giovedì, 15 Maggio 2025
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Virus sinciziale, in Toscana anticorpo monoclonale gratis per i bambini

Al via in Toscana la campagna per offrire, gratis ai bambini più piccoli, l’immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale: non si tratta di un vaccino, ma di un nuovo anticorpo monoclonale che ha mostrato un’ottima efficacia nella prevenzione delle infezioni pediatriche ed è stato già largamente usato in altri paesi europei. L’agente patogeno colpisce in particolare i bimbi causando problematiche ai polmoni e ai bronchi, come bronchioliti. Il progetto si stima avrà un costo di 3 milioni di euro, ma punterà alla tutela della salute dei neonati e soprattutto sulla drastica riduzione delle spese per l’ospedalizzazione.

Secondo i dati diffusi dalla Regione e dall’ospedale pediatrico Meyer, ogni inverno un bambino su 50 finisce in ospedale a seguito dell’infezione da virus sinciziale e tra i piccoli ricoverati uno su quattro ha necessità di cure in terapia intensiva. Possibili anche complicanze a lungo termine come l’asma e il broncospasmo.“Nelle scorse stagioni – spiega Paolo Morello, direttore generale del Meyer di Firenze – il nostro ospedale è stato messo a dura prova dall’epidemia del virus sinciziale, con trecento ricoveri ogni anno. Nel periodo di maggiore intensità, abbiamo registrato anche 15-20 accessi ogni giorno: numeri imponenti che ci hanno costretti ad affrontare l’emergenza, interrompendo le attività non urgenti”. In tutta la Toscana lo scorso inverno sono stati circa 800 i ricoveri per virus respiratorio sinciziale e di questi 160 bimbi hanno avuto necessità di cure in terapia intensiva.

Immunizzazione virus sinciziale: in Toscana gratis per neonati e bambini più piccoli

In particolare la Regione Toscana offre, gratuitamente, la somministrazione dell’anticorpo monoclonale che protegge dal virus sinciziale a tutti i bambini nati tra il 1° aprile 2024 e il 31 marzo 2025, indipendentemente dalla presenza di patologie concomitanti e dalla eventuale prematurità. “L’utilizzo dell’anticorpo è consigliato dalle società scientifiche nei bambini sotto l’anno di età che sono a maggior rischio di infezione”, viene spiegato.

Per i piccoli nati tra il 1° aprile 2024 e il 30 settembre 2024, i genitori saranno chiamati direttamente dal pediatra di famiglia che effettuerà la somministrazione nel suo ambulatorio durante il mese di ottobre. Quelli nati dal 1° ottobre 2024 al 31 marzo 2025 saranno invece immunizzati presso i punti nascita prima della dimissione ospedaliera. L’offerta sarà ulteriormente integrata dai punti di somministrazione che saranno predisposti dai Dipartimenti di Prevenzione delle Asl. “La Toscana è una delle prime regioni in Italia a dare avvio alla campagna di immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale: una scelta che abbiamo fatto consapevoli del contributo che darà alla tutela della salute delle bambine e dei bambini”, ha affermato l’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini.

L’anticorpo monoclonale, cos’è e come funziona

Questa protezione contro il virus sinciziale avviene con un’iniezione, un po’ come succede per un vaccino. Il funzionamento però è diverso. La vaccinazione stimola la produzione di una risposta immunitaria, l’anticorpo monoclonale invece è un “pacchetto di difese” già pronto per l’uso. “Quando ci ammaliamo produciano da soli anticorpi. Ecco in questo caso gli anticorpi vengono prodotti in un laboratorio e messi in una piccola siringa. Quando ci vengono iniettati siamo già protetti per almeno per sei mesi“, ha spiegato Chiara Azzari, responsabile del Laboratorio di immunologia dell’AOU Meyer Irccs.

Il nuovo anticorpo monoclonale contro il virus sinciziale ha mostrato una riduzione di oltre l’80% dei ricoveri ospedalieri nei neonati e una significativa riduzione della gravità delle condizioni dei bambini. Altri paesi europei come la Spagna hanno iniziato la profilassi nella scorsa stagione e hanno visto un calo nel numero dei ricoverati tra il 70 e il 97% nelle diverse regioni. I risultati analoghi sono stati ottenuti negli Stati Uniti, in Francia e in Lussemburgo.

Festa dell’Unicorno 2024, tornano concerti e ospiti

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Si prospetta un programma ricco di eventi per la Festa dell’Unicorno 2024. La rassegna, che si svolgerà come sempre a Vinci da venerdì 26 luglio a domenica 28 luglio, arriva alla diciottesima edizione, a prova del grande affetto riservatogli dagli appassionati del mondo fantasy. L’iniziativa infatti è una delle maggiori fiere del genere Fantasy in Italia, e il programma della Festa dell’Unicorno 2024 comprende cosplay e attività varie che passano dai fumetti ai videogiochi, agli anime e ai cartoni animati.

In calendario oltre 400 eventi, in virtù della prevedibile elevata partecipazione. Ad esempio i visitatori assisteranno alla Parata dell’Armata dell’Unicorno, in cui tutti i partecipanti saranno travestiti come personaggi del mondo fantasy, oppure potranno partecipare a concerti serali per tutti i gusti. La città è stata divisa in zone riconoscibili con un simbolo sulla mappa, in modo da permettere ai visitatori di potersi orientare meglio tra le varie attività. Saranno previsti anche degli ospiti speciali, come Cristina d’Avena in concerto, o l’attore Liam Cunningham, famoso per il suo ruolo nella serie tv Trono di Spade.

Entusiasmo nelle parole del neoeletto sindaco di Vinci, Daniele Vanni: “La Festa dell’Unicorno è un’enorme vetrina per la città di Vinci, per le strutture ricettive e le attività che ne traggono beneficio. Quest’anno prevediamo le 30.000 presenze se non oltre: se siamo arrivati alla diciottesima edizione ci sarà un motivo”. Anche dagli organizzatori traspare ottimismo: “Ormai siamo tra le principali manifestazioni del genere Fantasy. Abbiamo ridotto la durata degli spettacoli per permettere ai visitatori di potersi godere della totalità della Festa. Orgogliosi di essere tornati ai concerti e agli ospiti speciali pre-pandemia“.

Il programma della Festa dell’Unicorno 2024

Per la diciottesima edizione della Festa dell’Unicorno è stato pensato un programma molto variegato, che spazia dai test di vario genere (ad esempio scopri il tuo Patronus, a quale casa di Hogwarts appartieni) a spettacoli dal vivo ed esposizioni, oltre alle immancabili gare di cosplay. Tra le iniziative inoltre si conferma la Parata dell’Armata dell’Unicorno, una sfilata di 300 cosplayer che sfileranno per le vie di Vinci, con iscrizione obbligatoria. Gli interessati potranno partecipare a molte altre sfilate a tema, come quelle su Star Wars, Creature Fantastiche o il Trono di Spade.

Saranno presenti numerosi ospiti, come Pietro Ubaldi, doppiatore di Doraemon e Patrick Stella, Cristina d’Avena, memorabile cantante delle sigle dei cartoni tv, e Liam Cunningham, attore famoso soprattutto per il suo ruolo nella serie Tv Game of Thrones dal successo mondiale, nella quale interpreta il ruolo di Davos Seaworth.

I concerti della Festa dell’Unicorno 2024: da Cristina d’Avena ai Meganoidi

La rassegna non è solo un modo per celebrare il mondo fantasy, spesso visto principalmente nell’aspetto del cosplay, ma anche per far avvicinare le persone in un momento di unione e amicizia. Venerdì 26 inaugureranno la serata alle 20.30 le Alabarde Spaziali, una band cover di sigle dei cartoni che farà da apertura al concerto di Cristina d’Avena alle 22.00, storica interprete delle sigle dei cartoni animati che hanno fatto parte della colonna sonora di molte infanzie. Sabato 27 alle 21.30 si esibiranno i Rhapsody of Fire, band symphonic power metal di Trieste con oltre un milione di copie vendute. Domenica 28 invece è la volta dei Banana Split alle 21.00 con le loro cover delle sigle dei cartoni, per terminare con l’esibizione dei Meganoidi alle 22.00. Tutti i concerti sono inclusi nell’acquisto del biglietto di ingresso.

La mappa

La Festa dell’Unicorno si svolge dal 2005 ogni anno, tranne le interruzioni nel 2020 e 2021 a causa dell’emergenza Covid. Gli eventi sono tutti ambientati nella cittadina di Vinci, alle porte di Firenze. Data la quantità notevole di attività, la città è divisa in zone, ognuna con un nome e uno stemma medievale personale, che proporranno attività varie:

  • Corte dei Sogni: stemma blu, da Via Rossi a Piazza Guidi, verranno creati allestimenti e Photoset con animazioni e giochi, e danze orientali e fusion
  • Cittadella dei Cavalieri, stemma rosso, da Via Rossi a Via Fucini, passando per Via Montalbano, accampamento medievale con musiche e duelli
  • Rocca Incantata, stemma verde, in Piazza del Castello, giochi di ruolo, concorsi e photoset
  • Villaggio degli Gnomi, stemma arancione, tra Via Fucini e Via Roma, concorso “Vino a Fumetti” e Area Lego
  • Valle del Vapore, stemma marrone, tra Piazza della libertà e Via Giovanni XXIII, photoset e laboratori
  • Abisso d’Acciaio, stemma grigio, Via Pierino Da Vinci, duelli con spade laser, area tiro Paintball e Soft air, incontri con gli ospiti
  • Fumetti e Follie, stemma azzurro, da via Buozzi a Via dei Martiri per via Matteotti, gare cosplay, giochi e animazioni spaghetti western
  • Anfiteatro del Bardo, stemma gialli, Via Cerretana, concerto di Cristina d’Avena, area Harry Potter
  • Città degli Incubi, stemma viola, via Cermenati, escape room e percorso di sopravvivenza

I biglietti della Festa dell’Unicorno 2024

Per l’acquisto dei biglietti sono previste due modalità distinte: online o sul posto nei giorni dell’evento. Riguardo la modalità online i prezzi sono 12 euro intero, e da 9 a 7 euro il ridotto giovani e il “ridotto cosplay”, ossia chi si presenterà in costume, ai quali aggiungere circa 2,5 euro di commissioni. Invece per chi invece volesse prendere i biglietti dal vivo ci sarà un sovrapprezzo di 4 euro rispetto al biglietto online, senza però le commissioni, e chi vive a Vinci avrà la possibilità di pagare 5 euro un biglietto giornaliero o 10 euro per il pass di tutti e tre i giorni.

Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale della Festa dell’Unicorno.

Cambio fornitore energia elettrica: quando conviene e come fare il confronto

Con il passaggio al mercato libero, molti utenti si sono trovati di fronte a una giungla di tariffe in cui è difficile capire cosa conviene e quale sia il migliore prezzo: per fare il cambio di fornitore di energia elettrica ci sono degli aspetti che conviene analizzare per il confronto dei costi. A differenza di altri settori, per la luce la comparazione non è così immediata e non è facile capire con quale offerta risparmiare di più.

Sono previste penali o costi per il cambio di fornitore di energia elettrica?

A livello generale il cambio di fornitore di energia elettrica è gratuito per numerose aziende, ma è buona regola controllare bene il contratto sottoscritto con il precedente gestore, per capire se ci sono penali di uscita. Dal 1° gennaio 2024 infatti l’autorità nazionale di regolamentazione (Arera) consente agli operatori di prevedere nei nuovi contratti costi per il recesso anticipato (ossia per chi richiede il passaggio prima della fine naturale dell’accordo), per quelli con prezzo bloccato o in cui la durata delle condizioni economiche o dello stesso contratto sia stata fissata per un periodo determinato di tempo.

Nonostante questa possibilità, la stragrande maggioranza delle società per ora non ha applicato penali. In ogni caso la loro presenza deve essere esplicitata in modo chiaro nei documenti che il consumatore sottoscrive. Quindi la prima regola per scegliere (o cambiare) un buon fornitore di energia elettrica nel mercato libero è spulciare bene il contratto, da cima a fondo. Discorso diverso nei primi 14 giorni di adesione (vedi sotto).

Quanto tempo serve per il cambio del fornitore della luce?

Quando si fa un cambio di fornitore di energia elettrica nel mercato libero bisogna prendere in considerazione i tempi per il passaggio, che non è immediato. Per “transitare” da un gestore a un altro basta fare richiesta alla nuova società che, una volta firmato il contratto, si occuperà delle pratiche per la variazione. È bene chiarire che in questo periodo di attesa non c’è rischio di restare senza luce: se si sono saldate regolarmente tutte le bollette non ci saranno interruzioni di servizio e l’elettricità sarà fatturata dal vecchio operatore.

Il tempo necessario per il cosiddetto switching (cambio da un fornitore all’altro) va da uno a due mesi. Di norma, spiega l’authority nazionale sul suo sito, se il nuovo gestore avvia la procedura entro il decimo giorno del mese, il cambio potrà essere attivato dal primo giorno del mese successivo. Altrimenti la pratica slitterà in avanti di un altro mese. Nel malaugurato caso in cui l’utente rimanga senza un fornitore (ad esempio per il fallimento dell’azienda) la luce non sarà “tagliata”, si entrerà nelle cosiddette Tutele graduali, una via di mezzo tra il vecchio mercato tutelato e quello libero.

Scegliere il fornitore di energia elettrica nel mercato libero: come orientarsi e risparmiare

Per quanto riguarda il confronto delle tariffe tra i diversi fornitori di energia elettrica, ci sono alcuni aspetti da verificare prima di fare il cambio, ecco come orientarsi. Le varie aziende propongono contratti a prezzo fisso, in cui la tariffa dell’energia elettrica viene stabilita alla sottoscrizione e rimane uguale per un periodo determinato di tempo (ad esempio 12 o 24 mesi), oppure a prezzo variabile (detto anche indicizzato), ossia di mese in mese il costo della materia prima varia in base alla quotazione sul mercato (in base al PUN, il Prezzo Unico Nazionale) più un contributo in centesimi di euro per ogni kWh (il cosiddetto spread). Il PUN può essere controllato sul sito del Gestore Mercati Energetici (GME): gme.mercatoelettrico.org o sui motori di ricerca.

Nel mercato libero conviene di più il prezzo fisso o quello variabile? Dipende. Allo stesso modo dei mutui, il prezzo fisso è più alto di quello applicato in quel dato momento sul mercato, però mette al sicuro da aumenti improvvisi, come successo con lo scoppio della guerra in Ucraina. D’altro canto con un prezzo bloccato non si può godere di risparmi in bolletta quando il costo dell’energia cala. Dunque se si hanno bassi consumi e il prezzo dell’energia tende a una diminuzione potrebbe essere conveniente un prezzo variabile, ma va presa in considerazione anche la propria propensione al rischio di un aumento del costo e bisogna tenersi aggiornati sulla quotazione dell’energia, per evitare brutte sorprese quando arriva il “conto”.

L’altro dubbio: conviene più la luce monoraria (con lo stesso costi tutto il giorno) o bioraria (con fasce diverse, in base alle quali si spende di più durante il giorno e meno di notte)? Anche qui dipende: basta prendere una calcolatrice e fare i conti sulla propria situazione. Sulle bollette sono riportati i consumi divisi in fasce orarie (F1, F2 e F3): sarà sufficiente moltiplicare questi valori per le tariffe praticate dal gestore per fare un confronto tra monoraria e bioraria. In genere, se si hanno consumi medi, la differenza si attesta in pochi euro l’anno. I consumi energetici possono essere controllati anche online sul portale www.consumienergia.it, accedendo con Spid.

Le tariffe dell’energia: cosa verificare quando si fa un cambio di fornitore

Quindi il primo aspetto da controllare è la tariffa dell’elettricità, espressa in Kilowattora (kWh), ma attenzione a non farsi abbindolare dal “miglior prezzo” e da falsi risparmi in bolletta. Prima del cambio bisogna verificare anche il CCV, ossia il costo di commercializzazione e vendita: costi fissi stabiliti dal singolo fornitore che paghiamo indipendentemente dai consumi.

Ad esempio se non usiamo la luce per un anno intero, pagheremo comunque questa voce, che al momento va da un minimo di circa 96 euro l’anno (8 euro al mese, 16 euro se si ha una bolletta bimestrale) in su. In caso di bassi consumi, è conveniente scegliere una tariffa con un CCV basso, anche se paghiamo leggermente di più la materia prima, invece che un contratto con un costo della luce inferiore, ma con costi fissi alti.

Altro aspetto da controllare è il contratto, per verificare l’eventuale presenza di costi per il recesso anticipato o per servizi aggiuntivi, che possono gonfiare le bollette. Tutto è riassunto nel documento con le condizioni tecnico economiche (CTE) che ogni fornitore di energia elettrica è tenuto a consegnare: un utile strumento per confrontare le tariffe. Il paragone può essere fatto anche sul Portale Offerte dell’Arera, inserendo i dati e i propri consumi: www.ilportaleofferte.it 

Cambio del fornitore di energia elettrica senza consenso: entro quando fare recesso

Con il passaggio al mercato libero, le associazioni dei consumatori segnalano frequenti truffe legate al cambio di operatore tramite “telefonate pirata“: call center che chiamano i cittadini spacciandosi per il gestore che ha in carico l’utenza, danno informazioni errate e poi, anche con il sotterfugio della registrazione della chiamata, avviano la procedura del cambio di fornitore di energia elettrica.

Come difendersi? Prima di tutto non fare nulla per telefono o tramite rappresentanti che propongono contratti porta a porta, meglio controllare i vari documenti online e fidarsi di società che conosciamo. Se comunque caschiamo nel tranello, il consumatore ha diritto a 14 giorni per il ripensamento, per annullare il cambio di fornitore e tornare con il vecchio. Il modulo andrà inviato via raccomandata, mail, pec o fax.

Le cose da sapere in sintesi

  • Leggere bene il documento con le condizioni tecnico economiche (CTE) che ogni gestore è obbligato a fornire prima della firma del contratto, anche per verificare eventuali costi di recesso anticipato o servizi aggiuntivi a pagamento;
  • Tenere conto che il cambio tra un fornitore di energia elettrica e l’altro non è immediato, può durare da 1 a 2 mesi;
  • Scegliere se conviene più un prezzo fisso dell’energia o un prezzo variabile, monorario o biorario in base ai propri consumi e alla propria propensione al rischio;
  • Controllare il costo di commercializzazione e vendita (CCV), tariffe fisse che l’utente paga indipendentemente da quanto consuma;
  • Tenere presente che è possibile il recesso gratuito dopo aver sottoscritto un’offerta. Ci sono 14 giorni dal momento in cui si riceve copia del contratto per esercitare il diritto di ripensamento e tornare al vecchio fornitore

A Firenze fino a 400 euro di multa per il gioco delle tre carte

Per i truffatori che nel centro di Firenze raggirano ignari turisti con il gioco delle tre carte (o delle tre campanelle) la multa si fa più salata e sale a 400 euro. È quanto prevede un’ordinanza firmata dalla sindaca Sara Funaro dopo le numerose segnalazioni della presenza di gruppi che con questo trucco spillano soldi al malcapitato di turno. La polizia municipale potrà sanzionare gli organizzatori ma anche i collaboratori, come i pali che avvisano della presenza delle forze dell’ordine o i “figuranti” che fingendosi giocatori incitano le vittime a puntare.

Come funziona la truffa delle tre campanelle

Il funzionamento del gioco tre carte ormai è ben collaudato e a cascarci sono soprattutto gli stranieri che arrivano in città: ci sono tre campanelle sotto cui viene messa una pallina, chi indovina dov’è vince. Peccato che la pallina scompare quando è stato incastrato qualche ignaro turista. I falsi giocatori, anche con un po’ di baccano, prima si fanno notare, puntano e fanno sembrare semplicissimo conquistare il premio.

Quando la vittima, uno dei tanti visitatori che passano lungo le strade del centro di Firenze, viene convinta a puntare (si va da 50 euro in su) la prima volta porta a casa il bottino, ma poi inizia a perdere, perché la pallina rimane nascosta nelle mani di chi conduce il gioco delle tre carte. La presenza di questi gruppi è stata segnalata nei luoghi con il maggior passaggio di persone: dalla zona di San Lorenzo, dove i residenti hanno anche affisso manifesti per mettere in guardia da questo trucco, a piazza Duomo. 

L’ordinanza del Comune di Firenze contro il gioco delle tre carte

La nuova ordinanza firmata dalla sindaca di Firenze Sara Funaro vieta su tutto il territorio comunale il gioco delle tre carte o altri giochi di strada simili sul suolo pubblico o in luoghi soggetti al passaggio pubblico. Il provvedimento “innalza fortemente la sanzione pecuniaria rispetto a quanto previsto nel regolamento di Polizia urbana, estendendo il divieto a tutti coloro che prendono parte non in buona fede a tali attività e non solo a chi le organizza”, ha spiegato la prima cittadina.

Dall’inizio dell’anno sono 77 le multe per il gioco delle tre carte, pratica già messa al bando dal regolamento di polizia municipale. “Grazie a questa ordinanza il contrasto al fenomeno sarà più agevole perché aumentano le sanzioni e i soggetti che possono essere sanzionati” – ha detto l’assessore alla Sicurezza Andrea Giorgio. In arrivo anche una campagna di sensibilizzazione a cura della Prefettura di Firenze che sarà rilanciata dal Comune.

Dove andare al mare in Toscana: le spiagge più belle

In hotel o camping, in villaggi o case di villeggiatura, secondo Federalberghi la nostra regione è una delle mete italiane più gettonate per le vacanze 2024: ma dove andare al mare in Toscana e quali sono le spiagge più belle e pulite? Per rispondere a questa domanda, abbiamo passato in rassegna le principali classifiche dei litorali.

Le spiagge più belle: Maremma, Costa d’argento e Isola d’Elba

La “Bibbia” per chi vuole andare a caccia di belle spiagge e litorali dove trovare mare cristallino è la guida redatta dal Touring Club italiano in base dalle analisi di Legambiente: anche nel 2024 la Toscana si piazza al secondo posto in Italia, dietro alla Sardegna, per numero di riconoscimenti di eccellenza (le “cinque vele”) . Il punteggio massimo è stato assegnato a 4 zone: Maremma toscana, Isola di Capraia, Costa d’argento e Isola del Giglio. L‘Elba anche quest’anno si ferma un gradino sotto, a quattro vele, che sventolano a Marciana Marina. Il dossier, che viene stilato da oltre 20 anni dal Touring Club, ha passato in rassegna oltre 430 comuni costieri italiani prendendo in considerazione la pulizia delle acque, ma anche l’attenzione all’ambiente e la presenza di servizi.

Mare bello Toscana posti dove andare 2023 Argentario Porto Santo Stefano
Porto Santo Stefano, all’Argentario (Grosseto)

Spiagge più belle e mare più pulito della Toscana: dove andare secondo il Touring

Entriamo nel dettaglio della classifica. Ecco quindi dove andare in Toscana per trovare mare pulito e belle spiagge secondo la guida 2024 del Touring club e di Legambiente. Sono tre le località che hanno ottenuto il massimo riconoscimento (5 Vele):

  • Castiglione della Pescaia (Maremma Toscana, Grosseto) 5 vele
  • Isola di Capraia 5 vele
  • Capalbio (Costa d’Argento) 5 vele
  • Isola del Giglio 5 vele

Sempre per quanto riguarda il mare più bello della Toscana ecco le spiagge che conquistano 4 vele:

  • Marciana Marina (Isola d’Elba) 4 vele
  • Magliano in Toscana, Orbetello (Costa d’Argento e Isola del Giglio in provincia di Grosseto) 4 vele
  • Follonica, Marina di Grosseto, Scarlino (Maremma Toscana, provincia di Grosseto) 4 vele
  • San Vincenzo (Costa degli Etruschi), che quest’anno passa da 3 a 4 vele

Queste le altre zone premiate con 3, 2 e una vela:

  • Castagneto Carducci (Costa degli Etruschi) 3 vele
  • Capoliveri, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio (Isola d’Elba) 3 vele
  • Monte Argentario (Costa d’Argento) 3 vele
  • Cecina e Bibbona (Costa degli Etruschi) 2 vele
  • Marina di Pisa e Tirrenia (litorale pisano) 2 vele
  • Camaiore (Versilia) 2 vele
  • Forte dei Marmi, Pietrasanta, Viareggio (Versilia) 1 vela
Isola del Giglio mare
L’Isola del Giglio

Le spiagge bandiera blu 2024 in Toscana per vacanze sostenibili

Le Bandiere Blu sono invece una certificazione rilasciata dalla Foundation for enviromental education (FEE – Fondazione per l’educazione ambientale) per la gestione sostenibile del territorio, dall’educazione ambientale alla qualità delle acque. I comuni della Toscana che si fregiano delle Bandiere Blu 2024 sono 18 (una località in meno rispetto all’anno scorso) con oltre 30 spiagge: posti dove andare, secondo la Fondazione, per le azioni intraprese a favore della tutela del mare e dell’ecosistema.

L’analisi prende infatti in considerazione le politiche ambientali delle città balneari, dalla gestione delle acque reflue allo smaltimento dei rifiuti. La Toscana è seconda in Italia per numero di riconoscimenti. Tra i comuni e le spiagge premiate figurano anche Castigioncello, Marina di Castagneto Carducci, il Parco Naturale della Sterpaia, Castiglione della Pescaia, Principina a Mare e le spiagge di Orbetello. Qui la mappa delle spiagge bandiera blu 2024 in Toscana.

Locali all’aperto a Firenze: spazi estivi per eventi, concerti e aperitivo

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Dal centro al lungarno, tornano in attività i tanti locali all’aperto di Firenze, spazi estivi dove mangiare, prendere un aperitivo, frescheggiare e ascoltare musica dal vivo, con qualche novità per il 2024. Alle Cascine il villaggio dell’Ultravox si sposta più verso il Visarno, mentre in periferia dopo tre anni di pausa torna il chiosco della Montagnola, a Coverciano. Riparte quindi la stagione degli eventi sotto le stelle e riaprono i tanti “casottini” che animano giardini e piazze della città, tutti i giorni (meteo permettendo), anche con iniziative gratuite come laboratori per bambini, yoga, mercatini e cineforum. Senza dimenticare le dirette tv per gli Europei di calcio. Ecco la nostra guida su dove andare la sera durante la bella stagione, con i migliori locali estivi all’aperto divisi per zona:

Locali estivi in centro o nelle immediate vicinanze:

Cascine e dintorni:

Locali all’aperto in Oltrarno:

Campo di Marte, Cure, Settignano:

Firenze sud:

I locali estivi sul lungarno di Firenze per l’estate 2024

Il lungarno si conferma, anche per l’estate 2024, la meta preferita a Firenze dove andare a bere un aperitivo con gli amici o per frescheggiare in un locale all’aperto. Partiamo dalla zona più vicina a Santa Croce. Lo spazio verde di lungarno Pecori Giraldi, nei pressi di Ponte San Niccolò, ospita fin da maggio i ritmi latini di Habana 500: sul menù cocktail e i sapori di Cuba; sul programma lezioni di ballo (gratuite) e musica dal vivo. A pochi passi, sempre nello stesso giardino affacciato sul fiume, è già attivo anche il Fiorino sull’Arno con sdraio per rilassarsi, area food, zona per concerti e dj set.

Il Molo Firenze locali estivi lungarno firenze

Proseguendo verso sud, sul lungarno del Tempio da metà maggio hanno riaperto i battenti i locali estivi della Dogana Beach e de La Toraia: chioschi con tanto street food, tavolini all’aperto, eventi e spettacoli, tutti i giorni dalle 18 all’una di notte. Continuando il nostro viaggio tra i locali estivi del lungarno, un’altra conferma dell’estate 2024 è il “Molo” di Firenze, su lungarno Colombo, che ha riaperto il 16 maggio. Ogni sera, fino a settembre, un evento diverso, tra dj set, musica dal vivo, mercatini vintage, corsi di capoeira, yoga, residenze d’artista e discese di T-rafting che partono direttamente dall’attracco di fronte al locale.

I locali sul lungarno di Firenze
Habana 500 + Fiorino sull’Arno (lungarno Pecori Giraldi)
Dogana Beach + La Toraia (lungarno del Tempio)
Molo Firenze (lungarno Colombo 27)

Villa Vittoria 2024 aperitivo, cena e musica nel giardino di Firenze Fiera

È uno dei locali estivi all’aperto più “cool” di Firenze (per questo attenzione al dress code per entrare): dall’aperitivo al party dopo cena, il giardino di Villa Vittoria  torna ad animarsi in vista dell’estate 2024 per la sesta stagione. Si tratta di un urban garden nel cuore della città, a pochi passi dalla Fortezza da Basso. Sulla scenografica scalinata del parco che circonda la sede di Firenze Fiera sono tornati dal 16 maggio cocktail, cibo, show cooking e pizza alla pala, accompagnati da dj set, performance e musica. Confermato anche l’appuntamento con Villa Vittoria Cultura, il salotto culturale en plein air dell’estate fiorentina, con incontri che spaziano dalla letteratura all’arte, dalla musica e alla poesia con la partecipazione di personalità illustri. L’apertura, dall’aperitivo a tarda notte, va dal mercoledì al sabato. L’ingresso libero ad eccezione del giovedì del “Post Office” con prenotazione obbligatoria online.

Il giardino estivo di Villa Vittoria (Firenze Fiera)
ingresso da viale Strozzi 2, davanti alla Fortezza da Basso
Info 347 70 77 014
www.villavittoriafirenze.com

Caffè Letterario Le Murate

Nel cuore del complesso delle Murate tornano gli eventi, con presentazioni di libri, letture concerti,  spettacoli e dj set. Il Caffè letterario gestisce lo spazio all’aperto, con tanto di palco, allestito nella piazzetta incastonata nell’ex carcere (ed ex monastero) di Firenze: si tratta uno dei pochi locali estivi che offre ogni sera un apericena. Un ambiente informale per passare le serate della bella stagione. A disposizione anche un maxischermo per le proiezioni.

Caffè Letterario Le Murate
piazza delle Murate 50, zona Sant’Ambrogio
Info 333 186 3521
Aggiornamenti sul programma sulla pagina Facebook

Giardino dell’Orticoltura: nuova gestione per lo spazio estivo all’aperto

Spostandosi un po’ più verso la periferia di Firenze, un altro classico tra i locali estivi è quello del giardino dell’Orticoltura, a poca distanza da piazza della Libertà e dal Parterre per un aperitivo all’aperto o per partecipare a tante iniziative. Quest’anno è cambiata la gestione dello spazio, affidata dal Comune all’Associazione Instabile e a Laba Art & Events. Non più quindi “Giardino dell’Artecultura”, il nuovo progetto si chiama “Love Orticoltura“. In programma ogni giorno eventi come laboratori per bambini, sport (dal Tai Chi allo yoga fino al pilates), presentazioni di libri, dj set, spettacoli e monologhi teatrali, mercatini. Orario di apertura dalle 16 alle 24.

Love Orticoltura
via Vittorio Emanuele II n° 4
(zona Parterre – via Bolognese)
Per info e prenotazioni: 338 380 6768
Aggiornamenti sugli eventi sulla Pagina Facebook e su Instagram

Ultravox all’anfiteatro delle Cascine: concerti e non solo

Dal 25 maggio parte ufficialmente la stagione 2024 dell’Ultravox di Firenze, il locale all’aperto nel parco delle Cascine, che quest’anno fa in due: i grandi concerti continueranno ad essere ospitati nell’anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale, mentre il villaggio con food e palco per spettacoli gratuiti si sposta nel Prato della Tinaia, il fazzoletto verde più spostato verso il piazzale di fronte ad Agraria, via degli Olmi e l’Ippodromo del Visarno. Ogni sera dalle 18 un evento diverso, dai concerti al cinema fino ai festival. Tra le tante iniziative in programma il Dieci Festival, l’Hound Dog Festival, il Rap Florence Festival, l’area kids con spettacoli ed educational pensati per i più piccoli, gli appuntamenti dedicati al Tour De France, le partite della Fiorentina e dell’Italia sul grande schermo.

Ultravox Firenze prato anfiteatro cascine

Ultravox Firenze
Prato della Tinaia e anfiteatro Ernesto De Pascale
Parco delle Cascine
parcheggio riservato in viale dell’Aeronautica
www.ultravoxfirenze.it

Gli altri locali estivi nel parco delle Cascine (anche a bordo piscina)

Il polmone verde di Firenze, durante l’estate 2024, ospita altri locali all’aperto per aperitivi, cene sotto le stelle ed eventi. Accanto ad Agraria c’è lo spazio esterno di Parc bistrò, con caffetteria, enoteca e bistrot. È aperto tutti i giorni dalle 9 a tarda notte e durante l’estate propone musica e intrattenimento. Per un “tuffo” tra dj set, cibo e spettacoli a bordo vasca, basta arrivare alle Pavoniere: la piscina riapre il 26 maggio per restare in attività fino al 10 settembre. Il ristorante-pizzeria e il giardino della struttura sono aperti anche in orario serale, anche con eventi, musica dal vivo e dj set.

Gli altri locali nel parco delle Cascine
Parc Bistrò – Piazzale delle Cascine 7
Piscina le Pavoniere – via della Catena 2

Eventi al giovedì e cinema alla Manifattura Tabacchi

Un altro “polo” degli eventi è sicuramente la Manifattura Tabacchi di Firenze, che nell’ultimo anno si è arricchita di nuovi locali, negozi e ristoro affacciati sui suoi “boulevard“. Dietro l’imponente torre dell’orologio c’è un quartiere tutto da scoprire. Dal 16 maggio, ogni giovedì a partire dalle 18, la Factory ospita un ciclo di eventi fra arte, design, musica, sport, shopping, cibo e iniziative per bambini. In occasione del “Giovedì in Manifattura” i vari negozi restano aperti con orario prolungato e organizzano iniziative speciali. Fino al 28 agosto poi questo ex complesso industriale ospita anche il cinema all’aperto, con un programma di iniziative, proiezioni e incontri curati dalla Fondazione Stensen.

Giovedì alla Manifattura Tabacchi di Firenze
ingresso da via delle Cascine 35 (zona piazza Puccini – Cascine)
www.manifatturatabacchi.com

Manifattura tabacchi Firenze Factory
Foto: Il Reporter

Circolo Aurora in piazza Tasso

Sedie colorate in stile “vintage”, ombrelloni e tavolini in un colorato angolo di piazza Tasso. Subito fuori Porta San Frediano un classico tra i locali estivi di Firenze, è lo spazio all’aperto del Circolo Aurora. Nato nel 1946 come “Bar Vanzini”, il circolo è una realtà associativa molto attiva nel rione. Il luogo giusto, in Oltrarno, per rilassarsi davanti a un cocktail, fare due chiacchiere con gli amici, assistere a concerti e presentazioni di libri.

Circolo Aurora
piazza Tasso 1
Programma e aggiornamenti su Facebook

Locali estivi fuori dal centro di Firenze: Limonaia di Villa Strozzi

Concerti, spettacoli di danza, dj set, talk sono i protagonisti dell’estate dal 25 maggio 2024 alla Limonaia di Villa Strozzi, lo storico edificio in cima al “parco del Boschetto”, sulla collina che domina via Pisana e la zona di Soffiano, Monticelli e Isolotto. Molti gli eventi previsti nel giardino (con un allestimento rinnovato), nella sala polivalente al chiuso e nell’anfiteatro che si trova sul tetto della struttura.

Limonaia di Villa Strozzi
accesso da via Pisana 77
Zona piazza Pier Vettori – Ponte alla Vittoria
Info 3890387299
Programma su www.lalimonaiastrozzi.it

Limonaia Villa Strozzi Firenze
L’esterno della Limonaia di Villa Strozzi

Easy Living: il locale estivo di Firenze in Fattoria

Il gruppo è quello che per anni ha animato la spiaggetta sull’Arno e la terrazza sotto piazza Poggi, la location invece è in campagna. Dopo l’esperimento dell’anno scorso, Easy Living Firenze torna in una fattoria urbana, negli spazi di OVA – Orto Verde Animali, a poca distanza da Porta Romana e dalle Due Strade. Un luogo immerso nel verde dove frescheggiare durante le calde serate estive. Ogni giorno dalle 17 a mezzanotte area ristoro con prodotti dell’orto dell’azienda agricola o a km zero, aperitivo, pizzeria e tanti eventi. Si va dal cinema alla danza, dagli incontri letterari ai concerti fino alle letture animate

Easy Living in fattoria
via Poccetti 1
zona Due Strade
Qui l’approfondimento su Easy Living in fattoria

Easy Living in fattoria Firenze
Easy Living in fattoria

Locali estivi fuori dal centro di Firenze: Light 2024 a Campo di Marte

Jazz ogni mercoledì, musica “vintage” il giovedì, dj set al femminile il venerdì, concerti il sabato e l’atteso cinema di Marte (gratis) la domenica sera. Alle spalle dello stadio, dal 10 maggio si sono riaccesi i riflettori su “Light”, il locale estivo nei giardini di Campo di Marte. Un urban garden dove passare le calde serate tra cocktail, musica, iniziative gratuite e un’offerta varia di street food. Con il passare degli anni questo chiosco è diventato un must nella zona.

Light
Viale Fanti
Giardino di Campo di Marte
www.facebook.com/LightFirenze

Il Lumen di Firenze, locale estivo nel parco del Mensola

Ai piedi di Settignano, all’interno del parco del Mensola, troviamo uno dei locali estivi all’aperto di Firenze, il Lumen. Lo spazio culturale, gestito dall’associazione ““Icché Ci Vah Ci Vole”, riapre per un anteprima della stagione nei weekend di maggio. In programma concerti, talk, incontri, proiezioni, laboratori per bambini e attività gratuite. Accanto ai palchi (anche al coperto) tavolini e chioschi per mangiare e fare aperitivo nel verde.

LUMEN
parco del Mensola
tra via della Chimera e via del Guarlone
lumen.fi.it

Lumen Firenze locale parco Mensola

Fico Bistrò, il locale all’aperto dell’area Pettini di Firenze

All’ora dell’aperitivo l’area Pettini vive grazie a Fico Bistrò, uno dei locali estivi alla periferia di Firenze tutto da scoprire. Tavolini all’aperto, buona musica, band emergenti, presentazioni dei libri, street food, laboratori di lettura, yoga e scrittura: da aprile questa “casetta” nel parco pubblico delle Cure è tornata attiva con tanti eventi sotto le stelle. Il calendario culturale è a cura dell’Associazione Culturale Kaleido, in collaborazione con lo Spazio Giovani C.U.R.E.

Fico Bistrot
via Faentina 145
Nel parco dell’area Pettini (zona Cure)
Programma: www.facebook.com/ficobistro

La Montagnola a Coverciano

Tra i locali all’aperto di Firenze c’è anche un gradito ritorno: dal 22 maggio 2024 torna lo spazio estivo della Montagnola, nei giardini pubblici di Coverciano. Fino a settembre, nel parco tra via Salvi Cristiani, via Gabriele D’Annunzio e via Augusto Novelli sono attivi i chioschi per fare aperitivo o cenare (sul menù pizza, burger, pesce) oltre alle tante iniziative: laboratori per i più piccoli, yoga, kickboxing, musica dal vivo, spettacoli di marionette, workshop per tutti e cinema all’aperto gratuito. Orario: tutti i giorni dalle 16.30 a mezzanotte.

La Montagnola a Coverciano
giardini tra via Salvi Cristiani, via Gabriele D’Annunzio e via Augusto Novelli
Programma: www.facebook.com/lamontagnolafirenze

Anconella Garden

Dal 23 maggio riapre l’Anconella Garden, il locale estivo nell’omonimo parco di Firenze sud. Sul “menu”, fino a settembre, oltre 90 eventi tra spettacoli, musica live, sport, cinema all’aperto, iniziative per bambini, maxi schermo per seguire le finali in cui è impegnata la Fiorentina. Ma anche laboratori di pizzica, presentazioni di libri al tramonto, improvvisazioni teatrali. Quest’anno l’area dei chioschi si è rinnovata con un pergolato in legno.

Anconella Garden
parco dell’Anconella
ingresso da via Villamagna 39/d
www.facebook.com/anconellagarden

Eden Flower Bistrot

D’estate, a Firenze, fioriscono i locali all’aperto. Stavolta è proprio il caso di dirlo, perché l’Eden Flower Bistrot è un ristorante-fattoria realizzato nel mezzo del Vivaio Brogi e Mannini di via del Larione, tra piante, fiori e verde. Aperto dal martedì alla domenica, dalle 19.00 a mezzanotte per un aperitivo, per cena e anche per il “post”. Sul menù piatti toscani e idee sfiziose da spilluzzicare. In programma in questo spazio green sulle colline a due passi da Gavinana anche eventi, concerti e live pianting.

Eden Flower Bistrot
Via del Larione (vicino via Fortini)
Telefono: 351 734 5503
Informazioni: pagina Facebook

Atollo

Su lungarno Aldo Moro, all’altezza della sede Rai, ha riaperto anche quest’anno l’Atollo di Firenze, il locale curato dall’Associazione Culturale Feeling che ha dato nuova vita a un giardino di 1.000 mq. In programma musica, relax, laboratori, eventi, dj set e mercatini. Tra le novità un albero al centro del garden, il bar ristrutturato e le due nuove aree musicali, oltre al market artigianale in programma il primo e terzo mercoledì del mese. La proposta artistica, nei giorni clou, sarà curata da Lattexplus, progetto dedicato alla musica elettronica. Orario: da martedì a domenica dalle 18 alle 1.00.

Atollo
Lungarno Aldo Moro (ex area Kon-tiki)
www.instagram.com/atollofirenze

Festa del Mugello

E’ una sorta di sagra mugellana in pianta stabile, ospitata anche per l’estate 2024 nello spazio all’aperto accanto al Teatro Cartiere Carrara di Firenze sud (ex Tuscany Hall). Attiva dal 15 maggio al 15 settembre ogni sera dalle 19.30 in poi, la Festa del Mugello – alla undicesima edizione – propone piatti tipici, grazie alla griglieria e al ristorante, da mangiare sulle tavolate allestite all’aperto o al coperto. Si vai dai classici tortelli di patate fatti in casa fino alla rosticciana. Presente inoltre un palco per eventi, un maxischermo per seguire le partite e un’area giochi per bambini.

Festa del Mugello
lungarno Aldo Moro 5
Giardino del Tuscany Hall
Pagina Facebook

I locali estivi a Firenze sud: Instabile open air 2024

Sotto il Ponte del Varlungo, si trova Instabile – Culture in Movimento (via della Funga). Dal 25 maggio, levato il tendone da circo, lo spazio culturale inaugura la sua area all’aperto che si anima con musica dal vivo, teatro, jam session, dj set e spettacoli di circo contemporaneo. Un luogo anche dove sorseggiare cocktail e mangiare qualcosa grazie al punto ristoro.

Instabile open air
via della Funga 27 (sotto il Ponte di Varlungo)
www.facebook.com/InStabileFirenze

Instabile Open Air locali estivi Firenze sud
Lo spazio Instabile open air

Fuoribordo

Sempre nella zona del Teatro Tenda di Firenze c’è un altro dei locali estivi di Firenze dove fare aperitivo, cenare all’aperto accompagnati da dj set e  immersi in una sorta di “jungla urbana”. Il Fuoribordo, tra Via Fabrizio de André e via De Nicola offre 6 isole di food con pizza, pollo, toast, pokè, hamburger. A disposizione anche un campo di minigolf o uno spazio per il calcio balilla umano. È aperto fino a metà ottobre dalle 19 alle 2.

Fuoribordo
Via Fabrizio de André 1 / Via E. De Nicola 2
fuoribordofirenze.com

Opera Riverside, il locale estivo all’Albereta

Anche Gavinana ha il suo lungarno, che non ha niente da invidiare ai locali estivi sull’altra sponda del fiume. Quest’anno torna lo spazio all’aperto di Opera Riverside, nel parco dell’Albereta. Ogni sera, il locale affacciato sull’Arno (a monte del Ponte da Verrazzano) offre cibo, cocktail, dj set e relax. Tanti tavoli all’ombra degli alti alberi e una terrazza panoramica dove assaporare pizza, primi e secondi di terra e di mare, proposte veg, fritto della Pizzeria Fiorella, oltre a piatti asiatici di i Firenzen 2.0.

Opera Riverside
parco dell’Albereta
viale dell’Albereta 8 (ingresso dalla rotonda di piazza Ravenna)
Telefono: 055 08 81 455
Info: Profilo Instagram

Biennale dell’antiquariato: l’edizione 2024 da Tiziano a De Chirico

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Torna dal 28 settembre al 6 ottobre 2024 la Biennale Internazionale dell’Antiquariato e Firenze si prepara ad accoglierla.

La 33ma edizione della Biennale vedrà a Firenze, a Palazzo Corsini, il meglio della scena mondiale con 80 gallerie e 14 nuove prestigiose partecipazioni internazionali.

In mostra pezzi da museo: da una testa del vescovo Andrea de’ Mozzi (1296-1300 ca.), attribuita a un collaboratore di Arnolfo di Cambio proposta da Botticelli Antichità alla Madonna col Bambino del Bronzino dell’antiquario Maurizio Canesso. E ancora, la Madonna con il Bambino e la Santa Maria Maddalena di Tiziano, due capolavori – riconosciuti come autentici del maestro veneziano da illustri esperti d’arte, tra cui Federico Zeri – che arriveranno a Firenze con la galleria Carlo Orsi e il raro “Paesaggio Notturno con Storie di Cerere” di Jan Brueghel I, detto dei Velluti, presentati dalla Galleria Caretto & Occhinegro. Solo alcuni dei pregiatissimi pezzi che troveranno spazio alla Biennale dell’Antiquariato 2024 a Firenze che vedrà in mostra anche gioielli più vicini alla contemporaneità, come  il pastello divisionista di Umberto Boccioni (Ritratto di giovane, 1905 circa) proposto da Antonacci Lapiccirella mentre per il Novecento sono annunciate alcune opere di Le Corbusier da Tornabuoni Arte, Alberto Savinio da Sperone Westwater con un “Notturno” del 1950 e un De Chirico del 1933 da Farsetti intitolato Le figlie di Minosse (Scena antica in rosa e azzurro II).

Biennale 2024: a Firenze il meglio dell’antiquariato internazionale

Tra gli espositori dell’edizione 2024 della Biennale a Firenze gallerie di antica tradizione come Colnaghi, fondata nel Settecento, Agnews, londinese è del 1817, la galleria Enrico Frascione – la cui famiglia si occupa di dipinti antichi dalla fine dell’800 e vanta la partecipazione alla Biennale di Firenze dalla prima edizione nel 1959 – e ancora Botticelli Antichità, inaugurata proprio nel 1959, Bacarelli e Longari.

La maggior parte delle gallerie che esporranno alla BIAF, ha all’attivo in media dai 30 ai 50 anni di esperienza come Sarti, Tornabuoni, Lampronti, Piva, Sperone & Westwater, Dickinson il cui fondatore Simon Dickinson in passato ha scoperto opere di Botticelli, Tiziano e Rubens, tra i molti.

BIAF 2024: tra i galleristi, i talent scout dei capolavori

Tutte queste gallerie, piccole o grandi che siano, hanno contributo a formare il gusto dei collezionisti internazionali e hanno venduto – e tuttora vendono – capolavori ai musei più importanti al mondo.

Non fanno eccezione a questi elevati standard le Gallerie di recente fondazione o dirette da giovani galleristi, che porteranno a Palazzo Corsini nuove scoperte e rarità. Tornano a Firenze Caretto & Occhinegro e Romano Fine Arts ed entra per la prima volta Flavio Gianassi con sede a Londra, che esporrà un’accurata selezione di dipinti e sculture italiane dal XIV al XVII secolo tra i quali una grande croce dipinta di Giovanni da Rimini e tre piccoli tondi di Bicci di Lorenzo. Prima partecipazione anche per altre due gallerie estere molto prestigiose: Lullo Pampoulides (Londra) e Rob Smeets (Ginevra).

Su tutte, sia che trattino l’antico che il contemporaneo, vigilerà il Comitato di Vetting composto da 55 esperti dei vari settori (dipinti, sculture, ceramiche, arredi, disegni, argenti). Un pool di studiosi chiamato a verificare ogni singolo oggetto prima che le porte di Palazzo Corsini aprano ufficialmente.

Treno in ritardo o sciopero: il rimborso (Italo e Trenitalia)

Se il treno è in forte ritardo o è stato cancellato o in caso di sciopero è possibile chiedere il rimborso alla compagnia che ha emesso il biglietto, Trenitalia o Italo. L’indennità è prevista dal Regolamento europeo entrato in vigore nel giugno 2023, ma non si applica per circostanze eccezionali, come il maltempo, gravi catastrofi naturali, persone sui binari, furto di cavi, emergenze a bordo, sabotaggi. Gli scioperi non rientrano nelle “circostanze eccezionali”, quindi è possibile richiedere il rimborso per ritardi in caso di proteste del personale.

Dopo quanto ritardo si può chiedere il rimborso del biglietto del treno?

Ritardi folli, che possono superare anche le 2-3 ore, e treni cancellati: periodicamente nelle nostre stazioni si ripropone questo scenario per scioperi o guasti tecnici. Allora come tutelarsi? Se il treno ad alta velocità o regionale su cui si viaggia registra un forte ritardo è possibile chiedere un rimborso, ecco quanto è questo risarcimento:

  • Un voucher pari al 25% del costo del biglietto (solo Trenitalia) – Se il treno ad alta velocità arriva a destinazione con un ritardo tra 30 e 59 minuti (si tratta di un bonus sconto, non di un rimborso monetario vero e proprio). Non è previsto per i regionali;
  • Rimborso del 25% del costo del biglietto – se il treno ad alta velocità o regionale (importo pagato di almeno 16 euro) arriva a destinazione con un ritardo compreso tra 60 e 119 minuti;
  • Rimborso del 50% del costo del biglietto – se il treno ad alta velocità o regionale (importo pagato di almeno 8 euro) arriva a destinazione con un ritardo uguale o superiore a 120 minuti.

Attenzione però: non è possibile chiedere l’indennità se prima di comprare il biglietto si era informati del ritardo oppure se, usando un servizio diverso o passando da un percorso alternativo, il ritardo è minore di 60 minuti.

Inoltre, sia per Trenitalia che per Italo, se la partenza del treno è in ritardo di almeno un’ora e non si intende iniziare il viaggio è possibile ottenere il rimborso totale del biglietto, cosa consentita anche in caso di sciopero (la richiesta si può fare dall’annuncio della mobilitazione all’orario di partenza del convoglio prenotato)

Come e quando richiedere il rimborso del biglietto a Trenitalia e Italo in caso di ritardo

È possibile fare richiesta di rimborso dal termine del viaggio ed entro 12 mesi da quando si è verificato il ritardo del treno. Per quanto riguarda Trenitalia la domanda si può fare direttamente dalla propria area riservata (sito o app) se si è acquistato online, ricercando il biglietto, oppure compilando il modulo web sul sito ufficiale. Inoltre ci si può rivolgere alle biglietterie presenti in stazione, al call center che risponde al numero a pagamento 892021 (per biglietti comprati online, su app o per telefono) o ancora all’agenzia di viaggio che ha emesso i titoli di viaggio.

Per il ritardo dei treni regionali di Trenitalia c’è sempre lo stesso modulo online di richiesta rimborso, oppure un modello pdf da compilare e spedire alla direzione locale competente.

Per quanto riguarda Italo non è necessario richiedere il rimborso per il ritardo del treno da 60 minuti in su perché questo viene riconosciuto automaticamente entro 30 giorni. L’importo viene erogato tramite voucher, Credito Italo o, per gli iscritti al programma Italo Più, sul Borsellino Italo: per convertire in denaro questo buono è necessario presentare un’ulteriore richiesta online (questa la pagina). L’importo sarà inviato via bonifico entro 30 giorni dalla domanda. Qui le risposte ai dubbi più comuni.

Treni in ritardo (anche l’alta velocità): guasto a Firenze Rovezzano

Una nuova giornata di passione per chi è in viaggio. Non c’è solo il problema informatico di Microsoft che sta bloccando gli aerei in tutto il mondo, l’Italia si scopre ancora una volta divisa in due per il guasto ferroviario a Firenze Rovezzano che sta causando pesanti ritardi per tutti i treni in transito, sia per i convogli ad alta velocità (Trenitalia e Italo), sia per gli intercity e i regionali. I primi problemi si sono registrati dalle ore 8.30 di oggi, venerdì 19 luglio.

Treni in ritardo: cosa è successo a Firenze Rovezzano

Rete Ferroviaria Italiana parla di un “inconveniente tecnico alla linea elettrica nei pressi di Firenze Rovezzano” che sta provocando ritardi di oltre due ore. Secondo quanto emerso, la linea di alimentazione sarebbe stata danneggiata dal passaggio di un treno ad alta velocità. Per permettere l’intervento dei tecnici è stato così necessario deviare i convogli sulla linea convenzionale Firenze-Valdarno, con un allungamento dei tempi di percorrenza e ripercussioni anche sulla circolazione dei regionali.

Il problema è stato risolto intorno alle ore 11.00, ma rimangono forti disagi: alla stazione di Santa Maria Novella alcuni treni diretti al Sud (Napoli centrale e Salerno) hanno accumulato un ritardo che arriva a 150 minuti. Alcuni collegamenti regionali sono stati cancellati.

I ritardi

È possibile monitorare il ritardo dei treni online sul sito Viaggiatreno e sul servizio Infomobilità di Trenitalia, dove è presente la lista dei convogli dell’alta velocità direttamente coinvolti dal problema tecnico a Firenze Rovezzano. Inoltre sono state attivate corse bus tra Pontassieve e la Stazione Santa Maria Novella. In caso di ritardo del treno superiore a 59 minuti è possibile richiedere il rimborso di parte del biglietto.

Preso Pongracic. Milenkovic ceduto al Nottingham Forest

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Marin Pongračić, calciatore croato con cittadinanza tedesca, è il nuovo difensire della Fiorentina. Arriva dal Lecce, ha 26 anni, e andrà a sostituire il serbo Nikola Milenkovic che è stato ceduto al Nottingham Forest.

Cambio in difesa

Lo scambio tra i coetanei Nikola Milenkovic e Marin Pongracic farà risparmiare circa un milione di euro netto l’anno sull’ingaggio per i toscani. Marin Pongracic è rinato al Lecce dove, soprattutto nella scorsa stagione, ha saputo farsi notare. La Fiorentina per aggiudicarselo ha bruciato la concorrenza del Rennes, pareggiando l’offerta dei bretoni (15 milioni di euro più 1 di bonus) e spuntandola grazie alla volontà del giocatore. Per lui ingaggio da oltre 2 milioni di euro l’anno.