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Frecce tricolori: il 2 giugno 2020 la fine del tour in diretta tv

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La scorsa settimana hanno colorato i cieli di tutta Italia da Milano a Palermo, da Firenze a Napoli. Dopo aver viaggiato lungo l’intero lo stivale, i piloti delle frecce tricolori concludono il loro tour con il tradizionale sorvolo di Roma, in occasione della Festa della Repubblica: il 2 giugno 2020 il programma delle celebrazioni non prevede la parata militare, ma ci sarà comunque il tradizionale passaggio della pattuglia acrobatica nazionale sulla capitale, ecco l’orario e dove vedere la diretta tv.

A che ora passano le frecce tricolori il 2 giugno a Roma?

Annullata la consueta sfilata delle forze militari ai fori imperiali per l’emergenza coronavirus, l’appuntamento principale sarà la deposizione di una corona d’alloro da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella davanti alla Tomba del milite ignoto, all’Altare della Patria. Durante l’evento per il 74esimo anniversario della Festa della Repubblica, nella prima parte della mattinata di martedì 2 giugno, le frecce tricolori saranno impegnate in alcuni passaggi su Roma: l’orario dell’inzio della cerimonia è previsto alle 9.00 – 9.15.

Frecce tricolori a Roma: l’orario della diretta tv

Gli aerei della pattuglia acrobatica nazionale stenderanno il tricolore sui cieli di Roma, come conclusione di questo abbraccio simbolico, segno di speranza e ripartenza, che nei giorni scorsi è arrivato su tutti i capoluoghi di regione e su Codogno. Proprio verso Codogno partirà il Capo dello Stato nel pomeriggio. Sergio Mattarella visiterà il comune del lodigiano colpito per primo dal coronavirus.

La Rai proporrà per tutta la giornata approfondimenti e finestre informative dedicate alla Festa della Repubblica: la cerimonia all’Altare della Patria, con il passaggio delle frecce tricolori su Roma, sarà trasmessa in diretta tv a partire dalle ore 8.55 del 2 giugno su Rai 1, all’interno di UnoMattina.

Aspettando il #2Giugno…Un tour di 5 giorni e 21 città sorvolate per stendere il tricolore più lungo del mondo in…

Gepostet von Aeronautica Militare am Sonntag, 31. Mai 2020

Il concerto per la Festa della Repubblica (in televisione)

In attesa del passaggio delle frecce tricolori, le celebrazioni iniziano alla vigilia del 2 giugno, nel giardino del Quirinale con un concerto di musica sinfonica dedicato alle vittime del coronavirus trasmesso in diretta tv. L’evento non è aperto al pubblico, ma sarà proposto live, il 1° giugno dalle ore 18.45,  in televisione su Rai 1 e su Radio 3, oltre che in streaming sul sito del Quirinale.

Easyjet regala voli gratis per un anno: come partecipare al concorso

Per festeggiare l’imminente riapertura delle frontiere, Easyjet regala voli gratis per un anno: è aperto “L’Europa nelle tue mani”, il concorso della compagnia aerea low cost che mette in palio voli per due persone. Ecco come partecipare.

Nelle prossime settimane in tutti i paesi d’Europa ripartiranno a pieno regime i voli internazionali, al netto delle limitazioni imposte da alcuni paesi. Per l’occasione, Easyjet ha lanciato un concorso che regala un anno di voli gratis sulle sue rotte.

Easyjet, compagnia aerea lowcost britannica, raggiunge 156 aeroporti in 33 paesi per un totale di 979 rotte. Vola in quasi tutti i paesi europei e in Giordania, Israele, Egitto e Marocco.

Easyjet regala voli: il concorso

In palio ci sono dieci pacchetti “L’Europa nelle tue mani”, che comprendono:

  • Un anno di voli verso destinazioni a scelta all’interno del network Easyjet per due persone, compresi 12 voli di ritorno.
  • Un abbonamento annuale al programma easyJet Plus per due persone che comporta alcuni vantaggi come il Fast track e l’imbarco prioritario
  • Un assistente personale alle prenotazioni
  • Un voucher da 100 euro (o 100 sterline britanniche) da spendere a bordo dei voli

Come partecipare

Per partecipare al concorso basta aprire la pagina www.easyjet.com/it/europe-in-your-hands, cliccare su “Partecipa ora” e registrarsi con il proprio indirizzo email. Si può accedere e registrarsi una volta al giorno per aumentare le probabilità di vittoria. Il concorso scade alle ore 07:00 italiane del 1° luglio 2020.

 

Cosa fare a Firenze: gli eventi del ponte del 2 giugno

Il primo vero “ponte” per la ripartenza Firenze: non solo negozi e qualche ristorante, tra il weekend del 31 maggio e il ponte del 2 giugno 2020 tornano a spalancare i battenti molti musei e splendidi giardini da visitare gratis, mentre spuntano di nuovo gli eventi, con piccoli mercatini e fiere (distanziate).

Non si può parlare di ritorno alla normalità, visto che le regole anti-contagio restano, ma la città risulta un po’ meno desolata rispetto a quanto visto durante questa emergenza sanitaria per il coronavirus. Sul fronte del meteo, tutto sommato, non sembra che andrà male con un ponte per la Festa della Republica caratterizzato a Firenze da qualche innocua nuvola di passaggio secondo il bollettino del Lamma.

Ecco allora cosa fare a Firenze nel weekend del 31 maggio, oltre che durante il ponte del 2 giugno. Ovviamente la parola d’ordine è buonsenso: evitare assembramenti, mantenere sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone e portare sempre con sé la mascherina.

Mostra dei fiori 2020 nel giardino dell’Orticoltura di Firenze fino al 2 giugno

È uno degli eventi simbolo della primavera a Firenze: non è stato possibile organizzarlo a fine aprile e allora la Società Toscana di Orticultura ha deciso di rinnovare l’appuntamento per un altro ponte, quello della Festa della Repubblica. Dal 30 maggio al 2 giugno 2020 si svolge l’edizione straordinaria della mostra mercato primaverile di piante e fiori organizzata nel giardino dell’Orticoltura di Firenze (ingresso da via Vittorio Emanuele II e da via Bolognese) con 60 espositori del mondo del vivaismo.

L’ingresso è libero, ma gli accessi sono contingentati per le regole anti-coronavirus. Orario 8.00 – 20.00, mascherina obbligatoria.

Viste gratis alla Basilica di Santa Croce

Sul fronte dell’arte, fiorentini e non, potranno entrare di nuovo nella Basilica di Santa Croce, la cui riapertura è fissata sabato 30 maggio: sarà possibile visitarla gratis fino al 24 giugno ogni sabato dalle ore 11.00 alle 17.00,  domenica dalle ore 11.00 alle 18.00 e anche il 2 giugno sempre dalle 11.00 alle 17.00.

Possono entrare al massimo 150 persone, necessaria la prenotazione online. A disposizione dei visitatori anche un’app gratuita da scaricare sul cellulare, una guida a portata di dito. Lo stesso giorno riaprono anche il Museo Galileo e la mostra digitale “Inside Magritte” nell’ex Chiesa di Santo Stefano al Ponte (orario 10.00-18.00 per tutto il ponte del 2 giugno).

Ponte del 2 giugno, gli eventi: a Firenze riaprono i musei

L’arte si risveglia a Firenze pure durante il ponte del 2 giugno con altri musei e parchi che riaprono al pubblico: dopo Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli, per la Festa della Repubblica torna visitabile il giardino di Villa Bardini, gratis per i residenti a Firenze, Arezzo e Grosseto (qui gli orari), il 1° giugno riaprono invece il giardino (orario 8.00-19.00) e il museo Stibbert (per quest’ultimo prezzo speciale dei biglietti 6 euro intero, 4 euro per i bambini fino ai 12 anni).

Sempre il 2 giugno anteprima per 3 musei civici: spalancano le porte, dalle 14.00 alle 19.00, Palazzo Vecchio, il Museo Bardini e il Museo Novecento. Non è possibile comprare i biglietti alla cassa, la prenotazione online è obbligatoria. Bisognerà aspettare invece il 3 giugno per la ripartenza degli Uffizi. Infine per la Festa della Repubblica riaprono la Galleria dell’Accademia (dove il biglietto intero scende da 12 a 8 euro), il Museo di Palazzo Davanzati e le Cappelle Medicee. Fuori Firenze è ancora chiuso il parco mediceo di Pratolino (Villa Demidoff).

Qui l’elenco dettagliato dei musei di Firenze aperti dopo il lockdown.

Eventi a Firenze, riaprono le mostre: Tomás Saraceno a Palazzo Strozzi

Uno degli eventi da non perdere a Firenze durante il ponte del 2 giugno è la riapertura, negli spazi di Palazzo Strozzi, della mostra “Aria” dedicata a Tomás Saraceno, architetto e artista contemporaneo. Dopo una partenza non proprio fortunata (visto che dopo poco è scattato il lockdown), la monografica torna visitabile da lunedì 1° giugno.

I nuovi orari: tutti i giorni dalle 14.00 alle 20.00 e il giovedì dalle 14.00 alle 23.00. Prenotazione consigliata dei biglietti sul sito di Palazzo Strozzi (sono stati eliminati i diritti di prevendita).

Riapre anche la mostra “Inside Magritte” nella chiesa di Santo Stefano al Ponte dopo la lunga chiusura imposta dal lockdown. Una monografica digitale e multisensoriale dedicata a René Magritte, le cui opere sono proiettate ad alta definizione sulle pareti della chiesa. Orario continuato dalle 10 alle 18 con accessi contingentati a 50 persone per volta.

Ripartono gli eventi alla Manifattura Tabacchi di Firenze: La Meraviglia

Con il ponte del 2 giugno riapre al pubblico l’ex Manifattura di Tabacchi di Firenze: a inaugurare il nuovo calendario di eventi la mostra “La Meraviglia” dedicata al secondo capitolo del progetto triennale delle residenze d’artista. Dal 1° al 28 giugno si possono vedere le opere di 6 artisti contemporanei: Davide D’Amelio, Anna Dormio, Bekhbaatar Enkhtur, Esma Ilter, Giulia Poppi e Negar Sh.

Le visite sono previste dal lunedì al venerdì su prenotazione, sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle 20.00 (apertura straordinaria il 2 giugno). Ingresso gratuito. Più informazioni nel nostro articolo dedicato alla mostra “La Meraviglia”.

Mare in Toscana: l’ordinanza anti-Covid per spiagge, camping e hotel

Sette pagine e 80 allegati con le norme per prevenire il contagio, valide in tutti i campi pure in quelli più balneari. L’ordinanza numero 60 firmata dal governatore Enrico Rossi il 27 maggio 2020 stabilisce anche come si potrà andare al mare in Toscana, con le regole anti-coronavirus da rispettare durante tutte le vacanze: dagli hotel ai camping fino alle case in affitto, passando dalle spiagge libere e dagli stabilimenti balneari, ogni settore ha il suo protocollo di sicurezza per il contenimento della diffusione del Covid-19.

Le norme generali rimangono le stesse del protocollo Stato – Regioni, ma per ciascun ambito ci sono dei piccoli aggiustamenti o delle raccomandazioni. Ecco cosa si può fare e cosa no.

Camping e villaggi vacanze in Toscana, protocollo di sicurezza anti-Covid

Secondo il protocollo di sicurezza contenuto nell’ordinanza 60/2020 della Regione Toscana, dentro i campeggi i confini tra una piazzola e l’altra dovranno essere chiari e ben delimitati, perché tra gli ingressi frontali di tende, roulotte o camper dovranno esserci almeno 3 metri. Questa distanza potrà diminuire solo se saranno installate barriere fisiche. Tavoli, sedie e lettini anche negli spazi comuni dovranno stare almeno a un metro e mezzo di distanza, ma la pulizia è affidata al singolo utente del camping.

Bungalow, casette, roulotte e altre strutture in affitto dovranno essere igienizzate e disinfettate dai gestori ogni volta che cambiano gli ospiti e anche le suppellettili andranno sottoposte a sanificazione. E poi pulizia almeno due o tre volte al giorno dei bagni comuni, oltre a percorsi di entrata e di uscita dai campeggi con passaggi contingentati per non creare assembramenti e mantenere sempre la distanza di sicurezza di ameno un metro.

Andare al mare: le regole sulle spiagge della Toscana (anche quelle libere)

Niente assembramenti, vietate le partite di calcio e le altre attività ludiche di gruppo da fare sulla sabbia. Come a livello nazionale, via libera invece a racchettoni e agli sport individuali, ad esempio surf, windsurf e kitesurf.

L’ordinanza 60/2020 della Regione Toscana conferma le distanze al mare: 10 metri quadrati a disposizione di ogni ombrellone o di ogni sistema per fare ombra e 4 metri di distanza, mentre tra lettini, sedie e sdraio fuori dalla “zona ombrellone” ci dovrà essere almeno un metro e mezzo. Per i bagni valgono le stesse regole dei campeggi. Nelle piscine che impiegano acqua di mare può fare il bagno solo una persona ogni 7 metri quadrati.

In Toscana, non è obbligatorio indossare la mascherina quando si è stesi a prendere il sole in spiaggia, ma deve essere a portata di mano: va messa infatti quando nel caso fosse i impossibile stare ad almeno un metro.

Hotel e case in affitto per le vacanze, le novità

Negli alberghi della Toscana restano valide le regole anti-coronavirus decise finora, ma la mascherina non sarà obbligatoria nelle aree comuni all’aperto quando sarà possibile stare a più di un metro di distanza dalle altre persone. Per quanto riguarda chi in Toscana affitta una casa o un appartamento per soggiorni e vacanze, al mare come in montagna, valgono le stesse regole previste per gli hotel.

Acquatici o avventura: il protocollo anti-coronavirus per i Parchi giochi

Sono un tappa per molti che trascorrono le vacanze al mare in Toscana: anche i parchi a tema hanno le loro regole, stabilite dal protocollo anti-Covid. La mascherina è obbligatoria in queste strutture, anche all’aperto e nei parchi acquatici, eccetto quando si usano piscine e attrazioni con acqua, rispettando però il metro di distanza.

L’ordinanza numero 60 del 27 maggio 2020 raccomanda ai gestori di incentivare le prenotazioni e i pagamenti online per evitare file, mentre dovrà essere tenuto un elenco con il nome di almeno un componente per ciascun gruppo, in modo da rintracciare velocemente i contatti nel caso di contagi da coronavirus. E poi dispenser di gel igienizzanti per le mani, mentre armadietti, audio guide, gonfiabili, mute, caschetti dovranno essere disinfettati a ogni cambio di persone. Le imbragature si dovranno indossare evitando il contatto diretto con la pelle.

Vacanze e mare in Toscana: l’ordinanza n. 60/2020 della Regione in pdf

A questi link è possibile scaricare, dal sito ufficiale, tutti i materiali utili in pdf:

Mascherine gratuite, in Toscana la distribuzione si sposta in edicola

Stop alla distribuzione nelle farmacie: da venerdì 5 giugno in Toscana le mascherine gratuite saranno consegnate in edicola. È l’accordo promosso dalla Regione Toscana e dalle associazioni e i sindacati delle edicole che ha stabilito le modalità e quante mascherine a testa toccheranno a ogni cittadino.

Toscana, le mascherine gratuite sono in edicola

Il 20 aprile scorso la Regione Toscana ha avviato una campagna di distribuzione delle mascherine gratuite. Attraverso le farmacie, i supermercati e i canali gestiti direttamente dai Comuni sono state consegnate 55 milioni di mascherine. In dettaglio, 43 milioni sono state distribuite dalle farmacie, 4 milioni tramite i supermercati della grande distribuzione e 8 milioni dai Comuni.

Oggi, domenica 31 maggio, si chiude la prima fase della campagna di distribuzione. Venerdì 5 giugno se ne apre un’altra: quella delle mascherine distribuite in edicola in tutta la Toscana. Sono 1.200 gli edicolanti che hanno aderito all’iniziativa, promossa in partnership con il quotidiano La Nazione.

Toscana, quante mascherine gratuite a testa? Si parte da 10

Come funziona la distribuzione di mascherine gratuite in edicola? I giornalai saranno forniti di un’app che consentirà di leggere la tessera sanitaria. A ogni cittadino della Toscana spettano 10 mascherine gratuite a testa. Basterà presentarsi in edicola e chiederle.

Questo per quanto riguarda la prima fornitura. Mano a mano che la Regione riceverà le prossime, il numero di mascherine che spettano a ciascun cittadino aumenterà fino a una cifra tra le venti e le trenta mascherine a testa.

Centri estivi 2020, le linee guida della Regione Toscana

Pulizia, distanziamento, ingressi, uscite e numero di operatori: la Regione Toscana ha definito le linee guida per i centri estivi 2020 con l’ordinanza 61 firmata dal presidente Enrico Rossi.

Innanzitutto, l’avvio delle attività dovrà essere comunicato al Comune in cui si svolgono attraverso la piattaforma regionale Suap. Aziende, cooperative, associazioni e tutti i soggetti che presentano i progetti dei centri estivi 2020 devono sottoscrivere l’impegno a rispettare una serie di linee guida, comportamenti e regole.

Centri estivi 2020 del Comune di Firenze, iscrizione al via

Centri estivi 2020 in Toscana, un “patto di corresponsabilità” contro il coronavirus

E, secondo il principio che ognuno è chiamato a fare la propria parte, i gestori dovranno firmare un patto di corresponsabilità con le famiglie. Un documento in cui si dichiara di essere a conoscenza di tutte le normative e delle linee guida da rispettare nella particolare condizione di emergenza da coronavirus in cui si svolgeranno i centri estivi 2020 in Toscana. Ognuno assumendosi i propri obblighi.

Prima di tutto, valutare le condizioni di salute dei bambini e degli adolescenti per verificare che siano compatibili con le attività. Rispettare tutte le norme di igiene e pulizia previste dalla normativa nazionale.

Centri estivi, le linee guida della Toscana per il 2020

Tutti, operatori e ragazzi, si dovranno lavare le mani all’ingresso, ogni volta che si cambia attività, dopo ogni utilizzo del bagno e dei servizi igienici, prima dei pasti, all’uscita e in generale quanto più spesso possibile. Le attrezzature e gli oggetti utilizzati dovranno essere puliti di frequente.

Centri estivi 2020: c’è la data di apertura (e il bonus)

Si dovrà sempre rispettare il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, ma quello raccomandato è di 1,80 metri. Per le attività meglio sempre utilizzare gli spazi all’aperto e in zone ombreggiate.

Previsti anche, quando possibile, punti di ingresso e di uscita separati con percorsi obbligatori. Per evitare assembramenti si potranno anche organizzare orari scaglionati per l’arrivo dei bambini.

Ai genitori verrà chiesto se nei 14 giorni precedenti il proprio figlio abbia manifestato sintomi come febbre, tosse o difficoltà respiratoria. Se li avesse avuti, dovrà esibire un certificato medico o il referto di un tampone negativo.

Ogni mattina ai bambini verrà misurata la temperatura corporea. Se superiore ai 37,5 gradi non potranno entrare al centro estivo. Lo stesso vale per gli operatori.

Centri estivi, quanti operatori?

Le linee guida stabiliscono poi regole precise per quanto riguarda il rapporto tra operatori e ragazzi presenti ai centri estivi 2020 in Toscana. Un rapporto che aumenta all’aumentare dell’età: più piccoli sono, più operatori servono.

  • Un operatore adulto ogni 5 bambini in età di scuola dell’infanzia (da 3 a 5 anni)
  • Uno ogni 7 bambini per gli alunni in età di scuola primaria (da 6 ad 11 anni)
  • Un operatore ogni 10 ragazzi per gli adolescenti in età di scuola secondaria (da 12 a 17 anni)

Il rapporto numerico deve rimanere stabili per tutto il tempo dei centri estivi, qualsiasi siano le attività. In caso di presenza di bambini o adolescenti con disabilità, questo rapporto aumenta anche fino a raggiungere la quota di 1 a 1.

Bonus centri estivi 2020, Inps: “Attenzione a come viene fatta la domanda”

Gli organizzatori dei centri estivi 2020 in Toscana devono prevedere anche un numero di operatori supplenti, pronti a prendere il posto di altri che per qualsiasi ragione dovessero essere momentaneamente indisponibili.

Il testo completo dell’ordinanza 61 è disponibile sul sito della Regione Toscana.

Centri estivi 2020 del Comune di Firenze, iscrizione al via

Si aprono lunedì 1 giugno le iscrizioni – o meglio, preiscrizioni – ai centri estivi 2020 organizzati dal Comune di Firenze. Si tratterà per il momento di una manifestazione di interesse, per una prima stima di quanti bambini e ragazzi potrebbero partecipare. Sono 28 i progetti educativi previsti in tutti i quartieri della città per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni. La preiscrizione si fa online, c’è tempo fino all’8 giugno.

I centri estivi 2020 saranno i primi del dopo emergenza coronavirus e, come precisa il Comune di Firenze, saranno organizzati rispettando tutte le normative di sicurezza stabilite dal governo. Per l’iscrizione dei figli si potrà anche utilizzare il bonus baby sitter introdotto dal Decreto rilancio.

Firenze, come fare l’iscrizione ai centri estivi 2020

L’iscrizione ai centri estivi 2020 del Comune di Firenze si fa online, dalle ore 15 del 1 giugno fino alle 7.59 dell’8 giugno. Basta collegarsi all’indirizzo https://servizionline.comune.fi.it/educazione/preiscrizioneCentriEstivi e compilare il modulo con i dati e la sede scelta. Allo stesso indirizzo saranno pubblicate tutte le informazioni sulle varie sedi dei centri estivi 2020, sui turni e i contatti per maggiori informazioni.

“Abbiamo lavorato molto – spiega l’assessore all’educazione Sara Funaro – per riuscire a dare in tempi così ristretti dal via libera avuto dal governo una risposta ai bisogni dei bambini e alle famiglie impegnate in attività lavorative”. Il Comune, spiega Funaro, ha messo in campo “una serie di servizi educativi e di crescita educativa e aggregativa per tutte le fasce d’età, nel rispetto delle disposizioni nazionali e delle prescrizioni di sicurezza. Una prima, importante, risposta per la quale ci siamo battuti a livello nazionale che arriva dopo questi durissimi mesi di lockdown”.

Dai presidenti dei cinque Quartieri di Firenze arriva poi un appello rivolto ad associazioni e società sportive del territorio a organizzare il maggior numero possibile di centri estivi. “Questa estate – scrivono i presidenti in una nota congiunta – saranno tante le famiglie che avranno bisogno di centri estivi, ma tanti sono anche i necessari vincoli dati dai protocolli sanitari. Per questo auspichiamo che, insieme ai fondamentali centri estivi organizzati dal Comune di Firenze in ogni quartiere, che cercheranno di accogliere  tutti a partire dai più bisognosi, le associazioni e le società sportive del territorio riescano a organizzare il massimo numero possibile di proposte di attività ludiche e ricreative, artistiche e sportive. Sarà così che, tutti insieme, riusciremo a dare una risposta efficace ai bisogni dei bambini e delle famiglie fiorentine”.

Centri estivi dopo il coronavirus: i 28 progetti del Comune di Firenze

I centri estivi 2020 organizzati dal Comune di Firenze sono 28, nelle scuole pubbliche dei cinque Quartieri.

Per i bambini della scuola dell’infanzia:

  • Quartiere 1: scuola Gioacchino Rossini e Vittorio Veneto – San Giuseppe
  • Quartiere 2: Andrea del Sarto, Carducci e Da Rovezzano
  • Quartiere 3: Fortini e Stefani
  • Quartiere 4: Ciari e Montagnola
  • Quartiere 5: Mameli, Don Minzoni, Marconi e Padre Balducci

Per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado:

  • Quartiere 1: scuole Rossini, Vittorio Veneto e Machiavelli
  • Quartiere 2: Andrea del Sarto, Carducci, Da Rovezzano
  • Quartiere 3: Pertini e San Brunone
  • Quartiere 4: Don Milani e Montagnola
  • Quartiere 5: Mameli, Don Minzoni, Marconi e Padre Balducci

L’orario dei centri estivi 2020 del Comune di Firenze è dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 16.30. Saranno privilegiate le attività in sede. Il bando del Comune prevede la priorità di accesso per i bambini segnalati dai servizi sociali e per bambini diversamente abili. Priorità poi a quei bambini i cui genitori lavorano entrambi, o l’unico genitore nel caso di famiglia monoparentale. La condizione lavorativa è considerata alla data di presentazione della domanda. Se le domande saranno superiori ai posti disponibili, sarà data priorità all’Isee più basso.

Nel caso che invece le domande non esauriscano i posti disponibili, saranno accolte anche quelle di chi ha un genitore in smart working. Se resteranno altri posti liberi, quelle di chi ha entrambi i genitori in smart working. A parità di punteggio sarà data priorità all’Isee inferiore.

La domanda non dà automaticamente diritto all’assegnazione del posto. Serve attendere la conferma del Comune. L’ordine di presentazione della domanda non determina alcuna priorità. Non serve quindi affrettarsi all’apertura delle domande.

Spiagge libere, le regole per l’estate 2020 della Regione Toscana

Mascherina, distanza tra gli ombrelloni, pulizie e sport, ma niente prenotazione: ecco le regole da seguire sulle spiagge libere della Toscana per l’estate 2020, linee guida stabilite oggi dalla Regione con l’ordinanza 61.

Mascherina e igiene: le linee guida per le spiagge libere della Toscana

Prima regola: adeguare i comportamenti a tutte le misure di prevenzione e alle norme generali vaide a livello nazionale. Nelle spiagge libere restano in vigore le stesse regole di base di tutti gli altri luoghi, come stabilito nelle linee guida nazionali.

Compreso l’obbligo di pulizia frequente delle mani, richiamato esplicitamente nell’ordinanza 61 della Regione Toscana.

Mare in Toscana: l’ordinanza anti-Covid per spiagge, camping e hotel

Sarà obbligatorio avere la mascherina: va portata con sé e indossata in ogni occasione in cui non sia possibile mantenere la distanza interpersonale.

Distanza e sport nelle spiagge libere, cosa dice l’ordinanza della Regione Toscana

A proposito di distanziamento, le linee guida precisano che anche nelle spiagge libere della Toscana vale l’obbligo di mantenere almeno 1 metro tra le persone, anche se la Regione raccomanda una distanza di 1,80 metri. Sarà compito dei genitori vigilare affinché i figli minori mantengano la distanza dalle altre persone. L’obbligo non vale, naturalmente, tra persone conviventi.

Tra gli ombrelloni si dovrà rispettare una distanza di almeno 4 metri. Per quanto riguarda invece lettini, sedie, sdraio e le altre attrezzature da spiaggia, dovranno essere posizionati ad almeno 1,50 metri.

Vietati gli sport e i giochi di gruppo che possono creare assembramenti. Gli sport di squadra come beach volley e beach soccer saranno consentiti, ma nel rispetto di quanto disposto dalle istituzioni competenti.

È suggerita, ma non obbligatoria, la presenza di un addetto alla sorveglianza. Si occuperò di vigilare sul rispetto delle regole di prevenzione e sorveglierà sulla pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti.

Anche i Comuni sono chiamati a fare la loro parte, predisponendo tutto il materiale informativo necessario, in italiano e in inglese, per far conoscere ai bagnanti le regole da rispettare.

Il testo completo dell’ordinanza 61 della Regione Toscana si trova qui, mentre qui è disponibile l’allegato 3 che contiene le regole per le spiagge libere.

Due nuovi vicepresidenti under 40 per Legacoop Toscana

Legacoop Toscana investe sulle nuove generazioni e sceglie due nuovi vicepresidenti under 40 per affiancare Roberto Negrini e l’altra vicepresidente Assunta Astorino. La fiorentina Irene Mangani, 30 anni, sarà vicepresidente vicaria mentre Andrea Passoni, classe 1982, nato a Vimercate (MI) ma ormai da anni residente a Firenze, avrà la delega alla finanza.

Legacoop Toscana, largo ai giovani: due vicepresidenti under 40

Irene Mangani, una laurea in Scienze per la pace all’Università degli Studi di Pisa e un master in Economia della cooperazione, ha già rivestito importanti incarichi: è vicepresidente della Fondazione Il Cuore si scioglie onlus e dal 2015 è responsabile di Generazioni Legacoop Toscana, il coordinamento regionale dei cooperatori under 40. Responsabile dell’Ufficio promozione di Legacoop Toscana, ha curato il bando Smart and Coop lanciato insieme alla Fondazione Cr Firenze.

Andrea Passoni, laureato in Filosofia e con un master in Economia della cooperazione, ha iniziato a lavorare nel mondo cooperativo nel 2010. È attualmente responsabile dell’Ufficio finanza di Legacoop Toscana e del Ctl di Massa Carrara. È stato responsabile dell’Ufficio studi e del comparto industriale del Dipartimento produzione e servizi. Dal novembre 2019 è presidente di Finpas srl, strumento di sistema del movimento cooperativo toscano a supporto delle cooperative nei loro processi di rilancio e sviluppo aziendale.

Il ricambio generazionale nel mondo delle cooperative

Con la nomina di Mangani e Passoni si rafforza il percorso di valorizzazione dei giovani e di ricambio generazionale ai vertici del movimento cooperativo toscano aderente a Legacoop, che era tra gli impegni assunti da Negrini in occasione della conferma, un anno fa, alla guida di Legacoop Toscana. Un percorso che include anche la diffusione della cultura cooperativa all’interno delle Università, il sostegno alla nascita di start up cooperative innovative e la promozione di un rinnovamento della classe dirigente all’interno delle imprese cooperative stesse.

Tra le cooperative aderenti a Legacoop Toscana (movimento che conta oggi 911 imprese, 1.697.000 soci e 45mila occupati) sono circa 5.000 gli amministratori, il 15% sotto i 40 anni.

Coronavirus, lieve rialzo in Toscana: 12 nuovi casi e 6 decessi

Torna a salire, sebbene leggermente, il numero di nuovi casi: sono 12 quelli rilevati da ieri e 6 i decessi. Queste le ultime notizie riportate dal bollettino di oggi, sabato 30 maggio, sull’andamento del contagio da coronavirus in Toscana.

Il totale sale così a 10.100 casi rilevati dal 1° febbraio scorso, di cui 1.166 attualmente positivi. Nella mappa del contagio da coronavirus in Toscana, Firenze è la provincia più colpita in termini assoluti, con un totale di 3.464 casi (6 in più rispetto a ieri). Si contano poi 564 casi a Prato, 675 a Pistoia (1 in più), 1.049 a Massa Carrara (3 in più), 1.361 a Lucca, 892 a Pisa (1 in più), 556 a Livorno (1 in più), 676 ad Arezzo, 438 a Siena, 425 a Grosseto.

Coronavirus in Toscana, il bollettino di oggi (30 maggio)

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 271 casi per 100.000 abitanti. La media italiana è di circa 385 x100.000. Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 538 casi x100.000 abitanti, Lucca con 351, Firenze con 343, la più bassa Siena con 164.

Complessivamente, 1.033 persone sono in isolamento a casa, positive ma con sintomi lievi o asintomatiche (meno 80 rispetto a ieri). Sono poi 6.312 (meno 200 rispetto a ieri) le persone isolate dopo aver avuto contatti con persone contagiate.

Scende il numero dei ricoverati nei posti letto dedicati ai pazienti Covid, oggi pari a 133, 9 in meno di ieri. Di questi, 27 sono in terapia intensiva, 4 in meno rispetto a ieri. È il punto più basso dal 9 marzo 2020 per le terapie intensive e dal 10 marzo 2020 per i ricoveri totali.

Coronavirus, ultime notizie dalla Toscana

Con 95 nuove guarigioni, le persone guarite salgono a 7.897. Di questa, 1.157 sono le “clinicamente guarite” (-43), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione. Altre 6.740 (+138) sono state dichiarate guarite a tutti gli effetti, con doppio tampone negativo.

I sei nuovi decessi sono quelli di 5 uomini e 1 donna, con un’età media di 83,3 anni. Due in provincia di Firenze, uno a Prato, uno a Pistoia, uno a Massa Carrara e uno ad Arezzo.
Il totale dei morti per coronavirus in Toscana sale a 1.037dall’inizio dell’epidemia, così ripartiti per provincia: 382 a Firenze, 47 a Prato, 80 a Pistoia, 145 a Massa Carrara, 135 a Lucca, 85 a Pisa, 58 a Livorno, 46 ad Arezzo, 30 a Siena, 21 a Grosseto. Altre 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 27,8 x100.000 residenti contro il 55,1 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (74,4 x100.000), Firenze (37,8 x100.000) e Lucca (34,8 x100.000), il più basso a Grosseto (9,5 x100.000).

I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 249.441, 3.389 in più rispetto a ieri. Quelli analizzati oggi sono 3.243.

Sono i dati aggiornati alle ore 12 di oggi ed elaborati dall’Agenzia regionale di sanità e dall’Unità di crisi Coronavirus per il bollettino giornaliero della Regione Toscana.