martedì, 1 Luglio 2025
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Firenze terza città per qualità della vita: la classifica del Sole 24 ore

La classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita premia Firenze. Il capoluogo toscano si piazza al terzo posto nazionale, dietro solo a Bologna e Bolzano. Rispetto al 2021 Firenze ha guadagnato 8 posizioni, addirittura 24 rispetto al 2020.

Qualità della vita a Firenze, una enorme crescita

La crescita di Firenze come qualità della vita è legata soprattutto al primo posto nella macro-categoria ‘Cultura e tempo libero’. Un primo posto a livello nazionale che rende soddisfatto il sindaco Dario Nardella che ha investito molto sulla cultura. Firenze si difende anche in ‘Ambiente e servizi’, col sesto posto (qui Pisa è al primo posto, Siena al secondo). Stesso risultato in ‘Demografia e società’. Firenze non va bene invece nella voce ‘Giustizia e sicurezza’, dove si segnala l’86° posto su 107. In ‘Affari e lavoro’ Firenze è al 9° posto, in ‘Ricchezza e consumi’ al 31°.

Firenze si posiziona al primo posto nazionale nella categoria ‘Cultura e tempo libero’ guadagnando 4 posizioni rispetto al 2021 (basta pensare al successo dell’Estate fiorentina). Questo è dovuto anche al risultato, ottimo, di alcune sottocategorie. Ad esempio la città è al secondo posto in Italia per ‘Palestre, piscine, centri per il benessere e stabilimenti termali’, al terzo posto per ‘Patrimonio museale’ e al terzo posto per ‘Indice di sportività’. In quest’ultimo caso il salto rispetto al 2021 è stato di tre posizioni. Contento il sindaco Nardella: “Firenze ha guadagnato otto posizioni – ha detto -. Merito dei fiorentini prima di tutto, ma anche del sistema sociale, economico e amministrativo della città che evidentemente ha risposto bene al Covid e a tutte le sue conseguenze”.

La classifica nazionale e l’exploit toscano

Non c’è solo Firenze a fare bene come qualità della vita. La classifica del Sole 24 Ore evidenzia che nella top ten ci sono ben tre città toscane: si tratta di Siena, al quarto posto, e Pisa, al decimo posto. A livello nazionale buoni risultati anche per Trento (5°), Aosta (6°), Trieste (7°), Milano (8°) e Parma (9°). Per quanto riguarda le altre toscane fuori dalla top ten Arezzo è al 37°posto. Seguono Prato (45°), Lucca (47°), Livorno (52°), Grosseto (57°), Massa (60°) e Pistoia (64°). Qui tutti  dati della classifica del Sole 24 Ore.

Come imparare un perfetto inglese: dalle lezioni online ai gruppi madrelingua

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A lavoro, se si viaggia molto o si è deciso di intraprendere un percorso di studi all’estero: parlare un buon inglese oggi si rivela utile in moltissime occasioni, essendo diventata una sorta di lingua passe-par-tout e cioè parlata da tutti o quasi.

Come si può, però, imparare un perfetto inglese? Raramente basta quanto fatto sui banchi di scuola o in università: per quanto siano certo una buona base di partenza, regole grammaticali e di costruzione della frase, liste di vocaboli, esercizi di listening e conversation non garantiscono di riuscire a comprendere una vera conversazione in inglese, né tanto meno di riuscire a parteciparvi attivamente.

Tre modi, i migliori, per imparare un perfetto inglese

Forse il modo migliore per imparare un perfetto inglese è trasferirsi o trascorrere un periodo di studio o di lavoro all’estero, meglio se in un paese anglofono. Essere continuamente esposti a stimoli linguistici e letteralmente immergersi nell’idioma permette, infatti, di familiarizzare con l’uso che della lingua viene fatto ogni giorno. Sarà più semplice, così, comprendere anche le più sottili sfumature di frasi fatte ed espressioni di uso comune e come vengono applicate di fatto anche le più minuziose tra le regole grammaticali. Anche se non tutti dopo un’esperienza da expat cominceranno a parlare come madrelingua, insomma, è più probabile che si acquisirà in questo modo tanta fluenza quanto basta per scrivere e parlare in un ottimo inglese.

Naturalmente anche lo studio fa la sua parte: per imparare un perfetto inglese e farlo velocemente, cioè, non si dovrebbe rinunciare a seguire lezioni individuali o corsi di gruppo, meglio se con insegnanti madrelingua. Le scuole di inglese online e sul territorio hanno ormai un catalogo di proposte molto ampio e diversificato capace di venire incontro alle esigenze di ogni possibile cliente e in cui non mancano formule personalizzabili, con più momenti dedicati per esempio allo speaking. Formule avanzate, come quelle di un corso d’inglese C1 online, permettono invece non solo di imparare perfettamente l’inglese ma di farlo in maniera certificata e riconosciuta all’estero: sono l’ideale quando è richiesto di conoscere l’inglese soprattutto per ragioni lavorative.

Se spostarsi all’estero non è possibile e anche frequentare una scuola d’inglese sembra una soluzione “protetta” e lontana dalla vita reale, si può provare a perfezionare il proprio inglese circondandosi di persone che lo parlino ogni giorno e come prima lingua. Ciò è reso tanto più facile dal fatto che nella maggior parte delle città italiane, specie se grandi, ci sono ormai comunità anglofone numerose, e spesso ben organizzate in circoli e associazioni, che tra le tante attività svolgono anche attività culturali indirizzate all’intero territorio e non solo ai propri membri. Se anche trovare il circolo di cultura britannica che organizza seminari o presentazioni di libri è difficile, comunque nessuno vieta di frequentare con più assiduità quel vecchio amico inglese o quel collega di università americano e chiedere loro di bandire l’italiano per tutto il tempo trascorso insieme: sarà decisamente un ottimo modo, più informale, per imparare un perfetto inglese.

Fi Pi Li a pedaggio: controllo con sistemi satellitari

Una società per azioni 100% pubblica per gestire la superstrada Fi Pi Li e che può inserire un pedaggio. È l’ultima idea sulla Firenze-Pisa-Livorno, strada molto trafficata e considerata per molti un incubo anche per i continui cantieri. Si vorrebbe investire per renderla anche più sicura ma devono esserci entrate ed ecco allora l’idea dell’introduzione di un pedaggio.

Un pedaggio sulla Fi Pi Li, come funziona

Il pedaggio sulla Fi Pi Li non sarà per tutti. Nello studio commissionato dalla Regione Toscana all’advisor Kpmg si parla di un pedaggio per i mezzi pesanti, i camion sopra le 3,5 tonnellate. Sempre nello studio si parla anche di un piano B, un accordo che porterebbe la nuova società, Toscana Strade, a dividersi le somme ricavate degli autovelox con le province di Pisa, Livorno e la Città metropolitana di Firenze. Se da una Fi Pi Li con il pedaggio si potrebbe ricavare tra i 12 e i 15 milioni di euro all’anno, con gli autovelox l’importo è di circa 15 milioni (l’ultimo dato è del 2019).

In quanti percorrono la superstrada

La Fi Pi Li ha bisogno di costante manutenzione, da qui l’idea di un pedaggio. Entrate certe in modo da poter investire. D’altronde ogni giorno sono 55mila i veicoli che percorrono questa strada in direzione di Empoli, Pontedera, Pisa, Livorno e naturalmente Firenze. Dei 55mila veicoli al giorno, un buon 20% sono mezzi pesanti: ecco perché si potrebbe arrivare ad un incasso di 12-15 milioni di euro l’anno. Naturalmente i camionisti sono in rivolta.

Il presidente regionale della Fita Cna Toscana Michele Santoni ha detto, senza mezzi termini: “Se pensano di trattarci come il bancomat per tappare le buche e finanziare una spa pubblica si sbagliano: ci faremo sentire in tutti i modi, a costo di bloccare la strada”.

Sistemi satellitari per il controllo del pedaggio sulla Fi Pi Li

Intanto il presidente della Regione Eugenio Giani ha confermato la proposta di una “quota di pedaggio per camion e tir che possono essere controllati con sistemi satellitari senza bisogno di fare i caselli”. Quindi l’idea è di non realizzare caselli, ma controllare il tutto con dei sistemi satellitari.

Giani ha inoltre specificato che per rifare la superstrada “le risorse del Pnrr o dei fondi europei non sono utilizzabili perché per scelta non si è voluto finanziare le strade, quindi, l’unico modo è quello di autogenerare delle risorse come del resto avviene già in Veneto, in Lombardia, nel Lazio dove le regioni si sono organizzate”. La ‘battaglia’ è appena iniziata e nel frattempo i cantieri sulla superstrada sono una costante.

Quando è lo sciopero dei benzinai

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Non solo la mobilitazione generale indetta da Cgil e Uil, in questo mese di dicembre 2022 è in arrivo anche uno sciopero dei benzinai che durerà per 3 giorni, mettendo a rischio il pieno ai distributori di carburante in autostrada. La protesta di 72 ore è stata indetta dalle organizzazione di categoria Faib, Fegica e Anisa. I gestori delle aree di servizio protestano contro l‘abuso delle cosiddette “royalty” che hanno fatto aumentare i prezzi di benzina e diesel venduti lungo la rete autostradale rendendoli meno appetibili per i consumatori, e l’assenza di una vera riforma del settore. Vediamo allora quando inizia e quando finisce lo sciopero dei benzinai.

Quando è lo sciopero dei benzinai in autostrada a dicembre

Lo sciopero dei benzinai comincia ufficialmente alle ore 22 di martedì 13 dicembre e finisce alle ore 22 di venerdì 16 dicembre 2022: la “serrata” riguarda in particolare le aree di servizio lungo le autostrade. Le associazioni di categoria criticano infatti le regole per i distributori autostradali, denunciando “il disinteresse della politica, dei concessionari e delle compagnie a ridare competitività e servizi alla rete autostradale” e la penalizzazione dei gestori, messi in crisi dal crollo delle vendite, dall’aumento dei costi e dal mancato adeguamento degli accordi e dei margini economici.

Faib, Fegica e Anisa hanno indetto la protesta anche per: il mancato riconoscimento, nei provvedimenti in preparazione per la rete, della “continuità gestionale” nelle aree di servizio; la perdita di ogni sostenibilità economica e della dignità dei gestori e dei loro dipendenti; la mancata ristrutturazione di una rete con troppi punti vendita e sempre meno redditività.  Qui in particolare le motivazioni.

Quali sono aperti

Lo sciopero dei benzinai che inizia in tutta Italia il 13 dicembre riguarda soltanto le pompe che si trovano in autostrada, non interessa invece i distributori lungo le strade urbane e in città, che rimarranno normalmente aperti. Come succede per gli altri scioperi, i prefetti hanno comunque individuato la lista degli impianti autostradali che dovranno garantire i servizi minimi restando in attività: l’elenco è disponibile sui siti delle rispettive prefetture.

Firenze Rocks 2023: i primi biglietti per i Maroon 5

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Sono i Maroon 5 i primi headliner annunciati per Firenze Rocks 2023, con il via alla vendita dei biglietti per l’ultima data del festival: la band di Los Angeles arriverà sul palco della Visarno Arena domenica 18 giugno. Nei prossimi giorni è previsto l’annuncio di altri nomi che calcheranno il palco, con il secondo gruppo “di punta” della kermesse.

Maroon 5 a Firenze Rocks 2023: i biglietti

Da mesi si susseguivano le ipotesi sugli artisti del Firenze Rocks 2023 e il nome dei Maroon 5 ha colto di sorpresa molti, con qualche critica sui social per la svolta pop del festival. Il gruppo capitanato da Adam Levine il prossimo anno sarà impegnato in un tour europeo che partirà il 13 giugno da Lisbona per poi fare tappa in Spagna, Repubblica Ceca, Danimarca, Paesi Bassi, Germania, Francia e concludersi a Londra il 3 luglio.

I biglietti per il concerto dei Maroon 5 al Firenze Rocks (e per l’intera giornata del 18 giugno) saranno disponibili – in anteprima per i clienti di Vodafone Happy – a partire dalle ore 11 di mercoledì 14 dicembre, mentre la vendita generale è prevista dalle ore 12.00 di venerdì 16 dicembre su TicketOne e TicketMaster.

Il concerto alla Visarno Arena

Sul palco del Firenze Rocks 2023 il gruppo, uno dei più longevi della musica pop, porterà i suoi più grandi successi, tra cui anche le canzoni dell’ultimo album in studio “Jordi”, che risale all’estate del 2021. Il disco contiene anche l’ultimo singolo di successo della band Beautiful Mistakes con Megan Thee Stallion, che è entrato nella Top 20 delle classifiche HOT 100, Top 40 e Hot AC.

Attivo ormai da 27 anni, il gruppo ha conquistato i fan e la critica grazie al suono ibrido rock/R&B introdotto fin dall’album di debutto, Songs About Jane. Ad oggi, la band ha ottenuto tre Grammy Awards, totalizzando oltre 90 milioni di vendite di album, 550 milioni di singoli in tutto il mondo e certificazioni d’oro e di platino in più di 35 Paesi.

Cosa fare a Firenze per il ponte dell’immacolata: eventi e mercati

Presepi, mercatini, ma anche luminarie, Babbi Natale in moto, festival cinematografici e di podcast: chi sta cercando cosa fare durante il ponte dell’Immacolata a Firenze rimarrà soddisfatto perché gli eventi per il weekend lungo dell’8-9-10-11 dicembre 2022 sono tanti e vari (alcuni sono ottimi pure in caso di pioggia). Nonostante le previsioni meteo non promettano niente di buono, saranno molti i fiorentini e i turisti che questo fine settimana affolleranno il centro per respirare l’aria delle feste. E se due eventi che di consueto caratterizzano l’8 dicembre quest’anno si sono svolti in anticipo (l’accensione dell’albero di Natale in piazza Duomo e il grande mercato a Campo di Marte), molti altri appuntamenti animano la città in questi giorni. Vediamo i principali, soprattutto quelli all’asciutto (che abbiamo segnalato con il simbolo ☔).

Cosa fare a Firenze durante il ponte dell’Immacolata 2022: a caccia di luminarie e proiezioni

Tutti con il naso all’insù per meravigliarsi davanti ai giochi di colore e alle proiezioni sulle facciate dei monumenti fiorentini. Dal 7 dicembre si sono riaccesi i riflettori sul “festival delle luci” di Firenze, che per l’edizione 2022 ha cambiato nome: da F-Light (Firenze Light Festival) a Green Line, con un occhio di riguardo al risparmio energetico. Per questo motivo si è ridotto il numero delle installazioni luminose e dei video mapping, ma lo spettacolo resta. Durante il ponte dell’Immacolata (e fino all’8 gennaio), girando per il centro di Firenze ci si potrà imbattere nel suggestivo videomapping su Ponte Vecchio curato dall’artista e regista teatrale Giancarlo Cauteruccio e ispirato alle Metamorfosi di Ovidio o nel video proiettato sulla facciata di Palazzo Vecchio, firmato dal creativo fiorentino Stefano Fumasi (The Fake Factory) e dedicato al tema dei 4 elementi.

In questo tour luminoso figurano inoltre il cortile di Michelozzo di Palazzo Medici Riccardi, animato da uno speciale lettering, e la facciata della Camera di Commercio in piazza dei Giudici. È tornata anche la cascata di luci sulla Rinascente di piazza della Repubblica (qui le altre luminarie da non perdere a Firenze). In più nella sala d’Arme di Palazzo Vecchio si è aperta la mostra conclusiva di WONDERFUL! con le opere delle due giovani artiste Camilla Alberti e Anouk Chambaz.

Ponte Vecchio Firenze festival luci

Eventi a Firenze: dalla Fierucola dell’Immacolata agli altri mercatini

Domenica 11, dalle 8 alle 18, l’appuntamento è con la Fierucolina di Natale in piazza del Carmine per regali a km 0. Ma i banchi invadono altre piazze di Firenze. Oltre al classico mercatino in piazza Santa Croce e a quello sotto la ruota panoramica, segnaliamo gli stand di ARTour in piazza Strozzi (dal 7 all’11 dicembre, dalle 10 alle 20) con il meglio delle produzioni toscane e Creative Factory, il market di piccoli artigiani e oggetti unici in piazza dei Ciompi (8-11 dicembre ore 9.30 – 20.00). Sabato e domenica invece uno dei “giardini segreti” di Firenze, le Serre Torrigiani di via Gusciana 21, ospita il mercatino solidale di Pallium (orario 10-18). E se cercate altre idee, qui la nostra guida completa ai mercatini di Natale a Firenze nel weekend del 10 e 11 dicembre.

Cosa fare nel ponte dell’Immacolata: andar per presepi ☔

Se siete dei patiti degli eventi legati al Natale, durante il ponte dell’8 dicembre 2022 potrete sbizzarrirvi a visitare presepi, a  Firenze come nei dintorni. Proprio in occasione della festa dell’Immacolata apre la mostra dei presepi del Rivoli Boutique Hotel di via della Scala, con oltre 30 creazioni tutte da ammirare (orario 11-23, ingresso gratuito o su offerta per la Fondazione Tommasino Bacciotti). Spalanca le porte anche il presepe meccanizzato dei Bassi, nella zona dell’Argingrosso e dell’Isolotto con oltre 60 personaggi in movimento, uno dei più visitati della Toscana (sabato ore 15.30-19.30, giorni festivi 10.30-12.30 e 15.30-19.00).

Nei dintorni di Firenze, nel weekend lungo dell’8-11 dicembre prende il via inoltre La via dei Presepi di Cerreto Guidi con un centinaio di creazioni che abbelliscono strade, balconi, finestre e la villa medicea. Sabato e domenica a Palazzuolo sul Senio mercatini di Natale, musica, street food e la manifestazione dei “Mille presepi”. Qui la guida ai presepi 2022.

Cinema a Firenze: River to River Festival ☔

Non solo Natale. Tra le le cose da fare a Firenze in caso di pioggia, come dimenticare il cinema e, in particolare, il festival River to River che si svolge a cavallo del ponte dell’8 dicembre nella bella sala de La Compagnia in via Cavour. La kermesse, l’unica in Italia interamente dedicata alla cinematografia indiana, dal 6 all’11 dicembre propone oltre 30 proiezioni, accompagnate – in alcuni casi – da importanti ospiti.

Tra questi il regista Anurag Kashyap, definito spesso il Quentin Tarantino indiano, che sarà in città insieme all’attore Karan Mehta per presentare la prima europea del suo ultimo film “Almost Pyaar” (domenica ore 20.30) e il thriller soprannaturale “Dobaaraa” (sabato 10 ore 20.30). In programma inoltre un fitto cartellone di iniziative collaterali tra talk, mostre, esplorazioni gastronomiche ed eventi speciali come la sfilata del brand “I was a Sari” e la mostra fotografica “Mannequin”, firmata dall’artista e curatore di Calcutta Arko Datto, contributor per TIME, National Geographic e New Yorker. Programma completo sul sito ufficiale.

Lucia Festival: l’evento che si ascolta ☔

Tra gli eventi “all’asciutto” e che non sono legati al Natale, questo weekend a Firenze si tiene anche Lucia – il mondo in un podcast, il festival internazionale dedicato all’ascolto di opere radiofoniche e di podcast. La quarta edizione è ospitata da venerdì 9 a domenica 11 ai Cantieri Culturali Goldonetta (CANGO), in via Santa Maria 23. Oltre alle sessioni di ascolto di storie aiudio – alcune in anteprima nazionale e internazionale – il calendario prevede un seminario sul podcasting per l’infanzia e un calendario di performance live, riscaldamenti sensoriali, incontri con autori e audio maker. Qui il programma completo.

Babbonatalata 2022 a Firenze e festa al Parco degli animali ☔

Tra le cose che potrebbero capitarvi durante il ponte dell’Immacolata a Firenze anche assistere a una sfilata di Babbi Natale in sella a rombanti motociclette, carichi di doni destinati alle associazioni del territorio. Domenica 11 dicembre si svolge infatti la “Babbonatalata classic special 2022“, un moto raduno e una parata di beneficienza che vede i centauri vestire i panni del simpatico vecchietto. Se non ci credete guardate le immagini delle scorse edizioni. Il ritrovo è alle ore 9.00 a piazzale Michelangelo e la tappa finale sarà il Parco degli animali, il “canile” di Firenze a Ugnano.

Festa al parco degli animali di Firenze (e a quello degli alpaca)

Il Parco degli animali, in viuzzo del Pantanino 11, sarà aperto al pubblico sabato 10 dicembre dalle 9 alle 16 in occasione della Festa dei doni, per regalare cibo e accessori per la cura degli ospiti del centro (cani, gatti, volatili) e il giorno dopo dalle 9 alle 13 in attesa dell’arrivo della carovana della Babbonatalata. Per info 0557352018. Sempre nella stessa zona, sabato dalle 9 alle 16 e domenica dalle 9 alle 13, apre il piccolo allevamento degli Alpaca, gestito da ragazze e ragazzi diversamente abili dove acquistare i prodotti creati dagli stessi giovani con la pregiata lana. Info e aggiornamenti sulla pagina Facebook dell’associazione Alpaha.

Altre buone idee su cosa fare a Firenze per il ponte dell’Immacolata 2022

E se proprio non avete trovato eventi che vi fanno impazzire, qui sotto riportiamo altri spunti su cosa fare a Firenze durante il ponte, dall’8 all’11 dicembre 2022:

4 giochi da tavolo toscani, dal “Monopoli” pratese al “Trivial” su Firenze

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Dadi in una mano e pedina nell’altra. Tra prove, domande e carte andiamo alla scoperta della nostra regione, ma senza spostarsi da casa grazie a una semplice scatola: i giochi da tavolo toscani sono un viaggio tra storia, aneddoti e curiosità di un territorio ricchissimo. Come regalo da mettere sotto l’albero o idea per passare veglioni e feste insieme ad amici e parenti, ecco i passatempi più divertenti. Ne abbiamo selezionati quattro.

Il gioco in scatola su Prato

Nell’infinita disputa tra fiorentini e pratesi, stavolta la spuntano i secondi. Mentre il “Monopoli” made in Florence è attualmente fuori produzione (vedi sotto), la città laniera ha da poco il suo gioco da tavolo. Si chiama “Beato beato chi ha… un tetto a Prato“, è una novità 2022 e permette ai giocatori di ritrovare luoghi ed eventi tipici della provincia pratese. Lo start è da piazza San Marco e il viaggio lungo il tabellone, tra il centro, il Castello dell’imperatore e i luoghi di tutti i quartieri, è scandito dai tiri dei dadi e dalle carte “Bona Ugo!” e “Pena po’o“, che vedono i “concorrenti” mettersi alla prova davanti a situazioni tipiche. Ricordando però che “senza lilleri un si lallera“: l’obiettivo del gioco è rendere ancora più ricca la provincia investendo in edifici e attività (grazie appunto ai lilleri, i soldi) e diventando il più ricco di Prato. Pardon di Praho.

“La cosa più divertente è stata cercare di far stare nel gioco quanta più Prato possibile: dai sottopassi con sopra la rotonda alle sagre di quartiere, dai personaggi che hanno dato lustro alla città ai modi di dire più celebri”, spiega Federico Calciolari, autore del gioco, perché “Prato è una città grande e molto varia, in cui ciascun quartiere ha una forte identità”. Beato beato chi ha… un tetto a Prato è edito da Demoela e costa 34,90 euro.

Un tetto in Prato gioco

Gira Firenze, il “trivial” sulla città del giglio

Se siete dei veri toscani, anzi dei fiorentini doc, non potete sbagliare le 650 domande riportate sulle carte de “Il Gira Firenze“, il gioco da tavolo ideato da Luca Giannelli. Cultura, arte, tradizioni, sport, personaggi e territorio: in una partita si affrontano le tante sfaccettature della Culla del Rinascimento. Il percorso sul tabellone parte da Fiesole e per vincere bisogna arrivare per primi a Palazzo Pitti, affrontando lungo il tragitto i tanti interrogativi legati a Firenze.

Ogni match permette di ripercorrere le date fondamentali della storia della città, ma anche scoprire curiosità che non tutti conoscono, ad esempio perché via delle Pinzocchere si chiama così. Attenzione però, sono guai seri se la vostra pedina finisce su una di queste 5 caselle sfortunate: il carcere delle Murate, il cimitero degli inglesi, l’ospedale di Santa Maria Nuova, l’alluvione e la frana di via de’ Bardi. Il gioco, edito da Scramasax più di 10 anni fa, è ancora in commercio (si trova ad esempio nello storico negozio di Dreoni giocatoli) e costa 25 euro. È disponibile anche una versione inglese.

Gira Firenze gioco

I giochi da tavolo: il “Risiko” dei toscani, Gnamo

Allargando la prospettiva, tra i giochi da tavolo dedicati a questa terra tanto ricca quando campanilistica figura “Gnamo! Conquista la Toscana“. Prendendo spunto dalla tipica espressione popolare, l’avventura è ambientata nel futuro, quando gli esseri umani sono stati ormai soppiantati dai cinghiali, divisi in 5 fazioni, che si battono a suon di “zannate” pur di fare proprio il territorio della nostra regione.

Tirando i dadi e calando le carte giuste i giocatori guidano le proprie truppe alla conquista delle varie zone, dalla Garfagnana al Valdarno, dal Chianti alle Crete Senesi. Ogni partita, da 3 a 5 giocatori, dura in media un’oretta e mezzo. L’autore, Federico Calciolari, lo stesso del gioco da tavolo su Prato, ha creato una mappa che racconta i principali angoli della Toscana, le città più grandi ma anche le vallate meno note. “Ha tutti i caratteri della ‘toscanità’: è estremamente divertente, permette di imparare a conoscere meglio la regione e celebra con autoironia il campanilismo che tanto ci definisce”, racconta Calciolari. Gnamo! Conquista la Toscana è edito da Demoela, costa 39,90 euro e si trova sia online sia in molti negozi di Firenze.

Gnamo gioco da tavolo Toscana

Giochi da tavolo toscani: Firenzopoli

Subito un’avvertenza. Questo divertente “Monopoli” in salsa fiorentina, edito da Sillabe e prodotto da Giochi Briosi, al momento è fuori produzione, ma spulciando online è ancora possibile trovare qualche scatola rimasta invenduta. Prima di tutto scegliete la vostra pedina preferita, tra il lampredotto, il fiasco di vino, il Marzocco, Pinocchio, la maglia di Batistuta e lo stemma dei Medici. Poi lanciatevi nella sfida per diventare Signore di Firenze e accrescere la vostra ricchezza fatta anche dalle banconote su cui sono raffigurati i volti di Dante, Machiavelli, Artusi, l’Elettrice palatina, Leonardo Pieraccioni e zia Caterina. A dare un po’ di pepe alla partita ci pensano le carte “Senza Lilleri un’ si lallera” e “A Ufo” scritte dai comici Michele e Lorenzo Baglioni. Il gioco è bilingue: italiano e inglese.

Firenzopoli gioco scatola
Gioco da tavolo Firenzopoli

Il suicidio assistito di Massimiliano, in Svizzera

Massimiliano, toscano affetto da sclerosi multipla, aveva chiesto di morire in Italia. Ciò però non è stato possibile e così è morto ieri in una clinica svizzera tramite suicidio assistito. A darne notizia l’associazione Coscioni a cui l’uomo, non più autonomo, si era rivolto.

Il suicidio assistito di Massimiliano

Troppi i dolori, troppa la sofferenza e così Massimiliano ha scelto il suicidio assistito. Per farlo è stato accompagnato in Svizzera da Felicetta Maltese, 71 anni, iscritta all’associazione e attivista della campagna Eutanasia Legale e da Chiara Lalli: entrambe oggi andranno a denunciarsi ai carabinieri di Firenze. E naturalmente non mancherà Marco Cappato, sempre in prima fila per battaglie di diritti come questa.

Massimiliano non ha scelto la Svizzera per il suicidio assistito. Ci è dovuto andare, spiega l’associazione. E questo perché in Italia non avrebbe potuto fare la stessa cosa in quanto privo di uno dei requisiti della sentenza 242/2019 della Corte costituzionale sul caso Cappato/Dj Fabo. Appena saputo di non poter rientrare nei requisiti aveva fatto un appello mostrando la sua sofferenza, raccontando di essere “intrappolato in un corpo che non funziona più”.

L’ultimo messaggio

Prima di morire tramite suicidio assistito Massimiliano ha lasciato un ultimo video messaggio: “Sono quasi completamente paralizzato e faccio fatica anche a parlare – è il contenuto del messaggio -. Da un paio di anni siccome non ce la faccio più ho iniziato a documentarmi su internet su metodi di suicidio indolore e, finalmente, ho raggiunto il mio sogno. Peccato che non l’ho raggiunto in Italia, ma mi tocca andare all’estero: perché non posso farlo qui in Italia? A casa mia, anche in un ospedale, con i parenti, gli amici vicino. No, devo andarmene in Svizzera. Non mi sembra una cosa logica questa. Sono costretto ad andarmene via, per andarmene via”. Qui sotto il video-messaggio.

Tutti i migliori mercatini a Firenze nel weekend (10-11 dicembre)

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Una “pioggia” di mercatini di Natale a Firenze, sabato 10 e domenica 11 dicembre 2022, è proprio il caso di dirlo: nonostante le previsioni del weekend dell’Immacolata siano piuttosto bagnate, molti eventi dedicati allo shopping per le feste si svolgeranno al coperto e daranno una valida alternativa a chi cerca cosa fare in città anche col brutto tempo. E se non vi farete intimorire dalle nuvole potrete comunque visitare tante bancarelle open air (muniti di ombrello, non si sa mai). Ecco la nostra guida ai mercatini natalizi con gli eventi imperdibili di questo weekend.

I classici del Natale a Firenze

Iniziamo il nostro tour da una tappa d’obbligo, il mercatino in piazza Santa Croce con le sue tipiche casette e lucine dietro cui si staglia la facciata di una delle più belle basiliche di Firenze: i 50 espositori, provenienti da tutta Europa, aprono le “finestre” anche in caso di pioggia, venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 dicembre dalle ore 10 alle 23. A due passi dal centro, sotto la ruota panoramica e accanto alla pista di pattinaggio sul ghiaccio nei giardini della Fortezza da Basso, dalle 10 alle 24 (15-20 venerdì), si svolgono pure i mercatini natalizi con la possibilità per i più piccoli di incontrare Santa Claus.

Le piccole fiere di artigianato e creatività nel centro fiorentino

Anche le fiere periodiche di Firenze si vestono a festa nel weekend del 10 e 11 dicembre 2022. Così in piazza dei Ciompi è possibile curiosare, fino a domenica, tra le creazioni frutto dell’estro di piccoli artigiani, per l’edizione natalizia di Creative Factory. Una manifestazione per trovare regali veramente originali e unici (orario 9.30-20.00). Il meglio del made in Tuscany si mette in mostra poi in piazza Strozzi, grazie ad ARTour, mostra mercato organizzata da CNA Firenze incentrata questo weekend sulle produzioni di 25 imprese del territorio (orario 10-20).

Mercatini di Natale nelle piazze dei quartieri di Firenze (10-11 dicembre 2022)

In Oltrarno domenica 11 dicembre, piazza del Carmine ospita la Fierucolina di Natale, dalle ore 8 alle 19 per regali a chilometri zero (o quasi), grazie a una rete di piccoli agricoltori e artigiani. Si illuminano inoltre le piazze fuori dal centro. Alla periferia Nord ovest della città, uno dei mercatini natalizi più frequentati in questi giorni di acquisti e regali è quello allestito all’interno del centro San Donato con tante casette, ma al coperto. Presepi, abbigliamento, tazze con decorazioni personalizzate (fatte sul momento), articoli etnici, saponi artigianali, decorazioni: c’è proprio di tutto. L’orario, anche per il weekend, va dalle 10 alle 21.

Più limitato nei numeri è il mercatino in piazza Bartali a Firenze sud, davanti al centro Coop, ma se si è in zona si può curiosare tra una manciata di bancarelle alla ricerca di buone idee per pacchi e pacchettini. Dall’altra parte della città, domenica 11 dicembre, nel quartiere 4, si svolge il Natalotto, dalle ore 9 alle 18, con il mercato artigianale lungo via Libero Andreotti e via delle Magnolie (rese pedonali per l’occasione). I negozi della zona dell’Isolotto resteranno aperti. In programma musica ed eventi. Aggiornamenti sul profilo Instagram del CCN Isolotto.

mercatini natale firenze sud 10 11 dicembre 2022

Non solo Natale: il Gran Bazar di Chanukka alla Sinagoga

In questi giorni di dicembre (più precisamente da domenica 18) si svolge un’altra festa, quella ebraica delle luci, Chanukka. In vista di questa importate ricorrenza, all’interno del giardino della Sinagoga (al chiuso in caso di pioggia) la Comunità ebraica di Firenze organizza un mercatino in cui trovare accessori, libri, cibo e tante altre idee per i propri regali. Il ricavato andrà in favore di progetti benefici per donne e bambini bisognosi. Con l’occasione sarà possibile partecipare a tre visite guidate alla Sinagoga e al Museo ebraico di Firenze (a pagamento e su prenotazione al numero 055 290383 entro sabato mattina).

Mercatini di Natale soldali a Firenze: dove andare il 10 e l’11 dicembre 2022

Come non dimenticare poi gli appuntamenti benefici. Nelle Nove botteghe di via Gioberti 61 è ospitato il negozio temporaneo di Natale allestito dai volontari di Emergency, che propone artigianato da tutto il mondo e regali solidali. Continua fino alla vigilia e l’orario va dalle 10 alle 19.30. Singolare cornice invece per il mercato dell’associazione Pallium, che sabato e domenica è ospite delle Serre Torrigiani in via Gusciana 21, vicino Porta Romana, con idee per i pensierini da mettere sotto l’albero, oltre ai panettoni per sostenere l’assistenza domiciliare ai malati oncologici, di patologie neurologiche degenerative e agli anziani non autosufficienti. Qui invece gli altri eventi a Firenze durante il ponte dell’Immacolata.

Mercatini di Natale nei dintorni di Firenze

Finiamo con qualche idea per piccole e grandi gite. A Scandicci, alle porte di Firenze, domenica 11 negozi aperti e mercatino a tema in piazza Matteotti (9-20). Bancarelle anche nel centro di Campi Bisenzio, sabato e domenica, accompagnato da animazioni itineranti, presepe con animali viventi, laboratori per i bambini, la tipica sagra della pecora (domenica 11) e le attrazioni del mondo di Babbo Natale a Villa Montalvo. Informazioni sulla pagina Facebook dell’associazione Farecentroinsieme.

A Lastra a Signa, sabato e domenica, prosegue la Festa degli antichi sapori con eventi eno-gastronomici, degustazioni, spettacoli, mercati di prodotti alimentari e artigianato nel centro della cittadina. Le aziende agroalimentari del territorio e gli stand delle associazioni  prendono posto dentro l’Antico Spedale di Sant’Antonio. Info sul sito del Comune. Più lontano, in Mugello, segnaliamo che domenica si svolge il tradizionale evento “Marrone d’inverno a Marradi” che prevede mercatino tra le vie del paese, prodotti tipici, animazione dedicata ai bambini e musica. E i visitatori potranno arrivare anche con il trenino a vapore. Bancarelle, street food, musica e dj set e il percorso dei mille presepi animano poi Palazzuolo sul Senio, sabato e domenica.

Chiudiamo questa lunga rassegna con “Empoli Città del Natale“, il programma di eventi che porta nella città toscana luminarie, installazioni luminose, proiezioni, mercatini, giostre, pista sul ghiaccio e tante attrazioni fino all’8 gennaio. Calendario e orari sul sito ufficiale. E per i prossimi fine settimana? Qui trovate la guida completa ai mercatini di Natale a Firenze.

La redazione non è responsabile di eventuali cambi di programma: per modifiche e annullamenti a causa del maltempo consigliamo di controllare sui canali ufficiali di comunicazione dei singoli eventi

Bludental, la prevenzione facile

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Dedicarsi alla prevenzione, quando si tratta di salute, spesso diventa un impegno faticoso e poco piacevole. Destreggiarsi tra strutture sanitarie fuori mano e incastrare gli orari di lavoro è un compito gravoso, ma al contrario, mettere al primo posto il benessere personale e di tutta la famiglia dovrebbe essere la norma.

Per questo Bludental ha pensato di venire incontro ai propri pazienti con il pacchetto prevenzione. Tanti di noi sono in partenza per le vacanze, qualcuno è già tornato e sicuramente tutti, in questi giorni di cene, gelati e aperitivi, ci siamo concessi qualche vizio in più. Quale momento migliore per fare un controllo della propria salute orale?

Il pacchetto prevenzione di Bludental è pensato per racchiudere diverse esigenze in un unico servizio.

Al costo di 29€ si potrà avere:

  • Visita specialistica clinica e radiografica (se prescritta dall’odontoiatra);
  • Rimozione meccanica ad ultrasuoni di tartaro e placca dalla superficie del dente;
  • Rimozione delle macchie superficiali del dente attraverso una pasta con proprietà lucidanti;
  • Consigli e direttive per una corretta igiene orale casalinga.

Inoltre, Bludental è vicino, comodo da raggiungere e sempre aperto.

Con la nuova apertura a Firenze, su Viale Francesco Redi, 57d e l’orario continuato 8 – 20 dal lunedì al venerdì è possibile usufruire del servizio in qualsiasi momento: prima di entrare in ufficio, dopo l’orario di lavoro, in pausa pranzo o nel fine settimana con tutta la famiglia, mentre ci si gode una passeggiata tra le vie del centro.

Per maggiori informazioni sui direttori sanitari e trattamenti visita il sito bludental.it

BLUDENTAL Firenze, BD 20 S.R.L., Viale Francesco Redi, 57d Firenze
Telefono: 055 0228491
Direttore Sanitario: Dott. Passafaro Francesco, Iscritto all’Albo Provinciale degli Odontoiatri di Reggio Calabria n. 833, Istanza per l’autorizzazione all’esercizio n.DD/2022/07781 del 25/10/2022.