martedì, 22 Luglio 2025
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Informazioni utili per trasportare bagagli speciali in aereo

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Prima o poi capita a tutti di trovarsi a fare i conti con un bagaglio insolito da far salire in aereo. La situazione si verifica soprattutto se si ama viaggiare e al contempo si è irriducibili sportivi o appassionati musicisti.

In base alla meta, alla durata e alla natura del viaggio può diventare necessario portare con sé ciò di cui si ha bisogno per sentirsi liberi di praticare le attività che si amano anche lontani da casa.

Che si tratti di un particolare equipaggiamento sportivo o di uno strumento musicale, ci sono regole da conoscere per i bagagli speciali. In base a forma, ingombro, peso e dimensione, naturalmente, le modalità sono differenti. Ecco nel dettaglio cosa sapere per regolarsi al meglio e viaggiare in modo confortevole e sicuro, senza rinunciare alle proprie necessità ed evitando spiacevoli sorprese.

Attrezzature sportive

L’attrezzatura sportiva, per forma e consistenza, spesso non entra nel bagaglio a mano e nemmeno nella valigia da poter imbarcare nella stiva.

Se si pensa nello specifico a pagaie o a mazze da baseball o da hockey si ha a che fare con oggetti paragonabili ad armi improprie, assolutamente vietate sull’aereo.

In genere, quasi tutte le compagnie aeree consentono il trasporto di attrezzatura sportiva prevedendo il pagamento di un costo aggiuntivo da sommare a quello del biglietto standard per il passeggero.

Gli oggetti superiori ai 23 kg di peso e ai 300 cm di dimensione, considerando lunghezza, larghezza e altezza, possono essere portati previo pagamento di una tariffa per eccedenza bagaglio.

Ogni volta che si deve imbarcare attrezzatura sportiva, è bene assicurarsi che il materiale sia imballato con cura in custodie protettive rigide e non deformabili che garantiscano agli oggetti la massima protezione e sicurezza.

Nel momento in cui ci si trova a viaggiare con attrezzatura sportiva vanno distinti piccoli e grandi equipaggiamenti.

Nel dettaglio rientrano nella prima categoria: mazze e borse da golf e da polo, kit per immersioni comprendente muta, pinne, maschere, una sola bombola di ossigeno vuota e lampada con alimentazione confezionata separatamente, sci e attrezzatura da neve come scarponi, racchette, snowboard, articoli per lo sci d’acqua, canne da pesca, attrezzatura da scherma, racchette da tennis, squash e badminton, articoli per il tiro con l’arco in borsa contenente un arco, frecce faretra e guanti, kitesurf, deltaplano e parapendio.

Rientrano invece nella categoria dei grandi equipaggiamenti: biciclette non elettriche, tavole da surf, windsurf e tavole longboard, canoe e kayak.

Strumenti musicali

Tutti gli strumenti musicali che non superano gli 8 kg di peso e la cui somma delle dimensioni (55 cm altezza, 35 cm larghezza, 25 cm spessore) non eccede i 115 cm possono essere trasportati gratuitamente in cabina, riposti in un’apposita custodia rigida, al posto del bagaglio a mano.

Se lo strumento da portare con sé ha dimensioni comprese tra un minimo di 55x35x25 cm e un massimo di 52x40x135 cm e un peso fino a 55 kg, è possibile caricarlo in cabina prenotando un posto aggiuntivo.

Altrimenti lo strumento può essere imbarcato nella stiva. In ogni caso, quando si viaggia con uno strumento musicale, ci si deve presentare al check-in con almeno 60 minuti di anticipo rispetto agli altri passeggeri.

Come nel caso dell’attrezzatura sportiva, anche per gli strumenti è bene riporli in una custodia rigida, protettiva e non deformabile ed è sempre consigliabile dotarsi di un’assicurazione specifica per il bene trasportato.

Altri tipi di bagagli speciali

Bagagli diplomatici e urne cinerarie sono altri possibili tipi di bagagli speciali che vanno imbarcati nel rispetto di ben precise norme da seguire.

Per bagaglio diplomatico si intende un contenitore chiuso e sigillato come tale che viene trasportato e dichiarato durante il check-in da un corriere diplomatico.

Le urne cinerarie devono viaggiare perfettamente imballate, ispezionabili dai raggi X e quindi non contenenti piombo o titanio, e accompagnate da specifici documenti come il certificato di cremazione e gli eventuali altri atti richiesti dalle autorità del paese di destinazione.

Bonus 200 euro: quando fare domanda online all’Inps e come richiederlo

Dipendenti, autonomi, collaboratori, disoccupati, pensionati, stagionali, colf, badanti e chi percepisce il reddito di cittadinanza: è in arrivo l’erogazione una tantum del bonus da 200 euro, ma chi deve fare domanda online e come richiederlo? A poche settimane dal pagamento (previsto) del contributo varato dal governo Draghi con il Decreto aiuti, si vanno via via delineando le modalità operative e i tempi di questa misura introdotta per far fronte al caro-vita. L’Inps ha attivato la procedura online per ottenere il bonus da 200 euro, ma non tutti devono fare domanda.

Quando viene erogato il bonus da 200 euro e i requisiti

Iniziamo dai tempi. Il bonus da 200 euro – secondo quanto confermato da una circolare dell’Inps – verrà pagato sulla busta paga dei lavoratori dipendenti e sul cedolino dei pensionati di luglio 2022. I lavoratori del settore privato, a differenza di quelli pubblici, dovranno compilare un modulo di autocertificazione da consegnare al datore di lavoro. Per le altre categorie il bonus da 200 ero sarà erogato direttamente sul conto corrente non a luglio ma da ottobre (a settembre per i collaboratori domestici come colf, badanti e baby sitter) e bisognerà presentare domanda.

Ma a chi spetta il bonus da 200 euro e quali sono i requisiti per richiederlo? Secondo il Decreto aiuti, il contributo va a chi ha un reddito lordo personale fino a 35.000 euro l’anno. Per i dipendenti però viene presa in considerazione una voce particolare della busta paga (vedi sotto).

Bonus 200 euro per lavoratori dipendenti, pubblici e privati: bisogna fare domanda online?

I dipendenti non devono fare richiesta all’Inps per ottenere nella busta paga di luglio 2022 il bonus di 200 euro: ai lavoratori pubblici arriverà in automatico insieme allo stipendio, quelli privati dovranno invece compilare un modulo di autocertificazione da consegnare al datore di lavoro. Nell’autodichiarazione va specificato di non ricevere già i 200 euro per un’altra motivazione (ad esempio perché pensionati o perché la propria famiglia riceve il reddito di cittadinanza).

Il bonus dei lavoratori dipendenti pubblici e privati non è legato direttamente al reddito lordo inferiore ai 35.000 euro, ma il bonus spetta a chi ha beneficiato in uno dei primi 4 mesi del 2022 della riduzione contributiva dello 0,80%. Secondo la Legge di Bilancio 2022, i dipendenti con una retribuzione mensile fino ai 2.692 euro lordi hanno diritto infatti a uno “sconto” sui contributi previdenziali da versare pari allo 0,80%. Occhio quindi alle buste paga di gennaio, febbraio, marzo e aprile. Intanto si discute su una possibile proroga del bonus 200 euro anche ad agosto e settembre.

Bonus 200 euro per pensionati, disoccupati e reddito di cittadinanza: come ottenerlo

I pensionati (anche quelli per invalidità o chi riceve la reversibilità) non devono fare richiesta all’Inps per ottenere il bonus da 200 euro sul cedolino di luglio 2022, né compilare il modulo di autocertificazione. Sarà direttamente l’Istituto previdenziale a erogare l’indennità a chi ha un reddito lordo annuale inferiore a 35.000 euro. Per gli iscritti ad altre casse pensionistiche funzionerà in modo simile: saranno i singoli istituti a farsi carico del pagamento. Il contributo è una tantum e non è cumulabile: si riceveranno 200 euro una sola volta, anche se si percepiscono più trattamenti pensionistici.

Nessuna domanda anche per chi riceve il reddito di cittadinanza o per i disoccupati: il bonus da 200 euro viene pagato direttamente dall’Inps, incrementando l’ammontare del sostegno al reddito. Per chi percepisce il reddito di cittadinanza il bonus sarà erogato a luglio sulla Carta Rdc, mentre per i disoccupati (Naspi, Dis-Coll, disoccupazione agricola) i 200 euro saranno pagati con il sussidio di giugno.

Collaboratori domestici, badanti, colf, baby sitter: come fare domanda all’Inps del bonus da 200 euro

Anche i lavoratori domestici, come badanti, colf e baby sitter (ovviamente con contratti in regola al 18 maggio 2022, giorno di entrata in vigore del Decreto aiuti), hanno diritto al bonus una tantum da 200 euro per il mese di luglio 2022, ma in questi casi bisogna fare domanda all’Inps online o tramite un patronato e la scadenza per richiederlo è fissata al 30 settembre 2022. Il pagamento avverrà entro pochi giorni dalla domanda. Il sussidio viene riconosciuto soltanto una volta, anche se si hanno più rapporti di lavoro.

Le altre categorie che possono fare domanda online del bonus da 200 euro

Il servizio online dell’Inps permette di presentare domanda per il bonus da 200 euro anche ad altre categorie, con scadenza al 31 ottobre 2022: chi ha un contratto co.co.co. (attivo al 18 maggio), gli autonomi senza partita Iva, i venditori a domicilio, gli stagionali, gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo. Gli stagionali e i lavoratori dello spettacolo dovranno richiedere l’indennità solo se non percepiscono già il bonus dal datore di lavoro, perché con un contratto in essere durante il mese di luglio 2022.

L’indennità verrà erogata non a luglio ma a partire da ottobre. L’Inps inoltre pagherà in automatico via bonifico i 200 euro ai lavoratori stagionali che l’anno scorso hanno ricevuto i bonus Covid (e che quindi non devono presentare domanda online).

Come fare la domanda del bonus da 200 euro: online, al call center e ai patronati

La domanda per il bonus di 200 euro può essere presentata online sul portale dell’Inps, selezionando il servizio “Punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche” e accedendo all’area riservata con Spid, CIE oppure carta nazionale dei servizi. Per richiederlo è possibile anche rivolgersi ai patronati, oppure telefonando al servizio di contact center multicanale di Inps, al numero 803164 (gratis da rete fissa) oppure allo 06 164164 (da rete mobile, a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). Se si sceglie la modalità telefonica è però necessario munirsi del PIN telefonico temporaneo che può essere generato accedendo all’apposita sezione dell’area riservata “MyInps”.

Riassumendo: tempi e scadenza per richiederlo

In sintesi ecco chi può fare domanda, se ha un reddito personale annuale inferiore ai 35.000 euro e non percepisce già l’indennità una tantum da 200 euro per altre motivazioni:

  • Collaboratori domestici (colf, badanti, baby sitter) – entro il 30 settembre 2022, il bonus di 200 euro viene erogato in poche settimane
  • Co. co. co. (collaborazione coordinata e continuativa) – entro il 31 ottobre 2022, pagamento dell’indennità da ottobre
  • Lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo – entro il 31 ottobre 2022, pagamento dell’indennità da ottobre
  • Lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti (lavoratori a tempo determinato del settore agricolo) – entro il 31 ottobre 2022, pagamento dell’indennità da ottobre
  • Incaricati alle vendite a domicilio – domanda entro il 31 ottobre 2022, pagamento dell’indennità da ottobre

Qui la circolare dell’Inps sulla procedura di richiesta. Ecco chi invece non deve fare domanda, perché il bonus da 200 euro viene pagato in automatico agli aventi diritto:

  • lavoratori dipendenti pubblici, pagamento sulla busta paga di luglio
  • dipendenti privati (compilando un’autocertificazione), pagamento sulla busta paga di luglio
  • pensionati, pagamento sul cedolino di luglio
  • disoccupati, erogazione a giugno
  • reddito di cittadinanza, 200 euro un più a luglio sulla Carta Rdc
  • Stagionali che hanno ricevuto i bonus Covid

 

Meteo, caldo record a Firenze e in Toscana: “Una nuova ondata? È possibile”

Un giugno rovente, anche in Toscana: l’ondata di caldo proveniente dal Sahara ha spinto su la colonnina di mercurio facendo battere ogni record di temperatura del primo mese d’estate, anche a Firenze. Nella giornata del 27 giugno 2022, la stazione meteo di Peretola ha registrato 41 gradi, due in più rispetto al precedente primato di giugno, che tre anni fa aveva fatto segnare 39 gradi, dicono i dati del Consorzio Lamma. E anche nel resto della regione non è andata meglio: ad Arezzo si è arrivati a 38,9 gradi contro i 37,4 del 2019.

Quindi dobbiamo aspettarci un luglio e un agosto ancora più bollenti? “È un timore che prima della torrida estate 2003 credevamo non potesse riguardare la nostra regione, ma adesso iniziamo a non stupirci più di questi record di caldo. La situazione è preoccupante”, osserva Giorgio Bartolini, ricercatore del Consorzio Lamma e meteorologo Ampro, associazione meteo professionisti. “Per quanto riguarda le previsioni, è molto difficile dire se arriveremo di nuovo ai 40 gradi a Firenze o se supereremo questa soglia. Vedendo però il trend di aumento delle temperature direi che potrebbe essere plausibile“.

L’ondata di caldo della Toscana: d’estate la temperatura è aumentata di oltre 2 gradi e mezzo

Un mix micidiale per l’agricoltura e le riserve idriche. Da una parte i primi sei mesi del 2022 hanno visto cadere il 40-50% in meno di pioggia in Toscana, dall’altra l’ondata di caldo aumenta l’evaporazione dell’acqua aggravando la siccità. A portare l’innalzamento delle temperature un flusso di correnti sud-occidentali che parte dal Sahara, frutto di quell’anticiclone subtropicale che sempre più spesso vediamo alle nostre latitudini e che si sta sostituendo al ben più mite anticiclone delle Azzorre.

In Toscana le temperature vengono monitorate dalla metà del secolo scorso. “In 70 anni sono aumentate di circa 1,7 gradi a livello annuo – spiega Giorgio Bartolini – ma se andiamo a vedere le stagioni la crescita risulta più marcata durante l’estate, periodo in cui abbiamo osservato un incremento di circa 2 gradi ogni 50 anni. A questo ritmo ne consegue che, negli ultimi 70 anni, in estate  la crescita è stata di circa 2,8 gradi”. Questi mutamenti, legati ai cambiamenti climatici, generano così anomalie a livello meteo e possono rendere più violenti i temporali, nel caso del transito di precipitazioni.

Le previsioni meteo per l’estate 2022 in Toscana

Sul breve periodo la possibilità di veloci temporali estivi però non cambierà le cose in Toscana e a Firenze, né sul fronte della siccità, né per le ondate di caldo. “Non portano piogge a tappeto, spesso sono fenomeni isolati – precisa il ricercatore -. Per influire sulla siccità è necessaria una perturbazione organizzata, con piogge che durano due-tre giorni, cosa che generalmente non succede durante l’estate, eccetto qualche caso isolato, come nell’estate 2014 quando si verificarono frequenti temporali nelle aree interne della regione”.

Il futuro non sembra molto roseo anche in Toscana, ammette Giorgio Bartolini, guardando le previsioni stagionali per l’estate 2022 del Lamma. Un “bollettino” che ha un margine di errore più ampio, rispetto alle normali previsioni a tre giorni, ma che comunque indica un andamento generale. “Per i prossimi mesi non ci sono buone notizie, per luglio e agosto prevediamo temperature sopra la media e precipitazioni sotto la media. A questo punto pensiamo che per un po’ di pioggia significativa si debba aspettare settembre e ottobre”.

A Firenze la mostra (immersiva) su Leonardo: Da Vinci Experience

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Le creazioni uniche di uno dei geni del panorama italiano prendono vita nella nuova mostra immersiva su Leonardo da Vinci ospitata nella Cattedrale dell’Immagine di Santo Stefano al Ponte, nel centro di Firenze. Dal 2017 Da Vinci Experience ha fatto tappa in più di 20 città del mondo con più di 900.000 visitatori che hanno potuto ammirarne la bellezza.

Le invenzioni di Leonardo da Vinci in mostra a Firenze

La mostra digitale dedicata a Leonardo da Vinci affronta la vita del genio in un video di 35 minuti diviso in 6 blocchi tematici: biografia, colore, pittura, ingegneria/anatomia, acqua e aria. Le varie vicende vengono raccontate in ordine cronologico diramandosi poi negli effetti visivi dei video. Da Vinci Experience è una produzione divulgativa che, attraverso le nuove tecnologie, usa un linguaggio semplice e diretto per educare il pubblico divertendolo e nel 2019 è stata scelta dal Ministero degli Affari Esteri come produzione
ufficiale per il 500esimo anniversario della morte di Leonardo.

Oltre alla sala immersiva, la sezione didattica prevede la possibilità di osservare le macchine di Leonardo attraverso dei modelli a grandezza naturale e in scala, creati dagli artigiani della bottega fiorentina Martelli e da Opera Laboratori. L’area introduttiva espone invece le riproduzioni anastatiche dei disegni del maestro realizzati da Giunti editore per il “Progetto Leonardo”.

Macchine Leonardo da Vinci experience Firenze

La visita alla mostra su Leonardo da Vinci nella Cattedrale dell’Immagine di Firenze si conclude con la Da Vinci VR Experience, esperienza di realtà virtuale con Oculus Quest dove i visitatori potranno “toccare con mano” il funzionamento delle invenzioni leonardiane. A chiudere l’esperienza, la Mirror Room, un magico caleidoscopio di immagini dove
immergersi nelle opere vinciane e scattare sorprendenti fotografie. Un’esposizione che si aggiunge alle tante mostre in corso a Firenze e che porta i suoi visitatori in un’altra dimensione.

Come visitare “Da Vinci Experience” a Firenze

La mostra Da Vinci Experience è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18:30, nell’ex Chiesa di Santo Stefano al Ponte, a Firenze (Piazza di Santo Stefano 5, vicino a via Por Santa Maria e a Ponte Vecchio): il prezzo dei biglietti per gli adulti è di 14€ mentre le convenzioni partono da 9€. Per informazioni e prenotazioni visitare il sito web ufficiale o telefonare al 055 2989888.

Puglia in movimento: come sta cambiando il trasporto da e per la Puglia

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La Puglia ogni anno attira numerosi visitatori che provengono da ogni area del globo, per ammirare da vicino le sue bellezze. Proprio per questo, in particolare durante la stagione estiva, in genere i trasporti vengono intensificati e il numero di corse ferroviarie e di autobus viene aumentato. 

Puglia in movimento: cosa cambia

La Puglia è una regione che ha tantissimo da offrire ai turisti, sia dal punto di vista delle bellezze paesaggistiche, sia per quanto riguarda cibo, arte, storia e cultura in generale. Proprio per questo, durante l’estate anche i trasporti cambiano, in vista di una maggiore organizzazione, per favorire gli spostamenti verso ogni zona del territorio pugliese.

A quanto pare infatti già numerosi visitatori si sono organizzati per partire, affidandosi a realtà consolidate e agenzie radicate sul territorio come Barbarhouse optando per una delle tante case vacanza nel Salento sul mare. Proprio per tale motivo, ormai si stanno intensificando le offerte per viaggiare con i mezzi pubblici, sia per cercare di agevolare questa tipologia di spostamento sul lato economico, sia in materia di orari e maggiore disponibilità di veicoli.

Un esempio che può essere citato in merito è quello delle linee ferroviarie di Trenitalia, che hanno già arricchito il piano per la Puglia, al fine di rendere più semplice a ogni turista il suo viaggio. Grazie ai vari cambiamenti che sono stati stabiliti infatti ormai vi sono più di 60 treni che ogni giorno vanno e vengo da e per Roma-Bari, ma che collegano anche altre città italiane importanti, come Venezia, Torino, Firenze, Milano alle terre pugliesi. Si aggiunge a tutto ciò anche un’altra novità, ovvero la decisione di garantire delle fermate considerate come “eccezioni alla regola” e tra queste si possono menzionare quelle a Ostuni, Monopoli, ma non solo.

Si sommano infatti anche quelle a Fasano, ma si devono anche considerare collegamenti ferroviari più numerosi tra cittadine presenti all’interno della regione Puglia. In merito si può approfondire il discorso.

Ulteriori collegamenti disponibili

Tantissimi i treni che collegano la città di Lecce a quella di Bari, ma anche quest’ultima a Taranto, a Foggia, nonché questa a Manfredonia. I collegamenti ferroviari sono stati intensificati proprio in vista della stagione estiva, in quanto, come accennato, la regione rimane una delle più visitate d’Italia durante il periodo dei mesi caldi.

Non solo italiani che vi giungono per vedere le sue bellezze e provare i suoi sapori straordinari, ma anche tante famiglie e gruppi che provengono dall’estero. Se quelli appena descritti erano soprattutto dettagli circa il trasporto ferroviario, tuttavia si può affermare che l’intero settore dei trasporti da e per la Puglia ultimamente sta ampliando la disponibilità di orari e ulteriori corse.

Per citare un esempio, si può fare riferimento anche alle linee di bus che connettono diverse aree territoriali, specialmente quelle di cui fa parte la Valle d’Istria oppure quelle del Salento. Tutto ciò significa che sarà molto più semplice muoversi per tutti e in vista del maggior afflusso di turisti, si può affermare che la fitta rete di mezzi pubblici riuscirà a garantire organizzazione, ordine e a diminuire i tempi di attesa per l’arrivo di ogni mezzo.

Gli Anelli Mancanti: a Firenze torna la festa dedicata all’intercultura

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Dopo 3 anni di stop torna la festa de Gli Anelli Mancanti, associazione che promuove l’intercultura a Firenze attraverso attività di volontariato. Sabato 2 luglio il Circolo del Boschetto in Via di Soffiano 11, all’entrata del parco di Villa Strozzi, diventa casa della festa di fine anno di questa organizzazione, con mercatino, aperitivo, cena e un concerto dai ritmi travolgenti, un’occasione per celebrare l’impegno dei volontari e la bellezza dello stare insieme.

Il programma

Una giornata dedicata all’intercultura e all’apertura verso l’altro che si dirama in più attività. Si parte alle ore 18:30 con il mercatino, dove si possono acquistare prodotti artigianali locali e solidali: dai manufatti realizzati con materiali di scarto all’hand made del Benin,  dalle produzioni locali di canapa sativa fino alle creazioni di un sarto della Costa d’Avorio.

Il programma della giornata continua con un dj set ricco di ospiti tra cui Coqò Dijette con la sua musica effervescente che spazia dalla world music al vinile anni ’60. Si aggiungono alla scena musicale Hugolini e Murga ConFoho, gruppo fiorentino parte della rete di murgas nazionale, arte di strada sudamericana che accompagna il Carnevale e le proteste sociali affiancando le percussioni al corpo di ballo.

A seguire dalle 19.30 una cena su prenotazione in cui si possono gustare piatti della tradizione italiana e non, oltre all’occasione di stare insieme nel segno de Gli Anelli Mancanti. Conclude la festa alle 22.00 il concerto di Sandro Joyeux, musicista francese che raccoglie tradizioni e suoni dal sud del mondo. Con più di mezzo milione di chilometri con la chitarra in spalla giunge a Firenze per festeggiare l’incontro tra le culture e le varie visioni del mondo.

Come partecipare alla festa de Gli Anelli Mancanti a Firenze

La partecipazione alla cena (su prenotazione al link) e ai concerti è di 22€ per gli adulti, 8€ per i bambini  tra i 6 e i 12 anni e gratuito per i bambini con età inferiore. Il costo d’ingresso ai soli concerti è di 5€.

Un bando per percorsi rivolti a giovani che non studiano e non lavorano

Ha preso il via “Obiettivo lavoro“, il bando che punta a sostenere la realizzazione di progetti destinati ai giovani under 35 che non studiano e non lavorano. Promosso da Fondazione Cr Firenze, il bando finanzierà proposte formative promosse da realtà del terzo settore per dare nuove opportunità a giovani “neet“, disoccupati o inoccupati e non inseriti in un percorso di formazione.

Il bando per ritrovare fiducia nelle proprie potenzialità e facilitare la ricerca di un lavoro da parte dei giovani

Il bando “Obiettivo Lavoro”, giunto alla sua seconda edizione, nasce per supportare lo sviluppo di percorsi di crescita rivolti ai giovani neet under 35 che non studiano e non lavorano, così da aiutarli a ritrovare la fiducia nelle proprie potenzialità e facilitare la ricerca di un impiego.

Promosso dalla Fondazione CR Firenze, il bando vuole sostenere azioni formative degli enti del terzo settore che hanno esperienza di orientamento, formazione e inserimento lavorativo, per offrire opportunità ai ragazzi disoccupati, inoccupati o inseriti in un percorso di formazione professionale di acquisire e rafforzare le proprie competenze tecnico-operative e facilitare l’avvio di un rapporto di lavoro.

Quali progetti saranno finanziati ed entro quando si può fare domanda

I progetti che saranno finanziati dal bando dovranno focalizzarsi sui bisogni o le lacune dei ragazzi e sui fabbisogni del contesto produttivo locale. Le proposte saranno destinate a giovani che siano in cerca di un’occupazione e che siano residenti o domiciliati nei territori della Città metropolitana di Firenze o delle province di Arezzo e Grosseto.

A disposizione ci sono in totale 400 mila euro, ogni progetto potrà richiedere un contributo fino a 50 mila euro per sostenere il percorso di un massimo di 10 partecipanti, prevedendo il coinvolgimento di esperti e lo sviluppo di azioni formative individualizzate contemplando anche una o più esperienze all’interno del contesto lavorativo. La durata massima dei progetti è di 15 mesi. C’è tempo fino al 12 luglio 2022 per presentare la domanda.

L’Italia è al primo posto in Europa per la presenza di Neet

Secondo il rapporto Bes 2021 ‘Il benessere equo e sostenibile in Italia’ diffuso dall’Istat, l’Italia è al primo posto in Europa per presenza di Neet e il fenomeno interessa in modo particolare le ragazze. La Toscana è la sesta regione per la crescita più alta del numero di giovani che restano fuori sia da percorsi di istruzione che occupazionali, con un rischio di dispersione in crescente aumento.

“Con il bando Obiettivo Lavoro, la Fondazione CR Firenze intende potenziare l’impegno a rimettere in gioco la motivazione di ragazze e ragazzi, desidera inoltre stimolare il terzo settore a rinnovare gli impianti formativi connettendoli sempre di più alle dinamiche che caratterizzano il for profit – commenta il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – Contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico ed incentivare l’occupazione giovanile è una delle sfide chiave del paese, oltremodo esasperata dall’emergenza sanitaria e dalle dinamiche geopolitiche in atto”.  Maggiori informazioni sul bando sono disponibili sul sito della Fondazione Cr Firenze.

Con “Le Piazze dei libri” a Firenze oltre 50 eventi a ingresso gratuito

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Oltre 50 appuntamenti, tutti a ingresso gratuito: Firenze diventa capitale della lettura grazie a “Le Piazze dei libri”. L’evento, una delle novità dell’Estate fiorentina 2022, vede protagoniste numerose librerie che saranno presenti con i loro stand in diverse piazze e luoghi nella città. Ci saranno presentazioni di libri, dibattiti, incontri con scrittori e momenti dedicati ai più piccoli.

“Le Piazze dei libri”: le librerie coinvolte e i luoghi di Firenze

“Le Piazze dei libri” coinvolge diverse librerie che durante la kermesse saranno presenti in varie piazze della città di Firenze. La Feltrinelli sarà in piazza della Repubblica, Giunti al punto in piazza Strozzi, Libraccio in via dei Cerretani. Piazza Santa Maria Novella unirà più librerie storiche della città: ci sarà spazio per le librerie Florida, Leggermente, Alfani, Farollo e Falpalà, Todo Modo, Alzaia, Gioberti, Mucho Mojo, Menabò, Via Laura, oltre a due eventi gestiti dalla Città dei lettori.

Dal 1 al 10 luglio apriranno gli stand di vendita nelle quattro piazze, mentre dal 5 al 10 luglio ogni piazza avrà il suo salotto letterario: qui saranno organizzate presentazioni dei libri dalle ore 18 alle 21. “Le Piazze dei libri” è un festival promosso dal Comune di Firenze-Direzione cultura, con la collaborazione di Confartigianato Firenze ed è uno dei quattro progetti speciali dell’Estate Fiorentina 2022.

Gli scrittori ospiti alla kermesse

Durante la kermesse interverranno scrittori come Dacia Maraini che presenterà “Sguardo a Oriente” il 6 luglio. Sempre il 6 luglio ci sarà Cathy La Torre con “Ci sono cose più importanti”, mentre Francesco Muzzopappa il 10 luglio presenterà il suo “Sarò breve”. “Le Piazze dei libri” avrà come ospiti anche Veronica Pivetti, Diego Passoni, Maurizio De Giovanni, Gigi Paoli e molti altri scrittori. Nell’ambito di “Piazze dei libri” sono previsti anche momenti dedicati ai bambini, con eventi concentrati nelle mattine del 9 e 10 luglio.

Il programma completo della manifestazione sarà disponibile sul sito dell’Estate Fiorentina.

La Fiorentina debutta con la neopromossa Cremonese

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Si comincia presto, nel fine settimana di ferragosto, e si finisce tardi, il 4 giugno, nel mezzo oltre 50 giorni di pausa a causa del Mondiale. La Lega Calcio ha reso noto il calendario della prossima Serie A e la Fiorentina debutterà in casa contro la neopromossa Cremonese poi, subito il derby, in trasferta, contro l’Empoli.

Il calendario

I viola di Vincenzo Italiano riceveranno ad inizio stagione subito due big: il 28 agosto il Napoli, il 4 settembre la Juventus. Il match contro i campioni d’Italia del Milan il 13 novembre, in trasferta nell’ultima partita prima della lunga sosta per i Mondiali in Qatar. Poi la ripresa, il 4 gennaio contro la neopromossa Monza. La sfida contro i rossoneri in casa è il 5 marzo.

Anche quest’anno il calendario è asincrono e le partite d’andata non corrispondono a quelle del girone di ritorno che i viola inizieranno il 29 gennaio all’Olimpico contro la Lazio. La chiusura al Franchi sarà il 28 maggio contro la Roma, l’ultima gara sarà nel primo fine settimana di giugno a Reggio Emilia contro il Sassuolo.

Girone d’andata

1ª giornata (14/08/22) Fiorentina-Cremonese
2ª giornata (21/08/22) Empoli-Fiorentina
3ª giornata (28/08/22) Fiorentina-Napoli
4ª giornata (31/08/22) Udinese-Fiorentina*
5ª giornata (04/09/22) Fiorentina-Juventus
6ª giornata (11/09/22) Bologna-Fiorentina
7ª giornata (18/09/22) Fiorentina-Hellas Verona
8ª giornata (02/10/22) Atalanta-Fiorentina
9ª giornata (09/10/22) Fiorentina-Lazio
10ª giornata (16/10/22) Lecce-Fiorentina
11ª giornata (23/10/22) Fiorentina-Inter
12ª giornata (30/10/22) Spezia-Fiorentina
13ª giornata (06/11/22) Sampdoria-Fiorentina
14ª giornata (09/11/22) Fiorentina-Salernitana*
15ª giornata (13/11/22) Milan-Fiorentina

=== SOSTA MONDIALI ===

16ª giornata (04/01/23) Fiorentina-Monza*
17ª giornata (08/01/23) Fiorentina-Sassuolo
18ª giornata (15/01/23) Roma-Fiorentina
19ª giornata (22/01/23) Fiorentina-Torino

Girone di ritorno

20ª giornata (29/01/23) Lazio-Fiorentina
21ª giornata (05/02/23) Fiorentina-Bologna
22ª giornata (12/02/23) Juventus-Fiorentina
23ª giornata (19/02/23) Fiorentina-Empoli
24ª giornata (26/02/23) Hellas Verona-Fiorentina
25ª giornata (05/03/23) Fiorentina-Milan
26ª giornata (12/03/23) Cremonese-Fiorentina
27ª giornata (19/03/23) Fiorentina-Lecce
28ª giornata (02/04/23) Inter-Fiorentina
29ª giornata (08/04/23) Fiorentina-Spezia
30ª giornata (16/04/23) Fiorentina-Atalanta
31ª giornata (23/04/23) Monza-Fiorentina
32ª giornata (30/04/23) Fiorentina-Sampdoria
33ª giornata (03/05/23) Salernitana-Fiorentina*
34ª giornata (07/05/23) Napoli-Fiorentina
35ª giornata (14/05/23) Fiorentina-Udinese
36ª giornata (21/05/23) Torino-Fiorentina
37ª giornata (28/05/23) Fiorentina-Roma
38ª giornata (04/06/23) Sassuolo-Fiorentina

*= turni infrasettimanali

Finale calcio storico fiorentino 2022: gli ultimi biglietti, orari e diretta tv

Cresce l’attesa per la finale del calcio storico fiorentino 2022 e scatta la vendita degli ultimi biglietti per la partita che il 24 giugno vedrà affrontarsi sul “sabbione” i Rossi di Santa Maria Novella e gli Azzurri di Santa Croce. I due quartieri sono usciti vittoriosi dalle prime due partite del 10 e 11 giugno. Il match conclusivo del Torneo di San Giovanni torna nella data tradizionale, in occasione dei festeggiamenti del Santo patrono della città. Vediamo gli orari della giornata conclusiva del calcio storico fiorentino e tutte le informazioni utili.

Calcio in costume. Gli orari e il programma del 24 giugno

Venerdì 24 giugno 2022 la finale del calcio in costume sarà anticipata dal tradizionale corteo storico della Repubblica fiorentina che partirà alle ore 16.00 da piazza Santa Maria Novella per sfilare fino a Santa Croce, dove arriverà alle ore 17. Per la partita decisiva il Magnifico Messere sarà il fratello di Davide Astori, Bruno, in ricordo del difensore e capitano viola scomparso quattro anni fa. L’orario di inizio della finale del calcio storico fiorentino 2022 tra Azzurri e Rossi è fissato per le 18. Sugli spalti di piazza Santa Croce potrà sedere chi ha comprato i biglietti per la finale del calcio storico. Poi, in serata, dopo due anni di stop, torneranno anche i fuochi di San Giovanni (qui il programma).

Cosa fare per il ponte della festa di San Giovanni 2022 a Firenze

I biglietti e la diretta tv della finale del calcio storico fiorentino 2022

Il Comune di Firenze ha annunciato che gli ultimi biglietti per la finale del calcio storico fiorentino 2022 saranno disponibili poche ore prima della partita: la vendita parte venerdì 24 giugno dalle 14 al botteghino del Teatro Verdi di via Ghibellina. Si va verso il tutto esaurito. Confermati i prezzi per il biglietti della finale del calcio storico, il 24 giugno 2022:

  • 29 euro per le curve dei colori
  • 40 euro per sedere in tribuna
  • 60 euro per la tribuna laterale
  • 80 euro per la tribuna di onore centrale

Chi non riuscirà ad acquistare i biglietti, potrà comunque seguire il calcio in costume grazie alla diretta televisiva su Toscana tv (in chiaro su digitale terrestre) e in streaming su Dazn (a pagamento). La piattaforma online proporrà l’evento live dalle ore 17.30 e anche l’emittente regionale seguirà tutte le fasi del torneo, sempre dalle 17.30. Nelle due semifinali gli Azzurri hanno sconfitto per 2 cacce a 1 i Bianchi di Santo Spirito, mentre i Rossi hanno conquistato 5 cacce contro l’unica caccia dei Verdi (vedi gallery sopra).