martedì, 8 Luglio 2025
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Quando sarà lo switch off tv definitivo per il digitale terrestre

Prima il 2023, poi il 2024 e adesso un grande punto interrogativo sul quando: dopo il cambio delle frequenze, non è ancora chiaro il calendario dello switch off definitivo per l’arrivo del nuovo digitale terrestre Dvb-T2. Una prima data c’è e riguarda la Rai, ma ancora manca una roadmap precisa sul passaggio completo al sistema di trasmissione televisivo che rispetterà il nuovo standard europeo. Per chiarirci le idee e capire quando ci sarà lo switch off tv, ricapitoliamo le varie tappe, perché questa rivoluzione tecnologica nel nostro Paese è avvenuta con passi progressivi.

  1. Tutti i canali (o quasi) in HD
  2. Refarming, cambio di frequenza dei canali
  3. Switch off per i canali tv in SD
  4. Switch off tv definitivo, nuovo digitale terrestre nel 2024 o nel 2025?
  5. La Rai e il passaggio al nuovo digitale terrestre di un Mux

I canali tv sono in HD

Facciamo quindi un passo indietro. Le cose sul piccolo schermo sono iniziate a cambiare l’8 marzo 2022, da quando la stragrande maggioranza dei canali tv del digitale terrestre è stata trasmessa solo in HD, ossia in alta definizione grazie alla codifica MPEG-4: si tratta di un passo preventivo che ha spianato la strada allo switch off definitivo, ossia lo spegnimento del vecchio segnale in favore del nuovo standard Dvb-T2, che usa appunto la codifica MPEG-4.

Soltanto i principali canali nazionali come quelli di Rai, Mediaset, La 7, oltre a Tv8 e Nove, sono stati lasciati temporaneamente in definizione standard (MPEG-2) e poi “spenti” successivamente (vedi sotto il punto 3).

Refarming: il cambio di frequenza dei canali tv (e la risintonizzazione)

In seguito, con un calendario diverso a seconda della regione, è avvenuta la riorganizzazione delle frequenze tv (chiamata in gergo refarming), ma anche questo non è stato lo switch off verso il digitale terrestre Dvb-T2. In sostanza i segnali trasmessi sulla banda dei 700 Mhz sono stati traslocati altrove per fare spazio al segnale 5G dei telefoni cellulari. Un processo, che a parte la necessità di risintonizzare il televisore, non ha provocato grandi disagi agli utenti e che si è concluso nel giugno del 2022, con date diverse a seconda della zona d’Italia. Per questo la numerazione automatica è cambiata leggermente nel corso dei mesi.

Quando il primo “switch off” verso il nuovo digitale terrestre: cosa è cambiato con l’HD

Qualcosa è cambiato invece, per chi ha un televisore o un decoder molto vecchio, da quando è scattata la terza fase di avvicinamento allo switch off tv per il nuovo digitale terrestre: dal 21 dicembre 2022 è iniziata la dismissione dei canali in bassa definizione (ad esempio quelli che si trovavano dal numero 500 al 509 del telecomando) con la migrazione all’HD (alta definizione). La codifica MPEG-2, su cui si basavano le trasmissioni in passato, è stata abbandonata del tutto. A causa di problemi tecnici, Rai 3 ha finito la transizione all’HD solo qualche mese dopo.

Dunque chi ha un televisore vetusto, che non è compatibile con i canali in alta definizione, per non restare completamente al buio deve dotarsi di un nuovo decoder o di una nuova tv. Attenzione però, questo non è stato lo switch off definitivo verso il nuovo digitale terrestre: gli utenti che hanno televisori compatibili con l’HD, ma non con il Dvb-T2 (ossia la tv digitale di nuova generazione), e che ricevono senza problemi già oggi tutti i canali, continueranno a poter vedere l’intera programmazione fino alla data fatidica dello switch off, presumibilmente tra il 2024 e il 2025. Per essere chiari: un apparecchio può ricevere il segnale in HD, attualmente in funzione, ma non quello del nuovo digitale terrestre (qui spieghiamo come vedere se il televisore è compatibile con il Dvb-T2). Insomma in poche parole il DVB-T funziona ancora.

Quando ci sarà lo switch off definitivo per il nuovo digitale Dvb-T2

Il passaggio più rilevante, quello che riguarderà la maggior parte dei telespettatori italiani, scatterà infatti più avanti. Bisogna subito specificare che la data precisa e il calendario dello switch off definitivo verso il nuovo digitale terrestre Dvb T2 ancora non ci sono. Il cambio tecnologico non è infatti avvenuto nel giorno annunciato inizialmente, ossia dal 1° gennaio 2023.

Nell’agosto 2023, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adulfo Urso, durante la seduta della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, ha dato qualche ragguaglio. In particolare ha detto che la Rai doveva impegnarsi a diffondere un primo pacchetto della sua programmazione nazionale (in gergo un Mux) nel formato del nuovo digitale terrestre Dvb-T2 durante il 2024 e a predisporre il passaggio dei restanti secondo il calendario dello switch off tv che sarebbe stato diffuso dallo stesso Ministero. Poi è stata comunicata una sola data, quella del passaggio di primo Mux Rai.

Cosa vuol dire che un Mux Rai passa al nuovo digitale terrestre Dvb-T2

Mux, abbreviazione di Multiplex, indica la tecnologia usata nell’ambito del digitale terrestre per “condensare” la programmazione di diversi canali in un’unica banda di frequenza: questo significa che usando meno frequenze è possibile trasmettere un numero maggiore di canali tv. Inizialmente la Rai doveva passare uno dei suoi Mux al nuovo digitale terrestre Dvb-T2 entro il 10 gennaio 2024, data che è stata fatta scalare al 28 agosto 2024: anche in questo caso non si tratta dello switch off definitivo.

I canali principali, come Rai 1, Rai 2 e Rai 3, in questa fase resteranno attivi sia sul vecchio che sul nuovo digitale terrestre. Il cambiamento riguarda solo parte della programmazione della televisione di Stato (in particolare Rai Storia HD, Rai Scuola HD e Rai Radio 2 Visual, trasmesse solo con il nuovo digitale terrestre), non le altre emittenti private. Questa mossa però è stata pensata per avvicinarsi al vero switch off del vecchio digitale terrestre e al passaggio al nuovo standard Dvb-T2: il “quando” deve essere deciso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Su questo fronte però al momento non ci sono novità e anche il sito dedicato nuovatvdigitale.mise.gov.it da mesi è in aggiornamento. Per concludere ricordiamo che i bonus decoder e tv per comprare apparecchi nuovi non sono stati rifinanziati.

Lasciati Fiorire Festival 2024 alla Limonaia di Villa Strozzi

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Tre giorni di concerti, ma anche dj set, talk, un mercato sostenibile vintage e una speciale lezione di yoga al tramonto, tutto a ingresso gratuito. L’edizione 2024 del Lasciati Fiorire Festival, kermesse organizzata dal collettivo di artisti “Fiore sul Vulcano” e parte dell’Estate Fiorentina, si svolgerà da venerdì 30 agosto a domenica 1° settembre alla Limonaia di Villa Strozzi a Firenze. Tra gli ospiti Clap!Clap!, celebre produttore internazionale che combina danza globale e suoni tradizionali, il cantautore napoletano Tripolare e Il mago del gelato, band che unisce funk, afrobeat e jazz. Ogni sera i live saranno anticipati da talk su social media, sostenibilità cittadina e benessere psico-fisico, promossi in collaborazione con La Svolta, uno spazio di approfondimento dal vivo di Novaradio condotto da Aden Abdi, insieme a Samuele Bigazzi.

I concerti di Lasciati Fiorire Festival 2024

Venerdì 30 agosto ad alternarsi tra teatro e garden stage ci saranno: Lucido, gruppo che porta avanti un pop-punk moderno cantautorale; Androgy̆nus che spazia dal pop anni ‘70 e ‘80 riletto in chiave contemporanea, progetto musicale di Gabriele Bernabò che, per l’occasione, farà un live acustico chitarra e voce; Zeronauta, band del collettivo Fiore Sul Vulcano nata a Firenze nel 2015 composta da Gregorio Serni (voce e chitarra), Giacomo Aiolli (chitarra), Simone Fallone (basso), Dario Valoti (batteria).

Sabato 31 aprirà le danze del Lasciati Fiorire Festival 2024 la band milanese Il Mago Del Gelato con una miscela sensuale e movimentata tra funk, afrobeat e jazz. Spazio anche alla cantautrice fiorentina AL!S, esordiente che si muove tra le sonorità dell’r&b e del pop, seguita da Vale LP, al secolo Valentina Sanseverino, cantautrice e rapper italiana.

Il festival si chiude domenica 1 settembre con i live di Pianeta Papavero, collettivo musicale urban nato a Firenze nel 2019 formato da cinque artisti (Monocromo, Cava, Underwtr, Maskidol e Indigo) che spaziano tra più generi. A seguire gli Zebra TSO, che si autodefiniscono “irruenti come le Mentos nella Coca-Cola e irriverenti come BoJack Horseman”. Infine Gabriele Centurione, in arte Tripolare, cantautore, musicista e produttore nato a Napoli nel 2002, che con la sua musica racconta tutte le sfaccettature dei 20 anni. I live sono seguiti ogni sera da dj set a cura di Fiore sul Vulcano.

Talk Limonaia Villa Strozzi
Foto: Luca Sansini

Gli altri eventi

La musica sarà anticipata ogni giorno dai talk. Venerdì 30 agosto si parla de “La Realtà oltre lo schermo! Alla scoperta del funzionamento dei social media”, con la comica Agnese Pucci, l’armocromista Ginevra Nicosia e la psicologa Martina Uccheddu (ore 19). Sabato 31 “Salviamo la città. Idee per una Firenze a misura di cittadino” (ore 19), un incontro per cercare di capire come risolvere i problemi di Firenze approfondendo i temi della sostenibilità insieme a esperti di economia, aggregazione, agronomi e ambientalisti. Domenica 1° settembre alle ore 18.30 inizierà l’ultimo talk dal titolo “Alla ricerca del benessere. Come trovare un equilibrio tra mente e corpo”: Tommaso Guido, in arte Tommy Drive, spiegherà come prendersi cura del corpo secondo i principi della medicina tradizionale cinese e Lisa Maccanti, insegnante di yoga e meditazione, guiderà il pubblico in una sessione di yoga al tramonto gratuita (ore 19.30).

Sabato e domenica, da mattina a sera, il Lasciati Fiorire Festival 2024 ospiterà anche il mercatino vintage di Only Usato. Tra le novità di questa edizione, la collaborazione con Ratpark, rivista che si definisce sexy, tagliente e indipendente. Il magazine sarà presentato sabato 31 agosto alle 18.30.

Il programma completo di Lasciati Fiorire Festival 2024

Venerdì 30 agosto:
19.00 Talk LA REALTÀ OLTRE LO SCHERMO! Alla scoperta del funzionamento dei social media con Agnese Pucci, comica alla ribalta che con i suoi reel ha fatto ridere mezza Italia e sbellicare l’altra metà, insieme a Ginevra Nicosia, armocromista e Martina Uccheddu, psicologa.
21.00 Lucido live – Pop-punk moderno con testi sinceri e performance energiche.
21.30 Androgy̆nus live – Pop anni ’70 e ’80 reinterpretato in chiave contemporanea, con un live acustico chitarra e voce.
21.45 Zeronauta live – (Band del collettivo Fiore Sul Vulcano) Rock puro, con brani dall’EP “piùomenozero”.
22.30 Clap! Clap! live – Famoso produttore internazionale, combina danza globale e suoni tradizionali.
00.00 DJ set a cura di Fiore Sul Vulcano

Sabato 31 agosto:
Dalle 11 alle 23 – Mercato Vintage Only Usato, mercatino di abbigliamento e accessori usati, che promuove il riuso sostenibile.
18.30 Presentazione RATPARK Magazine: talk di presentazione del nuovo numero della rivista RatPark.
19.00 Talk SALVIAMO LA CITTÀ! Idee per una Firenze a misura di cittadino, con Francesca Conti, direttrice de La Città Invisibile, Pietro Cardelli (Arci Firenze), Stefano Poletti, ricercatore universitario, e con Solaria Anzillotti e Claudio Catapano, rappresentanti di Ricciorto – Legambiente.
21.00 Il Mago Del Gelato live – dalla periferia di Milano, una miscela di funk, afrobeat e jazz, con performance che animano la scena italiana.
22.30 AL!S live – Esordiente cantautrice fiorentina, che unisce r&b e pop.
22.45 Vale LP live – Giovane cantautrice rapper campana che ha partecipato nel 2021 ad X Factor.
00.00 DJ set a cura di Fiore Sul Vulcano

Domenica 1 settembre:
Dalle 11 alle 23: Mercato Vintage Only Usato, mercatino di abbigliamento e accessori usati, che promuove il riuso sostenibile.
18.00 Talk ALLA RICERCA DEL BENESSERE Come trovare un equilibrio tra mente e corpo con Tommy Drive, infermiere esperto di medicina tradizionale cinese e Lisa Maccanti, insegnate di yoga e meditazione.
19.00 Yoga al tramonto con Lisa Maccanti.
21.30 Pianeta Papavero live – Collettivo musicale urban fiorentino, che esplora generi diversi con un approccio sperimentale.
22.30 Zebra TSO live – Band irruente e provocatoria, con una presenza scenica segreta e mascherata.
22.45 Tripolare live – Cantautore napoletano che racconta le sfide dei vent’anni, con un sound che esplora il passaggio dall’adolescenza all’età adulta.
00.00 DJ set a cura di Fiore Sul Vulcano

Info: evento Facebook.

Sciopero aerei il 7 settembre e dei servizi di handling a Firenze e Pisa

Disagi nei servizi a terra, per uno sciopero di 4 ore del personale di handling dell’aeroporto di Firenze e di quello di Pisa e nello stesso giorno, sabato 7 settembre 2024, anche gli aerei di due compagnie potrebbero subire ritardi o cancellazioni a causa di un’altra protesta. Ampliando lo sguardo, sempre sabato sciopero del personale Enav a Roma Fiumicino e di alcune società che servono lo scalo di Milano Malpensa.

Sciopero negli aeroporti di Firenze e Pisa il 7 settembre 2024

Per quanto riguarda il personale di handling dell’aeroporto di Firenze e di quello di Pisa, lo sciopero del 7 settembre è stato indetto dal sindacato di base USB per 4 ore, dalle ore 13 alle ore 17. In questa fascia oraria nei due scali toscani potranno verificarsi disagi nell’assistenza a terra, che comprende anche il trasporto dei bagagli e i servizi ai passeggeri in aeroporto (procedure di imbarco, informazioni, ecc.). La sigla sindacale denuncia condizioni di lavoro sempre più carenti, carenza degli organici, fatiscenza delle infrastrutture, vetustà del parco mezzi e aumento dei carichi di lavoro.

Sciopero degli aerei il 7 settembre: quali compagnie sono interessate

Sempre il 7 settembre, a livello nazionale, sono in sciopero anche i lavoratori di due compagnie aeree: quelli di Ita Airways (ex Alitalia) per la mobilitazione indetta da Fit-Cisl e Ugl Trasporto Aereo e il personale viaggiante di Wizz Air Malta Limited per al protesta decisa da Filt Cigl. L’orario in entrambi i casi va dalle 13 alle 17. Per Ita Airways i sindacati criticano i criteri di reclutamento e assunzione, la mancata concessione del part-time e avanzano rivendicazioni su tematiche specifiche del personale navigante, tecnico e di cabina.

I disagi negli altri aeroporti

Sempre il 7 settembre sono previsti scioperi in altri aeroporti italiani per diverse categorie di lavoratori. A Roma Fiumicino del personale Enav dalle 13 alle 17, per la mobilitazione indetta dai sindacati di base. A Milano Malpensa scioperano gli addetti di alcune aziende di servizi a terra: dalle pulizie (ore 12-16, anche a Milano Linate), all’handling e al global service (ore  13-17). A Olbia incrociano le braccia i dipendenti della società di gestione dell’aeroporto (ore 13-17). Le regole e la normativa dei servizi minimi in caso di sciopero degli aerei è pubblicata sul sito dell’Enac.

Free museums in Florence on the first Sunday of the month

In Florence, museums are free on the first Sunday of every month. As part of the usual initiative by the Ministry of Culture, art collections, villas, and state monuments are open at no cost on September 1, 2024, from the Uffizi gallery to the Bargello. This offer is available to everyone, both Florentines and tourists.

Free museums in Florence on the first Sunday of the month: the opening hours

The state museums in Florence will be open for free on September 1, 2024. Here is the list with the opening hours for the first Sunday of the month:

  • Uffizi Gallery – free on the first Sunday of the month from 8:15 AM to 6:30 PM (last entry at 5:30 PM)
  • Palazzo Pitti – from 8:15 AM to 6:30 PM (last entry at 5:30 PM)
  • Boboli Gardens – from 8:15 AM to 6:30 PM (autumn hours)
  • Accademia Gallery – from 8:15 AM to 6:50 PM (last entry at 6:20 PM)
  • Bargello Museum – from 8:15 AM to 1:50 PM (last entry at 1:00 PM)
  • Medici Chapels – Sunday from 8:15 AM to 6:50 PM (last entry at 6:20 PM)
  • Museum and Church of Orsanmichele – Sunday from 8:30 AM to 1:30 PM (last access to the church before Mass is at 12:00 PM)
  • National Archaeological Museum of Florence (MAF) – from 8:30 AM to 2:00 PM (last entry at 1:15 PM, the second floor closes at 1:30 PM)

Additionally, on the first Sunday of the month, the garden of Villa Bardini is also open for free for everyone, included in the Boboli ticket: on September 1st, the park is open from 10:00 AM to 8:00 PM. A free electric shuttle has also recently been activated to move around within the park.

But how can you enter the state museums of Florence for free on the first Sunday of the month? The answer is simple: just get in line, armed with patience. On the occasion of the free entry Sunday, reservations are not possible, while on other days, it is highly recommended, especially for the most visited museums like the Uffizi, Palazzo Pitti, Accademia Gallery, and Medici Chapels.

Museums that are always free

In addition to this list, there are also museums in Florence that are always free, not only on the first Sunday of the month but also on other days of the year. Here are the state museums open for visits on Sunday, September 1st:

  • Garden of the Medici Villa of Castello – from 8:30 AM to 6:30 PM, with the last entry at 6:00 PM
  • Medici Villa of Petraia – tours, for a maximum of 25 people, at 9:30 AM, 10:30 AM, 11:30 AM, 12:30 PM, 2:30 PM, 3:00 PM, 4:00 PM, 5:00 PM (garden and park open from 8:30 AM to 6:30 PM, last entry at 5:30 PM)
  • Cenacolo of Andrea del Sarto in San Salvi – from 8:15 AM to 1:50 PM
  • Villa Il Ventaglio Park – from 8:15 AM to 6:30 PM Medici Villa of Cerreto Guidi and Historical Museum of Hunting and Territory (Cerreto Guidi) – from 8:30 AM to 5:30 PM. Guided tours by the staff for up to 25 people, without reservation (9:00 AM – 10:00 AM – 11:00 AM – 12:00 PM – 3:00 PM – 4:00 PM)

Further information can be found on the Ministry of Culture’s website, in the section dedicated to “Domenica al Museo” (Sunday at the museum).

This article has been automatically translated using artificial intelligence. Here is the original version in Italian.

Prima data per lo Svuota cantine di ottobre alla periferia di Firenze

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Nonostante il periodo vacanziero, arriva la prima data per la nuova stagione dei mercatini Svuota cantine che si svolgeranno nei Quartieri di Firenze ad ottobre 2024. A pubblicare il bando per selezionare gli aspiranti “venditori” è stato il Quartiere 4.

La prima data degli Svuota Cantine a Firenze: 13 ottobre 2024 all’Isolotto

Dopo gli Svuota cantine organizzati nei 5 quartieri fiorentini durante la primavera, il nuovo appuntamento con i mercatini per scambiare o vendere a offerta libera ciò che non si usa più sarà come di consueto a ottobre. Il Q4 organizzerà il suo evento dedicato agli oggetti di seconda mano domenica 13 ottobre, dalle ore 9.00 alle 18.00. Confermata la location: la passeggiata pedonale che va da piazza dell’Isolotto fino a piazza dei Tigli passando per il viale dei Bambini. In caso di maltempo l’evento sarà annullato e la data non verrà recuperata.

Per partecipare possono fare domanda i residenti nel Quartiere 4 dal 26 agosto fino al 2 settembre 2024, se non sono iscritti nel Registro delle imprese. Questo tipo di iniziative è infatti riservato a semplici cittadini, in un’ottica di economia circolare, e non ai professionisti del settore dell’antiquariato. Nelle prossime settimane anche gli altri Quartieri pubblicheranno le informazioni sugli Svuota cantine di ottobre.

Come presentare la domanda per “Svuota la cantina” nel Quartiere 4

È necessario compilare il modulo pdf presente sul sito istituzionale con i propri dati, allegare un documento di identità valido e inviarlo via mail a [email protected]. A disposizione ci sono 200 posti e i partecipanti dovranno garantire la presenza al banco per almeno l’80% dell’orario di svolgimento della manifestazione. Verrà data priorità ai cittadini che sono stati esclusi dall’edizione primaverile che si è svolta lo scorso 5 maggio, il resto delle postazioni dello Svuota Cantine di ottobre 2024 – e questa è una novità – sarà sorteggiato. In via sperimentale, stavolta non sarà tenuto conto dell’ordine di arrivo delle domande. Chi non rientrerà nella graduatoria avrà la precedenza per l’edizione successiva.

Tav Firenze, arriva la seconda talpa: l’avanzamento dei lavori

È in via di assemblaggio la seconda talpa della Tav di Firenze, con l’obiettivo di un avanzamento più veloce dei lavori: la fresa sarà usata per scavare il secondo tunnel del sottoattraversamento ferroviario tra Campo di Marte e Rifredi toccando la nuova stazione dell’alta velocità progettata da Foster. Nel cantiere di via Campo di Arrigo sono arrivate le componenti per montare il gigantesco macchinario, che il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha già proposto di chiamare “Pegaso”, per abbinarlo allo strumento gemello già in funzione, soprannominato “Iris” in onore del fiore simbolo della città.

Per cosa sarà usata la nuova talpa della Tav di Firenze

Tecnicamente la “talpa” per la Tav viene chiamata TBM (Tunnel Boring Machine) ed è una fresa meccanica a piena sezione usata per scavare tunnel. Si tratta di attrezzature mastodontiche, pesanti 1.500 tonnellate, impiegate per realizzare gallerie di un diametro che sfiora i 10 metri, 9,4 per l’esattezza. Le talpe sono lunghe 110 metri e potenzialmente sono grado di avanzare nelle profondità mediamente di 10 metri al giorno. Per la loro complessità sono necessari mesi per montarle. Quelle impiegate a Firenze, pur risultando imponenti, non sono comunque tra le più grandi in assoluto: le prime venti a livello mondiale possono contare su un diametro che va dai 14 ai 17 metri.

Mentre la talpa Iris è già in funzione, la fresa gemella entrerà in servizio con tutta probabilità in autunno e servirà a scavare il secondo tunnel della Tav di Firenze. Il progetto del percorso del sottoattraversamento ferroviario prevede infatti due gallerie parallele del passante AV lunghe 7 chilometri: la prima – in via di realizzazione grazie a Iris – sarà usata dai treni ad alta velocità tra Rifredi a Campo di Marte, la seconda – che sarà scavata dal macchinario in via di assemblaggio – verrà percorsa nella direzione opposta. Per questioni di sicurezza saranno previsti bypass tra i due tunnel ogni 500 metri.

L’avanzamento i lavori del sottoattraversamento ferroviario di Firenze

Intanto il governatore Eugenio Giani ha compiuto un nuovo sopralluogo nel cantiere di Campo di Marte per fare il punto sull’avanzamento dei lavori della Tav di Firenze, anche dopo l’arrivo dei pezzi della seconda talpa. “Il fatto che Rfi – ha detto – abbia rispettato l’impegno assunto con la Regione Toscana e con il Comune di Firenze di raddoppiare le potenzialità di velocizzazione dell’opera con l’impiego di due talpe per la realizzazione di gallerie parallele che possano consentire il passaggio dei treni nei due sensi di marcia, significa dimezzare i tempi e rendere più fluido il completamento dell’opera previsto all’inizio del 2028”.

L’intervento è diviso in 4 “pezzi” ed è in corso la realizzazione del primo tratto tra Campo di Marte e la stazione Belfiore in via Circondaria progettata da Foster, all’incirca a metà del percorso. Proprio in via Circondaria sta proseguendo lo scavo del cosiddetto “camerone” per arrivare ai 22 metri sotto il livello del suolo dove intercetterà le due gallerie. Al momento, ha affermato Giani, siamo a circa 18 metri e mancano 4 metri per arrivare alla profondità dove sbucheranno le due frese.

Ma dove si trova ora la talpa “Iris” che sta realizzando la prima galleria della Tav? Attualmente ha scavato un chilometro e 330 metri di tunnel da Campo di Marte fin sotto viale Lavagnini, praticamente sotto la nuova linea della tramvia per San Marco. Il percorso della talpa è riportato anche sul sito www.passantefirenze.it: sulla carta dovrebbe essere aggiornato ogni settimana, ma al momento gli ultimi dati risalgono al 7 agosto, con la fresa grossomodo all’altezza del civico 13 di viale Lavagnini.

Mappa Talpa 7 agosto 2024

Terzo pareggio stagionale consecutivo per la Fiorentina

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La Fiorentina non decolla. Chiamata ad una prova d’orgoglio dopo il pareggio in Conference League gli uomini di Raffaele Palladino falliscono ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. Deludente pareggio contro una squadra neopromossa e prima contestazione da parte degli ultrà che, innervositi dalla cessione di Nico Gonzalez alla Juventus, hanno intonato cori contro la società, chiamata a rinforzare la squadra e contro i giocatori che hanno offerto una prova incolore e senza mordente. Palladino cambia ancora e schiera Richardson accano ad Amrabat a centrocampo con Barak e Kouame avanti e Kean di punta. Eusebio Di Francesco schiera l’ex viola Duncan e si affida, in avanti, a Gytkjaer.

La partita

Poche le occasioni da rete da parte di entrambe le squadre. Viola pericolosi dopo 11 minuti con Barack che tira centralmente tra le braccia del portiere veneto Joronen. Dopo due minuti tentativo di Kean che però tira sul fondo. Al 19’ si vede il Venezia con Idzes che riceve un cross di Duncan, anticipa Biraghi, ma tira alto. Al 32’ punizione sulla trequarti. Sfera in area e Kouamè prova una rovesciata con Joronen che riesce a parare. Al 39’ ci prova Parisi ma il pallone viene deviato in angolo. Nella ripresa cambia poco. Al 50’ Dodo serve Kean che tira però centralmente con Joronen che respinge con i pugni. Al 64’ la punizione di Biraghi finisce sul fondo. Dopo due minuti si vedono i lagunari con Zampano che impegna Terracciano. Al 69’ pressione del Venezia con Raimondo e Terracciano respinge di nuovo. All’89’ ci prova Biraghi ma la palla termina, di poco, fuori. Finisce 0-0 tra i fischi della Curva Ferrovia.

L’allenatore

Raffaele Palladino non drammatizza per l’ennesimo pareggio. “Le difficoltà ci sono sempre, in ogni partita. Oggi voglio fare i complimenti alla squadra perché ho visto uno step di crescita dal punto di vista della fase di non possesso. Ho visto grande applicazione da parte di tutti, abbiamo rischiato zero nel primo tempo se non per qualche palla laterale. C’è da migliorare, nella fase di gioco soprattutto. Stiamo ricostruendo, serve pazienza. Mi aspetto diversi miglioramenti in questa settimana. In questi giorni lavorerò al meglio per arrivare pronti alla partita di giovedì prossimo. Ci teniamo, dovremmo fare il nostro gioco con il giusto atteggiamento. Ho sentito i tifosi cantare fino al 95’ e li ringraziamo. Loro sono la nostra famiglia. Ovviamente volevamo vincere, ma non sentiamo nessun tipo di pressione. Dobbiamo mantenere positività ed equilibrio. Serve pazienza e loro lo sanno. Io sono nel mondo del calcio da più di 20 anni. Il mercato – aggiunge Palladino –  non ci crea problemi e la squadra l’ha dimostrato in campo. Tutti si sono sacrificati e questo l’ho notato. Voglio soltanto ringraziarli. Colpani è arrivato da 20 giorni e ha faticato tanto rispetto agli altri. Va solo ringraziato. Sono sicuro che troverà la sua forma migliore”.

Prima in A al Franchi per i viola contro il Venezia

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Dopo il debutto in Conference League, col discutibile pareggio (3-3) contro la Puskás Akadémia, la Fiorentina è pronta a tornare in campo per la gara della seconda giornata di Serie A, in casa contro il Venezia. Domenica 25 agosto (alle 18,30) i viola sperano di centrare la prima vittoria ufficiale stagionale dopo che al debutto, a Parma, è finita 1-1.

Intanto tiene banco la cessione, a titolo definitivo, di Nico Gonzalez alla Juventus. Un giocatore che è stato importante per la Fiorentina negli ultimi due anni. La società, intanto, sta lavorando per completare la rosa ufficiale. Gonzalez vestirà il bianconero per circa 38 milioni. Soldi che i tifosi sperano siano subito reinvestiti in altri giocatori come auspicato da Raffaele Palladino alla fine della partita di Conference League.

Le probabili formazioni

Un solo indisponibile per Raffaele Palladino che non potrà contare sullo squalificato Pongracic, espulso contro il Parma. Ballottaggio tra i pali con Terracciano favorito su De Gea. Con Martínez Quarta e Ranieri dovrebbe giocare Comuzzo. A centrocampo dovrebbero giocare Amrabat e Mandragora con Dodô e Biraghi ad agire sulle corsie esterne. Sulla trequarti, alle spalle di Kean, probabile l’impiego di Sottil e Kean. Colpani dovrebbe partire dalla panchina.

Eusebio Di Francesco non potrà contare su Busio e Pohjanpalo, entrambi infortunati. Davanti al portiere Joronen giocheranno Sverko, Svoboda e Idzes. In mediana l’ex viola Duncan con Ellertson e Andersen, mentre sulle fasce ci saranno Candela e Zampano. In attacco Gytkjær dovrebbe far coppia con Oristanio.

Switch off Rai 2024: 3 canali solo nel digitale terrestre DVB-T2

Dal 28 agosto 2024 si parte con uno switch off Rai in formato “mini”: 3 canali tv del digitale terrestre passeranno al nuovo DVB-T2 e non si potranno vedere con i vecchi decoder. Sempre lo stesso giorno ci saranno novità anche per Rai 1, Rai 2 e Rai 3. A livello tecnico entrerà a regime il primo MUX (sigla che sta per “multiplex”) con il nuovo standard europeo di trasmissione. Per dirlo in parole povere si tratta di un “pacchetto” di canali che viene compresso e trasmesso su una stessa frequenza: è il nostro televisore a decifrare il segnale e a permetterci di fare zapping tra i diversi programmi. Ma niente paura, per il tanto temuto cambio di tecnologia di tutte le trasmissioni televisive ci vorrà ancora tempo.

Cosa cambia dopo il 28 agosto 2024 con lo switch off Rai: quali canali non si vedranno più?

Dal 28 agosto 2024 la Rai accende come detto il primo MUX in DVB-T2: in questo switch off saranno coinvolti i canali Rai Storia HD, Rai Scuola HD e Rai Radio 2 Visual, che da questa data verranno trasmessi soltanto nel nuovo formato del digitale terrestre. Dallo stesso giorno anche Rai 1 HD, Rai 2 HD e Rai 3 HD nazionale sui canali 501, 502 e 503 saranno trasmessi con lo standard DVB-T2 (non ci saranno cambiamenti per quelli che si trovano ai tasti del telecomando 1, 2 e 3).

Quindi chi non ha una tv o un decoder compatibile con il DVB-T2 non potrà più vedere questi canali. Gli impianti acquistati dopo il 22 dicembre 2018 sono già aggiornati per il nuovo standard, quelli più vecchi potrebbero avere dei problemi. Per controllare basta selezionare il canale di test 558. “Questa nuova tecnologia migliorerà l’esperienza televisiva degli spettatori grazie alla qualità superiore dell’immagine e alla fruizione di un numero potenzialmente sempre più alto di canali ad alta definizione”, spiega il Ministero delle Imprese e del Made in Italy in una nota. Dopo il mini-switch off, bisognerà risintonizzare il proprio televisore. Nello stesso “pacchetto” di trasmissioni ci saranno anche Rai News 24 HD, Rai 4 HD, Rai Premium HD che però continueranno a essere proposti in parallelo anche con il vecchio formato.

Swicth off Rai 2024

Quando il passaggio totale al nuovo digitale terrestre?

Slittata più volte, la data dello switch off definitivo (ossia lo spegnimento del vecchio segnale per far spazio al nuovo digitale terrestre DVB-T2) non c’è ancora: l’anno X doveva essere proprio questo 2024, ma a parte la comunicazione della Rai non ci sono novità su tutte le altri emittenti. E tutto tace anche dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che si occupa di questo passaggio tecnologico, tant’è che il sito della nuova televisione digitale è ormai in fase di aggiornamento da mesi.

Il caldo in Toscana non finisce, ma non sarà eccessivo

Dopo una brevissima pausa torna l’afa in Toscana, ma l’allerta per il caldo eccessivo per ora non scatterà. Le temperature massime stanno toccando valori sopra la media stagionale, però la situazione sarà un po’ più sopportabile rispetto alla prima metà di agosto. Nonostante questo non mancheranno le notti tropicali, con le minime che si manterranno sopra i 20 gradi. Le previsioni del Lamma indicano che il weekend del 25 agosto sarà all’insegna del caldo e del sole, con la colonnina di mercurio che nell’interno toccherà i 35-36 gradi, mentre una boccata di ossigeno potrebbe arrivare martedì per la comparsa di qualche temporale. Non sarà una perturbazione vera e propria, quindi il refrigerio sarà limitato e durerà poco.

Scatterà l’allerta per il caldo in Toscana? Le previsioni meteo

Le previsioni meteo lasciano poca speranza, l’estate porterà ancora caldo: i valori massimi saranno sopra la media di circa 3-4 gradi rispetto alla norma, ma non arriveranno a valori estremi come successo nella prima parte del mese. Il bollettino per le ondate di calore del Ministero della Salute indica per Firenze, tra venerdì 23 e domenica 25 agosto il bollino giallo, ossia il livello di pre-allerta. La temperatura massima percepita dalla popolazione sarà intorno ai 36 gradi. Per il weekend del 25 agosto gli esperti del Lamma non si attendono grandi cambiamenti di scenario nella nostra regione: ancora alta pressione con tempo stabile e soleggiato, per effetto dell’anticiclone. Una pausa è probabile a inizio settimana.

“L’aumento dell’instabilità porterà inizialmente nella giornata di lunedì rovesci e temporali più probabili sul nord della della Toscana – si spiega dal Lamma nel consueto video del venerdì – le temperature saranno ancora elevate, anche 35-37 gradi per le massime. Un calo termico più sensibile si potrebbe registrare nella giornata di martedì, quando ancora un po’ di instabilità porterà qualche rovescio o temporale sulle zone appenniniche meridionali e orientali dell’interno”. Le temperature riprenderanno a salire tra mercoledì e giovedì, ma l’evoluzione dovrà essere confermata nei prossimi giorni.

Quando finirà il caldo?

Per il (vero) fresco bisognerà aspettare, perché le previsioni meteo di medio periodo indicano ancora caldo sulla Toscana almeno fino ai primi dieci giorni di settembre, anche se non sarà quello eccessivo di luglio. Tra il 2 e il 9 settembre si attendono temperature superiori di 2-3 gradi rispetto alle medie del periodo. Secondo i dati del Lamma, quello che stiamo vivendo si candida già a diventare il secondo agosto più caldo in Toscana degli ultimi 70 anni, dopo quello rovente del 2023, annus horribilis per l’afa.