mercoledì, 14 Maggio 2025
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Fai Firenze 2022: le curiosità sui 5 luoghi aperti a ottobre

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L’XI edizione delle “Giornate FAI d’Autunno” torna a Firenze sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022. Il visitatore avrà finalmente l’opportunità di “mettere il naso” in luoghi speciali, selezionati perché meritevoli e valorizzati, peraltro solitamente chiusi al pubblico. In particolare, in città e nei dintorni, le aperture straordinarie riguardano la Villa di Poggio Imperiale, due Ville Favard (una sui lungarni e l’altra a Rovezzano) e Villa La Favorita, oltre al Castello di Montauto all’Impruneta. Un viaggio tra arte, storia e natura, guidato dai volontari FAI, che hanno da sempre l’obiettivo di far prendere consapevolezza dell’immenso e variegato patrimonio di cultura e ambiente che caratterizza il nostro territorio.

Zaino in spalla, macchina fotografica e un pizzico di passione: ecco il kit perfetto per andare alla scoperta di questi luoghi.  Le visite sono a contributo libero: spieghiamo le modalità di partecipazione nel nostro articolo sulle Giornate FAI d’Autunno in Toscana.

1. Villa Favard (sui Lungarni di Firenze) aperta per le Giornate Fai d’Autunno 2022

Villa Favard (in Via Curtatone, 1), ritenuta fra i più riusciti progetti dell’architetto Poggi, solitamente non è accessibile al pubblico. Il percorso di visita, della durata di 60 minuti, si svolgerà nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 ottobre, dalle ore 10:00 alle 17:00, nei fastosi ambienti di rappresentanza del piano terreno e in alcune sale del piano nobile, destinate prevalentemente a camere da letto e salotti.

Villa Favard sui lungarni FAI
Villa Favard sui lungarni. Foto: FAI – Fondo Ambiente Italiano

Villa Favard si affaccia su Lungarno Vespucci (un tempo Lungarno Nuovo) e prende il nome dalla sua prima proprietaria, Fiorella Favard de L’Anglade. Il luogo è indissolubilmente legato alla figura della donna, di origini non nobili ma colta, affascinante e molto ricca che, nel 1855, abbandona Parigi e il marito Michele Favard per trasferirsi a Firenze nella villa di Rovezzano. In seguito a vari passaggi di proprietà, dal 2012 è sede del Polimoda, centro di eccellenza riconosciuto in tutto il mondo per l’alta qualità dell’offerta didattica orientata al settore della moda.

Villa Favard, sui Lungarni di Firenze (Via Curtatone, 1)
Durata della visita: 60 min.
ORARIO: sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 17:00.
Non è richiesta la prenotazione; in caso di particolare affluenza, l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito. Non sono ammessi animali.

2. Villa Favard a Rovezzano

Si potrà eccezionalmente visitare, nelle giornate Fai di sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022, dalle ore 10:00 alle 17:00, anche Villa Favard a Rovezzano (Via di Rocca Tedalda, 451), situata alla periferia est del Comune di Firenze, sulla via Aretina, l’antica via consolare romana che collegava la città ad Arezzo. Considerata fra i modelli più riusciti di dimora nobile suburbana fiorentina, con un ampio parco pubblico che la circonda, oggi la villa ospita la sede distaccata del Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze.

Villa Favard rovezzano giornate fai 2022 fai ottobre autunno
Villa Favard a Rovezzano. Foto: FAI – Fondo Ambiente Italiano

Durante il percorso, il pubblico potrà ammirare la raffinatezza delle sale di rappresentanza ottocentesche del piano terra e degli ambienti privati più rappresentativi del primo piano. La visita si concluderà nell’imponente struttura ipogea (criptoportico), riservata originariamente agli ambienti di servizio e attualmente usata come spazio di aggregazione, sala prove ed ambiente espositivo della collezione di strumenti di musica elettronica. I visitatori potranno proseguire autonomamente una passeggiata nell’ampio parco, dove sarà possibile ammirare la cappella gentilizia, purtroppo non accessibile, numerosi alberi monumentali di alto pregio e altre particolarità. Curioso è il fatto che, al termine delle due giornate e alla fine della visita, gli studenti del Conservatorio organizzeranno due concertisabato 15 domenica 16 alle ore 17.30.

Villa Favard a Rovezzano (Via di Rocca Tedalda, 451)
Durata della visita: 45 min.
ORARIO: sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 17:00.
Non è richiesta la prenotazione; in caso di particolare affluenza, l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito. Non sono ammessi animali.

3. Villa del Poggio Imperiale a Firenze

La villa del Poggio Imperiale è situata appena fuori Porta Romana, sul colle di Arcetri. L’edificio dal 1865, quando Firenze divenne per breve periodo capitale d’Italia, è sede dell’Educandato Statale della SS. Annunziata. Un tempo istituto dedito all’educazione femminile delle classi più agiate, è oggi un educandato pubblico con scuole annesse. Di regola, quindi, l’edificio non è aperto al pubblico, sebbene sia un bene riconosciuto dall’UNESCO nella lista del Patrimonio mondiale.

Residenza estiva per molti secoli, prima delle granduchesse e successivamente dell’intera famiglia granducale toscana, prima con i Medici e poi con i Lorena, fa parte del sistema delle Ville Medicee e fu un riferimento costante per le residenze principesche in Italia e in Europa. Oggi appare tra le più significative per il lungo percorso e la commistione di stili che vi si rinvengono con un alternarsi di maestranze e di artisti che ne hanno determinato il carattere in oltre duecento anni di lavori.

Villa Poggio Imperiale Fai Firenze
La sala bianca della Villa di Poggio Imperiale. Foto: il Reporter

In occasione delle Giornate d’autunno 2022, la delegazione FAI di Firenze propone una visita, della durata di 45 minuti, sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 17:30, alla scoperta degli ambienti più antichi e meno conosciuti della villa posti al piano terreno. Un invito a comprendere da vicino quale possa essere il rapporto armonioso che si può instaurare tra architettura, arte e ambiente circostante.

Villa del Poggio Imperiale a Firenze (Piazzale del Poggio Imperiale)
Durata della visita: 45 min.
ORARIO: sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 17:30.
Non è richiesta la prenotazione; in caso di particolare affluenza, l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito. Non sono ammessi animali.

4. Villa La Favorita

Tra i luoghi di Firenze aperti per le Giornate Fai del 15 e 16 ottobre 2022 figura anche il complesso di Villa La Favorita, con il suo grande parco di oltre due ettari. Si trova a circa quattro chilometri a nord del centro storico e l’accesso è in piazza Edison, numero 11. Oggi è sede dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali e del Comando regionale Carabinieri Forestale, mentre la ex casa colonica, restaurata, è stata affittata all’Istituto Universitario Europeo.

La Villa non è mai stata accessibile per il grande pubblico. L’apertura nelle Giornate FAI, sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 15:30, rappresenta quindi un evento del tutto eccezionale, grazie al quale si potranno visitare alcuni ambienti di particolare pregio della villa e il suo giardino formale, attraversare il grande parco con alberi monumentali, percorrere una parte della sua sentieristica, e conoscere la storia e l’attività odierna del Corpo Forestale dello Stato. Il tutto, accompagnato dall’incantevole panorama di Firenze e della circostante collina fiesolana.

Villa la Favorita Firenze
Villa La Favorita. Foto: FAI – Fondo Ambiente Italiano

Il percorso si svolgerà prevalentemente nel parco e in salita (durata: 45 minuti): si consigliano pertanto scarpe adeguate; gruppi contingentati tassativo di 15 persone. Evento Speciale: sabato 15 ottobre ore 11:00 e ore 15:00 su prenotazione, per un gruppo di 15 persone visita speciale riservata agli iscritti FAI condotta eccezionalmente dal Colonello Luigi Bartolozzi del gruppo Carabinieri Forestali di Firenze.

Villa La Favorita (Piazza Edison, 11)
Durata della visita: 45 min.
ORARIO: sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 15:30.
La prenotazione è necessaria. Il percorso si svolgerà prevalentemente nel parco ed è in salita; si consigliano scarpe adeguate. I gruppi contingentati tassativamente di 15 persone. Non sono ammessi animali.

5. Le giornate FAI 2022 nei dintorni di Firenze: il Castello di Montauto all’Impruneta

Il castello di Montauto in via di Montauto, 124, solitamente non è aperto al pubblico, se non a seguito di specifiche richieste ed eventi autorizzati dai proprietari. Per l’occasione, la visita (durata: 30 minuti) avrà un taglio storico-artistico, e si articolerà fra l’esterno e i due principali ampliamenti interni, effettuati nel corso del Cinquecento e del Seicento. I visitatori potranno ripercorrere la storia del complesso e dei suoi più importanti proprietari attraverso gli ambienti più caratteristici e significativi.

Castello di Montauto
Castello di Montauto. Foto: FAI – Fondo Ambiente Italiano

Il castello di Montauto s’innalza lungo la via collinare che da Grassina porta ad Impruneta, a pochi chilometri dal centro di Firenze, ed è immerso in un parco romantico di cipressi e lecci. Edificato nel Medioevo come fortilizio, appartenne alla famiglia ghibellina dei Pegolotti, e poi dei Montauti, che da questo luogo presero origine. Fu Bastiano, vicino al duca Cosimo I de’ Medici, a trasformarlo in una villa suburbana rinascimentale, concepita come luogo di delizie. Dopo svariati passaggi di proprietà, il castello ebbe una nuova vita a partire dal 1953 con il passaggio di proprietà ad Enrico Vallecchi, figlio di Attilio, il fondatore della casa editrice che è stata portavoce delle maggiori correnti culturali italiane, ai cui eredi appartiene ancora oggi. Il Castello è aperto sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 17:30 e l’ingresso è riservato agli iscritti FAI (prenotazione online).

Castello di Montauto all’Impruneta (Via Montauto, 124)
Durata della visita: 30 min – riservato ai soci FAI
ORARIO: sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 17:30.
Per arrivare al Castello si consiglia: da Firenze direzione Grassina, percorrere la strada Via Piano di Grassina fino in fondo, poi girare a sinistra su Via Fonte Seconda, dove c’è un parcheggio. Evitare di prendere Via Montauto, che porta direttamente a Impruneta senza possibilità di poter parcheggiare.

 

Fierone di Scandicci 2022: orari e programma del mercato

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Il 13 ottobre è in programma il Fierone di Scandicci 2022: come ogni anno, il giovedì che cade durante il periodo della manifestazione si svolge il mercato straordinario degli ambulanti, con oltre 180 banchi che si uniscono ai padiglioni della fiera, aperti con orari prolungati. L’appuntamento richiama ogni anno migliaia di persone, che arrivano in città per curiosare tra le bancarelle, dove trovare di tutto. Dall’abbigliamento ai prodotti enogastronomici, dall’elettronica all’arredamento, dai prodotti di bellezza fino agli immancabili brigidini. L’ingresso, come sempre, è gratuito.

Gli orari del Fierone di Scandicci 2022 e la “mappa” del mercato

Dalle ore 7.00 alle 23.00, 180 ambulanti formeranno un serpentone di banchi lungo 1,3 chilometri, tra via Allende e piazza Matteotti. Ecco in particolare le strade che saranno interessate dal mercato straordinario: via Allende, via Buozzi, via Mazzini, piazza Gramsci, via Spinelli, via Mangani, piazza Matteotti e piazza Piave.

Accanto al mercato, anche gli oltre 300 espositori della Fiera di Scandicci con i padiglioni che saranno aperti da mattino a sera, questi gli orari: gli stand, e i punti ristoro dove mangiare, saranno accessibili durante il Fierone 2022 dalle ore 10 a mezzanotte. Qui le altre informazioni sulla Fiera di Scandicci 2022.

Il programma e come arrivare al Fierone

Tanti gli eventi in programma per il Fierone di Scandicci 2022. Tra questi segnaliamo il cooking show “Firenze in 60 pizze” (ore 12), le esibizioni sportive in piazza (ore 18.30 pattinaggio con la società Robur), le presentazioni delle attività delle scuole del territorio (Spinelli ore 10.30 sala del Consiglio, Casini ore 11.30) e le serate con i maestri della pelletteria e degli accessori (dalle 20 alle 23 nello spazio istituzionale).

Il Comune di Scandicci, per la Fiera e il Fierone, consiglia di arrivare in città usando i mezzi pubblici, come la tramvia (linea 1 fermata Resistenza o De André per gli stand; Aldo Moro per il Fierone in via Allende), evitando di spostarsi in auto. Aggiornamenti sul sito www.scandiccifiera.it.

Sciopero il 10 ottobre 2022 in Toscana (e a Firenze): oggi autobus a rischio

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Nuovo sciopero degli autobus in Toscana oggi, lunedì 10 ottobre 2022, che riguarda i mezzi pubblici su gomma anche a Firenze (ex Ataf ed ex Linea): lo ha annunciato Autolinee Toscane. La mobilitazione di 24 ore è stata indetta da due sigle sindacali, Cobas Lavoro Privato e Fast Confsal. L’azienda di trasporto comunica che saranno possibili ritardi nelle corse o cancellazioni. Lo sciopero del 10 ottobre 2022 in Toscana riguarda solo gli autobus di Autolinee Toscane, non la tramvia di Firenze e neppure i treni di Trenitalia, che viaggiano regolarmente: per quando i bus sono previste fasce di garanzia, il cui orario varia a seconda della città (e a Firenze anche in base al tipo di trasporto, urbano o extraurbano).

Lo sciopero degli autobus oggi a Firenze: gli orari garanti il 10 ottobre 2022 per i trasporti pubblici

A Firenze gli autobus di Autolinee Toscane (linee ex Ataf) sono garantiti nella prima parte della mattinata e a cavallo dell’ora di pranzo, in particolare dalle ore 6.00 alle 9.15 e dalle 11.45 alle 15.15. Per quanto riguarda i mezzi pubblici extraurbani su gomma il servizio verrà assicurato tra le 4.15 e le 8.15 e poi dalle 12.30 alle 14.30, mentre per le linee ex Cap dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00. Per gli operai, gli impiegati e gli addetti alle biglietterie l’astensione dal lavoro è prevista per l’intero turno di lavoro.

I motivi della mobilitazione

Lo sciopero degli autobus del 10 ottobre 2022 è stato indetto in tutta la Toscana da Cobas Lavoro Privato e Fast Confsal per – comunicano i sindacati – denunciare l’organizzazione dell’orario di lavoro non efficiente, le differenze salariali, le carenza di relazioni industriali, la mancata consegna del prospetto paga, i problemi dei vari programmi informatici aziendali, l’errata stesura delle buste paga. L’ultimo sciopero del trasporto pubblico risale a metà settembre, quando i mezzi si fermarono per una protesta nazionale.

Sciopero in Toscana: gli orari degli autobus del 10 ottobre 2022

Queste le fasce di garanzia in cui gli autobus saranno garantiti oggi in occasione dello sciopero per il personale di Autolinee Toscane nelle altre città della regione:

  • Prato nelle fasce 6:00-9:00 e 12:00-15:00
  • Pistoia nelle fasce 6:30-8:45 e 12:45-16:30 (Servizio Ex Toscana Trasporti nelle fasce 5:30-8:30 e 12:00-15:00)
  • Grosseto e Siena nelle fasce 5:30-8.30 e 12:30-15:30
  • Arezzo nelle fasce 5:30-8.30 e 12:30-15:30 (Per servizio Ex ALA Bus nelle 6:20-8.30 e 11:10-15:00; Ex Baschetti e Autolinee Fabbri 5:00-8:30 e 12:30-15:00)
  • Livorno, Isola d’Elba e Funicolare di Montenero nelle fasce 6:30-9:30 e 12:00-15:00
  • Piombino nelle fasce 5.30-8.30 e 12.30-15.30
  • Pisa nelle fasce 6:00-9:00 e 17:00-20:00
  • Lucca nelle fasce 5:30-8:30 e 12:00-15:00
  • Massa-Carrara nelle fasce 6:00-9:00 e 17:00-20:00
  • Funicolare di Certaldo nelle fasce 5.30-8.30 e 12.30-15.30

Per informazioni è possibile consultare il sito www.at-bus.it, oppure chiamare il numero verde di Autolinee Toscane 800 14 24 24 (attivo tutti i giorni dalle 6 a mezzanotte) o ancora consultare i canali social della società.

Fiera Scandicci 2022: date, orari e le giostre del luna park

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La Fiera di Scandicci 2022 è partita, ben 9 date di festa, un lungo programma di eventi, 300 espositori, il classico Fierone e anche le giostre del luna park. È iniziata la 156esima edizione kermesse, che conta anche quest’anno 20mila metri quadrati di stand all’aperto (17mila al coperto), tra cibo, oggetti per la casa, arredamento, auto e tanto altro. Si tratta infatti di una delle più importanti fiere campionarie di Firenze, la più grande in Toscana a ingresso gratuito. L’appuntamento, che vanta una storica tradizione (l’evento nasce come fiera del bestiame all’indomani dell’Unità d’Italia), coincide con l’avvio della stagione autunnale ed è da sempre un’occasione di festa. Vediamo allora quali sono le date della Fiera di Scandicci 2022, gli orari in cui è in programma l’evento e tutte le curiosità:

Fiera Scandicci: le date in programma, gli orari, il Fierone 2022 e il mercato straordinario

Confermato il calendario, con la manifestazione che torna nel secondo fine settimana di ottobre. Per quanto riguarda le date della Fiera di Scandicci 2022, quest’anno la kermesse è in programma da sabato 8 a domenica 16 ottobre, secondo gli orari consueti. La Fiera è aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 24, mentre sabato e domenica l’orario va dalle 10 alle 24. La cerimonia ufficiale di inaugurazione si è svolta alle ore 11 di sabato 8 ottobre, mentre domenica 9 ottobre è previsto il mercato straordinario in piazza Togliatti. I padiglioni della fiera saranno aperti da mattina a sera, in occasione del Fierone di Scandicci.

Il Fierone di Scandicci 2022: la data

Il giovedì di fiera la festa si fa grande, con il Fierone di Scandicci, in programma il 13 ottobre 2022. Come detto, per l’occasione, gli stand rimarranno aperti dalle ore 10 a mezzanotte e si svolgerà la tradizionale fiera degli ambulanti, che vedrà 180 banchi dipanarsi lungo quasi un chilometro e mezzo, tra via Allende e le strade limitrofe: via Buozzi, via Mazzini, piazza Gramsci, via Spinelli, via Mangani, piazza Matteotti e piazza Piave. Dopo due anni di emergenza Covid, con edizioni ripensate o limitazioni per l’accesso alla fiera, con il 2022 la manifestazione torna a pieno regime.

Fiera Scandicci espositori
Il giardino della Fiera di Scandicci (foto di repertorio)

Gli espositori in fiera, gli eventi e la “mappa”

La Fiera di Scandicci 2022 ospita numerosi espositori, circa 300 dalla Toscana, dalle altre zone d’Italia e anche dall’estero. Diverse le aree espositive: dall’agricoltura alle auto, dalla casa e arredo fino ad una zona “mercato” dove si può trovare un po’ di tutto per lo shopping. Non manca uno spazio dedicato al gusto e ai sapori della tradizione agroalimentare italiana e internazionale. In tutta l’area della fiera ci sono punti ristoro dove si può mangiare e bere.

L’ingresso alla Fiera di Scandicci 2022 è da tre punti: da via Pantin sul lato del municipio, da via Francoforte sull’Oder (lato via Pascoli) e dalla fermata della tramvia De Andrè. I varchi servono anche a conteggiare in tempo reale il numero di visitatori, grazie a sistemi innovativi.  Vediamo nel dettaglio le varie aree della Fiera di Scandicci dove si trovano gli espositori:

  • Bottega dei sapori – il padiglione dedicato alle specialità gastronomiche e agroalimentari regionali e locali, un must della Fiera di Scandicci;
  • Fiera in Fiera – il padiglione per lo shopping, un grade mercato coperto dove trovare vestiti, idee regalo, artigianato e molto altro;
  • Casa e arredo – la zona dedicata a mobili, arredamento e servizi per la casa;
  • Punti ristoro – dallo snack alla cena con sapori italiani e internazionali;
  • Auto e veicoli – uno showroom all’aperto dei principali concessionari;
  • Agricoltura – spazio all’aperto dedicato ai veicoli agricoli.

Inoltre viene confermata l’area giardino: uno spazio verde dove fermarsi a riposare durante la visita alla Fiera, tra uno stand e l’altro, oppure dove gustare i prodotti dei food truck. In piazza della Residenza, presso lo stand di Farma.net, è attivo un servizio di nursery a disposizione di tutti i genitori. L’ingresso alla manifestazione è gratuito.

Scandicci Fiera mappa 2022
La mappa 2022 della Fiera di Scandicci

Il programma di eventi della Fiera di Scandicci 2022

Il tema della Fiera di Scandicci 2022 è “Una città per cambiare”, con l’esposizione dei progetti che riguardano il futuro del territorio nello stand del Comune in piazza della Resistenza e incontri pubblici. Al centro del programma anche i temi del lavoro e della formazione con laboratori, lezioni e masterclass organizzati in fiera dall’Its Mita (Made in Italy Tuscany Academy), oltre alla presenza delle scuole protagoniste di iniziative durante il giorno del Fierone.

E poi spazio allo sport, con la possibilità di provare le più diverse discipline grazie alle società sportive del territorio, e alla salute, grazie ai temi affrontati da farmacisti, medici e specialisti nello spazio Farma.net. In calendario inoltre cooking show, presentazioni di libri, di spettacoli e di attività di associazioni ed enti. Il programma 2022 dettagliato è pubblicato sul sito della Fiera di Scandicci.

Fiera di Scandicci 2022, tornano le giostre del luna park

In occasione della Fiera di Scandicci 2022 c’è spazio anche per le giostre del luna park, il tradizionale appuntamento di ottobre molto atteso soprattutto dai più giovani, che è ospitato come sempre nell’area Turri, vicino al palazzetto dello sport. Dall’autoscontro alla ruota panoramica, il Comune di Scandicci ha pubblicato la graduatoria delle giostre del luna park all’interno della Fiera 2022. Le attrazioni per i bambini (e per i più grandi) movimentano la settimana di festa e sono accompagnate, come da tradizione, da caldarroste, zucchero filato, caramelle ed altre prelibatezze dolci e salate.

Le limitazioni al traffico a Scandicci

Scattano chiusure di strade e limitazione per la sosta, in occasione della Fiera di Scandicci. Da lunedì 3 ottobre stop al parcheggio in via Pantin, davanti al palazzo del Comune, da martedì 4 ottobre sono chiuse al transito via Francoforte sull’Oder e via Mario Luzi, mentre viene previsto un senso unico in via De Andrè, percorribile da via Costituzione in direzione di via Sassetti. L’invito del Comune di Scandicci è di arrivare alla fiera con i mezzi pubblici, come la linea 1 della tramvia, e di evitare spostamenti in auto.

L’Estate fiorentina 2023 prende forma: un grande concerto il 2 giugno

L’Estate fiorentina 2023 prende già forma, seppur sia finita quella precedente e si sia nel mezzo della nuova iniziativa di Palazzo Vecchio, l’Autunno fiorentino. Nonostante ciò il Comune è già a lavoro. Per il 2023 il budget previsto è di circa 1,7 milioni. Tra le novità annunciate cresceranno ‘Le piazze dei libri’ che, oltre al centro, si ‘sposteranno’ in periferia. Arriveranno poi due grandi eventi.

Estate fiorentina 2023: i nuovi eventi

Ad annunciare le novità dell’Estate fiorentina 2023 è stato il vicesindaco e assessore alla cultura Alessia Bettini che ha parlato anche dei due grandi eventi che Palazzo Vecchio sta organizzando per il prossimo anno. Uno coinvolgerà le orchestre giovanili. L’altro sarà organizzato per il 2 giugno, Festa della Repubblica. Bettini ha detto che il Comune sta lavorando ad anticipare il bando ai primi di gennaio. Sulle orchestre “saranno coinvolte quelle di tutta Italia, fiorentina e non, in una delle piazze più belle della città”. Mentre sul 2 giugno lo spettacolo “racconterà la storia e la nascita della Repubblica”.

Il bilancio dell’ultima estate

Si pensa già all’Estate fiorentina 2023, anche perché così si sogna di poter arrivare ad un periodo più “tranquillo” come ritmi. Però è giusto sottolineare anche ciò che è stato fatto nell’estate appena conclusa. Oltre 1.100 eventi, più di un milione di presenze, 146 soggetti coinvolti, 15 grandi festival e 4 progetti speciali, il tutto in 4 mesi di attività culturali. Questi sono stati i numeri del 2022, con un successo importante, da tutti i punti di vista. Sono andati bene, precisa Palazzo Vecchio, anche i 15 grandi festival che torneranno nel 2023: Firenze Jazz Festival, Secret Florence, Apriti cinema, Genius loci, Firenze dall’alto, Musart, Florence Dance Festival, Sagrati in Musica, La città dei lettori, Festival au desert, Lattexplus, Copula mundi, Florence Folks Festival, Italian Brass Week, Cirk Fantastik!.
Ora è tempo di Autunno Fiorentino (e anche qui lo svago non manca), per l’Estate fiorentina 2023 (qui il sito ufficiale) ancora ci sarà da pazientare.

Fiorentina in turn over contro la Lazio

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Due partite in quattro giorni. Davvero un tour de force per la Fiorentina che dopo aver vinto la sua prima gara in Conference League tornerà in campo lunedì 10 ottobre (alle 20,45) per la gara di campionato contro la Lazio. Poi, pochi giorni per respirare, e di nuovo in campo giovedì 13 ottobre (alle 18,45) per il ritorno della gara contro gli scozzesi dell’Heart. Inutile dire che i viola devono centrare due vittorie per rilanciarsi in serie A e per proseguire il sogno europeo. Probabile un ricco turn over per non affaticare i giocatori. Vincenzo Italiano, in vista della sfida con la Lazio, dovrà valutare le condizioni di Barak e Sottil. Pare inutilizzabile Igor. Sarri aspetta il via libera dai medici per ritrovare Casale in gruppo.

Le probabili formazioni

Vincenzo Italiano non potrà contare su Igor che si è infortunato in Scozia. In difesa, lunedì sera contro la Lazio, dovrebbero giocare Milenkovic e Martinez Quarta. Da valutare le condizioni di Sottil e Barak, pronti, eventualmente, Ikone e Duncan. Nico Gonzalez si candida per una maglia da titolare dato che è tornato in campo proprio giovedì scorso in Scozia. Da decidere gli altri due in avanti ma è probabile l’impiego di Jovic e potrebbe essere riconfermato Kouamè.

Dopo il deludente pareggio per zero a zero contro lo Sturm Graz in Europa League, Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, dovrà scegliere tra Luis Alberto o Vecino a centrocampo. In porta giocherà Provedel. In difesa Patric e Lazzari che completeranno la linea con Romagnoli e Marusic. A centrocampo Cataldi e Milinkovic. In attacco torna Zaccagni con Immobile e Felipe Anderson.

Eventi a Firenze: tra festival, fiere e tante sagre (8-9 ottobre 2022)

È arrivato l’autunno. Sono tantissimi gli eventi in programma per il weekend dell’8 e 9 ottobre 2022 a Firenze, dalle mostre come quella dedicata a Letizia Battaglia, fino ai festival come La Città dei lettori, il Firenze Middle East Now o il Firenze Books. Dalle fiere ai mercatini è tempo invece di svuota cantine e, udite udite, torna anche l’attesissima Fiera di Scandicci. Infine, le tante sagre, tra cui quella della castagna… o forse sarebbe meglio dire “del buon marron”. Partiamo con un breve sommario, per non perdersi in questa divertente guida che vi accompagnerà alla scoperta di un fine settimana autunnale denso di appuntamenti.

Firenze Books 2022 al Visarno

Se siete amanti della lettura sarete anche contenti di sapere che, dal 7 al 9 ottobre, torna in città, e più precisamente all’Ippodromo del Visarno, anche Firenze Books, il festival dedicato al libro, alla diffusione della lettura e alla valorizzazione delle librerie indipendenti. L’iniziativa prevede un ricco palinsesto con 50 presentazioni, oltre a laboratori e letture per bambini. Il festival è a ingresso gratuito e si svolgerà, nelle giornate di sabato e domenica, dalle ore 10.00 alle 22.00.

Torna la Città dei Lettori (a Pontassieve)

Sostenere e incoraggiare il libro e la letteratura attraverso autori, illustratori, traduttori e curatori di primo piano è il principale obiettivo del festival La Città dei Lettori, che continuerà il suo tour tra i comuni fiorentini fino al 29 ottobre 2022. Il prossimo weekend la tappa è con Pontassieve dei Lettori, sabato e domenica presso Le Muratine. Tra gli ospiti Paola Servente, Luca Trapanese e Francesca Vecchioni, Simona Baldanzi, Maura Chiulli e Annalisa Camilli. In particolare, domenica 9 ottobre (alle ore 11:00), per la sezione “IO LEGGO!” dedicata ai piccoli lettori, è prevista la presentazione del nuovo magazine BIRO, progetto editoriale “per tutte le famiglie” diretto da Ludovica Valentina Zarrilli, che sarà in dialogo con Nicoletta Verna. Le iniziative in programma sono tutte a ingresso gratuito, senza prenotazione, il calendario degli altri eventi del weekend dell’8 e 9 è disponibile sul sito La Città dei Lettori.

Città lettori pontassieve biro

Cinema a Firenze: Middle East Now

Torna anche il Firenze Middle East Now, festival a ingresso libero che racconta la cultura e la società del Medio Oriente contemporaneo. Gli eventi in programma si svolgono quest’anno in vari luoghi di Firenze, dal 4 al 9 ottobre 2022. Il Cinema La Compagnia e il Cinema Stensen, insieme ad altri spazi fiorentini, saranno al centro del ricco programma di Firenze Middle East Now, con cinema, proiezioni di documentari, mostre, concerti, momenti dedicati all’enogastronomia, incontri e progetti culturali.

In Toscana aperture degli archivi delle Dimore storiche

Il tema della musica, con spartiti, canzoni, feste e corrispondenze con musicisti o artisti teatrali saranno al centro della seconda edizione di Archi.doc, una giornata interamente dedicata all’apertura straordinaria degli archivi e delle dimore storiche in Toscana. L’iniziativa, promossa da Adsi Toscana, è in programma per sabato 8 ottobre, quando apriranno gratuitamente al pubblico (con prenotazione obbligatoria) gli archivi delle famiglie toscane, abitualmente accessibili solo agli studiosi. Tra questi, a Firenze, gli archivi Guicciardini, Spadolini e di Palazzo Pucci. E non dimenticatevi che tra una settimana ci saranno anche le Giornate Fai d’autunno e le prenotazioni sono già aperte.

Mercatini a Firenze: cosa fare l’8 e il 9 ottobre 2022

L’autunno significa anchesvuota cantine, i mercatini dell’usato che permettono ai cittadini di mettere sulle bancarelle (gratis) oggetti di seconda mano per dare una nuova vita a ciò che non si utilizza più. Domenica 9 ottobre 2022 si svolgono 3 eventi di questo tipo a Firenze e dintorni: nel Quartiere 5 (via Morandi e via Giardino della Bizzarria); nel Quartiere 4 (viale dei Bambini da piazza dell’Isolotto a piazza dei Tigli) e a Bagno a Ripoli (giardini ai Ponti). Per saperne di più, potete leggere il nostro articolo sugli svuota cantine a Firenze, con le altre date di ottobre 2022. L’ingresso è libero.

Per il weekend dell’8 e 9 ottobre 2022 è in programma anche Creative Factory in piazza dei Ciompi a Firenze. Creatività e passione per l’handmade, – insieme a trenta artigiani, maker e designer -, dalle ore 09:30 alle 20:00: un appuntamento imperdibile per l’autunno fiorentino. L’ingresso è gratuito.

Nella sola giornata di domenica 9 ottobre è invece in programma Only usato market nel Chiostro del Conventino (Via Giano della Bella, 20 – Firenze). Un’occasione unica per rinnovare l’armadio, ma non solo: qui potrete trovare tanto usato e vintage, ottima musica con DJ set, deliziosi spuntini e drink dalla cucina e dal bar del Caffè Letterario, le mitica birra artigianale dei fratelli Casalini e tanta bellissima energia per questo autunno. L’ingresso è libero.

Spazio anche alla solidarietà con il Merc’Ant d’autunno, il mercatino promosso dalla Fondazione ANT nella sala dei marmi del Parterre, in piazza Libertà, venerdì 7 dalle 15 alle 19, sabato 8 e domenica 9 ottobre con orario 10-13 e 15-19. In vendita  oggettistica, abbigliamento, bigiotteria, cosmesi, pelletteria, ceramica, prodotti eno-gastronomici e tanto altro. Il ricavato sosterrà l’assistenza in favore dei malati oncologici e delle loro famiglie.

Un po’ fuori Firenze, e più precisamente a Empoli, tutto pronto per Empolissima, il grande mercato degli ambulanti questa volta in versione autunnale. L’appuntamento è fissato per domenica 9 ottobre, dalle 08:00 alle 20:00. L’ingresso è libero.

Fiere nei dintorni di Firenze: eventi a Scandicci e Dicomano

Seguitissima e amata dai più in città è senz’altro la Fiera di Scandicci, la più grande fiera campionaria a ingresso gratuito in Toscana, che è finalmente pronta a partire con ben 9 date di festa. Molti gli eventi in programma per il primo fine settimana di apertura, con circa 300 espositori e 20mila metri quadrati di stand all’aperto (17mila al coperto), tra cibo, oggetti per la casa, arredamento, auto e tanto altro. ci sono anche le giostre del luna park. L’ingresso è gratuito.

Mercatini Firenze Fiera Scandicci
La Fiera di Scandicci, uno degli eventi in programma questo weekend nei dintorni di Firenze

Sapori di casa e aria di internazionalità per l’edizione 2022 della storica Fiera di ottobre a Dicomano (in corso dallo scorso lunedì fino a domenica 9 ottobre). Tra Mugello e ValdiSieve ci si prepara a vivere alcune giornate  all’insegna della tradizione ma anche della valorizzazione dei prodotti tipici e delle eccellenze del territorio, in un clima aperto allo scambio e alla condivisione. Il programma completo della fiera è disponibile sul sito del Comune di Dicomano. L’ingresso è gratuito.

Sagre a Firenze e dintorni: 8 e 9 ottobre 2022

Tantissime anche le sagre in programma per l’8 e il 9 ottobre 2022. Tra queste, ricordiamo quella bistecca e del fungo porcino a Certaldo (dal 6 al 9 ottobre), quella del fritto misto in località Le Sieci (frazione del Comune di Pontassieve) sabato e domenica, oltre alla “Festa della gnoccata“, che si tiene dal 6 al 9 ottobre a Serpiolle, una frazione del Comune di Firenze. Alla Casa del Popolo di Fiesole (via Giacomo Matteotti, 27), torna la sagra del tortello nei fine settimana fino al 16 ottobre: apertura venerdì, sabato e domenica dalle ore 19:30 fino alle 23:00. A San Vincenzo, frazione sulle colline di Scandicci, domenica pomeriggio è possibile fare una bella scorpacciata di pasta fritta, per la classica sagra delle ficattole organizzata dal circolo MCL (dalle ore 16).

Ottobre è però anche, e senz’altro, il mese della castagna! Potrete gustarvela in buona compagnia nella giornata di domenica 9 ottobre in ben tre località: alla “Festa del marrone e dei Prodotti Tipici” a San Piero a Sieve, presso il parco Antonio Berti; alla “Mostra mercato del Marron buono” a Marradi, probabilmente la festa più importante dell’Alto Mugello, e infine, a Palazzuolo sul Senio, in occasione della “Sagra del Marrone e dei Frutti del Sottobosco”.

Eventi culturali e mostre a Firenze: cosa vedere (8-9 ottobre 2022)

Ottobre a Firenze è poi un mese ricco di mostre in corso, eccole in sintesi:

Inoltre sabato 8 ottobre, dalle ore 16:00 alle 19:00 (gli atri giorni su appuntamento – Tel. 347 3681894), alla Crumb Gallery (via San Gallo, 191 rosso – Firenze) è visitabile anche la mostra-omaggio a Letizia Battaglia, la grande fotografa palermitana recentemente scomparsa, con CORPO DI DONNA. EDIZIONE 2022. L’esposizione in corso ripropone una scelta delle più belle foto di nudo, selezionate insieme all’Archivio Letizia Battaglia, tra quelle presentate nel 2020 dalla galleria a Firenze.

Per grandi e bambini: festa al giardino della Carraia

Sabato 8 ottobre, anche il giardino della Carraia, poco fuori da porta San Niccolò, si veste a festa. A partire dalle ore 16:00, ci saranno laboratori, musica e attività per tutte le età; il tutto, a ingresso libero. Tra le tante iniziative, ricordiamo il trekking urbano (7 km a passo lento) tra storie di vita, giardini e palazzi: Artisti, scrittori e mecenati tra il viale dei Colli e l’Oltrarno fiorentino (dalle ore 15:00: partenza e arrivo dal giardino della Carraia), a cura di Irene Chellini e su prenotazione chiamando il numero 347.6425785. E a fine giornata, dalle ore 19:00, non potrà certo mancare l’aperitivo per grandi e piccini.

La redazione non è responsabile di eventuali cambi di programma. Si consiglia di consultare i canali di comunicazione ufficiali degli eventi per eventuali modifiche.

9 mostre da vedere a Firenze nel mese di ottobre

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Anche a ottobre 2022, le mostre da visitare a Firenze sono molte e c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Per orientarsi in questa giungla artistica, proponiamo 9 eventi da non perdere. Dalle oltre 200 opere di Escher al Museo degli Innocenti, ai giochi di luce e illusioni ottiche di Olafur Eliasson fino all’installazione Salsiccia Fat Bus di Erwin Wurm in piazza Santa Maria Novella. Tra arte contemporanea e digitale, installazioni, artigianato e mostre collettive, l’offerta culturale di questo mese apre un ampio panorama artistico che coniuga gli interessi di tutti e di tutte.

  1. Escher – Museo degli Innocenti
  2. Olafur Eliasson – Palazzo Strozzi
  3. Tony Cragg. Transfer / Corrado Cagli. Artista Copernicano – Museo Novecento
  4. Passione Novecento – Palazzo Medici Riccardi
  5. Erwin Wurm. Trans Formam – Galleria Poggiali
  6. Officina Bardini – Museo Stefano Bardini
  7. Andature II. Elisabetta di Maggio / Sophie Ko – Museo Marino Marini
  8. Superblast II. Nel paese delle ultime cose – Manifattura Tabacchi
  9. Plessi. Emozioni digitali – Tornabuoni Arte

A Firenze la retrospettiva su Escher

A Firenze, dal 20 ottobre 2022, arriva una delle mostre più attese: la grande antologia dedicata a Escher, artista olandese noto per alcune opere iconiche come la Mano con sfera riflettente (1935). L’esposizione racconta l’inquietudine e il genio del celebre incisore, con oltre 200 dei suoi lavori più rappresentativi ospitati all’interno delle sale del Museo degli Innocenti di Firenze. Dal 20 ottobre al 26 marzo, nell’antico Spedale di piazza Santissima Annunziata confluiscono arte, matematica, scienza, fisica e design: un connubio unico e curioso da conoscere e approfondire.
Escher
Museo degli Innocenti
20 ottobre 2022 – 26 marzo 2023
Orari: dal lunedì alla domenica, 9:00-19:00

Luci e illusioni con “Olafur Eliasson. Nel tuo tempo” a Palazzo Strozzi

Uno dei più visionari artisti contemporanei è il protagonista della nuova esposizione temporanea ospitata a Palazzo Strozzi fino al 22 gennaio 2023. Scultura, pittura, fotografia, video, installazioni e media digitali, Olafur Eliasson ripensa il contesto architettonico del palazzo, utilizzando elementi come il colore, l’acqua e la luce per creare un’interazione i diversi spazi espositivi, dal cortile al piano nobile alla Strozzina. Olafur Eliasson. Nel tuo tempo, curata dal direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi Arturo Galansino, è infatti il risultato di una lavoro site specific pregresso volto alla creazione di un ambiente immersivo, relazionale ed esperienziale in cui il pubblico diviene parte integrante delle stesse opere.
Olafur Eliasson. Nel tuo tempo
Palazzo Strozzi
Fino al 22 gennaio 2023
Orari: dal lunedì alla domenica, 10:00-20:00 (giovedì fino alle 23:00)

Palazzo Strozzi mostre Olafur Eliasson
L’installazione nel cortile di Palazzo Strozzi per la mostra di Olafur Eliasson Foto: Ela Bialkowska OKNO studio

Le mostre temporanee di ottobre 2022 al Museo Novecento di Firenze

Oltre alla collezione permanente, il Museo Novecento di Firenze offre un’esuberante proposta di esposizioni temporanee. Nel mese di ottobre, prosegue la mostra dedicata auno dei più celebri esponenti della scultura contemporanea: Tony Cragg. Transfer, un’ampia monografica a cura di Sergio Risaliti che presenta una selezione di opere su carta e di sculture monumentali esposte all’interno del chiostro del museo. Fino al 20 ottobre, sarà inoltre visitabile Corrado Cagli. Artista Copernicano, un omaggio all’audace e continua sperimentazione artistico-teorica di uno degli artisti più interessanti del Novecento italiano, a cavallo tra la prima e la seconda metà del secolo.

Tra le temporanee, si segnalano altre due mostre di più breve durata ospitate sempre da Museo Novecento di Firenze in questo mese di ottobre 2022. In collaborazione con Middle East Now, si svolge BOUND NARRATIVES: A Photobook Library, a cura del fotografo e artista libanese Roï Saade SAADE, che sarà aperta dal 7 al 16 ottobre. E infine la mostra Body, Labour, Consumption – fino al 16 ottobre – che illustra la ricerca di Kawita Vatanajyankur su tematiche dal forte contenuto politico.
Tony Cragg. Transfer /Corrado Cagli. Artista Copernicano
Museo Novecento
Fino al 15 gennaio 2023 / Fino al 20 ottobre 2022
Orari: dal lunedì alla domenica, 11:00-20:00. Giovedì chiuso

Palazzo Medici Riccardi si apre ai grandi artisti del Novecento

Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst porta in mostra una prestigiosa selezione di opere di maestri del XX secolo provenienti da collezioni private fiorentine e toscane, tra cui Paul Klee, Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, Alberto Savinio, Lucio Fontana, Alberto Burri, assieme a quelle di Andy Warhol e Roy Lichenstein, Cecily Brown e Tracey Emin. L’esposizione, curata da Sergio Risaliti, è ospitata a Palazzo Medici Riccardi, dove il collezionismo moderno è nato all’epoca di Cosimo il Vecchio e di Lorenzo Il Magnifico. L’intento è quello di collegare la grande tradizione rinascimentale del mecenatismo alla passione per l’arte del Novecento che ancora coinvolge il nostro tempo.
Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst
Palazzo Medici Riccardi
Fino all’8 gennaio 2023
Orari: dal lunedì alla domenica, 9:00-19:00. Mercoledì chiuso

firenze mostre ottobre
Cecily Brown. Couple, 2004. Olio su lino, 228,6×203,2 cm. Courtesy l’artista e The Levett Collection. Ph credits: Fraser Marr

Mostre ottobre 2022: a Firenze arriva un’opera in anteprima mondiale di Erwin Wurm

La Galleria Poggiali ospita uno tra i maggiori protagonisti dell’arte contemporanea internazionale. Erwin Wurm. Trans Formam espone circa 22 opere dell’artista austriaco e un’installazione collocata in piazza Santa Maria Novella: la mostra è stata progettata appositamente per lo spazio della Galleria Poggiali, in collaborazione con Museo Novecento e Muse. Le sculture veicolano alcuni dei temi più caldi della nostra società, dal consumismo al cibo di massa fino agli oggetti di uso quotidiano con cui l’artista si relaziona in modo ironico. Sono iconici i due würstel dell’opera Big Kiss che si avvinghiano in un bacio o l’opera Salsiccia Fat Bus, in prima mondiale assoluta proprio a Firenze. C’è tempo fino al 23 marzo per visitare l’esposizione in via della Scala 35/a.
Erwin Wurm. Trans Formam
Galleria Poggiali
Fino al 18 marzo 2023
Orari: dal martedì al sabato, 10:00-13:00 e 15:00-19:00

Officina Bardini celebra il ‘principe degli antiquari’ di Firenze

Fino al 20 novembre, il Museo Stefano Bardini si arricchisce di una nuova mostra in occasione dei cento anni dalla morte del ‘principe degli antiquari’. Officina Bardini intende far conoscere al grande pubblico i processi di produzione dell’ampio repertorio di manufatti ereditati da Stefano Bardini a cavallo tra l’Ottocento e i primi decenni del Novecento.  Documenti, fotografie, manufatti e strumenti di lavoro mostrano il “dietro le quinte” dei saperi artigiani, restituendo a cittadini e visitatori l’accesso al vasto patrimonio culturale fiorentino. Tutti i venerdì dal 21 ottobre al 18 novembre si terrà inoltre L’arte del saper fare: conversazioni intorno all’Officina Bardini, un ciclo di incontri tematici aperto a tutti con esperti e giovani studiosi.
Officina Bardini
Museo Stefano Bardini
Fino al 20 novembre 2022
Orari: dal venerdì al lunedì, 11:00-17:00

Officina bardini firenze
Officina Bardini, Museo Stefano Bardini di Firenze

La seconda edizione di Andature al Museo Marino Marini di Firenze con Elisabetta di Maggio e Sophie Ko

Il Museo Marino Marini di Firenze ospita Andature II con le opere di Elisabetta di Maggio e Sophie Ko, la seconda edizione di un progetto interdisciplinare che aveva visto protagoniste della prima edizione Chiara Bettazzi e Daniela De Lorenzo. La riflessione proposta dalle due artiste nel 2020 sul tema del tempo, della ciclicità, dell’ordine e del disordine viene ripreso dalla poetica di Elisabetta di Maggio e Sophie Ko che indagano sul concetto di tempo e sul suo flusso indelebile.
Andature II. Elisabetta di Maggio / Sophie Ko
Museo Marino Marini
Fino al 24 ottobre 2022
Orari: dal sabato al lunedì, 10:00-19:00

Andature II, Museo Marino Marini – Sophie Ko

Tra le mostre di ottobre 2022 a Firenze c’è Superblast II: la collettiva negli spazi di Manifattura Tabacchi

La seconda edizione di Superblast ha messo le radici in diversi spazi di Manifattura Tabacchi per mostrare i lavori delle sei residenze d’artista prodotte e curate da NAM – Not A Museum. Nel paese delle ultime cose riflette sul tema dell’azione umana come traccia attraverso la visione di Irene Adorni, Roberto Fassone, Beatrice Favaretto, Lorenzo Lunghi, il collettivo MERZBAU e Davide Sgambaro, vincitori della call internazionale lanciato lo scorso gennaio. Installazioni, sculture, video e performance si collocano all’interno di un itinerario che dal sotterraneo arriva fino al tetto di Manifattura Tabacchi per indagare su grandi temi collettivi: dall’ecologia, alla crisi, fino al collasso dello spettacolo. Per perdersi (gratuitamente) Nel paese delle ultime cose c’è tempo fino al 16 ottobre.
Superblast II – Nel paese delle ultime cose
Manifattura Tabacchi
Fino al 16 ottobre 2022
Orari: dal mercoledì alla domenica, 14:00-20:00

mostre firenze ottobre
Fenomeno (The Wall) di Davide Sgambaro, Superblast II © Leonardo Morfini

Spazio anche all’arte digitale: la personale di Fabrizio Plessi alla Tornabuoni Arte

Una raccolta di oltre 30 lavori realizzati tra gli anni Settanta e gli anni Novanta da Fabrizio Plessi sono esposti alla Tornabuoni Arte di Firenze, in lungarno Benvenuto Cellini 3. L’artista è uno primi sperimentatori della materia digitale in Italia nonché pioniere della videoarte: la sua ricerca coniuga natura e artificio, arte e tecnologia, dando vita a un flusso inarrestabile di immagini. Emozioni digitali testimonia il lavoro di Fabrizio Plessi realizzato nel corso del Novecento e si completa con una sezione dedicata agli NFTs, la collezione più recente realizzata dall’artista nel continuo processo di attualizzazione del suo linguaggio.
Plessi. Emozioni digitali
Tornabuoni Arte
Fino al 18 Novembre 2022
Orari: dal lunedì al venerdì, 9:00-13:00 e 15:00-19:00

Come risparmiare gas in casa durante l’inverno: trucchi per consumare meno

Il prezzo del metano vola alle stelle e sempre più consumatori si chiedono come risparmiare gas in casa durante l’inverno 2022, per limitare gli aumenti delle bollette energetiche. Secondo Assoutenti l’aumento di oltre il 70% delle tariffe, previsto a ottobre per il mercato tutelato, porterà a una stangata da oltre 2.900 euro l’anno solo per questa componente. E le famiglie tentano di correre ai ripari. Va detto subito che non esiste una ricetta magica per azzerare i costi: accanto ai trucchi pratici e alle regole d’oro per consumare meno gas metano in casa, attuabili in poco tempo e spendendo poco (dalla cucina ai termosifoni fino al bagno), sono gli interventi più strutturali e dispendiosi a promettere un maggiore risparmio della materia prima. Ma per quest’ultimi serve tempo (sia per fare i lavori sia per ammortizzare l’investimento) e soprattutto denaro.

Cosa consuma più gas in casa e cosa fare per risparmiare metano: i lavori

Il primo elemento che incide sulle bollette del gas è sicuramente quello del riscaldamento dei termosifoni di casa, seguito dall’acqua calda per il bagno e la cucina e infine dal fuoco dei fornelli. Per tagliare la prima voce di spesa, iniziamo proprio dalle opere che richiedono un investimento iniziale di denaro ma che assicurano sul lungo periodo un notevole risparmio sulle bollette (non solo del gas). L’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile, ha compito uno studio sul risparmio energico in cui indica anche alcune azioni “strutturali”. Tra queste la sostituzione dei climatizzatori a pompa di calore (ossia quelli che fanno sia da condizionatore che da “riscaldamento” elettrico) con apparecchi di classi energetiche superiori più efficienti: per fare questo basta anche un semplice confronto delle etichette energetiche dei prodotti, in cui è stimato il consumo annuo.

Allo stesso modo viene suggerito di cambiare la vecchia caldaia a gas con quelle a condensazione che, per riscaldare l’acqua, sfruttano anche il calore contenuto nei gas prodotti dalla combustione. Attenzione poi agli infissi, meglio scegliere finestre realizzate con materiale coibentanti come il PVC o il legno a taglio termico, con doppi o tripli vetri. Sul fronte dell’isolamento termico dell’abitazione ci sono poi le opere per il cappotto esterno dell’edificio, la coibentazione del tetto e un buon controsoffitto per le stanze di casa (che da solo può far risparmiare il 20% di energia, tra elettricità e gas).

Riscaldamento: i trucchi per risparmiare gas metano in casa durante l’inverno (a costo zero o quasi)

Gli esperti dell’Enea hanno poi stilato una lista di “buone azioni” quotidiane, che possono far risparmiare le famiglie: trucchi pratici e piccoli accorgimenti da mettere in pratica ogni giorno a casa per consumare meno gas metano in cucina, come in bagno o nell’uso della caldaia per il riscaldamento durante l’inverno 2022. Partiamo proprio da qui. Secondo lo studio dell’Enea conviene più usare le pompe di calore elettriche che già abbiamo nelle abitazioni (ossia quei climatizzatori che oltre a fungere da condizionatori d’estate hanno una pompa di calore per riscaldare l’aria d’inverno) che i termosifoni con caldaia tradizionale a metano. Le prime hanno infatti una resa più di tre volte maggiore dei classici radiatori e quindi il consumo è minore.

Gli altri trucchi riguardano semplici azioni a costo zero (o quasi):

  • Non lasciare le finestre aperte troppo a lungo
    per il ricambio d’aria sono necessari pochi minuti, in questo modo si evitano inutili dispersioni di calore
  • Lasciare libere le zone vicine ai termosifoni
    mettere tende, mobili, schermi davanti ai radiatori o metterci sopra i vestiti da asciugare ostacola la buona diffusione del calore
  • Installare pannelli riflettenti tra il calorifero e il muro esterno
    usare dei pannelli termoriflettenti (o in assenza di questi anche un semplice foglio di carta stagnola) riduce la dispersione del calore dei termosifoni verso l’esterno. Questa azione è ancora più importante se il radiatore è incassato nel muro
  • Durante la notte abbassare persiane, tapparelle e chiudere le tende
    Anche questa azione aiuta contro la dispersione del calore

Inoltre ricordatevi di fare l’autolettura del gas, per evitare che i vostri sforzi per risparmiare metano non si vedano fin dalla prima bolletta che arriva casa, vanificati dai calcoli sul consumo stimato.

Riscaldamento: quanto si risparmia con un grado in meno

Il recente decreto del Ministero della Transizione ecologica sull’accensione del riscaldamento ha posticipato l’entrata in funzione delle caldaie e anche ridotto di un grado la temperatura consentita negli ambienti. Secondo lo studio dell’Enea “Azioni per la riduzione del fabbisogno nazionale di gas nel settore residenziale”, riducendo di un grado la temperatura del riscaldamento (dai 20 gradi abituali ai 19 gradi) si può arrivare a risparmiare fino al 10,7% di metano, mentre tenendo accesi i termosifoni di casa per un’ora in meno durante l’inverno si può consumare fino al 3,6% in meno.

Queste due azioni, combinate insieme all’accensione dei riscaldamenti per un periodo più limitato tra l’autunno, l’inverno e la primavera (attivati una settimana più tardi rispetto al normale e spenti una settimana prima) possono arrivare a un risparmio di 178 euro l’anno per famiglia. Ricordiamo inoltre che i nuclei familiari a basso reddito hanno diritto al bonus sociale luce e gas (qui i dettagli).

Bagno e acqua calda

Sempre per ridurre il consumo della caldaia è utile seguire dei consigli quando si apre il rubinetto di casa. È  sempre preferibile fare la doccia al posto del bagno, visto che la prima comporta il consumo di acqua quattro volte inferiore (e quindi anche del gas usato per riscaldare l’acqua): 75 litri medi per una doccia di 5 minuti, contro i 120 litri necessari per riempire la vasca.

Inoltre facendo docce più brevi si risparmia gas: ad esempio passando da 7 minuti a 5, in media si impiega il 29% in meno di metano, dicono le stime di Enea. Anche ridurre la temperatura della doccia di 3 gradi consente di consumare fino al 9% in meno di gas. Poi ci sono i consigli comuni a quelli per risparmiare acqua: chiudere il rubinetto quando ci si insapona, lava i denti, si fanno maschere di bellezza, riduce i consumi come anche l’installazione di frangigetto.

Come risparmiare gas nella cucina di casa (anche in inverno) e come consumare meno

L’altro luogo dove possiamo mettere in atto un piano anti-spreco è in cucina, sempre stando attenti a come ci comportiamo. La prima delle regole d’oro per risparmiare gas è… usare il coperchio. Sembrerà banale ma questo semplice accorgimento permette di diminuire  i tempi di preparazione. Inoltre quando cuociamo la pasta è buona norma abbassare il fuoco dopo l’ebollizione: mettendo in pratica questo trucco, ad esempio su un fornello grande, si risparmia un quarto del metano impiegato fino al termine della cottura, dice l’Enea (qui si trova il vademecum completo in pdf).

Ci sono poi gli accorgimenti classici del risparmio in cucina:

  • nella cottura della pasta aggiungere il sale solo quando l’acqua bolle, altrimenti il sale aumenterà il punto di ebollizione e ci vorrà più tempo;
  • usare una pentola a pressione taglia drasticamente i tempi di cottura, ad esempio di un terzo quando prepariamo un risotto;
  • scegliere pentole e padelle con un fondo che propaga in modo ottimale e uniforme il calore;
  • preferire la cottura a vapore a castello, perché permette di sfruttare la stessa quantità di gas per cuocere più cose contemporaneamente;
  • tirare fuori dal frigo gli alimenti con un buon anticipo prima di cucinarli, in modo tale che non siano eccessivamente freddi;
  • ridurre il tempo di accensione del forno a gas, spegnendolo negli ultimi minuti di cottura (e senza aprirlo per non dissipare il calore prodotto)

Accensione riscaldamento in Toscana 2022: regole per i termosifoni

Cambiano le regole per l’accensione del riscaldamento in Toscana durante l’autunno-inverno 2022: la data in cui accendere i termosifoni slitta in avanti, mentre quella di spegnimento viene anticipata. È quanto prevede il decreto del Mite, il Ministero della Transizione ecologica, firmato il 6 ottobre dal ministro Roberto Cingolani. L’obiettivo è risparmiare gas, visto il caro energia e le difficoltà di approvvigionamento. Il provvedimebto dà il via a una piccola rivoluzione per quanto riguarda il “calendario dei radiatori”.

Quando si può accendere il riscaldamento in Toscana: anche nel 2022 dipende dalla zona climatica

Prima di tutto va detto che la data di accensione del riscaldamento, in questo 2022 come negli anni passati, dipende dalla zona climatica in cui si trovano le diverse città della Toscana: le regole non sono le stesse ad esempio per Firenze, la costa di Livorno o le zone montane. Si tratta di una classificazione nazionale. Nelle aree più fresche i termosifoni si possono accendere prima e si possono tenere in funzione durante un numero maggiore di ore, in quelle più temperate (ad esempio le isole) gli impianti possono essere avviati successivamente e per un minor tempo giornaliero. Gran parte della Toscana ricade nella zona climatica D, ma ci sono dei territori che sono inclusi nella zona F (quella più fredda), nella E e altri nella C (tra i territori più “caldi”).

La data di accensione del riscaldamento in Toscana nel 2022 (e quella di spegnimento)

Come già previsto dal piano del governo per il risparmio del gas naturale viene cambiata la data in cui si possono accendere i termosifoni, che slitta di una settimana in avanti, mentre lo spegnimento degli impianti di riscaldamento è anticipata di 8 giorni: Abetone – Cutigliano (Pistoia) e Minucciano (Lucca) sono gli unici comuni della Toscana che rientrano nella zona climatica F, la più fredda, per cui non sono previste limitazioni di orario o periodo. Stando al decreto, per gli altri comuni vengono previste queste regole:

  • Accensione dal 22 ottobre 2022 e fino al 7 aprile 2023 zona E (Comuni del Mugello, della Garfagnana, della Lunigiana, del Chianti, dell’Appennino pistoiese, le aree interne della provincia di Grosseto e in buona parte della provincia di Arezzo);
  • Accensione del riscaldamento dall’8 novembre 2022 al 7 aprile 2023  – zona climatica D (qui ricade la gran parte della Toscana come Firenze e la piana fiorentina, Massa, Carrara, Lucca, Pistoia, Pisa, Livorno, Siena, Grosseto);
  • Accensione termosifoni dal 22 novembre 2022 al 23 marzo 2023 zona C (Isola d’Elba, Capraia, Monte Argentario, Orbetello e alcuni comuni della costa livornese come Cecina e Piombino).

Orario di funzionamento e temperatura massima consentita per i termosifoni e come risparmiare gas

Il decreto prevede anche la riduzione dell’orario di accensione dei termosifoni di un’ora: massimo 13 ore al giorno per la zona E, riscaldamento attivo fino a 11 ore per la zona D e infine limite di 9 ore per la C. In ogni caso le caldaie non possono essere in funzionamento fuori dalla fascia oraria 5.00 – 23.00. Per le abitazioni e i negozi viene introdotta una diminuzione della temperatura massima negli ambienti di un grado (quindi si può arrivare fino a 19 gradi, con un margine di tolleranza di 2 gradi in più o in meno).

Eventuali accensioni in anticipo dei riscaldamenti sono consentite solo in situazioni climatiche “particolarmente severe”, viene specificato nel decreto. Nel caso di temperature ben al di sotto delle medie stagionali i Comuni possono autorizzare con un’ordinanza l’attivazione degli impianti, ma le ore di funzionamento non possono superare la metà di quanto previsto in via ordinaria (quindi 6 ore e mezzo per la zona E, 5 e mezzo per la D e 3 e mezzo per la C).  Sul sito dell’Anaip, l’associazione nazionale amministratori immobiliari, si trova la lista di tutti i comuni italiani con la rispettiva zona climatica per il riscaldamento.

L’Enea, l’agenzia nazionale per lo sviluppo economico e sostenibile, intanto ha diffuso un vademecum su come risparmiare gas ed energia, anche quando si riscalda casa. Tra i consigli a basso costo: controllare la temperatura degli ambienti, non eccedere con l’orario di accensione del riscaldamento; schermare le finestre con persiane, tapparelle e tende pesanti durante la notte per evitare la dispersione di calore; non posizionare oggetti vicino o sopra i termosifoni e installare pannelli termoriflettenti dietro i caloriferi (anche un semplice foglio di alluminio o carta stagnola può ridurre le dispersioni verso l’esterno).