venerdì, 9 Maggio 2025
Home Blog Pagina 96

Sanremo 2024: scaletta, orari e cantanti della quarta serata (cover)

0

Appassionati di Sanremo 2024 mettete in programma orari da nottambuli: la lunga scaletta farà finire anche la quarta serata, quella delle cover e dei duetti, ben oltre mezzanotte. E poi ci saranno tanti ospiti. Di sicurò sarà anche un’edizione amarcord con i protagonisti della musica italiana che tornano sul palco dell’Ariston per compleanni speciali, dai 30 anni di “E poi” di Giorgia, ai 60 della cinquettiana “Non ho l’età”. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla scaletta di Sanremo, dalla prima serata alla finale.

Quando inizia e quanto dura Sanremo 2024: le date e gli orari

Il 74esimo festival della canzone italiana di Sanremo inizia martedì 6 febbraio e dura fino a sabato 10 febbraio 2024, quando è in programma la finalissima: l’orario di partenza di Sanremo 2024 è fissato alle 20.40 con diretta tv su Rai 1, in streaming su Raiplay (dove si potranno rivedere le esibizioni e i momenti di intrattenimento) e su Radio 2.

Lo show del Teatro Ariston è preceduto alle ore 20.30 dal PrimaFestival con Paola e Chiara che quindi passano da essere concorrenti a conduttrici, insieme a due inviati speciali, i tiktoker Mattia Stanga e Daniele Cabras. Per quanto riguarda la gara canora si tratta di una vera e propria maratona: la conclusione è fissata dopo circa 4 ore, intorno alle una, almeno sulla carta, ma vista la scaletta molto fitta lo show potrebbe sforare, e non di poco: per la prima serata l’orario di fine di Sanremo 2024 è stato le 2 di notte. Una certezza è Fiorello, che al termine della serata e dopo il Tg1 della notte condurrà il suo programma direttamente dalla cittadina ligure, per questo è stato ribattezzato “Viva Sanremo“.

La scaletta della prima serata di Sanremo e gli orari

Fin dalla prima serata si è capito quindi che gli orari della scaletta di Sanremo 2024 sono piuttosto “dilatati”, visto che il numero di cantati cresce di due unità rispetto all’anno scorso.  Il festival è iniziato, come detto, con una bella infornata di musica: si sono potute sentire tutte e 30 le canzoni in gara, ma il pubblico non le ha potute votare. In questo primo capitolo della competizione canora ha giocato un ruolo cruciale la giuria della sala stampa, tv e web.

L’ospite (e anche co-conduttore) è stato il trionfatore della scorsa edizione, Marco Mengoni, che ha portato al Teatro Ariston anche il brano vincitore “Due Vite”. Sui palchi esterni poi si sono esibiti Lazza (piazza Colombo, Suzuki stage) e il rapper Tedua (Costa Smeralda). Alla fine della serata è stata resa nota la classifica delle prime 5 canzoni: al primo posto Loredana Bertè con “Pazza”, seguono Angelina Mango (“La noia”) e Annalisa (“Sinceramente”). Chiudono la top 5 Diodato con “Ti muovi” e Mahmood con “Tuta gold”.

La scaletta della seconda serata di Sanremo 2024

Mercoledì 7 febbraio sul palco dell’Ariston, accanto ad Amadeus, è salita Giorgia come co-conduttrice e anche come cantante, riproponendo anche il suo pezzo “E poi” che compie 30 anni. La scaletta della seconda serata di Sanremo 2024 ha visto 15 cantanti in gara e con gli altri 15 che hanno presentato i colleghi, ecco gli orari. Da questa serata è scattato il televoto, che pesa sulla classifica per il 50%. L’altra metà è stata influenzata dal verdetto della giuria radio. Le 15 canzoni della seconda serata di Sanremo 2024 sono estratte durante la conferenza stampa della mattina.

Tra gli ospiti il compositore Giovanni Allevi, al pianoforte dopo due anni di assenza dalle scene per un mieloma multiplo. E poi John Travolta, settant’anni il prossimo 18 febbraio. Nell’Ariston sono risuonate le note di “Romagna mia”, per il 70esimo anniversario dell’uscita della canzone, insieme alla Nuova Orchestra Santa Balera. Sul fronte dei volti televisivi è toccato a Leo Gasmann, che in un film tv Rai dà il volto a Califano, e al cast di “Mare fuori 4”. Sui palchi esterni Rosa Chemical (piazza Colombo) e Bob Sinclar (Costa Smeralda). Alla fine della puntata è stata resa nota la classifica parziale: Geolier, Irama, Annalisa, Loredana Bertè e Mahmood.

La scaletta della terza serata di Sanremo e gli orari

Giovedì 8 febbraio, la scaletta della terza serata di Sanremo 2024 ha riguardato i 15 cantanti che non si erano esibiti nella puntata precedente. A presentare gli artisti in gara saranno i colleghi “a riposo”. Ecco l’ordine di uscita e gli abbinamenti dei presentatori, secondo la scaletta della terza serata ufficializzata durante la conferenza stampa del mattino:

  1. Il Tre presentato da Loredana Bertè
  2. Maninni presentato da Alfa
  3. BNKR44 presentati da Fred De Palma
  4. Santi Francesi presentati da Clara
  5. Mr. Rain presentato da Il Volo
  6. Rose Villain presentata da Gazzelle
  7. Alessandra Amoroso presentata da Dargen D’Amico
  8. Ricchi e Poveri presentati da Bigmama
  9. Angelina Mango presentata da Irama
  10. Diodato presentato da The Kolors
  11. Ghali presentato Mahmood
  12. Negramaro presentati da Emma
  13. Fiorella Mannoia presentata da Annalisa
  14. Sangiovanni presentato da Renga Nek
  15. La Sad presentati da Geolier

Anche per questa serata il televoto ha avuto un peso del 50% e il verdetto della giuria radio per l’altro 50%. Mattatrice incontrastata la co-conduttrice Teresa Mannino, ma sul palco dell’Ariston sono arrivati anche Russell Crowe accompagnato dalla sua band The Gentlemen Barbers, Gianni Morandi, Eros Ramazzotti per i 40 anni di “Terra Promessa”, Sabrina Ferilli e il duo Stefano Massimi e Paolo Jannacci (figlio del grande Enzo) con una canzone dedicate a tema delle morti sul lavoro. Bresh si è esibito sulla Costa Smeralda e Paola e Chiara  in piazza Colombo.

La scaletta della quarta serata di Sanremo 2024 e gli orari: quali sono le cover e i duetti?

Oggi, venerdì 9 febbraio, è in programma l’attesa quarta serata delle cover di Sanremo 2024, ecco i duetti in scaletta (il programma con l’ordine esatto di uscita è stato annunciato durante la conferenza stampa del mattino in streaming su Raiplay):

  1. Sangiovanni + Aitana
    Medley di “Farfalle” e “Mariposas” di Sangiovanni
  2. Annalisa + La Rappresentante di Lista + il coro Artemia
    “Sweet dreams (Are made of this)” degli Eurythmics
  3. Rose Villain + Gianna Nannini
    Medley
  4. Gazzelle + Fulminacci
    “Notte prima degli esami” di Antonello Venditti
  5. The Kolors + Umberto Tozzi
    Medley dei successi di Umberto Tozzi
  6. Alfa + Roberto Vecchioni
    “Sogna ragazzo sogna” di Roberto Vecchioni
  7. Bnkr44 + Pino D’Angiò
    “Ma quale idea” di Pino D’Angiò
  8. Irama + Riccardo Cocciante
    “Quando finisce un amore” di Riccardo Cocciante
  9. Fiorella Mannoia + Francesco Gabbani
    “Che sia benedetta” di Fiorella Mannoia e “Occidentali’s karma” di Francesco Gabbani
  10. Santi Francesi + Skin
    “Hallelujah” di Leonard Cohen
  11. Ricchi e Poveri + Paola & Chiara
    Medley di “Sarà perché ti amo” e “Mamma Maria” dei Ricchi e Poveri
  12. Ghali + Ratchopper
    Medley dal titolo “Italiano vero”
  13. Clara + Ivana Spagna + il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino
    “Il cerchio della vita” di Ivana Spagna
  14. Loredana Bertè + Venerus
    “Ragazzo mio” di Luigi Tenco con l’arrangiamento di Ivano Fossati
  15. Geolier + Guè, Luchè, Gigi D’Alessio
    Medley dal titolo “Strade”
  16. Angelina Mango + quartetto d’archi dell’orchestra di Roma
    “La rondine” di Mango
  17. Alessandra Amoroso + BoomDaBash
    Medley
  18. Dargen D’Amico + BabelNova Orchestra
    Omaggio a Ennio Morricone: “Modigliani” sulle note di The Crisis
  19. Mahmood + i Tenores di Bitti
    “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla
  20. Mr.Rain + i Gemelli Diversi
    “Mary” dei Gemelli Diversi
  21. Negramaro + Malika Ayane
    “La canzone del sole” di Lucio Battisti
  22. Emma + Bresh
    Medley di Tiziano Ferro
  23. Il Volo + Stef Burns
    “Who wants to live forever” dei Queen
  24. Diodato + Jack Savoretti
    “Amore che vieni, amore che vai” di Fabrizio De André
  25. La Sad + Donatella Rettore
    “Lamette” di Donatella Rettore
  26. Il Tre + Fabrizio Moro
    Medley di Fabrizio Moro
  27. BigMama + Gaia, La Niña, Sissi
    “Lady Marmalade” di Labelle
  28. Maninni + Ermal Meta
    “Non mi avete fatto niente” di Ermal Meta
  29. Fred De Palma + gli Eiffel 65
    Medley degli Eiffel 65
  30. Renga Nek
    Medley dei loro successi

Sanremo 2024 Teatro Ariston quando finisceCon 30 cover più gli ospiti per un totale di un’ottantina di artisti, anche la scaletta della quarta serata di Sanremo si preannuncia lunga, confermati quindi gli orari: si parte come solito alle 20.40 per finire a notte fonda. “Proveremo a chiudere entro le 2 di notte“, hanno detto i vertici Rai durante la conferenza stampa. “Ci proverò, ma non prometto niente”, ha risposto scherzando Amadeus. Stavolta la co-conduttrice sarà Lorella Cuccarini, che sul palco proporrà anche un medley dei suoi più grandi successi, tra cui il celebre brano “La Notte Vola”. Tra gli altri ospiti annunciati il campione del mondo di MotoGP Pecco Bagnaia, le attrici Margherita Buy (anche in veste di regista) e Elena Sofia Ricci in arrivo al cinema con “Volare” e il cast della serie Rai “Mameli”. Sulla Costa Smeralda salirà il celebre dj e produttore Gigi D’Agostino, mentre in piazza Colombo è in programma l’esibizione di Arisa.

Ma chi vota per la quarta serata di Sanremo? Per le cover il televoto avrà un peso del 34%, la sala stampa del 33% e la giuria delle radio del 33%. Quando finirà la quarta serata di Sanremo 2024 sarà resa nota la nuova classifica con la top 5 e sarà proclamato il vincitore per quanto riguarda le cover. E durante la diretta tv molti cantanti potrebbero fare uno “strano” segno sovrapponendo le mani e muovendo le dita: qui spieghiamo il significato di questo gesto, legato ai bonus del Fantasanremo.

E la scaletta della finale

Dopo le cover, rivedremo tutti e 30 i cantanti nella finale di Sanremo sabato 10 febbraio 2024 e quindi, vista anche gli ospiti in scaletta, gli orari saranno piuttosto serrati. Si finirà a notte fonda. Per l’ultima data del festival della canzone italiano sul palco dell’Ariston saliranno Roberto Bolle, Gigliola Cinquetti per i 60 anni di “Non ho l’età”, Luca Argentero e Claudio Gioè e l’immancabile Fiorello come co-conduttore. Completano il quadro Tedua sulla Costa Smeralda e Tananai in piazza Colombo. Tutti gli approfondimenti sul sito ufficiale della Rai.

Bonus Fantasanremo: perché i cantanti fanno un segno con le mani

0

Perché i cantanti alle prese con le cover della quarta serata di Sanremo 2024 fanno “strano” gesto con le mani, simile al segno simbolo della colomba: mettono un palmo davanti all’altro e poi compiono un movimento delle dita? Dopo gli sketch con la matita, andati in scena sul palco dell’Ariston durante la terza puntata del festival, ecco venerdì 9 febbraio che si aggiunge un nuovo tassello nella sfida – tutta virtuale – tra gli artisti del festival. Questo particolare segno con le mani è infatti legato al bonus giornaliero per la quarta serata previsto da Fantasanremo, la competizione online che assegna punti in base al comportamento dei cantanti in gara.

Cos’è Fantasanremo e come funziona

Ringraziamenti infiniti, fiumi di fiori donati ai direttori di orchestra, valanghe di matite, abbracci e baci appassionati a scena aperta e tante altre stramberie a cui i cantanti ci hanno abituato anche durante l’edizione 2024 di Sanremo. Tutto è collegato con la sfida virtuale del Fantasanremo nata nel 2020 che tanto successo ha tra i giovani (e anche tra i meno giovani).

Un po’ come succede nel Fantacalcio ogni utente sul sito ufficiale può formare la propria squadra di cantanti e partecipare a questa gara online. I punti (e i malus) del Fantasanremo non vengono assegnati solo per l’andamento della classifica, ma anche in base a una miriade di regole su comportamenti e performance degli artisti: tra queste c’è perfino un bonus valido solo per una serata (la quarta nel nostro caso) e che per venerdì 9 febbraio assegna 20 punti extra a chi fa un segno con le mani.

Cosa significa il gesto con le mani a Sanremo: il segno della pace? Il simbolo della colomba?

Ma quale significato ha questo movimento delle mani previsto dal regolamento del Fantasanremo? Il bonus giornaliero per la quarta serata di Sanremo è sostenuto da Uniamo, la Federazione Italiana Malattie Rare. Sovrapporre le mani facendo ondeggiare le dita (un segno che qualcuno potrebbe scambiare con il tentativo di mimare una colomba) è il gesto-simbolo della comunità rara globale, ossia le tante persone affette da patologie non comuni. Il fine è sensibilizzare l’opinione pubblica su questo aspetto e sulla necessità di sostenere le associazioni che aiutano i soggetti affetti da malattie rare e le loro famiglie.

E la matita che tanti artisti hanno fatto comparire sul palco di Sanremo durante la terza serata? Era sempre un bonus giornaliero, stavolta in collaborazione con il Parlamento Europeo e la Commissione Europea, per invitare ad andare a votare per le prossime elezioni Ue, l’8 e il 9 giugno 2024.

All’ora di pranzo la Fiorentina cerca la vittoria contro il Frosinone

0

La Fiorentina torna a giocare alle 12,30 dopo molti mesi. E lo fa allo stadio Artemio Franchi domenica 11 febbraio contro il Frosinone. I viola, scivolati nel giro di un mese dal quarto all’ottavo posto in classifica, si ritroveranno davanti i ragazzi di Eusebio Di Francesco che hanno bisogno di punti per evitare la retrocessione. Gara, quindi, sulla carta assai complicata per Vincenzo Italiano, dopo le ultime due sconfitte consecutive contro l’Inter e contro il Lecce.

Le probabili formazioni

Non dovrebbero esserci particolari novità in difesa per la Fiorentina. Davanti a Terracciano spazio a Quarta e Milenkovic dato che Ranieri è squalificato. Biraghi a sinistra e uno tra Faraoni e Kayode a destra. In mezzo al campo Arthur non è al meglio. Dovrebbe giocare Mandragora, in gol a Lecce, e Duncan. In attacco ci si aspetta l’esordio di Andrea Belotti, con Beltran dietro di lui. Sempre in avanti Nico Gonzalez e Sottil con Ikoné che dovrebbe partire dalla panchina.

Eusebio Di Francesco ha tanti indisponibili. In difesa è arrivato Valeri dalla Cremonese, ma è fermo da tanto tempo perché era fuori rosa e quindi potrebbe ancora essere adattato Gelli. Con lui, davanti a Turati, coppia centrale Okoli-Romagnoli e l’ex di turno Lirola atteso sulla destra. Mediana composta da Harroui, Barrenechea e Mazzitelli, davanti Kaio Jorge con Soulé e Seck.

Eventi del weekend a Firenze (10-11 febbraio 2024)

0

Tra gli eventi del weekend a Firenze in programma per sabato 10 e domenica 11 febbraio 2024, ci sono le immancabili iniziative dedicate al Carnevale: in ogni angolo di strada e anche  nei dintorni della città. Per chi è invece in cerca di un po’ di arte, in questa rubrica potrà trovare alcuni spunti interessanti di mostre da visitare. E ancora sagre, mercatini e football americano. Si ricorda che in caso di maltempo alcuni eventi potrebbero essere annullati.

Eventi del weekend a Firenze: sabato 10 e domenica 11 febbraio all’insegna del Carnevale

Sabato 10 e domenica 11 febbraio 2024 mascherine, coriandoli e costumi colorati porteranno un po’ di allegria nelle strade fiorentine grazie ai festeggiamenti di Carnevale. Tante le iniziative in programma nei vari quartieri della città, anche se con l’incognita pioggia. Proprio per il maltempo è stata rinviata a domenica 18 febbraio la sfilata del Carnevale di pace del Quartiere 4, inizialmente prevista in questo fine settimana tra piazza dell’Isolotto e il parco di Villa Vogel.

Sabato e domenica proseguono gli appuntamenti di carnevale nel villaggio della ruota panoramica di Firenze – in piazza Vittorio Veneto – con animazione, musica e clown. Tra le varie attività, Florence Eye invita tutti quanti a partecipare al concorso per le maschere più belle. La ruota, la più alta d’Italia con i suoi 55 metri, è aperta tutti i giorni dalle ore 10:00 a mezzanotte. Infine, anche nel Quartiere 5 di Firenze ci sono feste per bambini: l’appuntamento è in piazza Morandi alle ore 15:00 nella giornata del 10 febbraio e nello stesso orario nel giardino di via Allori.

Corteo medievale e carri allegorici: il Carnevale nei dintorni di Firenze

Il Carnevale è anche nei dintorni fiorentini: ce n’è uno a tema medioevale a Calenzano. Alle ore 14:00 di domenica 11 febbraio parte, da piazza Vittorio Veneto, la sfilata in costume delle nobili contee, accompagnate da alfieri e musici con arrivo previsto a Calenzano Alto. Alle 17:00 si terrà anche un curioso spettacolo di fuoco a cura degli Alfieri e Musici della Valmarina, seguito dal tradizionale rogo del Re Carnevale. E ancora giochi medievali in legno per bambini, punti ristoro, animazione e novelle per i più piccoli (aggiornamento: l’evento è stato rinviato per maltempo al 18 febbraio).

Il piazzale davanti alla chiesa parrocchiale e le vie del paese di San Mauro a Signa (frazione di Signa), nella giornata di domenica 11, saranno invase da carri allegorici realizzati dai volontari, maschere e coriandoli. La sfilata parte alle ore 14:30 e saranno in funzione anche due trenini turistici per accompagnare bambini e famiglie in giro per le strade cittadine, oltre a stand gastronomici e bancarelle. L’ingresso al Carnevale di San Mauro è gratuito, ma è possibile lasciare un’offerta per sostenere i costi della manifestazione. L’11 febbraio anche Borgo San Lorenzo è in festa e anima piazza Dante con la sfilata dei carri allegorici (dalle ore 14.30). E, dalle ore 11:00, aprono anche gli stand gastronomici della Festa del tortello e della ficattola.

Dicomano è invece uno dei più antichi carnevali della Toscana, portato avanti da 60 anni da un comitato di volontari. L’appuntamento è fissato alle ore 14:30 di domenica. A sfilare per le vie della cittadina ci sono i carri allegorici e poi musica, bande, dolci tipici del periodo e premi per le maschere più belle. Per saperne di più, è possibile leggere l’articolo dedicato agli eventi del Carnevale a Firenze nel 2024.

Un consiglio per una gita invernale al mare? Il terzo corso del Carnevale di Viareggio

Allargando lo sguardo, tra gli eventi del weekend in Toscana, e più precisamente sulla costa, si ricorda – domenica 11 febbraio 2024 – anche il terzo corso mascherato del Carnevale di Viareggio (ore 15:00). Gli imponenti carri allegorici sono pronti a fare bella mostra di sé in Versilia per il 151esimo anno della manifestazione. I temi toccati dalle opere di cartapesta vanno dall’intelligenza artificiale all’emergenza climatica, dal disagio giovanile a un singolare “Circo dei sogni”, che vede anche il volto del celebre artista Salvador Dalì. E poi tanti eventi collaterali, dai concerti alle mostre. Ecco la guida completa al Carnevale di Viareggio 2024.

Eventi d’arte: mostre da vedere a Firenze il 10 e 11 febbraio

Firenze, città della cultura: sono tante le mostre da poter visitare anche in questo fine settimana. Abbiamo selezionato le principali, e le ricordiamo in breve:

  • Giovanni Stradano a Firenze 1523-2023. Le più strane e belle invenzioni del mondo nel Museo di Palazzo Vecchio. Gli orari: sabato e domenica, dalle 09:00 alle 19:00 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura).
  • Alphonse Mucha. La seduzione dell’Art Nouveau al Museo degli Innocenti. Gli orari: sabato e domenica, dalle 09:30 alle 19:00 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura).
  • Different Might be Everything, opera site specific realizzata dallo street artist Kraita317 nel loggiato al piano terra del Museo Novecento. Gli orari: sabato e domenica, dalle 11:00 alle 20:00 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura).
  • Olivo Barbieri. Pensieri diversi a Villa Bardini. Gli orari: sabato e domenica, dalle 10:00 alle 19:30 (ultimo ingresso alle 18:30).
  • Pier Francesco Foschi (1502-1567). Pittore fiorentino alla Galleria dell’Accademia di Firenze. Gli orari: sabato e domenica, dalle 08:15 alle 18:50 (ultimo ingresso alle 18:20).
  • Verso la modernità. Presenze femminili nella collezione d’arte della Banca d’Italia, presso la sede della Banca d’Italia a Firenze. Gli orari: sabato e domenica, previa prenotazione sul sito. Ingresso gratuito

Inoltre è stata prorogata fino al 20 febbraio 2024Viaggio di luce”, progetto espositivo che accomuna per la prima volta le opere di Claudio Parmiggiani e Abel Herrero in corso alla Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi. La mostra, un progetto del Museo Novecento promosso dalla Città Metropolitana di Firenze, curato da Sergio Risaliti e organizzato da MUS.E e Associazione Kontainer, riunisce le opere di due artisti di origini distanti ma accomunati dalla reciproca poetica e sensibilità verso il linguaggio pittorico. Gli orari: sabato 10 e domenica 11, dalle 10:00 alle 19:00. Per l’occasione, sabato 10 febbraio alle 18.30, presso il Cinema La Compagnia si terrà la lectio magistralis di Massimo Recalcati dal titolo Viaggio di luce, introdotta dal direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti (ingresso libero fino a esaurimento posti).

Mostre Firenze Viaggio di luce
La mostra “Viaggio di luce” alla Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi. Foto: Antonello Serino

La finale del football americano all’Hard Rock Cafè

Tra gli eventi del weekend a Firenze, si ricorda che all’Hard Rock Cafè, la notte di domenica 11 febbraio 2024 è lunga grazie alla diretta della finale di campionato del football americano tra Kansas City Chiefs e San Francisco 49ers dall’Allegiant Stadium (prevista per le 00:15, ora italiana). In attesa del match, il locale accoglierà i tifosi dalle ore 23 con allestimenti a tema e il tradizionale menù del prepartita. Per informazioni e prenotazioni, è possibile consultare il sito dell’Hard Rock Cafe Firenze.

Mercatini a Firenze e dintorni

Domenica si torna in piazza Bartali per “Bartali in fiera” il mercatino dei generi vari davanti all’entrata del Centro Commerciale di Gavinana, dalle ore 08:00 alle 20:00. Oltre ai consueti stand (abbigliamento, oggettistica in legno e in ceramica, libri, CD etc.), ci sarà l’animazione della scuola di circo “en piste” dalle 15:00 alle 17:00 che prevedrà il laboratorio di giocoleria aperto a tutte le età (ovvero prova libera degli attrezzi di circo guidati da due istruttori) e animazione circense itinerante degli allievi della scuola. Sempre domenica, ma solo a mattino, si svolge anche la Fierucolina di piazza del Carmine con piccoli agricoltori locali e piccoli artigiani (ore 9-14).

Nella medesima giornata, piazza Buondelmonti all’Impruneta ospita il Bio-mercatino Mangiasano dedicato ai buoni prodotti locali, dalle ore 09:00 fino a sera. Come ogni seconda domenica del mese, per tutta la giornata si potranno acquistare frutta e ortaggi a chilometri zero e partecipare a iniziative. Ancora più distante da Firenze, e più precisamente al Palazzo delle Esposizioni di Empoli, è in programma Empoli Vintage, fiera alla quarta edizione con abbigliamento, accessori, oggettistica, vinili, cd e molto altra, accompagnato da musica e iniziative (sabato e domenica dalle 10 alle 20, biglietto intero 4 euro).

Sagre a Firenze e dintorni: gli eventi (10-11 febbraio)

Tra gli eventi del weekend nei dintorni di Firenze, non possono mancare le sagre nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 febbraio 2024. In particolare, ce ne sono due dedicate alle frittelle: la prima si trova al Circolo SMS di San Donato in Collina (sabato e domenica, dalle ore 08:30 fino ad esaurimento scorte); mentre la seconda a Le Sieci, presso il Circolo Culturale Ricreativo Primo Maggio, nella frazione del Comune di Pontassieve (sabato 10 dalle ore 16:00 alle 19:00, domenica 11 dalle 10:00 alle 12:00). Invece a Compiobbi, frazione del Comune di Fiesole, c’è la sagra della polenta sia sabato che domenica a cena.

Le cooperative sociali toscane: “Serve un confronto sui costi dei servizi”

0

550 cooperative sociali della Toscana chiedono alla Regione e ai Comuni di aprire un confronto sui costi di gestione dei servizi che garantiscono ogni giorno: da quelli sanitari e sociosanitari ai servizi educativi fino all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. L’appello è stata lanciato da Confcooperative-Federsolidarietà e Sanità Toscane, il Dipartimento Welfare di Legacoop Toscana e AGCI-Imprese sociali, in rappresentanza di 550 cooperative sociali che danno lavoro a più di 30 mila persone, di cui oltre 3.000 svantaggiate.

Il rinnovo del contratto nazionale di lavoro

La richiesta arriva dopo la firma dell’accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro della cooperazione sociale, che ora sarà sottoposto alla consultazione dei lavoratori e degli organismi delle organizzazioni datoriali. L’intesa – spiega in una nota Legacoop Toscana –  comporterà a regime un cospicuo aumento del costo del lavoro e dei relativi costi di gestione delle strutture e dei servizi, in un contesto in cui tariffe, quote sanitarie e sociali sono ferme da anni e le basi d’asta degli appalti sono sempre più incongrue.

“Ad oggi la nostra lettera alla Regione non ha ricevuto risposta – dicono la responsabile del Dipartimento Welfare di Legacoop Toscana, Assunta Astorino, i presidenti di Confcooperative-Federsolidarietà Alberto Grilli e di AGCI-Imprese sociali, Federico Pericoli – e per questo chiediamo pubblicamente alla Giunta toscana di attivarsi per convocarci e ascoltarci. Il Consiglio Regionale toscano, nel frattempo, ha approvato una mozione, con primo firmatario il presidente della Terza Commissione consiliare, Enrico Sostegni, che impegna la Giunta ad aprire il confronto: un segnale di attenzione di cui siamo grati ai consiglieri regionali e che crediamo ora debba essere raccolto da Palazzo Strozzi Sacrati”.

La richiesta di confronto

La lettera è stata inviata l’8 gennaio scorso dalle tre Centrali Cooperative toscane a Regione e Anci Toscana chiedendo ufficialmente l’apertura di un tavolo di confronto. Due gli obiettivi: individuare le strategie di sostegno al rinnovo del contratto collettivo nazionale e attuare le azioni necessarie per reperire le risorse per l’adeguamento dei corrispettivi contrattuali e delle tariffe, anche attivandosi nei confronti del governo nazionale, dei ministeri competenti, della Conferenza Stato Regioni e di Anci nazionale.

“La nostra forte preoccupazione – sottolineano Grilli, Astorino e Pericoli – non è solo relativa alla tenuta delle cooperative sociali che rappresentiamo ma, soprattutto, è collegata al concreto rischio che il mancato riconoscimento da parte delle pubbliche amministrazioni di questi adeguamenti contrattuali comporti l’inevitabile drastica diminuzione, se non interruzione, di servizi e presidi di prossimità a favore di cittadini e famiglie, spesso i più fragili e le più vulnerabili, delle nostre comunità. Questo scenario, purtroppo, si basa sull’esperienza maturata negli anni precedenti, ed in particolar modo con l’ultimo rinnovo del Ccnl Cooperative sociali 2017-19, del cui aumento si è dovuto far carico in massima parte, se non esclusiva, il comparto della cooperazione sociale, attingendo anche alle proprie riserve statutarie”.

La mappa dell’inquinamento dell’aria in Toscana secondo Legambiente

0

Firenze maglia nera in regione per polveri sottili e biossido di azoto, per le pm10 i valori più alti si registrano anche a Pisa e Prato, mentre Siena è la città dove le cose vanno meglio: questa in sintesi la mappa dell’inquinamento dell’aria 2024 in Toscana secondo Legambiente. L’associazione ambientalista ha diffuso i dati del rapporto “Mal d’Aria di città”, che ha analizzato la situazione dell’anno scorso in tutti i capoluoghi di provincia italiani. I livelli di inquinanti si riducono leggermente, ma non abbastanza velocemente per rientrare in quelli che saranno i futuri limiti di legge. L’Unione Europea sta infatti per varare la nuova normativa, più stringente, in vista del 2030.

Firenze e i livelli di biossido di azoto

Firenze fa parte delle prime dieci città italiane con i livelli più alti di biossido di azoto (N02), avendo fatto registrare una concentrazione annua di 29 µg/mc, in leggero miglioramento rispetto al precedente rapporto. Proprio questo inquinante è quello che ha causato negli ultimi anni i principali sforamenti dei limiti di legge alla centralina di rilevamento di viale Gramsci, causando il blocco del traffico sui viali per i diesel euro 5. Stazionaria in città la situazione per pm10 (24 µg/mc) e pm2.5 (13).

Secondo l’analisi di Legambiente, in vista dei nuovi e più stringenti limiti Ue, Firenze è ancora indietro: da qui al 2030 è necessaria una riduzione del 16% delle concentrazioni di pm10, del 20% di pm2.5 e ben del 32% per il biossido di azoto.

La mappa dell’inquinamento dell’aria in Toscana

Per quanto riguarda le polveri sottili pm10 in Toscana i valori annuali più alti, oltre che a Firenze, si registrano a Lucca (23 µg/mc), Pisa e Prato (22), Arezzo e Grosseto (21). La mappa dell’inquinamento dell’aria dei capoluoghi di provincia della Toscana per il biossido di azoto vede, dietro a Firenze, Prato (21) e Livorno (20). La meno inquinata è Siena con il livello più basso in regione di pm10 (18) e biossido di azoto (3). In Toscana, se fossero già in vigore i nuovi limiti, 7 città su 10 sarebbero fuori regola per i livelli di pm10, mentre andrebbe meglio per il biossido di azoto, con solo 3 centri urbani oltre i valori guida (Firenze, Prato e Livorno).

Secondo Legambiente in gran parte d’Italia negli ultimi anni si è registrato un miglioramento, ma questo è legato principalmente alle condizioni meteo favorevoli e non a reali politiche contro l’inquinamento dell’aria. “Le città italiane, da Nord a Sud, presentano ancora considerevoli ritardi rispetto ai valori più stringenti proposti dalla revisione della Direttiva europea sulla qualità dell’aria che entrerà in vigore dal 2030 (20 µg/mc per il PM10, 10 µg/mc per il PM2.5 e 20 µg/mc per l’NO2)”, spiega l’associazione ambientalista.

Mappa inquinamento Toscana Legambiente Mal aria 2024
Qui il rapporto completo in pdf

“Servono più misure per ridurre l’inquinamento dell’aria”

“Serve quindi un cambiamento radicale, attuando misure strutturali ed integrate, capaci di impattare efficacemente sulle diverse fonti di smog – ha detto Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – dal riscaldamento degli edifici, dall’industria all’agricoltura e la zootecnia fino alla mobilità, dove le misure di riduzione del traffico e dell’inquinamento possono ben conciliarsi con una maggiore sicurezza per pedoni e ciclisti, come dimostra l’importante intervento della città a 30km/h di Bologna voluto dal sindaco Matteo Lepore e dall’amministrazione comunale. Un intervento già realizzato in diverse città europee che chiediamo sia sempre più diffuso anche in quelle italiane”. Sul sito di Legambiente si trovano altre proposte dell’organizzazione per un miglioramento della qualità dell’aria.

Il Puppy yoga arriva a Firenze, sul tappetino con i cuccioli

Questa non è una normale lezione di yoga. I piccoli amici pelosi girellano tra strani bipedi, impegnati in posizioni bizzarre. Annusano curiosi, si avvicinano e concedono qualche coccola. Il Puppy yoga, ossia lo yoga praticato con cuccioli di cane, è sbarcato a Firenze: nato come derivazione del “dog-yoga” (o “doga”), si è affermato come tendenza prima nelle grandi metropoli europee, da Parigi a Londra, poi ha fatto capolino a Milano e infine si sta espandendo in tutta Italia.

I puristi dell’antica disciplina orientale storceranno il naso per questa evoluzione moderna, fatto sta che l’idea piace al pubblico, eccome. I primi eventi fiorentini sono andati sold out in pochi giorni. Le nuove date continuano a moltiplicarsi, complice il tam-tam su Instagram e TikTok, come cresce di giorno in giorno il numero delle realtà che propongono un’esperienza diversa per il contatto uomo-animale.

Come viene fatto il Puppy yoga?

Il funzionamento è semplice. La seduta di yoga, condotta da insegnanti certificati, è accompagnata dalla presenza di cagnolini che sono liberi di muoversi tra i tappetini. Non è possibile portare il proprio amico a quattro zampe, ma si incontrano i cuccioli di allevatori selezionati sul territorio. A sentire gli organizzatori gli effetti benefici su corpo e mente sono garantiti.

“I partecipanti escono più rilassati e felici, mentre i cuccioli, ci hanno spiegato gli stessi allevatori, vivono in un contesto protetto le prime e fondamentali interazioni con l’uomo“, chiariscono Francesco, Cesare e Nicolò, tre studenti liceali bolognesi tra i 19 e i 20 anni che fanno parte del team di Puppy Yoga Official, un “format” che dopo il successo sotto le Due Torri dall’11 febbraio arriverà anche a Firenze, nella scuola Shakti dell’Isolotto.

Labrador, barboncini, baby-bulldog e molti altri. Le razze impiegate sono le più diverse, in genere di piccola e media taglia. I cuccioli sono tutti vaccinati, hanno in media tra gli 80 e i 90 giorni e provengono da allevatori locali. L’incontro dura un’oretta circa, la prima metà è riservata ai soli umani per la classica lezione (adatta a tutti), mentre durante l’ultima mezz’ora partecipano i cuccioli.

Possono essere accarezzati e coccolati. Loro, in compenso, potrebbero lasciarsi andare a qualche “scherzetto”, ma è parte del gioco. “Non nascondiamo che capita ogni tanto che facciano dei bisognini – dice sorridendo Francesco – sono cuccioli che stanno imparando a comportarsi. Noi siamo lì per quello, per garantire la pulizia e intervenire in caso di necessità”. Questa giovane squadra ha messo su collaborazioni pure a Verona, Genova e Napoli, per un totale di un migliaio di persone finora coinvolte nelle “dog-class”, mentre sono in vista nuove aperture in altre città italiane.

Yga con cuccioli cagnolini
Foto: Puppy Yoga Official

Quanto costa il Puppy yoga a Firenze?

Nonostante il costo di un’incontro di puppy yoga sia più alto di una lezione convenzionale (a Firenze si va intorno ai 30-40 euro per un’ora), gli eventi stanno facendo registrare il tutto esaurito. E aumentano anche le realtà che organizzano questi tipi di incontri. Stefano Giusti, 26 anni, originario di Ponsacco (Pisa) ma ora a Milano, con la sua agenzia di comunicazione sta valutando di tornare in Toscana e ha fondato “Puppy Yoga Firenze“. Le prime sessioni sono in programma al vecchio Conventino di via Giano della Bella, nei weekend del 18 e 25 febbraio.

“Due miei amici sono tra quelli che hanno portato il Puppy yoga a Milano – racconta Stefano – sono un appassionato di animali e pratico yoga da circa 4 anni, così ho partecipato a qualche evento. Ho visto che le persone uscivano dalle lezioni con un grande sorriso stampato in faccia, allora mi sono chiesto perché non portare questo bel progetto anche in Toscana”. L’idea è di organizzare una proposta più strutturata tra Firenze e la costa, anche al mattino per fasce di età diverse, in luoghi dove le persone dopo la seduta possano socializzare, coinvolgendo altre attività che si occupano di benessere.

Fare yoga “da cani”

Virginia Baldini è invece una dottoressa in scienze motorie e ha dato il via alle prime sessioni con i cuccioli nel mese di gennaio a Pistoia. Lo scorso 27 gennaio, grazie alla collaborazione di insegnanti certificati e allevatori di cuccioli, ha portato il suo “Puppy Time Yoga” anche a Firenze e il prossimo 24 febbraio si replica negli spazi dell’Università della Cucina Italiana. “Dalla mia esperienza ho notato che il 90% di chi prende parte a questi incontri non ha mai praticato yoga, partecipa perché è un amante degli animali – osserva -. Questo progetto può essere un modo nuovo di avvicinare le persone alla disciplina“.

I piccoli pelosi in genere sono seguiti in sala da un esperto in comportamento canino. “Tra gli allevamenti con cui collaboro ce n’è uno di labrador a Pistoia, che educa cuccioli che diventeranno cani guida: abbiamo visto che dopo queste esperienze di socializzazione interagiscono in modo migliore con l’uomo e fanno minor fatica a imparare le regole fondamentali, ad esempio fare la pipì sulla traversina”. E poi, sul tappetino potrebbe scoccare la scintilla. “Alla fine della lezione non è mancato qualche partecipante che si è proposto come nuovo padrone di un cucciolo“. Un amore a prima vista.

Mattarella oggi a Firenze, dal Teatro del Maggio alla Specola

0

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è a Firenze oggi, 8 febbraio 2024, per una visita istituzionale. Il capo dello Stato sarà all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Firenze, che darà anche il via agli eventi per i 100 anni dell’ateneo. Ecco il programma e gli orari della giornata di Mattarella a Firenze.

Ore 11, il presidente della Repubblica al Teatro del Maggio

La prima tappa sarà il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino dove dalle ore 11 il presidente della Repubblica Mattarella presenzierà l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Firenze. Previsti gli interventi del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, della rettrice Alessandra Petrucci, della direttrice dei Programmi di osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea Simonetta Cheli, del rappresentante delle studentesse e degli studenti Carlo Spadoni e del rappresentante del personale tecnico-amministrativo Francesco Oriolo. La cerimonia sarà trasmessa anche in streaming su Youtube e sul sito dell’ateneo.

Mattarella oggi visita il Museo della Specola di Firenze

In seguito la visita a Firenze di Mattarella proseguirà con un tour privato in anteprima nel rinnovato museo di Storia Naturale della Specola, che sarà inaugurato ufficialmente il prossimo 21 febbraio, mentre aprirà al pubblico il giorno seguente. Il museo ospita tra le altre cose la più grande collezione al mondo di cere anatomiche settecentesche. La novità sarà l’apertura di due nuove ali del percorso, dedicate alla mineralogia e alla ceroplastica, con opere mai esposte prima.

Ore 14.45 Mattarella al parco San Donato, alla periferia di Firenze

Altra tappa nel pomeriggio di oggi alla periferia di Firenze: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si recherà al parco San Donato di Novoli, vicino al Palagiustizia, per la cerimonia di intitolazione dell’area verde a Piero Luigi Vigna, procuratore nazionale antimafia al 1997 al 2005.

Inaugurazione della Fondazione Bargellini

La giornata fiorentina del Capo dello Stato si concluderà presso il Cenacolo di Santa Croce, dove nel pomeriggio si terrà la cerimonia di inaugurazione della Fondazione intitolata Piero Bargellini, il sindaco dell’alluvione. A seguito di alcune polemiche politiche sollevate dall’opposizione in Palazzo Vecchio, all’evento non sarà presente Sara Funaro, nipote dell’ex primo cittadino, che ricopre la carica di vicesindaca ma è anche candidata per il Pd alle prossime elezioni comunali. Funaro ha preferito non partecipare “per il profondo rispetto che nutro nei confronti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per la memoria di mio nonno e per il grande amore che ho per lui”, ha detto la vicesindaca.

Corso del giovedì grasso al Carnevale di Viareggio: orari e concerti

0

Dopo il successo della sfilata inaugurale, si avvicina l’appuntamento con il secondo corso del Carnevale di Viareggio 2024: in occasione del Giovedì grasso (8 febbraio) è in programma la parata notturna. Ma non solo. Ci sarà anche lo spettacolo-concerto, durante cui sarà suonata  la canzone ufficiale di questa edizione, e poi veglioni in maschera e feste nel Rione Vecchia Viareggio. La prima data ha fatto registrare un incasso da mezzo milione e ora si punta a infrangere un nuovo record. Vediamo allora tutti gli orari del secondo corso del Carnevale di Viareggio e degli eventi del Giovedì grasso nella cittadina versiliese.

Prima della sfilata

La giornata di festa partirà con l’apertura straordinaria dalle 9 alle 13 del Museo del Carnevale, visitabile durante l’uscita dei carri dalla cittadella. Alle 14, sotto la Torre Matilde, è tempo del Giovedì grasso per i bambini, organizzato dal rione Vecchia Viareggio. Spostandosi sul circuito dei viali a mare, dalle ore 15 in piazza Mazzini inizierà l’animazione affidata a Radio m2o, che riscalderà i motori prima della partenza della sfilata. Inoltre dalle 16.30 sarà possibile partecipare alla visita guidata all’interno del percorso dei carri della durata di circa un’ora (biglietto 5 euro, prenotazione obbligatoria al numero 3429207959).

Tra i tanti orari del secondo corso mascherato del Carnevale di Viareggio, c’è poi da segnarsi questo: alle 16 in piazza Mazzini è previsto lo spettacolo-concerto del Giovedì Grasso con Elio e Rocco Tanica (dal gruppo Elio e le storie Tese) insieme a un ospite speciale, Mirco Mariani, per suonare dal vivo “Farina, carta e colla”, la canzone ufficiale dell’edizione 2024.

Giovedì grasso: gli orari del secondo corso del Carnevale di Viareggio 2024

13 grandi carri (9 di prima categoria e 4 di seconda) insieme alle mascherate singole e di gruppo animeranno il percorso dei viali a mare di Viareggio dalle ore 18, per la sfilata del Carnevale. Si tratta del primo corso notturno, con le opere allegoriche che saranno valorizzate da illuminazioni ad hoc, ma stavolta – a differenza dell’appuntamento inaugurale – non ci saranno i fuochi d’artificio.  Oltre alle opere in gara sfileranno anche la pedana fuori concorso con la musica, i dj e gli speaker di m2O, e la mascherata di gruppo di Cartoon Network e Boomerang con Scooby-Doo, Tom & Jerry, Teen Titans, Baby orsi, Batwheels e i personaggi dello straordinario mondo di Gumball.

Il biglietto per partecipare al corso del Giovedì grasso è a un prezzo ridotto rispetto alle altre sfilate: costa 15 euro per tutta la giornata (25 euro il pacchetto con l’accesso alla tribuna) e si può comprare alle biglietterie (piazza Mazzini, via Vespucci, via Saffi, viale Marconi) e online su Viva Ticket (in questo caso vanno aggiunti i diritti di prevendita). Qui le info su biglietti, date e percorso. Durante il secondo corso sono previsti collegamenti in diretta tv da Viareggio con la trasmissione “Pomeriggio 5” su Canale 5, ma la sfilata non sarà trasmessa integralmente. Verrà riproposta in differita su due emittenti regionali: 50 Canale alle ore 22.30 (canale 18 del digitale terrestre); Noi Tv dalle ore 21 (canale 12). In caso di maltempo il corso sarà annullato: si consiglia di seguire i canali social del Carnevale di Viareggio per gli aggiornamenti. I prossimi appuntamenti sono domenica 11, martedì 13 per il Martedì grasso, domenica 18 e sabato 24 febbraio.

La festa al Rione Vecchia Viareggio e il veglione

Dopo il secondo corso del Carnevale, la festa continuerà nel Rione vecchia Viareggio con piatti della tradizione, musica e balli in maschera tra via Regia, piazza Santa Maria e piazza Mazzoni. Infine il veglione “Un ballo in maschera” alla Costa dei Barbari. Programma completo sul sito del Carnevale di Viareggio.

Tutele graduali: cosa succede se non si sceglie il mercato libero

0

Dopo il gas, c’è una rivoluzione in vista per le bollette della luce con la fine del mercato tutelato nell’estate 2024. Ma cosa succede se non si sceglie il mercato libero e non si passa alle offerte degli operatori privati? Ebbene la strada si divide: da una parte c’è chi può restare in un regime simile al mercato tutelato (detto servizio di tutela della vulnerabilità), dall’altra chi passerà temporaneamente a un sistema “misto” chiamato “Servizio a tutele graduali” per cui si sono svolte delle aste tra i gestori. Insomma per risolvere questo rompicapo, serve qualche chiarimento.

Come faccio a sapere se sono già nel mercato libero e quando finisce il mercato tutelato

1° luglio 2024: ecco quando finisce il mercato tutelato della luce. Per il gas questa novità è scattata già a gennaio. Ma come sapere se si è nel mercato tutelato o in quello libero? Basta controllare la dicitura riportata in ogni bolletta, in molti casi già nell’intestazione. In questi documenti deve infatti essere specificata la tipologia di mercato: “mercato libero” oppure “mercato tutelato” (detto anche “servizio di maggior tutela). Nel primo è il consumatore a scegliere l’offerta che ritiene più conveniente tra tranti operatori privati (un po’ come succede nella telefonia), nella tutela invece prezzi e condizioni sono fissate dall’autorithy nazionale, l’Arera.

Chi può restare nel mercato tutelato anche nel 2024?

E allora cosa succede se non si sceglie il passaggio al mercato libero? Chi è considerato un soggetto “fragile” dal punto di vista delle condizioni economiche potrà restare anche dopo il 1° luglio 2024 in un regime simile al mercato di tutela della luce, chiamato servizio di tutela della vulnerabilità. Chi è già passato al mercato libero e ha i requisiti di vulnerabilità potrà rientrare in questo servizio tutelato fino al 30 giugno 2024, facendo richiesta al proprio operatore.

Ecco chi può godere del servizio tutela della vulnerabilità, che come nel mercato tutelato ha tariffe e condizioni contrattuali stabilite dall’Arera:

  • chi ha più di 75 anni
  • chi già riceve il bonus sociale per la luce, essendo in condizioni economiche svantaggiate
  • disabili (legge 104/92)
  • chi abita in un’abitazione d’emergenza a seguito di calamità

Chi è un soggetto vulnerabile non è obbligato però a rimanere nel servizio di tutela, può autonomamente decidere di passare al mercato libero scegliendo un operatore privato di suo gradimento.

Cosa succede se non si sceglie il mercato tutelato della luce e non si è tra i “vulnerabili”?

Se dopo il 1° luglio 2024 non si sceglie il mercato libero dell’energia elettrica non si rimarrà senza luce: questi utenti passeranno a un sistema misto chiamato “Servizio a tutele graduali” (Stg) che durerà al massimo 3 anni. Che cos’è e come funziona? Si tratta di un regime temporaneo per accompagnare i consumatori verso il mercato libero. In pratica la luce sarà erogata da operatori che sono stati selezionati con un’asta pubblica: le tariffe dell’energia saranno decise dal venditore, mentre le condizioni economiche dall’Arera, con bollette bimestrali e deposito cauzionale solo se non si fa la domiciliazione bancaria (11,5 euro per ogni kW di potenza).

Sono 7 gli operatori che si sono aggiudicati queste aste pubbliche: Enel, Hera, Edison, Illumia, A2A, Iren ed Eon gestiranno il Servizio a tutele graduali per chi non passa al mercato libero della luce dal 1° luglio 2024. A questi operatori sono state assegnate 26 diverse aree d’Italia. Dopo la fine del mercato tutelato dell’elettricità i clienti non vulnerabili che non hanno fatto una scelta vedranno in automatico tramutarsi il contratto elettrico in quello a tutele graduali con uno di questi operatori (cambiano da zona a zona, qui l’elenco completo).

In Toscana ad esempio Firenze va a Illumia; Arezzo, Lucca e Massa Carrara a Hera; Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato e Siena a Edison. Le condizioni economiche del Servizio a tutele graduali saranno definite dall’Arera a giugno, ma dalle prime stime avranno un costo inferiore a quelle registrare in passato nel mercato tutelato (le tariffe delle materie prime saranno invece stabilite dai singoli fornitori).