giovedì, 15 Maggio 2025
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Preso Pongracic. Milenkovic ceduto al Nottingham Forest

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Marin Pongračić, calciatore croato con cittadinanza tedesca, è il nuovo difensire della Fiorentina. Arriva dal Lecce, ha 26 anni, e andrà a sostituire il serbo Nikola Milenkovic che è stato ceduto al Nottingham Forest.

Cambio in difesa

Lo scambio tra i coetanei Nikola Milenkovic e Marin Pongracic farà risparmiare circa un milione di euro netto l’anno sull’ingaggio per i toscani. Marin Pongracic è rinato al Lecce dove, soprattutto nella scorsa stagione, ha saputo farsi notare. La Fiorentina per aggiudicarselo ha bruciato la concorrenza del Rennes, pareggiando l’offerta dei bretoni (15 milioni di euro più 1 di bonus) e spuntandola grazie alla volontà del giocatore. Per lui ingaggio da oltre 2 milioni di euro l’anno.

Eventi a Firenze: cosa fare nel weekend (20-21 luglio 2024)

In questo penultimo weekend di luglio ci sono eventi per tutti i gusti, sia a Firenze che nei dintorni. Tanti i festival, come il MusArt al parco mediceo di Pratolino, il Festival au Désert a Santa Maria Novella, Mercantia a Certaldo, ma anche mercatini, sagre e concerti. In questa guida si trovano le migliori iniziative di sabato 20 e domenica 21 luglio 2024.

Loreena Mckennitt per il MusArt Festival al parco mediceo di Pratolino (domenica 21 luglio)

Nell’ambito del MusArt Festival domenica 21 luglio (ore 21:15), al parco mediceo di Pratolino (via Fiorentina n.276), la cantautrice Loreena McKennitt tornerà in Italia dopo i concerti dedicati a The Visit per 5 tappe che celebrano il 30° anniversario dell’uscita di The Mask and Mirror. Pubblicato nel 1994, l’album è stato lodato a più riprese per la sua contaminazione interculturale con influenze celtiche, spagnole e marocchine. I posti sono ancora disponibili e acquistabili sul sito ufficiale di TicketOne oppure nei negozi Box Office della Toscana (trova qui il più vicino).

Eventi del weekend: Festival au Désert Firenze a Santa Maria Novella (domenica 21 luglio 2024)

A partire da domenica 21 luglio si ricorda anche il Festival au Désert Firenze, che coinvolge alcuni dei musicisti e gruppi più interessanti della scena internazionale. Alle ore 21:30 al Chiostro Grande di Santa Maria Novella, in collaborazione con Florence Dance Festival, due culture antiche – quella indiana e quella maliana – saranno restituite attraverso due grandi maestri delle percussioni: Trilok Gurtu e Aly Keita. Prezzo del biglietto: intero 16,50 euro (biglietto acquistabile sul sito ufficiale di TicketOne).

Concerti nei musei del Bargello

Questo fine settimana prosegue anche “Teatro e musica per viaggiare nel tempo”. Un programma di eventi organizzato dai Musei del Bargello con il sostegno della Direzione generale spettacolo del Ministero della Cultura. Fino ad ottobre la Compagnia delle seggiole e l’Orchestra da Camera Fiorentina si esibiranno in una serie di pièces e concerti accessibili gratuitamente ai visitatori. Tra gli eventi di questo weekend a Firenze si ricorda l’appuntamento di sabato 20 luglio: al Museo delle Cappelle Medicee l’Ensemble Prismatico diretto da Fabrizio Bartolucci si esibirà nel concerto “Musica polifonica sacra per quintetto vocale”.

Sia sabato che domenica il Museo di Palazzo Davanzati farà da quinta naturale a La mandragola” di Niccolò Machiavelli nel riadattamento della Compagnia delle Seggiole con la regia di Claudio Spaggiari, spettacolo che tornerà nei suggestivi spazi del museo dopo oltre vent’anni dalla prima messinscena. Il 20 il museo sarà aperto dalle 13:15 alle 23 mentre il 21, giorno di chiusura ordinaria, sarà eccezionalmente aperto dalle 19:15 alle 23:00. Gli ingressi agli spettacoli e ai concerti sono gratuiti per i possessori del biglietto d’ingresso.

Mercatini a Firenze e dintorni (20-21 luglio)

Questo weekend a Firenze e dintorni ci sono anche alcuni mercatini. Si parte con Ars Manualis, la kermesse dedicata all’artigianato artistico in piazza Santa Maria Novella (sabato 20 e domenica 21 luglio, dalle ore 10:00 alle 20:00). Si prosegue con La Fierucola del grano in piazza Santo Spirito, un evento legato alle produzioni locali a basso impatto ambientale (domenica 21, dalle 09:00 alle 19:00). Dalle ore 9:00 alle 20:00 di domenica, in piazza Mino da Fiesole (Fiesole), torna infine l’appuntamento con Sapori & Colori, la mostra mercato dedicata al collezionismo, artigianato e non solo.

Eventi nei dintorni di Firenze: Mercantia a Certaldo (sabato 20 e domenica 21 luglio)

Tra gli eventi del weekend nei dintorni di Firenze ricordiamo poi la tradizionale Mercantia di Certaldo. Un festival dedicato al teatro di strada e realizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Regione Toscana e la Città Metropolitana di Firenze. Fino al 21 luglio, 40 compagnie teatrali e oltre 100 artisti saranno pronti a dare vita a spettacoli di danza, musica, strutture aeree, circensi, installazioni e artigianato dislocati in strade, vicoli, piazze, antichi palazzi, dimore storiche e spazi vissuti durante il resto dell’anno nella loro dimensione quotidiana, dai locali del Palazzo Pretorio fino ai sotterranei del museo di Arte Sacra. Qui è disponibile e scaricabile il programma di tutte le iniziative in formato PDF.

Flood Festival, fine settimana sul lago

Sabato 20 e domenica 21 luglio a far da padroni sul Lago di Bilancino saranno concerti, spettacoli teatrali, dj-set e un’invitante area dedicata al buon cibo grazie al “Flood Festival”. Una rassegna originale allestita nell’area dell’Andolaccio a Barberino di Mugello: ad impatto sostenibile, in grado di dare protagonismo a realtà locali e ad artisti di fama nazionale. Ulteriori informazioni sul sito ufficiale della Pro Loco per Barberino.

Un grande classico: la festa della birra ai Renai

Per chi ama la birra, la musica e il divertimento c’è il Renai Beer Festival. Sia sabato 20 che domenica 21 luglio, al parco del Renai a Signa, si troveranno street food, aree dedicate alle birre artigianali, giochi per bambini, luna park e mercatini. Ci sarà anche la musica, grazie alla presenza di gruppi emergenti e cover band. L’ingresso è gratuito e si potrà accedere dalle ore 18:00. Tutti i dettagli qui.

Guida alle sagre nei dintorni fiorentini (20 e 21)

Tra gli eventi del weekend nei dintorni di Firenze di sabato 20 e domenica 21 luglio ci sono anche alcune sagre, ecco la guida alle migliori:

  • Borgo di Pietramala, Firenzuola | sagra del tortello (sabato 20; ore 19:30 apertura stand gastronomici).
  • Luco di Mugello, Borgo San Lorenzo | sagra del cinghiale e del tortello (sabato 20 e domenica 21; gli stand gastronomici sono aperti la sera a cena dalle ore 19:00 e la domenica anche a pranzo dalle ore 12:00).
  • Massarella, Fucecchio | sagra della zuppa (sabato 20 e domenica 21; aperta la sera a cena).
  • Fiano, Certaldo | sagra del pollo fritto (sabato 20 e domenica 21; entrambe le sere lo stand gastronomico aprirà alle ore 19:00).
  • Empoli | festa del pesce in padella (sabato 20 e domenica 21; tutte le sere lo stand gastronomico aprirà alle ore 19:30).
  • Cerreto Guidi | sagra del papero e del cinghiale (sabato 20 e domenica 21; entrambe le sere lo stand gastronomico aprirà alle ore 19:30).
  • Marcoiano, Scarperia e San Piero | festa popolare (sabato 20 e domenica 21; tutte le sere lo stand gastronomico aprirà alle ore 19:00).
  • Sant’Amato, Vinci | Sant’Amato a tavola (sabato 20 e domenica 21; aperta sempre la sera a cena).

 

Sciopero oggi di tramvia a Firenze e autobus in Toscana

Quattro ore di sciopero oggi, 18 luglio 2024 per i mezzi pubblici: la tramvia di Firenze si ferma durante la mattina, mentre gli autobus di Autolinee Toscane saranno a rischio durante la serata in tutta la Toscana. La frequenza del servizio dipenderà infatti dall’adesione alla mobilitazione. La protesta è stata indetta a livello nazionale da Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Faisa Cisal e UGL Fna per il contratto nazionale della Mobilità Tpl. A queste sigle, per quanto riguarda il tram, si aggiungono anche i Cobas Lavoro Privato che hanno proclamato uno sciopero aziendale. Vediamo gli orari.

Sciopero della tramvia di Firenze il 18 luglio

Per quanto riguarda le due linee della tramvia di Firenze, lo sciopero degli autisti è stato indetto dalle 9.30 alle 13.30 di oggi. In questa fascia oraria, in base all’adesione, saranno possibili disservizi. Operai e impiegati di Gest, società che cura il servizio tramviario fiorentino, scioperano nelle ultime 4 ore del turno.

L’azienda ha fatto sapere che agli scorsi scioperi indetti dalle stesse sigle sindacali ha aderito il 76% del personale viaggiante (più il 2% per la protesta Cobas). Per informazioni i passeggeri possono consultare i pannelli informativi elettronici alle fermate o visitare il sito www.gestramvia.it.

Sciopero degli autobus in Toscana: gli orari del 18 luglio

Rispetto alla tramvia di Firenze, gli orari dello sciopero di oggi, 18 luglio 2024, sono diversi per gli autobus di Autolinee Toscane: il servizio sarà a rischio dalle ore 18.00 alle 22.00 in tutte le città della Toscana. Impiegati e operai incroceranno le braccia nelle ultime 4 ore del turno di lavoro.

L’azienda di trasporto pubblico locale, ha comunicato che la percentuale di adesione al precedente sciopero di 4 ore proclamato da FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti, FAISA Cisal e UGL Fna del gennaio 2022  è stata del 39,79%. Per informazioni: www.at-bus.it.

Le motivazioni della mobilitazione

Lo sciopero di oggi, 18 luglio, è stato proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Faisa Cisal e UGL Fna come una prima azione per chiedere il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e il miglioramento delle condizioni lavorative normative e salariali.

Per quanto riguarda la tramvia di Firenze, Cobas Lavoro Privato con lo sciopero aziendale di oggi chiede l’impegno di Gest su questi temi: inidoneità del personale viaggiante, indennità turno e festivi, relazioni con il personale, provvedimenti disciplinari, condizioni di lavoro in relazione agli aspetti di sicurezza e qualità nell’esercizio, premio di produzione, abilitazione tramviaria, commissione turni e velocità e posti auto.

La Firenze Marathon 2024 punta ai 10.000 partecipanti

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Iniziano i preparativi per la Firenze Marathon 2024, fresca di nuova sponsorizzazione con Estra, corsa che quest’anno giunge alla 40esima edizione. Per l’occasione è prevista una grande partecipazione, sia dai fiorentini che dalla moltitudine di cittadini stranieri che arrivano nella città del Rinascimento per partecipare all’appuntamento. Il pronostico degli organizzatori infatti parla di oltre 10.000 iscritti, un numero che evidenzia il richiamo sempre maggiore dell’iniziativa.

Percorso e iscrizioni della Firenze Marathon 2024

Domenica 24 novembre 2024 si terrà la quarantesima edizione della Firenze Marathon, la maratona di 42km che passa per i luoghi più storici e famosi della città, tra Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Piazza Santa Croce e la Fortezza da Basso, per terminare in Piazza Duomo, e che ogni anno raduna migliaia di partecipanti. La settimana della maratona sarà ricca di appuntamenti alla Stazione Leopolda: qui sarà allestito il Marathon Expo con eventi adatti ai maratoneti e non, come meeting sulle tematiche di allenamento, alimentazioni e tecniche specifiche di professionisti del mestiere.

All’interno di questo “villaggio” sarà possibile inoltre ritirare il pacco gara assieme ad altro materiale promozionale, a seguito del ritiro del numero di pettorale. Non è previsto l’invio a domicilio del pacco gara post maratona. Le iscrizioni alla maratona di Firenze sono possibili solamente on line, tramite il sito ufficiale entro il 15 novembre, con la possibilità di iscrizione agevolata per gruppi. In alternativa contattare la segreteria all’indirizzo email [email protected]

Firenze Marathon 2024

La Family Run

La gara sarà preceduta sabato 23 novembre dalla San Benedetto Ginky Family Run, la corsa di circa 3km per bambini, ragazzi e famiglie al Parco delle Cascine, con un km di gara in più rispetto lo scorso anno. Sempre sabato mattina si terrà la Staffetta 3×7, anche questa a carattere non competitivo, nella quale gli atleti di ciascuna squadra correranno in nome di un’associazione no profit per raccogliere fondi.

Ordine degli Architetti di Firenze, Scollo è il nuovo presidente

Si chiama Luca Scollo, classe 1984 ed è socio di uno studio fiorentino, il nuovo presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze. Scollo riceve il testimone da Andrea Crociani che è stato alla presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze dal luglio 2022.

Il nuovo presidente dell’Ordine degli Architetti e il consiglio

Novità anche per alcune cariche di OAF: Giovanni Nisticò ricopre il ruolo di segretario, Simone Marzola resta tesoriere, mentre Carla Citernesi è vicepresidente. I membri del Consiglio sono: Isabella Bacci, Laura Bati, Giorgio Cerrai, Giovanni Dainelli, Pier Matteo Fagnoni, Michela Fiaschi, Stefania Marini, Duilio Senesi, Camilla Perrone e il presidente uscente Andrea Crociani.

Scollo, nuovo presidente OAF: “Auspico un dialogo proficuo con Palazzo Vecchio”

«Ringrazio innanzitutto l’intero Consiglio dell’Ordine per la fiducia concessami – ha detto il neoeletto presidente – Rivolgo inoltre un sentito ringraziamento ad Andrea Crociani e a Camilla Perrone per l’impegno profuso nei ruoli rispettivamente di presidente e vicepresidente uscenti. Questo è un momento delicato sia per la nostra professione che per la politica cittadina che vede proprio in questi giorni il rinnovo del Consiglio Comunale di Firenze con il quale, mi auguro, si possa costruire un dialogo proficuo sui grandi temi tecnici e culturali che da sempre contraddistinguono il lavoro e l’impegno costante dell’Ordine degli Architetti PPC di Firenze e di Fondazione Architetti Firenze. Metterò tutto il mio impegno, confidando nel supporto prezioso di tutto il Consiglio, nel portare avanti il lavoro svolto sino ad oggi per il raggiungimento di grandi obiettivi».

Luca Scollo, che nel 2014 ha cofondato uno studio di architettura a Firenze, è stato eletto consigliere dell’Ordine nel 2021 e dal 2023 ha ricoperto il ruolo di segretario.

Nuovo consiglio comunale di Firenze, chi sono il presidente e i consiglieri

Martedì 16 luglio, questa la data in cui si è tenuta la prima seduta del nuovo consiglio comunale di Firenze, il primo dell’era Funaro.

Il nuovo Consiglio comunale ha eletto Presidente Cosimo Guccione, 32 anni. Guccione, già consigliere dal 2014-2019, nella passata legislatura è stato assessore allo Sport, politiche giovanili, città della notte. “Sarò il Presidente di tutti maggioranza e minoranza – ha detto Guccione durante il suo discorso di insediamento -, questo è il ruolo che mi affida lo statuto del Comune di Firenze ed intendo rispettarlo”.

Con la nomina del presidente del nuovo consiglio comunale di Firenze prende ufficialmente il via la stagione di governo della sindaca Sara Funaro, la prima donna a ricoprire la carica di primo cittadino a Firenze, e della sua giunta.

“Buon lavoro a tutto il Consiglio comunale, a tutti i gruppi – ha detto la sindaca -. Alla mia maggioranza chiedo un gran supporto in questi anni di lavoro, che saranno complessi e ricchi di sfide. Con l’opposizione terrò un dialogo schietto e rispettoso, pur nella diversità delle posizioni politiche”.

Consiglio comunale, dove si tiene e da chi è composto

Il consiglio comunale di Firenze si riunisce nel Salone dei Duecento dal 1872. Insieme al Salone dei Cinquecento è la sala più importante di Palazzo Vecchio, parte del corpo di fabbrica originario costruito oltre sette secoli fa e prima sede del governo cittadino. Chiamata originariamente Sala del Popolo o del Comune, assunse l’attuale denominazione nel XVI secolo, quando il duca Alessandro de’ Medici riformò il Consiglio portando a duecento il numero dei suoi componenti.

Chi sono i componenti del consiglio comunale?

I consiglieri comunali sono 36.

I vicepresidenti, eletti dopo il presidente del consiglio comunale, sono Alessandro Draghi, esponente di Fratelli d’Italia che nella passata consiliatura è stato capogruppo di Fratelli d’Italia, e che sarà il vice presidente vicario, e Vincenzo Pizzolo dell’Alleanza Verdi Sinistra – Ecolò che nel precedente mandato è stato consigliere nel Quartiere 5 di Firenze.

15 gli esponenti del Partito Democratico (16 se si conta anche Guccione), guidati dal capogruppo Luca Milani (presidente del consiglio comunale nella scorsa consiliatura): Massimo Fratini, Nicola Armentano, Enrico Conti, Alessandra Innocenti, Renzo Pampaloni, Marco Burgassi, Fabio Giorgetti, Stefania Collesei, Valerio Fabiani, Andrea Ciulli, Enrico Ricci, Edoardo Amato, Cristiano Balli e Beatrice Barbieri. Negli scranni della maggioranza siedono anche 3 esponenti della lista Funaro (Michela Mori, Marco Semplici e Marzio Mori) e 3 di AVS (Caterina Arciprete, Vincenzo Pizzolo e Giovanni Graziani).

All’opposizione 14 consiglieri: confermato nel consiglio comunale di Firenze Dimitrj Palagi di Sinistra Progetto Comune, già sfidante di Funaro nella corsa a sindaco. Eike Shmidt ex direttore delle Gallerie degli Uffizi e candidato sindaco del centrodestra, attuale direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli è il capogruppo della lista civica Eike Schmidt in Consiglio comunale composta anche dai consiglieri Paolo Bambagioni e Massimo Sabatini. Il gruppo Fratelli d’Italia, composto da Angela Sirello, Alessandro Draghi, Matteo Chelli e Giovanni Gandolfo ha eletto Angela Sirello come capogruppo. Francesco Casini, che è stato negli ultimi 10 anni sindaco di Bagno a Ripoli, è il nuovo capogruppo di Italia Viva in Consiglio comunale a Firenze. Il gruppo è composto anche dal consigliere Francesco Grazzini. Il gruppo Alleanza Verdi Sinistra – Ecolò è composto dai consiglieri Caterina Arciprete, Giovanni Graziani e Vincenzo Maria Pizzolo ha eletto Caterina Arciprete, capogruppo. E ancora Cecilia del Re, ex assessore all’urbanistica della giunta Nardella e sfidante di Funaro alle amministrative, con la sua lista Firenze Democratica, Guglielmo Mossuto della Lega e Alberto Locchi di Forza Italia.

 

 

 

 

 

 

 

Riapre il Museo della Moda e del Costume a Palazzo Pitti

Dopo quattro anni di lavori riapre a Firenze il Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti. Inaugurato originariamente col nome di Galleria del Costume l’8 ottobre del 1983 da Kirsten Aschengreen Piacenti, già direttrice dell’ex Museo degli Argenti di Palazzo Pitti e del Museo Stibbert, la Galleria del Costume fu il primo caso di galleria italiana dedicata ai costumi storici. Dopo anni di lavori e allestimenti, è stata annunciata la riapertura da parte del Direttore delle Gallerie degli Uffizi Simone Verde, che ha dichiarato ““Il costume e la sua storia sono intrinsecamente connessi con l’arte e abbiamo voluto sottolineare questo legame attraverso l’abbinamento degli abiti con una selezione di prestigiosi dipinti. Il riallestimento del museo della Moda è molto importante per le Gallerie.”

Presente anche la curatrice del Museo della Moda di Firenze, Vanessa Gavioli, sottolineando come la creazione dell’esposizione permanente della collezione sia stata una “sfida entusiasmante”.

Il più antico Museo della Moda: ieri e oggi

Il Museo della Moda e del Costume si trova all’interno della Palazzina della Meridiana, nell’ala meridionale di Palazzo Pitti, ed è composto da una selezione accurata di abiti femminili, scarpe e accessori dal XVII secolo fino agli ultimi decenni del XX secolo. Tra le menzioni d’onore spiccano due abiti appartenuti a Cosimo de’ Medici e Eleonora di Toledo, datati attorno al XVI secolo.

Le tipologie di abito sono tra le più varie: dalla robe à la française al vestito da corte europeo tipico con la gonna molto larga fino agli abiti in stile Impero con la vita molto alta, e ancora dagli abiti della Restaurazione con la vita riabbassata ai vestiti da sera della moda fin de siècle, a cavallo tra XIX e XX secolo. Per la sezione più contemporanea invece sono presenti abiti di Elsa Schiaparelli, Emilio Schubert, i vestiti di Gianni Versace per Patty Pravo, Jean Paul Gaultier e s Miyake.

In totale sono presenti circa 15.000 elementi, che verranno esposti a rotazione tra loro, in modo da permettere ai visitatori di poter ammirare in tutto il loro splendore una testimonianza storica tanto concreta quanto spesso sottovalutata.

Le opere d’arte al Museo della Moda di Firenze

Abiti, scarpe e accessori, ogni sala dedicata è stata pensata per essere collegata alle esposizioni, attraverso un accostamento di colori e di opere. Gli abiti sono stati “accoppiati” a quadri e ritratti delle stesse epoche, ad esempio opere di Carle Vanloo, Laurent Pecheux e Jean-Sébastien Rouillard per il XVII secolo, o Tito Conti, Giovanni Boldini, Edoardo Gelli per il XVIII secolo. Le loro opere si aggiungono agli affreschi e alle decorazioni già presenti in ciascuna sala, per creare un ambiente avvolgente.

Il patrimonio del museo è stato inoltre interamente digitalizzato attraverso campagne fotografiche e di catalogazione, per inserire le collezioni all’interno degli Archivi Digitali delle Gallerie.

Per informazioni visitare il sito delle Gallerie degli Uffizi.

Campi liberi, la nuova stagione al Teatrodante Carlo Monni

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Ricomincia in autunno la stagione teatrale a Campi Bisenzio, con l’inaugurazione della rassegna “Campi liberi – Le migliori cose nascono dal basso” prevista in scena al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio. Sei mesi di spettacoli e attività, dal 12 ottobre 2024 al 30 aprile 2025, che presenteranno anche la novità della musica dal vivo, per inaugurare la collaborazione con Piero Pelù in qualità di consulente artistico. Tra gli ospiti Drusilla Foer, Aldo Cazzullo, Lodo Guenzi e Concita de Gregorio.

Il programma dell’Abbonamento di Campi liberi

L’inaugurazione della rassegna è affidata proprio a Drusilla, che si esibirà il 12 ottobre nel suo spettacolo “Venere Nemica“. La Foer, in quest’opera scritta con Giancarlo Marinelli, vestirà i panni di Venere in una veste più contemporanea rispetto alla versione mitologica. Successivamente sarà la volta di Lucia Calamaro e Concita de Gregorio in “L’Origine del mondo” il 1° dicembre, e Aldo Cazzullo e Moni Ovadia con “Il duce delinquente” il 9 dicembre.

L’anno nuovo sarà inaugurato da “l’Uomo nel lampo” di Stefano Massini e Paolo Jannacci, riguardante il tema delle morti sul lavoro in scena il 17 gennaio, mentre il 30 gennaio Lodo Guenzi interpreterà “Molto rumore per nulla” di Shakespeare. A febbraio andranno in scena il 14 la commedia “Strappo alla Regola” di Edoardo Erba con Maria Amelia Monti e Claudia Gusmano, mentre il 21Otello” di Arca Azzurra e Giuseppe Cederna. A marzo appuntamento con “Ciarlatani” del drammaturgo spagnolo Pablo Remòn, e “Operaccia Satirica” di e con Paolo Rossi, rispettivamente il 12 marzo e il 23 marzo. Chiude la stagione “Una giornata qualunque” di Dario Fo e Franca Rame, interpretato da Gaia de Laurentiis con musiche della Banda Osiris. 

Gli spettacoli fuori abbonamento di Campi liberi

In aggiunta agli spettacoli sopracitati, sono previste esibizioni fuori abbonamento. Il primo appuntamento sarà “Eretici” il 6 novembre, di e con Tomaso Montanari e Daniela Morozzi, mentre il 27 novembre sarà il turno di “Via dei Matti 43” di Francesco Niccolini e Marco Valeri in collaborazione con la Fondazione Accademia dei Perseveranti e Fondazione Sipario Toscana. Lo spettacolo è dedicato al 100esimo anniversario della nascita dello psichiatra Franco Basaglia. Appuntamenti successivi saranno “laPOCAlisse” di e con Valerio Aprea il 5 aprile e “Il tango delle capinere” di Emma Dante con data in definizione.

Per quanto riguarda la novità di quest’anno, ossia la sezione concerti, tra le conferme troviamo il concerto Discoverland di Pier Cortese e Roberto Angelini il 25 ottobre, Richard Galliano, istituzione della scena jazz e tango mondiale il 15 novembre, e il leader dei Tre Allegri Ragazzi Morti e fumettista Davide Toffolo il 29 novembre

Biglietti e ingressi

L’abbonamento completo di tutti i 10 spettacoli costa 165 euro, disponibile fino al 21 settembre, con la possibilità anche di fare il Micro (abbonamento a 3 spettacoli a scelta a 57 euro) e il Macro (5 spettacoli a scelta a 90 euro), a partire dal 24 settembre. La biglietteria, anche per l’acquisto dei singoli spettacoli, è aperta da martedì a venerdì 17.00-20.00, il sabato 15.00-19.00.

Per l’elenco completo e per ulteriori informazioni visitare il sito del Teatrodante, o chiamare 055 8940864.

La nuova giunta comunale di Firenze: Funaro e i 10 assessori

Primi incontri informali per la nuova giunta comunale di Firenze, in attesa della riunione ufficiale della squadra di assessori voluta dalla sindaca Sara Funaro, 5 uomini e altrettante donne. Lunedì 15 luglio si è svolto il faccia a faccia, durato un’ora e mezzo, per fissare le priorità, in primis la delibera per confermare lo stop agli Airbnb e agli affitti turistici brevi nell’area Unesco. Oggi, 16 luglio, la seduta del primo Consiglio comunale e giovedì, salvo cambiamenti di programma, il primo incontro ufficiale della nuova giunta di Palazzo Vecchio. Nel team di assessori ci sono tre conferme, che arrivano dal mandato di Nardella (intanto volato in Ue come eurodeputato). Gli altri (e le altre) sono new entry, tra campionesse di preferenze, ritorni a distanza di decenni e qualche sorpresa.

La prima cittadina ha tenuto per sé deleghe importanti come il bilancio e le grandi opere (eccetto la tramvia che va allo schleineniano Andrea Giorgio), oltre a decentramento, relazioni e cooperazione internazionali, dialogo interreligioso. Vediamo i nomi dei 10 nuovi assessori del Comune di Firenze e il loro curriculum: la lista, già presente nel decreto di nomina della giunta, sarà ufficializzata davanti al Consiglio comunale.

Paola Galgani come vicesindaca di Firenze

Al timone della nuova giunta comunale di Firenze ci sono due donne: Sara Funaro ha scelto come sua vice Paola Galgani, ex segretaria generale della Cgil fiorentina con una lunga esperienza nel sindacato. Classe 1972, certaldese di origine dov’è stata anche consigliera comunale e assessora, a lei vanno le deleghe ad ambiente, agricoltura urbana, tutela degli animali.

La nuova giunta comunale di Firenze: Andrea Giorgio a Mobilità, sicurezza e tramvia

In un primo momento si era vociferato di una sua promozione a vicesindaco. Andrea Giorgio, 38 anni, che nell’ultima parte del mandato di Nardella aveva guidato l’assessorato all’Ambiente, non sarà – almeno sulla carta – il braccio destro di Funaro, ma porta a casa deleghe di peso: mobilità e viabilità, sicurezza urbana e polizia municipale, tramvia, transizione ecologica. Stefano Giorgetti (l’uomo del tram della giunta Nardella) passa quindi il testimone ad Andrea Giorgio, che avrà il difficile compito di traghettare la città dall’era delle due tramvie a quella delle 4 linee su rotaia.

Chi torna: Giovanni Bettarini (alla cultura)

Un altro nome che arriva dall’era Nardella è il “fedelissimo” dell’ex primo cittadino. Giovanni Bettarini, classe 1969, sul curriculum le cariche di sindaco di Borgo San Lorenzo e di assessore a Firenze per 10 anni, entra nella nuova giunta comunale con le deleghe a cultura, partecipate, rapporti con il Consiglio comunale e metropolitano e attuazione del programma. In campo culturale ha partecipato a produzioni musicali, tv e teatrali. È un musicista diplomato in conservatorio.

Benedetta Albanese all’educazione

Altro nome che passa dalla vecchia alla nuova giunta comunale di Firenze è quello di Benedetta Albanese, scelta da Sara Funaro per la sua squadra di assessori. Stavolta non si occuperà più di sicurezza, ma di educazione, formazione professionale, cultura della memoria e della legalità e pari opportunità. Albanese, 42 anni, avvocata e mediatrice, è considerata una delle fedelissime di Funaro, di cui ha sostenuto con forza la candidatura a sindaca.

Nella nuova giunta comunale di Firenze torna anche Caterina Biti

Della giunta di Palazzo Vecchio aveva fatto parte dodici anni fa, all’epoca di Renzi, come assessore all’ambiente. Caterina Biti, classe 1976, dopo essere passata dallo scranno di presidente del Consiglio comunale e poi dal Senato della Repubblica, adesso torna a Firenze e nella nuova giunta comunale si occuperà di urbanistica, decoro urbano e toponomastica.

Letizia Perini a sport e giovani

Figlia del presidente di Publiacqua (Nicola) e nipote della presidente del Quartiere 3 di Firenze (Serena), la trentenne Letizia Perini è stata la campionessa di preferenze nel Pd: un successo che le è valso un posto in giunta. Si occuperà di sport, politiche giovanili, tradizioni popolari. In passato è stata Consigliera del Q3 e Consigliera comunale a Firenze. Il nome è finito sulle cronache per un risvolto rosa: il suo partner è l’ex consigliere della Lega Emanuele Cocollini, che ha rinunciato a candidarsi alle elezioni e ha ceduto il passo alla compagna.

La nuova giunta comunale di Firenze: Laura Sparavigna

Altro volto giovane è quello di Laura Sparavigna, 31 anni, ex consigliera comunale e di Quartiere 4, che diventa assessora a organizzazione e personale, efficienza amministrativa, anagrafe, protezione civile, servizi informativi, smart city e innovazione, intelligenza artificiale. È vicina alla segretaria nazionale del Pd Elly Schlein: in passato ha collaborato al Comitato europeo delle Regioni.

Jacopo Vicini allo Sviluppo economico

Chiude la carica dei trentenni, nella nuova giunta comunale di Firenze, Jacopo Vicini, secondo solo a Perini per numero di preferenze. 38 anni, a lui vanno le deleghe per sviluppo economico, turismo, fiere e congressi. Laureato in Scienze Politiche, sportivo sul campo e negli uffici del Comune di Firenze, dove ha seguito l’organizzazione di grandi eventi come i Mondiali di Ciclismo e il Tour de France. L’ultimo incarico è stato quello di presidente di Destination Florence, posto che è andato a Laura Masi.

Nicola Paulesu al Welfare

La squadra di assessori di Sara Funaro potrà contare anche su Nicola Paulesu, una sorpresa, che entra nella nuova giunta con le deleghe a welfare, accoglienza e integrazione, casa. Psicologo, 51 anni, ha un curriculum da operativo: durante la sua carriera si è occupato di questi temi presso la Società della Salute di Firenze, all’ASP Montedomini (di cui è stata vicepresidente Funaro) e nei servizi sociali del Comune.

Dario Danti al lavoro

La “casella” che spetta a Sinistra Italia nella nuova giunta comunale di Firenze è occupato da Dario Danti, pisano, in gioventù leader delle proteste studentesche degli anni Novanta nella città della Torre Pendente, poi assessore e insegnante. Dall’anno scorso è il segretario toscano di Sinistra Italiana. Adesso si occuperà di lavoro, università e ricerca, patrimonio non abitativo e manutenzione e valorizzazione, partecipazione e beni comuni.

Firenze, Giani visita il cantiere dell’Alta Velocità

Visita tecnica al cantiere della stazione dell’alta velocità di Firenze Belfiore per il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’amministratore delegato di Rfi Giampiero Strisciuglio e alcuni consiglieri regionali.

Lo scopo del sopralluogo era fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori del passante fiorentino dell’Alta Velocità a Firenze, infrastruttura necessaria per abbattere tempi dei collegamenti e separare i flussi dei treni regionali da quelli di lunga percorrenza, eliminando le interferenze ed aprendo la possibilità di portare i treni regionali dagli attuali 414 a 616.

La nuova stazione dell’alta velocità di Firenze

La nuova stazione AV Firenze Belfiore è stata progettata da Norman Foster e da Ove Arup & Partners e sarà realizzata da Rfi, Italfer, Infrarail e Consorzio Florentia sotto il controllo dell’Osservatorio ambientale. Vedrà la realizzazione di 2 gallerie a binario singolo, collegate da bypass, lunghe circa 7 km e con diametro di 9,4 mt.

Per lo scavo del Passante Av è in funzione la talpa Iris, che ha già scavato 10758 mt tra Campo di Marte e piazza della Libertà. I mt scavati sono già stati messi in sicurezza con conci prodotti in Toscana e arrivati a Firenze via treno, in modo da limitare l’impatto ambientale. Sempre via treno, le terre di scavo vengono portate da Firenze alla centrale elettrica di Santa Barbara, dove sono utilizzate per costruire una collina artificiale a schermo dell’impianto.

La talpa Iris ha iniziato a scavare a livello 0 a Campo di Marte, arriverà a -24 mt all’area della stazione, dove saranno realizzati 4 piani, illuminati da luce solare attraverso un sapiente gioco di pannelli e specchi ideati da Foster. La stazione dell’alta velocità di Firenze a cui ha fatto visita Eugenio Gianni sarà caratterizzata da due ‘pozzi’ e da un ‘camerone’ dove la talpa uscirà di nuovo alla luce del sole prima di tornare nel sottosuolo per scavare gli ultimi 3 km di galleria tra la stazione e Castello. Il sopralluogo odierno del presidente Giani ha riguardato il cantiere del cosiddetto ‘camerone’, che è già stato scavato per 15 metri.

Giani alla stazione dell’AV di Firenze: “Superato il tratto più delicato”

“Con i 1075 metri già scavati – ha detto Giani – la talpa Iris ha già superato il tratto più delicato sotto Firenze, attraversando alcuni quartieri densamente edificati e abitati, come le Cure. Adesso si sta inabissando ulteriormente, è a 22 metri e arriverà a 24 metri di profondità massima. Quando la Talpa avrà scavato altri 3000 metri di tunnel tornerà a cielo aperto qui, in Belfiore, e poi ripartirà per altri 3 km fino a Castello. È comprensibile però come il lavoro nel primo tratto, potenzialmente considerato il più critico, si sia sviluppato positivamente”.

“Da un punto di vista architettonico – ha concluso – la stazione progettata da Norman Foster sarà poi l’opera più importante realizzata in Italia negli ultimi due decenni”.