martedì, 8 Luglio 2025
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Supercazzola Store: a Firenze lo shop di “Amici Miei” vicino al bar Necchi

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Il Supercazzola Store, a Firenze, non poteva che aprire dove è nato il celebre non sense del Conte Mascetti: lo shop ispirato al film “Amici miei” ha spalancato i battenti a pochi metri dall’ex Bar Necchi, il locale di via dei Renai dove Mario Monicelli collocò il quartier generale dei protagonisti delle zingarate. Dentro il negozio pure la mascherina anti-Covid è ispirata alla supercazzola, la maglietta attualizza il motto della pellicola cult all’era Covid (perché Andrà tutto Antani), ma c’è spazio anche per i gadget ispirati ad altri colleghi della risata italiana, come la borraccia in alluminio griffata Coppa Cobram (la corsa ciclistica di Fantozzi) o le tazze con le frasi del Ciclone.

Non manca il cibo, sempre ispirato alla trilogia di Amici Miei, ad esempio i vini de La Tognazza, azienda fondata da Ugo Tognazzi e portata avanti adesso dal figlio Gian Marco, che vanta etichette come “Antani” e “Come se fosse Tapioco”. Chiudono l’assortimento di dvd, poster, abbigliamento e oggettistica le T-shirt ispirate ai modi di dire toscani.

Supercazzola Store: da internet al cuore di Firenze

Dietro il Supercazzola Store c’è uno shop online dedicato alla commedia italiana anni ’70, ’80 e ’90 e un progetto nato a Firenze per promuovere iniziative legate allo spirito scanzonato dei protagonisti di Amici Miei. Sulla saracinesca del negozio sono raffigurati i volti degli attori che hanno fatto grande questa pellicola: Ugo Tognazzi, Philippe Noiret, Adolfo Celi, Gastone Moschin, Duilio Del Prete (sostituito poi da Renzo Montagnani).

Nel negozio di via dei Renai saranno organizzate, quando sarà possibile per le norme anti-contagio, presentazioni di libri, eventi e incontri con attori. Si sta lavorando anche ad alcuni itinerari speciali.

Tour a Firenze sui luoghi di Amici Miei

Tra gli appuntamenti che saranno promossi dal Supercazzola Store insoliti tour teatralizzati per riscoprire Firenze attraverso 20 tappe nei luoghi di Amici Miei, dal Bar Necchi in poi. Altre iniziative seguiranno nel periodo estivo perché il negozi diventi “non solo un punto di riferimento per tutti gli appassionati del genere, ma per tutto il quartiere e la città”, spiegano i promotori.

Il Supercazzola Store di Firenze si trova in via dei Renai 29/r, nel quartiere di San Niccolò, e dopo l’inaugurazione del 25 aprile 2021 è aperto tutti i giorni dalle 12.00 alle 20.00.

Un buon pareggio per i viola contro la Juve. Le foto della partita

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Dopo il successo di Verona nel turno infrasettimanale, la Fiorentina pareggia con la Juventus ed aggiunge un tassello in chiave salvezza. La squadra di Iachini si mostra nettamente superiore nei primi 45 minuti di gioco, i bianconeri segnano subito ad inizio ripresa ma non riescono poi a piazzare il colpo del KO. La divisione della posta serve di più ai viola che non alla Juve in lotta per un posto in Champions League. Iachini sceglie, in difesa, Milenkovic e lascia Martinez Quarta in panchina, mentre a centrocampo gioca Castrovilli con Amrabat. Sulla fascia di sinistra, c’è Igor al posto di Biraghi. In attacco conferma per Vlahovic e Ribery. Pirlo, che deve fare a meno di Demiral e del grande ex Chiesa, schiera De Ligt, Bonucci e Chiellini. A destra Cuadrado, a sinistra Alex Sandro, Bentancur, Rabiot e Ramsey a centrocampo. Tandem offensivo composto da Dybala e Cristiano Ronaldo.

Primo Tempo

Prima frazione di gioco tutta di marca viola. Iachini ha preparato bene la gara ed i viola si dimostrano subito pronti a mettere in difficoltà tutta la difesa bianconera. Al 15′ Ribery serve Igor ma il tiro viene deviato in angolo da Alex Sandro. Al 18’ ci prova Milenkovic ma Szczesny devia ancora in corner. La Fiorentina attacca e collezione nel giro di pochi minuti quattro angoli consecutivi. Al 20’ è Pulgar ad essere pericoloso con un tiro dalla lunga distanza che colpisce un palo. Al 26’ Betancur colpisce col braccio la palla. Per l’arbitro Massa, che verifica l’azione al Var, è rigore. Vlahovic con un “cucchiaio” fa sedere Szczesny e porta in vantaggio la Fiorentina. Diciassettesimo gol in campionato per il giovane attaccante serbo. L’unica azione bianconera è al 42’ con Dybala che serve Betancur, il passaggio a Ramsey che si trova davanti a Dragowski ma non inquadra la porta e scaraventa la sfera fuori. Si va al riposo con la Viola avanti di un gol.

Secondo Tempo

A freddo la Juve segna il pareggio dopo 40 secondi con Morata, appena entrato al posto di Kulusevski. Lo spagnolo scatta sul filo del fuorigioco, ma è Pezzella a tenerlo in posizione regolare, e trova un tiro quasi da fondo campo che trova Dragowski impreparato. È l’1-1. Al 52’ ci priva Ribery ma la difesa della Juve riesce a mettere in fallo laterale. Al 55′ è ancora Pulgar a tentare il tiro a sorpresa ma Szczesny riesce a deviare in angolo. Al 61′ Cuadrado crossa in area per Chiellini, Dragowski non esce bene ma la difesa rimedia. All’82′ è Ronaldo a colpire di testa in area su cross di Kulusevki. La palla però finisce fuori. Finisce in parità sotto il primo caldo primaverile. Un punto per uno, più utile ai viola che non ai bianconeri.

L’allenatore e il presidente

Sereno, a fine gara, Beppe Iachini: “Non ci deve essere tranquillità nel nostro lavoro, ma solo applicazione massima per portare punti a casa. Oggi ci tenevamo molto, l’abbiamo preparata così, il primo tempo è venuto bene e potevamo raddoppiare. C’è grande rammarico per il gol preso subito a inizio secondo tempo. I ragazzi hanno dato tutto, qualcuno si è fermato per problemini fisici. Nel finale, a causa della terza partita in una settimana, non abbiamo più avuto forza e gamba per provare a vincere. Portiamo a casa un risultato positivo e diamo continuità”.

Anche il presidente Rocco Commisso ha commentato la gara ai canali ufficiali gigliati. “Abbiamo fatto una buonissima partita, potevamo vincere, ma il pareggio va bene contro una squadra forte come la Juventus. Ringrazio Amrabat e Ribery, una grandissima partita in periodo di Ramadan”.

Toscana, un fine settimana in attesa di diventare zona gialla

La Toscana diventa zona gialla dal 26 aprile 2021, quando il nuovo decreto del governo reintrodurrà questa fascia di rischio Covid: è arrivato l’ok ufficiale al cambio di colore da lunedì (e non già da questo fine settimana come qualcuno vorrebbe). Intanto i medici mettono in guardia sul rischio di un colpo di coda della terza ondata. Quando questo passaggio entrerà in vigore, riapriranno bar, ristoranti, cinema e teatri, con il via libera agli spostamenti dentro la regione e verso le altre aree gialle (qui le regole).

Dopo 14 giorni in arancione dunque, i dati in miglioramento hanno portato la Toscana verso la zona gialla dalla prossima settimana. Le uniche note dolenti arrivano dagli ospedali e dalle terapie intensive, dove il tasso di occupazione dei posti letto rimane a livelli di allerta.

Toscana diventa gialla e lascia l’arancione la prossima settimana? Giani: “Indicatori in discesa”

Per valutare l’eventuale cambio di colore sono stati presi in considerazioni i dati registrati tra venerdì 16 e giovedì 22 aprile. Dal 26 aprile una regione diventa zona gialla solo con un indice Rt inferiore a 1 (quello della Toscana la settimana scorsa era a 0,98, ora siamo a 0,82-0,86) e con uno scenario di rischio moderato, in base a 21 diversi parametri. I contagi in Toscana tra venerdì e oggi (22 aprile 2021) sono stati 6.739. Dopo una costante diminuzione tra il weekend e i primi 2 giorni della settimana, i casi giornalieri sono leggermente risaliti mercoledì (936 positivi) e anche giovedì (1.041).

L‘incidenza del coronavirus in Toscana è lontana dalla soglia limite che fa scattare in automatico la zona rossa: “siamo abbondantemente sotto i 200 casi su 100mila abitanti, è un fatto progressivo da 15 giorni a questa parte”, ha affermato il presidente della Regione Eugenio Giani parlando con i giornalisti alla vigilia del monitoraggio settimanale. Adesso siamo a 183, la scorsa settimana eravamo a 209, a fronte di una soglia rossa fissata dal governo a 250. Per questa situazione dei contagi la Toscana diventa zona gialla dal 26 aprile.

I medici: “Serve prudenza, anche se cambiamo colore”

Sotto la lente d’ingrandimento ci sono però i ricoveri in ospedale: l’occupazione dei reparti Covid è al 30%, mentre le terapie intensive sono al 40%, sopra il livello di allerta. Non lascia tranquilli anche il numero dei decessi, l’ultimo indicatore a scendere durante un’epidemia: da venerdì scorso a giovedì 23 aprile le morti sono state in tutto 191.

Per questo gli esperti invitano alla massima prudenza, anche in zona gialla: il rischio è di passare dopo una sola settimana in arancione o ancora peggio in rosso. “Siamo molto preoccupati – ha spiegato il presidente dell’Ordine dei medici di Firenze Pietro Dattolo – il numero di malati resta alto e i reparti sono ancora sotto pressione. Circa 7 toscani su 10 sono a rischio Covid“.

Quando la Toscana diventa zona gialla: cambio di colore dal 26 aprile non questo fine settimana

Come di consueto a stabilire promozioni e retrocessioni sono state le cifre del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, seguito dalle decisioni del Ministro della Salute Roberto Speranza. Dunque in Toscana il colore di questo fine settimana (sabato 24 e domenica 25 aprile 2021) sarà ancora arancione, per l’entrata in vigore della zona gialla bisogna aspettare lunedì 26.

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha fatto sapere che non prevederà alcuna zona rossa locale, neanche a Prato, visto che tutta la Toscana diventa gialla. “Siamo nella fase della discesa dei contagi, e tutto fa pensare che ci sia progressivamente, in un luogo prima e in un altro dopo, un decadere dei fattori di contagio – ha spiegato ai giornalisti – conseguentemente sono per avere la Toscana come blocco omogeneo”. Nel caso di focolai nei comuni, ha aggiunto Giani, saranno direttamente i sindaci a decidere misure restrittive.

Cosa si può fare quando la Toscana diventa zona gialla

Nelle regioni che passano dalla zona arancione a quella gialla, come la Toscana, si applicano le regole previste dal nuovo decreto riaperture in vigore dal 26 aprile. In questa fascia di rischio riaprono ristoranti e bar a pranzo e a cena, nei soli tavoli all’aperto, si torna anche al cinema, al teatro e nei musei rispettando i protocolli Covid. I centri commerciali rimangono chiusi sabato e domenica. Resta sempre il coprifuoco alle 22. Via libera inoltre agli spostamenti tra regioni gialle e agli sport all’aria aperta, anche quelli di contatto come il calcetto.

Dal 24 aprile al 2 maggio la Fortezza degli artigiani va on line con Emporio Mida

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La Fortezza degli artigiani approda sul web. Si apre sabato 24 aprile sulla vetrina digitale di Emporio MIDA, la 85° Mostra Internazionale dell’Artigianato, un’edizione speciale e inedita che dopo ottantaquattro anni di vita e storie di successo, si trasferisce on line in attesa del ritorno alla fiera fisica, che si svolgerà alla Fortezza da Basso, dal 23 aprile al primo maggio 2022.

Cento espositori in mostra

Per nove giorni consecutivi, da sabato e fino a domenica 2 maggio, un centinaio di espositori selezionati di vari settori merceologici – dall’abbigliamento e accessori ai complementi di arredo, dal design alle creazioni di gioielleria e alta bigiotteria, dai manufatti di artigianato artistico e internazionale ai prodotti enogastronomici per palati sopraffini – presenteranno on line le loro opere, pezzi unici fra il ‘saper fare’ di botteghe storiche e le spinte avveniristiche dei Maker, portavoci dell’artigianato del futuro: basterà un click su Emporio MIDA (emporiomida.mostrartigianato.it) per entrare in contatto diretto con gli artigiani, visualizzarne l’attività, selezionare e scegliere le opere più belle fra le immagini fotografiche, video e cataloghi pubblicati on line.

Il cartellone

Ricco il cartellone degli eventi messi in campo da Firenze Fiera in collaborazione con personalità del mondo delle istituzioni e delle associazioni e grazie al supporto di un Comitato scientifico formato da esponenti di spicco, su scala nazionale, nel campo della cultura, dell’artigianato artistico e dell’arte.
La mostra si aprirà ufficialmente sabato 24 aprile alle ore 12 con la cerimonia inaugurale che verrà trasmessa in diretta dalla Sala Verde di Villa Vittoria alla presenza di Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera, Eugenio Giani, presidente della Giunta Regionale Toscana Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze, Federico Gianassi, assessore al Bilancio e alle partecipate del Comune di Firenze, Giacomo Cioni, presidente di CNA Firenze, Paolo Gori, vicepresidente di Confartigianato Firenze, Modererà l’evento Tamara Ermini, vicepresidente di Firenze Fiera.
Fra le varie iniziative della prima giornata di mostra, riflettori puntati sul convegno L’artigianato è futuro che dalle ore 12,45 alle ore 14,45 riunirà in una tavola rotonda ‘virtuale’ i componenti del Comitato scientifico per un confronto costruttivo e stimolante sull’artigianato che sarà. Si parlerà delle relazioni fra artigianato come elemento di valorizzazione del genius loci e il territorio, del ruolo dell’artigianato nell’identità delle fiere post pandemia, delle possibili relazioni e ibridazione fra il ‘fatto a mano’ e la cultura del progetto, del rapporto con le nuove tecnologie e il mondo del design, dei progetti a sostegno delle botteghe storiche e delle nuove generazioni di artigiani, delle idee per il rilancio dell’artigianato artistico toscano e delle potenzialità e del ruolo delle gallerie di artigianato artistico nel mondo.

In mostra anche i momenti storici

“Questa nuova edizione della mostra si apre con una forte connotazione di rinascita e ripartenza per il comparto artigiano”, dichiara Lorenzo Becattini presidente di Firenze Fiera. “Ci auguriamo di essere riusciti a trasferire on line le aspettative di tanti fiorentini e appassionati della cultura del bello che negli anni hanno vissuto la mostra come un appuntamento fisso e irrinunciabile con il piacere e l’emozione di trascorrere, ogni anno, una giornata di primavera alla Fortezza a contatto diretto con le creazioni più belle dei maestri artigiani di tutto il mondo”.

“Proprio per questo – conclude Becattini – a fianco della vetrina commerciale e degli eventi culturali in calendario, abbiamo voluto offrire ai visitatori virtuali di Emporio MIDA la possibilità di ripercorrere alcuni dei momenti storici più importanti della mostra grazie alla collaborazione dell’Archivio della Giunta Regionale Toscana che ha messo a disposizione una selezione di pannelli fotografici del Fondo Archivistico dell’Ente Mostra Artigianato. Per i nostalgici della Fortezza sarà inoltre possibile assistere ad una visita guidata negli ambienti più esclusivi e nascosti con un racconto quanto mai intrigante del fortilizio mediceo, sede dal 1978 della mostra”.
“Abbiamo organizzato questa edizione 4.0 – afferma Tamara Ermini vicepresidente di Firenze Fiera – in modo che espositori e visitatori possano sentirsi il più possibile coinvolti, come si trovassero realmente in Fortezza. Sarà un’edizione nuova e insolita ma ricca di incontri ed eventi come la mostra CRAFT 4.0 sugli scenari futuribili dell’artigianato, l’omaggio a due storici espositori, Felice Botta e Andrea Fedeli, il tributo a Philippe Daverio frequentatore di numerose edizioni in Fortezza e appassionato sostenitore della valorizzazione dell’artigianato artistico italiano”. “Con Extra MIDA, conclude Tamara Ermini, un progetto che parte adesso e che prosegue fino alla prossima edizione della fiera ad aprile 2022, entreremo dal vivo in otto botteghe artigiane con performance musicali che creeranno un’interazione esclusiva e coinvolgente fra il mondo dell’alto artigianato, fiore all’occhiello del made in Italy nel mondo, e quello universale della musica”.

Esame bianconero per la Fiorentina

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Fiorentina e Juventus a confronto per la 33° giornata di Serie A. La Fiorentina è reduce dalla vittoria di martedì a Verona ma è a caccia di punti per conquistare la salvezza dato che il Cagliari è tornato a macinare punti mettendo in difficoltà diverse squadre. Anche la Juventus è reduce da un successo e punta ad un piazzamento in Champions League.

La gara di andata

Nella gara d’andata i viola vinsero con un secco 3-0. Decisivi per i tre punti della squadra toscana i gol di Vlahovic e Caceres, con l’autorete di Alex Sandro nel mezzo. Cuadrado era stato espulso dopo appena diciotto minuti. Domenica, alle 15, al Franchi rientra Milenkovic che ha scontato il turno di squalifica, mancherà Bonaventura, squalificato.

Le probabili formazioni

Beppe Iachini confermerà la squadra che ha vinto al Bentegodi. Dragowsky in porta, la linea difensiva composta da Martinez Quarta, Pezzella e Igor. A centrocampo Caceres a destra, Biraghi a sinistra, mentre nel ruolo di interni dovrebbero giocare Amrabat e Pulgar. In avanti, Ribery e Vlahovic. Indisponibile Kokorin, anche Borja Valero sta lavorando a parte.

Andrea Pirlo dovrà fare a meno, quasi certamente, del grande ex Federico Chiesa e si affiderà a Szczney tra i pali, la difesa dovrebbe essere composta da Alex Sandro a sinistra, Chiellini e De Light al centro, con Cuadrado a destra. A centrocampo, confermati Arthur e Bentancur, con Bernardeschi (o un’altra soluzione) e Kulusevsky sulle corsie. In avanti, Ronaldo e Dybala. Dovrebbe partire dalla panchina Morata.

Contagi in Toscana: incidenza più alta a Prato, Siena e Firenze

Anche oggi in Toscana si superano i mille nuovi contagi Covid
Prato maglia nera
con un’incidenza del 47% dei casi ogni 100mila abitanti (121 contagi su oltre 257mila residenti nelle ultime 24 ore), il territorio della provincia di Prato è quello che conta il dato peggiore in Toscana. Nella regione, con 1.003 casi su 3,692 milioni di abitanti, il tasso si attesta oggi al 27,16%. Lo si apprende da un’infografica pubblicata su Telegram dal governatore toscano Eugenio Giani.

I dati dei contagi covid delle altre province in Toscana

Dietro a Prato il territorio di Siena: al 36,58% con 97 contagi su 265.179 residenti. Poi l’area della Città metropolitana di Firenze al 29,93% con 298 su 995.517 abitanti, seguita dal Pistoiese al 29,14% con 85 nuovi contagi su una popolazione di 291.687 unità.

contagi Firenze Prato Siena Firenze

Il bollettino covid di oggi in Toscana: restano, seppur di poco, sopra quota 1.000 i nuovi contagi di Covid in Toscana oggi (venerdì 23 aprile): sono 1.003 i nuovi casi positivi segnalati oggi dal bollettino sul coronavirus diffuso dalla Regione Toscana. Sono 23.506 le persone attualmente positive al coronavirus, mentre nel bollettino odierno vengono comunicati 17 morti. Intanto, la Toscana spera di diventare gialla da lunedì 26 aprile.

 

Il David (copia) a Dubai per la presentazione ad Expo 2020

La copia del David di Michelangelo di Firenze è stata svelata oggi, 27 aprile, a Dubai, presso il Padiglione Italia predisposto per Expo 2020, alla presenza del sindaco di Firenze Dario Nardella e l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi (il precedente: quando il David inaugurò Expo 2015).

Il David, da Firenze a Dubai: una bellezza che unisce le persone

Il sindaco di Firenze ha commentato l’evento: “Il David è un’opera incomparabile che non solo ci inebria con la sua perfezione ma anche ci ammonisce come simbolo, un’energia che nasce dalla bellezza e spinge al bene. Una bellezza che unisce le persone, come recita il motto di Expo, e non divide le nazioni. Sono certo che la sua immagine iconica contribuirà alla rinascita non solo dell’Italia ma del mondo dopo la pandemia”.

L’evento: a Dubai il più grande tricolore mai realizzato, poi lo svelamento del David

A partire dalle 10.15 ora locale, sono stati mostrati per la prima volta i tre scafi rovesciati verde, bianco e rosso che formano la copertura del Padiglione, dando vita al più grande tricolore realizzato nella storia del nostro Paese. È stata poi la volta dello svelamento del gemello del David, collocato nei giorni scorsi nel Padiglione a coronamento di un progetto guidato dal Commissariato per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai, dal Museo della Galleria dell’Accademia di Firenze e dal Ministero della cultura in collaborazione con il Dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università degli studi di Firenze.

Nardella ha detto che “il David di Michelangelo è un’opera che ha superato tutte le altre, come ebbe a scrivere Vasari: il segreto è la luce interiore, il segreto dell’anima, una bellezza spirituale che riveste il corpo atletico e che trascende l’umano e che rifulge anche in questo ‘gemello’, forse una nuova opera”. Secondo il sindaco “dobbiamo fissare il nostro sguardo su quello fiero e vigile del David. Nelle pupille del giovane pastore vediamo scolpita, con grande finezza e precisione artistica, la forma del cuore”.

Expo 2020 a Dubai: gli ospiti del Padiglione Italia

All’evento hanno preso parte il ministro per gli affari esteri Luigi Di Maio, il commissario per la partecipazione dell’Italia a Expo Dubai Paolo Glisenti, i progettisti del padiglione Carlo Ratti e Italo Rota e il suo direttore artistico Davide Rampello. Interverranno anche Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze dove si trova l’originale del David, e la professoressa Grazia Tucci dell’Università di Firenze che ha guidato il progetto di riproduzione del capolavoro michelangiolesco nonché i rappresentanti delle aziende Hexagon e Otim che si sono occupate rispettivamente della digitalizzazione dell’opera e del suo trasporto da Firenze a Dubai.

Per i musei di Firenze riapertura a tappe

Musei di Firenze finalmente aperti? Sì, ma a tappe: martedì 27 aprile tornerà accessibile il Giardino di Boboli, il martedì successivo, 4 maggio, riapriranno gli Uffizi e Palazzo Pitti.

E gli altri musei di Firenze? C’è l’ok anche per la Galleria dell’Accademia e Bargello

Anche la Galleria dell’Accademia e il complesso dei musei del Bargello dovrebbero riaprire ai visitatori nei primi giorni di maggio, se la Toscana sarà in zona gialla.

Musei di Firenze aperti: orari e biglietti

Il parco mediceo di Boboli, spiega una nota delle Gallerie degli Uffizi, sarà accessibile dalle 8,15 attraverso l’ingresso di Palazzo Pitti e sarà aperto tutti i giorni della settimana, ovvero dal lunedì alla domenica (ad eccezione del primo e l’ultimo lunedì del mese) dalle 8,15 alle 18,30. La Grotta Grande e il museo delle Porcellane rimarranno chiusi.

Galleria degli Uffizi: Eike Schmidt apre il portone

Con orario 8,15-18,30 riaprirà il 4 maggio la Galleria degli Uffizi: ad aprire il portone del museo sarà il direttore Eike Schmidt. La mostra di arte contemporanea a tema dantesco ‘In-Versi’, con opere di Giuseppe Penone, prenderà invece avvio il 29 giugno. Nella reggia medicea riapriranno, a partire dal 4 maggio, galleria Palatina, galleria di Arte moderna e Tesoro dei Granduchi, visitabili dalle 13,30 alle 18,30.

 

 

 

 

Il meteo a Firenze (24-25 aprile): weekend con il sole

Si annuncia un weekend con il sole per sabato e domenica (24-25 aprile) a Firenze, secondo le previsioni meteo del Consorzio LaMMa. Se lo scorso weekend (17-18 aprile) era stato con le nuvole, il fine settimana in arrivo si caratterizzerà invece per il bel tempo. Anche le temperature massime saranno in aumento, con valori in linea o leggermente superiori alle medie del periodo. Da lunedì (26 aprile) però, gli esperti del LaMMa ipotizzano una nuova diminuzione delle temperature massime.

Il meteo di domani (sabato 24 aprile) a Firenze

Stando alle previsioni meteo, il weekend (24-25 aprile) a Firenze inizierà domani (sabato 24 aprile) con una giornata all’insegna del sole, così come un po’ in tutta la regione. Le temperature massime sono stimate in lieve aumento e potranno raggiungere valori attorno a 23 gradi nelle pianure interne (Firenze 23°). Per le massime, si tratta di valori, secondo gli esperti del LaMMA, in media o leggermente superiori per il periodo.

Le previsioni meteo per domenica (25 aprile)

Anche per domenica (25 aprile) le previsioni meteo segnalano per Firenze cielo sereno o poco nuvoloso, ache se con possibili velature in transito. Il cielo tornerà invece a rannuvolarsi nelle ore serali. Domenica le temperature massime resteranno più o meno stazionarie rispetto al giorno precedente (Firenze sempre 23°). Secondo gli esperti del LaMMa però, già da lunedì (26 aprile) le temperature massime saranno di nuovo in diminuzione e martedì (27 aprile) in deciso calo.

Un nuovo Dpcm ad aprile 2021? No, in Gazzetta arriva un decreto legge

Dal 26 aprile 2021 non arriva un nuovo Dpcm: sulla Gazzetta Ufficiale (pdf) è stato pubblicato il testo del decreto legge riaperture con le regole anti-Covid in vigore fino al prossimo 31 luglio, dagli spostamenti tra regioni al coprifuoco, passando da ristoranti e palestre.

Addio a (parte) del Dpcm, il governo approva il testo del nuovo decreto: cosa cambia dal 26 aprile 2021

Proseguendo sulla strada già tracciata nelle ultime settimane, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha scelto la via del decreto legge e non un nuovo Dpcm per stabilire le regole anti-Covid: il testo del decreto è stato approvato in Consiglio dei Ministri nella serata del 21 aprile 2021. Non sono mancate le tensioni sul mancata modifica del coprifuoco, che resta alle ore 22, nonostante Regioni e parte della maggioranza ne chiedessero uno spostamento alle 23 in zona gialla.

Ecco cosa cambia, in sintesi dal 26 aprile secondo il nuovo decreto che modifica in larga parte le regole per le zone gialle previste dai vecchi Dpcm:

  • tornano le zone gialle, con l’apertura agli spostamenti da e verso regioni arancioni e rosse grazie a una carta verde
  • in zona gialla riaprono poi ristoranti e bar a pranzo e a cena (ma solo all’aperto)
  • Salta la riapertura per i centri commerciali nel weekend, restano chiusi sabato, domenica e nei giorni festivi
  • in zona gialla dal 26 aprile riaprono cinema, teatri, sale da concerto e live club con la capienza ridotta. I musei sono aperti anche nel weekend (ma solo si prenotazione)
  • in zona gialla, arancione e rossa sono aperte le scuole materne, elementari e medie, oltre agli asili. Le scuole superiori sono aperte dal 70 al 100% in zona gialla e arancione, fino al 50% in zona rossa
  • in zona gialla dal 26 aprile via libera a tutti gli sport all’aperto, anche a quelli di contatto come il calcetto, dal 15 maggio riaprono le piscine all’aperto, dal 1° giugno le palestre al chiuso
  • dal 1° giugno riaprono gli stadi, con capienza al 25%, per un massimo di 1.000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso
  • dal 15 giugno in zona gialla riprendono le fiere, dal 1° luglio convegni, congressi e riaprono terme e parchi di divertimento

Nuovo decreto riaperture, il testo nel pdf della Gazzetta Ufficiale: rimangono gli allegati al vecchio Dpcm

Le novità rispetto ai vecchi Dpcm sono state annunciate con un comunicato stampa pubblicato sul sito del governo, poi il testo definitivo del nuovo decreto riaperture è arrivato al Quirinale per la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed infine è stato pubblicato sul pdf della Gazzetta Ufficiale. Qual è la differenza tra il vecchio Dpcm e il nuovo decreto Covid di aprile 2021? Il decreto legge è stato approvato dal Consiglio dei Ministri (per il Dpcm basta la firma del premier) e dovrà essere convertito in legge dal parlamento entro 60 giorni, pena la perdita di efficacia.

Ecco i link utili: