venerdì, 11 Luglio 2025
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Fiorentina esagerata. Ne fa 6 al Lecce!

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Punteggio tennistico allo stadio di Lecce con la Fiorentina che batte (6-0) i salentini. È il primo successo in trasferta per gli uomini di Palladino che salgono a quota 13 punti. La goleada viola assume ancora più valore se si considera che dopo appena 6 minuti Gudmundsson ha lasciato il campo per un problema al flessore e Kean si è fatto male alla caviglia dopo 27 minuti. Palladino squalificato è stato sostituito, in panchina, da Citterio. Doppiette per Cataldi e da Colpani. In rete anche Beltran e Parisi. Viene scelta la Fiorentina che aveva battuto il Milan con Comuzzo e Dodò in difesa, Adli e Cataldi e Bove a centrocampo e Colpani e Gudmundsson al fianco di Kean. Gotti si affida all’ex di turno Rebic e ripropone il francese Remi Oudin con Gallo che poi si farà espellere.

La partita

Dopo appena sei minuti, come accennato, Gudmundsson si blocca per un fastidio al flessore e lascia spazio a Beltran. Il Lecce prende campo e ci prova con Baschirotto che tira fuori. Al 20’ Kean serve Gosens che appoggia a Bove, bravo a trovare Cataldi che arriva in corsa e di destro fa secco Falcone. Quattro minuti dopo Kean impegna ancora Falcone. Al 27’ Colpani serve Kean che calcia debolmente e resta a terra dolorante alla caviglia. Al 34’ cross di Cataldi, la palla arriva a Falcone che respinge male verso Colpani che realizza il 2-0 per i viola. Prima dell’intervallo Adli serve Dodò che viene steso da Gallo che viene espulso. Punizione da meno di 20 metri che Cataldi trasforma alla perfezione. E si va al riposo con i viola avanti 3-0.

Kean viene sostituito da Kouamè ad inizio secondo tempo. Al 54’ Falcone è bravo a respingere il primo tiro di Colpani su cross di Bove, ma non può far nulla sulla seconda botta al volo. È il 4-0. Prima doppietta per Colpani. Al 61’ Richardson e Sottil servono Adli e poi Bove. Cross di Sottil e Beltran insacca la quinta rete. La sesta rete, con il Lecce ormai in disarmo, è di Parisi al 72’, con un gran tiro deviato da Guilbert.

L’allenatore

Stefano Citterio (vice di Palladino, squalificato) è soddisfatto della prova dei viola. “Stiamo lavorando da tre mesi, sapevamo che inizialmente potevamo avere qualche difficoltà. Piano piano con il lavoro e grazie alla disponibilità dei ragazzi le cose stanno migliorando. Stiamo raccogliendo i frutti del lavoro. Abbiamo la fortuna di allenare un gruppo di uomini ancor prima che calciatori. Oggi abbiamo perso un giocatore importante come Gudmundsson ma è entrato Beltran che ha fatto benissimo. I due gol realizzati aiuteranno Colpani – continua Citterio – in settimana il mister aveva parlato della stima che ha per lui. Stava crescendo nelle prestazione, è quello che chiediamo sempre ai ragazzi. Gudmundsson ha avuto un risentimento muscolare. Verrà valutato in settimana. Kean ha avuto un trauma distorsivo alla caviglia, ha resistito per un po’ ma poi abbiamo pensato fosse meglio sostituirlo”.

Riparte il campionato. La Fiorentina gioca a Lecce

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Dopo la sosta per gli impegni della Nazionale riparte il campionato di serie A con la Fiorentina di scena a Lecce. Sfida non semplice anche perché l’ultima gara giocata in Salento finì con un rocambolesco 3-2 a favore dei padroni di casa che rimontarono i viola proprio nella parte finale della partita. Si tratta dell’ottava giornata e la gara potrebbe rappresentare uno spartiacque molto importante per la stagione di entrambe. I pugliesi arrivano dalla sconfitta contro l’Udinese, mentre i viola sono reduci dalla vittoria contro il Milan.

Probabili formazioni

Raffaele Palladino dovrà fare a meno di Mandragora e Pongracic. In difesa deciderà solo alla vigilia se far giocare Martinez Quarta o Comuzzo insieme a Ranieri. Confermato De Gea tra i pali. Spazio a Cataldi a centrocampo che sarà affiancato da Adli e Bove. Non dovrebbero esserci problemi per Kean che guiderà l’offensiva viola, supportato da Colpani e Gudmundsson.

Luca Gotti si affiderà alla fantasia e alla qualità di Dorgu, Oudin e Rebic alle spalle di Krstovic. Spazio a Pierret al fianco di Ramadani a centrocampo, mentre Baschirotto farà coppia con Gaspar per proteggere la porta difesa da Falcone.

Guida agli eventi del weekend a Firenze (19-20 ottobre)

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In questo fine settimana si svolge una serie di eventi a Firenze che sembrano usciti dalle favole per bambini: dalle streghe fino al Paese dei Balocchi passando per mercatini e stand dedicati al vintage, tra sabato 19 e domenica 20 ottobre. Insomma  non sarà certo possibile annoiarsi. Scopriamo dunque in questa breve guida, tutte le attività del weekend.

Eventi a Firenze il 19 e 20: Festival delle Streghe all’Ippodromo del Visarno

Arriva il Festival delle Streghe sabato 19 e domenica 20 ottobre (ore 11:00-20:00) all’Ippodromo del Visarno Cesare Meli nel piazzale delle Cascine di Firenze. Performer, musica suggestiva e un mercato ricco di prodotti esoterici coinvolgeranno il pubblico in un’altra dimensione, in cui sarà lecito provare anche un po’ di paura. Durante il festival si potrà partecipare a conferenze e laboratori a tema durante i quali approfondire la conoscenza delle antiche arti magiche e scoprire alcuni segreti. E per finire, durante l’evento non mancherà l’area dedicata al cibo e alle bevande. Programma sulla pagina Facebook ufficiale.

Cinema: “Middle East Now 2024” in tanti spazi cittadini (fino al 20 ottobre)

Il Cinema La Compagnia, il Cinema Astra e molti altri spazi cittadini ospitano, fino a domenica 20 ottobre, la nuova edizione del Middle East Now. Un festival ricco di eventi tra cinema, documentari, mostre, teatro, musica, cibo, incontri e progetti culturali. Quest’anno ci sono oltre 35 titoli in anteprima e un focus speciale dedicato alla Palestina. Tra gli ospiti speciali arriverà a Firenze il famoso attore e regista palestinese Mohamed Bakri per presentare il suo nuovo film “Jenin, Jenin 2024” (sabato ore 19).

Il tema di quest’anno è Ecologies of Resistance: attraverso il programma, il festival vuole riflettere sullo stato di crisi attuale, approfondire il nostro legame con il mondo naturale, condividere le storie di resistenza quotidiana, a Gaza e in tanti altri paesi dove si vive la quotidianità della guerra, per provare a promuovere un futuro più equo. A chiudere la rassegna ci sarà poi il Sudan, paese martoriato dalla guerra civile, con l’anteprima del bellissimo “Goodbye Julia” di Mohamed Kordofani, vincitore del Prix de la Liberté al Festival di Cannes, e una storia tutta al femminile. Programma completo e ulteriori informazioni su orari e biglietti visitando il sito ufficiale del Middle East Now 2024.

Shopping ed eventi a Firenze: Rionalissima a Campo di Marte, domenica 20 ottobre

Tra gli eventi a Firenze di domenica 20 ottobre 2024 torna poi l’appuntamento autunnale a Campo di Marte con Rionalissima: la più importante fiera del commercio ambulante della Toscana promossa e organizzata da ANVA – Confesercenti Firenze, punto di riferimento per lo shopping. Gli operatori dei mercati rionali cittadini, insieme ad altri provenienti da tutta la Toscana, animeranno il mercato allestito per l’occasione lungo Viale Paoli e Viale Fanti (zona Stadio). Saranno presenti oltre 300 imprese su area pubblica con prodotti moda, calzature, intimo, cibo, accessori per la casa e molte altre curiosità ed occasioni dell’ultimo minuto. Orario: dalle 08:00 alle 20:00. L’ingresso è libero.

Mercatini di antiquariato e vintage a Firenze

Questo fine settimana alcune iniziative fiorentine sono dedicate all’antiquariato e al vintage. Nell’area del parcheggio del Teatro Cartiere Carrara (ex Tuscany Hall) in via Fabrizio de Andrè si terrà Collezionare a Firenze Artigianarte, la mostra mercato dedicata a collezionismo, curiosità cartacee e tanto altro ancora (sabato 19 e domenica 20, dalle 10:00 alle 19:00). In piazza Indipendenza ci sarà invece lo storico appuntamento con Indipendenza Antiquaria dove si potranno trovare numismatica e filatelia, mobili e oggettistica di modernariato e tanto altro ancora (sabato 19 e domenica 20, dalle 08:30 alle 19:30). Domenica 20 ottobre torna invece la nuova stagione di Pimp My Vintage a The Social Hub, il mercatino dedicato al gusto retrò. Qui si potranno acquistare vestiti, borse, gioielli, locandine, vinili, design, ma anche i migliori prodotti di artigianato realizzati con tecniche e materiali di riciclo, per vivere la stagione in modo originale e sostenibile.

Gli altri eventi per lo shopping a Firenze sabato 19 e domenica 20 ottobre 202

Ancora mercatini in questo weekend. Come ogni terza domenica del mese, anche il 20 ottobre (dalle 09:00 alle 19:00) La Fierucola in piazza Santo Spirito tornerà a promuovere l’agricoltura biologica di piccole aziende familiari e l’artigianato tradizionale naturale. In parallelo, sarà possibile visitare mostre fotografiche o partecipare a convegni sull’alimentazione, laboratori per ragazzi, corsi di artigianato e pubblicazioni sulla vita rurale. Sia sabato che domenica, dalle 10:00 alle 20:00, si darà il via anche ad Ars Manualis – L’eredità dei saperi in piazza Santa Maria Novella con tante sorprese dedicate all’artigianato. E ancora, in piazza Acciaioli il Galluzzo sarà in Fiera domenica 20, dalle 08:00 alle 19:00 con stand di generi vari.

Nel Paese dei Balocchi al Centro di San Donato a Firenze

Tra gli eventi di questo fine settimana a Firenze ce n’è uno davvero curioso: il quartiere di San Donato, sia sabato 19 che domenica 20 ottobre, si trasformerà in un vero e proprio Paese dei Balocchi”. In entrambe le giornate, dalle 09:00 alle 22:00, la piazza del centro commerciale ospiterà infatti una manifestazione adatta a tutte le età con giocattoli antichi, modellini di auto, draghi e tanto altro. Non mancherà l’area dedicata al cibo e al bere, e ancora gonfiabili e giostre, corsi di ballo e mercatini per tutti i gusti. Il programma è consultabile sulla pagina Facebook ufficiale dell’evento.

Eventi nei dintorni di Firenze: torna la Fiera di San Luca a Impruneta (dal 19 al 20 ottobre)

Questo weekend, sabato 19 e domenica 20 ottobre 2024 torna, nei dintorni fiorentini, la tradizionale Fiera di San Luca all’Impruneta. L’evento, tra i più antichi d’Europa, è strettamente legato alla celebrazione del patrono del paese, San Luca, il 15 ottobre. Ogni anno la rassegna propone eventi culturali, ricreativi e la storica fiera del bestiame. Tra le novità di quest’anno c’è “Corri alla Fiera”, corsa podistica non competitiva che si terrà nella giornata di domenica. Ingresso gratuito.

Cos’è la perequazione automatica delle pensioni: l’aumento 2025

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Perequazione automatica delle pensioni, indicizzazione, rivalutazione: molti termini che in sostanza significano la stessa cosa, l’adeguamento degli assegni all’inflazione anche nel 2025. Si tratta di un meccanismo pensato proprio per evitare che i trattamenti pensionistici siano “mangiati” dal caro vita, ma che in quasi 6 decenni è stato applicato a fasi alterne e con molteplici varianti. Per far quadrare i conti negli ultimi anni questo incremento non è stato riconosciuto nella stessa proporzione a tutti. Nel 2023 e 2024 sono stati introdotti degli scaglioni progressivi, mentre nella manovra finanziaria 2025 l’aumento delle pensioni sarà con “la rivalutazione piena”, ha annunciato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, anche con un mini-bonus per le minime in modo che non diminuiscano rispetto alla super-rivalutazione dell’anno scorso.

Cos’è la perequazione automatica e cosa significa in concreto per le pensioni

Il concetto di perequazione automatica delle pensioni è stato introdotto per la prima volta nel 1969 e prevede che ogni 1° gennaio scatti un aumento per gli assegni in misura pari all’incremento del costo della vita (inflazione) durante l’anno precedente. Con il passare del tempo (e dei governi) sono state introdotte svariate modifiche a questo meccanismo, anche con blocchi totali come quelli decisi dal governo Monti per limitare la spesa dello Stato, poi bollati come incostituzionali della Consulta.

Ad oggi per calcolare l’aumento annuale si prende in considerazione il valore FOI, ossia l’indice ISTAT che fotografa l’andamento dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati. In particolare negli ultimi due anni sono state decise delle fasce per l’applicazione della perequazione automatica alle pensioni, con percentuali diverse a seconda del reddito pensionistico: nel 2024 le minime degli over 75 hanno visto una super-rivalutazione fino a 614,77 euro, mentre solo gli assegni fino a 4 volte il minimo (ossia 2.271,76 euro lordi mensili) hanno goduto del 100% dell’indicizzazione pari al +5,4%. Per le altre sono stati definiti degli scaglioni a scalare, fino al +1,2% delle pensioni oltre i 5.600 euro (qui la tabella Inps).

Quanto sarà l’aumento per le pensioni previsto dalla manovra 2025

Finora si sono rincorse ipotesi e suggestioni sulla perequazione automatica nelle pensioni nel 2025, in particolare per un ulteriore aumento delle minime. Nella conferenza stampa sul Documento programmatico di bilancio il ministro Giorgetti ha confermato che ci sarà un’intervento per alzare le minime ed evitare un effetto paradossale: l’incremento a 614,77 euro deciso l’anno scorso scadrà a dicembre e, visto il rallentare dell’inflazione, senza ulteriori interventi da parte del governo l’assegno minimo calerebbe nel 2025. Ancora non è chiaro quanto sarò questo incremento extra: tra le ipotesi portare i trattamenti più bassi almeno a 625-630 euro.

Per la perequazione automatica di tutte le altre pensioni nel 2025 il ministro dell’Economia ha detto che “c’è la rivalutazione piena c’è la rivalutazione delle minime. Il meccanismo di sterilizzazione che era in vigore non c’è più'”, ma non si è addentrato nei dettagli dell’aumento. L’indicizzazione tornerà a essere riconosciuta secondo quanto previsto dalle legge 388 del 2000 (con le successive modifiche), con percentuali più corpose, soprattutto per gli assegni medio-alti:

  • 100% della rivalutazione per le pensioni fino a quattro volte il trattamento minimo (circa 2.100 euro lordi al mese)
  • 90% della rivalutazione per le pensioni tra quattro e cinque volte il minimo (circa 2.100-2.600 euro lordi al mese)
  • 75% della rivalutazione per le pensioni per le pensioni sopra 5 volte il minimo (sopra i 2.600 euro circa)

Secondo i dati dell’Istat l’inflazione si aggira intorno al +1,6% e questa con tutta probabilità sarà la percentuale della rivalutazione, ben lontana dai valori degli ultimi anni: +5,4% nel gennaio scorso e + 7,3% di 12 mesi prima.

Dove scatta il divieto di apertura di nuovi ristoranti e street food a Firenze

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Non solo nel centro storico. Il Comune di Firenze va avanti nella battaglia al cosiddetto “mangificio”, il proliferare incontrollato di ristori, bar, bistrot, paninoteche, kebabbari, street food e via dicendo: lo stop all’apertura di nuovi locali interessa 40 strade. La novità è che il divieto non riguarda soltanto il “salotto buono” della città, la zona Unesco, ma in tre casi anche la periferia. Il piano, per limitare anche l’emorragia di botteghe storiche, è stato annunciato in Consiglio comunale dalla sindaca Sara Funaro, durante l’illustrazione delle linee strategiche dei prossimi 5 anni di mandato. La delibera che dispone queste limitazioni è stata approvata dalla giunta il 15 ottobre ed entra ora in vigore.

Durante l’ultimo Consiglio comunale, tra i tanti argomenti toccati dalla prima cittadina, anche il tema casa (affitti calmierati, social housing, nuovi alloggi popolari), la mobilità (avanti tutta con le tramvie, nuove zone 30, incentivi per l’uso della bici), il sociale (sostegno ai disabili e agli anziani, più posti negli asili e orari fino alle 18.30, ristrutturazione di Sollicciano), la sicurezza (più agenti sul territorio, più illuminazione, un night manager contro la movida molesta) e lo sport (nuovo stadio, ristrutturazione del Padovani, una nuova piscina nel Quartiere 1 in un luogo da individuare). Ma il tema che ha attirato più l’attenzione è proprio il blocco di nuovi esercizi di somministrazione di alimenti.

Addio al trucco del trasloco della licenza

“Continueremo nel solco della dell’esperienza del regolamento Unesco, prevedendo ulteriori limitazioni alle attività di somministrazione e di commercio alimentare – ha spiegato la prima cittadina in aula -. La nostra città si sta trasformando e rischia di perdere la sua identità: noi questo non lo possiamo permettere e per questo abbiamo deciso di intervenire e con misure importanti”. La prima novità è che non sarà più possibile il “trucchetto” dello spostamento di una licenza, finora consentito come nel caso del nuovo Starbucks in via del Corso: nelle nuove 40 strade non sarà consentito trasferire la licenza di un esercizio alimentare chiuso in un’altra zona, traslocandola nell’area off limits per il mangificio.

La seconda novità riguarda la mappa dello stop. In un gruppo più ristretto di aree centrali sarà possibile solo aprire esercizi di pregio, ad esempio librerie gallerie d’arte, antiquari, botteghe di arredamento, design, artigianato artistico, mente in altre strade – per la prima volta anche in periferia – ci sarà il divieto di insediamento di nuovi locali per la somministrazione e il commercio di cibo. Un intervento, ha sottolineato la sindaca, messo a punto anche confrontandosi con le associazioni di categoria.

” Siamo i primi in Italia a intervenire e lo facciamo subito, perché attuare questo piano per tempo potrà prevenire rischi di impoverimento del tessuto commerciale”, ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico e al Turismo Jacopo Vicini

Dove scatta lo stop all’apertura di nuovi ristoranti, bar e street food a Firenze

In particolare in 19 strade le nuove aperture potranno riguardare solo attività di pregio, come già succede in via Tornabuoni e via Maggio:

  • via della Vigna Nuova
  • via Rondinelli
  • via Strozzi
  • piazza Strozzi
  • Porta Rossa
  • Lungarno Guicciardini
  • via di Santo Spirito
  • Lungarno Acciaioli
  • via Lambertesca
  • via del Parione
  • via delle Terme
  • Borgo Santissimi Apostoli
  • via dei Pecori
  • via Pellicceria
  • via Brunelleschi
  • Via Calimala
  • via dei Tosinghi
  • via Vecchietti
  • via Roma

Questa invece la lista delle 21 strade di Firenze dove sarà vietata l’apertura di nuove attività alimentari (ristoranti, bar, street food, ecc.) anche se trasferite da un altro luogo:

  • Via Pietrapiana
  • Borgo la Croce
  • Borgo San Lorenzo
  • via Calzaioli
  • via del Corso
  • via Guicciardini
  • via della Spada
  • Borgo degli Albizi
  • via dei Cerchi
  • via dei Tavolini
  • via Mazzetta
  • via Sant’Agostino
  • via delle Caldaie
  • via dei Serragli
  • via Faenza
  • via Ginori
  • via Matteo Palmieri
  • piazza Salvemini
  • via Gioberti
  • via Pisana
  • via Senese

Tav Firenze, il nome della seconda talpa: Bianca, Marika, Toscana o Viola?

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Non si chiamerà “Pegaso”, come proposto dal governatore Eugenio Giani, ma il nome della seconda talpa che affiancherà la fresa Iris negli scavi della Tav sotto Firenze avrà un nome tra questi quattro: Bianca, Marika, Toscana o Viola. Rete Ferroviaria Italiana ha lanciato un contest per decidere il soprannome del grande macchinario che sarà acceso a novembre per realizzare il secondo tunnel dell’alta velocità tra Campo di Marte e Rifredi.

Il nome della seconda talpa per la Tav di Firenze

Le quattro opzioni tra cui scegliere sono state individuate da Rfi per diversi motivi. Bianca perché richiama il colore dell’antico stemma fiorentino del giglio bianco (a cui Iris, la prima fresa entrata in servizio alla fine dell’anno scorso, fa già riferimento). La denominazione Marika è dedicata “a chi ha saputo superare grandi sfide con coraggio e speranza”, si legge sul portale, mentre Toscana vuole essere un evidente omaggio alla regione. Infine Viola strizza l’occhio al mondo calcistico.

Il sondaggio è aperto a tutti ed è attivo sul sito ufficiale del Passante AV di Firenze fino al 28 ottobre. Il nome della nuova talpa sarà annunciato durante la cerimonia di inaugurazione della fresa, per il cui montaggio nel cantiere di Firenze-Campo di Marte sono stati necessari mesi. Si tratta infatti di un macchinario imponente (in gergo TMB – tunnel boring machine), lungo 110 metri e pesante 1.500 tonnellate, capace di realizzare gallerie con un diametro di 9,4 metri, avanzando nelle profondità in media di 10 metri al giorno.

Lo scavo della seconda galleria del passante AV

La seconda talpa per il passante AV di Firenze sarà accesa nel mese di novembre, spiega Rfi in una nota, quando la prima fresa Iris sarà arrivata sotto la Fortezza da Basso. Al momento lo scavo della prima galleria è giunto al termine di viale Lavagnini, nei pressi del Lago dei Cigni. Il progetto del sottoattraversamento prevede infatti due gallerie parallele, a una profondità di circa 20 metri, lunghe ciascuna 7 chilometri, da Campo di Marte a Rifredi, con uno stop grossomodo a metà del percorso, in via Circondaria, dov’è in via di realizzazione la stazione dell’alta velocità progettata da Foster.

Bike sharing gratis a Firenze per chi ha l’abbonamento al bus

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Due coupon per usare il servizio di bike sharing gratis a Firenze, se si ha un abbonamento del bus e della tramvia. Parte la nuova iniziativa del Comune per promuovere la mobilità alternativa e sostenibile. Il progetto prevede un periodo di uso gratuito delle bici “condivise” Ridemovi, sia convenzionali sia elettriche, per chi si sposta con i mezzi pubblici. “Il nostro obiettivo è andare a ridurre sempre di più le auto in circolazione dando alternative concrete ai cittadini e questo possiamo farlo con l’integrazione tramvia, trasporto su gomma, servizi come il bike sharing, che è fortemente utilizzato e gradito”, ha spiegato la sindaca Sara Funaro durante la presentazione del progetto.

Come ricevere il codice promozionale per usare gratis il bike sharing a Firenze

L’iniziativa è riservata a chi ha un abbonamento annuale, trimestrale o mensile di Autolinee Toscane. Funzionerà grazie a un codice promozionale per attivare un coupon sull’app Ridemovi: il buono permetterà di usare gratuitamente le e-bike elettriche per 60 minuti (entro 30 giorni dalla richiesta) e le bici muscolari senza limiti in un periodo di 30 giorni. Una volta scaduto il primo coupon, se ne potrà richiedere un secondo. Dopodiché il servizio tornerà a pagamento.

Ma come fare per attivare i viaggi gratis sul bike sharing di Firenze? Basta collegarsi al sito firenze-tpl.ridemoviapp.com e compilare il form con i propri dati (codice fiscale, indirizzo mail e numero di cellulare). Se si ha un abbonamento del bus, dopo le verifiche, Autolinee Toscane invierà via mail il codice promozionale, da inserire sull’app di RideMovi, riservata al titolare dell’abbonamento e quindi non cedibile a terzi. Il progetto andrà avanti fino a giugno 2025 ed è finanziato con 900mila euro, grazie a fondi che arrivano dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la promozione dei servizi di sharing mobility.

Il Bonus TPL 2024/2025

Sempre per promuovere l’uso di mezzi alternativi, nei mesi scorsi il Comune di Firenze ha rinnovato anche il Bonus TPL, che prevede abbonamenti annuali a 50 euro per gli studenti e per chi non è già abbonato. Adesso si aggiunge un nuovo tassello, i viaggi gratis con il bike sharing per chi ha un abbonamento al bus. “È una sperimentazione importante perché combina il successo di due iniziative come il bike sharing e il bonus TPL – ha detto l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio – proseguendo su un obiettivo dichiarato dall’Amministrazione: offrire ai fiorentini una valida alternativa all’auto privata per gli spostamenti in città”.

Ad oggi sono stati quasi 10.600 cittadini che  hanno fatto richiesta del Bonus TPL, per cui è possibile presentare domanda fino al 16 ottobre, mentre quest’anno oltre 6.000 spostamenti al giorno sono stati effettuati grazie al bikesharing per un totale di oltre 1.500.000 viaggi da gennaio ad oggi. “Combinare le due iniziative di successo, rappresenta un formidabile incentivo per l’intermodalità – ha aggiunto – Andremo avanti su questa strada: una mobilità diversa può davvero cambiare la città e la vita dei fiorentini”.

Rionalissima 2024: a Campo di Marte mercato intorno allo stadio

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Torna il “mercatone”, come viene soprannominato da molti: domenica 20 ottobre si svolge Rionalissima 2024 a Campo di Marte, con centinaia di banchi per la grande fiera-mercato autunnale intorno allo stadio Artemio Franchi. La manifestazione è giunta alla 38esima edizione.

Il mercato allo stadio: Rionalissima 2024 a Campo di Marte

Domenica 20 ottobre, oltre 320 banchi prenderanno posto nell’area vicina all’Artemio Franchi, tra viale Paoli e viale Fanti, strade che per l’occasione saranno chiuse al traffico. Un vero e proprio “mercatone”, perché a Campo di Marte, in occasione di Rionalissima 2024, arriveranno gli operatori dei mercati rionali di Firenze, ma anche ambulanti da tutta la Toscana.

Lungo questa distesa di bancarelle e stand, dalle 8 del mattino alle 8 di sera, si potrà trovare veramente di tutto: abbigliamento, accessori, oggetti per la casa, gadget, artigianato locale. Come di consueto ci sarà spazio anche per i prodotti enogastronomici e per lo street food, dal panino con la porchetta fino agli immancabili brigidini. E poi tante offerte. Rionalissima, la più grande e antica fiera di Campo di Marte, è organizzata nella zona dello stadio da Confersercenti Firenze e Anva, l’associazione del commercio su aree pubbliche.

Rionalissima 2024 Campo di Marte mercato

Il prossimo grande mercato a Firenze: “Cascine in fiera”

Mentre a Campo di Marte fervono i preparativi per la Rionalissima 2024, dall’altra parte della città è in arrivo un’altra grande fiera “open air”. Per domenica 3 novembre, la federazione degli ambulanti Fivag Felsa Cisl di Firenze e Prato, come ogni anno, sta organizzando il mercato straordinario nel parco delle Cascine per la Fiera di Ognissanti. Si svolgerà da mattina a sera, in piazzale Kennedy e in viale Lincoln, nel tratto compreso tra la passerella dell’Isolotto e quella della tramvia, con oltre 200 banchi. In programma anche spettacoli con un gruppo di rievocazioni storiche, che curerà pure incontri su armature e armamenti d’epoca.

Un tunnel sotto Ponte al Pino tra via Giordano e via Mannelli

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Il progetto è creare una viabilità alternativa ai viali di circonvallazione, che si svilupperà parallelamente ai binari della ferrovia di Campo di Marte, con un tunnel vicino a Ponte al Pino da via Luca Giordano a via Mannelli. Nelle scorse settimane il Comune ha dato il suo ok al progetto di fattibilità tecnico-economica dell’infrastruttura e ora è a caccia di finanziamenti per realizzarla. “Abbiamo stimato i costi per la costruzione dell’opera in 5.360.000 euro e i tempi di realizzazione sono legati al reperimento delle risorse necessarie”, ha detto l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio durante il question time di oggi in Consiglio comunale.

Il progetto di un nuovo tunnel al Ponte al Pino da via Giordano a via Mannelli

Al momento c’è solo un’idea di massima per la nuova infrastruttura. Si pensa a un tunnel che si svilupperà parallelamente ai binari della ferrovia passando sotto alla direttrice che tocca Ponte al Pino, con il senso di marcia orientato da via Luca Giordano in direzione di via Mannelli. Il sottopasso sarà lungo 26 metri e largo 11, con due corsie da 3 metri e mezzo (adatte anche al passaggio degli autobus urbani) e due marciapiedi da un metro e mezzo.

Un percorso alternativo ai viali di circonvallazione

L’opera consentirebbe di creare un nuovo percorso in direzione Sud, partendo da via Don Minzoni, svoltando in via Luca Giordano prima del cavalcavia delle Cure, proseguendo nel futuro tunnel e poi sbucando in via Mannelli, che in questo scenario avrà il senso invertito, fino ad arrivare al cavalcavia dell’Affrico.

“Si tratta di un’opera molto importante – ha commentato Giorgio in aula – perché sostanzialmente permetterà di realizzare un’asse di deflusso parallelo alla ferrovia con uno sviluppo continuo tra viale Don Minzoni e piazza Alberti, ulteriormente fino al lungarno Colombo. Ciò avrebbe un impatto notevole in termini di riduzione del traffico cittadino, in una zona che sappiamo essere problematica da questo punto di vista, ma anche sui viali di circonvallazione e nell’area densamente edificata tra i viali e la ferrovia stessa”. Difficile dire quando potrà essere realizzata questa opera, perché tutto dipenderà dall’individuazione degli oltre 5 milioni necessari alla progettazione e ai lavori.

Apre lo Starbucks in via del Corso, il terzo nel centro di Firenze

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Da venerdì 11 ottobre apre lo Starbucks di via del Corso, il terzo punto vendita della “sirena verde” nel centro di Firenze, il quinto se si amplia lo sguardo a tutta la provincia. Stavolta il Frappuccino arriva dentro un edificio storico, Palazzo Portinari Salviati, una struttura ricettiva di alta fascia al cui piano terra è stato ritagliato uno spazio per la nuova caffetteria.

Com’è il nuovo Starbucks in via del Corso a Firenze

Grande 200 metri quadrati, il punto vendita Starbucks di via del Corso darà lavoro a 26 persone e sarà aperto tutti i giorni con orario 7-21. Accanto allo spazio della caffetteria anche una saletta con tavolini e sedie per un totale di 30 posti a sedere. Per quanto riguarda l’arredamento, arriveranno anche opere d’arte botaniche, che richiamano i vigneti intorno a Firenze. Il menù comprende l’offerta completa dei prodotti della catena americana, comprese le bevande autunnali, il Pumpkin Spice Latte (latte speziato alla zucca), il Frappuccino e snack come bagel e toast.

Starbucks centro Firenze

Cinque caffetterie (e altre sorprese in vista)

Lo Starbucks di via del Corso si aggiunge a quelli di via de’ Cerretani, del sottopassaggio della stazione Santa Maria Novella, del drive thru di via Canova (zona Isolotto) e del primo negozio aperto in provincia di Firenze, nel centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio. In Toscana un sesto punto vendita si trova a Livorno, presso le Officine storiche di Porta a Mare. “Siamo entusiasti di tagliare il nastro del quinto store a Firenze, per una presenza sempre più capillare in una delle città simbolo del patrimonio artistico e architettonico italiano”, ha spiegato Matteo Morandi, CEO di Starbucks Italy. Nei prossimi mesi, ha detto, arriveranno nuove sorprese per gli appassionati della sirena verde.