venerdì, 9 Maggio 2025
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Tabella aumento pensioni 2024 per la perequazione

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La prima circolare dell’anno dell’Inps ha recepito la legge di bilancio 2024 definendo in modo definitivo la tabella dell’aumento delle pensioni da gennaio 2024 (al netto di un eventuale conguaglio di fine anno): la perequazione garantisce un’adeguamento automatico degli assegni all’inflazione in base a fasce di reddito. Questo meccanismo viene chiamato anche rivalutazione. Come successo l’anno scorso, gli aumenti non sono uguali per tutti: in percentuale, i maggiori incrementi vengono riconosciuti alle pensioni minime e basse, mentre vengono tagliati per i cedolini più alti. Vediamo allora come funziona.

Cos’è la rivalutazione (o perequazione) delle pensioni e come funziona: quant’è nel 2024

La perequazione automatica delle pensioni (anche detta rivalutazione), spiega l’Inps, è quel meccanismo che prevede un adeguamento percentuale delle pensioni mensili in base all’aumento del costo della vita (inflazione). In parole povere più i prezzi corrono, più i cedolini ogni anno si alzano, anche se non in modo proporzionale per tutti i redditi. I vari governi che si sono susseguiti hanno infatti introdotto dei parametri che tagliano gli incrementi al crescere della cifra (lorda) del cedolino, creando delle fasce. Questo vuol dire che le minime godono, in proporzione, di una crescita percentuale maggiore rispetto ai trattamenti più alti.

La rivalutazione è calcolata in due tranche annuali sulle pensioni in essere: dal 1° gennaio 2024 viene riconosciuta in via provvisoria la perequazione calcolata sull’inflazione registrata dall’Istat nel precedente mese di novembre; nei primi mesi del 2025 (anche se negli ultimi tempi si è anticipato tutto di qualche mese) viene versato il conguaglio ossia la differenza tra la rivalutazione inizialmente prevista e il dato effettivo al 31 dicembre 2023. Lo scorso dicembre è stato versato in anticipo il conguaglio 2023 (un “bonus” che ha riconosciuto a milioni di pensionati gli arretrati, calcolati in base allo 0,8% in più, vedi sotto). Sulle tabelle dell’aumento delle pensioni 2024 influisce quindi il dato (provvisorio) della perequazione che è stata fissata al 5,4% dal Ministero delle Finanze (l’anno precedente era stata del 7,3%, rivista poi con la stima definitiva Istat al +8,1%).

Rivalutazione e aumenti: come cambia la tabella della perequazione dal 1° gennaio 2024

Il governo Meloni anche per il 2024 ha confermato la perequazione delle pensioni, con l’adeguamento degli assegni all’inflazione, ma come successo l’anno scorso l’aumento è calibrato in base a una tabella che prende in considerazione la cifra lorda dei trattamenti (non il netto, che dipende anche da fattori reddituali individuali e dalle addizionali locali dell’Irpef). Per quest’anno l’esecutivo ha rimodulato leggermente le fasce stabilite dal precedente governo Draghi, a scapito delle pensioni più alte, sopra 10 volte il minimo.

In particolare la rivalutazione piena al 100% va sempre alle pensioni fino a quattro volte il minimo (circa
2.270 euro lordi mensili), mentre è all’85% per quelle tra 4 e 5 volte il minimo (fino a circa 2.839 euro). Poi scala progressivamente, confermando le soglie già definite l’anno scorso: 53% per quelle fino a 6 volte la pensione minima, al 47% fino a otto volto il minimo, al 37% per quelli fino a 10 volte. La percentuale scende dal 32 al 22% per gli assegni che superano 10 volte il minimo (circa 5.680 euro). Confermata la super rivalutazione per le pensioni minime degli over 75 che sale a circa 614 euro al mese fino al 31 dicembre (compresa la tredicesima).

La tabella dell’aumento 2024 delle pensioni per la perequazione

L’Inps, con la circolare n°1 del 2 gennaio 2024 ha pubblicato le tabelle definitive dell’aumento delle pensioni per effetto della rivalutazione (i dati sono al lordo, sul netto influisce l’Irpef nazionale e le addizionali comunali e regionali):

  • Pensioni minime over 75
    Super rivalutazione
    aumento a 614,77 euro (netto mensile)
  • Pensioni minime under 75
    Super rivalutazione
    aumento a 598,61 euro (netto mensile)
  • Pensioni fino a 4 volte il minimo (2.271,76 euro lordi mensili)
    100% della rivalutazione
    aumento previsto +5,4%
    fino a circa 120 euro lordi in più al mese
  • Pensioni da 4 a 5 volte il minimo (2.839,70 euro)
    85% della rivalutazione
    aumento previsto +4,590%
    fino a circa 130 euro lordi in più al mese
  • Pensioni da 5 a 6 volte il minimo (3.407,64 euro)
    53% della rivalutazione
    aumento previsto +2,862%
    fino a circa 96 euro lordi in più al mese
  • Pensioni da 6 a 8 volte il minimo (4.543,52 euro)
    47% della rivalutazione
    aumento previsto +2,538%
    fino a circa 114 euro lordi in più al mese
  • Pensioni da 8 a 10 volte il minimo (5.679,40 euro)
    37% della rivalutazione
    aumento previsto +1,998%
    fino a circa 112 euro lordi in più al mese
  • Pensioni oltre 10 volte il minimo (sopra 5.679,41 euro)
    22% della rivalutazione (l’anno scorso era il 32%)
    aumento previsto +1,188%
    da circa 61 euro lordi in più al mese

Qui sotto la tabella estratta dal pdf della circolare Inps, anche con le fasce di garanzia per la perequazione, ossia quel meccanismo introdotto per assicurare un aumento adeguato alle pensioni che sforano di poco lo scaglione.

Tabella perequazione pensioni 2024 Circolare INPS

Il calendario di pagamento delle pensioni nel 2024

Non solo la tabella dell’aumento delle pensioni, l’Inps nella sua prima circolare dell’anno ha reso noto anche il calendario 2024 di pagamento degli assegni. Ecco di seguito tutte le date

  • Pagamento pensioni gennaio 2024: mercoledì 3
  • Pagamento pensioni febbraio 2024: giovedì 1
  • Pagamento pensioni marzo 2024: venerdì 1
  • Pagamento pensioni aprile 2024: martedì 2
  • Pagamento pensioni maggio 2024: giovedì 2
  • Pagamento pensioni giugno 2024: sabato 1 per le Poste; lunedì 3 per le banche
  • Pagamento pensioni luglio 2024: lunedì 1
  • Pagamento pensioni agosto 2024: giovedì 1
  • Pagamento pensioni settembre 2024: lunedì 2
  • Pagamento pensioni ottobre 2024: martedì 2
  • Pagamento pensioni novembre 2024: sabato 2 per le Poste; lunedì 4 per le banche
  • Pagamento pensioni dicembre 2024: lunedì 2

Il netto del cedolino della pensione potrà essere più basso nei mesi in cui saranno trattenute le addizionali Irpef: da gennaio a novembre viene spalmato l’eventuale saldo 2023 dell’addizionale regionale e di quella comunale; da marzo a novembre 2024 viene trattenuto invece l’acconto dell’addizionale comunale.

4 nuovi spazi culturali per l’Estate Fiorentina 2024

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Cresce il numero degli spazi culturali estivi di Firenze con 4 nuovi giardini che potranno ospitare chioschi all’aperto e iniziative all’interno dell’Estate Fiorentina 2024. Nonostante all’apertura ufficiale della stagione manchino mesi, la giunta comunale ha individuato nuove aree da poter animare con gli eventi e tra questi c’è anche il giardino della Catena, all’inizio del parco delle Cascine, zona finita sotto i riflettori per problemi di spaccio e microcriminalità. L’obiettivo, spiega l’assessore alla Cultura Alessia Bettini, è proprio quello di portare in questo pezzo di città attività e intrattenimento con un fine anti-degrado.

Quali saranno i nuovi spazi dell’Estate Fiorentina 2024

La giunta di Palazzo Vecchio, su proposta dell’assessore alla Cultura Alessia Bettini, ha dato il via libera alla delibera che individua i 4 nuovi spazi per gli eventi culturali all’aperto: oltre al giardino della Catena (Cascine), anche il parco di San Donato a Novoli, quello di San Bartolo a Cintoia (il pratone vicino al Palazzo Wanny, alle spalle dell’Uci cinema di via del Cavallaccio), il giardino di via del Mezzetta (tra Coverciano e il Gignoro) potranno ospitare locali estivi e iniziative.

Salgono così a 11 gli spazi culturali dell’Estate Fiorentina 2024 (e del biennio successivo) o almeno quelli individuati dal Comune. Nei prossimi mesi arriverà il bando di selezione pubblica per assegnare la gestione delle aree con una programmazione di iniziative artistico culturali e ricreative, con eventuale servizio accessorio di ristoro. Non è detto però che per tutti i giardini e i parchi si presentino realtà disposte a investire risorse. Ecco la lista completa:

  • Anfiteatro delle Cascine con il vicino Prato della Tinaia
  • Giardino delle Rose
  • Giardino della Catena (Cascine)
  • Giardino di via Salvi Cristiani
  • Giardino di via del Mezzetta
  • Giardino di via Visconti Venosta (zona via Aretina – Varlungo)
  • Parco dell’Anconella
  • Parco dell’Argingrosso
  • Parco di San Bartolo a Cintoia
  • Giardino dell’Orticoltura
  • Parco di San Donato.

Eventi speciali per il Tour De France

“Oltre a rinnovare spazi estivi già sperimentati con successo, abbiamo individuato anche quattro nuovi luoghi che vogliamo animare con attività culturali andando ad arricchire ulteriormente l’offerta di spazi dell’Estate fiorentina – ha spiegato la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini -. Non solo luoghi già noti e apprezzati, ma anche spazi nei quali ci sono problemi di sicurezza, dove andremo a portare attività culturali e socialità proprio in chiave anti degrado“. Inoltre in occasione del Grand Départ del Tour de France, nella settimana tra il 25 e il 29 giugno 2024, gli spazi estivi culturali saranno chiamati a dedicare iniziative specifiche alle tematiche del ciclismo, della mobilità sostenibile, della cultura dello sport della bicicletta e all’importanza dei valori legati al ciclismo.

Carnevale Firenze 2024: eventi, date e programma delle sfilate

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Il Carnevale a Firenze, in questo 2024, ha in serbo eventi per grandi e bambini, sfilate in centro e nei dintorni con  un lungo programma di date per fare festa, rigorosamente in maschera. Il via ufficiale a costumi, coriandoli e stelle filanti è domenica 28 gennaio, mentre il Martedì grasso  è fissato il 13 febbraio. Ci sono però appuntamenti che sono partiti in anticipo e iniziative che continueranno anche nei giorni successivi al Martedì grasso. Vediamo allora i principali eventi (articolo in aggiornamento).

Carnevale all’ombra della ruota panoramica di Firenze

Nei weekend del 3 e 4, 10 e 11, 17 e 18 febbraio 2024 il Carnevale anima anche il villaggio della ruota panoramica di Firenze, allestito in piazza Vittorio Veneto, con eventi pensati per famiglie e bambini. Tra le varie attività, Florence Eye invita piccoli, giovani e adulti a partecipare al concorso per le maschere più belle. Alle porte delle Cascine ci saranno anche clown, acrobati e animazione. La ruota panoramica, la più alta d’Italia con i suoi 55 metri, è aperta tutti i giorni dalle 10 a mezzanotte.

Ruota panoramica Firenze carnevale

Sfilata del Carnevale di Firenze 2024: percorso in centro

Un percorso nel centro di Firenze, da piazza Santa Maria Novella a piazza della Signoria, gruppi mascherati e il premio per il miglior costume: è questo il programma del carnevale fiorentino 2024 che torna dopo la pausa per la pandemia e l’annullamento dell’anno scorso. La parata, in programma domenica 28 gennaio dalle 15 alle 19, sarà capitanata da Burlamacco e Ondina, le maschere simbolo del Carnevale di Viareggio, insieme al nostrano Stenterello. E poi animazione, musica e il premio per la migliore maschera, realizzato dalla bottega orafa di Paolo Penko. Accanto alla sfilata anche il Gran Galà e il Gran Ballo in Palazzo Vecchio sabato 27 gennaio. Qui i dettagli sul Carnevale di Firenze.

Festa di Carnevale al Teatro della Pergola

Il Teatro della Pergola di Firenze per il Carnevale 2024 ospita una singolare festa in maschera, riservata agli under 30. Giovedì 1° febbraio dalle 21.30 va in scena lo Young Card Carnival Party: per una notte lo storico teatro si trasforma nel Varietà Extravaganza. I partecipanti sono invitati a vestire gli sgargianti panni di personaggi d’avanspettacolo, bohémien e sciantose, clown e acrobati, prestigiatori, ballerini e ballerine di can can. Previsti lo show di Beatrice Ceccherini, Francesco Grossi, Nadia Saragoni, Erica Trinchera e Lorenzo Volpe, la sfilata per la maschera più originale e il dj set di Fritz Orlowski fino a tarda notte. Ingresso gratuito per gli under 30 iscritti online (qui le info). L’iniziativa è promossa insieme a Unicoop Firenze.

Carnevale di pace a San Donato (Novoli)

Alla periferia di Firenze, una delle date più attese per il Carnevale 2024 è la sfilata in maschera a Novoli, in programma il 4 febbraio tra il parco San Donato e la piazza interna del centro commerciale. L’appuntamento è alle ore 14.30 con la partenza della parata dal giardino accompagnata da musiche e danze. Il Carnevale della pace prosegue nel centro commerciale alle 16 con la presentazione e le esibizioni delle diverse associazioni.

carnevale san donato

Il Carnevale per la pace dell’Isolotto e la festa in viale dei Bambini

Altro evento tradizionalmente dedicato alla pace è il Carnevale dell’Isolotto: la colorata sfilata, con musiche e danze per le strade del Quartiere 4 di Firenze, è stata rinviata a domenica 18 febbraio 2024. Alle 14.30 è prevista la partenza da piazza dell’Isolotto, con l’arrivo intorno alle 15.45 nel parco di Villa Vogel che ospiterà giochi, laboratori per bambini, danze e musica da tutto il mondo. L’iniziativa è promossa insieme agli scout, le associazioni degli stranieri, i comitati dei genitori e le scuole del quartiere, le associazioni culturali e sportive del territorio. La manifestazione era stata inizialmente prevista per domenica, ma è stata rimandata di una settimana per le previsioni di maltempo.

Altra tradizione di carnevale nel Quartiere 4 di Firenze è la festa organizzata lungo il viale dei Bambini, cuore dell’Isolotto vecchio. L’appuntamento è per la mattina del martedì grasso, il 13 febbraio alle 10 con “I colori delle Emozioni”, l’evento che il Comitato dei genitori Montagnola- Gramsci organizza per gli alunni dell’Istituto comprensivo.

Altre date del Carnevale nel Quartiere 5 di Firenze: gli eventi in programma

Nel Quartiere 5 di Firenze si svolgono tante feste per bambini in occasione del Carnevale 2024, ecco i principali eventi in programma:

  • sabato 3 febbraio 2024
    Carnevale dei Borghi, al giardino di San Piero a Quaracchi dalle ore 15
  • sabato 10 febbraio 2024
    festa di Carnevale in piazza Morandi, dalle ore 15
  • sabato 10 febbraio 2024
    festa di Carnevale nel giardino di via Allori, dalle ore 15
  • martedì 13 febbraio 2024
    Spettacolo circense e truccabimbi al Giardino Medaglie d’Oro, dalle ore 16

Annullato il Carnevale dei bambini in piazza Ognissanti

Quest’anno uno degli eventi tradizionali del Carnevale a Firenze, la festa per i bambini in piazza Ognissanti, non si svolgerà. Fabrizio Carabba, presidente dell’Associazione Borgognissanti, ha fatto sapere che l’iniziativa non si terrà a causa di “problemi tecnico organizzativi”.

Eventi per bambini al Parco Pazzagli

Per le famiglie con bambini, a Firenze sud, ormai è un appuntamento fisso il Carnevale ecorinascimentale del Parco d’arte Enzo Pazzagli che per 5 weekend, ogni domenica pomeriggio, propone laboratori creativi, animazione con spettacoli di magia e clown e concorso delle maschere più belle. Appuntamento il 28 gennaio, il 4, 11, 18 e 25 febbraio 2024 dalle ore 15. Ingresso su prenotazione: WhatsApp al 3477335332. Programma e costi sul sito di Ecorinascimento.

Il paese dei balocchi di Sesto Fiorentino

Nella piana di Firenze in questo 2024 si rinnova l’appuntamento con il Carnevale di Sesto Fiorentino, un programma di eventi intitolato “Il Paese dei Balocchi“. Domenica 28 gennaio e il 4 febbraio, nel pomeriggio animazione in piazza Vittorio Veneto e alle 16.30 sfilate delle maschere con la premiazioni delle più belle. Il 13 febbraio poi costumi e dj set in piazza Vittorio Veneto dalle 16.30 alle 19 per festeggiare il Martedì grasso. Programma dettagliato sul sito della Proloco.

Carnevale medievale a Calenzano

Nei dintorni di Firenze un Carnevale “storico” è quello di Calenzano che anche in questo 2024 ci porta indietro nel tempo, fino al Medioevo. La sfilata in costume delle nobili contee, accompagnate da alfieri e musici, partirà alle ore 14 di domenica11 febbraio da piazza Vittorio Veneto e raggiungerà Calenzano Alto. Alle 17 è previsto lo spettacolo di fuoco a cura degli Alfieri e Musici della Valmarina, seguito mezz’ora più tardi dal tradizionale rogo del Re Carnevale. E ancora giochi medievali in legno per bambini, punti ristoroanimazione e novelle per i pià piccoli

Eventi nei dintorni: Carnevale 2024 di San Mauro a Signa

La 56esima edizione del Carnevale di San Mauro, frazione di Signa, è in programma per tre domeniche consecutive: 28 gennaio, 4 e 11 febbraio 2024. Il piazzale davanti alla chiesa parrocchiale e le vie del paese vengono invase dai carri allegorici realizzati dai volontari, da maschere e coriandoli. I corsi partono alle 14.30 e saranno in funzione anche due trenini turistici per accompagnare bambini e famiglie in giro per le strade cittadine, oltre a stand gastronomici e bancarelle. L’ingresso al Carnevale di San Mauro è gratuito, ma è possibile lasciare un’offerta per sostenere i costi della manifestazione. Informazioni sul sito della Proloco.

Carnevale Mugellano

Coriandoli, maschere e carri allegorici hanno debuttato a Borgo San Lorenzo già domenica 21 gennaio per il Carnevale Mugellano 2024 che continua in queste date: 28 gennaio, 4 e 11 febbraio. La manifestazione, che negli anni Ottanta crebbe fino a diventare il secondo carnevale della Toscana dopo quello di Viareggio, anima piazza Dante con la sfilata dei carri allegorici in carta pesta (dalle ore 14.30). In più dalle ore 11 aprono gli stand gastronomici della Festa del tortello e della ficattola. Per il Martedì grasso le sfilate saranno al Centro giovanile. L’ingresso è gratuito.

Carnevale di Dicomano 2024

Quello di Dicomano è uno dei più antichi carnevali della Toscana, portato avanti da 60 anni da un comitato di volontari. A sfilare per le vie della cittadina ci sono i carri allegorici, realizzati insieme alle classi dell’Istituto comprensivo di Dicomano, Londa e San Godenzo. E poi musica, bande, dolci tipici del periodo e premi per le maschere più belle. Appuntamento il 28 gennaio, il 4, 11 e 13 febbraio, sempre alle 14.30. L’ingresso è libero.

Carnevale dei bambini a Vitolini

Sempre nei dintorni di Firenze, Vitolini – frazione di Vinci – organizza il Carnevale dei bambini 2024 con la sfilata dei carri allegorici e giochi in piazza tra cui la tradizionale pentolaccia. Gli eventi della 37esima edizione si svolgono ogni domenica dal 21 gennaio all’11 febbraio 2024, con partenza alle ore 14.30. L’ingresso è libero.

La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti di programma decisi dagli organizzatori

Eventi a Firenze nel mese di febbraio 2024: cosa fare, la guida

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A Firenze gli eventi di febbraio 2024 portano sorprese sul fronte dei musei, tra debutti e riaperture, ma tornano anche fiere e iniziative dedicate al buon cibo, al vino, all’editoria contemporanea e alla cultura. Ecco una breve guida su cosa fare in città, con i principali appuntamenti del mese:

Eventi d’arte a Firenze: mostre da vedere a febbraio

Come sempre è ricco il programma di mostre a Firenze, alcune in chiusura in questo mese di febbraio 2024. Ecco in sintesi gli appuntamenti da non perdere:

  • Anish Kapoor a Palazzo Strozzi
    Fino al 4 febbraio uno dei “pesi massimi” dell’arte contemporanea con le sue installazioni e illusioni ottiche
  • Mostre temporanee al Museo Novecento
    Cecily Brown. Temptations Torments Trials and Tribulations (fino al 4 febbraio)
    Mapplethorpe – von Gloeden. Beauty and Desire (fino al 14 febbraio)
  • Alphonse Mucha – Museo degli Innocenti
    Fino al 7 aprile 170 opere per scoprire il il padre dell’Art Nouveau
  • Giovanni Stradano a Palazzo Vecchio
    Fino al 18 febbraio, ll’interno del percorso museale di Palazzo Vecchio, la mostra per i 500 anni dalla nascita del pittore fiammingo
  • Olivo Barbieri a Villa Bardini
    Fino all’11 febbraio la mostra fotografica retrospettiva “Pensieri diversi”

Visite guidate ai depositi dei musei comunali

La novità è l’apertura dei nuovi depositi dei musei civici di Firenze, che hanno preso posto all’interno del complesso di Santa Maria Novella e che sono diventati visitabili dal pubblico. Al momento, in questi spazi, sono conservate 300 opere tra cui pezzi di Fontana, Guttuso, Carrà, De Pisis, Mafai, Cagli e Morandi. I tour guidati sono solo su prenotazione e si svolgono ogni sabato mattina. Approfondimenti nell’articolo sui depositi visitabili.

La Galleria delle sculture dei depositi dei musei civici fiorentini

Il Carnevale a Firenze

Mentre la sfilata per le vie del centro si è già svolta a fine gennaio, nel mese di febbraio continuano gli eventi in maschera a Firenze. Tra questi le sfilate dei due carnevali per la pace, uno a San Donato (Novoli) il 4 febbraio e l’altro nel quartiere dell’Isolotto l’11 febbraio. In Toscana non c’è solo il Carnevale di Viareggio, i carri allegorici sfilano anche nei dintorni di Firenze, da Borgo San Lorenzo a Dicomano fino a San Mauro a Signa. I dettagli nella guida agli eventi del Carnevale 2024 a Firenze.

Taste 2024

Sul menù degli eventi di febbraio a Firenze spicca Taste 2024, il salone del gusto promosso da Pitti Immagine dedicato al meglio dell’enogastronomia italiana. 640 espositori, tra cui 100 new entry, e tante iniziative dentro e fuori la Fortezza da Basso sono i “piatti forti” della 17esima edizione della kermesse che si svolge da sabato 3 a lunedì 5, con alcuni orari di apertura dedicati anche al grande pubblico. I dettagli nell’articolo su Taste 2024.

Taste Fortezza da Basso Firenze
Taste alla Fortezza da Basso Firenze (foto della scorsa edizione)

Chianti Classico Collection

Tra gli eventi dedicati alle eccellenze tutte Italiane, figura inoltre “Chianti Classico Collection 2024” che si svolge il 15 e 16 febbraio alla Stazione Leopolda di Firenze. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati, durante cui scoprire le nuove annate dei vini del Gallo Nero grazie a oltre 200 produttori. Il primo giorno è riservato agli addetti al settore, il secondo è è prevista l’apertura al pubblico generalista. Informazioni sul www.chianticlassico.com.

Eventi tradizionali a Firenze: la partita dell’assedio il 17 febbraio 2024

Per il torneo del Calcio storico c’è ancora da attendere, nel frattempo Firenze fa un tuffo nel passato. Ogni anno, il 17 febbraio, la città ricorda le origini di questo antico gioco mettendo in scena la partita dell’assedio, ossia l’incontro che si tenne il 17 febbraio 1530 quando le truppe di Carlo V tenevano sotto scacco la città. Il match in cui si affrontarono due squadre, una verde l’altra bianca, fu un gesto di scherno nei confronti dei nemici. Il programma della partita dell’assedio 2024 sarà diffuso dal Comune di Firenze.

Chianti Lovers & Rosso Morellino – anteprima 2024

A Firenze, la guida agli eventi di febbraio 2024 comprende un secondo salone dedicato al buon rosso dopo l’appuntamento con Chianti Classico Collection. Domenica 18 il padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso di Firenze ospita Chianti Lovers & Rosso Morellino, l’anteprima con oltre 200 etichette (di cui la metà nuove annate) e 100 aziende vinicole. I visitatori potranno accedere all’Area Tasting Collettiva, dove, muniti di apposito bicchiere e sacchetto porta bicchiere, assaggeranno i vini proposti dai produttori. Il salone sarà aperto anche al grande pubblico dalle 16 alle 21 con biglietto a pagamento (dalle ore 9.30 per gli operatori del settore).

Il 22 febbraio riapre il museo de La Specola di Firenze

Per chi vive a Firenze è uno degli eventi imperdibili: il 22 febbraio 2024 spalanca le porte al pubblico dopo oltre 3 anni di lavori di riallestimento il Museo di Storia Naturale della Specola, completamente rinnovato. La riapertura della collezione custodita in palazzo Bini Torrigiani in via Romana è un regalo che il sistema museale dell’Università di Firenze fa alla città in occasione del centesimo anniversario dell’ateneo, che prevede tanti altri appuntamenti. Un compleanno nel compleanno visto che il 22 febbraio La Specola compie 250 anni. Aggiornamenti su www.sma.unifi.it.

Testo 2024: il salone dei libri di Firenze

La Stazione Leopolda di Firenze ospita dal 23 al 25 febbraio 204 gli eventi della terza edizione di Testo [Come si diventa un libro]. L’appuntamento, dedicato all’editoria contemporanea, porta in città quasi 150 case editrici, di cui 55 al loro debutto nella manifestazione. In programma presentazioni, laboratori e momenti di formazione condotti da editori, librai, direttori di biblioteche, traduttori, designer e autori. Il calendario completo sarà pubblicato su testo.pittimmagine.com.

Gli eventi di TourismA Firenze, 23-25 febbraio 2024

Il mese si chiude con il ritorno del salone dedicato all’archeologia e al turismo culturale, TourismA, dal 23 al 25 febbraio al Palazzo dei Congressi. Ospiti, incontri, espositori ed eventi animeranno la manifestazione che è aperta anche al grande pubblico. Il programma è pubblicato su www.tourisma.it.

Cosa fare nel weekend a Firenze? C’è la guida!

Mercatini, sagre, iniziative per grandi e piccoli: per scoprire tutti gli eventi in programma nei sabati e nelle domeniche di febbraio è possibile consultare le nostre guide al weekend fiorentino.

Come fare domanda del Bonus mamma lavoratrice 2024

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Arrivano buste paga più pesanti per le donne con due o più figli, per il cosiddetto “Bonus mamma lavoratrice 2024“: con la pubblicazione della circolare Inps si può fare domanda delle nuova agevolazione. Si tratta di una decontribuzione, introdotta dall’ultima legge di bilancio, per sostenere le famiglie numerose. Nonostante il beneficio fosse previsto dal 1° gennaio, le disposizioni attuative sono arrivate solo nelle ultime settimane. La buona notizia, però, è che saranno riconosciuti in busta paga anche gli arretrati. La manovra finanziaria ha poi aumentato il bonus asilo nido e ci sono delle misure che riguardano una platea ancora più ampia, con l’incremento della retribuzione per i congedi parentali.

Bonus mamma lavoratrice 2024: i requisiti per richiederlo

Secondo la manovra finanziaria, nel 2024 l’esonero contributivo verrà riconosciuto alle mamme lavoratrici dipendenti con due o più figli, di cui uno almeno con meno di 10 anni di età, tant’è che si è parlato anche di “bonus secondo figlio“, oppure con almeno 3 figli di cui uno minorenne. È poi necessario avere un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (anche part time, con contratto di somministrazione o in apprendistato), escluse invece le lavoratrici a termine e quelle domestiche. Stando alle previsioni la misura coprirà circa 800-900mila donne per un costo per lo Stato di quasi mezzo miliardo di euro.

Ecco quindi in sintesi i requisiti per richiedere il bonus mamma lavoratrice nelle buste paga di tutto il 2024:

  • Essere dipendenti pubbliche o private
  • Avere un contratto a tempo indeterminato (no rapporti di lavoro domestico);
  • Avere almeno due figli, di cui uno con meno di 10 anni di età; in alternativa avere almeno 3 figli di cui uno minorenne.

Non sono previsti limiti di reddito. Questo bonus non è previsto quindi per le mamme disoccupate, per le lavoratrici con contratti a termine, per le libere professioniste e per le collaboratrici. L’Inps, nella sua circolare, ha anche evidenziato la durata: se il secondo o il terzo figlio viene alla luce durante il 2024 si avrà diritto al bonus mamma dal momento della nascita; il beneficio dura fino a quando il secondo figlio compie 10 anni oppure quando, in una famiglia con 3 figli, il più piccolo compie 18 anni.

A quanto ammonta il bonus mamma lavoratrice

Per ogni mamma con almeno 2 figli il “bonus” si traduce in un aumento del netto in busta paga, perché la decontribuzione introdotta dalla legge di bilancio prevede la riduzione del 100% dei contributi pensionistici (Inps e degli altri istituti previdenziali) a carico della lavoratrice dipendente, pari al 9,19% dell’imponibile. Detto in altre parole il il datore di lavoro non dovrà trattenere dallo stipendio i contributi pensionistici per le mamme con due o più figli, facendo crescere il netto. Sarà lo Stato a riconoscere la quota di contributi previdenziali non versati.

La normativa fissa però un limite annuale: può arrivare al massimo a 3.000 euro (250 euro al mese per dodici mensilità). Per capire a quanto ammonta il bonus mamma, ogni lavoratrice può controllare quindi nella busta paga la percentuale che di norma il datore di lavoro trattiene ogni mese: ebbene il beneficio sarà pari a quella cifra, fino al tetto massimo – come detto – di 3.000 euro. Secondo le stime dell’Ufficio parlamentare di bilancio il beneficio massimo sarà per chi da un reddito lordo di 32.600 euro annuali. Inoltre a questa decontribuzione si somma il taglio del cuneo fiscale e la rimodulazione delle aliquote Irpef per il 2024.

Come fare domanda del bonus mamma lavoratrice 2024 all’Inps o al datore di lavoro

Nella circolare Inps n°27 del 31 gennaio 2024 sul Bonus mamme lavoratrici, nel capitolo delle istruzioni operative, viene chiarito come fare domanda del beneficio, se si rispettano i requisiti. In modo da rendere agevole l’accesso a questa agevolazioni, le lavoratrici “possono comunicare al loro datore di lavoro la volontà di avvalersi” dell’esonero contributivo, rendendo noti il numero dei figli e i codici fiscali dei figli. La stessa comunicazione potrà essere fatta direttamente sul sito dell’Inps, tramite un applicativo che sarà presto messo online. Sarà l’Inps ad avvisare con un messaggio l’attivazione dello strumento.

Lo stesso istituto di previdenza ha sottolineato che il bonus mamme spetta a partire dal 1° gennaio 2024 e quindi saranno riconosciuti anche gli arretrati, fin qui non pagati per l’assenza delle norme applicative. La misura è stata prevista anche per il 2025 e il 2026, ma dal prossimo anno potranno beneficiarne solo le mamme lavoratrici con tre o più figli, di cui almeno uno con meno di 18 anni.

Bonus asilo nido e congedi parentali

Accanto al bonus mamma lavoratrice, la legge di bilancio 2024 prevede anche altre agevolazioni. Il nuovo bonus asilo è stato innalzato a 3.600 euro, per i nati dal 1° gennaio 2024, in famiglie dove è già presente un altro figlio con meno di 10 anni. Il limite Isee per questo sostegno è fissato a 40.000 euro. Per tutti i genitori (anche quelli che hanno un figlio soltanto) viene aumentata la somma riconosciuta per il secondo mese di congedo parentale fino ai 6 anni del bambino: sale dal 30 all’80% della retribuzione per il 2024 (al 60% negli anni successivi). Per le famiglie con figli a carico fino ai 21 anni è poi previsto il pagamento dell’assegno unico.

Tramvia park: il (doppio) parcheggio scambiatore della linea 3

Con l’arrivo della linea 3 della tramvia il parcheggio scambiatore di viale Europa crescerà, mentre nel territorio di Bagno a Ripoli nascerà un’altra grande area di sosta, vicino al Viola Park. L’inizio dei lavori per la nuova tratta sono in dirittura di arrivo, hanno assicurato più volte dal Comune, e i primi interventi potrebbero scattare già nel corso di febbraio. Almeno per ora non impatteranno sul traffico, perché si inizierà proprio dalla creazione dei posteggi e poi del nuovo ponte per le auto tra Bellariva e Gavinana (qui il progetto).

L’ampliamento del parcheggio scambiatore di viale Europa per le linea 3 della tramvia

Accanto allo svincolo che arriva dal viadotto Marco Polo (lato Bagno a Ripoli) nascerà un nuovo parcheggio scambiatore che sarà a servizio della futura fermata “Pino” della linea 3 della tramvia di Firenze. In particolare l’area di sosta sarà realizzata nella zona incolta compresa tra lo svincolo e il viuzzo del Pozzetto e si collegherà al posteggio che già esiste accanto all’area di servizio per un totale di oltre 450 posti auto. Le piazzole saranno ombreggiate da alberi, molti dei quali verranno piantati ex novo.

Per garantire un accesso al parcheggio, per i veicoli sarà realizzato un sottopassaggio della rampa di uscita dal viadotto Marco Polo. In futuro chi proverrà dall’uscita dell’A1 e lascerà il viadotto per andare in direzione viale Europa, potrà entrare direttamente nel parcheggio scambiatore, svoltando tutto a destra. A poca distanza, proprio di fonte al distributore di benzina, sarà realizzata la fermata della tramvia (qui la mappa della linea 3). Accanto al posteggio nascerà poi il nuovo deposito dei tram, nei pressi del cimitero del Pino, dotato di area per la rimessa dei convogli, officine di manutenzione e di una sottostazione elettrica.

Il parcheggio scambiatore vicino al Viola Park

L’altro parcheggio scambiatore che sarà realizzato durante i lavori della linea 3 della tramvia di Firenze sarà quello nel territorio di Bagno a Ripoli, accanto al Viola Park, lì dove oggi esistono campi e serre. Si troverà dall’altra parte della strada rispetto al futuro capolinea di via Granacci. L’area, estesa oltre 21 mila metri quadrati, consentirà la sosta di circa 360 auto in piazzole ombreggiate da alberi. Delle piante esistenti saranno mantenute solo quelle di pregio e saranno piantati nuovi alberi. Su via Pian di Ripoli cambierà la viabilità con la creazione di una nuova rotonda all’incrocio di via Granacci, per consentire l’ingresso al parcheggio.

In corrispondenza della rotatoria saranno realizzati alcuni passaggi pedonali per arrivare dal parcheggio scambiatore fino al capolinea della linea 3 in via Granacci, dove sarà costruito anche un complesso con biglietteria, un piccolo bar, bagni pubblici, un ufficio della polizia municipale e locali di servizio per il personale di Gest. Per la sosta e il cambio direzione i tram avranno a disposizione 3 binari e nei pressi saranno previste anche fermate di interscambio con i bus urbani. La documentazione tecnica sul progetto della linea 3 è pubblicata sul sito del Comune di Firenze.

Vaccino per il vaiolo delle scimmie: dove e chi può farlo in Toscana

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La Toscana punta sulla prevenzione e sul vaccino contro il vaiolo delle scimmie, dopo i 13 casi registrati negli ultimi giorni: in una nota, la Regione ha ricordato chi può farlo e anche i centri dove sarà possibile rivolgersi. Resta alta l’attenzione, con le Asl impegnate in un monitoraggio costante della situazione.

I casi in Toscana

In Toscana, i focolai di vaiolo delle scimmie si sono verificati dopo due feste in locali della Città metropolitana di Firenze durante i primi giorni dell’anno. Ai 10 casi iniziali di infezione di Mpox (il nome ufficiale della patologia) se ne sono aggiunti altri tre. I sintomi simili a quelli del vaiolo, ma meno gravi, comprendono febbre, mal di testa, brividi, stanchezza, ingrandimento di linfonodi e dolori muscolari, ma soprattutto le caratteristiche eruzioni cutanee. Nella maggior parte delle situazioni, il virus non porta a conseguenze gravi (la guarigione avviene da 2 a 4 settimane dalla comparsa dei primi sintomi), ma vanno tutelati i soggetti più fragili che potrebbero avere complicazioni.

Si tratta di una malattia diffusa in Africa e nei Paesi tropicali, piuttosto rara in Europa. La trasmissione può avvenire attraverso il contatto fisico stretto, compresa l’attività sessuale con una persona infetta. In Toscana i servizi di igiene pubblica hanno avviato le indagini epidemiologiche e tutti i casi sono seguiti dalle rispettive Asl (Toscana Centro, Nord Est e Nord Ovest).

Vaccino per il vaiolo delle scimmie, chi può farlo

Secondo la circolare del Ministero della Salute dello scorso 5 agosto, redatta dopo l’emergere di alcuni focolai in Italia, il vaccino contro il vaiolo delle scimmie è raccomandato a soggetti ad alto rischio di infezione. In questa categoria, secondo il provvedimento, sono inclusi:

  • personale di laboratorio che potrebbe essere esposto al virus che causa il vaiolo delle scimmie;
  • persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini con pratiche a rischio (più partner sessuali, recente infezione sessualmente trasmessa , eventi di sesso di gruppo, ecc.). Dettagli sul sito del Ministero della Salute

Alcuni dei focolai in Italia, compreso l’ultimo in Toscana, si sono registrati in locali frequentati dalla comunità lgbt, da qui l’attenzione per questa fascia di popolazione. Al momento il Ministero della Salute ha escluso la vaccinazione di massa. Il vaccino contro il vaiolo delle scimmie MVA-BN (il nome commerciale è Jynneos) può essere somministrato dai 18 anni di su. Viene fatto con due dosi, iniettate a distanza di almeno 28 giorni l’una dall’altra. Per chi in passato è stato già vaccinato con il siero anti-vaiolo è indicata una sola somministrazione. La distanza dall’eventuale vaccinazione anti-Covid deve essere di almeno 28 giorni.

Dove chiedere informazioni in Toscana sul vaccino contro il vaiolo delle scimmie

La Regione Toscana sta lavorando all’organizzazione della vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie, affidata ai centri delle Malattie infettive delle Aziende sanitarie, ecco dove sono e come fare a contattarli:

  • Asl Toscana Centro
    Firenze – AOU Careggi, SOD Malattie Infettive e Tropicali, Piastra dei Servizi, Padiglione 15, pianoterra: 055 7949425, dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 14:00.
    Bagno a Ripoli – SOC di Malattie Infettive 1 Ospedale S. M. Annunziata- Bagno a Ripoli (ambulatorio sesto piano percorso C): 055-6936512, dal lunedì al venerdì dalle 11:30-12:30 e 16:00-18:00.
  • Asl Toscana Nord Ovest
    Pisa – AOU Pisana, UOC Malattie Infettive edificio n.13 PO Cisanello: 050 992876, dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00.
    Livorno – UOC Malattie infettive (per le Zone della Versilia, Pisana, AVC-VDE, Livorno, Valli Etrusche ed Elba): 0586 223050, dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 14:00.
    Lucca – UOC Malattie infettive (per le Zone di Lucca e della Valle del Serchio): 0583 970988, dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 14:00.
    Massa – UOS Malattie infettive Nuovo Ospedale delle Apuane (per le Zone delle Apuane e della Lunigiana ): 0585 498951, dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 14:00.
  • Asl Toscana Sud Est
    Arezzo
    – UOC Malattie Infettive Ospedale San Donato Arezzo: 0575 254557, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 16.00, il sabato dalle 9.00 alle 12.00.
    Grosseto – UOC Malattie Infettive Ospedale della Misericordia Grosseto: 0564 485022, il lunedì dalle 14:00 alle 16:00, dal martedì al venerdì dal 10:00 al 12:00.
    Siena – UOC Malattie Infettive e Tropicali dell’Ospedale Le Scotte di Siena: 0577586307, dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 14:00.

Conto corrente online: uno strumento particolarmente versatile

Il conto corrente online ha conosciuto negli anni una sempre maggiore diffusione, in linea con la tendenza al ricorso a soluzioni sempre più smart ed efficienti. Da tempo le banche hanno puntato molto sulla digitalizzazione e, con il passare degli anni, si è assistito a un progressivo impiego del conto corrente online, un prodotto bancario che ha sicuramente rappresentato una svolta nella gestione quotidiana del denaro.

Vista la sua crescente diffusione, cerchiamo di conoscere più da vicino questo strumento e di capire quali sono le motivazioni che hanno spinto sempre più persone ad aprire un conto corrente online, un prodotto che ha tra le sue caratteristiche principali la versatilità.

Cos’è un conto corrente online?

Il conto corrente online è un prodotto bancario che si caratterizza per il fatto che la sua gestione, ivi compresa la sua apertura, può essere effettuata in completa autonomia dal correntista ricorrendo a Internet, senza che vi sia la necessità di recarsi in una delle filiali fisiche della banca.

Su smartphone e tablet, il conto viene gestito tramite un’apposita app installata sul dispositivo; se invece si utilizza un personal computer, si accede sul portale web della banca con le credenziali fornite da quest’ultima (l’username e la password).

Conto corrente online: prodotto smart e conveniente

Se sussistono i requisiti necessari (i principali sono la maggiore età e la residenza italiana), la procedura di apertura di un conto corrente online è semplice e rapida e può essere fatta completamente online (il riconoscimento e la firma digitale possono essere fatti tramite SPID).

Una volta aperto, sarà possibile gestirlo comodamente tramite Internet ed eseguire da qualsiasi luogo tutte le operazioni tipiche di un conto corrente, fatta eccezione per i versamenti di contanti.

A disposizione si ha praticamente uno sportello bancario virtuale aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7; si potranno effettuare operazioni di ogni tipo: pagamenti di bollettini postali, transazioni CBILL e MAV, addebito di modelli F24, pagamenti di multe, bonifici bancari, ricariche telefoniche, domiciliazione delle varie bollette di luce, acqua, gas e telefono; è poi possibile disporre l’accredito di stipendio o pensione, associare carte di credito e debito e fare prelevamenti di contanti presso gli sportelli ATM.

Un conto corrente online è inoltre un prodotto particolarmente conveniente; molte spese sono infatti ridotte e altre addirittura azzerate. Ciò deriva dal fatto che per una banca la gestione dei conti online è decisamente meno onerosa: le operazioni sono infatti eseguite in autonomia dal cliente senza l’intermediazione del personale bancario e inoltre c’è una ridotta necessità di sedi fisiche, con tutti i risparmi gestionali che ne conseguono; questi minori costi consentono alla banca di praticare condizioni più favorevoli.

Per quanto riguarda l’aspetto della sicurezza, i conti online non danno problemi di sorta dal momento che gli istituti di credito adottano sofisticate tecniche di crittografia e impongono procedure per l’accesso al conto con più di un passaggio.

Va anche sottolineato l’aspetto della sostenibilità ambientale: un conto corrente online elimina la necessità di documenti cartacei sin dalla sua apertura; tutto viene fatto online e le varie ricevute e i contratti possono essere scaricati in formato digitale e conservati su smartphone, tablet o pc.

Un conto corrente online è quindi una soluzione che coniuga versatilità, convenienza, comodità, risparmio di tempo, sicurezza ed ecosostenibilità.

 

La Fiorentina perde a Lecce una partita già vinta

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La Fiorentina perde (3-2) a Lecce una partita rocambolesca. Passati in svantaggio nel primo tempo i viola riescono a rimontare nel secondo tempo con due reti di Mandragora e Beltran poi, proprio quando si doveva solo controllare il crollo finale. Al 90’ e nel recupero il Lecce trova due reti che gettono nello sconforto i viola. Terza sconfitta nelle ultime quattro giornate di serie A. Debutto, nel secondo tempo, di Belotti che colpisce una traversa. Italiano in emergenza schiera Nzola nel ruolo di esterno alto a destra con Beltran al centro dell’attacco e Sottil a sinistra. Il Lecce schiera ancora Gallo ed Oudin.

La partita

Primo tempo dove il Lecce domina e la Fiorentina rischia moltissimo. Ripresa invece con i viola che recuperano ma poi perdono sul filo di lana. Al 17’ c’è un calcio di punizione battuto dal limite da Oudin, il pallone passa attraversa la barriera della Fiorentina e va ad insaccarsi alle spalle di un immobile Terracciano che non vede arrivare il pallone. Il Lecce poi prende due pali. Nella ripresa la svolta per i ragazzi di Italiano. Al 50’ Mandragora recupera un pallone respinto dalla difesa del Lecce, vince un contrasto, e lascia partire un sinistro angolato, da fuori area, sul quale Falcone non può nulla. I viola passano in vantaggio al 68’. Falcone, portiere del Lecce, sbaglia il passaggio verso Baschirotto. Il portiere va in difficoltà sul pressing di Beltran che intercetta la sfera e la mette in rete. Un gol identico a quello segnato dall’argentino contro il Monza. Mentre i viola stavano controllando la gara e si aspettava solo il fischio dell’arbitro il Lecce ribalta il risultato. Al 90’ Nzola colpisce male, di testa, un traversone in area di rigore, il pallone arriva a Piccoli che, sempre di testa, sovrasta Belotti e batte Terracciano per il 2-2. Dopo un minuto Terracciano è bravo nel respingere una conclusione di Krstovic ma il pallone arriva sui piedi di Dorgu che, lasciato solo in area, non ha problemi nell’insaccare in rete. Il Lecce vince e la Fiorentina butta via tre punti.

L’allenatore

Sconsolato, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Abbiamo pagato quattro minuti di follia. Avevamo un corner a nostro favore all’89’ e dovevamo giocarlo meglio, poi penso alla traversa di Belotti ed al gol mancato da Parisi. La partita era sotto controllo e mancava davvero poco per portarla a casa, invece è successo quello che abbiamo visto. Peccato, perché questi erano punti pesanti e dovremo essere bravi ad andare a prenderceli da qualche altra parte. Non siamo partiti bene in questo 2024, alcune partite ci sono girate male, adesso lavoreremo anche nei dettagli in cui stiamo mancando, penso ad esempio alla barriera che si apre sul loro 1-0. Il primo tempo non mi era piaciuto, molto meglio nel secondo, chi è entrato ha fatto bene. Belotti è un giocatore importante e ci darà una grande mano, aveva fatto un solo allenamento con noi. Peccato perché poteva segnare subito. Il mercato invernale e il non arrivo di un esterno d’attacco? Sapevamo che avremmo potuto incontrare diverse difficoltà, adesso l’importante è recuperare tutti e sfruttare al meglio le caratteristiche dei nostri giocatori”.

Ripensare Firenze: le proposte di Cgil e Legacoop per la città

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Da nuove regole per appalti pubblici a protocolli per la legalità, dalle norme per arginare la proliferazione degli Airbnb anche fuori dal centro fino alle esperienze di cooperative di abitanti e studentati cooperativi. Sono queste alcune proposte rivolte a chi amministra la città e a chi si candiderà da Cgil Firenze e Legacoop Toscana durante l’iniziativa “Ripensare Firenze – Lavoro e cooperazione” che si è svolta oggi, 2 febbraio, presso l’Sms di Rifredi. Un percorso di riflessione inaugurato in vista delle prossime elezioni comunali.

“Pur apprezzando l’ottimo lavoro svolto dall’amministrazione in questi anni, gli stravolgimenti globali che si sono susseguiti nell’ultimo periodo rendono necessario un cambio di passo – ha detto il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini -. Per mantenere una crescita equilibrata e sostenibile della città di Firenze e dei comuni limitrofi è necessario ripensare una politica che migliori la qualità dello sviluppo economico e sociale, partendo prima di tutto dal lavoro”.

“Contrastare il lavoro povero”

“La crescita del lavoro debole e l’aumento del costo dell’abitare hanno portato all’espulsione delle persone dalla città, impoverendo di saperi il tessuto sociale – ha aggiunto il segretario generale di Cgil Firenze Bernardo Marasco – Dobbiamo rimettere al centro Firenze città del lavoro e non della rendita, vogliamo una città vivibile per chi ci lavora e un lavoro giusto per poterci vivere. Auspichiamo che questi mesi di campagna elettorale, in vista delle elezioni comunali, siano l’occasione per discutere di progetti e visioni che guardino alle nostre proposte”.

La lega delle cooperative è tornata a chiedere di smantellare il meccanismo delle gare pubbliche al massimo ribasso. “Per contrastare il lavoro povero – ha detto Negrini – chiediamo ormai da tempo che le tariffe degli appalti siano adeguate in maniera automatica all’aumento del costo del lavoro, la fine delle gare d’appalto al “massimo ribasso” e risorse per garantire i rinnovi contrattuali. Sono necessarie inoltre nuove politiche abitative dal basso per far tornare i fiorentini a vivere la città”.

Lavoro e politiche abitative: le richieste di Cgil Firenze e Legacoop Toscana

Tra gli altri punti l’attenzione alla legalità del lavoro e la qualificazione delle condizioni di lavoro nelle filiere delle controllate pubbliche come quelle della logistica merci e della gestione dei rifiuti; un protocollo per la legalità e la corretta applicazione dei contratti di lavoro alla Mercafir, per cui prevedere anche una riqualificazione industriale orientata alla creazione di un hub per la logistica sostenibile; la promozione di piattaforme digitali di servizi per lo sviluppo di una economia di prossimità sostenibile, valorizzando le cooperative di logistica tradizionale e nuove forme integrate di ciclo-logistica ultimo miglio.

Altro tema al centro dell’iniziativa la questione abitativa. Su questo fronte Cgil e Legacoop chiedono di regolamentare e contenere il fenomeno degli Airbnb anche oltre l’area Unesco; il recupero di immobili per edilizia pubblica, housing sociale e studentati pubblici; la promozione di esperienze di cooperative di abitanti e studentati cooperativi; la creazione di servizi di prossimità per il sostegno alla non autosufficienza lieve e progetti di welfare culturale per promuovere salute, benessere, inclusione sociale.