AIDS con CD4+ sotto quota 200 o sulla base di giudizio clinico

Secondo le stime del governo, gli immunodepressi che riceveranno la terza dose a fine settembre sono circa 3 milioni di persone. Il commissario all’emergenza Francesco Figliuolo ha invitato le Regioni a procedere senza prenotazione online, ma con un contatto diretto tra le strutture sanitarie e i soggetti fragili.

In seguito si passerà alle altre categorie di fragili, come i ricoverati nelle Rsa e gli anziani over 80, per la cosiddetta “dose booster” che potenzia la risposta immunitaria dei soggetti ad alto rischio. In questo caso l’ulteriore iniezione è consigliata dopo almeno 6 mesi dalla seconda dose.

Mostra su Dalì a Firenze, un’esposizione immersiva [FOTO]

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Il 2021 a Firenze è anche l’anno della mostra dedicata a Salvador Dalì. Sarà lui il il protagonista di Inside Dalì, la prima esposizione “immersiva” e digitale dedicata all’artista surrealista spagnolo, che verrà proposta in premiere mondiale a Firenze, dal 16 settembre nella cattedrale dell’Immagine di Santo Stefano al Ponte.

La mostra su Dalì a Firenze: la premiere 2021 a Santo Stefano al Ponte

Sviluppata da Crossmedia Group con il supporto della Gala Salvador Dalì Foundation, l’esposizione multimediale propone proiezioni, videomapping e anche una selezione delle produzioni meno conosciute dell’icona del surrealismo, per scoprire la vita dell’artista. Un mix di tecnologia all’avanguardia, immagini, veri e propri artefatti, illusioni e allusioni. Il tutto in simbiosi perfetta con l’universo unico dell’artista catalano.

Nel cuore della mostra fiorentina si trova uno spazio multimediale a 360° di 400 metri quadrati: il visitatore è trasportato dentro il mondo del genio di Salvador Dalì in una completa e ‘Daliniana’ immersione di oltre 35 minuti. Un momento altamente emotivo che emozionerà gli spettatori.

Dai dischi alla Divina Commedia

La mostra immersiva su Dalì a Firenze è preceduta da un’ampia area museale, in cui il pubblico potrà confrontarsi con il multiforme ingegno dell’artista, venendo a contatto con le produzioni forse meno conosciute del maestro surrealista. Ad arricchire l’evento, i dischi da lui prodotti, i suoi libri, una campagna pubblicitaria per le ferrovie francesi, che si aggiungono così al ciclo delle 100 xilografie tirate magistralmente a partire dagli acquerelli disegnati dal pittore catalano per la Divina Commedia.

 

Biglietti, date e orari della mostra 2021 “Inside Dalì” a Firenze

La mostra Inside Dalì è aperta al pubblico dal 16 settembre 2021 al 16 gennaio (prorogata al 25 aprile 2022) nella chiesa di Santo Stefano al Ponte, in centro a Firenze, vicino Ponte Vecchio, ed è visitabile tutti i giorni con orario 10.00 – 18.00 (ultimo accesso alle 17). Segue la fortunata riproposizione di “Van Gogh e i maledetti“, una delle produzioni più apprezzate di Crossmedia Group, ospitata sempre nella Cattedrale dell’immagine.

Questi i prezzi dei biglietti, che si possono acquistare anche online:13 euro per gli adulti; 10 euro per gli studenti, gli over 65, i diversamente abili (l’accompagnatore entra gratis), i soci di Unicoop Firenze e chi ha le tessere Feltrinelli “Carta più” o “Carta MultiPiù”; 8 euro dai 5 ai 12 anni. Ingresso gratuito per i bambini sotto i 5 anni. Previsti anche pacchetti per famiglie (34 euro per due adulti e due bambini, 40 per due adulti e tre bambini, 44 per due adulti e 4 bambini). Inoltre ci sono agevolazioni per gruppi (9 euro) e scuole (6 euro), ma in questi due casi con prenotazione obbligatoria.

Allerta meteo in Toscana e a Firenze: nei prossimi giorni torna la pioggia

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Fa capolino il maltempo, ma non sarà un addio all’estate. Dopo un periodo di caldo anomalo, nei prossimi giorni torna la pioggia con un’allerta meteo che interessa la Toscana e Firenze nella giornata di giovedì 16 settembre 2021, per rovesci e temporali anche di forte intensità, dicono le previsioni del consorzio Lamma. La perturbazione dovrebbe però lasciare la regione durante il weekend, con giornate di sole tra sabato e domenica.

Allerta meteo in Toscana: le previsioni per i prossimi giorni (16-17-18 settembre 2021)

In particolare l’allerta meteo diramata dalla sala operativa della Protezione civile regionale toscana riguarda la giornata di giovedì 16 settembre, dalle ore 7 a mezzanotte. Le prime piogge si registreranno al mattino nelle aree a nord-ovest, in particolare nelle province di Lucca e Massa-Carrara, dove l’allerta è arancione. Poi i rovesci si estenderanno a tutte le altre zone.

Dopo un’estate siccitosa e di gran caldo, una depressione sta interessando il Mediterraneo occidentale, spiegano gli esperti del Lamma, e sta richiamando un flusso di correnti umide meridionali anche sulla Toscana. Nuvole e piogge sparse sono previste anche nella giornata di venerdì 17 settembre, con un miglioramento tra sabato e domenica.

Allerta a Firenze, le previsioni del Lamma

Giovedì 16 settembre a Firenze l’allerta meteo è gialla, a causa di possibili temporali forti con rischio di frane, smottamenti e allagamenti legati ai corsi d’acqua secondari, come Ema, Mugnone e Terzolle. Sono anche possibili forti colpi di vento e grandinate. Le temperature saranno in diminuzione con la massima che si attesterà a 25 gradi.

Un colpo di coda della perturbazione è poi prevista nella giornata di venerdì, con tempo molto variabile e la possibilità soprattutto nel pomeriggio di temporali sparsi e intesi. Secondo le previsioni meteo del Lamma, a Firenze un miglioramento si avrà dalla serata di venerdì 17 settembre. Qualche nuvola rimarrà anche sabato, ma senza precipitazioni. Sole infine domenica 18 settembre.

A Firenze una targa per ricordare Tiziano Terzani

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Una targa per ricordare Tiziano Terzani, giornalista, scrittore e pensatore di pace che dalla sua casa natale in via Pisana, a Firenze, partì alla scoperta del mondo.

Targa Tiziano Terzani: gli ospiti della cerimonia

In occasione del suo compleanno si è svolta la cerimonia a cui hanno partecipato gli assessori Alessandro Martini (toponomastica e cultura della memoria), Tommaso Sacchi (cultura), il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, il presidente della Commissione toponomastica di Palazzo Vecchio Mirko Rufilli, il consigliere comunale Renzo Pampaloni. Era presente anche la famiglia di Terzani, rappresentati dalla moglie Angela Staude e dal figlio Folco Terzani.

Il ricordo del Sindaco Nardella

Nella targa apposta dal Comune c’è scritto “Qui nacque Tiziano Terzani (1938-2004): giornalista, scrittore, viaggiatore d’oriente”. Anche il sindaco Dario Nardella ha voluto omaggiare lo scrittore, che avrebbe compiuto ieri 83 anni. Come dichiarato da Martini questa targa è un segno che ricorderà per sempre un uomo che ha portato Firenze nel mondo e ha portato il mondo a Firenze e nel nostro Paese attraverso i suoi scritti, la sua passione, la sua spiritualità, la sua voglia di vivere da uomo libero, colto, attento ai cambiamenti del mondo. “Firenze – ha detto – non lo dimentica e da oggi in poi farà ancora più memoria viva di un uomo che ha dato tanto alla sua città e non solo”. Sacchi ha definito Terzani “un cittadino del mondo, un giornalista e scrittore immenso, una penna dalle doti rare, un uomo pieno di curiosità, profondità di analisi e grande umanità”.