domenica, 8 Giugno 2025
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Terza dose di vaccino in Toscana per fragili e immunodepressi

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La Toscana è pronta a partire con la terza dose di vaccino anti-Covid destinata a chi è annoverato tra le persone più fragili, come i trapiantati, i malati di tumore e gli immunodepressi. A livello nazionale è arrivato l’ok da parte dell’Aifa e del Cts, seguito dalle disposizioni del commissario all’emergenza Covid Francesco Figliuolo e del ministro della Salute Roberto Speranza per una nuova tranche di iniezioni addizionali e “booster”, ossia destinate a potenziare la risposta immunitaria dei soggetti a rischio. Ecco da quando e per chi in Toscana è prevista la terza dose, con o senza prenotazione.

Quando la terza dose in Toscana e per chi: ci sarà la prenotazione online?

Anche in Toscana si potrà iniziare a somministrare la terza dose del vaccino da lunedì 20 settembre 2021, data indicata dal commissario Figliuolo. “Ci stiamo organizzando“, spiega il presidente della Regione Eugenio Giani, in attesa della lista puntuale delle patologie per cui è prevista la nuova somministrazione. “Con una circolare abbiamo già allertato le Asl per il 20 settembre”, assicura.

Il commissario all’emergenza ha chiesto alle Regioni, Toscana compresa, che i fragili non debbano fare la prenotazione online per la terza dose del vaccino. Gli uffici regionali dovranno ora decidere se continuare sulla stessa via scelta a inizio vaccinazione per i soggetti super-fragili: le Asl e gli ospedali contattarono direttamente i pazienti e fissarono un appuntamento per la “puntura”.

Chi sono gli immunodepressi e chi ha la precedenza per la terza dose in Toscana

Secondo le indicazioni nazionali si partirà dai trapiantati, dai pazienti oncologici e da quelli con patologie autoimmuni: circa 3 milioni in tutta Italia. Poi si passerà agli altri soggetti fragili, come gli altri immunodepressi, agli ospiti delle Rsa e agli anziani over 80.

La circolare del Ministero della Salute pubblicata nella serata del 14 settembre ha chiarito per chi è prioritaria la terza dose di vaccino e chi sono gli immunodepressi che riceveranno l’iniezione booster. Si tratta di 10 categorie di pazienti, ecco quali:

  1. trapiantati di organo solido in terapia immunosoppressiva
  2. trapiantati di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia
    immunosoppressiva)
  3. pazienti in attesa di trapianto d’organo
  4. pazienti sottoposti a terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule CART)
  5. pazienti oncologici o onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi,
    mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure
  6. chi è affetto da immunodeficienze primitive (ad esempio sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile
  7. immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (ad esempio terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario, ecc);
  8. persone in dialisi e con insufficienza renale cronica grave
  9. pregressa splenectomia
  10. malati di AIDS con CD4 inferiore a 200 o sulla base di giudizio clinico

Quale vaccino per la dose addizionale e “booster”?

Anche in Toscana per la terza dose saranno utilizzati i vaccini a m-RNA, ossia quelli di Pfizer e Moderna, che fin dall’inizio della campagna sono stati impiegati per l’immunizzazione dei soggetti più fragili.

G20 agricoltura Firenze, il programma di eventi: musei gratis e mercatini

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Il G20 dell’agricoltura a Firenze non porta in città solo i ministri dei Paesi più industrializzati al mondo, ma anche un ricco programma di eventi e iniziative collaterali aperte a tutti: dalle visite guidate e attività gratis nei musei (Giardino di Boboli, Museo Bardini, Torre San Niccolò per fare qualche esempio) ai mercati contadini fino agli incontri su cibo, vino e territorio.

Cos’è il G20 dell’agricoltura che si svolge a Firenze

Dal 17 al 18 settembre 2021 Firenze ospita il G20 dell’agricoltura. Quest’anno spetta all’Italia la presidenza del G20, la serie di incontri internazionali che riunisce i “grandi” del mondo, ossia le 20 principali economie del pianeta. L’appuntamento fiorentino è incentrato sulla situazione del settore primario, anche in relazione ai mutamenti introdotti dalla pandemia di Covid e dall’emergenza legata ai cambiamenti climatici.

In città si svolgerà la riunione dei ministri dell’Agricoltura dei 20 Paesi più industrializzati al mondo, ma anche una serie di iniziative aperte a tutta la popolazione.

Musei gratis a Firenze per il G20 dell’agricoltura: il programma di eventi e le visite guidate

Dal 13 al 19 settembre 2021 è prevista l’apertura straordinaria e gratuita del Museo Bardini di via dei Renai 37 (tutti i giorni dalle 11 alle 17) e del Forte Belvedere di Firenze, che ospita le due mostre fotografiche della Fondazione Alinari e di Massimo Vitali (dal lunedì al venerdì sono visitabili solo le mostre in orario 16 – 21; sabato e domenica anche il percorso esterno dalle 10 alle 21).

Inoltre l’associazione Mus.E organizza una serie di attività per famiglie, visite guidate e conferenze su prenotazione ([email protected]; telefono 055-2768224). Tra queste segnaliamo i tour tematici per giovani e adulti al Museo Bardini (sabato 18 e domenica 19 settembre ore 12), al Forte Belvedere (venerdì e sabato ore 17.30), al Terzo Giardino sotto piazza Poggi (sabato 18 ore 15.30 e 17.00) e su Torre San Niccolò (giovedì, venerdì, sabato e domenica ore 16). Per i bambini tra 6 e 10 anni sono in programma attività al Museo Bardini, sabato 18 e domenica 19 settembre alle ore 11.

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Il Terzo Giardino di Firenze, uno dei luoghi interessati dagli eventi collaterali del G20 dell’agricoltura di Firenze

Giardino di Boboli e parco di Villa Bardini

Nel programma di eventi collaterali del G20 a Firenze, le Gallerie degli Uffizi promuovono le visite guidate gratuite “Boboli Giardino Letterario”, un tour alla scoperta del parco attraverso le parole ed opere degli scrittori e degli artisti che hanno tratto ispirazione da questo scrigno verde. Ecco le date: martedì 14, giovedì 16 (in inglese) e venerdì 17 settembre, sempre alle ore 10. Prenotazione obbligatoria via mail all’indirizzo [email protected].

La Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron invece spalanca le porte di Villa Bardini, sabato 18 e domenica 19 settembre dalle 10 alle 13 per l’attività per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni “Seminiamo Teatro” di Venti Lucenti, prova aperta di teatro, drammatizzazione, mimo con piante aromatiche. Info e prenotazioni: [email protected], cell. 3389109878.

Installazioni verdi e mercatini in piazza: gli eventi per il G20 dell’agricoltura a Firenze

Strade e piazze di Firenze si colorano di verde in occasione del G20 dell’agricoltura. Piazza Duomo, dal 13 al 19 settembre, ospita un percorso green in collaborazione con la Regione Toscana. Inoltre sono in programma due mercatini di prodotti agricoli, curati dalla principali associazioni di categoria dei coltivatori toscani.

In piazza Santa Croce, da giovedì 16 a domenica 19 settembre un grande farmers market allestito da Coldiretti, con prodotti a km 0, street food, fattoria didattica, incontri e cuochi contadini. La Copagri, Confederazione di produttori agricoli, sarà presente con i suoi associati in piazza della Repubblica, dal 16 al 18 settembre, per mettere in mostra le eccellenze del sistema agroalimentare italiano. Infine sabato 18 settembre sarà inaugurato un nuovo mercato contadino biologico e a km 0 a Firenze, in piazza Poggi, sotto Torre San Niccolò.

Gli incontri e la piattaforma per donare alberi da frutto o un’oliveta

Numerosi gli incontri tecnico-scientifici organizzati fino al 15 settembre dall’Accademia dei Georgofili (qui il programma). Nutrito infine il calendario di appuntamenti promossi dall’associazione “Le donne del vino” fino al 14 settembre, nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, dove tutti i giorni si può vedere la mostra di Elisabetta Rogai Enoarte (9.00-19.00). Sul sito del Comune di Firenze si trova il programma dettagliato di tutti gli eventi collaterali al G20 dell’agricoltura.

Infine venerdì 17 e sabato 18 settembre saranno inaugurati alcuni apiari, all’Abbazia di San Miniato al Monte e nel parco di Villa Favard, mentre domenica 19 il Comune di Firenze – in occasione degli eventi del G20 dell’agricoltura 2021 – lancerà due iniziative online chiamate “Dona un frutto” e “Adotta un’oliveta”, che permetteranno ai cittadini di donare un albero da frutto alla città o prendersi cura di un’oliveta.

A cosa serve l’analisi delle vibrazioni degli impianti

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Quando si gestisce una azienda e in particolare quando si ha a che fare con una fabbrica all’interno della quale sono presenti diversi macchinari, le responsabilità di chi ha questo ruolo aumentano in modo considerevole. Si tratta non solo di avviare l’attività, di gestire i rapporti con i clienti e i fornitori, di assumere e formare il personale necessario per quel tipo di ruolo. Un’azienda infatti è un sistema estremamente complesso dove le incombenze possono apparire enormi. Fra queste, sicuramente c’è quella che riguarda la scelta e l’acquisto di macchinari adatti alla propria produzione.

Perché effettuare la manutenzione predittiva

Al fine di garantire una sempre eccellente produttività delle macchine, è fondamentale non solo effettuare una manutenzione ordinaria, che va a sommarsi a quella straordinaria in caso di guasti imprevisti, ma anche la scelta di investire in manutenzione predittiva, come ad esempio il monitoraggio del processo di crespatura, in modo da poter prevedere in tempi utili il sopraggiungere di eventuali guasti, prevenendoli o comunque limitando i danni ed evitando di giungere a rotture importanti e di conseguenza dispendiose. Molte di queste attrezzature, spesso, hanno anche un prezzo estremamente elevato e, proprio per questo, uno degli obiettivi principali – oltre a quello di fare la migliore scelta in fase di acquisto, in base al rapporto fra qualità e prezzo – è quello di occuparsi in modo adeguato della manutenzione per permettere alle macchine di essere sempre altamente performanti ma anche, e forse soprattutto, longeve, in modo da prevenire guasti e rotture, ottimizzando in questo caso i costi e limitando le spese che possono essere causate da un danno riportato dell’attrezzatura.

Che cosa sono le vibrazioni e la risonanza

Iniziamo col dare una definizione precisa per stabilire cosa si intende per vibrazione: nel campo della meccanica, con il termine vibrazione vengono indicate le oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio. Perché possono rappresentare un problema ed è quindi importante monitorarle e tenerle sotto controllo? In genere, le vibrazioni rappresentano un problema quando sono la causa di una dispersione di energia, di rumori indesiderati, di un incremento degli spostamenti, degli sforzi e delle reazioni vincolari. Un fenomeno strettamente legato al concetto di vibrazione è quello della risonanza, la quale si verifica quando una forzante eccita un sistema meccanico ad una frequenza pari alla frequenza propria della struttura: in questo caso, le oscillazioni indotte anziché diminuire, si amplificano e continuano a crescere nel tempo e, se non ben valutate in fase di progettazione, possono causare problemi estremamente seri quali il collasso della struttura o la totale distruzione dell’impianto.

L’importanza dell’analisi delle vibrazioni

Proprio in base a queste considerazioni, risulta fondamentale eseguire un’analisi delle vibrazioni, al fine di analizzarne l’andamento, con l’obiettivo ultimo di determinarne le cause. L’analisi delle vibrazioni, infatti, è in assoluto la diagnostica meccanica più utilizzata e più efficace esistente sul mercato. La misurazione e il controllo delle vibrazioni rappresentano il sistema migliore per controllare i materiali di produzione e valutare il loro grado di usura. Una diagnosi precisa, accurata e competente dei propri impianti consente di garantire una maggior longevità delle macchine, assicurando una produttività più elevata, ottimizzando le performance e limitando i costi di manutenzione e soprattutto quelli di riparazione.

 

Gli eventi di settembre 2021 alla Manifattura Tabacchi di Firenze

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Le installazioni della mostra Superblast e le iniziative del festival sulla sostenibilità God Is Green: sono questi gli eventi di punta della Manifattura Tabacchi di Firenze, in questo mese di settembre 2021. Il fil rouge delle iniziative in programma è la riflessione sull’ecologia, intesa come una nuova forma di relazione tra uomo, città e natura.

La mostra Superblast

Gli eventi settembrini  sono legati ai temi di Superblast, la mostra nata dalla residenza artistica dei 6 vincitori del bando internazionale della Manifattura, che hanno realizzato altrettanti progetti site-specific. Il percorso espositivo sarà aperto al pubblico da giovedì 16 a sabato 18 settembre 2021.

Gli artisti Edoardo Aruta, Antonio Obregon Bermudez, Federica Di Pietrantonio, IPER-collettivo, Oliviero Fiorenzi e Violette Maillard hanno indagato temi come lo stato di natura contemporaneo nel mondo virtuale, il rapporto tra ambiente urbano e ambiente naturale, il paradosso insito nella mobilità elettrica. E ancora i semi del colonialismo nella rappresentazione del paesaggio, lo spazio dell’arte in relazione ai fattori incontrollabili del contesto pubblico, il parallelo tra biodiversità culturale e biodiversità naturale.

Bermudez "Nature Is Not Green"_Foto: Leonardo Morfini

Gli eventi di settembre 2021 alla Manifattura Tabacchi di Firenze: God Is Green

Dopo gli eventi estivi, la Manifattura Tabacchi ospita il festival dedicato alla sostenibilità e al futuroGod Is Green“, che da mercoledì 15 a martedì 21 settembre  si concentra sulle riflessioni nate durante l’ultima residenza artistica nell’ex compresso industriale. In programma 5 talk, per un percorso  che unisce arte, scienza, teoria e industria.

Domenica 19 settembre inoltre si conclude il progetto Botanica Temporanea – L’arte dei giardini invisibili, la mostra-laboratorio, inaugurata lo scorso 18 giugno, basata sulla filosofia dei giardini a bassa manutenzione che emergono spontanei nell’ambiente urbano. A chiudere questa esperienza un simposio sviluppato intorno a conversazioni conviviali, durante le quali i partecipanti saranno invitati ad un momento di discussione legato alla mostra.

Dove vedere Genoa Fiorentina in tv: Sky o Dazn?

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Dopo la vittoria di Bergamo, la quarta partita di campionato, Genoa Fiorentina si giocherà il 18 settembre alle ore 15.00, ma dove vederla in tv, su Sky o Dazn?

Dove vedere Genoa Fiorentina in tv: Sky o Dazn?

La partita tra Genoa e Fiorentina sarà trasmessa su Dazn, il servizio di video streaming online dedicato agli eventi sportivi. Dazn è accessibile su smart tv, computer, tablet e smartphone, oltre che console per videogiochi e praticamente tutti i dispositivi in grado di trasmettere.

Gli abbonati Sky però non disperino. Grazie all’accordo tra Sky e Dazn, anche i clienti del servizio di pay tv satellitare possono vedere le partite trasmesse su Dazn. Gli abbonati a Sky Q, My Sky HD o Sky HD possono infatti attivare il canale satellitare Dazn 1 che andrà ad aggiungersi alla loro offerta. Maggiori informazioni sul sito di Sky.

Genoa Fiorentina in streaming

Genoa Fiorentina non sarà invece trasmessa su SkyGo, l’app di streaming di Sky per pc, tablet e smartphone, né su NowTv, la piattaforma di streaming a pagamento.

La radiocronaca in diretta sarà trasmessa da RadioRai.

Genoa Fiorentina in chiaro?

Non ci sono opzioni per vedere Genoa Fiorentina in chiaro.

A Firenze il festival ‘IT.A.CÀ’: oltre 20 eventi per il turismo responsabile

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Tre giorni di eventi a Firenze all’insegna del turismo responsabile tra escursioni, incontri, laboratori diffusi su tutto il territorio comunale. È il festival del turismo sostenibile IT.A.CÀ, che per la prima volta fa tappa a Firenze dopo 13 anni di attività a livello nazionale. L’iniziativa, coordinata dall’associazione dei Desideri, è realizzata con il contributo e il patrocinio del Comune di Firenze e in collaborazione con la Manifattura Tabacchi. La prima edizione della tappa a Firenze ha il titolo di ‘Io voglio spazio. La città del futuro nasce dalle comunità e dalle periferie’.

Il programma del festival IT.A.CÀ

La rassegna di Firenze sarà composta da un cartellone di attività curate da diverse realtà culturali cittadine, che permetteranno di scoprire e valorizzare i quartieri intorno al centro storico della città, a vari livelli, connettendo storie e soggetti. Nei tre giorni si alterneranno passeggiate, escursioni a piedi e in bicicletta, laboratori e incontri nelle zone delle Cascine, Rifredi, Isolotto, Firenze Sud comprendendo Sorgane, il Parco dell’Anconella. Il 17 settembre è in programma un convegno interattivo alla Manifattura Tabacchi, dalle 16 alle 18: saranno coinvolte le istituzioni, i rappresentanti delle realtà che fanno parte della rete organizzativa del festival. Lo scopo, si legge in una nota, è la redazione condivisa di una serie di manifesti di parole e desideri per il futuro delle periferie non più come dormitori o luoghi da cui andarsene, ma come nuovi centri da visitare.

Valorizzare ciò che è fuori dal centro storico

Come dichiarato dall’assessore a turismo e ambiente Cecilia Del Re la manifestazione si svolgerà soprattutto nei parchi, nelle aree verdi con iniziative rivolte sia ai bambini che ai più grandi. L’idea è valorizzare tutto ciò che si svolge al di fuori del centro storico.

Obbligo green pass al lavoro, da quando: nuovo decreto per ottobre

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Obbligo di green pass per tutto il lavoro privato e per i dipendenti pubblici, forse già a metà ottobre, quando entrerà in vigore un nuovo decreto legge: il governo valuta l’estensione della certificazione verde per i lavoratori della pubblica amministrazione e per quelli delle aziende private. Dopo i malumori interni alla maggioranza delle scorse settimane, si cerca adesso una quadra.

In vista novità per le aziende private

L’ultimo provvedimento ha “blindato” il mondo dell’istruzione, rendendo obbligatorio il green pass anche per i genitori che entrano a scuola, e ha stretto le maglie anche per tutto il personale impiegato nelle Rsa. Da settimane si parla di un’ulteriore estensione, ma con posizioni diverse all’interno della maggioranza. Adesso il ministro leghista Giancarlo Giorgetti, che si occupa di Sviluppo economico, ha aperto all’estensione del certificato verde per tutti i lavoratori, anche privati: “è un’ipotesi in discussione. L’esigenza delle aziende è di avere la sicurezza per chi opera nei reparti”, ha detto.

Quando entra in vigore l’obbligo di green pass per i dipendenti pubblici e il lavoro privato

Ancora non è chiaro se la road map sarà diversa per la pubblica amministrazione e le aziende private o se l’obbligo scatterà prima per le imprese dove il green pass è già richiesto ai clienti ma non ai dipendenti (bar, ristoranti, palestre, trasporti a lunga percorrenza e via dicendo), poi per i dipendenti pubblici, che il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta vuole riportare in presenza all’85%, e infine per tutti gli altri lavoratori privati.

Secondo le indiscrezioni di stampa le date papabili per l’entrata in vigore della prima estensione dell’obbligo vanno dal 10 al 14-15 ottobre 2021. Un lasso di tempo per permettere a chi non si è ancora vaccinato di farlo e ottenere, dopo 15 giorni dalla prima dose, il “bollino verde”. Non si esclude però l’uscita di un decreto legge unico con regole per il green pass che riguardi tutti i lavoratori, pubblici e privati, in un colpo solo.

Quando esce il nuovo decreto legge su obbligo green pass e lavoro

Molto dipenderà dalla cabina di regia che si riunirà giovedì 16 settembre e dal successivo Consiglio dei ministri: in questi passaggi il premier Mario Draghi dovrà trovare una sintesi tra le diverse posizioni o rimandare la decisione ancora di una settimana per arrivare a un decreto legge unico sul green pass obbligatorio per dipendenti pubblici e lavoro privato.

Ruota panoramica di Firenze, adesso l’opzione principale sono le Cascine

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Da piazzale Michelangelo alle Cascine è il (probabile) destino della ruota panoramica a Firenze. È stato il sindaco Dario Nardella a ribadire – perché la posizione era nota già dal 2014 – che se ruota sarà, lo sarà solo nell’area delle Cascine, come avviene anche nelle altre città europee come Parigi e Vienna. La dichiarazione arriva dopo che nei giorni scorsi il soprintendente Andrea Pessina aveva suggerito proprio la destinazione Cascine, anziché quella del piazzale.

La ruota panoramica alle Cascine è “da sempre ritenuta la soluzione migliore”

In Consiglio comunale anche l’assessore alle attività produttive Federico Gianassi ha ribadito che l’ipotesi del piazzale nasceva da un’interlocuzione con la soprintendenza ma che, da parte dell’amministrazione comunale, quella delle Cascine è “da sempre ritenuta la soluzione migliore”. Tutti d’accordo dunque? Forse, ma non mancano le polemiche perché sempre in aula il consigliere di Sinistra Progetto Comune ha criticato la modalità: “Avevamo fatto – dice – alcuni mesi fa accesso agli atti, visionando i progetti presentati per il bando del villaggio natalizio: tutti prevedevano la ruota sul piazzale. Quindi non c’è nessuna continuità, ma una marcia indietro e un cambio di posizione”. Per fortuna, aggiunge.

Ruota panoramica a Firenze. Ok alle Cascine, ma dove?

Dove potrà essere posizionata la ruota? Tra le opzioni ci sono Piazza Vittorio Veneto, piazzale del Re, viale Lincoln. Ancora però il sindaco dovrà parlare di tanti aspetti, come questo, proprio con Pessina.

Musei gratis a Firenze per residenti: cosa vedere a costo zero

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La “Domenica metropolitana” è ferma per l’emergenza Covid, ma in questo 2021 ci sono comunque musei gratis a Firenze per i residenti in città e nelle zone limitrofe. L’arte può essere anche low cost, basta essere informati sulle opportunità e il passepartout è semplicemente la carta d’identità: è sufficiente presentare un documento che attesti la residenza per visitare alcuni monumenti, senza pagare il biglietto. Come in tutti gli altri musei, fino al 31 dicembre 2021, serve il green pass, anche per i parchi all’aperto come Boboli o il giardino di Villa Bardini.

Sospesa l’entrata gratis nei musei di Firenze la prima domenica del mese

Prima di tutto una precisazione. A seguito dell’emergenza sanitaria, il Comune si è visto costretto ad annullare anche nel 2021 la “Domenica metropolitana”, iniziativa che da 5 anni consentiva ai residenti nella Città Metropolitana di Firenze di visitare gratis tutti i musei civici fiorentini, la prima domenica del mese, anche con tour guidati per adulti e bambini.

Si tratta di una disposizione nazionale. Per un’eventuale ritorno dell’iniziativa, si attendono quindi decisioni del governo in merito all’apertura gratuita dei musei nelle regioni a basso rischio Covid.

Musei gratis per residenti a Firenze: Santa Maria Novella

C’è però una buona notizia. Per quanto riguarda i musei civici gratuiti, i residenti nel Comune di Firenze possono visitare il complesso di Santa Maria Novella a costo zero. Il percorso comprende la basilica, gli ambienti monumentali, il cimitero degli Avelli e i chiostri di questo antico convento domenicano.

Musei civici Firenze gratuiti residenti Santa Maria Novella

Il complesso di Santa Maria Novella è aperto lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e sabato in orario 9.00 – 17.00; venerdì dalle 10.00 alle 17.00; domenica dalle 13.00 alle 17.00. Per gli orari aggiornati si consiglia comunque di consultare il sito ufficiale. L’ingresso è da piazza Stazione. Si tratta dell’unico museo civico gratis per i residenti a Firenze, sempre.

Giardino di Boboli gratis per i residenti a Firenze

Dopo uno stop imposto dalle regole anti-Covid, il giardino di Boboli è tornato accessibile gratuitamente per i residenti nel Comune di Firenze “limitatamente al Prato delle Colonne e allo spazio circostante la Vasca dell’Isola”, si legge sul sito ufficiale.

Per non pagare l’ingresso è necessario presentarsi al cancello di via Romana 37/a, ossia la cosiddetta Porta di Annalena con un documento di identità che attesti la residenza e il green pass. Se si entra invece da Palazzo Pitti bisogna pagare il normale biglietto di ingresso. Per i residenti del Comune di Firenze che visitano il giardino dalla Porta di Annalena non è necessaria la prenotazione il sabato e la domenica.

Giardino di Villa Bardini: biglietti gratis per i residenti a Firenze (e non solo)

Ogni primavera affascina i suoi visitatori con la splendida pergola di glicine in fiore, da cui godere di un panorama unico. Il giardino di Villa Bardini, 4 ettari di parco sulle colline che guardano il centro storico, è gratis per i residenti nella Città metropolitana di Firenze (non solo per quelli che abitano nel Comune), e inoltre per i cittadini che vivono nelle province di Grosseto e Arezzo. Le 3 zone sono infatti quelle in cui è attiva la Fondazione CR Firenze, che gestisce questo gioiello verde lasciato in eredità alla città dal mercante d’arte Stefano Bardini.

Giardino Bardini gratis residenti Firenze

Per avere diritto al biglietto gratuito basta mostrare un documento di identità all’ingresso di Villa Bardini (da via dei Bardi o da Costa San Giorgio) e non serve prenotazione. Ma attenzione: l’accesso a costo zero vale solo per il parco e non per le stanze dell’edificio e per le mostre. Non è necessario prenotare. L’orario di apertura del giardino Bardini di Firenze va tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00). Per informazioni è possibile contattare le biglietterie ai numeri 055/26.38.599 e 055/23.46.988.

Santa Croce gratuita per i residenti a Firenze

“Pantheon delle Itale Glorie”, lo chiamava Foscolo. Santa Croce viene vista ogni anno da migliaia di persone, ma non tutti sanno che i residenti nel Comune di Firenze hanno diritto al biglietto gratuito per visitare l’intero complesso.

Un’opportunità per andare alla scoperta del monumento, anche più volte, visto lo sterminato patrimonio che conserva: dai monumenti funebri, agli affreschi delle cappelle realizzati da Giotto, Bartolomeo Daddi, Taddeo e Agnolo Gaddi, fino al crocifisso di Cimabue diventato simbolo dell’alluvione.

Santa Croce ingresso gratis cappella Maggiore
La cappella maggiore di Santa Croce

Card del fiorentino 2021: “abbonamento” low cost ai musei civici

Mentre la Domenica metropolitana è ferma per l’emergenza Covid, prosegue nel 2021  l’iniziativa lanciata dal Comune di Firenze della Card del fiorentino. Si tratta di una tessera di “abbonamento” che tutti i residenti nella Città metropolitana di Firenze possono acquistare al coso di 10 euro: è valida per un anno dal momento del ritiro in biglietteria e permette accessi illimitati e gratuiti in tutti i musei civici. In più nel prezzo sono incluse anche 3 visite guidate (su prenotazione).

Questi i musei inclusi nella Card del fiorentino 2021:

  • Palazzo Vecchio e Torre di Arnolfo
  • Santa Maria Novella
  • Museo Novecento
  • Museo Bardini
  • Cappella Brancacci
  • Fondazione Romano
  • Memoriale di Auschwitz
  • Museo del Ciclismo Gino Bartali
  • Forte Belvedere
  • Torre San Niccolò, Torre della Zecca, Porta Romana, Porta San Frediano, Baluardo di San Giorgio

Ecco dove acquistarla: la card del fiorentino può essere acquistata alle biglietterie di Palazzo Vecchio, Museo Novecento e Cappella Brancacci. È necessario portare la propria carta di identità ed è consigliabile prenotare l’acquisto chiamando il numero di telefono 055 2768224.

L’elenco dei musei di Firenze gratuiti per i residenti

Ecco quindi in sintesi i musei gratis a Firenze per i residenti:

  • Complesso di Santa Maria Novella – gratis per i residenti nel Comune di Firenze
  • Complesso di Santa Croce – gratis per i residenti nel Comune di Firenze
  • Giardino di Boboli – gratuito per i residenti nel Comune di Firenze con accesso dalla Porta di Annalena
  • Giardino di Villa Bardini – biglietto gratis per i residenti nella Città metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto.

A Firenze cresce lo sportello Ecobonus: consulenze di sostenibilità alle aziende

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Consulenza alle aziende, anche sotto i 100 dipendenti, per l’elaborazione dei piani per la mobilità sostenibile casa-lavoro dei dipendenti.

È il nuovo servizio attivo a Firenze che dal 15 settembre andrà ad arricchire l’offerta dello sportello Ecobonus per contribuire a orientare gli spostamenti casa-lavoro verso forme di mobilità sostenibile alternative al mezzo privato a motore in ossequio anche alle più recenti normative in materia.

Si tratta di un progetto promosso dal Comune di Firenze (assessorato all’ambiente) in collaborazione con Legambiente Firenze per facilitare l’accesso alle informazioni sugli incentivi statali e locali destinati alla riqualificazione energetica degli edifici, agli interventi finalizzati al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni inquinanti. Grazie a queste modifiche per i residenti nelle aree della città di più recente costruzione (da Novoli a Campo di Marte all’Isolotto), sarà più facile accedere al bonus 110% con interventi di pannelli fotovoltaici e cappotti termici.

Sportello Ecobonus: come funziona

Lo sportello offre un team di esperti che risponderanno ai quesiti dei cittadini con particolare attenzione a isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate; sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti; installazione di impianti di riscaldamento a pompa di calore o sostituzione caldaie; installazione di impianti solari fotovoltaici; altri interventi di efficientamento energetico previsti dall’ecobonus; installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici in aree private o condominiali degli edifici; acquisto di autovetture e motoveicoli a ridotte emissioni (elettrici, ibridi, ibridi plugin) con e senza rottamazione.

Gli orari dello Sportello Ecobonus

Lo sportello di via dell’Agnolo 1/d è aperto al pubblico su appuntamento nel rispetto delle disposizioni anti Covid il lunedì (dalle 16 alle 20) e il venerdì (dalle 9 alle 13). Si può anche chiedere un colloquio a distanza. L’assessore all’ambiente di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re ha ricordato che nei primi otto mesi di attività sono state fornite oltre 700 consulenze ed è per questo motivo che è stato deciso di rilanciare il servizio.