Due partite in quattro giorni. Davvero un tour de force per la Fiorentina che dopo aver vinto la sua prima gara in Conference League tornerà in campo lunedì 10 ottobre (alle 20,45) per la gara di campionato contro la Lazio. Poi, pochi giorni per respirare, e di nuovo in campo giovedì 13 ottobre (alle 18,45) per il ritorno della gara contro gli scozzesi dell’Heart. Inutile dire che i viola devono centrare due vittorie per rilanciarsi in serie A e per proseguire il sogno europeo. Probabile un ricco turn over per non affaticare i giocatori. Vincenzo Italiano, in vista della sfida con la Lazio, dovrà valutare le condizioni di Barak e Sottil. Pare inutilizzabile Igor. Sarri aspetta il via libera dai medici per ritrovare Casale in gruppo.
Le probabili formazioni
Vincenzo Italiano non potrà contare su Igor che si è infortunato in Scozia. In difesa, lunedì sera contro la Lazio, dovrebbero giocare Milenkovic e Martinez Quarta. Da valutare le condizioni di Sottil e Barak, pronti, eventualmente, Ikone e Duncan. Nico Gonzalez si candida per una maglia da titolare dato che è tornato in campo proprio giovedì scorso in Scozia. Da decidere gli altri due in avanti ma è probabile l’impiego di Jovic e potrebbe essere riconfermato Kouamè.
Dopo il deludente pareggio per zero a zero contro lo Sturm Graz in Europa League, Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, dovrà scegliere tra Luis Alberto o Vecino a centrocampo. In porta giocherà Provedel. In difesa Patric e Lazzari che completeranno la linea con Romagnoli e Marusic. A centrocampo Cataldi e Milinkovic. In attacco torna Zaccagni con Immobile e Felipe Anderson.
È arrivato l’autunno. Sono tantissimi gli eventi in programma per il weekend dell’8 e 9 ottobre 2022 a Firenze, dalle mostre come quella dedicata a Letizia Battaglia, fino ai festival come La Città dei lettori, il Firenze Middle East Now o il Firenze Books. Dalle fiere ai mercatini è tempo invece di svuota cantine e, udite udite, torna anche l’attesissima Fiera di Scandicci. Infine, le tante sagre, tra cui quella della castagna… o forse sarebbe meglio dire “del buon marron”. Partiamo con un breve sommario, per non perdersi in questa divertente guida che vi accompagnerà alla scoperta di un fine settimana autunnale denso di appuntamenti.
Se siete amanti della lettura sarete anche contenti di sapere che, dal 7 al 9 ottobre, torna in città, e più precisamente all’Ippodromo del Visarno, anche Firenze Books, il festival dedicato al libro, alla diffusione della lettura e alla valorizzazione delle librerie indipendenti. L’iniziativa prevede un ricco palinsesto con 50 presentazioni, oltre a laboratori e letture per bambini. Il festival è a ingresso gratuito e si svolgerà, nelle giornate di sabato e domenica, dalle ore 10.00 alle 22.00.
Torna la Città dei Lettori (a Pontassieve)
Sostenere e incoraggiare il libro e la letteratura attraverso autori, illustratori, traduttori e curatori di primo piano è il principale obiettivo del festivalLa Città dei Lettori, che continuerà il suo tour tra i comuni fiorentini fino al 29 ottobre 2022. Il prossimo weekend la tappa è con Pontassieve dei Lettori, sabato e domenica presso Le Muratine. Tra gli ospiti Paola Servente, Luca Trapanese e Francesca Vecchioni, Simona Baldanzi, Maura Chiulli e Annalisa Camilli. In particolare, domenica 9 ottobre (alle ore 11:00), per la sezione “IO LEGGO!” dedicata ai piccoli lettori, è prevista la presentazione del nuovo magazine BIRO, progetto editoriale “per tutte le famiglie” diretto da Ludovica Valentina Zarrilli, che sarà in dialogo con Nicoletta Verna. Le iniziative in programma sono tutte a ingresso gratuito, senza prenotazione, il calendario degli altri eventi del weekend dell’8 e 9 è disponibile sul sito La Città dei Lettori.
Cinema a Firenze: Middle East Now
Torna anche il Firenze Middle East Now, festival a ingresso libero che racconta la cultura e la società del Medio Oriente contemporaneo. Gli eventi in programma si svolgono quest’anno in vari luoghi di Firenze, dal4 al 9 ottobre 2022. Il Cinema La Compagnia e il Cinema Stensen, insieme ad altri spazi fiorentini, saranno al centro del ricco programma di Firenze Middle East Now, con cinema, proiezioni di documentari, mostre, concerti, momenti dedicati all’enogastronomia, incontri e progetti culturali.
In Toscana aperture degli archivi delle Dimore storiche
Il tema della musica, con spartiti, canzoni, feste e corrispondenze con musicisti o artisti teatrali saranno al centro della seconda edizione di Archi.doc, una giornata interamente dedicata all’apertura straordinaria degli archivi e delle dimore storiche in Toscana. L’iniziativa, promossa da Adsi Toscana, è in programma per sabato 8 ottobre, quando apriranno gratuitamente al pubblico (con prenotazione obbligatoria) gli archivi delle famiglie toscane, abitualmente accessibili solo agli studiosi. Tra questi, a Firenze, gli archivi Guicciardini, Spadolini e di Palazzo Pucci. E non dimenticatevi che tra una settimana ci saranno anche le Giornate Fai d’autunno e le prenotazioni sono già aperte.
Mercatini a Firenze: cosa fare l’8 e il 9 ottobre 2022
L’autunno significa anche “svuota cantine“, i mercatini dell’usato che permettono ai cittadini di mettere sulle bancarelle (gratis) oggetti di seconda mano per dare una nuova vita a ciò che non si utilizza più. Domenica 9 ottobre 2022 si svolgono 3 eventi di questo tipo a Firenze e dintorni: nel Quartiere 5 (via Morandi e via Giardino della Bizzarria); nel Quartiere 4 (viale dei Bambini da piazza dell’Isolotto a piazza dei Tigli) e a Bagno a Ripoli (giardini ai Ponti). Per saperne di più, potete leggere il nostro articolo sugli svuota cantine a Firenze, con le altre date di ottobre 2022. L’ingresso è libero.
Per il weekend dell’8 e 9 ottobre 2022 è in programma anche Creative Factory in piazza dei Ciompi a Firenze. Creatività e passione per l’handmade, – insieme a trenta artigiani, maker e designer -, dalle ore 09:30 alle 20:00: un appuntamento imperdibile per l’autunno fiorentino. L’ingresso è gratuito.
Nella sola giornata di domenica 9 ottobre è invece in programma Only usato market nel Chiostro del Conventino (Via Giano della Bella, 20 – Firenze). Un’occasione unica per rinnovare l’armadio, ma non solo: qui potrete trovare tanto usato e vintage, ottima musica con DJ set, deliziosi spuntini e drink dalla cucina e dal bar del Caffè Letterario, le mitica birra artigianale dei fratelli Casalini e tanta bellissima energia per questo autunno. L’ingresso è libero.
Spazio anche alla solidarietà con il Merc’Ant d’autunno, il mercatino promosso dalla Fondazione ANT nella sala dei marmi del Parterre, in piazza Libertà, venerdì 7 dalle 15 alle 19, sabato 8 e domenica 9 ottobre con orario 10-13 e 15-19. In vendita oggettistica, abbigliamento, bigiotteria, cosmesi, pelletteria, ceramica, prodotti eno-gastronomici e tanto altro. Il ricavato sosterrà l’assistenza in favore dei malati oncologici e delle loro famiglie.
Un po’ fuori Firenze, e più precisamente a Empoli, tutto pronto per Empolissima, il grande mercato degli ambulanti questa volta in versione autunnale. L’appuntamento è fissato per domenica 9 ottobre, dalle 08:00 alle 20:00. L’ingresso è libero.
Fiere nei dintorni di Firenze: eventi a Scandicci e Dicomano
Seguitissima e amata dai più in città è senz’altro la Fiera diScandicci, la più grande fiera campionaria a ingresso gratuito in Toscana, che è finalmente pronta a partire con ben 9 date di festa. Molti gli eventi in programma per il primo fine settimana di apertura, con circa 300 espositori e 20mila metri quadrati di stand all’aperto (17mila al coperto), tra cibo, oggetti per la casa, arredamento, auto e tanto altro. ci sono anche le giostre del luna park. L’ingresso è gratuito.
La Fiera di Scandicci, uno degli eventi in programma questo weekend nei dintorni di Firenze
Sapori di casa e aria di internazionalità per l’edizione 2022 della storica Fiera di ottobre a Dicomano (in corso dallo scorso lunedì fino a domenica 9 ottobre). Tra Mugello e ValdiSieve ci si prepara a vivere alcune giornate all’insegna della tradizione ma anche della valorizzazione dei prodotti tipici e delle eccellenze del territorio, in un clima aperto allo scambio e alla condivisione. Il programma completo della fiera è disponibile sul sito del Comune di Dicomano. L’ingresso è gratuito.
Sagre a Firenze e dintorni: 8 e 9 ottobre 2022
Tantissime anche le sagre in programma per l’8 e il 9 ottobre 2022. Tra queste, ricordiamo quella bistecca e del fungo porcino a Certaldo (dal 6 al 9 ottobre), quella del fritto misto in località Le Sieci (frazione del Comune di Pontassieve) sabato e domenica, oltre alla “Festa della gnoccata“, che si tiene dal 6 al 9 ottobre a Serpiolle, una frazione del Comune di Firenze. Alla Casa del Popolo di Fiesole (via Giacomo Matteotti, 27), torna la sagra del tortello nei fine settimana fino al 16 ottobre: apertura venerdì, sabato e domenica dalle ore 19:30 fino alle 23:00. A San Vincenzo, frazione sulle colline di Scandicci, domenica pomeriggio è possibile fare una bella scorpacciata di pasta fritta, per la classica sagra delle ficattole organizzata dal circolo MCL (dalle ore 16).
Ottobre è però anche, e senz’altro, il mese della castagna! Potrete gustarvela in buona compagnia nella giornata di domenica 9 ottobre in ben tre località: alla “Festa del marrone e dei Prodotti Tipici” aSan Piero a Sieve, presso ilparco Antonio Berti; alla “Mostra mercato del Marron buono” a Marradi, probabilmente la festa più importante dell’Alto Mugello, e infine, a Palazzuolo sul Senio, in occasione della “Sagra del Marrone e dei Frutti del Sottobosco”.
Eventi culturali e mostre a Firenze: cosa vedere (8-9 ottobre 2022)
Ottobre a Firenze è poi un mese ricco di mostre in corso, eccole in sintesi:
il ritorno di Henry Moore a Firenze con due sculture in Piazza della Signoria e a San Miniato al Monte
Tony Cragg. Transfer alMuseo Novecento, un’ampia monografica che presenta una selezione di opere su carta e di sculture monumentali esposte all’interno e nel chiostro del museo
A Palazzo Medici Riccardi è in corso Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst, che presenta una prestigiosa selezione di opere di maestri del XX secolo provenienti da collezioni private fiorentine e toscane.
Inoltre sabato 8 ottobre, dalle ore 16:00 alle 19:00 (gli atri giorni su appuntamento – Tel. 347 3681894), alla Crumb Gallery(via San Gallo, 191 rosso – Firenze) è visitabile anche la mostra-omaggio a Letizia Battaglia, la grande fotografa palermitana recentemente scomparsa, con CORPO DI DONNA. EDIZIONE 2022. L’esposizione in corso ripropone una scelta delle più belle foto di nudo, selezionate insieme all’Archivio Letizia Battaglia, tra quelle presentate nel 2020 dalla galleria a Firenze.
Per grandi e bambini: festa al giardino della Carraia
Sabato 8 ottobre, anche il giardino della Carraia, poco fuori da porta San Niccolò, si veste a festa. A partire dalle ore 16:00, ci saranno laboratori, musica e attività per tutte le età; il tutto, a ingresso libero. Tra le tante iniziative, ricordiamo il trekking urbano (7 km a passo lento) tra storie di vita, giardini e palazzi: Artisti, scrittori e mecenati tra il viale dei Colli e l’Oltrarno fiorentino (dalle ore 15:00: partenza e arrivo dal giardino della Carraia), a cura di Irene Chellini e su prenotazione chiamando il numero 347.6425785. E a fine giornata, dalle ore 19:00, non potrà certo mancare l’aperitivoper grandi e piccini.
La redazione non è responsabile di eventuali cambi di programma. Si consiglia di consultare i canali di comunicazione ufficiali degli eventi per eventuali modifiche.
Anche a ottobre 2022, le mostre da visitare a Firenze sono molte e c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Per orientarsi in questa giungla artistica, proponiamo 9 eventi da non perdere. Dalle oltre 200 opere di Escher al Museo degli Innocenti, ai giochi di luce e illusioni ottiche di Olafur Eliasson fino all’installazione Salsiccia Fat Bus di Erwin Wurm in piazza Santa Maria Novella. Tra arte contemporanea e digitale, installazioni, artigianato e mostre collettive, l’offerta culturale di questo mese apre un ampio panorama artistico che coniuga gli interessi di tutti e di tutte.
A Firenze, dal 20 ottobre 2022, arriva una delle mostre più attese: la grande antologia dedicata a Escher, artista olandese noto per alcune opere iconiche come la Mano con sfera riflettente (1935). L’esposizione racconta l’inquietudine e il genio del celebre incisore, con oltre 200 dei suoi lavori più rappresentativi ospitati all’interno delle sale del Museo degli Innocenti di Firenze. Dal 20 ottobre al 26 marzo, nell’antico Spedale di piazza Santissima Annunziata confluiscono arte, matematica, scienza, fisica e design: un connubio unico e curioso da conoscere e approfondire. Escher
Museo degli Innocenti
20 ottobre 2022 – 26 marzo 2023
Orari: dal lunedì alla domenica, 9:00-19:00
Luci e illusioni con “Olafur Eliasson. Nel tuo tempo” a Palazzo Strozzi
Uno dei più visionari artisti contemporanei è il protagonista della nuova esposizione temporanea ospitata a Palazzo Strozzi fino al 22 gennaio 2023. Scultura, pittura, fotografia, video, installazioni e media digitali, Olafur Eliasson ripensa il contesto architettonico del palazzo, utilizzando elementi come il colore, l’acqua e la luce per creare un’interazione i diversi spazi espositivi, dal cortile al piano nobile alla Strozzina. Olafur Eliasson. Nel tuo tempo, curata dal direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi Arturo Galansino, è infatti il risultato di una lavoro site specific pregresso volto alla creazione di un ambiente immersivo, relazionale ed esperienziale in cui il pubblico diviene parte integrante delle stesse opere. Olafur Eliasson. Nel tuo tempo
Palazzo Strozzi
Fino al 22 gennaio 2023
Orari: dal lunedì alla domenica, 10:00-20:00 (giovedì fino alle 23:00)
L’installazione nel cortile di Palazzo Strozzi per la mostra di Olafur Eliasson Foto: Ela Bialkowska OKNO studio
Le mostre temporanee di ottobre 2022 al Museo Novecento di Firenze
Oltre alla collezione permanente, il Museo Novecento di Firenze offre un’esuberante proposta di esposizioni temporanee. Nel mese di ottobre, prosegue la mostra dedicata auno dei più celebri esponenti della scultura contemporanea: Tony Cragg. Transfer, un’ampia monografica a cura di Sergio Risaliti che presenta una selezione di opere su carta e di sculture monumentali esposte all’interno del chiostro del museo. Fino al 20 ottobre, sarà inoltre visitabile Corrado Cagli. Artista Copernicano, un omaggio all’audace e continua sperimentazione artistico-teorica di uno degli artisti più interessanti del Novecento italiano, a cavallo tra la prima e la seconda metà del secolo.
Tra le temporanee, si segnalano altre due mostre di più breve durata ospitate sempre da Museo Novecento di Firenze in questo mese di ottobre 2022. In collaborazione con Middle East Now, si svolge BOUND NARRATIVES: A Photobook Library, a cura del fotografo e artista libanese Roï Saade SAADE, che sarà aperta dal 7 al 16 ottobre. E infine la mostra Body, Labour, Consumption – fino al 16 ottobre – che illustra la ricerca di Kawita Vatanajyankur su tematiche dal forte contenuto politico. Tony Cragg. Transfer /Corrado Cagli. Artista Copernicano
Museo Novecento
Fino al 15 gennaio 2023 / Fino al 20 ottobre 2022
Orari: dal lunedì alla domenica, 11:00-20:00. Giovedì chiuso
Palazzo Medici Riccardi si apre ai grandi artisti del Novecento
Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst porta in mostra una prestigiosa selezione di opere di maestri del XX secolo provenienti da collezioni private fiorentine e toscane, tra cui Paul Klee, Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, Alberto Savinio, Lucio Fontana, Alberto Burri, assieme a quelle di Andy Warhol e Roy Lichenstein, Cecily Brown e Tracey Emin. L’esposizione, curata da Sergio Risaliti, è ospitata a Palazzo Medici Riccardi, dove il collezionismo moderno è nato all’epoca di Cosimo il Vecchio e di Lorenzo Il Magnifico. L’intento è quello di collegare la grande tradizione rinascimentale del mecenatismo alla passione per l’arte del Novecento che ancora coinvolge il nostro tempo. Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst
Palazzo Medici Riccardi
Fino all’8 gennaio 2023
Orari: dal lunedì alla domenica, 9:00-19:00. Mercoledì chiuso
Cecily Brown. Couple, 2004. Olio su lino, 228,6×203,2 cm. Courtesy l’artista e The Levett Collection. Ph credits: Fraser Marr
Mostre ottobre 2022: a Firenze arriva un’opera in anteprima mondiale di Erwin Wurm
La Galleria Poggiali ospita uno tra i maggiori protagonisti dell’arte contemporanea internazionale. Erwin Wurm. Trans Formam espone circa 22 opere dell’artista austriaco e un’installazione collocata in piazza Santa Maria Novella: la mostra è stata progettata appositamente per lo spazio della Galleria Poggiali, in collaborazione con Museo Novecento e Muse. Le sculture veicolano alcuni dei temi più caldi della nostra società, dal consumismo al cibo di massa fino agli oggetti di uso quotidiano con cui l’artista si relaziona in modo ironico. Sono iconici i due würstel dell’opera Big Kiss che si avvinghiano in un bacio o l’opera Salsiccia Fat Bus, in prima mondiale assoluta proprio a Firenze. C’è tempo fino al 23 marzo per visitare l’esposizione in via della Scala 35/a. Erwin Wurm. Trans Formam
Galleria Poggiali
Fino al 18 marzo 2023
Orari: dal martedì al sabato, 10:00-13:00 e 15:00-19:00
Officina Bardini celebra il ‘principe degli antiquari’ di Firenze
Fino al 20 novembre, il Museo Stefano Bardini si arricchisce di una nuova mostra in occasione dei cento anni dalla morte del ‘principe degli antiquari’. Officina Bardini intende far conoscere al grande pubblico i processi di produzione dell’ampio repertorio di manufatti ereditati da Stefano Bardini a cavallo tra l’Ottocento e i primi decenni del Novecento.Documenti, fotografie, manufatti e strumenti di lavoro mostrano il “dietro le quinte” dei saperi artigiani, restituendo a cittadini e visitatori l’accesso al vasto patrimonio culturale fiorentino. Tutti i venerdì dal 21 ottobre al 18 novembre si terrà inoltre L’arte del saper fare: conversazioni intorno all’Officina Bardini, un ciclo di incontri tematici aperto a tutti con esperti e giovani studiosi. Officina Bardini
Museo Stefano Bardini
Fino al 20 novembre 2022
Orari: dal venerdì al lunedì, 11:00-17:00
Officina Bardini, Museo Stefano Bardini di Firenze
La seconda edizione di Andature al Museo Marino Marini di Firenze con Elisabetta di Maggio e Sophie Ko
Il Museo Marino Marini di Firenze ospitaAndature IIcon le opere di Elisabetta di Maggio e Sophie Ko, la seconda edizione di un progetto interdisciplinare che aveva visto protagoniste della prima edizione Chiara Bettazzi e Daniela De Lorenzo. La riflessione proposta dalle due artiste nel 2020 sul tema del tempo, della ciclicità, dell’ordine e del disordine viene ripreso dalla poetica di Elisabetta di Maggio e Sophie Ko che indagano sul concetto di tempo e sul suo flusso indelebile. Andature II. Elisabetta di Maggio / Sophie Ko
Museo Marino Marini
Fino al 24 ottobre 2022
Orari: dal sabato al lunedì, 10:00-19:00
Andature II, Museo Marino Marini – Sophie Ko
Tra le mostre di ottobre 2022 a Firenze c’è Superblast II: la collettiva negli spazi di Manifattura Tabacchi
La seconda edizione di Superblast ha messo le radici in diversi spazi di Manifattura Tabacchi per mostrare i lavori delle sei residenze d’artista prodotte e curate da NAM – Not A Museum. Nel paese delle ultime cose riflette sul tema dell’azione umana come traccia attraverso la visione di Irene Adorni, Roberto Fassone, Beatrice Favaretto, Lorenzo Lunghi, il collettivo MERZBAU e Davide Sgambaro, vincitori della call internazionale lanciato lo scorso gennaio. Installazioni, sculture, video e performance si collocano all’interno di un itinerario che dal sotterraneo arriva fino al tetto di Manifattura Tabacchi per indagare su grandi temi collettivi: dall’ecologia, alla crisi, fino al collasso dello spettacolo. Per perdersi (gratuitamente) Nel paese delle ultime cose c’è tempo fino al 16 ottobre. Superblast II – Nel paese delle ultime cose
Manifattura Tabacchi Fino al 16 ottobre 2022
Orari: dal mercoledì alla domenica, 14:00-20:00
Spazio anche all’arte digitale: la personale di Fabrizio Plessi alla Tornabuoni Arte
Una raccolta di oltre 30 lavori realizzati tra gli anni Settanta e gli anni Novanta da Fabrizio Plessi sono esposti alla Tornabuoni Arte di Firenze, in lungarno Benvenuto Cellini 3. L’artista è uno primi sperimentatori della materia digitale in Italia nonché pioniere della videoarte: la sua ricerca coniuga natura e artificio, arte e tecnologia, dando vita a un flusso inarrestabile di immagini. Emozioni digitali testimonia il lavoro di Fabrizio Plessi realizzato nel corso del Novecento e si completa con una sezione dedicata agli NFTs, la collezione più recente realizzata dall’artista nel continuo processo di attualizzazione del suo linguaggio. Plessi. Emozioni digitali
Tornabuoni Arte
Fino al 18 Novembre 2022
Orari: dal lunedì al venerdì, 9:00-13:00 e 15:00-19:00
Il prezzo del metano vola alle stelle e sempre più consumatori si chiedono come risparmiare gas in casa durante l’inverno 2022, per limitare gli aumenti delle bollette energetiche. Secondo Assoutenti l’aumento di oltre il 70% delle tariffe, previsto a ottobre per il mercato tutelato, porterà a una stangata da oltre 2.900 euro l’anno solo per questa componente. E le famiglie tentano di correre ai ripari. Va detto subito che non esiste una ricetta magica per azzerare i costi: accanto ai trucchi pratici e alle regole d’oro per consumare meno gas metano in casa, attuabili in poco tempo e spendendo poco (dalla cucina ai termosifoni fino al bagno), sono gli interventi più strutturali e dispendiosi a promettere un maggiore risparmio della materia prima. Ma per quest’ultimi serve tempo (sia per fare i lavori sia per ammortizzare l’investimento) e soprattutto denaro.
Cosa consuma più gas in casa e cosa fare per risparmiare metano: i lavori
Il primo elemento che incide sulle bollette del gas è sicuramente quello del riscaldamento dei termosifoni di casa, seguito dall’acqua calda per il bagno e la cucina e infine dal fuoco dei fornelli. Per tagliare la prima voce di spesa, iniziamo proprio dalle opere che richiedono un investimento iniziale di denaro ma che assicurano sul lungo periodo un notevole risparmio sulle bollette (non solo del gas). L’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile, ha compito uno studio sul risparmio energico in cui indica anche alcune azioni “strutturali”. Tra queste la sostituzione dei climatizzatori a pompa di calore (ossia quelli che fanno sia da condizionatore che da “riscaldamento” elettrico) con apparecchi di classi energetiche superiori più efficienti: per fare questo basta anche un semplice confronto delle etichette energetiche dei prodotti, in cui è stimato il consumo annuo.
Allo stesso modo viene suggerito di cambiare la vecchia caldaia a gas con quelle a condensazione che, per riscaldare l’acqua, sfruttano anche il calore contenuto nei gas prodotti dalla combustione. Attenzione poi agli infissi, meglio scegliere finestre realizzate con materiale coibentanti come il PVC o il legno a taglio termico, con doppi o tripli vetri. Sul fronte dell’isolamento termico dell’abitazione ci sono poi le opere per il cappotto esterno dell’edificio, la coibentazione del tetto e un buon controsoffitto per le stanze di casa (che da solo può far risparmiare il 20% di energia, tra elettricità e gas).
Riscaldamento: i trucchi per risparmiare gas metano in casa durante l’inverno (a costo zero o quasi)
Gli esperti dell’Enea hanno poi stilato una lista di “buone azioni” quotidiane, che possono far risparmiare le famiglie: trucchi pratici e piccoli accorgimenti da mettere in pratica ogni giorno a casa per consumare meno gas metano in cucina, come in bagno o nell’uso della caldaia per il riscaldamento durante l’inverno 2022. Partiamo proprio da qui. Secondo lo studio dell’Enea conviene più usare le pompe di calore elettriche che già abbiamo nelle abitazioni (ossia quei climatizzatori che oltre a fungere da condizionatori d’estate hanno una pompa di calore per riscaldare l’aria d’inverno) che i termosifoni con caldaia tradizionale a metano. Le prime hanno infatti una resa più di tre volte maggiore dei classici radiatori e quindi il consumo è minore.
Gli altri trucchi riguardano semplici azioni a costo zero (o quasi):
Non lasciare le finestre aperte troppo a lungo
per il ricambio d’aria sono necessari pochi minuti, in questo modo si evitano inutili dispersioni di calore
Lasciare libere le zone vicine ai termosifoni
mettere tende, mobili, schermi davanti ai radiatori o metterci sopra i vestiti da asciugare ostacola la buona diffusione del calore
Installare pannelli riflettenti tra il calorifero e il muro esterno
usare dei pannelli termoriflettenti (o in assenza di questi anche un semplice foglio di carta stagnola) riduce la dispersione del calore dei termosifoni verso l’esterno. Questa azione è ancora più importante se il radiatore è incassato nel muro
Durante la notte abbassare persiane, tapparelle e chiudere le tende
Anche questa azione aiuta contro la dispersione del calore
Inoltre ricordatevi di fare l’autolettura del gas, per evitare che i vostri sforzi per risparmiare metano non si vedano fin dalla prima bolletta che arriva casa, vanificati dai calcoli sul consumo stimato.
Riscaldamento: quanto si risparmia con un grado in meno
Il recente decreto del Ministero della Transizione ecologica sull’accensione del riscaldamento ha posticipato l’entrata in funzione delle caldaie e anche ridotto di un grado la temperatura consentita negli ambienti. Secondo lo studio dell’Enea “Azioni per la riduzione del fabbisogno nazionale di gas nel settore residenziale”, riducendo di un grado la temperatura del riscaldamento (dai 20 gradi abituali ai 19 gradi) si può arrivare a risparmiare fino al 10,7% di metano, mentre tenendo accesi i termosifoni di casa per un’ora in meno durante l’inverno si può consumare fino al 3,6% in meno.
Queste due azioni, combinate insieme all’accensione dei riscaldamenti per un periodo più limitato tra l’autunno, l’inverno e la primavera (attivati una settimana più tardi rispetto al normale e spenti una settimana prima) possono arrivare a un risparmio di 178 euro l’anno per famiglia. Ricordiamo inoltre che i nuclei familiari a basso reddito hanno diritto al bonus sociale luce e gas (qui i dettagli).
Bagno e acqua calda
Sempre per ridurre il consumo della caldaia è utile seguire dei consigli quando si apre il rubinetto di casa. È sempre preferibile fare la doccia al posto del bagno, visto che la prima comporta il consumo di acqua quattro volte inferiore (e quindi anche del gas usato per riscaldare l’acqua): 75 litri medi per una doccia di 5 minuti, contro i 120 litri necessari per riempire la vasca.
Inoltre facendo docce più brevi si risparmia gas: ad esempio passando da 7 minuti a 5, in media si impiega il 29% in meno di metano, dicono le stime di Enea. Anche ridurre la temperatura della doccia di 3 gradi consente di consumare fino al 9% in meno di gas. Poi ci sono i consigli comuni a quelli per risparmiare acqua: chiudere il rubinetto quando ci si insapona, lava i denti, si fanno maschere di bellezza, riduce i consumi come anche l’installazione di frangigetto.
Come risparmiare gas nella cucina di casa (anche in inverno) e come consumare meno
L’altro luogo dove possiamo mettere in atto un piano anti-spreco è in cucina, sempre stando attenti a come ci comportiamo. La prima delle regole d’oro per risparmiare gas è… usare il coperchio. Sembrerà banale ma questo semplice accorgimento permette di diminuire i tempi di preparazione. Inoltre quando cuociamo la pasta è buona norma abbassare il fuoco dopo l’ebollizione: mettendo in pratica questo trucco, ad esempio su un fornello grande, si risparmia un quarto del metano impiegato fino al termine della cottura, dice l’Enea (qui si trova il vademecum completo in pdf).
Ci sono poi gli accorgimenti classici del risparmio in cucina:
nella cottura della pasta aggiungere il sale solo quando l’acqua bolle, altrimenti il sale aumenterà il punto di ebollizione e ci vorrà più tempo;
usare una pentola a pressione taglia drasticamente i tempi di cottura, ad esempio di un terzo quando prepariamo un risotto;
scegliere pentole e padelle con un fondo che propaga in modo ottimale e uniforme il calore;
preferire la cottura a vapore a castello, perché permette di sfruttare la stessa quantità di gas per cuocere più cose contemporaneamente;
tirare fuori dal frigo gli alimenti con un buon anticipo prima di cucinarli, in modo tale che non siano eccessivamente freddi;
ridurre il tempo di accensione del forno a gas, spegnendolo negli ultimi minuti di cottura (e senza aprirlo per non dissipare il calore prodotto)
Cambiano le regole per l’accensione del riscaldamento in Toscana durante l’autunno-inverno 2022: la data in cui accendere i termosifoni slitta in avanti, mentre quella di spegnimento viene anticipata. È quanto prevede il decreto del Mite, il Ministero della Transizione ecologica, firmato il 6 ottobre dal ministro Roberto Cingolani. L’obiettivo è risparmiare gas, visto il caro energia e le difficoltà di approvvigionamento. Il provvedimebto dà il via a una piccola rivoluzione per quanto riguarda il “calendario dei radiatori”.
Quando si può accendere il riscaldamento in Toscana: anche nel 2022 dipende dalla zona climatica
Prima di tutto va detto che la data di accensione del riscaldamento, in questo 2022 come negli anni passati, dipende dalla zona climatica in cui si trovano le diverse città della Toscana: le regole non sono le stesse ad esempio per Firenze, la costa di Livorno o le zone montane. Si tratta di una classificazione nazionale. Nelle aree più fresche i termosifoni si possono accendere prima e si possono tenere in funzione durante un numero maggiore di ore, in quelle più temperate (ad esempio le isole) gli impianti possono essere avviati successivamente e per un minor tempo giornaliero. Gran parte della Toscana ricade nella zona climatica D, ma ci sono dei territori che sono inclusi nella zona F (quella più fredda), nella E e altri nella C (tra i territori più “caldi”).
La data di accensione del riscaldamento in Toscana nel 2022 (e quella di spegnimento)
Come già previsto dal piano del governo per il risparmio del gas naturale viene cambiata la data in cui si possono accendere i termosifoni, che slitta di una settimana in avanti, mentre lo spegnimento degli impianti di riscaldamento è anticipata di 8 giorni: Abetone – Cutigliano (Pistoia) e Minucciano (Lucca) sono gli unici comuni della Toscana che rientrano nella zona climatica F, la più fredda, per cui non sono previste limitazioni di orario o periodo. Stando al decreto, per gli altri comuni vengono previste queste regole:
Accensione dal 22 ottobre 2022 e fino al 7 aprile 2023 – zona E (Comuni del Mugello, della Garfagnana, della Lunigiana, del Chianti, dell’Appennino pistoiese, le aree interne della provincia di Grosseto e in buona parte della provincia di Arezzo);
Accensione del riscaldamento dall’8 novembre 2022 al 7 aprile 2023 – zona climatica D (qui ricade la gran parte della Toscana come Firenze e la piana fiorentina, Massa, Carrara, Lucca, Pistoia, Pisa, Livorno, Siena, Grosseto);
Accensione termosifoni dal 22 novembre 2022 al 23 marzo 2023 – zona C (Isola d’Elba, Capraia, Monte Argentario, Orbetello e alcuni comuni della costa livornese come Cecina e Piombino).
Orario di funzionamento e temperatura massima consentita per i termosifoni e come risparmiare gas
Il decreto prevede anche la riduzione dell’orario di accensione dei termosifoni di un’ora: massimo 13 ore al giorno per la zona E, riscaldamento attivo fino a 11 ore per la zona D e infine limite di 9 ore per la C. In ogni caso le caldaie non possono essere in funzionamento fuori dalla fascia oraria 5.00 – 23.00. Per le abitazioni e i negozi viene introdotta una diminuzione della temperatura massima negli ambienti di un grado (quindi si può arrivare fino a 19 gradi, con un margine di tolleranza di 2 gradi in più o in meno).
Eventuali accensioni in anticipo dei riscaldamenti sono consentite solo in situazioni climatiche “particolarmente severe”, viene specificato nel decreto. Nel caso di temperature ben al di sotto delle medie stagionali i Comuni possono autorizzare con un’ordinanza l’attivazione degli impianti, ma le ore di funzionamento non possono superare la metà di quanto previsto in via ordinaria (quindi 6 ore e mezzo per la zona E, 5 e mezzo per la D e 3 e mezzo per la C). Sul sito dell’Anaip, l’associazione nazionale amministratori immobiliari, si trova la lista di tutti i comuni italiani con la rispettiva zona climatica per il riscaldamento.
L’Enea, l’agenzia nazionale per lo sviluppo economico e sostenibile, intanto ha diffuso un vademecum su come risparmiare gas ed energia, anche quando si riscalda casa. Tra i consigli a basso costo: controllare la temperatura degli ambienti, non eccedere con l’orario di accensione del riscaldamento; schermare le finestre con persiane, tapparelle e tende pesanti durante la notte per evitare la dispersione di calore; non posizionare oggetti vicino o sopra i termosifoni e installare pannelli termoriflettenti dietro i caloriferi (anche un semplice foglio di alluminio o carta stagnola può ridurre le dispersioni verso l’esterno).
La moneta fiat, nota anche come valuta fiat, è il termine tecnico utilizzato per indicare il denaro emesso da un governo e che non è sostenuto da un bene fisico, come ad esempio l’oro. Anche i materiali della moneta fiat non hanno molto valore, si pensi, ad esempio, all’euro o al dollaro statunitense.
Nonostante ciò, è una moneta a corso legale, la legge la riconosce dunque come mezzo accettabile per pagare debiti, tasse ed altri obblighi finanziari. Non essendo sostenuta da materie prime, la moneta fiat offre alle banche centrali un maggiore controllo sull’economia, anche se stampare troppa moneta può portare all’iperinflazione.
Le prime prove del sistema di valuta fiat sono state trovate nell’XI secolo in Cina. Da allora sono state create oltre 700 valute fiat e la più antica che ancora oggi viene scambiata è la sterlina britannica. Se volete scoprire il suo funzionamento e perché si chiama moneta fiat vi suggeriamo di proseguire con la lettura!
Perché si chiama moneta fiat?
Ora che avete chiaro cos’è una moneta fiat, vi mostreremo il perché si chiama così. Il nome deriva dalla parola latina “fiat”, che indica un’imposizione da parte di un’autorità. Nel caso specifico, è il governo a stabilire il valore della valuta e tale valore non è rappresentato da un altro asset o strumento finanziario come ad esempio l’oro.
Come funzionano le monete fiat?
La moneta fiat costituisce l’attuale sistema monetario mondiale. Nel sistema della moneta fiat, la valuta nazionale emessa dal governo non è legata ad alcun bene fisico. Il suo valore dipende invece dall’andamento dell’economia di un Paese e dalla sua gestione da parte dei governanti.
Le monete fiat non hanno un valore intrinseco. Pertanto, sono inutili al di fuori del loro ruolo quotidiano di moneta legale. Il valore di una moneta nazionale dipende dalla fiducia delle persone: finché il suo potere d’acquisto non diminuisce significativamente in un breve periodo, la gente non perde la fiducia in essa.
Inoltre, le banche centrali controllano la quantità di moneta in circolazione. Attraverso la politica monetaria, queste istituzioni possono manipolare l’offerta di moneta, immettere liquidità nel mercato e fissare i tassi di interesse per orientare l’economia nella direzione desiderata.
Il sistema della moneta a corso legale consente alle banche centrali di stampare denaro dal nulla a loro piacimento. Di solito lo fanno per avere accesso a maggiori fondi senza aumentare le tasse. Anche i governi dei Paesi le cui economie sono grandi, forti e stabili ricorrono spesso all’indebitamento per spendere oltre i propri mezzi.
Vantaggi delle monete fiat
Le monete fiat, nonostante non abbiano un valore intrinseco, apportano diversi vantaggi. Vediamoli brevemente:
Possono accelerare la ripresa economica. Le valute Fiat danno ai governi la possibilità di controllare l’offerta di moneta e di rivitalizzare un’economia debole.
Possono promuovere la crescita economica. La regolazione di una valuta fiat all’interno di un’economia sana contribuisce a migliorare il tenore di vita. Se fatto con moderazione e per il giusto motivo, l’aumento della quantità di moneta in circolazione può rafforzare ulteriormente l’economia.
Sono pratiche. Possono essere utilizzate sia in formato fisico che digitale, in particolare la digitalizzazione dei pagamenti risulta sempre più urgente per combattere l’evasione fiscale, semplificare le transazioni a distanza soprattutto nel contesto della pubblica amministrazione, e nell’ottica di evitare i contagi in un periodo di pandemia.
Esistono però anche degli aspetti negativi legati al sistema monetario tradizionale, proprio per questa ragione sono emerse sul mercato le criptovalute come il Bitcoin.
Finalmente la Fiorentina svolta la stagione con una gara perfetta, ad Edimburgo contro l’Hearts of Midlothian, e coglie la prima vittoria in Conference League. Tre punti d’oro che rimettono in carreggiata i viola dato che la squadra di Istanbul ha pareggiato (0-0) a Riga.
Hearts Fiorentina. La partita
In un Tynecastle Park caldissimo, i ragazzi di Vincenzo Italiano hanno il merito di entrare in campo con il piglio giusto ed al quarto minuto passano in vantaggio. Lancio di Martinez Quarta a cercare Terzic che, posizionato sull’out di destra, lascia partire un cross verso il centro dell’area di rigore dove c’è Mandragora che stacca bene e di testa mette il pallone dove Gordon non può arrivare. È il vantaggio viola.
La Fiorentina comanda il gioco con relativa tranquillità e poco prima del quarto d’ora riesce anche a rendersi pericolosa prima con Jovic e poi con Kouamé. Gli scozzesi si vedono intorno alla mezzora ma al 43’ c’è un cross dalla sinistra di Biraghi per Kouamé che tenta un colpo di tacco respinto da Cochrane. Il pallone si impenna e Grant prova a spazzarlo di testa, ma lo invia nuovamente tra i piedi di Kouamè che, con una sforbiciata, si coordina in maniera perfetta e batte Gordon per il 2-0.
La partita ha una svolta al 48’. Lancio lungo di Gollini per Jovic che prova a controllare il pallone al limite dell’area avversaria ma viene trattenuto da Neilson che è ultimo uomo: inevitabile per l’arbitro Lambrechts estrarre il cartellino rosso. In vantaggio di due reti e di un uomo, la Fiorentina si limita a gestire la partita.
Al 66’ Jovic ci prova da posizione defilata dall’interno dell’area ma il portiere Gordon è pronto a respingere. Sempre Jovic ci prova dopo pochi minuti ma senza fortuna.
Al 79’, al terzo tentativo insacca alle spalle di Gordon il pallone che vale il 3-0. È Martinez Quarta a portare avanti la palla e serve sulla destra Kouamé, il quale lascia partire un cross basso dove c’è Jovic che, tutto solo, insacca in scivolata. La classifica del gruppo A, dopo tre gare, vede adesso il Basaksehir a quota 7, la Fiorentina seconda con 4, l’Hearts a 3 ed il Riga a 2. Giovedì prossimo, all’Artemio Franchi (alle 18,45) il ritorno contro gli scozzesi.
Torna il festival La città dei lettori2022, che dopo aver aperto le danze a Firenze e essersi fatto strada in una lunga serie in di località toscane, nel weekend dell’8 e 9 ottobre sbarca a Pontassieve.
Chi non ha programma cittadini per il weekend in arrivo, può prendere parte a questa nuova edizione de La città dei lettori che vedrà, nel comune di Pontassieve, due giorni ricchi di eventi gratuiti, che si svolgeranno alle Muratine in piazza Vittorio Emanuele II e, in caso di maltempo, all’interno della Biblioteca comunale. La città dei lettori (e dunque Pontassieve dei lettori), è un progetto a cura di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS, con la direzione di Gabriele Ametrano vede in programma presentazioni, incontri, talk, passeggiate letterarie e attività per giovani lettori, con il patrocinio e il sostegno di Città Metropolitana di Firenze e del Comune di Pontassieve.
La città dei lettori a Pontassieve, tutto il programma
La città dei lettori 2022 a Pontassieve comincia sabato 8 alle 17:30 con una passeggiata culturale firmata “Paesaggi letterari” alla scoperta della storia del paese di Pontassieve (prenotazione obbligatoria a [email protected]).
Domenica 9 appuntamento alle 11, con le attività per i più piccoli di “Io leggo”, progetto pensato per coltivare nei lettori più giovani la passione per i libri e le storie: Ludovica Zarrilli, in dialogo con la scrittrice Nicoletta Verna, presenterà BIRO, il magazine pensato per tutta la famiglia, edito da Tabloid.
La copertina di Biro
Sempre domenica 9, alle 12:00 l’autrice e speaker radiofonica Paola Servente racconterà al pubblico Il problema è Mister Darcy (Newton Compton), introdotta da Sara Menichetti. Alle 17:00 spazio ancora alle attività per ragazzi di “Io leggo”, con l’assessore alle politiche social del Comune di Napoli Luca Trapanese e Francesca Vecchioni, che leggeranno il loro “Le avventure del sotto sotto” (Salani), e alle 17.30 una nuova passeggiata di “Paesaggi letterari” all’interno della location del festival, con aneddoti e curiosità sulla Sala delle Eroine (prenotazione obbligatoria a [email protected]).
Il pomeriggio de La città dei lettori 2022 prosegue alle 18, in collaborazione con EMERGENCY, il ricordo di Gino Strada a partire dal libro “Una persona alla volta” (Feltrinelli), alla presenza di Roberto Maccaroni, operatore EMERGENCY, e Jacopo Bencini, assessore alla cooperazione internazionale del Comune di Pontassieve; alle 19 l’omaggio a Pier Paolo Pasolini “Azioni Corsare”, di compagnia Murmuris; alle 19.30 la presentazione di “Se tornano le rane” (Alegre Edizioni), di Simona Baldanzi in conversazione con Sacha Naspini; alle 20.30 Maura Chiulli parlerà di “Ho amato anche a terra” (Hacca) insieme a Gabriele Ametrano. Conclusione alle 21.30 con la giornalista Annalisa Camilli e la sua testimonianza dalla città di Kiev durante il conflitto in corso raccontata in “Un giorno senza fine” (Ponte alle Grazie) di cui l’autrice parlerà con il vicesindaco di Pontassieve, Carlo Boni.
Cresce l’attesa per la partita di Conference League Fiorentina – Hearts, ma dove vedere stasera la partita in tv e streaming, anche in chiaro su Tv8? I viola, giovedì 6 ottobre 2022 sono ospiti a Edimburgo, dove affrontano il club scozzese: gli uomini di Vincenzo Italiano vanno a caccia di una vittoria, dopo le ultime due prestazioni deludenti nel torneo europeo, che hanno relegato la squadra all’ultimo posto del girone A, a pari punti con i lettoni del Riga RFS.
A che ora gioca la Fiorentina in Conference League
Il fischio di inizio di Fiorentina – Hearts è in programma alle ore 21 di giovedì 6 ottobre: i tifosi che non potranno seguire la squadra al Tynecastle Park di Edimburgo avranno la possibilità di vedere la partita di Conference League in diretta tv o streaming. Gli scozzesi arrivano all’appuntamento forti dell’ultima vittoria a Riga, 2-0 contro l’RFS, che è seguita alla debacle nel primo match del girone con i turchi del Basaksehir (4-0). Il club viola invece ha alle spalle il pareggio di Riga e la sconfitta di Istanbul, mentre non ci sono precedenti tra i viola e i “cuori” scozzesi. Ecco dove si vede stasera la gara di Conference League Fiorentina – Hearts in tv e in streaming.
Dove vedere stasera la partita di Conference League Fiorentina – Hearts
Come detto la partita Fiorentina – Hearts, come altri impegni in Conference League, si potrà vedere anche in chiaro sul digitale terrestre: la diretta è prevista stasera su TV8 (canale 8, qui lo streaming) dalle ore 21 con la telecronaca affidata alla coppia Marianella-Minotti; il match si vede anche su Sky Sport Football (canale numero 203) e Sky Sport (253) con gli stessi commentatori, oltre che in streaming su Now tv e DAZN. Su quest’ultima piattaforma la telecronaca è curata da Pierluigi Pardo e il commento tecnico è di Manuel Pasqual. Nelle prossime settimane gli uomini di Italiano saranno impegnati in altre 3 partite per il girone A (qui quando gioca la Fiorentina in Conference League).
Parte il bando di Publiacqua “I cammini dell’acqua”. Dopo il successo del primo avviso pubblico, con cui l’azienda ha sostenuto 15 progetti presentati da 9 soggetti per un impegno economico di oltre 77mila euro totale a copertura di un costo complessivo dei progetti di oltre 172 mila euro, stavolta è il turno della seconda edizione del bando.
Si tratta di un avviso aperto a Comuni, associazioni dei Comuni, enti locali, associazioni e soggetti senza scopo di lucro. L’obiettivo è contribuire allo sviluppo di una cultura responsabile della risorsa idrica.
Bando “I cammini dell’acqua”: date e scadenze
Il bando è da 100mila euro, Publiacqua finanzierà massimo 10mila euro a progetto e fino al 50% del costo complessivo del progetto. L’adesione all’avviso pubblico è fino al 15 novembre 2022, mentre i progetti dovranno essere realizzati sul territorio di uno dei 46 comuni dove Publiacqua svolge la propria attività e dovranno essere completati entro il 30 giugno 2023.
Tra le novità dell’edizione 2022 del bando ‘I cammini dell’acqua’ di Publiacqua anche la possibilità di poter vedere il sito internet: un contenitore virtuale dove verranno raccolti i cammini nati grazie al sostegno dell’azienda. Il sito di riferimento è www.camminidellacqua.it.
La valorizzazione del territorio
Grazie a questo avviso si torna così a sostenere iniziative di valorizzazione del territorio e dell’ambiente. Lorenzo Perra, presidente di Publiacqua, ha detto che “sul nostro territorio” ci sono “migliaia di luoghi, di cammini che meritano maggiore attenzione e valorizzazione. Molti, la maggior parte, di questi percorsi è legata direttamente o indirettamente all’acqua, alla risorsa di cui ci occupiamo ogni giorno”. Con questa seconda edizione si vuole “proseguire in questo percorso arricchendo tutto ciò anche grazie al nuovo sito dedicato ai cammini dell’acqua”. Aldilà del bando, Publiacqua sta investendo tanto su diversi aspetti, come quello di non sprecare la risorsa idrica.